Tag: sport invernali

STEFANO MICH 61.o ALLA MARCIALONGA! È IL PRIMO TRENTINO ARRIVATO, GIOIA TEAM FUTURA

STEFANO MICH 61.o ALLA MARCIALONGA! È IL PRIMO TRENTINO ARRIVATO, GIOIA TEAM FUTURA

47.a Marcialonga di Fiemme e Fassa ieri in Trentino
Dopo Stefano Mich bravi anche Mosconi, Giardina e Riccardo Mich
2o Sergej Spirin alla Marcialonga Light, sesta Marta Gentile
Il prossimo weekend Granfondo Dobbiaco-Cortina

La Marcialonga di Fiemme e Fassa, che domenica festeggiava la 47.a edizione, è ormai un evento di costume che raduna una miriade tra professionisti delle lunghe distanze Visma Ski Classics, campioni di Coppa del Mondo (Roethe e Cologna) ed ex fuoriclasse degli sci stretti che non si vogliono perdere la spettacolare ski-marathon trentina che passa dai paesini, uno su tutti Petter Northug (arrivato 99o).
Ma la Marcialonga è anche e soprattutto dei trentini, come Stefano Mich che ieri ha compiuto una vera e propria impresa, giungendo 61o dopo una strepitosa prestazione sui 70 km: “Sono molto soddisfatto della gara, è stata perfetta, meglio di così non poteva andare” – ha affermato sul traguardo l’atleta del Team Futura. Il tutto nonostante le difficoltà avute con la neve a causa delle temperature elevate: “Le condizioni della pista purtroppo non erano perfette ma questo lo sapevamo, ha fatto caldo, ha anche nevicato un po’ questa notte ed è stata una sorpresa, comunque noi l’abbiamo trovata ancora in condizioni abbastanza buone”. Avevi una strategia in mente o il tuo risultato è stato una sorpresa anche per te? “La strategia era partire bene ma non esagerare, trovare un bel gruppetto, vedere un po’ come stavo e fin dall’inizio mi sono sentito bene. Ho avuto la fortuna di partire in avanti e sono così riuscito a tenere sempre il gruppo, ho avuto molta energia fino alla fine”. I responsabili della squadra trentina sono orgogliosi: “Siamo felici di aver creduto in lui quest’anno”, mentre sono da segnalare anche il 112o posto di Marco Mosconi, il 117o di Jacopo Giardina e quello del fratello di Stefano, Riccardo Mich, giunto 136o: “Non è un granché il mio risultato, ma è sempre bello essere qui alla Marcialonga. Peccato per il troppo caldo, sono contento per il Team, gli ultimi appuntamenti sono andati bene e ora vedremo i prossimi”.
Applausi anche per Sergej Spirin, secondo alla Marcialonga Light di 45 km, nel Team Futura da cinque anni: “Sono molto contento dei miei sci, e devo dire che la neve fresca per me è stata una grossa sorpresa. Da Canazei alla linea di arrivo ho sciato da solo, e non sono riuscito a tenere traccia degli altri, non ho ben capito cosa stesse succedendo, ma poi sono arrivato qui. Il Team Futura mi è stato molto d’aiuto, con l’organizzazione, con l’iscrizione, con l’allenamento.. con tutto!”. Sesto posto invece per la ventenne Marta Gentile – prima Marcialonga per lei – astro nascente del Team Futura che si fa valere tra le donne. E il prossimo weekend arriva la Granfondo Dobbiaco–Cortina…

GF DOBBIACO-CORTINA TRA 10 GIORNI AL VIA. PISTA “DA CORRIDA” E MEDAGLIA BRONZEA ALL’ARRIVO

GF DOBBIACO-CORTINA TRA 10 GIORNI AL VIA. PISTA “DA CORRIDA” E MEDAGLIA BRONZEA ALL’ARRIVO

43.a Granfondo Dobbiaco-Cortina l’1 e il 2 febbraio
Ai vincitori della 43.a edizione due tori: “Giovanni” e “Ferdinando”
Incertezza Ski Classics: chi vincerà? La skating da Dobbiaco a Cortina sarà ‘Challengers’
Scadenza 28 gennaio: iscrizioni a 100 euro (42 km) e 75 euro (32 km)

La pausa forzata dalla Granfondo Dobbiaco-Cortina della scorsa stagione ha lasciato ancor più voglia di ripartire ai fondisti, che l’1 e il 2 febbraio accorreranno in massa. E a circa dieci “lune” dall’evento Visma Ski Classics la pista è stata completata, garantendo due spettacolari percorsi di 42 e 32 km da affrontare nella medesima direzione di marcia, questa la novità sostanziale di questa stagione.
Il dato dei 2000 partecipanti potrà addirittura rimpinguarsi viste le iscrizioni ancora apertissime, con quote da saldare entro il 28 gennaio a 100 euro per competere in tecnica classica nei 42 km, o 75 euro per divertirsi in tecnica libera nei 32 km, tariffe comprendenti un fantastico berrettino con le località della Granfondo bene in evidenza, un braccialetto Fischer con lo slogan “Skiing is not a lifestyle. It’s Life”, e tutti i servizi, come trasporto in autobus prima e dopo la gara (servizio shuttle tra Cortina e Dobbiaco), il servizio di sciolinatura, assistenza tecnica e medica, un gadget e il pettorale, il trasporto dei sacchi indumenti dalla zona di partenza alla zona di arrivo e i ristori lungo il percorso e all’arrivo, inoltre il pettorale non si dovrà restituire, resterà in ricordo ad ogni partecipante, così come una medaglia di bronzo destinata a tutti coloro i quali taglieranno il traguardo.
Il comitato organizzatore presieduto da Herbert Santer afferma che: “dall’Aeroporto di Dobbiaco alla periferia di Cortina il percorso è un gioiello”, e sta ultimando i dettagli procedendo in sintonia, con solo il tratto finale da innevare all’ultimo: “Stiamo innevando verso il centro di Cortina una prima striscia, in modo tale da essere pronti per ‘tirare’ il velo finale – afferma il vicepresidente Igor Gombac. – Il nostro prodigarci ha dato subito fiducia agli atleti che hanno risposto presente”. Il comitato tiene a ringraziare i privati che consentono il passaggio sui loro terreni dei fondisti sbuffanti, i migliori dei quali saranno ‘premiati’ dalla inusuale consegna (metaforica) dei due tori “Giovanni” e “Ferdinando”. Il dobbiachese Hansjörg Bergman, il cortinese Sergio Bachmann, il piacentino Vittorio Dall’O e il bellunese Giuseppe Floridia (40 edizioni) sono ‘senatori’ dell’evento, capace di raccogliere l’affezione dei ‘locals’ così come di tanti scandinavi.
Per quanto riguarda ‘la conta’ dei favoriti attenzione a Tord Asle Gjerdalen, che sta rientrando in forma e dopo la Marcialonga ha un altro obiettivo dichiarato: “Cerco il poker alla Dobbiaco-Cortina, una delle competizioni che mi piace di più affrontare, poiché regna l’incertezza fino all’ultimo e mi posso giocare la mia strategia”. Attualmente i leader di classifica nel circuito Visma Ski Classics sono i portacolori del team Koteng, Stian Hoelgaard e Astrid Slind che sta mettendo i bastoni tra le ruote alla favorita Britta J. Norgren.
42 chilometri in tecnica classica ‘Visma Ski Classics’ da affrontare il 1° febbraio, 32 km in tecnica libera ‘Challengers’ da gustare nella giornata successiva, un menù di gran classe per i fondisti di tutto il mondo.

Info: www.dobbiacocortina.org

IBU CUP CHE STORIA: DAL 2006 AD OGGI IN VAL MARTELLO. ATLETI DI COPPA PRESENTI PRIMA DEI MONDIALI

IBU CUP CHE STORIA: DAL 2006 AD OGGI IN VAL MARTELLO. ATLETI DI COPPA PRESENTI PRIMA DEI MONDIALI

C.O. e ASD Martello pronti ad allestire l’IBU Cup dal 13 al 16 febbraio
Biatleti in Slovacchia, tra meno di un mese gli appuntamenti altoatesini
Il presidente Georg Altstätter si gode le piste e aspetta gli atleti
Super sprint, sprint ed inseguimento condiranno un programma allettante

La Val Martello è location rinomata per le proprie fragole e per la neve che non manca mai. Gli sportivi puntano invece al Centro del Biathlon della bella vallata altoatesina, che dal 13 al 16 febbraio ospiterà l’IBU Cup orchestrata dal comitato organizzatore grazie all’aiuto di ASD Martell, il cui presidente è Martin Stricker.
E la Val Martello sarà terreno di caccia anche per molte squadre di Coppa del Mondo che gareggeranno poi al Mondiale di Anterselva, come le atlete norvegesi e gli atleti di Austria, Finlandia e Stati Uniti, che hanno scelto il Centro del Biathlon e l’altitudine ideale per allenarsi, prima di trasferirsi ad Anterselva in vista del prestigioso evento.
Nel frattempo i biatleti si sono visti impegnati a Brezno-Osrblie, ancora una volta sulle nevi slovacche a causa dei problemi con la pista polacca di Duszniki Zdroj. Sfide che tra le altre hanno evidenziato le doti di sprinter del russo Semen Suchilov, davanti ai norvegesi Sivert Guttorm Bakken ed Endre Stroemsheim. Da segnalare anche le ottime prove di Alexey Slepov, Sindre Fjellheim Jorde e Ruslan Tkalenko. Per quanto riguarda gli azzurri, buona prova per Thierry Chenal che ha chiuso in 18.a posizione e per il livignasco Saverio Zini in 26.a, due atleti in fase di crescita che in Val Martello potranno ben figurare su un percorso che si addice alle loro caratteristiche. Distanti Nicase, Rudy Zini e Ghiglione, penalizzati dai troppi errori al tiro. Una Russia vittoriosa anche nella staffetta mista, questa volta con Slivko protagonista e gli altri atleti della squadra Filimonov, Suchilov e Glazyrina, con l’Italia di Saverio Zini, Chenal, Eleonora Fauner e Alexia Runggaldier in settima posizione. Nella single mixed in Slovacchia applausi per la Norvegia.
Il responsabile del comitato organizzatore Georg Altstätter è fiducioso al fine di realizzare un altro grande evento: “Di neve ne abbiamo in abbondanza, anche se nelle ultime settimane non si è vista… speriamo non arrivi nei giorni di gara! Le condizioni sono ottime – afferma – aspettiamo anche le squadre di Coppa del Mondo in allenamento”. Dal 2006 l’IBU Cup sfila nella ‘Valle delle Fragole’, e nel 2020 altre sorprese non mancheranno con un programma allettante all’insegna di supersprint, sprint ed “inseguimento”.

Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com

DALLE ALPI ALLE ANDE… TEAM FUTURA SEI GRANDE! SPETTACOLO OLIMPICO E SQUADRA DI GLOBETROTTERS

DALLE ALPI ALLE ANDE… TEAM FUTURA SEI GRANDE! SPETTACOLO OLIMPICO E SQUADRA DI GLOBETROTTERS

Show di Mosconi e Crestani alle Olimpiadi di Seefeld
Applausi anche per Friedrich Noeckler, padre di Dietmar
I Mich stupiscono “in casa”, Dementiev terzo alla Dolomitenlauf
E ora la regina di tutte le granfondo: la Marcialonga di Fiemme e Fassa

Altro weekend denso, anzi densissimo di soddisfazioni per il Team Futura, che ‘espugna’ anche Seefeld uscendo dalle Olimpiadi Master facendo incetta di medaglie: due infatti le medaglie d’oro di categoria per Marco Mosconi nella M45, davvero brillante in questa stagione, e Friedrich Noeckler, ‘padre d’arte’ (il figlio Dietmar è atleta di Coppa del Mondo) nella M65, brillando nella 7.5 km in skating. Un trittico completato per un altro atleta con la A maiuscola, si tratta di Marco Crestani (categoria M55) che si porta a casa l’oro nella 7.5 km in tecnica classica, l’argento sui 15 km e il bronzo nella 30 km, sempre in classic technique. “Meanwhile…” al Centro del Fondo di Lago di Tesero intitolato alla memoria di Fabio Canal si è corsa la staffetta a coppie organizzata dall’Ana di Masi di Cavalese. Ed anche in Trentino il Team Futura si è divertito, con un secondo posto assoluto per il duetto “dei Mich”, con Stefano a competere in tecnica classica e Riccardo in tecnica libera. Sorprende ancora (ma non più di tanto…) il duo delle meraviglie Crestani-Mosconi, una combo ‘micidiale’ capace di portarsi a casa un’altra medaglia d’oro alle Olimpiadi Master di Seefeld. Il tutto prima di passare ai Campionati Italiani Master di Campolongo, dove Mosconi è giunto secondo assoluto e primo di categoria e Crestani primo di categoria, con Paolo Sommavilla terzo e Marta Gentile terza assoluta per quanto riguarda la compagine femminile. Il Team Futura si è concesso anche la Dolomitenlauf in tecnica libera ad Obertilliach in Ost Tyrol, nella quale l’altoatesino Patrick Klettenhammer è riuscito ad alzare le braccia al cielo nel percorso corto, che ha visto inoltre l’ottima dodicesima posizione dell’atleta della Val Casies Reinhard Kargruber e il gradino più basso del podio raggiunto nella prova lunga di 42 km per una delle punte di diamante del team: il russo Evgenj Dementiev, già oro olimpico. Ottavo Riccardo Mich, sempre nella 42 km. Decima posizione per il biatleta Pietro Dutto e 24.a per “lo skimen più veloce del mondo”, come viene definito dagli stessi compagni di squadra, Alessandro Calliari. Matthias Schwingshackl ha conquistato il terzo posto nella 30 km in tecnica classica, mentre si sono distinti positivamente anche Niederkofler (5°) e Brunner (8°), entrando nella top 10. Bravi tutti ragazzi! E ora… la regina di tutte le granfondo d’Italia e non solo: la Marcialonga di Fiemme e Fassa di domenica.

Info: www.teamfutura.it

RELAX E “SCI STRETTI” IN ALTO ADIGE. LA GRAN FONDO VAL CASIES DICE GIÀ 35 KM

RELAX E “SCI STRETTI” IN ALTO ADIGE. LA GRAN FONDO VAL CASIES DICE GIÀ 35 KM

30 giorni al via della Gran Fondo Val Casies del 15 e 16 febbraio
Iscrizioni da non perdere entro il 31 gennaio
35 km di pista aperta! Percorsi di 30 o 42 km
MINI Val Casies per tutti i piccoli dello sci di fondo

“Percorso perfetto!”, confida il presidente Walter Felderer. Che il comitato organizzatore della Gran Fondo Val Casies del 15 e 16 febbraio fosse attento e preparato già lo si sapeva, ma quest’anno grazie anche alla rigidità delle temperature ha deciso di superarsi, mettendo a disposizione 35 chilometri di pista con largo anticipo, in attesa del definitivo completamento che avverrà entro il 25 gennaio.
30 o 42 km in un perfetto mix tra neve naturale e artificiale, da percorrersi in tecnica classica (sabato) o libera (domenica), ma la parola più corretta per definire la pratica dello sci di fondo in quest’area è ‘idilliaca’, una valle immersa nella natura montana rimasta ancorata alle proprie radici. Un paesaggio che quando viene illuminato dai raggi di sole mostra tutta la propria bellezza ed è protagonista di un ‘turismo’ che cerca innanzitutto il relax. Benessere ma anche tanto sport ed agonismo, alla volta del completamento di una Gran Fondo che… non si ferma mai e che dal 1984 non manca mai all’appello del calendario fondistico nazionale. Se c’è una garanzia, quella è la Gran Fondo Val Casies. Le partecipazioni stanno andando a gonfie vele con Matteo Tanel, campione del mondo di skiroll, ad indossare il pettorale numero 1, accompagnato dai titolati colleghi del Team Robinson Trentino, su tutti la polacca Justyna Kowalczyk e il russo Alexander Panzhinskiy, a rimpinguare il bottino di supermedagliati della Gran Fondo Val Casies.
La manifestazione attinge sempre dall’affezione degli amatori, riservando iscrizioni a quote imperdibili entro il 31 gennaio: 58 euro per competere in tecnica classica, un euro in più per la tecnica libera, 95 euro per entrambe, 47 euro per la Just for Fun, 76 euro per entrambe le competizioni senza classifica, e tariffe agevolate per i più giovani.
Giovani ma anche giovanissimi schierati ai nastri di partenza della MINI Val Casies, che non è più un semplice contorno, bensì una vera e propria competizione per astri nascenti dello sci di fondo a tutti gli effetti. È inoltre ancora in atto la partnership con il Campionato del Mondo di biathlon che invita gli spettatori stessi a gareggiare in Val Casies, e i concorrenti della ski-marathon a recarsi ad Anterselva ad assistere al prestigioso evento, una proposta anch’essa a disposizione entro e non oltre il 31 gennaio. La Gran Fondo verrà ancora una volta premiata dai canali di Rai Sport, proseguendo la lunga narrazione che dura dal 1984.

Info: www.valcasies.com