Tag: sport invernali

TEAM FUTURA SQUADRA DI FONDISTI GIRAMONDO. RISULTATI POSITIVI TRA VASALOPPET E GANGHOFERLAUF

TEAM FUTURA SQUADRA DI FONDISTI GIRAMONDO. RISULTATI POSITIVI TRA VASALOPPET E GANGHOFERLAUF

Team Futura ‘sconfina’ all’estero
Stefano Mich 99° alla leggendaria Vasaloppet
Alla 50.a Ganghoferlauf 3.a posizione per Manuel Amhof ma non solo…
Il punto della situazione sulla stagione che volge al termine

I ragazzi del Team Futura non si fermano, nonostante l’annullamento di numerose prove fondistiche in terra nostrana, e così i fondisti della squadra trentina hanno “sconfinato” in giro per il mondo per dare sfogo alla propria passione. Soddisfazione anche alla regina di tutte le granfondo – la svedese Vasaloppet – dove tra neve fresca e binari lenti Stefano Mich è riuscito ad entrare nei “top 100” con il terzo posto tra gli italiani e il 99° assoluto: “Grande Stefano! Obiettivo primi 100 raggiunto”, si congratulano i responsabili del Team. E con il 61° conquistato alla Marcialonga di Fiemme e Fassa, Mich può dire di aver centrato due posizionamenti significativi in entrambe le grandi classiche dello sci di fondo mondiale.
In terra austriaca si è corsa invece la 50.a edizione della Ganghoferlauf, attraverso la bella valle Leutaschtal nella regione olimpica di Seefeld, dove nella gara di sabato in classico l’altoatesino Manuel Amhof è riuscito a conquistare un ottimo terzo posto sulla prova lunga, con Riccardo Mich 7° assoluto e Mathias Schwingshackl protagonista nel percorso più breve con un 5° posto. Applausi anche per un altro fondista altoatesino del Team Futura, Patrick Klettenhammer, 4° nei 42 chilometri in skating sfiorando il podio. Subito dietro Pietro Dutto, giunto sesto assoluto e secondo di categoria, mentre l’esperto Reinhart Kargruber ha agguantato il 15° posto assoluto.
La stagione sta volgendo al termine e la squadra trentina è orgogliosa dei propri atleti, con il vicepresidente e manager del Team Futura, Andrea Buttaboni, a tirare le somme ma con un occhio rivolto al futuro: “Non avevamo molte aspettative su questa stagione perché siamo in fase di forti cambiamenti a livello dirigenziale, organizzativo e di team. L’anno prossimo festeggeremo i 40 anni di storia, quando vorremmo tirare una riga e farci trovare pronti, tornando competitivi supportando maggiormente i ragazzi giovani, aggiornando l’area social e proponendo un nuovo sito”. In vista di una ipotesi allettante… “Rientrare nel circuito Visma Ski Classics come Team, abbiamo preso questa come una stagione transitoria, con obiettivi dichiarati quali Pustertaler Ski-Marathon e Val Casies, il primo è andato come ci aspettavamo mentre il secondo un po’ meno, senza dimenticare i Mondiali Master sui quali contavamo molto e poi annullati”. Un voto finale? “Direi 6.5 partendo dal presupposto che è tutto l’inverno che stiamo lavorando sul prossimo, testando squadra e ragazzi e prendendo quello che veniva in previsione di una stagione – la prossima – in cui vorremmo essere molto più competitivi. Siamo fiduciosi e ottimisti su ciò che verrà, perché è un anno che ci stiamo pensando”.

Info: www.teamfutura.it

GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA: SAVE THE DATE. 23 E 24… GENNAIO! FORMAT CHE VINCE NON SI CAMBIA

GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA: SAVE THE DATE. 23 E 24… GENNAIO! FORMAT CHE VINCE NON SI CAMBIA

Il comitato presieduto da Herbert Santer annuncia la 44.a edizione
Gara anticipata visti i Mondiali di sci alpino di Cortina a febbraio 2021
42 km in TC e 32 km in TL dall’aeroporto militare di Dobbiaco

La 44.a Granfondo Dobbiaco-Cortina esce allo scoperto con la nuova data. E nel 2021 sarà proprio “nuova”, visto lo svolgersi dei Mondiali di sci alpino a Cortina d’Ampezzo che hanno reso necessario uno spostamento in calendario, soprattutto dal punto di vista logistico ed organizzativo. La ski-marathon che unisce le province di Bolzano e Belluno si disputerà così il 23 e 24 gennaio 2021, una settimana prima della Marcialonga di Fiemme e Fassa. Il format proposto dal comitato organizzatore presieduto da Herbert Santer sarà sempre quello vincente della passata edizione, partendo da Dobbiaco per arrivare sul traguardo di Cortina d’Ampezzo sia per quanto riguarda la gara in tecnica classica del sabato sia per la tecnica libera della giornata successiva. 42 spettacolari chilometri da affrontare nel primo caso, 32 chilometri nel secondo, dopo essere partiti in zona aeroporto militare di Dobbiaco. Colpi di scena, leccornie nel pre e post gara, campioni e tanti appassionati hanno animato la 43.a edizione da poco disputatasi, ed ora non resta che attendere l’apertura iscrizioni della Granfondo Dobbiaco-Cortina 2021 tra qualche settimana… Stay tuned!

Info: www.dobbiacocortina.org

MARCIALONGA AI… MARCIALONGHISTI DI FIEMME E FASSA.ISCRIZIONI APERTE DAL 2 MARZO PER I “BISONTI” AZZURRI

MARCIALONGA AI… MARCIALONGHISTI DI FIEMME E FASSA.ISCRIZIONI APERTE DAL 2 MARZO PER I “BISONTI” AZZURRI

48.a Marcialonga il 31 gennaio 2021
Apertura iscrizioni ai concorrenti italiani dal 2 al 31 marzo
I valligiani si possono già iscrivere recandosi all’Ufficio Marcialonga di Predazzo
Il cinquantennale si avvicina in Fiemme e Fassa…

La Marcialonga di Fiemme e Fassa si è conclusa da circa un mese, ma è già ora di pensare alla prossima edizione (31 gennaio 2021), i pettorali sono richiestissimi e sfruttare fin da subito l’opportunità offerta dal comitato trentino permetterà di godersi in assoluta tranquillità la marcia di avvicinamento e risparmiare sulle quote di gara. I primi a beneficiarne sono, come da tradizione, i valligiani di Fiemme e Fassa, che potranno far parte della prossima contesa alla tariffa agevolata di 75 euro. Dopo i ‘locals’, porte aperte anche a tutti i fondisti italiani che – alla medesima tariffa e prima dell’invasione scandinava che porterà 36 nazioni da 5 continenti – potranno assicurarsi un pettorale, online dal 2 al 31 marzo o recandosi anch’essi “a casa” di Marcialonga. Come? Basterà iscriversi entro il 31 marzo saldando la quota in contanti direttamente all’ufficio Marcialonga a Predazzo o, in alternativa, online sempre fino al 31 marzo, tramite bonifico o carta di credito: “Ti aspettiamo per celebrare insieme questi 50 anni di sport ed emozioni!”, dice il comitato Marcialonga, che pensa già ad allestire il proprio storico appuntamento con il cinquantennale della leggendaria ski-marathon. Breve aggiornamento anche per quanto riguarda le ultime sciate sulla pista Marcialonga: rimangono attualmente percorribili i tratti Canazei – Pozza di Fassa (Centro Fondo Alta Val di Fassa) e Centro del Fondo di Lago di Tesero, dove sarà possibile sciare sino al termine della stagione.
L’appuntamento con la 48.a edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa è fissato tra 338 giorni, sfilando ancora una volta sui mitici 70 km – partendo da Moena ed arrivando a Cavalese – che lo scorso anno incoronarono campioni i norvegesi di Visma Ski Classics Berdal e Gjeitnes, oltre ad una miriade di concorrenti tra “bisonti”, valligiani e appassionati di sci di fondo e della cultura di questi splendidi territori.

Info: www.marcialonga.it

EPIC SKI TOUR CHIAMA I “4ALL” A RACCOLTA. DOPO ANTONIOLI ANCHE COMPAGNONI ACCETTA LA SFIDA

EPIC SKI TOUR CHIAMA I “4ALL” A RACCOLTA. DOPO ANTONIOLI ANCHE COMPAGNONI ACCETTA LA SFIDA

EPIC Ski Tour Trofeo Fiou: lo skialp che piace in Valle d’Aosta
Dal 14 al 16 febbraio sfide per tutti i gusti tra campioni ed amatori
Iscritti il campionissimo Robert Antonioli e la vincitrice di Davos Giulia Compagnoni
Attesi numerosi altri atleti ma le iscrizioni chiudono giovedì!

Giulia Compagnoni, dopo la doppietta svizzera all’EPIC Ski Tour di Davos, torna in prima linea per tentare di portarsi a casa anche la seconda tappa dell’evento dedicato allo scialpinismo per tutti tra campionissimi, amatori e semplici appassionati delle cime montane, ipotecando il titolo 2019/2020.
Dal 14 al 16 febbraio in Valle d’Aosta ci sarà infatti EPIC Ski Tour Trofeo Fiou, con le iscrizioni in impennata in questi ultimi giorni, dopo il “segnale” dato dall’adesione del campionissimo Robert Antonioli, azzurro reduce dalle fatiche di Coppa del Mondo. Hanno accettato la sfida alla seconda tappa del challenge anche i vari Negroni, Aymonod, Danieli, Lenzi, Trento e Maguet, terzo nella Coppa del Mondo di Berchtesgaden, ma anche i “4All”, i concorrenti alle prime armi, sono chiamati a raccolta, ricordando la dead-line delle iscrizioni online prevista per la giornata di giovedì, sempre alla competitiva tariffa di 30 euro. Venerdì o sabato sarà eventualmente possibile registrarsi in loco, ma solo se ci saranno pettorali disponibili; sarà bene dunque non rischiare di rimanere a bocca asciutta. Dicevamo delle molteplici adesioni degli ultimi giorni, d’altronde il Trofeo Fiou è stato in queste zone una vera e propria ricorrenza per tutti, in primis per commemorare i due fratelli Fiou, giovani alpinisti tragicamente scomparsi, e per ammirare gli scenari montani valdostani che non hanno bisogno di presentazioni. I comuni della Valle del San Bernardo sono tuttavia perlopiù sconosciuti a chi non è della zona, e schierarsi al via di EPIC Ski Tour Trofeo Fiou concederà anche questa opportunità, rilassandosi poi nella natura dopo aver faticato con sci e pelli. Ecco dunque un programma allettante, che prevede per la giornata di sabato 15 febbraio a Saint Rhèmy en Bosses (Foyer de Fond a Flassin) il ritiro pacco gara dalle ore 7 alle ore 8.30, briefing precedente lo start di EPIC Ski Tour Trofeo Fiou che avverrà alle ore 9, godendosi successivamente in assoluta tranquillità l’area expo e ‘testival’, il pasta party, le premiazioni, gli highlights del giorno e l’EPIC talk, dando appuntamento ai concorrenti “4All” nella giornata successiva. Questi ultimi infatti, sempre a Saint Rhèmy en Bosses (Foyer de Fond a Flassin), domenica potranno muovere i primi passi suddivisi nelle categorie stabilite Rookie (alle prime armi), Beginner (media esperienza) e Advanced (esperti che desiderano affinare la propria tecnica ed ascoltare i consigli delle guide). Per partecipare al tour con guida alpina sono necessari strumenti quali pala, arva, sonda, ed è obbligatorio indossare un caschetto omologato. Chi ne è sprovvisto può acquistare l’“ufficiale” di EPIC Ski Tour al sito web della manifestazione oppure all’area expo in occasione dell’evento.

Info sul sito: www.epicskitour.com

FIATO ALLE TROMBE! ARRIVA LA GRAN FONDO VAL CASIES. ISCRIZIONI ONLINE FINO A MERCOLEDI’, PISTA STELLARE

FIATO ALLE TROMBE! ARRIVA LA GRAN FONDO VAL CASIES. ISCRIZIONI ONLINE FINO A MERCOLEDI’, PISTA STELLARE

Il 15 e 16 febbraio 37.a edizione della Gran Fondo Val Casies
Il campione del mondo di skiroll Matteo Tanel in perlustrazione
Partecipazioni online fino a mercoledì, dopodiché in loco da venerdì a domenica
L’evento è una garanzia: mai annullato dal 1984

Manca poco, pochissimo, alla Gran Fondo Val Casies del 15 e 16 febbraio, il comitato è in fibrillazione e gli sportivi contano i giorni allo start di una delle ski-marathon più suggestive d’Italia e del circuito Euroloppet. In quest’angolo d’Alto Adige la competenza organizzativa, il lavoro e la professionalità la fanno da padroni, e gli appassionati di sci di fondo possono già sciare in totale libertà, assaporando metro dopo metro il percorso della Gran Fondo Val Casies. Le gare in tecnica classica e libera saranno come sempre valevoli per il circuito Euroloppet, la prova in tecnica libera per la Coppa Italia sui 42 km per i maschi e sui 30 km per le femmine. Sabato si disputerà anche la Mini Val Casies (Südtirol Cup) dove sono attesi circa 300 giovanissimi, domenica invece la competizione dei grandi sarà godibile su Rai Sport dalle ore 11.30 alle ore 13. I protagonisti non si contano e tra di essi con il pettorale numero 1 ci sarà il campione del mondo di skiroll Matteo Tanel, che il percorso l’ha già testato in compagnia del direttore tecnico Michel Rainer, con un video su YouTube a disposizione anche di chi vorrà vedere con i propri occhi questa ‘meraviglia’: “Dall’area di partenza di San Martino verso Santa Maddalena per 1.5 km, e poi via verso i paesaggi di questa bellissima valle. Da Colle al 9° km in direzione sud sino al traguardo sprint Alperia, dove ci sarà il ‘giro di boa’ e si tornerà in direzione San Martino. Al 24° km ecco invece l’Hoku sprint, qui mancheranno 6 km al termine del percorso di 30 km e 18 km per concludere la 42 km”. E al GPM della manifestazione, a 1.516 metri, i paesaggi saranno unici nel loro genere prima di una… “bellissima e divertentissima discesa – aggiunge Tanel – a conclusione del tracciato più breve, mentre chi proseguirà si dirigerà nuovamente verso Santa Maddalena prima di tagliare il traguardo”. Sul sito web dell’evento è disponibile anche un video in 3D con tutto lo sviluppo del percorso. I numeri della Gran Fondo Val Casies sono già sbalorditivi, e chi volesse aggiungersi alla festa è ancora in tempo per saldare le quote di 65 euro per la tecnica classica, 66 euro per la tecnica libera, 102 euro per entrambe, 55 euro per la Just for Fun, 85 euro per entrambe le competizioni senza classifica, ricordando le quote ancor più convenienti a disposizione dei giovani e consultabili sul sito, a “metà prezzo” per i partecipanti nati tra il 17.02.2002 e il 16.02.2004. La Gran Fondo Val Casies concede infine la possibilità di scegliere durante la competizione stessa se effettuare 30 o 42 km, prima di ‘essere coccolati’ una volta tagliato il traguardo tra estrazioni a premi, menù “a cinque stelle”, canti e balli tipici. Il presidente Walter Felderer augura a tutti una buona Gran Fondo Val Casies: “Siamo pronti, la pista è perfetta e la neve di certo non manca, come sempre lungo tutti i 42 km”. Molte anche le richieste di alloggio in concomitanza con i Mondiali di Anterselva, e il comitato informa che i parcheggi dei camper apriranno mercoledì 12 febbraio. La chiusura delle iscrizioni online avverrà invece mercoledì a mezzanotte, dopodiché ci si potrà iscrivere in loco nelle giornate di venerdì, sabato e domenica.

www.valcasies.com

“EPIC” AIUTA LA NATURA ED EMOZIONA GLI SKIALPERS. IL CAMPIONE MONDIALE ANTONIOLI ALLO SKI TOUR

“EPIC” AIUTA LA NATURA ED EMOZIONA GLI SKIALPERS. IL CAMPIONE MONDIALE ANTONIOLI ALLO SKI TOUR

Seconda tappa di EPIC Ski Tour Trofeo Fiou in Valle d’Aosta
Dal 14 al 16 febbraio gare ad hoc per concorrenti affermati e “4All”, per tutti
Iscritto il campione mondiale e italiano Robert Antonioli
Iscrizioni a 30 euro con pettorale personalizzato entro il 9 febbraio

La notizia è fresca di giornata… L’asso pigliatutto dello skialp Robert Antonioli – atleta plurititolato che vanta svariati ori mondiali e titoli italiani – parteciperà alla tappa valdostana di EPIC Ski Tour Trofeo Fiou dal 14 al 16 febbraio, una news che fungerà da ‘richiamo’ per tutti i fuoriclasse che vorranno recarsi in Valle d’Aosta a battagliare con l’atleta della Valfurva che dà il meglio di sé in discesa: campione del mondo, mondiale e italiano in carica. Anche Marco Albarello, ex olimpionico testimonial di EPIC Ski Tour, ora responsabile dei Grandi Eventi della regione Valle d’Aosta, è un fan di EPIC Ski Tour e racconta il Trofeo Fiou in memoria dei due fratelli scomparsi come un evento ‘cult’ della zona, il quale permetteva di godere di viste impagabili sulle vette valdostane e di divertirsi in mezzo alla neve e fra le cime “di casa”, anche subito dopo aver percorso 30 km di sci di fondo in una gara di Coppa del Mondo…. Una ‘tradizione’ che torna a rivivere grazie ad EPIC Ski Tour che ha scelto – per questa sua seconda tappa dal 14 al 16 febbraio – proprio di ripercorrere quello che fu il Trofeo Fiou ora divenuto “memorial”, sul medesimo tracciato che erano soliti affrontare Albarello e soci.
Dopodiché ci si sposterà in Trentino, sul Monte Bondone (dal 6 all’8 marzo), ma per il momento è ora di concentrarsi sulla versione valdostana, anche perché le tariffe d’iscrizione sono davvero convenienti, sia per chi affronterà la totalità dei percorsi sia per chi si cimenterà con la sempre presente versione “4All” di EPIC Ski Tour. A 30 euro (ed entro il 9 febbraio con pettorale personalizzato) si potranno così solcare percorsi mozzafiato, e andare alla scoperta dei comuni della Valle del San Bernardo, a cominciare da Saint-Rhémy-en-Bosses, senza dimenticare gli EPIC Talk e l’area Expo ricca di interessanti prodotti. Mancano solo pochi giorni allo start, col programma che indica per sabato 15 l’itinerario di gara di 16.4 km che inizia e finisce al Foyer de Fond a Flassin, mentre domenica 16 febbraio ci sarà il tour guidato alla portata di tutti, appuntamenti da non perdere prima di concentrarsi sulla terza tappa. E a proposito di Trentino, EPIC Ski Tour collabora inoltre con la startup Vaia Wood che ha l’obiettivo di recuperare gli alberi abbattuti durante la tempesta del 2018 (8,5 milioni di metri cubi di legno caduto) per ridare loro nuova vita, valorizzando una preziosa materia prima che, altrimenti, andrebbe sprecata. Il progetto di Giorgio Leonardelli, Gabriele Motter e Alice Tonelli riguarda un particolare amplificatore per telefonino, realizzato a mano da esperti falegnami, con i vari pezzi a differenziarsi gli uni dagli altri a seconda delle caratteristiche venature del legno. Ad ogni acquisto (online a 54 euro), l’“epica” startup si propone di piantare un nuovo albero.

Info sul sito: www.epicskitour.com

IBU CUP RADDOPPIA NELLA VALLE DELLE FRAGOLE. AVVINCENTE “SUPERSPRINT” IN VAL MARTELLO

IBU CUP RADDOPPIA NELLA VALLE DELLE FRAGOLE. AVVINCENTE “SUPERSPRINT” IN VAL MARTELLO

IBU Cup dal 13 al 16 febbraio al Centro del Biathlon
Il direttore di gara Ulrich Walder gestisce tutti gli eventi di biathlon in Val Martello
Giovedì 13 emozionante supersprint – Sabato 15 sprint e domenica inseguimento
IBU Cup in Val Martello anche il prossimo weekend: sprint e Mass Start 60

Lo stato di salute del Centro del Biathlon della Val Martello è ottimo e la tenuta della neve ancora impeccabile, come da tradizione per la “Valle delle Fragole”, e la location è stata già testata dall’IBU Cup dei giovani lo scorso dicembre. I ‘grandi’ dell’IBU Cup entreranno invece in scena tra una decina di giorni – dal 13 al 16 febbraio – quando tutti gli appassionati di biathlon si potranno così godere le prove supersprint, sprint ed inseguimento. E se gli ultimi due sono format consolidati e ‘dipendenti’ gli uni dagli altri, con gli atleti a partire nella giornata di domenica in base ai distacchi della precedente, il 13 febbraio se ne vedranno delle belle con gli occhi puntati sulla supersprint: “Il concetto rispecchia la mass start dello sci di fondo”, ci dice il direttore di gara Ulrich Walder, il responsabile di tutti gli eventi di biathlon che si svolgono in Val Martello.
Le qualifiche saranno molto veloci con tre giri da 1 km ciascuno, lungo un percorso speculare per uomini e donne. Le partenze si terranno ogni quindici secondi così l’attenzione verrà catalizzata e atleti e pubblico non si distrarranno troppo, mentre la penalità in caso di errore al poligono sarà di 75 metri, contrariamente ai consueti 150. Due spari, uno a terra ed uno in piedi, dirigendosi subito dopo lo start al primo poligono, passando al secondo sparo in piedi e ‘saltando’ il terzo sfilando direttamente verso l’arrivo, concentrandosi sulla propria frazione fondistica. Le qualifiche selezioneranno così i migliori 30 della finalissima con partenza mass start, che vedrà i biatleti impegnati in cinque giri da un km ciascuno e la sequenza da affrontare al poligono per un totale di quattro spari complessivi: a terra-a terra-in piedi-in piedi. Il menù dell’IBU Cup in Val Martello proseguirà con la sprint della giornata di sabato e l’inseguimento di domenica, aspettando l’arrivo.
In allenamento in Val Martello anche la nazionale norvegese composta da Tarjei Bø, Vetle Sjåstad Christiansen, Johannes Dale, Erlend Bjøntegård, Aleksander Fjell Andersen, Tiril Eckhoff, Marte Olsbu Røiseland, Ingrid Landmark Tandrevold, Karoline Knotten, Johannes Bø e Synnøve Solemdal.
La località altoatesina ospiterà anche le tappe di IBU Cup del prossimo weekend, con una sprint prevista sabato 8 febbraio e una Mass Start 60 domenica 9 febbraio, in recupero dell’evento annullato in Germania.

Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com

GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA AL VIA. I CAMPIONI DEL DOUBLE POLING SUI BINARI DEL TRENINO

GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA AL VIA. I CAMPIONI DEL DOUBLE POLING SUI BINARI DEL TRENINO

43.a Granfondo Dobbiaco-Cortina l’1 e il 2 febbraio
42 km in tecnica classica sabato, 32 km in tecnica libera domenica
In lizza per il titolo i vari Gjerdalen, Berdal, Eliassen, Norgren, Slind, Korsgren, Gjeitnes
Tord Asle Gjerdalen iscritto sia in classico che in skating ‘Challengers’

Una delle ‘storiche’ dello sci di fondo in Italia sta per partire. La Granfondo Dobbiaco-Cortina del weekend è appuntamento sentitissimo da tutti gli appassionati di sci di fondo, una gara che segue le meravigliose Dolomiti passando dalla Nordic Arena di Dobbiaco, uno stadio tra i più moderni al mondo per la disciplina, seguendo quella che fu la Ferrovia delle Dolomiti, costeggiando il Lago di Dobbiaco e regalandosi la straordinaria Vista Tre Cime, raggiungendo il punto più elevato del tracciato ai 1534 metri di Passo Cimabanche. Dopodiché s’inizierà a vedere il manto olimpico di Cortina, completando un itinerario di gara che trasuda storia e bellezza. I 42 km in classico di sabato 1° febbraio partiranno dall’aeroporto militare alle ore 8.30 con le élite donne, mentre gli uomini Visma Ski Classics e tutti gli altri concorrenti scatteranno alle ore 9.10 (partenza posticipata di 10 minuti), per arrivare a Cortina d’Ampezzo. A partire dal tardo pomeriggio (ore 17.30) e fino alle ore 23 ci sarà invece l’Edelweiss party al Grand Hotel di Dobbiaco con free drink e buffet per tutti i concorrenti. Domenica 2 febbraio si ripartirà con i 32 km in skating, sempre dall’aeroporto militare di Dobbiaco (ore 9.30), proseguendo in direzione Cortina, novità della 43.a edizione. Il vincitore della recente Marcialonga, Tore Bjoerseth Berdal, si taglia fuori dalla contesa ma nessuno gli crede, vista la predisposizione del norvegese per le grandi classiche: “Io sono un tipo da salita, non credo sia una gara fatta per me”. Tord Asle Gjerdalen, tre volte vincitore della Granfondo Dobbiaco-Cortina, conta invece sul fattore imprevedibilità: “La Dobbiaco-Cortina sarà come sempre imprevedibile: può succedere di tutto”. Anche il suo compagno del Team Ragde Eiendom, Petter Eliassen, è un “tipo da salita”, e non è ottimista sul risultato finale: “Sarà certamente difficile per me finire a podio”. Per quanto riguarda le donne, invece, se da un lato ci si aspetta la ‘rinascita’ della svedese Britta Johansson Norgren, dall’altro la battaglia per il titolo sarà più che mai aperta. Astrid Oeyre Slind è pronta a sfidare la concorrenza: “Pare che alla Dobbiaco-Cortina ci saranno davvero tante donne forti, il percorso là è anche più adatto a me: sarà una dura lotta. Penso che la Norgren sia un po’ stanca”. Dopo tanti ‘scalatori’, una che dà il proprio meglio nei percorsi lineari, la svedese Lina Korsgren: “Penso sia una gara adatta a me”, mentre la sempre schiva Gjeitnes non si espone, ma siamo certi sarà anch’ella nel lotto delle papabili vincitrici, soprattutto una volta superato il Passo di Cimabanche. E chissà se chi lotterà per le prime posizioni non sarà ulteriormente motivato dall’inusuale premio in palio, con un toro assegnato al vincitore maschile e uno alla vincitrice femminile. Non solo professionisti delle lunghe distanze, i concorrenti che si divertiranno da Dobbiaco a Cortina sono attualmente circa 2200, con Tord Asle Gjerdalen presente anche alla gara in tecnica libera alla ricerca di preziosi punti ‘challengers’. Al via anche l’ex pilota di Formula 1 Christian Danner, e l’ex difensore del Bayern Patrik Andersson.
Info: www.dobbiacocortina.org

SKIRI E MARCIALONGA: COMBINATA “PER GENERAZIONI”. SKIRILONGA “AI MAESTRI”, APPLAUSI PER FERRARI E SEGALA

SKIRI E MARCIALONGA: COMBINATA “PER GENERAZIONI”. SKIRILONGA “AI MAESTRI”, APPLAUSI PER FERRARI E SEGALA

47.a Marcialonga di Fiemme e Fassa
Successo per la combinata Skirilonga
Entusiasmo familiare alle stelle grazie ai comitati trentini

Il presidente di Marcialonga ringrazia una ad una le proprie collaboratrici sotto il cielo stellato di Fiemme e Fassa, dopo l’arrivo dell’ultimo concorrente. Ma ad abbracciarsi nella giornata della 47.a Marcialonga sono state anche le famiglie che hanno raccolto la sfida dei comitati Skiri Trophy e Marcialonga. Un progetto che intende unire più generazioni di fondisti in una contesa unica, sancendo la cooperazione tra i due storici comitati organizzatori e facendo divertire i piccoli all’evento giovanile e i grandi alla ski-marathon, prima di ‘unirli’ in una sola classifica, la Skirilonga. Quali gli intenti? Molteplici, innanzitutto far conoscere Marcialonga ai fondisti in erba che fra qualche anno potranno diventarne concorrenti, promuovendo questa disciplina educativa ed allenante anche alle generazioni che in futuro ne saranno la spina dorsale. Le classifiche della combinata sono state calcolate sommando i tempi dei concorrenti delle due gare (genitore-figlio/a) con un algoritmo equalizzatore, capace di dare la medesima importanza alle due prestazioni. Citando dunque in ordine i primi classificati, Thomas Maestri, classe 2008, si era ben distinto allo Skiri Trophy e il padre Jgor ha completato l’opera con il pettorale numero 324 alla Marcialonga. Luca Ferrari è invece un classe 2006 ed ha ben figurato assieme al padre Giuliano (pettorale 539). Filippo e Gianni Segala sono la coppia figlio-padre che ha concluso la combinata Skirilonga in terza posizione. Da sottolineare anche le buone prove di Giacomo e Stefano Ferrari, quarti, con un cognome ‘celebre’ per Val di Fiemme e Val di Fassa, gli Zorzi, in quinta posizione con Francesco e Mauro. In sesta la prima donna, Giulia Ticozzi, assieme al padre Alfredo, così come Elena Paoli in compagnia di Marco Paoli. Tommaso e Markus Daprà si sono piazzati in ottava posizione, mentre in nona un’accoppiata interamente femminile, con Anastasia Morandini figlia di Annamaria Piazzi. Mattia e Massimiliano Gualtieri hanno chiuso decimi, Lorenzo ed Enzo Doliana undicesimi, Gemma e Morgan Costa dodicesimi, Emma e Francesco Ticozzelli tredicesimi, Giorgia e Massimo Piazzi quattordicesimi, Manuel e Daniele Cavada quindicesimi, Ilary Terzer e Daniela Vaia al sedicesimo posto, solo per citarne alcuni. Lo sci di fondo ha bisogno di nuova linfa, e queste iniziative sono il primo passo…

Info: www.marcialonga.it e www.skiritrophy.com

GF DOBBIACO-CORTINA: LA VITTORIA SI GIOCA SUL FILO. LO SCI DI FONDO PIACE ANCHE AD EX PILOTI E CALCIATORI

GF DOBBIACO-CORTINA: LA VITTORIA SI GIOCA SUL FILO. LO SCI DI FONDO PIACE ANCHE AD EX PILOTI E CALCIATORI

43.a Granfondo Dobbiaco-Cortina l’1 e il 2 febbraio
Serata di sabato al Grand Hotel di Dobbiaco con drink omaggio
Oggi scadenza delle iscrizioni: 100 euro (42 km) e 75 euro (32 km)
Berdal e Gjeitnes vincitori dell’ultima tappa Visma – al via Christian Danner e Patrik Andersson

La 43.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina sta per presentarsi al mondo e andrà in scena sabato 1 febbraio con l’evento “Ski Classics” – che recentemente alla Marcialonga ha visto primeggiare Berdal e Gjeitnes – e domenica 2 febbraio con la gara amatoriale “Challengers” in tecnica libera.
Dall’aeroporto militare di Dobbiaco la gara scatterà seguendo il tracciato della vecchia ferrovia delle Dolomiti, attraversando due gallerie e completando 42 km in tecnica classica prima di arrivare nel cuore di Cortina d’Ampezzo. Medesima sorte – e questa è la novità assoluta – per il percorso domenicale, non prima di essersi rifocillati al Grand Hotel di Dobbiaco sabato in serata, in occasione dell’Edelweiss Party dalle ore 17.30 alle ore 23, che premierà tutti i concorrenti con un drink omaggio ed un lauto buffet al termine della contesa in tecnica classica.
La gara dei professionisti delle lunghe distanze dopo la partenza dalla piana di Dobbiaco sale per un breve tratto verso San Candido, per rientrare a Dobbiaco ed attraversare la Nordic Arena, lambisce poi il Lago di Dobbiaco, il Cimitero di Guerra, regala successivamente la Vista Tre Cime e “saluta” il Lago di Landro. Dopo la salita fino a Passo Cimabanche, il punto più alto della gara a 1.529 metri, la granfondo concede agli atleti un attimo di respiro scendendo fino ad Ospitale e Fiames, per arrivare in zona autostazione nel centro di Cortina. La competizione della domenica, in tecnica libera, dal via entra nella Nordic Arena e “copia” il tracciato dei pro, accorciando a 32 km il totale della distanza.
Soddisfazione tra gli albergatori per l’indotto che si prospetta con il “boom” di prenotazioni anche per un’intera settimana, godendosi poi la diretta della manifestazione sui canali di Sky Sport, con i due vincitori a ricevere in premio un toro ciascuno: “Giovanni” e “Ferdinando” i nomi dei bovini, impressi sull’assegno di gara.
Tord Asle Gjerdalen e Astrid Øyre Slind avranno il dente avvelenato e saranno loro stessi a volersi rimettere in gioco, dopo qualche vittoria sfuggita di un soffio. Il Team Ragde Eiendom e il Team Koteng se le daranno così di ‘santa ragione’, con la svedese Britta Johansson Norgren altra atleta in cerca di riscatto. I nomi sul tracciato che sfila da Dobbiaco a Cortina si sprecano e sabato al via ci saranno anche Christian Danner, ex pilota di Formula1 che prese parte ad una cinquantina di gran premi, e l’ex calciatore Patrik Andersson, difensore svedese che ha indossato tra le altre anche le maglie di Bayern Monaco e Barcellona, mentre nella gara skating di domenica spicca il nome di Antonella Confortola.
Il comitato ringrazia infine per l’importante contribuito il 6° Reggimento Alpini, con un bel gruppo di uomini ad aiutare ad allestire il traguardo (e non solo), i volontari, i dipendenti del comune e della partecipata comunale. Le iscrizioni sono in scadenza in data odierna, a 100 euro per i 42 km e 75 euro per i 32 km.

Info: www.dobbiacocortina.org