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DOLOMITES SASLONG HM A UN PASSO. SABATO IL TRAIL RUNNING DELLE DOLOMITI

DOLOMITES SASLONG HM A UN PASSO. SABATO IL TRAIL RUNNING DELLE DOLOMITI

Martina Cumerlato | www.newspower.it

Domani i 21 km di spettacolo della 6.a Dolomites Saslong Half Marathon
Al trail running nel cuore delle Dolomiti si corre con i grandi del panorama
La sfida al femminile è nel segno di “Martina” con Cumerlato e Bilora al via
Iscrizioni online chiuse, ultimi posti disponibili solo in loco a Monte Pana

Scatta domani da Monte Pana la 6.a edizione della Dolomites Saslong Half Marathon, che con il suo tracciato da 21 km e 900 metri di dislivello si appresta a incantare i “camosci” attesi al via.
Di tutti i trail running del mondo, la “Saslong” è l’unica nel cuore delle Dolomiti e che può vantare panorami che si perdono a vista d’occhio sul Gruppo del Sassolungo, sul Sassopiatto, il Massiccio del Sella e lo Sciliar. Luoghi d’incanto a cavallo fra l’altoatesina Val Gardena e la trentina Val di Fassa, che faranno da sfondo al grande spettacolo sportivo messo in campo dal folto gruppo di atlete e atleti attesi allo start.
Nel gruppo dei partenti, provenienti da ben 20 nazioni diverse, andranno osservati da vicino i runners altoatesini dell’ASV Gherdëina Runners, il sodalizio sportivo che si occupa dell’allestimento della manifestazione e che vanta fra le sue fila atleti del calibro di Alex Oberbacher, già vincitore di due edizioni e che fu secondo la passata estate, Georg Piazza, esperto e tenace corridore per due volte sul podio della Saslong, e Luca Clara, il giovane talento classe 2004 a caccia di un importante piazzamento personale dopo aver chiuso per tre volte in top10 in quattro partecipazioni. A sfidare i camosci che correranno “in casa” ci penseranno su tutti i trentini Daniele Felicetti, che di edizioni non se n’è persa nemmeno una e nel 2023 si è tolto la soddisfazione più bella conquistando la vittoria, e Mauro Rasom.
Anche la sfida al femminile si prospetta infuocata e con tutta probabilità a contendersi la vittoria saranno due runners che, oltre alla passione per la corsa in montagna, condividono anche il nome: Martina Cumerlato e Martina Bilora saranno fra le più osservate ai nastri di partenza di Monte Pana. La prima è la veneta trapiantata in regione in forza nell’ASV Gherdëina Runners che vanta uno score perfetto alla Saslong, dato che alla sua partecipazione nel 2022 ha conquistato la vittoria, l’altra è la lombarda specialista delle skyrace che si aggirano sui 20/25 km, e la Saslong HM sembra essere fatta apposta per lei…
Il comitato organizzatore dell’ASV Gherdëina Runners guidato dalla presidente Manuela Perathoner ha messo in campo tutte le sue risorse per preparare al meglio il percorso di gara, svolgendo un grande lavoro lungo il tracciato che, complice il clima insolito delle ultime settimane, presentava ancora qualche sprazzo di neve qua e là debitamente e prontamente rimosso con le consuete passione e dedizione del team gardenese.
Le iscrizioni online sono chiuse e gli ultimi, anzi ultimissimi, pettorali saranno disponibili solo in loco a Monte Pana, dove oltre alle zone di partenza e arrivo sarà allestito il pasta party e si effettueranno le cerimonie di premiazione dei migliori atleti della classifica generale e di ciascuna categoria, oltre a celebrare il concorrente più giovane e il più anziano, la società con più atleti iscritti e l’atleta che più si avvicinerà al tempo intermedio. Al quartier generale di Monte Pana avrà luogo anche l’After Race Party e lungo tutto il percorso di gara saranno allestiti punti ristoro per tutti i concorrenti, invitati al rispetto dell’ambiente e alla salvaguardia dell’incontaminato territorio nel quale si svolge la gara.
Le emozioni della Dolomites Saslong Half Marathon potranno essere vissute anche in TV con la messa in onda della sintesi della gara su Rai Sport.

Info: www.saslong.run

LA 100 KM DEI FORTI INFIAMMA L’ALPE. PARATA DI STELLE ALLA MITICA IN MTB

LA 100 KM DEI FORTI INFIAMMA L’ALPE. PARATA DI STELLE ALLA MITICA IN MTB

Vittoria Pietrovito | www.newspower.it

Sabato e domenica c’è la 100 Km dei Forti da Parco Palù a Lavarone Gionghi
In gara Ragnoli, Dutto, Righettini, Peretti, Depaul, Mandelli, Mensi, Pietrovito, Risatti
Il campione su strada e MTB Gilberto Simoni è l’ospite d’onore della 28.a edizione
Fra 1000Grobbe Bike Challenge, Marathon e Classic la 100 Km è anche 4ALL

Ci siamo: è tempo di vivere le emozioni della 100 Km dei Forti, mix incredibile di sport, storia e leggenda sulle ruote grasse in Trentino, sull’Alpe Cimbra. Sabato 8 la Nosellari Bike apre le danze con 33,7 km da Nosellari a Lavarone Gionghi, mentre la giornata di domenica 9 sarà animata dai tracciati Marathon (94,86 km) e Classic (52,39 km).
Una vera parata di stelle della mountain bike quella pronta a schierarsi in griglia di partenza alla 28.a edizione della 100 Km dei Forti. Primo su tutti il tre volte campione italiano MTB Marathon Juri Ragnoli che alla gara dell’Alpe Cimbra vanta già quattro vittorie (2019, 2015, 2014 e 2012) e tre secondi posti (2018, 2017 e 2013). Sarà una sfida accesa quella fra il bresciano Ragnoli e il cuneese ormai trapiantato in Trentino Pietro Dutto, anche lui abile conoscitore della “100 Km” che dopo le due vittorie consecutive alla combinata 1000Grobbe Bike Challenge (2022 e 2023) è pronto a cimentarsi sul tracciato Marathon.
Riflettori puntati anche sui neo-campioni italiani di categoria Luca Accordi (M1) e Gabriele Depaul (M2), oltre a Chiara Mandelli (W5) che dopo tre piazzamenti a podio va a caccia della vittoria, e Claudia Peretti (DE) forte della vittoria nella combinata della passata edizione. In campo femminile potrà dire la sua anche la giovane e promettente classe 2003 Vittoria Petrovito, mentre le talentuose Chiara Burato (Mentecorpo Cicli Drigani Team) e Debora Piana (Team Cingolani Specialized) si terranno occupate durante tutto il weekend con il 1000Grobbe Bike Challenge e infuocando la sfida per la vittoria della prestigiosa combinata. Senza dimenticare che ad arricchire il parterre dei “big” ci penseranno il campione iridato greco Ilias Periklis, Andrea Righettini, già 2° nella Marathon del 2021, Christian Pallaoro (Team Cingolani Specialized), Daniele Mensi vincitore nel 2014 del 1000Grobbe Bike Challenge, Nicola Risatti, già conquistatore del circuito Trentino MTB, e Omar Zampese, vincitore del Prestigio MTB, blasonate rassegne in cui la 100 Km dei Forti rientra in pianta stabile con l’Easy Cup MTB, il DJ Cup MTB e il Trek ZeroWind MTB Challenge.
A rispondere presente per l’appuntamento con la 100 Km dei Forti anche gli attuali leader delle classifiche provvisorie dell’Easy Cup MTB: Simona Ongari (W2) e la già citata Chiara Mandelli (W5), Lorenzo Salghetti (ELMT), Mattia Finazzi (M1), Mattia Dellavite (M2), Simone Arici (M3), Michele Faccioli (M4), Claudio Segata (M5), Fabio Belotti (M6), Angiolino Paroletti (M7) e Leonardo Arici (M8). Da segnalare la buona partecipazione della categoria Junior, anche grazie alla nascita del circuito parallelo dell’Easy Cup MTB, quello del DJ Cup MTB riservato ai giovani talenti che possono così prendere dimestichezza con le gare Marathon. Saranno infatti al via, fra molti altri, Sophie Bindoni, Silvia Tossi e Martina Gris, con Gabriele Canali, Mattia Pandolfi ed Eugenio Calcina, gli attuali bikers al comando della classifica provvisoria del DJ Cup MTB.
Ospite d’onore della manifestazione sarà Gilberto Simoni, il due volte vincitore del Giro d’Italia, conquistatore di tappe in tutti i Grandi Giri e pure campione Italiano MTB Marathon che non mancherà di assistere allo spettacolo della 28.a edizione della 100 Km dei Forti.
C’è fermento nel comitato organizzatore dell’SC Millegrobbe di Lavarone che alla vigilia della 28.a edizione si prepara a curare gli ultimi dettagli di una manifestazione che, oltre ad aver stretto un’interessante partnership con la Marathon dell’Altopiano, proporrà anche l’apprezzata iniziativa della “100 Km 4ALL”, portata avanti grazie alla fruttuosa collaborazione con la Scuola Sci Scie di Passione che darà la possibilità di percorrere parte del prestigioso tracciato della “100” a persone in hand bike e tandem.
E poi tutti sintonizzati su Rai Sport, con il principale canale di informazione sportiva del servizio pubblico pronto a mandare in onda la sintesi della gara.

Info: www.100kmdeiforti.it

BRILLA IL TRICOLORE A GOLFERENZO. ATLETI IN GRIGLIA PER IL TITOLO GRAVEL

BRILLA IL TRICOLORE A GOLFERENZO. ATLETI IN GRIGLIA PER IL TITOLO GRAVEL

Simona Mazzucotelli | www.newspower.it

Il Campionato Italiano Gravel di Golferenzo è domenica 30 giugno
Sul pittoresco tracciato si scatenano tutte le categorie dei gravellisti
In griglia con Lechner anche Borghesi, Oss, Loda, D’Agostin, Bolzan e Mazzucotelli
Il “tasso” Silvano Janes (Master 8) va a caccia del tricolore di categoria in Oltrepò Pavese

Per la terza edizione del Campionato Italiano Gravel il titolo tricolore sarà assegnato nella splendida cornice di Golferenzo, borgo medievale nel cuore dell’Oltrepò Pavese, che si tingerà di verde-bianco-rosso domenica 30 giugno.
Il percorso di gara delineato in occasione della massima rassegna nazionale serpeggia fra i tipici vigneti dell’Oltrepò Pavese, in un connubio di tratti su asfalto e su sterrato arricchito dagli splendidi panorami che si perdono a vista d’occhio sulle colline della zona. Il tracciato si sviluppa lungo un circuito da 42 km di lunghezza e 600 metri di dislivello, che andrà affrontato dai gravellisti in numero variabile a seconda della categoria di appartenenza. Tre giri toccheranno agli uomini della categoria Open (Élite e Under23) mentre saranno due quelli per le donne. In campo amatoriale, due giri anche per le categorie femminili e maschili dei Master di fascia 1 e 2 (Élite Sport, M1, M2, M3 e M4) e per le categorie maschili di M5, M6 e M7. Un giro per le categorie femminili di M5, M6 e M7, e per entrambe le categorie di M8.
Nel “Borgo dei Gatti” di Golferenzo cresce l’attesa per il folto gruppo di gravellisti che prenderà il via a caccia della maglia tricolore, e nella nutrita griglia di partenza del Campionato Italiano non mancano i grandi nomi: oltre alla già annunciata Eva Lechner, ambisce alla conquista di uno storico bis Giada Borghesi, campionessa italiana Gravel in carica. Sarà della partita anche il talento Daniel Oss. Il perginese (TN) classe 1987 dopo una lunga e fruttuosa carriera con la bici da corsa ha cambiato assetto in sella destreggiandosi nel Gravel, dove già vanta un argento mondiale, ed è pronto a dire la sua fra i vigneti di Golferenzo difendendo i colori dell’US Aurora, la prima società a tesserarlo e alla quale ha fatto orgogliosamente ritorno lasciata la carriera da pro.
Con i trentini Borghesi e Oss sono attesi al via anche il bresciano Nicola Loda, ex-professionista che ha totalizzato 7 vittorie in carriera e vanta la partecipazione a tutti i Grandi Giri e le Classiche Monumento, la bellunese Matilde Bolzan, campionessa europea di duathlon cross U23, la trevigiana Nicole D’Agostin, ciclistica eclettica che ben sa esprimersi su strada, e la bergamasca Simona Mazzucotelli, l’esperta biker che ha chiuso in top10 di categoria il Campionato del Mondo Gravel del 2023.
Ad andare a caccia di uno dei pochi titoli che gli manca in bacheca a Golferenzo ci sarà anche il biker Silvano Janes. Il “tasso”, classe 1955, ha appese nell’armadio undici maglie iridate, cinque continentali e quarantotto tricolori, ma quella nella Gravel “ancora mi manca! Vengo in Oltrepò Pavese per cercare di completare la collezione” dichiara Janes, e aggiunge: “ho provato il percorso qualche giorno fa e mi è sembrato molto bello, anche fattibile. C’è un bel saliscendi con strappetti importanti, ci sarà da divertirsi” ha dichiarato il biker che sarà in gara nella categoria Master 8, a regalare spettacolo fra i “senatori” del gruppo.
Entusiasmo nel comitato organizzatore guidato dall’ex-pro Emanuele Bombini, che con grande cura sta lavorando all’allestimento dell’evento in forte sinergia con gli amministratori locali e come ricorda Andrea Frustagli, Assessore del Comune di Stradella per la Promozione del territorio e allo Sport e Consigliere Provinciale alla Formazione professionale e politiche attive per il lavoro: “anche grazie a questo Campionato Italiano Gravel nella nostra zona stiamo assistendo a un fenomeno importante, l’aggregazione dei comuni. Sindaci e amministratori stanno portando avanti un progetto condiviso, creando sinergie fondamentali che permetteranno al territorio di portare a casa grandi risultati”.

Info: www. eventisportivioltrepo.it

PROMESSE DELL’ARRAMPICATA IN PRIMIERO. A SAN MARTINO IL TITOLO NAZIONALE GIOVANILE

PROMESSE DELL’ARRAMPICATA IN PRIMIERO. A SAN MARTINO IL TITOLO NAZIONALE GIOVANILE

www.newspower.it

Da venerdì a domenica le prove per il titolo tricolore a San Martino di Castrozza
U10, U12 e U14 impegnati nelle specialità Boulder, Speed e Lead
Arrivano da tutta Italia le promesse azzurre dell’Arrampicata Sportiva
Riflettori accesi su Franceschi e Cardinali (Lead e Boulder), Palazzini e Bouih (Speed)

Un’allegra e nutrita compagine di climbers è attesa nel weekend in Valle di Primiero, dove il Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza sarà testimone dell’assegnazione dei titoli nazionali in occasione del Campionato Italiano Giovanile di Arrampicata Sportiva U14.
Venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 giugno atlete e atleti delle categorie U10, U12 e U14 saranno impegnati a rotazione nelle gare per il tricolore delle specialità di Boulder, Speed (o Velocità) e Lead (Difficoltà). Durante le giornate si alterneranno gruppi di atleti e discipline con momenti dedicati alle prove libere sui tracciati, alle fasi di qualificazione e naturalmente alle attese finali con il titolo di campionessa e campione italiani in palio, oltre a quello di “miglior vivaio giovanile” per le categorie U10, che all’interno della massima rassegna nazionale competono a squadre. Importante ricordare che, trattandosi di categorie giovanili, verranno allestiti appositi percorsi e tracciate “vie” sulle pareti conformi al regolamento della FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana), che prevede apposite modifiche per i giovanissimi come specifiche lunghezze e misure dei percorsi, ma anche un prolungamento dei tempi di riposo fra una fase di gara e l’altra, il tutto nell’ottica che guida la Federazione nella sua volontà di creare momenti di confronto agonistico sempre più omogenei per livello, salvaguardando le fasi di sviluppo degli scalatori del domani anche in termini di motivazione e autostima.
Tutte rappresentate a San Martino di Castrozza le aree tecniche d’Italia, con la partecipazione di più di 300 atleti che accorreranno da ogni regione. Nel folto gruppo dei qualificati al CIG U14 non mancano infatti i climbers dalle regioni limitrofe come Veneto, Emilia Romagna e Lombardia, che fra l’altro vanterà una delle spedizioni più numerose, ma a dire la loro sulle pareti attrezzate della Valle di Primiero arriveranno anche scalatori dal centro-sud e dalle isole con un’ottima partecipazione dall’area “macro-sud” che comprende Puglia, Campania, Basilicata e Calabria, oltre che da Sardegna e Sicilia.
Nell’adrenalinica prova Speed (o Velocità), quella che prevede la scalata a turni eliminatori di due climbers per volta sulla stessa “via”, gli U14 più osservati saranno i lombardi Margherita Palazzini De Vecchi (Stone Age SSD) e Jaouad Bouih (Climbers Triuggio), mentre in campo Lead e Boulder potrebbero fare la voce grossa la trentina Chiara Franceschi (Arco Climbing), già campionessa italiana Lead U12, e il marchigiano Daniel Cardinali (One Way Up Pesaro). Per il comitato organizzatore della sezione Arrampicata dell’US Primiero coordinata dal responsabile Yuri Gadenz è ora di curare gli ultimi particolari dell’allestimento del CIG U14, manifestazione resa possibile anche grazie al supporto della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana (FASI) oltre che dei partner di ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, Comune di Primiero e Comunità di Primiero, La Sportiva, Petzl e Trentino. Il Campionato Italiano Giovanile U14 di San Martino di Castrozza è un top-event pronto a gettare le basi per il fiorire dell’Arrampicata Sportiva in Trentino e in Italia fra le nuove generazioni.

Info: www.federclimb / www.usprimiero.com

NEL 2025 C’È LA VENOSTA ITT. LA CRONO PIÙ MITICA DI SKI CLASSICS

NEL 2025 C’È LA VENOSTA ITT. LA CRONO PIÙ MITICA DI SKI CLASSICS

Herman Paus | www.newspower.it

La Venosta ITT è domenica 12 gennaio per i big di Ski Classics
Il format di gara in Vallelunga è più duro e spettacolare che mai
12 km di crono-scalata da Kaprun a Melago salendo fino alla Malga
Lo staff di Gerald Burger al lavoro per una gara da ricordare

La Venosta ITT: è questo il nome completo dell’evento numero 4 nel calendario della prossima stagione invernale di Ski Classics, il circuito internazionale considerato come il campionato di sci di fondo sulle lunghe distanze più importante al mondo e che di una tappa spettacolare come quella in Vallelunga non può fare a meno.
Domenica 12 gennaio, reduci dalle fatiche della 3 Zinnen Ski-Marathon di sabato 11 che andrà in scena nella vicina Val Pusteria, i migliori interpreti dello sci di fondo mondiale raggiungeranno la Vallelunga per cimentarsi nella tanto dura quanto spettacolare “La Venosta ITT”, dove ITT sta per Individual Time Trial, il termine inglese che indica le prove a cronometro individuali.
Nella stagione di Ski Classics che vedrà debuttare il format della prova contro il tempo “flat” (piatta) nella tappa inaugurale di Bad Gastein (Austria), a “La Venosta” i fondisti toccheranno con mano le pendenze e l’intensità della gara altoatesina con una vera e propria crono-scalata che in 12 km farà superare più di 340 metri di dislivello e li porterà a raggiungere i 1964 metri di altitudine di Malga Melago, il punto più alto della prova. Lo start sarà dato, con l’immancabile compagnia dei folkloristici Krampus venostani, all’altezza del borgo di Kaprun con il tracciato di gara che impennerà puntando dritto verso la Malga per poi concludersi tra le case contadine nel centro di Melago.
Nell’ameno e suggestivo contesto ambientale della Vallelunga, il comitato organizzatore della tappa venostana capitanato da Gerald Burger è già all’opera per soddisfare gli elevati standard imposti dall’allestimento di un top-event del massimo livello come “La Venosta ITT” e, nonostante la stagione 2024/2025 sembri ancora lontana, la curiosità nello scoprire chi saranno i protagonisti di questa nuova annata sportiva continua a crescere giorno dopo giorno. Chissà se la svedese Ida Dahl e il norvegese Herman Paus riusciranno a conquistare di nuovo la vittoria come nella passata edizione… quel che è certo è che a “La Venosta ITT” gli appassionati altoatesini, e non solo, avranno tanto tifo da fare sia per i fondisti in gara sia per festeggiare un grande evento di portata internazionale sulle loro nevi.

Info: www.reschenpass.it

MARCIALONGA UNA FINESTRA SUL MONDO. AL VIA LE ISCRIZIONI WORLDWIDE E ARCTIC

MARCIALONGA UNA FINESTRA SUL MONDO. AL VIA LE ISCRIZIONI WORLDWIDE E ARCTIC

Gruppo | www.newspower.it

La 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa si scia domenica 26 gennaio 2025
Aperte le iscrizioni ai fondisti di tutto il mondo, in palio ci sono le tute Sportful
L’evento dell’anno di Ski Classics è il primo dei “Grand Classics” del circuito
Il 22 marzo si vola in Norvegia per l’artica “Marcialonga Bodø”


La Marcialonga di Fiemme e Fassa è una vera e propria istituzione nel panorama degli sci stretti e il 26 gennaio 2025 riallestirà da Moena a Cavalese il grande spettacolo che la contraddistingue da oltre mezzo secolo.
Le iscrizioni per gli italiani all’appuntamento della 52.a edizione sono cominciate alcune settimane fa e procedono a ritmo più che sostenuto: già più di 1500 i fondisti che si sono accaparrati un pettorale, numeri in continuo aumento che triplicheranno entro la fine dell’estate. Ma quella di percorrere i 70 km di emozioni della Marcialonga è un’esperienza “globale”, amata e affermata fra i fondisti di tutto il mondo che grazie all’apertura delle iscrizioni worldwide possono ora aderire alla nuova edizione. Le tariffe resteranno fisse fino alla fine dell’estate e fra chi si iscriverà entro il 5 giugno verranno estratte a sorte e messe in palio 4 tute da sci firmate Sportful, per rendere ancora più speciale la propria esperienza sugli sci stretti con Marcialonga.
La passata edizione aveva fatto risuonare per ben due volte l’inno norvegese sul podio di Cavalese grazie alle vittorie di Emilie Fleten e Runar Skaug Mathisen, i quali con una splendida azione in solitaria si erano imposti sulla concorrenza in quella che è una delle gare più simboliche del circuito internazionale di Ski Classics. Per i fondisti del campionato di sci di fondo sulle lunghe distanze più importante al mondo, essere al via di Marcialonga è un vero sogno e vincerla significa entrare nell’olimpo della disciplina. Con il suo fascino incontrastato, la presenza della granfondo delle Valli di Fiemme e Fassa è indubbia nel calendario Ski Classics. Non solo, Marcialonga è parte anche dell’elitario quartetto delle “Grand Classics”, il gruppo di gare più importanti del circuito, nelle quali la granfondo trentina rientra in compagnia della Jizerská50 (Repubblica Ceca), della Vasaloppet (Svezia) e della Birkebeinerrennet (Norvegia). Come sesto evento della stagione di Ski Classics la Marcialonga 2025 inaugurerà proprio quella dei “Grand Classics” e renderà speciale per l’ennesima volta l’ultimo fine settimana di gennaio forte, fra gli altri, del titolo di “event of the year” conquistato al termine della passata stagione.
Aperte dal 6 giugno le iscrizioni per Marcialonga Bodø, la cugina “artica” di Marcialonga nata dalla sinergia fra Marcialonga Italia e Norvegia, che dopo il successo al debutto nella stagione 2024 è pronta a riconfermarsi ai massimi livelli entrando a far parte dello Ski Classics Pro Tour. Il 22 marzo 2025 si scierà fra il pittoresco centro storico della città norvegese di Bodø e l’incontaminato territorio che la circonda, immersi nella bellezza della foresta artica norvegese e i suoi panorami mozzafiato, a un passo dalle leggendarie isole Lofoten e dai maestosi monti Børvasstindan.
Nella sede di Predazzo del comitato organizzatore la 52.a edizione di Marcialonga è in cantiere, con il team di lavoro del presidente Angelo Corradini all’opera per garantire il magnifico spettacolo sportivo, e non solo, della Marcialonga di Fiemme e Fassa.

Info: www.marcialonga.it

MYTHOS ALPINE GRAVEL SEMPRE PIÙ STUZZICANTE. PREMIO SPECIALE AGLI ISCRITTI DEL GREEN EVENT

MYTHOS ALPINE GRAVEL SEMPRE PIÙ STUZZICANTE. PREMIO SPECIALE AGLI ISCRITTI DEL GREEN EVENT

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Mythos Alpine Gravel: un mix sportivo incredibile domenica 1 settembre
Premio speciale ad estrazione tra gli iscritti all’evento
Guarnitura e pedivelle in carbonio con il cambio Ekar Campagnolo
La Gravel è una proposta di Pedali di Marca e APT locale

Un “mythos” è un racconto fantastico che non ha bisogno di una dimostrazione, la “gravel” è invece la rappresentazione della libertà su due ruote. Se si combinano questi due elementi che solo all’apparenza sembrano distanti, si ottiene un mix incredibile che culmina nella “Mythos Alpine Gravel”, la manifestazione che animerà con il suo fascino indiscusso la prima domenica di settembre.
Mythos Alpine Gravel è un viaggio green alla scoperta del territorio della Valle di Primiero che il 1° settembre metterà in sella a qualsiasi tipo di bicicletta una schiera di appassionati bikers. L’imperativo dell’evento incaricato di inaugurare in grande stile il “Mythos Week Festival” è quello di godersi al massimo l’incontaminato territorio alpino primierotto attraversato dai percorsi, senza pensare al cronometro e allo stress delle corse agonistiche. Alla Mythos Alpine Gravel non c’è classifica, non c’è microchip, non c’è roadbook e non c’è rilevamento cronometrico, ma ci sono tracciati mozzafiato che si snodano fra le più spettacolari bellezze della Valle di Primiero dove la passione per il ciclismo nella sua forma più pura ha la possibilità di esprimersi al meglio. Col del Betteghe, Salina, Forcella e Lago di Calaita sono solo alcuni degli infiniti scorci dolomitici che lasceranno senza fiato i ciclisti che prenderanno parte all’evento, senza dimenticare che lungo i tracciati non mancheranno i sostanziosi punti ristoro allestiti dal comitato organizzatore per rinfrancare corpo e spirito fra i tratti di asfalto, lastrico e sterrato.
Black, Red o Green: il pacchetto di percorsi offerto dalla Mythos Alpine Gravel è più ricco che mai e pensato con cura per accontentare tutti i gusti. Da quest’anno saranno infatti tre le opzioni fra le quali i bikers allo start da Fiera di Primiero, rigorosamente “alla francese”, potranno scegliere. Che si tratti del Black da 73,7 km, del Red da 61,4 km o del Green da 34,4 km quel che è certo è che successo e divertimento sono assicurati. Dopo aver affrontato il tracciato prescelto, con il supporto delle tracce GPS scaricate sul proprio ciclo-computer o smartphone, ad attendere i ciclisti e rifocillarli dalle loro fatiche ci sarà niente meno che la “Mythos Knodel Fest” per un pasta party conclusivo d’eccezione a base di canederli, una delle tante specialità gastronomiche della zona che per l’occasione potranno essere provate in tante varianti diverse e appetitose nel borgo di Imer.
Le iscrizioni alla Mythos Alpine Gravel sono aperte e, a partire dal 7 giugno e fino al 30 agosto, fra gli iscritti all’evento saranno estratti settimanalmente a sorte i fortunati vincitori di un super premio offerto dal comitato organizzatore in collaborazione con Ciclo Promo Components. Ogni venerdì verrà messo in palio un kit speciale composto da guarnitura e pedivelle in carbonio con un cambio Ekar Campagnolo: prodotti d’alta gamma che i più fortunati potranno aggiudicarsi tramite la loro iscrizione all’evento. Il costo dell’iscrizione è di 30 € e la procedura è completabile online tramite il sito ufficiale dell’evento.
E pochi giorni dopo le emozioni della Mythos Alpine Gravel sarà tempo di tornare in sella e immergersi nella spettacolarità della Mythos Primiero Dolomiti, in programma per sabato 7 settembre sempre sotto l’attenta organizzazione di Pedali di Marca e APT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi.

Info: www.alpinegravel.com

-4 ALL’ARRAMPICATA GIOVANILE IN PRIMIERO. CAMPIONATO ITALIANO: BOULDER, LEAD E SPEED

-4 ALL’ARRAMPICATA GIOVANILE IN PRIMIERO. CAMPIONATO ITALIANO: BOULDER, LEAD E SPEED

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Nel weekend il Campionato Italiano Giovanile di Arrampicata nel Primiero
Oltre 300 nuove leve a caccia del titolo tricolore a San Martino di Castrozza
Spedizione regionale sugli scudi nelle specialità Boulder, Lead e Speed
US Primiero e ApT in cabina di regia per l’evento sotto l’egida FASI

Comincia venerdì il weekend lungo di San Martino di Castrozza, pronta a ospitare l’ennesimo top-event nel mondo dell’Arrampicata Sportiva: dal 7 al 9 giugno sono attese in Valle di Primiero le sfide per conquistare il titolo nazionale al Campionato Italiano Giovanile U14.
Il Palazzetto dello Sport di San Martino si prepara a fare da sfondo alle prove che vedranno impegnati U10, U12 e U14. Sono attesi in più di 300 per risolvere i “problemi” della specialità Boulder (problemi è un altro termine con il quale si indicano, in gergo, gli ostacoli da superare nel Boulder), scalare a tutta velocità le pareti Speed e destreggiarsi nel migliore dei modi su quelle Lead (o Difficoltà). Ed è uno “sciame” di ragnetti che arriva da tutto il Paese: per partecipare alle fasi finali del CIG U14 atlete e atleti hanno superato apposite qualifiche nelle loro rispettive zone tecniche. L’Italia dell’arrampicata è infatti divisa in 14 zone distinte (alcune regioni sono accorpate in macro-aree) che a loro volta si dividono in sezioni provinciali. Al CIG U14 verrà assegnato anche il riconoscimento come “miglior vivaio giovanile dell’anno”, vinto nella passata edizione dalla zona tecnica del “Trentino Alto Adige”.
Nella pre-lista iscritti per la spedizione regionale c’è il gruppo degli U14 con i classe 2011 Lara Cadonau, Chiara Franceschi, Romy Köllemann, Anton Moser, Gabriel Schuen e Annalena Ranalter, e i classe 2012 Jakob Hofer, Moritz Kuhn, Vera Nagler e Nadja Ranalter. Atleti che si sono guadagnati un posto alle finali di San Martino di Castrozza grazie alle promettenti performance in Junior Cup (disputatasi in particolare fra Bressanone e Sesto) dove gli scalatori sudtirolesi hanno conquistato innumerevoli vittorie e podi. Anche il contingente della categoria Under12 potrà dire la sua con Mara Schwienbacher, Valentina Stolz, Sophie Pederiva, Emil Weiss, Simon Fill, Elena Lucchi e Lisa Mair fra i classe 2013 e Lisa Kalser, Damian Lanthaler, Lukas Vonmetz e Jonas Schuen fra i 2014. Anche per gli U12 si tratta di una qualificazione ottenuta grazie ai piazzamenti degli scorsi mesi, che hanno permesso alla squadra trentino-altoatesina di essere al via della massima rassegna nazionale con un team nutrito e che ben si comporta in tutte e tre le specialità. I climbers dalla regione dovranno con tutta probabilità difendersi dai talenti dell’Emilia-Romagna di Alisee Cacciatore e Lorenzo Zulueta, campioni regionali di combinata, e dagli abruzzesi Jacopo Di Vito e Emma Piccirillo (campionessa regionale boulder).
Ricco il programma di gara: ad aprire le danze venerdì 7 giugno saranno gli Under10 con il Boulder, gli U12 con la Lead e gli U14 con la Speed. Sabato 8 si ruota con U10 che saranno impegnati nella Lead, U12 nella Speed e U14 nel Boulder. Domenica 8 si conclude invece con Speed per U10, Boulder per U12 e Lead per U14. Le premiazioni di ogni evento avranno luogo al termine di ciascuna giornata di gara, mentre la distribuzione dei pettorali avrà inizio a partire da giovedì pomeriggio.
In cabina di regia per il CIG U14 di Arrampicata Sportiva di San Martino di Castrozza c’è l’US Primiero dove la sezione Arrampicata, guidata dal responsabile Yuri Gadenz, coordina l’allestimento della manifestazione. Solida e fruttuosa la collaborazione con ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, oltre a Comune di Primiero e Comunità di Primiero. Immancabile il contributo della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana (FASI), con il sodalizio primierotto che può contare anche su La Sportiva, Petzl e Trentino. Per la rassegna tricolore in Valle di Primiero sarà Arianna Trenta la direttrice di gara, mentre Mirko Tosi e Marco Giorgio ricoprono i ruoli di capo tracciatori rispettivamente di boulder e lead.
San Martino di Castrozza e la Valle di Primiero si apprestano a gettare solide basi per gli arrampicatori del futuro, che si presenteranno al via di questo appuntamento tricolore con l’entusiasmo e la grinta che da sempre contraddistinguono le nuove generazioni e sognando, perché no, Le Bourget Sport Climbing Venue di Saint-Denis, la sede delle gare di Arrampicata Sportiva ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Info: www.federclimb / www.usprimiero.com

SASLONG VERSO IL TUTTO ESAURITO. L’HALF MARATHON È INTERNAZIONALE

SASLONG VERSO IL TUTTO ESAURITO. L’HALF MARATHON È INTERNAZIONALE

Alex Oberbacher | www.newspower.it

La Dolomites Saslong Half Marathon si corre l’8 giugno
Il conto alla rovescia procede spedito, pettorali verso il sold out
20 nazioni al via fra cui Stati Uniti, Colombia, Thailandia e Nuova Zelanda
Runners altoatesini concordi: la Saslong è spettacolare e con un percorso mitico

Scorre sempre più veloce il conto alla rovescia verso la 6.a edizione della Dolomites Saslong Half Marathon, che sabato 8 giugno è pronta a regalare un sogno ad occhi aperti ai suoi “camosci” lungo il percorso mozzafiato attorno al Gruppo del Sassolungo, nel cuore delle Dolomiti Patrimonio UNESCO.
21 i km da affrontare lungo un tracciato che non è semplicemente bello, ma anche tecnico. Partenza e arrivo sono dal quartier generale della manifestazione di Monte Pana, e dopo il primo tratto in forte salita ci si scatena ad alta quota in un saliscendi che si snoda nel gruppo dolomitico del Sassolungo. Val Gardena da una parte e Val di Fassa dall’altra, e si corre “a tutta” per affrontare poi il tratto finale in discesa che permette di raggiungere il traguardo.
Per l’edizione 2024 i pettorali della Dolomites Saslong HM stanno andando a ruba e ormai si viaggia spediti verso il tutto esaurito. Arriveranno da ogni parte del mondo i concorrenti dell’Half Marathon nel cuore delle Dolomiti, che vanta al via corridori da 20 nazioni diverse. Oltre all’immancabile Italia c’è il folto contingente dalla Germania, al quale si uniscono runners dai paesi vicini come Austria, Svizzera, Francia e Slovacchia, senza dimenticare Paesi Bassi, Danimarca, Ucraina, Regno Unito, Polonia e San Marino. A rispondere presente per non perdersi lo spettacolo della Saslong sono anche nazioni “esotiche” e lontane dal continente come Stati Uniti, Australia, Colombia, Ecuador, Thailandia, Venezuela, Nuova Zelanda e Malesia, a comporre una spedizione che arriva da oltreoceano e rende la mezza maratona del Sassolungo un grande spettacolo sportivo internazionale.
A coordinare l’allestimento della Dolomites Saslong HM è l’ASV Gherdëina Runners della presidente Manuela Perathoner, con il sodalizio gardenese che conta tra le sue fila alcuni dei più promettenti e vincenti runners della manifestazione. Si tratta di Alex Oberbacher, Georg Piazza e Luca Clara, membri attivi dell’associazione sportiva che, nonostante i diversi background, sono concordi su una cosa: la Saslong è una gara speciale. “Correre alla Saslong è un’emozione unica e il tifo dei famigliari e dei conoscenti mi motiva a fare bene e dare tutto durante la gara” ricorda Piazza, che riconosce alla manifestazione anche il merito di “accontentare tutti i gusti, fra salita intensa, saliscendi in quota e discesa, qui ce n’è per tutti!”. “Lo scenario in cui passa la gara è incredibile, non ci sono tante corse che hanno questa ambientazione, la Val Gardena e la Val di Fassa non si trovano proprio dappertutto…” afferma orgoglioso Alex Oberbacher, che alla Saslong ha trionfato in ben due edizioni (2018 e 2022) ed è arrivato 2° lo scorso anno. A fare eco ai due “veterani” della Saslong è il giovane Luca Clara, podista classe 2004 dal futuro promettente: “la Saslong è una gara a cui tengo molto. Mi piace l’atmosfera unica che si respira il giorno della corsa, il suo paesaggio mozzafiato nelle Dolomiti e la sfida tecnica che il percorso rappresenta”.
Che si tratti dei runners italiani o stranieri, il motto della Dolomites Saslong Half Marathon è uno solo ed è un inno alla passione per lo sport e la sua pratica: “tutti sono vincitori”.

Info: www.saslong.run

IL CIOCCO (‘91): “OLYMPUS” DELLA MTB. A OTTOBRE L’APPUNTAMENTO VINTAGE

IL CIOCCO (‘91): “OLYMPUS” DELLA MTB. A OTTOBRE L’APPUNTAMENTO VINTAGE

Gruppo | www.newspower.it

A metà ottobre ecco Il Ciocco ‘91/The MTB Olympus
Un sabato di grande ciclismo in chiave “vintage” ed “eco”
In Toscana si pedala alla riscoperta del ciclismo di un tempo
Ammesse solo bici antecedenti il 2000 e con ruote da 26”

Il 12 ottobre in America si celebra il Columbus Day (in onore della scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo nel 1492), mentre nella verdeggiante tenuta toscana del Ciocco di Barga, in provincia di Lucca, quest’anno si festeggia “l’Olympus Day” con la prima edizione de “Il Ciocco ‘91/The MTB Olympus”, un evento “covato” sotto la cenere della passione dagli organizzatori di Ciocco Sport Lab.
A 33 anni di distanza da quel mitico Campionato del Mondo “Ciocco ‘91” viene allestita una manifestazione speciale il cui scopo è promuovere la passione per la mountain bike “vintage” e radunare i suoi numerosi appassionati, che in Garfagnana avranno la possibilità di esibirsi in quella che è la culla europea della MTB. È proprio al Ciocco infatti che le ruote grasse hanno visto diffondere la loro popolarità nel vecchio continente a partire dal 1991, anno in cui è stato ospitato il primo Campionato del Mondo in Europa (secondo in ambito mondiale). Il tracciato de “The MTB Olympus” ricalcherà in parte lo stesso percorso affrontato nel ’91, per regalare a tutti i bikers un’esperienza davvero unica e con il carattere di una vera e propria rievocazione storica.
Si tratta di una vecchia idea “frullata” nella testa del campione Martino Fruet, che al Bike Park del Ciocco spesso si allena per la sua attività agonistica. Sulla scia delle indimenticabili performance di atlete e atleti del calibro di John Tomac (USA), Thomas Frischknecht (SUI), Ruthie Matthes (USA), Albert Iten (SUI) e dei talenti azzurri di Giovanna Bonazzi, Maria Canins, Bruno Zanchi e ancora Paola Pezzo, Hubert Pallhuber, Paolo Rosola e, appunto, dell’immancabile Martino Fruet, protagonisti assoluti delle ruote grasse che hanno portato in alto i loro nomi e quello della tenuta del Ciocco, a “The MTB Olympus” sarà possibile vivere un’esperienza più unica che rara all’insegna dello sport d’altri tempi.
Per partecipare sarà necessario salire in sella a mountain bike di costruzione antecedente il 2000, che presentino ruote da 26”, camera d’aria e coperture (che per motivi di sicurezza possono anche essere più recenti), impianto frenante v-Brake e guarnitura doppia o tripla. Ciliegina sulla torta sarà completare il proprio look indossando abbigliamento d’epoca, per immergersi al 100% nel mondo della MTB dei primi anni ’90.
“Il Ciocco ’91/The MTB Olympus” andrà in scena in compagnia dei grandi campioni delle ruote grasse nella giornata di sabato 12 ottobre, che sarà arricchita da momenti di condivisione, intrattenimento e buon cibo, con il comitato organizzatore Ciocco Sport Lab ASD che si raccomanda di correre a spolverare i propri mezzi “vintage”, che attendono solo di essere tirati a lucido e preparati al meglio in vista dell’appuntamento d’autunno che donerà loro una seconda giovinezza.
E per l’estate, è da non perdere il Campionato Italiano MTB Giovanile delle specialità Cross Country Short Track (XCC) ed Eliminator (XCE) in programma per il fine settimana del 27 e 28 luglio, sempre nella tenuta del Ciocco.

Info: www.cioccobike.it