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HORN ATTACKE SFIDA DA MONTANARI VERI. IL 2 MARZO SI COMPETE ANCHE IN STAFFETTA

HORN ATTACKE SFIDA DA MONTANARI VERI. IL 2 MARZO SI COMPETE ANCHE IN STAFFETTA

Sabato 2 marzo dal centro di Bolzano parte “l’attacco al Renon”
20 km per raggiungere la vetta del Corno a 2260 mt di quota
La modalità Montanaro attende gli sportivi più impavidi
E con la staffetta in coppia il divertimento raddoppia

Duathlon: gara sportiva articolata in più frazioni e che comprende due discipline differenti. Questa è la definizione base di duathlon, ma nel caso della Horn Attacke sono tante le aggiunte che si possono fare e che fanno del “duathlon del Renon” una manifestazione speciale, come per esempio il fatto che combina corsa in montagna e sci d’alpinismo, o il suo contesto ambientale a dir poco suggestivo che porta dal centro città di Bolzano alle nevi del Renon, o un’organizzazione da sempre precisa e che cura i dettagli, e perché no anche quel briciolo di “follia” sportiva che spinge i suoi concorrenti a superare i 2000 metri di dislivello del tracciato in una ventina di chilometri.
La prossima edizione della Horn Attacke andrà in scena sabato 2 marzo e proporrà il suo amato format: si parte con la frazione di corsa in montagna che, dopo il primo tratto nel pieno centro cittadino del capoluogo altoatesino, sale a Santa Maddalena e a Soprabolzano passando per Riggermoos e Tann. Sono più di 13 (13,4 per la precisione) i chilometri da affrontare con le scarpette per raggiungere Pemmern, dove è situata la zona di cambio. Qui si inforcano gli sci con le pelli e, dalla stazione a valle della funivia, ci si dirige lungo il sentiero panoramico fino alla vetta del Corno di Renon per altri 6,5 km (quota 2.260 mt). Lungo il percorso saranno presenti tre punti di ristoro: a Soprabolzano, a Pemmern (proprio alla zona di cambio) e alla Feltuner Hutte, dove al termine della gara si svolgeranno pasta party e premiazioni.
La modalità “Montanaro” della Horn Attacke è forse ciò che rende questa sfida sportiva così unica nel suo genere: percorso e dislivello sono identici per tutti, ma a differenza di chi compete in individuale o in staffetta, i ‘montanari’ portano in spalla fin dal primo metro la propria attrezzatura da sci alpinismo necessaria per la seconda parta di gara. Si tratta di una caratteristica unica per la Horn Attacke, con gli atleti impegnati non solo ad affrontare la gara, ma anche a riscoprire il gusto dello sport d’altri tempi e il sapore dolceamaro della fatica più pura.
La Horn Attacke è aperta a tutti: è possibile parteciparvi individualmente, con la modalità “classica” o “montanaro”, e anche a coppie. Con la staffetta a due, infatti, la fatica dimezza e il divertimento raddoppia: il primo frazionista affronta la parte di corsa in montagna e il secondo quella con gli sci d’alpinismo. Le coppie in gara possono essere formate da due donne, due uomini o essere miste, e il costo dell’iscrizione è di 150 €, 80 € invece per chi partecipa individualmente.
Appuntamento a sabato 2 marzo, con l’inconfondibile fascino senza tempo della Horn Attacke!

Info: www.hornattacke.com

A SCHILPARIO ARRIVANO I BIG DEL CONTINENTE. LA FESA CUP ACCENDE I RIFLETTORI SULLA “ABETI”

A SCHILPARIO ARRIVANO I BIG DEL CONTINENTE. LA FESA CUP ACCENDE I RIFLETTORI SULLA “ABETI”

Iris De Martin Pinter | www.newspower.it

A fine mese i big dello sci di fondo continentale impegnati nella FESA Cup
Il 24 e 25 febbraio le prove per categorie Senior, Junior, U18 e U16
E dal Mondiale Junior appena terminato arrivano risultati incoraggianti
L’Italia cresce bene in vista della tappa e dell’appuntamento iridato del 2025

La pianta simbolo di Schilpario è senza ombra di dubbio l’abete, che verdeggia nei suoi boschi ed è richiamato anche nello stemma comunale del paese scalvino. È infatti all’estremità della Val di Scalve che si snodano i percorsi e i binari della “Pista degli Abeti” così denominata proprio per il suo legame con le celebri conifere della zona. Ed è proprio qui che andrà in scena il 24 e 25 febbraio la quinta tappa di FESA Cup di sci di fondo, oltre ai FESA Games per le categorie U16 e U18.
Sarà un intenso fine settimana di gare continentali che coinvolgerà tantissime categorie diverse: Senior e Junior sabato 24 saranno impegnati nella 10 km individuale in tecnica classica, mentre domenica 25 ci sarà la Pursuit in tecnica libera, 10 km al femminile e 20 km al maschile. Nelle stesse giornate si svolgeranno anche i FESA Games, competizioni continentali che coinvolgono fondiste e fondisti delle categorie U18 e U16. Il sabato sarà dedicato alla prova individuale in classico, come per Senior e Junior. Le U18 saranno impegnate nella 7,5 km mentre i coetanei maschi affronteranno la 10 km. Fra gli U16, le ragazze si cimenteranno nella 5 km e i ragazzi nella 7.5 km. La domenica vedrà invece protagoniste le staffette miste in tecnica libera: 4×5 per la categoria U18 e 4×3,3 per la U16.
E se i Senior stanno tenendo caldo il motore in vista di Schilpario con gli impegni di Coppa Italia e le granfondo sparse per il nord Italia, U23 e Junior si sono messi alla prova la scorsa settimana con il Campionato del Mondo di Planica dove i talenti azzurri non hanno affatto sfigurato: Maria Gismondi è la nuova campionessa iridata Junior dopo il successo nella Mass Start da 20 km in tecnica libera, mentre Aksel Artusi e Davide Ghio hanno conquistato rispettivamente l’argento e il bronzo nella stessa distanza. Inoltre, il quartetto italiano formato da Gismondi, Artusi, Ghio e De Martin Pinter (Iris) ha conquistato il bronzo nella staffetta mista. Una spedizione azzurra che si è dimostrata capace e si porta a casa dalle piste slovene anche tanti piazzamenti oltre alle scintillanti medaglie.
A Schilpario sono stati seguiti con attenzione questi Campionati Mondiali anche perché i prossimi, quelli del 2025, si svolgeranno proprio fra i binari della “Abeti” e il fondo giovanile italiano sembra essere in buone mani. Ormai non resta che attendere: la fine di febbraio si fa sempre più vicina e tanti pensieri sono già all’anno prossimo… a Schilpario le emozioni dello sci di fondo non finiscono mai!

Info: www.sciclubschilpario.it

GRAN FONDO VAL CASIES “DI COPPA” (ITALIA). PARTERRE RICCO PER IL 17 E 18 FEBBRAIO

GRAN FONDO VAL CASIES “DI COPPA” (ITALIA). PARTERRE RICCO PER IL 17 E 18 FEBBRAIO

Dietmar Noeckler | www.newspower.it

Alla GF Val Casies sabato 17 si scia in classico, domenica 18 in skating
La granfondo è anche tappa di Coppa Italia e per la prima volta anche di Coppa Italia Giovani
Pregiatissima la griglia di partenza: Sanfilippo, Nöckler (Jr e Sr), Ventura, Comarella…
Tanti volti noti in una gara che mette tutti d’accordo: è semplicemente indimenticabile

Il terzo fine settimana di febbraio è ormai dietro l’angolo e sono pochi i giorni che ci separano dall’attesa Gran Fondo Val Casies, quella che non è solo una delle manifestazioni dello sci di fondo più tradizionali del panorama internazionale, ma che rappresenta un vero e proprio simbolo per l’intera comunità della vallata altoatesina.
Sabato 17 e domenica 18 febbraio sono le date in cui andrà in scena la 40.a edizione della granfondo, con la prima giornata che sarà dedicata alla tecnica classica mentre la seconda sarà rivolta agli amanti della tecnica libera. Sempre due i percorsi sui quali è possibile cimentarsi: la “corta” da 30 km e la “Marathon” da 42 km. Partenza e arrivo sono gli stessi per entrambe le gare, ma nella 30 km non sono previste la salita e la conseguente discesa di Santa Maddalena, che invece caratterizzano la prova sulla lunga distanza.
Nell’edizione del Giubileo, le prove in skating della domenica rientreranno nel calendario della Coppa Italia Rode. Le categorie Senior si sfideranno sulla distanza dei 42 km, con la granfondo che per la prima volta in assoluto sarà tappa anche della Coppa Italia Rode Giovani: la 30 km TL sarà infatti valida per le categorie femminili e maschili U18 e U20.
Già pregiatissima la griglia di partenza dove, ad esclusione dei convocati dalla nazionale per la tappe nordamericane di Coppa del Mondo (Canmore, Canada 9-13 febbraio e Minneapolis, Stati Uniti 17-18 febbraio), saranno presenti in blocco i portacolori azzurri. Non mancheranno, per le Fiamme Oro, Federica Sanfilippo, Anna Comarella e Maria Gismondi, neo campionessa mondiale junior, in compagnia dei colleghi poliziotti Dietmar Nöckler (in gara anche il papà Friedrich, vincitore della 2.a edizione assoluta della granfondo), Mattia Armellini e Giovanni Ticcò. Presenti anche gli atleti del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle Marit Folie insieme a Giandomenico Salvadori e Luca Del Fabbro. Confermata anche la presenza degli atleti del Centro Sportivo Esercito Martina Bellini, Federica Cassol, Lucia Isonni, Laura Colombo, Paolo Ventura, Giacomo Gabrielli, Fabrizio Poli, Martin Coradazzi, Mikael Abram, Francesco Manzoni e Giuseppe Montello, e dei Carabinieri Iris De Martin Pinter, Martina Di Centa, Romina Bachmann, Lorenzo e Alessio Romano, Riccardo Bernardi, Benjamin Schwingshackl, Stefano Dellagiacoma, Ivan Mariani e Denis Doliana.
Presenti in massa anche gli atleti dei tre team ‘pro’ italiani di Ski Classics, Team Robinson Trentino, Team Futura Trentino e Team Internorm.
Di sicuro ci saranno al via i vincitori dell’ultima edizione Dellagiacoma, Patscheider, Klettenhammer, Busin, Sanfilippo e Romano e i protagonisti delle principali granfondo di stagione, senza dimenticare il campione olimpico e mondiale Dario Cologna che onorerà della sua presenza la Granfondo numero 40.
“Il mio ricordo più bello di questa gara riguarda il contesto, in particolare i paesaggi e l’atmosfera creata da un’organizzazione semplicemente impeccabile”, parola di Lara Peyrot, una che di Gran Fondo Val Casies se ne intende, lei che l’ha vinta per tre volte consecutive e che da anni è la commentatrice tecnica delle immagini RAI. Concorde anche lo ski-rollista Matteo Tanel, che ha vinto nel 2018 e nel 2022 oltre ad aver collezionato anche un secondo posto e tre terzi posti: “Il ricordo più bello della Gran Fondo Val Casies… sono tutte le Gran Fondo Val Casies! Me le ricordo dalla prima all’ultima, si tratta di un evento unico che coinvolge tutta la sua comunità e io, nel mio piccolo, non ho mai visto nulla del genere” ricorda Tanel.
Poco più di una settimana e poi sarà finalmente tempo della 40.a Gran Fondo Val Casies, l’appuntamento è fissato già per venerdì 16 febbraio con il party d’apertura in compagnia di tanto intrattenimento musicale e il buon cibo che contraddistingue da sempre la granfondo! Domenica in tarda serata sintesi su RAI Sport di 60 minuti.

Info: www.valcasies.com

MARCIALONGA NUMERO 51. TANTI PREMI SCINTILLANTI

MARCIALONGA NUMERO 51. TANTI PREMI SCINTILLANTI

Emilie Fleten, Stian Hoelgaard | www.newspower.it

Marcialonga n.51 premia i suoi vincitori e non solo…
Tante gratifiche fra traguardi Sprint, ultimi chilometri, Final Climb e Skirilonga
Trofeo Euregio Under23 a Maria Eurosia Debertolis e Matteo Iellici
Diploma a 12 atleti del Superstar Club

La 51.a Marcialonga ha messo in scena l’ennesima edizione di successo di uno degli eventi sportivi più amati e apprezzati di sempre. Fra traguardi Sprint, premi speciali e trofei vari, sono stati ricchi ed emozionanti i momenti delle premiazioni che hanno gratificato gli sforzi di tanti atleti diversi.
Due i traguardi Sprint dislocati lungo i 70 km di Marcialonga: il primo all’altezza di Canazei e il secondo a Predazzo, entrambi vinti dai norvegesi Anikken Gjerde Alnaes e Amund Hoel che hanno fatto incetta di punti “verdi”, quelli che vanno a stilare la classifica degli Sprinter all’interno del circuito Ski Classics. Dopo Marcialonga è ancora Emilie Fleten a indossare il pettorale verde con 176 punti, seguita proprio da Gjerde Alnaes a quota 134, mentre fra gli uomini Hoel guida questa speciale classifica con 151 punti davanti ad Alfred Buskqvist (SWE – 123 punti) e Simen Ramstad (NOR – 109 punti).
Il premio “Dolomiti Energia Final Climb” viene assegnato ai concorrenti più veloci nell’affrontare il tratto di percorso che va da località Cascata alla linea d’arrivo, 1600 metri, e a Marcialonga 51 se lo sono guadagnati l’indiscussa regina dell’edizione Emilie Fleten e il suo connazionale Thomas Oedegaarden. 1.250 € il premio in denaro consegnato ai due scalatori norvegesi. Emilie Fleten si è portata a casa anche l’assegno da 1.000 € messo in palio da Vuerich Service per i fondisti con il miglior tempo nell’ultimo chilometro. Al maschile questo ambito premio è andato invece al norvegese Stian Hoelgaard.
Ad aggiudicarsi il Trofeo Euregio U23 e vincere di conseguenza l’iscrizione all’edizione 2025 di Marcialonga sono stati Maria Eurosia Debertolis del Robinson Ski Team e Matteo Iellici dell’US Cornacci di Tesero. Il trofeo, al debutto nel 2024, era destinato a tutti gli Under23 residenti in uno dei tre territori dell’Euregio vale a dire Trentino, Alto Adige e Tirolo. Iscrivendosi alla Marcialonga 2024, tutti gli aventi diritto partecipavano automaticamente a questo concorso, che è la prima di una lunga serie di iniziative volte ad incentivare la pratica dello sci di fondo portate avanti da Euregio.
Amatissima anche “Skirilonga”, la speciale combinata che lega lo Skiri Trophy della Val di Fiemme e Marcialonga. A questo particolarissimo evento prendono parte coppie di atleti appartenenti a uno stesso nucleo famigliare: i giovani competono nello Skiri Trophy e gli adulti alla Marcialonga. A salire sul podio della Skirilonga di quest’anno sono stati: Matteo e Riccardo Ceol, Damiano e Alessandro Bettega, Massimiliano e Chiara Gualtieri.
Senza dimenticare che anche Paola Dellantonio, la quarantenne di Castello di Fiemme, ha ricevuto al traguardo la sua corona d’alloro come ultima concorrente giunta all’arrivo della 51.a edizione.
Il fine settimana in compagnia della Marcialonga numero 51 è stato anche l’occasione per premiare quegli atleti che non solo partecipano alla Marcialonga Ski, ma prendono parte anche agli eventi Cycling e Running. A loro è riservato il Marcialonga Superstar Club e recentemente sono stati premiati i concorrenti che hanno preso parte alle tre manifestazioni del brand nel 2023. Ad aver concluso la 50.a Marcialonga, la 15.a Marcialonga Cycling Craft e la 21.a Marcialonga Running Coop sono stati numerosi atleti, dodici dei quali erano presenti alla Ski 2024: Nicola Barbasetti, Luca Capelli, Alessandro Capizzi, Franco Comini, Paolo Fadanelli, Luca Gardelli, Gianni Marola, Stefano Morelato, Valter Paoli, Paolo Sembenini, Daniele Stonfer e Samuel Ventura. La fortunata e sportiva dozzina ha ritirato il diploma presso la sede della Magnifica Comunità di Fiemme a Cavalese nel pomeriggio di sabato 27 gennaio.

Info: www.marcialonga.it

VAL CASIES-SHOW A BOLZANO. PRESENTATA LA 40.A EDIZIONE DELLA GRANFONDO

VAL CASIES-SHOW A BOLZANO. PRESENTATA LA 40.A EDIZIONE DELLA GRANFONDO

Conferenza stampa | www.newspower.it

Stamattina la conferenza stampa di presentazione dell’evento
Tanti ospiti presso la sede Mila del capoluogo altoatesino
Felderer: grazie a collaboratori e partner, che rendono possibile l’evento
Assicurati spettacolo, intrattenimento, buon cibo e grandi nomi

È nella gremita Stilfser Konferenzsaal dello stabilimento MILA di Bolzano che è andata in scena questa mattina la conferenza stampa della Gran Fondo Val Casies, che si presenta ai media in occasione del suo 40° anniversario. L’edizione del Giubileo è in programma per sabato 17 e domenica 18 febbraio su percorsi da 30 o 42 km che si snodano nella vallata, e vedrà la prima giornata dedicata alla tecnica classica e la seconda a quella libera.
La conferenza inizia con i ringraziamenti da parte di Alfons Steiner, lo storico responsabile della comunicazione della manifestazione che accoglie e saluta gli ospiti, così come il ‘padrone di casa’ Joachim Reinalter, presidente di Mila: “La popolazione della Val Casies ci mette tutta la sua anima per realizzare una manifestazione di successo e noi non possiamo fare altro che sostenerla”.
Sono 71.462 i concorrenti che in tutti questi anni hanno tagliato il traguardo della Gran Fondo Val Casies, un numero indicatore della qualità della manifestazione e come ricordano Paul Schwingshackl, sindaco di Casies, e il collega Dominik Oberstaller sindaco di Monguelfo-Tesido: “un grande orgoglio rappresentare la nostra comunità, attiva e impegnata nella realizzazione di un evento simbolo per il nostro territorio. I complimenti al comitato e un sentito ringraziamento agli sponsor”.
Un’assoluta unicità quella della Gran Fondo Val Casies, che da 40 anni è guidata dallo stesso comitato e dal suo presidente, Walter Felderer: “Potrei scrivere un libro con la storia della nostra gara! Voglio ringraziare i nostri collaboratori che si contraddistinguono sempre per la loro precisione, puntualità e attenzione per i dettagli. E poi non posso far altro che ringraziare i partner che ci sostengono da 40 anni”.
Confermata la messa in onda della gara su Rai Sport, mezzo importante per la promozione del territorio altoatesino, inoltre il presidente Felderer aggiunge “festeggeremo anche il 30° anniversario della Mini Val Casies, che per noi è la base, la linfa della nostra gara”. Ricchissimo il programma di contorno della granfondo “senza il quale la competizione sportiva non avrebbe senso”, ricorda il presidente. Buon cibo, musica, divertimento… non mancherà nulla alla 40.a edizione e men che meno il noto Pasta Party dell’evento, un’eccellenza senza pari.
Apprezzato l’intervento di Peter Brunner, assessore provinciale Sport, Protezione dell’ambiente, Protezione della natura, Protezione del clima, Energia e Sviluppo del Territorio: “Le competenze richieste per una manifestazione di questo calibro sono tantissime e questo comitato le possiede tutte con grande professionalità. Sarò presente alla premiazione di domenica e non vedo l’ora!” afferma l’assessore della Provincia di Bolzano. Segue poi anche il saluto di Wilhelm Stoll, presidente dell’Associazione Turistica Casies-Monguelfo-Tesido.
Chiude gli interventi l’esperto direttore di gara Michel Rainer, che ne approfitta per ricordare la collaborazione con la FISI, che ha reso possibile ospitare le gare di Coppa Italia e Coppa Italia Giovani, anticipando la presenza di grandi nomi in griglia di partenza. Senza dimenticare che la granfondo è parte del circuito internazionale Euroloppet e vi partecipano ogni anno anche tanti stranieri e che quest’anno “l’uomo più atteso” e niente meno che il pluricampione Dario Cologna, special guest di questa edizione.
Impossibile concludere senza il sentito ringraziamento ai main sponsor della manifestazione che permettono l’allestimento dei traguardi volanti: Raiffeisen, Alperia, Forst, Mila, Südtirol, Marlene, Hoku, Sportful e Hotel Quelle, anche se è ancora lunga la lista dei partner della Gran Fondo Val Casies, una delle gare che vantano i premi più ricchi e apprezzati del panorama granfondistico internazionale.
E allora che 40° sia, sempre all’insegna dello stesso intramontabile motto: ‘one idea, one vision, many emotions’.
Info: www.valcasies.com

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BIATHLETI OK ALLA DOBBIACO-CORTINA. MONTELLO E SANFILIPPO FANNO CENTRO

BIATHLETI OK ALLA DOBBIACO-CORTINA. MONTELLO E SANFILIPPO FANNO CENTRO

Federica Sanfilippo | www.newspower.it

Giornata da incorniciare a Dobbiaco, con i francesi all’attacco
Vincono gli ex biathleti “convertiti” al fondo Montello e Sanfilippo
Combinata tutta straniera: vincono Bing (GER) e Heiskanen (FIN)
Peccato per la mancata conclusione a Cortina a causa delle alte temperature

Altra splendida giornata di sole a Dobbiaco, dove oggi si è svolta la seconda e ultima gara di una delle granfondo più attese e con maggior tradizione non solo in Italia. La Granfondo Dobbiaco-Cortina rientra nella categoria “Challengers” di Ski Classics, con quasi 700 atleti che oggi hanno preso il via dalla base dell’Aeronautica Militare di Dobbiaco per la 35 km in tecnica libera, e a spiccare sono stati i nomi di Federica Sanfilippo al femminile e di Giuseppe Montello al maschile. Due ex biathleti letteralmente “accerchiati” dai rivali francesi.
Ricordiamo che la località della Val Pusteria si è trovata a dover organizzare praticamente una “Dobbiaco… Dobbiaco”, visti i problemi riscontrati nel cortinese per le alte temperature che hanno reso impossibile l’allestimento della tradizionale seconda parte di gara. Gran lavoro dunque da parte del comitato organizzatore cui va il merito di non essersi arreso, come sta succedendo a grandi eventi internazionali.
Quest’oggi c’è stata molta selezione sin dai primissimi chilometri. Al passaggio sul “monumentale” cavalcavia della Nordic Arena, infatti, un gruppo di 20 atleti aveva già diversi metri di vantaggio sui primi inseguitori. Giuseppe Montello e il francese Gerard Agnellet hanno tentato la fuga, staccando di una trentina di secondi l’altro transalpino Victor Lovera. I due hanno quindi affrontato la discesa in coppia, fatto che a loro dire è stato fondamentale. Una volta tornati alla Nordic Arena dove era posto il traguardo, l’azzurro è riuscito ad anticipare i tempi della volata, come da manuale a Dobbiaco, concludendo la prova in 1h21’54”. Il francese ha poi rimontato proprio negli ultimi metri, finendo con l’arrivare a pochissimi centimetri dalla vittoria. Un grande successo per il friulano, ex biathleta, che è riuscito a mettere in pratica la sua tattica: fare più selezione possibile. Lovera è comunque riuscito a contenere il rientro di Thomas Bing, piazzandosi 3° a 2’14”, con il tedesco 4° a +2’17”. Nessun altro italiano nei primi nove, segno di una presenza straniera di alto livello; 10° Paolo Fanton.
Nella gara femminile un’altra volata vinta da un’azzurra, anche lei ex biathleta! L’obiettivo dell’atleta della Val Ridanna Federica Sanfilippo era lo stesso di Montello, fare selezione; quando però non è stato più possibile farne più di tanta, ha tirato i remi in barca preparando la volata. Sanfilippo è stata molto abile altresì a mettere a punto la “tattica Dobbiaco”, attaccando sulla penultima salitella, percorrendo l’ultima discesa in testa e tagliando il traguardo in prima posizione (1h32’29”3) con 4/10 di vantaggio su Felicie Chappaz (FRA) e 5/10 su Coralie Bentz (FRA).
Giornata a tinte tricolori dunque a Dobbiaco, con due vittorie azzurre ma anche con 4 francesi sul podio. Da segnalare che Chappaz, oggi seconda, è la sorella di Jules che proprio in questa stagione ha ottenuto il primo podio in Coppa del Mondo, dopo essersi messo al collo una pesante medaglia di bronzo ai Mondiali di Planica 2023.
Prevista anche la classifica combinata, con la somma dei tempi di entrambe le giornate, ieri in classico e oggi in skating, in cui si è imposto Thomas Bing (GER) con il tempo totale di 3h9’54”6 su Alfred Buskqvist (SWE) e Johannes Ekloef (SWE). Tra le donne invece successo di Heli Heiskanen (FIN) con il tempo totale di 3h38’25” su Franziska Mueller (GER) e Nicole Donzallaz (SUI).
“È stato sicuramente un successo, visti gli oltre 1500 atleti al via nelle due giornate. Il percorso tradizionale, a causa delle alte temperature, non sarebbe stato all’altezza di una mole tale di concorrenti, siamo però sicuri che in futuro si riesca a risolvere la questione, affrontando il problema diversamente. L’obiettivo principale è riuscire ad offrire a questi atleti ciò che meritano. Quest’anno deve assolutamente fungere da insegnamento per il futuro“ ha affermato Igor Gombac, vicepresidente del comitato organizzatore e coordinatore dell’area cortinese.
Si chiude qui dunque la 47.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina, con l’augurio che nel 2025 si possa assistere di nuovo alla gara sul tracciato completo, quello che ha fatto la storia dello sci di fondo su lunghe distanze.
Info: www.dobbiacocortina.org

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Classifica maschile 35 km TL
1 Montello Giuseppe ITA 01:21:54; 2 Agnellet Gerard Haute Savoie Nordic Team FRA 01:21:55; 3 Lovera Victor Ski Nordique Chartreuse FRA 01:24:09; 4 Bing Thomas Rhoener Wsv Dermbach GER 01:24:12; 5 Dejour Hugo Haute Savoie Nordic Team FRA 01:24:13; 6 Girard Carrabin Dorian Us Autrans FRA 01:24:13; 7 Buskqvist Alfred Team Ramudden SWE 01:24:14; 8 Kretzschmar Ruben GER 01:24:14; 9 Gontar Valery Nsd Medvode SLO 01:24:15; 10 Fanton Paolo Team Futura Trentino ITA 01:24:21

Classifica femminile 35 km TL
1 Sanfilippo Federica Gruppo Sportivo Fiamme Oro ITA 01:32:30; 2 Chappaz Felicie Haute Savoie Nordic Team FRA 01:32:30; 3 Bentz Coralie Haute Savoie Nordic Team FRA 01:32:30; 4 Bulle Emilie Us Autrans FRA 01:32:32; 5 Marciniak Julie Haute Savoie Nordic Team FRA 01:33:53; 6 Bépoix Océane Team Nordic Expérience FRA 01:34:08; 7 Mutscheller-Lang Sigrid Ruhepuls40/Fischer/Wsv Isny GER 01:36:16; 8 Kuen Julia Team Futura Trentino ITA 01:37:54; 9 Heiskanen Heli Team Internorm Alpenplus Trentino FIN 01:37:55; 10 Lane Margaret Terrex Xc Ski Team USA 01:38:01

ALLEGHE: CANADA PIGLIATUTTO SUL CIVETTA. CALA IL SIPARIO SULLA SKI CROSS WORLD CUP

ALLEGHE: CANADA PIGLIATUTTO SUL CIVETTA. CALA IL SIPARIO SULLA SKI CROSS WORLD CUP

Marielle Thompson | www.newspower.it

Canada pigliatutto: due vittorie per la nazione delle foglie d’acero
Marielle Thompson canta l’inno a squarciagola dal gradino più alto del podio
Reece Howden entusiasta: “di Alleghe mi è piaciuto tutto”. Attardati gli azzurri
Cala il sipario sulla manifestazione, grande soddisfazione nel comitato organizzatore

“O Canada, our home and native land!” Risuona a pieno ritmo l’inno canadese sulle nevi di Alleghe per la Alleghe-Civetta Ski Cross World Cup di oggi che ha incoronato vincitori gli ski crossisti Marielle Thompson e Reece Howden e leader di Coppa ancora Howden e Hannah Schmidt.
Dominio totale canadese nella gara femminile: quattro atlete nelle prime cinque classificate. Sul podio con Marielle Thompson sale infatti, in seconda posizione, la connazionale Brittany Phelan: “Gli ottimi risultati della gara di ieri mi hanno dato la carica, c’è un bel clima nella nostra squadra e sono davvero contenta di essere sul podio” dichiara Phelan. C’è anche un’altra Marielle nelle posizioni che contano, è la francese Berger Sabbatel che dopo aver vinto la sua run in semifinale si deve accontentare del gradino più basso del podio. Quarta la leader di classifica generale Hannah Schmidt mentre è quinta la vincitrice di ieri India Sherret, dopo la vittoria nella Small Final di oggi. “Sono davvero contentissima del risultato, dalla gara di ieri avevo alcune cose da migliorare e visto il risultato… direi che le ho migliorate!”
Al Canada anche la vittoria della gara al maschile, dove si è imposto sugli avversari uno splendido Reece Howden. Howden, dopo il 5° posto di ieri, andava a caccia di un risultato importante che non ha tardato ad arrivare. “Sono soddisfatto della mia sciata, oggi è filato tutto liscio. Qui ad Alleghe è stato fatto un ottimo lavoro, la pista mi è piaciuta molto e la località è splendida” dichiara il canadese, che conquista la vittoria dopo una finale dominata dal primo metro, mentre finisce dietro di lui il tedesco Florian Wilmsmann: “Mi sono davvero divertito, è stata proprio una bella gara e sono contento del risultato”. Terzo al traguardo, è stato poi declassato come ultimo della batteria l’elvetico Alex Fiva, che ha ricevuto un cartellino giallo dalla giuria per una scorrettezza nella penultima curva e chiude quindi la sua gara al 4° posto. Con il “ranked as last” dello svizzero, capitombola a sorpresa sul podio l’austriaco Johannes Aujesky: “Wow! È il mio primo podio e sono davvero contento, pensavo di essere spacciato e alla fine con la revisione della giuria sono 3°!”
Non vanno oltre gli ottavi i due italiani qualificati per la gara di oggi: Dominik Zuech (30°) dopo un’ottima partenza e una gara in controllo viene superato al photofinish, mentre un Federico Tomasoni (19°) sottotono non centra il passaggio del turno.
Cala così il sipario sulla Alleghe-Civetta Ski Cross World Cup, un evento che ha animato senza precedenti la località bellunese. Innumerevoli i complimenti raccolti dal comitato organizzatore in queste giornate con Cristian Moretti, direttore di pista, che contiene a stento l’emozione: “Sono davvero soddisfatto del grande lavoro che abbiamo portato avanti. Gli sforzi richiesti sono stati molti, ma la soddisfazione di aver allestito un evento che ha funzionato così bene è tanta. Il mio ringraziamento va a tutti i volontari, ingranaggi fondamentali del nostro sistema” dichiara entusiasta.
Ora la Coppa del Mondo di Ski Cross si sposta a Bakuriani, in Georgia (10-11 febbraio), località “amica” dello Ski Cross italiano dove il campione del mondo Simone Deromedis si è fregiato del titolo iridato. Ma da Alleghe risuona un forte arrivederci al 2025 al circus dello Ski Cross mondiale.

Info: www.newspower.it/SkiCROSS_WorldCup_Alleghe.htm

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Classifica maschile
1 Howden Reece CAN; 2 Wilmsmann Florian GER; 3 Aujesky Johannes AUT; 4 Fiva Alex SUI; 5 Mobaerg David SWE; 6 Kappacher Adam AUT; 7 Nilsson Fredrik SWE; 8 Takats Tristan AUT;
19 Tomasoni Federico ITA; 30 Zuech Dominick ITA

Classifica femminile
1 Thompson Marielle CAN; 2 Phelan Brittany CAN; 3 Berger Sabbatel Marielle FRA; 4 Schmidt Hannah CAN; 5 Sherret India CAN; 6 Gantenbein Talina SUI; 7 Lack Saskja SUI; 8 Ofner Katrin AUT

LO SKI CROSS DELLE PRIME VOLTE. AD ALLEGHE-CIVETTA SHERRET E MOBAERG

LO SKI CROSS DELLE PRIME VOLTE. AD ALLEGHE-CIVETTA SHERRET E MOBAERG

India Sherret | www.newspower.it

Alleghe-Civetta incanta il mondo intero con la sua gara di Ski Cross
Gare all’insegna delle prime volte: 1.a vittoria per Sherret e Mobaerg, 1° podio per Lack
Sherret al settimo cielo, Mobaerg “un sogno che diventa realtà”
Si fermano agli ottavi i due azzurri in gara, Zuech (31°) e Tomasoni (21°)

India Sherret ed Erik Mobaerg nella storia: ai due ski crossisti la prima storica gara di Coppa del Mondo di Alleghe-Civetta. In un venerdì mattina soleggiato e bello come non mai, sono la canadese e lo svedese ad aggiudicarsi la vittoria nella prima delle due gare in programma ad Alleghe (BL) nel comprensorio Ski Civetta.
Nella gara femminile una scatenata India Sherret si è assicurata un posto nella Big Final con due manches convincenti e si è poi imposta sulle avversarie conquistando la sua prima vittoria in carriera. Dietro di lei due elvetiche, Saskja Lack e Talina Gantenbein, con la Lack al suo primo podio della carriera. Quarta la transalpina Marielle Berger Sabbatel mentre è “solo” settima la leader della generale Hannah Schmidt (CAN).
Manches intensissime anche al maschile dove lo svedese Erik Mobaerg si è guadagnato la prima vittoria in Coppa del Mondo grazie a un sorpasso dell’ultimo minuto, anzi secondo, sullo svizzero Alex Fiva. Completa il podio il tedesco Niklas Bachsleitner, che bissa il suo miglior risultato in carriera con il terzo posto. Fuori agli ottavi di finale l’ex-leader della generale Jared Schmidt (CAN) che dopo la gara di oggi viene scavalcato dal connazionale Reece Howden, vincitore della Small Final e quindi 5°. Non vanno oltre gli ottavi di finale i due azzurri in gara, Dominik Zuech e Federico Tomasoni, autori di prove convincenti solo a metà.
Domani ad Alleghe si continua sulle ali dell’entusiasmo in una località che sembra essere fatta apposta per il frizzante Ski Cross: dalle 10.30 le finali.

Info: www.newspower.it/SkiCROSS_WorldCup_Alleghe.htm

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Classifica maschile
1 MOBAERG Erik SWE; 2 FIVA Alex SUI; 3 BACHSLEITNER Niklas GER; 4 TCHIKNAVORIAN Terence FRA; 5 HOWDEN Reece CAN; 6 DUPLESSIS KERGOMARD Youri FRA; 7 COOK Carson CAN; 8 WILMSMANN Florian GER
21 TOMASONI Federico ITA; 31 ZUECH Dominik ITA

Classifica femminile
1 SHERRET India CAN; 2 LACK Saskja SUI; 3 GANTENBEIN Talina SUI; 4 BERGER SABBATEL Marielle FRA; 5 THOMPSON Marielle CAN; 6 PHELAN Brittany CAN; 7 SCHMIDT Hannah CAN; 8 OFNER Katrin AUT

“LA PRIMA VOLTA NON SI SCORDA MAI”. SHERRET E MOBAERG AD ALLEGHE-CIVETTA

“LA PRIMA VOLTA NON SI SCORDA MAI”. SHERRET E MOBAERG AD ALLEGHE-CIVETTA

India Sherret | www.newspower.it

Alleghe-Civetta incanta il mondo intero con la sua gara di Ski Cross
Gare all’insegna delle prime volte: 1.a vittoria per Sherret e Mobaerg, 1° podio per Lack
Sherret al settimo cielo, Mobaerg “un sogno che diventa realtà”
Si fermano agli ottavi i due azzurri in gara, Zuech (31°) e Tomasoni (21°)

India Sherret ed Erik Mobaerg nella storia: ai due ski crossisti la prima storica gara di Coppa del Mondo di Alleghe-Civetta. In un venerdì mattina soleggiato e bello come non mai, sono la canadese e lo svedese ad aggiudicarsi la vittoria nella prima delle due gare in programma ad Alleghe nel comprensorio Ski Civetta.
La gara al femminile è cominciata direttamente dai quarti di finale e ha visto sfidarsi le migliori interpreti della disciplina che fra una discesa adrenalinica e l’altra sono presto rimaste in 8. Nell’accesissima Big Final è stata la canadese India Sherret ad imporsi sulle avversarie e conquistare la prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo: “Sono al settimo cielo, la mia settimana è cominciata bene e già in qualifica avevo buone sensazioni, cercherò di mantenere questo mindset anche per domani” dichiara entusiasta al traguardo. Con la canadese sul podio anche le due portacolori della Svizzera Saskja Lack e Talina Gantenbein. “Sono sul podio per la prima volta e non potrei essere più felice di così” dichiara Lack, mentre le fa eco così Gantenbein: “Una bellissima emozione condividere questo risultato importante con la mia compagna di squadra, ho fiducia per la gara di domani”. Si fermano a un passo dal podio i sogni di gloria della francese Marielle Berger Sabbatel, 4.a classificata, mentre strappa un terzo posto in Small Final, la prova che decide l’ordine dal 5° all’8° posto, Hannah Schmidt: “Sono ancora leader della generale e questo mi fa piacere, so bene che non si può sempre vincere e sono comunque contenta del 7° posto di oggi” afferma la canadese al traguardo.
Adrenalina pura anche nella gara maschile, che ha visto primeggiare il talento svedese di Erik Mobaerg. In una Big Final serratissima è stato lo scandinavo ad avere la meglio su uno scatenato Alex Fiva, con l’elvetico che ha preceduto il tedesco Niklas Bachsleitner, capace di bissare il suo miglior risultato in carriera (dopo il 3° posto di San Candido). Fiva ha occupato la prima posizione per gran parte della gara, ma proprio nel finale è stato superato da Mobaerg che si è reso protagonista di un grande sorpasso nel momento decisivo. “Ho avuto la vittoria in mano e poi Erik è arrivato e se l’è presa! Sono comunque contento e in fiducia per domani” dichiara l’elvetico al traguardo. Il vincitore di giornata aggiunge invece: “Vincere è un sogno che si realizza, la pista era impegnativa e non credevo sarei riuscito a fare quel sorpasso… wow!” Fuori dai giochi agli ottavi di finale l’ex-leader della generale Jared Schmidt (CAN) che dopo la gara di oggi viene scavalcato dal connazionale Reece Howden. Howden ha infatti conquistato la Small Final centrando il 5° posto e facendo incetta di punti preziosi in ottica classifica generale di Coppa del Mondo. Finisce agli ottavi anche la prova dei due portacolori azzurri che si erano qualificati alla gara odierna: Dominik Zuech, in batteria proprio con Schmidt e Fiva, dopo una partenza brillante non è riuscito a tenere il passo degli avversari e ha chiuso la sua run in 4.a posizione. “Sono un po’ deluso, ho fatto davvero una bella partenza per i miei standard e poi non sono riuscito a concretizzare. Peccato, ma domani ci riprovo” dichiara l’altoatesino. Federico Tomasoni ha invece lottato con le unghie e con i denti per un posto ai quarti, ma il 3° posto non glielo ha permesso: chiude la sua performance dietro a Oliver Davies e Melvin Tchiknavorian. “Ho sbagliato la partenza e devo ammettere che i miei avversari sono stati più forti, purtroppo non sono riuscito a superare ed è andata così” afferma Tomasoni.
Grande successo per l’esordio in Coppa del Mondo che ad Alleghe-Civetta sembra aver trovato il posto ideale dove mettere solide radici per il futuro. Dopo la bella riuscita della gara odierna, l’entusiasmo è alle stelle anche nel comitato organizzatore, che non smette di ricevere complimenti per l’ottima realizzazione della pista. E domani si replica: dalle 10.30 al via le finali della seconda giornata di gare.

Info: www.newspower.it/SkiCROSS_WorldCup_Alleghe.htm

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Classifica maschile
1 MOBAERG Erik SWE; 2 FIVA Alex SUI; 3 BACHSLEITNER Niklas GER; 4 TCHIKNAVORIAN Terence FRA; 5 HOWDEN Reece CAN; 6 DUPLESSIS KERGOMARD Youri FRA; 7 COOK Carson CAN; 8 WILMSMANN Florian GER
21 TOMASONI Federico ITA; 31 ZUECH Dominik ITA

Classifica femminile
1 SHERRET India CAN; 2 LACK Saskja SUI; 3 GANTENBEIN Talina SUI; 4 BERGER SABBATEL Marielle FRA; 5 THOMPSON Marielle CAN; 6 PHELAN Brittany CAN; 7 SCHMIDT Hannah CAN; 8 OFNER Katrin AUT

HORN ATTACKE: UN MESE AL VIA. PRONTI A SFERRARE L’ATTACCO SUL RENON

HORN ATTACKE: UN MESE AL VIA. PRONTI A SFERRARE L’ATTACCO SUL RENON

L’amato duathlon del Renon è ormai alle porte
Staffette e singoli si lanciano in 13 km di corsa e 7 km di skialp
Alla Feltuner Hütte premiazioni e l’imperdibile pasta party
Iscrizioni aperte e il comitato organizzatore prosegue con i lavori

Manca un mese alla nuova edizione della Horn Attacke, l’adrenalinico duathlon del Renon in programma per il prossimo 2 marzo.
Questa manifestazione è una gemma rara e una delle sue caratteristiche più apprezzate è che il suo tracciato unico fa “fuggire” in fretta i concorrenti dal contesto prettamente urbano, dove è locata la linea di partenza. Dal centro cittadino di Bolzano infatti ci si immerge, dopo le prime fasi, in un sentiero boschivo che si inerpica fino a Pemmern. Qui termina la frazione di corsa in montagna e si trovano spazio e tempo per indossare l’attrezzatura da skialp. Con sci e pelli si può ripartire alla volta del Corno del Renon dove ai suoi 2.260 metri d’altitudine è posta la linea d’arrivo.
Tre le modalità di partecipazione all’evento: singolarmente, a coppie con ciascun atleta ad affrontare una frazione di percorso, oppure singolarmente in modalità “montanaro”, ossia trasportando in spalla fin dal primo metro l’equipaggiamento da scialpinismo necessario ad affrontare gli ultimi 7 km di gara. Una ventina in tutto i chilometri da percorrere e 2000 i metri di dislivello che fanno “arrampicare” i concorrenti fin su al Corno del Renon. Dopo la gara sono in programma le premiazioni e il pasta party presso la baita Feltuner Hütte, situata proprio ai piedi del Corno e dalla quale si gode di una splendida vista sui panorami dolomitici visibili dall’altopiano del Renon.
Già iscritta alla quinta edizione la pluricampionessa Annelise Felderer, l’altoatesina che ha già vinto per tre volte la Horn Attacke (2016, 2017 e 2019) e punta ad un nuovo successo nella categoria individuale. Per unirsi al gruppo degli iscritti è possibile completare la propria adesione alla Horn dal sito ufficiale dell’evento (www.hornattacke.com) al prezzo di 60 € per la gara individuale e in modalità ‘montanaro’, e di 120 € per la staffetta a due.
Il comitato organizzatore guidato da Günther Plattner è al lavoro per garantire la migliore delle edizioni possibili ed ha già dotato della segnaletica necessaria il tracciato podistico, che nelle scorse settimane è già stato testato da parecchi candidati alla vittoria della 5.a edizione della gara. Il conto alla rovescia prosegue sempre più spedito e la nuova Horn Attacke è pronta ad emozionare!

Info: www.hornattacke.com