La Venosta ITT è domenica 12 gennaio per i big di Ski Classics Il format di gara in Vallelunga è più duro e spettacolare che mai 12 km di crono-scalata da Kaprun a Melago salendo fino alla Malga Lo staff di Gerald Burger al lavoro per una gara da ricordare
La Venosta ITT: è questo il nome completo dell’evento numero 4 nel calendario della prossima stagione invernale di Ski Classics, il circuito internazionale considerato come il campionato di sci di fondo sulle lunghe distanze più importante al mondo e che di una tappa spettacolare come quella in Vallelunga non può fare a meno. Domenica 12 gennaio, reduci dalle fatiche della 3 Zinnen Ski-Marathon di sabato 11 che andrà in scena nella vicina Val Pusteria, i migliori interpreti dello sci di fondo mondiale raggiungeranno la Vallelunga per cimentarsi nella tanto dura quanto spettacolare “La Venosta ITT”, dove ITT sta per Individual Time Trial, il termine inglese che indica le prove a cronometro individuali. Nella stagione di Ski Classics che vedrà debuttare il format della prova contro il tempo “flat” (piatta) nella tappa inaugurale di Bad Gastein (Austria), a “La Venosta” i fondisti toccheranno con mano le pendenze e l’intensità della gara altoatesina con una vera e propria crono-scalata che in 12 km farà superare più di 340 metri di dislivello e li porterà a raggiungere i 1964 metri di altitudine di Malga Melago, il punto più alto della prova. Lo start sarà dato, con l’immancabile compagnia dei folkloristici Krampus venostani, all’altezza del borgo di Kaprun con il tracciato di gara che impennerà puntando dritto verso la Malga per poi concludersi tra le case contadine nel centro di Melago. Nell’ameno e suggestivo contesto ambientale della Vallelunga, il comitato organizzatore della tappa venostana capitanato da Gerald Burger è già all’opera per soddisfare gli elevati standard imposti dall’allestimento di un top-event del massimo livello come “La Venosta ITT” e, nonostante la stagione 2024/2025 sembri ancora lontana, la curiosità nello scoprire chi saranno i protagonisti di questa nuova annata sportiva continua a crescere giorno dopo giorno. Chissà se la svedese Ida Dahl e il norvegese Herman Paus riusciranno a conquistare di nuovo la vittoria come nella passata edizione… quel che è certo è che a “La Venosta ITT” gli appassionati altoatesini, e non solo, avranno tanto tifo da fare sia per i fondisti in gara sia per festeggiare un grande evento di portata internazionale sulle loro nevi.
Info: www.reschenpass.it
MARCIALONGA UNA FINESTRA SUL MONDO. AL VIA LE ISCRIZIONI WORLDWIDE E ARCTIC
La 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa si scia domenica 26 gennaio 2025 Aperte le iscrizioni ai fondisti di tutto il mondo, in palio ci sono le tute Sportful L’evento dell’anno di Ski Classics è il primo dei “Grand Classics” del circuito Il 22 marzo si vola in Norvegia per l’artica “Marcialonga Bodø”
La Marcialonga di Fiemme e Fassa è una vera e propria istituzione nel panorama degli sci stretti e il 26 gennaio 2025 riallestirà da Moena a Cavalese il grande spettacolo che la contraddistingue da oltre mezzo secolo. Le iscrizioni per gli italiani all’appuntamento della 52.a edizione sono cominciate alcune settimane fa e procedono a ritmo più che sostenuto: già più di 1500 i fondisti che si sono accaparrati un pettorale, numeri in continuo aumento che triplicheranno entro la fine dell’estate. Ma quella di percorrere i 70 km di emozioni della Marcialonga è un’esperienza “globale”, amata e affermata fra i fondisti di tutto il mondo che grazie all’apertura delle iscrizioni worldwide possono ora aderire alla nuova edizione. Le tariffe resteranno fisse fino alla fine dell’estate e fra chi si iscriverà entro il 5 giugno verranno estratte a sorte e messe in palio 4 tute da sci firmate Sportful, per rendere ancora più speciale la propria esperienza sugli sci stretti con Marcialonga. La passata edizione aveva fatto risuonare per ben due volte l’inno norvegese sul podio di Cavalese grazie alle vittorie di Emilie Fleten e Runar Skaug Mathisen, i quali con una splendida azione in solitaria si erano imposti sulla concorrenza in quella che è una delle gare più simboliche del circuito internazionale di Ski Classics. Per i fondisti del campionato di sci di fondo sulle lunghe distanze più importante al mondo, essere al via di Marcialonga è un vero sogno e vincerla significa entrare nell’olimpo della disciplina. Con il suo fascino incontrastato, la presenza della granfondo delle Valli di Fiemme e Fassa è indubbia nel calendario Ski Classics. Non solo, Marcialonga è parte anche dell’elitario quartetto delle “Grand Classics”, il gruppo di gare più importanti del circuito, nelle quali la granfondo trentina rientra in compagnia della Jizerská50 (Repubblica Ceca), della Vasaloppet (Svezia) e della Birkebeinerrennet (Norvegia). Come sesto evento della stagione di Ski Classics la Marcialonga 2025 inaugurerà proprio quella dei “Grand Classics” e renderà speciale per l’ennesima volta l’ultimo fine settimana di gennaio forte, fra gli altri, del titolo di “event of the year” conquistato al termine della passata stagione. Aperte dal 6 giugno le iscrizioni per Marcialonga Bodø, la cugina “artica” di Marcialonga nata dalla sinergia fra Marcialonga Italia e Norvegia, che dopo il successo al debutto nella stagione 2024 è pronta a riconfermarsi ai massimi livelli entrando a far parte dello Ski Classics Pro Tour. Il 22 marzo 2025 si scierà fra il pittoresco centro storico della città norvegese di Bodø e l’incontaminato territorio che la circonda, immersi nella bellezza della foresta artica norvegese e i suoi panorami mozzafiato, a un passo dalle leggendarie isole Lofoten e dai maestosi monti Børvasstindan. Nella sede di Predazzo del comitato organizzatore la 52.a edizione di Marcialonga è in cantiere, con il team di lavoro del presidente Angelo Corradini all’opera per garantire il magnifico spettacolo sportivo, e non solo, della Marcialonga di Fiemme e Fassa.
Info: www.marcialonga.it
IL FASCINO DELLA GF VAL CASIES. ISCRIZIONI APERTE DAL 1 GIUGNO
Il 15 e il 16 febbraio 2025 la quarantunesima Gran Fondo Val Casies 30 o 42 km in classico o skating: in Val Casies opzioni ed emozioni sono infinite La popular race altoatesina inserita nella top 10 del Global Calendar di Worldloppet Le iscrizioni aprono il 1° giugno per TC (72 €), TL (73 €) e combinata (117 €)
Fondisti, vietato prendere impegni nel terzo fine settimana di febbraio! Come da tradizione, la Gran Fondo Val Casies è pronta ad animare il weekend del 15-16 febbraio in occasione della sua 41.a edizione. Il format proposto dall’amata gara altoatesina è consolidato e apprezzato come non mai: nella giornata di sabato 15 febbraio si scia in classico fra i binari dell’incontaminata Val Casies lungo i tracciati da 30 o 42 km, mentre domenica 16 si replica in tecnica libera. Lo scenico percorso dell’evento porta a esplorare l’intera vallata, con la partenza e l’arrivo situati nel borgo di San Martino, mentre il “giro di boa” nei pressi di Tesido conduce di ritorno verso il traguardo. Alla Gran Fondo Val Casies la distanza da affrontare si può scegliere in corso d’opera e in base alle energie rimaste i fondisti possono optare per il percorso da 30 km oppure continuare per il 42 km, caratterizzato dall’iconica salita, e la conseguente discesa, di Santa Maddalena. L’ascesa al paesino posto all’estremità della Val Casies anima la corsa da 40 anni a questa parte, e i colpi di scena nel superare i suoi quasi 400 metri di dislivello non mancano mai. Le emozioni della passata edizione sono ancora negli occhi e nel cuore di tutti in Val Casies, per la popular race che rappresenta un esempio unico in grado di legare l’intera comunità del territorio. Dopo il tutto esaurito registrato nell’edizione del Giubileo con più di 2400 fondisti coinvolti, la Gran Fondo Val Casies è stata inserita dal “Global Calendar” di Worldloppet nella top10 degli eventi mondiali con il maggior numero di partecipanti, conquistando un 8° posto globale che le vale la prima posizione fra le manifestazioni Euroloppet, delle quali farà parte anche per l’edizione 2025. Da sabato 1° giugno sarà possibile iscriversi alla 41.a edizione della Gran Fondo Val Casies al prezzo lancio di 72 € per la gara del sabato in tecnica classica e di 73 € per quella di domenica in tecnica libera. 117 € la quota per aderire alla combinata e prendere parte a entrambe le prove del fine settimana targato GF Val Casies, con l’evento altoatesino che si riconferma attento anche alla promozione dello sci di fondo fra i più giovani. Queste tariffe resteranno bloccate fino alla fine dell’anno e ai titolari di Euroloppet Pass verrà garantita una quota agevolata fino al giorno della gara. Il consolidato comitato organizzatore capitanato da Walter Felderer è al lavoro per allestire una nuova e indimenticabile edizione della Gran Fondo Val Casies, che sarà immancabilmente arricchita da numerosi momenti di intrattenimento e animazione, all’insegna del motto dell’evento: un’idea, una visione, infinite emozioni.
Info: www.valcasies.com
SCHILPARIO: LO SCI DI FONDO È MONDIALE. NEL BERGAMASCO LE GARE JUNIOR E U23
A febbraio il Campionato del Mondo Junior&U23 in Val di Scalve Le gare di Bergamo-Schilpario 2025 assegnano i titoli iridati Gli eredi di Karlsson, Johaug, Klaebo e Northug passano dalla “Abeti” Fausto Denti, presidente FISI Bergamo: “ci saranno collaborazione e sinergia”
Qui “Bergamo-Schilpario 2025”, dove il prossimo Campionato del Mondo Junior&Under23 di sci di fondo si prepara a entrare nella storia della Val di Scalve. La ridente vallata orobica racchiusa dalla Presolana e dalla Catena dei Campelli accoglierà delegazioni di fondiste e fondisti da tutto il mondo in una intensa settimana di inizio febbraio all’insegna dello sport e della passione per gli sci stretti. Le gare del Mondiale lombardo andranno in scena dal 3 al 9 febbraio e saranno le categorie femminili e maschili di Junior e Under23 a contendersi i titoli iridati in palio, cimentandosi in prove Sprint, Mass Start, Individuali e Staffette miste. Per sette ricche giornate saranno i tracciati della “Pista degli Abeti” di Schilpario a fare da sfondo alle sfide mondiali della rassegna più prestigiosa del circo bianco per le categorie giovanili. L’impianto schilpariese nel corso della sua decennale storia ha saputo distinguersi come vero e proprio punto di riferimento per i fondisti dell’intera provincia bergamasca e in occasione dell’appuntamento iridato verrà ammodernato grazie al supporto di Regione Lombardia. A battagliare in pista saranno gli eredi dei grandi campioni che fin dalla gioventù si sono contraddistinti agli “Junior World Ski Championship” (JWSC), il Campionato del Mondo Junior appunto. Nutrito è infatti l’albo d’oro della manifestazione che ha visto primeggiare atleti del calibro di Frida Karlsson (SWE) e Therese Johaug (NOR), Johannes Høsflot Klaebo (NOR) e Petter Northug (NOR), solo per citarne alcuni, talenti cristallini nel panorama degli sci stretti che hanno primeggiato in età giovanile e si sono poi riconfermati agli alti livelli di Coppa del Mondo, Campionato del Mondo e Giochi Olimpici. In cabina di regia per l’allestimento del Campionato del Mondo Junior&Under23 di Bergamo-Schilpario 2025 c’è un comitato organizzatore formato da dodici elementi: a presiedere il gruppo di lavoro è Carmelo Ghilardi, già a lungo consigliere nazionale FISI, che opera al fianco di Marco Pizio (Sindaco di Schilpario), Franco Zecchini (Presidente del Comitato Alpi Centrali), Cristina Bonacorsi (Consigliera referente per il fondo) Fausto Denti, Emiliano Milesi e Mauro de Nicola (Presidente e Vicepresidenti di FISI Bergamo), Paolo Morstabilini (Presidente dello Sci Club Gromo), Andrea Giudici e Ilario Morandi (Presidente e Consigliere dello Sci Club Schilpario) e Renato Pasini e Corrado Vannini (tecnici). Lo Sci Club Schilpario farà da capofila e, come ricorda il Presidente di FISI Bergamo Fausto Denti: “agirà in stretta collaborazione e sinergia con gli sci club Gromo, 13 Clusone, Ardesio, Zanetti-Goggi, Roncobello, Valserina e UnderUp Ski Team per traguardare nel migliore dei modi questo importante obiettivo che rappresenta un’occasione cruciale per la promozione dell’attività e del territorio”. Online il nuovo sito dedicato all’evento (www.jwsc2025.it) che raccoglie tutte le informazioni utili sulla località, il comitato organizzatore e i partner.
Info: www.jwsc2025.it
SCI DI FONDO: JWSC DI BERGAMO-SCHILPARIO 2025. A FEBBRAIO IL CAMPIONATO DEL MONDO JUNIOR&U23
Il Campionato del Mondo Junior & Under23 2025 (JWSC) è targato Bergamo-Schilpario Dal 3 al 9 febbraio la rassegna iridata che coinvolgerà i fondisti di tutto il mondo La “Pista degli Abeti” di Schilpario teatro delle sfide dello sci di fondo del futuro Il comitato organizzatore è un esempio di sinergia e collaborazione fra le realtà locali
In provincia di Bergamo lo sci di fondo è di casa e lo sarà ancor di più il prossimo febbraio, quando la ridente località di Schilpario, autentico gioiellino della Val di Scalve che vanta una lunga e solida tradizione nel mondo degli sci stretti, ospiterà il Campionato del Mondo Junior&Under23 di sci di fondo. Per usare anche la terminologia inglese, come riportato dalla Federazione Internazionale di Sci e Snowboard (FIS), si tratta dello “Junior World Ski Championship” (JWSC) e rappresenta il massimo evento del circo bianco per le categorie giovanili. Dal 3 al 9 febbraio 2025 andranno in scena le gare del Campionato del Mondo che assegneranno il titolo iridato ad atlete e atleti delle categorie Junior e Under23 fra prove Sprint, Mass Start, Individuali e Staffette. Teatro delle sfide mondiali sarà l’unica e inimitabile “Pista degli Abeti” di Schilpario, struttura simbolo in regione per la pratica dello sci nordico, amata tanto dagli agonisti quanto dagli appassionati e dai turisti che frequentano l’impianto e ne apprezzano la bellezza. Quasi 12 i chilometri di pista immersi nella suggestiva pineta adagiata a lato del fiume Dezzo, con i suoi percorsi pronti ad adattarsi ancora una volta alle esigenze delle varie categorie di atleti e alle tipologie di gare in programma, che dopo le opportune migliorie richieste da un evento di questo calibro si presenteranno al meglio all’appuntamento col Mondiale. Per l’occasione l’impianto sarà ammodernato e completato con una ski room, una pista test e una serie di servizi accessori per rendere ancor più performante la struttura e di conseguenza più piacevole lo svolgersi della manifestazione. Upgrade reso possibile grazie all’importante sostegno economico di Regione Lombardia. Quella bergamasca sarà la quinta località italiana ad ospitare un Campionato del Mondo Junior di sci di fondo, che torna in Italia per la sesta volta dopo Asiago (1987-1996), Tarvisio (2007), Malles (2008) e Val di Fiemme (2014). Un evento cruciale nella carriera di ogni atleta, capace di puntare una luce diversa sui giovani fondisti che ambiscono a diventare i protagonisti dello sci nordico del futuro: dai binari e dalle piste di Schilpario passerà tutta la nuova generazione di atleti che proseguiranno poi la loro carriera fra Coppa del Mondo, Mondiali e Giochi Olimpici. E mentre la Val di Scalve, Schilpario e l’intera provincia di Bergamo si preparano ad accogliere più di 350 fondisti e altrettanti tra tecnici e dirigenti in rappresentanza di 40 nazioni diverse, l’Italia sogna in grande e assiste alla crescita dei suoi numerosi e promettenti atleti fra i quali vale la pena menzionare, su tutti, Maria Gismondi, Aksel Artusi e Davide Ghio rispettivamente oro, argento e bronzo mondiale alla passata edizione del Campionato del Mondo Junior&Under23 di Planica (SLO). Ad operare ai 1152 metri di altitudine di Schilpario ci sarà un comitato organizzatore che rappresenta un esempio unico di grande sinergia e forte collaborazione fra le realtà locali che da sempre si occupano dello sci nordico nel territorio bergamasco. Lo Sci Club Schilpario metterà a disposizione tutta la sua pluri-decennale esperienza agendo in stretta collaborazione con SC Gromo, SC 13 Clusone, SC Ardesio, SC Zanetti-Goggi, SC Roncobello, SC Valserina e UnderUp Ski Team ai quali non mancherà il supporto del Comitato FISI di Bergamo. Carmelo Ghilardi, presidente del comitato organizzatore, ricorda come: “il Campionato del Mondo Bergamo-Schilpario 2025 sarà un’occasione importante per il nostro territorio di mettersi in mostra davanti a tutto il mondo, un trampolino di lancio per rendere le nostre località sempre più attrattive creando benefici stabili e permanenti non solo per le comunità limitrofe a Schilpario, ma per l’intera provincia e la sua montagna”. Già pronta ad entrare nella storia della tradizione sciistica bergamasca, l’edizione 2025 del Campionato del Mondo Junior&U23 di sci di fondo promette spettacolo.
Info: www.jwsc2025.it
TEAM ROBINSON TRENTINO NELLA TOP TEN. CONCLUSA UNA STAGIONE DA INCORNICIARE
Miglior team italiano, al nono posto nel circuito Ski Classics Una sfida impari con i professionisti scandinavi, vincono Fleten e Höl Al femminile bene Tereza Hujerová e Michaela Patscheider. Tra i maschi ok Eriksson Ora qualche settimana di riposo, poi in pista con gli allenamenti
La stagione dello sci di fondo ha chiuso ormai i battenti, ultimo a proporre grandi sfide è stato il circuito Ski Classics, autentica Coppa del Mondo delle lunghe distanze, monopolizzato come era prevedibile dalle atlete e dagli atleti scandinavi e, dunque, dei rispettivi teams. La 15.a edizione, che ha incoronato tra il resto la Marcialonga come “Event of the Year” dando un tocco di italianità alle prove su lunghe distanze, grazie anche al secondo posto della 3 Zinnen Ski Marathon di Dobbiaco a pari punti con la norvegese Birkebeinerrennet, si è sviluppata su 14 appuntamenti. Alla fine di una stagione veramente intensa e vivace si è imposto, al maschile, Johan Höl del Team Ragde Charge, mentre al femminile Emilie Fleten del Team Ramudden, con i due vincitori ad issare la bandiera norvegese sul gradino più alto del podio. Tra una marea di scandinavi, ancora una volta, si sono visti a tinte vivaci i colori del Team Robinson Trentino piazzatosi al nono posto nella graduatoria per squadre vinta dal Team Eksjöhus. Una sfida tra tanti “Golia” (scandinavi) ed un “Davide” impersonato dalla formazione di patron Gianni Casadei e diretta da Bruno Debertolis. Un confronto impari per budget e levatura degli atleti, in uno sport che è nazionale al nord e ‘cenerentola’ al sud delle Alpi. Un nono posto che incorona il Team Robinson Trentino anche come miglior squadra italiana (le altre formazioni sono al 19° e 26° posto), ma che sottolinea in particolare il grande impegno del team con le tute azzurre di Sportful. Emilie Fleten è stata la protagonista al femminile, ma le sue performances sono state continuamente disturbate da atlete spesso a podio come Roivas e Smedås. Bene il Team Robinson col 24° posto finale e 7° nella categoria Young di Tereza Hujerová, e col 27° della sempre sorridente Michaela Patscheider, 8.a nella Young. Atlete professioniste in tutto e per tutto le prime, e pro ‘part time’ le ragazze di Debertolis. Il Team Ragde Charge piazzando Höl, Stadaas e Nygaard ai primi tre posti ha dimostrato una netta superiorità al maschile, mentre il Team Robinson Trentino mette in mostra Gustav Eriksson (26°) al suo primo anno di Ski Classics. Dietmar Nöckler nonostante le sue rare partecipazioni (l’atleta delle Fiamme Oro è impegnato soprattutto in Coppa Italia e in Coppa del Mondo) è 44°, evidenziando un potenziale notevole. I due norvegesi della squadra Patrick Fossum Kristoffersen e Thomas Gifstad registrano un’annata a corrente alternata a causa di problemi fisici e concludono rispettivamente al 47° e al 54° posto, con il debuttante in Ski Classics Stefano Dal Magro al 115° posto. In questo bilancio non compaiono i tanti podi e risultati nelle granfondo tradizionali sia internazionali che nazionali e nello skiroll. Una annata che va ricordata in particolare per il 9° posto tra i Teams migliori al mondo e che fa ben sperare per la prossima stagione, per la quale si attendono positive novità. Il team manager Bruno Debertolis riassume in poche parole questi risultati: “Stagione positiva, ma molto travagliata per noi, tra problemi di salute di alcuni atleti, bastoni rotti e via dicendo. Comunque guardando al futuro siamo positivi e sicuri di poter migliorare ancora, un settimo posto può essere alla nostra portata. Per fortuna noi siamo stati in grado di dare un bel segnale quest’inverno col no-fluoro. Abbiamo lavorato tantissimo e i risultati si sono visti. Segnali più che positivi dai giovani, partendo da Michaela Patscheider con solide gare anche nei primi 20, da Stefano Dal Magro, e sottolineo la buonissima impressione data da Giacomo Ponti, classe 2003 e tra i più giovani di Ski Classics, tanto da guadagnarsi un posto nel Pro Team la prossima stagione. Sarà una squadra in via di ristrutturazione con almeno 4 Youth, due maschi e due femmine, poi sono confermati i due scandinavi e vedremo se Didi Nöckler avrà voglia di continuare”. Il presidente Gianni Casadei ribadisce: “Il bilancio della stagione è assolutamente positivo, siamo nei migliori 10 team nonostante una stagione sfortunatissima che ha visto Kristoffersen con problemi di salute. Per la prossima stagione puntiamo a rientrare ancora fra i primi 10, proseguiamo fra mille difficolta perché il budget è quello che è, ma ritengo che questo circuito sia davvero competitivo, dove faticano persino gli atleti di Coppa del Mondo quando si cimentano. Noi abbiamo piacere di esserci, penso che la direzione intrapresa sia quella giusta anche dal punto di vista tecnico e contiamo di riconfermarci nuovamente fra i migliori”. Ora un naturale momento di pausa per ricaricare le batterie, poi con l’avvicinarsi dell’estate inizieranno gli allenamenti. Intanto si attende il calendario di Ski Classics 2025.
MARCIALONGA SI PROIETTA NEL 2025. APERTE LE ISCRIZIONI ALLA 52.a!
Sono aperte le iscrizioni alla 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa Promo di lancio con prezzo vantaggioso per i “bisonti” italiani “Prima ti iscrivi e meno paghi”, e c’è la seconda medaglia da collezionare E non finisce qui: per il 2024 ci sono ancora la Cycling Craft e la Running Coop
Come vuole la tradizione, la Marcialonga si svolge ogni anno l’ultima domenica di gennaio ed è solita aprire le sue iscrizioni ai fondisti italiani nelle prime settimane di marzo. Ecco quindi che per l’edizione numero 52 della Marcialonga di Fiemme e Fassa ci si può già registrare: i “bisonti” italiani possono già aderire alla gara in programma domenica 26 gennaio 2025. In ufficio, online o compilando il modulo che si trova sul sito, sono molteplici le modalità che permettono di iscriversi potendo approfittare proprio in questo periodo dello speciale prezzo di lancio proposto dal comitato organizzatore. La quota è fissata a 80 € fino al 31 marzo, in linea con il claim “prima ti iscrivi e meno paghi”. I partecipanti all’evento 2024 avranno sicuramente notato la particolarità della medaglia della 51.a edizione che, con il suo bordo frastagliato, andrà a comporre uno splendido trittico. Abbinata a quelle della 52.a e della 53.a edizione infatti, raffigurerà il profilo del Gruppo del Catinaccio. Il massiccio situato tra l’Alto Adige e la Val di Fassa è stato scelto per rendere ancor più speciale le prossime edizioni di Marcialonga e allora l’invito è presto fatto: concorrenti 2024, correte ad iscrivervi per completare la vostra collezione di medaglie! In estate verranno aperte le iscrizioni anche al resto del mondo, con Marcialonga che non ha comunque finito di stupire per il 2024. Ad attendere tutti gli appassionati di sport ci sono infatti ancora due grandi eventi del brand trentino. Prima la “Cycling Craft”, che metterà tutti in sella domenica 26 maggio, e poi la “Running Coop” che farà scatenare i podisti sabato 7 settembre. Per ora, appuntamento a fine maggio con le mille emozioni di Marcialonga…
Info: www.marcialonga.it
SCANDINAVI PIGLIATUTTO ALLA VASALOPPET. MA I “ROBINSON SKIERS” SONO NELLA TOP10
Didi Nöckler (24°) primo italiano e primo non scandinavo Nel finale tanta fatica, Michaela Patscheider è 32.a Bene Eriksson e Kristoffersen. Kowalczyk seconda alle spalle della Johaug in Svizzera
La Vasaloppet, si sa, è la madre di tutte le granfondo e domenica scorsa ha celebrato i 100 anni, con il ‘sold out’ delle iscrizioni registrato con grande anticipo. I mitici 90 km in classico della gara svedese, stavolta sotto una leggera pioggia e con condizioni della neve non certo ottime, sono stati conquistati con determinante superiorità dal norvegese Torleif Syrstad (Team Lager 157) e da Emilie Fleten (NOR- Team Ramudden). È la gara clou della stagione e tappa fondamentale di Ski Classics, appuntamento al quale non poteva certo mancare il Team Robinson Trentino che ha raccolto concreti risultati da parte degli atleti del Pro-Team, ma c’erano anche elementi del team Talent a fare ben sperare per il futuro. Anche stavolta il team di Gianni Casadei, diretto da Bruno Debertolis, si è confermato miglior squadra italiana, con Dietmar Nöckler, atleta delle FFOO e del Team Robinson Trentino nelle lunghe distanze, costantemente nei 20 per gran parte della gara, poi ha concluso 24°, miglior italiano e primo non scandinavo. Migliore azzurra ancora una volta Michaela Patscheider, anche lei per oltre tre quarti di gara abbondantemente nelle prime 30, poi la fatica l’ha sopraffatta e si è piazzata 32.a. Il miglior risultato del team è quello dello svedese Gustav Eriksson, 21°, a cui si aggiungono il 27° di Patrick Fossum Kristoffersen e il 74° di Stefano Dal Magro. Alla trasferta svedese non poteva mancare il presidente Gianni Casadei: “Per noi è stata una Vasaloppet epica perché al maschile abbiamo piazzato tre atleti nei primi 27. A parte i prestigiosi teams Lager 157, Ragde ed Eksjöhus, eravamo forse il team con più atleti nei primi 27, quindi abbiamo consolidato il decimo posto in classifica e abbiamo nel mirino il nono, speriamo che con l’apporto di Rosie Brennan nelle ultime tre gare si riesca a ripetere la prestazione dell’anno scorso. Ma bene tra le donne anche la bravissima Miki Patscheider che ha collezionato la 32esima posizione. Peccato per Tereza Hujerova che si è ritirata per problemi di stomaco. Ci riconfermiamo insomma largamente primo team italiano, ma di quello non stiamo neanche a discutere, noi abbiamo sempre detto che il nostro obiettivo è comunque essere fra i migliori team ed essere possibilmente il miglior team non scandinavo. Siamo soddisfatti di Eriksson e sta tornando in forma anche Kristoffersen, che si sta riprendendo dopo un’estate e un autunno molto travagliati nei quali è stato lontano dagli allenamenti per più di due mesi, poi col Covid e quindi tutta una serie di problemi. Penso che ci potremo godere il Patrick della scorsa stagione nelle ultime gare a partire dalla prossima Birkebeiner. Un bravo a tutti veramente, anche ai tecnici, a Bruno che si è fatto un mazzo e a tutto lo staff”. Bruno Debertolis ha poco da dire: “Ha detto tutto il presidente Casadei! A parte i risultati dei ragazzi, credo si meritino tutti un applauso per quello che è stato fatto come tutto il resto della stagione. Questa trasferta è stata lunga, due giorni di viaggio, test la sera, test di notte, test di giorno. Pioggia o non pioggia abbiamo messo a disposizione degli ottimi sci ai nostri atleti quindi un grazie a Sergio Piller, Loris Frasnelli, Mauro Debertolis e alla new entry come tecnica Caterina Piller.” I due atleti altoatesini del Team Robinson Trentino hanno in comune il sorriso solare sempre sulle loro labbra. “Sono molto contento della mia gara – dice Didi -. All’inizio c’erano condizioni veramente difficili però sono riuscito a partire bene e a stare nel primo gruppo. Potevo contare su ottimi materiali ma facevo tanta fatica nelle salite dove si sprofondava con i bastoncini. Quello è un mio punto debole, sono proprio negato a spingere e infatti a circa 28 km dall’arrivo c’era qualche salita dove si sprofondava davvero tanto e là mi sono staccato, anche perché alla fine ero stanco e un po’ in calo, però sono riuscito a concluderla abbastanza bene, sono molto contento della mia prima Vasa”. Applausi anche per Michaela: “Ho fatto la Vasa per la seconda volta, è andata bene, l’obiettivo era di fare meglio dell’anno scorso e in quello ci sono riuscita. Peccato non essere nelle prime 30 però comunque è andata bene. Sono contenta!” “È stata una giornata molto lunga e faticosa, ma un grande risultato per me. Sono rimasto nel secondo gruppo per un bel po’, poi in finale sentivo un po’ la stanchezza. Spero di continuare per il resto della stagione rimanendo nella top20 anche nelle prossime gare”, ha detto Gustav Eriksson, 21°. E sorride, finalmente, anche Patrick Kristoffersen: “Sono molto soddisfatto della gara di oggi, ero nel gruppo e sono riuscito a rimanerci per un po’ fino alla grande salita, poi mi sentivo veramente stanco. Comunque sono molto felice perché penso che arrivare 27° alla Vasaloppet sia un buon risultato, e spero in bene per il resto della stagione”. Fermo invece l’altro norvegese Gifstad per problemi alla schiena. In gara anche Stefano Dal Magro (74°): “Io sono molto soddisfatto della gara, ho colto il mio miglior risultato alla Vasa degli ultimi tre anni e le sensazioni in gara sono sempre state buone, a parte alla fine dove ho avuto un calo di energie e ho perso posizioni, però in generale sono molto contento. Gli sci erano velocissimi, ringrazio il team per i materiali. Adesso pensiamo alla prossima di Ski Classics”. Ha partecipato alla Vasaloppet anche il portacolori del Team Talent Giacomo Ponti (106°): “Gara molto dura, all’inizio ho fatto molta fatica a stare col primo gruppo infatti l’ho perso da subito, però dopo il trentesimo chilometro ho iniziato a migliorare fino alla fine quando stavo un po’ meglio”. Da segnalare anche Thomas Rinner, altro atleta del Team Talent, 126°. Insomma giornata da incorniciare col Team Robinson Trentino saldamente al 10° posto in Ski Classics. Ma lo scorso weekend le soddisfazioni non sono venute solo dalla Vasaloppet. In Svizzera la portacolori del Robinson Trentino Justina Kowalczyk si è piazzata seconda alla Engadin Frauenlauf, alle spalle della rientrante Therese Johaug e davanti a Seraina Boner, un podio stellare. Info: www.robinsonskiteam.com
LA FESA CUP DI SCHILPARIO ARRIVA IN TV. LE EMOZIONI EUROPEE IN ONDA SU RAI SPORT
Le emozioni del weekend schilpariese di FESA Cup arrivano su Rai Sport In onda 30 minuti di sintesi con le vittorie azzurre di Gismondi e Ghio Si comincia domenica 3 marzo alle 20.00 e poi via a svariate repliche Telecronaca di Gianfranco Benincasa con commento tecnico di Cristian Zorzi
Domenica 3 marzo alle ore 20.00: ad una settimana di distanza dal weekend che ha visto Schilpario (BG) protagonista della FESA Cup di sci di fondo, l’Italia intera è pronta a rivivere in TV i momenti salienti delle gare disputate sulla “Pista degli Abeti”. Arriva su Rai Sport (canale 58 del digitale terrestre) la sintesi da 30 minuti della prova inseguimento di domenica 25 febbraio che ha visto trionfare, fra gli altri, i talenti azzurri di Maria Gismondi e Davide Ghio nella categoria Junior. La telecronaca sarà a cura di Gianfranco Benincasa mentre il commento tecnico verrà affidato a Cristian Zorzi, il campione olimpico e mondiale che, dopo una grande carriera sugli sci, si dedica ora all’attività di skiman e collabora con gli atleti della nazionale andorrana di sci di fondo. Saranno trasmesse a livello nazionale le prove di Schilpario dove lo scorso fine settimana sono stati garantiti elevati standard qualitativi che hanno lasciato soddisfatti atleti, squadre nazionali, federazioni e comitato organizzatore. Ora per la località bergamasca comincia un altro periodo importante, quello dell’allestimento del Campionato Mondiale Junior & U23 di Bergamo-Schilpario 2025, con il successo post-FESA Cup a dare grande fiducia agli addetti ai lavori. La prima messa in onda delle gare di Schilpario sarà domenica 3 marzo alle 20.00, con la sintesi che verrà poi riproposta anche lunedì 4 alle 9.55, martedì 5 alle 2.30, giovedì 7 alle 11.50 e venerdì 8 alle 16.50. Non si escludono altre repliche, quindi meglio rimanere sintonizzati su Rai Sport!
Info: www.sciclubschilpario.it
LA FUGA DI GISMONDI E GHIO COL BIS. A SCHILPARIO È UN SUCCESSO “EUROPEO”
Oggi la prova pursuit in tecnica libera, 10 km per le donne e 20 km gli uomini Brillano ancora Maria Gismondi e Davide Ghio, dominio azzurro fra gli Junior Fra i Senior gran gara di Romano e Salvadori, migliore italiana è Nadine Laurent (9.a) In mattinata anche i FESA Games con le staffette miste di U16 e U18, festa grande a Schilpario
Maria Gismondi e Davide Ghio: non è un refuso dalla giornata di ieri, i due talenti e futuro dello sci di fondo italiano hanno dominato anche oggi la categoria Junior, vincendo la prova pursuit in tecnica libera sulle nevi di Schilpario. Oggi si chiudeva la due giorni di FESA Cup (Coppa Europa) e FESA Games alla pista “Abeti” che con nevicate alternate a sprazzi di sole ha regalato un’altra intensa e grande giornata di sport. Meteo birichino dunque con neve, qualche raggio di sole e pioggerellina, ma chiusura col bello e col botto. Nella prova al femminile sui 10 km la classe 2004 di Subiaco partiva con 11” di vantaggio sull’andorrana Gina Del Rio, leader della classifica generale di FESA Cup grazie alla vittoria in classico di ieri. Dopo una gara dominata dal primo all’ultimo chilometro, Gismondi ha conquistato la vittoria incrementando il suo distacco fino a 1’12”.4 sulla diretta avversaria. A completare il podio è stata una splendida Virginia Cena, autrice di un grande recupero fra il 2° e il 3° giro che vale alla valdostana un ottimo piazzamento sul podio. Bene anche le altre azzurre: è 6.a Beatrice Laurent e 14.a Marit Folie, da segnalare invece l’assenza al via di Iris De Martin Pinter. La vittoria fra le “grandi” della categoria Senior è andata a Helen Hoffmann: la tedesca partiva col terzo tempo a 26” di distacco, ma grazie ad una prova sontuosa ha recuperato spazio e tempo sulla leader Marina Kaelin. In un finale tiratissimo le due si sono giocate il 1° posto allo sprint, che ha premiato la portacolori della Germania a scapito dell’atleta svizzera. Sale sul gradino più basso del podio l’altra elvetica Anja Weber mentre le migliori azzurre sono state Nadine Laurent e Martina Bellini, rispettivamente 9.a e 10.a. Fra gli uomini Junior, gara a senso unico di Davide Ghio. Il piemontese giro dopo giro (gli uomini ne affrontavano sei) non ha fatto altro che incrementare il suo vantaggio sugli avversari, i quali nulla hanno potuto contro lo strapotere del ragazzo azzurro. Ghio ha concluso la sua gara in 1h29’18”.2 rifilando 1’07” al secondo classificato, un comunque ottimo Isai Naeff (SUI) capoclassifica di Coppa Europa. L’elvetico, dopo una deludente gara nella giornata di ieri che l’ha fatto partire dalla 13.a piazza odierna con 1’25” di ritardo, si è riscattato nella prova inseguimento e ha concluso al 2° posto. A salire sul 3° gradino del podio è il francese Charly Deuffic, mentre deve accontentarsi della medaglia di legno lo svizzero Jon-Fadri Nufer che a lungo era stato il primo inseguitore di Ghio, ma ha poi patito il grande recupero degli avversari nel giro finale. Chiudono in top10 dopo un’ottima gara gli italiani Gabriele Matli e Aksel Artusi, al 5° e 7° posto. Nella gara maschile dei Senior era partito “a tutta” il francese Remi Bourdin con il pettorale blu da leader della generale, ma all’arrivo il transalpino è “solo” 5°. La vittoria va al connazionale Sabin Coupat che ha viaggiato nella pancia del gruppetto formatosi in testa alla gara per gran parte dei 20 km. Dietro al francese si giocano i restanti posti sul podio in uno sprint all’ultimo respiro Fabrizio Albasini (SUI) e Mathis Desloges (FRA). Migliore degli italiani è un ottimo Lorenzo Romano, 7°, e va segnalata anche la grande performance di Giandomenico Salvadori che ha chiuso la sua prova all’8° posto. “Peccato essere rimasto per così tanto tempo da solo, ero arrivato a 6/7 secondi dal gruppo di testa quando purtroppo hanno rilanciato la loro azione e mi hanno staccato di nuovo. Sono comunque contento perché ho dimostrato che la condizione c’è ed è buona, quindi questo risultato mi lascia soddisfatto” dichiara all’arrivo con entusiasmo “Giando”. Il secondo appuntamento di FESA Games, dedicato alle categorie U16 e U18, ha aperto di fatto la giornata con due prove di staffetta mista in tecnica libera, prima delle prove junior e senior. Apertura con gli U16 sulla distanza di 3,3 km. Al primo passaggio, subito in testa la squadra Gemania1 inseguita da Svizzera1 e Germania2. Perde terreno invece l’Italia che si accoda al sesto posto con il team Italia2. Al secondo cambio, Germania2 si sfila per prima, con le squadre italiane nelle retrovie. Al terzo cambio il gruppo di testa, pressoché invariato, accumula un grande distacco rispetto agli avversari: torna in testa Germania1, inseguita ancora una volta dalla Svizzera e da Germania2. Nel finale si ribaltano i ruoli: vince Germania2 (Lilu Foerster, Magnus Zint, Lea Schwede, Finn Hoffmann) grazie al grande recupero di Hoffmann, davanti a Germania1 e Svizzera1. “Sono molto contento – ha detto Hoffmann – bella la pista anche se difficile. Sono molto orgoglioso della nostra squadra, abbiamo fatto davvero una bella gara”. La prima squadra italiana conclude all’ottavo posto con il team Italia1 (Luna Forneris, Giacomo Barale, Rachele Dei Cas e Simon Gazzoni). Per la staffetta U18 5 km da percorrere prima di ogni cambio. Anche in questa gara sarà la Germania la grande protagonista: Germania1 (Sina Titscher, Jonas Mueller, Lena Einsiedler e Jakob Elias Moch) ha dominato per tutta la competizione non lasciando spazio a nessun altro; in testa fin dai primi giri, conquisterà poi la vittoria con un brillante Moch che stacca gli avversari sul finale vincendo in solitaria. Le sue parole a fine gara: “Penso sia stata una gara molto bella, il mio team è stato davvero forte, ho dato tutto fino al traguardo. Sono partito forte nel primo giro e potuto provare a spingere ancora di più nel secondo giro, conquistando la vittoria”. Italia1 (Marie Schwitzer, Tommaso Sartori, Vanessa Cagnati e Federico Pozzi) dopo una partenza un po’ a rilento intorno alla settima posizione concluderà con un bel quinto posto, grazie al recupero di Federico Pozzi sul finale. Grande battaglia invece per il secondo posto: lo conquisterà la squadra Germania2 che, sul finale, supera i due team francesi Francia I (terzo posto) e Francia II (quarto posto). A dir poco soddisfatto Andrea Giudici, presidente dello Sci Club Schilpario: “Questi due giorni sono andati davvero bene grazie al grande lavoro fatto in precedenza. Sono davvero orgoglioso di tutto il nostro team di collaboratori e volontari che ha reso possibile questa esperienza, che è a tutti gli effetti un test event per i Campionati Mondiali Junior/U23 del prossimo anno.” E a Schilpario l’attività invernale non è ancora finita, prima dei lavori che interesseranno la pista e le strutture adiacenti, la “Abeti” ospiterà i campionati regionali U8, U10, U12 e il trofeo FRA.MAR nelle giornate del 2 e 3 marzo.
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Men – Pursuit 20 km FT
Coupat Sabin FRA 1:25:22.2; 2. Albasini Fabrizio SUI 1:25:24.7; 3. Desloges Mathis FRA 1:25:25.2; 4. Pralong Candide SUI 1:25:25.6; 5. Bourdin Remi FRA 1:25:32.1; 6. Arnaud Julien FRA 1:25:55.4; 7. Romano Lorenzo ITA 1:26:06.3; 8. Salvadori Giandomenico ITA 1:26:06.4; 9. Rousset Gaspard FRA 1:26:20.3; 10. Del Fabbro Luca ITA 1:26:22.6
Women – Pursuit 10 km FT
Hoffmann Helen GER 1:05:54.8; 2. Kaelin Marina SUI 1:05:54.9; 3. Weber Anja SUI 1:06:24.4; 4. Pierrel Julie FRA 1:06:35.4; 5. Pagnier Cloe FRA 1:06:41.1; 6. Werro Giuliana SUI 1:07:20.7; 7. Veyre Maelle FRA 1:07:46.4; 8. Coupat Liv FRA 1:07:59.4; 9. Laurent Nadine ITA 1:08:00.7; 10. Bellini Martina ITA 1:08:02.0
Men U20 – Pursuit 20 km FT
Ghio Davide ITA 1:29:18.2; 2. Naeff Isai SUI 1:30:26.1; 3. Deuffic Charly FRA 1:30:26.8; 4. Nufer Jon-Fadri SUI 1:30:28.0; 5. Matli Gabriele ITA 1:31:21.9; 6. Walcher Janne AUT 1:31:23.9; 7. Artusi Aksel ITA 1:31:28.6; 8. Leuenberger Leo FRA 1:31:29.1; 9. Alder Roman SUI 1:31:31.5; 10. Gaulier Aubin FRA 1:31:32.8
Women U20 – Pursuit 10 km FT
Gismondi Maria ITA 1:07:52.8; 2. Del Rio Gina AND 1:09:05.2; 3. Cena Virginia ITA 1:09:45.4; 4. Milerska Anna CZE 1:09:56.0; 5. Boehme Charlotte GER 1:10:22.2; 6. Laurent Beatrice ITA 1:10:47.2; 7. Perry Leonie FRA 1:11:16.4; 8. Favre Bonvin Manon FRA 1:11:20.3; 9. Convard Heidi FRA 1:11:26.0; 10. Tirloy Margot FRA 1:11:28.4
Mixed Relay U16
Germany II 46:15.7; 2. Germany I 46:23.0; 3. Switzerland I 46:25.8; 4. France I 47:20.6; 5. Germany III 47:25.3; 6. Austria I 47:33.2; 7. Switzerland II 48:22.6; 8. Italy I 48:34.4; 9. France II 48:36.3; 10. Switzerland III 48:42.4
Mixed Relay U18
Germany I 59:55.2; 2. Germany II 1:01:11.8; 3. France I 1:01:18.8; 4. France II 1:01:20.9; 5. Italy I 1:01:39.0; 6. Czechia II 1:02:07.2; 7. Switzerland I 1:03:35.