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80 GIORNI ALLA ÖTZI ALPIN MARATHON

80 GIORNI ALLA ÖTZI ALPIN MARATHON

SULLE TRACCE DELLA “MUMMIA DEL SIMILAUN”

15ᵃ Ötzi Alpin Marathon il 28 aprile da Naturno (BZ) fino a quota 3.212 metri
42.2 chilometri e 3266 metri di dislivello tra MTB, corsa e scialpinismo
Ultimo tratto testabile il martedì in assoluta libertà dalle ore 18.30 alle ore 22
Iscrizioni aperte ad 80 euro in singolo e a 185 euro in team

Il triathlon che il 28 aprile porterà gli sportivi a competere alla quindicesima edizione della Ötzi Alpin Marathon in Alto Adige è straordinario, come straordinario fu il ritrovamento della “Mummia del Similaun”, da cui l’evento prende il nome. Il ghiaccio ha permesso un pressoché perfetto processo di mummificazione naturale, ed è riuscito a mantenere intatto anche il corpo di un uomo risalente tra il 3300 e il 3200 a. C. (età del rame), Ötzi appunto.
I coniugi Simon, durante un’escursione nell’alta Val Senales, s’imbatterono a quota 3213 metri s.l.m. in una figura che spuntava dalla neve, ed alla medesima altitudine i triatleti completeranno l’ultima fase della sfida, quella scialpinistica. In Val Senales (BZ) la neve è scesa in abbondanza ed ogni martedì gli sportivi potranno affrontare l’ultimo tratto in totale ed assoluta libertà (dai 2011 metri di Maso Corto fino ai 3212 metri della Grawand), dalle ore 18.30 alle ore 22, senza alcun intralcio lungo il percorso, ricordando che verrà interrotta la preparazione della pista Grawand e della pista che porta a valle proprio per permettere agli scialpinisti di salire in assoluta sicurezza. Il bar del Glacier Hotel Grawand rimane inoltre a disposizione per dare la possibilità agli sciatori notturni di cambiarsi e rifocillarsi.
Gli altri due tratti da affrontare durante la competizione saranno in mountain bike e di corsa, portando a compimento un totale di 42.2 chilometri e 3266 metri di dislivello.
La partenza della Ötzi Alpin Marathon sarà a Naturno (BZ), dove a fine aprile tutto è in piena fioritura, salendo su di una “ruote grasse” per affrontare i 24.2 km fino a Madonna di Senales, dove si scenderà dalla sella e si calzeranno le scarpette alla volta della frazione podistica di 11.8 km che terminerà a Maso Corto. “Sci in spalla” per completare l’opera, portando a termine gli ultimi e memorabili 6.2 km di scialpinismo fino ai ghiacciai della Val Senales .
Una manifestazione che è un bijou per i triatleti più arditi, ma che può essere affrontata (con un buon allenamento) anche in team occupandosi di una sola frazione: un biker completerà il primo tratto, un podista il secondo ed uno scialpinista il terzo, rendendo “tutto più facile”.
E per merito dell’inventiva del comitato organizzatore altoatesino e della grande richiesta, quest’anno le squadre potranno essere composte anche da atleti misti, permettendo a tutti di coronare il proprio sogno di arrivare nel territorio oramai divenuto leggenda della “Mummia del Similaun”.
Di 80 euro la quota per partecipare in maniera individuale, di 185 euro quella per gareggiare in team/staffetta. Nel primo caso si dovrà mostrare una eccezionale versatilità più che una grande abilità in una singola disciplina: saper “sbrigarsela” al meglio con MTB, corsa e scialpinismo è il requisito per essere uno dei “grandi” cavalieri solitari della Ötzi Alpin Marathon 2018.
www.oetzi-alpin-marathon.it e info@oetzi-alpin-marathon.com

MERAVIGLIOSA GRAN FONDO VAL CASIES (BZ)

MERAVIGLIOSA GRAN FONDO VAL CASIES (BZ)

100 MINUTI TUTTI DA VIVERE SU RAI SPORT

Il 17 e 18 febbraio la 35.a Gran Fondo Val Casies (BZ)
Diretta Rai Sport domenica 18 febbraio dalle ore 9.20 alle ore 11
30 o 42 km in classico il sabato, 30 o 42 km in skating la domenica – Coppa Italia
60 euro TC, 61 euro TL, 94 euro per entrambe e 51 euro per la Just for Fun

Quest’anno in Val Casies (BZ) si respira un’aria diversa, l’entusiasmo per l’arrivo di abbondanti nevicate è alle stelle. La Gran Fondo Val Casies è una manifestazione Euroloppet e nella confortevole vallata altoatesina è considerata da sempre “l’evento dell’anno”. Tradizionali i 30 o 42 km in tecnica classica sabato 17 febbraio, mentre domenica 18 ci si potrà cimentare con la tecnica libera valevole per la Coppa Italia.
Un’importante informazione di servizio è inoltre giunta al comitato organizzatore: per la rilevanza della diretta televisiva domenicale di Rai Sport, infatti, la partenza della Gran Fondo Val Casies in pattinato verrà anticipata alle ore 9, mentre l’orario della competizione in stile classico di sabato rimarrà invariato alle 10.10. La diretta su Rai Sport è dunque prevista domenica 18 febbraio dalle ore 9.20 alle 11: ben cento minuti tutti da vivere in compagnia della prestigiosa manifestazione granfondistica giunta alla 35.a edizione.
Nella vallata di Casies l’organizzazione è un must, tutto viene pianificato al dettaglio ed ogni fondista qui si sente “come a casa”, venendo coccolato sotto ogni punto di vista, anche quello prettamente culinario, con menù ‘a cinque stelle’ a rigenerare i corpi stanchi degli atleti fra delizie di ogni tipo.
Il menù sportivo invece propone appunto le due giornate di gara su 30 o 42 km, in classico e in skating, con i fondisti che incontreranno lungo il percorso le località di San Martino in Casies, Colle, Santa Maddalena, attraversando l’intero paesaggio incantato della valle altoatesina. Le quote di partecipazione ammontano a 60 euro per la tecnica classica, 61 euro per la libera, 94 euro per effettuare entrambe le competizioni e 51 euro per la Just for Fun, con un 50% di sconto per i più giovani (nati nel periodo 19.02.2000 – 18.02.2002). La bellezza di questo contest sugli sci stretti è unica, per giunta anche i meno allenati o non agonisti potranno dedicarsi all’evento grazie alla Just for Fun, percorrendo in assoluta serenità e relax il manto innevato della granfondo, orchestrata dalla regia sapiente di Walter Felderer in compagnia dei volontari della comunità di Casies, Monguelfo e Tesido. Altre iniziative coinvolgeranno invece amici e colleghi alla Team Run 90 km nell’ambito della gara a skating domenicale, con squadre di tre elementi che percorreranno 30 km ciascuno, rientrando anche in classifica generale. Sabato alle ore 15.30 toccherà anche ai bimbi entusiasmarsi nella MINI Val Casies, quest’anno più che mai visto che la vallata sudtirolese sembra un paradiso di neve e fondo.

QUOTE IN SCADENZA ALLA GF VAL CASIES (BZ)

QUOTE IN SCADENZA ALLA GF VAL CASIES (BZ)

DEADLINE VICINA, ALLA SCOPERTA DEL FONDO IN ALTO ADIGE

Il 17 e 18 febbraio la 35.a Gran Fondo Val Casies (BZ)
Iscrizioni agevolate in scadenza il 31 gennaio
30 o 42 km in TC (sabato), 30 o 42 km in TL (domenica – Coppa Italia)
“Menù a cinque stelle” goduria per tutti i fondisti nel post-gara

Partecipare alla Gran Fondo Val Casies (BZ) del 17 e 18 febbraio è un must per ogni fondista che si rispetti, e chi non l’avesse ancora fatto potrà assicurarsi la presenza all’evento a quote agevolate ancora fino al 31 gennaio. Il sabato si disputano le sfide in tecnica classica di 30 o 42 km, disponibili alla cifra di 53 euro, un euro in più invece per cimentarsi con la tecnica libera valevole per la Coppa Italia di domenica. I mai domi del fondo potranno presentarsi ai nastri di partenza di entrambe ad 87 euro, mentre chi vorrà semplicemente godersi una bella giornata nella splendida vallata di Casies potrà competere all’evento senza classifica “Just for Fun”. Le iniziative non terminano qui, perché amici e colleghi alla Team Run 90 km in skating potranno suddividersi la ‘fatica’ con 30 km ciascuno, entrando sia all’interno della speciale graduatoria per Team sia singolarmente nella “generale” della prestigiosissima Gran Fondo Val Casies numero 35.
Sabato 17 febbraio si divertiranno anche i giovani del fondo nella MINI Val Casies (le precedenti 24 edizioni hanno visto coinvolti circa 4.900 giovani), con il comitato organizzatore presieduto da Walter Felderer ad avere sempre un occhio di riguardo nei confronti dei più giovani e a riservare loro anche un 50% di sconto (nati nel periodo 19.02.2000 – 18.02.2002) sulle quote d’iscrizione alla granfondo.
La vallata di Casies è in perfette condizioni, splendidamente innevata e “ready to go”, quando mancano poco più di una quindicina di giorni dal via. Decisamente un’annata eccezionale per i fondisti, le condizioni sul percorso di 42 km non potrebbero essere migliori, e le nazioni sono già oltre 26. Venerdì e sabato ci sarà inoltre un gustoso pasta party, dalle ore 18 alle ore 21, ricordando che i possessori della tessera Euroloppet avranno diritto alla cena gratuita comprensiva di bevanda. Il ‘menù a 5 stelle’ della Val Casies offerto ai concorrenti riecheggia da ogni latitudine della bella vallata, quasi fosse una leggenda, e mettendo in fila gli strudel di mele utilizzati in questo ambito si raggiungerebbe la notevole lunghezza di 250 metri! Ma non è tutto: presso i sette punti di ristoro e durante il pranzo nella scorsa edizione sono stati consumati 150 kg di agrumi, 200 kg di banane, 120 kg di frutta secca, 8.000 caramelle al glucosio, 4.000 bevande isotoniche, 1.000 litri di brodo di verdura, 8.000 tè alla frutta, 3.000 mele Marlene e oltre 350 kg di filetto di maialino.
Il fondo rende affamati!
Per info ed iscrizioni: www.valcasies.com

UN MESE ALLA 35ᵃ GRAN FONDO VAL CASIES

UN MESE ALLA 35ᵃ GRAN FONDO VAL CASIES

TANTI CAMPIONI SFILATI SUL MANTO ALTOATESINO

Il 17 e 18 febbraio 35.a Gran Fondo Val Casies (BZ)
Fondo, location da scoprire e menù a cinque stelle
30 o 42 km in tecnica classica (sabato), 30 o 42 km in tecnica libera (domenica)
Iniziative di contorno fra musica dal vivo, sports party, “Prünstler” ed After Race

La Val Casies, in Alto Adige, è un gioiello innevato e tra un mese (17 e 18 febbraio) ospiterà la 35.a cavalcata sugli sci da fondo Gran Fondo Val Casies. Le temperature sono fredde ma la vallata altoatesina si distende in una conca ampia e soleggiata, per questo solitamente si corre irradiati da una splendida luce naturale fra boschi d’abeti ed imponenti cime, immersi nella natura incontaminata d’aria fresca e pura. Arrivando da Monguelfo si incontrano i pittoreschi paesi di Colle, la località più bassa, San Martino e Santa Maddalena, e proprio a San Martino si nota la statua in bronzo dello scultore Othmar Winkler in onore del padre cappuccino Joachim Haspinger, uno dei cardini della rivoluzione per l’indipendenza tirolese contro i bavaresi, mentre a Tesido si scorge la Chiesa romanico-gotica di San Giorgio, ad ergersi come una delle più antiche della Val Pusteria.
Territori tutti da scoprire fino quasi al confine austriaco, esaltati e messi in bella mostra dalla Gran Fondo Val Casies, un orgoglio per tutti gli abitanti della valle. In Val Casies anche tante curiosità dal punto di vista faunistico e cibi prelibati tutti da provare in occasione dei “menù a cinque stelle” della manifestazione.
Tanti, tantissimi gli amatori passati da qui, così come campioni ed ex campioni del fondo: Eugenia Bitchougova vanta dieci successi complessivi, Maria Canins nove, Bruno Debertolis cinque così come Antonella Confortola, fino ai tre di Marco Cattaneo, Alfred Runggaldier, Barbara Felderer, Carmen Griessmair, Lara Peyrot ed Alessandra Rigamonti, mentre con due ci sono anche Silvio Fauner, Roland Clara, Nathalie Santer, Stephanie Santer e Dietmar Noeckler, freschissimo di successo Team Sprint alla Coppa del Mondo di sci di fondo a Dresda (GER).
Il programma della prossima edizione sarà come sempre curioso ed allettante, con le quote di 53 euro per competere nei 30 o 42 km in tecnica classica (sabato), 54 euro per i 30 o 42 km in tecnica libera (domenica – Coppa Italia), 87 euro per entrambe e 43 euro per la sfida Just for Fun senza classifica, il tutto entro il 31 gennaio. Senza dimenticare gli amici o colleghi che grazie alla Team Run 90 km in skating potranno percorrere 30 km ciascuno, rientrando in classifica generale anche singolarmente, e generando una speciale classifica a squadre, ed i giovanissimi della Mini Val Casies, pronti a cimentarsi anch’essi con lo sci di fondo sabato 17 febbraio.
Menù a cinque stelle con i migliori chef della zona, musica dal vivo, sports party, “Prünstler” ed After Race coroneranno un’altra edizione e due magnifiche giornate di sport.
Per info ed iscrizioni: www.valcasies.com

SUCCOSI PREMI A CALDARO PER IL MITICO TRIATHLON

SUCCOSI PREMI A CALDARO PER IL MITICO TRIATHLON

30ᵃ EDIZIONE PRESTIGIOSO ANNIVERSARIO

Il 5 maggio Triathlon del Lago di Caldaro (BZ)
Premi a partire dai 900 euro al primo classificato
In serata Wine Party al winecenter di Caldaro
Iscrizioni a disposizione alla cifra di 65 euro

Storia, cultura e sport fanno della 30.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro (BZ) un appuntamento da non perdere, il prossimo 5 maggio appassionati e non potranno gustarsi un evento con i fiocchi e numerose iniziative di contorno. Per non parlare dei premi riservati ai vincitori ed ai primi sei classificati, partendo dai 900 euro per il primo, 600 euro al secondo, 500 a chi giungerà sul gradino più basso del podio, e ancora 400 euro per il quarto, 200 per il quinto e 100 euro al sesto in ordine di classifica, con anche premi speciali dal primo al terzo di ogni categoria. I premi in denaro saranno i medesimi per quanto riguarda uomini e donne, e alla quota di 65 euro entro il 24 aprile ci si potrà portare a casa una manifestazione “speciale” che festeggia inoltre un prestigioso anniversario.
Il Triathlon del Lago di Caldaro si disputerà appunto il 5 maggio, un periodo ideale per… nuotare, andare in bicicletta e correre fino al traguardo finale. Le distanze saranno quelle olimpiche, con 1.5 km di nuoto, 40 km di bici e 10 km di corsa, una sfida per atleti veri ed un’occasione per gustarsi un paesaggio forgiato nella viticoltura, ricordando che in caso di temperatura inferiore ai 18 gradi sarà obbligatorio l’uso della muta durante la prima frazione.
La tradizione a Caldaro è importante, dalla sua costituzione nel 1964 è stata aggiunta al nome “Caldaro” la specifica “sulla Strada del Vino”, evidenziandone le specificità nei dintorni del bacino lacustre noto per la pratica della vela e del surf, oltre ad essere lo specchio d’acqua più ampio dell’Alto Adige raggiungendo una profondità di circa 6 metri.
Tanti gli atleti ad essere passati sulle sponde del lago, dall’australiana Kate Allen, al tedesco Daniel Unger, sino a Christian Weimer e Giulio Molinari. A Caldaro ci si divertirà anche con le iniziative collaterali, la più curiosa? Senza ombra di dubbio l’High Heel Run, una corsa di 60 metri sui tacchi a spillo con le donne protagoniste (altezza minima dei tacchi di 7 cm – larghezza massima 1.5 cm), una competizione divertente che avrà luogo con una giornata d’anticipo rispetto al 30° Triathlon, il 4 maggio. Le 24 ore successive saranno dense di significati sportivi, prima di bagnare il tutto con del buon vino al Wine Party del winecenter di Caldaro. In alto i calici per la 30.a edizione!

PISTA COMPLETATA IN VISTA DELLA 35ᵃ GRAN FONDO

PISTA COMPLETATA IN VISTA DELLA 35ᵃ GRAN FONDO

FIOCCANO NEVE ED ISCRIZIONI IN VAL CASIES (BZ)

Il 17 e 18 febbraio 35.a Gran Fondo Val Casies (BZ)
Completati i 42 km di pista, ora i fondisti possono allenarsi sul tracciato
30 o 42 km in tecnica classica il sabato, 30 o 42 km in tecnica libera la domenica
35.a edizione tappa Euroloppet e gara domenicale valevole per la Coppa Italia

“La pista è stata completata ed il comitato organizzatore è molto tranquillo, le iscrizioni stanno fioccando così come la neve, ora possiamo fornire le condizioni ideali di allenamento in vista della granfondo”, afferma Walter Felderer, presidente del comitato organizzatore della Gran Fondo Val Casies in programma il 17 e 18 febbraio, ora impegnato a compiere gli ultimi test in vista della diretta RAI Sport che coinvolgerà la gara di domenica, valevole inoltre per la Coppa Italia.
40 centimetri di neve naturale hanno aiutato ad ultimare il percorso di 42 km nella bella vallata altoatesina di Casies, ed ora la palla passa ai fondisti che potranno allenarsi e completare le procedure d’iscrizione in vista del 17 e 18 febbraio prossimi, con le quote di 53 euro per la tecnica classica, 54 euro per la libera, 87 euro per entrambe e 43 euro per la Just for Fun, il tutto entro il 31 gennaio (fino ai giorni di gara per i titolari del Pass Euroloppet), con un 50% di sconto sulle cifre sopracitate per i più giovani.
L’arrivo della neve, unito alla professionalità organizzativa del comitato della Gran Fondo Val Casies e alle prelibatezze proposte nei momenti di pausa dalle gare, ha per forza di cose incentivato le partecipazioni, ma è bene non attendere fino all’ultimo perché la possibilità di presentarsi ai nastri di partenza della 35.a edizione sta andando letteralmente “a ruba”.
La manifestazione è importante per tutta la comunità di Casies, Monguelfo e Tesido, anche per quanto riguarda le presenze turistiche, attirate dalle piste e dal paesaggio bucolico, ambiente idilliaco per rilassarsi e praticare attività sportiva.
30 o 42 km in classico sabato 17 febbraio, 30 o 42 km in tecnica libera domenica 18 febbraio da effettuare competitivamente, Just for Fun o tra amici e colleghi grazie alla Team Run in skating, percorrendo 30 km ciascuno e rientrando in classifica generale anche singolarmente, mentre ai bambini verrà riservata la MINI Val Casies, insomma, gli ingredienti ci sono tutti per festeggiare al meglio il prestigioso anniversario di una comunità che da anni lavora per la propria Gran Fondo sugli sci stretti.
La Gran Fondo Val Casies è anche tappa ambita del calendario Euroloppet, il quale propone appuntamenti in Svezia, Austria, Svizzera, Slovacchia, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Finlandia, Russia; ogni Stato ha la propria granfondo, e a rappresentare l’Italia ci sarà proprio la suggestiva vallata altoatesina.
Per info ed iscrizioni: www.valcasies.com

COPPA DEL MONDO DI FONDO A DOBBIACO (BZ)

COPPA DEL MONDO DI FONDO A DOBBIACO (BZ)

BILANCIO PIÙ CHE POSITIVO PER LA FAMIGLIA SANTER

Successo per la Coppa del Mondo di fondo a Dobbiaco (BZ)
Opinioni del presidente Herbert Santer e della figlia Nathalie
Prossima meta: la scenografica apertura del Tour de Ski 2019

La Coppa del Mondo di sci di fondo svoltasi a Dobbiaco (BZ) lo scorso weekend ha riscosso applausi da ogni angolo del pianeta, ed ora il comitato organizzatore presieduto da Herbert Santer pensa già al Tour de Ski 2019, quando la località altoatesina ne rappresenterà la spettacolare tappa d’apertura.
Il bilancio delle sfide in interval skating e in classico ad inseguimento appena concluse è stato più che positivo, con tutti gli atleti ad apprezzare un format non proprio comune all’interno del calendario fondistico internazionale. Herbert Santer non può che dirsi soddisfatto: “Alla fine è andato tutto molto bene, in primis perché non ci sono stati incidenti e la neve e le temperature erano ideali per praticare sci di fondo”.
Dobbiaco è sempre una tappa che assicura qualità e competenza: “Il nostro è un gruppo di professionisti e fa piacere ricevere attestati di stima da parte di tanti atleti e non solo. La Nordic Arena è molto famosa, presenta una salita spettacolare, l’unico problema è vedere come incrementare gli spettatori, quest’anno abbiamo voluto non spendere troppo, in previsione di quando saremo tappa d’apertura del Tour de Ski, abbiamo in programma di fare una grande festa anche per i dieci anni di Dobbiaco come tappa di Coppa del Mondo. Siamo felici di aver ricevuto i più sentiti ringraziamenti anche dal presidente FISI, Flavio Roda”.
Gli scenari futuri si presentano dunque più rosei che mai per la famiglia Santer: “Il futuro del fondo passa da qui e dalle nostre piste – conclude Santer – speriamo di diventare appuntamento fisso per l’inizio del Tour de Ski, così come la Val di Fiemme ne rappresenta la conclusione”.
Buona parte del merito per l’organizzazione della tappa dobbiachese va a Nathalie Santer, ex biathleta e fondista cui si deve il nome della pista di Coppa del Mondo: “Abbiamo avuto la fortuna di avere un’abbondante nevicata proprio all’ultimo momento, cosicché anche in televisione la manifestazione è uscita bene con delle belle immagini invernali e non come quelle degli ultimi anni”.
Il C.O. è riuscito a realizzare una gara competitiva per i concorrenti: “La mia pista è molto impegnativa ma è ciò che ci vuole per una Coppa del Mondo – prosegue Nathalie -, sarebbe troppo facile altrimenti. Questa pista verrà probabilmente utilizzata anche nei prossimi anni, magari variando qualche volta con la pista di mia sorella Saskia. Ho spinto per un format ad inseguimento poiché è uno dei miei preferiti, anche nel biathlon, una gara spettacolare perché anche chi non capisce di fondo vede chi vince e taglia per primo il traguardo, è un lavoro di tattica, questa è la strada giusta per attirare più pubblico nel fondo, organizzando gare ad inseguimento che permettano il contatto ravvicinato tra gli atleti”. Una chiusura sul futuro: “La prossima stagione va già programmata, ci siederemo ad un tavolo e ne parleremo in primavera, desideriamo effettuare un’apertura speciale, richiamando tanto pubblico”.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

DOBBIACO SHOW FRA SKATING E CLASSICO

DOBBIACO SHOW FRA SKATING E CLASSICO

“INVASIONE” DEI FONDISTI DI COPPA DEL MONDO

Tradizionale appuntamento di Coppa del Mondo di sci di fondo a Dobbiaco (BZ)
Domani e domenica 17 dicembre gare di 10 e 15 km in skating e classico
Favoriti Sundby, Klæbo, Manificat, Bolshunov, tra gli azzurri occhio a De Fabiani e Noeckler
Diretta nazionale sui canali Rai Sport ed Eurosport

Dobbiaco (BZ) ospiterà le prossime sfide di Coppa del Mondo che si svolgeranno domani con i contest di 10 km TL femminile (ore 11) e 15 km TL maschile (ore 13.30), e domenica con la pursuit di 10 km TC femminile (ore 11.30) e 15 km TC maschile (ore 13.30), competizioni trasmesse in diretta Rai Sport ed Eurosport.
Tutti i futuri protagonisti si stanno allenando sul manto innevato (ha nevicato anche stamattina) della Nordic Arena, con i norvegesi a schierarsi, tra gli altri, con il “leone” Martin Johnsrud Sundby, Niklas Dyrhaug, Johannes Hoesflot Klæbo, Marit Bjoergen, Ingvild Flugstad Oestberg e la campionessa in carica Heidi Weng, attenzione poi al francese Maurice Manificat e ai russi Ustiugov e Bolshunov.
Il coach della nazionale azzurra Giuseppe Chenetti sa che la sua squadra dovrà necessariamente fare uno step in avanti: “Sarà dura perché abbiamo tutti gli occhi addosso, ma ci giochiamo le pedine più forti. Non abbiamo pattinatori in Italia, se non De Fabiani se sta bene, e Salvadori. Il percorso è decisamente più impegnativo, forse meglio così, ci sono tre salite toste. Noi puntiamo più a domenica, tentando di difenderci domani. I norvegesi sembrano in difficoltà ma bisogna fare attenzione, oltre a Klaebo anche Dyrhaug potrà dire la sua, senza dimenticare Sundby. Le nostre ragazze si sapranno difendere, la Comarella è promettente, ma attenzione anche a Ganz e Debertolis. Bisognerebbe tornare un po’ al passato, coccolando un po’ meno gli atleti, lo sport ad alto livello è una guerra, devi conquistarti il posto, avere fame di risultati e voglia di vincere, quella che ha Pellegrino. Fare bei risultati aiuta per il morale, inizi a credere a quello che fai, ma Federico non trascura neanche una virgola. Stiamo lavorando anche in funzione delle Olimpiadi”.
Francesco De Fabiani è uno dei punti di riferimento della nazionale in questo tipo di sfide: “Ho fatto una bella gara a Lillehammer – afferma De Fabiani – saltando poi Davos e allenandomi a casa da solo. Le sensazioni sono buone però vado meglio in classico rispetto al pattinato, difatti domani spero di non perdere troppo nella gara in pattinaggio per poi partire insieme al primo gruppo nel classico ad inseguimento, questa sarà la mia tattica. La pista è cambiata, mi pare più dura e conterei, partendo con i primi in classico, di giocarmela fino alla fine. Sono i secondi e non le posizioni a preoccuparmi. Occhio ai russi, a Manificat e al norvegese Klæbo”.
La “speranza azzurra” oltre a De Fabiani è l’altoatesino Dietmar Noeckler, un po’ in difficoltà dopo le prime uscite ed ora pronto a rifarsi: “Domani parte la Coppa del Mondo a “casa mia” a Dobbiaco, con la 15 km in pattinaggio, il mio obiettivo è di difendermi nel miglior modo possibile per avere una buona posizione nell’inseguimento di domenica. La condizione mi sembra abbastanza buona, la neve è bella, la pista molto dura e spero di raggiungere una posizione nei primi 20. La prima gara in pattinaggio presenta un livello altissimo, e come primi tre favoriti metterei Sundby, Bolshunov, Manificat, mentre Klæbo non credo che domani riesca a vincere”.
Il presidente del comitato organizzatore è Herbert Santer, figura di riferimento per lo sci di fondo a Dobbiaco, dal quale sono nate tutte le manifestazioni dobbiachesi, dalla Pustertaler Ski-Marathon, alla Granfondo Dobbiaco-Cortina, sino alle prestigiose sfide di Coppa del Mondo, le quali dal 2009 “infiammano” la Nordic Arena: “Quest’anno siamo stati fortunati con il meteo – afferma Santer. – Dobbiaco è imbiancata ed anche stamattina è scesa parecchia neve. Siamo indaffarati con i preparativi come ogni anno, ma grazie ai nostri 200 volontari riusciamo sempre a fare andare le cose per il meglio. Il prossimo anno sarà anche tappa d’apertura del Tour de Ski, in occasione della quale vorremmo fare una festa anche per i dieci anni di Coppa del Mondo, vorremmo fare qualcosa di speciale. La pista Nathalie non è solo “dura” ispirandosi a lei, ma anche una ragazza capace che quest’anno mi ha aiutato parecchio con il lavoro. Vorrei ringraziare lei e tutto il gruppo, siamo sempre molto uniti. Lo sci di fondo per noi della famiglia Santer è gran parte della nostra vita, iniziai 45 anni fa nel comitato della Pustertaler Ski-Marathon ed un anno dopo nel comitato della Dobbiaco-Cortina, le mie figlie Nathalie, Saskia e Stephanie hanno preso la mia passione conseguendo anche dei risultati a livello agonistico. Per noi il fondo è di casa e ho dato alle piste i nomi delle mie figlie, rispettando il carattere di ognuna”.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

DOBBIACO (BZ) REGNO DEI CAMPIONI

DOBBIACO (BZ) REGNO DEI CAMPIONI

INTERVISTA A DIETMAR NÖCKLER

Coppa del Mondo di sci di fondo a Dobbiaco (BZ)
Sabato 16 e domenica 17 dicembre gare di 10 e 15 km in skating e classico
L’altoatesino Dietmar Nöckler ci racconta le proprie impressioni in vista della tappa di CdM

Tra i 200 atleti presenti alla Coppa del Mondo di sci di fondo che si terrà a Dobbiaco (BZ) sabato 16 e domenica 17 dicembre ci sarà anche il fondista altoatesino Dietmar Nöckler, il quale ci ha raccontato le proprie impressioni in vista di uno degli appuntamenti più sentiti della stagione agonistica.
Dietmar, come valuti quest’avvio di stagione? “L’avvio di stagione sicuramente non è stato proprio buono. Ma comunque non avevo troppe aspettative sapendo di non partire in un grande stato di forma. Sono abbastanza contento della gara in classico a Kuusamo, dove mi sono difeso bene anche con una tenuta non ottimale”.
Sei tra i convocati per Dobbiaco, aspettative? La gara ha un format particolare… “Ho saltato le gare la scorsa settimana proprio per prepararmi per le gare di Dobbiaco, sperando di presentarmi al cancelletto in buona condizione. L’obiettivo mio è sicuramente di difendermi al meglio sabato in pattinaggio per fare una buona prova domenica nell’inseguimento. Questo format a me piace molto, ma sarà fondamentale non perdere troppo in skating”.
Come valuti il nuovo tratto di pista? L’hai già testato? Quali sono le difficoltà insite nel percorso? “La nuova pista presenta due salite molto dure e lunghe con un dislivello di 180 metri su un giro da 5 km. Dobbiaco ha fatto un ottimo lavoro e sono sicuro che verrà apprezzato da tutti. In questi giorni mi sto allenando proprio su queste piste”.
E per quanto riguarda la location, ti piace gareggiare alla Nordic Arena? Sarai l’unico altoatesino in gara… “Sì, è sempre bello per me correre vicino a casa mia. È uno stadio molto bello che offre tutto quello che un fondista desidera. Le piste sono sempre preparate perfettamente, e oltre al giro agonistico ci sono tanti km di piste innevate anche artificialmente”.
Aspettative per il futuro? Pensi che la tappa dobbiachese possa esaltare le tue caratteristiche e fungere da “lancio” per il proseguo? “Dobbiaco è il mio primo vero obiettivo di stagione e spero che mi lasci buone sensazioni, soprattutto in vista del Tour de Ski e il resto della stagione”.
Dove trovi le motivazioni per mantenere sempre alta la tensione? “La mia vita è lo sport. Grazie alle Fiamme Oro sono riuscito a fare della mia passione di sciare una professione. Nei momenti dove viene a mancare un po’ la motivazione penso agli obiettivi che mi sono posto, e questo mi aiuta a dare il 100% anche nelle giornate dove la voglia manca”.
Sulla Nordic Arena la neve è scesa in abbondanza, ed ora non resta che aspettare sabato con lo start delle sfide di 10 km TL femminile (ore 11) e 15 km TL maschile (ore 13.30), per poi concludere domenica 17 con la pursuit, 10 km TC femminile (ore 11.30) e 15 km TC maschile (ore 13.30).
Per quanto riguarda l’Italia, la tappa altoatesina di Coppa del Mondo verrà trasmessa in diretta Rai Sport ed Eurosport.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

COPPA DEL MONDO TRA 10 GIORNI AL VIA

COPPA DEL MONDO TRA 10 GIORNI AL VIA

“DOBBIACO PARADISO DEL FONDO”

Coppa del Mondo di sci di fondo a Dobbiaco (BZ)
Due giornate elettrizzanti sabato 16 dicembre e domenica 17 dicembre
Oggi conferenza stampa di presentazione nella sede della Mila
10 e 15 km sabato in skating e domenica in classico (pursuit)

L’unica tappa della Coppa del Mondo di sci di fondo che si disputa in Italia questa stagione andrà in scena alla Nordic Arena di Dobbiaco, fiore all’occhiello dello sport altoatesino, tra dieci giorni.
Oggi, alla sede Mila di Bolzano, il presidente del Comitato Organizzatore Herbert Santer, insieme ad Andreas Trenker, Guido Bocher, Hanspeter Fuchs, Sigurth Wachtler e Armin Hölzl, ha presentato alla stampa l’atteso evento.
L’appuntamento di Coppa del Mondo dobbiachese, 10 km femminile e 15 km maschile, è in programma sabato 16 dicembre (skating) e domenica 17 dicembre (classico) con la spettacolare pursuit.
Numerosi gli interventi nella sala Stilfser di Mila nel corso dell’incontro, con Herbert Santer a ribadire: “Il 16 e 17 dicembre Dobbiaco ospiterà la Coppa del Mondo femminile e maschile, e domenica verrà disputata la pursuit, novità spettacolare e molto interessante. A Dobbiaco è tutto pronto, la neve è arrivata qualche settimana fa e l’organizzazione sta lavorando giorno e notte per produrre anche neve artificiale. Avremo sportivi di grande spicco e Dobbiaco contribuirà a decidere chi andrà alle Olimpiadi. Quest’anno abbiamo un tracciato rinnovato e dedicato a Nathalie, molto più impegnativo e selettivo e ovviamente spettacolare. Il tracciato è stato leggermente modificato per dare maggior spettacolarità, ora si fanno piste molto corte perché devono essere appetibili sia per il pubblico che per le televisioni. Spero che questi nuovi indirizzi portino bene, io sono fiducioso. Ringrazio soprattutto i volontari, la Forestale, la Guardia di Finanza, i Carabinieri e i Vigili Urbani di Dobbiaco. Dietmar Noeckler è il nostro testimonial della nazionale italiana”. Armin Hölzl, presidente dell’associazione turistica di Dobbiaco, vicepresidente inoltre del comprensorio turistico Alta Pusteria ora Tre Cime ha aggiunto: “Noi come associazione dobbiamo occuparci anche delle piste di fondo, ringrazio la famiglia Santer che ha concesso il terreno per la nuova pista ed il comune di Dobbiaco, abbiamo inoltre ampliato e modificato la pista verso Villabassa per dare qualità ai paesi vicini ed avvicinarsi alle nostre piste di fondo. La pista è ormai completamente innevata, con l’aiuto anche della neve artificiale. Il tracciato è già in funzione dal Cimitero di Guerra fino a Cima Banche sia in skating che in classico, oggi come oggi la gente può sciare liberamente”. Per quanto riguarda la FISI era presente il vicepresidente FISI Alto Adige Sigurth Wachtler: “Porto i saluti del presidente Flavio Roda, il quale mi ha detto di salutare tutti gli organizzatori di Dobbiaco, l’impianto dobbiachese ce lo invidiano tutti quanti. Mi fa piacere che l’Alto Adige abbia numerose manifestazioni, i comitati fanno un ottimo lavoro stimato anche a livello internazionale, i volontari lavorano con il cuore e abbiamo piacere anche dei successi altoatesini, già parecchie volte sul podio quest’anno. Dobbiaco ha una tradizione nel fondo abbastanza nota e lunga, con impianti moderni”.
Guido Bocher, sindaco di Dobbiaco, ha portato il sostegno delle istituzioni: “Il nostro comune s’impegna e vuole essere presente a queste manifestazioni perché ne danno un connotato internazionale, Dobbiaco come paradiso dello sci di fondo è una certezza. Aggiudicarsi queste gare è sempre molto difficile, lo è anche (per gli atleti – ndr) lo svolgerle in maniera soddisfacente, il nostro centro del fondo è stato riconosciuto come eccellenza, l’equazione Dobbiaco-paradiso del fondo ci fa molto piacere e la disciplina sta acquistando sempre maggior importanza anche per i turisti. Il buon Dio ci ha regalato le Tre Cime e ai piedi di esse sfreccia un tracciato che è una meraviglia”.
Il direttore dell’ufficio sport della Provincia Andreas Trenker ha aggiunto: “La manifestazione di Dobbiaco ha grande importanza perché è una delle principali degli sport invernali. Il livello è mondiale, ci teniamo a sostenere questa gara poiché importante per tutto il movimento, ci saranno atleti italiani, altoatesini e stranieri di livello assoluto. Una sfida fondamentale non solo per i campioni ma anche per gli amatori, Herbert Santer va ringraziato per il lavoro che fa, il fondo avrà lungo corso qui in Alto Adige”.
La Coppa dl Mondo del 16 e 17 si prende lo spazio del Tour e Ski che tornerà a Dobbiaco a fine 2018, si annuncia comunque elettrizzante con due giornate e due gare molto spettacolari in diretta in tutto il mondo. Sabato 16 appuntamento alle 11 con la gara femminile ed alle 13.30 con i maschi, con stessi orari domenica, ma nella pursuit.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it