La 51.a edizione di Marcialonga prende oggi il via con la Story Incontenibile l’entusiasmo dei giovani fondisti della Baby Atteso un weekend infuocato con tanti eventi di contorno Domenica il 7° evento della stagione di Ski Classics
Il weekend più atteso di tutto l’anno fra gli appassionati dello sci di fondo è iniziato: oggi si sono aperte le danze di Marcialonga con l’incontenibile entusiasmo della Marcialonga Baby e il fascino d’altri tempi della Marcialonga Story. Sono oltre un centinaio i bambini sorridenti protagonisti della Marcialonga Baby, che nel centro di Predazzo vestito a festa hanno indossato il loro primo paio di sci per un percorso ad anello. Tutti in fila sotto lo sguardo orgoglioso di nonni e genitori, accompagnati dal sorriso della Soreghina e dalle mascotte Fondolo e Skiri. E se qualche bambino scivola, è pronto subito a rialzarsi ridendo. Un giro della piazza per poi cedere gli sci ai propri amichetti e darsi il cambio, dato che sono in molti i bambini che vogliono cimentarsi nel fondo, una giovane passione che lascia ben sperare per il futuro. I primi sci ai piedi e il primo pettorale rosso, e a fine giro anche il loro primo pacco gara e la prima simpatica medaglia in legno per tutti. Primi premi di una lunga serie, ma l’unica cosa che conta al momento è semplicemente divertirsi e avvicinarsi allo sci di fondo. Alle 16.30 la partenza della Marcialonga Story: un raduno di appassionati dello sci di fondo, una rievocazione storica che nulla ha a che vedere con la competitività e l’agonismo, una “sciata in compagnia” dove si respira l’atmosfera incredibile che solo le antiche tradizioni possono trasmettere. Più di 300 le fondiste e i fondisti che, bardati di tutto punto con abbigliamento e attrezzatura antecedenti il 1976, si sono lanciati in una non competitiva dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero al centro di Predazzo. Il gruppo era capitanato niente meno che dalla leggendaria Maria Canins Bonaldi, alla quale è stato dedicato il chilometro 9 di Marcialonga Story, e dal campione olimpico Franco Nones, mentre i primi sulla linea d’arrivo all’imbrunire sono stati Bruno Debertolis e Antonella Confortola. “Che spasso! I team directors di Ski Classics hanno lanciato la sfida e non potevo certo tirarmi indietro qui sulle mie nevi. Mi sono divertito, ho riassaporato l’aria di Marcialonga ed è stato davvero un bel pomeriggio” dichiara Bruno Debertolis, mentre gli fa eco così Antonella Confortola, che correva con gli sci usati da suo padre nella Marcialonga del ’74: “Anche se passano gli anni, lo spirito agonistico rimane, quindi una volta che si ha un pettorale si cerca di andare il meglio possibile. Certo, si prende con un’altra filosofia, magari non si fa riscaldamento, non ci si prepara prima, però una volta che si parte, si parte. È stato faticoso perché non sono più abituata a fare gare, quindi come in tutte le cose l’organismo si abitua. Poi, certo, vestiti così… erano proprio bravi una volta a gareggiare, perché già con il pantalone così largo non è facile. Gli anni sono cambiati, così come le attrezzature e i vestiti, ed è chiaro che si va sempre più veloci.” La Story è una festa per tutti i suoi partecipanti, che sono stati accolti al traguardo da un folto pubblico e dall’accoppiata Presidente-Soreghina, formata da Angelo Corradini e Nathalie Zancanella. Domani altra giornata ricca: dal primo pomeriggio cominciano gli appuntamenti allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero con Marcialonga Stars, Mini e Young. Imperdibili le cerimonie dei pettorali e di apertura a partire dalle 17.00 in piazza a Cavalese, mentre sarà aperto dalle 9.00 il Palafiemme, sempre a Cavalese, per il ritiro dei pettorali. Domenica i 70 km di Marcialonga, in diretta TV su Sky e RTTR oltre alla diretta radio sulla frequenza 104 di Radio Fiemme e alla sintesi su Rai Sport dalle 21.30.
Info: www.marcialonga.it
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GF DOBBIACO-CORTINA IL 3 E 4 FEBBRAIO. ALLA 47.A SI SCIA IN GALLERIA
Percorso mozzafiato e scenico come nessun’altra granfondo Pronti gli iconici passaggi dalle gallerie del trenino delle Dolomiti 35 nazioni al via, dalla Scandinavia alle “esotiche” Australia e Brasile Bing, Bosin, Fanton, Ponti, Serra, Tanel: sfilata di nomi importanti
Di granfondo belle come la Dobbiaco-Cortina non se ne trovano tutti i giorni e, ad una settimana dal via, la 47.a edizione della scenografica competizione sugli sci stretti si prepara ad un weekend di spettacolo puro. 3 e 4 febbraio le date della nuova edizione, che dedica il sabato allo stile classico e la domenica allo skating. Partenza dall’aeroporto militare di Dobbiaco, mentre l’arrivo è stato anticipato a Fiames per motivi tecnici. L’inimitabile tracciato della granfondo, dopo una prima parte leggermente allungata verso San Candido, segue il percorso originario dell’antico trenino delle Dolomiti e passa nelle sue suggestive e iconiche gallerie. Inalterato quindi il grande fascino della Dobbiaco-Cortina: la parte più bella e tecnica rimane invariata e pressoché identico rimane anche il chilometraggio. Procedono spedite le iscrizioni, fissate fino al 30 gennaio alle seguenti tariffe: 90 € la gara in classico, 75 € la gara skating e 165 € la combinata. Al momento sono ben 35 le diverse nazioni attese al via, dai tradizionali paesi scandinavi come Svezia, Norvegia e Finlandia fino alle oltreoceano Australia, Brasile e Stati Uniti, ma anche Cipro, Spagna e Andorra, con la Germania che torna ad essere una delle nazioni con più iscritti. Da segnalare nel contingente in arrivo dalla Francia la presenza di quattro atleti che hanno “vinto” il loro pettorale grazie ad un’iniziativa proposta dal comitato organizzatore in collaborazione con la rivista di settore Nordic Magazine: dopo aver bandito e promosso un concorso tramite le piattaforme social, i fortunati vincitori sono stati invitati a prendere parte alla gara. Corentin Jacquot è, oltre al ‘boss’ transalpino di Nordic Magazine, un fondista di livello e partirà nel gruppo degli élite dal momento che la Granfondo Dobbiaco-Cortina rientra fra gli eventi “Challengers” del circuito internazionale di Ski Classics. Tanti i volti noti del panorama del fondo sulle lunghe distanze attesi in griglia di partenza, fra i quali spiccano i nomi del tedesco classe 1990 e attuale leader della classifica Climb del circuito, Thomas Bing, ma anche dei tanti italiani in gara del Team Futura come Emanuele Bosin, Manuel Amhof, Julian Brunner e Paolo Fanton. Da segnalare anche la presenza di numerosi combinatisti, quei fondisti cioè che scelgono di partecipare ad entrambe le gare del fine settimana fra i quali rientrano gli atleti del Team Robinson Trentino Caterina Piller, Thomas Rinner, Giacomo Ponti e Daniele Serra, accompagnati in una o nell’altra gara anche dai compagni di squadra Matthias Schwingshackl e Matteo Tanel. Non resta che pazientare un altro po’ per poter vivere le mille emozioni della Granfondo Dobbiaco-Cortina, manifestazione fra le più amate tanto in Italia quanto all’estero. Appuntamento al weekend del 3 e 4 febbraio!
Info: www.dobbiacocortina.org
GIUSEPPE ROMELE, ACUTO AZZURRO A DOBBIACO. LA PARA NORDIC WORLD CUP DÀ SPETTACOLO
Entra nel vivo la Para Nordic World Cup con la 10 km Mass Start in classico Giuseppe Romele (ITA) e Oksana Masters (USA) si ripetono nella categoria ‘sitting’ Fra gli ‘standing’ rimonta vincente per Vilde Nilsen (NOR) e Taiki Kawayoke (JPN) Vision impaired: bis di Linn Kazmaier (GER) e Jake Adicoff (USA)
Nella meravigliosa cornice della Nordic Arena di Dobbiaco (Val Pusteria) è in corso di svolgimento la prima tappa di Para Nordic World Cup, aperta nella giornata di ieri con la 10 km individuale a tecnica classica che ha incoronato i primi vincitori della stagione 2023/2024. Quest’oggi, ancora grande sci di fondo e ancora grande Italia protagonista con un super Giuseppe Romele, che si è imposto anche nella mass start categoria Sitting (atleti con disabilità fisica e che sciano da seduti) davanti all’ucraino Pavlo Bal e al canadese Derek Zaplotinsky. L’azzurro ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 56”7 sul secondo e 1’35” sul terzo classificato, ma nonostante questi distacchi abissali non sembrava pienamente soddisfatto in mixed zone: “Un’emozione incredibile gareggiare in Italia, pari a un’Olimpiade. Oggi ho partecipato con la mente anche più libera, ma ho sentito molto la fatica di due giornate consecutive, visto che di solito abbiamo il giorno di pausa tra due competizioni”. Ancora 11° Michele Biglione, così come nella giornata di ieri, mentre chiudono 17° Giuseppe Spatola, 22° Marco Pisani e 24° Jacopo Maria Curzi. Al femminile, invece, la stella USA dei Giochi Paralimpici Oksana Masters ha vinto ancora, con 21”8 di vantaggio sulla connazionale Kendall Gretsch e 2’02” sulla tedesca Anja Wicker. Quest’oggi, la medagliata alle Paralimpiadi in canottaggio, ciclismo, biathlon e sci di fondo ha tirato fuori una prestazione, a detta sua, “inaspettata” e che la rende orgogliosa. “Le condizioni erano ancora più veloci di ieri, perciò non avrei mai pensato di vincere, non è il mio tipo di gara. Probabilmente la fatica di due gare ravvicinate si è fatta sentire, io sono più abituata gareggiando nel ciclismo e ho saputo gestire meglio il recupero”. Per quanto riguarda le prove Standing, ovvero per sciatori con disabilità fisica di arti superiori o inferiori che sono comunque in grado di deambulare, un’altra impressionante prova per la norvegese Vilde Nilsen. La compagna di Nazionale di Klaebo ha inflitto 52”5 alla seconda classificata, Liudmila Liashenko (UKR) e 1’14” a Brittany Hudak (CAN), ricordando che gli atleti in questo format di gara partono in momenti differenti, e Nilsen partiva con oltre 4’ da recuperare sulla testa della gara. Tra i maschi, il giapponese Taiki Kawayoke ha sconfitto colui che si era imposto nella giornata di ieri, Mark Arends (CAN), e Witold Skupien (POL). Condizioni della neve che non hanno aiutato gli atleti, visto che l’innalzamento della temperatura in Alto Adige ha reso molto difficile trovare la giusta soluzione con i materiali, come ci ha confidato il primo azzurro al traguardo nella categoria Standing, Cristian Toninelli (18°), seguito da Mattia Dal Pastro (23°). In conclusione di giornata, la Nordic Arena e il sole hanno accolto l’incredibile e spettacolare finale della gara categoria Vision Impaired (sciatori ciechi o ipovedenti accompagnati da una guida). Vittoria che è andata in volata allo statunitense Jake Adicoff (con la guida Jake Brown) sullo svedese Zebastian Modin (con la guida Emil Joensson) e il norvegese Thomas Oxaal staccato di 2’02” dal tandem di testa che ha dominato la gara dal primo all’ultimo metro. Tra le donne vince Linn Kazmaier (con la guida Florian Baumann) e precede la connazionale Leonie Maria Walter (e la guida Christian Krasman), mentre completa il podio Nataliia Tkachenko (con Ivan Marchyshak) per l’Ucraina. Entusiasmo alle stelle nel comitato Sport OK per la prima tappa italiana della stagione di Para Nordic World Cup. Domani giornata di riposo per gli atleti, sabato si continua con le prove sprint, a partire dalle 9.30. Info: www.worldcup-dobbiaco.it
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10km Mass Start Classic
Sitting – Men 1 ROMELE Giuseppe ITA 33:47.1; 2 BAL Pavlo UKR 34:43.9; 3 ZAPLOTINSKY Derek CAN 35:23.1; 4 WESTEMAIER RIBERA Cristian BRA 35:26.9; 5 KRAVCHUK Vasyl UKR 35:41.7; 6 KHAMITOV Yerbol KAZ 36:00.0; 7 CHERNYSH Volodymyr UKR 36:05.6; 8 SHIN Eui Hyun KOR 36:33.1; 9 PLEWA Krzysztof POL 36:34.3; 10 ALEKSYK Oleksandr UKR 37:17.5
Sitting – Women 1 MASTERS Oksana USA 39:15.2; 2 GRETSCH Kendall USA 39:37.1; 3 WICKER Anja GER 41:17.2; 4 ESKAU Andrea GER 42:32.8; 5 MENJE Merle Marie GER 42:35.2; 6 LISETH Indira NOR 44:46.2; 7 VALEN Isabell NOR 45:15.0; 8 DE SENA SOUZA Elena Regina BRA 45:41.1; 9 BILODEAU Lyne-Marie CAN 45:42.1; 10 HAN Seunghee KOR 47:22.4
Standing – Men 1 KAWAYOKE Taiki JPN 36:50.8; 2 ARENDZ Mark CAN 37:23.2; 3 SKUPIEN Witold POL 38:21.0; 4 NITTA Yoshihiro JPN 38:31.3; 5 TABOURET Karl FRA 39:27.6; 6 MARBURGER Sebastian GER 39:28.8; 7 DAVIET Benjamin FRA 39:29.1; 8 WEIDNER Maximilian GER 39:41.6; 9 LARSEN Trygve Steinar NOR 40:28.2; 10 ROMANIUK Serhii UKR 40:45.3
Standing – Women 1 NILSEN Vilde NOR 42:36.8; 2 LIASHENKO Liudmyla UKR 43:29.3; 3 HUDAK Brittany CAN 43:51.4; 4 BATENKOVA-BAUMAN Yuliia UKR 48:25.1; 5 ARCHIBALD Emma CAN 48:49.6; 6 ARAVICH Danielle USA 50:18.4; 7 IWAMOTO Mika JPN 53:40.5
Visual Impaired – Men 1 ADICOFF Jake USA 33:17.0; 2 MODIN Zebastian SWE 33:18.3; 3 OXAAL Thomas NOR 35:37.7; 4 INOLA Inkki FIN 35:45.4; 5 GARBOWSKI Piotr POL 36:08.7; 6 RESHETYNSKYI Iaroslav UKR 36:29.5; 7 MESSINGER Nico GER 37:02.6; 8 KRAVCHUK Ihor UKR 37:57.4; 9 SUIARKO Dmytro UKR 38:51.7; 10 MURASHKOVSKYI Maksym UKR 39:26.2
Visual Impaired – Women 1 KAZMAIER Linn GER 35:38.7; 2 WALTER Leonie Maria GER 38:40.3; 3 TKACHENKO Nataliia UKR 39:40.3
ROMELE PROTAGONISTA A DOBBIACO. AL VIA LA PARA NORDIC WORLD CUP
Oggi il debutto della Para Nordic World Cup con la 10 km individuale in classico Oksana Masters (USA) e Giuseppe Romele (ITA) trionfano nella categoria ‘sitting’ Fra gli ‘standing’ sono Vilde Nilsen (NOR) e Mark Arendz (CAN) a dettare legge Vision impaired: Linn Kazmaier (GER) e Jake Adicoff (USA) vincitori di giornata
È un’atmosfera di festa quella che si respira oggi a Dobbiaco per la prima tappa di Para Nordic World Cup, dove la 10 km individuale in tecnica classica ha incoronato i primi vincitori della stagione 2023/2024, una Coppa che mancava da anni in Italia. Hanno cominciato in mattinata gli atleti della categoria Sitting (con disabilità fisica che utilizzano una speciale slitta dotata di normali sci) dove hanno trionfato il fuoriclasse italiano Giuseppe Romele e la statunitense Oksana Masters. Un ottimo avvio di stagione per Romele: “Vincere qui è una bellissima emozione, essere qui a Dobbiaco è splendido e ringrazio davvero gli organizzatori per l’ottima gara che hanno allestito”, mentre ha “imitato” la sua eroina e connazionale Jessie Diggins la trentaquattrenne Oksana Masters, vincendo la gara distance di Dobbiaco: “Che meraviglia! La pista era dura ma bellissima, ho dovuto spingere al massimo dall’inizio alla fine e sono molto contenta del risultato” dichiara la vincitrice odierna. Sul podio con Romele anche Pavlo Bal (UKR) e Derek Zaplotinsky (CAN), mentre si uniscono per i festeggiamenti con Masters, Kendall Gretsch (USA) e Anja Wicker (GER). Sfiora la top10 Michele Biglione, che chiude 11° al termine di una gara tiratissima e combattuta, mentre sono rispettivamente 21°, 26° e 28° gli altri tre italiani in gara: Giuseppe Spatola, Marco Pisani e Jacopo Maria Curzi. Da segnalare che, indipendentemente dal risultato, tutti gli atleti azzurri sono entusiasti di correre sulle nevi italiane di una località simbolo come Dobbiaco, e sperano di poter tornare fra i binari della Nordic Arena anche in futuro. A metà mattina è toccato ai fondisti della categoria Standing (con disabilità fisica di arti superiori o inferiori che sono comunque in grado di deambulare) scendere in pista: vincitori di giornata Vilde Nilsen (NOR) e Mark Arendz (CAN). “Pista bellissima, sono riuscita a dare il meglio di me con il double poling e come inizio di stagione è davvero ottimo” afferma la norvegese al traguardo, mentre le fa eco così il canadese Arendz: “Non sapevo cosa aspettarmi dalla prima gara dell’anno, ma sono molto soddisfatto, Dobbiaco è bellissima”. 2.a e 3.a classificata Brittany Hudak (CAN) e Liudmyla Liashenko (UKR) mentre completano il podio maschile Taiki Kawayoke (JPN) e Witold Skupien (POL). 12° Cristian Toninelli: “Ci tengo a ringraziare Fabio Maj che ha fatto un ottimo lavoro con gli sci e poi che dire… se tutti i migliori atleti al mondo vengono a Dobbiaco un motivo ci sarà, è wow”. Chiude 26° Mattia Dal Pastro: “Bello correre sulla pista del Tour de Ski, sarebbe ancora più bello gareggiare prima o dopo le gare del Tour per avere più visibilità e maggior inclusione, ma è comunque uno spettacolo”. La categoria Vision Impaired (con disabilità visiva – ciechi o ipovedenti – che sciano accompagnati da una guida) è stata l’ultima a cimentarsi con la 10 km in classico di oggi. Al femminile doppietta tedesca con Linn Kazmaier (con la guida Florian Baumann) a precedere la connazionale Leonie Maria Walter (e la guida Christian Krasman), mentre completa il podio Simona Bubenickova (CZE, guidata da David Srutek). Al maschile la vittoria va allo statunitense Jake Adicoff (con la guida Jake Brown) e salgono con lui sul podio lo svedese Zebastian Modin (con la guida Emil Joensson) e l’ucraino Oleksandr Kazik (con Serhii Kucheriavyi). Entusiasmo in Sport OK per la prima giornata di questa tappa di Para Nordic World Cup, e domani si continua con la 10 km TC Mass Start, a partire dalle 9.30. Info: www.worldcup-dobbiaco.it
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10km Individual Classic
Sitting – Men 1 ROMELE Giuseppe ITA 29:57.3; 2 BAL Pavlo UKR 30:32.1; 3 ZAPLOTINSKY Derek CAN 31:10.1; 4 WESTEMAIER RIBERA Cristian BRA 31:19.6; 5 KHAMITOV Yerbol KAZ 31:58.9; 6 CHERNYSH Volodymyr UKR 32:09.1; 7 SHIN Eui Hyun KOR 32:42.6; 8 PIKE Aaron USA 32:59.0; 9 ALEKSYK Oleksandr UKR 33:12.3; 10 KRAVCHUK Vasyl UKR 33:21.8
Sitting – Women 1 MASTERS Oksana USA 34:34.5; 2 GRETSCH Kendall USA 34:58.2; 3 WICKER Anja GER 35:45.3; 4 ESKAU Andrea GER 38:40.7; 5 KIM Yunji KOR 40:47.3; 6 LISETH Indira NOR 40:51.9; 7 DE SENA SOUZA Elena Regina BRA 41:44.2; 8 BILODEAU Lyne-Marie CAN 41:49.8; 9 VALEN Isabell NOR 41:59.2; 10 MARTIN Erin USA 45:39.5
Standing – Men 1 ARENDZ Mark CAN 29:34.4; 2 KAWAYOKE Taiki JPN 30:30.7; 3 SKUPIEN Witold POL 31:26.0; 4 NITTA Yoshihiro JPN 32:08.5; 5 DAVIET Benjamin FRA 32:32.5; 6 TABOURET Karl FRA 32:44.2; 7 WEIDNER Maximilian GER 32:53.1; 8 EHLER Alexander GER 33:04.9; 9 MARBURGER Sebastian GER 33:08.2; 10 LARSEN Trygve Steinar NOR 33:46.5
Standing – Women 1 NILSEN Vilde NOR 34:51.9; 2 HUDAK Brittany CAN 36:07.1; 3 LIASHENKO Liudmyla UKR 37:26.1; 4 BUI Iryna UKR 37:53.8; 5 WESTERLUND Ellen SWE 38:17.5; 6 ARCHIBALD Emma CAN 39:18.4; 7 KONASHUK Bohdana UKR 39:28.1; 8 PEROTTOSDOTTER Louise SWE 40:03.3; 9 BATENKOVA-BAUMAN Yuliia UKR 40:28.2; 10 ARAVICH Danielle USA 42:11.8
Vision impaired – Men 1 ADICOFF Jake USA 30:37.9; 2 MODIN Zebastian SWE 30:53.4; 3 KAZIK Oleksandr UKR 32:11.0; 4 INOLA Inkki FIN 32:16.6; 5 RESHETYNSKYI Iaroslav UKR 32:57.2; 6 SUIARKO Dmytro UKR 33:05.8; 7 OXAAL Thomas NOR 34:34.9; 8 GARBOWSKI Piotr POL 34:52.2; 9 KRAVCHUK Ihor UKR 35:24.2; 10 KOVALEVSKYI Anatolii UKR 35:50.3
Vision impaired – Women 1 KAZMAIER Linn GER 36:30.0; 2 WALTER Leonie Maria GER 37:34.9; 3 BUBENICKOVA Simona CZE 37:37.0; 4 TKACHENKO Nataliia UKR 41:34.0; 5 RECKTENWALD Johanna GER 42:07.8; 6 VARKOVETS Ilona UKR 46:47.4; 7 GORSKA Aneta POL 50:48.0
E’ LA SETTIMANA DI MARCIALONGA. LA GRANFONDO SFILA A TRENTO
Stamattina la conferenza stampa di Marcialonga a Trento Alla sede SAIT Coop si presenta la granfondo di Fiemme e Fassa Consegnato il pettorale della 51.a edizione a Melinda Corradini e Stoffie concordi: sarà uno spettacolo, quasi 7000 iscritti
Partecipatissima la conferenza stampa di Marcialonga di questa mattina a Trento, presso la sede centrale SAIT Coop del capoluogo trentino. Nella gremita sala congressi è stata presentata la nuova edizione della storica granfondo di Fiemme e Fassa che si svolgerà domenica 28, intervallata da interessanti discorsi istituzionali. Comincia la carrellata di interventi il ‘padrone di casa’ Renato Dalpalù, presidente SAIT: “Questa collaborazione con Marcialonga è motivo di grande orgoglio, è cominciata nel 2015 e ci ha portato a coinvolgere anche Coop Norvegia creando un connubio attorno al brand che sigilla la fratellanza e l’amicizia fra i nostri due paesi”. Dopo Dalpalù non può che prendere la parola il presidente di Marcialonga, Angelo Corradini: “Da persona pratica quale sono, mi emoziona essere fra le mura di uno dei nostri sponsor principali e rinnovo il mio ringraziamento a tutti i partner” dichiara entusiasta Corradini, che aggiunge: “Importantissima la copertura televisiva per l’evento e il grande lavoro dei nostri volontari, ce ne servono 1400 e li reclutiamo quasi tutti in valle. Colgo l’occasione per lanciare la novità assoluta del 2024: Marcialonga Arctic, che debutta nella città norvegese di Bodø il prossimo 9 marzo. Vedere che i fondisti scandinavi vengono ad esportare il nostro brand e savoir-fair è strepitoso”. Fin dagli anni ‘80 Marcialonga gode del sostegno degli storici partner della Cooperazione Trentina che sono Cavit, Casse Rurali Trentine, Trentingrana e Melinda, che di anno in anno si alternano sui pettorali di Marcialonga. Per l’edizione numero 51 è il turno di Melinda, con la consegna del pettorale ad Andrea Fedrizzi, responsabile marketing dell’azienda, da parte del presidente Corradini. Negli anni successivi, sempre dalla famiglia della Cooperazione si sono aggiunti fra i partner anche i marchi ITAS Assicurazioni e COOP con Sait. “La FISI non può mancare ad un appuntamento come Marcialonga” afferma Tiziano Mellarini, presidente FISI Trentino il quale, oltre a portare il saluto della presidente CONI di Trento Paola Mora, aggiunge: “Questo mese di gennaio ha visto il Trentino protagonista dello sci di fondo mondiale e ora ci prepariamo alla grande chiusura con la granfondo più bella di tutte. Doveroso il nostro sostegno a tutte le attività giovanili proposte da Marcialonga per dare futuro al nostro movimento e offrire ai giovani l’opportunità di praticare lo sci di fondo”. Impossibile non coinvolgere la Soreghina Nathalie Zancanella che con il suo radioso sorriso è l’ambasciatrice 2024 di Marcialonga: “Per me è un sogno ricoprire questo ruolo, ho sempre visto con ammirazione le colleghe che mi hanno preceduto. Ho partecipato a tutte le varianti giovanili di Marcialonga e ne ho già sciate sei, sarà una grandissima emozione vivere questa edizione in una nuova veste… e per l’anno prossimo torno sugli sci!” Emozionante l’intervento di Mario Cristofolini, presente in veste istituzionale come presidente LILT (Sezione di Trento) con la quale Marcialonga organizza la Stars, iniziativa benefica che mira a raccogliere fondi per le attività di prevenzione e lotta contro i tumori. Cristofolini è uno dei quattro fondatori di Marcialonga e con Nele Zorzi, Giulio Giovannini e Roberto Moggio ha dato vita alla granfondo. “Sappiamo tutti che l’attività fisica è il miglior mezzo di prevenzione contro le malattie, e poter mandare avanti le nostre attività affiancati da Marcialonga è un grandissimo piacere. Grazie” dichiara Cristofolini. Segue l’intervento di Stefania Zorzi che ricorda le iniziative di Marcialonga nelle scuole: dalle materne alla scuola primaria fino alla secondaria di primo e secondo grado, la granfondo è presente a tutti i livelli. “Puntiamo a trasmettere ai nostri alunni e studenti i valori di Marcialonga. Il mio ringraziamento ai docenti e dirigenti degli istituti di Fiemme e Fassa, sempre disponibili e aperti alle nostre iniziative”. In chiusura il segretario generale Davide Stoffie, a ricordare il grande spettacolo tanto fra i professionisti quanto fra i “bisonti”. Sette le nazioni senatrici che hanno partecipato a tutte le edizioni: Austria, Finlandia, Germania, Spagna, Svezia, Svizzera e Italia, e ben cinque le nuove nazioni: Groenlandia, Grenada, Cipro, Colombia e Bosnia Erzegovina. Attesi al via quasi 7000 fondisti. “Marcialonga coinvolge le Valli e passa in maniera, permettetemi di dirlo, quasi invasiva dai nostri paesini, che ringrazio per la costante disponibilità e collaborazione che ci garantiscono edizione dopo edizione. Marcialonga è un evento sportivo e per noi valligiani rappresenta un argomento di vita quotidiana, non c’è giorno in cui almeno qualcuno non nomini la granfondo” afferma Stoffie. Ultimi momenti di conferenza dedicati a Marcialonga Story, appuntamento amatissimo che attende i fondisti in versione “vintage” nella giornata di venerdì, con la dedica del chilometro nove niente meno che a Maria Canins, trionfatrice per 10 volte alla granfondo. L’odierna conferenza ha fornito anche l’occasione per ricordare la diretta TV integrale di Marcialonga: su Sky Sport a partire dalle 7.35 e su RTTR per il Trentino-Alto Adige. Immancabili anche la diretta radio a cura di Radio Fiemme, storico partner della granfondo, e la messa in onda della sintesi su Rai Sport domenica alle 21.30. Tutto pronto per la 51.a edizione, e con il freddo degli scorsi giorni la pista è già in perfette condizioni e viene sfruttata quotidianamente da tanti appassionati e turisti. Ora non resta che aspettare gli ultimi giorni che ci separano dal via della Marcialonga, con le previsioni che promettono una giornata da cartolina.
Info: www.marcialonga.it
SKI CLASSICS: ANNA DYVIK (SWE) CI RIPENSA. NUOVA PEDINA PER IL TEAM ROBINSON
L’ex nazionale svedese dopo il ritiro decide di ritornare alle gare Troppo forte il richiamo del pettorale, in squadra col compagno Eriksson Marcialonga obiettivo del Team Robinson, si punta anche su Didi Nöckler Domenica da Moena a Cavalese occhio alle tute azzurre
Uno svedese tira l’altra… Bruno Debertolis, team manager del Team Robinson Trentino, l’aveva anticipato, in occasione della Marcialonga ci sarebbe stata una novità. Infatti scorrendo l’elenco iscritti della granfondo di Fiemme e Fassa in programma domenica ecco comparire fra gli atleti del team trentino Anna Dyvik, classe 1994, ex componente lo squadrone svedese di Coppa del Mondo, la quale aveva annunciato l’addio alle corse con questa stagione. Invece la Dyvik, compagna di Gustav Eriksson, ha deciso di tornare in pista nelle gare lunghe distanze, che in Svezia godono di grande attenzione grazie al circuito Ski Classics. “Sono molto entusiasta del mio ritorno alle gare con la Marcialonga, è così eccitante farlo con il Team Robinson di cui il mio partner Gustav (Eriksson, ndr) fa parte! Ho corso la Vasaloppet l’anno scorso, quindi questa è la mia seconda gara di Ski Classics, ma adoro gareggiare nella vallata della Marcialonga poiché ho ottenuto alcuni dei migliori risultati della mia carriera proprio in Val di Fiemme! Ho concluso la mia tradizionale carriera l’anno scorso, quindi sarà davvero divertente tornare a correre”. Anna torna in Val di Fiemme dove ai Mondiali junior del 2014 ha centrato un oro in staffetta ed un bronzo nell’inseguimento. In Coppa del Mondo ha esordito l’11 gennaio 2016 a Stoccolma (51a) e ha ottenuto il primo podio il 18 dicembre 2016 a La Clusaz (3ª). Ai Mondiali di Lahti 2017, suo esordio iridato da senior, si è classificata 27ª nella sprint. Ai Giochi olimpici di Pyeongchang 2018, sua prima presenza olimpica, si è classificata 12ª nella sprint, mentre a Pechino 2022 si è piazzata 17ª nella sprint. Il Team Robinson Trentino è reduce dalla trasferta alla Diagonela, dove proprio Gustav Eriksson ha colto il 19° posto, miglior piazzamento di stagione e che fa ben sperare in vista Marcialonga. Anche Dietmar Nöckler parte rinvigorito nel morale dopo i risultati in Coppa del Mondo a Oberhof. L’atleta delle Fiamme Oro, che nelle lunghe distanze veste i colori del Team Robinson, è salito sul podio di Coppa col secondo posto in staffetta insieme a Barp, Daprà e Pellegrino, ma ha colto anche il 28° posto nella 20 km. A causa di una caduta alla Diagonela non sarà al via della Marcialonga la comasca Chiara Caminada. Tutti presenti invece gli altri atleti della squadra, ad esclusione di Rosie Brennan impegnata a Goms in Coppa del Mondo. Info: www.robinsonskiteam.com
PROGRAMMA INTENSO A DOBBIACO PER LA PARA NORDIC WORLD CUP
Giornate di grande sport quelle dal 24 al 28 gennaio a Dobbiaco La Para Nordic World Cup anima la settimana, 21 nazioni al via Ci sono le 10 km TC, la Sprint TL e la distance in skating Categorie Sitting, Standing e Vision Impaired
Ci siamo: la settimana in cui lo sci di fondo paralimpico diventa protagonista sulle piste della Nordic Arena di Dobbiaco è arrivata. La Para Nordic World Cup fa il suo esordio in Alto Adige e inaugura la stagione 2023/2024 con le gare a Dobbiaco dal 24 al 28 gennaio. Le prime squadre nazionali hanno già raggiunto la località altoatesina e stanno scaldando i muscoli con gli allenamenti, ufficiali e non, che andranno in scena fra oggi e domani. 21 le nazioni rappresentate al via della manifestazione, con ai nastri di partenza atleti provenienti da Austria, Brasile, Canada, Repubblica Ceca, Spagna, Finlandia, Francia, Regno Unito, Georgia, Germania, Giappone, Kazakistan, Corea del Sud, Mongolia, Norvegia, Polonia, Svizzera, Svezia, Ucraina, Stati Uniti e chiaramente Italia. Mercoledì e giovedì si comincia a fare sul serio con le due 10 km in tecnica classica in programma: una è quella da recuperare visto l’annullamento della tappa slovena di Pokljuka, mentre l’altra è quella da sempre in calendario. Partenze dalle 9.30 alle 12.45 per mercoledì 24 e dalle 9.30 alle 12.00 per giovedì 25. Venerdì 26 è una giornata senza gare, dedicata al riposo e agli allenamenti ufficiali, mentre sabato 27 si riprende con la Sprint in tecnica libera: dalle 9.30 le qualifiche, dalle 12.00 le semifinali e alle 13.15 le finali. Domenica 28 gran finale con la 10 km in skating, anche per questa giornata le partenze sono in programma a cominciare dalle 9.30. Sono tre le categorie nelle quali rientrano atlete e atleti portatori di disabilità per quanto riguarda lo sci di fondo: Sitting (fondisti con disabilità fisica che utilizzano una carrozzina), Standing (fondisti con disabilità fisica di arti superiori o inferiori che sono comunque in grado di deambulare) e Vision Impaired (fondisti con disabilità visiva – ciechi o ipovedenti – che sciano accompagnati da una guida). L’attesa sta per finire e fra poche ore si darà il via ufficiale alle prime gare di sci nordico paralimpico sulle nevi di Dobbiaco, a riconfermare la località quale inimitabile ‘capitale dello sci di fondo’. Il comitato Sport OK, guidato da Gerti Taschler, non può che essere entusiasta in vista di questa nuova avventura.
Meno di 15 giorni alla nuova edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina Abbondante neve, sceniche gallerie illuminate e percorso mozzafiato La 47.a edizione torna fra gli eventi “Challengers” di Ski Classics Santer: è una gara speciale, bella come nessun’altra al mondo
Più di 20 cm di neve fresca hanno imbiancato e completato il tracciato della nuova edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina, pronta a regalare un sogno ad occhi aperti e sugli sci stretti a tutti i suoi affezionati partecipanti. Gare in programma nel fine settimana del 3 e 4 febbraio, con la giornata del sabato dedicata alla 42 km in tecnica classica e quella della domenica alla 35 km in tecnica libera. Percorsi da mozzare il fiato non tanto per le difficoltà altimetriche, in quella che è una gara davvero aperta e adatta a tutti, ma per la maestosità e spettacolarità del territorio in cui si snoda. Sono autentici panorami da cartolina quelli che attendono i fondisti al via della prossima Dobbiaco-Cortina: partenza dall’aeroporto militare di Dobbiaco e sguardo alla Nordic Arena mentre si punta verso lo scenico Lago di Dobbiaco e il Cimitero di Guerra. Impareggiabile la visuale della Vista Tre Cime che si apre nella piana prima di raggiungere il Lago di Landro e poi ancora località Carbonin, da dove si sale fino al punto più alto della granfondo, Passo Cimabanche (1529 mt d’altitudine). Da lì si scende “in galleria” verso Ospitale, fra i tunnel storici e scenografici da dove era solito passare il trenino delle Dolomiti, fino a raggiungere la linea d’arrivo nell’olimpica Cortina d’Ampezzo. Unica discrepanza fra il percorso in classico del sabato e quello in skating della domenica è il passaggio da San Candido, previsto solo nella variante da 42 km. Da non dimenticare che entrambe le gare saranno protagoniste del blasonato circuito internazionale di Ski Classics, rientrandovi fra gli eventi “Challengers”. “Il contesto ambientale è senza dubbio il grandissimo punto di forza della nostra granfondo” afferma un entusiasta Herbert Santer, presidente del comitato organizzatore della manifestazione, “il nostro obiettivo è attirare sempre più persone, appassionando le nuove generazioni allo sci di fondo”. E proprio ai giovani fondisti è dedicata la speciale promo per Under23 che fissa il prezzo d’iscrizione a quota 30 €. Ancora aperte le adesioni, alle seguenti tariffe fino al 30 gennaio: 90 € in classico, 75 € skating e 165 € la combinata. Nata quasi per caso in un aprile particolarmente nevoso che aveva fatto scattare la scintilla ai suoi ideatori, la Granfondo Dobbiaco-Cortina è ora lanciata verso il mitico traguardo delle 50 edizioni. Nell’attesa, è pronta alle mille emozioni che solo lo sci di fondo e uno scenario unico come quello del suo territorio fanno provare.
Info: www.dobbiacocortina.org
GRANDE FESTA ALLO SKIRI TROPHY. SC ALPI MARITTIME METTE TUTTI IN FILA
Grande successo per la 40.a edizione dello Skiri Trophy, mai così tanti al via U14: Elena Carletto e Thomas Gaole sono i primi fra i Ragazzi La gara U16 sorride al Trentino, vincono Alice Leoni e Thomas Maestri L’atmosfera allo Skiri Trophy è sempre unica e speciale, entusiasmo nel CO
Oggi è continuata la grande festa per i primi 40 anni dello Skiri Trophy XCountry con le categorie di Ragazzi e Allievi che sono scese in pista fra i binari dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero. Quattro i podi di giornata che hanno visto trionfare atlete e atleti da tanti sci club diversi. Nella categoria U14 femminile sigla una splendida tripletta lo Sci Club Alpi Marittime con le piemontesi Elena Carletto, Cloe Giordano e Giada Grosso sul podio in quest’ordine. “Questa pista è bellissima, le salite mi piacciono molto ed è proprio lì che ho sferrato il mio attacco, sono davvero contenta” afferma la vincitrice Carletto. Fra i maschi coglie un trionfo all’ultimo respiro il veneto Thomas Gaole, con una vittoria in spaccata davanti al lombardo Nicolò Pedranzini. Completa il podio, più staccato, il piemontese Joei Lisciandrello. Fra le allieve della categoria U16 ha brillato il talento di Alice Leoni (GS Marzola) che, già conquistatrice di un 2° posto allo Skiri del 2022 fra le Ragazze, stavolta ha messo in fila tutte le avversarie. “È stata una gara dura e combattuta fino all’ultimo momento, su una pista tanto bella quanto difficile. Sono molto contenta di come è andata” afferma solare all’arrivo. Finiscono con la trentina sul podio due slovene, Ula Kuhar e Mija Kastelec. E il Trentino esulta anche nella gara maschile degli U16, perché è Thomas Maestri dell’US Carisolo ad aggiudicarsi la vittoria, con il classe 2008 a precedere un altro trentino sul podio, Nicolò Calzà. “Sono proprio soddisfatto, mi sono sentito bene per tutta la gara e arrivare primo è davvero bello” afferma raggiante Maestri. Il veronese Filippo Segala, grazie a una spaccata prodigiosa, si aggiudica il 3° posto al photofinish beffando per un nulla il piemontese Giacomo Barale. Al termine delle due giornate di gare lo Sci Club Alpi Marittime domina la classifica a squadre, con il sodalizio piemontese a precedere quello lombardo dello SC Alta Valtellina e quello veneto dello SC Bosco Lessinia. L’altoatesina SC Gardena è la migliore società sportiva della regione e chiude al 12° posto davanti alle trentine Unione Sportiva Carisolo e Sci Club Ledrense. Avvincenti come non mai le gare odierne allo Skiri Trophy, che fra rocambolesche cadute nelle fasi iniziali e combattuti duelli hanno messo in scena un grande spettacolo per lo sci di fondo giovanile. Il sole ha contribuito a rendere ancora più piacevole una giornata già incredibile, caratterizzata dall’entusiasmo dei giovani fondisti e dal caloroso tifo del folto pubblico presente a bordo pista. Soddisfatta la coordinatrice dell’evento Nicoletta Nones: “Sono davvero orgogliosa. Lo Skiri Trophy richiede tanti sforzi e tanto impegno, ma grazie alla collaborazione dei nostri numerosi partner è un piacere allestire questo evento”. La festa per il 40° dello Skiri Trophy prosegue con le cerimonie di premiazione e di chiusura a Castello di Fiemme, per un evento che anche fuori dai binari del fondo non smette di emozionare.
Info: www.skiritrophy.com
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Ragazzi maschile 1 Gaole Thomas SC Bosco Lessinia 11:57.45; 2 Pedranzini Nicolo’ Sc Alta Valtellina 11:57.81; 3 Lisciandrello Joei S.C. Valle Pesio 12:14.71; 4 Grigi Davide SC Primaluna 12:16.96; 5 Fulcheri Luca Sci Club Valle Ellero 12:17.63; 6 Giordano Jonathan SC Alpi Marittime 12:18.28; 7 Lisciandrello Liam S.C. Valle Pesio 12:20.03; 8 Bracchi Zaccaria Sporting Club Livigno 12:21.41; 9 Silar Urh Nd Ratece-Planica 12:25.58; 10 Spechenhauser Matteo Sc Alta Valtellina 12:26.07
Classifica squadre 1 Sci Club Alpi Marittime Piemonte p. 197; 2 Sc Alta Valtellina Ad Lombardia 173; 3 Sci Club Bosco Lessinia Veneto 97; 4 Asd Sporting Club Livigno Lombardia 66; 5 Ski Association Pgz Croatia 65
PODI VARIEGATI AL 40° SKIRI TROPHY. BABY E CUCCIOLI SCATENATI, REVIVAL PURE
Oggi debutto della staffetta, dominio indiscusso dello SC Alpi Marittime Alto Adige, Valle d’Aosta, Lombardia, Slovenia e Veneto sul gradino più alto Spettacolo incredibile a Lago di Tesero per gli otto lustri in una giornata soleggiata Domani tocca agli U14 e U16, successo garantito
Oggi a Lago di Tesero in Val di Fiemme apertura dell’edizione 2024 dello Skiri Trophy XCountry, la 40.a della storia e sempre ad opera del GS Castello. Edizione record con chiusura anticipata delle iscrizioni, come da regolamento, al raggiungimento di 1500 adesioni, 1560 per la verità, con quasi 200 giovani atleti rimasti appiedati. Giornata splendida e da incorniciare per il debutto della staffetta nel programma di gare, che ha sancito l’assoluto predominio dello Sci Club Alpi Marittime, società che a questa rassegna giovanile ha già colto tanti successi, non ultimo quello del giovane Martino Carollo approdato quest’anno in Coppa del Mondo, due volte secondo a Lago di Tesero tra i giovanissimi. Prime a partire le ragazze, gara riservata ai soli U16, con Luna Forneris ad allungare nella prima frazione e consegnare il testimone con grande anticipo a Magalì Miraglio Mellano. Dietro hanno gestito la gara le compagne di squadra Viola Camperi e Iris Cavallera, poi finite seconde a 18”, e a podio hanno chiuso anche le slovene dello SC Medvode. Gara fotocopia al maschile, con Lorenzo Canavese e Giacomo Barale bravi ad allungare sui rivali dello Sporting Livigno Gazzoni e Antognoli. Dietro volata a quattro per il terzo posto, con la US Dolomitica di Bucci e Bridi a primeggiare. Nel primo pomeriggio una ventata di entusiasmo: sono scesi in pista i Baby, o U10, prime le femmine e poi i maschi. Raccontare la cronaca sarebbe riduttivo, una marea di ‘scoiattolini’ ha invaso le piste di Lago di Tesero e c’era anche tanto pubblico, accompagnatori e parenti certo, ma anche spettatori che hanno preso d’assalto i punti più spettacolari. Due giri per i più piccoli, con la valdostana Alice Borbey a volare sul gradino più alto del podio e brava a staccare la lombarda Serena Canclini e la croata Josipa Mandic, quasi allo sprint. Tra i maschi lotta in famiglia (SC Alta Valtellina) tra Diego Andreola e Nathan Confortola, con quest’ultimo che ha dovuto vedersela al photofinish con Francesco Carrara, autentico figlio d’arte, incoraggiato da bordo pista da mamma Veronica Cavallar e papà Bruno Carrara, entrambi già azzurri della nazionale di fondo. Nella prova riservata alle atlete U12, l’altoatesina Anna Profanter dello Ski Team Alpe di Siusi ha gestito da par suo la gara comandando entrambi i giri e concludendo in tranquillità davanti alla venostana Maria Sagmeiser ed alla valdostana Viola Bochicchio. Per i maschi U12 nel frattempo è calato il sole e in cielo è comparsa una pallida luna. Successo maschile accreditato alla Slovenia grazie a Bjorn Pretnar che ha contenuto il fiemmese Davide Trettel e l’altro sloveno Vid Jevtic. Chiusura di giornata con il Revival, al quale hanno voluto partecipare anche la coordinatrice dello Skiri Trophy Nicoletta Nones, 1.a nel 1985 (allievi), e il giudice di gara Anna Rosa, vincitrice nel 1995 (allievi). Gara maschile dominata nel finale dallo sloveno Matevz Marinko sul subiachese Tommaso Tozzi che ha lottato con Daniele Veccia (Orsago). E dello SC Orsago è anche Lisa Bolzan, specialista dello skiroll, che ha vinto sulle cortinesi Gemma Dandrea e Vanessa Dallago. Personaggi famosi in pista e nel parterre, come Guidina Dalsasso, ora vicepresidente FISI Lombardia, in passato cinque volte vincitrice alla Marcialonga e tre volte sul podio in Coppa del Mondo, il presidente della Giunta della Regione Valle d’Aosta Renzo Testolin assieme all’assessore allo sport, e il presidente di FISI Trentino Tiziano Mellarini, ma anche tanti ex atleti del fondo. In serata a Castello di Fiemme le celebrazioni del 40° dello Skiri Trophy, con l’attenzione poi rivolta a domani mattina per le gare U14 e U16.
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Staffetta maschile 1 Sci Club Alpi Marittime A (Canavese – Barale) Piemonte 06:14.68; 2 Sporting Club Livigno D (Gazzoni – Antognoli) Lombardia 06:19.76; 3 Us Dolomitica (Bucci- Bridi) Trentino 06:28.77; 4 Sporting Club Livigno E (Martinelli- Rini) Lombardia 06:28.87; 5 Ski Association Pgz A (Stimac – Stefancic) Croatia 06:29.72; 6 Sci Club Ledrense B (Calza- Sartori) Trentino 06:29.98; 7 N.D Medvode A (Berdajs- Ti.Ar) Slovenia 06:32.89; 8 Sci Club Alpi Marittime B (Piasco- Giordano) Piemonte 06:34.46; 9 Tsk Logatec (Nagode- Pavlin) Slovenia 06:36.44; 10 Sci Club Gran Paradiso B (Glarey- Benetti) Valle D’Aosta 06:38.48
Staffetta femminile 1 Sci Club Alpi Marittime A (Forneris- Miraglio Mellano) Piemonte 07:17.11; 2 Sci Club Alpi Marittime B (Camperi- Cavallera) Piemonte 07:34.30; 3 Nšd Medvode (Kastelec- Šetina) Slovenia 07:36.71; 4 Us Dolomitica (Facchini- Delugan) Trentino 07:37.87; 5 Sci Nordico Pragelato B (Cogoli- Ronchail ) Piemonte 07:40.75; 6 Ski Association Pgz (Gasparac- Baricevac) Croatia 07:51.32; 7 Sci Club Bosco Lessinia A (Ravelli- Campostrini) Veneto 07:52.38; 8 Šd Gorje (Mozetiè- Bijol) Slovenia 07:56.45; 9 Gs Castello – Us Stella Alpina (Delvai- Matordes) Trentino 07:57.35; 10 Sci Club Alpi Marittime C (Brocchiero – Olivero) Piemonte 08:00.43
Baby maschile 1 Andreola Diego Sc Alta Valtellina Lombardia 03:40.66; 2 Confortola Nathan Sc Alta Valtellina Lombardia 03:42.91; 3 Carrara Francesco Sci Fondo Val Di Sole Trentino 03:42.93; 4 Baretto Thomas Sc Alta Valtellina Lombardia 03:47.39; 5 Melsiò Pep Nec Andorra 03:49.86; 6 Piazza Alan Gardena Alto Adige 03:49.88; 7 Miaci Giacomo Winter Sc Subiaco Lazio 03:51.95; 8 Martinelli Samuele Sc Alta Valtellina Lombardia 03:52.11; 9 Carletto Simone SC Alpi Marittime Piemonte 03:54.55; 10 Dereani Gabriele U.S. Aldo Moro Friuli VG 03:54.63
Baby femminile 1 Borbey Alice G.S. Vvf G. Godioz Valle D’Aosta 03:49.96; 2 Canclini Serena Polisportiva Le Prese Lombardia 04:02.76; 3 Josipa Mandic Ski Association Pgz Croatia 04:03.67; 4 Di Fusco Sara Winter Sc Subiaco Lazio 04:05.21; 5 Arhire Sveva Sci Club Valle Anzasca Piemonte 04:09.12; 6 Chabod Angelie SC Valsavarenche Valle D’Aosta 04:12.43; 7 Silvestri Giorgia Sporting Club Livigno Lombardia 04:12.59; 8 Gritti Ilaria Polisportiva Le Prese Lombardia 04:13.38; 9 Campara Maddalena S.C.Orsi Bianchi Veneto 04:14.32; 10 Viale Elle SC Valsavarenche Valle D’Aosta 04:14.41
Cuccioli maschile 1 Pretnar Bjorn Tsk Bled Slovenia 07:39.25; 2 Trettel Davide Usd Cermis Trentino 07:43.20; 3 Jevtic Vid Ratece – Planica Slovenia 07:44.20; 4 Rosso Nicolo’ SC Alpi Marittime Piemonte 07:44.34; 5 Piazza Matias Sc Gardena Alto Adige 07:44.73; 6 Manea Thomas Sci Club 2a Asiago Veneto 07:45.14; 7 Andreola Mattia Sc Alta Valtellina Lombardia 07:46.26; 8 Sosio Raffaele Sc Alta Valtellina Lombardia 07:49.15; 9 Pellegrino Gioele SC Alpi Marittime Piemonte 07:54.77; 10 Besenval Thierry Sci Club Fallere Valle D’Aosta 07:56.70
Cuccioli femminile 1 Profanter Anna Seiser Alm Skiteam Alto Adige 08:01.43; 2 Sagmeister Maria Sesvenna Volksbank Alto Adige 08:06.13; 3 Bochicchio Viola Team Ski Torgnon 2.0 Valle D’Aosta 08:10.08; 4 Brlec Katarina Tsk Bled Slovenia 08:11.14; 5 Prevec Novak Ntsk Logatec Slovenia 08:11.43; 6 Dadie’ Vanessa Sci Club Cortina Veneto 08:16.29; 7 Zemmer Ronja Seiser Alm Skiteam Alto Adige 08:16.77; 8 Longo Borghini Marta Elizabeth SC Antigorio Piemonte 08:16.94; 9 Corbellari Maria S.C.Orsi Bianchi Veneto 08:19.91; 10 Marta Grguric Ski Association Pgz Croatia 08:27.66