Tag: SCI DI FONDO

LA VENOSTA “OPEN” SI FA IN QUATTRO. GERMANIA, FINLANDIA, ITALIA E SVEZIA

LA VENOSTA “OPEN” SI FA IN QUATTRO. GERMANIA, FINLANDIA, ITALIA E SVEZIA

Newspower.it Trento www.newspower.it

Colpaccio di Thomas Bing che recupera e vince la 33 km
La finlandese Kati Roivas prenota il successo (33 km) fin dal via
Il Team Internorm Trentino fa en-plein nella 23 km con Busin ed Eriksson
Seconda gara nel weekend a Melago, successo in una splendida giornata di sole

“La fortuna aiuta gli audaci”, ma certamente anche la determinazione. Gerald Burger per questo 2022 aveva programmato la 2.a edizione de La Venosta al Lago di Resia. Un’ambientazione unica per la 100.a tappa di Visma Ski Classics andata in scena ieri, ed anche per la gara di oggi, una ‘open’ valida anche come prova Challenger dello stesso circuito.
Manca la neve? E allora tutti in Vallelunga, dove il manto bianco non manca mai. Ieri l’inedito format di 10 km a cronometro, oggi la ‘open’, con amatori mischiati con gli atleti dei Pro Team impegnati su 23 o 33 km, con solo quest’ultima distanza a dispensare punti per il circuito.
Il sole ha davvero stretto la mano agli organizzatori altoatesini, una giornata sfavillante, con due competizioni (in una) vivaci ed un panoramica a 360° da portarsi a casa e da ricordare fino al 2023, perché La Venosta riproporrà due giornate così anche l’anno prossimo.
Start alle 10 a Melago, al ritmo dei colpi degli schioccatori di frusta, quasi 20 nazioni rappresentate. Nella gara più lunga di 33 km, al primo dei quattro giri complessivi (uno di lancio di 3 km e tre impegnativi di 10 km) i francesi Tarantola, Poirrier e Joly si posizionano in testa al gruppo che tenta di allungare, così come al femminile con la finlandese Roivas che passa al comando al primo intermedio. A circa metà della gara, al 13° km, è sempre un francese al comando, ma questa volta è Combey seguito dai connazionali Joly e Du Pasquier, e poi il tedesco Bing che dopo una timida partenza riesce a guadagnare posizioni. Tra le donne continua la gara in solitaria di Roivas seguita dalla ceca Hujerová e dalla svizzera Donzallaz, le quali transitano poi all’arrivo nell’ordine. Il tedesco Thomas Bing, grazie ad un poderoso allungo nel finale, risale dalla coda del gruppo e chiude in 1h11’50” con la corona d’alloro al collo, subito dietro il norvegese Amund Riege allo sprint col francese Bastien Poirrier. Un bel podio con tre diverse nazioni. Miglior italiano Stefano Mich (11°) del Team Futura Alta Quota Trentino.
Nella 23 km, meno affollata della 33 km, trionfo in solitaria del veneto Lorenzo Busin del Team Internorm Trentino: dopo una partenza abbastanza tranquilla tenta la fuga all’ultimo giro staccando gli avversari al traguardo. Secondo a 3’ l’atleta di casa Florian Cappello del Team Robinson Trentino, terzo il compagno di squadra Matthias Schwingshackl. I ‘diavoli rossi’ del Team Internorm Trentino conquistano la vittoria anche al femminile con la svedese Maja Eriksson sulla russa Varvara Prokhorova e la tedesca Anna Happ. Ai due intertempi transita per prima sempre la svedese Eriksson che chiude la sua prova da vera leader in 1h6’19”, a 2’29 la russa Prokhorova soddisfatta del secondo posto. Sul terzo grandino del podio Happ, che nonostante la doppia fatica per l’altitudine conferma una buona condizione.
Nel pomeriggio, dopo le premiazioni ufficiali, cala il sipario su La Venosta 2022, Gerald Burger stringe la mano, uno ad uno, ai suoi preziosi ed instancabili volontari, ma il sipario non cala sulla Vallelunga e sulla Palla Bianca che domina la valle dove le piste sono un bijou. Mentre si spegne l’ultima luce Burger sottovoce ricorda che ci si vede in estate. Certo, con la Ortler Bike Marathon (4 giugno) in mtb, partenza ed arrivo davanti al campanile sommerso, proprio come per il Giro Lago di Resia (16 luglio) per i runners. Ma per i fondisti ci potrebbe essere, il condizionale è solo di cortesia…, anche un bell’evento di skiroll. Il delegato tecnico FIS Michel Rainer, anche coordinatore dello skiroll per l’Italia, si frega le mani…

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www.broadcaster.it

33 km TC – Visma Challenger – Men
1 Bing Thomas GER 1:11:50.1; 2 Riege Amund NOR 1:11:50.9; 3 Poirrier Bastien FRA 1:11:51.3; 4 Royer Jeremy FRA 1:11:55.7; 5 Combey Paul FRA 1:12:00.6; 6 Řezáč Stanislav CZE 1:12:15.2; 7 Du Pasquier Arnaud SUI 1:12:16.6; 8 Joly Thomas FRA 1:13:00.1; 9 Deswazière Théo FRA 1:13:29.8; 10 Pässler Marko GER 1:13:37.3

33 km TC – Visma Challenger – Women
1 Roivas Kati FIN 1:22:45.5; 2 Hujerovà Teresa CZE 1:25:57.0; 3 Donzallaz Nicole SUI 1:32:09.3; 4 Stichling Laura GER 1:33:13.8; 5 Patini Asia ITA 1:36:29.7; 6 Piller Caterina ITA 1:39:31.4; 7 Schöfferle Bianca GER 1:44:21.0; 8 Gentile Marta ITA 1:47:14.0; 9 Perenzoni Elisa ITA 1:55:12.3; 10 Lucovnik Miha SLO 2:06:54.5

23 km TC – Men
1 Busin Lorenzo ITA 00:49:58; 2 Cappello Florian ITA 00:53:32; 3 Schwingshackl Matthias ITA 00:54:28; 4 Giusti Mattia ITA 00:54:36; 5 Franzen Edwin SWE 00:54:43; 6 Joerger Gian SUI 00:55:37; 7 Lentsch Urban M 1994 AUT 00:57:38; 8 Becker Manuel GER 00:58:28; 9 Seebacher Hartwig AUT 00:58:32; 10 Fugger Matthias AUT 00:58:40

23 km TC – Women
1 Eriksson Maja SWE 01:06:19; 2 Prokhorova Varvara RUS 01:08:48; 3 Happ Anna GER 01:17:21; 4 Descovich Valentina ITA 01:45:30; 5 Paul Sandra AUS 01:57:56

Calciatori, rallisti, bikers e fondisti: Marcialonga calamita di sportivi

Calciatori, rallisti, bikers e fondisti: Marcialonga calamita di sportivi

Marianna Longa parteciperà alla Marcialonga 2022

Il 30 gennaio al via l’ex della Roma Riise, l’iridato Grönholm, Melandri, Longa e Valbusa
Sport e politica: a dare il via il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia
Pista pronta, Marcialonga in rampa di lancio, sarà la 49.a
E poi la combinata Craft, perché Marcialonga è anche ciclismo e running

Sono 11 anni che la Marcialonga non si disputa il 30 gennaio, la data fissa è quella dell’ultima domenica del primo mese dell’anno, come succederà tra poco più di due settimane. Fino ad oggi, la granfondo trentina si è corsa il 30 gennaio negli anni 1972, 1977, 1983, 1994, 2000, 2005 e 2011.
Quest’anno ricorre la 49.a edizione e il fermento è molto, come sempre. La pista, conferma il direttore generale Davide Stoffie, è pressoché ultimata nei suoi 70 km da Moena a Cavalese col giro di boa a Canazei, la segreteria sta assegnando gli ultimi pettorali.
Intanto scorrendo l’elenco iscritti, che Marcialonga correttamente pubblica in anticipo, si trovano anche nomi noti al di fuori dei grandi protagonisti che gareggiano con i Pro Team di Ski Classics. Troviamo John Arne Riise, che i bene informati di calcio ricordano come giocatore della Roma. Riise, a cui è stato dato il nomignolo di Thunderbolt per la potenza del suo sinistro, è un ex calciatore norvegese, nominato calciatore dell’anno nel 2006 nel suo Paese, ma ha giocato anche nel Monaco e nel Liverpool. Ha partecipato alla Marcialonga anche nel 2018 piazzandosi 1209°.
Partirà una grande ex fondista, la livignasca Marianna Longa, e scorrendo l’elenco troviamo anche un’altra eccellente ex degli sci stretti, Sabina Valbusa, già 3.a nel 2000 e 5.a nel 2011, atlete dal glorioso passato che ritornano sugli sci come semplici appassionate. Confermata anche la presenza del celebre rallista, campione del mondo, Marcus Grönholm. Il presidente di Marcialonga Angelo Corradini, grande appassionato anche di motori, sta cercando di procurargli una vettura da rally per farlo esibire sabato sulla neve fiemmese. Ci saranno anche campioni di motociclismo, ritorna il campione del mondo Marco Melandri accompagnato da Federico Caricasulo e Simone Corsi.
Anche questo fa parte della Marcialonga. In passato sono stati tanti anche i politici ad assistere al grande evento delle Valli di Fiemme e di Fassa. Nelle primissime edizioni c’è stato Flaminio Piccoli, poi il Presidente della Repubblica più amato dagli italiani, Sandro Pertini, oltre a tanti altri personaggi, e quest’anno la tradizione si ripete. A dare il via e ad incoronare il vincitore ci sarà il Ministro del turismo Massimo Garavaglia.
Ma oltre che evento caro agli amatori – una volta chiamati benevolmente bisonti, ai campioni e ai politici, la Marcialonga è anche prova di Worldloppet e soprattutto del circuito Ski Classics. Questo weekend è in programma la 5.a tappa, i protagonisti sono più o meno quelli di sempre, ma tutti hanno l’obiettivo di far bene alla Marcialonga che, insieme alla Vasaloppet, è l’icona mondiale dello sci di fondo. Fino ad ora sono spiccati i giovani del circuito, mentre i vecchi leoni, quelli forgiati dalle fatiche del double poling, stanno solo aspettando il via di Moena e la salita finale di Cascata, quella che decide, ormai da sempre, la classifica della Marcialonga. Ritornano i ‘marpioni’ come Rezac, Anders Aukland, l’uomo dai Ray-ban Gjerdalen, pronti alla zampata. Torna anche Eliassen con i colori del Team Robinson Trentino, ma puntano a far bene nella gara di casa anche il Team Internorm Trentino e il Futura Alta Quota.
Una sfida da non perdere, soprattutto in TV, grazie a Sky, broadcaster ufficiale della manifestazione, RTTR che trasmetterà la diretta in regione.
Marcialonga non è però solo sci, è anche altro. La Cycling Craft e la Running Coop sono le competizioni ‘estive’ del brand Marcialonga, e insieme alla gara invernale danno vita alla Combinata Punto3 Craft, quest’anno rinnovata dalla partecipazione dei Super Capitani. Sono campioni, personaggi famosi, blogger e atleti Visma Ski Classics, pronti a guidare le squadre nelle tre diverse manifestazioni. Tra i Super Capitani più conosciuti si leggono i nomi dei già citati Marco Melandri, Marcus Grönholm, ma anche Cristian Zorzi, Manfred Möggl, Stefano Mich…e molti altri. Si prevede un nuovo anno “stellare” per Marcialonga!

Info: www.marcialonga.it

VAL DI FIEMME: SCI DI FONDO IN “TOUR”. CONCERTO PER SOLI GRANDI INTERPRETI

VAL DI FIEMME: SCI DI FONDO IN “TOUR”. CONCERTO PER SOLI GRANDI INTERPRETI

Ultimi preparativi, domani a Lago di Tesero la 15 km mass start
Klæbo “comanda”, De Fabiani ci prova. Occhio ai russi!
Russia-Stati Uniti, scontro all’ultimo secondo Nepryaeva-Diggins
Pubblico in pista e sugli spalti, De Fabiani e Ganz chiamano a raccolta

L’attesa è finita, il Tour de Ski della Val di Fiemme è entrato nel vivo. Domani, lunedì, è in programma allo stadio del fondo di Lago di Tesero la spettacolare mass start in classico, 15 km per i maschi e 10 km per le femmine, martedì invece l’affascinante Final Climb col gran finale sull’Alpe del Cermis, 10 km per tutti in skating e mass start.
Atleti e persone al seguito sono arrivati nella notte da Oberstdorf, i mastodontici autotreni, anche a tre piani, hanno un carico incredibile di sci che gli skimen hanno testato e preparato per la determinante gara di domani.
La situazione del Tour de Ski – quest’anno siamo alla 16.a edizione del circuito che da sempre si conclude in Val di Fiemme – per la gara femminile è molto delicata. Nepryaeva (RUS), balzata al comando con la vittoria della sprint in Germania, Niskanen (FIN), Diggins (USA), Sorina (RUS) e Lampic (SLO) sono ai primi cinque posti racchiuse in meno di un minuto. E se nella 10 km è difficile pensare a distacchi corposi, sul Cermis tutto può succedere. Basta dire che lo scorso anno, ad esempio, Nepryaeva è arrivata 11.a ma ad un minuto dalla Diggins, che nell’ultima tappa si è piazzata seconda, vincendo poi il Tour de Ski. Insomma, mai dire mai, ed è a quello che appassionati e sportivi assisteranno di sicuro.
I distacchi nella gara maschile sono più marcati. Klæbo è letteralmente volato nella prima parte del Tour, ora è al comando con 1’3” sul connazionale Golberg e 1’19” su Bolshunov, suo più acerrimo avversario. Il russo, vincitore delle due ultime edizioni, ai media russi dice che non riesce a trovare la forma giusta, Klæbo si dice dispiaciuto perché vorrebbe combattere ad armi pari. Lo scorso anno Bolshunov ha vinto la 15 km in classico contro uno scatenato Francesco De Fabiani, secondo anche nel 2019. Le motivazioni per vincere il Tour de Ski sono molteplici. È un evento che dispensa una marea di punti e di Euro, punti che spesso vogliono dire Coppa del Mondo e premi davvero consistenti. Chi conquista il Tour de Ski si porta a casa circa 53.000 euro, una cifra mica male.
Francesco De Fabiani ha avuto un ottimo crescendo in questo Tour, ora si ritrova quinto in classifica a 2’21”. Va bene “mai dire mai”, ma recuperare oltre 2’ ad un Klæbo in queste condizioni sa di miracolo, però il podio su uno scalino importante ci potrebbe tranquillamente stare alla 15K. La Final Climb non è proprio la sua preferita ma, dice lui, con i tifosi potrebbe far bene: “Direi che fino ad ora il mio Tour de Ski è ottimo, purtroppo ho mancato la qualifica nella prima sprint, ma nelle altre gare mi sono sempre distinto bene, quindi sono in classifica per giocarmela fino alla fine. Ora mi concentro sulla 15 km Mass Start che è uno degli obiettivi della stagione, con una buona condizione come ho in questo momento è quello che mi auguravo dall’inizio del Tour e sono contento di potermela giocare. Ovviamente il Cermis è sempre una gara difficile da interpretare, sarebbe bello avere un bel po’ di tifo visto che giochiamo in casa, ci aiuta a finire bene questo Tour de Ski.”
Il pubblico è ammesso alla gare fiemmesi, ma secondo le norme con super green pass e mascherina FFP2.
Anche Caterina Ganz, miglior azzurra in classifica (23.a) punta soprattutto sulla 10 km mass start che definisce la “sua gara” e conta sul pubblico amico: “Il bilancio delle prime 4 giornate in generale è positivo, peccato per la caduta nella sprint perché stavo bene, però fa parte del gioco e succede. Se non fossi caduta avrei potuto fare meglio, per come stavo andando ero pronta a passare, quando sono caduta ero terza ed avevo ancora una marcia per il rettilineo, però con i se e con i ma non si fa la storia. Comunque mi sentivo bene e forse potevo farcela ad entrare in semifinale, peccato. Le due gare di Fiemme sono le mie preferite, in special modo la 10 km è veramente la gara che prediligo di tutta la Coppa, quindi sono gasata e contenta di affrontarla. Per il Cermis vediamo come andrà, intanto mi aspetto tanti tifosi da Moena e non solo, spero in un grande tifo…”
Federico Pellegrino ha deciso di esserci, nonostante la sua impronta di sprinter. Lo scorso anno ha chiuso il Tour con una Final Climb niente male, 16° e miglior azzurro: “Ad Oberstdorf nella 15 ho avuto problemi di materiali che mi hanno anche condizionato a livello muscolare, quindi ho cercato di limitare i danni senza distruggermi per arrivare fino all’arrivo, nella sprint dopo una bella qualifica ai quarti non sono riuscito ad esprimermi, a ripetermi, quindi c’è un po’ di amaro in bocca. Il mio obiettivo in Val di Fiemme è quello di fare intensità, quindi sono due gare di poco oltre la mezzora dove cercherò di far stare tanto alto il cuore, quello è ciò che mi serve in questo periodo di allenamento verso l’inizio di questo gennaio che mi porterà alle Olimpiadi.”
Oggi in pista a provare con gli atleti c’era Alfred Stauder, il DT della nazionale: “Siamo andati bene fino ad ora, abbiamo visto un bel De Fabiani, ma anche gli altri non male. Un po’ di sfortuna per Pellegrino, però adesso cerchiamo di recuperare; anche le ragazze con Ganz sono andate bene, Laurent ha chiuso con un bel 7° posto. Ci stiamo preparando non solo per il Tour de Ski ma anche per le Olimpiadi, piano piano cerchiamo di selezionare bene quelli che andranno a Pechino e sono soddisfatto”.
Gran lavoro per il comitato organizzatore che, al di là delle solite incombenze delle gare di Coppa del Mondo, ha dovuto seguire i rigidi protocolli anti Covid. Pietro De Godenz (presidente Comitato Promozione Sci) afferma: “Come ormai tutti gli anni ci aspetta un inizio gennaio di impegni intensi, col Tour de Ski il 3 e 4 e la Coppa del Mondo di Combinata Nordica dal 7 al 9. Sarà un gran lavoro per i nostri volontari, a cui va il mio personale grazie e quello di tutto il direttivo del comitato organizzatore. Siamo sempre stati menzionati come organizzatori precisi e puntigliosi ed abbiamo offerto al mondo, in TV, uno spettacolo davvero unico. I nostri eventi sono al vertice delle classifiche di ascolti fra le gare invernali. Con lo sci di fondo mettiamo ‘in secondo piano’ anche lo sci alpino delle grandi classiche tedesche, svizzere ed austriache, credo che il Trentino e la Val di Fiemme ne traggano un gran vantaggio promozionale, e in questi tempi non è un fattore secondario.”
Gli fa eco il presidente del comitato, Bruno Felicetti: “Tutti i dettagli e i cavilli da rispettare per le norme anti Covid ci hanno costretto ad un superlavoro, ma devo dire che abbiamo affrontato tutto nei tempi. Ci aspetta una settimana davvero intensa, ma l’esperienza maturata in tanti anni ci consente di affrontare tutto nella massima tranquillità.”
Il meteo sembra non interferire con le gare del Tour de Ski, poi nel prossimo fine settimana dovrebbe tornare il freddo e garantire le piste al massimo della qualità.
Domani il via della mass start femminile 10 km CT alle 12.40, i maschi nella 15 km scatteranno alle 14.50.

Info: www.fiemmeworldcup.com

Situazione Tour de Ski:

Women
1 Nepryaeva Natalia RUS 53:40; 2 Niskanen Kerttu FIN +0:34; 3 Diggins Jessie USA +0:38; 4 Sorina Tatiana RUS +0:46; 6 Lampic Anamarija SLO +0.57
23 Ganz Caterina ITA +3:12; 31 Scardoni Lucia ITA +3:39; 42 Comarella Anna ITA +4:22; 53 Pittin Cristina ITA +5:17; 54 Di Centa Martina ITA +5:37; 60 Laurent Greta ITA +6:29
Men
1 Klaebo Johannes NOR 1:11:23; 2 Golberg Paal NOR +1:03; 3 Bolshunov Alexander RUS +1:19 ; 4 Valnes Erik NOR +2:03; 5 De Fabiani Francesco ITA +2:21
27 Pellegrino Federico ITA +4:53; 31 Rastelli Maicol ITA +5:09; 32 Salvadori Giandomenico ITA +5:10; 44 Ventura Paolo ITA +5:51; 57 Graz Davide ITA +7:04; 59 Coradazzi Martin ITA +7:13

A SCHILPARIO COPPA ITALIA GAMMA E RODE: DUE WEEKEND DI GARE E INNO DI MAMELI PER U18-U20

A SCHILPARIO COPPA ITALIA GAMMA E RODE: DUE WEEKEND DI GARE E INNO DI MAMELI PER U18-U20

L’ 8-9 gennaio sesta tappa di Coppa Italia Gamma Senior
Nona tappa il 12 e 13 febbraio e Campionato Italiano U18-U20
Buona partenza di stagione per le bergamasche Dedei, Isonni e Bellini
Lo Sci Club Schilpario inizia l’anno col botto

Il nuovo anno porta doppio lavoro per lo Sci Club Schilpario, ma anche soddisfazione per la scelta della FISI, il club dei “diavoli rossi” a fronte della lunga esperienza maturata negli anni sa bene come gestire al meglio gli eventi sportivi e in particolare quelli giovanili dello sci di fondo.
Sulla “Pista degli Abeti” di Schilpario, sotto il controllo del direttore di gara Andrea Giudici, nonché presidente dello Sci Club, e del direttore di pista Fabio Maj, ex campione “autoctono”, si disputeranno ben due tappe di Coppa Italia Gamma Senior il weekend dell’8-9 gennaio e il 12-13 febbraio.
La prima tappa aprirà le danze con la gara sprint di sabato 8 gennaio per le categorie Senior alle ore 9.30 e le gare sprint U14, U16, U18/20 valide come Campionato Regionale. Domenica 9 partirà la gara individuale Senior di 10 e 15 km in tecnica libera, la Mass Start per le categorie U14, U16, U18/20 valida come Campionato Regionale e la Mass Start U8, U10, U12 valida per il Trofeo “Fra.Mar.”.
Il weekend del 12-13 febbraio, oltre alla gara sprint Senior in tecnica libera di sabato e la Mass Start Senior in tecnica classica di 15 km per le femmine e 20 km per i maschi, si aggiunge la Coppa Italia Rode per i giovani e il Campionato italiano Sprint per la categoria U18-U20.
A Schilpario, dunque, lo storico speaker Maurizio Capitanio potrà annunciare nuovamente l’Inno di Mameli con la tradizionale enfasi del suo “Buongiornoooo Schilparioooo” che anticipa ormai da molti anni le gare del mattino.
Con un pizzico di buon campanilismo, lo Sci Club Schilpario si approccia agli eventi sperando in gare di successo per i portacolori bergamaschi. Buona la partenza in Coppa Italia per la bergamasca Denise Dedei, classe 2002 dello Sci Club Gromo che ha centrato due vittorie nella 10 km in TC a S. Caterina Valfurva (SO) e nell’inseguimento a Pragelato (TO), in classifica provvisoria di Coppa Italia Rode si ritrova ora seconda alle spalle di Veronica Silvestri, mentre è terza il giovane talento di Schilpario Lucia Isonni (CS Esercito).
A guidare la classifica di Coppa Italia Senior è la trentina Ilenia Defrancesco, seguita dalla valdostana Federica Cassol e dalla clusonese Martina Bellini, seconda nella 10 km della quinta tappa di Dobbiaco. Ad oggi l’altra ragazza di Schilpario e figlia d’arte Valentina Maj è in ritardo, assente alle due gare di Santa Caterina. È 15.a ma sulla pista di casa potrebbe trovare l’ispirazione e il guizzo buono.
Al maschile guida la classifica Senior provvisoria Maicol Rastelli (CS Esercito) assieme a Giuseppe Montello (CS Esercito) e Giandomenico Salvadori (FFGG). Il bresciano Fabrizio Poli e il valtellinese Luca Compagnoni, con i colori però dell’orobico Under Up, si prendono le prime due posizioni della classifica riservata ai “civili”. Le classifiche parlano chiaro e non a caso molti bergamaschi ne sono i protagonisti, il Club Schilpario sforna anno dopo anno piccoli campioni che di certo vogliono tenere alta la bandiera del Club, dopo i successi dei campioni del passato come Giulio Capitanio e Fabio Maj. La sfida è ancora aperta per i giovani fondisti e Schilpario non vede l’ora di accoglierli!
Info: www.sciclubschilpario.it

Classifiche Coppa Italia Gamma dopo la 5a tappa di Dobbiaco (BZ)
Senior Women: 1 Ilenia Defrancesco (CS Esercito) 505; 2 Federica Cassol (CS Esercito) 373; 3 Martina Bellini (CS Esercito) 368
Senior Men: 1 Maicol Rastelli (CS Esercito) 486; 2 Giuseppe Montello (CS Esercito) 357; Giandomenico Salvadori (GS Fiamme Gialle) 283
U23 Women: 1 Federica Cassol (CS Esercito) 626; 2 Laura Colombo (CS Esercito) 501; Sara Hutter (GS Fiamme Oro) 492
U23 Men:1 Luca Del Fabbro (GS Fiamme Gialle) 517; 2 Nicolò Cusini (CS Esercito) 428; Luca Sclisizzo (CS Esercito) 386
Civili Women: 1 Elisa Sordello (Entraque Alpi Marittime) 655; 2 Maria Eugenia Boccardi (Under Up) 625; 3 Stefania Corradini (Sottozero Nordic Team) 550
Civili Men: 1 Fabrizio Poli (Under Up) 825; 2 Luca Compagnoni (Under Up) 615; 3 Pietro Pomari (SC Bosco Lessinia) 460

Classifiche Coppa Italia Rode dopo la 2a tappa di Pragelato (TO)
U20 Women: 1 Veronica Silvestri (AC) 280; 2 Denise Dedei (AC) 260; 3 Lucia Isonni (AC) 186
U20 Men: 1 Benjamin Schwingshackl (AA) 280; 2 Federico Bonino (VA) 190; 3 Mauro Balmetti (AC) 176
U18 Women: 1 Maria Gismondi (FVG) 280; 2 Virginia Cena (VA) 210; 3 Manuela Salvadori (AC) 190
U18 Men: 1 Aksel Artusi (AC) 220; 2 Niccolò Giovanni Bianchi (AC) 186; 3 Gabriele Matli (AC) 172

COMBINATA PUNTO3 CRAFT: IL TRIS Ė SERVITO. SVELATI I SUPER CAPITANI DELLE TRE DISCIPLINE

COMBINATA PUNTO3 CRAFT: IL TRIS Ė SERVITO. SVELATI I SUPER CAPITANI DELLE TRE DISCIPLINE

Nuovo format per la Combinata Punto3 Craft
Super Capitani per la Marcialonga, Craft e Coop
Per la Marcialonga Craft si gareggia sul percorso Mediofondo
Si parte il 30 gennaio con la Marcialonga di sci di fondo

Marcialonga cala il tris d’assi. Marcialonga Skiing, Cycling-Craft e Coop sono i tre eventi di sci di fondo, ciclismo e corsa che formano il trittico perfetto della Combinata Punto3 Craft. Le Valli di Fiemme e Fassa scaldano i motori per il primo ‘big’ evento sugli sci stretti, il 30 gennaio sulla distanza di 70 km, seguirà il 29 maggio la Marcialonga Craft di ciclismo sul percorso Mediofondo di 80 km e si concluderà in corsa con la Marcialonga Coop di 26 km, il 4 settembre.
Novità assoluta del 2022 è la partecipazione dei Super Capitani, ovvero campioni olimpici, mondiali, personaggi famosi, blogger ed alcuni rappresentanti dei team italiani in gara in Visma Ski Classics, i quali guideranno le varie squadre nelle tre diverse discipline. Petter Eliassen, fondista norvegese con ben 13 vittorie nel circuito Visma Ski Classics e vincitore della Marcialonga 2019, Marco Melandri ex campione di motociclismo e top Ambassador Trentino, Marcus Gronholm, ex pilota di rally finlandese e due volte vincitore del campionato mondiale, Martin Söderström, campione svedese di freestyle e freeride, Federico Caricasulo, pilota motociclistico e vincitore del campionato italiano nella classe Supersport nel 2014, saranno i capitani nella Marcialonga Skiing.
Pietro Dutto, ex atleta del biathlon ed ora allenatore delle FFOO, Federica Cancellieri, MarcialonGirl di ciclismo, Manfred Mölgg, campione di sci alpino vincitore di tre medaglie iridate e di una Coppa del Mondo di slalom speciale, Karen Pozzi, giornalista sportiva e personal trainer, Cristian “Zorro” Zorzi, tre medaglie olimpiche nel fondo ed allenatore, Lorenzo Busin, atleta del Team Internorm Trentino Zorzi Max by Sottozero, saranno invece i capitani alla Marcialonga Craft.
Infine i capitani alla Marcialonga Coop saranno Carlotta Montanera, blogger e trainer, Stefano Mich, atleta del Team Futura Alta Quota Trentino, Gaia Panozzo, MarcialonGirl, Giulia Dallio, “running coach” della Marcialonga Coop 2021, Ousman Jaiteh, vincitore della 16.a Marcialonga Coop, e Petter Soleng Skinstad, fondista norvegese del Team Coop.
Probabilmente si aggiungerà un altro super capitano, ma il suo nome per ora è top secret, la sua partecipazione verrà svelata in occasione della tradizionale conferenza stampa che precede la Marcialonga.
Per far parte di una squadra è necessario compilare l’apposito form sul sito Marcialonga entro il 20 gennaio, scegliere e iscriversi alle gare d’interesse ed il gioco è fatto. L’iscrizione al format Combinata Punto3 Craft è gratuita e il 21 gennaio ci sarà l’estrazione con la formazione delle varie squadre. La classifica finale verrà stilata sommando i tempi delle tre prove e, in occasione della cerimonia Marcialonga Coop, verranno premiate le prime 10 squadre classificate con preziosi omaggi offerti da Craft Sportswear, con il team vincitore che si aggiudicherà un bel premio del valore di 1000 euro in prodotti del noto marchio di abbigliamento.
L’anno scorso nella Combinata Punto3 Craft trionfò la squadra ‘Avvoltoi delle Dolomiti’, composta dal super capitano di questa edizione Stefano Mich assieme ai compagni Andrea Rovisi e Carlotta Pederiva. Si aprono le scommesse su chi sarà il capitano più ‘super’!
Info: www.marcialonga.it

GRAN FONDO MASTER TOUR: SI RIPARTE! ATLETI ‘D’ACCIAIO E VIBRANIO’ SUL PODIO

GRAN FONDO MASTER TOUR: SI RIPARTE! ATLETI ‘D’ACCIAIO E VIBRANIO’ SUL PODIO

Il circuito propone le più affascinanti ski-marathon del Nord Italia
Prima prova l’8 e il 9 gennaio con la Pustertaler Ski Marathon a Villabassa (BZ)
Premiati i primi tre classificati assoluti e gli atleti ‘d’acciaio e vibranio’
Il sito del Team Futura Alta Quota Trentino si rinnova

Il Team Futura Alta Quota Trentino propone per il 2022 la 18a edizione del Gran Fondo Master Tour, il challenge di sci nordico che raggruppa ben 7 importanti appuntamenti per un totale di 11 competizioni tra le più suggestive granfondo del Nord Italia, e che al termine del circuito decreterà i migliori protagonisti che si sono messi in mostra sugli sci stretti.
A differenza degli anni scorsi, non ci sarà alcun vincolo di partecipazione ad un minimo di gare e non ci saranno bonus finali, inoltre saranno ammessi alla classifica conclusiva tutti gli atleti che avranno conseguito punteggio nelle prove del calendario ‘indipendentemente dalla tecnica di gara e dal numero di prove portate a termine’.
La partecipazione al Gran Fondo Master Tour è gratuita, verranno premiati i primi tre classificati di ogni categoria: al maschile le categorie SM (2003-1992), M1 (1991-1977), M2 (1976-1967), M3 (1966-1957) e M4 (1956 e precedenti), al femminile SF (2003-1992) e MF (1991 e precedenti).
Il calendario stilato prevede la prima gara l’8 e il 9 gennaio con la Pustertaler Ski Marathon in tecnica classica e libera a Villabassa (BZ), il 20 gennaio la Moonlight Classic in tecnica classica all’Alpe di Siusi (BZ), il 30 gennaio la Marcialonga in tecnica classica in Val di Fiemme e Fassa (TN), il 5-6 febbraio la Dobbiaco-Cortina in tecnica classica e libera, il 13 febbraio la GF Val Ridanna (BZ) in tecnica libera, il 19 e 20 febbraio la GF Val Casies in tecnica classica e libera e il 26-27 febbraio la Viote Monte Bondone Marathon in tecnica classica e libera.
La premiazione finale è fissata a marzo, i primi tre di ogni categoria si aggiudicheranno un’iscrizione gratuita ad uno degli eventi in programma per la stagione 2022/2023, oltre ai fantastici gadget in palio. Da non dimenticare i premi speciali che gli organizzatori hanno in serbo per celebrare l’“Atleta d’acciaio”, ovvero colui che parteciperà ad un minimo di 7 gare sulle 11 in programma, e l’”Atleta in vibranio” per i vincitori assoluti con il miglior punteggio e con un minimo di 7 prove portate a termine.
Gli organizzatori in questo momento stanno lavorando al nuovo sito, che all’interno della sezione ‘Master Tour’ pubblicherà tutte le informazioni e gli ultimi aggiornamenti delle classifiche parziali e finali entro i tre giorni successivi allo svolgimento di ciascuna granfondo.
Info: www.teamfutura.it

ALLA MARCIALONGA UNA SFILATA TUTTA D’ORO. CI SARÁ ANCHE GRÖNHOLM, IL RE DEI RALLIES

ALLA MARCIALONGA UNA SFILATA TUTTA D’ORO. CI SARÁ ANCHE GRÖNHOLM, IL RE DEI RALLIES

Campioni delle 2 e 4 ruote in pista… ma sui binari da Moena a Cavalese il 30 gennaio
Da sempre Marcialonga è un mito per campioni e appassionati
Vylegzhanin, Sundby, Bjørgen, dal cross country alle lunghe distanze
I veri protagonisti sono comunque gli amatori, i “bisonti” da tutto il mondo

Pensando ad un grande campione abituato a derapate e scodate, è difficile immaginarlo con i piedi allineati nei binari dello sci di fondo. Succede anche questo alla Marcialonga, la granfondo in classico che torna il 30 gennaio con i binari disegnati con cura quasi maniacale da Moena a Cavalese, salendo fino a Canazei.
Chi è avvezzo ai motori e non più giovanissimo ricorderà Marcus Grönholm, un campionissimo dei rallies, due titoli mondiali, 30 vittorie e una sfilza di podi. Ha vinto per ben sette volte il mitico “Mille Laghi” in Finlandia, dove ogni anno si riversano 500.000 spettatori. Ebbene il finlandese Grönholm si è iscritto alla prossima Marcialonga e si divertirà a far scivolare gli sci lungo il tracciato, stavolta senza derapare.
E in tema di derapate non possiamo esimerci dal sottolineare la presenza alla 49.a Marcialonga dei due poliziotti delle FFOO Simone Corsi (MotoGP) e Federico Caricasulo (Superbike). Lo ha annunciato con entusiasmo il responsabile relazioni esterne delle FFOO di Moena, Luca De Manincor, già fondista proprio del GS FFOO.
I motociclisti della velocità non sono nuovi alla Marcialonga. Due anni fa scese in… pista Marco Melandri, campione del mondo 250 nel 2002 e plurivincitore in Superbike. Si classificò 2769° col tempo di 5h49’46”. Nel 2001 toccò a Roberto Locatelli, campione del mondo 125, classificandosi 3132° con 7h40”. Melandri non ha ancora deciso se sarà al via, dipende dai suoi molteplici impegni ancora legati alle due ruote, lo farà sapere la prossima settimana.
Fresca di oggi anche l’iscrizione dello svedese Martin Söderström, autentico funambolo con la mtb e campionissimo di freestyle.
Insomma Marcialonga è una vera calamita di campioni di altri sport. Nel 2009 vi partecipò Johann Olav Koss, giudicato uno dei più grandi pattinatori della storia, 4 ori olimpici e 3 mondiali, nel 2006 partecipò per la terza volta il campione olimpico di canoa Eirik Veraas Larsen, addirittura 36° in 3h38’31”, nel 2019 insieme a ‘Zorro’ Zorzi si presentarono altri tre olimpionici del calibro di Antonio Rossi, Paolo Bettini e Jury Chechi.
C’è da dire che alla Marcialonga di campioni di alto livello ne sono passati un’infinità, spesso difficili anche da rintracciare perché, con grande sportività, si iscrivono come normalissimi amatori. Tra essi anche illustri fondisti del passato.
Nel 2022 la Marcialonga sarà valida per il circuito Visma Ski Classics, come succede fin dalla nascita del challenge, e nell’elenco dei pro-team figurano già tanti nomi di fondisti dal curriculum dorato. Ad esempio Maxim Vylegzhanin, campione del mondo e argento olimpico, Martin Johnsrud Sundby, 2 ori olimpici e 4 mondiali, Marit Bjørgen, 8 ori olimpici e 18 mondiali. Ma soprattutto, ancora affamati di successo, tornano in un lungo elenco i vincitori del passato di Marcialonga come Emil Persson, Petter Eliassen, Stanislav Rezac, Lina Korsgren, Britta Norgren Johansson, Anders Aukland, Tord Asle Gjerdalen.
Tutto qui? No di certo, ma Marcialonga – tiene a sottolineare il presidente Angelo Corradini, che oggi ha fatto il tour tra i 36 cannoni che sparano neve per sostenere ed incoraggiare i “suoi” uomini – è soprattutto dedicata agli amatori. In Val di Fassa e in Val di Fiemme è nevicato parecchio, le due vallate sono bianche candide, ma una buona scorta di neve ci vuole comunque. Ci sono gli attraversamenti dei paesi da allestire, c’è da innevare la strada che da Cascata sale a Cavalese per l’arrivo. Negli uffici di Marcialonga ormai tutti sono protesi a fine gennaio, con la lunga serie di eventi che fanno da corollario alla regina delle granfondo. Sci di fondo per i giovani con Marcialonga Baby, Mini e Young, solidarietà con la Marcialonga Stars e un po’ di old style con la Marcialonga Story.
I tantissimi amatori stanno già sciolinando gli sci, i campioni non ne hanno bisogno, col double poling si spinge di braccia da Moena a Cavalese. Fervono i lavori per battere la pista, per le feste di Natale ci sarà un bel tratto agibile con i binari per… prendere il treno giusto della Marcialonga.

Info: www.marcialonga.it

IL GHIACCIO ARDENTE DI HUTTER E FANTON. SARA DI… MARMO, PAOLO CONQUISTA LIVIGNO

IL GHIACCIO ARDENTE DI HUTTER E FANTON. SARA DI… MARMO, PAOLO CONQUISTA LIVIGNO

Newspower.it Trento www.newspower.it

Oggi a Livigno Coppa Italia Gamma con partenze gelate e arrivi col sole
10 e 15 km skating con una scatenata Sara Hutter (FFOO)
Fanton sbaglia sci e parte… di corsa, vittoria meritata
Gara combattuta, scenari da favola e domani c’è la Sgambeda

Si chiama sci nordico quello degli sci stretti, quello che nel nord Europa praticano tutti, grandi e piccoli, dove le temperature spesso fanno le bizze.
Oggi a Livigno temperature “nordiche” da circolo polare artico di buon mattino (-15°), poi quando il sole ha fatto capolino dal Mottolino tutti hanno potuto apprezzare le bellezze circostanti, una neve splendida e piste ideali con una temperatura persino ‘mite’ per essere ai primi di dicembre. Era la mattinata della Coppa Italia Gamma di fondo, quella che ha consacrato protagonisti gli infreddoliti Sara Hutter (FFOO) e Paolo Fanton (Carabinieri), altoatesina di Lasa lei, trentino di Tesero lui.
Le previsioni lo avevano anticipato che sarebbe stata una mattina freddissima e se ne sono accorte innanzitutto le ragazze, scese in pista per prime per la 10 km in skating nella terza tappa di Coppa Italia.
Chiara De Zolt, figlia d’arte, è stata la protagonista iniziale, ha cominciato a spingere fin dalle prime battute e ai suoi attacchi ha risposto a tono la trentina Ilenia Defrancesco, con la poliziotta Sara Hutter che da buon ‘diesel’ giro dopo giro ha costruito una vittoria a dir poco meritata. Arriva dal paese dell’oro bianco, il marmo di Lasa, e lei dura come il marmo ha tenuto banco, ha risposto curva su curva alle sue avversarie e si è presentata per prima sul traguardo, stigmatizzando la sua vittoria con 30’15”5. Un tempo che Ilenia Defrancesco non è riuscita a battere, avvicinandosi a 20”9. Ha fatto meglio la carabiniera del Comelico Chiara De Zolt Ponte, arrivando a 14’4 e piazzandosi così seconda. Nei primi tre giri aveva dato l’idea di avvicinarsi alle prime Veronica Silvestri, lei che al freddo e all’altura ci è abituata, da buona livignasca. Nel finale però la neo finanziera ha invece patito il freddo, ha stretto i denti e si è presentata col quarto tempo al traguardo. Una vera roccia anche lei, poi dopo la linea del finish è crollata a terra ed è stata trasportata in ambulanza, con una ipotermia che valuta ancor di più il suo risultato, poi in poco tempo tutto si è risolto. Nelle prime cinque anche Elisa Sordello, prima delle “civili” o forse meglio dire “non militari”.
Gara maschile sui 15 km skating iniziata col freddo e finita col sole, ma non ha evitato i ghiaccioli su barba e baffi dei concorrenti. Ha vinto il fiemmese Paolo Fanton, ma ha rischiato davvero di rimaner fuori dal podio. Solo al momento del via si è accorto di aver calzato gli sci sbagliati, il tempo di cambiarli e rientrare alla start in volata! Tuttavia nel primo giro è stato Salvadori a mettere in chiaro le proprie intenzioni, seguito a pochi secondi da Montello e Bertolina, con quest’ultimo che il giro successivo ha accelerato e si è messo alla testa della gara. Se n’è accorto anche Nöckler, che pur partendo 30” prima gli si è accodato tenendo il ritmo, per poi riguadagnare nel finale il suo vantaggio.
Montello sornione ha controllato la gara, secondo anche nel secondo giro, con un Del Fabbro in rimonta. Al terzo dei sei giri Fanton ha messo la freccia, facendo capire a tutti che l’uomo da battere sarebbe stato lui. Bertolina e Montello hanno cercato di arginare la fuga. Dal quarto giro Fanton, con la rabbia in corpo ancora dalla prova di domenica scorsa a Santa Caterina Valfurva, quando era finito lontano dal podio, ha ingranato la marcia vincente ed ha chiuso effettivamente per primo siglando un buon 38.33”5, un tempo significativo perché la pista Molin con le sue salite di Teola non perdona. Dal quarto giro le posizioni si sono stabilizzate, con Montello e Salvadori all’ombra di Fanton e in quest’ordine si è conclusa la gara per il podio. Bertolina, con i suoi baffi alla D’Artagnan congelati, ha poi perso gradatamente terreno finendo 8°, superato anche da Nöckler. Medaglia di legno per Luca Del Fabbro che ha preceduto Sclisizzo.
Insomma, una gara molto impegnativa soprattutto per il freddo ma che comunque, di massima, ha effettivamente promosso i reali valori in campo. Ovviamente felice dopo essersi “scongelata” Sara Hutter: “È andata molto bene, era davvero freddo però ce l’ho fatta e sono molto contenta, non me l’aspettavo. Questa gara spero sia il trampolino di lancio per altri appuntamenti magari più importanti, mi piacerebbe disputare le gare di Coppa Europa, decideranno i tecnici quindi staremo a vedere.” Sara ha lo sci di fondo nel sangue, ha iniziato a sciare a 7 anni con l’ASV Prad, lo sci club di Prato allo Stelvio. Paolo Fanton, preso fiato, è ovviamente sorridente: “È andata bene e sono contento di aver fatto una gara regolare, senza mai strafare, perché qui il tracciato è duro, oggi poi è particolarmente lenta anche la neve e c’era molto da gestire. Alla partenza mi sono dato una leggera scossa di adrenalina, visto che stavo per partire con gli sci sbagliati all’ultimo secondo… ma a quanto pare è servito, ed è andata bene. La pista come sempre era perfetta, l’organizzazione è ottima. È sempre bello correre qua, anche se si fatica.” Ruba le parole ai commenti finali, quelli sulla consueta perfetta organizzazione del comitato di Livigno, intanto macchine in moto anche per domani, si disputa la 31.a edizione della Sgambeda, 30 km di divertimento per tutti, big e amatori, nello spirito proprio della granfondo livignasca. Si parte alle ore 11, roba da occhiali da sole e temperature ideali per sciare.
Info: www.livigno.eu

Classifiche
10 km – Women
1 Hutter Sara (GS Fiamme Oro) 30’15.5; 2 De Zolt Ponte Chiara (CS Carabinieri) 30’29.9; 3 Defrancesco Ilenia (CS Esercito) 30’36.4; 4 Silvestri Veronica (GS Fiamme Gialle) 30’57.8; 5 Sordello Elisa (Entraque Alpi Marittime) 31’41.8; 6 Maj Valentina (CS Carabinieri) 31’45.9; 7 Colombo Laura (CS Esercito) 31’47.1; 8 Boccardi Maria Eugenia (Underup) 32’37.8; 9 De Zolt Ponte Alessia (Underup) 33’03.7; 10 Cassol Federica (CS Esercito) 33’08.9
15 km – Men
1 Fanton Paolo (CS Carabinieri) 38’33.5; 2 Montello Giuseppe (CS Esercito) 39’02.5; 3 Salvadori Giandomenico (GS Fiamme Gialle) 39’05.6; 4 Del Fabbro Luca (GS Fiamme Gialle) 39’25.6; 5 Sclisizzo Luca (CS Esercito) 39’32.2; 6 Serra Daniele (CS Esercito) 39’38.3; 7 Noeckler Dietmar (GS Fiamme Oro) 39’43.7; 8 Bertolina Mirco (CS Carabinieri) 39’57.2; 9 Gasperi Michele (CS Esercito) 40’11.6; 10 Daprà Simone (GS Fiamme Oro) 40’12.2

IL TEAM FUTURA ALTA QUOTA TRENTINO FISSA GLI APPUNTAMENTI PER LA NUOVA STAGIONE

IL TEAM FUTURA ALTA QUOTA TRENTINO FISSA GLI APPUNTAMENTI PER LA NUOVA STAGIONE

Il Team festeggia i primi 40 anni di storia tra sci e skiroll
Il presidente Buttaboni presenta il nuovo calendario di stagione
“Alta Quota” e “Trentino” i main sponsor, novità 2022 è la partnership con la Dobbiaco-Cortina
Primo appuntamento con la Sgambeda di Livigno il 4 dicembre

E la storia continua… il Team Futura Alta Quota Trentino festeggia in famiglia i primi 40 anni di esperienza nel mondo delle granfondo, e non vede l’ora di scendere in pista per questa nuova stagione.
Il presidente Andrea Buttaboni vanta nel suo team non solo amatori e master, ma svela anche le punte di diamante come i fratelli Stefano e Riccardo Mich, Emanuele Bosin, Manuel Amhof e lo svedese Rickard Ericsson, le giovani altoatesine Thea Schwingshackl e Sophia Innerkofler che completano la rosa femminile del Pro Team che parteciperà al circuito Visma Ski Classics. L’irriducibile Silvano Berlanda seguirà gli atleti col ruolo di coordinatore tecnico, con qualche divagazione con pettorale addosso, a partire dal prossimo 4 dicembre con la Sgambeda di Livigno; gli altri appuntamenti in programma sono sicuramente la Reschenseerennen (15-16 gennaio), la Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites (15-16 gennaio), la Marcialonga (30 gennaio), la Dobbiaco-Cortina (5-6 febbraio), la Gran Fondo Val Casies (19-20 febbraio), e poi la mitica Vasaloppet, gara di casa per l’atleta Ericsson che sicuramente punterà ad un buon risultato.
La novità di questo 2022 per il team trentino è lo speciale accordo con la Granfondo Dobbiaco-Cortina, nella passata edizione il giallo-fluo Manuel Amhof tagliò il traguardo di Cortina 46° e Riccardo Mich 65°. I due atleti hanno già riservato il pettorale per la gara classica del 5 febbraio.
I main sponsor della squadra non potevano che essere trentini, infatti al prestigioso marchio “Trentino” si affianca l’azienda fiemmese “Alta Quota” che si occupa di sistemazione del territorio montano attraverso opere di bonifica e consolidamento di pareti rocciose. Gli altri partner che permettono agli atleti di prendere parte all’importante circuito Visma Ski Classics sono: Dolomiten Trauma Clinic di Tesero, Anzelini Legnami di Besenello, Berghotel Miramonti della famiglia Mich, Grafiche Futura di Mattarello, Cassa Rurale di Trento e il nuovo marchio d’abbigliamento tecnico “De” del campione Evgenij Dementiev.
Il Team nella stagione 2019-2020 ha saputo distinguersi in varie competizioni, aggiungendo al palmares una vittoria e un secondo posto rispettivamente degli atleti Aleksander Legkov e Manuel Amhof nella Pustertaler Ski Marathon, un secondo e un terzo posto di Amhof e Stefano Mich nella gara master La Venosta e un terzo posto alla Lavazeloppet sempre con Stefano Mich. Insomma, i presupposti per tenere alti i colori del Team Futura Alta Quota Trentino anche per questa stagione ci sono tutti, e a Livigno nella Sgambeda partiranno ben 5 atleti d’elite nella gara di 35 km: Manuel Amhof, Stefano Mich, Julian Brunner, Martin Taschler, Marco Mosconi, mentre al femminile ci sarà la promettente Thea Schwingshackl.
Info: www.teamfutura.it

DEFRANCESCO E SALVADORI GIOCANO IL JOLLY. A LIVIGNO OCCHIO ANCHE A SILVESTRI E CUSINI

DEFRANCESCO E SALVADORI GIOCANO IL JOLLY. A LIVIGNO OCCHIO ANCHE A SILVESTRI E CUSINI

Newspower.it Trento www.newspower.it

Coppa Italia venerdì 3 dicembre con 10 e 15 km in tecnica libera
Gare concomitanti con Coppa Europa e del Mondo, molti atleti sgomitano
Tra i tanti al via anche i due “gioielli” di Livigno che si esibiscono in casa
Da non sottovalutare Maj, DeZolt, Cassol, Bertolina, Fanton, Rastelli e Nöckler

Appena smaltite le fatiche del weekend scorso a Santa Caterina Valfurva, gli atleti della Coppa Italia di fondo si apprestano ad affrontare un nuovo appuntamento venerdì 3 dicembre a Livigno.
Una gara attesa, perché gran parte dei fondisti di Coppa Italia si sono preparati prima dell’avvio di stagione proprio sulle piste del Piccolo Tibet.
Venerdì le sfide si concentreranno su una 10 km femminile e una 15 km maschile in tecnica libera sulla pista Molin, innevata di tutto punto grazie anche alle recenti nevicate che hanno imbiancato e ulteriormente abbellito Livigno e le montagne circostanti.
C’è, è vero, la concomitanza con Coppa del Mondo e Coppa Europa di Goms, per cui alcuni dei protagonisti della scorsa tappa della Coppa Italia Gamma saranno giocoforza assenti, ma saranno al via comunque tanti atleti di spicco dei gruppi sportivi militari. Le iscrizioni non sono ancora chiuse e potrebbero aggiungersi anche degli stranieri, perché la gara livignasca è assurta a prova Open Internazionale.
Al femminile sarà in gara con convinzione Ilenia Defrancesco, seconda in Coppa Italia nella sfida valtellinese domenica scorsa e dunque favorita d’obbligo con l’assenza di Elisa Brocard, volata a Lillehammer. Non avrà vita facile la portacolori dell’Esercito. È lecito aspettarsi l’acuto in casa della neo FFGG Veronica Silvestri, livignasca DOC, ma per la parte alta della classifica si prenotano anche Valentina Maj, Chiara De Zolt Ponte, Sarah Hutter, Emilie Jeantet e Federica Cassol.
Al maschile ci saranno due atleti che vorranno togliersi qualche sassolino dalle scarpe dopo Santa Caterina, quali Michael Abram (CS Esercito) e Giandomenico Salvadori (FFGG), con loro in gara anche Dietmar Nöckler (FFOO), Mirco Bertolina e Paolo Fanton entrambi del CS Carabinieri, e Maicol Rastelli (Esercito). A replicare l’interesse degli atleti locali c’è Nicolò Cusini (Esercito), che assieme a Veronica Silvestri fa parte del prestigioso Livigno Team, come il giovane emergente Giacomo Ponti.
Tutto fa presagire che ancora una volta a Livigno… se ne vedranno delle belle sulle piste tirate a lucido, come sempre.
Le gare venerdì scatteranno alle ore 9 con la prova femminile e a seguire quella maschile.
Info: www.livigno.eu