40° compleanno con la nuova Staffetta sprint per gli U16 Lo Skiri Trophy si rinnova mantenendo anche il tradizionale format Iscrizioni sul sito per tutte le gare: U10, U12, U14, U16 e Revival Come ogni anno non mancano l’animazione e la solidarietà
Pronti, attenti, via! Il GS Castello apre le iscrizioni per lo Skiri Trophy XCountry del 20 e 21 gennaio. Una 40a edizione attesa ancora più del solito, data la novità della staffetta per gli allievi U16. Non è facile innovare una manifestazione così storica e di successo, ma il Gruppo Sportivo Castello di Fiemme pare aver imboccato la strada giusta per offrire maggiore spettacolo e divertimento senza intaccare la tradizione. La location è sempre quella di Lago di Tesero, come da trent’anni a questa parte, non c’erano dubbi su questo. Così come è certo che i ragazzi si emozioneranno a pensare che su quelle piste dove loro affondano gli sci due anni più tardi andranno in scena i Giochi Olimpici di Milano-Cortina. E chissà se a trionfare nel 2026 non sarà proprio qualcuno passato dallo Skiri Trophy, non sarebbe la prima volta. D’altronde chi partecipa a questo evento se lo ricorda e ci vuole ritornare: un desiderio che in molti soddisfano prendendo parte allo Skiri Trophy Revival: una gara di 5 km per chi ha partecipato in passato. Oltre al Revival, confermate anche le prove per le quattro categorie: baby U10, cuccioli U12, ragazzi U14 e allievi U16, con la grande novità di questa stagione per gli allievi di poter correre la Staffetta sprint di 1,2 km a coppie, sempre in classico. Sarà proprio la staffetta ad aprire le danze la mattina di sabato 20 gennaio, nel pomeriggio toccherà a baby e cuccioli, seguiti dal Revival. Domenica chiudono il programma sciistico le gare di ragazzi e allievi, mentre a Castello di Fiemme l’animazione continuerà per tutti e due i giorni. Sul sito ufficiale dello Skiri Trophy è già possibile iscriversi, versando la quota di partecipazione di 12 €. Al momento dell’iscrizione individuale, gli allievi potranno prenotare gratuitamente anche la staffetta, un’occasione che sicuramente in molti non mancheranno di cogliere. Come ogni anno il comitato organizzatore, coordinato da Nicoletta Nones, non fa mancare lo spirito di solidarietà: il 10% della quota delle iscrizioni sarà infatti devoluto in beneficienza per aiutare a distanza bambini bisognosi nel mondo in collaborazione con l’Associazione Amici Trentini. Perché è giusto rinnovare le gare, ma il GS Castello di Fiemme non si dimentica di ciò che ha reso questa manifestazione amata in tutto il mondo e nemmeno dei più sfortunati. Info: www.skiritrophy.com
MARCIALONGA STORY: UNA GEMMA RARA. ISCRIZIONI APERTE PER LA SCIATA VINTAGE
Via libera alle iscrizioni per la 12.a Marcialonga Story Il 26 gennaio la rievocazione storica sugli sci stretti nella ‘golden-hour’ Con il numero 1 partirà Silvano Barco, grande protagonista alla Marcialonga in passato Aperte anche le iscrizioni agli eventi collaterali MiniMarcialonga e Young
Marcialonga sa come mantenere vivo lo spirito della granfondo trentina che abbraccia le Valli di Fiemme e Fassa l’ultimo weekend di gennaio. Per quattro giorni interi si vive di sport, musica, giochi e divertimento in totale condivisione e si riesce a fare pure un salto indietro nel tempo. Tra gli eventi collaterali c’è la Marcialonga Story del 26 gennaio, una rievocazione storica sugli sci stretti arrivata alla 12.a edizione, dove i fondisti mettono in mostra rarità d’epoca e articoli vintage risalenti ai primi anni Settanta come sci di legno o in plastica e bastoncini di bambù. Sul tappeto bianco e soffice di neve sfileranno durante la ‘golden hour’ centinaia di atleti old-style per una decina o poco più di chilometri, sempre accompagnati dal tifo a bordo pista. Tutto quasi come una gara vera, si parte alle 16.30 sui binari dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero e, tra una sosta e l’altra per riprendere fiato e salutare qualche amico, si continua a ‘viaggiare’ verso la meta di Predazzo. Le iscrizioni alla Marcialonga Story sono disponili online e l’unico obbligo per i fondisti è presentarsi al cancelletto di partenza con sci antecedenti il 1976, attacchi da 75mm di larghezza, scarpe e bastoncini adeguati agli sci e l’abbigliamento corrispondente a quel periodo. Non esiste classifica, ma lo scorso gennaio il primo a spuntare sulla lunga passerella finale in Piazza SS. Apostoli è stato il valtellinese Angelo Andreola, sempre protagonista della Marcialonga Story. Simpatico il siparietto finale con la cugina Antonella Confortola, medaglia di bronzo nella staffetta olimpica di Torino 2006, i quali assieme hanno completato quasi una ‘staffetta’ in stile vintage. Ormai la Marcialonga Story è diventata un ritrovo per ex atleti come Cristian Zorzi, Marco Albarello e per tanti ‘Senastory’ come Gloria Trettel e Marino Sbetta, storico responsabile dei punti ristoro di Marcialonga. Spicca tra gli iscritti Silvano Barco, vincitore della Marcialonga nel 1994, il quale vanta tre podi in Coppa del Mondo, 10 medaglie ai Campionati Italiani, in carriera prese parte ai Giochi olimpici Calgary 1988 e a 2 Campionati Mondiali, con un 4° posto nella staffetta di Fiemme 1991. Sono già aperte anche le iscrizioni per la MiniMarcialonga, la non-competitiva dedicata ai bambini tra i 6 e i 12 anni in programma il 27 gennaio a Lago di Tesero, e per la Young, aperta alle categorie U14, U16, U18 e U20 e che si svolgerà il 27 e 28 gennaio. Con la Marcialonga Running Coop lo scorso settembre si è chiuso il cerchio per quanto riguarda la combinata a squadre Punto3 Craft: a vincere è stato il Team ‘Avvoltoi delle Dolomiti’ composto da Stefano Mich, Andrea Rovisi e Gaia Panozzo, i quali si sono suddivisi le prove ski, cycling e running completando il trittico con un tempo totale di 8h17’36”. Con la Marcialonga invernale di domenica 28 gennaio si riaprirà dunque una nuova contesa! Le sfide di Marcialonga, però, non si concludono di certo a gennaio e con Marcialonga Arctic Ski Race, nuovo evento del circuito Ski Classics Challengers atteso il 9 marzo, farà vivere grandi emozioni ai fondisti nella cornice unica di Bodø, in Norvegia. Le Dolomiti chiamano e i “bisonti” di ogni età rispondono sempre presente, e intanto si pensa all’edizione 50+1.
Info: www.marcialonga.it
CHEVRIER, LO STAMBECCO DI PRIMIERO. SAAPUNKI (FIN) UNA FRECCIA DI “COPPA”
Appassionante gara di Coppa del Mondo di corsa in montagna in Valle di Primiero Scappa il keniano Lolkurraru, ma il valdostano Chevrier lo riacciuffa e vince La fondista finlandese allunga fin da subito e batte la favorita keniana Murigi Bella gara anche degli junior. US Primiero ancora sugli scudi con un grande evento
La Valle di Primiero è terra di grandi appuntamenti sportivi e oggi si è svolto un evento speciale: il Primiero Dolomiti Trail, prova “Silver Label” del circuito di Coppa del Mondo Valsir e autentico festival di fine stagione della corsa in montagna. Le gazzelle, stavolta, hanno sofferto. E così è toccato alla “renna” Susanna Saapunki (FIN), già fondista punteggiata anche in CdM, e allo “stambecco” valdostano Xavier Chevrier, non nuovo a risultati eclatanti nel trail running, festeggiare sul gradino più alto del podio. Una mattinata da incorniciare, a spasso tra i ripidi sentieri primierotti intervallati da tecniche discese a balcone su Fiera di Primiero e carrarecce vallonate, che hanno messo a dura prova il fisico dei partecipanti. Tra gli junior sono svettati il bresciano Nicola Morosini e le due altoatesine meranesi Anna Hofer ed Emily Vucemillo, rispettivamente prima e seconda. Fuga e vittoria in grande stile per il numero uno degli azzurri Xavier Chevrier, così come per la finlandese Susanna Saapunki. Campioni del massimo circuito e tanti appassionati hanno corso nel silenzio della natura della Valle di Primiero, sentendosi parte di essa come camosci che si inerpicano con leggerezza sui sentieri di montagna. Giornata di sole perfetta, circuito eccezionale di 3.4 km con 230 m/dsl non banale, il tutto accompagnato dalle iconiche Pale di San Martino. I ‘big’ non hanno deluso le aspettative regalando al pubblico di Fiera una gara adrenalinica con continui colpi di scena. Subito gli atleti di punta si sono messi al comando, poi il valdostano Henri Aymonod, vincitore della classifica di Coppa overall nel 2021, ha aperto il gas in direzione Sante Caterine dove era posto il GPM. Al primo passaggio di Fiera è sfilato per primo il keniano Lengen Lolkurraru, dietro controllavano la situazione i valdostani Chevrier e Aymonod e l’altro keniano Timothy Kimutai Kiriu. Il grande scossone l’ha dato il due volte campione del mondo Chevrier che, scatenato, si è portato in testa. Una perfetta spinta sui suoi scarpini e un’azione tecnica impeccabile hanno permesso al fuoriclasse valdostano di guadagnare subito un buon margine. Alle sue spalle la gara era molto combattuta tra Aymonod, il canadese Remi Leroux e il trentino Alberto Vender. I keniani, forse partiti troppo forte, hanno perso un po’ di terreno, mentre risalivano l’esperto Alex Baldaccini, Michael Galassi e Liam Meirow. Ingresso d’onore e vittoria spettacolare per il campionissimo Xavier Chevrier a Fiera di Primiero, proprio come avvenne nella 26K della Primiero Marathon 2021, il quale conclude la sua ultima gara di corsa in montagna stagionale con un tempo di 43’32”. Remi Leroux ha sorpreso proprio sul finale l’azzurro Aymonod, per quest’ultimo ottimo terzo posto al Primiero Dolomiti Trail. Medaglia di legno infine per il trentino Alberto Vender. Gara più o meno simile al femminile: la finlandese Susanna Saapunki ha preso subito le redini della corsa, mettendo in riga la favorita keniana Lucy Murigi, l’inglese Sara Willhoit e la neo campionessa italiana Vivien Bonzi. L’atleta multi-sport Saapunki, veloce in corsa tanto quanto sugli sci stretti, ha allungato all’ultimo giro, con la keniana Murigi a subire un ritardo di 10” seguita da una brillante Bonzi, la quale a tutti i costi voleva far parte dei giochi. Susanna Saapunki ha fatto letteralmente il vuoto festeggiando sul traguardo dopo 51’ di gara. 1’33” di ritardo per l’esperta Murigi, mentre a completare il podio è stata Sara Willhoit. Scivola dal podio l’azzurra Bonzi, che subisce sul finale l’attacco della britannica. Gara entusiasmante anche tra gli Junior, sia al maschile che al femminile. La selezione è avvenuta già al primo giro quando Nicola Morosini (US Rogno) ha impostato un gran ritmo e sul tratto in salita verso il GPM di Sante Caterine ha accelerato il passo sugli inseguitori Francesco Bongio e sull’atleta di casa Hermann Debertolis. La gara, però, era ancora aperta e infatti all’ultimo giro Bongio si è fatto sotto, ma Morosini ha rilanciato l’azione. Testa a testa finale tra la coppia Bongio e Morosini. Con un tempo di 30’53” il campione italiano Nicola Morosini ha trionfato battendo di soli 6” Bongio. Terzo un superlativo Hermann Debertolis, l’outsider di giornata iscritto solamente ieri alla gara. Il primierotto Debertolis è uno skialper ed ha sfruttato questa competizione come preparazione per l’imminente stagione invernale. La storia della gara junior femminile ha visto una sola protagonista, l’altoatesina Anna Hofer (Sportclub Merano). Non sentiva la fatica sugli strappetti in salita, a tratti camminava sui punti più ripidi, ma subito riprendeva la sua corsa, anzi la sua dolce ‘danza’ in alta quota. Giro dopo giro ha incrementato il vantaggio sulla compagna di squadra Emily Vucemillo. Entrata trionfale sul lungo vialone di Fiera di Primiero per la campionessa Hofer, la quale ha staccato di ben 1’49” la conterranea Vucemillo. Terza piazza per Sara Baroni (US Quercia). Si sono cimentati nella prova odierna anche gli amatori, con la gara primierotta a far parte del Gran Premio Montagne Trentine. L’US Primiero del presidente Luigi Zanetel ha centrato un altro successo ed è riuscito a portare in piazza i grandi interpreti della corsa in montagna. Sul canale Rai Sport sarà trasmessa la sintesi dell’entusiasmante prova di Coppa del Mondo già martedì 3 ottobre alle 16.15, quindi in replica mercoledì alle 22.30 e giovedì alle 12.55. Info: www.primierodolomitimarathon.it
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Classifica Senior M/Promesse M/Senior Master fino SM55 1 Chevrier Xavier Atl. Valli Bergamasche Leffe 00:43:32; 2 Leroux Remi Merrel 00:43:56; 3 Aymonod Henri U.S. Malonno 00:43:58; 4 Vender Alberto Dinamo Team Ssd Arl 00:44:06; 5 Baldaccini Alex G.S. Orobie 00:44:07; 6 Galassi Michael Unione Sportiva Aldo Moro 00:44:34; 7 Kirui Timothy Kimutai Scott 00:44:35; 8 Meirow Liam 00:44:42; 9 Costa Isacco La Recastello Radici Group 00:44:42; 10 Lolkurraru Lengen Pegarun A.S.D. 00:45:13
Classifica Senior F/Promesse F 1 Saapunki Susanna New Balance 00:51:00; 2 Murigi Lucy Wambui Atletica Saluzzo 00:52:33; 3 Willhoit Sara Scarpa 00:52:42; 4 Bonzi Vivien La Recastello Radici Group 00:52:58; 5 Falchetti Martina Sportclub Merano 00:53:17; 6 Bianchi Beatrice La Recastello Radici Group 00:53:21; 7 Scaini Alessia Atletica Saluzzo 00:55:33; 8 Cotton Charlotte Agrupacion Deportiva Maraton 00:56:48; 9 Lambert Caroline Middlesbrough Ac (Mandale) 00:58:57; 10 Leather Chloe Liverpool Pembroke And Sefton 01:00:11
Classifica Junior M/Senior Master da SM 60 1 Morosini Nicola U.S. Rogno 00:30:53; 2 Bongio Francesco G.S. C.S.I. Morbegno 00:30:59; 3 Debertolis Hermann Run Card 00:32:10; 4 Dallapiccola Mauro Atletica Valle Di Cembra 00:33:08; 5 Baroni Daniele Atl. Rimini Nord Santarcangelo 00:39:03; 6 Franceschini Luca S.A. Valchiese 00:39:42; 7 Tomasini Umberto Atletica Team Loppio 00:41:20; 8 Foradori Diego Atletica Clarina Trentino 00:41:28; 9 Doff Bruno U.S. Primiero Asd 00:41:42; 10 Rigoni Silvano A.A.A.Malo 00:41:42
Classifica Junior F/Senior Master da SF35 1 Hofer Anna Sportclub Merano 00:35:05; 2 Vucemillo Emily Sportclub Merano 00:36:54; 3 Baroni Sara U.S. Quercia 00:41:17; 4 Dapor Marica Lagarina Crus Team 00:44:30; 5 Menestrina Simonetta Atletica Trento 00:44:35; 6 Trentin Michela Non Solo Running 00:45:01; 7 Dal Santo Maria Cristina A.A.A.Malo 00:50:08; 8 Giovanelli Rosanna U.S. Stella Alpina Carano 00:51:00; 9 Leonardi Paola Atletica Team Loppio 00:54:07; 10 Stedile Katia U.S. Quercia 00:55:21
LA DOBBIACO-CORTINA RITORNA IN SKI CLASSICS. WEEKEND “CHALLENGERS” DI FUOCO
La GF Dobbiaco-Cortina rientra nuovamente nel circuito Ski Classics La 47.a edizione farà parte degli eventi Challengers delle lunghe distanze Sfide in classico il 3 febbraio e in skating il giorno dopo Gjerdalen, Nygaard, Norgren, Korsgren tra i protagonisti delle passate edizioni
La 47.a Granfondo Dobbiaco-Cortina è l’edizione dei grandi ritorni. Dopo una breve pausa, la ski-marathon che unisce le due comunità nel magnifico territorio delle Dolomiti tornerà a far parte della famiglia Ski Classics. La Granfondo Dobbiaco-Cortina, già Pro Tour Event dal 2016 al 2021, sarà nel 2024 Ski Classics Challengers con il doppio appuntamento di gare: sabato 3 febbraio la 42 km in classico e domenica 4 la 35 km in skating. Per tutti i fondisti sarà una goduria assoluta ‘scivolare’ sulle piste dai dislivelli dolci tra boschi, laghi e gallerie che si incontrano nell’incantevole ‘viaggio’ da Dobbiaco fino a Cortina d’Ampezzo. Su quelle stesse piste hanno spinto forte molti campioni delle lunghe distanze, uno su tutti Tord Asle Gjerdalen. Il norvegese classe 1983 alla GF Dobbiaco-Cortina ha festeggiato ben quattro volte di seguito dal 2016 al 2020 (l’edizione nel 2019 non venne disputata), ma non è stato l’unico ‘norge’ a firmare il prestigioso albo d’oro. Nel 2020, sul tracciato di 42 km, si è imposto Andreas Nygaard, mentre lo scorso febbraio l’eroe della gara in skating è stato l’unico e inimitabile Petter Northug. Nella parentesi Ski Classics della GF Dobbiaco-Cortina le svedesi hanno fatto la voce grossa, soprattutto Britta Johansson Norgren, tre volte vincitrice (2016, 2018 e 2020) e a podio inoltre in varie competizioni di Coppa del Mondo e Campionati Mondiali, quindi Jenny Larsson (2020), la quale ha da poco siglato un nuovo record mondiale completando 5 km con la macchina d’allenamento SkiErg in 18’32″500, e infine Lina Korsgren (2021). Da ricordare inoltre la vittoria della connazionale Malin Boerjesjoe proprio lo scorso febbraio. L’Alta Pusteria e il territorio bellunese ospiteranno dunque il 7° Ski Classics Challengers della stagione invernale che dispenserà punti per il campionato delle lunghe distanze. Primo Challengers sugli sci stretti del circuito sarà il Gastein Classics, in programma il 9 dicembre in Austria. Per molti amatori la Granfondo Dobbiaco-Cortina è un chiodo fisso perché non si tratta semplicemente di una gara, ma è un simbolo importante dei due territori e partecipare diventa quasi un obbligo. Qualità, organizzazione e precisione nei dettagli sono caratteristiche irrinunciabili per tutto lo staff diretto dal presidente Herbert Santer e dal suo vice, Igor Gombac. Cura e alta qualità dei servizi si vedono anche nei prodotti inseriti nel pacco gara, presentato da poco e con all’interno un’esclusiva head-band firmata Energia Pura. L’inverno è dietro l’angolo e chi già sogna la 47.a Granfondo Dobbiaco-Cortina ha tempo fino a sabato 30 settembre per approfittare delle tariffe “estive” super vantaggiose. Info: www.dobbiacocortina.org
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TUTTO LO STILE CLASSICO DI MARCIALONGA. IL ‘MUR DE LA STRIA’ DI NUOVO GIUDICE
A decidere i giochi della Marcialonga ci sarà ancora il “Mur de la Stria” Il 28 gennaio in stile classico per 70 o 45 km nelle Valli di Fiemme e Fassa Più di una gara per bisonti di tutto il mondo e ‘pro’ di Ski Classics Lanciata Marcialonga Arctic Ski Race: il 9 marzo appuntamento a Bodø (NOR)
Marcialonga celebra la 51.a edizione il 28 gennaio e lo farà ancora in grande stile. La classica “monumento” dello sci di fondo manda in visibilio appassionati fondisti, professionisti e soprattutto il pubblico a bordo pista a seguire la gara nei punti più iconici del tracciato. La ski-marathon tra le Valli di Fiemme e Fassa è il primo Grand Classics Event della stagione XV di Ski Classics. Appunto Grand Classics perché, assieme a Jizerskà 50, Vasaloppet e Birkebeinerrennet, fa parte dei quattro eventi caratterizzati da una lunga e particolare tradizione di storia e successi e che inoltre fanno guadagnare maggior punteggio per la classifica generale del circuito mondiale delle lunghe distanze. Per il 2024 si confermano i due percorsi spettacolo: i tradizionali 70 km con il doppio traguardo Sprint a Canazei e a Predazzo, e i 45 km della ‘Light’. A Predazzo dunque si esauriranno le fatiche per i fondisti della gara più breve, mentre i ‘bisonti’ più audaci avranno in mente un solo obiettivo: il ‘Mur de la Stria’, l’ultimo strappo della salita di Cascata inserito proprio lo scorso gennaio in occasione della Marcialonga ‘fifty edition’. La pungente erta lunga 583 metri con pendenza media del 9.90% ma con punti fino al 20% è piaciuta molto: una salita brutale, a detta del norvegese Andreas Nygaard, terzo sul traguardo di Cavalese, il quale ha subito l’attacco dello svedese Emil Persson, l’uomo più forte di giornata. Il ‘Mur de la Stria’ ha… stregato pure le ragazze, e la vincitrice Magni Smedaas ha dato tutta se stessa negli ultimi metri della gara per lei più importante della stagione. Anikken Gjerde Alnaes, seconda, ha giudicato il finale più “giusto” verso gli atleti, apprezzando inoltre il fatto che si possono tenere d’occhio gli avversari durante l’intera salita. Il ‘muro’ farà dunque ancora da giudice e chi taglierà per primo il traguardo sarà davvero l’atleta più forte. Gli impegni dello staff Marcialonga non si fermano di certo a gennaio, e per gli intrepidi marcialonghisti a inizio marzo si ripresenterà un’altra ghiotta occasione. Entra infatti nel circuito Ski Classics Challengers la Marcialonga Arctic Ski Race, prova di 42 km a Bodø, in Norvegia. È la “sorella minore” della Marcialonga in quanto riprende molte delle sue caratteristiche. Il 9 marzo sarà un’autentica festa dello sci di fondo tutta in stile classico aperta a sportivi di tutte le età, e la gara sarà anticipata inoltre da numerosi eventi di contorno. Marcialonga organizzerà il viaggio per i fondisti interessati alla spedizione in terra norvegese, tutti saranno i benvenuti! Per i ‘bisonti’ di tutto il mondo soltanto indossare il pettorale è un traguardo immenso. Alla Marcialonga tifo, grida e applausi sono forse più rivolti a loro che ai campioni delle lunghe distanze. L’applauso più speciale, come sempre, sarà comunque dedicato all’ultimo concorrente che chiuderà la grande festa della Marcialonga a tarda serata. La magia di Marcialonga colpisce nel profondo e l’ultima settimana di gennaio nelle Valli di Fiemme e Fassa la passione per il fondo travolgerà tutti.
Info: www.marcialonga.it
DOLOMITI D’AUTUNNO IN CORSA. COPPA DEL MONDO CON TUTTI I ‘TOP’
Sabato scatta Primiero Dolomiti Trail, tappa di Coppa del Mondo del circuito Valsir Presenti Chevrier, Aymonod, Baldaccini, Merli, Costa e molti altri azzurri Occhio ai keniani Lolkurraru e Kirui, allo statunitense Meirow e al canadese Leroux Favorite la ‘gazzella’ Murigi e le neo campionesse italiane in staffetta Gaggi e Bonzi
La Valle di Primiero è un enorme ‘open space’ e per gli amanti della corsa in montagna la tappa di Coppa del Mondo di questo sabato è un forte richiamo, un lusso alla portata di tutti. Al Primiero Dolomiti Trail non mancherà nulla: atleti di prim’ordine italiani, molti dei quali fanno parte del giro della Nazionale di corsa in montagna, tanti runners stranieri che ben si comportano nel massimo circuito WMRA, e un contorno studiato ad hoc per gli spettatori presenti sul circuito di Fiera di Primiero. Tra i campioni più attesi ci sono Xavier Chevrier, due volte campione del mondo di corsa in montagna, Henri Aymonod, vincitore della Coppa del Mondo overall nel 2021, e l’esperto Alex Baldaccini. Con loro anche Luca Merli, Isacco Costa, Luca Del Pero, Alberto Vender e l’U23 Elia Mattio. Ma non è finita, al via anche i keniani Lengen Lolkurraru, Timothy Kimutai Kirui e la favoritissima Lucy Murigi, prima al Giir di Mont 2023. La Valle di Primiero accoglie poi lo statunitense Liam Meirow, altro super ‘big’ in gara assieme al canadese Remi Leroux, il quale ha collezionato due medaglie d’argento al Canfranc Vertical e al Montemuro Vertical, e ancora gli inglesi Fergus Wood e Harry Holmes e il neozelandese Sam Dickson. In ambito femminile, oltre alla ‘gazzella’ Murigi, sarà davvero battaglia con le azzurre Alice Gaggi e Vivien Bonzi, neo campionesse italiane della corsa in montagna a staffetta, quindi Alessia Scaini e Beatrice Bianchi e l’U23 Martina Falchetti. Occhi puntati inoltre sull’inglese Sara Willhoit, bronzo al Broken Arrow Vertical 2023, sulla belga Charlotte Cotton e sull’australiana Emma Kraft. Tra gli Junior azzurri sfileranno la neo campionessa italiana Anna Hofer, Emily Vucemillo, Mauro Dallapiccola, Francesco Bongio e Nicola Morosini. Primiero Dolomiti Trail non sarà solo tappa del circuito di Coppa del Mondo Valsir, ma anche l’ultimo appuntamento del Gran Premio Montagne Trentine che richiamerà molti ‘camosci’ a correre liberi alle pendici del Monte Bedolè con vista esclusiva sulle Pale di San Martino. A ‘divorare’ per primi il tracciato panoramico di 3,4 km alle 9.30 ci penseranno le categorie Junior (uomini e donne), Senior Master M (SM 60 e oltre) e Senior Master F (SF35 e oltre), alle 11 scatteranno invece le donne Senior e U23, mentre 5 minuti dopo toccherà agli uomini Senior e U23 e ai Senior Master (fino SM 55). Domani, presso l’ufficio gare dell’US Primiero a Fiera di Primiero (in via Dante 6), è possibile ritirare i pettorali dalle 15 alle 23, oppure il giorno della gara dalle ore 8. Le due gare Senior principali verranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube dell’evento e in differita sul canale Rai Sport. Sabato a Fiera di Primiero occhi puntati anche sul maxi schermo per seguire passo dopo passo l’entusiasmante gara!
Info: www.primierodolomitimarathon.it
GF DOBBIACO-CORTINA: C’È GIÀ IL PACCO GARA. SOSTENIBILITÀ E AMBIENTE COME LEITMOTIV
La GF Dobbiaco-Cortina procede spedita verso la 47.a edizione del 3-4 febbraio Super pacco gara contenente l’esclusiva head-band firmata Energia Pura Giacca ecosostenibile in regalo per gli iscritti alla combinata Online fino al 30 settembre le tariffe “estive” vantaggiose
Al comitato organizzatore della Granfondo Dobbiaco-Cortina piace stupire e far sognare, con largo anticipo, i super affezionati della ski-marathon che alzerà il sipario per la 47.a volta il 3-4 febbraio. Facciamo finta che sia arrivato già l’inverno, la neve copre le montagne dell’Alta Pusteria e di Cortina d’Ampezzo e i fondisti si avvicinano finalmente alla natura silenziosa, sfrecciando dove una volta transitava la Ferrovia delle Dolomiti. La location di gara già da sola mette di buon umore e trasforma gli occhi di tutti a cuoricino. Il primo passo “concreto”, però, lo fanno gli organizzatori che a più di quattro mesi dallo start lanciano il pacco gara. Per sciare in inverno in totale tranquillità è necessario indossare accessori e abbigliamento adatti alle condizioni meteo, e i materiali a volte fanno la differenza. La Granfondo Dobbiaco-Cortina, come la scorsa stagione, si è affidata a Energia Pura, marchio leader nella produzione di capi tecnici nato nel 1994 con l’obiettivo di unire qualità, capacità innovativa e rispetto dell’ambiente e del territorio. Tutti i partecipanti troveranno all’interno del pacco gara l’esclusiva head-band tecnica realizzata da Energia Pura, con il simbolo inconfondibile della GF Dobbiaco-Cortina disegnato in fronte. La manifestazione, si sa, garantisce divertimento sia in classico, sulla distanza di 42 km sabato 3 febbraio, sia in tecnica libera lungo i 35 km da percorrere il giorno dopo. Chi non vuole farsi mancare nulla può iscriversi alla combinata, ricevendo in regalo una favolosa giacca ecosostenibile e personalizzata Dobbiaco-Cortina. La curiosità aumenta e c’è chi non vede l’ora di mettere a nuovo l’attrezzatura per la prossima stagione. Il secondo passo concreto è l’iscrizione ad un prezzo scontato “estivo” disponibile fino a sabato 30 settembre: la prova in classico al costo di 80 Euro e la skating a 65 Euro, mentre la quota della combinata è fissata a 145 Euro. In fase d’iscrizione online è possibile inoltre prenotare il poster ufficiale della 47.a edizione e acquistare il caldo berretto con pon-pon oppure la fashion head-band. Alla Granfondo Dobbiaco-Cortina si fa gruppo e si scambiano sorrisi dal 1977, durante lo spettacolare “viaggio” che ogni volta lascia senza fiato i fondisti per l’ambiente unico che li circonda. Per far parte della storia dell’intramontabile gara basta un “clic”. Stay tuned!
Info: www.dobbiacocortina.org
SKIRI TROPHY SPRINTA IN STAFFETTA. PIÚ SPETTACOLO PER LA 40.a EDIZIONE
Skiri Trophy XCountry aggiunge una nuova gara per i talenti del fondo Il 20-21 gennaio esplosione di colori sulle piste di Lago di Tesero, in Val di Fiemme Ad inaugurare il weekend l’inedita staffetta Sprint per la categoria U16 La coordinatrice Nicoletta Nones: “Portiamo qualcosa di diverso, piacevole per tutti”
In Val di Fiemme c’è una società che crede fortemente nel movimento giovanile dello sci di fondo. Dal 1984 il GS Castello mette al primo posto il bene dei piccoli talenti, facendoli incontrare e divertire sulle strepitose piste di Lago di Tesero. Il solido comitato ha la “potenza di fuoco” per fare cose interessanti e per la 40.a edizione dello Skiri Trophy XCountry, in programma il 20-21 gennaio, presenta una novità super entusiasmante: la staffetta. Per la prima volta nella storia dell’evento compare nello schedule la prova staffetta Sprint dedicata alla categoria U16, pensata per stimolare lo spirito agonistico e di squadra tra i più grandicelli. “In occasione della 40.a edizione volevamo proporre qualcosa di diverso, di spettacolare e soprattutto piacevole per tutti, – racconta la coordinatrice dell’evento, Nicoletta Nones. – La staffetta è aperta agli U16, i quali avranno modo di cimentarsi dunque in questo nuovo format il sabato, prima di scendere nuovamente in pista la domenica nella gara tradizionale. Il weekend sarà interamente in tecnica classica e non mancheranno gli eventi di contorno a Castello di Fiemme. Invitiamo, dunque, tutti a seguirci attraverso i nostri canali social per scoprire le altre novità previste per la 40.a edizione, un traguardo che vogliamo festeggiare al meglio!” A rompere il ghiaccio sarà quindi la staffetta a coppie Sprint di 1,2 km fissata sabato 20 gennaio alle 9.30, mentre il pomeriggio l’attenzione sarà concentrata sulle gare riservate agli U10 e U12 e sull’immancabile Skiri Trophy Revival che richiama le “vecchie glorie” degli sci stretti. Castello di Fiemme, ormai seconda casa per i fondisti in erba internazionali, accoglierà squadre e famiglie in festa per celebrare a dovere lo speciale traguardo, frutto del lavoro di moltissime persone, volontari, associazioni, partner che ogni anno sostengono Skiri Trophy XCountry. Domenica 21 gennaio tutti di nuovo in pista alle 9.30 con le gare dedicate agli U14 e U16, categorie che avvertono particolarmente l’importanza delle piste di Lago di Tesero scelte per ospitare le competizioni di fondo, combinata nordica e le Paralimpiadi di fondo e biathlon dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026. Skiri Trophy XCountry è nel cuore di tanti appassionati, atleti ed ex atleti, e per concludere al massimo la due giorni sugli sci stretti il GS Castello riserverà un riconoscimento speciale ai ‘Fedelissimi’ che hanno partecipato alle ultime otto edizioni del Trofeo. La staffetta è un po’ una metafora di vita: c’è chi parte e dà il via ad un progetto e poi c’è chi, con uno sprint finale elettrizzante, tenta di recuperare terreno per portare a casa la vittoria. Il GS Castello è in piena corsa, corre la sua ‘staffetta’ superando a testa alta qualsiasi ostacolo per portare sempre il sorriso tra i giovani atleti e le squadre.
Info: www.skiritrophy.com
CINQUE MESI ALLA GRAN FONDO VAL CASIES. 1984-2024: UN TRAGUARDO…D’ORO
Gran Fondo Val Casies, il finale di stagione d’oro per i fondisti in Alto Adige Il 17-18 febbraio si corre la 40.a edizione. I 13 membri del consiglio sono già al lavoro Il presidente Walter Felderer: “Finora abbiamo vissuto 39 anni pieni di emozioni” Lanciato il poster speciale del 40° anniversario
È difficile parlare di neve e di sci a fine estate, ma vale la pena farlo per la Gran Fondo Val Casies, attesa in Alto Adige il 17-18 febbraio. Al comitato organizzatore piacciono le cose fatte bene con largo anticipo, anche perché si sta incamminando verso uno speciale traguardo: il ‘giubileo’, la 40.a edizione della popular-race sugli sci stretti tra le più amate in Italia per l’eccellente organizzazione e le splendide piste circondate da un paesaggio idilliaco. 40 edizioni e 40 anni di presidenza di Walter Felderer, che da vero leader ha spinto membri, associazioni e volontari a lavorare assieme per un progetto unico. “Nel 1983 alcuni colleghi della Val Casies parteciparono alla Pustertaler Ski-Marathon, – ha iniziato a raccontare Felderer, – sulla via di casa, durante una sosta all’Hotel Quelle, passammo in rassegna la giornata in un’atmosfera allegra. Hans Reier, oggi responsabile dell’area traguardo, ebbe un “lampo di genio”, lanciando l’idea di una competizione simile anche in Val Casies. Scattò così la scintilla che diede il via ad un entusiasmo percepito da tutti, al punto che la discussione sembrava non voler mai finire. Infatti, ci salutammo ben oltre la mezzanotte. Questo è stato l’inizio di un lungo percorso organizzativo che, a tutt’oggi, ha richiesto oltre 400 riunioni del CO”. Ma si parla subito di presente, ed ecco che compare il poster del 40° anniversario della Gran Fondo Val Casies: al centro è raffigurato il numero 40, o 4G come lo si vuole leggere, nella nuance “gold” accompagnato dall’immancabile motto “One idea, one vision, many emotions”. Lavoro, passione, voglia di migliorare, hanno sempre accompagnato i membri del consiglio, che ad oggi sono ben 13. Persone a modo, alcune super affezionate alla manifestazione e coinvolte da ben 40 anni, ognuno consapevole dell’importanza del proprio ruolo. In prima linea il presidente Walter Felderer, poi ci sono Franz Steinmair, segretario generale, Erich Steinmair, vicepresidente e responsabile della ristorazione, Michel Rainer, direttore di gara con l’assistente Martin Schwingshackl, e Markus Schaller, coordinatore marketing e catering. Seguono poi Alfons Steiner, coordinatore media, Hans Reier e Wolfgang Steinmair, responsabili della zona traguardo, e ancora Alois Untersteiner e Michael Untersteiner, che si occupano dell’organizzazione dell’area partenza, mentre la gestione piste è affidata ad Arnold Untersteiner e Harald Taschler. “Guardando indietro, possiamo dire che finora abbiamo vissuto 39 anni pieni di emozioni, questo ci fa ben sperare per il futuro, – ha poi concluso il presidente Walter Felderer -. Vivere di emozioni significa anche costruire amicizie che durano a vita”. Il programma delle gare per il ‘giubileo’ rimane invariato: sabato 17 febbraio giornata tutta in classico sui tradizionali percorsi di 42 e 30 km, mentre il giorno dopo si ripeterà il tutto in tecnica libera. Partecipare è già un traguardo…d’oro!
Info: www.valcasies.com
100 GIORNI AL 18° TOUR DE SKI. TESERO E CERMIS, LO SHOW CONTINUA
Dopo la Coppa del Mondo di Skiroll, il CO Nordic Ski Val di Fiemme pensa al Tour de Ski Classico epilogo tra lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e l’Alpe Cermis il 6-7 gennaio La svedese Ebba Andersson mette al primo posto il “Tour” in questa stagione 10 azzurri in raduno a Oberhof, Klaebo negli USA, mentre altri scelgono Livigno
Dallo “sci di fondo estivo” a quello invernale, il passaggio è breve. In Val di Fiemme, conclusa la finale di Coppa del Mondo FIS di Skiroll, si pensa già all’appuntamento clou del 6-7 gennaio: il Tour de Ski. Mancano poco più di 100 giorni all’arrivo di tappa nell’headquarter olimpico e mondiale di Lago di Tesero, sede dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026 per quanto riguarda lo sci di fondo, la combinata nordica e per le Paralimpiadi di fondo e biathlon. Nel giorno dell’Epifania arriverà in Val di Fiemme il circus del ‘Tour’ direttamente dalla Svizzera, tappa intermedia del Tour de Ski, per poi completare l’opera con la 15 km Mass Start in classico e il giorno dopo sparare l’ultima cartuccia sulla salita dolce-amara del Cermis. L’ascesa all’Alpe è già tosta di per sé, in più nelle gambe dei “big” di Coppa del Mondo si faranno sentire la fatica dei chilometri percorsi nell’evento inaugurale di Dobbiaco e in quello di Davos (SUI). Lo spettacolo è comunque garantito. Infatti, senza Campionati del Mondo o Olimpiadi in calendario, molti fondisti mettono al primo posto il Tour de Ski negli impegni di questa stagione. Una di questi è Ebba Andersson, la svedese classe 1997, vincitrice di 2 medaglie olimpiche e 8 mondiali. Per portarsi a casa la sfera di cristallo del “Tour” non basta arrivare per primi sul Cermis, come Ebba già ha fatto nel 2021 quando ha “bruciato” in salita la statunitense Jessie Diggins; occorre stare davanti soprattutto nelle prove Sprint e lei lo sa bene; infatti, ha inserito negli allenamenti degli spunti veloci per migliorare in questa specialità. La stagione è alle porte e in questo momento i fondisti sono sparsi nel mondo impegnati nei vari raduni. Il responsabile tecnico degli azzurri Markus Cramer ha portato 10 atleti a Oberhof, in Germania: Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Paolo Ventura, Davide Graz, Simone Mocellini, Simone Daprà, Elia Barp, Francesca Franchi, Caterina Ganz e Anna Comarella, seguiti inoltre dai tecnici Tommaso Custodero, Francois Ronc Cella e Claudio Consagra. Dall’altra parte del globo, invece, si sta allenando il fuoriclasse Johannes Høsflot Klæbo in attesa di scoprire il suo futuro in Coppa del Mondo. È arrivato negli Stati Uniti assieme al padre Haakon e, tra una sessione e l’altra, ha incontrato i fondisti Kevin Bolger e Maja Dahlqvist. Invece la squadra femminile norvegese, dopo aver affrontato un periodo di raduno a Lavazè, ha raggiunto la Nazionale svedese a Livigno per continuare la preparazione in alta quota. Insomma, tutti i fondisti di alto livello sono in piena preparazione e il grande debutto stagionale in programma a Ruka (FIN) il 24-26 novembre si avvicina. Il comitato Nordic Ski Val di Fiemme viaggia spedito per preparare uno show finale indimenticabile e festeggiare a dovere il 18° compleanno del Tour de Ski.