Tag: trentino

IL TRICOLORE SVENTOLA ANCORA A PRIMIERO. GIOVANI CLIMBERS PRONTI A DARSI BATTAGLIA

IL TRICOLORE SVENTOLA ANCORA A PRIMIERO. GIOVANI CLIMBERS PRONTI A DARSI BATTAGLIA

www.newspower.it

A San Martino di Castrozza il Campionato Italiano di Arrampicata Sportiva U14
L’US Primiero, l’ApT e la FASI pronti per un nuovo grande evento in Valle di Primiero
Dal 7 al 9 giugno le sfide per le categorie Under14, Under12 e Under10
In palio il tricolore nelle specialità Boulder, Speed e Lead

Sarà un fine settimana a dir poco intenso quello dal 7 al 9 giugno per San Martino di Castrozza dove si disputerà il Campionato Italiano Giovanile di Arrampicata Sportiva: tre giorni di gare, tre categorie di atleti e tre discipline di uno degli sport più in voga del momento.
Toccherà ai “ragnetti” delle categorie femminili e maschili di Under14, Under12 e Under10 lottare per il titolo tricolore sulle pareti del Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza, in Valle di Primiero, e fronteggiarsi in un lungo weekend di gare.
Tutte e tre le discipline dell’Arrampicata Sportiva si alterneranno in un fitto calendario di prove, dove non mancherà l’esplosività della specialità Boulder, quella che prevede la salita su strutture relativamente “basse” (3 metri per U12 e U10, 3,50 metri per U14) da scalare senza corda, ma con il solo ausilio di materassi di protezione e dove per considerare “risolto” il boulder, definito in gergo anche “problema”, è necessario raggiungere l’ultima presa con entrambe le mani. Diverso il discorso per la specialità Speed, o Velocità, dove si compete in round eliminatori in cui due concorrenti alla volta scalano una parete convalidata dalla Federazione Internazionale. Nel caso delle categorie giovanili di U14, U12 e U10 l’altezza massima non può superare i 10 metri e il primo atleta a raggiungere il pulsante che ferma il cronometro passa il turno. Ultima e non di certo per importanza la specialità Lead, o Difficoltà: si tratta della salita classica con la corda dal basso su pareti di lunghezza e difficoltà variabili in cui l’obiettivo è raggiungere il punto più alto della “via” entro il limite di tempo massimo stabilito dal giudice di gara.
Il nutrito programma dell’evento prevede un continuo susseguirsi di gare: da venerdì mattina a domenica sera sarà un gioioso alternarsi di sfide con gli atleti Under14, Under12 e Under10 che saranno impegnati a rotazione nelle tre discipline dell’Arrampicata Sportiva. Importante ricordare che U14 e U12 gareggeranno individualmente, mentre per i piccolini della categoria U10 è prevista la partecipazione a squadre, formate ciascuna dai 2 ai 4 atleti.
Nell’edizione 2023 della rassegna tricolore, ospitata nel bergamasco la scorsa estate, era stata la compagine del Trentino Alto Adige ad aggiudicarsi il titolo nella categoria U10 e quello di miglior vivaio giovanile. I campioni Lead U14 erano stati Rebecca Belardinelli e Andrea Locatelli, mentre fra gli U12 avevano brillato Anna Aleida Barnaba e Carlo De Cristofaro. Nella Speed furono Elisa Lusetti e Giorgio Villa a tingersi del tricolore fra gli U14, in compagnia di Laura Sola e Andrea Trezzi fra gli U12. I campioni nel Boulder furono invece Rebecca Belardinelli e Leonardo Donola nella categoria U14 e Greta Di Biase e Francesco Esposito negli U12.
Ci sarà da divertirsi con così tanti titoli verde-bianco-rossi da assegnare e gare da seguire: a San Martino di Castrozza arriveranno le migliori promesse dell’Arrampicata Sportiva, che raggiungeranno la località primierotta da tutta Italia dopo aver superato le fasi di qualifica nelle loro rispettive “zone tecniche” (gli ambiti territoriali in cui si disputano le qualificazioni a livello locale).
US Primiero e ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, con l’immancabile contributo della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana (FASI), sono già “alle prese” con il grande lavoro organizzativo che comporta l’allestimento del Campionato Italiano Giovanile di Arrampicata Sportiva, pronti a gettare solide basi a livello nazionale di quello che è uno degli sport più in crescita a livello mondiale e che questa estate, dopo il grande successo all’esordio di Tokyo 2020, si prepara alla sua seconda partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024.
A San Martino di Castrozza, piccoli ragnetti crescono!

Info: www.federclimb / www.usprimiero.com

100 GIORNI ALLA RUNNING COOP. MARCIALONGA SI FA IN TRE

100 GIORNI ALLA RUNNING COOP. MARCIALONGA SI FA IN TRE

Tiziano Conti | www.newspower.it

Sabato 7 settembre la 22.a Marcialonga Running Coop
In Fiemme e Fassa si corre sui tracciati da 21 km o 26,5 km
Marcialonga “si fa in tre” con la Combinata Punto3 Craft e il Superstar Club
Iscrizioni online aperte e fino a domenica 2 giugno la tariffa è agevolata

Meno 100 giorni alla Marcialonga Running Coop, con l’amata gara podistica che si corre nelle Valli di Fiemme e Fassa in programma per sabato 7 settembre.
Alla “Running Coop” c’è la possibilità di optare per due percorsi: la mezza maratona, una delle distanze più desiderate e apprezzate dai corridori, oppure la 26 km. La partenza di entrambe le corse è prevista dall’incantevole borgo di Moena con la gara che, costeggiando il torrente Avisio lungo la pista ciclabile di Fiemme e Fassa, conduce alle località di Forno e Stalimen prima di snodarsi fra le vie di Predazzo e Ziano di Fiemme, dove tutti i podisti in gara possono godere dei suggestivi passaggi dal centro dei paesi ed essere sostenuti dal caloroso tifo dei valligiani. Una volta superato il “traguardo volante” di Lago di Tesero sono quasi concluse le fatiche per chi sceglierà di correre la mezza maratona, con arrivo a Masi di Cavalese, mentre chi continuerà con la 26 km dovrà affrontare la costante salita che conduce fino al traguardo in centro a Cavalese.
Ad anticipare la gara ci penserà, come da tradizione, il sempre apprezzato intrattenimento targato Marcialonga fra momenti musicali, stand Food&Beer, Expo Village e l’immancabile Minirunning per la nuova generazione di podisti.
Uno dei tratti distintivi della “Running Coop” è il suo essere solidale, dato che il terzo appuntamento dell’anno del brand trentino ha da sempre un’attenzione particolare verso i valori dello sport, del benessere fisico, della condivisione e non per ultimo della solidarietà. La Marcialonga Running Coop si può infatti correre in squadre di tre componenti che al momento dell’iscrizione selezionano un’associazione benefica no-profit alla quale viene devoluta una quota della tariffa d’adesione. La distanza da percorrere viene suddivisa in tre parti (da Moena a Predazzo, da Predazzo a Lago di Tesero e infine da Lago di Tesero a Cavalese) e ciascun frazionista ne supera una, passando il testimone al compagno di squadra in una gara in cui si fa del bene a sé stessi, mantenendosi in salute grazie alla pratica sportiva, e agli altri, sostenendo attivamente iniziative benefiche.
L’esperto staff di Marcialonga ha da poco festeggiato un’edizione da incorniciare della “Cycling Craft” e ora che sono scesi dalla bicicletta tutti gli sportivi sono attesi alla “Running Coop”, per portare a termine la speciale Combinata Punto3 Craft ed entrare a far parte del Marcialonga Superstar Club. Chi compete individualmente ai tre eventi (Ski, Cycling Craft e Running Coop) si conquista un posto nel prestigioso Superstar Club: nella lista Gold per chi affronta le sfide di Marcialonga nelle varianti granfondo, e in quella Silver per chi compete sulle distanze brevi. Quest’anno sono più di 100 gli aspiranti nuovi membri del Superstar Club fra i quali rientrano ben otto donne, con Lorenzo Zanon e Tiziano Conti a guidare le classifiche provvisorie della lista Gold e Silver. Alla Combinata Punto3 Craft si gareggia invece a squadre di tre dove ciascun componente affronta una frazione distinta e i tempi di ognuno vengono sommati, assegnando ricchi premi al trio di atleti che farà siglare il tempo più basso con il team “Sportissimo” di Tiziano Conti, Giuseppe Monteleone e Katia Tavernar provvisoriamente in testa.
Le iscrizioni alla 22.a Marcialonga Running Coop sono aperte e fino a domenica 2 giugno è possibile approfittare della tariffa agevolata di 30 € che da lunedì 3 subirà un leggero aumento (35 €).

Info: www.marcialonga.it

UN BARRACUDA IMBATTIBILE SULLE DOLOMITI. MARCIALONGA CYCLING CRAFT NEL SEGNO DI SENNI

UN BARRACUDA IMBATTIBILE SULLE DOLOMITI. MARCIALONGA CYCLING CRAFT NEL SEGNO DI SENNI

Gruppo | www.newspower.it

Che spettacolo la 16.a Marcialonga Cycling Craft sui 4 passi dolomitici
Senni e Bussone regnano sul granfondo nell’inedito arrivo di Castelir
Sul mediofondo mettono la firma Sarti e Isonni. 1506 al via
Un’edizione di successo, ora si pensa alla Running Coop di settembre

È del “barracuda” Manuel Senni la 16.a Marcialonga Cycling Craft: in un’autentica giornata da cartolina la gara regala spettacolo in sella fra le Valli di Fiemme e Fassa, con i suoi passi dolomitici degni delle migliori imprese ciclistiche che non sono mancate oggi, tanto nel percorso granfondo di 127 km con 4050 mt di dislivello quanto nel mediofondo di 80 km con 2448 mt di dislivello, in forza ai 1506 ciclisti al via (36 nazioni rappresentate).
Ad alzare le braccia al cielo all’inedito arrivo in salita di Castelir è Manuel Senni: il classe 1992 del team Crainox conquista la sua seconda “Cycling Craft” in due anni e vince per distacco sul professore-ciclista Paolo Castelnovo e sul giudicariese Patrick Facchini. “Ho fatto la differenza lungo la discesa dal Passo Pampeago e quando ho visto che i miei diretti avversari non mi avevano ripreso ho rilanciato l’azione lungo la salita al San Pellegrino. La Marcialonga è bellissima e la consiglio davvero a tutti!” dichiara entusiasta Senni al traguardo, dove ha festeggiato con il compagno di squadra Pietro Sarti, che dopo aver vinto il mediofondo (80 km) si è subito messo in marcia da Predazzo a Bellamonte per attendere l’arrivo del collega. Poco hanno potuto contro la superiorità di Senni gli avversari, con Castelnovo e Facchini che prima si sono messi “a caccia” del fuggitivo, ma hanno poi continuato la loro gara fra il San Pellegrino e il Valles con il proprio passo, evitando fuori-giri e raggiungendo il traguardo di Castelir rispettivamente con 2’43” per il 2° Paolo Castelnovo e 3’58” per il 3°, Patrick Facchini. “È la terza domenica di fila che arrivo secondo e Manuel mi batte, anche oggi ne aveva di più e si è meritato questa vittoria, io sono contento della mia performance” dichiara con soddisfazione il professore universitario Castelnovo, alla prima partecipazione alla Marcialonga Cycling Craft. Ormai un habitué della gara invece Patrick Facchini: “la Marcialonga è sempre bella, una gara a cui è impossibile dire di no” ha aggiunto il ciclista di Sella Giudicarie all’arrivo in Alpe Lusia.
La “Regina di Castelir” è Roberta Bussone che nella gara femminile ha fatto il vuoto fra sé e le avversarie: “volevo fare questa gara a tutti i costi, secondo me è fra le più spettacolari e dure del panorama granfondistico italiano. Ho rischiato di avere i crampi e avuto due momenti di crisi, ma sono riuscita a gestirli con il caldo” ha aggiunto soddisfatta al traguardo la portacolori del Rodman Azimut Squadra Corse. Alle sue spalle la runner Carlotta Uber, ai primi approcci con distanze e dislivelli così importanti, la quale ha saputo comportarsi molto bene sui 127 km di gara. Completa il podio Annalisa Prato, autrice di una gara in ripresa: “è stata tosta oggi, non mi sentivo bene ma ci tenevo a fare il percorso lungo. Sono migliorata strada facendo, grazie anche alla sicurezza delle strade e la bellezza del contesto che mi circondava” ha aggiunto la cuneese all’arrivo.
Ai due vincitori del granfondo, Bussone e Senni, anche i premi messi in palio da Craft e Itas Mutua per i Gran Premi della Montagna di Passo Pampeago e Passo San Pellegrino, mentre è Michele Stocco ad aggiudicarsi il premio “Cronoscalata Pampeago by Ski Center Latemar” per essere transitato in 433.a posizione dal Passo, numero che corrisponde ai metri di dislivello che caratterizzano il tratto dell’ascesa tra Obereggen e il valico.
La “Cycling Craft” è iniziata puntale alle 8 dal quartier generale di Predazzo e proprio nel centro del borgo fiemmese è stata festeggiata la prima vittoria di giornata: Pietro Sarti si è aggiudicato la vittoria del mediofondo dopo la scalata al Costalunga e al Pampeago. “Ho fatto lavoro di squadra con Manuel Senni nella prima parte e poi l’ho salutato, dirigendomi al traguardo di Predazzo, mentre lui ha continuato per il granfondo. La salita al Pampeago è stata la mia preferita, ma tutta la gara è stupenda e merita davvero” ha aggiunto il vincitore del mediofondo. Completano il podio della 80 km i trentini Filippo Calliari e Federico Nicolini, entrambi soddisfatti della loro prestazione. Chiude ottavo Christian Dallago, resosi protagonista di un brillante attacco nelle fasi iniziali della corsa che l’hanno visto tentare l’impresa in solitaria sul Costalunga, con il bolzanino classe 1999 del Garda Scott Matergia che conquista un ottimo piazzamento in top10.
Al femminile è Luisa Isonni a celebrare la vittoria nel mediofondo dopo: “una gara bellissima che è andata benissimo. La giornata è stata stupenda e l’ambiente era davvero wow. Ho allungato sulla prima discesa e staccato le avversarie, poi mi sono goduta il fantastico Passo Pampeago” ha aggiunto la campionessa europea e bronzo mondiale master nelle granfondo. Con la bresciana della Boario ASD sul podio salgono Lisa De Cesare del Team Cingolani e Mara Manfredi dell’ASD Programma Auto.
Ennesima edizione da incorniciare per lo staff di Marcialonga, festeggiata con una splendida giornata di sole che ha reso il tutto ancor più bello. 36 le nazioni rappresentate al via e 1506 i ciclisti in sella a scalare i passi dolomitici immersi nel verde del tracciato della “Cycling Craft”, tappa simbolo dei circuiti Alé Challenge, Nalini Road Series e Cycling Italia, svoltasi sotto l’egida ACSI e alla presenza del presidente di ACSI Ciclismo Emiliano Borgna. Soddisfazione nel team Marcialonga del presidente Angelo Corradini che ha fatto affidamento ancora una volta sugli infaticabili volontari, in centinaia al servizio della gara che nella giornata di ieri è stata anticipata da una Minicycling da record con più di 170 bimbe e bimbi che si sono scatenati fra le vie di Predazzo.
Il presidente Corradini è soddisfatto: “Una splendida giornata da incorniciare, per il tempo, i numeri, le performances ed il grande spettacolo. Marcialonga sia con gli sci stretti, con la bici o con le scarpette è sempre pronta ad impressionare. Abbiamo coinvolto tre province, Trento, Bolzano e Belluno, 36 nazioni e ne siamo soddisfatti”.
E lo staff di Marcialonga non si ferma: il prossimo appuntamento è al 7 settembre per la Marcialonga Running Coop.

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Granfondo maschile
1 SENNI Manuel Team Crainox 4:08:28.74; 2 CASTELNOVO Paolo Team Mp Filtri 4:11:11.66; 3 FACCHINI Patrick Team Sildom Garda 4:12:26.63; 4 BONANOMI Stefano Team Mp Filtri 4:19:08.58; 5 BARRA Alessandro Panache’ A.S.D. 4:20:50.71; 6 PROVERA Marco Mg K Vis Promotech 4:21:33.36; 7 ZACCHI Riccardo Team Da-Tor/Isb 4:21:38.85; 8 ZANROSSI Riccardo Highroad Team 4:25:08.39; 9 BAIS Andrea Garda Scott Matergia 4:25:16.38; 10 PRATI Francesco Swatt Club 4:25:56.36

Granfondo femminile
1 BUSSONE Roberta Rodman Azimut Squadra Corse 4:47:34.35; 2 UBER Carlotta Garda Scott Matergia 4:59:04.99; 3 PRATO Annalisa Om.Cc 5:01:23.72; 4 PALMISANO Maria Elena Garda Scott Matergia 5:07:05.15; 5 OPRANDI Mara Team Sildom Garda 5:24:53.67; 6 TANNER Franziska Amateursportverein Bike Club Egna 5:30:51.08; 7 TANNER Julia Amateursportverein Bike Club Egna 5:35:33.19; 8 CONTI Roberta G.S. Cicli Matteoni Bianchi 5:56:17.47; 9 VERNIA Elena S.C.Rubierese 5:58:38.55; 10 LEARDINI Elisa Cicli Matteoni Bianchi 6:04:44.84

Mediofondo maschile
1 SARTI Pietro Team Crainox 2:31:40.80; 2 CALLIARI Filippo Garda Scott Matergia 2:33:04.79; 3 NICOLINI Federico Team Sildom Garda 2:33:13.31; 4 CAIATI Aldo Team Sildom Garda 2:33:31.06; 5 POMOSHNIKOV Sergei Team Sildom Garda 2:33:31.29; 6 BALDO Mattia Asd Team Executive 2:35:11.48; 7 SEBER Patrick Team Staweld Buzzolan Basso 2:35:11.73; 8 DALLAGO Christian Garda Scott Matergia 2:38:15.73; 9 ZUMERLE Lorenzo Fp Race 2:38:17.11; 10 CHIOCCHETTI Massimino Swatt Club 2:39:52.02

Mediofondo femminile
1 ISONNI Luisa Boario A.S.D. 2:58:48.78; 2 DE CESARE Lisa Team Cingolani 3:03:34.53; 3 MANFREDI Mara Asd Programma Auto 3:07:09.48; 4 D’AGOSTIN Nicole Spezzotto Bike Team 3:08:20.44; 5 CADORIN Anna Alpilatte Br Pneumatici 3:10:29.14; 6 DE PIZZOL Valentina Acsi Nazionale Roma 3:13:09.08; 7 BEER Manuela Elizhabet 3:14:57.83; 8 SPESSOT Federica C Bike Team 3:16:28.80; 9 BENEDET Elisa Team Sildom Garda 3:16:54.16; 10 CHIODI Gioia Mg K Vis Promotech 3:19:32.50

LA CYCLING CRAFT È PRONTA AD INCANTARE. MARCIALONGA ELOGIO AL GRANDE CICLISMO

LA CYCLING CRAFT È PRONTA AD INCANTARE. MARCIALONGA ELOGIO AL GRANDE CICLISMO

Veronica Gianmoena | www.newspower.it

Marcialonga Cycling Craft: un tappone dolomitico da “Grandi Giri”
In griglia la combinatista fiemmese Gianmoena e l’oro olimpico Zorzi
Senni, Facchini, Nicolini, ma anche Dutto, Provera, Palmisano e Isonni
Grande lavoro del Comitato e degli infaticabili volontari di Marcialonga

Manca poco al via! Domenica 26 maggio “decolla” da Predazzo la nuova Marcialonga Cycling Craft.
La 16.a edizione è pronta a incantare il gruppo degli appassionati in sella regalando un’emozione degna dei “Grandi Giri”. I due tracciati proposti sono un elogio al grande ciclismo e ai “tapponi dolomitici” tanto amati da pro, amatori e tifosi. La prima asperità da affrontare sarà il Passo Costalunga, non banale ma pedalabile (9,7 km al 4,6% di media) e durante la discesa sarà possibile ammirare il Lago di Carezza e pedalare alle pendici del Latemar, raccogliendo le energie per affrontare la salita più lunga e, a detta di molti, più impegnativa della Marcialonga Cycling Craft. L’ascesa al Passo Pampeago concederà infatti tregue limitate lungo i suoi 13,9 km al 7,6% di media e gli strappi al 14,5%. La sua sommità verrà raggiunta attorno al km 59 e lancerà il gruppo in una discesa tecnica dalle pendenze elevate. Il passaggio al km 80 da Predazzo rappresenterà l’arrivo per chi avrà scelto di cimentarsi sul percorso mediofondo, mentre sarà “solo” una località di transito per gli atleti alle prese con il granfondo. A questi ultimi mancheranno ancora le salite dolomitiche del Passo San Pellegrino e del Passo Valles, oltre all’inedita di Castelir. Dopo 100 km di gara si scollinerà il San Pellegrino, ricco di cambi di pendenza (12,10 km al 6,2% di media) e con una discesa inizialmente dolce che si infiammerà sugli iconici tornanti e farà da anteprima alla salita del Passo Valles: 7,10 km all’8,6% di media dove si registrano le pendenze più aspre dell’intera gara, al 16,1%. La discesa dal Valles fra i “boschi dei violini” del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino lancerà gli indomiti atleti verso l’inedita salita finale di Castelir. Dopo 127 km di saliscendi, gli ultimi 1500 metri di gara presenteranno una pendenza media del 9,2% e, che si tratti di un arrivo in solitaria o di una volata ristretta, le emozioni al traguardo non mancheranno, così come lo spettacolo sportivo.
Fra i ciclisti al via sarà della partita anche la combinatista fiemmese Veronica Gianmoena, pronta a salire in sella alla bicicletta che: “vedo come uno strumento molto utile per la mia preparazione sportiva, in questo periodo noi combinatisti ricominciamo a costruire la base aerobica e il ciclismo è un’ottima soluzione” dichiara l’atleta di Varena che alla Cycling Craft punta a divertirsi: “Parto senza obiettivi di tempo o di piazzamento, mi godrò al massimo la compagnia e il tifo dei miei valligiani rimanendo consapevole dei miei mezzi, dato che si tratta di una gara impegnativa e non scontata”, con Gianmoena a ricordare lo speciale rapporto che la lega a Marcialonga: “per me Marcialonga è unione, quella delle due Valli di Fiemme e Fassa, quella dei tre sport, dallo sci di fondo, al ciclismo, alla corsa, e quella di tante persone accomunate dalla stessa passione. Da fiemmese, Marcialonga è. Non ci sono modi per descrivere cosa rappresenta, semplicemente è. Non riesco a immaginare la mia vallata senza Marcialonga e nemmeno la mia famiglia, mio papà è stato capo servizio all’assistenza tecnica, mia mamma è stata volontaria per diversi anni, mio fratello ha partecipato ad una Marcialonga e io ho corso due volte la Minimarcialonga…”.
E non mancherà nemmeno Cristian Zorzi, che dopo una trionfante carriera sugli sci stretti è ormai un habitué della Marcialonga Cycling Craft e alla 16.a edizione potrà rinnovare in sella il duello con il collega tedesco Peter Schlickenrieder.
I “pedali bollenti” più attesi in griglia di partenza saranno quelli di Manuel Senni, Patrick Facchini e Federico Nicolini che lo scorso anno avevano occupato in quest’ordine i tre gradini del podio granfondo, ma ci si aspetta molto anche da atleti del calibro di Marco Provera e Pietro Dutto, senza dimenticare Annalisa Prato, Valentina De Pizzol, Lisa De Cesare, Maria Elena Palmisano, Luisa Isonni, Roberta Bussone e Nicole D’Agostin che potrebbero tutte dire la loro in campo femminile.
Appuntamento alle 8.00 di domenica per assistere allo start della 16.a Marcialonga Cycling Craft, arricchita dall’immancabile Minicycling e dall’Expo Village.
Grande lavoro del Comitato e degli infaticabili volontari di Marcialonga, che indipendentemente dalla stagione, dallo sport e dalle attività, danno il loro cruciale contributo alla realizzazione degli eventi del brand nelle Valli di Fiemme e Fassa.

Info: www.marcialonga.it

LA MYTHOS è SEMPRE ALLA MODA. MAGLIA GOBIK NEL PACCO GARA

LA MYTHOS è SEMPRE ALLA MODA. MAGLIA GOBIK NEL PACCO GARA

Pacco Gara | www.newspower.it

Mythos Primiero Dolomiti mette tutti in sella sabato 7 settembre
La più esigente, la più spettacolare… e anche la più alla moda
Pacco gara con maglia tecnica by Gobik personalizzata Mythos
La Valle di Primiero e le Dolomiti attendono gli indomiti bikers

La Mythos Primiero Dolomiti è una gara di MTB come nessuna e sabato 7 settembre animerà i tracciati off-road della Valle di Primiero regalando una grande giornata di sport.
Conosciuta come “la più esigente, la più dura e la più spettacolare” la gara primierotta allestita da Pedali di Marca si riconferma anche quest’anno come una delle più ‘alla moda’: non manca infatti nel race kit la speciale maglia-evento di Mythos. Quella per l’edizione 2024 è realizzata da Gobik, brand spagnolo di alta qualità che veste atleti del calibro di Julian Alaphilippe e Remco Evenepoel, Fernando Gaviria, Liane Lippert, Marta Cavalli e ancora Sara Cortinovis, Nadir Colledani, Luca Braidot e Martina Berta oltre a Sofie Pedersen, Giada Specia, Gina Caluori e Simone Avondetto, Cameron Orr, Gustav Pedersen, Elian Paccagnella, Daniel Geismayr, Samuele Porro e Fabian Rabensteiner. Un’azienda leader nel settore delle due ruote pronta a vestire anche gli scatenati bikers della Mythos Primiero Dolomiti.
Il capo proposto è in tessuto tecnico e progettato per adattarsi a tutti i climi, in grado di garantire un range termico 15°C-35°C. La maglia Mythos è dotata di un’apertura frontale con sistema CAM LOCK, oltre ad avere tre tasche sul retro sagomate e le maniche corte allungate a taglio vivo. La sua vestibilità è fit, perfetta per assumere una posizione aggressiva sulla bici e garantire una performance di livello. Online è disponibile la scheda tecnica con la tabella delle taglie per fare la scelta giusta al momento dell’iscrizione e assicurarsi un gadget unico.
Per l’occasione, il pacco gara della Mythos sarà racchiuso in una tote bag personalizzata da Selle SMP, l’azienda familiare padovana che dal 1947 ad oggi ha rivoluzionato il concetto di sella per bicicletta diventando leader mondiale nel settore, e sarà arricchito da una selezione di prodotti NamedSport, integratori di alta qualità ideali per un veloce recupero delle energie. Non mancherà una confezione di pasta Sgambaro, le Trivelline BIO in Farro Dicocco, e per un tocco di dolcezza ci saranno anche le gustose caramelle Ricola alle 13 erbe svizzere.
Un race kit spettacolare per una gara altrettanto spettacolare, che aspetta gli indomiti bikers in sella alle loro biciclette per affrontare i percorsi Marathon (82,1 km con 3400 mt di dislivello), Classic (56,3 km con 2110 mt di dislivello) e Short (42,8 km con 1480 mt di dislivello).
Ad aprire i giochi della Mythos Primiero Dolomiti di sabato 7 settembre ci penserà la Mythos Alpine Gravel di domenica 1 che darà il via al “Mythos Week Festival”, una ricca proposta di iniziative legate alla mountain bike nella splendida cornice della Valle di Primiero, il tutto rigorosamente nel segno del… Mythos.
E prima di tingersi dei colori dell’iride in occasione del Campionato del Mondo MTB Marathon del 2026 la Valle del Primiero si colora oggi di rosa, quello brillante che contraddistingue il Giro d’Italia con la carovana in partenza per la 18.a tappa proprio da Fiera di Primiero.

Info: www.mythosprimiero.com

CRESCE IL TEAM ROBINSON TRENTINO. CON LA NEW ENTRY ODA NERDRUM (NOR)

CRESCE IL TEAM ROBINSON TRENTINO. CON LA NEW ENTRY ODA NERDRUM (NOR)

Oda Nerdrum | www.newspower.it

La fondista norvegese va a rinforzare la squadra di Casadei e Debertolis
Confermate Patscheider, Hujerová e Brennan. Lascia Chiara Caminada
Squadra maschile da definire, ma ok Nöckler, Eriksson, Kristoffersen e Dal Magro
Arrivano anche i giovani, sicura la presenza di Giacomo Ponti

Il tempo della neve è ormai agli sgoccioli per lasciare spazio alla primavera, e l’ambiente delle lunghe distanze dello sci di fondo si sta gustando un breve periodo di pausa per ritemprare mente e fisico dopo una stagione intensa.
È anche il periodo in cui atleti e team manager, però, stanno pensando alla stagione all’orizzonte, quella della 16.a edizione di Ski Classics, il circuito internazionale che tranquillamente può essere definito la Coppa del Mondo delle lunghe distanze.
A darsi da fare, soprattutto, il team manager del Team Robinson Trentino, Bruno Debertolis, dopo la soddisfazione per lo status di miglior team italiano, piazzatosi al nono posto, seconda formazione non scandinava e riconosciuto come il team più internazionale del circuito.
La squadra si è rinforzata con l’arrivo della norvegese Oda Nerdrum, atleta decisamente emergente che ha già indossato la tuta azzurra del Team di “patron” Gianni Casadei. “Sentivo che era giunto il tempo per qualcosa di nuovo – dice la fondista norvegese. – Apprezzo veramente tanto i quattro anni trascorsi nel Team Kaffebryggeriet, ma desideravo un ambiente femminile più ampio e quando si è presentata l’opportunità nel Team Robinson Trentino non potevo lasciarla perdere. Ho l’impressione che il Team Robinson sia un gruppo che lavora intensamente, molto motivato a sviluppare e raggiungere i buoni risultati. So anche che il risultato di squadra per loro è importante e penso sia una buona cosa. Sono tutti molto cordiali, sono come una piccola famiglia e non vedo l’ora di conoscerli tutti. Inoltre… amo il colore della loro tuta, chi non vorrebbe indossarla? La Vasaloppet è la gara a cui miro maggiormente, soprattutto dopo la prestazione poco proficua di quest’anno voglio impegnarmi a fare bene nel 2025. È facile individuare le gare in cui ho avuto buone esperienze, quindi Jizerska, Birken e Summit 2 Senja saranno gli altri appuntamenti a cui punterò di più. Certo, sarebbe stato bello rientrare nella top10 di una di queste prove, ma lavorerò duro per raggiungere questo obiettivo. La mia sfida più grande è stata avere continuità negli allenamenti, quindi è una delle cose su cui mi concentrerò. D’altra parte, non esistono formule magiche al livello in cui sono, ho potenziale di miglioramento sia in termini di capacità che di forza e di tecnica, quindi cercherò di continuare a migliorare.”
Oda Nerdrum andrà ad occupare il posto che era di Chiara Caminada, la quale a seguito di un infortunio ha deciso di abbandonare le gare. Sarà in squadra con Michaela Patscheider e Tereza Hujerová, ma anche con l’americana Rosie Brennan che solitamente si aggiunge al team al termine della Coppa del Mondo di cross country. Decisamente un bel poker, che punta a spingere la squadra oltre quel nono posto del 2024.
Oda Nerdrum è conosciuta in Italia per il suo terzo posto alla Dobbiaco-Cortina di quest’anno, gara Challengers di Ski Classics, ma ha ottenuto anche il 20° e 22° posto alla Groenklitt, il 12° e 24° alla Bardufoss, il 27° alla Marcialonga ed il 33° alla Vasaloppet, ma non solo.
Dice la sua anche Gianni Casadei, presidente del Team Robinson Trentino: “Detto di un bilancio della stagione assolutamente positivo nei migliori 10 team, la prossima stagione contiamo di riconfermarci e possibilmente fare meglio. Nonostante i cambi di regolamento abbiamo sempre avuto ottimi materiali, faccio i complimenti a tutto lo staff e a Debertolis che è davvero il miglior team manager di tutto il circuito. Siamo corteggiati da molti atleti perché quando si va d’amore e d’accordo come una famiglia, con tecnici che si sacrificano andando a provare di notte e si hanno sempre ottimi materiali, è facile che molti atleti cerchino di entrare nel team. Sono felice dell’arrivo di Oda Nerdrum, ma complimenti a Michaela Patscheider che al primo anno di Ski Classics è entrata anche nelle 20, pure a Tereza Hujerovà, ci ha fatto piacere avere con noi un grande atleta e bravissima persona come Didi Nöckler, ricordo che qualche anno fa voleva smettere, spero che con le nostre gare abbiamo contribuito a ridargli entusiasmo e spero che riesca ad arrivare fino a Milano Cortina 2026 perché se lo merita. Per il prossimo anno c’è la possibilità, grazie a una nuova disposizione di Ski Classics, di far ruotare dei giovani da 17 a 21 anni all’interno dei pro team. Noi lanceremo sicuramente Giacomo Ponti, ma stiamo valutando l’inserimento di qualche altro giovane.”
Per la formazione maschile c’è ancora qualche decisione da prendere, sicuramente oltre a Nöckler ci saranno Gustav Eriksson, Patrick Fossum Kristoffersen e Stefano Dal Magro. A breve la comunicazione del team al gran completo per la prossima stagione, in vista dei “campus” per preparare al meglio Ski Classics.

SU DUE RUOTE CON MARCIALONGA. CYCLING CRAFT SEMPRE PIÙ BELLA

SU DUE RUOTE CON MARCIALONGA. CYCLING CRAFT SEMPRE PIÙ BELLA

Gruppo | www.newspower.it

Al via domenica 26 maggio la Marcialonga Cycling Craft
Lo scialpinista Nicolini: Marcialonga ha un sapore speciale
L’iridata Leonardi: percorso spettacolare e organizzazione impeccabile
Iscrizioni fino al 24 maggio a 48 euro

Domenica 26 maggio tutti in sella con la Marcialonga Cycling Craft! I suoi tracciati granfondo (127 km) e mediofondo (80 km) attendono il gremito gruppo di appassionati delle due ruote al via da Predazzo.
Con l’avvicinarsi della 16.a edizione continua a crescere la curiosità nello scoprire come si svilupperà la gara, che vedrà debuttare la salita e l’arrivo di Castelir. Il percorso granfondo infatti, una volta superati i passi dolomitici Costalunga, Pampeago (affrontati anche dal mediofondo), San Pellegrino e Valles, sarà caratterizzato da una quinta e ultima ascesa di giornata che porterà fino all’arrivo. La salita di Castelir, con una pendenza media del 9,2% e picchi al 13,1%, potrebbe rappresentare un’incognita e secondo Federico Nicolini: “chi vorrà vincere il percorso granfondo aspetterà fino alla salita finale per sferrare l’attacco decisivo”. Lo scialpinista Nicolini, che per il suo allenamento estivo non disdegna un evento curato e spettacolare come la Marcialonga Cycling Craft, è un conoscitore della manifestazione e vi vanta tre piazzamenti a podio (3° nel mediofondo 2017, 2° nel mediofondo 2019 e 3° nel granfondo 2023) e una vittoria (1° nel mediofondo 2022). “La Marcialonga ha un sapore speciale, è tanto bella quanto dura! Solitamente è il Passo Pampeago a fare la differenza, l’ascesa più lunga e impegnativa del tracciato che è senza dubbio decisiva per il percorso mediofondo (13,9 km di lunghezza, pendenza media del 7,6% e massima del 14,5%). Per il granfondo, invece, talvolta sul Passo Valles si può osare e provare un attacco, ma il nuovo finale di Castelir cambia le strategie. Quest’anno il ‘lungo’ sarà ancora più interessante e bello…” ha ricordato Nicolini, che dopo una lunga e intensa stagione sugli sci con le pelli ha ben chiaro il suo obiettivo per questa Cycling Craft: “divertirmi come sempre e puntare al miglior risultato possibile!”.
Un’opinione senz’altro autorevole quando si parla di ciclismo e di Marcialonga Cycling Craft è anche quella di Jessica Leonardi, che proprio alla “Cycling Craft” vanta due vittorie di cui una in maglia iridata (nel granfondo 2019) e un 3° posto: “La Marcialonga Cycling Craft è una delle mie gare preferite e oltre ad avere un percorso spettacolare è sempre arricchita da un’organizzazione impeccabile. Nel mediofondo bisogna fare attenzione a eventuali fughe che potrebbero partire presto, ma in ogni caso credo sarà la salita al Pampeago a dare il giusto input di attacco agli scalatori. Per il tracciato granfondo direi che è il Passo Valles a decidere la gara, viste le sue pendenze è un attimo andare in crisi. La novità del finale a Castelir renderà la corsa ancor più speciale, con una salita inedita che potrebbe dar fastidio a molti”, con Jessica Leonardi che conclude con un sincero: “in bocca al lupo a tutti i partecipanti! Io non sarò della partita, ma il mio consiglio è di godersi al massimo questa gara unica!”.
Imperdibili gli eventi di contorno della Marcialonga Cycling Craft che ripropone l’amata “MiniCycling” per i piccoli appassionati delle due ruote (sabato 25 maggio a Predazzo), oltre al partecipato Expo Village e il fornito Stand Food&Beer che saranno attivi per tutto il weekend. Senza dimenticare il concerto del cantautore inglese James Maddock, che si esibirà venerdì 24 maggio al Cinema Teatro di Predazzo nell’evento organizzato dal Comune di Predazzo e dal Coordinamento Teatrale Trentino. Il poliedrico artista britannico di fama internazionale sarà accompagnato da cinque musicisti di assoluto valore come il leggendario violinista dei Waterboys Steve Wickham, lo steel player di Francesco De Gregori Alex Valle e lo storico batterista di Leonard Cohen, Rafael Gayol, oltre a Brian Mitchell e Michele Guaglio.
Da oggi è attiva la nuova tariffa per iscriversi alla 16.a edizione della Marcialonga Cycling Craft fissata, fino a venerdì 24 maggio, a quota 48 € senza bisogno di specificare per quale percorso optare, dal momento che sarà possibile farlo direttamente in gara, e per i ritardatari sarà consentita l’iscrizione tardiva, solo sul posto, fino a sabato 25 maggio (al prezzo di 53 €).
L’appuntamento con la “Cycling Craft” si fa sempre più vicino e presso la sede di Predazzo del comitato organizzatore si curano gli ultimi dettagli dell’evento su due ruote targato Marcialonga, un evento dove lo spettacolo è assicurato! I 127 km del percorso granfondo, con partenza da Predazzo e l’inedito arrivo di Castelir, e gli 80 km del mediofondo aspettano solo di essere pedalati!

Info: www.marcialonga.it

SKIROLL MONDIALE IN VAL DI FIEMME. LA NAZIONALE AZZURRA SI FA IN TRE

SKIROLL MONDIALE IN VAL DI FIEMME. LA NAZIONALE AZZURRA SI FA IN TRE

Gruppo | www.newspower.it

Il Mondiale della Val di Fiemme è l’obiettivo stagionale degli skirollisti
L’atteso appuntamento iridato torna in Trentino dal 12 al 15 settembre
E la nazionale italiana si fa in tre con squadra A, Sprint e Giovani
Dellagiacoma guida il gruppo del DT azzurro Emanuele Sbabo

L’appuntamento con il Campionato del Mondo di Skiroll del prossimo settembre in Val di Fiemme è già entrato a gamba tesa nelle agende di tutti i migliori interpreti della disciplina, con la località trentina che si prepara ad essere protagonista indiscussa dell’affollato calendario 2024.
Dal 12 al 15 settembre in Val di Fiemme saranno messi in palio non solo i prestigiosi titoli mondiali, ma saranno stilate anche le classifiche finali della Coppa del Mondo 2024 in quella che diventerà una doppia festa per atleti, addetti ai lavori e tifosi, all’insegna delle splendenti medaglie iridate e dei trofei di Coppa.
In campo azzurro l’adrenalina per l’avvio della stagione di Skiroll cresce sempre di più, dato che la nazionale italiana è una delle più blasonate all’interno del panorama internazionale e con l’ufficializzazione da parte della FISI delle squadre per la prossima stagione è stato dato un ulteriore incentivo all’entusiasmo nell’ambiente. Per l’intensa estate 2024 sono 22 gli atleti inseriti in tre diverse formazioni: squadra A, squadra Giovani e squadra Sprint. Se le prime due, come facilmente immaginabile, raggruppano gli atleti Élite e Giovani, la terza rappresenta una novità per la nazionale tricolore e nasce dall’assegnazione della Coppa Sprint che viene conferita all’interno del circuito di Coppa del Mondo, alla quale la FISI ha scelto di dedicare una relativa sezione in organico.
Tommaso Dellagiacoma, Giovanni Lorenzetti, Riccardo Lorenzo Masiero e Matteo Tanel e ancora Maria Eugenia Boccardi, Stefania Corradini, Elisa Segafredo ed Elisa Sordello: sono loro i “magnifici otto” della Squadra A, ai quali si aggiungono gli Sprinter Emanuele Becchis, detentore della Coppa Sprint, Michele Valerio e Alba Mortagna. A nutrire la compagine della Squadra Giovani sono invece Carlo Cantaloni, Francesco Chiaradia, Stefano Epis, Davide Piccinini e Tommaso Tozzi con le colleghe Chiara Agostinetto, Vanessa Cagnati, Camilla Crippa, Anna Maria Ghiddi, Maria Invernizzi e Anna Morandini.
Guida della spedizione azzurra al Mondiale in Val di Fiemme sarà Tommaso Dellagiacoma, il fiemmese che proprio nella passata stagione ha trionfato in Coppa del Mondo conquistando il trofeo più ambito, festeggiato fra le piste di Ziano di Fiemme e le rampe dell’iconica Alpe Cermis. La direzione tecnica del team verde-bianco-rosso è stata invece affidata a Emanuele Sbabo che sarà affiancato da uno staff di esperti e tecnici.
La nazionale azzurra sarà impegnata in Coppa del Mondo dal 17 al 21 luglio con la tappa di Madona (Lettonia) e prima di arrivare in Val di Fiemme per la metà di settembre farà il suo passaggio anche da Schuchinsk, dal 14 al 18 agosto (Kazakistan). Senza dimenticare la stagione di Coppa Italia Nextpro che occuperà gli atleti da giugno a ottobre.
Mass Start TL, Individual Sprint, Team Sprint e l’immancabile Mass Start-Uphill del Cermis: dal 12 al 15 settembre in Val di Fiemme non mancheranno le occasioni per tifare gli azzurri e godersi un grande spettacolo sportivo, allestito grazie all’expertise del comitato Nordic Ski Val di Fiemme.

Info: www.fiemmeworldcup.com

IN SELLA SUI 4 PASSI DI CYCLING CRAFT CON TANTE DISCESE ARDITE E RISALITE

IN SELLA SUI 4 PASSI DI CYCLING CRAFT CON TANTE DISCESE ARDITE E RISALITE

Maria Elena Palmisano | www.newspower.it

La Marcialonga Cycling Craft si pedala il 26 maggio da Predazzo
127 km per un finale inedito a Castelir e 80 km intensi con arrivo a Predazzo
L’agonismo si fonde con l’ambiente nelle Valli di Fiemme e Fassa
Già più di 1000 gli iscritti e non mancano le stelle, da Palmisano a Dutto

La prossima edizione della Marcialonga Cycling Craft sarà la 16.a per l’amato contest sulle due ruote, il più recente fra i grandi eventi targati Marcialonga.
Il prossimo 26 maggio farà il suo debutto all’interno della manifestazione ciclistica uno spettacolare arrivo in salita: i concorrenti impegnati nel tracciato granfondo, dopo l’ascesa dei passi dolomitici Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles, dovranno tenere qualche energia di scorta per poter affrontare l’ultima asperità di giornata. In discesa da passo Valles infatti, dopo il transito da Paneveggio e poco prima di raggiungere l’abitato di Bellamonte, il percorso svolterà a destra per puntare in direzione dei 1550 metri d’altitudine della linea d’arrivo in località Castelir. Nell’ultimo chilometro e mezzo saranno 150 i metri di dislivello da superare a una pendenza media del 9,2%, con la salita che negli strappi più duri raggiunge picchi del 13,1%. Un tratto relativamente breve e pedalabile, ma che dopo le fatiche di giornata potrebbe rivelarsi decisivo. Con un finale così dinamico lo spettacolo è assicurato e un attacco prima dell’arrivo potrebbe cambiare le carte in tavola per il podio, con la gara che grazie a questa variazione porta a 127 i suoi chilometri e a 4050 i metri di dislivello.
Oltre al frizzante percorso granfondo Marcialonga Cycling Craft proporrà anche il tradizionale tracciato mediofondo che in 80 km porta a scalare i passi Costalunga e Pampeago, per un totale di 2448 metri di dislivello. Da segnalare anche che l’ultimo tratto del percorso mediofondo che condurrà all’arrivo in centro a Predazzo seguirà la stessa strada della partenza, ma in senso opposto, e porterà quindi i concorrenti in piazza SS. Apostoli.
Che si scelga l’uno o l’altro percorso, alla Marcialonga Cycling Craft le emozioni sono garantite e ciascun partecipante potrà decidere quale distanza affrontare in corso d’opera. Nella fase di iscrizione non è infatti richiesto di specificare in quale si intende cimentarsi, lasciando libero sfogo alle intenzioni di ogni ciclista che può decidere durante la gara se fermarsi a Predazzo o continuare verso il San Pellegrino, il Valles e Castelir.
Gli iscritti alla nuova edizione di Marcialonga Cycling Craft hanno già abbondantemente superato “quota 1000” e nella gremita lista partenti della 16.a edizione compaiono i nomi di tanti grandi interpreti. Al femminile saranno fra le più attese Maria Elena Palmisano e Roberta Bussone, la prima e la seconda classificata della passata stagione sulla distanza granfondo che rinnoveranno il loro duello, mentre nel “medio” le più accreditate per la vittoria potrebbero essere Luisa Isonni, Lisa De Cesare e Nicole D’Agostin che avevano occupato in quest’ordine le posizioni sul podio nel 2023, e Annalisa Prato che trionfò nella distanza breve del 2022. Parata di big anche in campo maschile dove rispondono presente i primi tre classificati nel granfondo del 2023: Manuel Senni, Patrick Facchini e Federico Nicolini. Occhio anche al talento di Pietro Dutto, che potrebbe inserirsi a gamba tesa nella sfida per le posizioni che contano, lui che la “Cycling Craft” l’ha già vinta nel 2022 proprio ai danni di Senni. Anche Marco Provera (vincitore del mediofondo 2023), Andrea Bais (2° nel mediofondo 2022) e Thomas Coradazzi (3° nel granfondo 2022) andranno osservati da vicino.
Con una griglia di partenza così la voglia di iscriversi alla Marcialonga Cycling Craft cresce sempre di più, senza tralasciare che ad attendere tutti i partecipanti c’è un ricco pacco gara contenente la “Cool Mesh Superlight Sleeveless” by Craft, l’iconica canotta in tessuto mesh tecnico nella sgargiante colorazione rossa simbolo dell’evento. Le iscrizioni sono aperte e c’è tempo fino a domenica 19 maggio per approfittare del prezzo vantaggioso fissato a quota 43 €.

Info: www.marcialonga.it

MYTHOS 2024: BLACK, RED E GREEN. ALPINE GRAVEL IL TRIS è SERVITO

MYTHOS 2024: BLACK, RED E GREEN. ALPINE GRAVEL IL TRIS è SERVITO

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La Mythos Alpine Gravel apre le danze del Mythos Week Festival
Il 1° settembre si pedala immersi nella natura della Valle di Primiero
La terza edizione propone tre percorsi inediti per soddisfare ogni esigenza
Ci sarà anche la Mythos Knodel Fest per rendere la giornata ancor più speciale

Sarà un inizio settembre piacevolmente ‘trafficato’ quello della Valle di Primiero, con la località trentina coinvolta dalla prima edizione del “Mythos Week Festival”, manifestazione promossa dall’esperta società Pedali di Marca nel segno delle due ruote e che combinerà la Mythos Alpine Gravel del 1° settembre con la Mythos Primiero Dolomiti del 7 settembre. Un “Week Festival” nel segno del Mythos…
Che il Gravel non fosse una moda passeggera, ma una specialità ciclistica destinata a crescere sempre di più, agli organizzatori della “Mythos” è stato chiaro fin da subito ed ecco che dopo le prime due edizioni di successo sono pronti a rilanciare per la terza volta la “Mythos Alpine Gravel”. La proposta del tradizionale appuntamento è uno spettacolo indiscusso, capace di appassionare tanti bikers, gravellisti e non solo. Qui la regola di base è davvero semplice: si può partecipare con qualsiasi tipo di bicicletta, dai puri mezzi da Gravel alla mountain bike, sia essa muscolare o elettrica, e perfino con la bici da corsa se provvista di coperture adeguate. Le cose più importanti da “scordare” e da lasciare a casa sono invece lo stress e la rincorsa al tempo. La Mythos Alpine Gravel è una non competitiva con partenza “alla francese”, in cui sono banditi fretta e agonismo in favore di una manifestazione che ha come obiettivo l’evasione dalla routine quotidiana e la scoperta di un territorio incontaminato e suggestivo costellato di panorami mozzafiato, in totale aderenza con i valori del Gravel.
Il “tris è servito”, terza edizione, tre tracciati percorribili da affrontare rigorosamente senza roadbook e segnaletica, per un’esperienza più immersiva e allo stesso tempo meno impattante sull’ambiente. Green, Red e Black: tre colori diversi a indicare altrettanti percorsi che si differenziano per lunghezza e dislivello, completamente nuovi rispetto alle edizioni precedenti, con località di partenza e arrivo inedite e spettacolari. La partenza è per tutti da Fiera di Primiero direttamente ai piedi delle Pale di San Martino, mentre la zona d’arrivo sarà allestita nel caratteristico borgo di Imer nel cuore del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino. Dal Green “Via Nova” da 34,4 km (con 630 metri di dislivello) fino al Black “Calaita” da 73,7 km (con 2080 metri di dislivello) passando per il Red “Vanoi” da 61,4 km (con 1610 metri di dislivello), la Mythos Alpine Gravel offre il percorso ideale a soddisfare le esigenze di tutti.
E dopo essersi immersi nella bellezza senza tempo delle Dolomiti Patrimonio UNESCO fra sterrato, asfalto e lastrico, i bikers della Mythos Alpine Gravel potranno reintegrare le energie alla “Mythos Knodel Fest”. Sarà infatti la Festa del Canederlo di Imer ad accogliere tutti i partecipanti e deliziare i loro palati con i prodotti tipici del territorio, in un clima di festa e spensieratezza.
Le iscrizioni alla 3.a edizione della Mythos Alpine Gravel sono aperte alla tariffa speciale di 30 €, quota che comprende il ricco pacco gara, il frontalino di partecipazione da apporre sul manubrio, il servizio docce, la medaglia celebrativa dell’evento, il buono per la Mythos Knodel Fest e gli inconfondibili ristori lungo il percorso.
L’invito del comitato organizzatore capitanato da Massimo Panighel è quello di aderire e saltare in sella alla propria bicicletta per godersi una splendida giornata di sport in un contesto ambientale senza paragoni e a forte trazione turistica, che anche grazie agli eventi come il “Mythos Week Festival” fa della promozione della pratica sportiva e della sostenibilità ambientale il suo mantra.
Importante ricordare anche l’appuntamento con la “Mythos Primiero Dolomiti” di sabato 7 settembre e la “Junior Kids Race” di domenica 8.

Info: www.alpinegravel.com