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LA ZAMPATA DI WEBER, L’URLO DI FRANZONI! LA COPPA EUROPA DI SANTA CATERINA È OK

LA ZAMPATA DI WEBER, L’URLO DI FRANZONI! LA COPPA EUROPA DI SANTA CATERINA È OK

A Santa Caterina Valfurva secondo posto di un grande Giovanni Franzoni
Il classe 2001 bresciano a 17/100 dallo svizzero Weber, terzo Krenn (AUT)
Ora Franzoni è leader di Coppa Europa, Franzoso (8° oggi) passa secondo
La soddisfazione di Max Carca (FISI) e della Pro Loco di S.Caterina Valfurva

Non c’è stata la “valanga” dei giorni scorsi, ma la Svizzera ha vinto nuovamente piazzando al primo posto Ralph Weber. È successo oggi a Santa Caterina Valfurva nella terza giornata di Coppa Europa, con un combattuto SuperG che però ha regalato un folgorante argento al giovane (classe 2001) Giovanni Franzoni, bresciano che aveva già vinto pochi giorni fa a Zinal, sempre in SuperG, e reduce dalla Coppa del Mondo di Val d’Isere.
Gara nuovamente sulla pista ‘Deborah Compagnoni’ proposta e supportata dalla Pro Loco di Valfurva, con un centinaio di atleti a caccia di punti in una giornata soleggiata e per nulla fredda. Nonostante questo, la pista ha retto perfettamente e gli organizzatori capeggiati da Maurilio Alessi ed Omar Galli hanno ricevuto gli elogi dai dirigenti FIS.
La classifica ha preso forma fin dalle prime battute. Ralph Weber (SUI) col pettorale 4 ha bloccato il cronometro su un buon 1’7”4 ed ha messo una seria ipoteca sulla vittoria, poi confermata. L’atleta elvetico ha avuto un’escalation incredibile a Santa Caterina, terzo sabato, secondo domenica in discesa e oggi primo in SuperG: “La gara è andata bene, la pista non è così difficile. La neve di oggi era più soffice rispetto agli altri giorni. Sono soddisfatto del mio risultato e di questi tre giorni, ho conquistato tre podi. Il mio prossimo appuntamento è in Val Gardena.”
Col pettorale 5 è sceso il bresciano Franzoni. Aggressivo, autentico combattente, Giovanni ha affrontato la ‘Deborah Compagnoni’ come si deve, ha chiuso con 1’7”21, un’inezia ma il suo tempo è rimasto “illibato” per tutta la gara. Gran soddisfazione a fine gara di tutto il team azzurro, ora Franzoni si è guadagnato il pettorale giallo e rosso: primo nella Overall di Coppa Europa e primo, ovviamente, in SuperG: “Secondo me oggi si poteva fare qualcosa di meglio. Oggi era tutto abbastanza facile, c’era da tenere giù un po’ di più il piede, però, non avendo fatto la discesa, la gara è stata discreta. La neve era abbastanza facile, sempre tutta da attaccare però divertente. L’esperienza in Coppa del Mondo è sempre più dura, è davvero uno step grande da fare e sto facendo ancora un po’ di esperienza, ci vuole ancora un po’ di fiducia e confidenza per cercare di attaccare al massimo anche in quelle gare.” L’Austria subisce lo strapotere svizzero in Coppa Europa, ma si difende bene. Oggi Christoph Krenn è salito sul terzo gradino relegando Cristopher Neumayer alla medaglia di legno.
Col pettorale giallo di leader di Coppa Europa SuperG oggi partiva Matteo Franzoso, con 1’7”77 ha chiuso all’ottavo posto a parimerito con Pfiffner: “Oggi è andata così così, – ha detto Franzoso – nella prima parte di pista ho sciato sempre abbastanza bene, nella parte sotto potevo avere un po’ più di velocità e aggressività, invece sono stato troppo accorto prendendo mezzo secondo nella parte bassa. La neve era sempre facile. Non conosco ancora bene i miei prossimi appuntamenti, forse andrò in Val Gardena, ma non so ancora.” Franzoso ora è secondo nella generale di SuperG e comunque settimo nella Overall.
Nicolò Molteni è entrato nei 20 al 17° posto con una gara così così, proprio come confida all’arrivo: “La pista era abbastanza bella, anche il tracciato. Non sono riuscito a sciare come volevo, però va bene così.”
Al 22° posto il tarvisiano Luca Taranzano, che forse molti non avevano considerato per le buone potenzialità: “Sono abbastanza soddisfatto. Dovevo essere un po’ più accorto in qualche passaggio. Avrei potuto fare meglio ma nel complesso sono piuttosto contento.” A punti sia Paini che Zazzi, sul quale gli sportivi locali puntavano sicuramente: “Oggi è stato un po’ tutto troppo brusco, peccato, si poteva fare bene. Sono partito abbastanza bene però mi sentivo lento.”
Premiazione con l’Italia in festa, facce soddisfatte soprattutto di Max Carca, direttore agonistico della nazionale di Coppa Europa: “È ancora presto per fare un bilancio delle discipline veloci italiane di queste tre gare, nel senso che ad inizio stagione abbiamo avuto tante difficoltà, non siamo riusciti a fare le giornate di allenamento che avevamo in programma e quindi siamo arrivati veramente un po’ in ritardo, e queste competizioni le abbiamo utilizzate come un buon allenamento. C’erano gli atleti un po’ più esperti che erano stati in America come Molteni, Zazzi e Bosca che avevano qualche km in più sulla velocità, loro se la sono cavata in discesa. Oggi per noi era un banco di prova significativo perché il SuperG è interessante, e bisogna ringraziare l’organizzazione che comunque – nonostante le nevicate – è riuscita a preparare una pista all’altezza. Oggi siamo soddisfatti perché fare podio con Giovanni che è un classe 2001, in queste condizioni di neve e in mezzo ad atleti che bazzicano in Coppa del Mondo, è importante. Per il futuro dei giovani bisogna avere pazienza e trovare una collaborazione con i comitati organizzatori e le poche piste che ci sono a disposizione. Santa Caterina è sempre stata un punto di riferimento, negli ultimi anni eravamo riusciti a sciare a fine novembre, quest’anno ha fatto caldo e non ci ha permesso di allenarci in modo adeguato. Le gare sono state utilizzate anche per fare dei km sopra ai 100/h, perché è difficile organizzare allenamenti in sicurezza con questa velocità. Abbiamo dei ragazzi interessanti anche dietro in classifica, e noi stiamo investendo tanto come Federazione per riuscire a creare questo ricambio.”
Santa Caterina Valfurva chiude con un bilancio positivo questa tre giorni e guarda alle prossime festività con grande interesse, le piste sono perfette in tutto il comprensorio, le prenotazioni fioccano. Così la soddisfazione di vedere un italiano secondo sul podio si mischia con quella di una stagione che apre prospettive interessanti.
Info: www.santacaterina.it

SuperG – Men
1 Weber Ralph SUI 1:07.04; 2 Franzoni Giovanni ITA 1:07.21; 3 Krenn Christoph AUT 1:07.25; 4 Neumayer Christopher AUT 1:07.47; 5 Mettler Josua SUI 1:07.53; 6 Roulin Gilles SUI 1:07.63; 7 Koeck Niklas AUT 1:07.71; 8 Pfiffner Marco LIE 1:07.77; 8 Franzoso Matteo ITA 1:07.77; 10 Hintermann Niels SUI 1:07.83

I RAZZI EUROPEI GIÙ DALLA “COMPAGNONI” TRE GIORNI ADRENALINICI A SANTA CATERINA

I RAZZI EUROPEI GIÙ DALLA “COMPAGNONI” TRE GIORNI ADRENALINICI A SANTA CATERINA

Zazzi Pietro Salomon Cervinia Zermatt glacier @FabrizioMalisan – @skiracingcoach-7975

Due giorni di prove da giovedì e tre giorni di gare da sabato in Valfurva
Alcuni atleti arrivano da Beaver Creek, anche Molteni, Zazzi e Bosca
Un centinaio i concorrenti in gara da 22 nazioni.
Anche Sam Alphand, il figlio di Luc Piste del comprensorio ben innevate, e domani arriva altra neve

A Santa Caterina Valfurva è ora di downhill e SuperG. Giovedì e venerdì giornate di prove, poi sabato 11 e domenica 12 dicembre due gare di Coppa Europa di discesa libera maschile, lunedì invece gara di SuperG, sempre per il campionato continentale.
Se il SuperG questa stagione ha già aperto le contese a Zinal, tra il resto con due significative vittorie azzurre di Matteo Franzoso e Giovanni Franzoni, l’atleta bresciano che porta al collo l’oro juniores, per la discesa libera invece si tratta dei primi due appuntamenti e ad accrescere l’interesse della gara della Valfurva sono annunciati anche alcuni atleti di ritorno dalla trasferta americana di Beaver Creek, tra cui gli azzurri Nicolò Molteni, Pietro Zazzi che lo scorso anno proprio in Coppa Europa a Santa Caterina aveva colto due importanti risultati, e Guglielmo Bosca bravo a sfiorare la zona punti a Beaver Creek.
E a proposito di italiani, nelle tre sfide valfurvesi ci sarà una nutrita pattuglia, ben 34 atleti. Dei vari gruppi sportivi militari sono stati convocati Riccardo Allegrini (RM), Mattia Cason (BZ), Francesco Gatto (BZ), Andrea Maddii (FI), Federico Paini (AO), Federico Simoni (AO) del CS Carabinieri, Giacomo Dalmasso (TN), Giovanni Franzoni (BS – SuperG), Matteo Franzoso (TO) delle FFGG, Marco Abbruzzese (CN) delle FFOO e Benjamin Alliod (AO), Guglielmo Bosca (AO), Nicolò Molteni (CO) e Simon Talacci (CO) del CS Esercito.
Tanti anche i ragazzi dei vari comitati regionali con Luca Taranzano (Sci Cai Monte Lussari), Federico Gurini (S.C. Santa Caterina Valfurva), Pietro Zazzi (Reit Ski Team Bormio), Martino Rizzi (Sporting Club Campiglio), Luca Resinelli (Reit Ski Team Bormio), Lorenzo Ciolina (G.B. Ski Club Asso – Como), Jacopo Bernardi (S.C. Gardena), Simon Lochmann (Ski Club Vigiljoch), Thomas Dalla Libera (Sci Club 18), Tommaso Ragazzon (S.C. Sansicario Cesana).
Folto anche il gruppo degli “osservati” con Federico Scussel (BL – GS Fiamme Azzurre), Alberto Claudani (BS -Val Palot Ski), Maximilian Ranzi (BZ – GS Fiamme Oro), Max Perathoner (BZ – GS Fiamme Gialle), Gabriel Stauder (BZ – Amateursportclub Sarntal), Gian Maria Ilariuzzi (RM – GS Fiamme Oro), Enrico Giacomelli (SC Bormio), Jacopo Luigi Antonioli (SC Bormio), Gregorio Bernardi (TO – SC Sestriere) e Filippo Sambugaro (VI – SC Gallio).
Evento dai grandi numeri quello di Santa Caterina Valfurva diretto da Omar Galli: ben 22 nazioni e oltre cento atleti con qualcuno dal “pedigree” significativo. Così gli esperti indicano tra i favoriti Niklas Koeck che è abituato ai gradini alti del podio, Christopher Neumayer con due vittorie in Coppa Europa e un 10° a Zinal, Christoph Krenn, tutti austriaci, quindi gli svizzeri Ralph Weber, a punti anche in Coppa del Mondo, Gilles Roulin vincitore del SuperG 2019 di S.Caterina, Lars Roesti già secondo nel 2020 a Santa Caterina, Cedric Ochsner in vista in numerose gare FIS, Sam Alphand figlio d’arte di quel ‘cavallo pazzo’ di Luc, vincitore in auto anche della Parigi- Dakar, e ancora per la Francia Ken Caillot.
Domani è attesa una nuova nevicata, non troppo ‘attesa’ dagli organizzatori perché la pista Deborah Compagnoni è già pronta e la neve in arrivo costringerà ad ulteriore lavoro gli uomini di Omar Galli e Maurilio Alessi, oltre che i tecnici della Società Impianti di Santa Caterina Valfurva.
Proloco Valfurva, col suo presidente, è il partner principale dell’evento: “Per noi sta diventando un classico aprire la stagione dello sci con le gare di Coppa Europa. Questo evento porta tanti giovani nel nostro comprensorio, tra loro i probabili campioni di domani delle discipline veloci. Avere 22 nazioni al via è un grande traguardo, soprattutto una buona promozione per tutta la Valfurva. Ci piace anche riprendere l’attività dello sci dopo un lungo periodo di incertezza, la ripresa è importante per tutto il comparto economico valtellinese. Sport e natura sono un connubio vincente e S. Caterina offre il meglio sotto tutti i punti di vista, gli operatori sono pronti ad accogliere le squadre così come i tanti turisti”.
A supportare le tre competizioni di Coppa Europa ci sono anche il Comune di Valfurva, la Comunità Montana Alta Valtellina, Regione Lombardia e BIM Adda.”
Orario identico, ore 11, per lo start di tutte e tre le gare, le DH di sabato e domenica e il SuperG di lunedì.
Info: www.santacaterina.it

I “MAGHÈT” DELLA DISCESA A SANTA CATERINA: COPPA EUROPA E SUPER-G IN VALFURVA

I “MAGHÈT” DELLA DISCESA A SANTA CATERINA: COPPA EUROPA E SUPER-G IN VALFURVA

Zazzi Pietro Salomon Cervinia Zermatt glacier @FabrizioMalisan – @skiracingcoach-7975

Tre giornate di Coppa Continentale sulla pista ‘Deborah Compagnoni’
Dall’11 al 13 dicembre discipline veloci e ouverture per la discesa
Piste pronte, apertura per tutti il 27 novembre
Già 21 nazioni hanno prenotato i pettorali per i propri atleti

Santa Caterina Valfurva (SO) è una delle località alpine più amate in particolare dagli atleti delle discipline veloci. Grazie a neve naturale che cade sempre con grande anticipo e ad un collaudato sistema di innevamento artificiale, Santa Caterina Valfurva è infatti in grado di aprire con grande anticipo la stagione dello sci alpino. Succederà sabato 27 novembre, giusto in tempo per dar modo ai discesisti di allenarsi adeguatamente sulla pista ‘Deborah Compagnoni’ che anche quest’anno scandirà il via delle gare italiane con tre prove di Coppa Europa, come è tradizione da qualche anno.
Lo staff guidato da Omar Galli e da Maurilio Alessi ha infatti messo a calendario due gare di discesa libera ed una di Super G in sequenza, dall11 al 13 dicembre. L’apertura di Coppa Europa maschile quest’anno sarà a Zinal (SUI) con due Super G e due slalom giganti, l’ouverture della discesa libera viene riservata dal calendario proprio a Santa Caterina Valfurva, uno speciale riconoscimento perché le gare valtellinesi hanno sempre dato riscontri positivi.
Lo scorso anno il protagonista è stato l’austriaco Maximilian Lahnsteiner, primo e secondo nelle due giornate, colui il quale sarebbe poi risultato il vincitore della Coppa Europa a fine stagione. Non sono state due giornate fruttuose per gli azzurri, se si eccettua il 4° posto del bormino Pietro Zazzi nella seconda giornata. Ma la scorsa stagione Santa Caterina Valfurva è stata chiamata agli ‘straordinari’ per ospitare anche un recupero di due gare femminili di Coppa Europa di discesa libera.
Il programma per questo 2021 ha fissato la prima discesa libera maschile sabato 11 dicembre, quindi la seconda tappa domenica 12 con tracciatura italiana, mentre lunedì, sempre sulla medesima pista ‘Deborah Compagnoni’ ritracciata da un tecnico austriaco, toccherà ad una gara di Super G, sempre del circuito continentale.
Intanto sono già 21 le nazioni che hanno confermato la presenza dei propri atleti, circa un centinaio, e tra esse c’è anche la formazione americana considerato che le prove di Santa Caterina assegnano anche punti FIS. Nell’elenco spiccano Austria, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Israele, Italia, Liechtenstein, Norvegia, Polonia, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d’America, Svezia, Svizzera, Ucraina. Per i nomi degli atleti c’è da aspettare ancora qualche giorno, fino a quando i tecnici delle varie nazionali scioglieranno le riserve, per capire chi sarà destinato alla Coppa del Mondo delle gare americane e chi alla Coppa Europa in Valtellina.
La pista è già adeguatamente innevata, ovvio che si attendono altre precipitazioni e si continua a produrre neve, quando il meteo lo consente, per garantire un fondo ottimale, non solo per le gare, ma anche per chi ama i piacevoli pendii di Santa Caterina.
I tecnici del comitato organizzatore confermano la partenza di gara dopo la curva Daytona, a quota 2300 metri circa, anziché a quota 2750 della Cresta Sobretta come per la Coppa del Mondo. Poco dopo il via spettacolo sul “Salto delle Reti” e sul “Salto del Gallo”, intervallati da una pendenza del 47% dopo neppure 200 metri di dislivello dalla partenza. Poi la pista tradizionalmente proietta i discesisti verso Piano di Plaghera, curva Skilift, curva Gimondi, entrando nella zona Fank per affrontare poi Dosso Meralda e chiudere a quota 1745 metri. I dettagli definitivi si avranno ovviamente sotto data, sicuramente la distanza sarà di oltre 2.500 metri e il dislivello di oltre 550 metri.
A collaborare in pista ci sarà anche Tino Pietrogiovanna, una “istituzione” a Santa Caterina, già componente della mitica “Valanga Azzurra” il quale conosce la pista Compagnoni metro per metro ed è in grado di dare preziosi consigli per allestire, come sempre, un tracciato al top. “Sarà una gara spettacolare ed impegnativa – commenta l’ex campione. – Salti e curve tengono sempre in tensione. Anche il Fank sarà decisivo: in corrispondenza del ‘triplone’ chi sbaglia l’entrata si trova poi in difficoltà, rischiando addirittura di saltare la porta successiva. Sarà fondamentale portare velocità per il tratto finale”.
Le piste del comprensorio di Bormio, inclusa la ‘Compagnoni’, apriranno come detto il 27 novembre, ovviamente per tutti gli appassionati, mentre è da sottolineare che per le gare di Coppa Europa sono partner insostituibili la Regione Lombardia, il Comune e la Pro Loco Valfurva. La Comunità Montana Alta Valtellina e il BIM Adda.
Le leggende narrano della presenza in Valfurva di tanti… ‘maghèt’ (piccoli maghi) e si legge che hanno un aspetto indeterminato ma sono sicuramente rapidi, guizzanti, combattivi e vagano liberi nei boschi e tra la neve. I ‘maghèt’ della discesa rapidi, guizzanti e combattivi li vedremo all’opera l’11, il 12 e poi il 13 dicembre, quando arriva Santa Lucia a portare i doni… agli specialisti del SuperG.