Tag: Tour de Ski

KLAEBO & KARLSSON, CHE STORIE! VAL DI FIEMME ESALTA IL TOUR DE SKI

KLAEBO & KARLSSON, CHE STORIE! VAL DI FIEMME ESALTA IL TOUR DE SKI

Klaebo – Ph. Newspower.it

Frida Karlsson crolla nel finale, arriva 15.a, vince e sviene
La Norvegia gioca di squadra, Klaebo 6° vince il suo 3° Tour
La tappa sul Cermis vinta dalla outsider Delphine Claudel (FRA)
Pellegrino chiude 4° al Tour, bilancio positivo per la nazionale azzurra

Il dramma di Frida Karlsson è rimbalzato in mezzo mondo: la svedese che ha dominato il 17° Tour de Ski, 15 anni dopo la vittoria di Charlotte Kalla, è partita col pettorale di leader, ha gestito la testa della gara, poi a metà della “Monster Hill” ha subìto l’attacco delle avversarie. Ha speso tanto, forse troppo la svedese, nel finale ha perso posizioni su posizioni. Ha chiuso 15.a, col Tour in pugno per 33”, poi è crollata a terra proprio sul traguardo. Era fortemente debilitata, sono intervenuti i sanitari ed hanno somministrato l’ossigeno. Poi è stata portata via in barella, ma nell’infermeria si è ripresa, dopo aver assunto zuppa di mirtilli – scrivono i media scandinavi. Ha assunto liquidi e dopo poco ha ripreso forza e con le proprie gambe ha raggiunto l’albergo.
Oggi in Val di Fiemme, sulla Final Climb, è arrivata la vittoria storica francese da parte di Delphine Claudel, primo successo in Coppa del Mondo. Ha stretto i denti la norvegese Heidi Weng, seconda, esperta scalatrice della Final Climb e vincitrice due volte di fila del Tour (2017 e 2018), mentre sale sul terzo gradino del podio l’americana Sophia Laukli. La spettacolare Mass Start in tecnica libera con gli ultimi 3 km a zig zag da urlo, è scattata da Lago di Tesero alle 11, dopo l’altrettanto avvincente evento Rampa con i Campioni. La norvegese Tiril Udnes Weng si prende subito il primo bonus punti, mentre la svizzera Nadine Faehndrich sfila in prima posizione nella parte pianeggiante del tracciato. Le italiane viaggiano nella pancia del gruppo, con la trentina Caterina Ganz in 24.a posizione seguita dalla veneta Anna Comarella. La svedese Frida Karlsson si porta in testa alla corsa proprio all’imbocco della salita, decisa a fare l’andatura, seguita da una ritrovata Heidi Weng. Karlsson vuole scrivere la storia e al km 7.5 assieme a Weng e Claudel guadagnano qualche metro di vantaggio. Claudel e Weng sferrano l’attacco decisivo, mentre cede Karlsson esausta, che va praticamente in blackout. Karlsson deve lottare, in ballo c’è la vittoria del Tour de Ski. Al km 9.2 Claudel e Weng registrano un vantaggio di 18” su Niskanen, seguita da Weng (T.U.) e Laukli. Quando mancano 500m al traguardo Claudel accelera, Weng fa fatica a tenere il passo.
Con un tempo di 36’35.4” Delphine Claudel va a prendersi la vittoria nella gara più entusiasmante della stagione: “Questa della Final Climb è la mia prima vittoria in carriera, è stata una grande giornata e ne sono molto felice. Fin dall’inizio mi sono sentita molto bene e mi sono detta “questa è la mia gara, quindi vai”. La mia forma era molto buona”. Seconda a 20” Weng, mentre la Laukli completa il podio a 35”7. Conclude sfinita al 15° posto Karlsson. L’azzurra Ganz arriva sul Cermis 17.a, Comarella 24.a, Pittin 25.a, mentre Di Centa chiude 30.a. Niente cerimonia di premiazione per Frida Karlsson, un podio azzoppato, ma fortunatamente tutto si risolve al meglio.
Sull’Alpe del Cermis suona l’inno svedese “Du gamla du fria” per Frida Karlsson, con una marea di applausi. La finlandese Kerttu Niskanen chiude il suo Tour in seconda posizione a 33”2, terza la norvegese Tiril Udnes Weng a 47”6. Prima tra le italiane Caterina Ganz (25.a).
Pioggia mista a neve sull’Alpe del Cermis per la Final Climb maschile. Pronti, partenza, via, e l’inglese Musgrave fa subito l’andatura sulla pista Marcialonga seguito da Klaebo, con l’azzurro Federico Pellegrino a controllare la situazione in sesta posizione. Inizia la salita, i giochi si fanno seri e il norge Sjur Roethe rompe il ritmo e va a conquistarsi il secondo bonus punti. La corazzata rossa norvegese con Kruger, Roethe e Holund si fa avanti per proteggere il leader Klaebo, partito oggi con in tasca 6 vittorie su 6 in questo Tour. Il valdostano Pellegrino invece è 12°, mentre De Fabiani arranca in 20.a posizione. Arrivare primi sul Cermis non è facile, soprattutto dopo una sfilza di prove durissime fra Svizzera, Germania e Italia. Al km 9.2 Kruger sblocca la situazione e se ne va, guadagnando 6” dal connazionale Holund, seguito da Roethe, il tedesco Moch, il francese Lapierre e Klaebo. Grande gara per “Chicco” Pellegrino, che non molla ed è momentaneamente 11°. Kruger ha la vittoria in mano e in solitaria si presenta al traguardo con un tempo di 31’20.4”, staccando di ben 4”8 Holund, terzo un sorprendente Lapierre. “È stata molto dura, avevo delle buone sensazioni per oggi – ha detto Kruger -, sono stato capace di ottenere il primo posto nella gara e il secondo nella classifica generale. Penso che l’intero team norvegese abbia fatto un buon Tour. Noi della squadra tentiamo sempre di sfidare Klæbo, oggi finalmente ci sono riuscito ed è stato divertente batterlo nella Final Climb.”
Klaebo (6°) viene accolto con un boato dal pubblico, autore di una superlativa Final Climb gestita fino all’ultimo metro: “Non potrei essere più contento e soddisfatto, vista la vittoria della classifica generale del Tour de Ski. Adesso non vedo l’ora di tornare a casa per un paio di giorni e poi probabilmente tornerò in Italia, a Livigno, per la Coppa del Mondo. Dopodichè comincerà la preparazione per i Campionati Mondiali”.
Ottima prestazione per Pellegrino (8°), dopo l’arrivo è stremato, barcolla quasi e si siede a ridosso delle transenne: “Oggi ho dovuto difendermi dallo squadrone norvegese, sono partiti all’attacco all’inizio della salita i puristi di queste gare, i “pesi leggeri”. Io sono riuscito a gestirmi al meglio ed entrare nella top 10, inaspettatamente, e l’ho gestita molto bene. Finisco quarto questo Tour de Ski, il podio non è mai stato un obiettivo e penso che mai lo sarà, però sono soddisfatto dei miei miglioramenti personali, anche nella gara di oggi. Non vedo l’ora di andare a casa ora.”
Rientrano in top 30 gli azzurri Francesco De Fabiani (21°) e Paolo Ventura 26°, più staccati Giovanni Ticcò 37° e Dietmar Nöckler 48°.
Podio tutto norvegese per il 17° Tour de Ski: il fuoriclasse Johannes Klaebo conquista il terzo Tour in carriera, Kruger con la vittoria odierna della Final Climb balza in seconda pozione a 59”5, terzo Holund a 1’21”. Conclude appunto in quarta posizione Federico Pellegrino, davvero un gran risultato, e De Fabiani chiude con un buon 14° posto.
Dulcis in fundo, calato il sipario sull’Alpe del Cermis è scesa la neve, per salutare gli eroi della gara più appassionante dell’anno e quasi a ricordare che in Val di Fiemme l’inverno c’è. Ed esultano anche gli organizzatori della prossima Marcialonga (29 gennaio).
Info: www.fiemmeworldcup.com

Download immagini TV: www.broadcaster.it

Final Climb – Women
1 CLAUDEL Delphine FRA 36:35.4; 2 WENG Heidi NOR 36:55.6; 3 LAUKLI Sophia USA 37:11.1; 4 NISKANEN Kerttu FIN 37:11.6; 5 DIGGINS Jessie USA 37:28.9; 6 BRENNAN Rosie USA 37:29.5; 7 STADLOBER Teresa AUT 37:40.6; 8 BERGANE Margrethe NOR 37:48.0; 9 UREVC Eva SLO 37:49.6; 10 WENG Tiril Udnes NOR 37:51.0
17 GANZ Caterina 38:24.2; 24 COMARELLA Anna 38:46.6; 25 PITTIN Cristina 38:53.1; 30 Di CENTA Martina 39:44.1

Tour de Ski – Women
1 KARLSSON Frida SWE 3:09:31.4; 2 NISKANEN Kerttu FIN +33.2; 3 WENG Tiril Udnes NOR +47.6; 4 BRENNAN Rosie USA +1:42.1; 5 HENNIG Katharina GER +2:13.0; 6 WENG Heidi NOR +2:27.2; 7 SLIND Astrid Oeyre NOR +2:52.1; 8 WENG Lotta Udnes NOR +3:05.8; 9 STADLOBER Teresa AUT +3:16.2; 10 CLAUDEL Delphine FRA +4:17.0
25 GANZ Caterina +7:47.8; 28 COMARELLA Anna +8:39.2; 32 Di CENTA Martina +11:36.7; 35 PITTIN Cristina +13:00.7

Final Climb – Men
1 KRUEGER Simen Hegstad NOR 31:20.4; 2 HOLUND Hans Christer NOR 31:25.2; 3 LAPIERRE Jules FRA 31:45.4; 4 ROETHE Sjur NOR 31:47.8; 5 MOCH Friedrich GER 31:59.3; 6 KLAEBO Johannes Hoesflot NOR 32:05.9; 7 LAPALUS Hugo FRA 32:16.8; 8 PELLEGRINO Federico ITA 32:23.3; 9 ESTEVE ALTIMIRAS Ireneu AND 32:24.5; 10 PARISSE Clement FRA 32:28.6
21 De FABIANI Francesco 33:11.1; 26 VENTURA Paolo 33:21.3; 37 TICCO Giovanni 33:51.2; 48 NOECKLER Dietmar 34:47.2

Tour de Ski – Men
1 KLAEBO Johannes Hoesflot NOR 2:44:28.9; 2 KRUEGER Simen Hegstad NOR +59.5; 3 HOLUND Hans Christer NOR +1:21.3; 4 PELLEGRINO Federico ITA +1:44.4; 5 GOLBERG Paal NOR +2:05.3; 6 HALFVARSSON Calle SWE +2:09.2; 7 ROETHE Sjur NOR +2:09.9; 8 MOCH Friedrich GER +2:26.4; 9 TOENSETH Didrik NOR +2:43.0; 10 LAPIERRE Jules FRA +2:48.5
14 De FABIANI Francesco +3:41.2; 27 NOECKLER Dietmar +6:29.3; 30 VENTURA Paolo +6:50.4; 44 TICCO Giovanni +9:48.3

UN TOUR DA FUOCO E… FIEMME. PELLEGRINO SPRINT PUNTA KLAEBO

UN TOUR DA FUOCO E… FIEMME. PELLEGRINO SPRINT PUNTA KLAEBO

Federico Pellegrino – Ph. Newspower.it

Domani si alza il sipario sulla tre giorni fiemmese del Tour de Ski
Pellegrino dà appuntamento per la spettacolare Sprint, occhio a Mocellini
Klaebo e Karlsson sono i leader della classifica generale
Domenica Final Climb ma anche Rampa con i Campioni: Cologna vs Northug

Il Tour de Ski della Val di Fiemme entrerà nel vivo domani. Dopo la Val Müstair (SUI) e Oberstdorf (GER) la palla passerà alla vallata trentina. La tre giorni fiemmese si aprirà ai velocisti con la Sprint di 1,2 km in tecnica classica a Lago di Tesero, dove il buon “Chicco” Pellegrino potrebbe giocarsi la vittoria con l’uomo record norvegese Johannes Høsflot Klæbo, attuale leader della classifica dopo le quattro vittorie conquistate al Tour finora… e non è finita di certo qui.
Alla vigilia della Sprint il valdostano delle Fiamme Oro è apparso molto concentrato e determinato: “Sicuramente le ultime due gare di questo Tour de Ski saranno quelle che decreteranno la classifica dei primi dieci, considerando che il primo può solo perderlo e io voglio essere in quei primi dieci e dare il mio massimo fino in fondo. Abbiamo un grande asso da giocare nella Sprint e lo abbiamo visto a Beitostølen quanto è andato forte Mocellini, non è scontato essere performanti dopo quattro giorni di gare, però penso che lui sia riuscito a gestire bene le energie in questi giorni, soprattutto quelle mentali, non deve avere nessun tipo di pressione però io credo che lui possa essere una carta, da semifinale ma anche da finale, che possiamo giocarci. Io cercherò di fare il massimo con lo sprint finale in cui si arriva da una discesa, io peso 70 kg rispetto ai 78/80 di altri atleti forti, da questo punto di vista sono un po’ svantaggiato, ma d’altra parte questo c’è e con questo cerco di fare il mio. Mi manca molto casa, Greta è sempre fiera di me e questo mi basta per darmi la spinta giusta”.
Chi potrebbe sfruttare l’incitamento del pubblico di casa e fare bene nella Sprint è il valsuganotto Simone Mocellini: “Ci sarà tanta gente che conosco che verrà a vedermi, però cercherò di fare il meglio possibile per non sentire la pressione, anche se ovviamente non sarà facile. Cercherò di dare il 100% e spero che quello basti per rendere orgogliosa la gente che viene a fare il tifo per me”.
L’altro valdostano Francesco De Fabiani potrebbe trovare il riscatto nella “sua” 15 km di sabato, sempre in tecnica classica, mentre la Final Climb sull’Alpe del Cermis di domenica con i suoi 495 m di dislivello totali potrebbe creare un po’ di scompiglio.
I distacchi maschili al momento sono davvero risicati: in soli 40” ci sono addirittura nove atleti, con Pellegrino a un soffio da Klæbo (12”), segue il norvegese Paal Golberg a 14”. Bene De Fabiani, 13° a 1’24”, buon 21° posto anche per l’altoatesino Dietmar Nöckler a 1’57”, mentre soffrono un po’ gli azzurri Paolo Ventura 36° a 3’31”, Davide Graz 41° a 3’48”, Elia Barp 50° a 4’06”, seguito subito a ruota dai trentini Giandomenico Salvadori (51°) e Giovanni Ticcò (52°), ed infine Simone Mocellini 62° e Mikael Abram 74°.
Distacchi più consistenti tra le donne, con la svedese Frida Karlsson al top della classifica generale dopo la magistrale vittoria nella 20 km di Oberstdorf; la norvegese Tiril Udnes Weng ha perso il treno giusto in Germania, ora è a 1’28”, mentre Anne Kjersti Kalvaa (3.a) ha dovuto lasciare il Tour perché positiva al Covid. Seguono le pericolose finlandesi Krista Parmakoski a 1’41” e Kerttu Niskanen a 1’55”. Karlsson, senza Johaug, pare più rilassata ed è in grado di gestire gara dopo gara come meglio crede.
Ma al Tour de Ski tutto può succedere, soprattutto sulla “mostruosa” Final Climb di domenica, che si prepara ad accogliere anche la suggestiva Rampa con i Campioni alle ore 9, con al via lo special guest Dario Cologna, il quale dopo aver abbandonato lo scorso anno il Tour de Ski proprio a ridosso delle gare fiemmesi, tornerà a dare spettacolo sull’Alpe del Cermis su quella salita che gli ha regalato ben quattro vittorie e altri tre podi. Alla ‘Rampa’ troveremo anche Petter Northug, sull’erta che lo ha visto trionfare nel Tour 2015 e salire sul podio tre volte al secondo posto e due volte al terzo. Tanti gli appassionati al via, anche la statunitense Tamra Kornfield, sorella di Tyler, atleta long-distance del circuito Ski Classics, fidanzato con Rosie Brennan, attualmente in 8.a posizione della classifica del Tour.
Grande impegno anche da parte della produzione televisiva con 18 telecamere posizionate per la Sprint, 23 per la 15 km e 32 camere per la Final Climb, con l’uso nello stadio di una cable cam lunga 500 metri, un jimmy ed una camera su uno snow quad, mentre domenica entrerà in funzione anche un elicottero. Diretta su RAI Sport e su Eurosport, con RAI che trasmetterà anche le qualifiche. Appuntamento dunque a domani, alle 10 le qualifiche della Sprint e le finali in programma alle 12.30.

Info: www.fiemmeworldcup.com

Immagini: https://www.broadcaster.it/it/media-news-releases/interviste-atleti-pre-tour-de-ski/

CHICCO, DEFA, GLI AZZURRI, CHE SPETTACOLO! BALLANDO CON LE STELLE, È IL TOUR DE SKI

CHICCO, DEFA, GLI AZZURRI, CHE SPETTACOLO! BALLANDO CON LE STELLE, È IL TOUR DE SKI

Klaebo e De Fabiani – Ph. Newspower.it

Il Tour decolla in Svizzera e atterra in Trentino, in Val di Fiemme
Pellegrino strizza l’occhio agli appassionati, De Fabiani non è da meno
Tre giorni di spettacolo e intrattenimenti, dal 6 all’8 gennaio
E per chi non sopporta le emozioni forti c’è la diretta TV

Pellegrino e Mocellini, la sprint è servita. De Fabiani, la mass start è il clou imperdibile, per tutti, la Final Climb è la ciliegina sulla torta di una tre giorni in Val di Fiemme che, ancora una volta, lascerà il segno.
Il Tour de Ski sta per decollare in Val Müstair, dalla casa di Cologna, ma è pronto ad atterrare in Val di Fiemme laddove proprio Cologna vanta il primato di atleta più vincente, con quattro trofei in mano. E difficilmente, a breve, il campione elvetico con papà trentino e mamma altoatesina potrà essere spodestato. Un ponte, quello dal 6 all’8 gennaio, che vale la pena vivere intensamente lungo le piste fiemmesi.
‘Chicco’ Pellegrino, diventato padre da poco, non ha confermato ufficialmente di esserci, ma in un cordiale colloquio si è lasciato andare… “Per il Tour de Ski, al momento, la possibilità della mia partecipazione è al di sopra del 50% e mi sento abbastanza bene, nel senso che sicuramente la gara di Davos mi ha dato tanta fiducia, ma non solo quella, tutto l’inizio di stagione. Nell’ultima settimana non sono riuscito ad allenarmi troppo, giustamente, dall’altra parte nelle gambe avevo già tanto allenamento del periodo precedente quindi, se parto, parto con l’idea come sempre di dare il meglio di me. Sarebbe bellissimo fare bene fin dalla Val Müstair, con una sprint in skating che mi è sempre piaciuta e dove vorrei continuare a mettere in risalto quelle caratteristiche che mi hanno sempre contraddistinto. Diciamo che, però, tutto il Tour come calendario mi piace, è abbastanza adatto alle mie caratteristiche. La gara più difficile è senza dubbio la 15 km in tecnica classica della Val di Fiemme, quando l’ho fatta in passato l’ho sempre patita. Per il resto, anche sul Cermis negli anni scorsi mi sono sempre comportato bene e mi è sempre piaciuta come gara. Quindi penso che, nel caso dovessi partire, cercherò di andare avanti il più possibile, dipenderà molto anche dalla situazione a casa, se tutto andrà bene e soprattutto se io riuscirò a stare tranquillo lontano da casa”. Insomma, il poliziotto delle FFOO pensa concretamente al Tour.
Da non sottovalutare nemmeno l’altro valdostano Francesco De Fabiani: “Direi che, come al solito, il Tour de Ski è uno degli appuntamenti più importanti dell’anno ed è uno dei miei obiettivi stagionali. Ci sono tante gare che mi piacciono, soprattutto la 15 km in tecnica classica Mass Start della Val di Fiemme, come sempre su una bella pista selettiva, mi è sempre piaciuta e ho sempre ottenuto dei buoni risultati e delle belle soddisfazioni”.
10 i maschi e 6 le femmine che dovrebbero presentarsi al via, qualcuno è pensabile si fermi prima delle tre impegnative tappe fiemmesi, ma lo spettacolo è garantito. Oltre agli azzurri ci saranno da applaudire i due leaders di Coppa del Mondo, Paal Golberg e Tiril Udnes Weng, ma anche il vincitore del Tour 2022 e 2019 Johannes Klæbo, così come il finnico Iivo Niskanen, sicuramente pericolosissimo al suo rientro.
Le piste fiemmesi sono già pronte, l’organizzazione sta mettendo a fuoco gli ultimi dettagli, anche dei tanti eventi di contorno per intrattenere il pubblico, gli amatori cominciano il proprio conto alla rovescia per la Rampa con i Campioni, la ‘fotocopia’ della Final Climb.
Ci sono dunque tutti gli ingredienti (non dimenticando quelli del Tour del Gusto di domenica lungo l’erta della Final Climb) per una scorpacciata di emozioni. Per i più deboli di cuore c’è sempre la diretta TV su Eurosport e Rai Sport, da gustarsi comodamente sul divano. Dal vivo a bordo pista, però, è tutta un’altra cosa. “Ballare” con i campioni è unico è irripetibile, che sia la Sprint o la Mass Start a Lago di Tesero o la Final Climb sull’Alpe del Cermis.

Info: www.fiemmeworldcup.com

IN VAL DI FIEMME A TIFARE ITALIA AL “TOUR”. FORSE PELLEGRINO, MA CHE SQUADRA!

IN VAL DI FIEMME A TIFARE ITALIA AL “TOUR”. FORSE PELLEGRINO, MA CHE SQUADRA!

Alfred Stauder

Il Ct Stauder non anticipa, non conferma ma non smentisce…
Potrebbero essere 16 i convocati e ben 6 i trentini
Tre gare iper-adrenaliniche dal 6 all’8 gennaio in Val di Fiemme
Norvegia conferma i protagonisti di Coppa Golberg e Weng, ma anche Klaebo

Alfred “Freddy” Stauder è il CT del fondo italiano e di questi giorni, sebbene super impegnato, si gode la buona situazione venutasi a creare con i risultati positivi dei suoi ragazzi, sia al maschile che al femminile.
Ora è tutto concentrato sul Tour de Ski che dopo lo start in terra elvetica si sposterà in Germania, poi dal 6 all’8 gennaio appuntamento sulle nevi trentine della Val di Fiemme con un finale da urlo: Sprint in classico, Mass Start 15 km a Lago di Tesero e infine domenica 8 la iper-adrenalinica Final Climb sull’Alpe del Cermis.
Le varie nazioni stanno confermando le proprie squadre, l’Italia di Freddy Stauder non l’ha ancora fatto. Dunque nulla di ufficiale, ma tra un ‘dico e non dico’, tra un ammiccamento e l’altro, tra un sorriso che può essere interpretato come una conferma… potrebbero essere 16 gli atleti azzurri al via del 17° Tour de Ski. Si può azzardare la formazione, come detto Stauder non conferma ma non smentisce. Quindi la squadra al ‘Tour’ potrebbe essere composta da De Fabiani, Graz, Ventura, Salvadori, Nöckler, Ticcò, Mocellini, Abram e Barp. E Pellegrino? Aveva già anticipato che durante il Tour de Ski avrebbe preferito fare il papà, ma forse la vittoria di Davos che lo pone ora al terzo posto in Coppa del Mondo generale può aver cambiato la situazione. Pare che Stauder stia pensando e preparando tutto come se “Chicco” fosse della partita, prima del via la lista può cambiare in due minuti.
Tra le donne ci dovrebbero essere Ganz, Comarella, Di Centa, Pittin, Monsorno e Sanfilippo, con la poliziotta altoatesina che potrebbe partecipare solo alla sprint svizzera: ha fatto bene a Livigno e alla Coppa Europa, le si darebbe una possibilità nella prima sprint. E per la ritrovata biathleta questo potrebbe rappresentare anche un test per entrare nella squadra nazionale al Mondiale di Planica.
Una formazione che gratifica anche gli appassionati trentini e fiemmesi (Ventura, Salvadori, Ticcò, Mocellini, Ganz e Monsorno sono i trentini, soprattutto fiemmesi, che potremmo vedere in gara al Tour), e che porterà ancora una volta il grande pubblico a bordo pista a Lago di Tesero e lunga la Final Climb.
I norvegesi hanno confermato i due protagonisti di Coppa, Paal Golberg e Tiril Udnes Weng, ma anche il vincitore del Tour 2022 Johannes Høsflot Klæbo.
Abbiamo incontrato Stauder, che è parso molto soddisfatto: “Abbiamo un bel gruppo adesso, sta funzionando e penso che qualcosa si stia vedendo. Sono tutti sereni e tranquilli per fare quello che sanno e vogliono fare. Markus Cramer sta guidando tutti con un lavoro verticale, funziona bene il confronto diretto con gli allenatori di Milano-Cortina e Junior. La Sprint mondiale questa stagione sarà in classico, quindi quella della Val di Fiemme sarà un ottimo test, se ci sarà Pellegrino cercherà di portare a casa il più possibile. Vediamo anche con gli altri, De Fabiani ci crede sempre e punta alla Mass Start di Lago di Tesero, dà buoni segnali ma deve prendere più sicurezza ed essere più determinato nelle cose che fa. Tra le donne c’è Caterina Ganz che sta andando bene, ci sarebbe anche Francesca Franchi, ma cerchiamo di portarla step by step alla gare di Coppa Europa e del Mondo per portarla poi al Mondiale”.
Poi il discorso scivola sullo sci di fondo dalle tinte norvegesi: “La prevalenza non ha fatto bene prima e non ne fa adesso: se non ci sono i russi è una concorrenza in meno per tutti, ma la supremazia dei norvegesi si è vista. L’abbiamo interrotta con Mocellini a casa loro, vediamo di dare altre lezioni, come abbiamo fatto a Davos con Pellegrino. Io la vedo così, non dobbiamo avere paura della gente ma solo rispetto. Paura non devi mai averne nella vita.”
Cos’è cambiato con Cramer quest’anno all’interno della squadra? “Nell’allenamento c’è più volume – prosegue Stauder – abbiamo una persona di riferimento nella squadra, lui fa un po’ il padre della famiglia e lo sta facendo bene. Ci sono piccole cose che noi, come cultura, dobbiamo ancora imparare o stiamo imparando. Per il resto non ci sono stati cambiamenti drastici, ognuno deve sapere cosa vuol fare nella vita, per fare il professionista bisogna riuscire a stare sui propri piedi e non sempre essere portati per mano. Bisogna imparare a gestire la propria vita dentro e fuori lo sport.” Poi nel salutare conclude: “Ultimamente abbiamo avuto grandi emozioni ogni fine settimana con un podio, era da un po’ che non succedeva e speriamo continui così.”
Intanto in Val di Fiemme sono in corso gli ultimi preparativi, che sia un Mondiale, una Coppa o un Tour, l’impegno dei dirigenti e dei tanti volontari è sempre lo stesso. Il Trentino andrà in vetrina sulle emittenti più importanti al mondo e la Val di Fiemme si vuole mostrare in tutta la propria bellezza e spettacolarità.
Per gli appassionati tanti gli eventi di contorno, saranno tre giorni di festa in pista e fuori pista. Le gare (accesso gratuito allo Stadio di Lago e sulla Final Climb) sono annunciate venerdì con la prova Sprint 1,2 km in tecnica classica (start finali ore 12.30), sabato alle 11.45 la Mass Start femminile di 15 km e alle ore 13.30 la Mass Start maschile, ed infine la “scossa” adrenalinica finale con la Final Climb femminile alle 11, mentre gli uomini scenderanno in pista alle 12.45.
Il weekend sarà inoltre condito dagli imperdibili eventi di contorno: la Coop Mini World Cup, una mini Coppa del Mondo per i più piccoli che scatterà sabato alle 10 sempre sulle piste del Centro del Fondo di Lago di Tesero e la suggestiva Rampa con i Campioni domenica alle 9, mentre si gli appassionati sportivi potranno mangiare e bere in compagnia sabato sera alla Winterfest presso il Tendone delle Feste del Centro del Fondo di Lago di Tesero e tifare gli azzurri domenica nell’atmosfera magica dell’Alpe del Cermis al Tour del Gusto.

Info: www.fiemmeworldcup.com

TRITTICO TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. SPERARE È LECITO CON GLI AZZURRI

TRITTICO TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. SPERARE È LECITO CON GLI AZZURRI

Simone Mocellini – Ph. Newspower.it

6-7-8 gennaio appuntamento irrinunciabile con le tre tappe fiemmesi del Tour de Ski
Bene gli azzurri a Beitostølen: Mocellini è 2°, De Fabiani 6° e Ganz 13.a
In classifica generale domina momentaneamente la Norvegia con Golberg e Weng
Sabato e domenica c’è la CdM a Davos, ultima prova prima del Tour

Nel giorno dell’Epifania il circo bianco dello sci di fondo arriverà in Val di Fiemme per “chiudere” le sette tappe del 17° Tour de Ski. La celebre gara itinerante sugli sci stretti scatterà dalla Val Müstair in Svizzera il 31 dicembre, passerà per Oberstdorf (GER) il 3 e 4 gennaio e infine regalerà spettacolo al Centro del Fondo di Lago di Tesero con la grintosa prova Sprint venerdì 6, la Mass Start di 15 km sabato 7 e l’attesissima Final Climb sull’Alpe del Cermis domenica 8 gennaio.
La lista dei convocati per le tre tappe fiemmesi non è ancora nota, però qualche pezzo forte si è già sbilanciato. La norvegese Heidi Weng, dopo il terzo posto nella 10 km di Lillehammer e il secondo posto nella staffetta mista a Beitostølen (NOR) con i compagni di squadra Anne Kjersti Kalvaa, Martin Loewstroem Nyenget ed Emil Iversen, ha deciso di prendersi una pausa, saltando l’appuntamento a Davos di questo weekend per allenarsi e caricare le energie in vista del Tour de Ski. Non nasconde insomma la sua predilezione per il “Tour” che ha già vinto due volte (2017-2018) e che l’ha vista altre quattro volte sul podio, terza, anche nell’ultima edizione. Riflettori anche su Frida Karlsson, prima nella Mass Start di Lillehammer dopo uno spettacolare duello con la norvegese Tiril Weng, mentre Ebba Andersson, miglior performance sul Cermis nel 2021, non si sbilancia. È lei che ha portato la Svezia a podio dopo il 2017, anno in cui Stina Nilsson conquistò il bronzo dopo un lungo digiuno dalla vittoria storica di Charlotte Kalla nel 2008.
L’Italia sta finalmente raccogliendo i suoi frutti: il trentino Simone Mocellini ha spiazzato tutti conquistando l’argento nella Sprint di Beitostølen, vinta dal francese Richard Jouve, mentre il valdostano Francesco De Fabiani ha chiuso con un buon 6° posto nella 10 km in classico. La trentina Caterina Ganz, sempre in Norvegia, si è avvicinata alla top 10 registrando un buon 13° posto nella 10 km in classico dominata dalla finlandese Kerttu Niskanen.
Pausa meritata per Federico Pellegrino, che nelle prime 6 gare di CdM tra Finlandia e Norvegia ha portato a casa il primo podio distance e un secondo posto nella Sprint. Ora il valdostano si sta godendo qualche giorno a casa aspettando con grande gioia l’arrivo del primogenito assieme alla moglie Greta Laurent.
Le prossime gare di Davos (SUI) saranno fondamentali per capire il livello raggiunto in questa prima fase di stagione. La Norvegia si prende tutta la scena in classifica attuale di Coppa del Mondo: al primo posto con ben 756 punti svetta Paal Golberg, seguito da Johannes Hoesflot Klaebo (430 pt) e da Martin Loewstroem Nyenget (426 pt). La Norvegia domina momentaneamente anche la classifica femminile con Tiril Weng, mentre a rincorrerla ci sono la svedese Frida Karlsson e la statunitense Jessie Diggins.
Dopo la 20 km sulle piste svizzere di Davos domenica 18, la Coppa del Mondo si prenderà una piccola pausa natalizia e ritornerà a “ballare” sempre in Svizzera l’ultimo dell’anno, primo atto del Tour de Ski.
Quello che è garantito è lo spettacolo, così come il divertimento, nel lungo weekend dell’Epifania. La Sprint a Lago di Tesero è adrenalina pura, la Mass Start è una delle più toste al mondo, la Final Climb è la chicca della Coppa del Mondo. Le piste olimpiche e mondiali del Centro del Fondo di Lago di Tesero e l’Alpe del Cermis aspettano le star di Coppa del Mondo.

Info: www.fiemmeworldcup.com

UN “TOUR” DE SKI DOLOMITICO CON SKYALPS. MARCIALONGA SPICCA IL VOLO “GREEN”

UN “TOUR” DE SKI DOLOMITICO CON SKYALPS. MARCIALONGA SPICCA IL VOLO “GREEN”

In volo per scoprire gli eventi sportivi invernali sulle Valli di Fiemme e Fassa
La pista delle 50.a Marcialonga dall’alto è pura emozione, anche per Valbusa
Tour de Ski il 6, 7 e 8 gennaio, tre giorni adrenalinici di Coppa del Mondo
Un tour che ha lasciato tutti a bocca aperta, come gli eventi

Destinazione…Dolomiti. Stamattina dall’aeroporto di Bolzano è decollato un Dash 8 Q400 di SkyAlps carico di giornalisti, cameramen, fotografi e addetti ai lavori per ammirare dall’alto, ma non tanto in quota, le Valli di Fiemme e di Fassa che in gennaio ospiteranno il 17° Tour de Ski e la 50a Marcialonga. Un volo che ha letteralmente lasciato a bocca aperta tutti i passeggeri, quasi ad accarezzare le cime più affascinanti della corona dolomitica delle due vallate trentine.
Dal 6 all’8 gennaio il Tour de Ski in Val di Fiemme riproporrà la sprint in classico, la mass start in classico e l’inimitabile “final climb”, mentre domenica 29 gennaio da Moena a Cavalese passando per Canazei andrà in scena la 50° storica edizione della Marcialonga.
I due comitati Fiemme World Cup e Marcialonga sono una grande famiglia, accomunata dai tanti volontari che ne costituiscono l’ossatura, e insieme hanno pensato di organizzare qualcosa di davvero memorabile per una conferenza stampa… in volo. Check-in fatto, cinture allacciate e… pronti al decollo, gustando dall’alto le imponenti vette imbiancate e apprezzando lo spettacolo con le caratteristiche sfumature dell’enrosadira tipica delle Dolomiti.
Marco Selle, allenatore delle FFOO, e Bruno Felicetti, presidente del comitato Fiemme World Cup, hanno sapientemente accompagnato i giornalisti e tutti i passeggeri illustrando il magnifico Lagorai, la Ski Area Passo Rolle, il Gruppo del Pordoi, il Catinaccio e ancora sorvolando la Val di Fassa, il Passo Costalunga, il Gruppo del Latemar. Grazie ad una giornata con un sole splendente e alle virate spettacolari del pilota, l’altopiano di Lavazè, lo stadio del salto di Predazzo, il centro del fondo di Lago di Tesero e le piste del Cermis si sono mostrati in tutta la loro bellezza, mentre l’aereo ad alta efficienza energetica salutava anche la Marmolada, il Sassolungo e il Sass Pordoi.
Dopo un’ora di emozioni in volo, rientro all’aeroporto di Bolzano dove all’interno si è svolta la conferenza stampa ufficiale. “Ringrazio SkyAlps, speriamo di vedere “Bubo” Valbusa, applaudito in sala, alla Rampa con i Campioni – ha commentato Pietro De Godenz, presidente del Comitato Promozione dello Sci in Val di Fiemme, – il successo delle nostre gare lo dobbiamo a molte persone, alla istituzioni, agli sponsor, ai volontari e ai media. Oggi abbiamo organizzato questo momento per ribadire l’importanza di sentirci una famiglia, per far conoscere le nostre valli, il nostro Trentino e l’offerta turistica sportiva. Se l’Italia ha avuto queste Olimpiadi è grazie al Trentino, alla Val di Fiemme e ad Anterselva.” Ad intervenire poi Angelo Corradini, presidente Marcialonga: “Sentivo dalla voce di Valbusa, ultimo vincitore italiano, quanto crede nello sci di fondo e anche noi ci crediamo. Parlare di Marcialonga è sempre emozionante, ci vuole tanto entusiasmo, tanta pazienza. Ho la fortuna di avere uno staff e dei volontari che rendono un’organizzazione abbastanza facile. Abbiamo in sala Mario Cristofolini, uno dei fondatori di Marcialonga e presidente della LILT di Trento con cui collaboriamo”.
“Cinquant’anni di storia, di innovazione, ma soprattutto dell’impegno di tante persone delle nostre valli e non solo, che hanno messo a disposizione il proprio tempo per questo evento straordinario” ha affermato l’assessore allo sport e turismo della Provincia Autonoma di Trento Roberto Failoni. “Con Marcialonga e Tour de Ski a gennaio avremo un inizio 2023 col botto, dopo un 2022 eccezionale per gli eventi sportivi e i risultati del nostro turismo pienamente ripartito dopo la pandemia. È importante la testimonianza oggi della Giunta provinciale, anche per sottolineare l’entusiasmo degli organizzatori. Il 50esimo sarà uno ‘stress test’ per il 2026, l’evento olimpico e paralimpico in cui il nostro territorio sarà protagonista: il sogno che si avvera è vicino e potremo testare la bravura del Trentino nell’organizzare gli eventi”. È intervenuto anche il direttore dell’Aeroporto di Bolzano Mirko Kopfsguter e quindi Maximilian Alber, responsabile marketing di SkyAlps: “Ringrazio Marcialonga e Tour de Ski. La nostra filosofia è quella di crescere in maniera organica e vogliamo offrire un servizio di qualità, spero di rivedervi presto a bordo”.
Fulvio “Bubo” Valbusa sarà in gruppo tra i bisonti di Marcialonga: “Nel 2000 volevo vincere la Marcialonga e ce l’ho fatta per poco. È stata un’emozione fortissima e voglio ritrovare le stesse emozioni quest’anno, perché sarò al via tra i bisonti”. Presenti in sala anche le due combinatiste della Val di Fiemme Annika Sieff, fresco argento conquistato a Lillehammer, e Veronica Gianmoena. Anders Aukland ha mandato un suo video, doveva essere presente ma è influenzato: “La Marcialonga è stata la gara più importante di tutta la mia carriera. Credo che Marcialonga sia la sola ed unica competizione che sia riuscita a far crescere in questo modo lo sci di fondo. Ha un posto speciale nel mio cuore e farò la Marcialonga anche quest’anno, a 50 anni”.
I due eventi sono particolarmente green. Sebbene l’aereo di oggi sia un velivolo ad alta efficienza energetica e con consumi ridotti del 40% rispetto alla media europea, Tour de Ski e Marcialonga per ‘compensare’ in primavera pianteranno 100 alberi, che da soli in un unico anno assorbiranno una quantità superiore di CO2 prodotta per il volo promozionale.
Gli appuntamenti sono dunque dal 6 all’8 gennaio per il 17° Tour de Ski in Val di Fiemme e poi il 29 gennaio il grande esercito della 50.a Marcialonga si scatenerà lungo i tradizionali 70 km che collegano Moena e Cavalese, con l’inedito Mur de la Stria a regalare un appassionante finale.

Info: www.marcialonga.it – www.fiemmeworldcup.com

IL TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. LA FESTA DELLO SCI DI FONDO

IL TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. LA FESTA DELLO SCI DI FONDO

Kleabo – Ph. Newspower.it

Dal 6 all’8 gennaio agonismo e tanta festa in Val di Fiemme
Sabato 7 gennaio ritorna la Winterfest con musica, balli e buon cibo
A Muonio (FIN) altre gare test per gli azzurri
Venerdì la Coppa del Mondo debutta a Ruka

La stagione di Coppa del Mondo sta per decollare e la Val di Fiemme ha voglia di festeggiare la destrezza dei campioni più forti dello sci di fondo. Dal 6 all’8 gennaio le ultime tre prove del 17° Tour de Ski saranno abbinate a musica, danza e buon cibo, dando così la giusta carica al pubblico per sostenere gli sforzi degli eroi in gara. Le prime ‘danze’ sono in programma venerdì 6 con la Sprint in tecnica classica al Centro del Fondo di Lago di Tesero, stesso palcoscenico della Mass Start di 15 km del giorno successivo. Lo scenario cambierà e si farà ancora più intenso e speciale per il gran finale atteso sull’Alpe del Cermis domenica 8 gennaio. La Final Climb sarà l’ultimo atto, l’ultima danza estrema di 10 km che i professionisti affronteranno dal Centro del Fondo di Lago di Tesero puntando gli sci verso la pista di sci alpino Olimpia III.
Il comitato Fiemme World Cup ha fatto il pieno di energie e mette in pista, dopo due anni di stop, tutti gli eventi di contorno e con loro la Winterfest, una piccola Oktoberfest in versione bianca, nel “Fiemme Party Tent” al Centro del Fondo di Lago di Tesero, sabato 7 gennaio: un’esplosione di musica, balli e divertimento con il giovane gruppo locale “Fleimstaler” e un momento di festa per tutti gli spettatori presi per la gola dai piatti tipici rigorosamente in stile folk. Di giorno nel pre e post gara il pubblico verrà invece riscaldato e intrattenuto dalla POP band “Satomi Hot Night”.
A Muonio, sede di allenamento finlandese della Nazionale azzurra, sono continuate le gare test in preparazione alla Coppa del Mondo di Ruka fra pochi giorni. Nel comprensorio sciistico di Olos gli azzurri si sono confrontati in una 10 km in tecnica classica con alcuni atleti di spicco, tra cui Iivo Niskanen ed Erik Valnes. I due hanno dominato la gara, confermandosi così pronti per il debutto a Ruka. Migliore tra gli azzurri Giandomenico Salvadori, il quale ha concluso a 1’20”5 dal campione olimpico finlandese Niskanen, mentre il valdostano Francesco De Fabiani ha registrato un distacco di 1’29”9, seguito dal fiemmese Paolo Ventura a 1’34”3. Buona prova anche per la trentina Caterina Ganz, seconda a 27”4 dalla svizzera Nadine Fähndrich.
Arrivano buone notizie per i fans del fuoriclasse norvegese Johannes Klæbo, che dopo il suo infortunio estivo è apparso in ottima forma centrando la vittoria nella 10 km in classico a Beitostølen (NOR). Se da una parte il pubblico può tirare un sospiro di sollievo con i miglioramenti e la crescita di condizione del campionissimo Klæbo, la Coppa del Mondo a Ruka partirà senza la grande favorita svedese Jonna Sundling, ancora in fase di recupero da un forte raffreddore. Il grande spettacolo si potrebbe ripresentare tra Ebba Andersson e Frida Karlsson, le quali si sono scontrate in un emozionante duello nella 16,2 km in skating di Bruksvallarna, in Svezia.
Lo sci di fondo sarà protagonista nella tre giorni di gare in Val di Fiemme, dove non mancherà l’intrattenimento per giovani e adulti, con gli eventi di contorno Coop Mini World Cup di sabato 7 gennaio e, per concludere l’incantevole weekend, l’appassionante Rampa con i Campioni e il Tour del Gusto, allestito dalle quattro associazioni locali: Ziano Insieme, Ale4m, Krampus Fiemme e U.S. Dolomitica.
Info: www.fiemmeworldcup.com

50 GIORNI AL TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. DA MUONIO LE PRIME CONFERME E SORPRESE

50 GIORNI AL TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. DA MUONIO LE PRIME CONFERME E SORPRESE

Kerttu Niskanen – Ph. Newspower.it

Sprint, Mass Start e Final Climb per tre giorni di show in Val di Fiemme
Il comitato Fiemme Ski World Cup pronto per l’ultima tappa del Tour de Ski
Dal pre-season di Muonio (FIN) i primi segnali per l’avvio di Coppa del Mondo
La Norvegia si conferma al vertice, ma la Germania sorprende

Tra una cinquantina di giorni si entrerà nel vivo della fase più delicata del Tour de Ski. La Val di Fiemme e il comitato organizzatore Fiemme Ski World Cup chiamano le star dello sci di fondo di Coppa del Mondo a sfilare nella tre giorni conclusiva del 17° Tour de Ski, dal 6 all’8 gennaio. Al Centro del Fondo di Lago di Tesero si aprirà a gran velocità venerdì con la Sprint di 1,2 km in tecnica classica, divorando i leggeri “strappetti” della “Valena” e della “Pojer”, mentre nella 15 km Mass Start del sabato in tecnica classica si aggiungeranno le salite “Zorzi”, che prende il nome dai proprietari dei terreni, e la famosa “Brink”, la salita che è entrata nella storia per aver messo a dura prova l’atleta svedese Jörgen Brink ai Mondiali 2003. La Final Climb della domenica è ormai parte del “brand” del circuito e i tradizionali 10 km Mass Start in tecnica libera dalle piste “olimpiche” del Centro del Fondo di Lago di Tesero culmineranno sull’Alpe del Cermis, portando gli sciatori a scalare al limite della pendenza.
L’avvio della stagione di Coppa del Mondo è molto vicino, ma lo scorso weekend a Muonio in terra finlandese, nella tre giorni di gare FIS aperte ad atleti di Coppa del Mondo e di Ski Classics, i fondisti si sono fatti un’idea sul livello generale di preparazione delle varie nazioni in vista del debutto in CdM a Ruka il 25 novembre. Una sorprendente Germania è entrata a gamba tesa vincendo la 10 km in classico con Katharina Hennig, oro olimpico Sprint a squadre a Pechino 2022, e la 10 km in skating grazie alla brillante prova di Victoria Carl, capace di infliggere alla padrona di casa Kerttu Niskanen ben 21” di vantaggio. La squadra tedesca ha inviato chiari segnali anche tra gli uomini nella 15 km con il giovane Friedrich Moch, bravo a tenere lontano il favorito Iivo Niskanen, oro olimpico della specialità a Pechino 2022.
Se la Germania è stata l’enorme sorpresa di questo primo appuntamento sulla neve, la Norvegia non ha deluso le aspettative portando a casa la doppia vittoria nella Sprint con Anna Svendsen ed Even Northug, fratello del leggendario Petter, e aggiudicandosi inoltre l’intera top 5 della 10 km in classico vinta da Simen Hegstad Krüger, bronzo olimpico nella 30 km di Pechino 2022, e a ruota i connazionali Golberg, Nyenget, Toenseth e Stock.
Lo scenario, in questo momento, dà per favorite le nazioni di Norvegia, Germania e Finlandia, e chissà se l’Italia (con l’8° posto di Francesco De Fabiani e di Caterina Ganz nella 10 km) riuscirà ad entrare nella lotta per il podio. Con la nazionale russa out, i “giochi” non sono mai stati così aperti.
Info: www.fiemmeworldcup.com

CAMPIONI IN “RAMPA” DI LANCIO SUL CERMIS. IN VAL DI FIEMME TOUR DE SKI ANCHE “MINI”

CAMPIONI IN “RAMPA” DI LANCIO SUL CERMIS. IN VAL DI FIEMME TOUR DE SKI ANCHE “MINI”

Sundby

Tour de Ski in Val di Fiemme dal 6 all’8 gennaio
Sabato 7 gennaio spazio ai più piccoli con la Coop Mini World Cup
Domenica la 12.a “Rampa con i Campioni” punterà la Final Climb
Weekend di festa al Centro del Fondo di Lago di Tesero e sul Cermis

In Val di Fiemme è partito il conto alla rovescia per l’arrivo del 17° Tour de Ski dal 6 all’8 gennaio. Campioni e outsider del mondo dello sci di fondo internazionale regaleranno tre giornate di grande show al Centro del Fondo di Lago di Tesero, “host site” dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, e nel sorprendente exploit finale con arrivo della Final Climb alla stazione intermedia dell’Alpe del Cermis in località Doss dei Laresi.
La “mostruosa” erta, denominata dai norvegesi “Monster Climb”, sarà terreno di sfida anche per coloro i quali prenderanno parte alla 12.a edizione della “Rampa con i Campioni”, la gara promozionale “open” che ha da poco aperto le iscrizioni, dedicata a chi vuole vivere l’esperienza da protagonista cimentandosi nello stesso format dei “big” di Coppa del Mondo domenica 8 gennaio. Esponenti, volti noti dello sci di fondo o semplici affezionati della disciplina sfileranno nella particolare Mass Start di 10 km con partenza dallo stadio “olimpico”, per poi attraversare la pista della mitica Marcialonga e infine impennare lungo le erte della pista di sci alpino Olimpia III del Dolomiti Super Ski. Non ci saranno sconti per quanto riguarda le pendenze: nella celebre salita a “zig-zag” si sfioreranno punte del 26,5% nel tratto “Jump of Skiri” per poi “saltare” nel tratto “The Deer’s Den” con punte addirittura del 28% di pendenza. La Rampa con i Campioni, partita come semplice iniziativa collaterale nel 2011, è ora diventata un evento sempre più importante e acclamato dal pubblico grazie alle performance di tutto rispetto di ex atleti, tra cui i trentini olimpici Cristian “Zorro” Zorzi, terzo nella prima edizione della “Rampa” vinta da Bruno Debertolis, e Antonella Confortola, “regina” della Rampa nel 2018 e nel 2016 e seconda nel 2014. Hanno sfilato inoltre l’ex fondista tedesco Peter Schlickenrieder, argento olimpico a Salt Lake City 2002, il norvegese Petter Northug, con al collo 16 medaglie mondiali e 4 olimpiche, Justyna Kowalczyk, la donna più vincente al Tour de Ski con ben 4 trofei e prima alla Rampa con i Campioni nel 2014, nonché i “padri” del Tour de Ski Jurg Capol e Vegard Ulvang, e molti altri ancora.
Finita qui? Certo che no, sabato 7 gennaio al Centro del Fondo di Lago di Tesero ci sarà un tripudio di colori con la Coop Mini World Cup, una gimkana con ostacoli dedicata a “Baby” e “Cuccioli” dove la parola d’ordine sarà divertimento. L’obiettivo di Coop Norway, title sponsor della manifestazione, è proprio quello di promuovere le competizioni giovanili e la pratica dello sci tra i più piccoli, dando la possibilità di tifare le “star” del momento.
Tour de Ski e Tour…del Gusto: domenica 8, nell’atmosfera di festa che accompagnerà l’incoronazione del nuovo re e della nuova regina del ‘Tour’, si potranno degustare i prodotti tipici della Val di Fiemme e del Trentino direttamente a bordo pista grazie agli stand organizzati dalle associazioni fiemmesi.

Info: www.fiemmeworldcup.com