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FONDO: BERGAMO-SCHILPARIO 2025. IL PROGRAMMA COMPLETO DEL JWSC

FONDO: BERGAMO-SCHILPARIO 2025. IL PROGRAMMA COMPLETO DEL JWSC

www.newspower.it

A Bergamo-Schilpario la rassegna del fondo giovanile più importante al mondo
Dal 3 al 9 febbraio si assegnano le medaglie iridate per Junior&Under23
I format tradizionali di Sprint, Mass Start e Individuale animano la Pista degli Abeti
Gran finale con le staffette miste 4×5 km a far calare il sipario sulle kermesse iridata

Al Campionato del Mondo Junior&Under23 di sci di fondo che si terrà a Bergamo-Schilpario il prossimo febbraio mancano ancora alcuni mesi, ma i lavori di allestimento di quella che è la manifestazione per lo sci di fondo giovanile più importante al mondo sono già cominciati.
Le gare iridate che assegneranno gli ambiti titoli mondiali ai fondisti della nuova generazione si terranno alla celebre Pista degli Abeti di Schilpario dal 3 al 9 febbraio 2025. Procedendo con ordine, il primo format ad animare i binari immersi nell’abetaia all’estremità della Val di Scalve sarà quello della Sprint in tecnica classica. La gara più dinamica dello sci di fondo decreterà lunedì 3 febbraio campionessa e campione della categoria Junior e martedì 4 della categoria Under23. Tecnica classica anche per le giornate di mercoledì 5 e giovedì 6 febbraio che vedranno impegnate rispettivamente le categorie Junior e quelle Under23 nella Mass Start da 20 km TC. Venerdì 7 e sabato 8 le fondiste e i fondisti impegnati nella rassegna iridata ai piedi della catena dei Campelli gareggeranno nella prova Individuale da 10 km in tecnica libera, il 7 per le categorie Junior e l’8 per quelle U23. La giornata di domenica 9 febbraio chiuderà la kermesse di Bergamo-Schilpario 2025 con le staffette miste 4×5 km, in un ricco programma che vedrà scendere in pista le formazioni Junior prima e quelle Under23 poi. In tutte le giornate del Campionato Mondiale l’avvio delle gare è previsto alle ore 10.00 e le riunioni tecniche che si svolgeranno da domenica 2 a sabato 8 sono in programma alle 17.00. Per gli addetti ai lavori il Campionato del Mondo Junior&Under23 comincerà fin da sabato 1° febbraio, giorno in cui è indetta la prima riunione informativa nel tardo pomeriggio (dalle 17.00). Domenica 2 febbraio verrà lasciato ampio spazio agli allenamenti ufficiali, oltre che alla cerimonia di inaugurazione della manifestazione.
L’attesa per l’appuntamento iridato con Bergamo-Schilpario 2025 continua a salire, con le gare riservate alle categorie Junior (anni di nascita dal 2005 al 2009) e Under23 (anni di nascita dal 2002 al 2004) che vengono allestite con cura dal comitato organizzatore presieduto da Carmelo Ghilardi.

Info: www.jwsc2025.it

A rock master campioni ed eventi. Free entry al gotha del climbing

A rock master campioni ed eventi. Free entry al gotha del climbing

Rock Master | www.newspower.it

L’adrenalina sale in attesa del grande evento nella città di Arco
Il 14 settembre parte la grande sfida sulle pareti del Climbing Stadium
La festa inizia il 13 con un cortometraggio prodotto da Grivel e il Rock Master Party
Offerta completa fra aperitivi, Dj set Impavida e proiezioni “Pushing the limits ed Excalibur”

L’appuntamento con il 37° Rock Master Città di Arco si fa sempre più vicino e lo spicchio di Garda Trentino che ospita quella che è notoriamente conosciuta come la “Home of Climbing” è pronto ad animarsi con le sfide per l’ambito trofeo in programma per sabato 14 settembre.
L’adrenalina cresce di ora in ora, con le attese sfide della combinata di Rock Master che per il 2024 ripropone KO Boulder e Duello Lead. Come richiesto dal format più unico che raro del trofeo arcense saranno 16 i climbers impegnati nel rinnovato Climbing Stadium: al femminile Laura Rogora (ITA), Camilla Moroni (ITA), Jessica Pilz (AUT), Mattea Pötzi (AUT), Vita Lukan (SLO), Sara Copar (SLO), Oceania “Oceana” Mackenzie (AUS) e Lucia Dörffel (GER) e al maschile Adam Ondra (CZE), Stefano Ghisolfi (ITA), Michael Piccolruaz (ITA), Filip Schenk (ITA), Luka Potočar (SLO), Hannes Van Duysen (BEL), Yannik Flohé (GER) e Jan-Luca Posch (AUT) animeranno la giornata di sabato 14 settembre.
Ricco il contorno di eventi allestito dal comitato organizzatore che vede coinvolti in primo piano Rock Master 20.20 e Garda Trentino, affiancati da collaboratori e partner tecnici che con le loro proposte renderanno ancor più indimenticabile l’edizione numero 37 del Rock Master.
Dalle 14.00 di venerdì 13 settembre si svolgeranno le prove degli atleti al Climbing Stadium, i quali potranno testare liberamente ostacoli e vie messi a punto dai tracciatori di Rock Master. Alle 19 nella suggestiva cornice del vicino Cantiere 26 sarà proiettato il film “La traccia di Toni” un cortometraggio prodotto da Grivel che ripercorre la vita di Antonio Gobbi, storica guida alpina pilastro dello scialpinismo e grande innovatore e divulgatore della disciplina. In chiusura di serata sarà l’intrattenimento musicale con il dj set del “Rock Master Party” a far ballare il pubblico al Cantiere 26.
Sabato 14 catalizzatori delle attenzioni saranno i climber impegnati fra KO Boulder e Duello Lead, ma imperdibili saranno anche le iniziative di contorno alle gare. Le donne daranno il via alla nuova edizione di Rock Master alle 15.00 con il KO Boulder, seguite dalle prove al maschile (dalle 16.15). Prima delle qualifiche del Duello Lead (dalle 21.00) e delle relative finali in diretta TV su Rai Sport (dalle 22.00) saranno proposte due affascinanti proiezioni per gli appassionati del mondo climbing e non solo. Alle 17.30 verrà trasmesso il docu-film “Adam Ondra: pushing the limits”, per raccontare la vita di uno dei climber più fenomenali e vincenti nella storia dell’Arrampicata Sportiva. Alle 18.45 sarà invece l’ora di rivivere le emozioni che hanno portato Stefano Ghisolfi, uomo simbolo del climbing azzurro e pilastro della disciplina nella nostra nazione, alla scalata di “Excalibur”, la via di livello 9b+ di Drena ritenuta la più difficile d’Italia e che dà il nome al cortometraggio. Una volta terminate le proiezioni, l’Aperitivo e il Dj Set by Impavida accompagneranno il pubblico verso l’atteso appuntamento del Duello Lead. E per festeggiare la fine delle gare, largo al dj set conclusivo (dalle 23.00 alle 24.00).
In quasi quattro decenni di storia Rock Master ha saputo imporsi come un simbolo nel panorama dell’Arrampicata Sportiva mondiale ed edizione dopo edizione ha apportato un contributo cruciale per lo sviluppo e la promozione di questa disciplina. Anche per il 2024 l’ingresso alla manifestazione sarà gratuito, con l’evento reso possibile anche dalle partnership del comitato con, fra gli altri, Comune di Arco, Trentino, Provincia Autonoma di Trento e Regione Trentino Alto Adige, Bim del Sarca-Mincio-Garda, Cassa Rurale Alto Garda e Rovereto, AMSA Arco, Birrificio Impavida, Santoni Vetri Group, La Sportiva, Grivel, Sint Roc e High5 Climbing Service.
I 1364 metri quadri di superficie arrampicabile del rinnovato Climbing Stadium del comune di Arco sono pronti ad accogliere l’élite della specialità e concedere ad atleti, addetti ai lavori e pubblico una nuova e indimenticabile edizione di Rock Master.

Info: www.rockmaster.com

CAMPIONATI DEL MONDO DI SKIROLL. LA VAL DI FIEMME SI PRESENTA

CAMPIONATI DEL MONDO DI SKIROLL. LA VAL DI FIEMME SI PRESENTA

Atleti | www.newspower.it

In mattinata la conferenza stampa di presentazione del Mondiale di Skiroll
Il CO Nordic Ski Val di Fiemme ospite di Trentino Marketing presenta la rassegna
Interventi di Francesca Gerosa, Maurizio Rossini, Tito Giovannini e Paola Mora
Gli atleti locali Monsorno, Dellagiacoma e Tanel sono pronti all’edizione da record

È la gremita sala conferenze della sede di Trentino Marketing ad ospitare la conferenza stampa di presentazione dei Campionati del Mondo di Skiroll della Val di Fiemme, che dal 12 al 15 settembre animeranno la vallata trentina fra Ziano di Fiemme e l’Alpe Cermis. Ed è il ‘padrone di casa’ Maurizio Rossini ad aprire la carrellata degli interventi: “Qui corriamo il rischio di abituarci ai grandi eventi con comitati così esperti e capaci di portare in alto il nome del nostro Trentino, creandone un’immagine di realtà seria e organizzata” ha dichiarato l’amministratore delegato di Trentino Marketing. La parola è passata a Tito Giovannini, membro della Fondazione Milano Cortina e volto noto in Val di Fiemme per aver ricoperto il ruolo di segretario generale dei Campionati del Mondo 1991. “È anche attraverso queste manifestazioni che continua il viaggio verso i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 del nostro territorio, appuntamento per il quale puntiamo a garantire la stessa attenzione mediatica e organizzativa ad entrambi gli eventi con la Val di Fiemme che ospiterà si le gare di sci nordico, ma anche quelle di Para Biathlon e Para Nordic, tramite un continuo dialogo con le altre realtà del territorio e della nazione come CONI e FISI”.
Di seguito l’intervento della presidente del Comitato Provinciale del CONI, Paola Mora: “la Val di Fiemme si conferma baricentro di un evento sportivo importante, sembra impossibile eppure questo territorio ha sempre un trend in crescita e garantisce standard organizzativi di altissimo livello. Mi preme sottolineare anche la crescita della disciplina dello Skiroll avvenuta tramite il lavoro fatto in territorio trentino, testimoniata dai numeri degli atleti partecipanti: oltre 200 da ben 31 nazioni”.
In una mattinata ricca di impegni, ha ritagliato il tempo per intervenire alla conferenza stampa del Mondiale di Skiroll la vicepresidente e assessora allo Sport della Provincia Autonoma di Trento, Francesca Gerosa: “non potevo mancare, innanzitutto per augurare a tutti un buon lavoro in vista di questo appuntamento. Sappiamo quanto la Provincia sia attenta alla promozione del territorio e dello sport, e non per ultimo ci tengo a ringraziare i volontari che tolgono tempo al loro lavoro, ai loro affetti, per dedicarsi con passione alle nostre manifestazioni”.
A guidare l’allestimento dei Campionati del Mondo di Skiroll c’è il comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme, per il quale è il presidente Pietro De Godenz a prendere la parola: “questo grande evento ci è stato proposto dalla Federazione Internazionale al contrario di quanto avviene solitamente, quando sono le località a richiedere la possibilità di ospitare gli eventi. La FIS era certa che in Val di Fiemme ‘sarebbe andata sul sicuro’ e che la nostra squadra avrebbe garantito il realizzarsi di un top-event. La cosa non può che farci piacere e questo merito va al team e ai nostri insostituibili volontari. Chiudo facendo un grosso in bocca al lupo agli atleti azzurri”. E a proposito di atleti, erano tre i convocati della nazionale dal DT Sbabo presenti in sala: i fiemmesi Nicole Monsorno e Tommaso Dellagiacoma e l’altoatesino Matteo Tanel si sono messi a disposizione della stampa dichiarandosi entusiasti in vista di questo ennesimo grande appuntamento nel territorio di casa. “Sono contenta di rendere onore all’organizzazione della Val di Fiemme con questo Mondiale, da fondista uso lo skiroll come mezzo di allenamento e vorrò giocarmi le mie carte al meglio” ha raccontato l’atleta delle FFGG Nicole Monsorno. “Correre in Val di Fiemme è sempre bello, sono legato alla vallata da bellissimi ricordi e mi vivrò serenamente queste gare. Qui ci si sente a casa e io mi sento molto più rilassato a correre con il tifo locale dalla nostra parte rispetto all’estero” ha invece aggiunto Matteo Tanel (Team Robinson Trentino). “La mia forma sembra in crescita, non sono partito bene e vorrei finire meglio. L’anno scorso io e Matteo (Tanel) abbiamo lottato fino all’ultimo centimetro dell’Alpe e quest’anno faccio il tifo proprio per lui per la Coppa del Mondo! Dato che si tratterà anche di un Mondiale saranno un po’ tutte gare a se stanti, lo spettacolo ne guadagnerà” ha aggiunto Dellagiacoma (Team Internorm Trentino).
In chiusura, ci ha pensato il vicepresidente e responsabile dei volontari del comitato organizzatore, Mauro Dezulian, ad illustrare il programma di gara del Campionato del Mondo di Skiroll: “cominceremo giovedì 12 dalla Mass Start TL di Ziano di Fiemme e venerdì 13 vivremo il grande spettacolo ‘concentratissimo’ della Sprint. Sabato 14 verrà proposta la Team Sprint mentre domenica 15 chiuderemo la rassegna iridata con la ‘Cermis Final Climb’ fra una battaglia monumentale e l’altra”, con Dezulian a ricordare anche “lo sforzo sostanzioso della nostra squadra di volontari che raggiungeranno circa le 400 unità”.
Appuntamento al Campionato del Mondo di Skiroll, e poi ancora al Tour de Ski (3-4-5 gennaio 2025), alle gare di Para Biathlon (29-30 gennaio 2025), a quelle di Para Nordic (1-2 febbraio 2025) e al Fiemme Summer Nordic Festival (18-21 settembre 2025).

Info: www.fiemmeworldcup.com

EN PLEIN AL ROCK MASTER. AD ARCO LO SHOW È SERVITO

EN PLEIN AL ROCK MASTER. AD ARCO LO SHOW È SERVITO

Ghisolfi | www.newspower.it

Completato lo schieramento dei 16 climbers al via di Rock Master 2024
I talenti di Sara Copar (SLO) e Jan-Luca Posch (AUT) arricchiscono la 37.a edizione
10 atleti olimpici, 10 nati nel nuovo secolo, 8 donne e 8 uomini, 7 nazioni rappresentate
Il quintetto delle Fiamme Oro è determinato a lottare fra KO Boulder e Duello Lead

Nel corso della vita di ognuno sono infiniti i Problemi e le Difficoltà da affrontare, e questo i climbers lo sanno bene, loro che per passione e per lavoro scalano ogni giorno blocchi Boulder, chiamati in gergo “problemi”, e pareti Lead, la specialità comunemente tradotta in italiano con “difficoltà”. L’élite dell’Arrampicata Sportiva mondiale è pronta a riunirsi ancora una volta per affrontare tutte le “avversità” del caso nel rinnovato Climbing Stadium di Arco per la 37.a edizione di Rock Master, che animerà con il suo fascino senza tempo le giornate di venerdì 13 e sabato 14 settembre.
Gli ultimi due scalatori ad assicurarsi uno degli ambiti posti in corsa per il Trofeo Rock Master sono stati la slovena Sara Copar e l’austriaco Jan-Luca Posch. La climber balcanica classe 2005 sarà la più giovane di tutta l’edizione 2024 e la arricchirà portando sul parterre del torneo arcense i suoi 5 titoli di campionessa del Mondo giovanile conquistati fra Lead, Boulder e combinata. Dirà la sua fronteggiandosi fra KO Boulder e Duello Lead con le azzurre Laura Rogora e Camilla Moroni, le austriache Jessica Pilz e Mattea Pötzi, la connazionale Vita Lukan, la tedesca Lucia Dörffel e l’australiana Oceania Mackenzie.
Definibile quasi un “boulderista puro”, Jan-Luca Posch dopo i successi continentali giovanili fra Campionati Europei e Coppa Europa si è messo in mostra anche fra i grandi in Coppa del Mondo e in stagione ha già conquistato un 5° posto di assoluto valore nella tappa di Salt Lake City. Il nativo di Imst (AUT) all’ombra del Monte Colodri dovrà vedersela con il fenomeno Adam Ondra (CZE), gli azzurri Stefano Ghisolfi, Michael Piccolruaz e Filip Schenk, lo sloveno Luka Potočar, il belga Hannes Von Duysen e il tedesco Yannik Flohé.
Ora che lo schieramento dei climbers in corsa per il 37° Rock Master è completo, si può fare qualche considerazione: come previsto dal format gli scalatori in gara saranno 16, 8 donne e 8 uomini, di cui ben 10 classificabili come “olimpici”, quegli atleti cioè che vantano almeno una partecipazione alle Olimpiadi. 10 è anche il numero di atleti nati dal 2000 in poi, con i restanti sei a comporre la “vecchia guardia”. Quella del Rock Master 2024 sarà anche una sfida fra generazioni con l’esperienza dei vari Pilz, Ghisolfi, Ondra e la freschezza di Copar, Von Duysen e Mackenzie. Ben 7 le nazioni rappresentate nella kermesse simbolo dell’Arrampicata Sportiva mondiale, con l’Italia a primeggiare occupando 5 dei 16 posti disponibili, seguono a quota 3 Austria e Slovenia, 2 posti per la Germania e uno per Australia, Repubblica Ceca e Belgio.
Carichi per divertirsi e fare del loro meglio i portacolori della nazionale italiana, con i cinque poliziotti del Gruppo Sportivo Fiamme Oro che sotto il coordinamento di Dino Vanzetta si presenteranno nella Città di Arco. Al ‘capitano’ Stefano Ghisolfi si uniranno la neo-campionessa europea Lead e Combinata Laura Rogora e la cinque volte campionessa italiana e argento mondiale Boulder Camilla Moroni, oltre al “signore del Boulder” Michael Piccolruaz e la promessa dell’Arrampicata Sportiva italiana Filip Schenk.
Il comitato Rock Master 20.20 capitanato da Stefano Tamburini e Garda Trentino, sotto la guida del presidente Silvio Rigatti, conducono le operazioni di allestimento della 37.a edizione di Rock Master e per l’occasione hanno in programma un ricco contorno di eventi che renderanno ancora più speciali le già altamente spettacolari gare della combinata. Venerdì 13 settembre si potrà assistere alle prove libere degli atleti in parete e alle 19 al Cantiere 26 verrà proiettato il docu-film “La traccia di Toni” sulla vita della guida alpina Antonio Gobbi, mentre il dj set del “Rock Master Party” animerà il resto della serata. Sabato 14 fra le gare KO Boulder (dalle 15) e Duello Lead (dalle 21) verranno proiettati i cortometraggi “Adam Ondra: pushing the limits” sulla vita dell’atleta ceco e “Excalibur” sull’impresa sportiva di Stefano Ghisolfi. Aperitivo e il Dj Set by Impavida animeranno il tardo pomeriggio e in chiusura la festa continuerà con altra musica. Dalle 22.00 la diretta TV su Rai Sport garantirà ampia copertura nazionale alle finali dell’iconico Duello di Rock Master, allestito in collaborazione con numerosi partner.

Info: www.rockmaster.com

“22.a RUNNING COOP” IN SALSA KENIANA. MONICA CONFORTOLA SUPER ALLA MARCIALONGA

“22.a RUNNING COOP” IN SALSA KENIANA. MONICA CONFORTOLA SUPER ALLA MARCIALONGA

podio men 26km | www.newspower.it

Marcialonga Running Coop: la 26K nel segno dei kenyoti Ndichu e Mogeni
Sulla mezza maratona successo di Confortola e Chege (KEN)
Team Coop Norway bissa il successo tra le oltre 60 staffette
Soddisfazione nel comitato con 1600 runners e l’apprezzato contorno

Marcialonga non delude: la Running Coop è l’ennesimo successo, dove si festeggiano i talenti dal Kenya di Castor Omwena Mogeni e Ann Ndichu sulla 26K e di Geoffrey Githuku Chege (KEN) e Monica Confortola (ITA) sulla mezza maratona.
L’avventura dei runners è partita alle 16.30 dal gremito centro di Moena, con i marcialonghisti che di buona lena hanno cominciato a sgambettare lungo le Valli di Fiemme e Fassa in direzione di Predazzo prima e Ziano di Fiemme poi, incitati dal pubblico dei centri abitati e a bordo pista sulla ciclabile che costeggia l’Avisio. E poi via che si corre salutando lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e infine dritti verso Cavalese.
La 26K è stata animata, come da pronostico, dalle “lunghe leve color ebano” dei podisti keniani che fin da subito si sono messi in testa alla corsa a dettare un ritmo serrato. All’arrivo di Cavalese il podio della 22.a Marcialonga Running Coop al maschile parla swahili con la vittoria di Castor Omwena Mogeni davanti ai connazionali Abraham Ebenyo Ekwam e Dennis Cox Lopua. Conferma il suo primato come migliore degli italiani il fiemmese Peter Lanziner che ha chiuso la sua “Running Coop” al quinto posto: “non posso non essere soddisfatto. Ogni anno è più tosta, ma anche questa volta mi sono difeso bene. Ho avuto crampi per quasi tutta la gara e la salita finale si è fatta sentire, quindi sono comunque soddisfatto”.
Nella corsa femminile si è invece imposta la kenyota Ann Nyaguthie Ndichu precedendo la vicentina Debora Sartori e l’altoatesina Greta Haselrieder. “La gara è stata bellissima, l’anno scorso ero partita troppo forte e nel finale non ne avevo più. Quest’anno volevo fare lo stesso e le gambe giravano bene. Vedevo la seconda avvicinarsi sempre di più e attorno al km 20 sono riuscita a prenderla. Sono davvero contenta” dichiara all’arrivo un’entusiasta Sartori.
Nel centro di Cavalese gli arrivi hanno animato a raffica Via Bronzetti e la prova delle staffette, oltre 60 le formazioni in gara, ha visto trionfare il “Team Coop Norway”. Come da pronostico Petter Soleng Skinstad, Vegard Solheim Johnsen e Julian Lorentsen hanno bissato il successo della passata edizione, con i tre norvegesi che ormai sono habitué di Marcialonga e sono assidui frequentatori di Passo Lavazé, dove si allenano in vista della Granfondo di Fiemme e Fassa: ormai d’obbligo per i ‘vichinghi’ festeggiare con la Soreghina Sofia Franzoni in braccio.
Anche la mezza maratona non ha mancato di incantare, con l’arrivo a Masi di Cavalese dopo 21,097 km dove hanno sfilato per primi sul tappeto verde della Running Coop Geoffrey Githuku Chege (KEN) e Monica Confortola. Chege, al fianco del vincitore della 26K Mogeni nella prima parte di gara, è incappato in una caduta nei pressi dei trampolini dello Stadio del Salto di Predazzo che non ha comunque compromesso la performance dell’africano, sul podio davanti a Gilbert Kiprotich Kemoi e Daniele Posenato. La livignasca Confortola ha invece preceduto Katia Tavernar e Aleksandra Fortin (SLO).
Tra i 1600 podisti al via della 22.a edizione di Marcialonga Running Coop tanti erano quelli in corsa nella “gara nella gara” del Coop Running Trophy, l’iniziativa riservata a soci, dipendenti e collaboratori delle Coop trentine ed europee. Un successo che assegna il pregiato trofeo in legno di cirmolo e rende sempre più stretto e costruttivo il legame fra Marcialonga e Coop.
Soddisfatto il presidente Angelo Corradini per questo ultimo evento del 2024, con l’attenzione ormai protesa alla Marcialonga invernale di fine gennaio. Per i volontari un ulteriore test in vista della 52.a edizione degli sci stretti, miglior evento mondiale in assoluto tra le granfondo.
Info: www.marcialonga.it

Download immagini TV: www.broadcaster.it

26K Maschile
1 Mogeni Castor Omwena Run2gether 1:23:31.12; 2 Ekwam Abraham Ebenyo Kenya 1:26:04.07; 3 Lopua Dennis Cox Run2gether 1:26:24.23; 4 Maina Anthony Kenya 1:30:15.53; 5 Lanziner Peter Suedtirol Team Club 1:32:04.20; 6 Rungger Hannes L.F. Sarntal Raiffeisen 1:32:27.44; 7 Parisi Davide Lagarina Crus Team 1:32:58.31; 8 Claut Alessandro Dk Runners Milano 1:35:21.43; 9 Zorzi Nicolo’ U.S. Cornacci Tesero 1:36:14.08; 10 Mori Emilio Circolo Minerva 1:36:23.75

26K Femminile
1 Ndichu Ann Nyaguthie Run2gether 1:32:21.43; 2 Sartori Debora Team Km Sport 1:41:14.96; 3 Haselrieder Greta Suedtiroler Lv Sparkasse 1:41:47.20; 4 Lutteri Arianna Team Km Sport 1:45:54.81; 5 Andrighettoni Claudia U.S. Quercia Dao Conad 1:47:45.74; 6 Giomi Sarah Cus Pro Patria Milano 1:48:17.08; 7 Brenna Laura A.S.D. La Michetta 1:48:55.68; 8 Tambini Alice Circolo Minerva 1:53:31.14; 9 Baroni Sara U.S. Quercia Dao Conad 1:54:19.31; 10 Longo Elisabetta Team Km Sport 1:54:46.51

21K Maschile
1 Chege Geoffrey Githuku Run2gether 1:05:52.16; 2 Kemoi Gilbert Kiprotich Run2gether 1:10:55.43; 3 Posenato Daniele Team Km Sport 1:20:16.08; 4 Gaetani Marco Team Km Sport 1:20:17.13; 5 Messinese Giuseppe Podistica Pontelungo 1:25:11.80; 6 Azzari Bruno Podistica Correggio 1:25:34.27; 7 Setti Luca Runcard 1:25:50.43; 8 Gumirato Lorenzo Podistica Correggio 1:28:07.91; 9 Carraro Lorenzo Giro Delle Mura Citta’ Feltre 1:28:09.93; 10 Bozzoli Giovanni Pol. Castelfranco Aps 1:29:12.36

21K Femminile
1 Confortola Monica Sporting Club Livigno 1:24:40.23; 2 Tavernar Katia U.S.D. Cermis 1:25:29.74; 3 Fortin Aleksandra Atletica Trieste 1:31:39.05; 4 Leandri Claudia Runcard 1:37:37.87; 5 Bertolini Francesca Circolo Minerva 1:38:32.37; 6 Plattner Lisa Asc Neugries 1:38:53.21; 7 Bradamilla Lara Playlife Ponzano 1:39:34.60; 8 Giacometti Stefania S.A. Valchiese 1:40:41.91; 9 Bonelli Romana Stella Alpina Carano 1:41:57.58; 10 Gilioli Silvia Circolo Minerva 1:42:16.59

Staffette
1 Team Coop Norway 1:28:23.38; 2 Team Robinson Men Pro 1:36:32.53; 3 Young Runners 1:39:18.92; 4 Team Robinson Futura 1:39:51.05; 5 I Micioni (1.a mista) 1:49:08.24; 6 Scuola Alpina C 1:49:44.16; 7 Scuola Alpina D 1:50:04.84; 8 Amiche (1.a femminile) 1:52:40.00; 9 Gazzelle Sgherle 1:54:14.48; 10 Team Robinson Women 1:55:05.59

PORRO E PERETTI: CHE MYTHOS! PRIMIERO, MTB DOLOMITICA

PORRO E PERETTI: CHE MYTHOS! PRIMIERO, MTB DOLOMITICA

Claudia Peretti | www.newspower.it

La Mythos Primiero Dolomiti incorona Samuele Porro
Claudia Peretti doma i 3400 mt di dislivello e vince in solitaria
Successo di pubblico e di partecipanti a Fiera di Primiero per la 4.a edizione
Anche la Classic e la Short regalano gioia ai tanti presenti

La Valle di Primiero ha ospitato oggi la quarta edizione della Mythos Primiero Dolomiti. La gara “regina” della giornata trentina è la massacrante Marathon (82,1 km con 3400 mt di dislivello), resa ancor più dura dalla pioggia caduta venerdì. Poi l’impegnativa Classic (56,3 km con 2110 mt di dislivello) e la Short (43 km con 1480 mt di dislivello).
Dalla partenza in centro a Fiera di Primiero la gara transitava a Forcella Col dei Cistri, Prati di Col e San Martino di Castrozza, e ancora sulla salita della Tognola e allo scenografico Lago di Calaita, senza dimenticare la discesa verso Siror prima dell’arrivo a Fiera. Il tutto brillantemente gestito dal comitato organizzatore, con esperienza ormai collaudata, guidato da Massimo Panighel, che nel 2026 organizzerà i Campionati Mondiali proprio nella località trentina.
Già Massimo Debertolis, campione iridato nel 2004, si era pronunciato prima della partenza sull’importanza della gara odierna. “Tutti i riders che hanno l’ambizione di gareggiare con la maglia azzurra quest’oggi avranno una motivazione in più. Io ho avuto il privilegio di vestirla molte volte ed è sempre un’emozione particolare, non spiegabile a parole. Mettersi in mostra oggi, ha un’importanza enorme per loro”. Era inoltre presente, proprio per il motivo sopra indicato, colui che avrà sulle spalle il peso della decisione: il DT della Nazionale azzurra di MTB Mirko Celestino.
I grandi protagonisti si sono quindi dati battaglia a partire dalle 8.30, immersi nel verde della Valle di Primiero. Una lista di partenza a dir poco clamorosa, con nomi di assoluto spessore nazionale, che hanno attaccato i 3400 metri di dislivello della gara Marathon. Una partenza bruciante di Andrea Siffredi (Scott Racing Team) ha fatto sì che il gruppo si sfilasse sin dalle primissime battute. Il vantaggio dell’atleta classe ‘99 della Scott Racing Team è salito anche a 3’, nei pressi del 2° GPM a circa 30 km dalla partenza. All’inseguimento si sono lanciati, più o meno a metà competizione, il campione italiano Fabian Rabensteiner (Wilier Vittoria Factory Team) insieme a Nicolas Samparisi (KTM Alchemist) e al leader della classifica generale del circuito MTB Marathon Tour Jacopo Billi (Metallurgica Veneta), il veterano comasco Samuele Porro (Wilier) e Nicola Taffarel (Metallurgica Veneta), abile a rimettersi a ruota dopo una foratura.
È diventata quindi una prova ‘a cronometro’ per 45 chilometri, con il gruppo inseguitore che si è progressivamente avvicinato a Siffredi. Quest’ultimo, rimasto senza energie, ha commesso un errore in discesa ed ha forato, proprio a 15 chilometri dall’arrivo, con Samuele Porro che è tornato sotto proprio quando più contava, prendendo il largo sull’ultima salita non solo sul ligure, ma anche sul resto della concorrenza. Una gara gestita magistralmente da parte del 36enne comasco Porro, che ha dilagato poi nella discesa finale, tagliando il traguardo in solitaria (3.55:45) davanti a Nicola Taffarel (+41:59) e a Nicolas Samparisi (+1.22:36). Ai piedi del podio, ma anche a oltre 2’ da esso, il campione nazionale in carica Rabensteiner. Davvero sfortunato e deluso Andrea Siffredi, autore comunque di una gara coraggiosa e intraprendente, degna di questo contesto.
Imperioso è stato il percorso di Claudia Peretti (Olympia Factory Team), che ha altresì salutato la compagnia nei primi chilometri per poi mantenere un ritmo insostenibile per tutte le altre, rialzandosi solo nel finale. La piemontese nata a Borgomanero ha saputo tornare al top, dopo una stagione agonistica 2023 in cui ha gareggiato meno di quello che avrebbe voluto per via di un infortunio al ginocchio. Nel 2022 si era laureata campionessa italiana, titolo che ha nuovamente portato a casa lo scorso mese di giugno a Letojanni (Messina) e che le era sfuggito nel 2023 per un problema meccanico. Seconda classificata Debora Piana (Team Cingolani), l’unica a restare sotto il muro dei 2 minuti dalla leader indiscussa. L’atleta nata ad Arzignano ma trentina d’adozione ha preceduto Giada Specia (Wilier Vittoria), terza, staccata di 5’35” dalla vincitrice.
Per quanto riguarda la prova Classic, al maschile Daniel Vicenzi (ASD Chero Piping) ha preceduto Andrea Mantovani (Team Todesco), mentre al femminile successo di Lorena Zocca (SC Barbieri) su Martina Gris (Pedale Feltrino). Nel percorso Short, infine, vittorie di Andrea Capponnetto e Monica Corbanese.
Bilancio positivo per questa quarta edizione della Mythos Primiero Dolomiti, che fa guardare con fiducia al futuro anche in vista del Campionato Mondiale assegnato per il 2026 alla Valle di Primiero.

Info: www.mythosprimiero.com

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Marathon Maschile
1 Porro Samuele Wilier-Vittoria Factory Team Mx 3:55:45.02; 2 Taffarel Nicola Metallurgica Veneta 3:56:26.61; 3 Samparisi Nicolas Ktm Alchemist Powered Brenta Brakes 3:57:07.38; 4 Rabensteiner Fabian Wilier-Vittoria Factory Team 3:59:19.27; 5 Siffredi Andrea Scott Racing Team 4:00:07.07; 6 Billi Jacopo Metallurgica Veneta 4:00:17.52; 7 Cherchi Dario Soudal Leecougan 4:03:05.15; 8 Vantaggiato Ramon Team Velociraptors 4:05:25.94; 9 Trincheri Lorenzo Scott Racing Team 4:05:27.17; 10 Samparisi Lorenzo Ktm Alchemist Powered Brenta Brakes 4:06:54.65

Marathon Femminile
1 Peretti Claudia Olympia Factory Team 4:56:26.35; 2 Piana Debora Team Cingolani 4:57:58.90; 3 Specia Giada Wilier-Vittoria Factory Team 5:02:02.04; 4 Burato Chiara Mentecorpo Cicli Drigani 5:08:34.34; 5 Morath Adelheid Soudal Leecougan 5:10:46.38

Classic Maschile
1 Vicenzi Daniel Asd Chero Piping Team Sfrenati 3:01:45.63; 2 Mantovani Andrea Team Todesco 3:01:46.16; 3 Braccesi Matteo C.C. Appenninico 1907 3:06:14.83; 4 Iagher Albert Wilier Vittoria Development 3:06:20.77; 5 Rech Gregorio Paolo Grbike Asd 3:08:06.82

Classic Femminile
1 Zocca Lorena S.C. Barbieri 3:56:27.45; 2 Gris Martina Pedale Feltrino 4:12:36.89; 3 Bettega Mara 4:16:55.39; 4 De Biasio Egizia Bettini Bike Team 4:17:03.01; 5 Amadio Claudia Mtb Garda Lake 4:19:02.80

Short Maschile
1 Caponnetto Andrea Pavanello Racing Team 2:34:42; 2 Peloso Daniele U. C. Palazzolo 2:35:14ita1987; 3 Buzzi Sebastiano Gnani Bike Team 2:38:48; 4 Valsecchi Roberto Gnani Bike Team 2:43:02; 5 Tessaro Mattia G.S. Freetime 2:46:27

Short Femminile
1 Corbanese Monica S.C. Solighetto 03:33:11

VAL DI FIEMME, LO SKIROLL È MONDIALE. OLTRE 200 ATLETI DA 32 NAZIONI

VAL DI FIEMME, LO SKIROLL È MONDIALE. OLTRE 200 ATLETI DA 32 NAZIONI

Raimo Vigants | www.newspower.it

Skiroll in Val di Fiemme: dal 12 al 15 il Campionato del Mondo
Nei quattro giorni di gara sono attesi più di 200 atleti da ben 32 nazioni
Sömskar (SWE) e Vigants (LAT) i più in forma, Italia la squadra più numerosa
Il CO Nordic Ski Val di Fiemme e i suoi volontari pronti alla rassegna iridata

Sarà un quartetto di giornate a tinte iridate in Val di Fiemme quello dal 12 al 15 settembre, quando la vallata trentina ospiterà per la terza volta i Campionati del Mondo di Skiroll.
Alla massima competizione internazionale dello “sci di fondo estivo” sono attesi più di 200 atleti provenienti da ben 32 nazioni. Osservatissima sarà la squadra italiana padrona di casa, così come gli atleti del Kazakistan, con i quali gli azzurri si contendono la vittoria nella classifica per nazioni, oltre alla Svezia delle prodigiose Linn Sömskar e Johanna Holmberg e la Lettonia del mattatore di questa stagione Raimo Vigants. Fra Ziano di Fiemme e l’Alpe Cermis si sfideranno i migliori skirollisti del mondo provenienti anche da Armenia, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Spagna, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Liechtenstein, Lituania, Macedonia del Nord, Norvegia, Portogallo, Romania, Slovenia, San Marino, Serbia, Svizzera e Ucraina e dalle “esotiche” Kenya, Trinidad e Tobago, Taipei, Marocco e Mongolia.
L’Italia sarà la formazione più tifata e anche quella più numerosa con 25 atleti convocati dal DT Sbabo, seguono la Slovenia con 18 e la Germania con 17 skirollisti pronti a giocarsi gli ambiti titoli mondiali in palio, con le gare in Trentino che saranno valide anche come tappa conclusiva della stagione 2024 di Coppa del Mondo di Skiroll.
Per la nazionale azzurra scenderanno in pista 15 atleti Senior con i fiemmesi Tommaso Dellagiacoma e Nicole Monsorno a guidare la spedizione verde-bianco-rossa in compagnia della valligiana Stefania Corradini e di Maria Eugenia Boccardi, Elisa Sordello, Alba Mortagna e Lisa Bolzan per il team femminile, oltre a Matteo Tanel, Riccardo Lorenzo Masiero, Emanuele e Francesco Becchis, Michele Valerio, Alessio Berlanda, Giovanni Lorenzetti e Jacopo Giardina per quanto riguarda la compagine maschile. Il ‘veterano’ Berlanda tornerà in nazionale per agguantare una medaglia iridata e al Campionato del Mondo 2024 sarà l’atleta più “esperto”: 29 anni e 10 mesi separano il trentino di Villazzano (29 settembre 1979) dallo skirollista più giovane in gara, l’estone classe 2009 Stefan Kivil (29 luglio 2009). Per la squadra Junior azzurra verranno schierate Anna Maria Ghiddi, Maria Invernizzi, Anna Morandini, Camilla Crippa e Chiara Agostinetto e fra i maschi Stefano Epis, Tommaso Tozzi, Francesco Chiaradia, Davide Piccinini e Carlo Cantaloni.
Lo Skiroll si riconferma chiaramente come una disciplina universale e praticabile in ogni angolo del mondo e da tutti i tipi di atleti: quella in Val di Fiemme sarà una rassegna mondiale di alto livello, allestita dall’esperto comitato Nordic Ski Val di Fiemme capitanato dal presidente Pietro De Godenz.
Nel ricco programma di appuntamenti iridati giovedì 12 sarà la Mass Start in tecnica libera di Ziano di Fiemme a dare il via ai Campionati, mentre venerdì 13 toccherà alla dinamica Sprint TL assegnare i titoli della specialità. Sabato 14 la Team Sprint, sempre in tecnica libera, vedrà rivaleggiare le squadre nazionali a coppie di due atleti, mentre domenica 15 toccherà alla Uphill Mass Start “Cermis Final Climb”, con l’iconica ascesa all’Alpe Cermis in tecnica classica a far calare il sipario sul Campionato del Mondo.

Info: www.fiemmeworldcup.com

MTB: MYTHOS PRIMIERO A TINTE IRIDATE. SULLE DOLOMITI LA LONTRA FA DA MASCOTTE

MTB: MYTHOS PRIMIERO A TINTE IRIDATE. SULLE DOLOMITI LA LONTRA FA DA MASCOTTE

I vincitori

Il Mondiale 2026 di MTB Marathon ha trovato logo, mascotte e medaglia
Dal concorso per le scuole del Primiero ecco la Lontra Martino e il nuovo logo iridato
Premiati Kristal Gubert e Pierantonio Giusto con Marco Bettega e Ryan Bombardelli
Domani la gara MTB: fra i big al via anche Pietrovito, Alberti (SUI), Mosser (AUT) e Rosa

È ufficiale: il Campionato del Mondo UCI di MTB Marathon 2026 che si svolgerà in Valle di Primiero fra due stagioni ha trovato logo e mascotte.
L’intera comunità di Primiero è stata coinvolta dal comitato organizzatore della manifestazione di MTB Marathon più prestigiosa al mondo tramite il concorso artistico per la raccolta di idee volte a realizzare Logo e Mascotte della rassegna iridata, indetto questa primavera da Pedali di Marca. Studentesse e studenti dell’Istituto Comprensivo del Primiero hanno dato libero sfogo alla loro fantasia, con il sodalizio che ha ricevuto ben 140 proposte fra disegni e bozzetti di ogni genere.
La proposta vincente per la Mascotte del Mondiale 2026 è stata quella di Kristal Gubert, raffigurante una simpatica lontra, l’animale simbolo del Primiero, vestita di tutto punto con una sgargiante maglia dai colori dell’iride (blu, rosso, nero, giallo e verde), le classiche tinte dei Campionati del Mondo UCI. Alla giovane primierotta sono andati i complimenti della giuria e del pubblico, oltre al premio in denaro per la creatività. Nella categoria Mascotte una nomination speciale va anche a Marco Bettega, l’ideatore del nome della mascotte che per l’occasione si chiamerà Martino.
Pierantonio Giusto è stato invece lo studente vincitore del concorso per il Logo, e ora il suo bozzetto verrà rielaborato da professionisti del settore per riadattarlo agli standard grafici e sarà successivamente stampigliato sul materiale promozionale e il merch ufficiale del Mondiale. La proposta di Pierantonio, riporta la giuria, è stata selezionata perché in linea con tutti i requisiti necessari agli scopi di un logo dinamico e accattivante, con chiari riferimenti alla mountain bike, ai colori dell’iride e non per ultimo al territorio primierotto. Fra i bozzetti finalisti che si contendevano la vittoria del concorso ha colpito molto gli addetti ai lavori anche quello elaborato da Ryan Bombardelli, che si trasformerà nella nuova medaglia ufficiale del Campionato del Mondo 2026 targato Mythos.
Fiera di Primiero ha fatto da sfondo alla premiazione dei vincitori del concorso per le scuole, con la dirigente dell’Istituto scolastico Maria Prodi e le autorità locali. Un altro piccolo grande passo verso l’edizione 2026 della Mythos Primiero Dolomiti è stato fatto, e non può che esserne soddisfatto il presidente del comitato organizzatore Massimo Panighel: “un’iniziativa riuscita, che ha coinvolto gli studenti del territorio rendendoli partecipi del lungo viaggio che ci porterà fino al Campionato del Mondo 2026. Ora però una cosa alla volta, testa alla gara di domani!”
E ha ragione il presidente Panighel, ormai ci siamo: domani alle 8.30 dal Parco Vallombrosa scatta la Mythos Primiero Dolomiti (percorso Marathon, dalle 10.30 le partenze Classic e Short) e nella nutrita schiera di bikers spiccano gli atleti élite fra l’altoatesino Fabian Rabensteiner e il bresciano Juri Ragnoli e ancora Daniele Braidot, Filippo Fontana, Samuele Porro, Andrea Righettini, Pietro Dutto e anche Diego Rosa. Al femminile si scateneranno Claudia Peretti, Chiara Burato, Debora Piana, Giada Specia, Sandra Mairhofer, Matilde Bolzan e anche la trentina Vittoria Pietrovito, la ticinese Giulia Alberti e l’austriaca Nina Mosser.
Tre i percorsi (Marathon, Classic e Short) e infinite le emozioni nel viaggio con partenza e arrivo a Fiera di Primiero che incanterà appassionati e pro, nella cornice dolomitica della Valle di Primiero. Una sorta di “prova generale” in vista del Campionato del Mondo 2026, che arricchirà ulteriormente la tradizione ciclistica del territorio primierotto grazie al lavoro del comitato organizzatore Pedali di Marca, dei suoi partner e del folto gruppo di volontari che si mettono al servizio dell’evento.

Info: www.mythosprimiero.com

MARCIALONGA RUNNING COOP. STAFFETTE E SENATORI AL VIA

MARCIALONGA RUNNING COOP. STAFFETTE E SENATORI AL VIA

Fabris | www.newspower.it

Sabato si corre in Fiemme e Fassa con la Marcialonga Running Coop
Alla 22.a sfilano le gazzelle keniane e i podisti d’Italia e del mondo da 22 nazioni
Lanziner, Mich, Rungger, Santini, Giomi, Haselrieder, Fabris e Delgado e non solo…
Ottima adesione degli staffettisti con oltre 50 formazioni, ci sarà anche Cristian Deville

Ormai si contano le ore che separano gli appassionati della corsa da uno degli appuntamenti più iconici e amati del panorama, con la Marcialonga Running Coop pronta a scattare nella giornata di sabato 7 settembre e animare le Valli di Fiemme e Fassa lungo i suoi tracciati da Moena a Cavalese.
Tutti gli iscritti, che per questa edizione riceveranno il fornito pacco gara con lo speciale telo asciugamano eco-friendly (150×70) realizzato in tessuto Recycled PET, possono scegliere di correre i 21,097 km della mezza maratona fino a Masi di Cavalese o proseguire fino al centro di Cavalese affrontando così la 26K. In entrambi i casi il tracciato di gara è spettacolare, immerso in un territorio incontaminato e dolomitico, e l’organizzazione è impeccabile come vuole la tradizione degli eventi Marcialonga.
Nel folto gruppo degli iscritti alla prossima Running Coop provenienti da ben 22 nazioni saranno tanti i podisti a battagliare per la vittoria, con i riflettori che saranno immancabilmente puntati sulle “gazzelle” keniane Abraham Ebenyo Ekwam e Anthony Maina (26K) e ancora Geoffrey Githuku Chege, Gilbert Kiprotich Kemoi e Ephantus Mwangi Njeri (21K) oltre ai talentuosi atleti di casa come, fra gli altri, il podista fiemmese Peter Lanziner e il fondista di Ski Classics che ben si diletta in tutti e tre gli eventi annuali di Marcialonga fra sci di fondo, ciclismo e corsa, Stefano Mich. In lotta per un piazzamento importante anche l’altoatesino Hannes Rungger, mentre al femminile la sfida si annuncia più frizzante che mai con la giovane fiemmese Anna Santini pronta a sfidare la concorrenza delle abili altoatesine Sarah Giomi e Greta Haselrieder, oltre alle venete Marta Fabris e Giulia Delgado, tutte impegnate nella 26K. Sulla mezza maratona occhio alla marchigiana Alessandra Maresca, già a podio nel 2022, e alla trentina Katia Tavernar.
Da registrare, oltre alla solida partecipazione femminile alla Marcialonga Running Coop, anche l’ottima adesione degli staffettisti che saranno impegnati in quasi 50 formazioni nell’apprezzato format di gara che permette a squadre di tre componenti (femminili, maschili o miste) di dividersi la fatica e moltiplicare il divertimento. Le tre frazioni in programma sono Moena-Predazzo (10 km), Predazzo-Lago di Tesero (8 km) e Lago-Cavalese (8 km): occhio al Team Robinson con la formazione femminile di Michaela Patscheider, Tereza Hujerova e Caterina Piller e quella maschile con Stefano Dal Magro, Patrick Fossum Kristoffersen e Patrick Klettenhammer oltre alla squadra “ibrida” del Team Robinson Futura che unisce i fondisti delle due formazioni trentine e schiera Christian Bertagnolli, Giacomo Ponti (Team Robinson) e Massimiliano Perino (Team Futura). Per i fondisti impegnati durante la stagione invernale nelle lunghe distanze, la corsa è un elemento importante durante la preparazione atletica e la Marcialonga Running Coop è un’ottima occasione per prendere confidenza con la ciclabile di Fiemme e Fassa che scorre lungo l’Avisio e nei mesi freddi si trasforma niente meno che nella sede di gara della celebre Marcialonga Ski. Sarà della corsa anche il Team Coop Norvegia, che per conquistare l’ambito trofeo in legno di cirmolo messo in palio nel “Coop Running Trophy” schiera l’ex fondista e ora commentatore TV norvegese Petter Soleng Skinstad in compagnia di Vegard Solheim Johnsen e Julian Lorentsen. Scarpette allacciate e si corre anche per sette formazioni della Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo che non mancheranno l’appuntamento con la corsa di Fiemme e Fassa. E in gara non mancherà nemmeno l’ex-slalomista di Coppa del Mondo Cristian Deville impegnato nella staffetta degli “improvvisati 2.0” in compagnia di Valentina Aliprandi e Ingrid Volcan.
Puntuali al via delle 16.30 da Moena si schiereranno in griglia anche gli stoici “senatori”, quei runners che nei 22 anni di storia dell’evento non hanno mai mancato una partecipazione. Capitanati dall’unica donna, Eleonora Corradini, ci saranno anche Mauro Betta, Franco e Luciano Comini, Renzo Corradini, Graziano Dallio, Sigfrido Delvai, Riccardo Fontanive, Roberto Gabrielli, Claudio Grasso-Silvestro, Massimo Leonardi (vincitore nel 2009), Massimo Marchetti, Valter Paoli, Pierluigi Recla, Pierluigi Roli, Gianni Vanzetta, Flavio Vanzo e Alessandro Vuerich. Il ritiro dei pacchi gara e le iscrizioni in loco saranno possibili nel pomeriggio di venerdì 6 dalle 15 alle 19 e sabato 7 dalle 8.30 alle 16, con ExpoVillage e Minirunning ad animare Moena durante la mattina e nel pomeriggio di sabato 7. Previsti invece a Cavalese il Dinner Party e la cerimonia di premiazione di atlete e atleti.

Info: www.marcialonga.it

LA MYTHOS SCALDA I PEDALI. BIG PRONTI AL VIA IN PRIMIERO

LA MYTHOS SCALDA I PEDALI. BIG PRONTI AL VIA IN PRIMIERO

Specia | www.newspower.it

La “Mythos” si pedala sabato 7 settembre sui percorsi Marathon, Classic e Short
In Valle di Primiero i migliori bikers del panorama Marathon e tanti amatori
Fra gli Élite spiccano Braidot, Rabensteiner, Ragnoli, Fontana, Billi, Righettini, Foccoli, Porro
Al femminile si prospetta una sfida incandescente con Mairhofer, Specia, Burato e Peretti

L’appuntamento con la Mythos Primiero Dolomiti è ormai davvero vicino: sabato 7 settembre si pedala in Valle di Primiero lungo i tracciati Marathon (82,1 km), Classic (56,3 km) e Short (43 km) con partenza e arrivo a Fiera di Primiero, per un viaggio sulle ruote artigliate in grado di coinvolgere amatori e pro.
I grandi protagonisti della MTB nazionale sono attesi allo start delle 8.30 e i nomi in lista partenti che si lanceranno alla volta dei 3400 metri di dislivello della gara Marathon promettono spettacolo. Nella sfida al maschile i riflettori saranno immancabilmente puntati su Fabian Rabensteiner (Wilier Vittoria Factory Team) e Juri Ragnoli (FM Bike Factory Team): il primo è l’altoatesino in maglia tricolore in qualità di campione italiano MTB Marathon in carica e fresco fresco di bronzo europeo, il secondo è il bresciano che la stessa maglia verde-bianco-rossa l’ha già vestita in tre occasioni, ed entrambi i pluri vincenti bikers punteranno al loro primo successo in carriera alla “Mythos”. Nella sfida per l’ambita corsa nell’incantevole Valle di Primiero si inseriranno, fra gli altri, anche i portacolori del CS Carabinieri Daniele Braidot, fratello gemello dell’olimpico Luca, e il campione italiano di ciclocross reduce dal Mondiale MTB e figlio d’arte Filippo Fontana, oltre ai due della Metallurgica Veneta MTB Pro Team Nicola Taffarel e Jacopo Billi, con quest’ultimo che guida momentaneamente la classifica generale del Marathon Tour, il circuito federale che spetta alla Mythos Primiero Dolomiti concludere. Ad inseguire Billi in classifica e lungo lo spettacolare percorso della “Mythos” ci saranno i bikers della Scott Sumin Mattia Penna e Giorgio Rusca oltre al vincitore dell’edizione 2023 dell’FCI Tour Dario Cherchi (Soudal Leecougan), con la manifestazione primierotta che farà calare il sipario anche sul Prestigio e sul circuito Easy Cup della stagione 2024. In gara anche il valido comasco Samuele Porro (Wilier Vittoria Factory Team) e il cuneese trapiantato in Trentino Pietro Dutto (Mentecorpo Cicli Drigani) con il bresciano Davide Foccoli, il parmense Lorenzo Allodi e il trentino Andrea Righettini (Olympia Factory Team) in buona compagnia di Domenico Valerio (Ellegi Squadra Corse), Gioele De Cosmo e Andrea Siffredi (Scott Racing Team), e dei valtellinesi Lorenzo e Nicolas Samparisi (KTM Alchemist Powered Brenta Brakes). Dall’estero, attenzione al colombiano Diego Alfonso Arias Cuervo (Berria Polimedical), abile interprete delle gare Marathon, e all’austriaco Daniel Geismayr (Wilier Vittoria Factory Team) già argento e bronzo mondiale nella specialità, oltre allo svizzero Andrin Beeli (Scott Racing Team).
Da Forcella Col dei Cistri, Prati di Col e San Martino di Castrozza e ancora dalla salita della Tognola e dallo scenografico Lago di Calaita transiterà anche la gara femminile, dove sono pronte a darsi battaglia le migliori interpreti della mountain bike sulle lunghe distanze. Nelle tinte tricolori prenderà il via l’atleta, bronzo europeo al recente campionato continentale, Claudia Peretti (Olympia Factory Team) che se la vedrà con la plurititolata italiana, europea e mondiale del Winter e Cross Triathlon Sandra Mairhofer (Soudal Leecougan) e la collega nel multidisciplina Matilde Bolzan (GS Winnerbike). Da Belluno, con Bolzan raggiungerà il territorio al cospetto delle Pale di San Martino di Castrozza anche la promettente bellunese Giada Specia (Wilier Vittoria Factory Team), mentre la veronese Chiara Burato (Mentecorpo Cicli Drigani) andrà a caccia della vittoria dopo i due secondi posti conquistati in altrettante edizioni. Attenzione anche alla giovane vicentina Maria Zarantonello (Metallurgica Veneta MTB), alla cuneese Costanza Fasolis (Mentecorpo Cicli Drigani) e alla trentina d’adozione Debora Piana (Team Cingolani).
I giochi per la Mythos Primiero Dolomiti sono più che mai aperti e per sapere chi si aggiudicherà la nuova edizione non resta che aspettare sabato. In attesa del grande appuntamento, continuano le iniziative del “Mythos Week Festival” allestite dal comitato organizzatore Pedali di Marca: giovedì 5 settembre saranno svelati i vincitori del concorso artistico per la creazione di Logo e Mascotte del Campionato del Mondo 2026 che ha coinvolto l’Istituto Comprensivo Scolastico del Primiero, mentre sabato 6 si esibiranno al parco Vallombrosa i “Velvet Dress”, nota tribute band degli U2. Sabato 7 per celebrare il successo della Mythos saranno invece i “Liveplay” ad esibirsi con un concerto-tributo ai Coldplay.

Info: www.mythosprimiero.com