Tag: sci

TOUR DE SKI INCREDIBILE MA VERO. DOBBIACO PROTAGONISTA DEL CIRCO BIANCO

TOUR DE SKI INCREDIBILE MA VERO. DOBBIACO PROTAGONISTA DEL CIRCO BIANCO

Gruppo | www.newspower.it

Dobbiaco Capitale del Fondo: è qui la Grand Depart del Tour de Ski
Si comincia con la prova Sprint e poi un trittico di gare distance
Fra Nordic Arena e Tre Cime delle Dolomiti, Alto Adige protagonista
Gerti Taschler: abbiamo dimostrato di cosa siamo capaci e siamo pronti a ripeterci

Un Tour de Ski “incredibile ma vero”: si annuncia a dir poco scoppiettante la prossima stagione dello sci di fondo internazionale, con l’evento più atteso e prestigioso del circo bianco pronto ad andare in scena interamente in territorio italiano.
Dobbiaco con la sua Nordic Arena è pronta a riconfermarsi Capitale del Fondo ospitando la Grand Depart del Tour de Ski 2024/2025, con la blasonata rassegna che comincerà in grande stile sabato 28 dicembre con una Sprint in tecnica libera che infiammerà da subito le sfide fra i top-competitors della manifestazione. Lo sferragliare degli sci stretti aprirà le danze del Tour che per domenica 29 ha in programma la Mass Start in tecnica classica da 15 km, primo appuntamento distance che potrebbe rivelarsi da subito decisivo per il proseguo della rassegna e la definizione delle posizioni che contano in classifica generale.
Dopo la giornata di riposo del 30 dicembre, l’élite del fondo mondiale potrà salutare il 2024 con la 20 km Interval in tecnica libera pattinando al cospetto delle Tre Cime delle Dolomiti Patrimonio Unesco. A dare un caloroso benvenuto al nuovo anno ci penserà invece la 15 km a Inseguimento in tecnica classica di mercoledì 1° gennaio, in scena fra i celebri binari della Nordic Arena.
I primi quattro giorni di gare faranno perdere il conto dei pronostici, delle imprese sportive e dei colpi di scena di un Tour de Ski che sarà solo a metà. Messa in cassaforte l’apertura targata “Toblach”, la carovana di fondiste e fondisti si sposterà in territorio trentino per le ultime tre tappe. In Val di Fiemme si scierà nel fine settimana dal 3 al 5 gennaio: venerdì 3 la Sprint in tecnica classica, sabato 4 lo Skiathlon e domenica 5 la 10 km in tecnica libera della Final Climb.
Sette i giorni di gara racchiusi in una decina del calendario fra le località di Dobbiaco e della Val di Fiemme, per un’edizione al cardiopalma che terrà incollati a bordo pista e al televisore milioni di appassionati da tutto il mondo.
E ultimata la scorpacciata di emozioni del Tour de Ski la stagione sarà ben lontana dalla sua conclusione, perché per Dobbiaco e l’Alto Adige gli appuntamenti saranno ancora numerosi. Il calendario invernale sarà ricco e uno dei suoi highlight sarà senza dubbio rappresentato dal Campionato del Mondo Para Nordic che movimenterà la località sudtirolese con le gare dall’8 al 16 febbraio.
Non manca l’entusiasmo in casa Sport OK, con il presidente Gerti Taschler che non può che riconoscere come: “l’appuntamento per il Tour de Ski è frutto del successo degli anni passati e soprattutto della scorsa edizione. Con il nostro staff e i nostri volontari abbiamo dimostrato alla FIS di cosa siamo capaci: pista sempre in ottime condizioni, servizi di alto livello e grande disponibilità. E non posso di certo tralasciare il grosso supporto della FISI e del Presidente Roda. Quattro giorni di gare, cinque con la giornata di riposo, porteranno anche un notevole indotto alla comunità di Dobbiaco e soprattutto avremo la grande attenzione della TV nelle giornate a cavallo di Capodanno”, con il presidente del comitato organizzatore che sottolinea anche “il grande risultato dei Campionati Mondiali di Para Nordic: La Coppa del Mondo ospitata la scorsa stagione ha ricevuto complimenti da tecnici e atleti paralimpici del fondo. Dobbiaco è ormai un importante polo fondistico di levatura mondiale ed è indubbio che questo intenso programma è reso possibile soprattutto dal supporto della Provincia di Bolzano”.
La stagione invernale sembra ancora lontana, ma a Dobbiaco si comincia già a fare sul serio e il conto alla rovescia è cominciato…

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

TEAM ROBINSON TRENTINO NELLA TOP TEN. CONCLUSA UNA STAGIONE DA INCORNICIARE

TEAM ROBINSON TRENTINO NELLA TOP TEN. CONCLUSA UNA STAGIONE DA INCORNICIARE

Dietmar Noeckler | www.newspower.it

Miglior team italiano, al nono posto nel circuito Ski Classics
Una sfida impari con i professionisti scandinavi, vincono Fleten e Höl
Al femminile bene Tereza Hujerová e Michaela Patscheider. Tra i maschi ok Eriksson
Ora qualche settimana di riposo, poi in pista con gli allenamenti

La stagione dello sci di fondo ha chiuso ormai i battenti, ultimo a proporre grandi sfide è stato il circuito Ski Classics, autentica Coppa del Mondo delle lunghe distanze, monopolizzato come era prevedibile dalle atlete e dagli atleti scandinavi e, dunque, dei rispettivi teams.
La 15.a edizione, che ha incoronato tra il resto la Marcialonga come “Event of the Year” dando un tocco di italianità alle prove su lunghe distanze, grazie anche al secondo posto della 3 Zinnen Ski Marathon di Dobbiaco a pari punti con la norvegese Birkebeinerrennet, si è sviluppata su 14 appuntamenti.
Alla fine di una stagione veramente intensa e vivace si è imposto, al maschile, Johan Höl del Team Ragde Charge, mentre al femminile Emilie Fleten del Team Ramudden, con i due vincitori ad issare la bandiera norvegese sul gradino più alto del podio.
Tra una marea di scandinavi, ancora una volta, si sono visti a tinte vivaci i colori del Team Robinson Trentino piazzatosi al nono posto nella graduatoria per squadre vinta dal Team Eksjöhus. Una sfida tra tanti “Golia” (scandinavi) ed un “Davide” impersonato dalla formazione di patron Gianni Casadei e diretta da Bruno Debertolis. Un confronto impari per budget e levatura degli atleti, in uno sport che è nazionale al nord e ‘cenerentola’ al sud delle Alpi.
Un nono posto che incorona il Team Robinson Trentino anche come miglior squadra italiana (le altre formazioni sono al 19° e 26° posto), ma che sottolinea in particolare il grande impegno del team con le tute azzurre di Sportful.
Emilie Fleten è stata la protagonista al femminile, ma le sue performances sono state continuamente disturbate da atlete spesso a podio come Roivas e Smedås. Bene il Team Robinson col 24° posto finale e 7° nella categoria Young di Tereza Hujerová, e col 27° della sempre sorridente Michaela Patscheider, 8.a nella Young. Atlete professioniste in tutto e per tutto le prime, e pro ‘part time’ le ragazze di Debertolis.
Il Team Ragde Charge piazzando Höl, Stadaas e Nygaard ai primi tre posti ha dimostrato una netta superiorità al maschile, mentre il Team Robinson Trentino mette in mostra Gustav Eriksson (26°) al suo primo anno di Ski Classics. Dietmar Nöckler nonostante le sue rare partecipazioni (l’atleta delle Fiamme Oro è impegnato soprattutto in Coppa Italia e in Coppa del Mondo) è 44°, evidenziando un potenziale notevole. I due norvegesi della squadra Patrick Fossum Kristoffersen e Thomas Gifstad registrano un’annata a corrente alternata a causa di problemi fisici e concludono rispettivamente al 47° e al 54° posto, con il debuttante in Ski Classics Stefano Dal Magro al 115° posto.
In questo bilancio non compaiono i tanti podi e risultati nelle granfondo tradizionali sia internazionali che nazionali e nello skiroll. Una annata che va ricordata in particolare per il 9° posto tra i Teams migliori al mondo e che fa ben sperare per la prossima stagione, per la quale si attendono positive novità.
Il team manager Bruno Debertolis riassume in poche parole questi risultati: “Stagione positiva, ma molto travagliata per noi, tra problemi di salute di alcuni atleti, bastoni rotti e via dicendo. Comunque guardando al futuro siamo positivi e sicuri di poter migliorare ancora, un settimo posto può essere alla nostra portata. Per fortuna noi siamo stati in grado di dare un bel segnale quest’inverno col no-fluoro. Abbiamo lavorato tantissimo e i risultati si sono visti. Segnali più che positivi dai giovani, partendo da Michaela Patscheider con solide gare anche nei primi 20, da Stefano Dal Magro, e sottolineo la buonissima impressione data da Giacomo Ponti, classe 2003 e tra i più giovani di Ski Classics, tanto da guadagnarsi un posto nel Pro Team la prossima stagione. Sarà una squadra in via di ristrutturazione con almeno 4 Youth, due maschi e due femmine, poi sono confermati i due scandinavi e vedremo se Didi Nöckler avrà voglia di continuare”.
Il presidente Gianni Casadei ribadisce: “Il bilancio della stagione è assolutamente positivo, siamo nei migliori 10 team nonostante una stagione sfortunatissima che ha visto Kristoffersen con problemi di salute. Per la prossima stagione puntiamo a rientrare ancora fra i primi 10, proseguiamo fra mille difficolta perché il budget è quello che è, ma ritengo che questo circuito sia davvero competitivo, dove faticano persino gli atleti di Coppa del Mondo quando si cimentano. Noi abbiamo piacere di esserci, penso che la direzione intrapresa sia quella giusta anche dal punto di vista tecnico e contiamo di riconfermarci nuovamente fra i migliori”.
Ora un naturale momento di pausa per ricaricare le batterie, poi con l’avvicinarsi dell’estate inizieranno gli allenamenti. Intanto si attende il calendario di Ski Classics 2025.

VAL DI FIEMME, È QUI LA FESTA (DEGLI ATLETI)! #ROADTO2026 CON IL COMITATO NORDIC SKI

VAL DI FIEMME, È QUI LA FESTA (DEGLI ATLETI)! #ROADTO2026 CON IL COMITATO NORDIC SKI

Pietro De godenz e Francesca Gerosa | www.newspower.it

In Val di Fiemme ieri una serata in compagnia dei campioni locali
Celebrati più di 70 atleti di 17 discipline sportive estive e invernali
Palafiemme teatro delle premiazioni e dell’immancabile Felicetti Pasta Party
Il team di Pietro De Godenz proiettato verso il futuro nella #roadto2026

Un vero e proprio successo la Festa degli Atleti #roadto2026 di ieri sera: il comitato Nordic Ski Val di Fiemme guidato da Pietro De Godenz, con la collaborazione dell’APT della Val di Fiemme e Cembra e col patrocinio del Comune di Cavalese, della Comunità Territoriale e della Provincia Autonoma di Trento, ha fatto di nuovo centro festeggiando i suoi atleti in una serata di gioia e condivisione al Palafiemme di Cavalese.
Il gradito aperitivo delle 18.00, mentre fuori una timida nevicata riportava il clima su frequenze “invernali”, ha dato la possibilità ad appassionati e curiosi di incontrare i campioni fiemmesi e in un disteso clima di festa si è fatta in fretta l’ora di cominciare la cerimonia di premiazione. Nel corso della serata sono stati premiati tutti gli atleti residenti in Val di Fiemme che nella stagione estiva 2023 o in quella invernale 2023/2024 hanno raggiunto: la partecipazione ai Campionati del Mondo Assoluti, Junior o Under23, la partecipazione all’EYOF (Festival Olimpico della Gioventù Europea), agli YOG (Giochi Olimpici Giovanili), alle Universiadi o a gare di Coppa del Mondo e ancora, che hanno ottenuto il podio ai Campionati Italiani Assoluti o di altre categorie.
Con il collegamento in diretta del TG regionale è cominciata la gran carrellata di nomi e discipline, con gli sport estivi ad aprire le danze: vela, triathlon, deltaplano, ginnastica artistica, tiro a segno, atletica e skiroll con un ricco parterre di sportivi e amministratori a consegnare lo speciale zaino riservato a tutti i premiati. A unirsi alle premiazioni sul palco la Vicepresidente della Provincia di Trento nonché Assessora allo Sport Francesca Gerosa: “sarò brevissima perché qui i protagonisti sono gli atleti e voglio solamente aggiungere un applauso alla serie di quelli già fatti, a tutte le famiglie di ognuno di questi sportivi. Voi atleti siete un esempio e sostenere le vostre famiglie è da sempre una priorità per la nostra Provincia, con il Trentino che si riconferma terra di eccellenze” ha ricordato Gerosa prima di conferire il riconoscimento agli atleti di sci orientamento, pattinaggio artistico, skicross, hockey su ghiaccio, biathlon, salto speciale, combinata nordica, sci di fondo, snowboard e sci alpino paralimpico. Numerosi gli interpreti dello sci di fondo fiemmesi, fra i quali spiccano i talenti di Nicole Monsorno, Caterina Ganz, Giacomo Gabrielli e Paolo Ventura, presenze fisse della nazionale italiana nelle prove di Coppa del Mondo ai quali va il saluto del vice presidente del Comitato Trentino del CONI Massimo Eccel: “concedetemi di rimarcare l’importanza dei gruppi militari e dei loro tecnici, che ricoprono un ruolo fondamentale per lo sport e di congratularmi con questi atleti”. E l’ultimo round di premiazione, in compagnia niente meno che dell’oro olimpico Franco Nones, è quello che celebra Elia Zeni (GS Fiamme Gialle), Giada Delugan (US Dolomitica), Bryan Venturini (GS Fiamme Gialle), Riccardo Gorgone (Val di Fiemme Hockey Club), Alessandra Weber e Maddalena Bedont (Eagles Bolzano). In una serata così speciale, ad aggiudicarsi gli applausi più speciali è stato l’atleta di sci alpino paralimpico Giacomo Bertagnolli, vincitore della Coppa del Mondo di Slalom, mentre l’ultimissimo riconoscimento è stato conferito al vincitore della Coppa del Mondo di Skiroll Tommaso Dellagiacoma.
Per la squadra di lavoro del Comitato Nordic Ski Val di Fiemme capitanata da Pietro De Godenz quella di ieri è stata l’occasione perfetta anche per parlare dei progetti futuri che interesseranno la Val di Fiemme: dall’atteso ritorno del Campionato del Mondo di Skiroll (dal 12 al 15 settembre), fino alla prossima stagione invernale che vedrà il territorio coinvolto dal Tour de Ski di sci di fondo (3-4-5 gennaio 2025) e dalla Coppa del Mondo di Salto e Combinata Nordica (10-11-12 gennaio 2025), oltre alla Coppa del Mondo di sci nordico paralimpico (febbraio 2025): il tutto in chiave pre-olimpica e pre-paralimpica perché il viaggio verso le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 #roadto2026 procede spedito e a portare il suo saluto non è mancato Tito Giovannini, rappresentante del Trentino all’interno del Consiglio di amministrazione della Fondazione Milano Cortina 2026. Con l’occasione, gli sport manager Enzo Macor, per lo sci di fondo, e Luca Gianmoena, per il salto speciale e la combinata nordica, hanno fatto il punto della situazione in merito ai cantieri che stanno interessando gli Stadi di Lago di Tesero e di Predazzo.
Immancabile il saluto del presidente del comitato Nordic Ski Val di Fiemme, Pietro De Godenz: “I miei complimenti a tutti i nostri atleti, il ringraziamento alle loro famiglie e un in bocca al lupo per il proseguimento delle vostre carriere. E buon lavoro al nostro comitato!”
E per concludere la serata in bellezza… buon appetito con il Felicetti Pasta Party!

Info: www.fiemmeworldcup.com

OGGI FESTA DEGLI ATLETI “#ROADTO2026”. LA VAL DI FIEMME CELEBRA I TALENTI

OGGI FESTA DEGLI ATLETI “#ROADTO2026”. LA VAL DI FIEMME CELEBRA I TALENTI

Tommaso Dellagiacoma | www.newspower.it

Festa di premiazione per i migliori atleti fiemmesi della stagione estiva e invernale 2023/24
Stasera appuntamento con tanti volti del mondo dello sport fiemmese
La Val di Fiemme si distingue in campo sportivo con le grandi organizzazioni
Vi aspettiamo al Palafiemme di Cavalese, serata aperta a tutti con aperitivo e pasta party

La Val di Fiemme è regina nel settore organizzativo dei grandi eventi dello sci nordico, e dopo una serie di Campionati del Mondo e un’infinità di gare di Coppa del Mondo ha ora nel mirino le gare olimpiche del settore nordico.
Lo sport attivo, negli anni, ha sempre celebrato grandi talenti in numerose discipline e non solo invernali, dimostrando insomma che lo sport fa parte della storia, della tradizione e della cultura fiemmese. Lo sport nelle sue svariate declinazioni è anche sintomo di benessere fisico e di aggregazione ed è legato a doppio filo al volontariato, che sostiene anche le attività organizzative.
Anche nella stagione appena conclusa gli atleti fiemmesi hanno calcato podi importanti e così stasera, al Palafiemme di Cavalese, il Comitato Nordic Ski Val di Fiemme presieduto da Pietro De Godenz con la collaborazione dell’APT della Val di Fiemme e della Comunità Territoriale e col patrocinio del Comune di Cavalese e della Provincia Autonoma di Trento propone la Festa degli Atleti in Val di Fiemme “#roadto2026”.
L’occasione sarà quella di incontrare e conoscere da vicino i più qualificati talenti sportivi che risiedono in Val di Fiemme, estendendo la valle da Trodena a Moena per quella che ricalca anche la Magnifica Comunità di Fiemme, serata aperta liberamente a tutti: le porte del Palafiemme di Cavalese si apriranno alle ore 18.00 con l’aperitivo, quindi si entrerà nel clou alle 19.00 con i festeggiati chiamati sul palco per ricevere i riconoscimenti. Poi a fine serata, per tutti, il “Felicetti Pasta Party”.
Il comitato organizzatore celebra le stelle sportive di casa, oltre 70 atleti, capaci di salire sui podi di oltre 17 diverse discipline: Biathlon, Sci di Fondo, Salto Speciale, Combinata Nordica, Pattinaggio Artistico, Hockey, Sci Orientamento, Snowboard, Ski Cross, Skiroll, Vela, Tiro a Segno, MTB-O, Atletica Leggera, Ginnastica Artistica, Deltaplano e Triathlon. Saranno valorizzati i risultati e la partecipazione ai vari campionati titolati come Campionati del Mondo, Coppa del Mondo, Campionati Italiani e Olimpiadi giovanili (YOG).
Riconoscimenti andranno ai combinatisti Giada Delugan e Bryan Venturini, medagliati ai Giochi Olimpici Giovanili, agli hockeisti Maddalena Bedont, Alessandra Weber e Riccardo Gorgone per le loro medaglie ottenute ai mondiali U18 e U20. Saranno festeggiati anche Mirko Felicetti (snowboard), Elia Zeni (biathlon) che sono andati a podio in Coppa del Mondo e non mancherà Tommaso Dellagiacoma, vincitore della Coppa del Mondo di Skiroll, oltre ai pluripremiati Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli, protagonisti nella Coppa del Mondo di slalom paralimpico. Tanti poi i premiati saliti sui podi nei vari campionati tricolori, Simone Daprà (sci di fondo), Annika Sieff (salto speciale), la campionessa Dorothea Wierer per il podio ottenuto in Coppa del Mondo di biathlon e Maria Gismondi campionessa mondiale Junior di fondo.
Il presidente Pietro De Godenz sottolinea: “La Val di Fiemme si distingue in campo sportivo con le grandi organizzazioni, ma anche con i talentuosi atleti valligiani. Sono loro ad incoraggiarci a proseguire su questa strada e sono di grande esempio per i giovani fiemmesi a dedicarsi allo sport. Tutte le attività legate allo sport sono un importante traino per l’economia della Val di Fiemme e un insostituibile volano mediatico per la promozione del territorio”.
La Festa degli Atleti sarà anche l’occasione per fare il punto dell’avvicinamento agli eventi olimpici, con le gare preolimpiche e pre-paralimpiche ormai alle porte nella prossima stagione invernale. Una ghiotta occasione da non perdere quella di stasera, anche momento di aggregazione di tanti sportivi e dei volontari che animano l’organizzazione degli eventi e dello sport fiemmese.

Info: www.fiemmeworldcup.com

MARCIALONGA: COME TE NESSUNO MAI. LA 51.a È EVENT OF THE YEAR DI SKI CLASSICS

MARCIALONGA: COME TE NESSUNO MAI. LA 51.a È EVENT OF THE YEAR DI SKI CLASSICS

www.newspower.it

Marcialonga 2024 premiata come “event of the year” del circuito Ski Classics
Vittoria netta con il 21,1% delle preferenze da parte di atleti, staff e dirigenti
3° successo per la Granfondo di Fiemme e Fassa, entusiasmo del presidente Corradini
Il DG Davide Stoffie: il giusto riconoscimento dopo un intenso anno di lavoro

We are the champions, my friends… è il ritornello della celebre canzone dei Queen a risuonare nella sede di Predazzo della Marcialonga, che grazie alla sua 51.a edizione andata in scena lo scorso 28 gennaio festeggia per la terza volta la vittoria come “event of the year” nel prestigioso circuito Ski Classics.
Ski Classics è la massima espressione dello sci di fondo internazionale sulle lunghe distanze, un vero e proprio campionato globale del quale Marcialonga è immancabilmente tappa simbolo. Come da tradizione, al termine di ogni stagione sportiva vengono stilate le notorie classifiche per l’assegnazione del titolo di Champion e poi quelle per i migliori atleti scalatori, sprinter e giovani. Sfide accesissime anche fra i Pro Team che lottano gara dopo gara per guadagnarsi un posto in cima alla lista, e non per ultimo lo speciale contest che assegna l’ambito titolo di “evento della stagione”. Dal 2018, anno in cui è stato introdotto il concorso fra le granfondo, Marcialonga ha conquistato tre primi posti e quattro secondi posti, chiaro segnale che il risultato ottenuto al termine di questa stagione non è casuale, ma frutto di un modello apprezzato nel tempo.
A ciascuna delle granfondo del circuito per essere eletta “event of the year” servono i voti degli atleti dei Pro Teams, dei loro relativi staff e dei dirigenti di Ski Classics, che per la stagione 2023/2024 non hanno avuto dubbi: con un netto 21,1% di preferenze è la Marcialonga di Fiemme e Fassa a conquistare il titolo. Dopo i successi nel 2018 e nel 2019, Marcialonga cala il tris e porta a casa l’ennesima gratifica staccando l’altoatesina 3 Zinnen Ski Marathon e la norvegese Birkebeinerrennet, seconde a pari merito con il 18,9%, e seguite dall’altra norvegese Reistadløpet con l’8,1%. Medaglia di legno per la Vasaloppet (SWE) ferma al 7,6%.
Tanto entusiasmo nella sede Marcialonga di Predazzo, dove il presidente Angelo Corradini non pecca di modestia quando dichiara che “mi aspettavo questa vittoria, perché con un’edizione splendida come quella che abbiamo allestito quest’anno ci siamo meritati il riconoscimento”, ed aggiunge: “il CEO di Ski Classics, David Nilsson, mi ha confidato che per lui Marcialonga è la migliore gara del panorama, e detta da uno del suo calibro questa non è una frase fatta. Voglio dedicare la vittoria di questo titolo all’intera comunità del nostro territorio: è grazie all’accoglienza alberghiera, i trasporti e la cortesia della nostra gente che Marcialonga è quello che è. Senza dimenticare l’inestimabile contributo dei volontari che rendono possibile il realizzarsi dell’evento” conclude soddisfatto Corradini.
Immancabilmente concorde anche il direttore generale Davide Stoffie, che sottolinea come la conquista del titolo di “event of the year” sia non solo un grande riconoscimento dopo un intenso anno di lavoro, ma anche un ottimo stimolo per continuare a migliorarsi: “questa vittoria è la ciliegina sulla torta che ci premia del lavoro svolto fin qui e, non meno importante, ci dà la carica per proseguire e portare avanti i nostri progetti”. Progetti che non tarderanno a concretizzarsi, perché l’edizione 2025 del 26 gennaio è già in cantiere…
Dopo decenni di edizioni memorabili e successi su tutti i fronti, si può proprio dire: Marcialonga: come te nessuno mai.

Info: www.marcialonga.it

PERKMANN E FELDERER, I TRENI DEL RENON. NUOVI SUCCESSI NELLA HORN ATTACKE

PERKMANN E FELDERER, I TRENI DEL RENON. NUOVI SUCCESSI NELLA HORN ATTACKE

Annelise Felderer | www.newspower.it

Hannes Perkmann fa il nuovo record e vince alla “Horn” per la quinta volta
Annelise Felderer, la runner sempreverde alla quale piace vincere sul Renon
Patrick Gross e Priska Gasser splendidi ‘montanari’: sci in spalla fino a Pemmern, poi le pelli
Combattute anche le staffette. Successo organizzativo dello staff di Günther Plattner

C’era una volta il trenino del Renon che da Bolzano arrancava in quota. Ora è in funzione solo un tratto di quella linea, ma oggi Hannes Perkmann, alla quinta edizione della Horn Attacke, ha corso e vinto sul Corno del Renon proprio alla velocità di un treno. Non è certo una meteora nella storia del duathlon altoatesino, Perkmann è l’unico a comparire nella prima riga dell’albo d’oro di tutte le edizioni. Primo in staffetta nel 2016 e nel 2018, primo individuale nel 2017 e nell’ultima edizione disputata nel 2019. E siccome per lui, nato e cresciuto tra le montagne della Val Sarentino, vincere è un “obiettivo”, l’ha fatto anche oggi. Ha confezionato un autentico capolavoro realizzando un tempo da record: 1h59’18”8 bruciando il suo precedente “tempone” di 2h03’40”7 (in passato si registrò anche un tempo inferiore, ma su un ridotto chilometraggio di gara). Vale la pena ricordare a questo punto che la competizione oggi proponeva 13,4 km di running e 6,5 km di ski mountaineering con 2050 m. di dislivello!
Non è da meno la gara femminile, la cui reginetta è l’intramontabile Annelise Felderer, tre vittorie ed un secondo posto nel cassetto e una nuova vittoria oggi, anche lei un vero “treno” anche se il suo tempo (2h33’17”1) non è da record.
Trecento gli indomiti sportivi che stamattina si sono allineati in centro a Bolzano proprio di fronte al negozio Mountainspirit, poi lo start alle 9 e subito una bella e impennante salita che conduceva a Santa Maddalena, Gleif, inizialmente su strada asfaltata intermezzata da tratti offroad, per transitare poi a Soprabolzano attraversando quindi i biotopi Kaseracker e Kemater per puntare alla zona cambio di Pemmern. In quel punto gli atleti hanno calzato gli sci dirigendosi verso il Corno del Renon, una bella sfida su neve recente fino a quota 2260 m.
Gara aperta agli individuali, agli straordinari “montanari” partiti con gli sci e scarponi in spalla, alle staffette maschili, femminili e miste. Attenzione particolare però agli individuali e ai montanari e li le scintille si sono viste fin dal via. Sulla prima salita a Santa Maddalena, con l’inclinometro impazzito, Perkmann ha messo tutti ko. Si è sfilato subito ed ha imposto un ritmo impressionante, e pensare che prima del via non era molto convinto, al rientro dopo un problema al ginocchio. La gara non ha avuto storia, tanto che nessuno l’ha più visto, se non in vetta al Renon. A rincorrerlo atleti del calibro di Andreas Reiterer e Andreas Innerebner, tutti della Val Sarentino e dunque ben consci della difficoltà del tracciato e del livello degli avversari.
Anche la sempreverde Annelise Felderer è partita a razzo, andando a mischiarsi con i maschi del gruppo di testa, poi visto che le avversarie erano staccate ha gestito la sua gara, sempre e comunque in testa nell’individuale femminile. Seconda, staccata di 19’41” la venostana di Malles Tanja Plaikner e terza la gardenese Romina Plancker.
È di Sarentino anche il vincitore fra i “montanari” Patrick Gross, capace di chiudere i 20 km e gli oltre 2000 metri di dislivello in 2h25’42 con sci e scarponi in spalla fino a Pemmern, da dove poi anche la sua categoria proseguiva come gli altri concorrenti calzando sci e pelli. Un autentico “brava” anche a Priska Gasser, prima fra le donne “montanare” a chiudere in 3h14’25”.
Tempi di tutto rispetto anche tra le staffette. Il Team La Sportiva con Armin Larch e Martin Stofner ha realizzato l’incredibile tempo di 1h55’23”. Vittoria fra le staffette femminili nelle mani di Edeltraud Thaler ed Heidi Dapunt, mentre fra quelle miste hanno primeggiato Sandra Stuefer e Hannes Unterhofer.
Il tempo ha graziato parzialmente gli organizzatori. Solo qualche gocciolina di pioggia, ma nuvole e nebbia nella parte alta a celare le bellezze naturali che dal Corno del Renon solitamente regalano viste incredibili.
Gran lavoro di organizzatori e volontari per ripristinare un evento rimasto ‘in soffitta’ durante e nel post Covid. Ricominciare tutto da zero non è stato facile, ma il team organizzatore di Günther Plattner ha davvero superato se stesso.
Info: www.hornattacke.com

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

Individuale maschile

  1. PERKMANN Hannes Sarnthein 1:59:18,8; 2. REITERER Andreas La Sportiva 2:08:18,7; 3. INNEREBNER Andreas Sarntal Raiffeisen/Alpin Speed Sarntal 2:09:12,3; 4. ZÖGGELER Matthäus Telmekom Team 2:09:40,1; 5. THALER Noe Alpin Speed Sarntal 2:10:15,7; 6. RAMOSER Patrick Laufverein Freienfeld 2:11:35,8; 7. GEISER Tobias Telmekomteam Südtirol 2:13:37,3; 8. GASSER Lukas Antholz (Bz) 2:13:53,2; 9. EISELE Simon Auerbach/Streitheim 2:17:34,9; 10. PLUNGER Philipp Martini Speed Team 2:19:32,0

Individuale femminile

  1. FELDERER Annelise Lf Sarntal Raiffeisen 2:33:17,1; 2. PLAIKNER Tanja Pro:Cursu 2:52:58,3; 3. PLANCKER Romina Gherdeina Runners 2:58:57,9; 4. SCHRÖTTER Julia Algund (Bz) 3:00:14,4; 5. PFEIFER Heidi Ttv 3:00:41,0; 6. WENTER Marion Klobenstein 3:01:06,5; 7. TRENKWALDER Lea Laufverein Freienfeld 3:08:47,5; 8. ZAPPINI VALENTINA Maddalene Sky T 3:17:14,5; 9. PLATZGUMMER Helga Telmekomteam 3:19:17,5; 10. FURLANI Francesca G.S. Fraveggio 3:21:15,9

Montanari maschile

  1. GROSS Patrick Alpin Speed Sarntal 2:25:42,0; 2. FEDRIZZI Gabriele Maddalene ST 2:28:20,9; 3. KRISTANDL Andreas Martell/Sport Tenne RT 2:34:46,5; 4. FORNI Alessandro SC Valle Laghi 2:37:57,9; 5. RABENSTEINER Alexander Team Craft/Compressport 2:38:22,4; 6. GROSSRUBATSCHER Tobias Kastelruth 2:42:19,2; 7. THALER Philipp Sarntal Alpin Speed 2:42:27,9; 8. GROSS Ulrich Sarntal Alpin Speed 2:47:03,1; 9. BERNHARDT Valentino Ville D’Anaunia 2:48:40,6; 10. PITTSCHIELER Gerhard Lc.Kaltern 2:52:31,1

Montanari femminile

  1. GASSER Priska Asv Gossensass 3:14:25,3; 2. KLAUSNER Kerstin Seekirchen 3:28:00,4; 3. ZOESCHG Maria Naz-Sciaves 3:44:04,3; 4 GRUBER Nadia Alpin Speed Sarntal 4:33:48,8

Staffette maschili
1 Team La Sportiva (Armin Larch, Martin Stofner) 1:55:23,0; 2 Puls Pusher (Samuel Demetz, Matthäus Berger) 2:04:32,7; 3 Soldi che volano (Marco Zanoner, Massimino Chiocchetti) 2:14:24,4; 4 Premiere- Team (Fabian Pichler, Michael Daldoss) 2:17:28,0; 5 Innsbruck Express (Simon Lantschner, Ludwig Andres) 2:20:57,5

Staffette femminili
1 Thaler-Dapunt (Edeltraud Thaler, Heidi Dapunt) 2:42:52,4; 2 Infermiere alla riscossa (Andreea Lucaci, Silvia Magagna) 2:49:13,0; 3 Le Agordine (Martina De Mas, Monica Todesco) 2:53:16,2; 4 Puschtra Power by LCP (Gertraud Tasser, Claudia Stauder) 2:59:14,6; 5 Stelvio Trail Run (Katja Angerer, Carina Bardroff) 3:00:19,1

Staffette miste
1 Mr. & Mrs. (Sandra Stuefer, Hannes Unterhofer) 2:46:27,6; 2 Riap Sport (Anna Scherer, Sigfried Scherer) 2:46:28,7; 3 Die Eggentaler (Wolfgang Köhl, Ilse Plank) 2:53:58,6; 4 Lenz Design (Karolina Rosa Thaler, Lorenz Spögler) 2:55:06,6; 5 Vier Beine für ein Halleluja (Monika Reinthaler, Luis Kröll) 2:59:18,4

ECCO LA FESA CUP DI SCHILPARIO. SI GAREGGIA IL 24 E 25 FEBBRAIO

ECCO LA FESA CUP DI SCHILPARIO. SI GAREGGIA IL 24 E 25 FEBBRAIO

Carollo | www.newspower.it

Programma ricco per il fine settimana di FESA Cup a Schilpario
Svizzera, Andorra e Francia dominano le classifiche attuali, ma l’Italia c’è
Attesi Gismondi, Bellini, Cassol, De Martin Pinter e anche Ghio, Armellini e Carollo
Il comitato organizzatore è fiducioso e si prepara ad un weekend intenso

La FESA Cup e i FESA Games sono pronti ad animare il weekend di Schilpario e dell’intera Val di Scalve con un programma di gara che terrà impegnati i fondisti dalla categoria Senior a quella degli U16.
Si comincia venerdì 23 con i primi allenamenti ufficiali e la sfilata di presentazione delle squadre nazionali, mentre da sabato si inforcano gli sci per l’individuale in tecnica classica: 10 i km che dovranno affrontare Senior e Junior. Domenica la FESA Cup si concluderà con la prova a inseguimento in tecnica libera da 10 km al femminile e 20 km al maschile. I FESA Games occuperanno invece U16 e U18 con l’individuale in classico del sabato, la cui distanza varia a seconda della categoria. 5 km e 7,5 km per le fondiste, 7,5 km e 10 km per i fondisti. Sarà invece dedicata alle staffette miste la giornata di domenica con la 4×3,3 km U16 e la 4×5 km U18. Le premiazioni avverranno come di consueto subito dopo ciascuna gara.
A soli due eventi di distanza dalla fine della stagione di FESA Cup (Schilpario e Premanon) le classifiche generali parlano straniero. Al femminile è la svizzera Marina Kaelin a primeggiare fra le Senior, mentre la migliore delle italiane è la valdostana Nadine Laurent (FFOO), sesta. None a pari merito in questo momento ci sono invece Federica Cassol (Esercito) e Sara Hutter (FFOO). Nella categoria Junior svetta l’andorrana Gina Del Rio, davanti a un’ottima Iris De Martin Pinter (Carabinieri), con la neo-campionessa mondiale Junior Maria Gismondi (FFOO) al 4° posto, Virginia Cena (FFGG) al 5° ed è in top10 anche Beatrice Laurent (FFGG).
Al maschile sono tre francesi a dominare la classifica Senior, con Martino Carollo (FFOO) e Alessandro Chiocchetti (FFGG) che inseguono rispettivamente in 4.a e 5.a piazza i transalpini Remi Bourdin, Mathis Desloges, Sabin Coupat. 10° posto attuale per Simone Mocellini (FFGG). Tra gli Junior Isai Naeff (SUI) precede il portacolori delle Fiamme Gialle Davide Ghio mentre è 7° Gabriele Matli (FFGG). Quella schilpariese si annuncia davvero come una tappa infuocata dove saranno al via, fra gli altri, anche gli agguerriti Martina Bellini e Mattia Armellini che tengono molto a questo appuntamento in FESA Cup per riconfermarsi a livello continentale.
In una Val di Scalve che per l’occasione ha fatto registrare il “tutto esaurito” nelle sue strutture ricettive, l’entusiasmo non può che essere alle stelle: “questo sarà un fine settimana importante per Schilpario e la nostra valle, e non ultimo per il movimento fondistico” dichiara il presidente dello Sci Club Schilpario Andrea Giudici, che aggiunge: “la pista degli Abeti sta reggendo bene nonostante le temperature quasi primaverili di questo periodo, e grazie al grande lavoro della macchina organizzativa potremo garantire lo svolgimento dell’evento con buone condizioni”.
Nel weekend a Schilpario fra il resto è prevista la neve, che potrebbe arrivare abbondante proprio nella giornata di venerdì, in pista sono comunque state distribuite le riserve di neve programmata che garantiranno l’innevamento del tracciato.
E allora non prendete impegni questo fine settimana, a Schilpario c’è da fare il tifo per gli azzurri e da godersi il meglio dello sci di fondo europeo!

Info: www.sciclubschilpario.it

GRAN FONDO VAL CASIES, TUTTI SOTTO SCORTA. ESERCITO, POLIZIA, GDF E TEAM FUTURA, CHE GARA!

GRAN FONDO VAL CASIES, TUTTI SOTTO SCORTA. ESERCITO, POLIZIA, GDF E TEAM FUTURA, CHE GARA!

Dario Cologna | www.newspower.it

Gabrielli (Esercito) e Julia Kuen (Futura) dominano la 30 km TL
Il finanziere Salvadori svetta nella 42, al femminile podio FFOO con Sanfilippo super
Premiati i 4 “inventori” Walter Felderer, Hans Reier con Erich e Franz Steinmair
C’era anche Cologna, 6°. Il bilancio del 40° è più che positivo, ora si guarda già al 2025

Il 18 febbraio 1984 Albert Walder e Johanna Rehmann scrivevano le prime righe dell’albo d’oro della Gran Fondo Val Casies, 40 km di fuoco. Insieme Andreas Brunner e Carmen Griessmair si mettevano al collo la corona di vincitori della 25 km.
Oggi, nella prova in skating della granfondo altoatesina tutt’altro ritmo, con una gara a dir poco movimentata. Per primi sul traguardo di San Martino sono arrivati i protagonisti della 30 km: al maschile in uno sprint scatenatissimo a dieci ha avuto la meglio Giacomo Gabrielli (CS Esercito) sul giovane Davide Ghio (FFGG) e Matteo Tanel, con lo skirollista del Team Robinson Trentino che ha saputo tenersi al riparo dai frenetici cambi di ritmo nelle parti iniziali della gara e ha detto la sua recuperando negli ultimi chilometri. L’altoatesina Julia Kuen era partita in mattinata con l’intenzione di fare la gara sul percorso marathon ma, quando poco prima del bivio dove si biforcano i percorsi è stata avvertita che era la prima donna a transitare, ha ben pensato di raggiungere subito l’arrivo della 30 km e guadagnarsi la vittoria: “la gara è andata davvero bene e la scelta di fare la corta ha pagato!” aggiunge Kuen. Seconda la biathleta tedesca Stefanie Scherer mentre completa il podio Federica Cassol: “non sapevo neanche di essere sul podio perché non avevo idea di quante atlete avessi davanti, è una bella soddisfazione arrivare terza” dichiara l’azzurra del CS Esercito.
Scatenati anche gli atleti della 42 km dove Giandomenico Salvadori e Paolo Ventura si sono messi subito in luce lanciando un attacco, rivelatosi poi decisivo, nelle fasi iniziali della corsa. La coppia di testa del finanziere e dell’alpino ha condotto i giochi, con Salvadori che nei pressi del km 29 ha rilanciato l’azione e ha guadagnato secondi preziosi che ha saputo mantenere nella salita di Santa Maddalena. Il classe 1992 ha raggiunto l’arrivo in 1h 36’07”, secondo Paolo Ventura e terzo Luca Del Fabbro. Da segnalare il brillante 6° posto del pluricampione elvetico Dario Cologna, alla prima apparizione alla Gran Fondo Val Casies che l’ha lasciato positivamente sorpreso per la bellezza del percorso e l’organizzazione dell’evento. Grande prova anche per il subiachese Giacomo Petrini dello Sci Club Sesvenna che, reduce dal Mondiale Junior di Planica, ha conquistato uno splendido 8° posto. E sembra proprio che Subiaco stia sfornando i talenti del fondo mondiale perché è da lì che viene anche Maria Gismondi: la neo-campionessa del mondo Junior ha chiuso al 2° posto la 42 km di oggi, dopo una performance di grande livello che l’ha vista transitare davanti a tutte al GPM di Santa Maddalena. “In discesa ho perso il vantaggio che avevo accumulato, credo che Federica (Sanfilippo) abbia trovato un uomo a farle da scia e così ha recuperato” aggiunge la classe 2004 delle Fiamme Oro. È stata proprio la compagna di squadra Federica Sanfilippo a vincere sul traguardo di San Martino, dopo uno sprint combattuto fino alla fine: “la gara è stata bella tosta, all’inizio con il traffico dei maschi c’è stata una bella confusione. In salita ho fatto il mio e in discesa ho recuperato, sono molto contenta perché era la mia prima 42 km!” afferma entusiasta la vincitrice di giornata. Dietro Sanfilippo e Gismondi chiude il podio Martina Di Centa, dopo una gara a dir poco travagliata: “ci sono stati un po’ di incidenti, sono caduta in partenza per i contatti, ho preso la papera di un bastone in faccia e ho anche cominciato a sanguinare, eppure ho concluso sul podio quindi sono contenta” dichiara la carabiniera.
Per i traguardi Sprint di giornata, sono transitati per primi Daniele Serra dal Südtirol, Giandomenico Salvadori da quello Hoku e Martina Di Centa da quello Mila riservato alle atlete. ‘King and Queen of the Mountain’ sono stati Giuseppe Montello e Maria Gismondi, in qualità di scalatori più veloci della salita di Santa Maddalena by Hotel Quelle. Il trofeo Euregio U23 è stato conquistato ieri nella prova in classico da Maria Eurosia Debertolis e Alessandro Morelato, mentre oggi se lo sono aggiudicato Sara Hutter e Denis Doliana. Da ricordare che ieri sono stati premiati anche i giovani fondisti della combinata Mini Val Casies e Skiri Trophy per le categorie dalla U10 alla U16. Dato non trascurabile, nelle due giornate del “Quarantesimo” sono stati ben 2600 gli iscritti!
Alle premiazioni di oggi, anche Walter Felderer, Hans Reier, Erich e Franz Steinmair hanno ricevuto un riconoscimento speciale, in qualità di inventori e fondatori della Gran Fondo Val Casies oggi a festeggiare 40 edizioni.
Le emozioni non finiscono mai e la Gran Fondo si prepara ad andare in onda su Rai Sport domani alle 18.10 e poi in replica giovedì 22 alle 17.35, venerdì 23 alle 00.50 e alle 6.00, sabato 24 alle 13.45.

Info: www.valcasies.com

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42 km Men FT

  1. Salvadori Giandomenico GS Fiamme Gialle 1:36.07,3; 2. Ventura Paolo CS Esercito 1:36.36,8; 3. Del Fabbro Luca GS Fiamme Gialle 1:37.05,7; 4. Montello Giuseppe CS Esercito 1:37.06,0; 5. Romano Lorenzo GS Carabinieri 1:37.11,9; 6. Cologna Dario CH 1:38.03,7; 7. Fanton Paolo Team Futura 1:38.04,3; 8. Petrini Giacomo SC Sesvenna 1:38.05,6; 9. Armellini Mattia GS Fiamme Oro 1:38.17,2; 10. Ticcò Giovanni GS Fiamme Oro 1:38.17,5

42 km Women FT

  1. Sanfilippo Federica GS Fiamme Oro 1:48.12,7; 2. Gismondi Maria GS Fiamme Oro 1:48.13,6; 3. Di Centa Martina CS Carabinieri 1:49.43,9; 4. Bellini Martina CS Esercito 1:50.06,6; 5. Hutter Sara GS Fiamme Oro 1:50.07,4; 6. Colombo Laura CS Esercito 1:52.21,5; 7. Larsen Hanna Kristine SK Vidar 1:53.17,6; 8. Comarella Anna GS Fiamme Oro 1:53.19,7; 9. Meinen Susi SC Zweisimmen 1:54.30,2; 10. Folie Ylvie CS Carabinieri 1:56.18,2

30 km Men FT

  1. Gabrielli Giacomo C.S. Esercito 1:07.16,0; 2. Ghio Davide Gs Fiamme Gialle 1:07.16,1; 3. Tanel Matteo Team Robinson Trentino 1:07.16,3; 4. Pedranzini Daniel S.C. Alta Valtellina A. 1:07.16,4; 5. Pozzi Federico Gs Fiamme Oro 1:07.16,8; 6. Forneris Edoardo S.C. Alpi Marittime 1:07.16,9; 7. Galli Teo Sporting Club Livigno 1:07.17,0; 8. Busin Lorenzo Team Internorm Alpenplus Trentino 1:07.17,5; 9. Negroni Davide Gs Fiamme Gialle 1:07.18,0; 10. Pinzani Marco Sci C.A.I. Monte Lussari 1:07.21,5

30 km Women FT

  1. Kuen Julia Team Futura 1:14.35,8; 2. Scherer Stefanie Sc Wall 1:15.47,1; 3. Cassol Federica C.S. Esercito 1:15.54,4; 4. Cena Virginia Gs Fiamme Gialle 1:16.39,7; 5. Folie Marit Gs Fiamme Gialle 1:16.39,9; 6. Schwitzer Marie C.S. Carabinieri Sez. S 1:17.46,6; 7. Negrin Irene S.C. Prali Val Germanasca 1:18.20,7; 8. Salvadori Manuela Gs Fiamme Oro 1:18.35,4; 9. Nani Gemma S.C. Alta Valtellina A. 1:19.19,2; 10. Müller Franziska Sc Immenstadt/Team Forever Nordic 1:20.46,0
FESTA GRANDE IN VAL CASIES. NEL WEEKEND SI CELEBRA IL 40°

FESTA GRANDE IN VAL CASIES. NEL WEEKEND SI CELEBRA IL 40°

Gruppo | www.newspower.it

Gran Fondo Val Casies: ricco programma per i festeggiamenti del 40°
Si attende la vittoria di un’italiana in classico sulla distanza lunga (42 km)
Antonella Confortola: la Val Casies è speciale, offre il pacchetto completo!
A San Valentino termina l’iscrizione alla quota agevolata (83 € TC e 84 € TL)

Ormai ci siamo: la Gran Fondo Val Casies è dietro l’angolo e i festeggiamenti per i suoi primi 40 anni stanno per cominciare. Con un parterre di atleti di lusso, con l’attenta organizzazione di sempre e gli infiniti momenti di intrattenimento, il prossimo sarà un fine settimana da non perdere.
Nella località altoatesina di San Martino in Casies si inizia venerdì 16 con la distribuzione dei pettorali e l’attivazione del servizio di sciolinatura, accompagnati dal pasta party e dalla musica di “Die Woazgruiba”, al quale seguirà la “Party Night” con dj set. Sabato 17 la prima giornata di gare con la 30 e la 42 km in tecnica classica: partenza a scaglioni dalle 9.30 e a seguire flower-ceremony. Durante il tradizionale pasta party ci sarà tempo per le premiazioni ufficiali, dove l’Italia spera di incoronare per la prima volta un’azzurra nella distanza lunga in TC, dal momento che fino ad ora la 42 km non è ancora stata vinta da nessuna portacolori italiana. Svezia, Repubblica Ceca, Polonia, Germania, Austria, Russia e Norvegia sono le nazioni che hanno già portato a casa la vittoria al femminile nella 42 km in classico…che quella del Giubileo sia la volta buona per un trionfo “domestico”? Comunque vada, sarà una festa in compagnia della musica di “Die jungen Psairer” e l’animazione con dj, senza dimenticare che nel pomeriggio si svolgerà anche la “Mini Val Casies” per le categorie giovanili dalla U8 alla U18 le quali verranno premiate dalla special guest Dario Cologna. Domenica 18 sarà la gara in tecnica libera (da 30 e 42 km) a far calare il sipario su questa edizione speciale, con un programma del tutto simile a quello del giorno prima che prevede partenza scaglionata dalle 9.30, flower-ceremony, pasta party e premiazioni ufficiali con la musica dal vivo di “Die Jungböhmische Pichl” e di “Die Bergdiamanten”.
L’invito è chiaramente quello di non mancare a un evento speciale come la Gran Fondo Val Casies che, per dirla con le parole di Antonella Confortola “offre il pacchetto completo!”. L’ex-fondista conosce bene la granfondo (l’ha vinta per ben sei volte) e la ricorda sempre con grande piacere: “la 30 km a cui ho partecipato per la prima volta ha rappresentato anche la mia prima vittoria a una granfondo ed è senza dubbio speciale, ho ricordi vividi della premiazione così come per la vittoria nel 2018, che è stata davvero inaspettata perché mi ero già ritirata dal fondo ad alto livello e avevo gareggiato anche il giorno prima in classico”, con Confortola che aggiunge: “percorso incredibile, organizzazione attenta, ambiente magnifico, l’intera comunità che partecipa, il coinvolgimento dei più giovani: questo per me è il pacchetto completo”.
Termina oggi la possibilità di iscrizione alla quota agevolata di 83 € per la gara in tecnica classica e di 84 € per quella in libera, con la partecipazione che è anche un’ottima idea regalo per San Valentino, così da passare un romantico weekend sulla neve in Val Casies con la propria dolce metà…
Le iscrizioni saranno aperte online fino al giorno stesso della gara, le cui immagini andranno in onda anche su Rai Sport lunedì 19 febbraio alle 18.10.

Info: www.valcasies.com

MARCIALONGA NUMERO 51. TANTI PREMI SCINTILLANTI

MARCIALONGA NUMERO 51. TANTI PREMI SCINTILLANTI

Emilie Fleten, Stian Hoelgaard | www.newspower.it

Marcialonga n.51 premia i suoi vincitori e non solo…
Tante gratifiche fra traguardi Sprint, ultimi chilometri, Final Climb e Skirilonga
Trofeo Euregio Under23 a Maria Eurosia Debertolis e Matteo Iellici
Diploma a 12 atleti del Superstar Club

La 51.a Marcialonga ha messo in scena l’ennesima edizione di successo di uno degli eventi sportivi più amati e apprezzati di sempre. Fra traguardi Sprint, premi speciali e trofei vari, sono stati ricchi ed emozionanti i momenti delle premiazioni che hanno gratificato gli sforzi di tanti atleti diversi.
Due i traguardi Sprint dislocati lungo i 70 km di Marcialonga: il primo all’altezza di Canazei e il secondo a Predazzo, entrambi vinti dai norvegesi Anikken Gjerde Alnaes e Amund Hoel che hanno fatto incetta di punti “verdi”, quelli che vanno a stilare la classifica degli Sprinter all’interno del circuito Ski Classics. Dopo Marcialonga è ancora Emilie Fleten a indossare il pettorale verde con 176 punti, seguita proprio da Gjerde Alnaes a quota 134, mentre fra gli uomini Hoel guida questa speciale classifica con 151 punti davanti ad Alfred Buskqvist (SWE – 123 punti) e Simen Ramstad (NOR – 109 punti).
Il premio “Dolomiti Energia Final Climb” viene assegnato ai concorrenti più veloci nell’affrontare il tratto di percorso che va da località Cascata alla linea d’arrivo, 1600 metri, e a Marcialonga 51 se lo sono guadagnati l’indiscussa regina dell’edizione Emilie Fleten e il suo connazionale Thomas Oedegaarden. 1.250 € il premio in denaro consegnato ai due scalatori norvegesi. Emilie Fleten si è portata a casa anche l’assegno da 1.000 € messo in palio da Vuerich Service per i fondisti con il miglior tempo nell’ultimo chilometro. Al maschile questo ambito premio è andato invece al norvegese Stian Hoelgaard.
Ad aggiudicarsi il Trofeo Euregio U23 e vincere di conseguenza l’iscrizione all’edizione 2025 di Marcialonga sono stati Maria Eurosia Debertolis del Robinson Ski Team e Matteo Iellici dell’US Cornacci di Tesero. Il trofeo, al debutto nel 2024, era destinato a tutti gli Under23 residenti in uno dei tre territori dell’Euregio vale a dire Trentino, Alto Adige e Tirolo. Iscrivendosi alla Marcialonga 2024, tutti gli aventi diritto partecipavano automaticamente a questo concorso, che è la prima di una lunga serie di iniziative volte ad incentivare la pratica dello sci di fondo portate avanti da Euregio.
Amatissima anche “Skirilonga”, la speciale combinata che lega lo Skiri Trophy della Val di Fiemme e Marcialonga. A questo particolarissimo evento prendono parte coppie di atleti appartenenti a uno stesso nucleo famigliare: i giovani competono nello Skiri Trophy e gli adulti alla Marcialonga. A salire sul podio della Skirilonga di quest’anno sono stati: Matteo e Riccardo Ceol, Damiano e Alessandro Bettega, Massimiliano e Chiara Gualtieri.
Senza dimenticare che anche Paola Dellantonio, la quarantenne di Castello di Fiemme, ha ricevuto al traguardo la sua corona d’alloro come ultima concorrente giunta all’arrivo della 51.a edizione.
Il fine settimana in compagnia della Marcialonga numero 51 è stato anche l’occasione per premiare quegli atleti che non solo partecipano alla Marcialonga Ski, ma prendono parte anche agli eventi Cycling e Running. A loro è riservato il Marcialonga Superstar Club e recentemente sono stati premiati i concorrenti che hanno preso parte alle tre manifestazioni del brand nel 2023. Ad aver concluso la 50.a Marcialonga, la 15.a Marcialonga Cycling Craft e la 21.a Marcialonga Running Coop sono stati numerosi atleti, dodici dei quali erano presenti alla Ski 2024: Nicola Barbasetti, Luca Capelli, Alessandro Capizzi, Franco Comini, Paolo Fadanelli, Luca Gardelli, Gianni Marola, Stefano Morelato, Valter Paoli, Paolo Sembenini, Daniele Stonfer e Samuel Ventura. La fortunata e sportiva dozzina ha ritirato il diploma presso la sede della Magnifica Comunità di Fiemme a Cavalese nel pomeriggio di sabato 27 gennaio.

Info: www.marcialonga.it