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I RAZZI EUROPEI GIÙ DALLA “COMPAGNONI” TRE GIORNI ADRENALINICI A SANTA CATERINA

I RAZZI EUROPEI GIÙ DALLA “COMPAGNONI” TRE GIORNI ADRENALINICI A SANTA CATERINA

Zazzi Pietro Salomon Cervinia Zermatt glacier @FabrizioMalisan – @skiracingcoach-7975

Due giorni di prove da giovedì e tre giorni di gare da sabato in Valfurva
Alcuni atleti arrivano da Beaver Creek, anche Molteni, Zazzi e Bosca
Un centinaio i concorrenti in gara da 22 nazioni.
Anche Sam Alphand, il figlio di Luc Piste del comprensorio ben innevate, e domani arriva altra neve

A Santa Caterina Valfurva è ora di downhill e SuperG. Giovedì e venerdì giornate di prove, poi sabato 11 e domenica 12 dicembre due gare di Coppa Europa di discesa libera maschile, lunedì invece gara di SuperG, sempre per il campionato continentale.
Se il SuperG questa stagione ha già aperto le contese a Zinal, tra il resto con due significative vittorie azzurre di Matteo Franzoso e Giovanni Franzoni, l’atleta bresciano che porta al collo l’oro juniores, per la discesa libera invece si tratta dei primi due appuntamenti e ad accrescere l’interesse della gara della Valfurva sono annunciati anche alcuni atleti di ritorno dalla trasferta americana di Beaver Creek, tra cui gli azzurri Nicolò Molteni, Pietro Zazzi che lo scorso anno proprio in Coppa Europa a Santa Caterina aveva colto due importanti risultati, e Guglielmo Bosca bravo a sfiorare la zona punti a Beaver Creek.
E a proposito di italiani, nelle tre sfide valfurvesi ci sarà una nutrita pattuglia, ben 34 atleti. Dei vari gruppi sportivi militari sono stati convocati Riccardo Allegrini (RM), Mattia Cason (BZ), Francesco Gatto (BZ), Andrea Maddii (FI), Federico Paini (AO), Federico Simoni (AO) del CS Carabinieri, Giacomo Dalmasso (TN), Giovanni Franzoni (BS – SuperG), Matteo Franzoso (TO) delle FFGG, Marco Abbruzzese (CN) delle FFOO e Benjamin Alliod (AO), Guglielmo Bosca (AO), Nicolò Molteni (CO) e Simon Talacci (CO) del CS Esercito.
Tanti anche i ragazzi dei vari comitati regionali con Luca Taranzano (Sci Cai Monte Lussari), Federico Gurini (S.C. Santa Caterina Valfurva), Pietro Zazzi (Reit Ski Team Bormio), Martino Rizzi (Sporting Club Campiglio), Luca Resinelli (Reit Ski Team Bormio), Lorenzo Ciolina (G.B. Ski Club Asso – Como), Jacopo Bernardi (S.C. Gardena), Simon Lochmann (Ski Club Vigiljoch), Thomas Dalla Libera (Sci Club 18), Tommaso Ragazzon (S.C. Sansicario Cesana).
Folto anche il gruppo degli “osservati” con Federico Scussel (BL – GS Fiamme Azzurre), Alberto Claudani (BS -Val Palot Ski), Maximilian Ranzi (BZ – GS Fiamme Oro), Max Perathoner (BZ – GS Fiamme Gialle), Gabriel Stauder (BZ – Amateursportclub Sarntal), Gian Maria Ilariuzzi (RM – GS Fiamme Oro), Enrico Giacomelli (SC Bormio), Jacopo Luigi Antonioli (SC Bormio), Gregorio Bernardi (TO – SC Sestriere) e Filippo Sambugaro (VI – SC Gallio).
Evento dai grandi numeri quello di Santa Caterina Valfurva diretto da Omar Galli: ben 22 nazioni e oltre cento atleti con qualcuno dal “pedigree” significativo. Così gli esperti indicano tra i favoriti Niklas Koeck che è abituato ai gradini alti del podio, Christopher Neumayer con due vittorie in Coppa Europa e un 10° a Zinal, Christoph Krenn, tutti austriaci, quindi gli svizzeri Ralph Weber, a punti anche in Coppa del Mondo, Gilles Roulin vincitore del SuperG 2019 di S.Caterina, Lars Roesti già secondo nel 2020 a Santa Caterina, Cedric Ochsner in vista in numerose gare FIS, Sam Alphand figlio d’arte di quel ‘cavallo pazzo’ di Luc, vincitore in auto anche della Parigi- Dakar, e ancora per la Francia Ken Caillot.
Domani è attesa una nuova nevicata, non troppo ‘attesa’ dagli organizzatori perché la pista Deborah Compagnoni è già pronta e la neve in arrivo costringerà ad ulteriore lavoro gli uomini di Omar Galli e Maurilio Alessi, oltre che i tecnici della Società Impianti di Santa Caterina Valfurva.
Proloco Valfurva, col suo presidente, è il partner principale dell’evento: “Per noi sta diventando un classico aprire la stagione dello sci con le gare di Coppa Europa. Questo evento porta tanti giovani nel nostro comprensorio, tra loro i probabili campioni di domani delle discipline veloci. Avere 22 nazioni al via è un grande traguardo, soprattutto una buona promozione per tutta la Valfurva. Ci piace anche riprendere l’attività dello sci dopo un lungo periodo di incertezza, la ripresa è importante per tutto il comparto economico valtellinese. Sport e natura sono un connubio vincente e S. Caterina offre il meglio sotto tutti i punti di vista, gli operatori sono pronti ad accogliere le squadre così come i tanti turisti”.
A supportare le tre competizioni di Coppa Europa ci sono anche il Comune di Valfurva, la Comunità Montana Alta Valtellina, Regione Lombardia e BIM Adda.”
Orario identico, ore 11, per lo start di tutte e tre le gare, le DH di sabato e domenica e il SuperG di lunedì.
Info: www.santacaterina.it

MIKAEL ABRAM “STRATEGA” ALLA 31.a SGAMBEDA. PER LE DONNE “UN DUE TRE” DEL TEAM ROBINSON

MIKAEL ABRAM “STRATEGA” ALLA 31.a SGAMBEDA. PER LE DONNE “UN DUE TRE” DEL TEAM ROBINSON

Newspower.it Trento www.newspower.it

Bella giornata di sport a Livigno con l’alpino Abram a firmare l’albo d’oro
Brigadoi insegue ed è secondo. Sul podio anche il ceco Srail
En plein al femminile delle tute azzurre con Erkers, Donzallaz e Caminada
La Sgambeda è un successo ed apre la stagione delle lunghe distanze

Un battaglione è giusto composto da 500 uomini, tanti quanti alla 31.a Sgambeda di oggi a Livigno, un battaglione sconfitto da… un alpino di lusso, il valdostano Mikael Abram del CS Esercito, un autentico “stratega” che ha fatto sfiancare gli uomini di testa, poi in vista dell’arrivo ha lasciato il trenino dei primi aggiudicandosi il successo sul trentino Mauro Brigadoi e sul ceco Jan Srail.
Per la gara delle donne si sarebbe potuta intonare la famosa ‘Mrs Robinson’ di Simon & Garfunkel. Prima Frida Erkers, Team Robinson Trentino, seconda Nicole Donzallaz, Team Robinson Trentino, terza Chiara Caminada, pure lei Team Robinson Trentino, con un podio dunque tutto azzurro, come il nuovo colore delle tute del team trentino.
Innanzitutto una bella gara, temperature miti per Livigno, appena sotto lo zero, cielo a tratti grigio e a tratti azzurro, piste davvero splendide, 30 km in skating affascinanti, un autentico paradiso per i fondisti che da sempre arrivano da tutto il mondo per allenarsi in altura.
Partenza alle 11, due giri del centro fondo, poi su verso Vago e in direzione Forcola, quindi giù a ritroso nella pista parallela passando anche accanto al poligono di biathlon, infine chiusura nello stadio dopo una breve escursione nella piana di Livigno.
Schieramento “tattico” del Team Robinson, con gli skimen abili a conquistare tutte le prime posizioni con gli sci nei binari di partenza, ma fuori dello stadio sono stati soprattutto i due portacolori del Team Sottozero, Hollandt e Busin, a “comandare” la scena, poi si è creato un gruppetto di una decina con tutti i migliori. Un continuo batti e ribatti fino al tratto finale con Abram che, dopo aver controllato sornione la situazione, ha dato fuoco alle polveri, ha allungato in solitaria e a nulla è servito lo sforzo di Brigadoi di agganciare il fuggitivo, anche perché il trentino sta preparando la stagione in classico di “Visma”. Vittoria dunque di Mikael Abram, seguito da Brigadoi. Appena 6” e sul podio è balzato anche il ceco Jan Srail, 3°, davanti al livignasco Saverio Zini, biathleta del CS Esercito. Hollandt e Ferrari evidentemente hanno pagato caro lo sforzo dell’attacco iniziale e si sono piazzati alle spalle di Zini, ma davanti all’atteso Kristoffersen, sebbene specialista del classico. In verità, Abram non sapeva che nel finale la gara allungava anche oltre lo stadio per un paio di chilometri, e così la sua volata è stata davvero lunga, ma non ha mai rischiato di farsi raggiungere.
La gara delle donne non ha avuto grande storia. La svedesina del Team Robinson Trentino ha gestito alla grande la sfida dall’inizio alla fine, del resto Erkers sapeva bene che alle sue spalle le compagne di squadra Donzallaz e Caminada controllavano la situazione. La gara si è conclusa con un ampio margine di distacco tra la svedese e la svizzera, oltre 8’, segno che la Erkers ha davvero un gran motore in vista della stagione Ski Classics. E si è vista anche l’intramontabile Marianna Longa che, seppure a corto di allenamento e con puro spirito amatoriale, ha chiuso al decimo posto.
Nel complesso una bella manifestazione, peccato solo che le limitazioni anti-Covid abbiano fissato a 500 il numero massimo di partecipanti e non abbiano permesso il consueto pasta party, ma la prima granfondo di stagione è stata molto apprezzata da “pro” ed amatori.
“La gara è andata bene – ha detto Abram al traguardo – avevo gli sci veramente top, stavo bene nonostante le gambe un po’ dure da ieri. La neve era veloce e molto bella, non pensavo ci fosse la parte sotto, ma che si tagliasse, e quindi l’ultimo chilometro ero un po’ al palo, ma direi che è andata bene.”
Felice e sorridente anche Frida Erkers: “È stato molto divertente, è bello essere in Italia ed iniziare la stagione così. La neve era molto bella, durante la settimana era asciutta e lenta, ma oggi era decisamente meglio.” Soddisfazione anche da parte della APT di Livigno col presidente Luca Moretti: “Il ritorno alla normalità si vede anche con lo sport. A Livigno lo sport è il motore del turismo, la Sgambeda per noi è sempre la chiave per aprire la stagione. È un evento per campioni e amatori ma soprattutto voluto e realizzato dai nostri speciali volontari, a cui va tutto il plauso della APT. La tradizione è stata rispettata. Con la Sgambeda di fatto ora tutte le piste del fondo sono agibili, al pari di tutta la ski area. Noi siamo pronti per una stagione speciale, tutto dipenderà dalla situazione italiana e mondiale del Covid. Il nostro turismo da sempre è alimentato anche dagli stranieri.”
Domani la MiniSgambeda, un autentico festival dello sport giovanile, chiuderà il sipario del lungo weekend di sci di fondo a Livigno, che ha visto ieri la Coppa Italia e oggi l’ormai storica Granfondo che apre di fatto la stagione delle lunghe distanze.
Info: www.lasgambeda.it

Classifica maschile
1 Abram Mikael Cs Esercito 1:12:46; 2 Brigadoi Mauro Sottozero Nordic Team Asd 1:13:00; 3 Srail Jan Sport Club Plzen 1:13:06; 4 Zini Saverio Cs. Esercito- Fsn 1:13:11; 5 Hollandt Florian Sottozero Nordic Team Asd 1:13:15; 6 Ferrari Francesco Sottozero Nordic Team Asd 1:13:15; 7 Kristoffersen Patrick Fossum Gjerdrum III 1:14:46; 8 Stocek Fabian CZE 1:15:01; 9 Schmuck Dominic ITA 1:15:01; 10 Busin Lorenzo Sottozero Nordic Team Asd 1:15:19

Classifica femminile
1 Erkers Frida Team Robinson Trentino 1:20:15; 2 Donzallaz Nicole Team Robinson Trentino 1:28:50; 3 Caminada Chiara Team Robinson Trentino 1:29:33; 4 Bonaldi Cassandra Ubi Banca Goggi 1:30:55; 5 Sadovskaya Аleksandra RUS 1:31:15; 6 Mayer Melina SUI 1:34:00; 7 Schwingshackl Thea Team Futura 1:34:56; 8 Piller Caterina Team Robinson Trentino 1:34:56; 9 Gentile Marta Team Robinson Trentino 1:35:54; 10 Longa Marianna ITA 1:36:07

SONO METÁ DI MILLE IN GARA A LIVIGNO. GRANFONDO AL VIA CON LA SGAMBEDA

SONO METÁ DI MILLE IN GARA A LIVIGNO. GRANFONDO AL VIA CON LA SGAMBEDA

Sabato la 31.a edizione a numero chiuso e sold out
La Sgambeda è la prima gara di lunghe distanze della stagione
Al via anche i Pro Teams italiani, ci sarà da divertirsi
Campioni di ieri, fondisti oggi: Marianna Longa e Nikolaj Pankratov

I granfondisti scalpitano, ancora di più gli amanti dello skating, perché sabato 4 dicembre a Livigno apre ufficialmente la stagione delle granfondo con la 31.a edizione della Sgambeda. È un “classico” a Livigno perché nel Piccolo Tibet la neve si presenta sempre con grande anticipo. Una Livigno tutta imbiancata e bardata a festa in vista delle festività natalizie e occasione ghiotta per le prime sciate degli amatori, con il suggerimento di trascorrere poi la domenica tra shopping e qualche puntata sulle piste con accompagnatori e familiari.
Per questa edizione gli organizzatori livignaschi hanno fissato un numero chiuso di 500 iscritti, nel rispetto delle norme anti-Covid. Un numero già raggiunto, ovviamente, e così sabato dal Centro Fondo partirà la solita ondata multicolore di fondisti. 30 i km da affrontare in tecnica libera in un unico anello con partenza ed arrivo al Centro Fondo.
Tra gli iscritti si notano anche gli atleti dei Pro Teams italiani che solitamente partecipano al campionato delle lunghe distanze Visma Ski Classics, sebbene sia in classico. Così troveremo in prima fila i più forti portacolori di Robinson Trentino, Futura Alta Quota Trentino e Internorm Trentino e, nonostante la tecnica diversa, si potranno capire i vari stati di forma. Bruno Debertolis, team manager del Robinson Trentino, ha chiamato a raccolta gli stranieri del Pro Team con la sola eccezione di Gifstad e del russo Bagrashov, vedremo quindi al via Frida Erkers, Nicole Donzallaz, Patrick Fossum Kristoffersen e Chiara Caminada. Non è del Pro Team, ma del Team Talent il campione del mondo di skiroll Matteo Tanel, che in skating sa dire la sua. Con lui anche Cappello, Klettenhammer, Schwingshackl e al femminile Piller e Gentile. Il Team Futura punta su Stefano Mich, Manuel Amhof e Julian Brunner, ma anche sull’emergente Thea Schwingshackl. Occhio anche al Team Internorm col miglior azzurro in Ski Classics della scorsa stagione, Mauro Brigadoi, in compagnia di Ferrari, Busin e Lorenzi.
Al di fuori dei team ci sono altri nomi che portano lustro alla Sgambeda, come Marianna Longa, l’ex azzurra che ha incantato tanti appassionati e ci sarà anche il fratello Mattia, forse più noto con la mtb (Team Scott Italia) che con gli sci da fondo. Scorrendo il lungo elenco iscritti ci si imbatte in Nikolaj Pankratov, argento e bronzo mondiale negli anni 2000, e in Diego Ruiz, lo spagnolo protagonista in passato anche alla Marcialonga.
Rimane il fatto che la Sgambeda rappresenta l’evento degli amatori per antonomasia, apprezzata per l’ospitalità della località e per tutto il contorno che la manifestazione regala. E ci sarà, domenica 5, anche il momento dedicato ai giovani con la Minisgambeda (start alle ore 11), le cui iscrizioni sono possibili fino alle ore 14 di domani, venerdì.
Sabato fino alle ore 10 si potranno ritirare i pettorali per la Sgambeda, mentre lo start sarà dato alle 11.
Info: www.lasgambeda.it

‘TROFEO DANTE CANCLINI’ A SANTA CATERINA VALFURVA. LO SCI DI FONDO APRE CON LE GARE FIS SKATING

‘TROFEO DANTE CANCLINI’ A SANTA CATERINA VALFURVA. LO SCI DI FONDO APRE CON LE GARE FIS SKATING

Fine settimana con gli sci stretti, punteggi anche per la Coppa Italia. Tutto in skating
In Valfurva oggi apre la pista da fondo, il 4 dicembre quelle di sci alpino
Ci saranno tutti gli azzurri, esclusi i 7 selezionati per Ruka
Per alcuni italiani la gara è una qualifica per Lillehammer: spettacolo!

Un “garone”. È quello che gli appassionati di sci di fondo si aspettano dalle due gare FIS, ma che assegnano punti per la Coppa Italia, in programma il prossimo weekend a Santa Caterina Valfurva.
C’è un… campo da biliardo lungo il corso del torrente Frodolfo, la pista Valtellina del Centro Fondo “La Fonte” è proprio tirata a lucido. Santa Caterina Valfurva, imbiancata, apre oggi la pista da fondo e sono già arrivati i primi atleti per preparare al meglio la gara internazionale.
È vero che in concomitanza c’è la Coppa del Mondo di Ruka, ma il CT azzurro Stauder per la Finlandia ha convocato solo Pellegrino, De Fabiani, Ventura e al femminile Ganz, Di Centa, Scardoni e Laurent. Tutti gli altri atleti di punta italiani sono attesi a Santa Caterina sia sabato che domenica, perché per qualcuno c’è in ballo la qualifica per entrare in squadra alla prossima prova di Coppa del Mondo di Lillehammer. E proprio perché a Lillehammer le “distance” sono in tecnica libera, anche le gare di domenica a Santa Caterina saranno skating.
Sabato 27 scenderanno in pista gli specialisti della sprint, si corre in tecnica libera e gare aperte a senior e junior, ovviamente anche stranieri. Gli atleti dei gruppi sportivi militari arrivano dal test di Livigno e già si possono fare le prime previsioni. Innanzitutto alla sprint di sabato è quasi certa la presenza della poliziotta Sanfilippo, biathleta, che a Livigno ha sbaragliato il campo. Col cambio di tecnica probabilmente gareggerà anche domenica nella 10 km (15 per i maschi), ma le altre ragazze a caccia di un pettorale per la Coppa del Mondo non si risparmieranno di certo, come Elisa Brocard che con la sua grande esperienza sa spesso placare la voglia di emergere delle più giovani.
Tra i maschi, nei test livignaschi si è messo in luce nella sprint il fassano Gabrielli (CS Esercito) in quella che è la sua specialità, ma il finanziere Davide Graz, bravo in sprint e soprattutto nelle distance, potrebbe essere l’uomo di Santa Caterina dopo il secondo posto in sprint e il primo nella 10 km nei test cronometrati di Livigno. Per la sprint da non sottovalutare fra gli altri l’altoatesino delle FFOO Michael Hellweger, mentre gli appassionati di casa potranno applaudire in particolare Maicol Rastelli e Mirco Bertolina. Ovviamente le iscrizioni non sono ancora chiuse, anzi, quasi tutti attendono la vigilia. Così non si possono ancora stilare pronostici precisi, alla luce anche degli stranieri che sceglieranno Santa Caterina Valfurva per il debutto nella gara FIS.
Nella 10 e 15 km sarà utilizzata la pista di 2,5 km, salvo forti nevicate, quindi sarà il classico giro di Santa Caterina con, appena usciti dallo stadio, uno strappone sulla destra, una salita ripida che dopo un leggero falsopiano si ripete, quindi si ritorna con la caratteristica discesa ‘Cevedale’, un vero e proprio toboga naturale, poi un tornante secco a destra porta di nuovo giù, seguono un paio di brevi salite, col falsopiano che riporta infine verso lo stadio. Per i maschi, con la 15 km saranno sei giri e ovviamente sei volte il salitone e la veloce discesa, quattro volte invece per le donne.
Per quanto riguarda la sprint, il direttore di gara Andrea Pizzi con i responsabili del Centro Fondo e dello SCAV avevano previsto un aggiornamento per il tracciato ma tutto è ancora in sospeso.
Probabilmente sarà utilizzato l’anello tradizionale (circa 1300 mt): dopo lo start, primo passaggio sopra il cavalcavia del gatto, curva a sinistra, discesa con rientro allo stadio, transito per la seconda volta sul cavalcavia, curva a destra e discesa, quindi “tornantone” e ultimo strappo di salita che riporta sul cavalcavia con discesa finale dentro lo stadio e “finish”.
Intanto per il fine settimana le previsioni danno ancora neve, quasi a sottolineare il “piste aperte” dello sci di fondo mentre per lo sci alpino il comprensorio aprirà il 4 dicembre.
Le gare del 27 e 28 novembre sono organizzate dallo Sci Club Alta Valtellina, che nello sci nordico ha una lunga e consolidata tradizione. Cristina Andreola, la presidente, è al lavoro da tempo con i suoi volontari affinché anche l’edizione 2021 del ‘Trofeo Dante Canclini’ sia la classica… ciliegina sulla torta di inizio stagione. Importante anche il supporto della ProLoco Valfurva e del Comune di Santa Caterina.
Info: www.santacaterina.it – www.sciclubaltavaltellina.it

A LIVIGNO LA TERZA TAPPA DELLA COPPA ITALIA GAMMA. 3 DICEMBRE UNA 10 E 15 KM SKATING SULLA PISTA “MOLIN”

A LIVIGNO LA TERZA TAPPA DELLA COPPA ITALIA GAMMA. 3 DICEMBRE UNA 10 E 15 KM SKATING SULLA PISTA “MOLIN”

Il 3 dicembre la terza tappa della Coppa Italia Gamma
Livigno organizza le due gare per la categoria Senior
Livigno imbiancata si fa bella per le feste e chiama a raccolta gli azzurri
La gara di Coppa Italia… accende la miccia per la 31.a Sgambeda

Livigno è località di neve, di natura e relax, ma soprattutto di grandi eventi sportivi. Sabato 4 dicembre tocca alla mitica Sgambeda, 31.a edizione, primo appuntamento di stagione del settore granfondistico, evento che racconta un po’ la storia del fondo italiano grazie a partecipazioni e successi eccellenti e che anche quest’anno può vantare la partecipazione di una campionessa indomabile, livignasca DOC, Marianna Longa.
La Sgambeda 2021 sarà anticipata da una prova di Coppa Italia Gamma, terza tappa di stagione, giusta giusta per accendere l’atmosfera della granfondo.
Livigno, dopo aver accolto alcuni dei più quotati campioni internazionali dello sci nordico, i quali hanno sfruttato l’apertura anticipata dell’anello fondistico per preparare in altura la Coppa del Mondo, e dopo aver ospitato un test della nazionale italiana per determinare i qualificati per la gara di Coppa di Ruka (FIN), “apre” con due competizioni in tecnica libera sulla pista Molin. Le prime ad accendere… i motori saranno le femmine (ore 9.00) con la 10 km, seguita dalla 15 km maschile sempre sull’anello di 3.3 km.
Organizzazione di Livigno, con il patrocinio del Comitato Organizzatore La Sgambeda, creando di fatto una due giorni fondistica che apre a professionisti ed amatori.
Ottima possibilità per vedere gli azzurri all’opera nel cross country, quindi sostenere gli amatori e gli specialisti delle lunghe distanze della Sgambeda.
Non serve sottolineare che Livigno è già tutta imbiancata, un autentico paradiso in questo inizio stagione per una località che si sta preparando nel migliore dei modi in vista delle feste natalizie.

Info: www.livigno.eu

“LA FONTE” DEL FONDO A S.CATERINA VALFURVA. COPPA ITALIA ALL’OUVERTURE DI STAGIONE

“LA FONTE” DEL FONDO A S.CATERINA VALFURVA. COPPA ITALIA ALL’OUVERTURE DI STAGIONE

Il 27 e 28 novembre primi appuntamenti in Italia con le gare FIS e Coppa Italia
Sprint skating il sabato e 10 e 15 km in classico la domenica
Il centro fondo apre per tutti lunedì 22 novembre: piste a 1800 metri!
Sono le piste delle finali di Coppa del Mondo 2001 e 2008, già imbiancate

Santa Caterina Valfurva, splendida località incastonata nel Parco dello Stelvio e famosa per aver dato i natali ad una campionessa del calibro di Deborah Compagnoni, in assoluto prima atleta di sci alpino vincitrice dell’oro in tre diverse Olimpiadi, è tanto nota nello sci alpino quanto nello sci nordico.
La pista Valtellina di Santa Caterina, col Centro Fondo “La Fonte” disegnato nell’area del torrente Frodolfo, ha ospitato le finali di Coppa del Mondo nel 2001 e nel 2008, ma soprattutto da trent’anni è teatro della prima tappa di Coppa Italia, proprio come quest’anno, con le competizioni del 27 e 28 novembre abbinate alle tradizionali gare internazionali FIS, in una località già imbiancata da giorni e pronta per una stagione invernale che si prospetta davvero positiva.
A proporre l’evento lo Sci Club Alta Valtellina con il supporto della Pro Loco di località, cuore pulsante del turismo locale che vanta tante attrattive sia d’inverno che d’estate.

Le gare di sabato 27 e domenica 28 novembre sanciscono anche la disponibilità delle piste di Santa Caterina che saranno aperte già lunedì 22, usufruibili anche dal folto pubblico degli appassionati perché il centro della Valfurva è un punto di riferimento per chi ama allenarsi in quota. Infatti i 1800 metri della località valtellinese sono un vero e proprio paradiso dove gli atleti possono preparare le performance agonistiche, e le competizioni di fine novembre potranno dare importanti riferimenti ai tecnici. Sabato 27 andrà in scena la sprint in tecnica libera, valida sia per la Coppa Italia sia come gara FIS, mentre domenica 28 spazio alla 10 km e alla 15 km in classico, rispettivamente femminile e maschile, sempre valide per i due “circuiti”.
È vero che mancheranno le teste di serie delle nazionali impegnate nel primo appuntamento di Coppa del Mondo a Ruka, ma è altrettanto vero che le due giornate di Santa Caterina esprimeranno confronti spettacolari perché rappresentano l’opportunità per molti atleti di conquistarsi un posto in squadra per il proseguo della stagione.
L’appuntamento di Santa Caterina Valfurva, intitolato ‘Trofeo Dante Canclini’, è riservato sia agli junior che ai senior dei due generi e, come detto, inaugura anche il prestigioso circuito nazionale di Coppa Italia.
Il Centro Fondo “La Fonte”, aperto ad appassionati e atleti a partire, come detto, dal 22 novembre, offre sia piste agonistiche che turistiche. La pista Valtellina propone anelli di 5 e 10 km sia per classico che per skating, tracciati molto tecnici con dislivelli che variano dai circa 200 metri ai quasi 400, ideali quindi per le sfide adrenaliniche delle gare FIS e di Coppa Italia. Per chi invece utilizza gli sci stretti per puro diletto, ci sono i tracciati da due fino a otto chilometri di lunghezza.
Le piste di Santa Caterina hanno una lunga storia, grazie anche alla stretta collaborazione di Benito Moriconi, allenatore di azzurri ed azzurre negli anni d’oro del fondo italiano, salito alla ribalta soprattutto per i successi di Manuela Di Centa che sceglieva spesso Santa Caterina Valfurva per preparare le grandi performance.
I lavori organizzativi sono già decollati, a Santa Caterina Valfurva si aspettano solo gli atleti, attesi già all’apertura delle piste per respirare aria buona, aria di ‘Coppa’, anche se per ora di Coppa Italia (e gare FIS). “Il nostro obbiettivo è affermarci sempre più anche nel settore dello sci nordico – afferma il presidente della Pro Loco Alvaro Pedranzini – e per noi è tradizione aprire la stagione con le gare FIS e la prova di apertura di Coppa Italia. La qualità delle piste, la quota elevata, l’offerta turistica, logistica e dei servizi collegati al centro fondo favoriscono l’afflusso degli appassionati. Il supporto tecnico dello Sci Club Valtellina è fondamentale, esperienza da vendere e un gruppo di volontari rodati. Per noi anche questa stagione inizia al meglio”.
Santa Caterina Valfurva, poi, dall’11 al 13 dicembre ospiterà tre gare di Coppa Europa di sci alpino, due di discesa ed una di SuperG, ovviamente sulla pista Deborah Compagnoni, area sciistica i cui impianti apriranno i battenti il 27 novembre.

LIVIGNO CON LA NEVE, LA PISTA SI ALLUNGA. SGAMBEDA: C’É ANCHE MARIANNA LONGA

LIVIGNO CON LA NEVE, LA PISTA SI ALLUNGA. SGAMBEDA: C’É ANCHE MARIANNA LONGA

Prima nevicata a Livigno che fa ben sperare in un inverno “bianco”
La pista inizialmente realizzata con lo snow-farming ora si allunga
Ancora 100 pettorali per La Sgambeda del 4 dicembre
Marianna Longa ha prenotato un posto in griglia nei 35 Km TL

“Nessun fiocco di neve cade mai nel posto sbagliato”. È un proverbio Zen che calza a pennello. A Livigno è già arrivata la prima neve e lo ha fatto proprio nel posto giusto. Una bella imbiancata che sembra fatta apposta per allungare la pista di fondo aperta già dal 23 ottobre grazie allo snow-farming, nevicata che ha consentito ai tecnici di preparare anche un anello di circa tre chilometri nell’area della Biathlon Arena.

Un allungamento del tracciato che i tanti atleti, campioni e semplici fondisti, attendevano, perché c’è un vero affollamento. Livigno è uno dei pochi e privilegiati centri dove i fondisti, senza salire in ghiacciaio ma rimanendo comunque in altura in una location accogliente e piacevole, possono passare dagli skiroll agli sci da fondo e preparare la stagione alle porte, stagione di Coppa del Mondo col classico appuntamento di Ruka in Finlandia e stagione delle popular race, guarda caso al via proprio a Livigno con la 31.a edizione de La Sgambeda in programma sabato 4 dicembre.

I campioni si affrettano a rifinire lo stato di forma, mentre chi ha intenzione di partecipare alla storica e affascinante granfondo di 35 km in tecnica libera ha ancora uno ‘spiraglio’ di 100 pettorali disponibili, numeri che si stanno… sciogliendo come neve al sole.
Quantità contingentate per questa edizione, su decisione degli organizzatori per rispettare appieno le norme di contenimento del Covid, un numero chiuso che probabilmente lascerà a piedi, e non solo in senso metaforico, chi si attarderà a decidere.

Lo sa bene Marianna Longa, intramontabile campionessa livignasca degli sci stretti, che non vuole mancare sabato 4 dicembre. Argento e bronzo mondiale, 10 podi in Coppa del Mondo con due vittorie, Marianna Longa rimane una delle azzurre più amate del fondo, disciplina che non ha mai abbandonato e che pratica spesso sulle piste di Livigno a puro livello amatoriale.

Chi invece sta facendo sul serio sulla pista di questo inizio stagione a Livigno sono i tanti atleti delle diverse nazionali che hanno scelto il ‘Piccolo Tibet’ per il training in altura, e tra essi diversi volti noti del fondismo mondiale con Johannes Klæbo a mettersi in mostra, perché la stagione olimpica la sta preparando minuziosamente e in particolare proprio a Livigno, dichiarando apertamente sui suoi canali social il proprio amore per la località italiana.

Tra i fiocchi che cadono e la pista che si allunga, Livigno si sta colorando delle mille luci che in avvicinamento alle feste natalizie abbelliscono ancor di più il ‘Piccolo Tibet’, terra di sport, di divertimento e di shopping.

Info: www.lasgambeda.it

Five hundred, cinq cents, fünfhundert! Massimo in 500 alla Sgambeda di Livigno

Five hundred, cinq cents, fünfhundert! Massimo in 500 alla Sgambeda di Livigno

Sono sempre di più gli iscritti alla prima gara di stagione del fondo
Gli organizzatori livignaschi hanno stabilito il tetto massimo di 500 unità
Da sabato 23 ci si potrà allenare sull’anello frutto dello snow farming
La “superstar” Klaebo di nuovo a Livigno per la preparazione in altura della stagione Olimpica

Da Pauli Siitonen, il finlandese che ha avuto l’intuito, a Bill Kock, l’americano che per primo sviluppò la nuova tecnica negli anni ‘70. Lo skating è una disciplina dello sci di fondo che piace, frizzante ed esplosiva.
La prima opportunità di stagione di calzare gli sci stretti e fare a gara col cronometro in tecnica libera è la storica Sgambeda, che sabato 4 dicembre è pronta ad alzare il sipario sulla 31.a edizione.
Gli organizzatori della gara di Livigno quest’anno hanno messo qualche ‘paletto’ perché la pandemia, sebbene sembri arginata, è ancora da temere. Così hanno stabilito il tetto massimo di 500 unità per le iscrizioni, e come sempre per tutti l’imperativo è sempre tagliare il traguardo. E sono già tanti anche gli stranieri ad aver prenotato un pettorale: five hundred, cinq cents, fünfhundert, la cifra massima è appunto di 500 adesioni.

Dunque se c’è ancora tempo in vista dello start del 4 dicembre, è già ora invece di cominciare a lucidare gli sci perché da sabato (23 ottobre) ci si potrà allenare su un primo tratto dell’anello realizzato a Livigno grazie alla neve stivata con la tecnica dello snow farming. Gli amatori che vogliono scaricare la propria passione sugli sci stretti avranno l’anello a disposizione dalle 12 alle 18.30, dopo aver staccato l’apposito ticket al centro fondo.

Il “plateau” di Livigno è luogo privilegiato per la preparazione in altura di tantissimi appassionati dei più svariati sport, ma soprattutto in questo periodo degli atleti delle squadre nazionali di fondo, e con l’apertura della pista di allenamento sono annunciati già i componenti della nazionale norvegese di fondo, capitanati dalla superstar Johannes Høsflot Klæbo, e della squadra tedesca di biathlon, sportivi ormai di casa nel Piccolo Tibet.

Allenarsi e trascorrere qualche bella giornata a Livigno è un’idea invitante, ma senza perdere di vista il limite dei 500 iscritti della Sgambeda, che sta rapidamente raggiungendo il target. La quota fino al 31 ottobre è fissata a 50 euro, poi fino al 1° dicembre lieviterà a 60 euro. È vero che la tendenza è quella di attendere l’ultimo momento per aderire alle gare, ma a Livigno vale il motto “chi ha tempo non aspetti tempo” e dunque per non rimanere fuori dal drappello dei fortunati 500 dello skating è meglio affrettarsi.

Il tracciato di gara è quello tradizionale di 35 km, con partenza e arrivo al centro fondo di Livigno e la salita verso il valico della Forcola all’ombra dell’Alpe Vago, con discesa poi verso l’abitato livignasco.
Il pacco gara come sempre alla Sgambeda sarà di qualità, ma verrà svelato più avanti, il vero ‘regalo’ è l’opportunità di sciare ai primi di dicembre in un luogo dove, normalmente, la neve la fa da padrona e spesso altrove è ancora difficile trovare centri aperti.

Sciare in altura a Livigno è un piacere ed è anche un modo qualificante per preparare la stagione delle granfondo che in Italia continuerà a gennaio. Ai primi di dicembre Livigno è uno scintillare di luci e colori, l’atmosfera di Natale è già accesa e il tempo dei regali parte in anticipo, come la stagione dello sci.

Info: www.lasgambeda.it

SANTA CATERINA SI FA BELLA. 12 NAZIONI PER LA COPPA EUROPA DH

SANTA CATERINA SI FA BELLA. 12 NAZIONI PER LA COPPA EUROPA DH

La Coppa Europa arriva a Santa Caterina Valfurva per le gare di discesa libera dal 9 all’11 febbraio
Ottanta atlete da 12 nazioni, Italia maggiormente rappresentata con 23 ragazze al via
Federica Sosio, Carlotta Da Canal e Teresa Runggaldier esprimono le loro impressioni sulla Coppa Europa
Attenzione alle austriache Lisa Grill e Vanessa Nussbaumer e alle svizzere Noemie Kolly e Jasmina Suter

Si avvicina sempre più l’appuntamento di Coppa Europa con le gare femminili di discesa libera a Santa Caterina Valfurva, in Alta Valtellina, che si svolgeranno dal 9 all’11 febbraio 2021 con la regia organizzativa dello Sci Club Oltre CPA. La pista designata sarà la ‘Deborah Compagnoni’, su cui a dicembre si sono svolte le competizioni di Coppa del Mondo maschile per quanto riguarda lo slalom gigante, oltre alle gare FIS di inizio gennaio.
Al via saranno presenti 80 atlete provenienti da 12 nazioni, con l’Italia maggiormente rappresentata grazie alle sue 23 discesiste iscritte in lista di partenza. Tra loro c’è anche chi può già vantare alcune presenze, con punti annessi, in Coppa del Mondo, come ad esempio la bormina Federica Sosio: “Sono contenta perché fisicamente sto bene e sto sciando abbastanza bene. Pian piano sto prendendo sempre più fiducia, ora devo solo riuscire a mettere insieme tutti i pezzi”. Sulla ‘Deborah Compagnoni’ ci sarà con l’obiettivo di giocarsela fino alla fine: “La pista di Santa Caterina mi è sempre piaciuta molto, gli organizzatori riescono sempre a renderla perfetta, in ogni situazione. Punto molto su queste due discese, mi sto preparando nel miglior modo possibile per arrivare pronta a 360 gradi”. Un’altra azzurra da tenere d’occhio sarà la valdostana Carlotta Da Canal, che in Coppa Europa manca da quasi un anno a causa di un infortunio che l’ha tenuta lontana dalle gare fino a novembre: “Ho recuperato bene dall’infortunio al ginocchio dell’anno scorso e questo sarà il mio ritorno nel circuito continentale! Finora ho corso un po’ di gare FIS, ma sono curiosa di vedere come sono messa dopo quasi un anno fuori dalla Coppa Europa”. Al cancelletto di partenza ci sarà anche l’altoatesina Teresa Runggaldier, 11.a e miglior italiana nell’unica discesa libera stagionale di Coppa Europa a Crans Montana (Sui) e figlia di Peter Runggaldier, argento mondiale di discesa a Saalbach-Hinterglemm 1991: “Nonostante la pista non rispecchi molto le mie caratteristiche, negli anni passati ho ottenuto dei buoni risultati. Non sono ancora al 100%, ma cercherò di fare del mio meglio e poi si vedrà”. Poi, su papà Peter confida: “La sua immagine non mi pesa per niente, lo vedo come un padre normale. Di certo, i suoi consigli sono sempre preziosi”.
Le altre azzurre al via saranno: Giulia Albano, Greta Angelini, Vicky Bernardi, Diana Camozzini, Carlotta De Leonardis, Elena Dolmen, Ludovica Vittoria Druetto, Heloise Edifizi, Ginevra Gaiani, Jole Galli, Matilde Lorenzi, Alice Mus, Elisa Maria Negri, Nicole Nogler Kostner, Alice Pazzaglia, Sofia Pizzato, Amelia Rigatti Di Grazia, Elisa Schranzhofer, Viola Sertorelli e Carlotta Nimue Welf.
Tra le altre nazioni più rappresentate ci sono le confinanti Austria e Svizzera, rispettivamente con 14 e 13 atlete al cancelletto di partenza. I nomi da segnalare per le austriache sono sicuramente quelli di Lisa Grill, seconda a Crans Montana e 18.a nel SuperG di Coppa del Mondo, sempre nella località svizzera, e Vanessa Nussbaumer che recentemente ha fatto il suo esordio in Coppa del Mondo a St. Anton. Non scherzano nemmeno sul versante svizzero con la ‘startlist’ che vede i nominativi di Noemie Kolly e Jasmina Suter su tutte: la prima a Crans Montana ha ottenuto grandi risultati grazie al podio di discesa in Coppa Europa e al 12° posto nel SuperG di Coppa del Mondo, mentre la Suter vanta la presenza fissa in Coppa del Mondo con il 6° posto in discesa libera, anche lei a Crans Montana, come miglior risultato.
Dopo una sola prova di discesa libera, la classifica di specialità di Coppa Europa vede al comando la svizzera Jasmine Flury con 100 punti, davanti all’austriaca Lisa Grill con 80 punti e all’altra elvetica Noemie Kolly con 60 punti, mentre in testa alla classifica generale c’è la slovena Andreja Slokar con 472 punti, davanti alla croata Zrinka Ljutic con 370 punti e all’italiana Lara Della Mea con 341 punti.
Info: www.cpaonlus.org/eventi/

IL CUORE DELLO SCI DI FONDO BATTE FORTE A LIVIGNO. TRE GIORNI DI “SGAMBEDA” E VISMA SKI CLASSICS

IL CUORE DELLO SCI DI FONDO BATTE FORTE A LIVIGNO. TRE GIORNI DI “SGAMBEDA” E VISMA SKI CLASSICS

Dal 29 novembre al 1° dicembre eventi da non perdere a Livigno
Sabato trentennale della “Sgambeda” e “Minisgambeda”
Venerdì Pro Team Tempo e domenica “Livigno Prologue” Visma Ski Classics
Eventi tutti da seguire e iscrizioni della “Sgambeda” ancora aperte

Pronti, partenza, via. Livigno è un paradiso imbiancato e la località della provincia di Sondrio è pronta a festeggiare – il prossimo weekend – il trentennale della “Sgambeda” dedicata alla passione e all’entusiasmo degli amatori, oltre ai primi appuntamenti della stagione Visma Ski Classics, il circuito più importante al mondo in materia di sci di fondo long distance.

Il programma livignasco è più allettante che mai e le giornate del 28 e 29 novembre vedranno la distribuzione dei pettorali e l’Expo area in Plaza Placheda nei seguenti orari: giovedì ore 14-19 e venerdì ore 9-12.30 e 14-19. Lo start del primo appuntamento ufficiale: la Pro Team Tempo Visma Ski Classics, una spettacolare 15 km in tecnica classica allo Stadio del Fondo di Livigno per aprire le danze, proporrà l’orario di pranzo per gli uomini che scatteranno alle ore 12, mentre per le donne luci della ribalta nel primo pomeriggio, alle ore 14.

Sabato la magia degli sci stretti coinvolgerà invece gli amatori della 30.a “Sgambeda” con distribuzione pettorali dalle ore 7.30 alle ore 9 e Expo Area ad intrattenere gli appassionati dalla mattina presto fino a chiusura evento. La partenza della 30 km in tecnica libera è prevista alle ore 11, con successivo pasta party dalle ore 12.30 alle ore 16 e premiazioni alle ore 15. E non è finita qui, perché i piccoli della Minisgambeda avranno un evento interamente loro dedicato alle ore 17, una emozionante sfida serale che solitamente raggruppa un buon numero di ragazzi e servirà ad avvicinarli agli eventi dei grandi e al magico mondo della neve. Pasta party e premiazioni in questo caso avverranno rispettivamente alle ore 19 e alle ore 20.

Dulcis in… fondo, domenica 1° dicembre i pro si cimenteranno con il “Livigno Prologue”: 35 km in tecnica classica allo Stadio del Fondo, alle ore 9.30 con la partenza delle donne e alle ore 11 con gli uomini Visma Ski Classics a farsi valere. Iscriversi alla “Sgambeda” è ancora possibile (online entro la giornata di domani), alla cifra di 60 euro comprensiva di una felpa esclusiva da non perdere. Il cuore di Livigno, diviso tra sport giovanile, amatori e campioni, batte sempre forte per lo sci di fondo.

Info: www.lasgambeda.it