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ÖTZI ALPIN MARATHON DA OSCAR. 10 DICEMBRE DATA DI APERTURA ISCRIZIONI

ÖTZI ALPIN MARATHON DA OSCAR. 10 DICEMBRE DATA DI APERTURA ISCRIZIONI

16.a Ötzi Alpin Marathon il 27 aprile a Naturno, in Alto Adige
42.2 km e 3266 m di dislivello con gli ultimi 6.7 km dedicati allo scialpinismo
Mountain bike, corsa e skialp in singolo o in squadra
Meta finale il luogo del ritrovamento dell’Uomo del Similaun

Al cinema è recentemente uscito il film «Ötzi e il mistero del tempo», un viaggio emozionante tra fantasia e realtà, ingredienti principali anche di un altro evento dedicato alla Mummia del Similaun: la sedicesima Ötzi Alpin Marathon del 27 aprile del prossimo anno, pronta tra pochi giorni (10 dicembre) ad aprire le iscrizioni.
Da Naturno al ghiacciaio della Val Senales – in Alto Adige – si ripercorreranno le orme del leggendario uomo vissuto circa 5.300 anni fa, per un totale di 42.2 km e 3266 m di dislivello suddivisi in 24.2 km in mountain bike, 11.3 km di corsa e 6.7 km di scialpinismo, una vera e propria cavalcata senza tempo.
Nel film Ötzi tornerà magicamente in vita e farà vivere un’esperienza memorabile, la stessa proposta dal comitato ASD Senales ai mitici triatleti che decideranno di mettersi alla prova ed affrontare questo accattivante contest di triathlon atipico, lontano dall’acqua e più vicino alla montagna.
Scenderanno in campo i valori e il coraggio, in una “proiezione” girata interamente in Alto Adige, come quella del film diretto da Gabriele Pignotta. Lo stile di vita di Ötzi non era di certo sedentario, e la corporatura era simile a quella di un triatleta, snella e scattante, preparata ad affrontare le sfide difficili della quotidianità.
Di progressi se ne sono fatti da allora, ma per competere alla Ötzi Alpin Marathon i triatleti dovranno tornare “all’età della pietra”, sfoggiando tutta la propria tenacia e spirito di sacrificio: “occorre una buona preparazione”, raccomanda il comitato altoatesino. La manifestazione dedicata agli indomiti dello sport ha tuttavia dei risvolti più dolci, quelli riservati agli staffettisti, i quali potranno concedersi qualche attimo di respiro suddividendosi la fatica e facendo percorrere i tratti di mountain bike, podismo o scialpinismo ad un compagno di squadra, giungendo a pochi passi dal punto in cui venne ritrovata la “sagoma” che da decenni fa sbizzarrire scienziati e curiosi di tutto il mondo.
L’uomo venuto dal ghiaccio percorreva già millenni fa questo tracciato, e i ghiacciai della Val Senales costituiscono un ambiente naturale dal fascino straordinario, un paradiso per gli amanti degli sport invernali, esaltante sia per i principianti che per gli sciatori e scialpinisti provetti. Certo, per partecipare al contest della Ötzi Alpin Marathon occorre preparazione, ma l’esperienza è indimenticabile, e la discesa “Schmuggler” (dei contrabbandieri) da percorrere all’insù è di quelle da non perdere, nonché decisiva ai fini del risultato finale. Ancora un attimo di pazienza, l’apertura iscrizioni è dietro l’angolo.

Info: www.oetzi-alpin-marathon.com e info@oetzi-alpin-marathon.com

11 MAGGIO “CERCHIATO IN ROSSO” SUL CALENDARIO. A CALDARO (BZ) IL TRIATHLON Ė OLIMPICO

11 MAGGIO “CERCHIATO IN ROSSO” SUL CALENDARIO. A CALDARO (BZ) IL TRIATHLON Ė OLIMPICO

31.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro (BZ)
Triathlon lungo le distanze olimpiche di 1.5 km (nuoto), 40 km (bici su strada) e 10 km (corsa)
Andrea Secchiero e Federica Parodi vinsero l’edizione del trentennale
Iscrizioni aperte a 70 euro entro il 2 maggio

A Caldaro (BZ) il Triathlon è “olimpico”, e lo sarà anche nella prossima edizione firmata 11 maggio 2019, la trentunesima di un evento di lunga tradizione. La primavera raduna sulle sponde lacustri della località altoatesina un gran numero di atleti nazionali e stranieri, in una location “mistica” tra vigneti e frutteti caratterizzata da clima particolarmente mite, anche se la giornata in cui si svolse il passato Triathlon del Lago di Caldaro fu decisamente calda.
La muta è comunque richiesta per disputare gli 1.5 km di nuoto, salendo poi sulla bicicletta da strada per percorrere i 40 km e concludendo con 10 km di corsa, a completare le distanze olimpiche lungo le quali si disputerà la manifestazione orchestrata a meraviglia dall’Associazione Sportiva di Caldaro – sezione Triathlon e dall’Associazione Turistica locale. Complimenti a profusione nel corso dell’edizione del trentennale, vinta da Andrea Secchiero e Federica Parodi, in una gara divenuta negli anni un must per tutta la comunità altoatesina, accompagnata da numerose iniziative di contorno e ambiti premi ai vincitori.
Il comitato organizzatore è nuovamente all’opera per preparare un evento di grande livello che sappia attirare l’attenzione di agonisti ed amatori, e certamente riserverà sorprese in vista della prossima primavera.
Nel frattempo non resta che assicurare la propria partecipazione iscrivendosi alla cifra di 70 euro entro il 2 maggio, portandosi a casa una manifestazione storica, ben organizzata, capace di abbinare un suggestivo lago, rigogliosa vegetazione, tifo caloroso e tanta passione per una disciplina spettacolare che richiede velocità di esecuzione non solo in gara, ma anche nei cambi tra le varie frazioni.
Appuntamento dunque all’11 maggio, per un’altra edizione da ricordare del Triathlon del Lago di Caldaro.
Info: www.kalterersee-triathlon.com

ÖTZI ALPIN MARATHON: EMOZIONI SENZA FINE. TRACCIATO CHE SA DI STORIA IN VAL SENALES

ÖTZI ALPIN MARATHON: EMOZIONI SENZA FINE. TRACCIATO CHE SA DI STORIA IN VAL SENALES

16.a Ötzi Alpin Marathon il 27 aprile 2019 – 1° dicembre apertura iscrizioni
Da Naturno al ghiacciaio della Val Senales, in Alto Adige
24.2 km in MTB, 11.3 km di corsa e 6.7 km di skialp: totale 42.2 km e 3266 m di dislivello
Percorso mozzafiato ed impegnativo in onore della Mummia del Similaun

Nel 1991, di questi tempi, in un ghiacciaio della Val Senales veniva scoperto il corpo mummificato di un uomo vissuto oltre 5.000 anni fa. Da quel momento analisi e studi hanno cercato di scoprire chi fosse e come viveva Ötzi. Corpo ricco di tatuaggi (circa 50, tanto da ispirare l’attore Brad Pitt a tatuarsi una sagoma di Ötzi), stile di vita decisamente non sedentario, la Mummia del Similaun è divenuta nel tempo assai celebre, tanto da essere “impegnata” anche in una sfida di triathlon atipico, quello che ogni anno vede gli indomiti dello sport ‘estremo’ cimentarsi nella Ötzi Alpin Marathon, sedicesima edizione da Naturno al ghiacciaio della Val Senales in Alto Adige, il 27 aprile 2019. Gli atleti dovranno arrivare proprio nel luogo del ritrovamento, percorrendo in singolo o in staffetta (anche mista) le frazioni di mountain bike, corsa e scialpinismo, per un totale di 42.2 chilometri e 3266 metri di dislivello suddivisi in 24.2 km in MTB, 11.3 km di podismo e 6.7 km di skialp. Di corporatura snella e scattante, Ötzi sembra rappresentare l’identikit perfetto di un partecipante “medio” della manifestazione organizzata dal preparato ed efficiente comitato organizzatore di ASD Senales, un’impresa non da tutti. In attesa dell’apertura iscrizioni (1° dicembre), i triatleti possono prepararsi leggendo la descrizione del tracciato, direzionandosi con il pensiero verso il Monte Sole dopo lo start da Naturno, pendenze considerevoli fino a Maso Patleid lungo un tratto tecnico in off road per 2 km, raggiungendo i masi Innerunterstell e Hof Am Wasser della Val Senales, salendo verso località Madonna dove si scenderà dalla bicicletta per affrontare il tratto di corsa. E via scalpitanti nel cuore del bosco fin sui 1700 metri della diga del lago di Vernago, sfilando sul ponte tibetano e all’“Ötzi Rope Parc”, raggiungendo Maso Untergerstgras e il ponte che attraversa il torrente di Maso Corto, punto clou dove gli adepti di “Ötzi” possono inforcare gli sci puntando decisi verso la vetta del ghiacciaio. Gli ultimi due chilometri lasceranno senza fiato, ma i concorrenti della Ötzi Alpin Marathon sono scaltri e preparati, proprio come la mitica “sagoma” che da decenni fa sbizzarrire scienziati e curiosi di tutto il mondo.
Info: www.oetzi-alpin-marathon.com e info@oetzi-alpin-marathon.com

27 APRILE: IL RISVEGLIO DELLA MUMMIA. TORNA LA ÖTZI ALPIN MARATHON

27 APRILE: IL RISVEGLIO DELLA MUMMIA. TORNA LA ÖTZI ALPIN MARATHON

Ötzi Alpin Marathon da Naturno al ghiacciaio della Val Senales (BZ)
16.a edizione firmata 27 aprile 2019 – a squadre o in singolo
Hoffmann e Pircher i migliori della scorsa edizione
24.2 km in MTB, 11.3 km di corsa e 6.7 km di skialp

Torna la Ötzi Alpin Marathon con una sedicesima edizione da urlo, quello della Mummia del Similaun, la quale il 27 aprile si risveglierà regalando una sfida di triathlon unica con partenza da Naturno (BZ) ed arrivo a quota 3212 metri sul ghiacciaio della Val Senales, dove proprio i resti pressoché intatti di Ötzi vennero scoperti. Un triathlon atipico, capace di raccogliere un buon numero di atleti e seguitori lungo il percorso, pronti a competere in singolo o in staffetta nelle frazioni di mountain bike, corsa e scialpinismo, per un totale di 42.2 chilometri e 3266 metri di dislivello sino a giungere nei pressi dell’Hotel più elevato d’Europa. Lo scorso anno il migliore fu l’austriaco campione olimpico e mondiale Christian Hoffmann, bravo a piazzarsi davanti al connazionale Robert Berger e all’idolo di casa Oswald Weisenhorn, mentre tra le donne a trionfare fu Anna Pircher, su Verena Krenslehner-Schmid e Alexandra Hagspiel. Lisa e Maria Rabensteiner assieme alla skialper Alba De Silvestro ebbero la meglio fra le donne a squadre, fra i maschi applausi a scena aperta per Obwaller-Cagnati-Götsch con Fabian e Melanie Dorfmann e Joachim Mair a trionfare nella gara in staffetta mista; già perché la Ötzi Alpin Marathon può essere disputata anche in team composti da atleti dello stesso sesso o misti. 24.2 km in MTB, 11.3 km di corsa e 6.7 km di skialp, arrivando all’apice della competizione e dell’intensità fisica sul ghiacciaio della Val Senales. Ed ora, dopo essersi segnati la data del 27 aprile sul proprio calendario agonistico, non resta che aspettare l’apertura iscrizioni, assicurandosi un prestigioso pettorale nell’edizione del “risveglio”…

Info: www.oetzi-alpin-marathon.it e info@oetzi-alpin-marathon.com

TRIRACE DOLOMITES SFODERA “L’ARTIGLIERIA PESANTE” TRE FRAZIONI DA URLO E RICCO MONTEPREMI

TRIRACE DOLOMITES SFODERA “L’ARTIGLIERIA PESANTE” TRE FRAZIONI DA URLO E RICCO MONTEPREMI

2.a Trirace Dolomites domenica 23 settembre in partenza da Soraga (TN)
Team Pellegrin con Ferrari-Seeber-Vuerich e Corradini-Piller-Bello
Alex Oberbacher e Chiara Caminada competeranno in solitaria nelle frazioni skiroll-bici-corsa
2.500 euro complessivi di montepremi per squadre ed atleti singoli

La Trirace Dolomites è in partenza domenica 23 settembre alle ore 9.30 da Soraga in Val di Fassa (TN) e – per l’occasione – il comitato organizzatore dell’A.S.D. Pellegrin Cycling Team sforna le proprie punte di diamante che competeranno nell’evento, fresco di seconda edizione: Francesco Ferrari, Patrick Seeber e Alessandro Vuerich per quanto riguarda i maschi, mentre al femminile schiererà il terzetto Stefania Corradini, Caterina Piller e Veronica Bello. L’ordine è quello di gara, con partenza da Soraga alla scoperta delle Dolomiti di Fassa, percorrendo 14.5 km e 255 metri di dislivello sugli skiroll sino a Canazei, 12 km e 774 metri di dislivello in bici da strada da Canazei a Passo Pordoi e 2.5 km e 711 metri di dislivello di corsa in montagna da Passo Pordoi sino alla stazione a monte della funivia Sass Pordoi. Tra gli altri team iscritti si registrano le presenze di terzetti perfettamente amalgamabili, quali Bruno Debertolis – Andrea Zamboni – Paolo Longo, e Mauro Brigadoi – Armin Dalvai – Simone Trenti. Ma la manifestazione non è riservata solamente alle squadre, anche gli atleti individuali potranno divertirsi alla Trirace Dolomites, con Alex Oberbacher a cercare il bis consecutivo all’evento fassano e Chiara Caminada a rimettersi in pista in più discipline dopo aver trionfato nella speciale classifica Combinata Punto3 Craft che somma le gare della Marcialonga di sci di fondo, ciclismo e corsa.
A.S.D. Pellegrin Cycling Team propone inoltre – in accordo con la società SITC Canazei – un altro “viaggio” oltre a quello di gara, con la discesa gratuita in funivia per i concorrenti che avranno concluso la propria performance al rifugio Maria del Sass Pordoi, mentre i compagni di squadra che vorranno salire per assistere all’arrivo degli ultimi frazionisti dovranno (muniti di numero) saldare solo 5 euro, spettatori e familiari infine potranno utilizzare la funivia pagando 11 euro (andata e ritorno). I tickets saranno acquistabili alla biglietteria della funivia Passo Pordoi. Ad “aspettare” gli atleti anche consistenti montepremi (2.500 euro totali) riservati alle squadre, alle categorie individuali maschili, femminili e under 20 (meno di 60 anni in tre), traguardi volanti e premi a sorteggio. Buona seconda Trirace Dolomites a tutti.
Per info ed ultime iscrizioni: www.triracedolomites.com

TRIRACE DOLOMITES SCHIERATA AL VIA. ISCRIZIONI AGEVOLATE IN SCADENZA PER TEAM E SINGOLI

TRIRACE DOLOMITES SCHIERATA AL VIA. ISCRIZIONI AGEVOLATE IN SCADENZA PER TEAM E SINGOLI

2.a Trirace Dolomites domenica 23 settembre in Val di Fassa (TN)
Chiara Caminada al via. Team Pellegrin con Francesco Ferrari, Patrick Seeber e Alessandro Vuerich
Iscrizioni aperte a 100 euro per i team e a 50 euro per i singoli in scadenza il 20 settembre
A.S.D. Pellegrin Cycling Team ringrazia chi rende possibile l’evento

Trirace Dolomites domenica 23 settembre ai nastri di partenza, per far vivere a tutti i partecipanti della seconda edizione l’incanto delle Dolomiti di Fassa (TN), nelle frazioni di 14.5 km e 255 metri di dislivello sugli skiroll, 12 km e 774 metri di dislivello in bicicletta e 2.5 km e 711 metri di dislivello di corsa, in squadra o in singolo. La partenza è fissata alle ore 9.30 da Soraga, in Val di Fassa, con le iscrizioni agevolate in scadenza nella giornata di giovedì 20 settembre, a 100 euro per i team composti da tre atleti e a 50 per gli sfidanti individuali, e la borraccia Shiva 500cc personalizzata Trirace Dolomites, nata in collaborazione con la ditta olandese “Tacx” leader del settore, a far parte del ricco pacco gara.
All’esordio alcuni atleti erano titubanti sul proprio stato di forma e sulle difficoltà insite nella manifestazione, ma quest’anno si sono già ricreduti dopo aver assistito in prima persona alla bellezza della gara e alla fattibilità del percorso, si registrano così competitors che precedentemente avevano partecipato in squadra e che ora hanno deciso di affrontare in solitaria l’interezza del tracciato. Ai partecipanti già iscritti, tra i quali Bruno Debertolis nella prima frazione sugli skiroll, Andrea Zamboni in bicicletta e Paolo Longo a chiudere i conti, a vedersela nell’ordine con Mauro Brigadoi, Jarno Varesco e Simone Trenti, si accoderanno gli atleti singoli tra cui Alex Oberbacher a cercare il bis dopo il trionfo nella prima edizione. Ci sarà anche Chiara Caminada, vincitrice della scorsa Combinata Punto3 Craft della Marcialonga che somma i tempi degli atleti negli eventi di sci di fondo, ciclismo e corsa, iscritta dell’ultim’ora e pronta a cimentarsi con skiroll, ciclismo e corsa, questa volta in una sola gara.
Il comitato A.S.D. Pellegrin Cycling Team è al lavoro da diversi mesi ed avrà una propria squadra anche all’interno della competizione, composta da Francesco Ferrari, Patrick Seeber e Alessandro Vuerich.
Il C.O. fassano ringrazia infine la Provincia Autonoma di Trento, l’APT Val di Fassa e tutti i comuni fassani, la Croce Bianca di Canazei, il Soccorso Alpino Alta Val di Fassa, i Vigili Urbani e i Vigili del Fuoco della Val di Fassa, SITC Canazei e una “montagna di volontari” tra i quali i tesserati del Pellegrin Team e gli amici della Val di Fassa, senza dimenticare gli sponsor privati.
Per info ed iscrizioni: www.triracedolomites.com

ÖTZI ALPIN MARATHON FESTA DEL “MONOCICLO”

ÖTZI ALPIN MARATHON FESTA DEL “MONOCICLO”

SCHNIDER AGGIUNTO AL PARTERRE D’ISCRITTI

Il 28 aprile 15ᵃ edizione della Ötzi Alpin Marathon a Naturno (BZ)
Il venerdì precedente la gara grande festa “Cyclocross Expert”
Sabato MTB, corsa e skialp per raggiungere il luogo del ritrovamento della Mummia
Iscrizioni individuali a 80 euro e a 185 euro in team (maschili, femminili o misti)

Le adesioni alla prossima edizione della Ötzi Alpin Marathon, prevista per il 28 aprile, continuano a pervenire copiose, e dopo le conferme dei due volte campioni della manifestazione Roland Osele, Georg Piazza e Stefan Kogler, allo spettacolare e suggestivo triathlon da Naturno al ghiacciaio della Val Senales (BZ) duellando in singolo o in team tra mountain bike, corsa e scialpinismo, si è aggiunto anche l’ex ciclista professionista svizzero Dani Schnider che correrà con un team.
Il percorso di MTB verrà preso d’assalto anche da due top atleti del monociclo, e alla vigilia della gara ci sarà una competizione di ciclocross in centro a Naturno, dove si esibiranno due gruppi da 40 “monociclisti” provenienti da Italia, Germania e Slovenia, tra i quali ci saranno il campione e la campionessa mondiali ed europei.
Venerdì 27 aprile ci sarà la disposizione di partenza “Cyclocross Expert”, gara internazionale su monociclo in centro a Naturno, con successiva e solenne consegna dei pettorali al vincitore e vincitrice, premiazione Cyclocross Expert e bicchierata per atleti, ospiti d’onore e sponsor, prima del successivo briefing relativo alla Ötzi Alpin Marathon.
Squadre miste, maschili o femminili, concorrenti singoli, ogni atleta avrà la propria Ötzi Alpin Marathon, ad 80 euro ‘ad personam’ o a 185 euro per un team composto da tre concorrenti, con l’ASD Senales ad allestire un percorso totale di 42.2 chilometri e 3266 metri di dislivello, suddivisi in 24.2 km sulle ruote grasse, 11.3 km con le scarpette ai piedi e 6.7 km “scivolando” sulle pelli per l’ultima frazione di skialp.
Ad Ötzi, la Mummia del Similaun, è stato intitolato l’evento, proprio perché l’epica conclusione dello stesso si verifica a pochi passi dal luogo in cui i coniugi tedeschi Erika e Helmut Simon di Norimberga la scoprirono durante un’escursione compiuta nel mese di settembre 1991.
www.oetzi-alpin-marathon.it e info@oetzi-alpin-marathon.com

PLURIVINCITORI ALLA ÖTZI ALPIN MARATHON

PLURIVINCITORI ALLA ÖTZI ALPIN MARATHON

OSELE, PIAZZA E KOGLER AI NASTRI DI PARTENZA

Il 28 aprile 15ᵃ edizione della Ötzi Alpin Marathon
Roland Osele, Georg Piazza e Stefan Kogler vantano due successi ciascuno
Da Naturno al ghiacciaio della Val Senales (BZ) fra MTB, corsa e skialp
Iscrizioni aperte a 80 euro in singolo e a 185 euro in team (anche misti)

“222” è il numero storicamente indossato da Antonio “Tony” Cairoli, pilota motociclistico italiano considerato uno dei più grandi interpreti di tutti i tempi nel motocross, e alla 15ᵃ edizione della Ötzi Alpin Marathon del prossimo 28 aprile in Alto Adige questo “222”, spesso indicato come “la sequenza dell’equilibrio”, verrà messo in pista da tre atleti che si sono portati a casa due edizioni ciascuno della manifestazione: Roland Osele (2004 e 2014), Georg Piazza (2012 e 2016) e Stefan Kogler (2007-2008), “iron-men” che non vedono l’ora di concorrere per uno storico tris all’evento altoatesino di triathlon. Le iscrizioni per partecipare sono aperte alle cifre di 80 euro in singolo e 185 euro in team, con la notizia di numerose squadre internazionali iscritte alla gara, le quali potranno comporsi anche di atleti misti, ed è la novità assoluta di quest’anno. Resistenza, forza, abilità, sono le tre caratteristiche richieste per affrontare nel migliore dei modi la competizione, la quale dovrà essere percorsa in mountain bike nella prima frazione, di corsa nella seconda, chiudendo la performance con gli sci da scialpinismo.
Da Naturno al ghiacciaio della Val Senales (BZ) per una cavalcata spettacolare di 42.2 chilometri e 3266 metri di dislivello allestita dalla ASD Senales, con la prima parte tra asfalto ed off-road completando 24.2 km in mountain bike fino a Madonna di Senales, dove ci si cambierà prima di affrontare con tenacia e scarpette ai piedi la frazione podistica di 11.3 km oppure passando il testimone al compagno o compagna di squadra, che poi effettuerà a propria volta il passaggio di consegne all’ultimo staffettista.
Prati e boschi porteranno gradualmente a 1700 metri d’altitudine, aumentando la frescura ed arrivando ai 2.011 metri del secondo cambio di Maso Corto, chiudendo con la frazione scialpinistica di 6.7 km che farà giungere al culmine dello spettacolare evento altoatesino, proprio nei pressi del luogo dello storico ritrovamento di Ötzi, la Mummia del Similaun.
www.oetzi-alpin-marathon.it e info@oetzi-alpin-marathon.com

ÖTZI ALPIN MARATHON FINO ALLE STELLE

ÖTZI ALPIN MARATHON FINO ALLE STELLE

TRACCIATO IMPEGNATIVO MA IL PAESAGGIO Ė UNICO

15ᵃ edizione della Ötzi Alpin Marathon il 28 aprile
42.2 chilometri e 3266 metri di dislivello complessivi con partenza da Naturno (BZ)
Mountain bike, corsa e scialpinismo per super-triatleti
Iscrizioni aperte a 80 euro in singolo e a 185 euro in team

Ötzi Alpin Marathon per triatleti con i fiocchi, i quali, il 28 aprile prossimo fra Naturno e il ghiacciaio della Val Senales (BZ), potranno divertirsi percorrendo un tratto in mountain bike, un secondo di corsa ed un terzo con gli sci ai piedi ma anche in spalla completando l’ultima frazione scialpinistica. I protagonisti della quindicesima edizione si appresteranno ad affrontare in mtb 24.2 km e 954 metri di dislivello dal parcheggio nei pressi del municipio di Naturno a quota 554 metri slm, salendo attraverso una strada asfaltata verso maso Patleid (1.386 m.) sul versante di Montesole. Il percorso prosegue lungo un tracciato boschivo fino a raggiungere maso Innerunterstell (1.472 m.), prima di scendere a perdifiato alla volta di maso “Hof Am Wasser” (888 m). La salita è costante e continua, ma all’Archeo Parc di Madonna di Senales avverrà il primo cambio, quello che porterà i partecipanti a scendere dal sellino della bici per indossare le scarpette.
Di 11.3 km e 495 metri di dislivello la seconda frazione di corsa, sul sentiero in salita che attraversa un bosco di larici e che raggiunge la diga del lago artificiale di Vernago (1.700 m.). Si continua attraversando la diga per raggiungere la chiesetta “Leiter” e da qui si segue un ampio sentiero che, a mezzacosta, costeggia il lago fino alla fine del medesimo. Dopo la salita fino all”Ötzi Rope Parc ci si proietta sul tracciato parallelamente alla strada provinciale, per raggiungere il ponte nei pressi del Maso Untergerstgras che attraversa il torrente di Maso Corto. Un comodo sentiero farà respirare a pieni polmoni l’aria di natura e l’atmosfera regalata dal bosco di larici, giungendo al parcheggio delle Funivie Ghiacciai a Maso Corto (2.011 m.), ove avrà luogo il secondo cambio.
L’itinerario scialpinistico della Ötzi Alpin Marathon sarà invece di 6.7 km e 1.201 metri di dislivello, snodandosi a fianco della discesa “Schmuggler” o discesa dei “Contrabbandieri”, fondamentale nel decidere le sorti sportive degli atleti, da Maso Corto alla stazione a monte delle Funivie Ghiacciai. Il dislivello è di 1.200 metri su terreno ripido, ma intervallato anche da tratti meno scoscesi. Il “giogo del Contrabbandiere” la meta successiva, oltrepassando il laghetto del ghiacciaio nei pressi del Rifugio Bella Vista ed infine al culmine di questa spettacolare manifestazione: i 3.212 metri della Grawand – stazione a monte delle funivie, quota corrispondente quasi esattamente allo storico ritrovamento di Ötzi, la Mummia del Similaun.
Per competere a questa maratona di 42.2 chilometri e 3266 metri di dislivello che fa della fatica e dei propri panorami attrazioni uniche, in singolo, a squadre o a squadre miste, basterà saldare le quote di 80 euro (individuale) o 185 euro (team/staffetta).
www.oetzi-alpin-marathon.it e info@oetzi-alpin-marathon.com

80 GIORNI ALLA ÖTZI ALPIN MARATHON

80 GIORNI ALLA ÖTZI ALPIN MARATHON

SULLE TRACCE DELLA “MUMMIA DEL SIMILAUN”

15ᵃ Ötzi Alpin Marathon il 28 aprile da Naturno (BZ) fino a quota 3.212 metri
42.2 chilometri e 3266 metri di dislivello tra MTB, corsa e scialpinismo
Ultimo tratto testabile il martedì in assoluta libertà dalle ore 18.30 alle ore 22
Iscrizioni aperte ad 80 euro in singolo e a 185 euro in team

Il triathlon che il 28 aprile porterà gli sportivi a competere alla quindicesima edizione della Ötzi Alpin Marathon in Alto Adige è straordinario, come straordinario fu il ritrovamento della “Mummia del Similaun”, da cui l’evento prende il nome. Il ghiaccio ha permesso un pressoché perfetto processo di mummificazione naturale, ed è riuscito a mantenere intatto anche il corpo di un uomo risalente tra il 3300 e il 3200 a. C. (età del rame), Ötzi appunto.
I coniugi Simon, durante un’escursione nell’alta Val Senales, s’imbatterono a quota 3213 metri s.l.m. in una figura che spuntava dalla neve, ed alla medesima altitudine i triatleti completeranno l’ultima fase della sfida, quella scialpinistica. In Val Senales (BZ) la neve è scesa in abbondanza ed ogni martedì gli sportivi potranno affrontare l’ultimo tratto in totale ed assoluta libertà (dai 2011 metri di Maso Corto fino ai 3212 metri della Grawand), dalle ore 18.30 alle ore 22, senza alcun intralcio lungo il percorso, ricordando che verrà interrotta la preparazione della pista Grawand e della pista che porta a valle proprio per permettere agli scialpinisti di salire in assoluta sicurezza. Il bar del Glacier Hotel Grawand rimane inoltre a disposizione per dare la possibilità agli sciatori notturni di cambiarsi e rifocillarsi.
Gli altri due tratti da affrontare durante la competizione saranno in mountain bike e di corsa, portando a compimento un totale di 42.2 chilometri e 3266 metri di dislivello.
La partenza della Ötzi Alpin Marathon sarà a Naturno (BZ), dove a fine aprile tutto è in piena fioritura, salendo su di una “ruote grasse” per affrontare i 24.2 km fino a Madonna di Senales, dove si scenderà dalla sella e si calzeranno le scarpette alla volta della frazione podistica di 11.8 km che terminerà a Maso Corto. “Sci in spalla” per completare l’opera, portando a termine gli ultimi e memorabili 6.2 km di scialpinismo fino ai ghiacciai della Val Senales .
Una manifestazione che è un bijou per i triatleti più arditi, ma che può essere affrontata (con un buon allenamento) anche in team occupandosi di una sola frazione: un biker completerà il primo tratto, un podista il secondo ed uno scialpinista il terzo, rendendo “tutto più facile”.
E per merito dell’inventiva del comitato organizzatore altoatesino e della grande richiesta, quest’anno le squadre potranno essere composte anche da atleti misti, permettendo a tutti di coronare il proprio sogno di arrivare nel territorio oramai divenuto leggenda della “Mummia del Similaun”.
Di 80 euro la quota per partecipare in maniera individuale, di 185 euro quella per gareggiare in team/staffetta. Nel primo caso si dovrà mostrare una eccezionale versatilità più che una grande abilità in una singola disciplina: saper “sbrigarsela” al meglio con MTB, corsa e scialpinismo è il requisito per essere uno dei “grandi” cavalieri solitari della Ötzi Alpin Marathon 2018.
www.oetzi-alpin-marathon.it e info@oetzi-alpin-marathon.com