Tag: SCI DI FONDO

VAL CASIES-SHOW A BOLZANO. PRESENTATA LA 40.A EDIZIONE DELLA GRANFONDO

VAL CASIES-SHOW A BOLZANO. PRESENTATA LA 40.A EDIZIONE DELLA GRANFONDO

Conferenza stampa | www.newspower.it

Stamattina la conferenza stampa di presentazione dell’evento
Tanti ospiti presso la sede Mila del capoluogo altoatesino
Felderer: grazie a collaboratori e partner, che rendono possibile l’evento
Assicurati spettacolo, intrattenimento, buon cibo e grandi nomi

È nella gremita Stilfser Konferenzsaal dello stabilimento MILA di Bolzano che è andata in scena questa mattina la conferenza stampa della Gran Fondo Val Casies, che si presenta ai media in occasione del suo 40° anniversario. L’edizione del Giubileo è in programma per sabato 17 e domenica 18 febbraio su percorsi da 30 o 42 km che si snodano nella vallata, e vedrà la prima giornata dedicata alla tecnica classica e la seconda a quella libera.
La conferenza inizia con i ringraziamenti da parte di Alfons Steiner, lo storico responsabile della comunicazione della manifestazione che accoglie e saluta gli ospiti, così come il ‘padrone di casa’ Joachim Reinalter, presidente di Mila: “La popolazione della Val Casies ci mette tutta la sua anima per realizzare una manifestazione di successo e noi non possiamo fare altro che sostenerla”.
Sono 71.462 i concorrenti che in tutti questi anni hanno tagliato il traguardo della Gran Fondo Val Casies, un numero indicatore della qualità della manifestazione e come ricordano Paul Schwingshackl, sindaco di Casies, e il collega Dominik Oberstaller sindaco di Monguelfo-Tesido: “un grande orgoglio rappresentare la nostra comunità, attiva e impegnata nella realizzazione di un evento simbolo per il nostro territorio. I complimenti al comitato e un sentito ringraziamento agli sponsor”.
Un’assoluta unicità quella della Gran Fondo Val Casies, che da 40 anni è guidata dallo stesso comitato e dal suo presidente, Walter Felderer: “Potrei scrivere un libro con la storia della nostra gara! Voglio ringraziare i nostri collaboratori che si contraddistinguono sempre per la loro precisione, puntualità e attenzione per i dettagli. E poi non posso far altro che ringraziare i partner che ci sostengono da 40 anni”.
Confermata la messa in onda della gara su Rai Sport, mezzo importante per la promozione del territorio altoatesino, inoltre il presidente Felderer aggiunge “festeggeremo anche il 30° anniversario della Mini Val Casies, che per noi è la base, la linfa della nostra gara”. Ricchissimo il programma di contorno della granfondo “senza il quale la competizione sportiva non avrebbe senso”, ricorda il presidente. Buon cibo, musica, divertimento… non mancherà nulla alla 40.a edizione e men che meno il noto Pasta Party dell’evento, un’eccellenza senza pari.
Apprezzato l’intervento di Peter Brunner, assessore provinciale Sport, Protezione dell’ambiente, Protezione della natura, Protezione del clima, Energia e Sviluppo del Territorio: “Le competenze richieste per una manifestazione di questo calibro sono tantissime e questo comitato le possiede tutte con grande professionalità. Sarò presente alla premiazione di domenica e non vedo l’ora!” afferma l’assessore della Provincia di Bolzano. Segue poi anche il saluto di Wilhelm Stoll, presidente dell’Associazione Turistica Casies-Monguelfo-Tesido.
Chiude gli interventi l’esperto direttore di gara Michel Rainer, che ne approfitta per ricordare la collaborazione con la FISI, che ha reso possibile ospitare le gare di Coppa Italia e Coppa Italia Giovani, anticipando la presenza di grandi nomi in griglia di partenza. Senza dimenticare che la granfondo è parte del circuito internazionale Euroloppet e vi partecipano ogni anno anche tanti stranieri e che quest’anno “l’uomo più atteso” e niente meno che il pluricampione Dario Cologna, special guest di questa edizione.
Impossibile concludere senza il sentito ringraziamento ai main sponsor della manifestazione che permettono l’allestimento dei traguardi volanti: Raiffeisen, Alperia, Forst, Mila, Südtirol, Marlene, Hoku, Sportful e Hotel Quelle, anche se è ancora lunga la lista dei partner della Gran Fondo Val Casies, una delle gare che vantano i premi più ricchi e apprezzati del panorama granfondistico internazionale.
E allora che 40° sia, sempre all’insegna dello stesso intramontabile motto: ‘one idea, one vision, many emotions’.
Info: www.valcasies.com

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BIATHLETI OK ALLA DOBBIACO-CORTINA. MONTELLO E SANFILIPPO FANNO CENTRO

BIATHLETI OK ALLA DOBBIACO-CORTINA. MONTELLO E SANFILIPPO FANNO CENTRO

Federica Sanfilippo | www.newspower.it

Giornata da incorniciare a Dobbiaco, con i francesi all’attacco
Vincono gli ex biathleti “convertiti” al fondo Montello e Sanfilippo
Combinata tutta straniera: vincono Bing (GER) e Heiskanen (FIN)
Peccato per la mancata conclusione a Cortina a causa delle alte temperature

Altra splendida giornata di sole a Dobbiaco, dove oggi si è svolta la seconda e ultima gara di una delle granfondo più attese e con maggior tradizione non solo in Italia. La Granfondo Dobbiaco-Cortina rientra nella categoria “Challengers” di Ski Classics, con quasi 700 atleti che oggi hanno preso il via dalla base dell’Aeronautica Militare di Dobbiaco per la 35 km in tecnica libera, e a spiccare sono stati i nomi di Federica Sanfilippo al femminile e di Giuseppe Montello al maschile. Due ex biathleti letteralmente “accerchiati” dai rivali francesi.
Ricordiamo che la località della Val Pusteria si è trovata a dover organizzare praticamente una “Dobbiaco… Dobbiaco”, visti i problemi riscontrati nel cortinese per le alte temperature che hanno reso impossibile l’allestimento della tradizionale seconda parte di gara. Gran lavoro dunque da parte del comitato organizzatore cui va il merito di non essersi arreso, come sta succedendo a grandi eventi internazionali.
Quest’oggi c’è stata molta selezione sin dai primissimi chilometri. Al passaggio sul “monumentale” cavalcavia della Nordic Arena, infatti, un gruppo di 20 atleti aveva già diversi metri di vantaggio sui primi inseguitori. Giuseppe Montello e il francese Gerard Agnellet hanno tentato la fuga, staccando di una trentina di secondi l’altro transalpino Victor Lovera. I due hanno quindi affrontato la discesa in coppia, fatto che a loro dire è stato fondamentale. Una volta tornati alla Nordic Arena dove era posto il traguardo, l’azzurro è riuscito ad anticipare i tempi della volata, come da manuale a Dobbiaco, concludendo la prova in 1h21’54”. Il francese ha poi rimontato proprio negli ultimi metri, finendo con l’arrivare a pochissimi centimetri dalla vittoria. Un grande successo per il friulano, ex biathleta, che è riuscito a mettere in pratica la sua tattica: fare più selezione possibile. Lovera è comunque riuscito a contenere il rientro di Thomas Bing, piazzandosi 3° a 2’14”, con il tedesco 4° a +2’17”. Nessun altro italiano nei primi nove, segno di una presenza straniera di alto livello; 10° Paolo Fanton.
Nella gara femminile un’altra volata vinta da un’azzurra, anche lei ex biathleta! L’obiettivo dell’atleta della Val Ridanna Federica Sanfilippo era lo stesso di Montello, fare selezione; quando però non è stato più possibile farne più di tanta, ha tirato i remi in barca preparando la volata. Sanfilippo è stata molto abile altresì a mettere a punto la “tattica Dobbiaco”, attaccando sulla penultima salitella, percorrendo l’ultima discesa in testa e tagliando il traguardo in prima posizione (1h32’29”3) con 4/10 di vantaggio su Felicie Chappaz (FRA) e 5/10 su Coralie Bentz (FRA).
Giornata a tinte tricolori dunque a Dobbiaco, con due vittorie azzurre ma anche con 4 francesi sul podio. Da segnalare che Chappaz, oggi seconda, è la sorella di Jules che proprio in questa stagione ha ottenuto il primo podio in Coppa del Mondo, dopo essersi messo al collo una pesante medaglia di bronzo ai Mondiali di Planica 2023.
Prevista anche la classifica combinata, con la somma dei tempi di entrambe le giornate, ieri in classico e oggi in skating, in cui si è imposto Thomas Bing (GER) con il tempo totale di 3h9’54”6 su Alfred Buskqvist (SWE) e Johannes Ekloef (SWE). Tra le donne invece successo di Heli Heiskanen (FIN) con il tempo totale di 3h38’25” su Franziska Mueller (GER) e Nicole Donzallaz (SUI).
“È stato sicuramente un successo, visti gli oltre 1500 atleti al via nelle due giornate. Il percorso tradizionale, a causa delle alte temperature, non sarebbe stato all’altezza di una mole tale di concorrenti, siamo però sicuri che in futuro si riesca a risolvere la questione, affrontando il problema diversamente. L’obiettivo principale è riuscire ad offrire a questi atleti ciò che meritano. Quest’anno deve assolutamente fungere da insegnamento per il futuro“ ha affermato Igor Gombac, vicepresidente del comitato organizzatore e coordinatore dell’area cortinese.
Si chiude qui dunque la 47.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina, con l’augurio che nel 2025 si possa assistere di nuovo alla gara sul tracciato completo, quello che ha fatto la storia dello sci di fondo su lunghe distanze.
Info: www.dobbiacocortina.org

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Classifica maschile 35 km TL
1 Montello Giuseppe ITA 01:21:54; 2 Agnellet Gerard Haute Savoie Nordic Team FRA 01:21:55; 3 Lovera Victor Ski Nordique Chartreuse FRA 01:24:09; 4 Bing Thomas Rhoener Wsv Dermbach GER 01:24:12; 5 Dejour Hugo Haute Savoie Nordic Team FRA 01:24:13; 6 Girard Carrabin Dorian Us Autrans FRA 01:24:13; 7 Buskqvist Alfred Team Ramudden SWE 01:24:14; 8 Kretzschmar Ruben GER 01:24:14; 9 Gontar Valery Nsd Medvode SLO 01:24:15; 10 Fanton Paolo Team Futura Trentino ITA 01:24:21

Classifica femminile 35 km TL
1 Sanfilippo Federica Gruppo Sportivo Fiamme Oro ITA 01:32:30; 2 Chappaz Felicie Haute Savoie Nordic Team FRA 01:32:30; 3 Bentz Coralie Haute Savoie Nordic Team FRA 01:32:30; 4 Bulle Emilie Us Autrans FRA 01:32:32; 5 Marciniak Julie Haute Savoie Nordic Team FRA 01:33:53; 6 Bépoix Océane Team Nordic Expérience FRA 01:34:08; 7 Mutscheller-Lang Sigrid Ruhepuls40/Fischer/Wsv Isny GER 01:36:16; 8 Kuen Julia Team Futura Trentino ITA 01:37:54; 9 Heiskanen Heli Team Internorm Alpenplus Trentino FIN 01:37:55; 10 Lane Margaret Terrex Xc Ski Team USA 01:38:01

DOBBIACO-CORTINA, UN “CLASSICO”. AMATORI E BIG: UN GRUPPO STELLARE

DOBBIACO-CORTINA, UN “CLASSICO”. AMATORI E BIG: UN GRUPPO STELLARE

Mauro Brigadoi | www.newspower.it

Domani in classico e domenica in skating: ecco la 47.a GF Dobbiaco-Cortina
In classico Heiskanen e Donzallaz con Ventura, Bing e Brigadoi
In skating con Sanfilippo, Kuen, Schwingshackl, Tanel e Fanton
Grandi nomi per un’edizione da spettacolo, ma amatori protagonisti

Sarà una Granfondo Dobbiaco-Cortina ricca di grandi nomi quella che andrà in scena domani e dopodomani da Dobbiaco a…Dobbiaco. Nonostante il cambio di percorso per cause di forza maggiore, tanti protagonisti dello sci di fondo non mancano alla 47.a edizione di una delle granfondo più amate e scenografiche del panorama internazionale.
Nella prova in tecnica classica di sabato 3 febbraio saranno pronti al via l’azzurro Paolo Ventura e il tedesco Thomas Bing, l’attuale leader della classifica Climb di Ski Classics, ma anche un nutrito gruppo di atlete del Team Internorm Trentino come Heli Heiskanen, Stefania Corradini e Nicole Donzallaz e i loro colleghi Mauro Brigadoi, Francesco Ferrari, Tommaso Dellagiacoma, Lorenzo ed Emanuele Busin. Non mancheranno Daniele Serra e Thomas Rinner per il Team Robinson Trentino e Manuel Amhof del Team Futura.
Domenica giornata in skating dove tornerà sul traguardo dobbiachese del Tour de Ski Federica Sanfilippo, in compagnia di Julia Kuen e di nuovo di Nicole Donzallaz, Heli Heiskanen e Franziska Mueller. Thomas Rinner, Matthias Schwingshackl e Matteo Tanel saranno i portacolori del Team Robinson per la tecnica libera e saranno della partita anche Paolo Fanton (Team Futura) e Giuseppe Montello (ex-biathleta ora passato al fondo). Ma occhio anche al tedesco Bing che punta alla combinata.
Nomi di rilievo quelli che sono pronti a sfidarsi sulle nevi dell’alta Val Pusteria nei due eventi “Challengers” Ski Classics della Dobbiaco-Cortina, dove élite e grandi campioni si mescolano a un nutrito gruppo di amatori che rendono unica e speciale la manifestazione. Appuntamento a domani mattina all’aeroporto di Dobbiaco per… prendere il volo!

Info: www.dobbiacocortina.org

BOOM DI ISCRITTI ALLA GF VAL CASIES. 33 NAZIONI AL VIA E TANTA NEVE

BOOM DI ISCRITTI ALLA GF VAL CASIES. 33 NAZIONI AL VIA E TANTA NEVE

Mini Val Casies | www.newspower.it

L’intramontabile fascino della granfondo torna il 17 e 18 febbraio
30 o 42 km, in classico o skating per una gara aperta a tutti
Al via in Val Casies concorrenti di 33 nazioni diverse
Boom di iscritti e le adesioni sono ancora aperte, 50 cm di neve

40 anni non sono un traguardo scontato e vanno festeggiati nel migliore dei modi: questo il leitmotiv che guida il solido comitato organizzatore della Gran Fondo Val Casies nell’allestimento dell’edizione del Giubileo. I prossimi 17 e 18 febbraio verrà riproposta nell’incontaminata vallata altoatesina l’amata granfondo sugli sci stretti.
Sabato 17 sarà dedicato alla tecnica classica mentre domenica 18 a quella libera, e sono due i chilometraggi a disposizione dei fondisti: 30 o 42 km, per una gara aperta davvero a tutti. Il tracciato da 30 km non presenta infatti grandi difficoltà altimetriche e permette anche ai meno allenati di vivere tutte le emozioni della manifestazione, stando a contatto della natura in un contesto ambientale unico come quello della Val Casies. Il percorso da 42 km fa invece affrontare la salita, e la conseguente discesa, di Santa Maddalena: qui si supera un dislivello di quasi 400 metri e allo scollinare del GPM si prosegue sciando lungo la discesa, molto tecnica, che porta fino al traguardo di San Martino.
Nella speciale edizione del 40° sono attese ben 33 nazioni differenti fra le quali rientra un nutrito contingente dal Brasile, ma ci sono fondisti provenienti anche da paesi come l’Australia, il Giappone, il Canada, gli USA e il Messico, senza dimenticare che quasi tutta l’Europa è rappresentata al via della tradizionale manifestazione. Da segnalare la percentuale sempre in crescita di partecipazione femminile, che si attesta momentaneamente attorno al 34%.
Un vero proprio boom di iscritti quello dell’edizione 2024, che fa registrare un più 30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un grande orgoglio per il comitato organizzatore e segnale lampante della grande capacità dello stesso nel proporre e organizzare un evento di successo. Le iscrizioni alla 40.a Gran Fondo Val Casies sono ancora aperte e fino al 14 febbraio le tariffe sono fissate ai seguenti prezzi: 83 € la gara in tecnica classica, 84 € quella in tecnica libera, 131 € invece per la combinata. Per chi intende partecipare alla non competitiva “Just for Fun” i prezzi sono fissati a 71 € per una gara e a 110 € per la combinata dei due giorni. Al momento dell’iscrizione non è necessario indicare su quale distanza si intende partecipare ed è possibile scegliere il chilometraggio da affrontare anche a prova in corso. Aperte anche le iscrizioni alla Mini Val Casies, che giunta alla sua 30.a edizione è pronta a far divertire i fondisti di domani: 15 € a partecipante con la gara che coinvolgerà ragazze e ragazzi dalle categorie U8 a U18.
E allora, con 50 cm di neve e la pista in perfette condizioni, non resta altro che aspettare ancora un po’ per lanciarsi, secondo il motto della Gran Fondo Val Casies, in “one idea, one vision, many emotions…”

Info: www.valcasies.com

FESA CUP: È IL TURNO DI SCHILPARIO. QUINTA TAPPA IL 24 E 25 FEBBRAIO

FESA CUP: È IL TURNO DI SCHILPARIO. QUINTA TAPPA IL 24 E 25 FEBBRAIO

Carollo | www.newspower.it

La prossima tappa della FESA Cup è quella di Schilpario
24 e 25 febbraio le date della rassegna continentale in Val di Scalve
Nella tappa di Jakuszyce brillano gli azzurri: dominio fra Senior e Junior
Questo weekend la Coppa Italia prepara a FESA Cup & Games

Con la quarta tappa di Jakuszyce (CZE) messa in cassaforte, alla FESA Cup 2023/2024 non resta che approdare a Schilpario per l’evento più atteso della stagione alla pista degli Abeti. La quinta tappa delle sfide continentali è in programma in Val di Scalve nelle giornate del 24 e 25 febbraio.
Alte le aspettative per la nazionale azzurra, che ben si è comportata in territorio ceco nella due giorni di gare del 20 e 21 gennaio. Sabato 20 era dedicato alla 10 km in tecnica libera e l’Italia ha portato a casa la vittoria in tutte le categorie: fra le donne Senior hanno brillato Martina Bellini e Sara Hutter (1.a e 2.a classificata) mentre erano ben 4 le atlete Junior in top5, 1.a Maria Gismondi, 3.a Iris De Martin Pinter, 4.a Beatrice Laurent e 5.a Virginia Cena. Successi anche al maschile con una storica tripletta nella categoria Senior dettata da Mikael Abram, Martino Carollo e Andrea Zorzi, mentre fra gli Junior ha trionfato Davide Ghio. Domenica 21 è andata invece in scena la Mass Start in tecnica classica: 20 km per la categoria Senior, 10 km e 15 km per le Junior femminile e maschile. Martina Bellini ha bissato il successo nella categoria Senior mentre Iris De Martin Pinter, Maria Gismondi e Beatrice Laurent hanno chiuso in 2.a, 3.a e 4.a posizione fra le Junior. Altro 2° posto anche per Martino Carollo (categoria Senior) e Davide Ghio (categoria Junior), con un’Italia che ha raccolto numerosi piazzamenti e fa ben sperare in vista della tappa sulle nevi di casa di Schilpario (BG).
Per scaldare ulteriormente i motori, proprio i binari della scalvina “Pista degli Abeti” ospiteranno questo fine settimana le gare di Coppa Italia che riguarderanno tutte le categorie dagli U16 ai Senior (3 e 4 febbraio). Senza dimenticare che proprio le categorie giovanili di U16 e U18 saranno presto protagoniste anche a livello europeo nei FESA Games, organizzati in occasione della tappa di fine febbraio.
Una grande festa dedicata allo sci di fondo si prepara ad essere celebrata a Schilpario che, sotto i riflettori internazionali, saprà mostrarsi all’Europa intera in tutto il suo fascino. Nell’attesa, alla “Abeti” si continua a sciare quotidianamente sui 7 km di pista perfettamente innevata.

Info: sciclubschilpario.it

VAL DI FIEMME NORDICA E OLIMPIADI. UN ULTERIORE PASSO IN AVANTI

VAL DI FIEMME NORDICA E OLIMPIADI. UN ULTERIORE PASSO IN AVANTI

Stefano Longo, Lorenz Leitgeb, Andrea Varnier , Pietro De Godenz e Matteo Bonfà | www.newspower.it

Firmato a Cortina l’accordo tra Fondazione Milano Cortina 2026 e la Val di Fiemme
I quattro EDE di Val di Fiemme, Anterselva, Cortina e Bormio uniti con un unico obiettivo
De Godenz: Crescere e acquisire sempre nuove esperienze è nel DNA del nostro comitato
Lavori già iniziati da tempo, la prossima stagione le gare Preolimpiche di Coppa

Febbraio 2026 è già dietro l’angolo, in Val di Fiemme dopo aver organizzato tre Campionati del Mondo di Sci Nordico, due di skiroll, 400 prove di Coppa del Mondo e una miriade di altri eventi, il Comitato Nordic Ski Val di Fiemme è già proiettato in chiave olimpica.
Il 18° Tour de Ski concluso con la Final Climb dell’Alpe Cermis ha posto fine all’attività organizzativa del comitato per questa stagione invernale, nel mentre in Val di Fiemme si sta lavorando per allestire i Campionati del Mondo di skiroll di settembre.
Sabato a Cortina d’Ampezzo è stato firmato l’accordo per sancire la stretta collaborazione tra la Fondazione Milano Cortina 2026 e i quattro EDE (Event Delivery Entities), realtà che operano nel mondo degli eventi sportivi nei territori protagonisti delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali del 2026: il Comitato Coppa del Mondo Biathlon Antholz Anterselva, il Comitato Nordic Ski Val di Fiemme, la Fondazione Bormio, la Fondazione Cortina.
La Val di Fiemme nell’ambito di Milano Cortina 2026 ospiterà le gare olimpiche di sci nordico allo Stadio del Salto di Predazzo e al Centro del Fondo di Lago di Tesero, e le gare paralimpiche di fondo e biathlon a Lago di Tesero.
L’annuncio dell’accordo è stato formalizzato alla presenza dell’Amministratore Delegato di Milano Cortina 2026, Andrea Varnier, e dei Presidenti dei quattro EDE: Pietro De Godenz, Lorenz Leitgeb, Matteo Bonfà e Stefano Longo.
Queste eccellenze territoriali, come sottolinea la Fondazione Milano Cortina 2026, da un lato condivideranno con il Comitato Organizzatore dei Giochi la propria esperienza, dall’altro, grazie ai Giochi, potranno perfezionare le loro competenze nell’ambito delle manifestazioni sportive. Gli EDE forniranno nelle diverse sedi di gara un prezioso contributo operativo che, unito all’esperienza tecnico-organizzativa della Fondazione Milano Cortina 2026, faciliterà il raggiungimento del traguardo più ambizioso: lasciare all’Italia un’eredità concreta per il futuro.
“La firma degli accordi quadro rappresenta un ulteriore e significativo tassello nel percorso di realizzazione dei Giochi di Milano Cortina 2026”, ha commentato l’Amministratore Delegato di Milano Cortina 2026 Andrea Varnier. “Il nostro Paese può contare su territori con eccellenti competenze organizzative e con una profonda conoscenza del mondo dei grandi eventi sportivi. Il Comitato Organizzatore non poteva prescindere da un bacino di esperienze così importante”.
A rappresentare il Comitato Nordic Ski Val di Fiemme c’era il Presidente Pietro De Godenz. “Crescere e acquisire sempre nuove esperienze è nel DNA del nostro comitato”, ha detto De Godenz. “Dopo il successo di eventi di caratura mondiale e di Coppa del Mondo, arrivare all’appuntamento olimpico e paralimpico per noi è significativo, si realizza un sogno. Per la nostra vallata e per il Trentino è un prestigio ospitare anche le Paralimpiadi di sci di fondo e biathlon. Per il comitato e per i nostri collaudati 1500 volontari è una mission importante lavorare nel contesto olimpico e paralimpico costruendo futuro e sinergie insostituibili, con la garanzia che le strutture, come dopo i Mondiali 1991, 2003 e 2013, saranno sfruttate nel tempo: i nostri obiettivi sono ancora molti”.
In effetti gli impianti fiemmesi da sempre sono utilizzati per la formazione dei giovani atleti italiani e anche stranieri, ma soprattutto grazie alla loro strategica localizzazione geografica, alle apprezzate strutture ricettive di una vallata votata al turismo e allo sport, sono teatro di stage e allenamenti collegiali delle più importanti squadre nazionali delle discipline nordiche. I lavori sono già avviati da tempo in entrambi gli stadi e non è una novità che nella prossima stagione invernale in Val di Fiemme saranno proposte gare di Salto Speciale, Combinata Nordica e Sci di Fondo inserite nel contesto della Coppa del Mondo, quindi nell’ambito delle Paralimpiadi saranno disputate anche gare di Coppa del Mondo di para-nordic e para-biathlon. La serietà e competenza delle aziende coinvolte nei lavori di costruzione ed ammodernamento, in gran parte locali, insieme all’esperienza del Comitato Organizzatore supportato dal nutrito e collaudato staff di volontari, fanno guardare con fiducia ad un pieno rispetto dei tempi di realizzazione ma soprattutto al fatto che, come in passato, in Val di Fiemme tutte le strutture olimpiche avranno un grande futuro nell’ambito dello sport.
La grande simbiosi tra Fondazione Milano Cortina 2026 e l’EDE fiemmese è il frutto del connubio di persone dalle maturate esperienze ed è innegabile che la grande attenzione sportiva e mediatica che la Val di Fiemme suscita nel settore dello sci nordico andrà ad aumentare i successi già archiviati a partire dalla fine degli anni ’80.
In Val di Fiemme nel 2026 saranno proposte 60 competizioni che assegneranno il 32% di tutte le medaglie di Milano Cortina 2026.
Da sottolineare anche il fatto che, dal 2026, ci saranno tre località al mondo ad aver ospitato Olimpiadi, Campionati del Mondo e Coppe del Mondo, ovvero Oslo, Sapporo e la Val di Fiemme.

TUTTI MATHI-SEN PER MARCIALONGA! RECORD E TRIPUDIO NORGE CON FLETEN

TUTTI MATHI-SEN PER MARCIALONGA! RECORD E TRIPUDIO NORGE CON FLETEN

partenza | www.newspower.it

La 51.a Marcialonga dei 6.357 bisonti va a tutto gas
I “norge” Emilie Fleten e Runar Skaug Mathisen in “modalità razzo”
Dietmar Noeckler (25°) e Michaela Patscheider (21a) i migliori italiani
Maria Eugenia Boccardi e Tommaso Dellagiacoma conquistano la Light (45 km)

Andavo ai cento all’ora per… vincere la mia Marcialonga! È così che canterebbero il famoso successo di Gianni Morandi i due vincitori della 51.a edizione, i norvegesi Emilie Fleten e Runar Skaug Mathisen che hanno viaggiato letteralmente come razzi nei 70 km da Moena a Cavalese, trionfando in una Marcialonga che così veloce non si era mai vista.
Alle 8.00 la partenza puntualissima della gara maschile dalla piana di Moena, che viaggia subito ad un ritmo molto serrato e si lancia spedita verso il giro di boa di Canazei. Tuti i big a controllarsi e ad imporre un ritmo impossibile. È Johan Hoel (NOR) il primo al traguardo Sprint, seguito da Simen Ramstad (NOR) e Alfred Buskqvist (SWE). Una grandissima prova del Lager 157 Ski Team che ha imposto un passo elevatissimo: Emil Persson (SWE), vincitore della scorsa edizione di Marcialonga, ha preso le redini del gruppo spremendo i migliori atleti di Ski Classics, e il suo compagno di squadra Runar Skaug Mathisen ha colto l’occasione perfetta sferrando l’attacco decisivo in discesa dopo Predazzo. Arrivato anche ad avere più di un minuto di vantaggio sugli inseguitori, Skaug Mathisen ha macinato in solitaria gli oltre 20 chilometri che lo separavano dal traguardo di Cavalese.
Nulla hanno potuto i rivali alle sue spalle, nonostante la bagarre scatenatasi sul finale della salita di Cascata che fa recuperare più di 20 secondi sul battistrada a Persson, Hoel, Odegaarden e Stadaas, che si mettono loro malgrado in fila dietro al norvegese.
Doppietta per il Lager 157 Ski Team con Emil Persson a chiudere in 2.a piazza, mentre è 3° Johan Hoel. “Vincere Marcialonga significa tutto per me. Il lavoro della squadra oggi è stato semplicemente incredibile, non ce l’avrei fatta senza i miei compagni” dichiara uno a dir poco entusiasta Runar Mathisen, il simpatico ‘vichingo’ barbuto dal fisico possente che conquista a sorpresa la 51.a Marcialonga. “Solo” 5° il grande favorito di giornata Kasper Stadaas, che all’arrivo ammette: “Oggi non siamo stati i più forti, complimenti a Lager che ha fatto la gara perfetta”.
Il miglior italiano è Dietmar Noeckler del Team Robinson Trentino, che chiude 25°: “Una gara durissima ma bellissima. Con questo clima gli organizzatori hanno preparato davvero una pista perfetta. Marcialonga è una manifestazione molto sentita. Io ci tengo a ringraziare Gianantonio Zanetel, alla sua ultima gara”.
La gara femminile è scattata a 5’ di distanza dai maschi e ha visto protagonista, come da pronostico, il Team Eksjöhus che con una prestazione di forza ha imposto un ritmo alto fin da subito. Nel gruppo delle migliori anche il pettorale giallo di Emilie Fleten (NOR), oltre a Magni Smedås (NOR), Kati Roivas (FIN), Anikken Gjerde Alnaes (NOR) e Jenny Larsson (SWE). All’imbocco della salita di Cascata è Fleten a condurre le danze e a scalare la salita finale sempre in testa, per poi conquistare la vittoria. Dietro di lei una scatenatissima Magni Smedås recupera importanti posizioni durante l’ascesa e termina seconda. Photofinish per il 3° posto con una frizzante Kati Roivas a superare Anikken Gjerde Alnaes nei metri finali. Grande festa all’arrivo per Michaela Patscheider, 21.a e miglior italiana, accolta dai festeggiamenti e dagli abbracci dei compagni di squadra e del papà: “Oggi è stato fantastico, questa gara l’avevo preparata proprio così ed è andata anche meglio di quello che avevo previsto! Sono super orgogliosa, e poi questo tifo incredibile mi ha portata fino al traguardo!” dichiara entusiasta la portacolori del Team Robinson Trentino.
In scena anche “Marcialonga Light” che si fermava dopo 45 km al traguardo di Predazzo: primi classificati Maria Eugenia Boccardi (Under Up Ski Team Bergamo) e Tommaso Dellagiacoma (Sottozero Nordic Team).
Impareggiabile il fascino dei 6.357 bisonti partiti da Moena i quali, quando i big di Ski Classics già affrontavano di ritorno la Val di Fassa, erano alle prese con gli ingorghi tipici dei primi chilometri.
Oggi tra i tanti partecipanti anche un fondista classe 1953 della Repubblica Ceca. Nei pressi di Canazei il suo cuore ha ceduto a seguito di infarto, subito si sono prodigati i concorrenti che lo seguivano quindi sono intervenuti prontissimi i soccorsi dell’organizzazione (Croce Rossa) e anche l’eliambulanza che sostava a Cavalese per eventuali emergenze di Marcialonga. Ma ogni sforzo è risultato inutile. Era in gara anche il figlio che ha seguito in prima persona i soccorsi. Il presidente di Marcialonga Angelo Corradini e tutto il comitato sono addolorati e confermano che è stato fatto tutto il possibile per soccorrere il concorrente e si stringono attorno ai famigliari. Una nota triste in una grande giornata di sport.

Info: www.marcialonga.it

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70 km -Men
1 MATHISEN Runar Skaug NOR 2:35:53.67; 2 PERSSON Emil SWE 2:35:58.49; 3 HOEL Johan NOR 2:35:59.11; 4 OEDEGAARDEN Thomas NOR 2:36:03.35; 5 STADAAS Kasper NOR 2:36:09.66; 6 PEDERSEN Morten Eide NOR 2:36:13.94; 7 BING Thomas GER 2:36:15.60; 8 JUTTERSTROEM Axel SWE 2:36:17.70; 9 MYHLBACK Alvar SWE 2:36:18.33; 10 BRUVOLL Ole joergen NOR 2:36:22.82

70 km – Women
1 FLETEN Emilie NOR 3:01:07.93; 2 SMEDAAS Magni NOR 3:01:21.84; 3 ROIVAS Kati FIN 3:01:44.80; 4 ALNAES Anikken Gjerde NOR 3:01:45.49; 5 LARSSON Jenny SWE 3:02:55.54; 6 ELEBRO Sofie SWE 3:03:11.11; 7 SLIND Silje Oeyre NOR 3:03:21.06; 8 HEDENSTROEM Karolina SWE 3:03:37.36; 9 OUS Amalie Haakonsen NOR 3:05:30.39; 10 ERKERS Frida SWE 3:05:31.37

45 km Men
1 DELLAGIACOMA Tommaso Sottozero Nordic Team 1:50:22.40; 2 BUSIN Emanuele Sottozero Nordic Team 1:51:10.05; 3 PONTI Giacomo Robinson Ski Team 1:51:39.45; 4 BALMETTI Mauro Under Up Ski Team Bergamo 1:51:52.86; 5 KIRCHLER Michael Austria 1:54:00.92; 6 VARESCO Giacomo Robinson Ski Team 1:57:49.70; 7 ZAMBONI Mattia Sci Club Gromo 2:07:05.95; 8 BERTAGNOLLI Cristian U.S. Stella Alpina Carano 2:07:48.50; 9 CARRARO Lorenzo Robinson Ski Team 2:09:15.75; 10 SCANDIUZZI Enrico S.C. Montebelluna 2:14:33.81

45 km Women
1 BOCCARDI Maria Eugenia Under Up Ski Team Bergamo 2:08:51.57; 2 DELLAGIACOMA Carola Sottozero Nordic Team 2:12:36.05; 3 DE ZOLT PONTE Alessia Sottozero Nordic Team 2:23:47.22; 4 PILLER Caterina Robinson Ski Team 2:25:06.47; 5 BENZONI Laura S.C. 13 Clusone 2:32:38.13; 6 HAPP Lea Germania 2:50:35.65; 7 KOIVU Tiina Finlandia 2:53:31.79; 8 WEGRZYN Katarzyna Polonia 2:56:26.53; 9 BONELLI Laura U.S. Stella Alpina Carano 2:57:19.75; 10 LINGMERTH Marita Svezia 2:58:39.75

ROMELE ANCORA PROTAGONISTA A DOBBIACO. SI CHIUDE LA PARA NORDIC WORLD CUP

ROMELE ANCORA PROTAGONISTA A DOBBIACO. SI CHIUDE LA PARA NORDIC WORLD CUP

Marco Maier | www.newspower.it

Si è chiusa la Para Nordic World Cup con le individuali su 5 e 10 km skating
Oksana Masters (USA) e Giuseppe Romele (ITA) completano il poker di podi nella categoria ‘sitting’
Fra gli ‘standing’ sono Vilde Nilsen (NOR) e Marco Maier (GER) a dettare legge
Vision impaired: Simona Bubenickova (CZE) e Jake Adicoff (USA) i vincitori odierni

Si conclude in bellezza la seconda tappa di Coppa del Mondo di sci di fondo paralimpico a Dobbiaco, che per la prima volta ha ospitato questo speciale evento. La Nordic Arena ha offerto quattro splendide giornate di gara, di cui la prima metà volte in recupero delle competizioni ‘saltate’ in quel di Pokljuka (SLO). Quest’oggi il programma si è concluso con le prove su 5 e 10 km con partenza a intervalli in TL, su una neve velocissima e ghiacciata, resa tale dalla temperatura abbondantemente sotto lo zero. La prima categoria a prendere il via nella mattinata di Dobbiaco è stata quella dei Sitting, con Oksana Masters (USA) che ha completato il poker di vittorie, essendosi imposta in tutte e quattro le competizioni disputate in Alto Adige. Quest’oggi la prova è stata più difficile delle precedenti per lei, per via di un problema al gomito che, a detta sua, “ogni tanto si ripresenta”. La connazionale Kendall Gretsch si è attestata in seconda posizione ad appena 5” dalla trentaquattrenne, terza invece la tedesca Anja Wicker a +30”7. Dopo la gara, Masters ha tenuto molto a ringraziare l’organizzazione per il magnifico lavoro fatto: “È la prima volta che del pubblico viene a vederci, non ha prezzo. Ringrazio tantissimo chi ha reso possibile ciò e spero veramente di tornare a Dobbiaco molto presto”.
Ancora Giuseppe Romele tra i maschi! Completa una quattro giorni spaziale l’azzurro, con il peggior risultato che è stato un 2° posto nella sprint. Quest’oggi la competizione è stata letteralmente dominata da Romele, che ha inflitto 10”9 a Cristian Westemaier Ribera (BRA) e 21”2 a Pavlo Bal (UKR). Dopo la gara, il lombardo ha avuto modo di fare un bilancio della 4 giorni di gare in Alto Adige e anche di complimentarsi con l’impeccabile organizzazione. “Fantastico gareggiare in Italia per la prima volta, devo ringraziare molto l’organizzazione che ha reso possibile quello che è stato un vero e proprio sogno per me. Quest’oggi sapevo di aver vinto quando ho tagliato il traguardo, sono andato forte sin dall’inizio ed ero cosciente di aver fatto molto bene”. Chiude in top 10 anche Michele Biglione (9°) che riscatta una sprint, a detta sua, deludente con un risultato in linea con le precedenti 10 km su queste nevi. Giuseppe Spatola 24°, Jacopo Maria Curzi 25° e Marco Pisani 29°.
Passando alla categoria Standing, tra i maschi riscatto di Marco Maier (GER), che dopo la mancata vittoria nella sprint di ieri complice una squalifica, riesce a imporsi su Serhii Romaniuk (UKR) e Witold Skupien (POL). Tra le donne è stato celebrato il poker di Vilde Nilsen (NOR), che nonostante avesse dichiarato nella giornata di ieri di sentirsi affaticata, ha fatto il vuoto anche oggi vincendo con 1’16” di vantaggio su Oleksandra Kononova (UKR) e 1’35” su Liudmyla Liashenko (UKR).
Con la categoria Vision Impaired si è conclusa la giornata, ad imporsi sono stati Jake Adicoff (USA – accompagnato dalla guida Logan Moore) con 26” di vantaggio sull’ucraino Oleksandr Kazik (con Serhii Kucheryavyi) e 1’11” sul tedesco Nico Messinger (con Robin Wunderle), ieri vincitore della sprint.
Tra le donne, invece, successo per la ceca Simona Bubenickova (e David Srutek) con 7”0 di vantaggio sulla tedesca Linn Kazmaier (e Florian Baumann) e la connazionale Leonie Maria Walter (Christian Krasman).
Si è così conclusa l’avventura, piena di successi azzurri, del para sci di fondo alla Nordic Arena, nel frattempo Dobbiaco si candida con tutta probabilità per i Campionati del Mondo 2025.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

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5/10 km Individual Free

Sitting – Men
1 ROMELE Giuseppe ITA 14:05.3; 2 WESTEMAIER RIBERA Cristian BRA 14:15.8; 3 BAL Pavlo UKR 14:25.7; 4 KHAMITOV Yerbol KAZ 14:37.1; 5 RAD Taras UKR 14:44.8; 6 KRAVCHUK Vasyl UKR 14:56.1; 7 CHERNYSH Volodymyr UKR 15:31.1; 8 PIKE Aaron USA 15:33.3; 9 BIGLIONE Michele ITA 15:39.6; 10 ALEKSYK Oleksandr UKR 15:44.5

Sitting – Women
1 MASTERS Oksana USA 16:15.9; 2 GRETSCH Kendall USA 16:20.7; 3 WICKER Anja GER 16:42.0; 4 ESKAU Andrea GER 17:48.3; 5 KIM Yunji KOR 18:04.8; 6 MENJE Merle Marie GER 18:15.1; 7 LISETH Indira NOR 18:43.6; 8 PICTON Christina CAN 18:57.5; 9 DE SENA SOUZA Elena Regina BRA 19:14.1; 10 VALEN Isabell NOR 20:20.8

Standing – Men
1 MAIER Marco GER 26:52.9; 2 ROMANIUK Serhii UKR 26:59.2; 3 SKUPIEN Witold POL 27:02.2; 4 SEREDA Dmytro UKR 27:07.2; 5 DRAHUN Serafym UKR 27:15.1; 6 KAWAYOKE Taiki JPN 27:17.4; 7 EHLER Alexander GER 27:30.3; 8 DAVIET Benjamin FRA 27:59.9; 9 VOVCHYNSKYI Grygorii UKR 28:00.0; 10 SHEVCHYK Nazar UKR 28:08.0

Standing – Women
1 NILSEN Vilde NOR 28:32.8; 2 KONONOVA Oleksandra UKR 29:46.2; 3 LIASHENKO Liudmyla UKR 30:04.1; 4 HUDAK Brittany CAN 30:33.9; 5 KONASHUK Bohdana UKR 30:40.2; 6 WILKIE Natalie CAN 30:44.6; 7 BUI Iryna UKR 31:09.3; 8 BATENKOVA-BAUMAN Yuliia UKR 31:32.1; 9 ARAVICH Danielle USA 31:58.4; 10 WESTERLUND Ellen SWE 32:54.7

Vision Impaired – Men
1 ADICOFF Jake USA 25:07.8; 2 KAZIK Oleksandr UKR 25:31.2; 3 MESSINGER Nico GER 26:19.0; 4 SUIARKO Dmytro UKR 26:42.2; 5 RESHETYNSKYI Iaroslav UKR 26:52.9; 6 INOLA Inkki FIN 27:12.7; 7 CHALENCON Anthony FRA 27:16.6; 8 KOVALEVSKYI Anatolii UKR 27:40.0; 9 GARBOWSKI Piotr POL 28:40.8; 10 VOLKERT Lennart Mattis GER 29:07.7

Vision Impaired – Women
1 BUBENICKOVA Simona CZE 28:47.6; 2 KAZMAIER Linn GER 28:54.6; 3 WALTER Leonie Maria GER 30:09.2; 4 RECKTENWALD Johanna GER 31:56.1; 5 TKACHENKO Nataliia UKR 33:27.1; 6 VARKOVETS Ilona UKR 37:08.5; 7 GORSKA Aneta POL 40:49.3

ROMELE ARGENTO IN UNA SPRINT SPUMEGGIANTE. SEMPRE GLI STESSI PROTAGONISTI A DOBBIACO

ROMELE ARGENTO IN UNA SPRINT SPUMEGGIANTE. SEMPRE GLI STESSI PROTAGONISTI A DOBBIACO

Cristian Westemaier Ribera | www.newspower.it

Al via la seconda tappa di Para Nordic CdM con le prove sprint a skating
Altro podio per Giuseppe Romele (ITA), 2°, e ancora Oksana Masters (USA) nei ‘sitting’
Fra gli ‘standing’ vincono Vilde Nilsen (NOR) e Serhii Romaniuk (UKR)
Vision impaired: Linn Kazmaier (GER) e Nico Messinger (GER) davanti a tutti

Nella stupenda cornice della Nordic Arena di Dobbiaco (Val Pusteria) è in corso di svolgimento la seconda tappa di Coppa del Mondo di sci di fondo paralimpico della stagione 2024. Dopo il primo grande appuntamento di mercoledì e giovedì, che recuperava le gare annullate a Pokljuka (SLO), quest’oggi si è aperta la seconda tappa stagionale in provincia di Bolzano. Il programma prevedeva le sprint a tecnica libera su un anello da 0.9 chilometri brillantemente allestito, come sempre, dal puntuale comitato organizzatore Sport OK. In uno splendido sabato pomeriggio d’Alta Pusteria, perfetto per gustare l’atmosfera familiare della Nordic Arena, le gare sono diventate più impegnative del previsto a causa della temperatura e del sole, che hanno reso la giornata piacevole, ma hanno anche fatto sì che la neve fosse di difficile lettura per gli skimen.
Nella categoria sitting ancora l’Italia protagonista, con Giuseppe Romele che acciuffa una seconda posizione nel format a lui meno congeniale. La gara è stata vinta dal brasiliano Cristian Westemaier Ribera con terzo a completare il podio l’atleta ucraino Pavlo Bal. Per quanto riguarda gli altri azzurri, Michele Biglione chiude 17°, Jacopo Maria Curzi 21° e Giuseppe Spatola 29°, tutti eliminati in qualificazione. Tra le donne, ancora, l’immensa Oksana Masters! L’americana 17 volte medagliata alle Paralimpiadi, con un finale prepotente si è messa alle spalle Anja Wicker (GER) e ha esultato a braccia alzate per la terza vittoria su altrettante gare disputate a Dobbiaco. Gli Stati Uniti hanno festeggiato anche la presenza sul podio di Kendall Gretsch, terza.
Passando alla categoria ‘standing’ resta molto amaro in bocca per la prova di Cristian Toninelli, escluso dalle semifinali per soli 0”33. Al traguardo, quando ha scoperto di essere rimasto fuori per così poco, ha affermato: “Spiace essere fuori per 3 decimi. Uffa! Sicuramente è stata una buonissima gara per me, la sprint non è certo il mio format ma oggi ero veloce, cercherò di rifarmi nella giornata di domani”. La vittoria al maschile sembrava essere andata a Marco Maier (GER) su un ‘duetto’ ucraino composto da Serhii Romaniuk e da Serafym Drahun. Lungo la pista, però, uno dei favoriti ovvero il canadese Mark Arendz è caduto a seguito di un contatto con Maier. Quest’ultimo è poi stato squalificato e sul podio è salito quindi Grygorii Vovchynskyi a completare la tripletta dei colori gialloblù. Al femminile si è imposta nuovamente Vilde Nilsen (NOR) su Natalie Wilkie (CAN) e Liudmila Liashenko (UKR). Appena dopo la gara la norvegese, vincitrice di tutte le 3 gare finora disputate, ha confidato di aver cambiato sci dopo la semifinale. A suo dire, le condizioni sono diventate più lente, per via del sole che ha fatto capolino e ha scaldato la pista perfetta della Nordic Arena.
Per quanto riguarda la categoria ‘vision impaired’ (sciatori ciechi o ipovedenti accompagnati da una guida), al maschile si è imposto il tedesco Nico Messinger a seguito di una volata risolta al fotofinish sullo statunitense Jake Adicoff (con la guida Jake Brown) con terzo l’ucraino Dmytro Suiarko (con Oleksandr Nikonovych). Al femminile ancora Germania con Linn Kazmaier (con Florian Baumann), che ottiene la sua prima vittoria in una sprint dopo una serie di secondi posti, sulla connazionale Leonie Maria Walter (con Christian Krasman) e su Simona Bubenickova (CZE) accompagnata dalla guida David Strutek. Nella giornata di domani si conclude con le prove di 10 km a tecnica libera, sempre alla Nordic Arena.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

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Sprint Free

Sitting – Men
1 WESTEMAIER RIBERA Cristian BRA 02:52.51; 2 ROMELE Giuseppe ITA 02:54.72; 3 BAL Pavlo UKR 02:57.82; 4 KHAMITOV Yerbol KAZ 02:58.38; 5 ZAPLOTINSKY Derek CAN 02:58.64; 6 RAD Taras UKR 03:01.28

Sitting – Women
1 MASTERS Oksana USA 03:28.36; 2 WICKER Anja GER 03:30.59; 3 GRETSCH Kendall USA 03:31.71; 4 MENJE Merle Marie GER 03:38.83; 5 ESKAU Andrea GER 03:42.96; 6 KIM Yunji KOR 03:43.35

Standing – Men
1 ROMANIUK Serhii UKR 02:15.93; 2 DRAHUN Serafym UKR 02:16.88; 3 VOVCHYNSKYI Grygorii UKR 02:17.84; 4 GERLITS Alexandr KAZ 02:18.62; 5 ARENDZ Mark CAN 02:43.35

Standing – Women
1 NILSEN Vilde NOR 02:31.67; 2 WILKIE Natalie CAN 02:33.80; 3 LIASHENKO Liudmyla UKR 02:34.83; 4 KONASHUK Bohdana UKR 02:35.08; 5 BUI Iryna UKR 02:36.18; 6 KONONOVA Oleksandra UKR 02:38.99

Vision Impaired – Men
1 MESSINGER Nico GER 02:07.52; 2 ADICOFF Jake USA 02:07.65; 3 SUIARKO Dmytro UKR 02:10.09; 4 KOVALEVSKYI Anatolii UKR 02:10.63

Vision Impaired – Women
1 KAZMAIER Linn GER 02:45.05; 2 WALTER Leonie Maria GER 02:46.03; 3 BUBENICKOVA Simona CZE 02:46.58; 4 RECKTENWALD Johanna GER 02:55.53

MARCIALONGA, IL GIORNO DELLA VERITÁ. OGGI SOLIDARIETÁ E GIOVANISSIMI

MARCIALONGA, IL GIORNO DELLA VERITÁ. OGGI SOLIDARIETÁ E GIOVANISSIMI

Vincitori Minimarcialonga | www.newspower.it

Tutto pronto per la 51.a edizione, partenza da Moena alle 8
Pronostici più che difficili, in tanti ambiscono al podio. Stadaas in yellow bib
Oggi vip, campioni e tanta gente per sostenere la LILT, poi l’affollata Mini
Diretta televisiva su Sky Sport, RTTR e sintesi su RAI Sport

Marcialonga, un messaggio di sport, di cultura, storia, integrazione, solidarietà. Marcialonga è tutto ciò, e domani sui binari dell’ipotetico ‘treno delle Dolomiti’, 70 km tra Moena e Cavalese passando per Canazei, si viaggerà a due velocità. Andranno a tutta sicuramente i campioni di Ski Classics, con un nutrito gruppo a puntare al podio. “Marcialonga è una gara particolare, non puoi partire e rivendicare la vittoria solo perché sei in forma. Devi avere un’ottima condizione, essere focalizzato sulla tua performance, avere ottimi sci, magari qualche compagno di squadra che può aiutarti… e poi servono le energie nel finale per affrontare la salita della Cascata”. Sono le parole del norvegese Kasper Stadaas, leader di Ski Classics, il campionato delle lunghe distanze. Oltre a Stadaas, sono almeno cinque i grandi atleti che possono ambire o meglio che puntano alla vittoria, ma sul gradino più alto del podio c’è spazio solo per uno. Sfogliando i petali della margherita escono i nomi di Emil Persson, Thomas Ǿdegaarden, ma un po’ tutto il Team Eksjöhus, Tord Asle Gjerdalen e i compagni di squadra di Stadaas Andreas Nygaard e Johan Hoel. Per le donne pronostico facile, ma anche difficile. Gli esperti danno quattro ragazze che possono puntare al podio, Dahl, Fleten, Ǿire Slind e soprattutto Magni Smedaas. Tutte sullo stesso piano con grandi potenzialità, ma alla Marcialonga c’è spazio anche per gli outsiders.
La seconda velocità è quella… di tutti gli altri. Un buon gruppo che cerca il risultato da mettere in bacheca, la stragrande maggioranza con la voglia di mettersi al collo la medaglia di finisher. È la 51.a Marcialonga, annunciata una bella giornata di sole, niente freddo e dunque pista destinata a ‘consumarsi’ col transito di tanti fondisti, ma in molte altre località le gare le annullano, qui c’è la determinazione di dare soddisfazione a chi mette due sci stretti ai piedi.
Oggi spazio ad altre iniziative, una nobile in collaborazione con la LILT del presidente Mario Cristofolini, uno dei quattro fantastici fondatori di Marcialonga. “Marcialonga Stars è un inno alla solidarietà. Il nostro messaggio è tanto semplice quanto cruciale: fare prevenzione salva vite e l’attività fisica è il miglior mezzo di prevenzione che abbiamo a disposizione” dichiara Cristofolini. Ed è così che fondisti, ciaspolatori e camminatori si ritrovano allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero per una non competitiva all’insegna della beneficienza. È scesa in pista anche Francesca Gerosa, vicepresidente della Provincia e assessora allo sport, in compagnia di tanti personaggi come Cristian Zorzi, Gilberto Simoni, Domenico Volpati e Marco Albarello.
Nell’assolato pomeriggio, sono poi i bimbi a prendersi la scena con la Minimarcialonga. Fondisti in erba fra i 6 e i 12 anni si affrontano in un facile percorso fra i binari dello Stadio. Unica regola: divertirsi! Cadute e scivoloni sono all’ordine del giorno quando più di 400 bimbi in festa si scatenano alla partenza, ma il loro incontenibile entusiasmo li fa sfrecciare verso il finish sorridenti. Incoronati dalla Soreghina e dal presidente di Marcialonga, sono gli undicenni Martina Ossi di Predazzo e Davide Trettel di Masi di Cavalese i primi a tagliare il traguardo, ma alla Minimarcialonga non ci sono ne vinti ne vincitori.
Domani la 51.a Marcialonga parte alle 8.00 da Moena e prima delle 11.00 si attende l’arrivo dei migliori a Cavalese: la diretta TV è su Sky e RTTR a partire dalle 7.35, la diretta radio è in compagnia di Radio Fiemme e alle 21.30 va in onda la sintesi della giornata su Rai Sport.
Info: www.marcialonga.it

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