Tag: triathlon

LA ÖTZI ALPIN MARATHON E’ IN FIORE. NATURNO – GHIACCIAIO TUTTO D’UN FIATO

LA ÖTZI ALPIN MARATHON E’ IN FIORE. NATURNO – GHIACCIAIO TUTTO D’UN FIATO

Patrick Facchini

Il countdown per la 19.a Ötzi Alpin Marathon è iniziato
Le iscrizioni per il duathlon e triathlon altoatesino stanno per terminare
In singolo o in staffetta alla conquista del ghiacciaio a 3212 metri
Oltre agli italiani al via anche svizzeri, tedeschi, austriaci e cechi

L’attesa è quasi finita. Mancano poco più di dieci giorni alla Ötzi Alpin Marathon, l’affascinante triathlon e il duathlon altoatesino dalla bella località in fiore di Naturno fino in cima al ghiacciaio di Grawand (3212m). Pochissimi giorni al termine delle iscrizioni, dunque c’è da affrettarsi per non farsi scappare questa imperdibile gara.
Sabato 9 aprile ci saranno da affrontare 42,2 chilometri e 3447 metri di dislivello complessivo, dosando bene le forze nelle tre frazioni di gara: 25,1 km in mtb, 10,6 km di corsa e 6,5 km di scialpinismo. Un triathlon in singolo, effettuabile anche in staffetta, come nel caso del duathlon (corsa e skialp). Il primo cambio sarà allestito a Madonna di Senales (1508m), dove si lasceranno le bici per indossare le scarpette da corsa, mentre a Maso Corto (2011m) si salirà sugli sci per l’ultima emozionante sfida lungo l’impegnativa pista dei “Contrabbandieri” fino all’area sciistica Alpin Arena Senales (3212m).
Un favorito è sicuramente il trentino Patrick Facchini, vincitore della Ötzi Alpin Marathon nel 2019 con il tempo di 3h37’22”, lui il percorso lo conosce bene e sa quali sono i punti più critici da superare. Aggiungeranno un po’ di pepe alla gara Georg Piazza, un altro concorrente esperto che ha vinto ben due edizioni nel 2016 e nel 2012, Andreas Crivellin e Anton Steiner già protagonisti nel 2019. Tra le donne potrà dire la sua Laura Mazzucco, già vincitrice nel 2008 e nel 2007. Sarà una sfida da non perdere, con atleti provenienti da varie regioni italiane, ma anche da Svizzera, Austria, Germania e Repubblica Ceca.
Ad anticipare l’evento, venerdì 8 aprile alle ore 17.30 è prevista un’altra sfida di tutt’altro genere, ma altrettanto spettacolare: ‘Cyclocross Expert’, la gara internazionale di monociclo che si svolgerà in via Municipio nel centro di Naturno.
Il mattino dopo, alle 8.45, partiranno per primi gli atleti donne e uomini individuali, dopodiché seguiranno le staffette. L’esperta ASD Senales presieduta da Peter Rainer è pronta a rendere anche questa 19.a edizione memorabile per tutti gli amanti dello sport che non temono i grandi sforzi. Il ghiacciaio Grawand non aspetta altro che vedere chi sarà il prossimo re a conquistare la cima, per tutti il traguardo sarà un successo. Lassù in alto la vista è un paradiso, una fotografia straordinaria sulle cime che sfiorano i 3000 metri come la Palla Bianca, Wildspitz e Similaun. Ötzi Alpin Marathon, ne vale davvero la pena.
Info: www.oetzi-alpin-marathon.com

UN VORTICE DI EMOZIONI ALLA ÖTZI ALPIN MARATHON. NUOVE SFIDE PER I VINCITORI DEL PASSATO

UN VORTICE DI EMOZIONI ALLA ÖTZI ALPIN MARATHON. NUOVE SFIDE PER I VINCITORI DEL PASSATO

Georg Piazza

Il 9 aprile l’evento multidisciplinare estremo in Alto Adige
I protagonisti del passato per il duathlon e il triathlon, in singolo o in staffetta
Dalla fioritura a Naturno alle nevi del ghiacciaio in mtb, corsa e skialp
La lista iscritti per la 19.a edizione si arricchisce

Fatica, esaltazione, competizione, appagamento, questo è Ötzi Alpin Marathon: un vortice di emozioni che travolgerà gli atleti del duathlon e del triathlon internazionale con l’appuntamento altoatesino del 9 aprile. Mtb, corsa e sci d’alpinismo, una disciplina dopo l’altra, da affrontare anche in staffetta, fino alla “conquista” del ghiacciaio Grawand a 3.212 metri. Naturno ospiterà la partenza in mtb del triathlon più estremo, salite e discese vertiginose già nei primi tratti attraversando il Monte Sole e il Monte Volpe con i loro caratteristici masi rustici. Dai 554 metri di Naturno si raggiunge subito quota 1508m e dopo 25.1 km si poseranno le mtb a Madonna di Senales, il paese più grande della Val Senales che conserva il santuario più antico del Tirolo, eretto nel lontano 1306. Con le scarpette da corsa partiranno anche i concorrenti del duathlon, per una corsa tutta da assaporare lungo i 10.6 km di percorso che porteranno gli atleti in paesaggi naturali incantati su sentieri altrettanto fiabeschi. L’ultimo tratto è da affrontare sulla neve, pelli sotto gli sci per gli ultimi 6.5 km e 1201m di dislivello più emozionanti della giornata. Il percorso si snoda sull’erta salita dei ‘Contrabbandieri’, si farà tappa al suggestivo laghetto ghiacciato appena sotto al Rifugio Bella Vista ed infine si raggiungerà il traguardo tanto atteso sul ghiacciaio. Il panorama è impagabile e farà dimenticare in un batter d’occhio tutta la fatica fatta.
Da evidenziare l’iscrizione alla gara da parte di Roland Osele, il quale ha firmato per primo nel 2004 l’albo d’oro di questa manifestazione unica nel suo genere e che 10 anni dopo è tornato a vincere per la seconda volta. Osele ha deciso di affrontare la 19.a edizione in staffetta assieme ai compagni Horst Pichler e Martin Elsler. Nel triathlon tra le donne vedremo scatenarsi l’austriaca Susanne Mair vincitrice nel 2014 e Laura Mazzucco, che ha vinto nel 2007 e 2008. Tra i maschi uno dei principali favoriti è il doppio vincitore Georg Piazza della Val Gardena, Andreas Crivellin, Anton Steiner e Philipp Plunger, tutti protagonisti nelle passate edizioni, si metteranno alla prova sempre nel triathlon individuale. Su una ruota sfileranno venerdì 8 alle 17.30, lungo via Municipio a Naturno, gli atleti impegnati nella gara internazionale di monociclo ‘Cyclocross Expert’.
Le iscrizioni alla Ötzi Alpin Marathon rimangono invariate ad una quota di 80 euro per la partecipazione singola e di 185 euro la squadra per il triathlon, mentre per il duathlon le cifre ammontano a 65 euro per l’individuale e 120 euro per la staffetta, fino al 30 marzo. L’ASD Senales mette in palio un ricco montepremi totale pari a 14.100 euro, in più verranno premiati i migliori tempi di ogni disciplina.
Meno di un mese allo start della manifestazione multidisciplinare che si sta avvicinando al primo ventennio di grande storia.
Info: www.oetzi-alpin-marathon.com

33° TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO. UN MUST MITICO PER ITALIANI E STRANIERI

33° TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO. UN MUST MITICO PER ITALIANI E STRANIERI

Zsofia Kovacs

Il 7 maggio il triathlon altoatesino nella cornice del Lago di Caldaro
Nuoto (1.5 km), bici (40 km) e corsa (10 km) sulla distanza olimpica
Il triathlon che attira da sempre atleti italiani ed esteri
Le iscrizioni per la 33.a edizione sono disponibili fino al 1° maggio

La grande palestra a cielo aperto del Lago di Caldaro è il ritrovo perfetto per chi ama lo sport e il benessere circondato dalla natura, e per chi vuole godersi le temperature miti che permettono l’attività sportiva dalla primavera fino a tardo autunno. Letteralmente en plein air ci si può sbizzarrire in lunghe passeggiate, trekking, percorsi in bicicletta e in piacevoli nuotate nelle acque tiepide del lago altoatesino.
Proprio l’atmosfera ideale per sabato 7 maggio per il Triathlon del Lago di Caldaro, che da ben 32 anni è diventato un appuntamento fisso, oltre che per sportivi italiani anche per i molti atleti esteri che arrivano sul posto attirati soprattutto dallo splendida cornice che circonda il lago, e gli itinerari lungo la Strada del Vino per chi vuole degustare un buon calice di vino e assaggiare i deliziosi prodotti tipici altoatesini. Già si notano infatti nella lista iscritti concorrenti provenienti da Germania, Svizzera, Austria e Slovenia. L’Associazione Sportiva Caldaro – sezione Triathlon capitanata da Werner Maier, e l’Associazione Turistica di Caldaro col presidente Sighard Rainer propongono una gara con distanza olimpica nelle tre discipline: nuoto di 1.5 km con l’originale tuffo intermedio, ciclismo su un percorso di 40 km attorno al lago passando accanto ai vigneti e ai meleti che caratterizzano la zona, ed infine la corsa di 10 km nelle vicinanze del lido.
Nel 2021 Michele Sarzilla e l’ungherese, atleta olimpica, Zsofia Kovacs sono stati i più veloci a portare a termine tutte le discipline di un triathlon davvero ricco di emozioni e accattivante fino agli ultimi metri di gara. Le iscrizioni per la 33.a edizione sono disponibili ad una quota di 70 euro fino al primo maggio. Premi speciali per i primi tre classificati di ogni categoria, ma soprattutto il divertimento al Triathlon del Lago di Caldaro è garantito.
Info: www.kalterersee-triathlon.com

IN ALTO ADIGE I CAMPIONI MULTISPORT: MTB, CORSA E SKIALP CON “OETZI ALPIN MARATHON”

IN ALTO ADIGE I CAMPIONI MULTISPORT: MTB, CORSA E SKIALP CON “OETZI ALPIN MARATHON”

Anton Steiner

19.a edizione della Ötzi Alpin Marathon il 9 aprile
Mtb, corsa e skialp in singolo o in staffetta fino alla cima del ghiacciaio
Venerdì 8 grande festa con la gara internazionale ‘Cyclocross Expert’
Piazza, Crivellin, Steiner e Mazzucco prenotano già il pettorale

Dai fiori al ghiacciaio: questo è lo slogan lanciato dagli organizzatori dell’ASD Senales per la sfida più estrema che culminerà sulla cima del ghiacciaio Grawand a 3212 metri di quota.
La Ötzi Alpin Marathon è sia duathlon che triathlon e in Alto Adige nel grazioso paese di Naturno, circondato dai meleti in fiore, il 9 aprile scatterà la prima frazione in mtb del triathlon che prevede un percorso totale di 42,2 km e 3447 metri di dislivello, seguiranno poi i tratti da affrontare di corsa e con gli sci d’alpinismo.
Nel paesaggio pittoresco di Madonna di Senales (1508m) avvolto dagli immensi prati verdeggianti gli atleti poseranno la mtb e si diletteranno nel tratto di corsa di 10,6 km e con un dislivello di 503m. Madonna di Senales sarà inoltre sede di partenza per chi opterà per il duathlon, la nuova proposta lanciata dagli organizzatori. Si inizia a salire di quota, l’atmosfera e i paesaggi cominciano a cambiare e tra i sentieri nel bosco si intravedono il lago artificiale di Vernago (1689m) che, come quello di Resia, nasconde nelle sue acque il campanile dell’antica chiesa di ‘Leiter’ costruita nel Settecento, e il suggestivo passaggio lungo il ponte tibetano in Val Senales.
L’ultima fatica è tutta sugli sci e a Maso Corto (2011m) i partecipanti si infileranno gli scarponi e pronti via alla conquista della cima Grawand sul ghiacciaio della Val Senales. Saranno gli ultimi 6,5 km e 1201m di dislivello più emozionanti della gara, sull’erta pista dei “Contrabbandieri” che porterà in cima all’area sciistica Alpin Arena Senales (3212m) dove la natura regalerà uno spettacolo pazzesco.
Venerdì 8 aprile nel pomeriggio è in programma ‘Cyclocross Expert’, la gara internazionale di monociclo che sfilerà sulla via Municipio nel centro di Naturno.
Il gardenese Georg Piazza, vincitore di ben due edizioni nel 2016 e nel 2012, ha già prenotato il pettorale così come Laura Mazzucco che ha centrato la vittoria nel 2007 e nel 2008. Scorrendo la lista iscritti troviamo anche Andreas Crivellin e Anton Steiner, rispettivamente 7° e 10° nell’edizione del 2019. A meno di due mesi dal via dell’atteso evento sono già in molti ad aver confermato l’iscrizione.
Le adesioni restano disponibili ad una quota di 80 euro per la partecipazione singola e di 185 euro la squadra per il triathlon, mentre per il duathlon le cifre ammontano a 65 euro per l’individuale e 120 euro per la staffetta, fino al 30 marzo. “Naturno…e io ci torno!” si leggeva in uno striscione posto all’arrivo nella scorsa edizione, tutti restano ammaliati dalle meraviglie che si trovano lungo il percorso e in molti non vogliono farsele scappare nemmeno quest’anno.
Info: www.oetzi-alpin-marathon.com

ÖTZI ALPIN MARATHON E’ ANCHE DUATHLON. RUN E SKIMO FINO AL GHIACCIAIO DI SENALES

ÖTZI ALPIN MARATHON E’ ANCHE DUATHLON. RUN E SKIMO FINO AL GHIACCIAIO DI SENALES

Oltre al triathlon (bike, run e skialp), la novità è il duathlon da Madonna
In entrambi i casi si potrà scegliere la partecipazione individuale o a squadre
Da Naturno si toccherà poi… il cielo sul ghiacciaio in Val Senales
Iscrizioni online aperte fino al 30 marzo

Aria di primavera, meli in fiore e tepore primaverile sono gli ingredienti di contorno perfetti per la 19.a Otzi Alpin Marathon, gara di triathlon e duathlon estremo a Naturno, in Alto Adige.
Il comitato organizzatore, l’ASD Senales, propone sabato 9 aprile una gara di triathlon ‘da brividi’ su un percorso totale di 42,2 km e con ben 3447 metri di dislivello complessivo, il tutto svolto in mountain bike, corsa e con gli sci d’alpinismo. Al triathlon si aggiunge poi la novità assoluta del duathlon (run e ‘skimo’), da Madonna di Senales e poi con le “pelli” sul ghiacciaio della Val Senales fino in cima a Grawand.
In entrambe le proposte possono partecipare non solo i singoli, ma anche le staffette con la possibilità per gli atleti di suddividersi le specialità. Il percorso inizia in sella alla mtb dal centro di Naturno (554m) fino ad arrivare a maso Lint (1464m) salendo sul Monte Sole per poi affrontare la discesa tecnica fino a maso “Hof am Wasser” (888m), per risalire fino a Madonna di Senales (1508m) dove ci sarà il primo cambio, per un totale di 25 km e un dislivello complessivo di 1743m.
Chi opterà per il duathlon partirà da Madonna di Senales con il tratto di corsa lungo 10,6 km e con un dislivello di 503m.
Neanche il tempo di rifiatare e si parte subito in salita sul sentiero fino al lago artificiale di Vernago (1700m) passando davanti alla caratteristica chiesetta di ‘Leiter’. Lungo il sentiero all’interno del bosco si raggiungerà infine il parcheggio delle Funivie Ghiacciai a Maso Corto (2011m) dove avverrà l’ultimo cambio. Sulle pelli si affronteranno 6.5 km con un dislivello di 1201m a fianco della discesa dei “Contrabbandieri”, che metterà a dura prova gli atleti del triathlon e del duathlon con l’ultima sfida più impegnativa e adrenalinica allo stesso tempo. L’altitudine e le temperature non saranno di certo quelle del punto di partenza, ma in cima all’area sciistica Alpin Arena Senales (3.212m) lo spettacolo sarà assicurato e le fatiche verranno ripagate.
Il re e la regina della Otzi Alpin Marathon nel 2019 sono stati il trentino Patrick Facchini e la tedesca Susi Von Borstel, autrice di una prova fenomenale in tutte e tre le discipline.
Il CO precisa che tutte le iscrizioni pervenute per l’edizione del 2021 – quando la gara non si svolse a causa della pandemia – sono state riportate sull’edizione di quest’anno, ma per usufruirne gli interessati devono confermare la propria partecipazione entro la metà di febbraio. Per chi non si è ancora iscritto, sul sito dell’evento è possibile prenotare un pettorale fino al 30 marzo ad una quota di 80 euro come iscrizione singola oppure di 185 euro come squadra per il triathlon, mentre per il duathlon le cifre ammontano a 65 euro per l’individuale e 120 euro per la staffetta.
Che sia in team o in individuale vale la pena iscriversi, le foto e i video che raccontano l’ultima edizione caricati sul sito dell’evento fanno venire già voglia di “esserci”!
Info: www.oetzi-alpin-marathon.com

“ÖTZI” TRIATHLON MA ANCHE… DUATHLON. NUOVA DATA DELLA ALPIN MARATHON: 25 APRILE 2020

“ÖTZI” TRIATHLON MA ANCHE… DUATHLON. NUOVA DATA DELLA ALPIN MARATHON: 25 APRILE 2020

17.a Ötzi Alpin Marathon il 25 aprile a Naturno in Alto Adige
Il comitato annuncia la data 2020 e sogna in grande
La novità assoluta è un duathlon con partenza da Madonna di Senales
Iscrizioni aperte a partire dal 1° dicembre

Ötzi Alpin Marathon che… liberazione! Il comitato organizzatore ASD Senales annuncia la nuova data della manifestazione che festeggerà la diciassettesima edizione, la quale cadrà proprio il 25 aprile in occasione della Festa della Liberazione, questa volta da passare in maniera inusuale in compagnia della Mummia del Similaun, con una durissima prova di triathlon.
“Format che vince non si cambia” e i triatleti pedaleranno ancora una volta per circa 25 km scalando il Monte Sole e affrontando 1.538 metri di dislivello, prima di scendere fino a Madonna di Senales per mettersi alla prova con un tratto di corsa di 11.3 km e oltre 495 metri di dislivello, chiudendo in bellezza con sci e pelli lungo i 6.7 km della pista dei “Contrabbandieri” fino ai 3.212 m della Grawand, per un totale di oltre 42 chilometri e 3.370 metri di dislivello. Un percorso che non avrebbe intimidito Ötzi, che proprio non lontano dal traguardo della Alpin Marathon venne trovato, il 19 settembre 1991 al confine fra la Val Senales e l’Austria.
Nella passata edizione un trentino, Patrick Facchini, si prese il trono dell’Alto Adige dopo 3h37’22” di fatiche, ed anche la performance della tedesca Susi Von Borstel fu da applausi. Una sfida complessa ma che è possibile anche non affrontare in solitaria, bensì in squadra con ogni frazionista a concentrarsi su una delle tre discipline formando il proprio “team dei campioni” tra mountain bike, corsa e skialp.
Il menù principale è ormai consolidato, ma dalla prossima edizione della ÖAM è possibile cimentarsi in gara singola o in staffetta anche con uno scoppiettante duathlon di 17 km, meno impegnativo, tra corsa e sci senza salire in sella! Un’opportunità meno ‘estrema’ ma altrettanto allettante per una gara tra le più suggestive dell’intero arco alpino.
Le iscrizioni apriranno ufficialmente il 1° dicembre, sarà bene tenersi pronti…

Per info: www.oetzi-alpin-marathon.com

HORN ATTACKE IL 7 MARZO 2020, ISCRIZIONI APERTE. DUATHLON IMPERDIBILE IN ALTO ADIGE

HORN ATTACKE IL 7 MARZO 2020, ISCRIZIONI APERTE. DUATHLON IMPERDIBILE IN ALTO ADIGE

Torna in scena la Horn Attacke con una scoppiettante quinta edizione
Quali saranno gli eredi di Perkmann e Felderer?
In gara anche le staffette a due e tre componenti e la sorpresa per “montanari”
Iscrizioni a tariffe agevolate entro il 30 novembre

Da Bolzano al Corno del Renon per un duathlon tra corsa e scialpinismo fino a 2.260 metri! Così viene presentata dal comitato altoatesino la quinta edizione della Horn Attacke, un’apoteosi di divertimento che avrà luogo il 7 marzo 2020. Il C.O. svela anche la nuova data ed apre le iscrizioni per una competizione che avrà come sempre numerose categorie e diverse sfide al via. La prima sarà una gara individuale per donne e uomini per un totale di 20 km e 2.000 metri dislivello, la seconda una staffetta a due donne, due uomini, o mista (una donna e un uomo), con il primo atleta a dover affrontare il tratto podistico Bolzano-Pemmern e il secondo quello scialpinistico Pemmern-Corno del Renon. Non c’è due senza… tre e alla Horn Attacke 2020 ci sarà anche una staffetta a tre donne, tre uomini ma anche mista, con due uomini e una donna oppure viceversa. In questo caso il primo atleta si fermerà a Soprabolzano, dando il cambio al secondo che proseguirà sino a Pemmern e il terzo, già pronto con gli sci ai piedi per l’ultima frazione scialpinistica, concluderà la gara al Corno del Renon.
Alla Horn Attacke verranno premiati anche i ‘montanari’ puri con il premio “Ulli Seebacher”, categoria nella quale gli atleti dovranno scattare da Bolzano direttamente con l’attrezzatura, trasportando quindi con sé tutto l’occorrente compresi sci e bastoncini senza poter usufruire della zona cambio, che per gli altri concorrenti si troverà al parcheggio di Pemmern e divisa in due zone: singoli e staffettisti.
Hannes Perkmann e Annelise Felderer furono indomabili la scorsa stagione nella contesa individuale, degli autentici camosci d’acciaio tra scarpette e pelli. Spettacolari anche gli scenari di gara, con passaggi tecnici e suggestivi come quello nei pressi di un celebre allevamento di lama e alpaca che attira turisti da tutto il mondo. Il contest altoatesino – in particolar modo nella prossima edizione – mirerà a soddisfare l’interesse dello sportivo comune, alla ricerca di una sfida con sé stesso e con il cronometro piuttosto che di una vittoria a tutti i costi, senza eccedere nell’agonismo e regalando una Horn Attacke per tutti i gusti. L’impresa eccezionale è dietro l’angolo anche senza dover necessariamente centrare il podio.
Non resta che assicurarsi l’appuntamento con il duathlon in Alto Adige, alle tariffe convenienti entro il 30 novembre di 40 euro (singoli), 60 euro (staffetta a due atleti) o 90 euro (staffetta a tre).

Info: www.hornattacke.com

FACCHINETTI E LA SEBOK “VOLANO” A CALDARO. TRIATHLON SPETTACOLO CON MAIRHOFER SUL PODIO

FACCHINETTI E LA SEBOK “VOLANO” A CALDARO. TRIATHLON SPETTACOLO CON MAIRHOFER SUL PODIO

Tripletta azzurra tra i maschi con Facchinetti, Secchiero e Pesavento
Le ungheresi Sebok e Fuchs fanno tabula rasa, ma la Mairhofer c’è
Il tempo ha graziato la gara che è stata un successo: nel 2020 si disputerà il 10 maggio
Vivace anche la prova sui pedalò di venerdì sera per beneficenza

Italia-Ungheria 1–1. È successo oggi in occasione del 31° Triathlon del Lago di Caldaro, con l’azzurro Luca Facchinetti e l’ungherese Klaudia Sebok a sorridere dal gradino più alto del podio. L’attesa “triplete” per il lombardo Andrea Secchiero non c’è stata, ma si è consolato col secondo posto davanti a Franco Pesavento.
Tra le donne a podio anche Renata Fuchs e l’altoatesina Sandra Mairhofer.
L’annunciato maltempo ha appena sfiorato il Lago di Caldaro ed ha così graziato i tanti appassionati, partecipanti e pubblico, e la gara proposta dal KSV Caldaro ne ha guadagnato in spettacolo e vivacità.
Sempre spettacolare la prima frazione di nuoto, 1500 metri nelle acque increspate del lago altoatesino con il secondo giro di boa sul pontile del lido, e nuovo tuffo per rientrare poi al cambio con la bici.
Già dopo le prime bracciate Klaudia Sebok ha messo in chiaro le proprie intenzioni ed ha allungato in compagnia di Renata Fuchs, con la brissinese Lisa Schanung ad inseguire. Le prime due hanno condotto tutta la frazione sui pedali in solitaria, quindi nell’ultimo giro la Schanung è stata avvicinata da Sandra Mairhofer e Renate Forstner: la situazione è poi cambiata.
In quanto ai maschi, dopo la frazione di nuoto dominata da Luca Facchinetti al comando con la bici subito si sono formati due veloci trenini, uno con Facchinetti, Secchiero, Sarzilla e l’ungherese Kiraly, quindi un secondo con Pesavento, Papp e l’altoatesino Sosniok. Al secondo giro Kiraly non resiste al forsennato ritmo dei tre azzurri e viene assorbito dagli inseguitori, ma il terzo giro le strategie – complice anche la fatica del percorso vallonato – cambiano ancora la fisionomia ed al comando si crea un gruppo più numeroso con Facchinetti, Secchiero, Pesavento, Sarzilla, Sosniok e Kiraly.
Il primo a calzare le scarpette per la frazione conclusiva è Facchinetti con Sarzilla alle spalle, poi gli altri. Alla fine del primo giro del running sono in quattro al comando, con Facchinetti a controllare Secchiero, Sarzilla e Pesavento, mentre Sosniok è più staccato. Le ragazze nel frattempo sono state raggiunte e sorpassate, ma la Sebok non perde tempo e mette le ali ai piedi, tanto che alla fine del primo giro ha già un buon vantaggio sulla connazionale Fuchs. Da dietro tanto comincia a farsi notare la Mairhofer.
Tra i maschi Secchiero stuzzica Facchinetti e i due scappano via, ma nell’ultimo giro Facchinetti mette il suo prezioso sigillo e marchia la 31.a edizione del Triathlon di Caldaro con una vittoria netta (1h53’38”), e rifila 32” a Secchiero che vede svanire il suo tris consecutivo. Sull’ultimo gradino Pesavento, a cui il terzo posto va stretto. Miglior regionale il pusterese Jakob Sosniok che incamera un significativo settimo posto.
Tra le donne la Sebok è davvero imprendibile e chiude con 2h12’31” con oltre 3’ sulla Fuchs. Il podio femminile parla anche italiano con l’atleta di Tesido Sandra Mairhofer, che conquista un prestigioso terzo posto davanti all’intramontabile Renate Forstner, quinta è la brissinese Lisa Schanung.
Ci vorrebbero fiumi di inchiostro per descrivere quello che è successo dietro, una gara vivace e combattuta anche nelle retrovie. Il Triathlon del Lago di Caldaro piace ai campioni ma anche ai semplici amatori.
Soddisfatto il presidente del comitato organizzatore Werner Maier, tanto che ha già fissato la data del 2020: si correrà sabato 9 maggio, ma insiste nel sottolineare che è tutto merito dei suoi oltre 250 volontari.
Ieri sera la gara a squadre sui pedalò è stata un altro successo. Quasi 50 equipaggi al via, con l’imperativo di dare spettacolo e contribuire alle casse di Sudtiroler Sporthilfe. La classifica passa in secondo piano, ha vinto comunque la formazione dei Vigili del Fuoco di Caldaro davanti agli Schützplatten ed al team del ristorante Geier.
Info: www.kalterersee-triathlon.com

SABATO TRIATHLETI “OLIMPICI” A CALDARO. LA 31.a EDIZIONE PRESENTATA DA INTERNORM

SABATO TRIATHLETI “OLIMPICI” A CALDARO. LA 31.a EDIZIONE PRESENTATA DA INTERNORM

Gli ultimi dettagli dell’evento dell’11 maggio svelati in conferenza stampa
Una manifestazione che attira nomi importanti, anche stranieri
Venerdì sera un’originale gara con i pedalò a scopo benefico
Partenza sabato a Caldaro alle ore 14, organizza il Kalterer Sport Verein

Caldaro è famosa nel mondo per il buon vino prodotto dai tipici vigneti locali, per l’offerta turistica della zona, per lo splendido lago e… per il triathlon.
La 31.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro, in programma sabato 11 maggio, è stata presentata oggi a Bolzano presso la sede di Internorm, occasione anche per festeggiare il binomio di una partnership fortunata che dura da dieci anni. L’evento di portata internazionale e tra i più seguiti in Italia sarà preceduto, venerdì sera, da un’originale gara di pedalò a scopo benefico.
D’obbligo il saluto dell’amministratore delegato di Internorm Italia, Daniele La Sala, il quale ha sottolineato che in dieci anni ha visto crescere la manifestazione, apprezzata anche per lo spirito di chi organizza e di chi partecipa: “Affianchiamo sempre volentieri chi promuove salute e benessere”, ha detto La Sala, che ha voluto ringraziare i volontari e tutti i collaboratori.
I dettagli dell’atteso evento sono stati annunciati dal deus ex machina Werner Maier, presidente del comitato organizzatore sotto l’egida del KSV, Kalterer Sport Verein, poliedrica società sportiva altoatesina. Cambia poco o nulla rispetto al passato, perché il Triathlon del Lago di Caldaro è ormai un cult nel settore. Un appuntamento che piace tanto agli italiani quanto agli stranieri. Partenza alle ore 14 con la frazione dei 1500 metri di nuoto nel Lago di Caldaro, con le donne prime a partire, poi tre giri in bicicletta per arrotondare ai 40 km e tre giri di corsa per un totale di 10 km, così da contemplare la gara nel novero dei triathlon olimpici.
Venerdì alle ore 19 la curiosa novità della gara con i pedalò, il cui ricavato sarà devoluto alla Südtiroler Sporthilfe: “Sarà una gara a 4, con turni di quattro barche a contendersi il passaggio delle varie fasi, con squadre composte da 4 concorrenti. È un evento dedicato a tutti, ma soprattutto ad aziende e società. Abbiamo gruppi di ogni tipo, sono già cinquanta, anche una barca con quattro cuoche, una con quattro ex atleti di combinata nordica, altre squadre di aziende locali, ma anche gruppi internazionali dall’Austria e dalla Germania. Tutto il valore delle iscrizioni lo doneremo alla Sporthilfe”.
E Stefan Leitner, AD della Südtiroler Sporthilfe, ha ricordato che l’associazione ha 31 anni, proprio come l’evento di Caldaro: “in Alto Adige sosteniamo e abbiamo sostenuto più di 1400 giovani atleti e atlete, molti dei quali poi sono saliti agli onori delle cronache al top. Si parla molto di questa manifestazione e per noi è importante farne parte”.
È intervenuto anche Kurt Anrather, responsabile dell’agenzia Curtes che coordina il marketing dell’evento, il quale ha voluto ringraziare i tanti partner che rendono possibile organizzare la manifestazione.
Tanti, tra i 500 già iscritti, i bei nomi del triathlon al via, a cominciare da Andrea Secchiero, già campione italiano 2011 e che punta al tris consecutivo, riuscito fino ad ora solo a Giulio Molinari. Ci sarà anche Luca Facchinetti, campione italiano assoluto 2016, fuori per un battito di ciglia dalla qualifica alle Olimpiadi di Rio. Facchinetti è stato inoltre campione italiano 2017 e 2018 nella Mixed Relay e bronzo ai campionati italiani di triathlon olimpico.
Diversi anche gli stranieri di spessore in gara, come gli austriaci Thomas Steger e Lisa-Maria Dornauer, il tedesco Philipp Mock ed i tre ungheresi Renata e Dora Fuchs, giunta settima lo scorso anno a Caldaro, e Viktor Mészáros, giovane del team capitanato da Csaba Kuttor.
Tanti ovviamente anche i regionali. Da seguire sicuramente il bolzanino Jakob Sosniok e la brissinese oro europeo Lisa Schanung.
Insomma, c’è già gran fermento e come al solito lo spettacolo a bordo lago non mancherà. Sulla 31.a edizione si è già aperta una finestra, …Internorm, ovviamente!

Info: www.kalterersee-triathlon.com

9 NAZIONI PREMIANO ÖTZI ALPIN MARATHON. EROI DELLA FATICA PRONTI ALLA SFIDA NUMERO 16

9 NAZIONI PREMIANO ÖTZI ALPIN MARATHON. EROI DELLA FATICA PRONTI ALLA SFIDA NUMERO 16

Il 27 aprile 16.a edizione della Ötzi Alpin Marathon
Da Naturno al ghiacciaio della Val Senales tra MTB, corsa e scialpinismo
Prezzo speciale per salire in funivia riservato ad adulti e bambini

Il comitato organizzatore di ASD Senales ha ultimato anche i dettagli ed è ora pronto ad ospitare i superlativi triatleti – maschi e femmine – che affronteranno la sedicesima edizione della Ötzi Alpin Marathon di domani, in partenza alle ore 9 con gli atleti singoli. Un faticoso lavoro anche per i 220 volontari alle prese con le bizze del meteo, ma tra Naturno ed il ghiacciaio della Val Senales le previsioni lasciano ben sperare con un bel sole all’orizzonte. Il programma è di quelli da non perdere per tutti gli appassionati di sport: 42.5 km e 2.658 metri di dislivello, con una rinnovata prima frazione in mountain bike di 25.5 km, una podistica di 10.5 km e un tratto conclusivo di scialpinismo fino a toccare quota 3.200 metri, a pochi passi da dove venne ritrovata la Mummia del Similaun, Ötzi.
Amata, temuta ma anche bramata dagli agonisti, la Ötzi Alpin Marathon vedrà ai nastri di partenza oltre 180 partecipanti alla sfida individuale e 150 alla gara “team” con tre atleti per squadra, uno per disciplina, con i cambi allestiti a Madonna di Senales per quanto riguarda la corsa e a Maso Corto di Senales per lo skialp. Tra i favoriti vi è certamente – nonostante l’età – l’ironman tedesco Marc Pschebizin, autentica leggenda dell’Inferno Triathlon con ben 10 affermazioni personali nella manifestazione “amica” della Ötzi Alpin Marathon. La sfida è faticosa quindi nulla deve esser dato per scontato, facciamo dunque affidamento sugli atleti più esperti, come il trentino Alessandro Forni, recordman della bicicletta e sesto assoluto lo scorso anno. Anna Pircher è invece l’atleta al femminile che ha ottenuto maggiori soddisfazioni e parte dunque da favorita. Avversarie dirette le temibili Verena Krenslehner-Schmid e Alexandra Hagspiel, oltre a Iwona Januszyk, tenente dell’esercito polacco, forte skialper che se riuscisse a mantenersi non troppo distante dalle altre potrebbe dire la sua. Modificato leggermente il tracciato di mountain bike, con il taglio del single track ‘bici in spalla’ per la gioia dei contender che si vedranno comunque allungato il percorso. I concorrenti indosseranno poi le scarpette, ricordando che gli ultimi 2 chilometri dell’itinerario podistico – da Maso Marchegg a Maso Corto – saranno a lato strada, il sentiero infatti è innevato e ghiacciato. A Maso Corto il secondo stop prima di ripartire con gli sci verso il leggendario traguardo.
I migliori individuali dovrebbero chiudere entro le 3h30’, le staffette invece sotto le 3 ore, se si rispetteranno i ritmi infernali dello scorso anno. Nove le nazioni al via tra Italia, Austria, Svizzera, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca, Belgio, Slovacchia e Polonia suddivisi tra individuali e team, una competizione imperdibile anche per il pubblico, chiamato a supportare questi ‘eroi della fatica’ (la funivia offre un “fanticket” andata e ritorno ad un prezzo speciale, 12 euro per gli adulti e 6 euro per i bambini).
Per quanto riguarda il bollettino stradale, ASD Senales ricorda che domani “la strada provinciale numero 3 della Val Senales da Madonna di Senales a “Hof am Wasser” è parzialmente chiusa dalle ore 9.30 alle ore 12.50 circa, con riferimento alla sola corsia opposta alla direzione di marcia dei concorrenti. La strada sarà aperta a senso unico solo per chi entra in valle.”

Per info: www.oetzi-alpin-marathon.com e info@oetzi-alpin-marathon.com