Tag: ski classics

TUTTI I “BIG” ALLA PUSTERTALER. LA VAL PUSTERIA CHIAMA I FONDISTI

TUTTI I “BIG” ALLA PUSTERTALER. LA VAL PUSTERIA CHIAMA I FONDISTI

Karl Walder nel 1985

Il 14-15 gennaio tornano gli elite di Ski Classics alla Pustertaler Ski-Marathon
Sabato 14 si parte con la 30 o 62 km in classico
Domenica 15 si alzerà il ritmo nella Prato Piazza Mountain Challenge
Sfileranno i tenaci fedelissimi Karl Walder e Giorgio Peretti

La Val Fiscalina, definita “la valle più bella del mondo” dall’alpinista e attore degli anni Trenta Luis Trenker, ospiterà per la prima volta la partenza della 62 km della storica granfondo altoatesina Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites, giunta alla 47.a edizione e in programma il 14-15 gennaio. Per gli atleti di Ski Classics sarà il 4° Pro Tour Event della stagione e, dopo le feste di Natale e Capodanno, gli svedesi Emil Persson e Ida Dahl sfoggeranno di nuovo in griglia di partenza il pettorale giallo di leaders di classifica.
La Pustertaler rappresenta il prossimo grande obiettivo per molti “big”, tra cui lo svedese Max Novak, primo al traguardo di Villabassa lo scorso anno, e la norvegese Astrid Øyre Slind, che punta a migliorare il terzo posto ottenuto un anno fa. Iscritti alla 62 km in classico che culminerà nel cuore di Villabassa anche gli atleti del Team Robinson Trentino: i norvegesi Thomas Gifstad e Patrick Fossum Kristoffersen, l’americano Tyler Kornfield, ora trasferito assieme alla moglie Rosie Brennan a Dobbiaco, e Dietmar Nöckler, mentre al femminile ci sarà la new-entry Rebecca Bergagnin di Belluno, prima tra le italiane a La Venosta, quindi Chiara Caminada e Tereza Hujerova. Per il Team Futura sfileranno gli altoatesini Manuel Amhof e Thea Schwingshackl, i trentini Paolo Fanton e i fratelli Stefano e Riccardo Mich, e ancora Madelene Melin, Emanuele Bosin e Rickard Ericsson, mentre per il Team Internorm scenderanno in pista Francesco Ferrari, primo tra gli italiani a La Venosta, Sadurni Betriu, Mauro Brigadoi, Lorenzo Busin e Christian Lorenzi.
Per i fondisti non coinvolti nei pro team, la 62 km scatterà subito dopo la prova Ski Classics, stesso tracciato dei top skiers e quindi grande divertimento per tutti. Sabato 14 gennaio per i meno allenati ci sarà la 30 km dalla mitica Nordic Arena, gustando così per un giorno l’atmosfera da Coppa del Mondo nella culla altoatesina dello sci di fondo. In tecnica classica i fondisti si fionderanno in direzione Lago di Landro, giro di boa saltando dunque la salita di Cimabanche riservata alla 62 km, e via verso il traguardo di Villabassa. Alla 30 km parteciperanno due ospiti davvero speciali: Giorgio Peretti di Cortina d’Ampezzo, classe 1941, e Karl Walder, classe 1954, di Dobbiaco, entrambi fedelissimi della Pustertaler. Karl Walder è un uomo di montagna tutto d’un pezzo: “L’estate faccio il pastore, ogni settimana devo andare in malga per vedere le pecore e quel giorno vale come allenamento. Scendo e faccio la legna, sono un uomo di montagna. Da cinque anni ho iniziato anche sugli skiroll, sia skating che classico. Mi cimenterò sulla distanza di 30 km alla Pustertaler, ho 68 anni, la 60 km è troppo dura per me, anche se bella. Portarla a termine conta di più del risultato”.
Le emozioni saliranno all’ennesima potenza domenica, quando da Villabassa i “pro” di Ski Classics si sfideranno nella Prato Piazza Mountain Challenge, un tracciato di 30 km davvero “challenging” che porterà gli atleti fino alla conquista di Prato Piazza a 2000m. La svedese Ida Dahl e il norvegese Johan Hoel, detentori del “bib Climb”, potranno sfoderare le loro qualità da scalatori e tentare l’allungo in classifica, poiché la Prato Piazza sarà la prima “Iconic Climb” del circuito a dispensare qualche punticino in più ai checkpoint di montagna. E ovviamente ci sarà anche la competizione open, aperta a quanti non impegnati nella gara Ski Classics.
Fino al 31 dicembre è possibile iscriversi alla 47.a Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites ad una quota ridotta e ricevere il pettorale personalizzato con il proprio nome.
L’Alta Pusteria è un paradiso di neve, una valle perfetta per sciare accanto alle sublimi vette dolomitiche ascoltando il dolce rumore delle solette al contatto con la pista ghiacciata nel profondo silenzio della natura.

Info:www.ski-marathon.com

IDA LA GUERRIERA, LA VENOSTA È SUA. CON PERSSON LA SVEZIA ÜBER ALLES!

IDA LA GUERRIERA, LA VENOSTA È SUA. CON PERSSON LA SVEZIA ÜBER ALLES!

Newspower.it Trento www.newspower.it

Ski Classics porta i top skiers del double poling in Vallelunga
Svezia ingorda, vincono Ida Dahl ed Emil Persson, i leader del circuito
Migliori azzurri Rebecca Bergagnin (19.a) e Francesco Ferrari (27°)
Gran lavoro e tanta soddisfazione per gli organizzatori della gara venostana

Dopo la neve ecco il sole, il cielo azzurro e il grande freddo, che evidentemente non ha spaventato i due svedesi Ida Dahl ed Emil Persson, i quali sono svettati sul podio dopo due vivacissime gare in Vallelunga, teatro della terza La Venosta.
Freddo intenso, -14° al via, ma addirittura meno 16° poco prima, in una vallata tutta imbiancata di fresco. I temerari sono saliti dal Lago di Resia fin sotto la Palla Bianca per assistere alla seconda tappa, terza giornata, del circuito Ski Classics, autentica Coppa del Mondo delle lunghe distanze.
I due svedesi, già coppia vincente in Austria, non hanno avuto vita facile ma si ritrovano col pettorale giallo di leader, che indosseranno pure alla prossima tappa, la Pustertaler del 14 e 15 gennaio a Dobbiaco.
Ida Dahl non ha concesso nulla alle rivali in questo inizio di stagione, se non il pettorale Youth di miglior under 26, indossato da Karolina Hedenström. La svedese ha vinto oggi i traguardi sprint e della montagna. Dall’antico tedesco, il nome Ida significa “donna guerriera”, mai così azzeccato! La Dahl ha battuto Jenny Larsson, svedese pure lei, per un non nulla, mentre la norvegese Astrid Øyre Slind si è piazzata terza.
Non meno adrenalinica la gara maschile dominata da Emil Persson, vincitore anche della Marcialonga 2021, e per rimanere in tema con la Dahl, il suo nome dal latino significa ‘rivale’ o ‘competitore’. Gruppone compatto in testa per tutti 36 i km, poi sulla erta finale di Malga Melago l’epilogo, con Persson che beffa Nygaard e Novak.
Partenza alle 8.15 per le ragazze: -14° e 88% di umidità. La svedese Ida Dahl da vera leader ha tirato fuori fin da subito gli artigli conducendo il gruppo nel primo dei 5 giri totali, trascinandosi dietro la scalatrice norvegese Astrid Øyre Slind, partita oggi con il pettorale Climb (appartenente alla Dahl, ma indossando la Dahl già quello giallo di leader, da regolamento lo deve ‘cedere’ alla seconda in classifica). Emilie Fleten e Jenny Larsson, da dietro, studiavano la situazione progettando l’attacco, mentre registravano già un lieve ritardo Bangman, Øyre Slind (Silje), Smedaas, Hedenström e Roivas. Dahl e Astrid Øyre Slind si presentavano sole al comando pure al secondo giro, ma dietro la coppia Fleten-Larsson si faceva sempre più pericolosa, a soli 5” di distacco. Da dietro spuntava il pettorale pink Youth di Hedenström a condurre il gruppo composto da Smedaas, Bangman, Roivas e Øyre Slind (Silje). Al terzo giro in testa si formava il mitico quartetto con le due norge Øyre Slind e Fleten e le due svedesi Dahl e Larsson, compatto anche al quarto passaggio. Con un ritardo di 2’ saliva in double poling il gruppo, guidato ancora dalla svedese Hedenström. Al quinto passaggio, Larsson apriva le danze verso l’arrivo finale a Malga Melago, tallonata da Dahl, Fleten e Øyre Slind. Il gruppo rimaneva in balia ancora a 2’ e dunque il podio se lo giocava il quartetto in testa.
Con un tempo di 1h53’06” Ida Dahl si prendeva la vittoria, sprintando sulla connazionale Larsson, mentre Øyre Slind conquistava il terzo posto. Non male le azzurre, con la bellunese Rebecca Bergagnin (Team Robinson Trentino) brava a destreggiarsi tra una marea di scandinave. Un 19° posto per lei, alla prima stagione in Ski Classics, con la compagna di team Caminada 24.a.
La gara maschile non ha registrato particolari colpi di scena. Il gruppo si è mosso compatto per tutta la gara, con i migliori interpreti delle lunghe distanze a scambiarsi le prime posizioni. L’Italia partiva bene con il bellunese Lorenzo Busin (Team Internorm) bravo a conquistare il secondo posto al traguardo volante Sprint al 6° km, vinto dallo svedese Alfred Buskqvist del Team Ramudden. Al secondo giro si facevano avanti i norvegesi Stadaas, Eide Pedersen, Vesterheim e Jespersen, con lo svedese Persson “nascosto” dietro assieme a Stakston e Riege. Al 4° giro dalla pancia del gruppo risalivano il norge Hoel e gli svedesi Eklof, Persson e Novak, mentre erano più staccati gli italiani Mauro Brigadoi (Team Internorm) e Dietmar Nöckler (Team Robinson), a rintuzzarsi l’un l’altro per gran parte della gara. All’ultimo giro si presentava in testa il norvegese Eide Pedersen, tallonato da Persson, il quale si avviava alla cavalcata conclusiva. Volata finale a Malga Melago (1970 m. slm) con Persson a conquistare il primo posto in 1h34’59” davanti al norvegese Nygaard e allo svedese Novak. Migliore tra gli italiani Francesco Ferrari (Team Internorm) al 27° posto, suo miglior piazzamento in assoluto nel circuito Ski Classics.
Il prestigioso challenge Ski Classics si prenderà una pausa natalizia e ritornerà il 14-15 gennaio con la Pustertaler Ski Marathon, mentre le svedesi Dahl, Larsson ed Erkers scenderanno in pista già domani nell’appuntamento di Coppa del Mondo a Davos.
Per il presidente del comitato organizzatore Gerald Burger la 3.a edizione de La Venosta è stata un successo, grazie al lavoro dei suoi instancabili volontari.
Info: www.lavenosta.com

Download immagini TV: www.broadcaster.it

La Venosta Criterium – Men
1 Persson Emil Lager 157 Ski Team SWE 01:34:59; 2 Nygaard Andreas Team Ragde Charge NOR 01:35:03; 3 Novak Max Team Aker Daehlie SWE 01:35:04; 4 Stadaas Kasper Team Ragde Charge NOR 01:35:06; 5 Eide Pedersen Morten Team Eksjöhus NOR 01:35:10; 6 Hoel Johan Team Ragde Charge NOR 01:35:11; 7 Oedegaarden Thomas Team XPND Fuel NOR 01:35:12; 8 Paus Herman Team Ramudden NOR 01:35:15; 9 Syrstad Torleif Lager 157 Ski Team NOR 01:35:15; 10 Riege Amund Team Ramudden NOR 01:35:21

La Venosta Criterium – Women
1 Dahl Ida Team Engcon SWE 01:53:06; 2 Larsson Jenny Team Ragde Charge SWE 01:53:07; 3 Øyre Slind Astrid Team Aker Daehlie NOR 01:53:17; 4 Fleten Emilie Team Ramudden NOR 01:53:31; 5 Smedaas Magni Team Eksjöhus NOR 01:55:51; 6 Hedenström Karolina Lager 157 Ski Team SWE 01:55:52; 7 Øyre Slind Silje Team Aker Daehlie NOR 01:55:57; 8 Bångman Hedda Team Nordic Experience SWE 01:56:12; 9 Roivas Kati Team Næringsbanken Stora Enso FIN 01:56:22; 10 Elebro Sofie Team Eksjöhus SWE 01:57:01

TUTTO PRONTO PER LA 3.a LA VENOSTA: UNA GIORNATA DI SHOW IN VALLELUNGA

TUTTO PRONTO PER LA 3.a LA VENOSTA: UNA GIORNATA DI SHOW IN VALLELUNGA

Oskar Kardin (SWE) – Ph. Newspower.it

Sabato La Venosta per “big” di Ski Classics e amatori
Al via i leader di classifica Emil Persson e Ida Dahl
Presenti i tre Pro Team italiani Robinson, Internorm e Futura
Nel pomeriggio scatta La Venosta Open con 10 nazioni iscritte

L’aria salubre di montagna sabato riempirà i polmoni dei “big” di Ski Classics, al via de La Venosta Criterium valido come 3° Pro Tour Event. I fondisti entreranno in stretto contatto con la natura e i paesaggi innevati della Vallelunga, in Alto Adige, lungo i 36 km fino a conquistare i 1970m di Malga Melago dopo 3 giri da 6 km e due giri di 8 km (e il giro di lancio di 2 km), con la partenza da Melago per le donne elite alle 8.15 e per gli uomini alle 10.30.
Annunciati i leader del massimo circuito delle lunghe distanze, ovvero gli svedesi Ida Dahl (Team Engcon) ed Emil Persson (Lager 157 Ski Team) pronti a sfoggiare il pettorale giallo dopo la vittoria sotto la fitta neve nel Bad Gastein Criterium, in Austria. Sono in arrivo le forti fondiste del Team Ramudden con Emilie Fleten, terza nel Bad Gastein Criterium, e la compagna di squadra Ida Palmberg, mentre si inserisce tra le favorite la norvegese Astrid Øyre Slind (Team Aker Daehlie), seconda in Austria. Da non sottovalutare Frida Erkers e le ragazze del Team Ragde Charge, con Anikken Gjerde Alnes vincitrice de La Venosta Skiroll estiva scortata dalla compagna di squadra Jenny Larsson.
Tra gli uomini il Team Ragde Charge si presenta al completo e schiera i suoi diamanti: Johan Hoel, secondo nel Bad Gastein Criterium, il campionissimo Anders Aukland, Andreas Nygaard, Oskar Kardin e Kasper Stadaas. Da tenere sott’occhio gli svedesi Max Novak (Team Aker Daehlie) e Johannes Eklöf (Team Ramudden) e i tre moschettieri del Team Engcon Torgeir Sulen Hovland, Eddie Edström e Anton Elvseth, vincitori assieme alle compagne di squadra Ida Dahl, Linn Sömskar e Frida Hallquist del Bad Gastein Pro Team Tempo.
Presenti i 3 Pro Team italiani, con il Team Robinson Trentino a porre le speranze sul norvegese Patrick Fossum Kristoffersen, quindi l’altoatesino Dietmar Nöckler, fresco 13° posto ottenuto nella 10 km di Coppa del Mondo a Beitostølen (NOR), il norvegese Thomas Gifstad, l’americano Tyler Kornfield e, tra le donne, Rebecca Bergagnin, Chiara Caminada e Tereza Hujerova. Per il Team Internorm Trentino Alpenplus ci saranno Mauro Brigadoi, miglior italiano in Austria al 39° posto, Francesco Ferrari, Lorenzo Busin, Sadurni Betriu, Christian Lorenzi, Malin Börjesjö e Stefania Corradini. Infine il Team Futura Trentino Dolomiten Trauma Clinic potrà contare su Stefano Mich, Emanuele Bosin, Rickard Ericsson, Paolo Fanton, Madalene Melin e Thea Schwingshackl.
Nel pomeriggio scatterà La Venosta Open aperta ad amatori provenienti da ben 10 nazioni, che si confronteranno sulla distanza di 34 o 26 km, rispettivamente con 4 o 3 giri, oltre al classico giro di lancio di 2 km, start previsto per le 13.
I volontari, sotto la guida del presidente Gerald Burger, stanno mettendo a punto in queste ore il tracciato di gara e sono fissi con il naso all’insù, sperando in qualche fiocco di neve per abbellire ulteriormente il paesaggio.
Info: www.lavenosta.com

I KRAMPUS A MELAGO PER SKI CLASSICS. CONFERMATA LA VENOSTA, SABATO 17

I KRAMPUS A MELAGO PER SKI CLASSICS. CONFERMATA LA VENOSTA, SABATO 17

Ph. Newspower.it

Ritorna l’atteso appuntamento con Pro Team e Open in Vallelunga
I professionisti in gara la mattina, gli amatori nel pomeriggio
Pista già pronta, ma attesa altra neve e anche il freddo
Comitato già al lavoro da tempo, sarà una gara con i “fiocchi”

Sabato e domenica si alza il sipario sul circuito Ski Classics di sci di fondo, che annovera le più qualificate gare in classico lunga distanza del pianeta. Si gareggerà in Austria a Bad Gastein per poi fare tappa in Italia il 17 gennaio con La Venosta, che cambia leggermente programma, in particolare per gli amatori con la Open.
Sarà l’amena Vallelunga ad ospitare nuovamente la sfida dei Pro-Team, tutta innevata e pronta a dare un caloroso abbraccio agli specialisti del double poling con una 42 km che scatta sabato 17 da Melago, per concludersi dopo 5 giri da 8 km a Malga Melago con un ultimo strappo che propone una rampa spaccagambe. Saranno le donne del circuito Ski Classics ad aprire le danze alle ore 8.15, i maschi invece scatteranno alle ore 10.30, col programma della gara Open anticipato da domenica a sabato alle ore 13, i cui partecipanti avranno la possibilità di confrontarsi su 34 km o su 26 km, rispettivamente con 4 o 3 giri.
Per gli atleti dei Pro Team sarà la terza tappa di Ski Classics, a Bad Gastein infatti si corre sia sabato che domenica. Per gli appassionati sarà un grande spettacolo, anche se ora è difficile fare pronostici finché non ci sarà il debutto stagionale. Sembra però che in Austria l’atteso Team Ragde Charge sia decimato dall’influenza, col forte Andreas Nygaard in compagnia dell’intramontabile Anders Aukland rientrati in Norvegia dall’allenamento di Livigno.
Sicuramente il colpo d’occhio in Vallelunga è ammaliante, la Palla Bianca tutta candida sovrasta la vallata e in particolare l’arrivo a Malga Melago. Si gareggia in quota, a partire da 1900 metri e con i 1970 di Malga Melago. Per lo staff organizzatore, composto dai tanti volontari della Val Venosta e della protagonista Vallelunga guidati dall’esperto Gerald Burger, sarà una giornata molto intensa. Tre gare in successione con tre partenze, se per il pubblico e gli appassionati saranno accattivanti, per chi deve preparare la pista e le attività collaterali rappresentano tanto impegno e tanto stress. Diretta televisiva da Melago irradiata in tutto il mondo, sarà un grande momento di promozione della località, della Val Venosta e dell’Alto Adige e per tutto lo sci di fondo, che sta radicando anche in Val Venosta.
L’ultima edizione de La Venosta si è corsa lo scorso 15 gennaio, era un inedito format di 10 km a cronometro da Kapron a Malga Melago. È stata un’indimenticabile giornata con sole, cielo azzurro, neve, montagne da favola e… due grandi campioni intramontabili, Tord Asle Gjerdalen e Britta Johansson Norgren.
In attesa di qualche nuova spolverata di neve già nelle prossime ore, è annunciato anche un gran freddo che consentirà di tirare a lucido la pista di 10 km, palcoscenico de La Venosta e di Ski Classics. Concorrenti e spettatori TV ormai si attendono anche lo spettacolo dei Krampus, che in passato hanno fatto il giro del mondo nei passaggi più estremi e belli della gara.
Dopo la gara di domenica si potranno avere indicazioni per i primi pronostici, anche per gli italiani che saranno al via con tre teams: Robinson Trentino, Internorm Trentino e Futura Trentino.
Info: www.lavenosta.com

MENO DI UN MESE A ‘LA VENOSTA’ IN VALLELUNGA. SI SCIA AL COSPETTO DELLA PALLA BIANCA

MENO DI UN MESE A ‘LA VENOSTA’ IN VALLELUNGA. SI SCIA AL COSPETTO DELLA PALLA BIANCA

Ph. Newspower.it

Scatta il conto alla rovescia per la 3.a granfondo La Venosta
Sabato 17 dicembre il Criterium, domenica 18 la “Open”
L’organizzatore Gerald Burger è pronto per la nuova sfida
Al lavoro 200 volontari per allestire la manifestazione

Manca meno di un mese alla 3.a granfondo La Venosta. La Vallelunga e Melago rimangono un punto fermo per lo sci di fondo altoatesino e il weekend del 17-18 dicembre la località altoatesina si mostrerà in tutta la sua bellezza al mondo intero. Gli scenari della selvaggia Vallelunga con la Palla Bianca, la vetta più alta delle Alpi Venoste al confine con l’Austria e l’Italia, accompagneranno i fondisti nella due giorni sugli sci: sabato 17 dicembre con partenza a Melago e arrivo alla Malga di Melago ci sarà La Venosta Criterium, 3° Pro Tour Event del circuito Ski Classics sulla distanza di 42 km in tecnica classica, mentre il giorno seguente gli atleti de La Venosta Open si contenderanno una 33 km, prova valida come Challengers Ski Classics, e una 23 km, completando rispettivamente tre e due giri complessivi di percorso. La salita a Malga Melago, punto più alto della gara dove si sfioreranno i 2000m di altitudine, offre un panorama mozzafiato sui pendii innevati e regala un autentico spettacolo che appaga sia la vista sia l’udito, con il suono rilassante dell’acqua in sottofondo del Rio Carlino (Karlinbach in tedesco), che nasce proprio dalla Palla Bianca e scende lungo le località di Melago, Caprone, Pedross e Curon.
“I lavori proseguono molto bene – ha raccontato l’organizzatore Gerald Burger -, stiamo aspettando la neve. Organizzare una gara di Ski Classics non è semplice, si tratta di un evento di alto livello che comporta un lavoro maniacale sotto tutti gli aspetti, soprattutto logistici e televisivi, e noi vogliamo risultare pronti al 100%. Ma ciò che mi rende più felice è vedere sciare i fondisti più forti del mondo che arrivano dalla Scandinavia e dai paesi nordici e per noi è un onore ospitarli. D’altro canto, La Venosta è una pubblicità enorme per il nostro territorio, la gara viene raccontata in televisione in tutto il mondo e questo è straordinario. La natura è uno dei punti di forza della manifestazione, abbiamo una bellissima pista, una meravigliosa valle e ci sono delle ottime possibilità per praticare lo sci di fondo”.
Gerald Burger riesce a rendere unico ogni evento, che sia di sci, skiroll o di corsa, ed aggiunge: “Accogliamo a braccia aperte gli sportivi di ogni genere, perché in Val Venosta non c’è soltanto il fondo, possiamo offrire ai nostri ospiti qualcosa di veramente speciale come ad esempio il Lago di Resia, dove si può pattinare in inverno e praticare kite surf nelle stagioni più calde”.
Un evento sportivo di successo è il risultato anche del grande lavoro dei volontari, come sottolinea Burger: “Organizzare La Venosta è un enorme sforzo per i nostri volontari, perché dobbiamo creare e mettere in scena tutto da zero. Ci sono circa 200 persone al lavoro e la maggior parte di loro provengono dal Comune di Curon”.
Una nuova edizione sta per essere incorniciata. Campionissimi di Ski Classics e appassionati dello sci di fondo potranno mettersi a confronto in un angolo di Alto Adige che sembra creato ad arte per gli sci stretti.
Info: www.lavenosta.com

VIAGGIO NELLA “STORY” DI MARCIALONGA: STORY E 50X50 IL VINTAGE SUI BINARI

VIAGGIO NELLA “STORY” DI MARCIALONGA: STORY E 50X50 IL VINTAGE SUI BINARI

Newspower.it Trento www.newspower.it

Novità Marcialonga 2023: Story by Night e 50×50
Aperte le iscrizioni per i due eventi vintage di Marcialonga
Venerdì l’undicesima Story in versione by night
Domenica 50×50 con attrezzatura e abiti risalenti alla prima edizione

Passano gli anni ma Marcialonga non perde mai il suo grande fascino. È la storia stessa che c’è dietro alla granfondo trentina a darle valore, e quella del prossimo 29 gennaio sarà la 50.a edizione, resa speciale e ancora più sentita dalla comunità delle Valli di Fiemme e Fassa e dai “marcialonghisti” di tutto il mondo. L’ultimo weekend di gennaio si farà un tuffo nel passato riportando indietro le lancette del tempo al 1971, quando dalla piana di Moena oltre un migliaio di sciatori entravano nella storia della prima edizione.
Ad aprire le danze dell’edizione più “vintage” di sempre ci sarà la Marcialonga Story, che verrà anticipata al venerdì nella nuova versione “by night” con partenza dal Centro del Fondo di Lago di Tesero alle 16.30 e arrivo al calar del sole in Piazza SS. Apostoli nel cuore di Predazzo. 11 km sui binari per l’11.a edizione della sfilata anni Settanta più “cool” e spettacolare di tutte: con gli sci stretti antecedenti il 1976 e attacchi da 75 mm ai piedi, scarponcini e abbigliamento rigorosamente del periodo, si scierà a ritroso sulla mitica pista della Marcialonga, sostando per qualche “selfie” ricordo e un saluto al ristoro del Nele a Ziano di Fiemme, fino ad abbracciare il pubblico di Predazzo, illuminato dal chiarore delle torce.
Il viaggio negli anni Settanta continuerà con Marcialonga 50×50, un evento di contorno inedito della domenica mattina, riservato a 50 “temerari” che con sci e attrezzatura rigorosamente risalenti all’epoca della prima edizione (o antecedenti) completeranno come i veri “eroi” moderni di Ski Classics i 70 km di percorso, “Mur de la Stria” compreso. Ci sarà un vero e proprio “flashback” e sarà curioso vedere in griglia di partenza a Moena, alle 7 in punto, i fondisti agghindati in versione retrò con gli indispensabili sci in legno e bastoni di bambù e un’ora dopo i professionisti con addosso le ultime novità del fondo. Marcialonga 50×50 sarà una sfida nella sfida e senza aiuti esterni i concorrenti taglieranno il traguardo di Cavalese dove verrà stilata una classifica dedicata, i tempi verranno inoltre inseriti nella classifica generale della 50.a Marcialonga. Vivere un’esperienza così epica non capita tutti i giorni e sciare sulla prestigiosa pista di Marcialonga tirata a puntino al sorgere del sole scalderà il cuore di emozione e di gioia.
Simpatica l’idea di fissare l’iscrizione a 5000 Lire, cifra che corrisponde a 2,58 Euro, la stessa quota della 1.a edizione.
Indosserà soltanto il tradizionale abito “vintage” la nuova Soreghina Sabrina Pellegrin, ventiduenne, pronta a tornare alla ribalta in grande stile a gennaio e a regalare sorrisi a tutti i “bisonti”, fotografi e appassionati del fondo. In occasione della speciale “number fifty edition” sarà emesso un francobollo commemorativo della manifestazione, oltre all’annullo filatelico.
Le iscrizioni ad entrambe le manifestazioni, Marcialonga Story e 50×50, sono disponibili esclusivamente online. La moda passa, lo stile inconfondibile di Marcialonga resta.
Info: www.marcialonga.it

LA VALLELUNGA SI VESTE DI BIANCO. “LA VENOSTA” CON TANTI NOMI DI SPICCO

LA VALLELUNGA SI VESTE DI BIANCO. “LA VENOSTA” CON TANTI NOMI DI SPICCO

Ida Dahl – Ph- Newspower.it

La Vallelunga imbiancata fa gola ai fondisti
Il 17-18 dicembre La Venosta per big di Ski Classics e amatori
Iscritti i Pro Team più forti del ranking internazionale
Melago sarà l’headquarter del doppio appuntamento

La neve rende tutto più magico, dipinge di bianco i tetti delle case e i paesaggi regalando scenari incantati e atmosfere natalizie. Esiste un angolo nascosto in Alto Adige, tra i più spettacolari e unici della regione: è la selvaggia e “bianca” Vallelunga, teatro della 3.a granfondo La Venosta del 17-18 dicembre con al timone l’esperto organizzatore Gerald Burger.
I Pro Team internazionali di Ski Classics sfoggeranno i nuovi colori delle divise, i nuovi sponsor e le nuove reclute, mostrando cosa sono davvero capaci di fare in questa nuova elettrizzante stagione. Ad una quarantina di giorni da La Venosta arrivano i nomi delle squadre iscritte: iniziando dai team italiani, il Team Robinson Trentino schiererà la new-entry Tyler Kornfield, il primo americano a gareggiare esclusivamente nel circuito Ski Classics e che, assieme alla compagna Rosie Brennan (fondista statunitense con sei podi di Coppa del Mondo in carriera), ha scelto Dobbiaco come nuovo nido d’amore. Il team director Bruno Debertolis ha annunciato inoltre il talento norvegese Patrick Fossum Kristoffersen, vincitore lo scorso settembre de La Venosta Skiroll, quindi l’altro ‘norge’ Thomas Gifstad, l’altoatesino Dietmar Nöckler, terzo a La Venosta Skiroll, Chiara Caminada e l’atleta della Repubblica Ceca Tereza Hujerova, sul secondo gradino del podio della passata edizione invernale.
Per il Team Internorm Alpenplus Trentino ci saranno Mauro Brigadoi, Francesco Ferrari, Lorenzo Busin, Sadurni Betriu, Christian Lorenzi, Stefania Corradini e la svedese Malin Börjesjö, terza alla Venosta Skiroll, mentre difenderanno i colori del Team Futura Trentino Dolomiten Trauma Clinic i trentini Paolo Fanton e Stefano Mich, e ancora Emanuele Bosin, Rickard Ericsson, l’altoatesina Thea Schwingshackl e la svedese Madelene Melin.
Ma veniamo ai pezzi forti: il Team Ragde Charge si presenterà al completo con Andreas Nygaard, vincitore della Vasaloppet 2022, Oskar Kardin, Johan Hoel, Kasper Stadaas, Joar Thele, Jenny Larsson, Anikken Gjerde Alnes e il leggendario Anders Aukland, il quale ha svelato come arrivare al top al grande appuntamento: “Per preparare La Venosta è bene allenarsi almeno 6-7 giorni in altura. Più giorni si passano in alta quota più il corpo si abitua a certe altitudini. La gara ha scenari fantastici e delle perfette condizioni. Spero che il nostro Team arrivi forte”. Sfilerà Emil Persson, secondo nel ranking Ski Classics 2021-2022, assieme ai compagni del Lager 157 Ski Team Marcus Johansson, Runar Skaug Mathisen, Torleif Syrstad e Nils Persson. Iscritto inoltre il prestigioso Team Ramudden, primo nel ranking Pro Team della scorsa stagione, con la rosa formata da Johannes Eklöf, primo nella spettacolare Prato Piazza Mountain Challenge 2022, quindi Herman Paus, Alfred Buskqvist e Amund Riege, mentre al femminile ci saranno la forte Emilie Fleten, Ida Palmberg e Alba Björnsdotter. Da tenere sott’occhio il campione Tord Asle Gjerdalen, vincitore della 10 km a cronometro da Kapron a Malga Melago lo scorso anno, Max Novak, Petter Soleng Skinstad, e al femminile Astrid Øyre Slind, vincitrice della Vasaloppet 2022, e Ida Dahl, vincitrice del pettorale Youth la scorsa stagione.
Sciare nel suggestivo paesaggio rurale e contadino di Melago riempirà gli occhi di meraviglia ai “big” di Ski Classics sabato 17 dicembre al via de La Venosta Criterium, una 42 km in tecnica classica che scatterà alle 8.15 per le donne e alle 10.30 per gli uomini.
La giovane granfondo La Venosta è diventata in poco tempo una pietra miliare dello sci di fondo altoatesino e domenica 18, grazie alla gara “Open” di 23 e 33 km, con quest’ultima distanza valida come Challengers Ski Classics, gli appassionati fondisti avranno modo di divertirsi sul tosto tracciato pieno zeppo di accattivanti salite e di tecniche discese, con due o tre giri da completare in base alla distanza scelta. Ogni partecipante si porterà a casa la tradizionale medaglia finisher che raffigura uno sciatore in azione e sullo sfondo il celebre campanile semi-sommerso del Lago di Resia, tra i simboli più iconici della Val Venosta.
Per gli atleti Pro del circuito Ski Classics La Venosta sarà l’ultima competizione prima della pausa natalizia. La stagione 2022-2023 sarà la numero 14, una scelta voluta proprio dal CEO di Ski Classics David Nilsson che ha deciso per scaramanzia di saltare a piè pari la tredicesima, con il debutto in Austria del primo Pro Tour Event Bad Gastein Pro Team Tempo il 10 dicembre.
Info: www.lavenosta.com

MENO DI 3 MESI ALLA PUSTERTALER. SULLE DOLOMITI FONDISTI DA TUTTO IL MONDO

MENO DI 3 MESI ALLA PUSTERTALER. SULLE DOLOMITI FONDISTI DA TUTTO IL MONDO

Novak – Ph. Newspower.it

Il 14-15 gennaio scatta la 47.a Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites
Iscritti 150 atleti “pro” di Ski Classics e 14 nazioni
Weekend di gare in classico nelle meravigliose Dolomiti
Quota d’iscrizione ridotta da…urlo fino ad Halloween

La Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites è molto più di una gara. Il 14-15 gennaio si accarezzeranno sugli sci da fondo gli angoli più incontaminati e puri dell’Alta Pusteria, in Alto Adige. Dopo la pausa natalizia le squadre elite del circuito Ski Classics scenderanno di nuovo in pista, sabato 14 gennaio con la 62 km in tecnica classica toccando nell’ordine le località di Sesto, San Candido, Dobbiaco e Villabassa, le quali rappresentano le quattro “stelle” dello scintillante logo della manifestazione, mentre il giorno successivo affronteranno l’attesissima Prato Piazza Mountain Challenge. Dal cuore di Villabassa scatterà la corsa fra le più suggestive dell’intero circuito Ski Classics. I 30 km Mass Start in tecnica classica culmineranno a 2000m nel paradisiaco altopiano di Prato Piazza, con una salita epica di 7 km con una pendenza media del 10% e tra le più impegnative della stagione.
Sono già iscritti 150 “pro”, pronti a scalare le magnifiche montagne delle Dolomiti. La storica Pustertaler attira fondisti da tutto il mondo: 14 nazioni hanno già risposto “presente” alla 47.a edizione tra cui le vicine Austria, Svizzera e Germania, ma anche Finlandia, Lettonia e Slovenia e addirittura il Canada.
Ma non finisce qui, sabato 14 gennaio ci sarà inoltre una proposta più breve e altrettanto affascinante di 30 km ideale per gli amanti dei tracciati meno faticosi ma che non vogliono rinunciare alla sfida nel fantastico scenario delle Dolomiti patrimonio Unesco.
“Tutto prosegue secondo i nostri piani – ha commentato Gerti Taschler del comitato organizzatore – a meno di tre mesi dall’evento abbiamo ricevuto iscrizioni da parecchie nazioni di tutto il mondo e siamo molto soddisfatti del nostro lavoro”.
Scatta l’ultima “chance” per approfittare della quota d’iscrizione ridotta da…paura: infatti fino ad Halloween la cifra per ogni gara è fissata a 59 Euro e a 99 Euro per la combinata, dopodiché entrambe le quote subiranno un aumento di 10 Euro.
Ogni anno circa 100 mini-fondisti carichi di entusiasmo prendono parte alla Puschtra Mini, quest’anno verrà riproposta in formato sprint nel centro di Villabassa venerdì 13 gennaio.
In Alta Pusteria si attende solo l’arrivo della neve, che andrà a rendere ancora più magica e avvolgente l’atmosfera durante il divertente weekend sportivo.

Info:www.ski-marathon.com

‘LA DANZA DELLE STRIE’: MARCIALONGA COLPISCE I NORDICI

‘LA DANZA DELLE STRIE’: MARCIALONGA COLPISCE I NORDICI

Team Ragde Charge – Ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

Cresce l’entusiasmo per la 50.a Marcialonga di domenica 29 gennaio
La salita di Cascata si riduce e sfiora anche il 20% di pendenza
Il Team Ragde Charge ha già testato il nuovo ‘Mur de la Stria’
50 anni di Marcialonga e 50 anni del leggendario Anders Aukland

La 50.a Marcialonga impenna e il finale sarà ancora più entusiasmante. Ciò che accadrà domenica 29 gennaio sulla nuova e affascinante salita finale della ski-marathon tra le Valli di Fiemme e Fassa nessuno lo sa, nemmeno gli spiriti delle ‘Strie’, le streghe che aleggiano sul “Mur de la Stria”.
La storica salita di Cascata è il punto ‘clou’ dove posizionarsi per vedere le ultime azioni e dove da sempre nonni e zii accompagnano i bambini per far vivere loro l’atmosfera vera di Marcialonga. Qui si sono consumate le battaglie più epiche e le fughe decisive per arrivare a tagliare il traguardo in Viale Mendini a Cavalese. Ma nel 2023 la salita di Cascata si farà più breve: dai 2260m delle edizioni precedenti si accorcerà ora a 1678m, aumenteranno il dislivello (da 146m a 148m), la pendenza media (dal 6.50% all’8.80%) e infine la pendenza massima (dal 14.2% al 20%). In double poling si affronteranno i tornanti a spinta, e in corrispondenza degli ultimi due tornanti si devierà per la misteriosa erta del ‘Mur de la Stria”. Se fino alla scorsa stagione la gara poteva concludersi benissimo al fotofinish grazie alla leggera discesa sul finale, ora le ultime spinte in salita saranno quelle determinanti per guadagnarsi la gloria davanti alla piazza di Cavalese.
La Marcialonga è sempre un grande palcoscenico per sciatori di tutto il mondo. A fine settembre il Team Ragde Charge, in occasione del raduno estivo a Passo Lavazè, ha testato la nuova salita sugli skiroll. La squadra era capitanata dal mitico Anders Aukland, due volte vincitore della Marcialonga nel 2004 e nel 2008, secondo nel 2012 e nel 2015 e terzo nel 2013. A cinquant’anni appena compiuti, Aukland non ha mai smesso di allenarsi perché la passione per lo sci di fondo e la voglia di riaffermarsi nelle gare di Pro Tour sono ancora ben vive: “La Marcialonga e la Vasaloppet sono i nostri due obiettivi principali. L’ultima parte della Marcialonga è sempre stata spettacolare e quest’anno sarà ancora meglio, credo che nello sprint finale ci saranno molte più possibilità rispetto a prima. Penso che la nuova versione sia più difficile, anche se più corta”. Per onorare la sua lunga carriera, Marcialonga ha deciso di regalare al campione norvegese il pettorale 72 a vita, numero che rappresenta il suo anno di nascita.
I norvegesi Andreas Nygaard e Johan Hoel hanno definito la nuova salita più ‘fair’ e più corretta verso gli atleti: “La salita è molto dura, mi piace anche se è difficile e ripida – ha commentato il vincitore della mitica Vasaloppet, Nygaard-, mi piace soprattutto perché è più giusta verso gli atleti, ancora di più rispetto al passato perché prima gli ultimi 200 metri potevano essere un po’ ingannevoli. Preferisco questo nuovo finale perché vincerà sicuramente il più forte”, mentre Hoel ha ribadito: “Il tratto finale forse è ancora più giusto perché l’atleta più forte potrebbe essere terzo, quarto o quinto e comunque riuscire a vincere negli ultimi metri. E a noi atleti piace questa cosa”. Oskar Kardin ha sottolineato invece la grande bellezza del territorio: “È davvero bello passare tra i paesi delle Valli di Fassa e Fiemme, l’atmosfera è sempre meravigliosa. Penso che la nuova salita sia molto interessante, mi piacciono molto gli ultimi 200 metri prima del traguardo. La Marcialonga è fantastica, sono stato sul podio ma voglio provare a vincerla”. Grande entusiasmo anche per la svedese Jenny Larsson: “La salita ci piace, è interessante. Diventa più semplice sorpassare gli altri atleti nello sprint finale e quindi ci sono più possibilità di vincere. Ovviamente gareggeremo in double poling, ormai lo facciamo da diversi anni e sempre più donne migliorano in questa tecnica, la competizione è più difficile ogni anno quindi vedremo come andrà”.
La 50.a Marcialonga ha già alzato l’asticella, ora tocca agli atleti metterci del loro e danzare accanto alle Strie del “Mur” le quali saranno le tifose numero uno di questa speciale edizione.
Info: www.marcialonga.it

La 3.a edizione de ‘La Venosta’ si rivela. Due giorni nell’idilliaca Vallelunga

La 3.a edizione de ‘La Venosta’ si rivela. Due giorni nell’idilliaca Vallelunga

Newspower.it Trento www.newspower.it

Torna fra due mesi ‘La Venosta’ a Melago, in Vallelunga
Sarà il 3° Pro Tour Event del prestigioso circuito Ski Classics
Sabato 17 dicembre il Criterium di 40 km in tecnica classica da Melago
La Venosta ‘Open’ di domenica propone 23 km o 33 km

‘La Venosta’ del 17-18 dicembre sarà il primo evento italiano ad ospitare una tappa del circuito Ski Classics, l’eccellenza mondiale dello sci di fondo lunghe distanze. L’appuntamento altoatesino farà da apripista alle ski-marathon più affollate in Europa tra cui la leggendaria svedese Vasaloppet e la storica Marcialonga tra le Valli di Fiemme e Fassa. La due giorni di gare si svolgerà nella selvaggia Vallelunga, una località idilliaca che si rivela un’oasi naturale per gli amanti dello sport all’aria aperta, con le piste da fondo che offrono percorsi estremamente variegati a circa 1.900m e con la neve fresca già nei primi mesi invernali.
Sabato 17 dicembre partirà La Venosta Criterium sulla distanza di 40 km nel bel mezzo della natura al cospetto dei ghiacciai della Palla Bianca (3.738m), la montagna più alta delle Alpi Venoste situata nella provincia autonoma di Bolzano al confine con l’Austria. Il quartier generale sarà a Melago, e se il paesaggio è da favola già in zona di partenza, l’arrivo a Malga Melago, lassù a 1970 metri, sarà un’esperienza da testare che appagherà tutti i cinque sensi.
Sempre dal caratteristico paese di Melago, nella parte ovest dell’Alto Adige, scatterà il giorno dopo la gara ‘Open’ con amatori in compagnia degli atleti dei Pro Team impegnati sui percorsi di 23 o 33 km, con solo quest’ultima distanza ad assegnare punti per il circuito. L’adrenalinico Challengers Mass Start di 33 km in tecnica classica si svilupperà su tre giri e un percorso che presenta tratti in discesa molto tecnici e lunghe salite, il tutto reso ancora più ‘challenging’ dall’altitudine. Sono due i giri previsti invece per la 23 km.
L’anno scorso facevano il colpaccio il tedesco Thomas Bing e la finlandese Kati Roivas nella prova Challenger di 33 km, mentre a Malga Melago festeggiavano nell’inedito format di 10 km le leggende al maschile e al femminile di questo sport Tord Asle Gjerdalen e Britta Johansson Norgren.
La nuova stagione Pro Tour 2022-2023 di Ski Classics è dietro l’angolo e da poco è stato lanciato il nuovo logo che rappresenta e rafforza il concetto d’integrità e di inclusione nella brand-identity, ovvero l’idea di sviluppare un movimento aperto a tutti aumentando l’interesse per lo sci delle lunghe distanze.
Salite palpitanti, scenari mozzafiato e un’atmosfera quasi magica nella natura incontaminata della Vallelunga, vera perla delle Alpi Orientali: non resta che cogliere la palla al balzo e iscriversi subito ad una quota di 110 euro per la 33 km e di 90 euro per la 23 km, tariffe valide fino al 31 ottobre.
La terza edizione de ‘La Venosta’ invernale, con in cabina di regia l’instancabile Gerald Burger e tutto il suo staff ad organizzare l’evento, farà riscoprire ai fondisti il piacere di sciare in una location dove il tempo pare essersi fermato. I lavori procedono a gran ritmo e i rappresentanti di Ski Classics, assieme al presidente Burger, hanno da poco concluso il primo sopralluogo.

Info: www.lavenosta.com