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DEBERTOLIS E CONFORTOLA, CHE STORY! MARCIALONGA È ANCHE BABY

DEBERTOLIS E CONFORTOLA, CHE STORY! MARCIALONGA È ANCHE BABY

Partenza | www.newspower.it

La 51.a edizione di Marcialonga prende oggi il via con la Story
Incontenibile l’entusiasmo dei giovani fondisti della Baby
Atteso un weekend infuocato con tanti eventi di contorno
Domenica il 7° evento della stagione di Ski Classics

Il weekend più atteso di tutto l’anno fra gli appassionati dello sci di fondo è iniziato: oggi si sono aperte le danze di Marcialonga con l’incontenibile entusiasmo della Marcialonga Baby e il fascino d’altri tempi della Marcialonga Story.
Sono oltre un centinaio i bambini sorridenti protagonisti della Marcialonga Baby, che nel centro di Predazzo vestito a festa hanno indossato il loro primo paio di sci per un percorso ad anello. Tutti in fila sotto lo sguardo orgoglioso di nonni e genitori, accompagnati dal sorriso della Soreghina e dalle mascotte Fondolo e Skiri. E se qualche bambino scivola, è pronto subito a rialzarsi ridendo. Un giro della piazza per poi cedere gli sci ai propri amichetti e darsi il cambio, dato che sono in molti i bambini che vogliono cimentarsi nel fondo, una giovane passione che lascia ben sperare per il futuro. I primi sci ai piedi e il primo pettorale rosso, e a fine giro anche il loro primo pacco gara e la prima simpatica medaglia in legno per tutti. Primi premi di una lunga serie, ma l’unica cosa che conta al momento è semplicemente divertirsi e avvicinarsi allo sci di fondo.
Alle 16.30 la partenza della Marcialonga Story: un raduno di appassionati dello sci di fondo, una rievocazione storica che nulla ha a che vedere con la competitività e l’agonismo, una “sciata in compagnia” dove si respira l’atmosfera incredibile che solo le antiche tradizioni possono trasmettere. Più di 300 le fondiste e i fondisti che, bardati di tutto punto con abbigliamento e attrezzatura antecedenti il 1976, si sono lanciati in una non competitiva dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero al centro di Predazzo. Il gruppo era capitanato niente meno che dalla leggendaria Maria Canins Bonaldi, alla quale è stato dedicato il chilometro 9 di Marcialonga Story, e dal campione olimpico Franco Nones, mentre i primi sulla linea d’arrivo all’imbrunire sono stati Bruno Debertolis e Antonella Confortola. “Che spasso! I team directors di Ski Classics hanno lanciato la sfida e non potevo certo tirarmi indietro qui sulle mie nevi. Mi sono divertito, ho riassaporato l’aria di Marcialonga ed è stato davvero un bel pomeriggio” dichiara Bruno Debertolis, mentre gli fa eco così Antonella Confortola, che correva con gli sci usati da suo padre nella Marcialonga del ’74: “Anche se passano gli anni, lo spirito agonistico rimane, quindi una volta che si ha un pettorale si cerca di andare il meglio possibile. Certo, si prende con un’altra filosofia, magari non si fa riscaldamento, non ci si prepara prima, però una volta che si parte, si parte. È stato faticoso perché non sono più abituata a fare gare, quindi come in tutte le cose l’organismo si abitua. Poi, certo, vestiti così… erano proprio bravi una volta a gareggiare, perché già con il pantalone così largo non è facile. Gli anni sono cambiati, così come le attrezzature e i vestiti, ed è chiaro che si va sempre più veloci.”
La Story è una festa per tutti i suoi partecipanti, che sono stati accolti al traguardo da un folto pubblico e dall’accoppiata Presidente-Soreghina, formata da Angelo Corradini e Nathalie Zancanella.
Domani altra giornata ricca: dal primo pomeriggio cominciano gli appuntamenti allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero con Marcialonga Stars, Mini e Young. Imperdibili le cerimonie dei pettorali e di apertura a partire dalle 17.00 in piazza a Cavalese, mentre sarà aperto dalle 9.00 il Palafiemme, sempre a Cavalese, per il ritiro dei pettorali.
Domenica i 70 km di Marcialonga, in diretta TV su Sky e RTTR oltre alla diretta radio sulla frequenza 104 di Radio Fiemme e alla sintesi su Rai Sport dalle 21.30.

Info: www.marcialonga.it

Download immagini TV: www.broadcaster.it

GF DOBBIACO-CORTINA IL 3 E 4 FEBBRAIO. ALLA 47.A SI SCIA IN GALLERIA

GF DOBBIACO-CORTINA IL 3 E 4 FEBBRAIO. ALLA 47.A SI SCIA IN GALLERIA

Paolo Fanton | www.newspower.it

Percorso mozzafiato e scenico come nessun’altra granfondo
Pronti gli iconici passaggi dalle gallerie del trenino delle Dolomiti
35 nazioni al via, dalla Scandinavia alle “esotiche” Australia e Brasile
Bing, Bosin, Fanton, Ponti, Serra, Tanel: sfilata di nomi importanti

Di granfondo belle come la Dobbiaco-Cortina non se ne trovano tutti i giorni e, ad una settimana dal via, la 47.a edizione della scenografica competizione sugli sci stretti si prepara ad un weekend di spettacolo puro.
3 e 4 febbraio le date della nuova edizione, che dedica il sabato allo stile classico e la domenica allo skating. Partenza dall’aeroporto militare di Dobbiaco, mentre l’arrivo è stato anticipato a Fiames per motivi tecnici. L’inimitabile tracciato della granfondo, dopo una prima parte leggermente allungata verso San Candido, segue il percorso originario dell’antico trenino delle Dolomiti e passa nelle sue suggestive e iconiche gallerie. Inalterato quindi il grande fascino della Dobbiaco-Cortina: la parte più bella e tecnica rimane invariata e pressoché identico rimane anche il chilometraggio.
Procedono spedite le iscrizioni, fissate fino al 30 gennaio alle seguenti tariffe: 90 € la gara in classico, 75 € la gara skating e 165 € la combinata. Al momento sono ben 35 le diverse nazioni attese al via, dai tradizionali paesi scandinavi come Svezia, Norvegia e Finlandia fino alle oltreoceano Australia, Brasile e Stati Uniti, ma anche Cipro, Spagna e Andorra, con la Germania che torna ad essere una delle nazioni con più iscritti. Da segnalare nel contingente in arrivo dalla Francia la presenza di quattro atleti che hanno “vinto” il loro pettorale grazie ad un’iniziativa proposta dal comitato organizzatore in collaborazione con la rivista di settore Nordic Magazine: dopo aver bandito e promosso un concorso tramite le piattaforme social, i fortunati vincitori sono stati invitati a prendere parte alla gara. Corentin Jacquot è, oltre al ‘boss’ transalpino di Nordic Magazine, un fondista di livello e partirà nel gruppo degli élite dal momento che la Granfondo Dobbiaco-Cortina rientra fra gli eventi “Challengers” del circuito internazionale di Ski Classics.
Tanti i volti noti del panorama del fondo sulle lunghe distanze attesi in griglia di partenza, fra i quali spiccano i nomi del tedesco classe 1990 e attuale leader della classifica Climb del circuito, Thomas Bing, ma anche dei tanti italiani in gara del Team Futura come Emanuele Bosin, Manuel Amhof, Julian Brunner e Paolo Fanton. Da segnalare anche la presenza di numerosi combinatisti, quei fondisti cioè che scelgono di partecipare ad entrambe le gare del fine settimana fra i quali rientrano gli atleti del Team Robinson Trentino Caterina Piller, Thomas Rinner, Giacomo Ponti e Daniele Serra, accompagnati in una o nell’altra gara anche dai compagni di squadra Matthias Schwingshackl e Matteo Tanel.
Non resta che pazientare un altro po’ per poter vivere le mille emozioni della Granfondo Dobbiaco-Cortina, manifestazione fra le più amate tanto in Italia quanto all’estero. Appuntamento al weekend del 3 e 4 febbraio!

Info: www.dobbiacocortina.org

GIUSEPPE ROMELE, ACUTO AZZURRO A DOBBIACO. LA PARA NORDIC WORLD CUP DÀ SPETTACOLO

GIUSEPPE ROMELE, ACUTO AZZURRO A DOBBIACO. LA PARA NORDIC WORLD CUP DÀ SPETTACOLO

Team Italia | www.newspower.it

Entra nel vivo la Para Nordic World Cup con la 10 km Mass Start in classico
Giuseppe Romele (ITA) e Oksana Masters (USA) si ripetono nella categoria ‘sitting’
Fra gli ‘standing’ rimonta vincente per Vilde Nilsen (NOR) e Taiki Kawayoke (JPN)
Vision impaired: bis di Linn Kazmaier (GER) e Jake Adicoff (USA)

Nella meravigliosa cornice della Nordic Arena di Dobbiaco (Val Pusteria) è in corso di svolgimento la prima tappa di Para Nordic World Cup, aperta nella giornata di ieri con la 10 km individuale a tecnica classica che ha incoronato i primi vincitori della stagione 2023/2024. Quest’oggi, ancora grande sci di fondo e ancora grande Italia protagonista con un super Giuseppe Romele, che si è imposto anche nella mass start categoria Sitting (atleti con disabilità fisica e che sciano da seduti) davanti all’ucraino Pavlo Bal e al canadese Derek Zaplotinsky. L’azzurro ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 56”7 sul secondo e 1’35” sul terzo classificato, ma nonostante questi distacchi abissali non sembrava pienamente soddisfatto in mixed zone: “Un’emozione incredibile gareggiare in Italia, pari a un’Olimpiade. Oggi ho partecipato con la mente anche più libera, ma ho sentito molto la fatica di due giornate consecutive, visto che di solito abbiamo il giorno di pausa tra due competizioni”. Ancora 11° Michele Biglione, così come nella giornata di ieri, mentre chiudono 17° Giuseppe Spatola, 22° Marco Pisani e 24° Jacopo Maria Curzi. Al femminile, invece, la stella USA dei Giochi Paralimpici Oksana Masters ha vinto ancora, con 21”8 di vantaggio sulla connazionale Kendall Gretsch e 2’02” sulla tedesca Anja Wicker. Quest’oggi, la medagliata alle Paralimpiadi in canottaggio, ciclismo, biathlon e sci di fondo ha tirato fuori una prestazione, a detta sua, “inaspettata” e che la rende orgogliosa. “Le condizioni erano ancora più veloci di ieri, perciò non avrei mai pensato di vincere, non è il mio tipo di gara. Probabilmente la fatica di due gare ravvicinate si è fatta sentire, io sono più abituata gareggiando nel ciclismo e ho saputo gestire meglio il recupero”.
Per quanto riguarda le prove Standing, ovvero per sciatori con disabilità fisica di arti superiori o inferiori che sono comunque in grado di deambulare, un’altra impressionante prova per la norvegese Vilde Nilsen. La compagna di Nazionale di Klaebo ha inflitto 52”5 alla seconda classificata, Liudmila Liashenko (UKR) e 1’14” a Brittany Hudak (CAN), ricordando che gli atleti in questo format di gara partono in momenti differenti, e Nilsen partiva con oltre 4’ da recuperare sulla testa della gara. Tra i maschi, il giapponese Taiki Kawayoke ha sconfitto colui che si era imposto nella giornata di ieri, Mark Arends (CAN), e Witold Skupien (POL). Condizioni della neve che non hanno aiutato gli atleti, visto che l’innalzamento della temperatura in Alto Adige ha reso molto difficile trovare la giusta soluzione con i materiali, come ci ha confidato il primo azzurro al traguardo nella categoria Standing, Cristian Toninelli (18°), seguito da Mattia Dal Pastro (23°).
In conclusione di giornata, la Nordic Arena e il sole hanno accolto l’incredibile e spettacolare finale della gara categoria Vision Impaired (sciatori ciechi o ipovedenti accompagnati da una guida). Vittoria che è andata in volata allo statunitense Jake Adicoff (con la guida Jake Brown) sullo svedese Zebastian Modin (con la guida Emil Joensson) e il norvegese Thomas Oxaal staccato di 2’02” dal tandem di testa che ha dominato la gara dal primo all’ultimo metro. Tra le donne vince Linn Kazmaier (con la guida Florian Baumann) e precede la connazionale Leonie Maria Walter (e la guida Christian Krasman), mentre completa il podio Nataliia Tkachenko (con Ivan Marchyshak) per l’Ucraina. Entusiasmo alle stelle nel comitato Sport OK per la prima tappa italiana della stagione di Para Nordic World Cup. Domani giornata di riposo per gli atleti, sabato si continua con le prove sprint, a partire dalle 9.30.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

10km Mass Start Classic

Sitting – Men
1 ROMELE Giuseppe ITA 33:47.1; 2 BAL Pavlo UKR 34:43.9; 3 ZAPLOTINSKY Derek CAN 35:23.1; 4 WESTEMAIER RIBERA Cristian BRA 35:26.9; 5 KRAVCHUK Vasyl UKR 35:41.7; 6 KHAMITOV Yerbol KAZ 36:00.0; 7 CHERNYSH Volodymyr UKR 36:05.6; 8 SHIN Eui Hyun KOR 36:33.1; 9 PLEWA Krzysztof POL 36:34.3; 10 ALEKSYK Oleksandr UKR 37:17.5

Sitting – Women
1 MASTERS Oksana USA 39:15.2; 2 GRETSCH Kendall USA 39:37.1; 3 WICKER Anja GER 41:17.2; 4 ESKAU Andrea GER 42:32.8; 5 MENJE Merle Marie GER 42:35.2; 6 LISETH Indira NOR 44:46.2; 7 VALEN Isabell NOR 45:15.0; 8 DE SENA SOUZA Elena Regina BRA 45:41.1; 9 BILODEAU Lyne-Marie CAN 45:42.1; 10 HAN Seunghee KOR 47:22.4

Standing – Men
1 KAWAYOKE Taiki JPN 36:50.8; 2 ARENDZ Mark CAN 37:23.2; 3 SKUPIEN Witold POL 38:21.0; 4 NITTA Yoshihiro JPN 38:31.3; 5 TABOURET Karl FRA 39:27.6; 6 MARBURGER Sebastian GER 39:28.8; 7 DAVIET Benjamin FRA 39:29.1; 8 WEIDNER Maximilian GER 39:41.6; 9 LARSEN Trygve Steinar NOR 40:28.2; 10 ROMANIUK Serhii UKR 40:45.3

Standing – Women
1 NILSEN Vilde NOR 42:36.8; 2 LIASHENKO Liudmyla UKR 43:29.3; 3 HUDAK Brittany CAN 43:51.4; 4 BATENKOVA-BAUMAN Yuliia UKR 48:25.1; 5 ARCHIBALD Emma CAN 48:49.6; 6 ARAVICH Danielle USA 50:18.4; 7 IWAMOTO Mika JPN 53:40.5

Visual Impaired – Men
1 ADICOFF Jake USA 33:17.0; 2 MODIN Zebastian SWE 33:18.3; 3 OXAAL Thomas NOR 35:37.7; 4 INOLA Inkki FIN 35:45.4; 5 GARBOWSKI Piotr POL 36:08.7; 6 RESHETYNSKYI Iaroslav UKR 36:29.5; 7 MESSINGER Nico GER 37:02.6; 8 KRAVCHUK Ihor UKR 37:57.4; 9 SUIARKO Dmytro UKR 38:51.7; 10 MURASHKOVSKYI Maksym UKR 39:26.2

Visual Impaired – Women
1 KAZMAIER Linn GER 35:38.7; 2 WALTER Leonie Maria GER 38:40.3; 3 TKACHENKO Nataliia UKR 39:40.3

LO SKI CROSS IN MOSTRA A BELLUNO. PRESENTATA LA CDM DI ALLEGHE

LO SKI CROSS IN MOSTRA A BELLUNO. PRESENTATA LA CDM DI ALLEGHE

Team Alleghe-Civetta | www.newspower.it

Stamattina la conferenza stampa di Alleghe-Civetta Ski Cross World Cup
Presentato a Belluno l’evento mondiale alla presenza delle autorità locali
Moretti, direttore di pista: la nostra è una delle tappe più belle della stagione
Provincia, FISI, DMO Dolomiti Bellunesi ed enti sono concordi: evento prestigiosissimo

È la Sala Piloni del Palazzo della Provincia di Belluno ad ospitare nella mattinata di oggi la conferenza stampa di presentazione della Alleghe-Civetta Ski Cross World Cup, in scena con le finali il 2 e 3 febbraio.
Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno, è il primo a prendere la parola: “Per la Provincia questa Coppa del Mondo è una grandissima opportunità. Siamo una provincia piccola nei numeri e vasta nel territorio, i nostri abitanti riescono ad allestire eventi incredibili e ci permettono di far risaltare il nostro territorio. A loro va il mio più sentito ringraziamento”. Fa eco a Padrin il sindaco di Alleghe Danilo De Toni, il quale rimarca l’importanza dell’evento e guarda al futuro: “Il mio augurio è che questo sia solo il primo di una lunga serie di appuntamenti internazionali di questo calibro per il nostro territorio” dichiara il primo cittadino.
Da ricordare il grande impegno dei 200 volontari coinvolti nell’allestimento della manifestazione, con uno speciale ringraziamento da parte del presidente del comitato organizzatore, Claudio Francavilla: “Mi fa davvero piacere poterci proporre attraverso una disciplina giovane e dinamica come lo ski cross, in grado di coinvolgere le nuove generazioni. Il mio ringraziamento agli abilissimi tecnici di Alleghe che lavorano alla pista e agli instancabili volontari”.
Non manca il supporto di Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi, e come ricorda la responsabile marketing Elisa Calcamuggi: “Grazie a questa Coppa del Mondo il brand Dolomiti Bellunesi godrà di una grande visibilità e potremo dare continuità al progetto di promozione del nostro splendido territorio. Sono entusiasta in vista di questo bellissimo progetto che vede coinvolta in prima linea anche la Fondazione”.
Fondamentale per la Alleghe-Civetta Ski Cross World Cup la collaborazione di Alleghe Funivie, ecco le parole di Alessandro Pra, consigliere della società: “Il nostro obiettivo è promuovere il territorio e portare una ventata di novità tramite questa disciplina sportiva così vivace. Aggiungo il mio ringraziamento alla FIS per la fiducia accordata alla nostra realtà” e si unisce alla scia dei ringraziamenti anche Cesare Sorarù, presidente del Consorzio Impianti a Fune Civetta: “Una gioia unica organizzare questo evento, grazie a tutti i partner e i collaboratori”.
Al termine degli interventi istituzionali è stato Andrea Dal Farra, responsabile marketing di Alleghe Funivie, a presentare alcuni dettagli della manifestazione, sottolineando l’intenzione di creare ad Alleghe un appuntamento permanente. “Lo Ski Cross è una disciplina fresca e facilmente comprensibile anche per quegli utenti che non sono soliti praticare o conoscere lo sci. In più gode di elevata spettacolarità ed è facile appassionarsi e rimanerne coinvolti” dichiara Dal Farra.
Presentato anche il percorso di gara, accessibile tramite due cabinovie anche dagli spettatori senza sci ai piedi. Christian Moretti, direttore piste Impianti di Alleghe e direttore di pista per questa Coppa del Mondo, ha aggiunto: “La nostra pista sarà tecnica e dura, una delle migliori dell’intera stagione. Sarà ricca di elementi e strutture, in particolare il tunnel al di sopra del quale passa il tracciato che garantirà la mobilità degli sciatori del comprensorio. Per il nostro percorso abbiamo scelto Tobia Silvestri, giovane livignasco dal grande bagaglio di esperienza nella costruzione di piste da Ski Cross in tutto il mondo, Olimpiadi comprese, che sta facendo un ottimo lavoro e al quale va il mio ringraziamento”.
Immancabile il sostegno della FISI, presente alla conferenza stampa nella figura del presidente del Comitato Veneto Roberto Visentin: “Come federazione crediamo immensamente in questo progetto e puntiamo molto allo sviluppo dello Ski Cross a livello giovanile, per poter far crescere giovani sciatori di successo e appassionare le nuove generazioni a questa disciplina”.
Ora non resta che aspettare la prossima settimana: le qualificazioni andranno in scena mercoledì 31 gennaio e giovedì 1 febbraio, mentre le spettacolari finali sono in programma venerdì 2 e sabato 3 febbraio. L’ingresso è gratuito e lo spettacolo garantito.
Appuntamento ad Alleghe, dove le piste Pelmo e Baldi sono pronte a brillare sotto i riflettori del mondo intero.

Info: www.alleghefunivie.com

ROMELE PROTAGONISTA A DOBBIACO. AL VIA LA PARA NORDIC WORLD CUP

ROMELE PROTAGONISTA A DOBBIACO. AL VIA LA PARA NORDIC WORLD CUP

Vilde Nilsen | www.newspower.it

Oggi il debutto della Para Nordic World Cup con la 10 km individuale in classico
Oksana Masters (USA) e Giuseppe Romele (ITA) trionfano nella categoria ‘sitting’
Fra gli ‘standing’ sono Vilde Nilsen (NOR) e Mark Arendz (CAN) a dettare legge
Vision impaired: Linn Kazmaier (GER) e Jake Adicoff (USA) vincitori di giornata

È un’atmosfera di festa quella che si respira oggi a Dobbiaco per la prima tappa di Para Nordic World Cup, dove la 10 km individuale in tecnica classica ha incoronato i primi vincitori della stagione 2023/2024, una Coppa che mancava da anni in Italia.
Hanno cominciato in mattinata gli atleti della categoria Sitting (con disabilità fisica che utilizzano una speciale slitta dotata di normali sci) dove hanno trionfato il fuoriclasse italiano Giuseppe Romele e la statunitense Oksana Masters. Un ottimo avvio di stagione per Romele: “Vincere qui è una bellissima emozione, essere qui a Dobbiaco è splendido e ringrazio davvero gli organizzatori per l’ottima gara che hanno allestito”, mentre ha “imitato” la sua eroina e connazionale Jessie Diggins la trentaquattrenne Oksana Masters, vincendo la gara distance di Dobbiaco: “Che meraviglia! La pista era dura ma bellissima, ho dovuto spingere al massimo dall’inizio alla fine e sono molto contenta del risultato” dichiara la vincitrice odierna. Sul podio con Romele anche Pavlo Bal (UKR) e Derek Zaplotinsky (CAN), mentre si uniscono per i festeggiamenti con Masters, Kendall Gretsch (USA) e Anja Wicker (GER). Sfiora la top10 Michele Biglione, che chiude 11° al termine di una gara tiratissima e combattuta, mentre sono rispettivamente 21°, 26° e 28° gli altri tre italiani in gara: Giuseppe Spatola, Marco Pisani e Jacopo Maria Curzi. Da segnalare che, indipendentemente dal risultato, tutti gli atleti azzurri sono entusiasti di correre sulle nevi italiane di una località simbolo come Dobbiaco, e sperano di poter tornare fra i binari della Nordic Arena anche in futuro.
A metà mattina è toccato ai fondisti della categoria Standing (con disabilità fisica di arti superiori o inferiori che sono comunque in grado di deambulare) scendere in pista: vincitori di giornata Vilde Nilsen (NOR) e Mark Arendz (CAN). “Pista bellissima, sono riuscita a dare il meglio di me con il double poling e come inizio di stagione è davvero ottimo” afferma la norvegese al traguardo, mentre le fa eco così il canadese Arendz: “Non sapevo cosa aspettarmi dalla prima gara dell’anno, ma sono molto soddisfatto, Dobbiaco è bellissima”. 2.a e 3.a classificata Brittany Hudak (CAN) e Liudmyla Liashenko (UKR) mentre completano il podio maschile Taiki Kawayoke (JPN) e Witold Skupien (POL). 12° Cristian Toninelli: “Ci tengo a ringraziare Fabio Maj che ha fatto un ottimo lavoro con gli sci e poi che dire… se tutti i migliori atleti al mondo vengono a Dobbiaco un motivo ci sarà, è wow”. Chiude 26° Mattia Dal Pastro: “Bello correre sulla pista del Tour de Ski, sarebbe ancora più bello gareggiare prima o dopo le gare del Tour per avere più visibilità e maggior inclusione, ma è comunque uno spettacolo”.
La categoria Vision Impaired (con disabilità visiva – ciechi o ipovedenti – che sciano accompagnati da una guida) è stata l’ultima a cimentarsi con la 10 km in classico di oggi. Al femminile doppietta tedesca con Linn Kazmaier (con la guida Florian Baumann) a precedere la connazionale Leonie Maria Walter (e la guida Christian Krasman), mentre completa il podio Simona Bubenickova (CZE, guidata da David Srutek). Al maschile la vittoria va allo statunitense Jake Adicoff (con la guida Jake Brown) e salgono con lui sul podio lo svedese Zebastian Modin (con la guida Emil Joensson) e l’ucraino Oleksandr Kazik (con Serhii Kucheriavyi).
Entusiasmo in Sport OK per la prima giornata di questa tappa di Para Nordic World Cup, e domani si continua con la 10 km TC Mass Start, a partire dalle 9.30.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

10km Individual Classic

Sitting – Men
1 ROMELE Giuseppe ITA 29:57.3; 2 BAL Pavlo UKR 30:32.1; 3 ZAPLOTINSKY Derek CAN 31:10.1; 4 WESTEMAIER RIBERA Cristian BRA 31:19.6; 5 KHAMITOV Yerbol KAZ 31:58.9; 6 CHERNYSH Volodymyr UKR 32:09.1; 7 SHIN Eui Hyun KOR 32:42.6; 8 PIKE Aaron USA 32:59.0; 9 ALEKSYK Oleksandr UKR 33:12.3; 10 KRAVCHUK Vasyl UKR 33:21.8

Sitting – Women
1 MASTERS Oksana USA 34:34.5; 2 GRETSCH Kendall USA 34:58.2; 3 WICKER Anja GER 35:45.3; 4 ESKAU Andrea GER 38:40.7; 5 KIM Yunji KOR 40:47.3; 6 LISETH Indira NOR 40:51.9; 7 DE SENA SOUZA Elena Regina BRA 41:44.2; 8 BILODEAU Lyne-Marie CAN 41:49.8; 9 VALEN Isabell NOR 41:59.2; 10 MARTIN Erin USA 45:39.5

Standing – Men
1 ARENDZ Mark CAN 29:34.4; 2 KAWAYOKE Taiki JPN 30:30.7; 3 SKUPIEN Witold POL 31:26.0; 4 NITTA Yoshihiro JPN 32:08.5; 5 DAVIET Benjamin FRA 32:32.5; 6 TABOURET Karl FRA 32:44.2; 7 WEIDNER Maximilian GER 32:53.1; 8 EHLER Alexander GER 33:04.9; 9 MARBURGER Sebastian GER 33:08.2; 10 LARSEN Trygve Steinar NOR 33:46.5

Standing – Women
1 NILSEN Vilde NOR 34:51.9; 2 HUDAK Brittany CAN 36:07.1; 3 LIASHENKO Liudmyla UKR 37:26.1; 4 BUI Iryna UKR 37:53.8; 5 WESTERLUND Ellen SWE 38:17.5; 6 ARCHIBALD Emma CAN 39:18.4; 7 KONASHUK Bohdana UKR 39:28.1; 8 PEROTTOSDOTTER Louise SWE 40:03.3; 9 BATENKOVA-BAUMAN Yuliia UKR 40:28.2; 10 ARAVICH Danielle USA 42:11.8

Vision impaired – Men
1 ADICOFF Jake USA 30:37.9; 2 MODIN Zebastian SWE 30:53.4; 3 KAZIK Oleksandr UKR 32:11.0; 4 INOLA Inkki FIN 32:16.6; 5 RESHETYNSKYI Iaroslav UKR 32:57.2; 6 SUIARKO Dmytro UKR 33:05.8; 7 OXAAL Thomas NOR 34:34.9; 8 GARBOWSKI Piotr POL 34:52.2; 9 KRAVCHUK Ihor UKR 35:24.2; 10 KOVALEVSKYI Anatolii UKR 35:50.3

Vision impaired – Women
1 KAZMAIER Linn GER 36:30.0; 2 WALTER Leonie Maria GER 37:34.9; 3 BUBENICKOVA Simona CZE 37:37.0; 4 TKACHENKO Nataliia UKR 41:34.0; 5 RECKTENWALD Johanna GER 42:07.8; 6 VARKOVETS Ilona UKR 46:47.4; 7 GORSKA Aneta POL 50:48.0

QUATTRO VOLTE “MYTHOS” E MILLE SORPRESE. PROMOZIONE PACCHETTI HOTEL + GARA

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Gruppo | www.newspower.it

La Mythos Primiero Dolomiti è più “dolomitica” che mai
Iscrizioni aperte. Disponibili gli speciali pacchetti Hotel + iscrizione
Tutti in sella in Valle di Primiero il 7 settembre per la 4.a edizione
L’affascinante viaggio verso il Mondiale Marathon 2026 di “Pedali di Marca

“Sei un mito, sei un mito per me.
Sono anni che ti vedo così irraggiungibile.
Sei un mito, sei un mito perché
Tu per tutti noi sei la più bella ma impossibile.”

Questo ritornello dell’intramontabile canzone degli 883 sembra quasi fatto apposta per richiamare la ‘Mythos’, una gara dedicata ai bikers che amano sfidare se stessi ed affrontare avventure che solo le Dolomiti sanno regalare. La nuova edizione della Mythos Primiero Dolomiti, pronta a riproporre il suo collaudato format fra le bellezze delle montagne Patrimonio Unesco, andrà in scena il 7 settembre in Valle di Primiero. I tracciati della “mitica” gara si arrampicano, in tante sfumature, su sentieri dalle diverse difficoltà. Ce n’è proprio per tutti i gusti e per tutti i livelli: dall’intramontabile “Marathon” di 82 km allo “Short” di 43 km, passando per il percorso “Classic” di 56 km, tutti immersi nello splendido territorio primierotto e ai piedi delle Pale di San Martino.
E come nella musica il metronomo induce al ritmo adagio, allegro, allegrissimo, andante o moderato, anche il “cardio” sui vari sentieri alterna misure in velocità diverse. Come dire che Marathon, Short e Classic hanno difficoltà di vari gradi, basta saperle affrontare in base alla propria preparazione ed esperienza. Alla Mythos Primiero Dolomiti si pedala come ai vecchi tempi, quando la mtb era vera mtb, ma nessun tratto di percorso è pericoloso o inaffrontabile. Ci sono i lunghi sterrati forestali per prender fiato, i single track che richiedono abilità e controllo della trazione, le discese ardite e le risalite, per rimanere in musica, ma ci sono soprattutto paesaggi che ogni biker si porterà nel cuore per tutto un anno. La Valle di Primiero e San Martino di Castrozza hanno nelle Pale di San Martino il proprio emblema, e quelle montagne te le stampi nel cuore (e sul telefonino) perché sono ineguagliabili. E pedalare al loro cospetto, non capita a tutti. È un privilegio della Mythos Primiero Dolomiti e fa bene pensare che su questi sentieri nel 2026 ci sarà il Campionato del Mondo Marathon, insieme alla gara amatoriale. Un avvicinamento che sicuramente è un bel richiamo, come lo è tutta la vallata che offre ospitalità di qualità a costi decisamente accessibili. Il 7 settembre, normalmente, è data di fine vacanze, ultimi momenti da trascorrere in montagna quando i colori dei boschi si fanno ancora più attraenti, non fa più così caldo e pedalare è un piacere. San Martino e tutta la Valle del Primiero e Vanoi sono da vivere anche con la famiglia e con gli amici e per questo Pedali di Marca, che organizza l’evento ed il Campionato del Mondo (terzo nella sua storia, a testimonianza di qualità organizzativa degli eventi) ha preparato delle offerte interessanti. Le iscrizioni alla Mythos Primiero Dolomiti sono ovviamente in corsa, alla tariffa Exclusive di 65 €, ma l’attento comitato organizzatore propone pacchetti speciali con soggiorno in hotel + iscrizione alla gara in collaborazione con l’Azienda per il Turismo San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi. Per i bikers che vogliono godere al massimo delle bellezze naturalistiche e dell’accoglienza del territorio, da sempre a forte trazione turistica, questi speciali pacchetti permettono di soggiornare in hotel 3* e 3*S in zona Primiero e San Martino di Castrozza a prezzi vantaggiosi. Le tariffe variano a seconda della durata del pernottamento (da 1 a 2 notti) e sono comprensive della quota d’adesione alla Mythos Primiero Dolomiti. L’offerta è valida dal 7 al 9 settembre a partire da 115,00 € e comprende la consegna del pacco gara comodamente in struttura oltre al race kit con i gadget ufficiali e la cartografia completa dei percorsi bike ed e-bike dell’ambito dell’Azienda per il Turismo locale.
L’evento è inserito nei circuiti “Prestigio” e “Easy Cup 2024” e fa parte del Marathon Tour. Insomma ci sono tutti gli ingredienti per decidere di essere al via di una gara che ogni anno incrementa i numeri di partecipanti, frutto degli apprezzamenti in rete e del passa parola perché chi è stato alla Mythos Primiero Dolomiti ha portato a casa solo ricordi positivi. Con la scelta di 82, 56 o 43 km ce n’è davvero per tutti. Stay tuned, della Mythos Primiero Dolomiti si racconteranno ancora tante cose. Meglio approfittare delle offerte vantaggiose, e per chi vuole pedalare in libertà e in mezzo alla bellezza della natura, il percorso è sempre invitante.

Info: www.mythosprimiero.com

E’ LA SETTIMANA DI MARCIALONGA. LA GRANFONDO SFILA A TRENTO

E’ LA SETTIMANA DI MARCIALONGA. LA GRANFONDO SFILA A TRENTO

Relatori | www.newspower.it

Stamattina la conferenza stampa di Marcialonga a Trento
Alla sede SAIT Coop si presenta la granfondo di Fiemme e Fassa
Consegnato il pettorale della 51.a edizione a Melinda
Corradini e Stoffie concordi: sarà uno spettacolo, quasi 7000 iscritti

Partecipatissima la conferenza stampa di Marcialonga di questa mattina a Trento, presso la sede centrale SAIT Coop del capoluogo trentino. Nella gremita sala congressi è stata presentata la nuova edizione della storica granfondo di Fiemme e Fassa che si svolgerà domenica 28, intervallata da interessanti discorsi istituzionali.
Comincia la carrellata di interventi il ‘padrone di casa’ Renato Dalpalù, presidente SAIT: “Questa collaborazione con Marcialonga è motivo di grande orgoglio, è cominciata nel 2015 e ci ha portato a coinvolgere anche Coop Norvegia creando un connubio attorno al brand che sigilla la fratellanza e l’amicizia fra i nostri due paesi”. Dopo Dalpalù non può che prendere la parola il presidente di Marcialonga, Angelo Corradini: “Da persona pratica quale sono, mi emoziona essere fra le mura di uno dei nostri sponsor principali e rinnovo il mio ringraziamento a tutti i partner” dichiara entusiasta Corradini, che aggiunge: “Importantissima la copertura televisiva per l’evento e il grande lavoro dei nostri volontari, ce ne servono 1400 e li reclutiamo quasi tutti in valle. Colgo l’occasione per lanciare la novità assoluta del 2024: Marcialonga Arctic, che debutta nella città norvegese di Bodø il prossimo 9 marzo. Vedere che i fondisti scandinavi vengono ad esportare il nostro brand e savoir-fair è strepitoso”.
Fin dagli anni ‘80 Marcialonga gode del sostegno degli storici partner della Cooperazione Trentina che sono Cavit, Casse Rurali Trentine, Trentingrana e Melinda, che di anno in anno si alternano sui pettorali di Marcialonga. Per l’edizione numero 51 è il turno di Melinda, con la consegna del pettorale ad Andrea Fedrizzi, responsabile marketing dell’azienda, da parte del presidente Corradini. Negli anni successivi, sempre dalla famiglia della Cooperazione si sono aggiunti fra i partner anche i marchi ITAS Assicurazioni e COOP con Sait.
“La FISI non può mancare ad un appuntamento come Marcialonga” afferma Tiziano Mellarini, presidente FISI Trentino il quale, oltre a portare il saluto della presidente CONI di Trento Paola Mora, aggiunge: “Questo mese di gennaio ha visto il Trentino protagonista dello sci di fondo mondiale e ora ci prepariamo alla grande chiusura con la granfondo più bella di tutte. Doveroso il nostro sostegno a tutte le attività giovanili proposte da Marcialonga per dare futuro al nostro movimento e offrire ai giovani l’opportunità di praticare lo sci di fondo”.
Impossibile non coinvolgere la Soreghina Nathalie Zancanella che con il suo radioso sorriso è l’ambasciatrice 2024 di Marcialonga: “Per me è un sogno ricoprire questo ruolo, ho sempre visto con ammirazione le colleghe che mi hanno preceduto. Ho partecipato a tutte le varianti giovanili di Marcialonga e ne ho già sciate sei, sarà una grandissima emozione vivere questa edizione in una nuova veste… e per l’anno prossimo torno sugli sci!”
Emozionante l’intervento di Mario Cristofolini, presente in veste istituzionale come presidente LILT (Sezione di Trento) con la quale Marcialonga organizza la Stars, iniziativa benefica che mira a raccogliere fondi per le attività di prevenzione e lotta contro i tumori. Cristofolini è uno dei quattro fondatori di Marcialonga e con Nele Zorzi, Giulio Giovannini e Roberto Moggio ha dato vita alla granfondo. “Sappiamo tutti che l’attività fisica è il miglior mezzo di prevenzione contro le malattie, e poter mandare avanti le nostre attività affiancati da Marcialonga è un grandissimo piacere. Grazie” dichiara Cristofolini.
Segue l’intervento di Stefania Zorzi che ricorda le iniziative di Marcialonga nelle scuole: dalle materne alla scuola primaria fino alla secondaria di primo e secondo grado, la granfondo è presente a tutti i livelli. “Puntiamo a trasmettere ai nostri alunni e studenti i valori di Marcialonga. Il mio ringraziamento ai docenti e dirigenti degli istituti di Fiemme e Fassa, sempre disponibili e aperti alle nostre iniziative”.
In chiusura il segretario generale Davide Stoffie, a ricordare il grande spettacolo tanto fra i professionisti quanto fra i “bisonti”. Sette le nazioni senatrici che hanno partecipato a tutte le edizioni: Austria, Finlandia, Germania, Spagna, Svezia, Svizzera e Italia, e ben cinque le nuove nazioni: Groenlandia, Grenada, Cipro, Colombia e Bosnia Erzegovina. Attesi al via quasi 7000 fondisti. “Marcialonga coinvolge le Valli e passa in maniera, permettetemi di dirlo, quasi invasiva dai nostri paesini, che ringrazio per la costante disponibilità e collaborazione che ci garantiscono edizione dopo edizione. Marcialonga è un evento sportivo e per noi valligiani rappresenta un argomento di vita quotidiana, non c’è giorno in cui almeno qualcuno non nomini la granfondo” afferma Stoffie.
Ultimi momenti di conferenza dedicati a Marcialonga Story, appuntamento amatissimo che attende i fondisti in versione “vintage” nella giornata di venerdì, con la dedica del chilometro nove niente meno che a Maria Canins, trionfatrice per 10 volte alla granfondo.
L’odierna conferenza ha fornito anche l’occasione per ricordare la diretta TV integrale di Marcialonga: su Sky Sport a partire dalle 7.35 e su RTTR per il Trentino-Alto Adige. Immancabili anche la diretta radio a cura di Radio Fiemme, storico partner della granfondo, e la messa in onda della sintesi su Rai Sport domenica alle 21.30.
Tutto pronto per la 51.a edizione, e con il freddo degli scorsi giorni la pista è già in perfette condizioni e viene sfruttata quotidianamente da tanti appassionati e turisti. Ora non resta che aspettare gli ultimi giorni che ci separano dal via della Marcialonga, con le previsioni che promettono una giornata da cartolina.

Info: www.marcialonga.it

SKI CLASSICS: ANNA DYVIK (SWE) CI RIPENSA. NUOVA PEDINA PER IL TEAM ROBINSON

SKI CLASSICS: ANNA DYVIK (SWE) CI RIPENSA. NUOVA PEDINA PER IL TEAM ROBINSON

Anna Dyvik | www.newspower.it

L’ex nazionale svedese dopo il ritiro decide di ritornare alle gare
Troppo forte il richiamo del pettorale, in squadra col compagno Eriksson
Marcialonga obiettivo del Team Robinson, si punta anche su Didi Nöckler
Domenica da Moena a Cavalese occhio alle tute azzurre

Uno svedese tira l’altra… Bruno Debertolis, team manager del Team Robinson Trentino, l’aveva anticipato, in occasione della Marcialonga ci sarebbe stata una novità. Infatti scorrendo l’elenco iscritti della granfondo di Fiemme e Fassa in programma domenica ecco comparire fra gli atleti del team trentino Anna Dyvik, classe 1994, ex componente lo squadrone svedese di Coppa del Mondo, la quale aveva annunciato l’addio alle corse con questa stagione. Invece la Dyvik, compagna di Gustav Eriksson, ha deciso di tornare in pista nelle gare lunghe distanze, che in Svezia godono di grande attenzione grazie al circuito Ski Classics. “Sono molto entusiasta del mio ritorno alle gare con la Marcialonga, è così eccitante farlo con il Team Robinson di cui il mio partner Gustav (Eriksson, ndr) fa parte! Ho corso la Vasaloppet l’anno scorso, quindi questa è la mia seconda gara di Ski Classics, ma adoro gareggiare nella vallata della Marcialonga poiché ho ottenuto alcuni dei migliori risultati della mia carriera proprio in Val di Fiemme! Ho concluso la mia tradizionale carriera l’anno scorso, quindi sarà davvero divertente tornare a correre”.
Anna torna in Val di Fiemme dove ai Mondiali junior del 2014 ha centrato un oro in staffetta ed un bronzo nell’inseguimento. In Coppa del Mondo ha esordito l’11 gennaio 2016 a Stoccolma (51a) e ha ottenuto il primo podio il 18 dicembre 2016 a La Clusaz (3ª). Ai Mondiali di Lahti 2017, suo esordio iridato da senior, si è classificata 27ª nella sprint. Ai Giochi olimpici di Pyeongchang 2018, sua prima presenza olimpica, si è classificata 12ª nella sprint, mentre a Pechino 2022 si è piazzata 17ª nella sprint.
Il Team Robinson Trentino è reduce dalla trasferta alla Diagonela, dove proprio Gustav Eriksson ha colto il 19° posto, miglior piazzamento di stagione e che fa ben sperare in vista Marcialonga. Anche Dietmar Nöckler parte rinvigorito nel morale dopo i risultati in Coppa del Mondo a Oberhof. L’atleta delle Fiamme Oro, che nelle lunghe distanze veste i colori del Team Robinson, è salito sul podio di Coppa col secondo posto in staffetta insieme a Barp, Daprà e Pellegrino, ma ha colto anche il 28° posto nella 20 km. A causa di una caduta alla Diagonela non sarà al via della Marcialonga la comasca Chiara Caminada. Tutti presenti invece gli altri atleti della squadra, ad esclusione di Rosie Brennan impegnata a Goms in Coppa del Mondo.
Info: www.robinsonskiteam.com

PROGRAMMA INTENSO A DOBBIACO PER LA PARA NORDIC WORLD CUP

PROGRAMMA INTENSO A DOBBIACO PER LA PARA NORDIC WORLD CUP

Gruppo | www.newspower.it

Giornate di grande sport quelle dal 24 al 28 gennaio a Dobbiaco
La Para Nordic World Cup anima la settimana, 21 nazioni al via
Ci sono le 10 km TC, la Sprint TL e la distance in skating
Categorie Sitting, Standing e Vision Impaired

Ci siamo: la settimana in cui lo sci di fondo paralimpico diventa protagonista sulle piste della Nordic Arena di Dobbiaco è arrivata. La Para Nordic World Cup fa il suo esordio in Alto Adige e inaugura la stagione 2023/2024 con le gare a Dobbiaco dal 24 al 28 gennaio.
Le prime squadre nazionali hanno già raggiunto la località altoatesina e stanno scaldando i muscoli con gli allenamenti, ufficiali e non, che andranno in scena fra oggi e domani. 21 le nazioni rappresentate al via della manifestazione, con ai nastri di partenza atleti provenienti da Austria, Brasile, Canada, Repubblica Ceca, Spagna, Finlandia, Francia, Regno Unito, Georgia, Germania, Giappone, Kazakistan, Corea del Sud, Mongolia, Norvegia, Polonia, Svizzera, Svezia, Ucraina, Stati Uniti e chiaramente Italia.
Mercoledì e giovedì si comincia a fare sul serio con le due 10 km in tecnica classica in programma: una è quella da recuperare visto l’annullamento della tappa slovena di Pokljuka, mentre l’altra è quella da sempre in calendario. Partenze dalle 9.30 alle 12.45 per mercoledì 24 e dalle 9.30 alle 12.00 per giovedì 25. Venerdì 26 è una giornata senza gare, dedicata al riposo e agli allenamenti ufficiali, mentre sabato 27 si riprende con la Sprint in tecnica libera: dalle 9.30 le qualifiche, dalle 12.00 le semifinali e alle 13.15 le finali. Domenica 28 gran finale con la 10 km in skating, anche per questa giornata le partenze sono in programma a cominciare dalle 9.30.
Sono tre le categorie nelle quali rientrano atlete e atleti portatori di disabilità per quanto riguarda lo sci di fondo: Sitting (fondisti con disabilità fisica che utilizzano una carrozzina), Standing (fondisti con disabilità fisica di arti superiori o inferiori che sono comunque in grado di deambulare) e Vision Impaired (fondisti con disabilità visiva – ciechi o ipovedenti – che sciano accompagnati da una guida).
L’attesa sta per finire e fra poche ore si darà il via ufficiale alle prime gare di sci nordico paralimpico sulle nevi di Dobbiaco, a riconfermare la località quale inimitabile ‘capitale dello sci di fondo’. Il comitato Sport OK, guidato da Gerti Taschler, non può che essere entusiasta in vista di questa nuova avventura.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it/it/para-nordic-worldcup/

47.A GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA. UN SOGNO AD OCCHI APERTI PER TUTTI

47.A GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA. UN SOGNO AD OCCHI APERTI PER TUTTI

Gruppo | www.newspower.it

Meno di 15 giorni alla nuova edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina
Abbondante neve, sceniche gallerie illuminate e percorso mozzafiato
La 47.a edizione torna fra gli eventi “Challengers” di Ski Classics
Santer: è una gara speciale, bella come nessun’altra al mondo

Più di 20 cm di neve fresca hanno imbiancato e completato il tracciato della nuova edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina, pronta a regalare un sogno ad occhi aperti e sugli sci stretti a tutti i suoi affezionati partecipanti. Gare in programma nel fine settimana del 3 e 4 febbraio, con la giornata del sabato dedicata alla 42 km in tecnica classica e quella della domenica alla 35 km in tecnica libera.
Percorsi da mozzare il fiato non tanto per le difficoltà altimetriche, in quella che è una gara davvero aperta e adatta a tutti, ma per la maestosità e spettacolarità del territorio in cui si snoda. Sono autentici panorami da cartolina quelli che attendono i fondisti al via della prossima Dobbiaco-Cortina: partenza dall’aeroporto militare di Dobbiaco e sguardo alla Nordic Arena mentre si punta verso lo scenico Lago di Dobbiaco e il Cimitero di Guerra. Impareggiabile la visuale della Vista Tre Cime che si apre nella piana prima di raggiungere il Lago di Landro e poi ancora località Carbonin, da dove si sale fino al punto più alto della granfondo, Passo Cimabanche (1529 mt d’altitudine). Da lì si scende “in galleria” verso Ospitale, fra i tunnel storici e scenografici da dove era solito passare il trenino delle Dolomiti, fino a raggiungere la linea d’arrivo nell’olimpica Cortina d’Ampezzo. Unica discrepanza fra il percorso in classico del sabato e quello in skating della domenica è il passaggio da San Candido, previsto solo nella variante da 42 km. Da non dimenticare che entrambe le gare saranno protagoniste del blasonato circuito internazionale di Ski Classics, rientrandovi fra gli eventi “Challengers”.
“Il contesto ambientale è senza dubbio il grandissimo punto di forza della nostra granfondo” afferma un entusiasta Herbert Santer, presidente del comitato organizzatore della manifestazione, “il nostro obiettivo è attirare sempre più persone, appassionando le nuove generazioni allo sci di fondo”. E proprio ai giovani fondisti è dedicata la speciale promo per Under23 che fissa il prezzo d’iscrizione a quota 30 €. Ancora aperte le adesioni, alle seguenti tariffe fino al 30 gennaio: 90 € in classico, 75 € skating e 165 € la combinata.
Nata quasi per caso in un aprile particolarmente nevoso che aveva fatto scattare la scintilla ai suoi ideatori, la Granfondo Dobbiaco-Cortina è ora lanciata verso il mitico traguardo delle 50 edizioni. Nell’attesa, è pronta alle mille emozioni che solo lo sci di fondo e uno scenario unico come quello del suo territorio fanno provare.

Info: www.dobbiacocortina.org