Tag: südtirol

2000 ISCRITTI E PISTA PRONTA ALLA DOBBIACO-CORTINA. 70% DI STRANIERI PER LA GRANFONDO “CHE UNISCE”

2000 ISCRITTI E PISTA PRONTA ALLA DOBBIACO-CORTINA. 70% DI STRANIERI PER LA GRANFONDO “CHE UNISCE”

43.a Granfondo Dobbiaco-Cortina l’1 e il 2 febbraio
Ai vincitori della 43.a edizione due tori: “Giovanni” e “Ferdinando”
Pista pronta, mancano solamente 800 metri prima del traguardo di Cortina
Entro il 29 gennaio: iscrizioni a 100 euro (42 km) e 75 euro (32 km)

2000 fondisti iscritti, al 70% stranieri, con tutta la pista di 42 km completata eccezion fatta per gli ultimi 800 metri prima del traguardo cortinese. La Granfondo Dobbiaco-Cortina dell’1 e 2 febbraio procede a vele spiegate, garantendo come sempre competenza organizzativa ed un manto innevato spettacolare, dall’aeroporto militare di Dobbiaco al cuore di Cortina d’Ampezzo, con i percorsi di 42 km e 32 km da affrontare nella stessa direzione di marcia. Affluenza considerevole alla 43.a edizione, ma le iscrizioni sono ancora apertissime, alle cifre di 100 euro per la competizione in tecnica classica della giornata di sabato e di 75 euro per il contest in tecnica libera sulla distanza più breve (e valevole come prova Challengers) in quella di domenica, il tutto entro il 29 gennaio, pochi giorni prima dello start. Il norvegese Tord Asle Gjerdalen, già vincitore dell’evento in tre edizioni, proclama di cercare il poker, ma nel frattempo a spadroneggiare nel circuito Visma Ski Classics c’è il giovane svedese Emil Persson, che alla scorsa Kaiser Maximilian Lauf si è imposto sul norvegese del Team Ragde Andreas Nygaard e sul connazionale Marcus Johansson. Tra le donne invece altra sorpresa e altro successo svedese, ma non con la ‘solita’ Britta Johansson Norgren (giunta seconda), bensì con Lina Korsgren. Terza la norvegese Astrid Slind che aveva vinto “La Venosta”. Ora passaggio elvetico a “La Diagonela” prima di sfilare verso l’Italia con il prestigioso duetto Marcialonga e Dobbiaco-Cortina. E come disse uno dei pionieri dello sci, Otto Schniebs: “Qualunque sia il grado di abilità che uno sciatore può possedere, non dovrebbe mai dimenticare che i suoi sci sono dopo tutto solo uno strumento, un mezzo attraverso il quale egli può godere l’inverno in tutto il suo splendore e la robustezza, respirando l’aria fresca e pulita, incontrando altri esseri umani nel loro vero carattere, e dimenticando tutti i problemi che affliggono la nostra meschina civiltà. Queste sono alcune delle ragioni per le quali lo sci non è solo uno sport – è un modo di vivere”. Per questo la Granfondo Dobbiaco-Cortina viene scelta non solo dai campionissimi Visma Ski Classics, ma anche da numerosi amatori che ogni anno si godono la spettacolare passeggiata sugli sci da fondo in totale serenità e tranquillità, un’area che pare disegnata su misura per la pratica fondistica. E se ha destato curiosità la notizia della consegna di due tori, uno ciascuno, ai vincitori della gara, ora sappiamo anche i nomi dei bovini: “Giovanni” e “Ferdinando”, presentati tramite un assegno con la loro figura disegnata sul traguardo di Cortina. Dopodiché i protagonisti decideranno se rivenderli o… tenerli come animali da compagnia!

Info: www.dobbiacocortina.org

FISCHNALLER “ZAR” E ORA SOGNA CAREZZA. IL CAMPIONE VINCE NEL PGS RUSSO DAVANTI A FELICETTI

FISCHNALLER “ZAR” E ORA SOGNA CAREZZA. IL CAMPIONE VINCE NEL PGS RUSSO DAVANTI A FELICETTI

Il 19 dicembre Carezza ospita la FIS World Cup Parallel Giant Slalom di snowboard
Fischnaller show nel primo appuntamento in Russia, il 39enne vince ancora
Secondo Felicetti, superlativi March (2°) e Bormolini (3°) nel PSL
“Pra di Tori” pronta a regalare spettacolo sugli impianti Carezza Dolomites

Eterno, unico, infaticabile professionista, non ci sono più aggettivi per descrivere lo snowboarder trentanovenne Roland Fischnaller, un classe 1980 che lo scorso weekend nell’esordio di Coppa del Mondo sulle piste di Bannoye – nella repubblica russa di Bashkortostan – è stato capace di regolare tutti i “ragazzini” alle sue spalle. Ma per la truppa azzurra non è stato un risultato isolato, visto che in seconda posizione si è piazzato il trentino Mirko Felicetti (sesto podio in Coppa del Mondo). Un’altra giornata di gloria dunque, dopo le precedenti prove di Aaron March (2°) e Maurizio Bormolini (3°) nel PSL, con “Capitan Fisch” a regolare Felicetti e a conquistare il Parallel Giant Slalom, un risultato che fa ben sperare in vista della tappa di Carezza del 19 dicembre. D’altronde coach Rudy Galli ci aveva avvisati: “Abbiamo lavorato molto bene in questi mesi di preparazione e sono certo se ne vedranno delle belle, Fischnaller il più in forma”.
A Felicetti, scivolato sul più bello, è mancata solo la vittoria. Terzo l’austriaco Benjamin Karl, con Aaron March ed Edwin Coratti fuori ai quarti, mentre Daniele Bagozza ha dovuto arrendersi nel derby azzurro con Felicetti. Poco male, l’altoatesino di Ortisei si potrà rifare sulla mitica “Pra di Tori” di Carezza che, da atleta ‘heavyweight’, considera più nelle sue corde. Al femminile invece l’azzurra Nadya Ochner – campionessa in carica a Carezza e alla ricerca di un bis che la farebbe entrare nella leggenda della manifestazione altoatesina – è stata eliminata agli ottavi di finale agguantando comunque un decimo posto che fa ben sperare in vista del proseguo di stagione. Ha vinto la tedesca Ramona Theresia Hofmeister primeggiando sulla svizzera Ladina Jenny e sull’austriaca Claudia Riegler, che a propria volta ha regolato la russa che giocava in casa Natalia Soboleva. Pochi giorni fa Fischnaller era ad allenarsi a Carezza per affinare la propria condizione, atleta che in carriera ha conquistato un oro mondiale condito da due argenti e due bronzi, un trofeo assoluto in Coppa del Mondo snowboard e tre in Coppa del Mondo slalom parallelo. Sfortunato invece nelle sfide a cinque cerchi ma – se la forma è questa – Roland è destinato a stupire fino a chissà quale età. Un campione che potrebbe venire associato all’etimologia della parola “carezza”, indicante – secondo la Guida del Trentino di Ottone Brentari del 1895 – quella specie di erba magrissima (carice, “carix”, famiglia delle ciperacee) che si trova in abbondanza anche sul versante occidentale del Passo, un’erba ‘sempreverde’ che si sa adattare anche alle zone (piste) più proibitive…

Mercoledì, 18 dicembre 2019
15.00: Consegna delle cabine ai vincitori dell’ultima stagione Nadya Ochner und Tim Mastnak (SLO)
18.00: World Cup Opening Ceremony con estrazione dei numeri di partenza

Giovedí, 19 dicembre 2019
08.00 – 08.30: Ispezione pista
08:45: Inizio qualificazione Snowboard FIS World Cup Parallel Giant Slalom femminile e maschile
12:30: Finale

CAPODANNO STELLARE AL TOUR DE SKI. DOBBIACO LOCATION PREDILETTA

CAPODANNO STELLARE AL TOUR DE SKI. DOBBIACO LOCATION PREDILETTA

Il Tour de Ski farà tappa a Dobbiaco il 31 dicembre e il 1° gennaio
Oggi alla Casa dello Sport di Bolzano conferenza stampa di presentazione
Erano presenti Bolzonello, Bocher, Trenker, Taschler, Rizzo e Hackhofer
In sala anche il DT della nazionale Selle in compagnia degli atleti Zelger, Noeckler e Debertolis

Oggi, alla Casa dello Sport di Bolzano, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della Coppa del Mondo di sci di fondo e tappa del Tour de Ski che si terrà a Dobbiaco a cavallo tra il 2019 e il 2020: il 31 dicembre e il 1° gennaio. Erano presenti il vicepresidente del CONI di Bolzano Marco Bolzonello, il sindaco di Dobbiaco Guido Bocher, il presidente dell’associazione turistica di Dobbiaco Andreas Trenker, il presidente del comitato organizzatore Gerti Taschler, il vicepresidente e direttore di gara Eugenio Rizzo assieme a tutti i membri del comitato, e Markus Hackhofer, presidente della Pustertaler Ski-Marathon che si terrà l’11 gennaio. Il format del Tour de Ski a Dobbiaco è avvincente e racchiuso in due giornate, il 31 dicembre con la 10 km femminile e la 15 km maschile individual in tecnica libera, e il 1° gennaio lungo le stesse distanze ma da effettuarsi in tecnica classica ad inseguimento. Bolzonello ha ritenuto fondamentale esserci: “È importante presentare questa classicissima dello sci di fondo. Grazie agli atleti e ai corpi militari, e un augurio di buon lavoro agli organizzatori”. Il sindaco è figura cardine di una comunità che collabora attivamente: “Questa tappa del Tour de Ski rappresenta una punto d’eccellenza – ha affermato Bocher -, l’amministrazione si concentra nel sostenere lo sport e questa manifestazione. Due giorni da non perdere, senza dimenticare il Tour de Kids. Chi si approccia ai giovani fa un investimento di carattere doppio”. La neve a Dobbiaco abbonda, per la gioia di Trenker e dell’associazione turistica: “Neve? Fin troppa, tanto da far cadere qualche albero”. Gerti Taschler non s’è tuttavia perso d’animo: “Abbiamo raccolto gli alberi caduti e siamo già pronti, manca solo rifinire le piste perché la FIS vuole la neve artificiale, che stiamo producendo”. Eugenio Rizzo è l’esperto: “Le piste sono aperte fino a Cimabanche con neve naturale, mentre stiamo rifinendo le ultime cose anche per la Pustertaler. Il Tour de Kids è iniziato un paio d’anni fa e noi abbiamo il dovere di cercare di portare lo sport tra i giovani e tra le famiglie. Per quanto riguarda la gara, la pista Nathalie sarà la protagonista, nel secondo giorno utilizzeremo due anelli alternativi con una variazione nel finale”. Grande impegno anche da parte delle televisioni, per la soddisfazione del presidente Taschler: “Lo scorso anno abbiamo avuto più di 7 milioni di telespettatori al giorno, e anche allo stadio il clima era molto bello con tanta gente”. Ottimi anche i punteggi FIS nei resoconti di fine anno, significa che il lavoro svolto dal comitato è riuscito e questo fa ben sperare anche per Capodanno, con la scuola alberghiera di Brunico a gestire l’area FIS Family e VIP, coordinando il tutto con oltre 100 studenti a fare pratica. L’atmosfera piace anche ai volontari: “C’è festa, c’è tranquillità, tutti ci danno una mano con piacere. Allo stadio faremo una piccola festa con quattro casette in legno e le associazioni del paese a gestirle”, afferma il presidente, sempre con un occhio di riguardo per il Capodanno. Marco Selle, direttore tecnico nazionale del fondo, punta tutto sul Tour de Ski: “Siamo sempre contenti di tornare a Dobbiaco perché è un’eccellenza organizzativa. C’è una gara in skating e un inseguimento che tiene conto solo della giornata precedente. Speriamo ci sia un italiano in testa, ma sarà molto difficile, puntiamo molto sul Tour de Ski e tra Davos e Planica cercheremo di creare la giusta commistione tra giovani, sprinter e fondisti esperti”. Presenti all’incontro anche alcuni atleti, come Stefan Zelger: “Ci siamo allenati bene. Punto ad entrare nei primi 30, cercando di essere polivalente e senza fissarmi su di un solo format”. Assieme a Zelger due atleti in cerca di rivalsa, uno di questi è Dietmar Noeckler: “Ho avuto un po’ di problemi nelle ultime settimane ma spero di iniziare la stagione in Coppa Italia, passando per la Coppa Europa e qualificarmi al Tour de Ski”. Selle ha grande considerazione per l’altoatesino: “Diddi lo aspettiamo a braccia aperte, abbiamo un gran bisogno di lui”. I complimenti sono poi tutti per le piste dobbiachesi. Noeckler prosegue: “Negli ultimi anni bisogna fare i complimenti a tutti i comuni della Val Pusteria perché le piste sono spettacolari. Ho visto tanto, ma non ci sono molti centri in Italia che lavorano come Dobbiaco”. Gli fa eco Ilaria Debertolis: “Ho fatto davvero tanti Tour de Ski a Dobbiaco, la location migliore come accoglienza e come offerta gastronomica, mi alleno tanto a Dobbiaco tra skiroll e fondo, faccio i complimenti a loro perché so quanto lavoro ci sia dietro. Anche ieri a Cimabanche la pista era ottima. Quando c’è il sole è uno spettacolo”. In chiusura la presentazione di un’altra gara spettacolare, la Pustertaler Ski-Marathon di Hackhofer: “La nostra gara ha tradizione, e l’11 gennaio festeggeremo la 44.a edizione. Il 10 gennaio c’è la Puschtra Mini che è parte del Tour de Kids, una bella manifestazione per bambini. Avremo due tracciati in stile classico, di 62 km da Sesto con arrivo a Villabassa, e la gara più spettacolare dell’Alto Adige, la 42 km “Adrenalin” da Sesto verso Cimabanche con salita a Prato Piazza, un dislivello di 1000 metri e una salita di 7 km con una media del 10%”. Il sindaco richiama l’importanza di questi eventi per tutta l’area: “Il turismo è il motore dei paesi dell’Alta Pusteria tra bellezza naturale, ambiente agricolo e tradizione turistico-sportiva. Eventi come questi sono una grande gratificazione, elementi del puzzle sportivo della nostra tradizione”.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

“LA VENOSTA” SCOMPAGINA LE CARTE SKI CLASSICS. ISCRIZIONI ONLINE “ALLUNGATE” DI UN GIORNO

“LA VENOSTA” SCOMPAGINA LE CARTE SKI CLASSICS. ISCRIZIONI ONLINE “ALLUNGATE” DI UN GIORNO

“La Venosta” il 14 e 15 dicembre in Alto Adige
Online entro mercoledì (23.59) a 95 euro (TC) e 75 euro (TL)
Iscrizioni anche in loco venerdì, sabato e domenica
Tutti i favoriti della prima edizione, Team Bauer già presente in allenamento

Il sole filtra attraverso la finestrella del campanile di Curon Venosta, per annunciare che le iscrizioni online della prima edizione de “La Venosta” del 14 e 15 dicembre saranno disponibili per ulteriori 24 ore e si chiuderanno quindi mercoledì 11 dicembre alle ore 23.59, sempre alla cifra di 95 euro per la tecnica classica e 75 euro per la tecnica libera. Dopodiché sarà possibile iscriversi nelle giornate di venerdì, sabato e domenica ma solamente all’Ufficio Gare dell’evento. Un regalo di Natale in anticipo del comitato presieduto da Gerald Burger, che aspetta i team Visma Ski Classics in arrivo sul manto innevato venostano.
Il Team Bauer dell’ex fondista di Coppa del Mondo Lukas Bauer – che vanta tra i numerosi trofei anche un argento olimpico – non ha invece perso tempo recandosi in Val Venosta a testare il percorso con anticipo.
40 i chilometri da affrontare per i migliori interpreti al mondo delle lunghe distanze, gli amatori potranno invece divertirsi lungo 30 km in tecnica classica, gli stessi che affronteranno nella giornata di domenica – ma in tecnica libera (prova Challengers Visma Ski Classics). Ed il 15 dicembre anche i piccoli si potranno divertire nella Südtirol Cup, lungo un percorso loro dedicato a seconda dell’età. A Livigno – in occasione della prima tappa – vinse seppur a sorpresa lo svedese Emil Persson e per forza di cose dovrà essere tenuto in seria considerazione. Lo ‘scalatore’ Morten Eide Pedersen è stato indicato da Matteo Tanel, campione del mondo di skiroll, come il favorito numero 1, mentre Alexander Panzhinskiy aumenterà la “stazza” del Team Trentino Robinson. Sentono già odore di rivalsa gli atleti del Team Ragde Eiendom che in alcune prove del circuito potranno contare nientemeno che su Petter Northug, con al proprio interno fondisti poderosi tra i quali il campione in carica del circuito, il ‘timido’ Petter Eliassen, il fondista con i Ray-Ban Tord Asle Gjerdalen (due ori mondiali), lo svedese Oskar Kardin con la passione per le serie tv ‘Peaky Blinders’ e il capitano Anders Aukland (un oro mondiale e uno olimpico). Per quanto riguarda le donne, la svedese Britta Johansson Norgren è sempre il nome caldo, asso Visma Ski Classics tallonata dalle varie Katerina Smutna, già in buone condizioni di forma, Lina Korsgren che in Val Venosta ha già gareggiato da giovanissima, e Astrid Øyre Slind, sempre ad un passo dal gradino più alto del podio ma non ancora pronta al salto di qualità. Conferma dell’ultim’ora quella della “regina” del Team Trentino Robinson Justyna Kowalczyk. I favoriti de “La Venosta” Visma Ski Classics saranno così circa una decina per quanto riguarda la contesa maschile, mentre al femminile i giochi sembrano delineati ma, essendo “La Venosta” una novità per tutti, potrebbe scompaginare le carte del circuito.

Info: www.lavenosta.com

TRA UN MESE SARÀ PUSTERTALER SKI-MARATHON. DOPO UNA LUNGA ATTESA… TORNA LA GARA PIÙ AMBITA

TRA UN MESE SARÀ PUSTERTALER SKI-MARATHON. DOPO UNA LUNGA ATTESA… TORNA LA GARA PIÙ AMBITA

44.a edizione della Pustertaler Ski-Marathon l’11 gennaio
62 km, 42 km “Adrenalin” e “Puschtra Mini” il programma
Sfilza di campioni all’interno dell’albo d’oro
Iscrizioni a 58 euro entro l’8 gennaio 2020

L’ultima annata ha lasciato l’amaro in bocca per le negative condizioni climatiche, ma tra circa un mese tutti i fondisti torneranno all’assalto per disputare una delle loro gare preferite: la Pustertaler Ski-Marathon dell’11 gennaio. Sesto Pusteria, San Candido, Dobbiaco e Villabassa le località altoatesine coinvolte, con iscrizioni aperte alla quota di 58 euro valida fino all’8 gennaio 2020.
Alcuni non stanno nella pelle, come l’altoatesino Julian Brunner del Team Futura: “Non sono partito bene con la stagione, ma il mio obiettivo è essere in forma quando affronterò la Pustertaler Ski-Marathon”. I più in fermento saranno probabilmente i fedelissimi che hanno partecipato a tutte le edizioni della manifestazione e che non vedono l’ora di completarne un’altra, come i “senatori” dell’evento Giorgio Peretti di Cortina d’Ampezzo, Giancarlo Vettorel di Feltre e Karl Walder di Dobbiaco. Un’edizione che sarà completamente rinnovata, percorrendo 62 km da Sesto a Villabassa con la gara tradizionale, 42 km e 1300 metri di dislivello fino a Prato Piazza nell’“Adrenalin” che (solo in caso di mancanza di neve) avrà l’opzione di completare il percorso di corsa, e la “Puschtra Mini” inserita nello spettacolare “Tour de Kids” dedicato ai giovanissimi.
La Pustertaler Ski-Marathon vanta nell’albo d’oro una sfilza di fuoriclasse, da Antonella Confortola, un bronzo olimpico e un argento e un bronzo mondiale, passando per Lara Peyrot, la poliedrica Maria Canins Bonaldi, Bice Vanzetta, due bronzi olimpici e due argenti mondiali, Stanislav Rezac, Bruno Debertolis, Cristian Zorzi, oro mondiale e olimpico, l’ispanico Juan Jesus Gutierrez e “il grillo” Maurilio De Zolt, oro olimpico e mondiale anche per lui. I campioni non mancheranno neanche alla prossima 44.a edizione dell’11 gennaio, ma ad ‘animarla’ sono soprattutto i tanti appassionati che amano la fatica, lo sci di fondo, gli scenari paesaggistici immacolati immersi nella natura, e di conseguenza la Pustertaler Ski-Marathon.

Info: www.ski-marathon.com o info@ski-marathon.com

NUOVA ERA PER LO SCI DI FONDO IN VALLELUNGA. “LA VENOSTA” AL COSPETTO DEL CAMPANILE DI CURON

NUOVA ERA PER LO SCI DI FONDO IN VALLELUNGA. “LA VENOSTA” AL COSPETTO DEL CAMPANILE DI CURON

“La Venosta” il 14 e 15 dicembre in Alto Adige
Prima edizione presentata oggi dinanzi al campanile sommerso del Lago di Resia
Presenti il sindaco di Curon Venosta Heinrich Noggler e gli atleti Tanel e Cappello
Il presidente Gerald Burger annuncia: “percorso pronto”

La presentazione ufficiale della prima edizione de “La Venosta” – in programma il 14 e 15 dicembre in Alto Adige – è stata più scenografica che mai, oggi a Curon Venosta. Al cospetto del campanile sommerso del Lago di Resia e in una splendida giornata di sole caratterizzata da uno scenario innevato, si sono infatti riuniti autorità ed atleti per annunciare che tutto procede secondo i piani in vista del secondo appuntamento Visma Ski Classics. Il sindaco Heinrich Noggler si è detto pronto ad accogliere questa grande novità per tutta la comunità di Curon, in Vallelunga: “La Venosta rappresenta molto – afferma il sindaco. – È importantissimo avere un nuovo evento da affiancare al Giro del Lago di Resia. Speriamo che questo diventi il nostro evento rappresentativo per la stagione invernale, in modo da avere due “clou”: uno per l’estate e uno per l’inverno. La Vallelunga è una valle bellissima che con la sua altitudine di 1900 metri ha la certezza di avere sempre neve. È un’opportunità anche perché lo sci di fondo fino a questo momento non è stato del tutto valorizzato. Speriamo si possa fare ancora di più. La comunità ci crede molto”. Gli élite de “La Venosta” affronteranno una 40 km valevole per il circuito long distance Visma Ski Classics, il più ambito del settore, gli amatori una 30 km nella prima giornata in classico, nella seconda medesimo tracciato ma solo sui 30 km e in skating, provando ad acquisire preziosi punti “challengers”, ricordando anche la sfida per giovanissimi che coinvolgerà tutta la comunità locale. La possibilità di iscriversi a “La Venosta” alle quote di 95 euro (TC) e 75 euro (TL) scadrà martedì 10 dicembre. I fuoriclasse non si contano ma secondo Matteo Tanel, campione del mondo di skiroll che questa mattina ha testato il percorso de “La Venosta”, il favorito – per la durezza del tracciato – sarà lo scalatore Morten Eide Pedersen, giunto secondo nella prima tappa del circuito a Livigno. All’incontro venostano era presente anche Florian Cappello del Team Trentino Robinson e compagno di squadra di Tanel. Per quanto riguarda le donne favorite, Britta Johansson Norgren ha come limite il cielo. Il presidente del comitato Gerald Burger si auspica una grande manifestazione sin dall’esordio: “La pista è pronta e gli atleti, anche stranieri, non conoscendola sono già arrivati a provarla. Vogliamo farci conoscere e diventare una ‘garanzia’ per Visma Ski Classics e per gli appassionati”. “La Venosta” arriverà a Melago, ultimo piccolo agglomerato della Vallelunga, una location che in futuro potrà dotarsi di un moderno stadio del fondo con ampliamento di strutture, piste e servizi per farne un centro all’avanguardia, con ingenti investimenti da parte della Comunità, del Comune di Curon e della Provincia di Bolzano.

Info: www.lavenosta.com

Download immagini TV: www.broadcaster.it

IBU JUNIOR CUP IN VAL MARTELLO. GLI AZZURRINI GIOCANO “IN CASA”

IBU JUNIOR CUP IN VAL MARTELLO. GLI AZZURRINI GIOCANO “IN CASA”

IBU Junior Cup in Alto Adige dal 18 al 21 dicembre
Al Centro del Biathlon della Val Martello staffetta, velocità ed inseguimento
I papabili convocati azzurri agli ordini del DT Fabrizio Curtaz
Dal 13 al 16 febbraio IBU Cup biathlon ancora in Val Martello

Il Centro del Biathlon della Val Martello che dal 18 al 21 dicembre accoglierà la IBU Cup Junior, dedicata ai giovani del biathlon e ai nastri nascenti del futuro, attende ragazzi provenienti da oltre 22 nazioni pronti a contendersi i titoli IBU Cup nell’appuntamento altoatesino. La neve ai 1700 metri d’altitudine della “valle delle fragole” è scesa in abbondanza e ora si tratta di “gestirla”, affinando manto innevato e poligoni prima dello start del prestigioso appuntamento. Il programma dei giovanissimi – che dopo pochi giorni si godranno il Natale – vedrà nella prima giornata di mercoledì 18 dicembre una staffetta mista singola e una staffetta mista, partendo subito a spron battuto. Giovedì di relax e recupero, prima della sprint che si terrà venerdì 20 dicembre, di 7.5 km per le donne e 10 km per i maschi. Sabato invece pursuit conclusiva di 10 km per le biatlete e 12.5 km per i biatleti, poi sarà già ora di pensare all’IBU Cup dei grandi che si disputerà sempre in Val Martello dal 13 al 16 febbraio. E tra i papabili azzurri junior convocati ci saranno gli atleti Cedric Christille, Didier Bionaz, David Zingerle, Iacopo Leonesio, Samuela Comola, Michele Molinari, Stefano Canavese, Linda Zingerle, Beatrice Trabucchi, Rebecca Passler e Tommaso Giacomel, agli ordini del direttore tecnico Fabrizio Curtaz e degli allenatori Mirco Romarin, Fabio Cianciana, Edoarzo Mezzara e Daniele Roner Piller. Il biathlon italiano sta vivendo il massimo del proprio sviluppo, grazie soprattutto alle imprese di Dorothea Wierer e soci, ed ora basterà attendere pochi giorni per assistere dal vivo alle performance dei campioni del futuro.
Info: www.biathlon-martell.com

CAREZZA APRE IL SIPARIO SULLA COPPA DEL MONDO. “FISCH”, OCHNER, BAGOZZA E FELICETTI SPERANZE AZZURRE

CAREZZA APRE IL SIPARIO SULLA COPPA DEL MONDO. “FISCH”, OCHNER, BAGOZZA E FELICETTI SPERANZE AZZURRE

Il 19 dicembre FIS World Cup Parallel Giant Slalom di snowboard
Oggi al Four Points by Sheraton di Bolzano presentata la tappa di Carezza
Presenti Obkircher, Eisath, Dejori e gli atleti Ochner, Fischnaller, Felicetti e Bagozza
La stagione partirà il 7 e 8 dicembre a Bannoye (RUS)

Oggi – al Four Points by Sheraton di Bolzano – si è svolta la conferenza stampa di presentazione della FIS World Cup Parallel Giant Slalom di snowboard in programma il 19 dicembre a Carezza. Sono intervenuti il presidente del comitato organizzatore Andreas Obkircher, il responsabile della pista e presidente di Carezza Dolomites Georg Eisath, il sindaco di Nova Levante ed ex campione del mondo di sci su erba 1983 Markus Dejori: “Sport, natura, ambiente sano, ingredienti vincenti presenti a Carezza. Aspettiamo tutti, sportivi e non”, e gli atleti della squadra nazionale Nadya Ochner, Roland Fischnaller, Mirko Felicetti e Daniele Bagozza, con la prima campionessa in carica dell’evento altoatesino. Lo snowboard ha fatto passi da gigante, da quando uno dei precursori – il recentemente scomparso Jake Burton Carpenter – grazie ai suoi materiali diede un forte impulso alla disciplina: “Fin dall’inizio ci ho intravisto uno sport”, fu una delle sue frasi più celebri.
La località di Carezza è tappa fissa della Coppa del Mondo di snowboard, un appuntamento che anche quest’anno ritornerà puntuale nel mese di dicembre. Tra le Dolomiti Patrimonio UNESCO la pista “Pra di Tori” regalerà una delle sfide più interessanti della stagione, con la nazionale azzurra pronta a dare il meglio sulla pista “di casa”. Il presidente Obkircher ha iniziato fin da giovane a praticare la disciplina, ed ora si trova dall’altra parte della scrivania: “Fortunatamente a Carezza possiamo già presentare piste magnifiche ed aperte, la neve è scesa anche stanotte e la Coppa del Mondo è appuntamento fisso da 9 anni”. Georg Eisath è invece lo “studioso” della neve, impegnato anche nel rendere il comprensorio Carezza Dolomites il più possibile “green” riducendo i consumi. E chi è già stato a Carezza a provare la “neve di Eisath” è l’eterno Roland Fischnaller che qualcuno (Daniele Bagozza…) sostiene sia già in splendida forma: “La mia bacheca è ricca, ma a me interessa il futuro – afferma “Capitan Fisch” – io ho ancora tantissima passione per questo sport, ero a Carezza anche stamattina a provare e mi sono goduto il panorama innevato. Ora avremo le prime gare di stagione in Russia, e a Carezza avremo quindi già rotto il ghiaccio, mentre solitamente quella altoatesina era la prima tappa”. E la pista? “Sempre bella, abbiamo un’ottima qualità di neve, anche i colleghi delle altre nazioni ci dicono sia una delle meglio realizzate”.
Divertente siparietto tra gli atleti, con il navigato Fischnaller ad essere quasi costretto dal suo principale sponsor (Red Bull) ad usare i social network: “Per i miei colleghi è tanto divertimento – afferma -, io lo faccio perché devo, ma è bello far vedere ai nostri amici a casa dove ci troviamo nel mondo”.
Nadya Ochner ha invece il difficile compito di riconfermarsi: “La preparazione è andata bene, ci siamo allenati sullo Stelvio e tra poco inizieremo con le gare. Difficile dire come andrà, ma daremo il nostro meglio. Lo scorso anno partii senza aspettative e anche quest’anno si riparte da zero”. Il più critico nei confronti della “Pra di Tori” è invece Felicetti, dove non vi ha mai brillato: “La pista non è proprio nelle mie corde, sono reduce da uno stop ma sto sciando bene, e questo per Carezza mi fa ben sperare”.
Daniele Bagozza è infine l’atleta dal quale ci si potranno aspettare più sorprese, e tutte in positivo: “Nessuno si aspettava i miei risultati e nemmeno io. Mi piacerebbe solo essere un po’ più costante. Vado forte però solo sulle piste in cui mi trovo bene, e questo un po’ mi penalizza. Vedrò di migliorare su questo punto”.
I convocati azzurri di coach Rudy Galli sono dunque Daniele Bagozza, Maurizio Bormolini, Edwin Coratti, Mirko Felicetti, Roland Fischnaller, Marc Hofer, Aaron March e Gabriel Messner, mentre tra le ragazze ci saranno Elisa Caffont, Jasmin Coratti, Lucia Dalmasso, Giulia Gaspari, Alice Lombardi, Aline Moroder, Nadya Ochner e Sindy Schmalzl, con un lotto di nazioni comprendente attualmente Austria, Bulgaria, Canada, Cina, Repubblica Ceca, Francia, Georgia, Germania, Italia, Irlanda, Giappone, Korea, Olanda, Polonia, Romania, Russia, Svizzera, Slovenia, Slovacchia, Ucraina e Stati Uniti.
La lista dei concorrenti potrà subire aggiunte o variazioni con iscrizioni aperte fino al 9 dicembre.

Info: www.carezza.it

download immagini TV:
www.broadcaster.it

SCI DI FONDO VETRINA PREGIATA: GF VAL CASIES IN DIRETTA RAI SPORT. “CIN CIN” TRA COMITATO E AUTORITÀ

SCI DI FONDO VETRINA PREGIATA: GF VAL CASIES IN DIRETTA RAI SPORT. “CIN CIN” TRA COMITATO E AUTORITÀ

Gran Fondo Val Casies il 15 e 16 febbraio 2020
30 o 42 km in tecnica classica (sabato) e libera (domenica)
Riunione del comitato di Felderer alla presenza dei sindaci Schwingshackl e Taschler
Diretta sui canali della tv nazionale per la 37.a ski-marathon

Una delle ski-marathon più popolari dell’arco alpino avrà ciò che merita, con i canali della televisione nazionale a premiare la Gran Fondo Val Casies del 15 e 16 febbraio con la trasmissione in diretta dell’evento altoatesino. Fondisti provenienti da 40 nazioni si immergono nell’atmosfera di sport e relax che solo la Val Casies riesce a creare, percorrendo 30 o 42 km in stile classico nella giornata di sabato, 30 o 42 km in pattinato nella giornata di domenica, facendo divertire anche i bambini della MINI Val Casies organizzata dalla 5V-Loipe presieduta da Barbara Felderer. Aspettando la 37.a edizione, alla Casa Comunale di Colle e alla presenza delle autorità, si è svolta la tradizionale riunione del comitato della Gran Fondo capitanata dal presidente Walter Felderer, ringraziando in primis i 440 volontari e gli sponsor che dal 1984 rendono la manifestazione una “garanzia”. L’organizzazione dell’evento “green” verrà dunque premiata da Rai Sport, ma anche la collaborazione con i Campionati Mondiali di biathlon di Anterselva procede a gonfie vele. Il sindaco di Monguelfo-Tesido Albin Schwingshackl e il sindaco di Casies Kurti Taschler hanno ricevuto la brochure della prossima edizione direttamente dalle mani del presidente Felderer, con il primo cittadino di Casies ad annunciare tutta la propria soddisfazione: “La valle attende l’ondata di fondisti per la nuova edizione della Gran Fondo Val Casies. Tanti ospiti hanno affermato di aver visto la manifestazione in tv e di conseguenza scelgono la Val Casies per le vacanze, sia d’estate che d’inverno. La comunità è senz’altro aperta a questo grande evento”. Il “richiamo” è forte, anche per le iniziative di contorno che in Val Casies non mancano mai, senza dimenticare le prelibatezze culinarie degli chef “a cinque stelle”. Gli sforzi delle passate edizioni sono stati importanti per quanto riguarda la produzione neve, mentre in vista della prossima la neve non sembra mancare, con il comitato a procedere completando la pista mano a mano che ci si avvicinerà all’evento. Il sindaco Taschler ha un sogno nel cassetto, condiviso dal sindaco di Monguelfo e dal presidente Felderer: “Raggiungere quota 4000 partecipanti ad edizione entro la 40.a annata”. Il brindisi finale va alla perla fondistica dell’Alto Adige: la Gran Fondo Val Casies.

Info: www.valcasies.com

THOMAS MORIGGL RACCONTA “LA VENOSTA”. PAESAGGIO IMBIANCATO E CONTEST IMPERDIBILE

THOMAS MORIGGL RACCONTA “LA VENOSTA”. PAESAGGIO IMBIANCATO E CONTEST IMPERDIBILE

Esordio de “La Venosta” il 14 e 15 dicembre in Alto Adige
L’ex olimpionico Thomas Moriggl ha testato il percorso
Amatori ‘a contatto’ con i campioni Visma Ski Classics
Iscrizioni aperte, pista pronta e scenario completamente innevato

Originario di Malles Venosta, non lontano dai terreni di conquista de “La Venosta” del 14 e 15 dicembre in Alto Adige, Thomas Moriggl è un fondista che in carriera ha preso parte ad un’edizione dei Giochi Olimpici (Vancouver 2010) e a tre Campionati Mondiali, ora alle prese con il percorso della sfida venostana, entrata – già all’esordio – immediatamente nel circuito Visma Ski Classics: “Il percorso è bellissimo – afferma Moriggl, che l’ha testato in prima persona. – Tecnicamente è un po’ diverso dagli altri perché si effettuano più giri e non ci sono grandi pianure dove si può rifiatare. Un tracciato di questo tipo sarà interessante per tutti, specialmente per chi arriva da zone pianeggianti, godendosi scenari unici tra le montagne”. Quali le difficoltà principali? “La quota – prosegue Thomas, – fare competizioni a 1900 metri è impegnativo ma molti atleti arriveranno dalle gare di Livigno, quindi saranno preparati”. Come trovi l’arrivo di Malga Melago? “Spettacolare, e negli ultimi 500 metri in leggera salita sarà possibile fare la differenza”. Qui si compete anche in skating… “Speriamo vi siano tanti appassionati anche domenica in tecnica libera, conosco queste zone da più di 25 anni, quando partecipavo a gare a livello provinciale, negli ultimi anni sono mancate un po’ ma ora è bello che lo sci di fondo sia tornato qui, e fra il resto con un contest di questo tipo, perché la Val Venosta lo merita”.
A “La Venosta”, 40 km in tecnica classica costituiranno la prima prova di sabato, a disposizione alla cifra di 95 euro, 75 euro invece per la seconda giornata con 30 km in tecnica libera, regalandosi un itinerario unico, la possibilità di gareggiare al fianco di grandi campioni e scenari paesaggistici incantevoli.
Ad invitare tutti gli appassionati a “La Venosta” ci ha pensato anche Gerald Burger, presidente del comitato organizzatore OK Team: “Vi aspettiamo tra meno di un mese alla prima edizione, parte del circuito Visma Ski Classics, sarà un grande evento per tutta la Val Venosta, terra di confine tra Austria e Svizzera. Ci aspettiamo un buon numero di partecipanti da tutto il mondo, la pista di fondo è pronta, immersa all’interno di un paesaggio invernale davvero suggestivo. Speriamo di avere con noi tanti appassionati”.
I video delle due interviste e delle immagini del percorso sono visualizzabili su pagina Facebook e canali social della manifestazione.

Info: www.lavenosta.com