Tag: Tour de Ski

TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME A GENNAIO. SUL CERMIS LA SFIDA FINALE DEI 3 GIORNI

TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME A GENNAIO. SUL CERMIS LA SFIDA FINALE DEI 3 GIORNI

Federico Pellegrino – Ph. Newspower.it

Dal 6 all’8 gennaio le tappe conclusive del Tour de Ski in Val di Fiemme
Con i russi out, la Norvegia potrebbe ambire alla 13.a vittoria
Il nuovo scenario di CdM secondo Pellegrino, De Fabiani e Ganz
3 novembre apertura iscrizioni per la Rampa con i Campioni

La Norvegia al Tour de Ski detiene un solido record. Dal 2007 fino ad oggi sono 12 le vittorie della nazionale norvegese nella prestigiosa gara a tappe, l’ultima vinta proprio lo scorso gennaio dal fuoriclasse Johannes H. Klaebo. Dal 6 all’8 gennaio prossimi nelle fasi finali del ‘Tour’ in Val di Fiemme qualcuno non potrà festeggiare, ovvero gli atleti di Russia e Bielorussia, esclusi dalle competizioni FIS per la stagione 2022-2023. La nazionale russa, seconda dietro alla Norvegia nell’albo d’oro del Tour de Ski con 5 successi, non potrà schierare né Natalia Nepryaeva, detentrice della Coppa del Mondo femminile e prima al Tour de Ski 2022, né Alexander Bolshunov, vincitore della Coppa del Mondo nelle stagioni 2019/20 e 2020/21, nonché primo in due edizioni del Tour de Ski.
L’Italia appare poco nell’albo d’oro, soltanto Giorgio Di Centa, Marianna Longa e Arianna Follis sono riusciti ad arrivare sul terzo gradino del podio. Oggi tra le punte di diamante maschili della nazionale azzurra ci sono Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani, oltre a Paolo Ventura, Davide Graz e Giandomenico Salvadori. Riguardo il nuovo scenario che si presenterà fra pochi mesi in Coppa del Mondo, l’argento olimpico “Chicco” Pellegrino delle FFOO ha dichiarato: “Lo scenario da un punto di vista tecnico sarà diverso, abbiamo già vissuto un’esperienza simile nel periodo di Covid, quando la Norvegia e la Svezia non avevano partecipato in alcune gare di Coppa del Mondo e quindi sarà un aspetto in più da affrontare dal punto di vista psicologico, mentre dal lato fisico cercherò come sempre di gareggiare prima contro me stesso. Il mio approccio da questo punto di vista non cambierà, sicuramente è un gran peccato a prescindere da tutto, queste sono delle decisioni e degli inviti che arrivano da parte del CIO e di conseguenza dalla Federazione Internazionale che agisce secondo questi criteri. Sono dalla parte della pace, mi dispiace molto. Non sarò al via di tutte le gare di Coppa del Mondo, sicuramente farò una pausa tra la metà e la fine di dicembre o addirittura fino alla metà di gennaio, perché diventerò papà in quel periodo e la priorità sarà quella di stare vicino a mia moglie sacrificando qualche apparizione in Coppa del Mondo”.
Molto dispiaciuto anche Francesco De Fabiani (CS Esercito), il quale punta quest’anno alla classifica generale del Tour de Ski: “Sarà una stagione molto particolare perché mancheranno i russi, che rappresentano sicuramente la prima o la seconda nazione che si contende la Coppa del Mondo assieme alla Norvegia, mancheranno dei protagonisti assoluti. Diciamo che mi dispiace perché l’anno scorso mi sono allenato assieme a loro e Pellegrino, e so quanto ci tengono, inoltre sono dei miei amici. D’altro canto la situazione in questo momento è ancora tesa e credo che anche da un punto di vista della loro sicurezza la decisione che è stata presa sia quella migliore. Il Tour de Ski è uno dei miei obiettivi dove punterò alla classifica generale, ovviamente sono importanti anche gli sprint che daranno molti abbuoni durante il Tour”.
Per Caterina Ganz, atleta trentina di Coppa del Mondo delle FFGG, la stagione che sta per partire sarà più motivante: “Lo scenario senza le russe sarà senza dubbio diverso, mi dispiace molto per la loro situazione. La squadra russa è molto forte sia a livello maschile che femminile, diciamo che la loro assenza si farà sentire”. Il nuovo allenatore della nazionale italiana Markus Cramer, il quale seguiva proprio i russi lo scorso anno, ha portato all’interno del team nuove idee e metodologie, e Ganz aggiunge al riguardo: “La mia preparazione estiva è andata bene, è stata diversa dal solito e molto motivante grazie all’arrivo dell’allenatore tedesco Markus Cramer. Sono molto curiosa di vedere i risultati. La stagione partirà con le gare a Ruka in Finlandia dal 25 al 27 novembre, mentre prima faremo delle gare test FIS”.
Durante le tre competizioni fiemmesi del Tour de Ski dal 6 all’8 gennaio l’ingresso sarà per tutti gratuito, mentre per chi vorrà immergersi nell’atmosfera allegra e divertente della manifestazione e vedere da vicino i campioni dello sci di fondo internazionale ci sarà la possibilità di acquistare i VIP Ticket sul sito Fiemme World Cup, che consentiranno di accedere alle due aree Hospitality con l’esclusiva vista sul rettilineo finale dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero e sull’arrivo della Final Climb. Sono tre le tipologie di ticket disponibili: giornaliero, weekend (sabato e domenica) oppure l’opzione “All” già a partire dal venerdì, tutte con servizio navetta da Lago di Tesero al fondovalle del Cermis (e ritorno) e accesso alla cabinovia dalla stazione di fondovalle al Doss dei Laresi del Cermis incluso nella giornata di domenica. All’interno delle aree Hospitality si potranno gustare deliziosi prodotti tipici trentini nel ricco pranzo a buffet e sorseggiare qualche bollicina in una location davvero unica. Scaleranno la mitica Final Climb anche atleti ed ex atleti famosi dello sci nordico e tutti coloro che vorranno provare il brivido dell’emozionante Rampa con i Campioni, cimentandosi sullo stesso tracciato dei “big”. Le iscrizioni della gara promozionale apriranno giovedì 3 novembre.
Info: www.fiemmeworldcup.com

IN VAL DI FIEMME 17 VOLTE TOUR DE SKI: NOVITÀ PER L’ INTENSA GARA A TAPPE

IN VAL DI FIEMME 17 VOLTE TOUR DE SKI: NOVITÀ PER L’ INTENSA GARA A TAPPE

Newspower.it Trento www.newspower.it

La Val di Fiemme premierà il re e la regina del 17° Tour de Ski
Dal 6 all’8 gennaio le emozionanti sfide a Lago di Tesero e sull’Alpe del Cermis
La FIS aumenta il montepremi, rivoluziona i punteggi e le distanze
Ci sono la Rampa con i Campioni, la Coop Mini World Cup e il Tour del Gusto

Meno di due mesi e la Coppa del Mondo di sci di fondo prenderà finalmente il largo. A cavallo tra il vecchio e il nuovo anno arriverà il 17° Tour de Ski, con l’impegnativa Final Climb sull’Alpe del Cermis ad incoronare, come tradizione vuole, il campione con la C maiuscola più forte. Le tappe fiemmesi del Tour de Ski, in programma dal 6 all’8 gennaio, rappresentano un attesissimo appuntamento in Trentino e la degna conclusione della sfida a tappe da sempre più intensa e ravvicinata del calendario stagionale.
Dal meeting autunnale della FIS (Federazione internazionale sci e snowboard) svolto a Zurigo alcuni giorni fa, il sub-comitato della Coppa del Mondo ha deciso di aumentare il montepremi del Tour de Ski per un totale di 326.000 franchi svizzeri per genere, da dividere tra i primi 20 atleti classificati del ranking. Un’altra grande novità riguarderà i punteggi: dai 400 punti assegnati in passato al vincitore del Tour de Ski, quest’anno saranno ‘solo’ 300, a favore però dell’incremento del punteggio del terzo (da 240 a 270 punti), del quarto (da 200 a 255 punti), o ad esempio dell’8° classificato che guadagnerà ben 207 punti, punteggio notevolmente aumentato rispetto agli anni precedenti (128). La stagione di Coppa del Mondo 2022-2023 sarà più aperta, più dinamica e più equa, come le distanze delle prove che per la prima volta nella storia saranno uguali sia per le donne che per gli uomini.
Sulle piste ‘olimpiche’ del Centro del Fondo di Lago di Tesero si susseguiranno le sfide Sprint, Mass Start di 15 km in tecnica classica, per poi spostarsi in cima alla pista Olimpia III sull’Alpe del Cermis per l’ultima prova decisiva della Final Climb. Saranno i consueti 10 km in tecnica libera più spettacolari per atleti e per il pubblico, il quale potrà ammirare a distanza ravvicinata gli ‘eroi’ che affronteranno all’insù la pista a tornanti che normalmente è frequentata da sciatori, snowboarder o scialpinisti durante la settimana.
A fianco al Tour de Ski saranno riproposti gli altrettanto coinvolgenti e interessanti eventi di contorno. Per i piccoli campioni fondisti ci sarà la possibilità di partecipare alla Coop Mini World Cup, un evento nato con l’obiettivo di promuovere lo sci di fondo tra i giovani, spinti dalla stessa passione dei loro beniamini. Non mancherà nemmeno lo show con la Rampa con i Campioni, evento ‘cult’ ormai per gli appassionati ed ex stelle dello sci di fondo, giunto alla 12.a edizione, e il Tour del Gusto, per gustare i piatti prelibati della tradizione in compagnia.
Accoglienza ed entusiasmo sono le parole d’ordine per i 500 volontari fiemmesi, che con la stessa gioia e determinazione dei primi Mondiali nel 1991 sognano in grande le Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
Il 17° Tour de Ski toccherà tre nazioni: si aprirà in Svizzera, in Val Müstair, con la prova Sprint il 31 dicembre e la 10 km il primo giorno dell’anno, continuerà in Germania ad Oberstdorf il 3-4 gennaio e si concluderà nell’ospitale Val di Fiemme dal 6 all’8 gennaio.
Inoltre l’Italia ospiterà altre due tappe di Coppa del Mondo, quella di Milano il 21-22 gennaio e quella di Dobbiaco dal 3 al 5 febbraio nell’incantevole teatro della Nordic Arena, già protagonista di alcune tappe del Tour de Ski.
Info: www.fiemmeworldcup.com

NO COMBINATA NORDICA FEMMINILE AI GIOCHI 2026. DE GODENZ: LA VAL DI FIEMME NON CI STA!

NO COMBINATA NORDICA FEMMINILE AI GIOCHI 2026. DE GODENZ: LA VAL DI FIEMME NON CI STA!

Annika Sieff e Veronica Gianmoena

Il CIO ha deciso da pochi giorni di non inserire negli eventi olimpici la combinata femminile
Gli organizzatori fiemmesi con Pietro De Godenz in testa non condividono la scelta
Previsti investimenti importanti sui trampolini di Predazzo
Ora tutti al lavoro per il Tour de Ski 2023 dal 6 all’8 gennaio

La storia sportiva della Val di Fiemme e del Trentino si intreccia con gli eventi iridati di sci nordico, le Coppe del Mondo e ora con quelli a venire delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
Il comitato Fiemme Ski World Cup con a capo Bruno Felicetti e il comitato Promozione dello Sci presieduto da Pietro De Godenz, già presidente del gruppo che ha proposto i Mondiali 2003 e 2013, sono già proiettati nell’evento olimpico, senza trascurare ovviamente gli appuntamenti da qui al 2026 di Coppa del Mondo, col Tour de Ski in corsa fino al 2028.
Ma c’è un… “ma”. Pietro De Godenz si è aggiunto al vasto coro contrario alle recenti scelte del CIO, che ha deciso di non ammettere la combinata nordica femminile alle Olimpiadi 2026. Un vero peccato per lo sport italiano, ora che le ragazze del team azzurro, in particolare le due fiemmesi Annika Sieff e Veronica Gianmoena, stanno emergendo in campo internazionale e puntavano proprio all’appuntamento olimpico di casa con una preparazione mirata.
“La tanto decantata parità di genere – sottolinea Pietro De Godenz – viene meno in questo frangente. Le ragazze della combinata nordica hanno già disputato Coppa del Mondo, Campionato del Mondo e l’EYOF – European Youth Olympic Festival. Il numero delle atlete sta crescendo e così l’obiettivo del 2026 era il logico traguardo, specialmente dopo lo svolgimento delle Olimpiadi giovanili di Losanna. Noi su questa decisione non siamo assolutamente d’accordo”.
L’esclusione della combinata nordica femminile va anche ad interessare il capitolo sostenibilità degli investimenti. I trampolini di Predazzo, per adeguarsi alle normative attuali, hanno bisogno di costosi lavori di ammodernamento e in questo senso la fruizione di saltatori e combinatisti era una logica conseguenza. La paventata idea di togliere anche la combinata nordica maschile dai Giochi del 2030 è davvero un colpo basso. La disciplina della combinata nordica è entrata a far parte dei Giochi con l’edizione 1924 di Chamonix. Al debutto allora c’erano 30 atleti di 9 nazioni, nell’ultima edizione di Pechino gli atleti erano invece 55 di 18 nazioni. In quanto alla combinata nordica femminile, nel Campionato Mondiale 2021 di Oberstdorf, in un’annata ancora condizionata dal Covid, le ragazze in gara furono oltre 30 in rappresentanza di 10 nazioni.
Insomma tutte queste osservazioni fanno rimarcare che la decisione di escludere dalle prossime Olimpiadi invernali la combinata femminile è una scelta per molti inopinata e dannosa per la promozione dello sport femminile. Di sicuro la Val di Fiemme cercherà in futuro di promuovere questa disciplina allestendo, in accordo con la FIS, eventi di livello internazionale e inoltre si cercherà con tutte le forze, anche se non sarà per nulla facile, di far ritornare sulla propria decisione il CIO, verificando col presidente del CONI Malagò se ci sono degli spazi possibili.
Come hanno già affermato più volte le ragazze azzurre, si cercherà di divulgare sempre più questa attività andando a sollecitare i vivai giovanili, e in Val di Fiemme servirà certamente allo scopo la presenza dello Stadio del Salto di Predazzo con anche trampolini per i giovani, e del Centro del Fondo di Lago di Tesero con piste adatte a tutti livelli. Per la combinata nordica femminile mancherà quel fenomenale traino che sono i Giochi Olimpici, un appuntamento che da sempre è stimolo per le giovani generazioni.
Intanto alla sede del comitato di Cavalese si lavora per l’edizione numero 17 del Tour de Ski, in programma con tre giornate dal 6 all’8 gennaio 2023.

Info: www.fiemmeworldcup.com

IN VAL DI FIEMME ARRIVANO IMPORTANTI CONFERME. IL TOUR DE SKI CULMINERÀ ANCORA SUL CERMIS

IN VAL DI FIEMME ARRIVANO IMPORTANTI CONFERME. IL TOUR DE SKI CULMINERÀ ANCORA SUL CERMIS

Newspower.it Trento www.newspower.it

La Val di Fiemme chiuderà in bellezza il 17° Tour de Ski
Il Consiglio FIS ufficializza il calendario di Coppa del Mondo 2022-23
Il 6, 7 e 8 gennaio tre giornate di gare: Sprint, 15 km e Final Climb sul Cermis
Le tappe in Val Müstair (SUI) e Oberstdorf (GER) anticiperanno quelle fiemmesi

Ora è tutto ufficiale, oggi il Consiglio FIS ha confermato le date della Coppa del Mondo di sci di fondo del calendario 2022-23. Buone, anzi ottime notizie arrivano per il Comitato Organizzatore Fiemme World Cup: il 17° Tour de Ski farà tappa e si concluderà nuovamente in Val di Fiemme, vallata olimpica e mondiale dello sci nordico e non a caso unica località sempre presente dalla nascita del circuito.
I mastodontici autotreni del Tour de Ski approderanno in tre Paesi, si gareggerà inizialmente in Val Müstair (SUI), dove è in programma una Sprint in tecnica libera il 31 dicembre e una 10 km TC il giorno dopo. La carovana si sposterà successivamente in Germania, a Oberstdorf, per una 10 km TC e una 20 km in TL, mentre il grande finale avverrà in Val di Fiemme dal 6 all’8 gennaio, con ben 3 giorni di sfide emozionanti attese al Centro del Fondo di Lago di Tesero e sull’Alpe Cermis.
L’intenso weekend trentino partirà a tutta velocità con una Sprint in TC, terreno favorevole per il valdostano Federico Pellegrino, campione italiano sprint in carica e argento olimpico a Pechino. Il giorno successivo il Centro del Fondo di Lago di Tesero, fulcro degli eventi invernali in valle, si animerà per la 15 km in TC. La degna conclusione sarà riservata, come da tradizione, alla spettacolare Final Climb, o “Monster Climb” come la chiamano i norvegesi, con la scalata all’Alpe del Cermis ancora una volta in tecnica libera con 10 estenuanti chilometri sia per gli uomini sia per le donne. Dalla prossima stagione, infatti, maschi e femmine affronteranno le stesse distanze in tutte le gare, decisione presa a seguito della riunione del Comitato Sci di Fondo della FIS, l’ultima con Vegard Ulvang da presidente.
Lo scorso gennaio conquistava il suo secondo Tour de Ski il fuoriclasse norvegese Johannes Hoesflot Klæbo, mentre al femminile festeggiava la russa Natalia Nepryaeva, entrambi poi vincitori del prestigioso trofeo in cristallo della Coppa del Mondo. Della scorsa stagione rimane la delusione e la sfortuna di Francesco De Fabiani, che nella 15 km appena partito cadeva e rompeva uno sci, concludendo anticipatamente quella che era la “sua” gara.
Con un pizzico d’orgoglio il presidente del comitato fiemmese Bruno Felicetti afferma che si aspettava questa assegnazione: “Le gare della Val di Fiemme sono sempre le più viste e apprezzate nel mondo del fondo. La nostra organizzazione, frutto del lavoro di centinaia e centinaia di volontari, la maniacale preparazione dei tracciati e la bellezza della località non trovano pari. La finalissima sul Cermis è sempre uno spettacolo”. Pietro De Godenz, presidente del Comitato per la promozione dello Sci, aggiunge: “Quella del 2023 sarà una stagione particolare per la vallata trentina, dopo tanti anni non ci sarà l’appuntamento con la combinata nordica poiché lo stadio del salto di Predazzo sta per essere messo sottosopra dai lavori di aggiornamento in vista Olimpiadi 2026. Le tre discipline, salto compreso, ritorneranno di attualità nel 2025 con le gare preolimpiche”.
La Val di Fiemme anno dopo anno riesce a dare dimostrazione di grandi capacità organizzative, un lavoro frutto di centinaia di volontari, appassionati dello sport legati al territorio che si presta perfettamente a questo tipo di eventi.
Info: www.fiemmeworldcup.com

TOUR DE SKI “MADE” IN VAL DI FIEMME. SCI DI FONDO: IL TEOREMA DEL PUNTO FISSO

TOUR DE SKI “MADE” IN VAL DI FIEMME. SCI DI FONDO: IL TEOREMA DEL PUNTO FISSO

Il 3 e 4 gennaio un appuntamento irrinunciabile per appassionati e sportivi
Le ultime due tappe del Tour de Ski a Lago di Tesero (Mass Start) e sul Cermis (Final Climb)
Val di Fiemme: storie, gare e campioni che ritornano. È la culla dello sci nordico italiano
Due giornate da trascorrere in una vallata sportiva, innevata, divertente e ammiccante

Sci di fondo… in salita? L’idea fu originale nel 2007, con la prima edizione del Tour de Ski che stupiva gli appassionati con la serie di gare che andava a concludersi lungo la pista da alpino Olympia III dell’Alpe Cermis, ma all’insù.
Da allora ne è scesa di neve, e oggi la Final Climb della Val di Fiemme è una delle competizioni più avvincenti della stagione e soprattutto una delle gare invernali più viste al mondo, anche rispetto allo sci alpino. Il fascino, l’atmosfera, la magia delle due giornate finali del Tour de Ski animeranno anche nel 2022 l’inizio di un anno, quello olimpico, che riporta nuovamente in Val di Fiemme. Potrebbe essere un teorema sul punto fisso!
Negli anni, dal 2007 ad oggi, sono cambiati i protagonisti, chi ha vinto il Tour de Ski alzando il trofeo al cielo fiemmese, di massima, ha sempre vinto anche la Coppa del Mondo. Il Tour de Ski ritorna in Val di Fiemme lunedì 3 e martedì 4 gennaio, è la prima volta che non succede nel weekend e questo per armonizzare un calendario che deve giocoforza incastrarsi con quello olimpico. Fino a Natale non si saprà esattamente quali saranno i ‘cavalli di razza’ impegnati nella sei giorni di gare itinerante tra Svizzera (Lenzerheide), Germania (Oberstdorf) e Italia, qualcuno si è già esposto come il russo Bolshunov, vincitore delle due ultime edizioni e il quale, dopo le prime gare di Coppa a Ruka e Lillehammer, è costretto a rincorrere quel Johannes Høsflot Klæbo che la scorsa stagione, per ordini di scuderia (leggi federazione norvegese) ha glissato il Tour de Ski causa Covid. Il rampante campione di Trondheim a inizio stagione quest’anno aveva detto di concentrarsi sulle Olimpiadi e di saltare il Tour de Ski, per poi ricredersi strada facendo. E i due, probabilmente, proprio sul Cermis dovranno dimostrare chi è il più forte in assoluto. Sia l’uno che l’altro possono contare su squadre forti e compatte che, se da un lato possono aiutare i due leaders, allo stesso tempo possono tranquillamente lanciare altri atleti di forte talento.
Ma non è solo la Final Climb a fare della Val di Fiemme una tappa fondamentale del Tour de Ski. È riconosciuto che le piste di Lago di Tesero – tre Campionati Mondiali alle spalle ed una Olimpiade all’orizzonte – sono tra le più impegnative al mondo oltre che spettacolari e quest’anno, con le regole attualmente in vigore, gli appassionati potranno nuovamente godere di due giornate entusiasmanti.
Le piste del Centro Fondo di Lago di Tesero e del Cermis sono già perfettamente innevate, tra neve naturale e quella programmata c’è una coltre che consente di tracciare in maniera ottimale.
Tra le atlete, la campionessa norvegese Therese Johaug può ben essere definita la reginetta del Tour de Ski, con tre successi, una vittoria della Final Climb e diversi podi. Ma lei stavolta non ci sarà, punta tutto sulle Olimpiadi. E allora il Tour de Ski in Val di Fiemme attende una probabile lotta tra svedesi e americane, e in questo senso vale la pena sottolineare che Jessica Diggins è quella che ha messo il sigillo proprio sul Cermis il 10 gennaio scorso. Occhio però alle russe, che stanno scalando la classifica e che hanno vinto la staffetta in Norvegia dopo 17 anni con quattro determinate atlete: Yulia Stupak, Natalia Nepryaeva, Tatiana Sorina e Veronika Stepanova. L’ultima vittoria russa in staffetta femminile risaliva a dicembre 2004 proprio a Lago di Tesero. La Stupak lo scorso gennaio sul Cermis ci ha deliziato, come è solita fare, con un divertente balletto, la Nepryaeva lo scorso settembre ai Mondiali di skiroll proprio sul Cermis ha avuto problemi tecnici finendo seconda ed arrabbiata, non presentandosi alla flower ceremony, le altre due sono le frecce nella faretra di Elena Välbe, la responsabile del fondo russo, tre ori mondiali in Val di Fiemme nel 1991 e autentica ‘gioielleria’ di medaglie olimpiche e mondiali dei tre metalli preziosi.
E gli italiani? È presto per dirlo. Sicuramente gli appassionati attendono la decisione di “Defa” De Fabiani. Si è allenato con i russi e potrebbe aver carpito qualche segreto per affrontare al meglio anche il Tour de Ski. Le prossime gare di Davos, un po’ meno di Dresda che propone solo sprint, saranno fondamentali per il direttore agonistico Stauder al fine di scegliere gli atleti e le atlete più adatti.
Intanto è bene fissare le vacanze per il 3 e 4 gennaio, vivere a lato pista due gare di tale livello è sicuramente un’emozione unica al mondo e che tutti ci invidiano. La Val di Fiemme in quei giorni offre anche divertimento sulle piste di ogni genere e in tutta la valle. Essere o non essere è il dilemma di Amleto, esserci non è un dilemma… è un vero piacere.
Il programma delle gare fiemmesi prevede per lunedì 3 gennaio la Mass Start in classico – alle 12.40 la 10 km femminile e alle 14.50 la 15 km maschile, infine martedì 4 gennaio toccherà all’attesissima Final Climb, con start alle 11.30 e alle 15.25.
Info: www.fiemmeworldcup.com

CAMPIONI E AMATORI SULL’ERTA DEL CERMIS. ISCRIZIONI APERTE PER L’11.a RAMPA CON I CAMPIONI

CAMPIONI E AMATORI SULL’ERTA DEL CERMIS. ISCRIZIONI APERTE PER L’11.a RAMPA CON I CAMPIONI

Il 4 gennaio sull’Alpe Cermis, evento collaterale del Tour de Ski
Per il Comitato Fiemme World Cup undicesima edizione al via
L’evento precede la Final Climb dei big della Coppa della Mondo
Iscrizioni già aperte e online fino al 2 gennaio

La Val di Fiemme aprirà il nuovo anno con una serie di grandi eventi dello sci nordico, tra cui il Tour de Ski del 3-4 gennaio e le gare di Coppa del Mondo di combinata nordica dal 6 al 9 gennaio, ma non solo.
Il comitato Fiemme World Cup apre le iscrizioni per l’undicesima edizione della gara promozionale FISI “Rampa con i Campioni” al via martedì 4 gennaio, dedicata agli ex campioni e amatori che vogliono cimentarsi nell’erta che porta all’Alpe Cermis, la stessa rampa che percorreranno nella medesima giornata i campioni di Coppa del Mondo impegnati nel Tour de Ski.
La Rampa con i Campioni, infatti, anticipa la Final Climb, ultima prova del Tour sulla salita più difficile del calendario di Coppa del Mondo, con punte che sfiorano il 30% di pendenza. La Rampa con i Campioni, inizialmente promossa come iniziativa collaterale del Tour de Ski, ha assunto di anno in anno maggior importanza e vanta la partecipazione di grandi nomi come il fuoriclasse di casa Cristian Zorzi, campione olimpico e mondiale, Antonella Confortola, bronzo alle Olimpiadi di Torino 2006, Justyna Kowalkzyk, due ori olimpici e due mondiali, il plurimedagliato Kristian Ghedina, Alexander Legkov, vincitore della “Rampa” del 2019 e 2020, Katerina Neumannova, oro a Torino 2006, gli ex campioni norvegesi Thomas Alsgaard e Odd-Bjørn Hjelmeset, Tobias Angerer, due argenti olimpici e vincitore del primo Tour de Ski, e Fulvio “Bubo” Valbusa, oro olimpico a Torino 2006 nella staffetta assieme ai compagni Zorzi, Di Centa e Piller Cottrer.
I partecipanti alla Rampa con i Campioni affronteranno lo stesso tracciato del Tour de Ski, 10 km in tecnica libera con partenza mass start dal Centro del Fondo di Lago di Tesero, con start alle ore 9.30 e arrivo sull’Alpe Cermis, nei pressi della cabinovia Doss dei Laresi nell’arena della Final Climb.
Negli ultimi 3.5 km di salita si sfioreranno punte del 30% di pendenza lungo i pendii della pista da alpino Olimpia III, e qui ci sarà da divertirsi. Anche per questa edizione le sfide saranno entusiasmanti e l’organizzazione ha messo a disposizione 200 pettorali per gli appassionati che vogliono partecipare a questo speciale evento al fianco di grandi ex campioni. Le iscrizioni sono disponibili online su www.fiemmeworldcup.com fino a domenica 2 gennaio al prezzo di 25 euro.

COPPE DEL MONDO VAL DI FIEMME VS MARCIALONGA. CINQUE ROUND SEMISERI SUL RING DI MILANO

COPPE DEL MONDO VAL DI FIEMME VS MARCIALONGA. CINQUE ROUND SEMISERI SUL RING DI MILANO

Newspower.it

Oggi conferenza inusuale per i grandi eventi delle Valli di Fiemme e di Fassa
Eventi che sono il fiore all’occhiello di Trentino, FISI e FIS
In Val di Fiemme a gennaio Tour de Ski il 3 e 4 , dal 6 al 9 le Coppe del Mondo di combinata
Marcialonga alla 49.a edizione, tornano i grandi campioni delle lunghe distanze il 30 gennaio

Coppe del Mondo della Val di Fiemme e Marcialonga oggi sul ring a Milano, in cinque combattuti ‘match’ per annunciare e stabilire quali siano i più grandi eventi dello sci nordico in Italia. Lo doveva essere in maniera ‘virtuale’ ma qualche stoccata tra i due organizzatori c’è stata, seppure bonaria.
Stiamo parlando del Tour de Ski, che proporrà le due giornate finali del challenge lunedì 3 e martedì 4 gennaio, delle gare di Coppa del Mondo di combinata nordica dal 6 al 9 gennaio, maschile e per la prima volta in Italia anche femminile, e infine della regina delle granfondo sugli sci stretti, la mitica Marcialonga del 30 gennaio.
Un ring regolamentare vero e proprio, allestito presso l’Osteria del Treno di Milano, con arbitro in nero e papillon Stefano Arcobelli, giornalista dello sci nordico di Gazzetta dello Sport, guantoni – per fortuna – sul tavolo e un batti e ribatti sul quesito se, alla fine, è più interessante una gara di Coppa del Mondo o una granfondo come la Marcialonga.
Interlocutori importanti nei cinque round, i due presidenti Angelo Corradini e Pietro De Godenz, il segretario generale FISI Loretta Piroia e l’amministratore delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini, Jurg Capol della FIS e Tito Giovannini di Infront, e ancora il telecronista della diretta Sky di Marcialonga Francesco Pierantozzi e il campionissimo Cristian Zorzi, e per finire le due azzurre della combinata, applauditissime, Annika Sieff e Veronica Gianmoena.
A scandire i vari duelli è stata la ‘Soreghina’ Silvia Zorzi, l’ambasciatrice di Marcialonga per questa nuova edizione.
Alla domanda del giornalista riguardo al livello di importanza dei due eventi e se uno prevalga di più sull’altro, De Godenz risponde: “Entrambi gli eventi sono importanti allo stesso modo”. Più convincente la risposta del presidente Corradini, privilegiando Marcialonga, ovviamente.
Piroia sottolinea il buon rapporto della FISI con il Trentino, patria dello sci nordico, e aggiunge l’importanza e il sostegno che vuole dare la FISI ai giovani atleti in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Rossini dichiara che il Trentino rimane la regione più sportiva d’Italia e che il 70% dei turisti che vivono il territorio trentino lo fanno all’aria aperta.
Sono poi intervenuti Jurg Capol assieme a Tito Giovannini confermando il supporto reciproco tra FIS e la TV.
Non poteva mancare l’ex campione di casa Cristian Zorzi, salito sul ring con Francesco Pierantozzi, affermando l’importanza dell’atleta che crea il grande spettacolo.
L’ultima intervista è stata dedicata alle due atlete di combinata nordica Annika Sieff e Veronica Gianmoena, le quali hanno dichiarato di non essere delle vere e proprie rivali, ma di sostenersi l’un l’altra negli allenamenti e nella preparazione prima delle gare.
In chiusura del “combattimento” le immagini di Rocky Balboa e, anziché la Soreghina col cartello The End alla fine dei cinque round, è salito sul ring il solito “mattacchione” Cristian Zorzi con tanto di parrucca bionda a raccogliere applausi. Infine, informazioni dettagliate degli eventi da parte dei due direttori generali di Val di Fiemme, Cristina Bellante, e di Marcialonga, Davide Stoffie, seguiti da due filmati curiosi, le immagini dell’aurora boreale della Marcialonga Arctic Skirace che si svolgerà il 20 febbraio 2022 ed una videochiamata del campionissimo Peter Eliassen il quale, dopo aver vinto la Marcialonga e colto anche un 2° e un 3° posto, aveva deciso per l’addio. Invece oggi ha comunicato che tornerà alla Marcialonga e con i colori di un team italiano, il Team Robinson Trentino. Saranno tre i teams italiani impegnati in Visma Ski Classics, un vero e proprio challenge di Coppa del Mondo delle lunghe distanze. Oltre al Robinson Trentino anche Team Futura Alta Quota Trentino e Team Internorm Trentino Zorzi Max.
In Val di Fiemme e in Val di Fassa si attendono le condizioni ideali per innevare le piste, per Natale dovrebbe essere pronta gran parte della pista Marcialonga, ma anche a Lago di Tesero e a Predazzo cannoni pronti e nasi all’insù per le nevicate che contano.

Download immagini TV:
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COLOGNA E KOWALCZYK IMBATTIBILI. TOUR DE SKI: THE SHOW MUST GO ON

COLOGNA E KOWALCZYK IMBATTIBILI. TOUR DE SKI: THE SHOW MUST GO ON

L’elvetico e la polacca hanno vinto il Tour quattro volte
Lunedì 3 e martedì 4 gennaio sfide a Lago di Tesero e sul Cermis
Annunciato il confronto Klæbo – Bolshunov
In Val di Fiemme ritorna il pubblico e anche la Rampa con i Campioni

Poco più di 50 giorni e il 16° Tour de Ski arriva in Italia. In una inusuale tappa infrasettimanale, nel 2022 il Tour de Ski cala in Val di Fiemme con l’intento di designare, ancora una volta, il Campione con la C maiuscola. Lunedì 3 gennaio e martedì 4 i grandi interpreti dello sci di fondo mondiali si confronteranno prima nella Mass Start in tecnica classica a Lago di Tesero (15 km maschile e 10 km femminile), quindi nella dura e spettacolare Final Climb in tecnica libera con l’arrivo sul’Alpe Cermis.
Fino a poco tempo fa Johannes Høsflot Klæbo, tre medaglie d’oro olimpiche, sei medaglie d’oro mondiali, vincitore di due Coppe del Mondo generali e di quattro Coppe del Mondo di specialità, aveva fatto sapere che nel 2022 il suo obiettivo era di concentrarsi sulle Olimpiadi, saltando così anche il “Tour”, ma recentemente sui social ha dichiarato che invece ci sarà. Dalla Russia gli fa eco anche il vincitore delle ultime due edizioni del Tour, Alexander Bolshunov: è facile dunque presagire che sulle rampe dell’Alpe Cermis si assisterà ad uno spettacolo degno del Tour de Ski. La battaglia Klaebo vs Bolshunov non potrà tuttavia togliere a Dario Cologna (SUI) e a Justyna Kowalczyk (POL) il titolo di protagonisti assoluti del Tour de Ski. Lo svizzero, di origini italiane, ha vinto quattro volte (2009, 2011, 2012, 2018) e nel 2022 porrà fine alla sua prestigiosa carriera. L’ha fatto anche la polacca, che ha lasciato l’agonismo ed ora è diventata mamma. Quattro vittorie anche per lei (2010, 2011, 2012, 2013), ‘insidiata’ dalla Johaug con tre titoli.
Le gare fiemmesi sono giudicate dagli atleti tra le più impegnative della Coppa del Mondo, anche se davvero belle e spettacolari per il pubblico che, salvo direttive dell’ultimo momento, sarà riammesso a bordo pista.
La Mass Start di Lago di Tesero si correrà lunedì 3 gennaio sulla pista 2,5 km che le donne affronteranno 4 volte ed i maschi 6 volte, rispettivamente con un dislivello totale di 384 m. e 576 m.
Sicuramente è il dislivello di martedì 4 a incutere preoccupazione tra gli atleti. Quello totale di gara è di 582 metri, ma la sola salita del Cermis in circa 3,6 km ne somma 418. Con la partenza mass start ora se ne vedono delle belle, e le immagini televisive irradiate in tutto il mondo hanno confermato la gara fiemmese come una delle più ammirate in assoluto del mondo bianco.
Venerdì prossimo, 19 novembre, apriranno anche le iscrizioni alla “Rampa con i Campioni”, la gara Open dedicata ad amatori e campioni non coinvolti nel Tour de Ski. Negli anni la sfida ha acquistato sempre più importanza, ospitando campioni del calibro di Cristian Zorzi, Aleksandr Legkov, Antonella Confortola e Justyna Kowalczyk.
Il Tour dei “grandi” darà spazio anche al Mini World Cup Tour con un’ampia parentesi dedicata ai più giovani, proponendo lunedì 3 gennaio una baby gimkana sulle piste dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero allestite ad hoc.
In attesa delle copiose nevicate, a Lago di Tesero e sul Cermis gli organizzatori hanno già schierato i cannoni per la produzione di neve artificiale. L’atmosfera del Tour de Ski si fa già sentire.

PLURIVINCITORI TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME

Maschile
Dario Cologna (SUI) 4 vittorie (2009, 2011, 2012, 2018)
Martin J. Sundby (NOR) 2 vittorie (2014, 2016)
Aleksandr Bolshunov (RUS) 2 vittorie (2020, 2021)
Lukas Bauer (CZE) 2 vittorie (2008, 2010)
Femminile
Justyna Kowalczyk (POL) 4 vittorie (2010, 2011, 2012, 2013)
Therese Johaug (NOR) 3 vittorie (2014, 2016, 2020)
Heidi Weng (NOR) 2 vittorie (2017, 2018)
Virpi Kuitunen (FIN) 2 vittorie (2007, 2009)

IN VAL DI FIEMME ANCORA UNA STAGIONE SUPER. 334 MILIONI DI TELESPETTATORI, UNA VERA STAR

IN VAL DI FIEMME ANCORA UNA STAGIONE SUPER. 334 MILIONI DI TELESPETTATORI, UNA VERA STAR

La Final Climb sul Cermis del 2021

A gennaio ancora il Tour de Ski e tre giornate di Coppa di Combinata Nordica con 4 gare
Sarà la prima mondiale della Mixed Team in Coppa del Mondo
Combinata e Fondo portano a 334 milioni i telespettatori incollati davanti alla TV
Finale Tour de Ski con 42,15 milioni di spettatori TV nelle sole dirette è al top: lo sci alpino a 40,72 milioni

L’estate campeggia ovunque, ma c’è chi sta già pianificando l’inverno a venire. Succede in Val di Fiemme, con il comitato Fiemme World Cup già al lavoro per la stagione dello Sci Nordico 2021/22, dopo le conferme nei calendari FIS delle gare di Coppa del Mondo di Sci di Fondo, all’interno del Tour de Ski, e della Combinata Nordica. È anche vero che si sta già lavorando in ottica Olimpiadi 2026, ma anche ai Campionati del Mondo di Skiroll del prossimo settembre.
Il calendario racconta che il Tour de Ski della prossima edizione sarà più breve del solito, anche in vista degli impegni olimpici di Pechino. Inizierà a Lenzerheide (SUI) con due giornate dal 28 al 29 dicembre, poi tutti in Germania a Oberstdorf il 31 dicembre e il 1° gennaio, quindi gran finale in Val di Fiemme con la Mass Start lunedì 3 e la Final Climb all’Alpe Cermis martedì 4 gennaio.
L’appuntamento di Combinata Nordica in terra trentina questa volta rappresenterà una pietra miliare nella storia, non solo della Val di Fiemme, ma dell’intero circuito: nella tre giorni dal 7 al 9 gennaio si svolgerà, infatti, anche la prima gara di Coppa del Mondo “Mixed Team”, una vera chicca. Così, oltre alle due tradizionali Gundersen maschili, per la prima volta arrivano in Val di Fiemme anche le ragazze della Combinata, impegnate appunto nella gara mista e in un’attesa Coppa del Mondo femminile con la Mass Start HS 104/5 km.
Inutile ricordarlo, l’interesse suscitato nel mondo dalle gare fiemmesi è sempre altissimo. Le giornate trentine del Tour de Ski la scorsa edizione hanno concentrato l’attenzione di oltre 42 milioni di telespettatori nelle sole DIRETTE TV, confermando l’evento fiemmese come il più visto in assoluto. Inoltre, rispetto la stagione precedente, la Finale del Tour de Ski in Val di Fiemme ha avuto un incremento del 27% di telespettatori nelle dirette “live”. Dopo la Val di Fiemme (42 milioni), in ordine ci sono le gare della Val Müstair (28 mil.) e di Falun (25 mil.). Ma non è tutto: considerando sempre i dati delle dirette TV (Live), la Final Climb del Tour de Ski in Val di Fiemme supera la gara più vista della Coppa del Mondo di Sci Alpino (Lenzerheide 40 milioni telespettatori) ed è dietro solo alle gare di Coppa del Mondo di Salto Speciale di Zakopane (105 milioni) e Willingen (43 milioni).
E ancora la Val di Fiemme è in ottima posizione sul podio della Combinata Nordica, seconda con 14,57 milioni alle spalle di Seefeld (16,5 mil.) e alla gara di febbraio di Klingenthal (14,25 mil.) – sempre nelle dirette TV, ma con ben 92 milioni di telespettatori complessivi.
I numeri che contano sono il totale di telespettatori che hanno visto sul piccolo schermo gli eventi dello Sci Nordico in Val di Fiemme, ben 334 milioni! È chiaro che con questi presupposti il comitato guidato da Bruno Felicetti parte con il vento in poppa, l’imperativo è di fare sempre meglio e di portare sempre maggior visibilità ad una località che si sta avviando a passi veloci verso le Olimpiadi 2026. “Grazie alla FIS e ai nostri volontari – ha detto Felicetti – le nostre gare sono tra le più ambite nel mondo bianco. Dagli anni ‘90 ad oggi la nostra storia si è arricchita di grandi esperienze, la prossima sfida saranno le Olimpiadi, ma Coppe del Mondo e Campionati del Mondo sono sempre nel nostro mirino per dare continuità ad un’immagine significativa e importante del Trentino e della Val di Fiemme. Con le istituzioni locali e i nostri immancabili volontari ogni grande traguardo è raggiungibile.”
Info: www.fiemmeworldcup.com

UN “SALUTO” A GIAN FRANCO KASPER. LA VAL DI FIEMME PIANGE UN GRANDE AMICO

UN “SALUTO” A GIAN FRANCO KASPER. LA VAL DI FIEMME PIANGE UN GRANDE AMICO

Sabato è scomparso l’ex presidente FIS Gian Franco Kasper
Era stato un prezioso consigliere per i Mondiali di Fiemme 1991, 2003 e 2013
Nel 2009 fu nominato cittadino onorario di Cavalese
Ci sarà sicuramente un’iniziativa per ricordarlo nel tempo

Gian Franco Kasper nel mondo dello sci era un’istituzione, ed era anche molto vicino al Trentino e in particolare alla Val di Fiemme.
L’ex presidente della FIS, la Federazione Internazionale dello Sci, è scomparso sabato lasciando un vuoto incolmabile. Era da tempo ricoverato in ospedale per problemi respiratori, tanto che non ha potuto neppure passare le consegne, dopo aver deciso di non ricandidare, al nuovo presidente Johan Eliasch.
È stato un uomo fondamentale nello sviluppo dello sci, 46 anni dedicati alla FIS, prima come segretario generale, poi dal 1998 come presidente.
Fiemme World Cup, il comitato organizzatore dei Mondiali e delle Coppe del Mondo della Val di Fiemme, lo piange e lo ricorda con particolare vicinanza. “Per noi – afferma Pietro De Godenz, presidente del Comitato per la Promozione dello Sci della Val di Fiemme – è stato un preziosissimo e indispensabile consigliere, un convinto assertore dell’assegnazione alla Val di Fiemme sia dei tre Campionati del Mondo sia delle gare di Coppa del Mondo. Con lui abbiamo costruito un percorso, fatto passi importanti a livello internazionale. Ci è stato vicino come dirigente, come uomo, e non lo potremo dimenticare mai”.
Bruno Felicetti, presidente del comitato Fiemme World Cup, lo ricorda come “uomo di un’intelligenza e di una sensibilità straordinarie, sempre disponibile e pronto a dare consigli per permettere ai comitati organizzatori di evolversi e contribuire alla crescita dello sport. Una grande perdita per la famiglia degli sport invernali.”
Nel 2009, in occasione della tappa finale del Tour de Ski, il Comune di Cavalese gli ha assegnato la cittadinanza onoraria, onorificenza consegnata dall’allora sindaco Cappelletto: “Ho sempre amato la Val di Fiemme – aveva commentato Kasper – e per questo ci torno spesso. Penso che Cavalese sia uno dei villaggi turistici più belli e per questo sono onorato di esserne diventato cittadino onorario”. Kasper era anche una persona scherzosa e dopo i momenti ufficiali, con humor, aveva aggiunto: “Spero solo che ora io non debba pagare le tasse anche a Cavalese!”
Gian Franco Kasper, grigionese, 77 anni, aveva annunciato per tempo anche agli organizzatori della Val di Fiemme la sua volontà di non candidare più, ma aveva assicurato la sua grande disponibilità a collaborare ai progetti futuri, confermando la propria vicinanza.
Ora i sentimenti sono di tristezza, ma con tutta probabilità ci sarà a breve la decisione di onorare la vicinanza di Gian Franco Kasper alla Val di Fiemme con alcune iniziative che lo ricorderanno nel tempo.

Info: www.fiemmeworldcup.com