A un mese di distanza dalla granfondo si scia lungo tutto il percorso 40 anni di successi da celebrare nella ricca edizione del Giubileo Tanti iscritti e ben 32 le nazioni rappresentate, c’è anche il Brasile Giovani protagonisti fra Coppa Italia e Trofeo Euregio Under23
Continuano a gonfie vele i preparativi per la 40.a Gran Fondo Val Casies, in scena sulle splendide piste dell’incontaminata vallata altoatesina i prossimi 17 e 18 febbraio. A un solo mese di distanza dall’amatissimo evento, tutto il tracciato dal punto più a sud di Tesido fino al punto più a nord di Santa Maddalena è perfettamente innevato e battuto, ideale per allenarsi in vista dell’appuntamento con la granfondo, che si ripropone con il suo consolidato format: percorsi da 30 o 42 km, con la giornata di sabato 17 dedicata all’elegante tecnica classica e quella di domenica 18 riservata agli amanti della tecnica libera. Da non perdere i festeggiamenti per il 40° anniversario della manifestazione, che fa il pieno di iscritti e conta già più di 30 nazioni rappresentate al via: sono 32 le diverse nazionalità dei fondisti che si ritroveranno in griglia di partenza e affronteranno insieme il tracciato della granfondo, fra i quali spiccano Paesi oltreoceano ed “esotici” come Australia e Brasile. Protagonisti indiscussi di questa edizione saranno i giovani, con la manifestazione che sarà inserita nel calendario di Coppa Italia e Coppa Italia Giovani (nella distanza breve) e che con il prestigioso patrocinio di Euregio, ricevuto in collaborazione con Marcialonga in rappresentanza del Trentino e Dolomitenlauf del Tirolo, propone il Trofeo Euregio Under23 destinato a fondiste e fondisti residenti nei territori dell’euro-regione. Senza dimenticare che per i giovanissimi viene proposta la combinata “Skiri-MiniValCasies” nata dalla partnership con il celebre Skiri Trophy e che si rivolge ai piccoli fondisti che prenderanno parte alle due manifestazioni, prima quella dello Skiri in Trentino (20-21 gennaio) e poi quella della Mini Val Casies in Alto Adige, giunta quest’anno all’importante traguardo delle 30 edizioni. Il comitato organizzatore, guidato dal suo storico presidente Walter Felderer, ha da poco festeggiato tutti i suoi collaboratori con la tradizionale cena dedicata ai volontari, che in Val Casies accorrono ogni anno numerosi per allestire l’evento: quasi 450 le persone coinvolte che si mettono al servizio della granfondo e celebrano insieme la passione per lo sci di fondo. Iscrizione al prezzo speciale fino al 31 gennaio. La Gran Fondo Val Casies è pronta a confermarsi ancora una volta come la massima espressione del suo motto: one idea, one vision, many emotions.
Info: www.valcasies.com
JUSTYNA, UN RULLO COMPRESSORE. TEAM ROBINSON ANCORA PROTAGONISTA
Appuntamento alla 3Zinnen col ritorno di Didi Nöckler Justyna Kowalczyk scalatrice di lusso, vince a Prato Piazza Nella open 30 km vittoria del livignasco Giacomo Ponti Team Robinson Trentino sempre miglior team italiano in Ski Classics
Il circuito Ski Classics continua il suo percorso stagionale in avvicinamento alla Marcialonga, ed è così anche per il Team Robinson Trentino. Lo scorso weekend i pro team hanno gareggiato in Val Pusteria alla 3 Zinnen Ski-Marathon, ma gli organizzatori dobbiachesi proponevano anche l’affascinante gara open Prato Piazza Mountain Challenge. Soliti protagonisti sul podio con lo spunto di Emil Persson che, dopo aver vinto Ski Classics l’anno scorso, in questo inizio di stagione aveva pagato seriamente gli effetti del Covid. In Val Pusteria ha vinto dopo una gara tattica Andreas Nygaard davanti al compagno di team (Ragde) Kasper Stadaas, che rimane leader del circuito. Al femminile Ida Dahl ha dato dimostrazione di assoluta superiorità surclassando Roivas e Fleten ed aggiudicandosi il pettorale di capoclassifica. È sempre il Team Eskjöhus a guidare la classifica team, ed il Team Robinson Trentino è sempre la miglior formazione italiana all’11° posto, a soli 5 punti dal 10° posto. Dunque un’altra prova positiva degli atleti “azzurri” con l’inconfondibile tuta Sportful. È rientrato Dietmar ‘Didi’ Nöckler, stavolta il poliziotto FFOO tutto in azzurro in occasione delle lunghe distanze. L’altoatesino è tornato dopo il faticoso Tour de Ski, affrontato in condizioni non ottimali. Per lui la 3 Zinnen doveva essere una sorta di test in vista della Coppa del Mondo di Oberhof e soprattutto in vista di Marcialonga. Si è piazzato 35°: “Sono contento per come stavo, però ero troppo indietro e ho perso subito il gruppo a Dobbiaco, ma alla fine ho fatto tutta la gara dietro un gruppetto piccolo, stare davanti era impossibile. Sono riuscito poi a staccarli negli ultimi 10 km. Comunque sono molto contento della condizione e delle braccia. Non avrei mai pensato di stare così bene. Non avrei dovuto perdere il gruppo così presto, so che non bisogna stare troppo indietro, ma è andata così. È un peccato. Devo dire che avevo degli sci bomba, gli skimen sono stati bravissimi. Spero di avere sci così anche alla Marcialonga!” Bene anche Thomas Gifstad (NOR), 37°, mentre Gustav Eriksson (SWE) sta guadagnando posizioni in partenza essendo a basso punteggio nel ranking. Si è classificato 43°, alle spalle di Northug: “La Val Pusteria è stata una gara dura per me – ha affermato Eriksson -, il fisico sembrava a posto ma forse la scelta degli sci non era la migliore, spero di fare meglio il prossimo fine settimana. Non vedo l’ora di correre la Marcialonga, vi ho partecipato 10-12 anni fa quindi sarà divertente correrla di nuovo! Spero di essere in buona forma per la gara di casa e non vedo l’ora.” Non è ancora in condizioni ottimali Patrick Fossum Kristoffersen e fatica a tenere il ritmo, 63°: “Per me la 3 Zinnen è stato un passo verso la giusta direzione, ovviamente non sono ancora al top della forma. Ora mi aspetto nelle prossime gare che le mie prestazioni migliorino sempre più, ma non ho potuto allenarmi come programmato per la stagione. Forse per la Marcialonga ritornerò in forma e sarò competitivo, ma mancano solo un paio di settimane…vedremo.” Infine Stefano Dal Magro si è posizionato 68°. Al femminile non è stata gran giornata. Thereza Hujerova non è andata oltre il 32° posto, mentre Michaela Patscheider si è piazzata 34.a: “È andata malissimo. Oggi sono veramente delusa. Sapevo che non stavo tanto bene, ma speravo di migliorare. Però è andata così, ci saranno altre gare. Tra due settimane c’è la Marcialonga ed è l’obiettivo della stagione, quindi spero di fare meglio di oggi”. Due posizioni dietro ha chiuso Chiara Caminada: “Io sono contenta. Prendo quello che viene, le mie compagne di squadra sono giovani quindi spero di essere per loro una buona mentore e di riuscire a dare buoni consigli, ma sono già brave. Oggi in più il percorso era bellissimo, eccezionale. Bravi gli organizzatori, come sempre”. In abbinata alla gara Ski Classics c’era anche una prova open, sia di 62 km che di 30 km. In quest’ultima, vittoria del livignasco del Team Robinson Trentino Giacomo Ponti: “Sono molto contento di come è andata la mia gara. Partivo in terza fila e i primi attimi sono stati belli frenetici. Il ritmo è stato calmo per i primi 5/6 km, poi siamo rimasti in quattro davanti. Non conoscevo benissimo la pista, ma ho provato ad attaccare su una salita e alla fine sono stato in fuga solitaria quasi per metà gara. Non avevo una strategia precisa in mente e non sapevo bene cosa aspettarmi, visto che queste sono le mie prime esperienze sulle lunghe distanze, però sicuramente la vittoria mi fa bene ed è un bell’incoraggiamento per continuare ad allenarsi!” Nella 30 km open al femminile ottimo 2° posto di Caterina Piller, così come il 5° posto di Daniele Serra nella 62 km. Domenica per i più audaci è andata in scena l’affascinante e davvero impegnativa Prato Piazza Mountain Challenge, 30 km con 800 metri di dislivello ed arrivo a 2000 metri di quota. È stata la gran giornata di Justyna Kowalczyk (POL) che appena può indossa la tuta azzurra del Team Robinson Trentino per centrare imprese epiche. L’ex campionessa olimpica e mondiale ha vinto la gara femminile fissando anche il 14° tempo assoluto. Felice al traguardo: “Non è stato facile. La settimana scorsa ero sul Cermis, due giorni fa alla Skimo Vertical e oggi qui, quindi è stato un po’ da pazzi. Ma c’è stata una buona cooperazione, specialmente nella salita. È stata dura ma bellissima. Mi è piaciuto molto il panorama e per fortuna che non avevo con me il mio telefono, altrimenti mi sarei fermata a fare qualche foto! In più avevo veramente dei buoni sci oggi, ma con il Team Robinson li ho sempre”. Nella gara maschile, vinta da Paolo Fanton, 6° e 7°posto di Thomas Rinner e Matteo Tanel. Ora, per gli atleti del Pro Team c’è l’obiettivo Diagonela, poi per tutti l’appuntamento clou di stagione alla Marcialonga, con una nuova grossa novità del Team Robinson: “stay tuned!”
Info: www.robinsonskiteam.com
TUTTO ESAURITO PER IL 40° SKIRI TROPHY. PIÙ DI 1500 SCOIATTOLINI AL VIA
La 40.a edizione dello Skiri Trophy è già memorabile e sold out 20 e 21 gennaio le gare giovanili in tecnica classica tra le più amate al mondo Numero massimo raggiunto e le iscrizioni chiudono in anticipo Nicoletta Nones, coordinatrice dell’evento: sarà una festa incredibile
La 40.a edizione dello Skiri Trophy XCountry si preannunciava memorabile già da tempo, ma ha battuto ogni record e ad oggi gli organizzatori del GS Castello confermano il “tutto esaurito” per l’evento simbolo dello sci di fondo giovanile dei prossimi 20 e 21 gennaio in Val di Fiemme. Questo fine settimana in scena fra i binari dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero le apprezzate gare giovanili in tecnica classica con più di 1500 “scoiattolini”, il simpatico soprannome riservato ai partecipanti, attesi al via. Numeri incredibili che confermano lo Skiri Trophy fra gli eventi simbolo per le nuove generazioni, con le appassionanti sfide sugli sci stretti che coinvolgeranno i fondisti dalle categorie U10 e U12, passando per U14 e U16 fino ad arrivare agli ex-scoiattolini impegnati nel Revival, l’amatissima competizione per atlete e atleti che hanno preso parte allo “Skiri” in passato e non si perdono di certo l’occasione di parteciparvi un’altra volta. Andorrani, bulgari, croati, spagnoli, tedeschi, sloveni: saranno moltissime le nazioni rappresentate alla speciale edizione del 40°, senza contare i tanti fondisti italiani provenienti da ogni parte della nostra penisola. Si comincia sabato 20 con la novità introdotta quest’anno: la staffetta Sprint femminile e maschile per U16 che prenderà il via alle 9.30, mentre il pomeriggio troveranno spazio le gare delle categorie U10 e U12 (ore 14.00) oltre al gradito Revival (ore 15.30). Domenica 21 scenderanno invece in pista U14 e U16 (dalle 9.30) ma sono in programma anche tanta animazione e intrattenimento, fra l’emozionante cerimonia di apertura con la fiaccolata a Castello di Fiemme di sabato pomeriggio e i preziosi momenti di premiazione per consegnare un riconoscimento ai vincitori al termine delle gare, senza dimenticare il ricchissimo pacco gara destinato a tutti i partecipanti. Il grande numero di iscrizioni ha portato il GS Castello, sodalizio sportivo che da anni cura l’allestimento dell’evento fiemmese, a chiudere anticipatamente le adesioni alla manifestazione: “Sarà una grandissima festa, festeggiare i primi 40 anni del Trofeo con tutti questi iscritti è un’emozione unica e sarà una bella gratifica anche per tutti i nostri collaboratori” dichiara entusiasta Nicoletta Nones, coordinatrice dell’evento.
Prato Piazza Mountain Challenge spettacolo e panorami da favola Paolo Fanton è il primo a tagliare il traguardo, 3° Petter Northug Justyna Kowalczyk è la protagonista al femminile, 2.a Julia Kuen (ITA) Soddisfatti gli organizzatori, fra 10 giorni un’altra Coppa del Mondo
La Prato Piazza Mountain Challenge è una gara di sci di fondo unica nel suo genere: 30 km in skating e più di 800 metri di dislivello, condensati gran parte nel finale, che da Villabassa (BZ) portano fino al paradiso naturale di Prato Piazza dove l’occhio spazia in un panorama unico al mondo. Paolo Fanton e Justyna Kowalczyk (POL) sono gli straordinari vincitori di questa edizione. In una giornata splendida, soleggiata, addirittura tiepida in quota (2000 m), si arriva… a toccare il cielo con un dito avvolti dalle meraviglie delle Dolomiti innevate. Su una pista tracciata alla perfezione, la massa degli amatori ha intrapreso la mitica scalata alle 9.30 del mattino. Ad “applaudire” gli intrepidi fondisti le 3 Zinnen, il Monte Cristallo, il Picco di Vallandro, la Croda Rossa e le Tofane, scusate se è poco…! Dopo i primi chilometri di gara è cominciata nei pressi di località Carbonin l’ascesa vera e propria, con rampe che presentano pendenze decise. L’italiano Paolo Fanton (Team Futura) è visibilmente soddisfatto al traguardo dopo un acceso duello con il tedesco Daniel Debertin, classificatosi 2°. “Che bello vincere questo genere di gare, è stata molto dura. Siamo partiti con il freddo e all’arrivo c’è un bellissimo sole. La giornata è spettacolare, così come la pista. Debertin andava veramente forte e temevo che mi avrebbe battuto allo sprint, ma ho trovato un ottimo spunto nel finale che mi è valso la vittoria”. Completa il podio maschile il norvegese Petter Northug: “Che meraviglia, il tracciato era bellissimo e lo scenario è sorprendente. Alcune rampe di questa pista sono brutali, ma è una gara meravigliosa”, afferma il 13 volte campione iridato. Da segnalare la 26.a posizione di Friedrich Noeckler, papà del fondista Dietmar: “Ho rotto uno sci in partenza quindi la mia gara è stata davvero tutta in salita. Ho 70 anni, ma praticare lo sci di fondo è ancora la mia più grande passione e mi mantiene in forma!” afferma entusiasta Noeckler senior. Nella gara femminile è stata protagonista la campionessa Justyna Kowalczyk, vera amante delle sfide contro la gravità e abilissima scalatrice: “È stata una gara stupenda. Fortunatamente… non avevo con me il telefono, altrimenti mi sarei fermata per fare tante foto! Il panorama qui è veramente splendido. Oggi avevo ottimi sci, come sempre d’altronde grazie al grande lavoro del Team Robinson Trentino”, dichiara la polacca al traguardo, mentre è l’italiana Julia Kuen a conquistare il 2° posto: “Ai piedi della scalata ho provato a tenere il passo di Justyna, ma non ci sono riuscita e ho fatto un piccolo fuori-giri. Poi ho recuperato ed eccomi qui”, dichiara la giovane all’arrivo. 3.a classificata la finlandese Heli Heiskanen, che porta a termine una gara complicata compromessa da un problema con i guanti: “Ad un certo punto ho avuto molto freddo alle mani e mi sono dovuta fermare per scaldarle e cambiare i miei guanti. Ho perso tempo, ma chiudere sul podio mi fa piacere”, aggiunge la scandinava all’arrivo. In un contesto ambientale così suggestivo è un piacere organizzare eventi sportivi e come ricorda Gerti Taschler, presidente del comitato organizzatore 3 Zinnen Ski Marathon: “È un orgoglio per noi poter portare gli atleti a scoprire la bellezza del nostro territorio. La Prato Piazza Mountain Challenge è una gara davvero speciale, splendida per il contesto in cui si trova e adrenalinica dal punto di vista sportivo”. E Dobbiaco non si ferma, perché da buona ‘capitale del fondo’ fra dieci giorni tornerà in prima linea per ospitare un evento di caratura mondiale: la Para Nordic World Cup debutta nella località altoatesina con le gare in programma dal 24 al 28 gennaio. The show must go on…
Info: www.ski-marathon.com
Prato Piazza Mountain Challenge – Men
Fanton Paolo ITA Team Futura White Fox 01.35.11,5; 2. Debertin Daniel GER Eintracht Braunschweig 01.35.15,5; 3. Northug Jr. Petter NOR 01.36.02,7; 4. Amhof Manuel ITA Team Futura White Fox 01.36.04,4; 5. Busin Lorenzo ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 01.36.55,7; 6. Rinner Thomas ITA Robinson Ski Team 01.38.22,0; 7. Tanel Matteo ITA Robinson Ski Team 01.38.51,2; 8. Bochkarev Alexander KAZ Astana 01.38.56,6; 9. Brunner Julian ITA Niederdorf 01.39.05,8; 10. Mosconi Marco ITA Team Futura White Fox 01.39.56,1
Prato Piazza Mountain Challenge – Women
Kowalczyk Justyna POL Team Robinson Trentino 01.47.59,3; 2. Kuen Julia ITA Team Futura White Fox 01.53.43,7; 3. Heiskanen Heli FIN Team Internorm Alpenplus Trentino 02.03.27,8; 4. Donzallaz Nicole SUI Team Internorm Alpenplus Trentino 02.08.05,0; 5. Schmidhofer Eva AUT Sportunion Raika Villgraten 02.12.24,2; 6. Petersen Severine GER Team Mammut Laufverein Freienfeld 02.12.25,5; 7. Sdobnikova Ksenia ITA Gofastskiclub 02.25.01,6; 8. Meischner Marie GER Sc Norweger Anaberg /Team Zipps 02.25.41,3; 9. Garipova Sofia RUS Thun 02.35.54,4; 10. Panizza Patrizia ITA Team Futura White Fox 02.45.31,7
IL GIGANTE NYGAARD E LA FARFALLA DAHL. PER UNA 3 ZINNEN SKI-MARATHON DA SOGNO
Una 3 Zinnen Ski-Marathon da incorniciare oggi in Alta Pusteria Ida Dahl (SWE) sigla un assolo per più di metà gara Andreas Nygaard (NOR) trova lo spunto vincente allo sprint Busin miglior italiano (32°), Noeckler è buon 35°. Miglior italiana Patscheider (34.a)
In un autentico “winter wonderland” (paradiso invernale), come ricordato più volte durante la cronaca dai commentatori di Ski Classics, rimasti affascinati dalla straordinaria bellezza del contesto ambientale in cui si snoda la 3 Zinnen Ski-Marathon, è andato in scena un grande spettacolo di sport che ha visto trionfare la svedese Ida Dahl e il norvegese Andreas Nygaard al termine della 62 km in classico da Sesto a Villabassa. La gara maschile ha preso il via in mattinata dalla gelida Val Fiscalina e si è conclusa come preventivato con uno sprint finale a Villabassa. Al termine, tutti i big si sono ritrovati concordi sul fatto che la prova abbia avuto fin dall’inizio un forte ritmo e che fosse più tosta del previsto: “Il percorso era bellissimo e impegnativo, abbiamo tenuto un grande passo da subito e la gara è stata bella. Sono contento di questo risultato” afferma lo svedese Emil Persson, 3° e al primo podio stagionale. Soddisfatto dopo una vittoria per nulla scontata il norvegese Andreas Nygaard, che con il compagno di squadra e connazionale Kasper Stadaas ha siglato un’altra importante doppietta per il Team Ragde Charge: “Non mi aspettavo di vincere dopo le fatiche fatte a metà gara, ma nel finale ho trovato lo spunto giusto, sono soddisfatto” afferma il “gigantesco” campione di giornata. Assolo della campionessa Ida Dahl nella gara femminile, con la svedese a dettare il passo fin dai primi chilometri, volando alto come una farfalla e facendo il vuoto fra sè e le altre già prima di metà gara. Dietro di lei si sono messe “a caccia” Kati Roivas (FIN), Emilie Fleten (NOR) e Silje Oyre Slind (NOR), le quali non hanno saputo ricucire il gap con la Dahl e sono giunte in quest’ordine al traguardo. Per Roivas si tratta del secondo podio in carriera dopo il 3° posto a La Venosta ITT (17 dicembre 2023) ed è un risultato incoraggiante: “spero di mantenere questa forma in vista dei prossimi appuntamenti della stagione, oggi Magni (Smedås – sua compagna di squadra) mi ha dato uno dei suoi bastoni prima del finale e senza questo gesto non sarei sicuramente potuta essere così competitiva, devo ringraziarla molto per quello che ha fatto e sono contenta del risultato che ho ottenuto”, dichiara a fine gara la finlandese. Ha faticato invece più del solito la norvegese Fleten che afferma: “Il passo in gara era molto sostenuto e ho avuto più difficoltà del previsto nel rimanere con le migliori, ma è comunque un podio”. Lorenzo Busin (Team Internorm Alpenplus Trentino) è il miglior italiano di giornata dopo aver tagliato il traguardo di Villabassa in 32.a posizione, mentre chiude 35° l’altoatesino Dietmar Noeckler (Team Robinson Trentino): “Non pensavo di stare così bene, peccato aver perso subito tante posizioni nelle fasi iniziali altrimenti sarei potuto essere ancor più competitivo. Non mi aspettavo di avere questa condizione ed è incoraggiante”. Arrivano a distanza ravvicinata le uniche due italiane in gara, Michaela Patscheider (34.a) e Chiara Caminada (36.a), entrambe militanti nel Team Robinson Trentino. Parallelamente alla gara Ski Classics sono andate in scena anche le sfide dedicate agli amatori: nella 62 km hanno tagliato per primi il traguardo Anna Giordan e Mauro Brigadoi del Team Internorm, mentre nella 30 km i più veloci sono stati Carola Dellagiacoma (Team Internorm) e Giacomo Ponti (Team Robinson Trentino). La 3 Zinnen Ski-Marathon è senza dubbio una delle tappe più pittoresche del calendario Ski Classics e anche in questa edizione non ha fallito nel regalare un grande spettacolo sportivo e paesaggistico, complici i migliori fondisti al mondo sulle lunghe distanze e la splendida mattinata di sole. Grande soddisfazione nel comitato Sport OK e nel nuovo race director di giornata, il giovane Julian Brunner: abitualmente segretario del sodalizio sportivo, ha ricoperto per la prima volta questo nuovo ruolo. Domani va in scena la mitica scalata Prato Piazza Mountain Challenge con 30 km in tecnica libera.
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62 km CT – Ski Classics – Men
NYGAARD Andreas NOR Team Ragde Charge 02.24.13,7; 2. STADAAS Kasper NOR Team Ragde Charge 02.24.15,1; 3. PERSSON Emil SWE Lager 157 Ski Team 02.24.15,1; 4. BRUVOLL Ole Jørgen NOR Team Engcon 02.24.15,1; 5. JUTTERSTRÖM Axel SWE Team Eksjöhus 02.24.16,2; 6. VESTERHEIM Magnus NOR Team Kaffebryggeriet 02.24.17,0; 7. SYRSTAD Torleif NOR Lager 157 Ski Team 02.24.17,1; 8. SKAUG MATHISEN Runar NOR Lager 157 Ski Team 02.24.17,8; 9. AUGDAL Eirik Sverdrup NOR Team Eksjöhus 02.24.18,5; 10. ØDEGAARDEN Thomas NOR Team Eksjöhus 02.24.20,4
62 km CT – Ski Classics – Women
DAHL Ida SWE Team Engcon 02.46.48,2; 2. ROIVAS Kati FIN Team Eksjöhus 02.49.48,7; 3. FLETEN Emilie NOR Team Ramudden 02.50.09,9; 4. ØYRE SLIND Silje NOR Team Aker Daehlie 02.50.15,4; 5. SMEDAAS Magni NOR Team Eksjöhus 02.51.22,5; 6. ANIKKEN Gjerde Alnes NOR Team Ragde Charge 02.51.25,6; 7. LARSSON Jenny SWE Team Ragde Charge 02.52.31,5; 8. ELEBRO Sofie SWE Team Eksjöhus 02.52.33,1; 9. HEDENSTRÖM Karolina SWE Lager 157 Ski Team 02.53.31,5; 10. LODIN Hanna SWE Team Engcon 02.54.18,5
62 km CT – Men
BRIGADOI Mauro ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 02.40.33,3; 2. LORENZI Christian ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 02.40.35,1; 3. MICH Stefano ITA Team Futura White Fox 02.43.08,5; 4. DELLAGIACOMA Tommaso ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 02.43.22,8; 5. SERRA Daniele ITA Dobbiaco 02.48.02,6; 6. KÖCHELER Markus GER Sc Oberstdorf 02.48.21,3; 7. BETRIU Sadurni ESP Team Internorm Alpenplus Trentino 02.49.13,6; 8. OWREN Erling Nyborg NOR Ntnui 02.49.18,8; 9. ZHUKOV Dmitrii MNE Montenegro 02.49.31,1; 10. KIRCHLER Michael AUT Ski-Willy Marathon Team 02.49.43,9
62 km CT – Women
GIORDAN Anna ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 03.30.10,3; 2 TRÖGER Nicole GER Skiclub Großberg 03.33.32,7; 3 VIANELLO Isabella ITA A.S.D. Sci Nordico Monte Corno 03.43.20,1; 4 SALTON Cristina ITA Alta Badia Nordic Sca 03.51.47,2; 5 RIEDL Hanna GER SC Gefrees /Team Zipps 03.54.09,9; 6 RIZZO Marina ITA Asv Sport Ok 03.54.38,0; 7 EGGER Martina AUT Xc-Ski.De Skimarathon Team 04.19.37,1; 8 KASKI Iina FIN Oulu 04.24.03,3; 9 GENTILE Marta ITA Robinson Ski Team 04.24.39,0; 10. PEDRETTI Giulia ITA Team Futura White Fox 04.27.47,6
30 km CT – Men
PONTI Giacomo ITA Robinson Ski Team 01.22.34,2; 2. AMHOF Manuel ITA Team Futura White Fox 01.23.25,1; 3. RINNER Thomas ITA Robinson Ski Team 01.23.38,2; 4. BUSIN Emanuele ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 01.24.13,6; 5. GIOVANELLI Luca ITA Us Stella Alpina Carano 01.26.57,9; 6. VOGLER Matthias GER Sc Pfronten 01.26.58,8; 7. BOCHKAREV Alexander KAZ Astana 01.26.58,8; 8. MARYŠKA Jan ITA Ed System Silvini Team 01.29.34,8; 9. GIARDINA Jacopo ITA Sci Club Valdobbiadene 01.31.18,5; 10. VARESCO Giacomo ITA Team Robinson 01.32.21,3
30 km CT – Women
DELLAGIACOMA ERLICH Carola ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 01.44.05,2; 2. PILLER Caterina ITA Robinson Ski Team 01.50.51,9; 3. SCHWINGSHACKL Thea ITA Team Futura White Fox 01.51.41,6; 4. SDOBNIKOVA Ksenia ITA Gofastskiclub 01.55.58,2; 5. HAPP Anna GER Sc Pfronten 02.00.24,7; 6. MEISCHNER Marie GER Sc Norweger Annaberg/Team Zipps 02.02.06,3; 7. PEDRETTI Silvia ITA Robinson Ski Team 02.02.32,1; 8. FARINA Michela ITA Sottozero Nordic Team 03399 02.06.35,8; 9. GSCHNELL Nicole ITA Team Futura White Fox 02.10.26,8; 10. RECH Eleonora ITA Enal Sport Villaga 02.11.05,5
FONDISTI D’ÈLITE IN CARTOLINA. DOMANI LA 3 ZINNEN SKI-MARATHON
Domani la 3 Zinnen Ski-Marathon con i big di Ski Classics e tanti amatori Emil Persson: ho buone sensazioni e voglio tornare a vincere Emilie Fleten: sarà una gara tosta e voglio essere fra le migliori Oggi la ‘Mini’ e lo spettacolo delle mongolfiere alla Nordic Arena di Dobbiaco
Ormai è questione di ore, domani mattina si parte con la 48.a edizione della 3 Zinnen Ski-Marathon e la sua “Classic Race” con doppia distanza, 62 km per i fondisti professionisti e gli amatori più allenati, 30 km per tutti gli altri, in tecnica classica. I tracciati si snodano nel territorio innevato dell’area “Tre Cime delle Dolomiti”, e sono immersi in un autentico panorama da cartolina: la pista in perfette condizioni con binari che sembrano disegnati, gli alberi carichi di neve a creare scorci a dir poco suggestivi e sullo sfondo la maestosità delle montagne Patrimonio Unesco. “Questo è uno dei territori più straordinari in cui facciamo tappa con Ski Classics”, afferma il CEO della blasonata rassegna itinerante David Nilsson, che ha proprio nella ex-Pustertaler una delle sue gare preferite. I fondisti di Ski Classics saranno i primi a partire da Sesto nella ‘fresca’ Val Fiscalina e raggiungeranno Villabassa dopo 62 km, con il transito da San Candido, Dobbiaco e la Nordic Arena, ma anche dal Lago di Dobbiaco e dalla suggestiva Vista Tre Cime, senza dimenticare il Lago di Landro e Cimabanche. “Questo percorso mi piace tantissimo, dopo gli ultimi allenamenti ho delle buone sensazioni e voglio tornare a vincere” afferma lo svedese Emil Persson (Lager 157 Ski Team), campione uscente della scorsa edizione che, dopo un avvio di stagione deludente, punta a tornare ad occupare le posizioni che contano. Con lui a battagliare ci sarà un agguerrito Kasper Stadaas (Team Ragde Charge): “Vado a caccia di una vittoria per conquistare il titolo di Ski Classics Legend, che è il mio obiettivo nel lungo periodo. Mi aspetto una 3 Zinnen molto veloce e se dovessi scegliere il vincitore, all’infuori di me chiaramente, direi il mio compagno di squadra e connazionale Andreas Nygaard che vedo davvero in forma”. Il norvegese Stadaas è attualmente il leader della classifica generale e darà del filo da torcere ai suoi colleghi. In campo femminile torna a gareggiare dopo un infortunio la norvegese Magni Smedås, e le sue dirette avversarie, Ida Dahl (SWE – Team Engcon) ed Emilie Fleten (NOR – Team Ramudden) sembrano non temerla: “La mia pausa natalizia è andata bene, mi sono allenata molto e credo che la mia condizione sia ancora buona. Il ritorno di Magni non cambierà le cose, sarà una gara tosta e voglio essere fra le migliori” afferma Fleten, con Dahl che aggiunge: “Non vedo l’ora di riprendere a gareggiare… e vincere. Credo che in questa gara io ed Emilie non riusciremo a fare il vuoto, ma ci saranno molte più avversarie con cui battagliare”. I presupposti per una gara spettacolare ci sono tutti, con i big di Ski Classics pronti a dare il meglio di sé e l’orda degli amatori che li rincorrerà con l’entusiasmo e la passione che li contraddistinguono. Dopo la Classic Race di domani ci sarà altro spazio per fare sci di fondo, e faticare, domenica 14 sulle rampe che portano fino agli oltre 2000 metri di Prato Piazza nell’adrenalinica Prato Piazza Mountain Challenge (30 km in tecnica libera). E ad animare il pomeriggio di oggi ci pensano la Mini 3 Zinnen Ski-Marathon e il tanto intrattenimento allestito dal comitato Sport OK. Il weekend in compagnia della granfondo più tradizionale dell’Alto Adige può cominciare!
Info: www.ski-marathon.com
FESA CUP AL GIRO DI BOA. SCHILPARIO SI FA SEMPRE PIÙ VICINA
A Schilpario (BG) è in programma la 5.a tappa di FESA Cup Alla Pista Abeti si inganna l’attesa sciando in classico e in skating La rassegna continentale è a metà cammino dopo le prime tre tappe Brillano De Martin Pinter e Ghio ma anche Cassol, Mocellini e Chiocchetti
La FESA Cup è la massima rassegna europea di sci di fondo e nel calendario di questa stagione balza subito agli occhi la quinta e penultima tappa: Schilpario. Il 24 e il 25 febbraio sono infatti attese nella località bergamasca le gare per le categorie Junior e Senior con i migliori atleti del continente, oltre ai FESA Games per le categorie U16 e U18. La Pista degli Abeti, indiscussa regina del fondo bergamasco, sarà il teatro delle affascinanti sfide di FESA Cup: attualmente l’anello da 2,5 km immerso nella pineta della Val di Scalve è totalmente innevato e perfetto per allenarsi e praticare lo sci nordico. Binari e tracciati sono in ottime condizioni e aperti tutti i giorni, ideali per ingannare l’attesa in vista delle gare di fine febbraio. Tre delle sei tappe in calendario per la stagione 2023/2024 di FESA Cup sono già state messe in cassaforte: Goms (Svizzera), St.Ulrich (Austria) e Oberwiesenthal (Germania), dove gli italiani hanno fatto incetta di podi e risultati incoraggianti. Brillano in particolare le stelline nella categoria Junior Iris De Martin Pinter e Davide Ghio. I due atleti azzurri sono arrivati entrambi secondi nelle rispettive prove sulla distanza (5 km femminile e 10 km maschile) di Oberwiesenthal, mentre nella categoria Senior sono stati protagonisti Federica Cassol con la conquista della gara Sprint, quindi Simone Mocellini e Alessandro Chiocchetti siglando due doppiette e alternandosi nelle prime due posizioni del podio nella Sprint e nella 20 km Mass Start della località tedesca. Raccolgono buoni risultati anche Virginia Cena, Maria Gismondi, Beatrice Laurent e Gabriele Matli fra gli Junior, e Fabio Longo e Nadine Laurent nella categoria Senior. Prima della tappa italiana di Schilpario le atlete e gli atleti in corsa in FESA Cup dovranno affrontare l’inedita tappa ceca di Jakuszyce, in calendario il 20 e 21 gennaio. A febbraio sarà invece tempo di spostarsi finalmente in Val di Scalve e dare fuoco alle polveri con le gare bergamasche, in programma Individual e Pursuit ma anche gli attesi FESA Games per le categorie giovanili U16 e U18: indubbiamente un imperdibile spettacolo di sport e grande fondo che lancia la “Pista degli Abeti” verso l’importante appuntamento con il Campionato Mondiale Junior di “Bergamo-Schilpario 2025”.
Info: www.sciclubschilpario.it
MARCIALONGA: UNA PAROLA, MILLE EMOZIONI. UN UNIVERSO DI INIZIATIVE ATTORNO ALLA GF
Marcialonga Baby, Mini, Young, Stars, Story: ce n’è per tutti i gusti Tanta l’attenzione per le nuove generazioni e la beneficienza Il 28 gennaio la 51esima granfondo, intrattenimento garantito per tutto il weekend Gli eventi Marcialonga non si fermano al fondo, ci sono anche ciclismo e corsa
Quello di Marcialonga è un mondo più unico che raro ed è difficile farlo rientrare nel panorama granfondistico internazionale come se si trattasse di una semplice gara di sci, perché Marcialonga è di più, molto di più. A ruotare attorno alla tradizionale sfida sui 70 km che da Moena porta a Cavalese c’è un universo di iniziative che si rivolgono a tutti, da quelle pensate per bambini e ragazzi a quelle che puntano a tramandare storiche tradizioni, o portare avanti messaggi e campagne solidali: Marcialonga è una parola che racchiude dentro di sé la magia di infinite emozioni. Il programma degli eventi di contorno alla 51esima edizione di Marcialonga è ricco come non mai: si parte venerdì 26 gennaio con l’amatissimo appuntamento della Marcialonga Baby, il format non competitivo che mette al centro i fondisti alle prime armi. Bimbe e bimbi fino ai 6 anni possono parteciparvi gratuitamente rispettando un’unica regola: divertirsi! La “Baby” animerà il centro di Predazzo dalle 15 e sarà seguita dall’intrattenimento de “Aspettando la Story”. Marcialonga Story è infatti la variante “vintage” della granfondo che prenderà il via dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero nel tardo pomeriggio di venerdì 26 e raggiungerà Piazza SS. Apostoli a Predazzo. Già centinaia gli appassionati iscritti che, come ogni anno, partecipano entusiasti a questo vero e proprio revival, pronti a indossare abbigliamento e attrezzatura da fondo rigorosamente antecedenti il 1976 e quest’anno ci sarà anche Silvano Barco, ex-fondista che in passato ha occupato tutti i gradini del podio alle sue partecipazioni alla Marcialonga. Sabato 27 sarà il turno di Marcialonga Stars, l’evento benefico legato alla manifestazione che porterà in pista nel primo pomeriggio tante personalità provenienti da mondi diversi, ma accomunati dalla volontà di sostenere la LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori – Sezione di Trento). Il tracciato, non competitivo, porta a percorrere 1,5 km con gli sci o le ciaspole presso lo Stadio del Fondo e anche qui c’è una sola e semplice regola: divertirsi e donare! In calendario nel pomeriggio di sabato 27 anche altre due iniziative rivolte alla gioventù: la prima è la Minimarcialonga, una sfida non competitiva che coinvolge i fondisti dai 6 ai 12 anni e premia tutti. Dai più veloci ai più lenti, dalle società ai fortunati che vengono estratti a sorte e gli artisti che partecipano al Contest Creativo, l’amicizia e il divertimento sono i veri fili conduttori della “Mini”. La seconda è la Marcialonga Young per le categorie femminili e maschili U14 e U16, organizzata in collaborazione con la U.S. Cornacci Tesero e che rientra nel calendario gare nazionale. La “Young” è allestita anche per U18 e U20, e per gli atleti più grandi si svolge nella giornata di domenica 28 sempre sui binari dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero. Ma non c’è sabato sera senza una festa che si rispetti, e lo sa bene l’attento comitato organizzatore di Marcialonga che prevede per il tardo pomeriggio del 27 gennaio non solo l’esclusivo Welcome Party riservato ai Worldloppet Masters e ai membri del Superstar Club, ma anche le imperdibili cerimonie in centro a Cavalese, dei pettorali e d’apertura della 51esima edizione della granfondo. Aperto a partire da giovedì 25 gennaio il Palafiemme di Cavalese, dove sarà possibile ritirare i pettorali della 51.a edizione della Marcialonga, registrare gli sci storici e fare shopping all’Expo Village appositamente allestito per l’evento, mentre il sito ufficiale (www.marcialonga.it) è consultabile per rimanere aggiornati sulle ultime novità in merito al programma. La granfondo sugli sci stretti del 28 gennaio 2024 è solo il primo degli eventi Marcialonga organizzati annualmente. Marcialonga Cycling Craft e Marcialonga Running Coop sono infatti le due manifestazioni del brand trentino dedicate rispettivamente al ciclismo su strada e alla corsa, che raccolgono ogni anno più di 1500 atleti ciascuna e che fanno di Marcialonga una vera e propria istituzione con protagoniste indiscusse le Valli di Fiemme e Fassa. Le molteplici attività previste dal comitato organizzatore rendono speciale la Marcialonga: un mix iconico di sport, passione e tradizioni, che continua magicamente edizione dopo edizione.
Info: www.marcialonga.it
UNA SKI MARATHON CON VISTA 3 ZINNEN. IN VAL PUSTERIA LA TAPPA SKI CLASSICS
La 48.a ‘3 Zinnen Ski-Marathon’ è pronta al via, domani la “Mini” Sabato 13 c’è la “Classic Race” con i big di Ski Classics e gli amatori Patscheider e Noeckler in gara da Sesto a Villabassa Domenica 14 la Prato Piazza Mountain Challenge, una open per tutti
Ormai ci siamo, domani è il primo atto della 3 Zinnen Ski-Marathon che scalda i motori nel pomeriggio con la “Mini” riservata ai giovani fondisti e al tanto intrattenimento musicale e folkloristico in programma. Sabato per la 3 Zinnen Ski-Marathon sarà il turno della “Classic Race” sulla doppia distanza da 62 o 30 km: gara aperta agli amatori con il percorso lungo che vedrà al via anche i big di Ski Classics. E domenica si chiude con la Prato Piazza Mountain Challenge. La partenza dei fondisti di Ski Classics è in programma alle 9.00 da Sesto, in Val Fiscalina, regalando ai partecipanti e ai tantissimi spettatori della diretta TV scorci impareggiabili, con la gara che si snoderà in tutta l’Alta Pusteria e farà il suo passaggio da San Candido e Dobbiaco oltre che dalla spettacolare Vista Tre Cime, dal Cimitero di Guerra e dal Lago di Landro. La gara da 30 km partirà invece dalla Nordic Arena di Dobbiaco e la linea d’arrivo di entrambe sarà a Villabassa. Attesa grande bagarre fra i Pro Team internazionali, con i nomi più blasonati al via: al femminile sarà rinnovato il duello fra Ida Dahl (SWE) ed Emilie Fleten (NOR), con il debutto stagionale di Magni Smedås (NOR) che dopo un infortunio è pronta al rientro fra le big di Ski Classics e punta ad inserirsi nella lotta fra le due fuoriclasse scandinave. Al maschile si attendono le prestazioni del Team Ragde Charge, autore di un grande lavoro di squadra nello scorso appuntamento della stagione (La Venosta Criterium del 16 dicembre), ma si guarda con attenzione anche al possibile ritorno a podio del campione uscente Emil Persson (SWE). Il tifo dei sostenitori locali sarà sicuramente rivolto ai “padroni di casa” che militano nel Team Robinson Trentino: gli altoatesini Michaela Patscheider e Dietmar Noeckler. “Correre in Alto Adige è sempre bellissimo, spero ci sia tanto pubblico a darci la carica. Durante la pausa natalizia avevo in programma di allenarmi di più, ma un malanno di stagione ha condizionato la mia preparazione. Questa è una delle prove più lunghe della stagione e sono curiosa di vedere come reagirò, forse mi manca ancora un po’ di esperienza tattica per affrontare una gara con tutti questi chilometri, ma voglio mettermi alla prova” afferma la promettente Patscheider. Il compagno di squadra Noeckler deve ancora recuperare dopo lo sforzo fatto al Tour de Ski e aggiunge: “Non mi aspetto di essere competitivo, ma voglio sfruttare questa occasione per allenarmi in vista degli altri impegni della stagione. Proverò a guadagnare posizioni in partenza e affrontare la discesa davanti, da Dobbiaco in poi cercherò di tenere il gruppo. Questa è una delle gare più affascinanti, su un tracciato bellissimo e con panorami stupendi che conosco bene”. Quest’anno per gli atleti Ski Classics niente Prato Piazza Mountain Challenge, con l’adrenalinica 30 km in skating aperta invece agli amatori e dove si cimentano anche tanti ex-campioni, come la polacca Justyna Kowalczyk che dopo la vittoria alla Rampa con i Campioni della Val di Fiemme punta a un’importante doppietta e va in cerca del successo anche agli oltre 2000 metri di Prato Piazza. Tutta la Val Pusteria si prepara alla sua granfondo più tradizionale per vivere ancora una volta le emozioni che solo lo sci di fondo sa regalare all’ombra delle Tre Cime, con Villabassa a salutare il 48° vincitore della storica granfondo della Val Pusteria.
Info: www.ski-marathon.com
ALLA SCOPERTA DEL PARA NORDIC. DOBBIACO SI PREPARA ALLA PRIMA COPPA
ppuntamento con la Coppa del Mondo dal 24 al 28 gennaio Marchetti, allenatore degli azzurri: siamo competitivi Zipfel, FIS race director: un piacere lavorare con Sport OK Il calendario di Coppa prosegue in Val Martello e oltreoceano
Para Nordic World Cup, è questo il nome della massima rassegna internazionale di sci di fondo paralimpico che farà il suo passaggio per la prima volta in assoluto sulle nevi della Nordic Arena di Dobbiaco nella stagione 2023/2024. Dobbiaco, indiscussa capitale dello sci nordico, si prepara a questa inedita tappa che prenderà il via il 24 gennaio con la 10 km individuale in tecnica classica e continuerà il 25 con la 10 km Mass Start in tecnica libera. Prevista per venerdì 26 una giornata di allenamenti ufficiali, seguita dalle due gare in programma nel weekend, la Sprint sabato 27 e la 10 km individuale TL domenica 28. La nazionale italiana sarà l’osservata speciale di questa tappa che si disputerà sulle nevi di casa e il coordinatore tecnico responsabile Paolo Marchetti si dice fiducioso: “La nostra squadra A, composta da Giuseppe Romele, Cristian Toninelli e Michele Biglione, è molto competitiva e cercheremo di dare il massimo”. Il team azzurro è dotato anche di una squadra B, nella quale rientrano Giuseppe Spatola, Marco Pisani, Jacopo Curzi e Mattia Dal Pastro, ed è completato dall’ex-fondista e tecnico di squadra Fabio Maj, dal tecnico Daniele Cappelletti e dallo skiman e anch’esso fondista Daniele Serra. “Mi aspetto molto dai canadesi, ma anche dai kazaki e dagli ucraini” aggiunge Marchetti, con la nazionale azzurra che sarà impegnata prima nelle tappe di Coppa Italia e poi si trasferirà a Dobbiaco per le prove di Coppa del Mondo. Il FIS race director Georg Zipfel è entusiasta in vista della prima tappa di Para Nordic World Cup sulle nevi dobbiachesi: “Un sodalizio sportivo come Sport OK, il comitato organizzatore guidato da Gerti Taschler, è un vero gioiellino e un toccasana per il movimento paralimpico. Lavorare con persone così preparate e capaci è un piacere. Sono sicuro che le giornate di gara che ci attendono saranno un successo e contribuiranno alla promozione dello sci di fondo a 360°”. Sono tre le tappe di Coppa del Mondo in calendario per questa stagione, ambientate in altrettante località. Dopo le gare inaugurali di Dobbiaco, la rassegna si sposterà leggermente verso ovest rimanendo comunque in territorio italiano con la tappa in Val Martello dal 31 gennaio al 1 febbraio. Gran finale in programma oltreoceano a metà marzo: Prince George, in Canada, ospiterà l’ultima tappa dal 14 al 17 marzo. La stagione paralimpica è alle porte e l’entusiasmo è già alle stelle per una prima volta a Dobbiaco che, come si suol dire, “non si scorderà mai”.