Sabato e domenica i Campionati Italiani Giovanili MTB al Ciocco Ricco il programma di gara con le sfide tricolori XCC e XCE Per i tifosi toscani riflettori puntati su Ferri e Fioravanti (Donne Junior) Le gare per la maglia tricolore in onda anche su Rai Sport
Manca ormai davvero poco ai Campionati Italiani Giovanili del Ciocco, in Toscana, che sabato e domenica infiammeranno le sfide fra le promesse della mountain bike italiana con quasi 450 atleti pronti a contendersi il titolo di campionessa e campione italiano nelle specialità Short Track (XCC) ed Eliminator (XCE). Ad animare l’intera giornata di sabato 27 luglio saranno le prove per l’assegnazione del titolo nazionale giovanile di Short Track (XCC). Le categorie in gara sul famoso galoppatoio del Ciocco in Alta Valle del Serchio (Lucca) saranno quelle femminili e maschili di Esordienti, Allievi e Junior che scenderanno in pista in quest’ordine. Prime saranno le donne Esordienti di 1° anno (ore 10.30) e 2° anno (ore 11.00) seguite dai colleghi uomini in partenza alle 11.30 per il 1° anno e alle 12.00 per il 2°. Alle 12.30 e alle 13.00 al via le donne Allieve di 1° e 2° anno seguite nuovamente dalla stessa categoria al maschile, in pista alle 14.00 (1° anno) e alle 14.30 (2° anno). Gli ultimi a contendersi la maglia tricolore saranno le atlete e gli atleti Junior: prima le ragazze alle 15.00 e a seguire i ragazzi alle 15.30. Domenica 28 verrà assegnato il titolo italiano Eliminator (XCE): le qualifiche cominciano alle 9.00, seguono i quarti di finale dalle 12.00 e le semifinali dalle 14.00. Grande attesa per le finali di giornata con la “small final” in programma dalle 15.00 e la “big final” dalle 15.30, la gara più ambita e che assegna la maglia tricolore. Nella nutrita griglia di partenza che raccoglierà atleti da tutta Italia nella tenuta del Ciocco vanno seguite da vicino le performance di Elisa Ferri (Zhiraf Pagliaccia), Valeria Terzi (Ju Green Gorla Minore) e Giulia Rinaldoni (Scott Racing Team) rispettivamente argento, bronzo e medaglia di legno nella rassegna tricolore di Cross Country (Pergine Valsugana 19-21 luglio). La toscana Ferri di San Giovanni Valdarno in particolare potrà contare sul tifo dei sostenitori locali, così come la massese del Team Zamparella Sofia Fioravanti, ottima interprete delle gare MTB Marathon. Il sostegno non mancherà nemmeno alla bergamasca Terzi, alla marchigiana Rinaldoni e a tutti i bikers in gara per l’ambita maglia tricolore. In campo maschile attenzione anche al duo del KTM Protek Elettrosystem formato dal valtellinese Federico Rosario Brafa e dal friulano Ettore Fabbro, con i due atleti che hanno già dato prova del loro talento in molteplici occasioni e avranno tutta l’intenzione di riconfermarsi anche al Ciocco nelle dinamiche e scattanti specialità XCC e XCE, dove i colpi di scena sono dietro l’angolo e le sorti della gara possono cambiare in qualsiasi momento. Barga e la rigogliosa tenuta del Ciocco sono pronte a tingersi di verde-bianco-rosso e assegnare i titoli italiani, con la sintesi delle gare che troverà spazio nei giorni successivi all’evento anche nella fitta programmazione di Rai Sport. Grazie ai Campionati Italiani di Ciclismo 2024 la regione Toscana è la capitale del ciclismo. La manifestazione gode del Patrocinio e del contributo della Regione Toscana, e della collaborazione della Federazione Ciclistica Italiana e della Lega Ciclismo Professionistico.
Info: www.cioccobike.it
CONCENTRATO DI EMOZIONI ALLA MYTHOS. UNA GARA “MONDIALE” DI MTB PURA
La Mythos Primiero Dolomiti è “mondiale”, si pedala sabato 7 settembre I percorsi Marathon, Classic e Short sono un concentrato di emozioni L’iridato Debertolis: la nostra Mythos è una gara di MTB pura Pacco gara con pregiato capo d’abbigliamento Gobik personalizzato
Sabato 7 settembre nella verde Valle di Primiero va in scena uno degli eventi più iconici delle ruote grasse nazionali e internazionali: la Mythos Primiero Dolomiti. Sono tre i tracciati proposti dall’attento comitato organizzatore della gara primierotta, che punta ad un’offerta variegata e capace di soddisfare le esigenze di ogni tipo di biker. Ciascun partecipante alla Mythos Primiero Dolomiti può infatti scegliere fra il percorso Marathon (82,1 km con 3400 mt di dislivello), Classic (56,3 km con 2110 mt di dislivello) o Short (43 km con 1480 mt di dislivello), tutti e tre con partenza e arrivo a Fiera di Primiero e numerosi e forniti punti di ristoro distribuiti sul tracciato. La versione Marathon della Mythos, che fra due stagioni sarà la sede del Campionato del Mondo UCI di MTB Marathon, è una full-immersion nella mountain bike più autentica e spettacolare che ci sia. Dopo la partenza in direzione Tonadico si comincia a salire verso Piereni superando il suggestivo Lago Welsperg, che prende il nome dall’antica Villa che ospita la sede del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino, e si continua a salire fino alla Forcella Col dei Cistri. Viene così affrontata la prima decina di chilometri degli 82 in programma, con una breve discesa che porta a superare lo strappo di Forcella Ronz dopo il quale ci si immerge nel verde dei prati di Col fino a raggiungere in discesa il borgo di San Martino di Castrozza. Seguono le salite di Malga Ces e della Pista 3 Tognola, il 2° GPM di giornata nonché punto più alto della gara a oltre 1600 metri di altitudine. In discesa ci si dirige poi verso Malga Crel per tornare a salire alla volta di Forcella Calaita, posta circa a metà gara, e del suo suggestivo lago che offre un autentico toccasana per i bikers che qui rimangono davvero incantati dalla spettacolarità del territorio. La discesa lungo la Valle del Lozen conduce fino a Gobbera – Col delle Betteghe da dove si torna a salire fino a raggiungere il 5° GPM di giornata di Bedolè. La discesa successiva porta al Rifugio Dismoni e alla vicina Valmesta, da dove si affronta l’ultima salita che conduce a Malga Civertaghe (km 74): da qui in avanti l’ultima fatica da fare è quella per raggiungere, in discesa, la linea d’arrivo di Fiera di Primiero e gustare il ricco pasta party. Il tracciato Classic ricalca quello Marathon senza l’escursione in Valle del Lozen: da Malga Crel si scende direttamente fino alla Valmesta e da lì si segue lo stesso percorso del Marathon. Per la distanza Short invece la variante inizia a Malga Ces da dove si scende a Crel, al rifugio Dismoni, in Valmesta e infine all’arrivo. Importante ricordare che sul sito ufficiale della manifestazione sono disponibili e comodamente scaricabili tutte le tracce GPS, le altimetrie e le planimetrie dei tre percorsi. Quello che si intraprende alla Mythos Primiero Dolomiti è un vero viaggio alla scoperta della Valle di Primiero che è possibile praticare in sella alle proprie MTB. “La nostra Mythos è una gara di mountain bike pura. Il tracciato è molto spettacolare e presenta tutti gli elementi tipici di questa splendida disciplina sportiva” ricorda il campione del mondo Marathon Massimo Debertolis, che è attivamente coinvolto nell’allestimento della gara al fianco della società Pedali di Marca di Massimo Panighel. A tutti gli iscritti alla Mythos Primiero Dolomiti il comitato organizzatore ha riservato un capo d’abbigliamento tecnico di alta qualità: la maglia personalizzata con il logo e i colori dell’evento by Gobik è un pezzo unico che non può mancare nel guardaroba dei bikers d’Italia e del mondo, e da sola “vale il prezzo del biglietto”. Basti pensare infatti che il costo della maglia in negozio o online sarebbe molto maggiore rispetto alla quota di iscrizione alla gara primierotta (adesione a 65 €), senza contare i numerosi servizi accessori e le infinite emozioni offerte dalla Mythos Primiero Dolomiti, che per domenica 1° settembre propone anche la Mythos Alpine Gravel.
Info: www.mythosprimiero.com
TEAM ROBINSON TRENTINO A PASSO ROLLE. TANTO LAVORO CON SKIROLL E PALESTRA
Quattro atleti tra i più giovani in “ritiro” a Passo Rolle Prima volta di Oda Nerdrum col Team sulle Dolomiti della Valle di Primiero Allenamenti anche per Tereza Hujerova, Giacomo Ponti e Stefano Dal Magro Lunghe sessioni in quota con skiroll, corsa in montagna e palestra
Estate, sole, caldo e voglia di riposare e rilassarsi. Desideri per gente comune, non certo per i fondisti che guardano con interesse agli obiettivi della prossima stagione. Così anche alcuni atleti del Team Robinson Trentino, mentre i restanti si allenano a casa secondo un programma ben stabilito, hanno deciso di passare insieme un periodo a Passo Rolle, sotto il severo controllo del team manager Bruno Debertolis. Sessioni intense in palestra, intervallate da uscite con gli skiroll affrontando le rampe che salgono dalla Valle di Primiero proprio a Passo Rolle transitando per San Martino di Castrozza, ma anche sessioni pianeggianti utili per il double poling sulla pista ciclabile della Valle di Primiero, e infine lunghe passeggiate e corsa in montagna al cospetto delle affascinanti Pale di San Martino, area dolomitica patrimonio UNESCO. È stata la prima volta di Giacomo Ponti nel Pro Team di Robinson Trentino, dopo essere cresciuto nella fila del Team Talent. “Dopo lo scorso anno nel Team Talent – racconta Ponti, seduto su una staccionata a Passo Rolle con balcone sulle Dolomiti – è andata molto bene e ora per fortuna sono entrato nel Pro Team, vediamo se quest’anno potrà andare ancora meglio e se farò una bella esperienza”. Tu sei molto giovane, non è così facile trovare i giovani che fanno le lunghe distanze e il double poling, che è abbastanza faticoso, come mai questa scelta? “Mi è sempre piaciuto fare double poling anche negli allenamenti normali, anche quando facevo le gare di cross country, quindi mi ha sempre interessato questo mondo, e poi ho incontrato un team che mi ha accolto e che mi ha fatto trovare una bella situazione, è un ambiente internazionale, faccio nuove esperienze e vedo nuovi posti”. Correre nel Pro Team non è semplice, raccontaci le tue speranze e i sogni: “Sarà dura fare grandi risultati ma cerco di allenarmi il più possibile, perché non voglio accontentarmi. Speriamo in bene, poi tutto quello che arriva si accetta. Mi alleno principalmente a Livigno perché vivo lì, mi alleno da solo quasi sempre, cinque giorni alla settimana e solitamente faccio tre settimane di carico e una di scarico, non intendo fare giorni di recupero, preferisco qualche oretta o due di lento per recuperare, per il resto faccio palestra, poi mi preparo in occasione degli stage, come stavolta a Passo Rolle”. L’obiettivo del domani? “Diventare fra i più forti di Ski Classics, sarà molto dura ma ovviamente ci spero, altrimenti non sarei qui adesso solo per divertimento”. Abbiamo incontrato anche Stefano Dal Magro: “Sono di Limana (Belluno), lavoro part time da lunedì a venerdì nell’azienda di famiglia, quindi riesco a gestirmi bene per gli allenamenti sia in estate che in inverno. Diciamo che anche quest’anno ho iniziato bene la preparazione, mi sto gestendo bene insieme al mio allenatore Sergio Piller, l’obiettivo è quello di mantenere una ventina di ore a settimana sempre lavorando e quando si è in ritiro arrivare fino a 27-28 ore, in modo da prepararsi al meglio per la stagione. Questa è la mia seconda stagione nel Pro Team, nella prima non è stato facile, ma me la sono presa con serenità accettando i risultati che sono arrivati. La stagione è stata lunga per me perché non sono abituato a gareggiare fino a fine marzo così intensamente, però mi sono divertito e infatti dall’anno scorso ho visto dei bei miglioramenti e quest’anno punto a fare ancora meglio. Punto a mantenere nella maggior parte delle gare una posizione che mi soddisfi, diciamo fra i top 40. Non ho atleti preferiti, mi piacciono molto Andreas Nygaard ed Emil Persson, i due più iconici in Ski Classics in questo momento. Mi piace vederli gareggiare insieme a me, un buono spunto per andare più forte”. In Italia si guarda soprattutto al cross country e non alle marathon, secondo te cosa si dovrebbe fare? “Ho visto negli ultimi anni che le marathon hanno preso sempre più piede anche tra i giovani, quindi penso sia solo una questione di tempo e diventerà popolare anche fra i ragazzi della mia età, vedendo magari noi intraprendere questa strada.” Il vostro team è il più internazionale di tutti in Ski Classics, come vi trovate con i ragazzi stranieri in squadra? “Ci siamo subito trovati benissimo, parlando inglese si scherza, si ride quindi il gruppo è bello solido e ovviamente avere degli scandinavi in squadra aiuta, con l’esperienza che hanno loro già nelle gare o nello scegliere lo sci giusto e i materiali adatti per la gara. Quest’anno è arrivata la norvegese Nerdrum, è davvero simpatica, ci fa ridere e noi la facciamo ridere, ci troviamo bene”. A Passo Rolle abbiamo incontrato anche la new entry Oda Nerdrum, biondissima, occhi azzurri, molto motivata: “È la mia prima volta col Team Robinson Trentino, mi piace e mi sto trovando bene con i miei compagni, ho veramente una buona impressione di loro. In più qui a Passo Rolle è veramente bello. Non potrei stare meglio”. È così strano pensare a un’atleta norvegese che gareggia per un team italiano. Come mai? “Ho ricevuto un messaggio da un ex atleta del Team Robinson, mio connazionale, che mi chiedeva se fossi interessata a gareggiare per il team questa stagione e ho detto sì, pensando che sarebbe stato interessante. Bruno Debertolis allora mi ha contattato e ora faccio parte di questo team italiano, e non vedo l’ora che arrivi la prossima stagione”. Qual è il tuo obiettivo stagionale? “Spero di riuscire ad entrare nella top10 di alcune gare. So che è un obiettivo piuttosto ambizioso, ma credo che se l’allenamento quest’estate andrà bene potrò farcela. Punto soprattutto su Marcialonga, è la gara più importante e vorrei entrare nella top10, quindi non vedo l’ora che arrivi”. Il cibo in Italia è molto buono. Questo ti tenta, ti porta ad esagerare? “Non posso mangiare il glutine, quindi solo cibo gluten-free. Ma mangio comunque pasta e riso ad ogni pasto e credo che sia il miglior “carburante” per un fondista. Vedremo quest’inverno” (sorride e ci strizza l’occhio…). Tra i più motivati anche la ceca Tereza Hujerova, alla sua terza stagione col Pro Team di Robinson Trentino. “Credo che il team stia lavorando abbastanza bene. Siamo un gruppo internazionale e penso sia un vantaggio per tutti, perché ogni nazione è diversa e possiamo imparare qualcosa di nuovo da ognuno su come lavorare, allenarsi, come fare tutto. Potrebbe essere una stagione interessante per noi. Possiamo fare tanto gioco di squadra nel team femminile, quindi aspetto con impazienza la prossima stagione.” Qual è la cosa migliore del team secondo te? “Siamo come una piccola famiglia. Siamo ottimi amici e lavoriamo molto bene insieme. Poi il cibo è sicuramente molto buono!” C’è poco tempo per parlare, Bruno Debertolis chiama i quattro atleti alla sessione in palestra. Tanto lavoro, anche con l’Ercolina per esercitarsi per il double poling. Dicembre non è poi lontano… Info: www.robinsonskiteam.com
DA PARIGI AD ARCO PER IL ROCK MASTER. PRESENTATA LA 37.a EDIZIONE
Presentata oggi ad Arco la 37.a edizione di Rock Master Cassa Rurale AltoGarda – Rovereto ospita la conferenza Alla presenza dell’assessore PAT Failoni sfila l’evento cult Garda Dolomiti al fianco del comitato. FASI propone la CdM Paraclimbing
È stata presentata in mattinata la 37.a edizione di Rock Master, l’evento “cult” dell’Arrampicata Sportiva internazionale che fa di Arco la capitale mondiale della disciplina e che per sabato 14 settembre farà riunire l’élite dei climbers globale all’ombra del Monte Colodri. Ad aprire la carrellata di interventi è il “padrone di casa” Enzo Zampiccoli, presidente della Cassa Rurale AltoGarda – Rovereto che ospita la conferenza. “È una tradizione consolidata quella di accogliere la presentazione di questo evento e non può che farci piacere, Rock Master è stato ed è un pilastro nella crescita del movimento dell’arrampicata sportiva nel nostro territorio e nel mondo” ha aggiunto Zampiccoli. Prende la parola l’assessore al Turismo della Provincia Autonoma di Trento, Roberto Failoni: “37 anni di storia di Rock Master hanno reso il Garda Trentino e la Città di Arco una location riconosciuta a livello mondiale. La Provincia crede naturalmente in questi eventi e sostiene i comitati organizzatori come quello di Rock Master: seri, capaci e in grado di dare il lustro che questa località merita con una manifestazione del massimo livello. Qui operano organizzatori straordinari, sostenuti da un sontuoso numero di volontari.” A portare il saluto dell’amministrazione comunale di Arco, presente il sindaco Alessandro Betta, è Dario Ioppi, assessore allo Sport del Comune: “Siamo in un momento importante che vede il nostro Climbing Stadium in fase di rinnovamento per Rock Master, che per noi è L’Evento. Mi sento di unirmi ai complimenti al comitato organizzatore che da quasi quattro decenni opera instancabilmente e con massima professionalità nell’allestire un top-event come Rock Master”. La conferenza stampa è l’occasione ideale per annunciare il maggior coinvolgimento nell’organizzazione di Garda Trentino ed è il presidente Silvio Rigatti a presentare la collaborazione: “un doveroso ringraziamento a tutti gli attori che hanno reso possibile Rock Master. In stile ApT diamo più che volentieri il nostro supporto alla manifestazione e sono numerosi i progetti e le idee per sviluppare sempre di più Rock Master in una continua sinergia con i pilastri del comitato odierno. Sono sicuro che già da quest’anno potremo festeggiare un’edizione di successo, con il futuro che si prospetta sempre più interessante”. È Stefano Tamburini, presidente del comitato Rock Master 20.20, a presentare il format di gara: “per questo 2024 farà il suo gradito ritorno la nostra tradizionale combinata con KO Boulder e Duello Lead. Si tratterà di un evento senza dubbio interessante e altamente spettacolare, il cui ingresso è già riconfermato come gratuito, una modalità importante per promuovere la manifestazione anche al di fuori degli addetti ai lavori e di chi non conosce i tecnicismi dell’Arrampicata Sportiva. Mi concedo di allungare brevemente il mio intervento per ringraziare in primis la Provincia e l’assessore Failoni, e poi Garda Dolomiti, partner con il quale è stata intrapresa una partnership che sarà senza dubbio fruttuosa e aggiungerà valore a Rock Master”. Durante tutta la conferenza, non mancano le dediche e i pensieri a Floriano Taliento, uno dei pilastri del comitato organizzatore di Rock Master prematuramente scomparso, al quale il presidente Tamburini intende dedicare questa edizione. Il direttore di gara Angelo Seneci con il suo intervento ha ricordato come: “semplicemente guardando il Climbing Stadium è possibile riflettere su quanto è cambiato il mondo dell’Arrampicata Sportiva negli anni e Rock Master è parte di questo cambiamento, ha alzato l’asticella di questa disciplina sportiva e continuerà a farlo. Il nostro intento è sempre quello di creare un evento dall’elevato grado di spettacolo. La diretta Rai non mancherà, così come i grandi campioni: fra gli olimpici faccio i nomi di Adam Ondra, Jessica Pilz e Laura Rogora, atleti che non hanno bisogno di presentazioni, ai quali aggiungo anche Stefano Ghisolfi”. Per quanto riguarda gli altri, con i Giochi Olimpici di mezzo, è ancora presto per annunciare i partecipanti. Sabato 14 settembre si comincia dalle sfide del KO Boulder, senza interruzioni fra gara maschile e femminile grazie alla rinnovata struttura della parete Boulder che può ospitare numerosi atleti in contemporanea, e poi in serata il Duello Lead al quale non mancherà la diretta TV su Rai Sport. Attenzione perché sarà disponibile anche una sorta di “prologo” di Rock Master, con le prove libere di venerdì 13 che saranno aperte al pubblico per gustare le prime imprese sportive fin dal giorno di vigilia, e non mancherà l’intrattenimento.
In chiusura Ernesto Scarperi, vicepresidente FASI, presenta la Coppa del Mondo Paraclimbing che la Città di Arco ospiterà dal 27 al 28 settembre, ricordando anche l’importanza che la location trentina riveste in quanto Centro Federale FASI. “Nella nazionale Paraclimbing abbiamo attualmente una ventina di atleti e vantiamo oltre 125 medaglie in un settore che ci dà soddisfazioni e nel quale crediamo molto. Questa disciplina dal 2028 entrerà nel programma paralimpico e la voglia di svilupparla ulteriormente è tanta”. Da non dimenticare che il comitato arcense ha organizzato nel 2011 il primo Campionato del Mondo della storia. L’appuntamento con Rock Master è per sabato 14 settembre.
Info: www.rockmaster.com
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LA STAGIONE DI SKIROLL ENTRA NEL VIVO. IN VAL DI FIEMME MONDIALE E CDM
Dal 12 al 15 settembre appuntamento con lo Skiroll internazionale in Val di Fiemme La prima delle tre tappe della stagione di Coppa del Mondo si è conclusa Squadra italiana prima nella classifica generale per nazioni, Becchis in testa Per gli skirollisti azzurri ora torna la Coppa Italia Nextpro, poi si vola in Kazakistan
Il tempo che separa la Val di Fiemme dal grande appuntamento di metà settembre con il Mondiale di Skiroll è sempre meno: dal 12 al 15 settembre fra le vie di Ziano di Fiemme e le rampe dell’Alpe Cermis si assegneranno i titoli iridati ai migliori skirollisti del panorama mondiale, con le gare trentine che saranno valide anche come eventi conclusivi della stagione 2024 di Coppa del Mondo. La prima delle tre tappe stagionali della Coppa del Mondo di Skiroll si è conclusa lo scorso weekend nella località lettone di Madona. Al via per la nazionale italiana Junior c’erano Anna Maria Ghiddi, Maria Invernizzi, Chiara Agostinetto, Stefano Epis, Tommaso Tozzi, Giovanni Lorenzetti, Carlo Cantaloni e Francesco Chiaradia, mentre fra i Senior sono scesi in pista Alba Mortagna, Elisa Sordello, Maria Eugenia Boccardi, Tommaso Dellagiacoma, Emanuele Becchis, Matteo Tanel, Riccardo Lorenzo Masiero e Michele Valerio. Dopo le prime due giornate che hanno visto i successi di Anna Maria Ghiddi e Matteo Tanel nell’Individuale e di Maria Invernizzi e Anna Maria Ghiddi nella Team Sprint, le soddisfazioni per i colori azzurri non sono mancate nemmeno nelle due giornate conclusive con nove piazzamenti a podio per la nazionale guidata dal CT Sbabo fra la Sprint 200 mt in tecnica libera di sabato 20 luglio e la Mass Start (15/20 km) di domenica. Con la tappa inaugurale della stagione 2024 in cassaforte è un piacere constatare che la squadra azzurra è in testa alla classifica generale per nazioni davanti a Lettonia e Ucraina. I migliori skirollisti italiani per il momento sono Anna Maria Ghiddi, 2.a in classifica generale Junior femminile e 3.a in quella della specialità Sprint, Maria Eugenia Boccardi e Alba Mortagna, 4.e in classifica rispettivamente nella generale e in quella di specialità Sprint Senior, ed Emanuele Becchis, 1° in classifica generale della specialità Sprint Senior davanti all’altro azzurro Michele Valerio. Bene anche Riccardo Lorenzo Masiero e Matteo Tanel, 2° e 3° nella generale overall fra i Senior. Il prossimo impegno per l’élite mondiale dello Skiroll sarà quello di Schuchinsk, in Kazakistan, dal 14 al 18 agosto con la seconda tappa stagionale di Coppa del Mondo prima di approdare in terra fiemmese per la terza e ultima frazione del 2024. Mass Start, Sprint, Team Sprint e l’iconica Uphill Mass Start Cermis Final Climb sono i format di gara che andranno affrontati in Val di Fiemme. Questo fine settimana invece gli skirollisti italiani torneranno in pista per la quarta tappa della stagione di Coppa Italia Nextpro con le gare in programma sabato 27 luglio e domenica 28 nella località valdostana di Verrayes. In terra trentina continua l’allestimento del Mondiale di Skiroll e il comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme, guidato dal presidente Pietro De Godenz, è al lavoro per garantire un’edizione dell’evento iridato spettacolare e di successo. Con la collaborazione dell’ApT Val di Fiemme e Cembra e il supporto dei Comuni di Cavalese, Predazzo e Tesero, il sodalizio fiemmese propone invece uno spettacolo dal titolo “#roadto2026. Fiemme in viaggio verso le Olimpiadi” per immergersi in un mix di varietà e musica nella magica atmosfera a Cinque Cerchi e Tre Agitos di Milano Cortina 2026. Lo spettacolo debutterà domenica 28 luglio a Tesero e verrà riproposto anche mercoledì 14 agosto a Cavalese e domenica 18 agosto a Predazzo.
Info: www.fiemmeworldcup.com
AL CIOCCO SHORT TRACK ED ELIMINATOR. MTB GIOVANILE PRONTA A DARE SPETTACOLO
MTB giovanile: sabato 27 e domenica 28 luglio Il Ciocco (LU) si tinge del tricolore Gare Short Track ed Eliminator sul galoppatoio della notoria tenuta in Valle del Serchio Squadre e atleti toscani a caccia dei titoli nazionali nelle specialità più dinamiche della MTB Ciocco Sport Lab in cabina di regia per la rassegna verde-bianco-rossa nella tenuta
Questo fine settimana la tanto imponente quanto incontaminata tenuta Il Ciocco di Barga, in provincia di Lucca, si prepara a fare da sfondo alle gare del Campionato Italiano Giovanile MTB delle specialità XCC e XCE. Sabato 27 saranno impegnate nella lotta per la maglia tricolore Short Track (XCC) le categorie femminili e maschili giovanili di Esordienti e Allievi oltre alla categoria UCI Junior. Domenica 28 sarà invece la volta della prova Eliminator (XCE) che metterà in pista Esordienti e Allievi di 1° e 2° anno. Numerose le squadre toscane intenzionate a fare bene nella prova sulla pista di casa, con diverse formazioni pronte a raggiungere l’Alta Valle del Serchio da tutta la regione. Da Arezzo non mancheranno il GS Olimpia Valdarnese di Leonardo Muricci (Allievi) e il GS Avis Pratovecchio di Daniele Angelo Ronzoni (Junior) e Matteo Brezzi (Esordienti). Da Livorno sarà una compagine nutrita quella della ACD Costa Etrusca che schiererà tra gli Esordienti Alessandro Turini, Francesco Giannini e Mattia Fagiolini e tra gli Allievi Vittoria Fagiolini, Tommaso Cartei e Rocco Capriotti. Per la squadra senese del Team Siena Bike scenderanno in pista gli Allievi Brian Ceccarelli, Marvin Cungi e Filippo Federici. Da Pisa riflettori puntati sul Team Zamparella che schiererà gli Allievi Gabriele Mannucci e Matteo Peragnoli e lo Junior Pietro Proverbio. Punta di diamante della formazione pisana di Castelfranco di Sotto sarà Sofia Fioravanti, la massese classe 2007 che si dedica con passione e successo alle gare di MTB Marathon. Attese al Ciocco anche la squadra pistoiese del Team Valdinievole di Antonio Cerone (Esordienti) e quella grossetana della Scuola MTB Cinghiali Gavorrano di Daniel Sani (Allievi). La tenuta Il Ciocco non è nuova ad ospitare appuntamenti del massimo livello e negli anni ha abituato ad eventi dagli elevati standard qualitativi, come le numerose edizioni dei Campionati Italiani fra Team Relay, Pump Track Battle, XCO e di Società e non per ultimo il Campionato Europeo Giovanile. Anche per l’estate 2024 Il Ciocco di Barga è pronto a una nuova avventura tricolore e il comitato Ciocco Sport Lab è instancabilmente al lavoro in vista delle gare del fine settimana. Vale la pena ricordare che all’interno del sito di gara è presente “Ciocco Hotels”, struttura ricettiva convenzionata con l’organizzazione della gara, prenotabile consultando il sito ufficiale della tenuta. Grazie ai Campionati Italiani di Ciclismo 2024 la regione Toscana è la capitale del ciclismo. La manifestazione gode del Patrocinio e del contributo della Regione Toscana e della collaborazione della Federazione Ciclistica Italiana e della Lega Ciclismo Professionistico.
Info: www.cioccobike.it
A PERGINE MTB VERDE BIANCO ROSSA. I MASTER A TUTTA AL PARCO TRE CASTAGNI
Campionato Italiano Assoluto MTB di Pergine Valsugana: lo show delle categorie Master Sono campioni nazionali Toccoli (ELMT), Savi (M1), Bonelli (M2), Redaelli (M3) e Balducci (M4) Neo campionesse Camedda, Sesenna, Sallustro, Garattini, Ce’, Mandelli, Bertossi e De Lorenzo Ultimi titoli per Piazza, Pezzi, Chiarini e Valentini. Bilancio positivo per Polisportiva Oltrefersina
Il Campionato Italiano Assoluto di Pergine Valsugana, Memorial Bruno Alverà, continua a stupire: la giornata di oggi, che assegnava i titoli delle categorie amatoriali, è iniziata con la vittoria di Zaccaria Toccoli (ELMT) e Nicola Savi (M1). Con il Parco Tre Castagni a fare da sfondo, le prime a prendere il via sono state le categorie Élite Master e Master1. Nicola Savi è stato il mattatore indiscusso della gara, con il bellunese del Pavanello Racing Team che ha riconfermato il suo titolo tricolore tra gli M1 arrivando sul traguardo prima di Zaccaria Toccoli (Team Todesco), il vincitore della categoria Élite Master partito 2 minuti prima. Toccoli, autore di una prova che l’ha visto prendere il largo sugli avversari e gestire il vantaggio, ha preceduto Samuele Giuseri (Piesse Cycling Team) e Mattia Cigolini (Sprint Bike Lumezzane), mentre a salire sul podio con Savi sono stati Roberto Baccanelli (Team Todesco) e Maximilan Vieider (Sunshine Racers Nals). Accesa la bagarre anche nelle sfide fra Master2, Master3 e Master4, che ha visto vestire l’ambita maglia tricolore rispettivamente Efrem Bonelli, Giorgio Redaelli e Mirco Balducci. Il fiemmese Bonelli dopo il successo verde-bianco-rosso nel Gravel conquista anche quello nell’XCO davanti all’iridato Michele Piras e Manuel Verra. Il brianzolo Redaelli ha tagliato il traguardo prima di Alberto Riva e Francesco Mensi, mentre il toscano Balducci ha ulteriormente arricchito il suo guardaroba con la maglia tricolore, precedendo Emiliano Dominici e Mauro Zanier. Dopo l’ora di pranzo la gara vira al rosa, con la Master femminile fra atlete che rompono il cambio, forano, soffrono tanto il caldo e vengono fin dalla Sicilia per l’ambita maglia tricolore. Alla fine sono Olga Camedda (EWS), Federica Sesenna (W1), Sabrina Sallustro (W2), Valentina Garattini (W3), Simona Ce’ (W4), Chiara Mandelli (W5), Camilla Bertossi (W6) e Luisa De Lorenzo Poz (W7) le nuove campionesse italiane. A chiudere partenze e arrivi sono state le categorie Master maschili M5, M6, M7 e M8 caratterizzate dai successi di Thomas Piazza, Fabrizio Pezzi, Giorgio Chiarini e Renzo Valentini. Cala così il sipario sulla tre giorni tricolore, tre giorni di successo e soddisfazioni soprattutto per il comitato organizzatore dell’Oltrefersina. Parla a nome di tutti Paolo Alverà. Il presidente, ovviamente provato dal grande impegno, non ha dubbi: “È stata un’avventura intensa e gratificante, i complimenti dei massimi dirigenti federali, presidente Dagnoni in primis, ma soprattutto degli atleti e dei tecnici ci hanno fatto dimenticare il grande lavoro che ci sta dietro. Portare i grandi campioni in Trentino e a Pergine nello specifico è stata una grande impresa”.
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Elite Sport maschile 1 Toccoli Zaccaria Team Todesco 01:12:16.1; 2 Giuseri Samuele Piesse Cycling Team 01:12:46.2; 3 Cigolini Mattia Sprint Bike Lumezzane 01:13:01.7 Elite Sport femminile 1 Camedda Olga Team Todesco 01:00:04.0 Master 1 maschile 1 Savi Nicola Pavanello Racing Team 01:10:06.0; 2 Baccanelli Roberto Team Todesco 01:11:43.4; 3 Vieider Maximilian Sunshine Racers Nals 01:13:01.0 Master 1 femminile 1 Sesenna Federica Rf Team 00:56:00.4 Master 2 maschile 1 Bonelli Efrem Velo Club Garda 00:58:37.7; 2 Piras Michele Team Marchisio Bici 00:58:50.4; 3 Verra Manuel Fassa Bike 01:00:04.9 Master 2 femminile 1 Sallustro Sabrina A.S.D. Bike 1275 01:15:50.5 Master 3 maschile 1 Redaelli Giorgio Lissone Mtb 00:59:35.4; 2 Riva Alberto Team Bike O’clock 00:59:44.0; 3 Mensi Francesco Niardo For Bike 01:00:37.7 Master 3 femminile 1 Garattini Valentina Niardo For Bike A.S.D. 00:53:14.8 Master 4 maschile 1 Balducci Mirco G.C. Tondi Sport 00:59:51.9; 2 Dominici Emiliano G.S.Ciclotech 01:01:23.5; 3 Zanier Mauro Acido Lattico Team 01:01:36.9 Master 4 femminile 1 Ce’ Simona Polisportiva Pertica Bassa A.S 00:54:38.1 Master 5 maschile 1 Piazza Thomas Saltos Mountain Xtream 01:01:57.7; 2 Testa Ivan Vam Race 01:02:56.7; 3 Monteleone Gianfranco A.S.D. Bike 1275 01:04:00.7 Master 5 femminile 1 Mandelli Chiara Team Todesco 00:55:26.5 Master 6 maschile 1 Pezzi Fabrizio Asd Team Errepi 01:02:21.9; 2 Parodi Alfonso Team Bike O’clock 01:07:57.4; 3 Scagliarini Mauro Bettini Bike Team 01:09:07.2 Master 6 femminile 1 Bertossi Camilla Team Todesco 01:02:38.2 Master 7 maschile 1 Chiarini Giorgio Flandres Love-Sportland 00:50:33.6; 2 Bianco Moreno Cube Crazy Victoria Bike 00:50:44.3; 3 Mangerini Baldassare Monticelli Bike 00:51:24.5 Master 7 femminile 1 De Lorenzo Poz Luisa A.S.D. Team Estebike Zordan 01:10:21.4 Master 8 maschile 1 Valentini Renzo Team Bsr 00:53:07.7; 2 Salvatori Stefano Bad Team 00:55:32.1; 3 Stefani Fabrizio Scavezzon Squadra Corse 00:56:30.9
B&B: TRICOLORI BERTA E BRAIDOT. A PERGINE I CAMPIONI ITALIANI MTB
Oggi Campionato Italiano Assoluto MTB XCO a Pergine Valsugana (TN) Martina Berta e Luca Braidot si riconfermano Campioni Italiani di Cross Country Olimpico Under23: Valentina Corvi ed Elian Paccagnella vestono il tricolore al Parco Tre Castagni Fra gli Junior mettono la firma nell’albo d’oro Giada Martinoli e Giulio Peruzzo
Ci sono “gli ombrellini” allo start della gara maschile Élite del Campionato Italiano Assoluto MTB, con gli assistenti e i meccanici degli atleti a proteggere dal sole cocente del pomeriggio perginese i propri bikers. Nella gara regina è poca l’azione per gran parte della sfida, con il quartetto-talvolta-quintetto di testa formato da Filippo Fontana, Simone Avondetto, Nadir Colledani, Juri Zanotti e Luca Braidot a guidare la corsa. Ad accendersi nel finale è proprio il poliziotto Braidot che “ho attaccato proprio dove volevo, avevo in mente dall’inizio di attaccare durante l’ultima tornata al Bike Park e ci sono riuscito” ha dichiarato all’arrivo. Per lui è decisivo il colpo da campione messo a segno a fine gara, che gli permette di riconfermarsi Campione Italiano e volare ai Giochi Olimpici 2024 con la maglia tricolore sulle spalle. Seconda piazza per il collega e olimpico Simone Avondetto, soddisfatto della sua performance e con la testa a Parigi, mentre chiude il podio Juri Zanotti che ammette: “Luca e Simone ne avevano di più, qui si viene per vincere ma oggi più di così non potevo fare”. Alla sua 30.a e ultima apparizione al Campionato Italiano XCO non è mancato l’idolo di casa Martino Fruet, che all’arrivo ha gioito: “che bello concludere così la mia avventura nel Cross Country, ripenso al primo Campionato disputato nel ’93 e oggi a questo. Avere 30 anni di meno sarebbe stato bello in gara con questi brillanti atleti, ai quali auguro tutto il meglio per il futuro”. A premiare gli atleti è il presidente federale Cordiano Dagnoni, con il comitato organizzatore della sezione MTB della Polisportiva Oltrefersina a ricevere i complimenti anche dal presidente della sezione Fuoristrada Massimo Ghirotto per l’ottimo allestimento dell’evento più importante della nazione. La gara XCO femminile è stata spettacolare grazie all’azione messa in campo dalle tre atlete di punta al via: Martina Berta, Giada Specia e Greta Seiwald si sono messe al comando del gruppo fin dal primo giro e il terzetto così formato ha affrontato insieme una buona metà di gara. Nel corso del terzo giro sembrava che la portacolori dell’Esercito Martina Berta avesse sferrato l’attacco decisivo ai danni della bellunese Giada Specia, che nella quarta tornata si è invece riportata sotto. Niente da fare però per i sogni d’oro dell’atleta della Wilier-Vittoria Factory Team che all’arrivo sul traguardo di Pergine Valsugana paga 20” da Berta, brava a riconfermarsi campionessa italiana. “Senza dubbio una bella soddisfazione, è stata una gara molto bella e combattuta. Ora partirò per i Giochi Olimpici in fiducia e sono molto contenta” ha aggiunto all’arrivo Berta. Chiude il podio a +1’17” l’altoatesina Greta Seiwald, soddisfatta di un bronzo che arriva dopo una lunga stagione sportiva che l’ha vista in crescita di condizione gara dopo gara. Un allegro avvicendarsi si è registrato nella gara fra le Under23, che ha visto la giovane Valentina Corvi conquistare il titolo di campionessa italiana davanti alla valdostana Nicole Pesse e alla bergamasca Sara Cortinovis. Le tre atlete si sono scambiate di posto più volte durante i cinque giri della gara ed è stato nelle ultime due tornate che la classe 2005 Corvi, primo anno da Under23, ha impresso il ritmo maggiore e staccato le avversarie. Argento per Nicole Pesse e bronzo per Sara Cortinovis, con Lucrezia Braida che deve invece accontentarsi della quarta posizione dopo che anche lei si era resa protagonista nei primi giri. Spettacolo assoluto anche nella gara Under23 al maschile, dove un ottimo Elian Paccagnella, al primo anno nella categoria, si è aggiudicato il titolo di campione italiano davanti a Matteo Siffredi e Fabio Bassignana. Il bolzanino ha provato più volte durante la gara a togliersi dalla ruota uno stoico Siffredi e un mai domo Bassignana, che nel quinto giro si era addirittura riunito alla coppia di testa Paccagnella-Siffredi. Nella tornata finale è stato l’altoatesino a mettere i metri e i secondi necessari fra sé e Siffredi per raggiungere in solitaria il traguardo al Parco Tre Castagni e lasciarsi andare a una meritata esultanza. Non hanno deluso le aspettative i bikers della categorie Junior: le accese bagarre al maschile hanno inaugurato la giornata di partenze e un brillante Giulio Peruzzo, novarese di Cameri, ha avuto la meglio su Federico Rosario Brafa, autore di un’eccellente prova al primo anno nella categoria, e Tommaso Bosio, il ligure che era fra i più osservati al via. Quinta piazza per il biker meanese Mattia Stenico, con la gara sulla pista di casa compromessa da una caduta durante il primo dei cinque giri previsti. Al femminile gara show con il successo netto di Giada Martinoli che veste la maglia tricolore mettendo la sua ruota davanti a quelle di Elisa Ferri e Valeria Terzi. Dopo la scorpacciata di successi di oggi, alla rassegna tricolore del Campionato Italiano Assoluto di Pergine Valsugana l’inno italiano è ancora pronto a suonare nella giornata di domani, quando verranno assegnati i titoli nazionali delle categorie Master nel Cross Country. La squadra di Paolo Alverà (MTB Oltrefersina) è stata ripagata del gran lavoro e la soddisfazione per l’allestimento di un evento di così grande successo è dietro l’angolo con la terza giornata. Oggi a Pergine c’era il gotha della Federazione Ciclistica Italiana, col Consiglio Federale riunito nell’affascinante Castello che sovrasta il bike park teatro delle gare.
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Elite maschile 1 Braidot Luca G.S. Fiamme Oro 01:17:33.7; 2 Avondetto Simone Wilier-Vittoria Factory Team 01:17:49.2; 3 Zanotti Juri Team Bmc 01:17:57.8; 4 Fontana Filippo Cs Carabinieri Cicli Olympia 01:18:29.2; 5 Colledani Nadir Santa Cruz Rockshox Pro Team 01:18:50.2; 6 Vittone Andreas Emanuele Ktm Protek Elettrosystem 01:19:14.5; 7 Bertolini Gioele Centro Sportivo Esercito 01:19:41.0; 8 Braidot Daniele Cs Carabinieri Cicli Olympia 01:21:28.4; 9 Bocchio Vega Emanuele Mentecorpo Cicli Drigani 01:22:44.6; 10 Huez Emanuele Cs Carabinieri Cicli Olympia 01:23:06.3
Elite femminile 1 Berta Martina Centro Sportivo Esercito 01:16:30.5; 2 Specia Giada Wilier-Vittoria Factory Team 01:16:50.7; 3 Seiwald Greta Team Rockrider 01:17:48.4; 4 Marchet Giorgia Ktm Protek Elettrosystem 01:24:04.2; 5 Miola Astrid Mtb Club Gaerne 01:26:47.4; 6 Piana Debora Team Cingolani 01:28:25.1; 7 Campanari Angela Bravi Platforms Team 01:31:06.4; 8 Stegagnolo Giorgia Race Mountain -Gm Sport Fol 01:32:26.8; 9 Lechner Eva Centro Sportivo Esercito 01:34:16.6; 10 Oberparleiter Anna Team Cingolani 01:34:49.3
Under 23 maschile 1 Paccagnella Elian Wilier-Vittoria Factory Team 01:22:16.7; 2 Siffredi Matteo Scott Racing Team 01:22:19.9; 3 Bassignana Fabio Ktm Protek Elettrosystem 01:23:24.2; 4 Zavan Martino Team Sogno Veneto 01:24:16.8; 5 Borre Gabriel Santa Cruz Rockshox Pro Team 01:24:42.7; 6 Ferri Tommaso Zhiraf Pagliaccia 01:25:45.2; 7 Lazzaretti Lorenzo Team Sogno Veneto 01:26:11.7; 8 Betteo Marco Ktm Protek Elettrosystem 01:26:22.7; 9 Peruzzo Andrea Loris Bike Pro Team 01:26:37.6; 10 Magnin Prino Matteo Mentecorpo Cicli Drigani Pro 01:26:51.3
Under 23 femminile 1 Corvi Valentina Santa Cruz Rockshox Pro Team 01:20:35.0; 2 Pesse Nicole Trinx Factory Team 01:21:50.6; 3 Cortinovis Sara Santa Cruz Rockshox Pro Team 01:22:38.8; 4 Braida Lucrezia Team Sogno Veneto 01:23:06.9; 5 Celestino Marika Scott Racing Team 01:25:16.0; 6 Squarise Laura Dream Team 01:26:02.5; 7 Fontana Beatrice Lee Cougan Banca Prealpi San 01:27:18.8; 8 Bramati Lucia Trinx Factory Team 01:27:40.4; 9 Challancin Giulia Bcl Factory Team 01:30:02.0; 10 Giannotti Giorgia Bcl Factory Team 01:30:38.8
Junior maschile 1 Peruzzo Giulio Loris Bike Pro Team 01:10:43.0; 2 Brafa Federico Rosario Ktm Protek Elettrosystem 01:11:10.6; 3 Bosio Tommaso Ciclistica Trevigliese 01:11:36.6; 4 Rial Elia Scott Racing Team 01:11:56.6; 5 Stenico Mattia Team Giorgi 01:12:23.1; 6 Milan Diego Rock Bike Team 01:12:36.8; 7 Fabbro Ettore Ktm Protek Elettrosystem 01:12:57.0; 8 Palazzo Giuseppe Ju Green Gorla Minore 01:13:01.9; 9 Massimino Filippo Rock Bike Team 01:13:18.1; 10 Zago Giovanni Conegliano Bike Team 01:13:25.9
Junior femminile 1 Martinoli Giada Scott Racing Team 01:06:18.9; 2 Ferri Elisa Zhiraf Pagliaccia 01:09:10.4; 3 Terzi Valeria Ju Green Gorla Minore 01:10:13.8; 4 Rinaldoni Giulia Scott Racing Team 01:10:15.1; 5 Pellegrino Anna Rock Bike Team 01:11:08.0; 6 Bianchini Sofia Ju Green Gorla Minore 01:11:53.8; 7 Simmerle Anja Junior Team Südtirol 01:12:45.3; 8 Pontara Elisa Santa Cruz Rockshox Pro Team 01:13:01.0; 9 Mangiaterra Myrto’ Team Cingolani 01:13:02.4; 10 Pascucci Alice Trinx Factory Team 01:13:06.8
SOREGHINA MARCIALONGA 2025 IN ARRIVO. IL 31 LUGLIO LA FESTA DI ELEZIONE A TESERO
Marcialonga elegge la sua Soreghina 2025: la “figlia del Sol” nasce in estate La serata di elezione è mercoledì 31 luglio a Tesero con Centro Danza e Filodrammatica Madrine del passato concordi: un’esperienza incredibile e unica di crescita personale Candidature aperte per vivere Marcialonga da una posizione privilegiata e creare ricordi indelebili
“La Soreghina è l’ambasciatrice di Marcialonga, una figura femminile che rappresenta sia l’evento che il territorio. Solare, sportiva, affezionata alle Valli di Fiemme e Fassa e alle loro tradizioni. Le piacciono il confronto con le realtà internazionali, gli atleti e le delegazioni da altri paesi”, è così che Barbara Vanzo, pilastro dello staff di Marcialonga e lei stessa Soreghina dell’edizione 2008, descrive il ruolo della “figlia del Sol” che dai primi anni 2000 viene eletta annualmente per incarnare e diffondere i valori positivi del brand. Per la prossima stagione sportiva Marcialonga sta cercando la sua nuova ambasciatrice, che verrà eletta mercoledì 31 luglio (dalle 21). Il piazzale delle scuole di Tesero, o in caso di maltempo la vicina Sala Bavarese, farà da teatro alla piacevole serata di elezione che vedrà presentarsi al pubblico le candidate, con momenti di animazione curati dal Centro Danza Tesero 2000 e dalla Filodrammatica L. Deflorian di Tesero. Le candidature sono aperte fino al 24 luglio e per farlo è sufficiente telefonare o inviare una mail a barbara@marcialonga.it con la nuova Soreghina che riceverà il premio in denaro offerto da ITAS Assicurazioni e il gioiello simbolo della Magnifica Comunità di Fiemme. Le ragazze di Fiemme e Fassa che in passato hanno ricoperto il ruolo di “figlia del Sol” sono concordi sull’unicità e la preziosità dell’esperienza vissuta, come ricorda per esempio Valentina Monsorno, la giovane fiemmese di Varena che fu madrina dell’edizione 2014: “essere la Soreghina mi ha permesso di giocare un ruolo unico all’interno di una grande manifestazione, anzi tre! Ho vissuto gli eventi da una prospettiva speciale e mi sono sentita coinvolta emotivamente e attivamente nella famiglia Marcialonga”. Diventare ambasciatrice le ha permesso di creare ricordi indelebili “mi ricorderò per sempre dello start della Marcialonga invernale da Moena, con il presidente Corradini che controlla le lancette, lo speaker in sottofondo, l’attesa per l’ok dai cronometristi, la massima concentrazione degli atleti élite, l’entusiasmo fra i bisonti pronti a sfidare se stessi e poi via che si va! Mi sono sentita senza dubbio in una posizione privilegiata nell’assistere a uno spettacolo che mai avevo avuto occasione di vivere così da vicino”. Conoscere da vicino il team di Marcialonga e i suoi volontari, interagire con grandi atleti dello sci di fondo, del ciclismo e della corsa, interfacciarsi con i media e la stampa… è lunga la lista di opportunità vissute da una Soreghina e la fassana Gessica Defrancesco, madrina nel 2016, ne conserva ancora il prezioso ricordo: “sento ancora la scarica di adrenalina provata nell’attesa dei vincitori da incoronare e la grande emozione della festa per l’arrivo degli ultimi concorrenti, visto che a Marcialonga tutti, dal primo all’ultimo, sono valorizzati. Il ricordo più speciale è quello legato ai tanti volti e ai colori delle persone che gravitano attorno a Marcialonga: comitato, volontari, atleti, bisonti, pubblico… tutti uniti in un mix dal valore inestimabile”. A voci unificate il consiglio di tutte le Soreghine alle future candidate: “ragazze di Fiemme e Fassa, buttatevi in questa splendida avventura! Non c’è nulla da temere perché a Marcialonga ci si sente subito a proprio agio e sarà incredibile scoprirsi in contesti nuovi che vi apriranno tante opportunità”. La fiemmese di Molina Nathalie Zancanella, ambasciatrice della passata stagione, è pronta a cedere lo scettro alla Soreghina 2025 che dopo la serata di elezione di fine luglio “entrerà in servizio” dalla Marcialonga Running Coop del prossimo 7 settembre.
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SKIROLL: È INIZIATA LA COPPA DEL MONDO. VAL DI FIEMME PRONTA AD ASSEGNARE L’IRIDE
In Val di Fiemme il Campionato del Mondo di Skiroll Si gareggia per l’iride fra Ziano di Fiemme e l’Alpe Cermis La stagione di Coppa del Mondo è cominciata in terra lettone Alti e bassi per l’Italia fra la prova Interval individuale e la Team Sprint
Dal 12 al 15 settembre la Val di Fiemme sarà la protagonista del Campionato del Mondo di Skiroll e del gran finale della stagione di Coppa del Mondo. Le gare fra Ziano di Fiemme e l’Alpe Cermis assegneranno infatti i titoli iridati e saranno anche valide come terza e ultima tappa della stagione di Coppa 2024 per i migliori skirollisti al mondo che si sfideranno fino all’ultimo metro in territorio trentino. All’interno della massima rassegna internazionale di settembre targata Val di Fiemme sono attese una gara distance con partenza Mass Start (giovedì 12), una Sprint (venerdì 13) e una Team Sprint (sabato 14), tutte e tre in tecnica libera. Tecnica classica invece per la mitica “Uphill Mass Start Cermis Final Climb”, l’iconica gara che sulle rampe asfaltate dell’Alpe Cermis rappresenta la prova più dura e allo stesso tempo più ambita dell’intero calendario dello Skiroll internazionale. La stagione di Coppa del Mondo di Skiroll è cominciata mercoledì 17 luglio nella località lettone di Madona con la gara distance in tecnica libera dove hanno subito centrato il successo la modenese Anna Maria Ghiddi, tra le Junior, e il bolzanino Matteo Tanel nella prova Senior al maschile, che ha visto l’Italia sul podio anche con il terzo posto del veronese Riccardo Lorenzo Masiero. Quinta piazza per la roveretana Maria Eugenia Boccardi (Senior) mentre tra gli Junior ha conquistato un ottimo 2° posto il giovane trentino Carlo Cantaloni. La nazionale del CT Emanuele Sbabo è scesa in pista anche giovedì 18 ed erano sei le formazioni impegnate nella Team Sprint a tecnica libera. Tra le Junior si sono riconfermate nel loro splendido stato di forma Maria Invernizzi e Anna Maria Ghiddi con la vittoria davanti alle due squadre della nazionale ucraina. Ha chiuso invece all’8° posto la coppia formata da Elisa Sordello e Maria Eugenia Boccardi tra le Senior, con la gara dominata dalle svedesi Ebba Stenman e Linn Sömskar. In campo maschile hanno chiuso tutte in top10 le formazioni azzurre: nella categoria Junior 5° posto per Carlo Cantaloni e Stefano Epis e 7° posto per Tommaso Tozzi e Francesco Chiaradia. Tra i Senior deve accontentarsi dell’8° posto la squadra Masiero-Tanel che nonostante le alte aspettative per la prova ha dovuto fare i conti con una caduta di Tanel a 150 metri dal traguardo, che ha inevitabilmente compromesso le speranze di podio per l’Italia. 10.a posizione per “Italia 2”, formata dai giudicariesi Giovanni Lorenzetti e Michele Valerio. La nazionale azzurra dello skiroll dovrà ora affrontare la seconda parte della tappa di Madona con la gara Sprint (sabato 20) e la Mass Start (domenica 21), con il calendario della rassegna itinerante che prima di arrivare in Val di Fiemme a metà settembre conta anche la tappa kazaka di Schuchinsk (14, 15, 17 e 18 agosto). A meno di due mesi dall’appuntamento iridato il comitato organizzatore del Campionato del Mondo di Skiroll Nordic Ski Val di Fiemme manda avanti i lavori di allestimento delle gare. Per lo staff capitanato dal presidente De Godenz continua anche l’avventura verso i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, che in collaborazione con l’ApT Val di Fiemme e Cembra e il supporto dei Comuni di Cavalese, Predazzo e Tesero propone lo spettacolo “#roadto2026. Fiemme in viaggio verso le Olimpiadi”. Domenica 28 luglio a Tesero, mercoledì 14 agosto a Cavalese e domenica 18 agosto a Predazzo andrà in scena un mix di varietà, tra sketch, musica e cabaret con tanti ospiti dal mondo dello sport.