Tag: sci

Sci alpinistica notturna al Vioz – Peio ‎

Sci alpinistica notturna al Vioz – Peio ‎

PEIO – Infranti tutti i record a Peio alla diciassettesima edizione del suggestivo raduno sci alpinistico in notturna “Ai piedi del Vioz – Memorial Roberto Casanova,” organizzato dalla locale sezione CAI-SAT con la preziosa collaborazione di Soccorso Alpino, Gruppo Ana Val di Peio, Ufficio Iat Peio Fonti e Pejo Funivie Spa. La collaudata manifestazione nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio ha visto infatti al via ben 790 atleti (su 999 iscritti) che hanno sfidato una temperatura polare (-14° in partenza e -19° all’arrivo), affrontando il tradizionale tracciato con partenza in linea a Peio Fonti ed arrivo presso i 2313 metri di quota del rinnovato rifugio Doss dei Gembri, risalendo per le piste Taviela e Gembri sino all’imbocco della meravigliosa Valle della Mite. Dopo circa 6 km di percorso il primo atleta a giungere al traguardo in località Piani del Vioz è stato, come da pronostico, il forte Alpino originario della Val di Gresta Daniele Cappelletti, in servizio al Passo Tonale e plurivincitore stagionale nello sci alpinismo. Il primo caporale maggiore Cappelletti ha siglato il tempo strabiliante di 41’52”, precedendo di 31 secondi il coriaceo noneso Thomas Martini (Brenta Team) e l’esperto bergamasco Marzio Deho (Altitude). Ai piedi del podio l’altro noneso Guido Pinamonti, vincitore in Val di Peio nel 2010 e 2011. Pronostici rispettati anche tra le donne, con l’atleta di Tassullo Emma Menapace (Brenta Team) a realizzare uno strepitoso 54’08”, conquistando il quarto successo consecutivo a Peio e distanziando di sei minuti Tiziana Rossi (Sizeri Vermiglio) e Bice Bones (Sc Valle dei Laghi). Il prestigioso trofeo societario “Memorial Roberto Casanova”, in ricordo di un giovane locale prematuramente scomparso per una tragedia in montagna, è stato assegnato al gruppo Alpin Go Val Rendena, presente con ben 62 atleti alla suggestiva manifestazione al chiaro di luna. Il sodalizio rendenese ha preceduto i Sizeri Sat Vermiglio l’Adamello Ski Team. Importanti riconoscimenti anche per il concorrente più anziano  (Agostino Pace, classe 1941) e per i concorrenti più giovani: Irene Canella ed Anna Marini, classe 2002. Premio speciale anche per il primo under 18 giunto al traguardo: l’atleta di Vermiglio Stefano Bertolini, ventiduesimo assoluto, ha conquistato il grande trofeo in memoria del compianto Carlo Canella, attivo socio della SAT Peio prematuramente scomparso qualche anno fa.

CLASSIFICHE
MASCHILE: 1) Cappelletti Daniele (Adamello Ski Team) 41’52”; 2) Martini Thomas (Brenta Team) 42’23; 3) Deho Marzio (Altitude) 43’36”; 4) Pinamonti Guido (Ski Team Val di Non) 43’50”; 5) Mezzanotte Mirko (Ski team Lagorai) 44’03”, 6 ) Bernhardt Valentino (Brenta Team) 45’02”; 7) 45’29”; 7) Salavadori Alex (Alpin Go Val Rendena) 45’56”; 8) Lampis Mattia (Ski Alp Val di Sole) 46’32”; 9) Fenaroli Diego (Ski Alp Valli Bresciane) 46’37”, 10) De Concini Enrico (Ski Team Val di Non) 46’45”.
FEMMINILE: 1) Menapace Emma (Brenta Team) 54’08”; 2) Rossi Tiziana (Sizeri Vermiglio) 1h.00’09”;  3) Bones Bice (Sc Valle dei Laghi) 1h02’05”; 4) Testini Sonia (Adamello Ski Team) 1h02’57”; 5) Bonapace Valeria (Alpin Go Val Rendena) 1h02’59”; 6) Corazza Manuela idem 1h03’09”; 7) Pederzolli Germana idem 1h’03’37”; 8) Endrizzi Francesca (Ski Team Val di Non) 1h05’03”; 9) Pontirolli Claudia (Ski Alp Val di Sole) 1h06’05”; 10) Iachelini Federica (Sizeri Sat Vermiglio) 1h06’39”.

 

 

In Valtellina una gara “di pesto” sugli sci‎

In Valtellina una gara “di pesto” sugli sci‎

Rivoluzione in cucina, arriva in Valtellina il pesto ad “alta quota”. L’idea è dell’Istituto Alberghiero, che insieme con i comuni di Alassio e Aprica, l’ assessorato al Turismo della Regione Liguria e la Provincia di Savona organizzano la prima gara di pesto al mortaio sugli sci. L’iniziativa convolge il frantoio Armato, le aziende agricole Ziliani di Andora e Sartori-Torre Pernice di Albenga.

La prima competizione culinaria sugli sci, in programma mercoledì 1 febbraio, vedrà i concorrenti impugnare il mortaio “caricato” di foglioline di basilico genovese dop , aglio, pecorino, pinoli, sale grosso e olio extravergine di oliva, lanciarsi verso il traguardo con un occhio alle porte e l’altro al pesto. Sulle piste del Palabione, i tanti turisti, soprattutto quelli dell’Est Europa, avranno modo di sperimentare la tecnica del mortaio e di assaporare i sapori di Liguria. L’evento sportivo-culinario sarà preceduto dalle lezioni dei giovani chef dell’alberghiero che con l’aiuto di diversi docenti di cucina, illustreranno ai concorrenti la ricetta tradizionale del pesto alla genovese. Al termine della gara verrà premiato “il miglior pesto ad alta quota”.

L’evento prevede degustazioni e prove pratiche per tutti, la possibilità di cimentarsi al mortaio e l’opportunità portarsi a casa il frutto della propria performance culinaria. Sulle piste sarà allestito una stand dedicato ai prodotti tipici, con piantine di basilico, mortai ed attrezzature storiche del Frantoio Armato. Il progetto, ideato dal “gruppo dei Comunicativi” dell’Istituto Giancardi di Alassio, è finalizzato alla promozione della cucina tipica ligure, nello specifico l’evento si propone di far conoscere e apprezzare i prodotti e la cultura turistica della nostra regione ai numerosissimi turisti cechi e polacchi che hanno scelto la Valtellina per la settimana bianca.

Alassio Pesto

 

Sci. Slalom Schladming: Gross è secondo ‎

Sci. Slalom Schladming: Gross è secondo ‎

ROMA, 24 GEN – L’azzurro Stefano Gross e’ arrivato 2/o nello slalom notturno di Coppa del mondo di Schladming, in 1’43”23, dietro all’austriaco Marcel Hirscher (1’43”01). Terzo l’austriaco Mario Matt in 1’43”30. Si e’ gareggiato nella ripida parte finale della pista Planai, sotto una bella nevicata e con il tifo di circa 50mila spettatori. Il tutto con 3 gradi sottozero e il fondo della pista trattato sino all’ultimo con acqua e sali per compattarlo.

 

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Transilvania 2012 dove sono in corso rivolte pro-monarchia è boom di nuovi moderni impianti sci

Transilvania 2012 dove sono in corso rivolte pro-monarchia è boom di nuovi moderni impianti sci

 

I Carpazi, chiamati nell’antichità “Corona Montium”, ebbero un ruolo di polarizzazione per i romeni. Situati in posizione centrale, come una grande colonna vertebrale della Romania, essi offrono una grande varietà di paesaggi, dalla dentellatura fiabesca delle cime brulle, agli abitati rurali pittoreschi e non contaminati dalla civiltà urbana, in cui si conserva la freschezza delle tradizioni e dei costumi popolari. I Carpazi sono strutturati in tre grandi gruppi di catene montuose.

La più imponente è la catena dei Carpazi meridionali, distesa tra la valle di Prahova (a est) e il corridoio di Timiş-Cerna (a ovest), che raggiungono in altezza 2544 m a Moldoveanu e 2537 m a Negoiu. Essa offre un esteso comprensorio alpino con abissi spettacolari e oltre cinquanta laghi glaciali molto pittoreschi, ma anche un comprensorio sciistico a grandi differenze di altitudine (tra 1000 – 2000 m), il che favorisce la persistenza dello strato di neve tra 180 e 200 giorni all’anno (i monti Parang, Fagaras, Bucegi). I monti Fagaras i più alti della catena carpatica, formano un fronte di cime allineate che non scendono sotto i 2000 m di altitudine se non alle estremità. Perciò sono molto apprezzati dagli amanti della montagna, tanto d’estate quanto d’inverno (in quest’ultima stagione i tragitti sono raccomandati solo agli alpinisti).
Nel massiccio di Bucegi c’è una vasta rete di sentieri marcati. Vi si trovano i più famosi stabilimenti montani: Sinaia, Predeal, Busteni e Azunga. Sinaia è situata a piè dei monti Bucegi, a un’altitudine di 800-900 m, sulla valle del fiume Prahova. Le opportunità turistiche offerte sono gli itinerari turistici e gli sport invernali. Delle numerose piste da sci di Sinaia vanno ricordate Valea lui Carp – difficile, Valea Dorului – difficoltà media, Drumul Vechi – facile. Busteni è il più importante punto di partenza nei tragitti d’alpinismo dei monti Bucegi. Quivi si trovano le piste di Calinderu – difficoltà media. Cura Diham, pista da sci fondo e Babele – difficile.

Predeal è uno dei più famosi stabilimenti montani romeni. Il comprensorio sciistico supera i 45 km e la lunghezza delle piste è di più di 10 km. Ci sono delle piste di difficoltà media: Cocosul, Clabucet, Paraul Rece, o difficili, come la pista Sub Teleferic. La pista di Clabucet è illuminata di notte ed è attrezzata con impianti di neve artificiale. Tanto a Sinaia, quanto nel resto della zona, vanno visitati gli obiettivi turistici e i monumenti naturali: la Croce degli Eroi, la Sfinge, il Castello dei Cantacuzino, il Castello di Peles, Il Monastero di Sinaia. Non vanno dimenticate le riserve: il Parco Nazionale di Bucegi, Babele o Poiana Crucii. Alle gole di Rasnoava, molto vicino a Brasov, si possono praticare il parapendio, il bungee jumping e il mountain biking.

Un’altra catena montuosa è quella dei Carpazi Occidentali, formati a causa dei crolli tettonici, i quali presentano una grande diversità orografica e un rilievo spettacolare (i basali di Detunata), con gole e abissi. Nei monti Apuseni ci sono le più insolite formazioni carsiche di superficie (doline, declivi, vortici ecc.) e di profondità (grotte e avene). Tra le più belle grotte sono Scarisoara (Scărişoara), Vartop, Coliba Mare, Poarta lui lonel, Pestera Ursilor (Peştera Urşilor). La zona turistica di Albac-Garda de Sus-Arieseni è sempre più ricercata dai turisti. Per gli amanti degli sport invernali le piste della zona con un tasso di difficoltà media sono attrezzate con impianti di risalita. Un’attrazione speciale per la pesca è il fiume Aries. La zona della trota occupa una grande parte del corso superiore dell’Aries Mare e dei suoi affluenti, nella zona media si trova il condostroma e nella zona inferiore il ciprino.

I Carpazi Orientali sono pittoreschi e pieni di contrasti dalla parte dei monti Ceahlau e Ciuca, mentre la catena eruttiva della parte occidentale consiste in una schiera di coni vulcanici piatti, le cui manifestazioni post-vulcaniche (mofete, acque ipotermali, fonti bicarbonate) hanno contribuito alla costruzione di numerosi stabilimenti termali. Di questi, i più frequentati sono Vatra Dornei, situata nel nord della Romania, e Durau nei monti Ceahlau. Vatra Dornei si trova ad un’altitudine di 800 m, a 80-100 km dalle città di Bistrita (Bistriţa) e Suceava. Qui l’aria è pulita, ricca di ioni negativi e aerosol, mentre le sorgenti d’acqua minerale e i centri di trattamenti sono molto ricercati dai turisti. D’inverno qui si pratica lo sci sulle piste di Dealu Negru, Motelul Alpin e Campulung Moldovenesc. Vi è anche una pista omologata di guidoslitta e slittino e d’estate sul fiume Bistrita si pratica il river-rafting. Sempre nella zona della Bucovina, ricchissima di bei paesaggi, si possono praticare il turismo equestre o il mountain bike. La tradizione cinegetica è una delle componenti della cultura materiale e spirituale romena. La posizione geografica, la varietà del rilievo e della vegetazione, il clima equilibrato hanno favorito la proliferazione di diverse specie di animali, con esemplari vigorosi e numerosi. La selvaggina e i pesci della Romania, sani e forti, sono gli esponenti di una fauna-modello. Sono emblematiche per l’arco carpazio romeno le popolazioni di camosci, orsi bruni, linci, lupi e galli di montagna. Gli amanti della pesca sportiva possono scegliere i pittoreschi ruscelli di montagna per le trote, le acque naturali o i bacini di pesca stazionaria per le carpe, i lucci, i persici, i carassi e le tinche. Senza dubbio, è il Delta del Danubio a rappresentare, con la sua biodiversità e col suo incanto, un vero paradiso per gli amanti della natura selvaggia. La bellezza e la purezza di questi luoghi portarono alla decisione di proteggere e conservare la biodiversità romena, gli abitati naturali delle specie di flora e fauna selvaggia. Si sono delimitati i parchi nazionali e naturali, nonché le riserve della biosfera.

La più estesa area protetta della Romania è la Riserva della Biosfera del Delta del Danubio, in cui è protetta una fauna composta di oltre 3.500 specie (molusche, crostacei, aracnidi, pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi).
I parchi nazionali, caratterizzati da una ricca flora e fauna, includono tra le specie protette il pino nero di Banat (Pinus nigra ssp.banatica), il sequoia-l’albero mammuto (Sequoia gigantea), le stelle alpine (Leontopodium alpinum), il garofano di Piatra Craiului (Dianthus callizonus), la vipera dal corno (Vipera ammodytes), il serpente d’Esculapo (Elapie longissima), la lince (Lynx lynx). Tali parchi si trovano nelle zone di Domogled-Valea Cernei. Retezat, Cheile Nerei-Beusnita, Cheile Bicazului-Hàsmas, Ceahlau, Piatra Craiului e i monti Màcin.
Il Parco Nazionale di Domogled-Valea Cernei costituisce una zona d’interferenza climatica con influenze mediterranee. All’altra estremità del Paese si trova il Parco Nazionale dei Monti Macin. In questi monti d’origine ercinica il clima continentale subisce influenze sotto-mediterranee. Caratterizzano questo parco la biodiversità di ecosistemi forestali di steppa e silvosteppa.
In Romania dei parchi naturali si trovano nei monti Rodna, a Portile de Fier, in Bucegi, a Cozia, a Grădiştea Muncelului-Cioclovina, a Balta Mica di Braila e a Vanatori Neamt.
Nei monti Bucegi i più famosi monumenti naturali, risultato delle erosioni. sono la Sfinge e Babele. le cui forme strane ispirarono numerose leggende. Nel Parco Naturale Vânători Neamţ, a Silvut (Hateg) e Neagra Bucsanilor (Dambovita) ci sono riserve di uri (Bison bonasus), estinti in Romania all’inizio dell’Ottocento e rari in Europa (effettivi più grandi se ne trovano in Polonia). Oltre alla riserva di uri. nel Parco Naturale di Gràdistea Muncelului-Cioclovina si conservano le sette città daciche fortificate intorno alla capitale Sarmisegetusa Regia, incluse nel patrimonio mondiale dell’UNESCO, nonché obiettivi speologici della zona carstica di Ponorici-Cioclovina. Fonte: Autorità Nazionale per il Turismo

 

Sciare sul Buffaure ‎

Sciare sul Buffaure ‎

L’alta stagione per il turismo dello sci è ancora nel vivo. Le località sciistiche sparse in tutto il territorio italiano sono ancora piene di turisti, visitatori, sciatori e appassionati della montagna. Grande affluenza, come ogni anno in questo periodo, nelle stazioni sciistiche del Trentino, una delle regioni italiane preferite dagli sciatori nostrani e non solo. Tra le tante località che rendono il Trentino il luogo ideale per trascorrere le vacanze invernali sugli sci c’è la Val di Fassa . Qui tra i numerosi ed attrezzati impianti vanno segnalate le piste da sci a Buffaure, sull’omonima vetta, in cui troveranno il meglio anche gli sciatori più esigenti, così come gli appassionati di altri sport invernali come il pattinaggio su ghiaccio e lo snowboard. A disposizione ci sono ben 16 km di piste per tutti i gusti e le specialità.

In alcuni tratti di queste piste si allena anche la nazionale italiana di sci alpino. Anche chi vuole imparare a sciare troverà sul Buffaure un attrezzato campo scuola con qualificati maestri di sci e piste a disposizione per principianti e per chi mette per la prima volta gli sci ai piedi. Resteranno pienamente soddisfatti anche gli amanti dello sci di fondo che potranno sfruttare un anello per questa specialità, dotato d’illuminazione per le sciate notturne. I fondisti che vogliono restare in Trentino e indirizzarsi verso altre località particolarmente adatte alla pratica dello sci di fondo non possono non prendere in considerazione Andalo. Se volete un anticipazione sulla cittadina e sugli impianti dedicati allo sci di fondo vi basterà digitare sul web “piste fondo ad Andalo”.

 

Fondo. World Master Cup – Al via ad Asiago‎

Fondo. World Master Cup – Al via ad Asiago‎

Sci: Asiago si prepara ai Mondiali Masters fondo, hotel puntano al tutto esaurito – prenotazioni da tutto il mondo già a quota 50 percento sulla disponibilità, e questo ad a un anno dall’evento. Asiago, 24 gennaio 2012 – Asiago si prepara a tornare Regina dello Sci Nordico. Tra un anno infatti la World Master Cup sbarcherà sull’Altopiano portando atleti over 30 da tutto il mondo sulle piste italiane.

“Il 2013 sembra lontano – spiega Alessandro Rigoni, Presidente Esecutivo del Comitato Organizzatore Locale – ma in realtà stiamo lavorando giorno dopo dopo giorno per garantire la migliore ospitalità agli atleti e per preparare al meglio le strutture tecniche richieste dall’evento sportivo. Attendiamo per la manifestazione oltre 1500 atleti più gli accompagnatori e, ad oggi, sono già un migliaio le prenotazioni giunte alle strutture alberghiere. In collaborazione con la Confcommercio e l’Associazione Albergatori è stata infatti stipulata una convenzione e a 13 mesi dall’evento il 50% dei posti letto è stato completato. Sicuramente è un buon segnale, sopratutto in tempi di crisi come questi: l’entusiasmo c’è e forte è il sostegno accordatoci dall’ Amministrazione del Comune di Asiago e dai nostri Sponsor che hanno colto fin dall’inizio l’occasione di una straordinaria visibilità per il nostro territorio e per le rispettive aziende. Stiamo puntando ad organizzare un evento che crediamo possa costituire un forte segnale di rilancio per l’intero Altopiano”.

“Per quanto riguarda le strutture – sottolinea Rigoni – il comitato organizzatore sta lavorando a passo spedito per la realizzazione della SKI ARENA, la nuova area destinata al campo gara che si trova ad Asiago – Località Campi da Golf: un’area polivalente, utilizzata durante i mesi invernali per lo sci nordico e d’estate per il gioco del golf”.

Un mondiale lungo quattro anni: la cavalcata verso l’assegnazione dei Mondiali è cominciata ancora nel 2009 in Canada (Vernon – Brtisch Columbia), con la presentazione della candidatura ed è proseguita in Germania (Oberwiesenthal) nell’autunno del 2010, dove i delegati della 27 nazioni aderenti alla Wma (Word Master Association) si sono pronunciati in favore del capoluogo altopianese, in un avvincente testa a testa con la cittadina tirolese di St. Ulrich am Pillersee (Austria).

L’ufficializzazione è avvenuta poi nel gennaio del 2011 a Venezia , direttamente dal Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, con un incontro tenutosi a Palazzo Balbi.

Ora il gran finale: ancora una anno di preparativi per mettere a punto ogni cosa. L’obiettivo è quello di lasciare forte e indelebile in tutti i partecipanti un ricordo bellissimo del nostro territorio, della nostra gente e di questo meraviglioso paradiso dello sci di fondo quale è l’Altopiano dei 7 Comuni.

Gianpaolo EnglaroGianpaolo Englaro

 

Sci: gigante Kranjska, Brignone terza‎

Sci: gigante Kranjska, Brignone terza‎

KRANJSKA GORA (SLOVENIA), 21 GEN – Dopo la prima manche dello slalom gigante di cdm donne di Kranjska Gora e’ al comando l’austriaca Elisabeth Goergl in 1.00.52 davanti alla francese Tessa Worley (1.00.81). Terzo tempo per l’azzurra Federica Brignone in 1.01.11 e ai piedi del podio virtuale l’altra azzurra Denise Karbon in 1.01.23. Sono invece finite fuori Manuela Moelgg e Sabrina Fanchini. La seconda manche parte alle ore 13.15.

i paraplegici sciano bene meglio di quelli normodotati

i paraplegici sciano bene meglio di quelli normodotati

“Scio anch’io”, l’importantissimo progetto regionale promosso da INAIL Lombardia e Promoserio propone un’iniziativa ludico-sportiva, volta a persone affette da disabilità.

Nello splendido contesto naturale della Presolana, alcuni gruppi di invalidi del lavoro, provenienti da tutte le province lombarde, potranno vivere un’esperienza emozionante: quella di sciare nei comprensori del Passo della Presolana/Monte Pora e di Colere 2200, grazie ad attrezzature specifiche e all’assistenza di maestri di sci specializzati.

Tra gli obiettivi di “Scio anch’io” la realizzazione di momenti di aggregazione tra invalidi del lavoro e l’apprendimento di tecniche di base per praticare in sicurezza l’attività sportiva sulla neve in funzione delle diverse situazioni di disabilità.

I corsi si tengono tra il 16 gennaio e il 4 febbraio e interessano tre gruppi per un totale di 30 persone con disabilità importanti, ospiti presso alcuni hotel prossimi alle piste e privi di barriere architettoniche.

 

In this Dec. 9, 2011, file photo, Grant Korgan zips up his parka while on his sit-ski before a training run at Smith Lake outside Fairbanks, Alaska.

Per informazioni lombardia@inail.it  www.inail.it/sala stampa 

Mascherina da sci con Android: meglio di Alberto Tomba!‎

Mascherina da sci con Android: meglio di Alberto Tomba!‎

Recon Instruments, Smith Optics e SCOTT Sports collaboreranno per invadere il mercato con mascherine da sci iper-tecnologiche basate su sistema Android. In tempo per sfoggiarli sulle piste innevate dell’arco alpino, questi ritrovati della tecnica non lasciano certo indifferenti, perché consentono di vedere informazioni direttamente sul visore, in tempo reale.

La chiave di tutto è MOD Live, un dispositivo provvisto di una versione del sistema operativo Android personalizzata, capace collegarsi agli smartphone con OS Google, e comunque già dotata di applicazioni e sensori (GPS, accelerometro, giroscopio, altimetro e sensori di temperatura), utili per riportare informazioni agli sciatori.

Ad esempio potrete vedere in tempo reale la temperatura esterna, l’altitudine e l’altezza dei vostri salti, i chilometri percorsi e dove si trovano i vostri compagni (dotati dello stesso equipaggiamento) sulla pista. Precaricata, c’è anche un’app con un enorme database di mappe dei circuiti.

L’azienda ha intenzione di offrire anche una videocamera Bluetooth da collegare per riprendere l’azione dal punto di vista di chi scia e in maggio sarà disponibile un SDK per permettere alle persone di realizzare nuove applicazioni. Tutto questo ha ovviamente un prezzo, dai 280 a 360 euro – secondo quanto vediamo negli shop – ma la nuova partnership potrebbe portare dei ribassi. Una cosa è certa: sciare tra qualche anno non sarà più la stessa cosa!

Sci: Streif, altre cadute sulla pista‎

Sci: Streif, altre cadute sulla pista‎

– ROMA, 19 GEN – E’ stata annullata per il maltempo la terza prova cronometrata della discesa di Coppa del mondo in programma a Kitzbuehel sulla pista Streif. L’ipotesi della cancellazione era nell’aria proprio sulla base delle previsioni meteo negative che avevano spinto ad anticipare a martedì’ la prima delle due prove cronometrate. Domani e’ in programma un supergigante seguito sabato dalla discesa e domenica dallo slalom speciale. Discesa e slalom valgono anche per la combinata.