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IN OLTREPÒ PAVESE IL CAMPIONATO ITALIANO. GIADA BORGHESI CERCA IL BIS CON LA GRAVEL

IN OLTREPÒ PAVESE IL CAMPIONATO ITALIANO. GIADA BORGHESI CERCA IL BIS CON LA GRAVEL

Giada Borghesi | www.newspower.it

A Golferenzo il 30 giugno si assegnano i trofei del Campionato Italiano Gravel
La disciplina delle due ruote incanta anche l’asso della F1 Valtteri Bottas
Giada Borghesi al via per difendere il titolo e cercare una storica doppietta
Ci saranno anche Oss, Janes, Lechner, Loda, D’Agostin, Bolzan e tanti altri

Sale l’attesa in Oltrepò Pavese per l’appuntamento con il Campionato Italiano Gravel di Golferenzo, in programma per domenica 30 giugno. Il terzo titolo tricolore della storia del Gravel si assegnerà fra i vigneti e le colline della zona, lungo un percorso immerso in una cornice dal grande fascino naturalistico che metterà alla prova resistenza e capacità dei gravellisti (circuito da 42 km e 600 metri di dislivello).
Chi più chi meno, sono tutti affascinati dal mondo Gravel e l’appeal della recente disciplina delle due ruote non ha lasciato indifferente nemmeno Valtteri Bottas. Il pilota finlandese di Formula 1 che solitamente sfreccia ai 300 km orari all’interno della sua scintillante monoposto, trascinato dalla compagna e ciclista professionista Tiffany Cromwell ha preso parte nell’ultimo periodo a numerose gare Gravel. Bottas approfitta di ogni buona occasione, compatibilmente con il fitto calendario della stagione motoristica della massima Formula, per saltare in sella alla sua bici da Gravel con la quale lo scorso aprile si è addirittura qualificato al Campionato Mondiale UCI di categoria. Grazie al sesto posto alla Swartberg 100, eroica gara da 170 km e 2900 metri di dislivello che si corre in Sudafrica, il finnico ha ottenuto la qualificazione per il Mondiale in Belgio del prossimo ottobre, periodo in cui la Formula 1 è “in ferie”. Chissà che il pilota classe 1989 non voglia passare dalle quattro ruote motorizzate alle due ruote muscolari…
Allo start del Campionato Italiano Gravel di Golferenzo i riflettori saranno senza dubbio puntati su Giada Borghesi: la trentina classe 2002 è campionessa in carica Gravel dopo il suo successo a Fubine Monferrato nel 2023, e l’intenzione per il 2024 è quella di conquistare una storica doppietta. La ciclista multi-disciplina della Val di Non arriva in Oltrepò Pavese con le idee chiare: “ho voglia di riconfermare il mio titolo. Mi sto allenando bene e penso che potrò essere competitiva” dichiara la giovane che, dopo un brillante avvio di stagione che l’ha vista vincere sia su strada che su ghiaia, aggiunge: “sono curiosa di vedere che dinamiche si creeranno durante la gara di Golferenzo, conto di arrivare qualche giorno prima in modo da avere tempo e modo di provare il tracciato. Il chilometraggio non mi spaventa, ma il dislivello va considerato e anche il tempo influirà, con la pioggia diventerà una gara più simile al Ciclocross magari…”. In occasione della rassegna tricolore in Oltrepò Pavese la ciclista trentina potrebbe trovarsi per la prima volta nella posizione della favorita, ma Borghesi rassicura: “l’importante per me è rimanere concentrati, avere consapevolezza delle proprie capacità e dare il massimo. La pressione per ora non mi preoccupa. Nelle gare Gravel serve anche un pizzico di fortuna, le forature sono dietro l’angolo così come gli incidenti meccanici. Si tratta di gare piuttosto lunghe in cui bisogna sapersi gestire bene anche dal punto di vista dell’alimentazione. Io un pochino soffro il caldo, anzi il mio invito per tutti i tifosi è quello di venire a bordo pista a passarmi borracce d’acqua da buttare sulla testa! Tanta acqua e tanti sali sono la chiave per non farsi prendere dai crampi e riuscire a pedalare sempre con intensità”.
Al via, Borghesi sarà in buona compagnia dei talenti di Eva Lechner, Daniel Oss, Nicola Loda, Nicole D’Agostin, Simona Mazzucotelli, Matilde Bolzan, Silvano Janes e tanti altri atleti élite, e non solo, che non si faranno scappare l’occasione di competere per la maglia verde-bianco-rossa.
La festa tricolore dell’Oltrepò Pavese si fa sempre più vicina e i comuni di Golferenzo, Rovescala, San Damiano al Colle, Bosnasco, Zenevredo, Stradella, Montù Beccaria, Montescano e Santa Maria della Versa sono pronti al passaggio del gruppo di agonisti e amatori, con il comitato organizzatore guidato da Emanuele Bombini al lavoro in vista della gara nazionale di fine giugno. Per la vigilia del Campionato Italiano Gravel l’appuntamento è in Piazza Garibaldi a Broni con “Vecchio Cane Sa-und”, il duo musicale dei cronisti sportivi Riccardo Magrini e Luca Gregorio che animeranno la serata di sabato 29 giugno, in attesa della rassegna tricolore e del Tour de France. Durante la serata verranno premiate le vetrine più belle allestite in vista del passaggio della Grand Boucle.

Info: www. eventisportivioltrepo.it

PROGETTI A LUNGO TERMINE PER NORDIC SKI. IN VAL DI FIEMME UNA LEGACY DI VALORE

PROGETTI A LUNGO TERMINE PER NORDIC SKI. IN VAL DI FIEMME UNA LEGACY DI VALORE

www.newspower.it

Val di Fiemme: la culla dello sci nordico in Trentino e nel mondo
Gli Stadi fiemmesi sono soggetti a interventi necessari e cruciali
A Predazzo e Lago di Tesero è in atto un progetto a lungo termine
Nordic Ski Val di Fiemme al lavoro per una “legacy” dal grande valore

In Val di Fiemme lo sci nordico è stata la scintilla che negli anni ‘90 ha portato alla ribalta il potenziale turistico di una vallata che si apriva agli ospiti con proposte estive ed invernali.
Tre Campionati del Mondo di sci nordico, oltre a due di skiroll (ed un terzo in arrivo a settembre) e 400 gare di Coppa del Mondo hanno promosso in tutto il mondo la Val di Fiemme ed il Trentino con trasmissioni televisive che, soprattutto col Tour de Ski e le Coppe del Mondo di Salto Speciale, hanno avuto picchi da record. Una promozione mediatica che non riguarda solo lo sport, ma l’intera economia che ruota intorno al turismo. Quando i vertici olimpici parlano di “legacy”, che in italiano significa quello che si lascia in eredità, la Val di Fiemme ha di che inorgoglirsi.
Tutte le strutture realizzate fin dai Mondiali ’91 sono state sfruttate fino all’ultima possibilità, creando un movimento sportivo che ha innescato a cascata quello legato all’ospitalità e a tutta l’economia di valle, e non è una ripetizione, è una realtà.
L’economia ‘circolare’ riversa i benefici ricavati dal turismo in tutto il comparto economico e sociale valligiano.
Per i Campionati iridati del 1991 fece scalpore, e creò dibattiti, la realizzazione della strada di fondovalle, un’opera di cui oggi la Val di Fiemme non potrebbe fare a meno. In occasione dei Mondiali 2003 ci fu un generale ringiovanimento con l’internazionalizzazione dell’offerta turistica e l’evento ottenne, primo nella storia, la certificazione per la gestione ambientale e di accessibilità. Per i Mondiali del 2013 la Val di Fiemme fu una delle prime realtà territoriali a godere della copertura della rete Internet ad alta velocità, disponibile non solo per gli eventi ma per tutta la comunità, e soprattutto fu il primo Campionato del Mondo senza barriere (marchio Open Event).
Le gare Olimpiche di sci nordico di Milano Cortina 2026, non è una novità, si svolgeranno in Val di Fiemme nelle strutture di Lago di Tesero (Centro del Fondo F. Canal) e di Predazzo (Stadio del Salto G. Dal Ben), interessate ogni anno da sfide di Coppa del Mondo che richiamano tanti appassionati e pubblico e distribuiscono risorse all’economia locale. In verità, a Predazzo dal 2019 non si disputano le gare di salto dal trampolino grande e d’estate non arrivavano più, come era consuetudine, le varie nazionali e non si tengono gli affollati campus, perché il trampolino HS 135 necessitava di un intervento dato che era stato giudicato inagibile per alcuni cedimenti nelle infrastrutture portanti, e così è stato poi per il trampolino HS 104 dopo le ultime gare del 2022.
Nel servizio di Report (RAI3) di domenica 19 maggio sono state analizzate alcune criticità del percorso di realizzazione delle opere destinate ad ospitare l’evento Milano Cortina 2026, il comitato organizzatore locale Nordic Ski Val di Fiemme e le amministrazioni comunali di Predazzo e Tesero desiderano puntualizzare alcuni aspetti non approfonditi durante il servizio, probabilmente per questioni legate ai tempi televisivi.
Il dossier di candidatura è stato realizzato dal Comitato Promotore della Candidatura Milano Cortina 2026, raccogliendo alcune informazioni generali da Nordic Ski e dalle amministrazioni comunali di Predazzo e Tesero con la premessa che si trattava di una proposta di massima, ma che poteva, ottenuta l’assegnazione, essere approfondita nei dettagli con sviluppi e miglioramenti in funzione di garantire continuità e sostenibilità nel tempo agli interventi nelle strutture, tutto sintetizzato nella parola ‘legacy’, concetto tanto caro al CIO.
A seguito dell’assegnazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali a Milano-Cortina avvenuta il 24 giugno 2019, è iniziata fin dalla fine del 2019 una serie di incontri e valutazioni per approfondire il tema dello sviluppo dei due stadi di Predazzo e Lago di Tesero, con l’obiettivo di garantire la legacy in modo da programmare degli interventi strutturali che mirassero al 2026 non come un punto di arrivo, ma di ripartenza.
Alla luce di questo importante e fondamentale obiettivo è emerso da subito che i due stadi necessitavano non solo di una sommaria manutenzione ma, nel caso dello Stadio del Salto di Predazzo, di una radicale ricostruzione essendo i trampolini esistenti progettati tanti anni fa, quando le tecniche di salto erano del tutto diverse da quelle di oggi, con distanze e parabole di volo non più confacenti ai trampolini esistenti. In particolare le piste di lancio costruite 30 anni fa in legno lamellare presentavano delle gravi lesioni strutturali che rischiavano di far collassare la struttura portante, con seri rischi sia per gli atleti che per lo svolgimento di un evento di tale importanza e questo è il motivo fondamentale della totale ricostruzione.
Il Comune di Predazzo ha promosso un percorso di analisi e sviluppo coinvolgendo numerosi esperti nazionali ed internazionali, sia del settore, sia altre figure in grado di aprire lo sguardo su futuri sviluppi e utilizzi dello stadio del salto anche per altre attività non necessariamente legate agli eventi sportivi. In tal senso è stata decisa la sostituzione della seggiovia che porta gli atleti alla sommità del trampolino con un ascensore, utile anche per i potenziali sportivi, turisti e curiosi (come succede all’estero) che intendono visitare anche la torre di lancio. È in previsione infatti un pacchetto turistico per visitare lo Stadio del Salto, e in questo modo sarà possibile accedere facilmente, ovviamente accompagnati da guide, e non sarà necessaria la presenza del personale tecnico per la seggiovia, tra il resto quasi impossibile da trovare.
Per questi motivi i costi di realizzazione sono lievitati rispetto a quelli indicati nel dossier di candidatura, perché rispetto ad un intervento mirato a sanare le sole strutture di lancio si è ritenuto più opportuno rivedere il progetto in un’ottica di continuità e sviluppo per i prossimi venti – trent’anni. A questa scelta si è aggiunto un incremento sostanziale dei costi di realizzazione a seguito dell’emergenza pandemica e del Superbonus 110 che ha coinvolto a 360° il mondo delle opere pubbliche e private degli ultimi tre anni. I lavori sono stati affidati a fronte di un bando e non a trattativa privata, bando poi vinto da un’impresa locale.
Nel dettaglio, gli interventi previsti allo stadio del salto di Predazzo riguardano la riqualificazione trampolini, sala atleti, torre giudici e tribuna allenatori, e i costi comprensivi di oneri progettuali, servizi annessi e iva sono così suddivisi: demolizioni e viabilità Euro 2.552.000, opere sportive principali Euro 31.138.393, innevamento con nuovi cannoni ed ascensore inclinato Euro 8.556.000,00. Il totale dell’intervento per lo Stadio Dal Ben di Predazzo ammonta quindi ad Euro 42.246.393, finanziati in parte dalla Provincia Autonoma di Trento ed in parte dallo Stato/CIO.
Discorso diverso per il Centro del Fondo di Lago di Tesero, dove sono state individuate alcune nuove strutture che potessero completare lo stadio sia in vista dell’impegno Olimpico, ma soprattutto per gli anni a seguire, in modo da poter disporre di una struttura con una migliore funzionalità logistico-organizzativa, ma anche per aprire delle nuove opportunità di utilizzo nel periodo estivo e per altre attività non solo sportive (eventi, meeting, formazione ecc.).
Anche in questo caso i costi di realizzazione sono diversi da quelli indicati nel dossier di candidatura, ma le nuove strutture realizzate permetteranno di conseguire l’obiettivo della legacy senza ritrovarsi con delle ‘cattedrali nel deserto’ inutilizzate, come successo in altre situazioni Olimpiche del passato (ad esempio Torino 2006).
Sono quindi stati previsti un nuovo volume interrato per gli spogliatoi atleti e locali tecnici (Euro 4.194.000), demolizione e ricostruzione edificio ex tribuna e realizzazione nuovo centro federale (Euro 4.954.900), manutenzione straordinaria dell’impianto sportivo (Euro 881.500), adeguamento piste sci, impianto d’innevamento e illuminazione, approvvigionamento idrico, manutenzioni straordinarie, acquisto terreni e mezzi, realizzazione pista da skiroll (Euro 1.321.700). Il totale degli investimenti previsti al Centro del Fondo di Lago di Tesero ammonta a Euro 19.158.700, ma nessun costo sarà imputato ai due Comuni di Predazzo e Tesero.
La tanto attesa pista da skiroll consentirà l’utilizzo estivo del centro fondo migliorando anche la fruizione del poligono di biathlon, mentre le piste dovevano essere adeguate ai nuovi standard sportivi in quanto a larghezze e dislivelli, favorendo pure una migliore produzione televisiva.
C’è anche una precisazione doverosa in riferimento agli impianti di innevamento, perché il previsto prelievo dell’acqua dai fiumi è regolato a livello provinciale da precise leggi e norme che garantiscono sempre il Minimo Deflusso Vitale. L’acqua, solo 100 litri/sec, viene prelevata in tardo autunno quando l’utilizzo da parte dell’agricoltura è ridotto, quindi restituita in primavera con il naturale scioglimento della neve prodotta senza utilizzo di alcun additivo o sostanza chimica. È documentato che l’impatto sull’ambiente e sull’ecosistema risulta del tutto insignificante.
Gli altri interventi citati durante il servizio di Report, in particolare sul Villaggio Olimpico presso la Scuola Alpina della Guardia di Finanza e il BRT (trasporto veloce su gomma), esulano dalle competenze e dalle responsabilità del comitato Nordic Ski e spetta eventualmente allo Stato e alla Provincia Autonoma di Trento fornire dettagli e rassicurazioni sulla bontà degli investimenti e delle ricadute positive future per il territorio.
È assodato che un grande evento come quello Olimpico porta qualche disagio sul territorio, ma le positività sono innumerevoli a tutti i livelli.
Intanto il Comitato Nordic Ski è al lavoro per il terzo Campionato del Mondo di Skiroll (12-15 settembre) e per le gare di Coppa del Mondo di Sci di Fondo (Tour de Ski) valide come preolimpiche in programma dal 3 al 5 gennaio. Le gare preolimpiche di salto e combinata nordica slitteranno all’estate 2025, a trampolini ultimati, e inserite in un progetto “Festival” che includerà anche lo skiroll, ma lo Stadio del Salto fin da inizio estate sarà a disposizione degli atleti per testare le nuove caratteristiche tecniche dell’impianto.

Info: www.fiemmeworldcup.com

MARCIALONGA CERCA LA SOREGHINA 2025. IN FIEMME E FASSA C’È LA FIGLIA DEL SOL

MARCIALONGA CERCA LA SOREGHINA 2025. IN FIEMME E FASSA C’È LA FIGLIA DEL SOL

www.newspower.it

AAA: nuova ambasciatrice di Marcialonga cercasi
La Soreghina è sportiva, attiva nel sociale, legata alle tradizioni e spigliata
In estate l’elezione della “Figlia del Sol” fra le ragazze di Fiemme e Fassa
Nathalie Zancanella (madrina 2024) saluta e passa il testimone

Il 2024 ha già regalato emozioni e ricordi incredibili alla Marcialonga, fra le vittorie dei “norge” Emilie Fleten e Runar Skaug Mathisen sugli sci stretti a gennaio e un’edizione da incorniciare della “Cycling Craft” a fine maggio, con un folto gruppo di atleti lanciato alla scoperta dei passi dolomitici Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles in una splendida giornata di sole. Prima di pensare alla prossima sfida, la podistica “Running Coop” di settembre, è però tempo per Marcialonga di andare in cerca della sua nuova ambasciatrice. AAA: nuova Soreghina cercarsi.
La Soreghina è la madrina di Marcialonga nelle sue tre discipline dello sci di fondo, del ciclismo e della corsa. Il suo ruolo la porta ad essere ambasciatrice delle manifestazioni targate Marcialonga e ad incarnare i valori dello sport, rappresentando e promuovendo il territorio.
Marcialonga elegge annualmente la sua Soreghina fra le ragazze delle Valli di Fiemme e Fassa alle quali viene richiesto di essere, oltre che immancabilmente sportive, anche attive nel sociale, legate alle tradizioni e al territorio e aperte culturalmente.
“Il mio consiglio per tutte le ragazze di Fiemme e Fassa è semplice: candidatevi e godetevi al massimo questa esperienza!” parola di Nathalie Zancanella, Soreghina 2024 pronta a passare il testimone. Da Soreghina, Nathalie ha portato il suo sorriso contagioso a Marcialonga e goduto della possibilità di partecipare alle conferenze stampa e agli eventi promozionali del brand, senza tralasciare il grande onore di incoronare i vincitori delle gare stando sempre a stretto contatto con il comitato organizzatore, i volontari, gli atleti, i giornalisti e le altre realtà sportive internazionali attorno alle quali gravita Marcialonga. “Ricoprire il ruolo di Soreghina è stato incredibile, un’annata bellissima di cui conserverò per sempre ricordi indelebili. All’inizio immergersi in questa avventura non è facile, ma ne vale assolutamente la pena” aggiunge raggiante Nathalie.
Chi sarà la prossima “Figlia del Sol” di Marcialonga? Per scoprire chi sarà la ragazza a ricevere il titolo 2025, il premio in denaro offerto da ITAS Assicurazioni e il gioiello simbolo della Magnifica Comunità di Fiemme, bisognerà aspettare l’estate. Nel mentre, le candidature per l’elezione della Soreghina 2025 di Marcialonga sono aperte fino al 26 luglio e per tutte le ragazze fiemmesi e fassane che non voglio perdersi l’opportunità di vivere da protagoniste gli eventi di Marcialonga è possibile candidarsi inviando il proprio curriculum o la propria presentazione via mail a barbara.vanzo@marcialonga.it.

Info: www.marcialonga.it

3 ZINNEN SKI-MARATHON. SCIARE IN PARADISO

3 ZINNEN SKI-MARATHON. SCIARE IN PARADISO

Justyna Kowalczyk | www.newspower.it

La 49.a edizione della 3 Zinnen Ski-Marathon confermata in Ski Classics
Sabato 11 gennaio si scia con i Pro Team alla 60 km e non manca la 30 km amatoriale
Domenica 12 c’è la mitica Prato Piazza Mountain Challenge (open 30 km TL)
Il comitato di Gerti Taschler al lavoro per onorare il 2° posto fra gli eventi dell’anno

Dici Dobbiaco, dici eventi di alta qualità sugli sci stretti. Ed ecco che sono state annunciate le date per la prossima “3 Zinnen Ski-Marathon”, con la tradizionale granfondo altoatesina pronta ad animare il fine settimana dell’11 e 12 gennaio 2025 nel paradiso pusterese dello sci di fondo.
Sarà l’incontaminata Val Fiscalina a fare da sfondo alla partenza della 60 km, rigorosamente in tecnica classica, di sabato 11 gennaio che da Sesto vedrà al via il folto gruppo dei Pro Team del circuito internazionale di Ski Classics, seguiti da una festante massa di amatori. La cavalcata guidata dai migliori fondisti al mondo sulle lunghe distanze li condurrà all’esplorazione del suggestivo territorio dell’Alta Pusteria fino agli scorci da cartolina di Vista Tre Cime, del Lago di Landro e dell’immancabile Nordic Arena, per poi raggiungere il traguardo nel borgo di Villabassa. 783 i metri di dislivello della gara, che per gli amatori sarà disponibile anche sulla distanza da 30 km con partenza direttamente dai binari della Nordic Arena e arrivo sempre a Villabassa.
Per domenica 12 gennaio verrà riproposta la spettacolare “Prato Piazza Mountain Challenge”, la mitica gara Open in tecnica libera che nei suoi 30 km di lunghezza conta più di 800 metri di dislivello positivo. Una scalata verso il paradiso, che dalla partenza di Villabassa porta a raggiungere con gli sci ai piedi la perla di Prato Piazza, a oltre 2000 metri di altitudine nel Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies. Vincere la “Prato Piazza” significa guadagnarsi un posto fra i più grandi scalatori del fondo e c’è già tanta curiosità nello scoprire chi saranno gli eredi della campionissima Justyna Kowalczyk (POL) e del talento Paolo Fanton che lo scorso gennaio si erano aggiudicati la vittoria.
Forte del 2° posto conquistato la passata stagione nella speciale classifica degli “eventi dell’anno” di Ski Classics, il comitato organizzatore della 3 Zinnen Ski-Marathon ha tutta l’intenzione di continuare a migliorarsi ed essere sempre più un punto di riferimento nello sci di fondo anche per il blasonato gruppo svedese che organizza il campionato sulle lunghe distanze più importante al mondo. Lo staff capitanato da Gerti Taschler è già al lavoro per rendere indimenticabile la nuova edizione della “ex-Pustertaler” che, a un passo dall’ambito traguardo del 50° anniversario, non mancherà di proporre la sua variante “Mini” dedicata alla nuova generazione di fondisti e un ricco programma di intrattenimento.

Info: www.ski-marathon.com

IL PACCO GARA DELLA PRIMIERO MARATHON. MAGLIA PERSONALIZZATA DALL’ARTISTA TROTTER

IL PACCO GARA DELLA PRIMIERO MARATHON. MAGLIA PERSONALIZZATA DALL’ARTISTA TROTTER

 Gruppo | www.newspower.it

Il 6 luglio si corre la nona edizione della Primiero Dolomiti Marathon
Nel pacco gara la maglietta tecnica personalizzata dall’artista Jimi Trotter
Il biathleta di Imer Tommaso “Tommy” Giacomel modello per l’occasione
L’US Primiero propone 4 percorsi: 42K, 26K, 16K e la Family Trail

“La vita è fatta a scale, un po’ si scende e un po’ si sale” come alla Primiero Dolomiti Marathon! La spettacolare gara podistica in Valle di Primiero fra un saliscendi e l’altro animerà con la sua 9.a edizione la giornata di sabato 6 luglio.
Mentre va infoltendosi la lista iscritti per quello che è uno degli eventi più apprezzati nel panorama del trail running in Trentino, è stata svelata la speciale maglietta che ogni concorrente riceverà all’interno del pacco gara. Fra prodotti dolciari e locali, spiccherà il capo d’abbigliamento tecnico. Si tratta di una maglietta a manica corta in tessuto traspirante a sfondo bianco e con dettagli grigi, che sarà impreziosita dall’illustrazione dell’artista Jimi Trotter. Angelo “Jimi” Trotter è il poliedrico ed eclettico artista primierotto che da autodidatta ha sempre coltivato la sua grande passione per la musica, la pittura e il disegno esprimendosi attraverso le tecniche più eterogenee, dall’acquerello agli oli e gli acrilici, l’affresco, l’incisione, la scultura e il ricamo. Nato a Mezzano nel 1956, per Jimi Trotter è un piacere e un orgoglio aver realizzato l’illustrazione per la maglia della 9.a Primiero Dolomiti Marathon che riporta le figure di due immancabili corridori, un uomo e una donna, e il richiamo al territorio con la sagoma del profilo delle Pale di San Martino, le Dolomiti Patrimonio UNESCO simbolo della vallata, alle pendici delle quali è ambientata la manifestazione.
Fra i fortunati a sfoggiare in anteprima la maglia personalizzata della Primiero Dolomiti Marathon c’è niente meno che Tommaso Giacomel. Il biathleta di Imer, prima di approdare fra i migliori atleti al mondo nel Gruppo Sportivo Fiamme Gialle e nella nazionale italiana, è cresciuto sportivamente proprio fra le fila dell’US Primiero, il sodalizio locale che cura l’allestimento dell’evento. La promessa del biathlon azzurro ha già collezionato 5 medaglie ai Campionati Mondiali (Junior e Senior) e 10 podi in Coppa del Mondo oltre ad aver concluso la stagione 2023/2024 con il pettorale blu riservato al miglior Under25 del circuito globale.
Da sempre appassionato di sport, il classe 2000 ha a cuore la manifestazione podistica “di casa” e se vorrà mettere da parte per qualche ora la carabina e gli sci stretti per mettersi in gioco nella corsa… alla Primiero Dolomiti Marathon le opzioni non mancano! La manifestazione è infatti aperta a tutti e propone quattro tracciati, diversi per lunghezza e intensità. Il Marathon da 42 km scatta da Villa Welsperg, nella suggestiva Val Canali, mentre l’intermedio da 26 km prende il via da San Martino di Castrozza. Per il Vanoi Trail da 16 km la partenza è dall’abitato di Zortea nella Valle del Vanoi e l’arrivo di tutte le gare è nel centro di Fiera di Primiero, dove si svolge anche il Family Trail da 6,5 km.
Le iscrizioni alla Primiero Dolomiti Marathon di sabato 6 luglio sono aperte (57 € la 42 km, 47 € la 26 km, 40 € la 16 km e 15 € il Family Trail) con l’esperto staff dell’US Primiero e la sua instancabile schiera di volontari al lavoro per assicurare il successo della manifestazione al fianco dell’ApT San Martino di Castrozza-Passo Rolle-Primiero e Vanoi e del Comune di Primiero San Martino di Castrozza.

Info: www.primierodolomitimarathon.it

CALA IL SIPARIO A SAN MARTINO IN PRIMIERO. SHOW DELLE “STELLINE” DELL’ARRAMPICATA

CALA IL SIPARIO A SAN MARTINO IN PRIMIERO. SHOW DELLE “STELLINE” DELL’ARRAMPICATA

Daria Pupillo | www.newspower.it

A San Martino di Castrozza la ‘meglio gioventù’ dell’arrampicata in parete
Gli U14 chiudono la tre giorni con la Lead, gli U10 con la Speed
U12 a confronto su Boulder impegnativi
Bilancio positivo per l’US Primiero col comitato guidato da Yuri Gadenz

San Martino di Castrozza ha ospitato l’ultima giornata di gare per quanto riguarda il Campionato Italiano giovanile di Arrampicata Sportiva U14, U12 e U10. La Valle di Primiero, che ha regalato sole e bel tempo per tutta la durata della rassegna, ha salutato i giovani climbers nel pienone domenicale del palazzetto dello sport ai piedi delle Pale di San Martino.
Tanta soddisfazione per il responsabile della sezione arrampicata dell’US Primiero, Yuri Gadenz, che ha avuto modo di esprimere il suo orgoglio nel vedere così tanta partecipazione in un evento giovanile che, a detta sua, rappresenta un importante scoglio superato: “Purtroppo non sappiamo se ci troveremo nuovamente ad organizzare un evento così, non entro nel merito delle logiche interne federali. Sicuramente non ci manca ne la voglia ne la passione. Siamo felici di aver dato ai ragazzi la possibilità di gareggiare in un contesto del genere, unico, come San Martino di Castrozza”. Da sottolineare il super lavoro dell’associazione Tonadighi Strighi, che si è impegnata per tutta la durata dell’evento. “Devo ringraziare calorosamente i numerosi volontari che hanno reso l’evento possibile, mi riempiono sempre il cuore di gioia. Hanno fatto anche quest’anno un lavoro eccezionale” ha aggiunto Gadenz.
Passiamo alle vicende di “campo”, ricordando che nella serata di ieri si sono concluse le prove Boulder U14 e Speed U12. Tra i maschi nel boulder si è imposto il ligure Forrest Christopher Marangoni (Pro Recco) che ha ottenuto un top e 2 zone, una in più di Riccardo Piccirilli (Gollum Climbing) e di Matteo Franchi (Beta House Sesto Fiorentino). Tra le ragazze si è ripetuta dopo il successo in qualificazione Anita Parisotto (X-Fighter team), autrice di una doppia prova perfetta, in cui ha ottenuto 8 top (5 in qualifica e 3 in gara) su altrettanti a disposizione. Terzo posto per la trentina Chiara Franceschi (Arco Climbing) con in mezzo Maddalena Faragona (Sisport SSD). Le prove di velocità U12 hanno visto invece prevalere ancora una volta dopo il successo nella Lead uno scatenato Marco Lippi, che ha fermato il crono in finale sul 5”33 contro il 5”87 di Elia Valnegri. Nella “small final” Lorenzo Zulueta (Four Climbers BO) prevale su Emil Weiss (ASV Bozen). Tre le ragazze successo per Valentina Muzzio (Milano Arrampicata) in finale su Maya Magnani (On Sight SSD) con terza classificata la compagna di team Alisee Cacciatore. Da sottolineare la notevole cornice di spettatori che ha affollato il palazzetto nel tardo pomeriggio, a dimostrazione di una disciplina che appassiona un pubblico sempre più numeroso.
Nella giornata odierna si sono disputate le gare Boulder per gli U12, Lead per gli U14 e Speed per gli U10. Un duello “rusticano” è andato in scena tra Daria Pupillo (Rock Dreams Roma) e Sophie Pederiva (AVS Brixen) nel Boulder U12. Le due hanno raggiunto tutti gli 8 top previsti, con la prima che ha avuto la meglio grazie al minor numero di tentativi. Tra i maschi si è imposto Simon Fill (ASV Brixen) davanti a Marco Lippi (Milano Arrampicata), che aveva dominato entrambe le gare dei giorni passati. Questi ultimi hanno dato vita a un duello come quello femminile, risolto solo al numero di tentativi dopo aver fatto en plein con gli 8 top. Per la verità, anche il terzo (Di Luca) e il quarto (Weiss) avevano raggiunto 8 top e 8 zone, ma hanno impiegato rispettivamente 14 e 16 tentativi per riuscirci e sono finiti nell’ordine.
Per quanto riguarda gli U14 impegnati nelle gare Lead, vittoria di Anita Parisotto (X-Fighter team) davanti ad Aurora Grigoli (Kadoinkatena Genova). Tra i maschi successo per Carlo De Cristofaro (Star Wall Climbing Roma) davanti a Riccardo Bergamaschi (Big Walls) ed Hervé Melada (Rock Brescia).
È arrivata quindi poi la vittoria del Trentino Alto Adige, nella categoria U10 Speed, con Martini, Hell, Heel e Weiss. Quest’ultimo gruppo ha chiuso in seconda posizione la classifica combinata femminile dietro al Veneto (Carretta, Artico, Citton, Cavedon). Tra i maschi invece vince il Lazio (Trillo’, Cardinali, Brunetti, Frascarelli), che si porta a casa anche la classifica combinata davanti al Trentino Alto Adige (Daldos, Lucchi, Oberrauch e Waldner).
Il bilancio di questa tre giorni è decisamente positivo, si sono visti in azione giovani climbers che potenzialmente, crescendo, possono ambire a risultati importanti. Il lavoro dell’US Primiero ha allestito, col supporto della FASI, un evento di qualità. Location e organizzazione sono da dieci e lode.

Info: www.federclimb / www.usprimiero.com

Classifiche sabato

Boulder U14 maschile
1 Marangoni Forrest Christopher Pro Recco; 2 Piccirilli Riccardo Gollum Climbing Academy; 3 Franchi Matteo Beta House Ssdrl; 4 Cardinali Daniel One Way Up Pesaro; 5 Parodi Giacomo Kadoinkatena Genova; 6 Melada Herve’ Rock Brescia Asd

Boulder U14 femminile
1 Parisotto Anita X-Fighter Team; 2 Faragona Maddalena Sisport S.S.D. A R.L.; 3 Franceschi Chiara Arco Climbing; 4 Casali Eleonora Star Wall Climbing Roma Ssd; 5 Vicinanza Viola Waverock Rimini; 6 Grigoli Aurora Kadoinkatena Genova

Speed U12 maschile
1 Lippi Marco Milanoarrampicata A.S.D.; 2 Valnegri Elia Ragni Lecco; 3 Zulueta Lorenzo Four Climbers Bologna; 4 Weiss Emil Avs Bozen; 5 Schuen Jonas Avs Bruneck; 6 Peli Martino On Sight Ssd; 7 Caputa Michele Pro Recco; 8 Gariboldi Giacomo Climbers Triuggio

Speed U12 femminile
1 Muzzio Valentina Milanoarrampicata A.S.D.; 2 Magnani Maya On Sight Ssd; 3 Cacciatore Alisee On Sight Ssd; 4 Fontanive Aurora Juliet Opera Verticale A.S.D.; 5 Pupillo Daria Rock Dreams Roma; 6 Piccoli Emma Rock It Arrampicata Roma; 7 Rando Arianna Kundalini Milano; 8 Tanfani Ginevra Pro Recco

Classifiche domenica

Boulder U12 maschile
1 Fill Simon Avs Brixen; 2 Lippi Marco Milanoarrampicata A.S.D.; 3 Di Luca Diego Gollum Climbing Academy; 4 Weiss Emil Avs Bozen; 5 Masciovecchio Ludovico Gollum Climbing Academy

Boulder U12 femminile
1 Daria Pupillo Rock Dreams Roma; 2 Sophie Pederiva Avs Brixen; 3 Valentina Muzzio Milanoarrampicata A.S.D.; 4 Aurora Juliet Fontanive Opera Verticale A.S.D.; 5 Anna Ciosci Asd V10 Il Circolo

Lead U14 maschile
1 De Cristofaro Carlo Star Wall Climbing Roma; 2 Bergamaschi Cremonesi Riccardo Big Walls; 3 Melada Herve’ Rock Brescia; 4 Sbabo Giulio King Rock Climbing Verona; 5 Senni Zeno Rock Dreams Roma; 6 Cardinali Daniel One Way Up Pesaro; 7 Marangoni Forrest Christopher Pro Recco; 8 Franchi Matteo Beta House; 9 Zandona’ Thomas King Rock Climbing Verona; 10 Moser Anton Avs St. Pauls

Lead U14 femminile
1 Parisotto Anita X-Fighter Team; 2 Grigoli Aurora Kadoinkatena Genova; 3 De Micheli Agnese Vertikarcare; 4 Capoferro Matilde Star Wall Climbing Roma; 5 Ranalter Annalena Avs Brixen; 6 Cadonau Lara Avs Meran; 7 Ranalter Nadja Avs Brixen; 8 Franceschi Chiara Arco Climbing; 9 Di Biase Greta Ragni Lecco; 10 Bonardi Beatrice Rock Brescia

Combinata a squadre U10 maschile
1 Lazio p. 5106,8; 2 Trentino Alto Adige 3868,7; 3 Lombardia 3233,7, 4 Emilia 2628,7; 5 Trentino Alto Adige2 2176,7

Combinata a squadre U10 femminile
1 Veneto p. 5267,73; 2 Trentino Alto Adige 4596,82; 3 Emilia 3383,82; 4 Lombardia1 3049; 5 Lombardia2 1984

500 KM PER JURI RAGNOLI TRA I “FORTI”. PIETROVITO UNA VITTORIA CHE CONTA

500 KM PER JURI RAGNOLI TRA I “FORTI”. PIETROVITO UNA VITTORIA CHE CONTA

Juri Ragnoli | www.newspower.it

La manita del bresciano Ragnoli alla 100 Km dei Forti Marathon
La trentina Vittoria Pietrovito si concede il bis con il successo sui 94,86 km
Il 1000Grobbe Bike Challenge e la Classic sono di Debora Piana e Domenico Valerio
1200 bikers al via, grande festa per il comitato SC Millegrobbe di Lavarone

Il tre volte campione italiano Juri Ragnoli fa la “manita” alla 100 Km dei Forti e sigla il 5° successo personale nella mitica Marathon di Lavarone, sull’Alpe Cimbra. Ripete l’impresa anche la trentina Vittoria Pietrovito che mette in fila le avversarie, replicando il successo del 2023.
L’entusiasmo era alle stelle fra i 1200 bikers che stamattina si sono lanciati alla volta della “100 Km dei Forti” dal Parco Palù di Lavarone per affrontare i percorsi Marathon (94,86 km) e Classic (52,39 km) che si snodano sull’Alpe Cimbra fra le fortificazioni della Prima Guerra mondiale.
Nella prova maschile ha dettato legge Juri Ragnoli, con un attacco da fuoriclasse che gli ha permesso di gestire il vantaggio sugli avversari e regalarsi uno splendido arrivo in solitaria. A 4 minuti esatti da Ragnoli è Daniele Mensi (Leynicese RDR Factory Team) a salire sul secondo gradino del podio, completato dall’ottima performance di Davide Foccoli, il classe 2001 in forza all’Olympia Factory Team. “Una bellissima soddisfazione vincere qui, ci tenevo a fare bene perché le ultime settimane non sono state facili e andavo a caccia di buone sensazioni. La vittoria ha reso tutto ancor più speciale” dichiara entusiasta all’arrivo il vincitore del FM Bike Factory Team.
Al femminile, Vittoria di nome e di fatto per la campioncina di Volano Vittoria Pietrovito. La biker del Bike and Fun Team ha superato tutte le difficoltà del caso e, nonostante le fatiche nelle gambe dalla Nosellari Bike di sabato e una foratura nei primi chilometri di gara che ha reso più difficili le fasi iniziali alla ciclista, Vittoria Pietrovito non si è persa d’animo: “le gambe c’erano e non c’erano, la testa c’era. Sono davvero contenta di questa vittoria, vincere qui alla 100 Km è un’emozione unica” ha aggiunto soddisfatta al traguardo di Lavarone Gionghi. Pietrovito precede Karin Tosato (Lissone MTB) e Cristina Nardin (Team Todesco).
Sui 1190 metri di dislivello del percorso Classic si sono imposti i vicentini Debora Piana e Domenico Valerio, i quali con il successo nel “corto” e l’ottima performance anche nella Nosellari Bike conquistano il 1000Grobbe Bike Challenge. L’apprezzata combinata che unisce i due risultati del weekend targato “100 Km” va a Piana per il percorso netto (due vittorie su due) e a Domenico Valerio (Ellegi Squadra Corse) che recupera posizioni importanti dopo che una foratura alla Nosellari l’aveva penalizzato in classifica. “Avevo vinto la combinata due anni fa e volevo ripetermi anche quest’anno. Ci sono riuscita facendo la mia gara e gestendola bene, sono contenta” aggiunge all’arrivo Debora Piana del Team Cingolani.
Fra le centinaia di amatori si sprecano i commenti entusiasti: “che bello, per fortuna che il mio amico ha insistito a farmi partecipare! Pensare che rischiavo di perdermi questo spettacolo” si sente dire sul tracciato single track della 100 Km, una gara storica e leggendaria che lascia soddisfatti tanto i pro quanto gli appassionati.
Apprezzata la presenza di Gilberto Simoni, ospite del comitato organizzatore SC Millegrobbe Lavarone a premiare i protagonisti. A coordinare l’organizzazione Alberta Bertoldi e Alessandro Marchesi, il quale entusiasta al termine della 28.a edizione dichiara: “un risultato che ci inorgoglisce. È stato fatto un grande lavoro per 1200 atleti al via, qualcosa di davvero importante reso possibile dallo sforzo congiunto delle municipalità della zona e dei nostri instancabili volontari”. La 100 Km dei Forti rimane una gara di riferimento nella mtb italiana.
Info: www.100kmdeiforti.it

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100 km dei Forti – Classic – maschile
1 Valerio Domenico Ellegi Squadra Corse 02:08:04; 2 Baccanelli Roberto Team Todesco 02:08:23; 3 Toccoli Zaccaria Team Todesco 02:12:20; 4 Boaretto Gianluca Racing Bike 02:12:59; 5 Valentini Davide U.S. Montecorona 02:14:59; 6 Trisotto Matteo G.S. Lagorai Bike 02:14:59; 7 Canali Gabriele Ciclisti Valgandino 02:15:05; 8 Vicenzi Daniel Chero Piping Team Sfrenati 02:15:34; 9 Rossi Daniele Racing Rosola Bike 02:15:35; 10 Baldi Manuel Team Todesco 02:15:53

100 km dei Forti – Classic – femminile
1 Piana Debora Team Cingolani 02:30:36; 2 Alberti Giulia Mentecorpo Cicli Drigani Pro Team 02:37:42; 3 Sassano Alessandra Bike & Sport Team 02:39:44; 4 Zocca Lorena S.C. Barbieri 02:40:27; 5 Tasser Andrea Sarntal Raiffeisen/Rad 02:49:33; 6 Guidali Sveva Promoitalia 02:51:05; 7 Tosadori Orietta Chero Piping Team Sfrenati 02:56:45; 8 Bardelle Anna Lee Cougan Banca Prealpi Sanbiagio 02:57:37; 9 Bindoni Sophie Oxygen Bike 03:02:00; 10 Munari Silvia Cicli Rossi 03:02:12

100 km dei Forti – Marathon – maschile
1 Ragnoli Juri FM Bike Factory Team 03:59:46; 2 Mensi Daniele Leynicese Rdr Italia Factory Team 04:03:46; 3 Foccoli Davide Olympia Factory Team 04:04:06; 4 Sintsov Anton Ktm Alchemist P. Brenta Brakes 04:04:37; 5 Dutto Pietro Mentecorpo Cicli Drigani ProTeam 04:06:54; 6 Accordi Luca Zerozero Team 04:09:18; 7 Galeotti Marco Zerozero Team 04:12:25; 8 Righettini Andrea Olympia Factory Team 04:12:26; 9 Candeago Andrea Torpado Kenda Factory 04:14:47; 10 Schimizzi Thomas Leynicese Rdr Italia Factory Team 04:15:00

100 km dei Forti – Marathon – femminile
1 Pietrovito Vittoria Bike And Fun Team 5:08:12; 2 Tosato Karin Lissone Mtb 5:22:19; 3 Nardin Cristina Team Todesco 5:23:27; 4 Mandelli Chiara Team Todesco 5:29:07; 5 Ciuffini Chiara Team Cingolani 5:46:15; 6 Bertossi Camilla Team Todesco 5:52:13; 7 Mazzucotelli Simona G.S. Massi’ Supermercati 5:54:06; 8 Ongari Simona Team Todesco 6:02:48; 9 Kocjancic Lara Mbc Trieste 6:11:18; 10 Kuznietsova Alla Team Rcr 6:24:46

1000Grobbe Bike Challenge – maschile
1 Valerio Domenico Ellegi Squadra Corse 03:45:30; 2 Vicenzi Daniel Asd Chero Piping Team Sfrenati 03:53:56; 3 Boaretto Gianluca A.S.D. Racing Bike 03:55:30; 4 Mantovani Andrea Team Todesco 03:55:36; 5 Nicoletti Riccardo Cicli Fortuna Team Bike 03:55:47

1000Grobbe Bike Challenge – femminile
1 Piana Debora Team Cingolani 04:15:58; 2 Alberti Giulia Mentecorpo Cicli Drigani Pro Team 04:31:49; 3 Tosadori Orietta Asd Chero Piping Team Sfrenati 05:08:17; 4 Munari Silvia Asd Cicli Rossi 05:19:53; 5 Bindoni Sophie Oxygen Bike 05:24:25

CLIMBERS A SAN MARTINO DI CASTROZZA. I GIOVANI INFIAMMANO IL PALAZZETTO

CLIMBERS A SAN MARTINO DI CASTROZZA. I GIOVANI INFIAMMANO IL PALAZZETTO

www.newspower.it

La Toscana detta legge e sale in vetta negli U14
Baby trentini U10 pronti per la “scalata”
Gli U12 si sfidano in velocità
Domani giornata conclusiva a San Martino di Castrozza

Ai piedi delle Pale di San Martino, in una Valle di Primiero ancora illuminata dal sole, si è svolta anche la seconda giornata di gare per quanto riguarda il Campionato Italiano giovanile di Arrampicata Sportiva U14, U12 e U10.
La perfetta organizzazione dell’US Primiero capitanata da Yuri Gadenz ha reso possibile uno spettacolo di livello elevato e pianificato nei dettagli. L’atmosfera è bellissima, moltissime persone sono accorse al Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza per celebrare un evento che può già ritenersi un successo, grazie anche al lavoro dei tanti volontari. Con una menzione speciale anche all’associazione Tonadighi Strighi (resp. Gianni Bonat), che ha contribuito a distribuire centinaia di pasti ad atleti e addetti ai lavori, oltre che collaborare attivamente in tutte le fasi organizzative.
Nella giornata odierna la bellezza di oltre 450 partecipanti, mettendo insieme le 3 categorie impegnate nella rassegna, hanno letteralmente assalito il fantastico impianto polifunzionale trentino.
Venerdì la giornata si è conclusa in serata con le finali U12 Lead e U14 Speed, oltre alla prova a squadre U10 Boulder. Nella categoria di mezzo, molto bene l’Alto Adige, che piazza tre giovani dietro al vincitore lombardo Marco Lippi. Si tratta di Simon Fill (ASV Brixen), Jonas Schuen (AVS Brunico) ed Emil Weiss (AVS Bolzano). Tra le donne è un assolo di Daria Pupillo (Rock Dreams Roma), unica atleta capace di raggiungere in tutte e 3 le “run” il punto più alto della parete. Seconda si piazza Aurora Fontanive e terza Valentina Muzzio. Ai piedi del podio per una manciata di “gradini” di distacco Sophie Pederiva (ASV Brixen).
Gli U14 hanno invece intrattenuto le centinaia di curiosi accorsi, sfidandosi sulle pareti Speed. Nelle big final hanno avuto la meglio Matilde Capoferro (SWC Roma) e Hervè Melada (Rock Brescia) rispettivamente su Aurora Marie Arezzo (Monkeys Planet BZ) e su Jaouad Bouih (Climbers Triuggio).
Quest’oggi gli U14 si sono messi alla prova nella specialità Boulder (individuale), i baby U10 si sono dilettati nella prova Lead a squadre mentre gli U12 hanno preso d’assalto la parete speed tentando di giungere in cima nel minor tempo possibile. Tre ore di arrampicata di ottima qualità hanno regalato i ragazzi/e nati nel 2011 e 2012 sulle 5 pareti allestite dai tecnici dell’US Primiero. Gli oltre 100 giovani impegnati nel boulder hanno avuto modo di dilettarsi a intervalli di 4 minuti tra una parete e un’altra, alternando 4 minuti di attività con 4 di riposo. Nelle qualifiche, che hanno ridotto a 6 il campo dei partecipanti, si è imposto con 4 top e 5 zone il toscano Matteo Franchi (Beta House Sesto Fiorentino) che ha ottemperato un tentativo in meno di Riccardo Piccirilli (Gollum Climbing) e ha vinto la prova. Al femminile Anita Parisotto (X-Fighter Team) è autrice di una prova perfetta con 5 top raggiunti su altrettanti a disposizione. Seconda si è piazzata Aurora Grigoli (Kadoinkatena Genova) e terza la trentina Chiara Franceschi (Arco Climbing).
La prova Lead a squadre U10 ha visto invece prevalere il Lazio tra i maschi (Cardinali Fabi, Brunetti, Frascarelli, Trillò), davanti alla molto competitiva Toscana (Trovati, Tomei, Gigliucci, Di Raimondo). Il Trentino Alto Adige piazza una squadra sul gradino più basso del podio (Paissan, Hofer, Angelini, Tschiesner) e una subito a ridosso (Daldos, Lucchi, Oberrauch, Waldner). Tra le cucciole invece successo del Veneto (Citton, Carretta, Artico, Cavedon) davanti al Trentino Alto Adige (Martini, Hell, Heel, Weiss) e all’Emilia-Romagna (Mazzanti, Piva, Selle, Freccioni). Ai piedi del podio Trentino “2” (Marth, Hofer, Steiner, Fleischmann).
In serata il tempo è virato alla pioggia ma non è certo un problema dentro il Palazzetto di San Martino di Castrozza, che ospiterà le fasi finali della specialità Boulder per gli U14, evento di cartello di giornata. Si svolgeranno anche le fasi eliminatorie della gara Speed U12 maschile e femminile.
Nella giornata di domani, domenica 9 giugno, invece si chiuderà con la Lead per gli U14, Boulder per gli U12 e Speed per gli U10.
Info: www.federclimb / www.usprimiero.com

Lead U12 maschile
1 Marco Lippi Milanoarrampicata A.S.D.; 2 Simon Fill Avs Brixen; 3 Jonas Schuen Avs Bruneck; 4 Ludovico Masciovecchio Gollum Climbing Academy; 4 Sasha Niccolo’ Rigon El Maneton Schio; 4 Emil Weiss Avs Bozen; 7 Diego Di Luca Gollum Climbing Academy; 8 Elia Valnegri Ragni Lecco; 9 Marco Pedretti Maniro Climbing Asd; 10 Giulio Pagliuca Monkey Island Roma; 10 Martino Zingrini Crazy Center – E.T.S.

Lead U12 femminile
1 Daria Pupillo Rock Dreams Roma; 2 Aurora Juliet Fontanive Opera Verticale A.S.D.; 3 Valentina Muzzio Milanoarrampicata A.S.D; 4 Sophie Pederiva Avs Brixen ; 5 Zoe Piretti Orobia A.S.D.; 6 Greta Carini Rock It Arrampicata Roma; 7 Valentina Stolz Avs Passeier ; 8 Ginevra Tanfani Pro Recco ; 9 Alice Liessi Chiodo Fisso Tolmez; 10 Anna Ciosci Asd V10 Il Circolo

Speed U14 maschile
1 Herve’ Melada Rock Brescia Asd; 2 Jaouad Bouih Climbers Triuggio; 3 Riccardo Bergamaschi Cremonesi Big Walls; 4 Forrest Christopher Marangoni Pro Recco; 5 Matteo Ponzinibio Equilibrium Soc. Coop; 6 Giorgio Tosarello Pro Recco; 7 Andrea Trezzi Asa Climbing Asd; 8 Tommaso Bossi King Rock Climbing Verona

Speed U14 femminile
1 Matilde Capoferro Star Wall Climbing Roma Ssd; 2 Aurora Marie Arezzo Monkeys Planet A.S.D.; 3 Margherita Palazzini De Vecchi Age S.S.D. R.L.; 4 Romy Koellemann AVS Brixen; 5 Aurora Grigoli Kadoinkatena Genova; 6 Agnese De Micheli Vertikarcare; 7 Elisa Cambi Star Wall Climbing Roma Ssd; 8 Annalena Ranalter Avs Brixen

ALEX CAMOSCIO D’ORO DELLA SASLONG. BILORA È TOP IN TRINCEA TRA LA NEVE

ALEX CAMOSCIO D’ORO DELLA SASLONG. BILORA È TOP IN TRINCEA TRA LA NEVE

Alex Oberbacher | www.newspower.it

Alex Oberbacher vince e fa tripletta alla Dolomites Saslong HM
I “camosci” gardenesi affollano il podio con Clara e Piazza
La lecchese Martina Bilora domina la corsa al femminile
Gran lavoro per gli organizzatori del Gherdëina Runners per spalare la neve in quota

“Questa gara è la più importante della stagione per me”, una dichiarazione che parla da sola quella di Alex Oberbacher, vincitore della Dolomites Saslong Half Marathon per la terza volta. Al femminile successo della lecchese Martina Bilora che alla prima apparizione alla mezza maratona del Sassolungo non sbaglia. Grande festa a Monte Pana, da dove sono partite 1200 gambe (numero massimo ammesso) alla volta dei 21 km di gara dell’evento allestito dall’ASV Gherdëina Runners.
Dopo aver incoronato il vincitore del Giro d’Italia, Tadej Pogačar, Monte Pana celebra il trionfatore della Dolomites Saslong: partito con i favori del pronostico, anche considerando la pesante assenza del vincitore 2023 Daniele Felicetti per uno strappo muscolare, Alex Oberbacher ha condotto una gara al comando fin dai primi chilometri, staccando il gruppo dei rivali nella prima importante salita di giornata. Una volta imposto il suo ritmo, c’è stato poco da fare per la concorrenza e all’arrivo di Monte Pana il “camoscio d’oro” Oberbacher ha festeggiato con le braccia al cielo la sua terza vittoria alla “Saslong” dopo i successi nel 2018 e nel 2022. “La mia gara è andata bene, mi dispiace dell’assenza di Daniele Felicetti perché riconosco che lui è molto forte e volevo la mia rivincita. Sono contento della mia performance, vincere in casa è sempre una grande emozione, con la gente che mi conosce e la mia famiglia che viene a fare il tifo”.
La grande festa gardenese di Oberbacher è arricchita dal 2° e dal 3° posto dei compagni di squadra dell’ASV Gherdëina Runners Luca Clara e Georg Piazza. Per Clara è il primo podio alla gara di casa, che lascia il giovane runner a dir poco soddisfatto: “sono davvero contento di questo risultato, ho fatto del mio meglio per mantenere il mio ritmo e fare la corsa col mio passo. Spero di confermarmi su questi alti livelli anche in futuro e migliorare ancora” aggiunge il classe 2004 all’arrivo, mentre gli fa eco così l’esperto Piazza: “Prima della partenza non mi sentivo estremamente bene, ho cominciato la gara con il mio ritmo senza cercare di tenere i primi a tutti i costi. Ho impostato una corsa in rimonta, aumentando il passo in quota e poi in discesa ho recuperato fino a concludere terzo. Ora che ho un po’ di esperienza…tanto vale usarla!”
Nella sfida al femminile era nell’aria che una “Martina” dovesse vincere, con Bilora ad avere la meglio sulla collega e amica Cumerlato. “Sono proprio contenta. La corsa è partita bene, ma nei tratti in salita più duri ammetto che ho avuto qualche dubbio e infatti le avversarie sono tornate sotto, io di mio sono abbastanza insicura e non amo essere davanti. Ho capito che sarei riuscita a farcela negli ultimissimi chilometri… Il tracciato è incredibile” dichiara la vincitrice Bilora, con la 2.a classificata Cumerlato che aggiunge: “Per questa gara non mi recrimino nulla, ho dato il massimo. La vittoria era l’obiettivo, ma sono comunque contenta della mia performance, sapevo bene che Martina (Bilora) era in forma e che questa gara le se addiceva… e pensare che sono stata io ad invitarla a partecipare!” Completa il podio la fiemmese Anna Santini, alla prima apparizione alla Dolomites Saslong: “Che spettacolo! Conoscevo un po’ il percorso perché lo frequento con la mia famiglia e gli amici per le mie escursioni, ma è davvero bellissimo. Io cerco di dare sempre tutto in salita perché la discesa non è il mio forte, sono soddisfatta” aggiunge l’atleta di Cavalese all’arrivo.
Entusiasmo nel comitato organizzatore dell’ASV Gherdëina Runners guidato da Manuela Perathoner, che porta a casa l’ennesima edizione di successo grazie ad uno staff: “collaudato e organizzato. Il nostro team di lavoro è rodato, ci dividiamo i compiti e li portiamo a termine con cura e attenzione. Il mio ringraziamento a tutti i collaboratori e soprattutto agli atleti!” aggiunge la presidente Perathoner. Da sottolineare che diversi tratti si correvano sulla neve spalata dai volontari con autentiche ‘trincee’ che hanno caratterizzato la gara.
Per i runners, appuntamento sulle Dolomiti tra Val Gardena e Val di Fassa nel 2025! La 7.a edizione della Dolomites Saslong Half Marathon è in programma per sabato 14 giugno 2025…

Info: www.saslong.run

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classifica maschile
1 Oberbacher Alex Asv Gherdeina Runners 01:37:50; 2 Clara Luca Asv Gherdeina Runners 01:41:40; 3 Piazza Georg Asv Gherdeina Runners 01:44:55; 4 Danesin Daniele Missulteam Como Asd 01:46:03; 5 Ramoser Patrick Laufverein Asv Freienfeld 01:46:12; 6 Rasom Mauro U.S. Dolomitica Asd 01:46:25; 7 Zorzi Nicolo’ Us Cornacci Tesero Asd 01:47:17; 8 Griesser Martin Laufverein Asv Freienfeld 01:47:36; 9 Hiller Arnold Sportclub Merano 01:52:10; 10 Stecher Frowin Run Card 01:53:17

Classifica femminile
1 Bilora Martina G.S. Orecchiella Garfagnana 01:58:55; 2 Cumerlato Martina Asv Gherdeina Runners 02:01:33; 3 Santini Anna U.S.D. Cermis 02:04:19; 4 Engl Katia Ssv Bruneck-Amateursportverein 02:13:16; 5 De Santis Claudia Run Card 02:15:17; 6 Rabensteiner Marialuise S.G Eisacktal Raiffeisen Asv 02:19:04; 7 Pighini Sylvie Run Card 02:20:43; 8 Rusu Maria Nicoleta 02:21:09; 9 Beck Anja 02:21:54; 10 Mitterrutzner Natalie Run Card 02:22:58

SALTO E COMBINATA SLITTANO IN ESTATE. NORDIC SKI VAL DI FIEMME HA PRONTO IL PIANO B

SALTO E COMBINATA SLITTANO IN ESTATE. NORDIC SKI VAL DI FIEMME HA PRONTO IL PIANO B

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I test-event di Salto e Combinata Nordica slittano in estate
In Val di Fiemme già pronto il piano B con la conclusione dei lavori in primavera
Sandro Pertile FIS Race Director: a Predazzo un comitato esperto e capace
Pietro De Godenz: organizzeremo i test in estate e garantiremo eventi di alto livello

La Val di Fiemme è una località simbolo nel panorama dello sci nordico e dagli anni ’90 organizza con successo e professionalità Campionati Mondiali e Coppe del Mondo.
In questi mesi lo Stadio del Salto di Predazzo è interessato da importanti lavori di ammodernamento e riqualifica della struttura, resi necessari per l’adeguamento alle norme della Federazione Internazionale in vista dell’appuntamento Olimpico di Milano Cortina 2026. I trampolini fiemmesi sono stati costruiti a fine anni ’80 e ammodernati una prima volta nel 2003: a oggi sono soggetti ad interventi che ne modificano la lunghezza e il profilo, oltre alla ricostruzione della torre dei giudici che con l’arretramento e il prolungamento della struttura non sarebbe stata più efficace nella posizione originale.
La realizzazione di queste opere di rifacimento si è rivelata più lunga del previsto, comportando lo slittamento dei test-event di Salto e Combinata Nordica, originariamente in programma per l’11 e 12 gennaio 2025.
In casa Nordic Ski Val di Fiemme, comitato al quale non compete la realizzazione e gestione dei lavori, è già attivo il piano B che è stato presentato prontamente alla Federazione e che lascia fiducioso in primis il FIS Race Director del Salto, Sandro Pertile: “L’impianto fiemmese dovrebbe essere pronto nella primavera 2025 e organizzeremo quindi le gare del Grand Prix presso la struttura nell’estate 2025, come parte della nostra serie di gare estive. Si disputeranno gare individuali, Super Team maschili e gare a squadre miste, tutto come previsto. Questo evento ci consentirà di effettuare tutti i test di cui abbiamo bisogno prima dei Giochi Olimpici. La struttura sarà inoltre aperta agli allenamenti anche durante l’estate del 2025, consentendo alle squadre di allenarsi e testare la nuova struttura” ha ricordato Sandro Pertile, che ci tiene ad aggiungere come: “a Predazzo opera un comitato di grande esperienza, in grado di organizzare Mondiali e Coppe del Mondo da decenni. La Val di Fiemme ha un’ottima conoscenza per quanto riguarda il funzionamento e l’allestimento dei grandi appuntamenti e vi è al comando una squadra di prim’ordine”.
Parola al presidente del comitato Nordic Ski Val di Fiemme che gode a livello internazionale di consolidata stima, Pietro De Godenz: “appena saputo dell’impossibilità della consegna dei trampolini per il prossimo inverno abbiamo prontamente informato la FIS e proposto una soluzione per ospitare gli eventi in chiave estiva. La nostra struttura sarà in grado di allestire tutte le gare necessarie in una vera e propria festa delle discipline nordiche, skiroll compreso, assicurando competizioni di Coppa del Mondo di alto livello e preparando il comitato, i nostri insostituibili volontari, la valle e la regione intera ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026”.

Info: www.fiemmeworldcup.com