Tag: sci

SKIRI TROPHY SPRINTA IN STAFFETTA. PIÚ SPETTACOLO PER LA 40.a EDIZIONE

SKIRI TROPHY SPRINTA IN STAFFETTA. PIÚ SPETTACOLO PER LA 40.a EDIZIONE

Nicoletta Nones | www.newspower.it

Skiri Trophy XCountry aggiunge una nuova gara per i talenti del fondo
Il 20-21 gennaio esplosione di colori sulle piste di Lago di Tesero, in Val di Fiemme
Ad inaugurare il weekend l’inedita staffetta Sprint per la categoria U16
La coordinatrice Nicoletta Nones: “Portiamo qualcosa di diverso, piacevole per tutti”

In Val di Fiemme c’è una società che crede fortemente nel movimento giovanile dello sci di fondo. Dal 1984 il GS Castello mette al primo posto il bene dei piccoli talenti, facendoli incontrare e divertire sulle strepitose piste di Lago di Tesero. Il solido comitato ha la “potenza di fuoco” per fare cose interessanti e per la 40.a edizione dello Skiri Trophy XCountry, in programma il 20-21 gennaio, presenta una novità super entusiasmante: la staffetta. Per la prima volta nella storia dell’evento compare nello schedule la prova staffetta Sprint dedicata alla categoria U16, pensata per stimolare lo spirito agonistico e di squadra tra i più grandicelli. “In occasione della 40.a edizione volevamo proporre qualcosa di diverso, di spettacolare e soprattutto piacevole per tutti, – racconta la coordinatrice dell’evento, Nicoletta Nones. – La staffetta è aperta agli U16, i quali avranno modo di cimentarsi dunque in questo nuovo format il sabato, prima di scendere nuovamente in pista la domenica nella gara tradizionale. Il weekend sarà interamente in tecnica classica e non mancheranno gli eventi di contorno a Castello di Fiemme. Invitiamo, dunque, tutti a seguirci attraverso i nostri canali social per scoprire le altre novità previste per la 40.a edizione, un traguardo che vogliamo festeggiare al meglio!”
A rompere il ghiaccio sarà quindi la staffetta a coppie Sprint di 1,2 km fissata sabato 20 gennaio alle 9.30, mentre il pomeriggio l’attenzione sarà concentrata sulle gare riservate agli U10 e U12 e sull’immancabile Skiri Trophy Revival che richiama le “vecchie glorie” degli sci stretti. Castello di Fiemme, ormai seconda casa per i fondisti in erba internazionali, accoglierà squadre e famiglie in festa per celebrare a dovere lo speciale traguardo, frutto del lavoro di moltissime persone, volontari, associazioni, partner che ogni anno sostengono Skiri Trophy XCountry. Domenica 21 gennaio tutti di nuovo in pista alle 9.30 con le gare dedicate agli U14 e U16, categorie che avvertono particolarmente l’importanza delle piste di Lago di Tesero scelte per ospitare le competizioni di fondo, combinata nordica e le Paralimpiadi di fondo e biathlon dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026.
Skiri Trophy XCountry è nel cuore di tanti appassionati, atleti ed ex atleti, e per concludere al massimo la due giorni sugli sci stretti il GS Castello riserverà un riconoscimento speciale ai ‘Fedelissimi’ che hanno partecipato alle ultime otto edizioni del Trofeo.
La staffetta è un po’ una metafora di vita: c’è chi parte e dà il via ad un progetto e poi c’è chi, con uno sprint finale elettrizzante, tenta di recuperare terreno per portare a casa la vittoria. Il GS Castello è in piena corsa, corre la sua ‘staffetta’ superando a testa alta qualsiasi ostacolo per portare sempre il sorriso tra i giovani atleti e le squadre.

Info: www.skiritrophy.com

CINQUE MESI ALLA GRAN FONDO VAL CASIES. 1984-2024: UN TRAGUARDO…D’ORO

CINQUE MESI ALLA GRAN FONDO VAL CASIES. 1984-2024: UN TRAGUARDO…D’ORO


Dominik Oberstaller, Walter Felderer, Paul Schwingshackl | www.newspower.it

Gran Fondo Val Casies, il finale di stagione d’oro per i fondisti in Alto Adige
Il 17-18 febbraio si corre la 40.a edizione. I 13 membri del consiglio sono già al lavoro
Il presidente Walter Felderer: “Finora abbiamo vissuto 39 anni pieni di emozioni”
Lanciato il poster speciale del 40° anniversario

È difficile parlare di neve e di sci a fine estate, ma vale la pena farlo per la Gran Fondo Val Casies, attesa in Alto Adige il 17-18 febbraio. Al comitato organizzatore piacciono le cose fatte bene con largo anticipo, anche perché si sta incamminando verso uno speciale traguardo: il ‘giubileo’, la 40.a edizione della popular-race sugli sci stretti tra le più amate in Italia per l’eccellente organizzazione e le splendide piste circondate da un paesaggio idilliaco.
40 edizioni e 40 anni di presidenza di Walter Felderer, che da vero leader ha spinto membri, associazioni e volontari a lavorare assieme per un progetto unico. “Nel 1983 alcuni colleghi della Val Casies parteciparono alla Pustertaler Ski-Marathon, – ha iniziato a raccontare Felderer, – sulla via di casa, durante una sosta all’Hotel Quelle, passammo in rassegna la giornata in un’atmosfera allegra. Hans Reier, oggi responsabile dell’area traguardo, ebbe un “lampo di genio”, lanciando l’idea di una competizione simile anche in Val Casies. Scattò così la scintilla che diede il via ad un entusiasmo percepito da tutti, al punto che la discussione sembrava non voler mai finire. Infatti, ci salutammo ben oltre la mezzanotte. Questo è stato l’inizio di un lungo percorso organizzativo che, a tutt’oggi, ha richiesto oltre 400 riunioni del CO”.
Ma si parla subito di presente, ed ecco che compare il poster del 40° anniversario della Gran Fondo Val Casies: al centro è raffigurato il numero 40, o 4G come lo si vuole leggere, nella nuance “gold” accompagnato dall’immancabile motto “One idea, one vision, many emotions”.
Lavoro, passione, voglia di migliorare, hanno sempre accompagnato i membri del consiglio, che ad oggi sono ben 13. Persone a modo, alcune super affezionate alla manifestazione e coinvolte da ben 40 anni, ognuno consapevole dell’importanza del proprio ruolo. In prima linea il presidente Walter Felderer, poi ci sono Franz Steinmair, segretario generale, Erich Steinmair, vicepresidente e responsabile della ristorazione, Michel Rainer, direttore di gara con l’assistente Martin Schwingshackl, e Markus Schaller, coordinatore marketing e catering. Seguono poi Alfons Steiner, coordinatore media, Hans Reier e Wolfgang Steinmair, responsabili della zona traguardo, e ancora Alois Untersteiner e Michael Untersteiner, che si occupano dell’organizzazione dell’area partenza, mentre la gestione piste è affidata ad Arnold Untersteiner e Harald Taschler.
“Guardando indietro, possiamo dire che finora abbiamo vissuto 39 anni pieni di emozioni, questo ci fa ben sperare per il futuro, – ha poi concluso il presidente Walter Felderer -. Vivere di emozioni significa anche costruire amicizie che durano a vita”.
Il programma delle gare per il ‘giubileo’ rimane invariato: sabato 17 febbraio giornata tutta in classico sui tradizionali percorsi di 42 e 30 km, mentre il giorno dopo si ripeterà il tutto in tecnica libera. Partecipare è già un traguardo…d’oro!

Info: www.valcasies.com

100 GIORNI AL 18° TOUR DE SKI. TESERO E CERMIS, LO SHOW CONTINUA

100 GIORNI AL 18° TOUR DE SKI. TESERO E CERMIS, LO SHOW CONTINUA


Johannes H. Klaebo | www.newspower.it

Dopo la Coppa del Mondo di Skiroll, il CO Nordic Ski Val di Fiemme pensa al Tour de Ski
Classico epilogo tra lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e l’Alpe Cermis il 6-7 gennaio
La svedese Ebba Andersson mette al primo posto il “Tour” in questa stagione
10 azzurri in raduno a Oberhof, Klaebo negli USA, mentre altri scelgono Livigno

Dallo “sci di fondo estivo” a quello invernale, il passaggio è breve. In Val di Fiemme, conclusa la finale di Coppa del Mondo FIS di Skiroll, si pensa già all’appuntamento clou del 6-7 gennaio: il Tour de Ski. Mancano poco più di 100 giorni all’arrivo di tappa nell’headquarter olimpico e mondiale di Lago di Tesero, sede dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026 per quanto riguarda lo sci di fondo, la combinata nordica e per le Paralimpiadi di fondo e biathlon.
Nel giorno dell’Epifania arriverà in Val di Fiemme il circus del ‘Tour’ direttamente dalla Svizzera, tappa intermedia del Tour de Ski, per poi completare l’opera con la 15 km Mass Start in classico e il giorno dopo sparare l’ultima cartuccia sulla salita dolce-amara del Cermis. L’ascesa all’Alpe è già tosta di per sé, in più nelle gambe dei “big” di Coppa del Mondo si faranno sentire la fatica dei chilometri percorsi nell’evento inaugurale di Dobbiaco e in quello di Davos (SUI). Lo spettacolo è comunque garantito. Infatti, senza Campionati del Mondo o Olimpiadi in calendario, molti fondisti mettono al primo posto il Tour de Ski negli impegni di questa stagione. Una di questi è Ebba Andersson, la svedese classe 1997, vincitrice di 2 medaglie olimpiche e 8 mondiali. Per portarsi a casa la sfera di cristallo del “Tour” non basta arrivare per primi sul Cermis, come Ebba già ha fatto nel 2021 quando ha “bruciato” in salita la statunitense Jessie Diggins; occorre stare davanti soprattutto nelle prove Sprint e lei lo sa bene; infatti, ha inserito negli allenamenti degli spunti veloci per migliorare in questa specialità.
La stagione è alle porte e in questo momento i fondisti sono sparsi nel mondo impegnati nei vari raduni. Il responsabile tecnico degli azzurri Markus Cramer ha portato 10 atleti a Oberhof, in Germania: Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Paolo Ventura, Davide Graz, Simone Mocellini, Simone Daprà, Elia Barp, Francesca Franchi, Caterina Ganz e Anna Comarella, seguiti inoltre dai tecnici Tommaso Custodero, Francois Ronc Cella e Claudio Consagra. Dall’altra parte del globo, invece, si sta allenando il fuoriclasse Johannes Høsflot Klæbo in attesa di scoprire il suo futuro in Coppa del Mondo. È arrivato negli Stati Uniti assieme al padre Haakon e, tra una sessione e l’altra, ha incontrato i fondisti Kevin Bolger e Maja Dahlqvist. Invece la squadra femminile norvegese, dopo aver affrontato un periodo di raduno a Lavazè, ha raggiunto la Nazionale svedese a Livigno per continuare la preparazione in alta quota. Insomma, tutti i fondisti di alto livello sono in piena preparazione e il grande debutto stagionale in programma a Ruka (FIN) il 24-26 novembre si avvicina.
Il comitato Nordic Ski Val di Fiemme viaggia spedito per preparare uno show finale indimenticabile e festeggiare a dovere il 18° compleanno del Tour de Ski.

Info: www.fiemmeworldcup.com

TOUR DE SKI MAGGIORENNE: IN VAL DI FIEMME LA “FINAL”

TOUR DE SKI MAGGIORENNE: IN VAL DI FIEMME LA “FINAL”

Federico Pellegrino – ph. Newspower.it Trento

Lo spettacolare Tour de Ski viaggia verso l’edizione numero 18
Doppio appuntamento in Val di Fiemme il 6-7 gennaio
Pietro De Godenz: “Forse riusciremo a fare anche la finale del Tour de Ski 2026”
Il consiglio FIS ha approvato la scorsa settimana il calendario di CdM 2023-24

Il Tour de Ski si prepara a festeggiare un traguardo estremamente importante. Dalla prima edizione del lontano 2006/07, diverse località invernali si sono alternate per ospitare la più emozionante kermesse itinerante sugli sci stretti, ma soltanto la Val di Fiemme è stata sempre presente da protagonista sin dal principio con la sua celebre “Monster Climb” a premiare i fuoriclasse di Coppa del Mondo.
Il doppio appuntamento trentino è atteso il 6-7 gennaio per la 15 km Mass Start in tecnica classica, che il sabato farà “vibrare” il Centro del Fondo di Lago di Tesero, e per l’imperdibile Final Climb di domenica con il tradizionale arrivo sull’Alpe del Cermis dopo 10 km in tecnica libera.
Le squadre scandinave hanno già convocato gli atleti per la prossima stagione: la Svezia conferma Frida Karlsson, dominatrice del 17° Tour de Ski, Ebba Andersson, protagonista al Tour con un secondo posto nel 2022 e un terzo posto l’anno prima, e tra gli altri Calle Halfvarsson, che ha impressionato tutti lo scorso gennaio nella Sprint in Val di Fiemme chiudendo alle spalle dell’immenso Johannes Høsflot Klaebo e davanti all’azzurro Simone Mocellini. E la novità più scottante arriva proprio dal norvegese Klaebo, cinque volte oro olimpico, vincitore di nove Mondiali, quattro Coppe del Mondo e tre Tour de Ski, il quale ha deciso di abbandonare la nazionale e quest’anno farà tutto da sé, senza fare affidamento sugli ormai ex compagni di squadra come Simen Hegstad Krüger, secondo nella generale del Tour de Ski 2023.
Chi ha già lanciato la sfida è la trentaduenne finlandese Krista Pärmäkoski, fissando come obiettivo stagionale proprio il Tour de Ski. La scorsa stagione purtroppo è stata costretta ad alzare bandiera bianca proprio prima della 15 km fiemmese per un dolore allo stomaco, chissà se al 18° Tour de Ski riuscirà a trovare il riscatto.
La punta di diamante della squadra italiana si riconferma “Chicco” Pellegrino, il quale traghetterà in Coppa del Mondo i giovani Elia Barp, Simone Mocellini e Davide Graz e gli atleti più navigati come Francesco De Fabiani, Paolo Ventura e Simone Daprà. Entra nella squadra di Coppa del Mondo femminile la finanziera Francesca Franchi, la quale affiancherà le già esperte Cristina Pittin, Anna Comarella e Caterina Ganz.
Il Consiglio FIS ha approvato la settimana scorsa i calendari di Coppa del Mondo di sci di fondo per la stagione 2023-2024: il 18° Tour de Ski toccherà tre località, a Dobbiaco la grande apertura dal 30 dicembre al 1° gennaio, seguirà la tappa intermedia a Davos (SUI) il 3-4 gennaio e infine il doppio appuntamento in Val di Fiemme il 6-7 gennaio. “Siamo molto felici di ospitare di nuovo l’epilogo del Tour de Ski sul Cermis, – ha commentato Pietro De Godenz, presidente del Comitato per la Promozione dello Sci in Val di Fiemme, – abbiamo anche saputo, non ancora in via definitiva, che riusciremo a fare la finale del Tour de Ski anche nel 2026 grazie alla volontà emersa da parte della Fondazione Milano Cortina e della FIS (normalmente sui siti di gara nell’annata olimpica sono vietate le gare)”.
Il primo appuntamento di Coppa del Mondo si svolgerà a Ruka, in Finlandia, dal 24 al 26 novembre, mentre l’ultimo atto si terrà a Falun, in Svezia dal 15 al 17 marzo.
Info: www.fiemmeworldcup.com

MARCIALONGA SALE SUL PODIO SKI CLASSICS. DAL 5 GIUGNO LE ISCRIZIONI WORLDWIDE

MARCIALONGA SALE SUL PODIO SKI CLASSICS. DAL 5 GIUGNO LE ISCRIZIONI WORLDWIDE

ph. Newspower.it

La Marcialonga 50+1 in programma domenica 28 gennaio 2024 è già realtà
La ski-marathon trentina è seconda nella classifica “Event of the Season” di Ski Classics
1500 italiani hanno detto “sì” alla 51.a edizione. Dal 5 giugno iscrizioni aperte al mondo
Sciatori vs ciclisti: Peter Andreas Prydz Gørbitz vince il pettorale gratuito

Dopo il via libera ai bisonti italiani, la classica Marcialonga invernale fra poco si farà strada anche tra i fondisti provenienti da tutto il globo. Dal 5 giugno, infatti, le iscrizioni alla ski-marathon tra le tradizionali Valli di Fiemme e Fassa saranno disponibili in ogni paese: la 51.a Marcialonga in calendario domenica 28 gennaio è già realtà.
Un’altra realtà è il forte e particolare legame stretto tra gli atleti e la storica manifestazione trentina, coltivato negli anni con enorme passione e riconoscimento. Per il secondo anno consecutivo Marcialonga si posiziona al secondo posto nella classifica “Event of the Season” stilata annualmente dal campionato delle lunghe distanze Ski Classics in base alle votazioni di atleti, staff e addetti ai lavori. La gara più popolare della stagione XIV è risultata la norvegese Summit 2 Senja, la quale ha ricevuto il 36% dei voti, mentre al terzo posto si è posizionata la Pustertaler-Ski Marathon, vincitrice peraltro della speciale classifica l’anno scorso con la sua iconica Prato Piazza Mountain Challenge. Marcialonga, per di più, si piazza ancora davanti alla mitica Vasaloppet, che quest’anno si ferma “soltanto” in 5.a posizione.
Marcialonga è un vortice di idee e per accompagnare piano piano gli affezionanti marcialonghisti nel “mood” invernale ha lanciato due coinvolgenti iniziative. Per la prima tranche d’iscrizione, riservata ai soli atleti italiani, lo staff Marcialonga ha organizzato un’estrazione di un’ercolina, vinta dal fortunato pettorale numero 1150, mentre in occasione del passaggio del Tour of the Alps verso la salita di Passo Pramadiccio gli amici sportivi si sono divertiti a indovinare il tempo di percorrenza del gruppo di testa dal fondo della caratteristica e decisiva salita di Cascata fino al punto che rappresenta l’inizio del “Mur de la Stria”. Giovedì 20 aprile il ciclista in testa alla carovana del Tour of the Alps ha percorso l’impegnativo tratto impiegando 2’53”, mentre sugli sci alla 50.a edizione della Marcialonga il norvegese Morten Eide Pedersen, terzo per due volte di fila sul traguardo di Cavalese nel 2017 e 2018, ha divorato lo stesso tratto viaggiando a 11-13 km/h in un tempo di 4’56’’. Nessuno è riuscito a indovinare i minuti e i secondi esatti dei ciclisti pro in gara, però chi si è avvicinato di più all’esatto tempo è stato Peter Andreas Prydz Gørbitz, il quale vincendo la sfida si è guadagnato l’iscrizione gratuita alla 51.a Marcialonga.
Intanto al quartier generale di Predazzo sono già arrivate 1500 iscrizioni da parte dei fondisti italiani, ma il numero è destinato a triplicare nel mese di giugno. Nonostante l’arrivo dell’estate, per i veri marcialonghisti questa gara rimane un chiodo fisso, un appuntamento irrinunciabile della stagione invernale e prenotare il pettorale è quasi un obbligo.
Il finale incerto che porta a sfilare lungo la passerella di Cavalese appassiona il pubblico e gli stessi atleti in gara, che ambiscono ad entrare nella storia per aggiudicarsi la vittoria della “Grand Classics”. Stay tuned!
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA 50+1= GRANDE SPETTACOLO. ISCRIZIONI APERTE PER I BISONTI ITALIANI

MARCIALONGA 50+1= GRANDE SPETTACOLO. ISCRIZIONI APERTE PER I BISONTI ITALIANI

Partenza 2023 – Ph. Newspower.it

Il 28 gennaio 2024 la 51.a Marcialonga incanterà le Valli di Fiemme e Fassa
Aperte le iscrizioni online e sul posto per i soli fondisti italiani
Estrazione di un’ercolina per chi si iscrive entro il 31 marzo
Prossimi obiettivi Marcialonga: Cycling Craft a maggio e Running Coop a settembre

La Marcialonga invernale 2024 ha la sua data: domenica 28 gennaio il popolo degli sci stretti tornerà a ravvivare la storica pista che unisce le caratteristiche valli di Fiemme e Fassa, in Trentino.
Dopo l’enorme successo della cinquantesima edizione, la Marcialonga numero 51 sta suscitando già un forte interesse tra i valligiani e i fondisti di tutt’Italia che da oggi potranno iscriversi online o recarsi direttamente negli uffici di Marcialonga a Predazzo, per non per perdersi l’esperienza sui binari più coinvolgente di sempre. La quota agevolata per i concorrenti italiani è fissata a 80 Euro fino al 31 marzo, mentre gli affezionati marcialonghisti di tutto il mondo dovranno attendere ancora qualche mese per registrarsi.
Marcialonga mette in palio per gli italiani che si iscriveranno entro il 31 marzo un’ercolina, attrezzo utile per allenare la parte superiore del corpo sviluppando la forza resistente e quindi essenziale per spingere al massimo alla ski-marathon trentina. Molti top atleti utilizzano questo strumento per rafforzare le braccia ed è perfetto per simulare il movimento del double poling sulla neve. Sono diventati virali sui social gli allenamenti del campionissimo norvegese Anders Aukland, il quale trascorre molte ore al giorno concentrandosi su questi esercizi di resistenza a secco al fine di mantenere il suo corpo al top della forma. Insomma anche per gli amatori non ci saranno più scuse per affrontare i tradizionali 70 km al meglio.
Intanto il comitato Marcialonga guidato dal presidente Angelo Corradini sta pianificando i prossimi obiettivi: domenica 28 maggio scatterà la Cycling Craft, una cavalcata in sella alla bici da corsa che farà fare il giro dei quattro storici passi (Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles) al cospetto delle Dolomiti, mentre sabato 2 settembre nel pomeriggio si indosseranno le scarpette per la 21.a Marcialonga Running Coop.
Il conto alla rovescia per la 51.a Marcialonga è stato lanciato e i ricercati pettorali andranno come sempre a ruba, quindi non c’è proprio tempo da perdere.
La ski-marathon più cool al mondo è da inserire sulla to-do list del 2024.

Info: www.marcialonga.it

1952-2022: LO SC SCHILPARIO FA LA STORIA. A FEBBRAIO COPPA ITALIA E CAMPIONATI ITALIANI

1952-2022: LO SC SCHILPARIO FA LA STORIA. A FEBBRAIO COPPA ITALIA E CAMPIONATI ITALIANI

Denise Dedei in testa al gruppo – Ph. Newspower.it

Lo Sci Club Schilpario festeggia 70 anni di gloriosa storia
Dal 10 al 12 febbraio la 7.a tappa di Coppa Italia Rode
Nel weekend si assegneranno inoltre i titoli italiani U18
Lo sci nordico bergamasco sogna i Campionati del Mondo giovanili nel 2025

L’unione fa la forza è lo slogan dello Sci Club Schilpario, una realtà ben radicata in terra bergamasca che da ben 70 anni cresce e valorizza i giovani talenti dello sci di fondo. Le capacità organizzative dello Sci Club Schilpario presieduto da Andrea Giudici e dei bergamaschi sono una risorsa molto preziosa per il movimento giovanile e sulla leggendaria “Pista degli Abeti” di Schilpario, nel cuore della Val di Scalve, torneranno i “diavoli rossi” a tenere alto l’orgoglio di una società tra le più importanti e gloriose in Italia.
Dal 10 al 12 febbraio sono in programma tre giornate di Coppa Italia Rode, valide come gare FIS aperte anche ai fondisti stranieri. Ad inaugurare la settima tappa di Coppa Italia di Schilpario ci sarà la spettacolare Team Sprint in tecnica classica venerdì 10 febbraio, mentre il sabato sarà dedicato alla Mass Start in tecnica libera di 15 km per i Senior e di 10 km per le categorie U16, U18 e U20, che assegnerà inoltre il titolo di campione italiano U18. Domenica si chiuderà con la prova individuale in tecnica classica sulla distanza di 10 km per Senior e U20 (maschile e femminile), U16 e U18 maschile, mentre le ragazze U16 e U18 si confronteranno sulla distanza di 7,5 km.
Sono molti gli eventi giovanili proposti ogni anno a Schilpario, sapientemente diretti da Fabio Maj – campione olimpico e mondiale e beniamino del posto, nonché direttore di pista – e da Andrea Giudici, che oltre a rivestire il ruolo di presidente è anche direttore di gara. Entrambi sognano in grande, così come l’intera Val di Scalve dopo la candidatura di Schilpario per l’organizzazione dei Campionati del Mondo Juniores e Under23 di sci di fondo per l’anno 2025, un evento di spicco che rappresenterebbe la ciliegina sulla torta e soprattutto un importante biglietto da visita per la località, da sempre paradiso invernale per molti appassionati fondisti. Lo sci nordico bergamasco ha sfornato numerosi campioni: oltre a Fabio Maj si sono aggiunti Renato Pasini, oro mondiale a Sapporo 2007, il fondista e biathleta Sergio Bonaldi, Fabio Santus, campione mondiale juniores, Bruno Carrara, fino ad arrivare alle promettenti “diavolette” Martina Bellini, Denise Dedei, Valentina Maj e Lucia Isonni.
La Coppa Italia è già iniziata, e nell’ultima tappa svoltasi a Gressoney-Saint-Jean la bergamasca Denise Dedei, arruolata da pochi mesi nel CS Esercito, ha ottenuto il terzo posto nella prova individuale vinta dall’altoatesina Sara Hutter, mentre Lucia Isonni, cresciuta anche lei con lo Sci Club Schilpario, si è guadagnata il secondo posto tra le U20 nella Sprint dominata da Giulia Negroni.
La figlia d’arte Valentina Maj sarà invece al via dall’11 al 22 gennaio alla 31.a edizione dei FISU World University Games, la rassegna mondiale riservata agli universitari iscritti al CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano) che si disputerà a Lake Placid (USA).
Lo Sci Club Schilpario scalderà i motori il 28-29 gennaio con la 6.a tappa di Coppa Italia, proponendo per sabato 28 una gara individuale in tecnica libera valida inoltre per i Campionati Regionali e domenica 29 la prova inseguimento in tecnica classica, valida anch’essa per i Campionati Regionali. Si aggiungerà infine una Mass Start in tecnica classica per le categorie U8 e U12 valida come Trofeo FRA.MAR.
Insomma, la “Pista degli Abeti” di Schilpario sarà teatro di grandi sfide nei mesi di gennaio e febbraio, e di puro divertimento nella terra dei veri…campioni!
Info: www.sciclubschilpario.it

COUNTDOWN PER LA 46.a DOBBIACO-CORTINA. LA GEMMA PREZIOSA DELLE DOLOMITI

COUNTDOWN PER LA 46.a DOBBIACO-CORTINA. LA GEMMA PREZIOSA DELLE DOLOMITI

Asia Patini e Marta Gentile – Ph. Newspower.it

La Dobbiaco-Cortina si fa bella per il doppio appuntamento sugli sci
Il 4-5 febbraio si scivola fino a Cortina in classico e in skating
Iscritti già alcuni atleti dei Pro Team di Ski Classics
Il 1° gennaio scatterà il cambio quota

Dobbiaco e Cortina d’Ampezzo tutte innevate fanno gola ai fondisti. La Granfondo Dobbiaco-Cortina rappresenta lo scrigno di meravigliosi tesori paesaggistici ideali per gli amanti della natura, della montagna e dello sport, ed è pronta ad esaudire le esigenze dei cultori della tecnica classica sabato 4 febbraio, e di quelli della tecnica libera domenica 5. Per chi non sa fare a meno dello sci in tutte le sue sfumature, nessun problema: la speciale combinata farà vivere un weekend intero nell’atmosfera ovattata del paesaggio innevato, e chi si iscriverà ad entrambe le gare riceverà in omaggio un gilet antivento, traspirante e soprattutto “green”, realizzato con materiali riciclati dall’azienda Energia Pura.
Mancano esattamente 46 giorni all’edizione numero 46 ed i Teams italiani più qualificati si sono già fatti avanti. Per il Team Robinson ci sarà l’altoatesino Matteo Tanel, campione sugli sci ma soprattutto nello skiroll, dove ha raccolto ben due medaglie d’oro ai Campionati Mondiali e secondo in classifica generale di Coppa del Mondo, quindi Stefano Dal Magro, Patrick Klettenhammer, Florian Cappello, Matthias Schiwingshalckl, Thomas Rinner, Giacomo Varesco, Iacopo Mezzacasa. Team Talent quasi al completo al femminile con Asia Patini, vincitrice della Dobbiaco-Cortina 30 km in classico nel 2021, Caterina Piller e Michaela Patscheider. Il fiemmese Paolo Fanton sarà il capitano del Team Futura e scenderà in pista nella 42 km in tecnica libera assieme ai compagni Manuel Amhof, Stefano Mich, Emanuele Bosin, Marco Crestani, Reinhart Kargruber, Martin Taschler, Stefan Lanzinger, Fabian Sieder e Michael Bachmann. Julia Kuen, dopo il secondo posto nella 30 km in tecnica libera lo scorso anno, potrebbe ambire alla vittoria; iscritte inoltre le altre compagne di squadra, ovvero Thea Schwingshackl, Sophia Innerkofler e Anna Maria Oberegger. Ma la lista iscritti è in continua evoluzione, altri team italiani e stranieri hanno intenzione di iscrivere i propri atleti.
Il primo weekend di febbraio si farà il pieno di bellezza in zona di partenza a Landro-Tre Cime, puntando gli sci verso il Lago di Dobbiaco, avvolto tra i parchi naturali Tre Cime di Lavaredo e Fanes-Senes-Braies e, dopo aver completato il giro ammirando il panorama in ogni sua angolazione, si viaggerà in direzione Cortina. Da Passo Cimabanche (al 26°km) comincerà una lunga discesa panoramica tra i fitti boschi e le storiche gallerie, concludendo i 42 km in zona autostazione, nell’incantevole Cortina, host-site delle prossime Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026.
Perché non far trovare sotto l’albero l’esperienza sugli sci della Dobbiaco-Cortina? Dal primo gennaio scatterà il cambio quota, c’è da affrettarsi per risparmiare!
Il comitato organizzatore metterà a disposizione un servizio bus gratuito, sia sabato che domenica mattina, da Cortina (autostazione) a Landro-Tre Cime dalle 7.15 alle 8.30, ogni 15 minuti. Ci sarà inoltre uno shuttle che partirà da Dobbiaco e arriverà fino in zona di partenza con i medesimi orari.
La Dobbiaco-Cortina regala ogni anno delle sfide avvincenti e lotte serrate fino agli ultimi metri, inserendosi nel calendario a inizio febbraio quando i fondisti hanno già macinato parecchi chilometri e sono ben affiatati. La Granfondo Dobbiaco-Cortina riserva un ricco montepremi ai primi 5 classificati del sabato e della domenica, del valore complessivo di 10.000 Euro.
Le piste di Dobbiaco sono un gioiello e sono completamente percorribili, mentre a Cortina d’Ampezzo si scia, per ora, al Campo Scuola di Fiames e al Passo Tre Croci. Non ci sono scuse, è ora di spolverare gli sci e prepararsi bene per la mitica Dobbiaco-Cortina!

Info: www.dobbiacocortina.org

TUTTO PRONTO PER LA 3.a LA VENOSTA: UNA GIORNATA DI SHOW IN VALLELUNGA

TUTTO PRONTO PER LA 3.a LA VENOSTA: UNA GIORNATA DI SHOW IN VALLELUNGA

Oskar Kardin (SWE) – Ph. Newspower.it

Sabato La Venosta per “big” di Ski Classics e amatori
Al via i leader di classifica Emil Persson e Ida Dahl
Presenti i tre Pro Team italiani Robinson, Internorm e Futura
Nel pomeriggio scatta La Venosta Open con 10 nazioni iscritte

L’aria salubre di montagna sabato riempirà i polmoni dei “big” di Ski Classics, al via de La Venosta Criterium valido come 3° Pro Tour Event. I fondisti entreranno in stretto contatto con la natura e i paesaggi innevati della Vallelunga, in Alto Adige, lungo i 36 km fino a conquistare i 1970m di Malga Melago dopo 3 giri da 6 km e due giri di 8 km (e il giro di lancio di 2 km), con la partenza da Melago per le donne elite alle 8.15 e per gli uomini alle 10.30.
Annunciati i leader del massimo circuito delle lunghe distanze, ovvero gli svedesi Ida Dahl (Team Engcon) ed Emil Persson (Lager 157 Ski Team) pronti a sfoggiare il pettorale giallo dopo la vittoria sotto la fitta neve nel Bad Gastein Criterium, in Austria. Sono in arrivo le forti fondiste del Team Ramudden con Emilie Fleten, terza nel Bad Gastein Criterium, e la compagna di squadra Ida Palmberg, mentre si inserisce tra le favorite la norvegese Astrid Øyre Slind (Team Aker Daehlie), seconda in Austria. Da non sottovalutare Frida Erkers e le ragazze del Team Ragde Charge, con Anikken Gjerde Alnes vincitrice de La Venosta Skiroll estiva scortata dalla compagna di squadra Jenny Larsson.
Tra gli uomini il Team Ragde Charge si presenta al completo e schiera i suoi diamanti: Johan Hoel, secondo nel Bad Gastein Criterium, il campionissimo Anders Aukland, Andreas Nygaard, Oskar Kardin e Kasper Stadaas. Da tenere sott’occhio gli svedesi Max Novak (Team Aker Daehlie) e Johannes Eklöf (Team Ramudden) e i tre moschettieri del Team Engcon Torgeir Sulen Hovland, Eddie Edström e Anton Elvseth, vincitori assieme alle compagne di squadra Ida Dahl, Linn Sömskar e Frida Hallquist del Bad Gastein Pro Team Tempo.
Presenti i 3 Pro Team italiani, con il Team Robinson Trentino a porre le speranze sul norvegese Patrick Fossum Kristoffersen, quindi l’altoatesino Dietmar Nöckler, fresco 13° posto ottenuto nella 10 km di Coppa del Mondo a Beitostølen (NOR), il norvegese Thomas Gifstad, l’americano Tyler Kornfield e, tra le donne, Rebecca Bergagnin, Chiara Caminada e Tereza Hujerova. Per il Team Internorm Trentino Alpenplus ci saranno Mauro Brigadoi, miglior italiano in Austria al 39° posto, Francesco Ferrari, Lorenzo Busin, Sadurni Betriu, Christian Lorenzi, Malin Börjesjö e Stefania Corradini. Infine il Team Futura Trentino Dolomiten Trauma Clinic potrà contare su Stefano Mich, Emanuele Bosin, Rickard Ericsson, Paolo Fanton, Madalene Melin e Thea Schwingshackl.
Nel pomeriggio scatterà La Venosta Open aperta ad amatori provenienti da ben 10 nazioni, che si confronteranno sulla distanza di 34 o 26 km, rispettivamente con 4 o 3 giri, oltre al classico giro di lancio di 2 km, start previsto per le 13.
I volontari, sotto la guida del presidente Gerald Burger, stanno mettendo a punto in queste ore il tracciato di gara e sono fissi con il naso all’insù, sperando in qualche fiocco di neve per abbellire ulteriormente il paesaggio.
Info: www.lavenosta.com

A VOLTE RITORNANO: VALBUSA, LONGA E C. MENO DI 50 GIORNI ALLA 50.a MARCIALONGA

A VOLTE RITORNANO: VALBUSA, LONGA E C. MENO DI 50 GIORNI ALLA 50.a MARCIALONGA

Fulvio Valbusa – Marcialonga 2000

Oltre 7000 fondisti da 34 nazioni iscritti per la speciale Marcialonga numero 50
Nuove elezioni in casa Marcialonga: Angelo Corradini si riconferma presidente
Il 29 gennaio al via gli ex fondisti Longa, Dellagiacoma, i fratelli Valbusa e l’ex biathleta Ožbolt
Si aggiungono il campione rallista Grönholm e persino un ex ministro finlandese

Mancano poco meno di 50 giorni alla attesa Marcialonga numero 50. Domenica 29 gennaio vale davvero la pena esserci per condividere un momento unico e memorabile di straordinaria importanza per la storia dello sci di fondo e per le Valli di Fiemme e di Fassa, ai piedi delle meravigliose Dolomiti, in Trentino.
Sale l’entusiasmo in casa Marcialonga, con il CdA da poco riunito per assegnare le varie cariche sociali per il prossimo triennio. Al timone ci sarà ancora Angelo Corradini, eletto all’unanimità dal consiglio come presidente, ruolo affidatogli nel 2013 a seguito di una lunga carriera di 23 anni come segretario generale e per altri quattro come vice presidente. Enzo Macor e Diego Salvador affiancheranno Corradini nel ruolo di vice presidenti. Fanno inoltre parte del CdA Giuseppe Brigadoi, Marino Sbetta, Paolo Dellantonio, Alan Barbolini, Cristiano Fanton e Giancarlo Ramus.
Per gli atleti “big” di Ski Classics e per i ‘bisonti’ sarà un lusso scivolare lungo i 70 km di pista che collegano Moena a Cavalese e “divorare” tutta d’un fiato la nuova erta del “Mur de la Stria” al termine della salita di Cascata, l’”Iconic Climb” di 1678m con punte al 20% di pendenza che metterà a dura a prova gli specialisti del double poling.
Marcialonga è l’icona mondiale dello sci di fondo che tutti gli appassionati, almeno una volta nella vita, dovrebbero assaporare e ad oggi sono oltre 7000 gli iscritti in rappresentanza di ben 34 nazioni, con i paesi scandinavi a registrare il numero più alto di partecipanti stranieri.
L’ex fondista azzurra Marianna Longa, vincitrice di due medaglie mondiali e con 10 podi in Coppa del Mondo, non ha resistito al fascino di Marcialonga nemmeno questa volta e il 29 gennaio sarà al via della speciale 50.a edizione, così come Fulvio “Bubo” Valbusa, primo alla Marcialonga nel 2000 ed ora commentatore per Eurosport, accompagnato dalla sorella Sabina, a sua volta ex fondista di alto livello. Ci sarà inoltre Marcus Grönholm, campione del mondo di rally e speciale fan di Marcialonga. La lista di “special guest” si arricchisce: lascerà la carabina a casa, questa volta, l’ex biathleta sloveno Janez Ožbolt, ora allenatore, che in carriera ha preso parte a ben 5 edizioni dei Giochi Olimpici e a undici Campionati Mondiali. In arrivo anche Denise Dellagiacoma, ex azzurrina di sci di fondo che a fine carriera ha deciso di tuffarsi nel mondo dello yoga fondando “Yoga Academy”, la più grande scuola yoga in Italia. Tra i ‘bisonti’ si nasconderà persino un ex ministro finlandese, Hanna Kosonen, nonché ex campionessa mondiale di sci orientamento. Insomma, Marcialonga attira una marea di persone di ogni fascia d’età e professione, unite dal grande spirito e dalla passione sfrenata per lo sport puro.
La neve è scesa in abbondanza anche nelle Valli di Fiemme e Fassa, marcialonghisti e appassionati fondisti possono già allenarsi sull’anello di Campitello-Canazei, sui primi chilometri in Val di Fiemme, presso il Centro del Fondo di Lago di Tesero a cui si aggiungeranno entro Natale altri tratti di pista ed arrivare così in forma per il fatidico giorno, tratti aperti anche ai turisti come in passato.
Intanto gli addetti ai lavori, dopo la spettacolare conferenza stampa in volo della settimana scorsa, si preparano alla cerimonia inaugurale della 50.a Marcialonga che si terrà a Trento nella magica cornice di Piazza Duomo il 26 gennaio.

Info: www.marcialonga.it