Tag: SCI DI FONDO

TEAM ROBINSON TRENTINO, SKI OR DIE! UN REALITY A SAN MARTINO DI CASTROZZA

TEAM ROBINSON TRENTINO, SKI OR DIE! UN REALITY A SAN MARTINO DI CASTROZZA

Team Robinson | www.newspower.it

Ski Classics gira un cortometraggio durante il camp tra Passo Rolle e S.Martino di Castrozza
Justyna Kowalczyk vince anche la Rosetta Verticale, allenamento per i compagni di squadra
Un camp duro con skiroll in quota, corsa ed esami approfonditi
È il team più internazionale di Ski Classics, ma anche il migliore degli italiani

I reality impazzano sugli schermi televisivi, ora ce n’è uno in arrivo che sicuramente creerà stupore, si tratta di “Ski or die”. È un documentario prodotto da Ski Classics, il qualificato circuito di sci di fondo mondiale, con protagonista il Team Robinson Trentino, miglior team italiano ormai da diverse stagioni, e sarà visibile sulla piattaforma Ski Classics.
Il cortometraggio è stato girato nell’area turistico-sciistica di San Martino di Castrozza – Passo Rolle durante il camp del Team Robinson, presente quasi al completo agli ordini del team manager Bruno Debertolis. Assente giustificata la norvegese Oda Nerdrum, fermata in patria da impegni di lavoro.
Al Team Pro si è aggiunta per l’occasione anche la portacolori polacca Justyna Kowalczyk che sta preparando la stagione delle granfondo, non necessariamente Ski Classics, ma che con i suoi titoli olimpici e mondiali è sempre una grande calamita mediatica.
Dunque un ritiro pre-season con la stessa Kowalczyk, la ceca Tereza Hujerova, l’altoatesina Michaela Patscheider, quindi i due azzurri Stefano Dal Magro e Giacomo Ponti, per alcuni giorni anche Dietmar Nöckler, lo svedese Gustav Eriksson e il norvegese Patrick Fossum Kristoffersen. In squadra c’è anche l’americana Rosie Brennan, la quale raggiunge il Team Robinson Trentino alla fine della stagione di CdM di fondo per partecipare alle classicissime di Ski Classics.
Quello tra Passo Rolle e San Martino di Castrozza è stato un camp caratterizzato da lavori abbastanza tosti a cui si è aggiunto anche un pizzico di agonismo con la partecipazione alla Marcialonga Running Coop e alla gara di skyrunning Rosetta Verticale. Non sono mancati test funzionali, fatti con il lattato in sostanza, su tapis roulant e incrementali, quindi quattro lavori importanti che gli atleti hanno completato con successive uscite con gli skiroll. La prima parte del camp si è svolta in quota, ai 2000 metri di Passo Rolle, per concludere con gli ultimi quattro giorni a San Martino di Castrozza, ospiti dell’APT di San Martino e in particolare dell’Hotel Paladin all’ombra delle dolomitiche Pale di San Martino. Un hotel di sportivi dove gli atleti sono stati coccolati, un po’ come alla Rosetta Verticale e il team ha ripagato il tutto con la splendida vittoria nella Vertikal di Justyna Kowalczyk, che è andata ad impreziosire l’albo d’oro della gara proposta da Johnny Zagonel.
Dopo la sua partenza, la campionessa polacca del Team Robinson Trentino ha inviato un messaggio con poche e importanti parole: “Tornerò a San Martino di Castrozza perché è un posto meraviglioso, non solo per la gara che voglio rifare per arrivare in cima, m anche in vacanza con il mio bambino”. Intanto la Kowalczyk ha già preso i primi impegni per l’inverno confermando la sua presenza alla GF Val Casies, alla Moonlight e alla Sgambeda.
Tanto lavoro, tanto impegno ma anche tanto buon umore in quello che è il team più internazionale di Ski Classics, al quale mancano gli atleti russi bloccati in patria dalle decisioni della FIS. In occasione di questi camp comuni, il prossimo è annunciato poco prima dell’inizio stagione in quota, gli atleti si amalgamano sempre meglio creando la classica e vera atmosfera di squadra.
Alla Rosetta Verticale sono state notate le nuove maglie del team. Da questa imminente stagione infatti nuovi colori per il Team Robinson Trentino, con la new entry per l’abbigliamento gara e post-gara, la Giessegi di Simone Fraccaro, mentre si è conclusa la collaborazione con Sportful con il ringraziamento del presidente Gianni Casadei e del team manager Bruno Debertolis all’azienda di Fonzaso, in particolare al titolare Alessio Cremonese per quello che è stato fatto.
Ora non rimane che attendere l’inizio della stagione agonistica e testare sci ed attrezzatura sulla neve, non è un segreto che i tecnici del Team Robinson Trentino sono tra i più efficienti in Ski Classics e i risultati si sono visti, ovvio sempre contro una corazzata scandinava per la quale lo sci di fondo è sport nazionale.
Info: www.robinsonskiteam.com

A DOBBIACO GRAND OPENING PER 2 STAGIONI. IL TOUR DE SKI SI CONFERMA ALLA NORDIC ARENA

A DOBBIACO GRAND OPENING PER 2 STAGIONI. IL TOUR DE SKI SI CONFERMA ALLA NORDIC ARENA

www.newspower.it

Dobbiaco confermata dalla FIS in apertura del Tour de Ski per le prossime due stagioni
Quattro giorni di gare a cavallo del nuovo anno nel 2024/2025 e nel 2025/2026
Soddisfazione per il comitato Sport OK, Taschler: la FIS si fida del nostro lavoro
Quest’anno ci sono la Sprint TL, la Mass Start TC, la Interval TL e la Pursuit TC

Sta diventando una gradita tradizione quella che vede Dobbiaco protagonista del Grand Opening del Tour de Ski: la celebre località altoatesina è stata riconfermata dalla FIS in apertura della rassegna sugli sci stretti più osservata al mondo per altre due stagioni.
A Capodanno Dobbiaco radunerà l’élite mondiale dello sci di fondo sia nella stagione invernale 2024/2025 che in quella 2025/2026: saranno festeggiamenti indimenticabili per il nuovo anno quelli in scena alla Nordic Arena in compagnia del fondo che conta con il Grand Opening delle edizioni numero 19 e 20 del Coop FIS Tour de Ski Performance by Le Gruyère, questo il nome completo dell’evento interno al circuito itinerante di Coppa del Mondo.
Tanta la soddisfazione per il comitato organizzatore Sport OK, e come ricorda entusiasta il presidente Gerti Taschler: “questo è un bellissimo risultato e un ottimo segnale per Dobbiaco. Significa che stiamo lavorando molto bene, che la Federazione Internazionale si fida di noi e del nostro operato”, con Taschler ad aggiungere un immancabile ringraziamento a staff e partner del sodalizio dobbiachese: “un grande grazie a tutti i volontari che collaborano con il comitato e naturalmente agli enti pubblici che ci sostengono da sempre. Grazie anche alla FIS, che ci dà fiducia e crede nel nostro operato”.
Il programma per l’imminente stagione invernale è più ricco che mai e prevede ben quattro giornate di gara fra binari e piste della Nordic Arena di Dobbiaco, dal 28 dicembre al 1° gennaio. Ad aprire le danze della 19.a edizione del Tour de Ski a Dobbiaco sarà la Sprint in tecnica libera che sabato 28 dicembre, con il dinamismo tipico del format, metterà in palio fin dal primo giorno punti importanti per la classifica generale del Tour e di Coppa del Mondo. Domenica 29 dicembre si passerà invece alla tecnica classica con la Mass Start da 15 km che testerà la resistenza dei migliori fondisti al mondo. Lunedì 30 dicembre sarà una giornata di riposo dove atlete e atleti avranno il tempo di rifiatare prima di affrontare le due giornate conclusive della tappa dobbiachese. Martedì 31 dicembre sarà la prova Interval da 20 km in tecnica libera a salutare ufficialmente il 2024 e non solo, la distance sullo scenografico percorso al cospetto delle Tre Cime decreterà anche i distacchi per la partenza della gara del giorno successivo, la prova Inseguimento in tecnica classica (15 km) che chiuderà il Grand Opening firmato Dobbiaco.
Una volta salutata Dobbiaco, la carovana del Tour de Ski si sposterà in Val di Fiemme per le tre giornate conclusive che decreteranno chi fra i più forti sciatori al mondo si porterà a casa l’ambito trofeo. Le gare di Dobbiaco avranno una valenza cruciale ai fini della classifica finale e con l’ampia varietà di format proposti dal comitato organizzatore altoatesino ci sarà da divertirsi.
Una nuova ed emozionante stagione invernale è alle porte per Dobbiaco e in cabina di regia “squadra che vince, non si cambia”: il comitato organizzatore Sport OK guidato dal presidente Gerti Taschler e il nutrito gruppo di volontari al suo seguito sono pronti alle sfide del nuovo anno sportivo e degli anni a seguire, con l’affiatato team che curerà l’allestimento delle gare del Tour de Ski e il ricco programma di contorno proposto per l’occasione fra cerimonia di apertura nel centro di Dobbiaco e coinvolgenti iniziative rivolte ai più piccoli.
Appuntamento a Dobbiaco per un Capodanno spettacolare sugli sci stretti.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

VAL DI FIEMME: 100 GIORNI AL TOUR DE SKI. 3-5 GENNAIO: SPRINT, SKIATHLON E FINAL CLIMB

VAL DI FIEMME: 100 GIORNI AL TOUR DE SKI. 3-5 GENNAIO: SPRINT, SKIATHLON E FINAL CLIMB

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Mancano 100 giorni al celebre Tour de Ski con finale in Val di Fiemme
Nel 2025 torna la Sprint in classico, c’è lo Skiathlon e non manca la Final Climb
La notoria rassegna di Coppa del Mondo si decide sulle rampe dell’Alpe Cermis
Comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme al lavoro per la 19.a edizione

Meno 100 giorni al Tour de Ski in Val di Fiemme: l’autunno è appena iniziato ma gli appassionati di sport invernali pensano già alla stagione fredda che presto porterà con sè le emozioni del circo bianco. I migliori atleti del panorama dello sci di fondo sono pronti a radunarsi ancora una volta, la 19.a in 19 stagioni per essere precisi, in Val di Fiemme per il gran finale delle tappe di Coppa del Mondo più prestigiose del circo bianco dal 3 al 5 gennaio 2025.
Quello della stagione invernale 2024/2025 sarà un Tour de Ski d’eccezione che si svolgerà interamente in territorio italiano, con l’apertura a cavallo del nuovo anno a Dobbiaco (28, 29, 31 dicembre e 1 gennaio) e l’imperdibile gran finale in Val di Fiemme nelle giornate del 3, 4 e 5 gennaio. Dopo l’avvio in Alto Adige la rassegna itinerante più osservata del fondo mondiale si sposterà in Trentino, e a fare il suo gradito ritorno fra i binari delle rinnovate piste dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero sarà la Sprint in tecnica classica che animerà la giornata di venerdì 3 gennaio. Sabato 4 fondiste e fondisti si sfideranno nell’avvincente prova Skiathlon da 20 km (TC e TL) che dopo l’esordio in terra fiemmese al Campionato del Mondo 2013 si prepara a essere decisiva nelle dinamiche di questo Tour de Ski come grande novità della rassegna. Ultima, non certo per importanza, domenica 5 ci sarà la mitica “Cermis Final Climb” con l’iconica prova in tecnica libera sulle rampe dell’Alpe Cermis a decretare anche per la 19.a edizione del Tour de Ski vincitori e vinti. La celebre “Olimpia III”, abitualmente usata e nota come pista da sci alpino, diventerà teatro delle eroiche imprese degli atleti che la affronteranno in salita con gli sci stretti ai piedi fra strappi vertiginosi che sfiorano il 30% di pendenza. E oltre al grande show sportivo imbastito dagli atleti più prodigiosi del panorama non mancheranno la Coop Mini World Cup, la Rampa con i Campioni, il Tour del Gusto e gli imperdibili Apres-ski per un intrattenimento di appassionati, tifosi, ospiti e popolazione locale a 360°.
Tre giorni di grande sport in Val di Fiemme, con le prove finali del Tour de Ski che fungeranno da gare pre-olimpiche, termine con il quale si è soliti definire le sfide di caratura internazionale che hanno luogo nei futuri impianti che ospiteranno i Giochi Olimpici. E questo è il caso dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero, che proprio in vista dell’appuntamento di Milano Cortina 2026 è soggetto ad ammodernamenti e adeguamenti con lavori che ne interessano le piste e i tracciati, l’impianto di innevamento e illuminazione e il relativo approvvigionamento idrico. Al Tour de Ski in Val di Fiemme gli atleti testeranno non solo i ridisegnati percorsi delle piste trentine, ma si muoveranno anche all’interno della nuova area atleti dotata di spogliatoi e locali tecnici che verrà inaugurata proprio sul prestigioso palcoscenico del Tour.
A curare l’allestimento del gran finale del Tour de Ski per l’imminente stagione invernale è il comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme che, sotto la guida del presidente Pietro De Godenz e con una nutrita e instancabile schiera di volontari, continua il suo viaggio verso uno dei fine settimana più attesi del fondo mondiale e senza dubbio il più seguito in TV. Senza dimenticare che la Val di Fiemme è impegnata anche in un altro viaggio, quello verso i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 che la renderà l’unica località al mondo ad aver ospitato tutti i maggiori eventi sportivi internazionali (Coppa del Mondo, Campionati del Mondo, Olimpiadi e Paralimpiadi) nelle tre discipline dello sci nordico: sci di fondo, salto e combinata nordica.

Info: www.fiemmeworldcup.com

TEMPO DI SCI PER LA GF VAL CASIES. KOWALCZYK SCALDA I MUSCOLI

TEMPO DI SCI PER LA GF VAL CASIES. KOWALCZYK SCALDA I MUSCOLI

partenza | www.newspower.it

La Gran Fondo Val Casies parte col piede giusto: pronta al via Justyna Kowalczyk
La campionessa del Team Robinson Trentino a caccia del secondo successo
Il terzo fine settimana di febbraio si scia in classico e a skating nell’amena vallata
Iscrizioni aperte a prezzo fisso per tutto il 2024, si attende l’ufficialità della Coppa Italia

La Gran Fondo Val Casies è una delle manifestazioni granfondistiche di sci di fondo più celebri dell’Alto Adige e dell’intero arco alpino e per la stagione invernale 2025 è in programma, come da tradizione, per il terzo fine settimana di febbraio nelle giornate del 15 e 16 febbraio.
Ad aver già aderito all’edizione numero 41 è niente meno che la pluricampionessa olimpica e mondiale Justyna Kowalczyk. L’atleta polacca è la punta di diamante della miglior formazione italiana del circuito Ski Classics e con la divisa azzurro-cielo del Team Robinson Trentino punterà a bissare la performance che nel 2019 le valse la vittoria davanti alla tedesca Franziska Müller e alla friulana Asia Patini nella distanza Marathon in classico.
Nel fine settimana targato Val Casies verrà riproposto l’apprezzato format che prevede due giornate, due distanze e due tecniche differenti: sabato 15 febbraio i fondisti si cimenteranno sulla 30 km e sulla 42 km da affrontare fra i binari in tecnica classica, mentre domenica 16 verrà lasciato ampio spazio a chi predilige la tecnica libera lungo i medesimi tracciati. La grande differenza fra i due percorsi che si snodano lungo tutta l’amena vallata sta nella salita, e la successiva discesa, da Santa Maddalena, che come ricorda il direttore di gara Michel Rainer: “è uno dei punti fondamentali della gara lunga: dal GPM della gara, a quota 1518 mt, si scende verso il traguardo di San Martino in una discesa ‘sciabile’ dove bisogna fare un bel movimento di gambe e solo grazie al giusto mix fra ottimi materiali e buone capacità di sciata si può raggiungere l’arrivo davanti a tutti”.
Va aggiunto che la Gran Fondo Val Casies è famosa si per i suoi campioni che da 40 anni ne arricchiscono l’albo d’oro, ma il suo vero cuore pulsante sono senza dubbio gli amatori. I “fondisti della domenica” che ad oggi sono attrezzati alla pari dei migliori atleti al mondo fra materiali e attrezzature all’ultimo grido, allenamenti rigorosi e piani alimentari volti a massimizzare la preparazione atletica. La proposta della Gran Fondo Val Casies è fortemente orientata verso di loro e in una delle valli più periferiche del territorio altoatesino sono accolti con l’inconfondibile stile della manifestazione che nel 2025, oltre a essere una tappa fissa e immancabile all’interno del calendario Euroloppet, farà il suo debutto anche fra gli eventi Challengers del circuito Ski Classics.
L’edizione 2024 della Gran Fondo Val Casies rimarrà negli annali dell’evento come una delle più iconiche della sua storia, con due giorni di sold-out e la presenza del mitico Dario Cologna a premiare i giovani impegnati nella “Mini” prima e a rimettere gli sci ai piedi nella prova in skating poi. Una festa sportiva che ha coinvolto tutta la vallata a suon di intrattenimento musicale e il gustoso pasta party degno di un hotel a cinque stelle. Gli eventi di contorno non mancheranno nemmeno nell’edizione 2025, con il comitato organizzatore capitanato da Walter Felderer già all’opera per scrivere una nuova pagina di storia della Gran Fondo Val Casies, al fianco degli storici main sponsor come Alperia, Südtirol, Sportful, Hotel Quelle, Mila e Hoku e l’intera comunità della Val Casies che si mobilita in massa per la sua manifestazione più sentita.
Iscrizioni aperte a prezzo fisso fino alla fine dell’anno (72€ TC, 73 € TL, 117 € combinata dei due giorni) mentre si attende l’ufficialità dalla Federazione Italiana per ospitare di nuovo le gare di Coppa Italia in occasione della gran fondo, che vanterà ancora una volta fra i suoi partenti alcuni fra i migliori fondisti della nazione.

Info: www.valcasies.com

BERGAMO-SCHILPARIO, SVEZIA-APPROVED. ALLA ABETI L’IRIDE DI SCI DI FONDO 2025

BERGAMO-SCHILPARIO, SVEZIA-APPROVED. ALLA ABETI L’IRIDE DI SCI DI FONDO 2025

Ida Ingemarsdotter e Johan Granath| www.newspower.it

Sci di fondo: Bergamo-Schilpario 2025 protagonista e ‘osservata speciale’
Prime ispezioni alla Abeti in vista del Campionato del Mondo Junior&Under23
L’oro olimpico Ida Ingemarsdotter e il collega Johan Granath soddisfatti della struttura
Dal CO Renato Pasini: impianto di innevamento completato, ora avanti con i lavori minori

Scorre sempre più veloce il conto alla rovescia che separa la Val di Scalve dall’appuntamento iridato con Bergamo-Schilpario 2025, il Campionato del Mondo Junior&Under23 che animerà la provincia orobica dal 3 al 9 febbraio.
Nei giorni scorsi alla mitica “pista degli Abeti” si è avvicendato un allegro via vai: gli allenatori della divisione giovanile della nazionale svedese di sci di fondo hanno raggiunto Schilpario per un sopralluogo conoscitivo. Ida Ingemarsdotter e Johan Granath sono i responsabili della preparazione e dell’allenamento delle promesse scandinave e sono rimasti piacevolmente colpiti dall’impianto schilpariese. “Qui abbiamo trovato piste splendide: lo show al prossimo Mondiale giovanile è assicurato”, ha dichiarato l’oro olimpico di Sochi 2014 Ingemarsdotter e “non vediamo l’ora di tornare qui in inverno e gareggiare da queste parti, anche se adesso tocca tornare a casa per allenarsi!” Ingemarsdotter è un’ex-fondista che ha iniziato a inanellare successi nella sua lunga e ricca carriera proprio in occasione dei Campionati del Mondo Junior, dove ha conquistato un argento e un bronzo. Nel suo caso e in quello di molti altri atleti del panorama degli sci stretti il Mondiale giovanile è stato un trampolino di lancio che le ha permesso poi di affermarsi nel circuito itinerante di Coppa del Mondo e appendersi al collo anche sei medaglie mondiali (1 oro e 5 argenti) e due medaglie olimpiche (1 oro e 1 bronzo): “I Campionati del Mondo Junior&Under23 sono un passaggio cruciale nella carriera di un atleta, in Svezia poi è una competizione molto sentita e seguita anche dal pubblico, che si appassiona alle vicende dei fondisti fin da giovani. Ora è presto per fare nomi sui possibili convocati, ma io e lo staff della nazionale seguiremo da vicino la preparazione di tutti gli atleti svedesi di categoria e faremo attenzione ai loro primi passi in stagione. Speriamo di arrivare alla rassegna di Bergamo-Schilpario 2025 con tanti atleti forti e senza infortuni, così da dare il massimo sulle piste che abbiamo appena visitato”.
Al suo fianco il collega Johan Granath, rimasto piacevolmente colpito dall’accoglienza ricevuta a Schilpario: “gli addetti ai lavori ci hanno mostrato una struttura d’alto livello, il nostro viaggio qui in provincia di Bergamo ci sarà utile per preparare la stagione invernale in compagnia dei nostri atleti” ha aggiunto Granath, che ha già provveduto a parlare con gli albergatori della zona, prenotare palestre e spazi di allenamento e confrontarsi con i cuochi dell’hotel che ospiterà gli atleti svedesi, per una preparazione a 360° che non lascia nulla al caso.
Ad accompagnare i preparatori svedesi nel sopralluogo alla “Abeti” c’erano il presidente e il segretario dello Sci Club Schilpario Andrea Giudici e Ilario Morandi, e i colleghi allenatori Fabio Maj e Renato Pasini, tutti e quattro elementi del comitato organizzatore della rassegna iridata di Bergamo-Schilpario 2025 che hanno fatto da guide agli ospiti svedesi. “I lavori qui alla pista procedono bene e seguono la tabella di marcia. L’impianto di innevamento, che era l’intervento più impegnativo, è già ultimato e ora non resta che sistemare il contorno, con le ultime operazioni degli escavatori sulle salite e alcuni tratti per portare alla larghezza desiderata la pista e infine il cavalcavia in zona d’arrivo”, ha aggiunto soddisfatto Renato Pasini.
Appuntamento in Val di Scalve a inizio febbraio (3-9 febbraio 2025) con Bergamo-Schilpario 2025.

Info: www.jwsc2025.it

MONDIALE BERGAMO-SCHILPARIO 2025. FONDISTI AZZURRI AL LAVORO PER L’IRIDE

MONDIALE BERGAMO-SCHILPARIO 2025. FONDISTI AZZURRI AL LAVORO PER L’IRIDE

Iris De Martin Pinter | www.newspower.it

Il Campionato del Mondo Junior&Under23 di sci di fondo 2025 è in Italia
Bergamo-Schilpario ospita la rassegna giovanile più importante del circo bianco
Renato Pasini, tecnico FISI: la squadra azzurra comprende tanti elementi interessanti
I team giovanili sono impegnati nei raduni pre-stagionali per prepararsi al meglio

Sul finire di agosto la preparazione di atlete e atleti alla stagione invernale 2024/2025 è nel pieno della sua attività, con le formazioni giovanili della nazionale che si destreggiano fra un raduno e l’altro al fine di perfezionare la propria condizione in vista degli importanti impegni dei prossimi mesi. In particolare, l’evento più seguito e ambito dai fondisti Junior&Under23 sarà quello del Campionato del Mondo di sci di fondo di categoria, in programma dal 3 al 9 febbraio 2025 sulle nevi della Pista degli Abeti di Schilpario (BG).
Il JWSC di Bergamo-Schilpario 2025 accenderà i riflettori del mondo sulla località di Schilpario e sull’intera provincia di Bergamo che assegnerà i pregiati titoli iridati dello sci di fondo fra i binari della “Abeti”, la celebre pista scalvina interessata proprio in questo periodo da lavori di ammodernamento in vista dell’appuntamento con la rassegna giovanile di sci di fondo più importante del circo bianco. Dal comitato, è Renato Pasini a ricordare che “alla pista degli Abeti sono in corso le opere che la prepareranno per il Campionato del Mondo. È già stato ultimato un tratto di asfalto della ciclabile per la pista da Skiroll di 1,5 km circa. Il sopralluogo da parte dei tecnici della FIS ha avuto esiti positivi, il cantiere è stato allestito ed è cominciato il taglio dei primi e pochi alberi. Entro fine ottobre tutti i lavori dovrebbero essere completati”. Pasini, ex campione oro mondiale a Sapporo 2007, è inoltre l’allenatore responsabile della squadra femminile Milano Cortina 2026 e in vista delle gare iridate aggiunge: “la nostra squadra comprende tanti elementi interessanti fra i quali cito Iris De Martin Pinter, Maria Gismondi e Nadine Laurent: tre atlete di punta che rientrano nella fascia d’età del Campionato del Mondo e che quasi sicuramente parteciperanno alla rassegna iridata di Schilpario. Per adesso, e incrocio le dita mentre lo dico, non abbiamo avuto problematiche particolari e i nostri allenamenti stanno procedendo in modo lineare e secondo i programmi”. Proprio in questo periodo le atlete e lo staff di Pasini sono impegnati in un ritiro ad Anterselva, uno dei tanti tasselli da predisporre per arrivare pronti all’inizio della stagione e affrontarla nel migliore dei modi. La nazionale Junior è invece impegnata in raduno a Moena sotto la guida dall’altro tecnico che porta il nome Pasini ed è Fabio, il fratello di Renato, oltre a Matteo Betta e Stefano Corradini.
Per i colori azzurri le condizioni ci sono tutte per fare bene all’appuntamento casalingo con il Campionato del Mondo Junior&Under23 di Bergamo-Schilpario 2025: adesso è ancora presto per fare previsioni, la stagione invernale è distante e solo i primi impegni ufficiali delle nazionali sapranno segnalare lo stato di forma di fondiste e fondisti tricolori. Quel che è certo è che lo staff del JWSC di Bergamo-Schilpario 2025 lavorerà al meglio per allestire uno spettacolo di successo, grazie al supporto di partner commerciali e collaboratori fidati.
Appuntamento dal 3 al 9 febbraio per le infinite emozioni del Campionato del Mondo Junior&Under23 di sci di fondo di Bergamo-Schilpario 2025.

Info: www.jwsc2025.it

LA 48.a GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA INAUGURA IL FEBBRAIO DEI FONDISTI

LA 48.a GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA INAUGURA IL FEBBRAIO DEI FONDISTI

Partenza | www.newspower.it

L’1 e il 2 febbraio 2025 si scia in classico e skating con la Granfondo Dobbiaco-Cortina
Val Pusteria e Cime Ampezzane teatro della tradizionale manifestazione di sci di fondo
Le iscrizioni sono aperte alla speciale tariffa “Clever Fox” (80 € 42 km TC, 65 € 35 km TL)
Il comitato di Santer e Gombač è al lavoro per un’edizione di successo

Alla Granfondo Dobbiaco-Cortina l’onore e l’onere di inaugurare il febbraio dei fondisti di tutta Italia e del mondo: l’iconica corsa sugli sci stretti è in programma per il fine settimana dell’1 e del 2 febbraio e non mancherà di fare breccia nel cuore di tutti i suoi partecipanti.
Con la Val Pusteria da una parte e le Cime Ampezzane dall’altra, la Granfondo Dobbiaco-Cortina vanta uno dei tracciati di gara più emozionali e panoramici dell’intero circo bianco con la partenza dall’aeroporto di Dobbiaco e l’arrivo di Fiames – Cortina d’Ampezzo, intervallati dai suggestivi passaggi dal Lago di Dobbiaco e quello di Landro, fino alla Vista Tre Cime e lo scollinamento del Passo Cimabanche.
Anche per il 2025 la manifestazione granfondistica che lega indissolubilmente le due comunità di Dobbiaco e Cortina è confermata all’interno degli eventi “Challengers” del circuito internazionale di Ski Classics, e ripropone il suo consolidato format che prevede la 42 km in classico per sabato 1 febbraio e la 35 km in tecnica libera per domenica 2.
Le iscrizioni alla 48.a Granfondo Dobbiaco-Cortina sono cominciate nel mese di giugno e hanno fatto registrare un solido +30% rispetto allo stesso periodo nella passata stagione con Italia, Svezia, Repubblica Ceca e Norvegia che si riconfermano le nazioni con più partecipanti. Un chiaro segnale che la scorsa edizione è piaciuta parecchio ai fondisti della Dobbiaco-Cortina che hanno risvegliato il loro amore per gli sci stretti nel bel mezzo dell’estate. È possibile aderire all’edizione 2025 approfittando della speciale tariffa “clever fox” che fissa le quote di adesione ai seguenti prezzi: 80 € per la prova in classico, 65 € per quella in tecnica libera e 145 € per la combinata che permette di prendere parte a entrambe le gare del fine settimana. 30 € il prezzo riservato agli Under23, con la Granfondo Dobbiaco-Cortina che si riconferma uno degli eventi più attenti alla promozione dello sci di fondo sulle lunghe distanze fra le nuove generazioni.
Dalla sede di Cortina del comitato organizzatore, guidato dal presidente Herbert Santer e dal vice-presidente Igor Gombač, procedono senza sosta i lavori di allestimento della nuova edizione, che partono da lontano per arrivare pronti all’appuntamento con l’inverno e incantare al cospetto delle Dolomiti Patrimonio UNESCO una colorata e gioiosa orda di fondisti.

Info: www.dobbiacocortina.org

GRAN FONDO VAL CASIES. FRA EUROLOPPET E SKI CLASSICS

GRAN FONDO VAL CASIES. FRA EUROLOPPET E SKI CLASSICS

Cologna | www.newspower.it

La Gran Fondo Val Casies fa il suo ingresso nel circuito Ski Classics
Le 42 km in classico e skating inserite fra gli eventi Challengers
Grande festa in programma per la gara Euroloppet del 15 e 16 febbraio
Il comitato organizzatore di Walter Felderer è all’opera, iscrizioni aperte

La Gran Fondo Val Casies 2025 è in programma per il 15 e 16 febbraio con l’edizione numero 41 che vedrà debuttare una delle granfondo più tradizionali del panorama all’interno del circuito Ski Classics.
Dalla prossima stagione invernale, la celebre manifestazione sciistica che prende il nome e si snoda nell’omonima vallata vedrà inserite le sue due gare sulla distanza Marathon fra gli eventi “Challengers” di Ski Classics, l’associazione norvegese che organizza il campionato di sci di fondo sulle lunghe distanze più importante al mondo.
Il format della Gran Fondo Val Casies, immancabilmente confermata anche all’interno del calendario Euroloppet, proporrà come da tradizione nel terzo fine settimana di febbraio una due giorni intensa di gare: sabato 15 la 30 km e la 42 km andranno affrontate in classico, mentre domenica 16 si scierà in tecnica libera. Partenza e arrivo a San Martino, con le distanze Marathon new entries di Ski Classics che spingeranno i fondisti fino a Santa Maddalena, la cui iconica salita decreta a ogni edizione il risultato della gara. All’interno della kermesse sugli sci stretti targata Val Casies non mancherà un ricco contorno di eventi, fra il rinomato pasta party in versione “gourmet” e l’apprezzato intrattenimento musicale, oltre alla versione “Mini” della Gran Fondo che ogni anno mette in pista centinaia di piccoli fondisti.
Per il comitato organizzatore della Gran Fondo Val Casies l’estate è un periodo ricco di impegni dato che, come ricorda il presidente Walter Felderer: “il nostro lavoro comincia molti mesi prima della gara e queste settimane sono importanti per definire molti aspetti della manifestazione. Una bella soddisfazione entrare a far parte di Ski Classics e anche quella di riconfermarci all’interno di Euroloppet, circuiti che comprovano il grande valore della Gran Fondo Val Casies a livello internazionale”.
Le iscrizioni alla Gran Fondo Val Casies procedono a gonfie vele e sono aperte al prezzo di 72 € per la tecnica classica e 73 € per quella libera, ricordando che in fase di adesione non è necessario scegliere la distanza da affrontare, infatti può essere decisa durante la gara. Disponibile anche l’iscrizione alla combinata, fissata a quota 117 €.

Info: www.valcasies.com

IN VETRINA BERGAMO-SCHILPARIO 2025. IL MONDIALE DI FONDO JUNIOR&UNDER23

IN VETRINA BERGAMO-SCHILPARIO 2025. IL MONDIALE DI FONDO JUNIOR&UNDER23

Sergio Cavalieri | www.newspower.it

In mattinata la conferenza stampa del JWSC di Bergamo-Schilpario 2025
Comitato in sinergia con Visit Bergamo e l’Università degli Studi di Bergamo
Sala gremita col Magnifico Rettore, autorità politiche e sportive
Dal 3 al 9 febbraio 2025 le gare iridate, capofila lo Sci Club Schilpario

L’occasione di stamattina presso il Complesso di Sant’Agostino dell’Università di Bergamo era ghiotta come non mai, con la Sala Fornasa che è stata teatro della conferenza stampa di presentazione del Campionato del Mondo di sci di fondo Junior&Under23 di Bergamo-Schilpario 2025.
La massima rassegna internazionale per lo sci di fondo giovanile andrà in scena dal 3 al 9 febbraio 2025 alla Pista degli Abeti di Schilpario, in alta Val di Scalve, e assegnerà i titoli iridati con le gare Sprint, Mass Start, Individual e le Staffette per le categorie femminili e maschili, con una ricca settimana di eventi sportivi d’alto livello sugli sci stretti che accenderà i riflettori del mondo sulla località orobica e l’intera provincia di Bergamo.
Il comitato organizzatore del JWSC Bergamo-Schilpario 2025 vanta come partner le strutture di Visit Bergamo e dell’Università di Bergamo ed è proprio il Rettore dell’ateneo orobico Sergio Cavalieri ad aprire la carrellata di interventi alla conferenza: “oggi siamo all’inizio di un lungo percorso che ci porterà verso Bergamo-Schilpario 2025, un evento che ci inorgoglisce e ci responsabilizza. La nostra Università vuole fare di questo momento un’occasione per contribuire alla rigenerazione del territorio, quello scalvino in primis”. Segue il saluto di Marcella Messina, Assessora allo sport del Comune di Bergamo: “mi preme rimarcare il grande valore sociale dello sport, oltre a quello economico e turistico. Sarà un piacere ospitare le gare alla Pista degli Abeti che rappresenta un fiore all’occhiello per il nostro territorio”.
Ad ampliare lo spettro territoriale sono stati i Consiglieri della Provincia di Bergamo Giorgia Gandossi e Fabio Ferrari, i quali hanno sottolineato l’attenzione della Provincia alla montagna e ai suoi territori montani che tramite questo evento verranno conosciuti a livello globale, oltre a portare il ringraziamento della Provincia allo Sci Club Schilpario che per primo si è messo in gioco per questa manifestazione.
Da remoto, non è mancato il contributo di Maria Paola Esposito, Segretaria generale della Camera di Commercio di Bergamo: “ci siamo subito messi a disposizione di questa manifestazione, data la sua grande rilevanza, e sono certa che il comitato organizzatore sarà all’altezza di questo top-event che donerà a Bergamo e alla sua provincia grande risalto”.
“Con questo evento va in scena un ampio lavoro di squadra e il CONI non poteva di certo mancare, un orgoglio vedere questo spiegamento di forze ad ampio spettro che sono sicuro verrà preso a modello anche a livello nazionale” aggiunge Marco Riva, Presidente del Comitato Regionale Lombardia del CONI.
Passando a scala regionale, è Lara Magoni a prendere la parola: “questa conferenza stampa mi emoziona, ripenso a quando organizzare il Campionato del Mondo era un sogno, al grande lavoro che è stato fatto con gli attuali membri del comitato e dello Sci Club Schilpario. Sono bergamasca e non potrei essere più orgogliosa di così” dichiara un’entusiasta Sottosegretaria con delega Sport e Giovani di Regione Lombardia, seguita dagli Assessori regionali Paolo Franco e Barbara Mazzali i quali hanno ricordato l’importanza della rassegna iridata come veicolo per raccontare il territorio bergamasco e quello scalvino in particolare.
Dopo i primi interventi istituzionali moderati da Federica Burini, professoressa, ricercatrice e Direttrice del Corso di Perfezionamento Sportour – Management dello sport per lo sviluppo di ecosistemi territoriali sostenibili, è stata presentata la rassegna mondiale di Bergamo-Schilpario 2025 e il suo comitato che vede la sinergia di 8 sci club locali trainati dallo Sci Club Schilpario del presidente Andrea Giudici. A presiedere il comitato organizzatore è l’esperto Carmelo Ghilardi che coglie l’occasione per sottolineare: “in primis la grande sinergia della nostra squadra e la sua capacità di coinvolgere numerosi partner, su tutti l’Università di Bergamo. Aggiungo la soddisfazione di aver ottenuto l’assegnazione di questo evento, cruciale per l’economia della nostra provincia e delle ‘terre alte’ come la Val di Scalve. Mi preme inoltre ringraziare Lara Magoni e portare il ricordo di Beppe Barzasi e Gianni Morzenti”.
Non è mancato il saluto del vicepresidente FISI Francesco Bettoni e nemmeno l’intervento di Paolo Rivero, responsabile dell’attività giovanile del fondo nazionale, il quale ha ricordato il grande successo della FESA Cup della passata stagione ospitata alla Pista degli Abeti di Schilpario, valida come “test event” per il Campionato Mondiale, e assicurato che la nazionale azzurra si presenterà all’appuntamento schilpariese nella migliore delle condizioni possibili.
È Mauro de Nicola, membro del comitato, a presentare le stelle della nazionale azzurra “made in Provincia di Bergamo”: Martina Bellini, Denise Dedei, Lucia Isonni e Davide Negroni. Giovani fondisti che simboleggiano il movimento italiano dello sci di fondo florido e promettente.
Da sottolineare, fra le altre cose, l’animo green della manifestazione anche per quanto riguarda la cartella stampa: a giornalisti e addetti ai lavori non è stato consegnato il classico “malloppo” di documenti stampati su carta, ma un pratico supporto in legno della Val di Scalve con l’incisione del QR Code da scansionare per avere accesso alla cartella stampa online. Con un semplice clic ci si documenta e si scaricano i file informativi necessari senza dispendio di carta e materiali stampati.
Hanno preso parola alla conferenza anche Alberto Mazzoleni, vice presidente di UNCEM Lombardia, Gabriele Bettineschi, Presidente della Comunità Montana Valle di Scalve, Fabio Bonzi, Presidente della Comunità Montana Valle Brembana, Alessandra Pitocchi, Communication manager di Visit Bergamo, Giovanni Fassi, vice presidente di Confindustria Bergamo e partner di Sportour, Eugenio Sorrentino, addetto stampa di SACBO ed Ernesto Duci, Presidente di Scalve Mountain, in rappresentanza dei diversi e numerosi partner del comitato.
Andrea Giudici e Ilario Morandi, rispettivamente presidente dello Sci Club Schilpario e consigliere, nonché membri del comitato organizzatore, non hanno volutamente preso la parola alla conferenza per lasciare spazio ai tanti interventi. Loro sono di poche parole e tanti fatti, ma si sono guadagnati l’applauso più caloroso in quanto rappresentanti dello sci club capofila della cordata che condurrà il territorio orobico verso Bergamo-Schilpario 2025.

Info: www.jwsc2025.it

3 ZINNEN SKI-MARATHON. SCIARE IN PARADISO

3 ZINNEN SKI-MARATHON. SCIARE IN PARADISO

Justyna Kowalczyk | www.newspower.it

La 49.a edizione della 3 Zinnen Ski-Marathon confermata in Ski Classics
Sabato 11 gennaio si scia con i Pro Team alla 60 km e non manca la 30 km amatoriale
Domenica 12 c’è la mitica Prato Piazza Mountain Challenge (open 30 km TL)
Il comitato di Gerti Taschler al lavoro per onorare il 2° posto fra gli eventi dell’anno

Dici Dobbiaco, dici eventi di alta qualità sugli sci stretti. Ed ecco che sono state annunciate le date per la prossima “3 Zinnen Ski-Marathon”, con la tradizionale granfondo altoatesina pronta ad animare il fine settimana dell’11 e 12 gennaio 2025 nel paradiso pusterese dello sci di fondo.
Sarà l’incontaminata Val Fiscalina a fare da sfondo alla partenza della 60 km, rigorosamente in tecnica classica, di sabato 11 gennaio che da Sesto vedrà al via il folto gruppo dei Pro Team del circuito internazionale di Ski Classics, seguiti da una festante massa di amatori. La cavalcata guidata dai migliori fondisti al mondo sulle lunghe distanze li condurrà all’esplorazione del suggestivo territorio dell’Alta Pusteria fino agli scorci da cartolina di Vista Tre Cime, del Lago di Landro e dell’immancabile Nordic Arena, per poi raggiungere il traguardo nel borgo di Villabassa. 783 i metri di dislivello della gara, che per gli amatori sarà disponibile anche sulla distanza da 30 km con partenza direttamente dai binari della Nordic Arena e arrivo sempre a Villabassa.
Per domenica 12 gennaio verrà riproposta la spettacolare “Prato Piazza Mountain Challenge”, la mitica gara Open in tecnica libera che nei suoi 30 km di lunghezza conta più di 800 metri di dislivello positivo. Una scalata verso il paradiso, che dalla partenza di Villabassa porta a raggiungere con gli sci ai piedi la perla di Prato Piazza, a oltre 2000 metri di altitudine nel Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies. Vincere la “Prato Piazza” significa guadagnarsi un posto fra i più grandi scalatori del fondo e c’è già tanta curiosità nello scoprire chi saranno gli eredi della campionissima Justyna Kowalczyk (POL) e del talento Paolo Fanton che lo scorso gennaio si erano aggiudicati la vittoria.
Forte del 2° posto conquistato la passata stagione nella speciale classifica degli “eventi dell’anno” di Ski Classics, il comitato organizzatore della 3 Zinnen Ski-Marathon ha tutta l’intenzione di continuare a migliorarsi ed essere sempre più un punto di riferimento nello sci di fondo anche per il blasonato gruppo svedese che organizza il campionato sulle lunghe distanze più importante al mondo. Lo staff capitanato da Gerti Taschler è già al lavoro per rendere indimenticabile la nuova edizione della “ex-Pustertaler” che, a un passo dall’ambito traguardo del 50° anniversario, non mancherà di proporre la sua variante “Mini” dedicata alla nuova generazione di fondisti e un ricco programma di intrattenimento.

Info: www.ski-marathon.com