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15ᵃ ÖTZI ALPIN MARATHON: ISCRIZIONI APERTE!

15ᵃ ÖTZI ALPIN MARATHON: ISCRIZIONI APERTE!

INTERVISTA A ELMAR PICHLER ROLLE DELL’ASD SENALES

15ᵃ Ötzi Alpin Marathon il 28 aprile a Naturno (BZ)
Iscrizioni aperte ad 80 euro in singolo e a 185 euro in team/staffetta
42.2 chilometri e 3266 metri di dislivello fino ai 3.212 metri della Grawand

Oggi 1° dicembre è il giorno dell’apertura iscrizioni della quindicesima Ötzi Alpin Marathon, in programma il 28 aprile 2018 a Naturno (BZ), manifestazione suggestiva e particolare che deve il proprio nome alla “Mummia del Similaun”, scoperta proprio in queste zone.
A circa 150 giorni dal via, l’ASD Senales con al timone il presidente Peter Grüner e il responsabile del C.O. Peter Rainer presenterà una quindicesima Ötzi Alpin Marathon ricca di colpi di scena.
A Elmar Pichler Rolle, anch’egli membro del comitato, chiediamo invece quali siano le peculiarità della gara: “Alla Ötzi Alpin Marathon una accurata condizione fisica è necessaria, per non dire fondamentale, ma il percorso, soprattutto per chi deciderà di suddividersi le discipline, propone diverse sfaccettature concedendo anche tanto divertimento all’insegna dello sport per tutti, in famiglia o fra amici che faranno “un po’ per ciascuno”.
Quali dinamiche metteranno alla prova gli atleti? “42.2 chilometri e 3266 metri di dislivello totali a dipanarsi dai 550 metri di altitudine della partenza di Naturno, arrampicandosi fino ai 3.212 metri dei ghiacciai della Val Senales”.
Novità in vista? “Se le categorie per competere in team erano riservate solamente a squadre maschili o femminili, visto il boom di richieste ora ci sarà anche l’aggiunta dei team misti. Arricchiremo l’evento anche con una miriade d’iniziative e una grande festa al termine delle premiazioni”.
Procediamo dunque con il racconto della sfida… Come si districheranno i pedalatori delle ruote grasse? “I bikers prenderanno il via da Naturno percorrendo 24.2 km in sella alla propria MTB. I primi sette-otto km sono sì su asfalto, ma con una salita continua e pressante. L’itinerario sale da Naturno sul Monte Sole con pendenze quasi ‘proibitive’ fino a Maso Patleid, poi affronta un tratto off road molto tecnico di quasi due km fino a raggiungere il Maso Innerunterstell e quindi scende fino al Maso Hof Am Wasser in Val Senales, per riprendere a salire verso l’ArcheoParc di Madonna di Senales, dove c’è la zona cambio ed inizia il tratto di corsa podistica”.
Quest’ultimo tratto da lei citato è una chicca per appassionati… “La seconda frazione inizia subito a salire a ridosso di Madonna di Senales su un ripido prato, poi entra nel bosco e si porta fin sulla diga del lago di Vernago, e siamo a 1700 metri dove la fatica si fa sentire maggiormente. C’è da affrontare anche un ponte tibetano, poi la gara passa attraverso l’“Ötzi Rope Parc” e infine affianca la strada provinciale per raggiungere il ponte nei pressi del Maso Untergerstgras che attraversa il torrente di Maso Corto. Al km 11.3 nel parcheggio delle Funivie Ghiacciai a Maso Corto (2.011 metri) è posizionato il secondo cambio”.
Per chiudere in bellezza con lo scialpinismo: “La frazione conclusiva sarà affrontata da Maso Corto (2.011 metri) dagli emuli di “Ötzi” tutta in salita. Si raggiunge il ‘giogo del Contrabbandiere’, si oltrepassa il laghetto del ghiacciaio nei pressi del Rifugio Bella Vista e quindi si arriva al culmine della speciale maratona: i 3.212 metri della Grawand – stazione a monte delle Funivie. È anche la quota del ritrovamento di Ötzi al giogo di Tisa, poco distante dall’arrivo della competizione”.
Per info ed iscrizioni ad 80 euro in singolo e a 185 in team/staffetta: www.oetzi-alpin-marathon.it e info@oetzi-alpin-marathon.com

ÖTZI ALPIN MARATHON IL 28 APRILE

ÖTZI ALPIN MARATHON IL 28 APRILE

NOVITÀ IN VISTA E MIXED TEAM

15ᵃ Ötzi Alpin Marathon il 28 aprile con start da Naturno (BZ)
Iscrizioni a disposizione dal 1° dicembre 2017
42.2 chilometri e 3266 metri di dislivello fra MTB, corsa e scialpinismo
Categorie a squadre: non più solo maschi e femmine ma anche miste

Ötzi Alpin Marathon annuncia la data che tutti aspettavano: il 28 aprile 2018 si disputerà a Naturno (BZ) una quindicesima edizione ricca di novità e colpi di scena, il tutto per festeggiare il prestigioso anniversario della gara altoatesina volta ad esaltare le doti dei triatleti ‘atipici’.
E se le categorie per competere in team erano riservate solamente a squadre maschili o femminili, visto il boom di richieste ora ci sarà anche l’aggiunta dei team misti. Arricchiranno l’evento del prossimo anno una miriade d’iniziative e una grande festa al termine delle premiazioni.
Immutato invece il format sportivo della Ötzi Alpin Marathon, con 42.2 chilometri e 3266 metri di dislivello totali a dipanarsi dai 550 metri di altitudine della partenza di Naturno, arrampicandosi fino ai 3.212 dei ghiacciai della Val Senales, rendendo omaggio alla mummia famosa quasi quanto una rock star: Ötzi, l’uomo del Similaun.
L’ASD Senales fornirà il consueto numero di “braccia forti”, gli stessi volontari che hanno magnificamente allestito la scorsa edizione vinta dall’altoatesino che giocava in casa Oswald Weisenhorn, seguito sul podio dall’azzurro di winter triathlon Daniel Antonioli e dall’austriaco Robert Berger, con Anna Pircher di Laces a completare un podio tutto “locale” assieme a Gerlinde Baldauf e Helga Flora Platzgummer per quanto riguarda le donne. Mountain bike, corsa e scialpinismo le abilità richieste, affrontabili, per chi non se la sentisse, anche in team, con tre sfidanti a suddividersi le fatiche una per ciascuno.
La prima frazione si svolgerà dunque in MTB, la seconda di corsa, mentre non lontano dal luogo del ritrovamento di Ötzi ci sarà gloria per gli scialpinisti, i quali avranno ricevuto il passaggio di consegne e saranno incaricati di raggiungere la vetta.
Tanti hanno deciso di gareggiare in staffetta, e lo scorso aprile la squadra vincente fu quella composta dallo skialper Jackob Herrmann in compagnia dei bellunesi Mirco Tabacchi e Osvaldo Zanella, mentre la staffetta femminile vide protagoniste Lorenza Menapace, Petra Pircher e Birgit Stuffer, letteralmente imprendibili.
La Ötzi Alpin Marathon è una manifestazione che ti resta nel cuore, l’aver stretto i denti passa in secondo piano dopo aver toccato il cielo.
Info ed iscrizioni (possibili dal 1° dicembre): www.oetzi-alpin-marathon.it e info@oetzi-alpin-marathon.com

SKIROLL, CICLISMO, RUNNING E UN PIZZICO DI NEVE

SKIROLL, CICLISMO, RUNNING E UN PIZZICO DI NEVE

TRIRACE DOLOMITES A OBERBACHER E “EUROSTANDARD”

In Val di Fassa (TN) prima edizione infreddolita ma di successo della Trirace Dolomites
Un tenace Oberbacher beffa nel finale Debertolis senza bastoncini. La slovacca Kutlikova tra le donne
Fotofinish per la gara team tra Daprà e Manfroi. Al femminile vincono Heiskanen, Gabrielli e Zanon
Applausi per gli organizzatori dell’ASD Pellegrin Cycling Team

In Val di Fassa la Trirace Dolomites doveva essere un triathlon “atipico” autunnale con skiroll, ciclismo e running, è stato invece un vero e proprio evento invernale… con una bella spruzzata di neve che nella notte ha ammantato le splendide Dolomiti trentine, costringendo gli organizzatori dell’ASD Pellegrin Cycling Team ad un cambio di programma.
La frazione di skiroll è rimasta immutata, 14,5 km da Soraga a Canazei partita alle 10.30, quella di ciclismo, dopo lo spettacolare “cambio” in piazza Marconi a Canazei, si è conclusa dopo 8 km in zona Belvedere, con l’ultima frazione di corsa a concludersi dopo 2,5 km a Passo Pordoi. Originariamente l’arrivo era previsto in cima al Sass Pordoi, ma la nevicata ed una fitta nebbia hanno costretto alla variazione del percorso.
In una fredda giornata si è distinto nella gara a squadre il “Team Eurostandard” con un fotofinish al cardiopalma tra i due Simone, Daprà e Manfroi, e nella prova individuale uno strepitoso Alex Oberbacher che nel finale ha “sverniciato” Bruno Debertolis.
Il maltempo, è vero, ci ha messo lo zampino, ma questa prima edizione della “Trirace Dolomites” è decisamente da incorniciare. Il freddo pungente, dopo la neve della notte, ha portato qualche defaillance tra le fila dei partecipanti, divisi tra quanti avrebbero affrontato le tre frazioni in sequenza, autentici ironmen, e quanti avrebbero condiviso la fatica in team di tre elementi.
Partenza a Soraga, sede anche del gruppo organizzatore dell’ASD Pellegrin Cycling Team, posticipata di mezz’ora sul programma originario per consentire lo spostamento del traguardo dal Sass Pordoi al Passo Pordoi, con gli skirollisti ad infilare subito la pista ciclabile in direzione Canazei e con Riccardo Mich, chiamato in extremis a sostituire l’influenzato Loris Frasnelli, a fare l’andatura tallonato dall’individuale Bruno Debertolis e da Giacomo Gabrielli.
Sono stati loro i protagonisti della prima frazione, col primierotto ad animare il gruppetto dei fuggitivi ed allungare con vigore dopo il traguardo volante, appannaggio di Mich, tanto da presentarsi tutto solo al cambio di Canazei. Debertolis aveva già un buon vantaggio al cambio sull’altoatesino Alex Oberbacher. Tra i team il primo a piombare al cambio di Canazei era Giacomo Gabrielli, dietro alle spalle Riccardo Mich, come detto sostituto dell’ultima ora, non conosceva bene il compagno di team Seeber, il quale a sua volta attendeva il cambio da Frasnelli. Momenti di concitazione ed ilarità insieme, poi i due si sono scambiati il testimone e la gara ha continuato il proprio corso.
Seconda frazione in bici lungo i tornanti del Passo Pordoi, con Paolo Ventura ad aprire la gara. Sulle sue ruote si era portato nel frattempo Patrick Seeber mentre tra gli individuali faceva bella mostra di sè Bruno Debertolis. I quattro minuti di vantaggio di Debertolis al cambio su Oberbacher cominciavano a sciogliersi come la neve in quota, tanto che al cambio bici/corsa in località Pecol i due erano davvero uno in fila all’altro. Un imperdonabile errore di Debertolis cambiava la fisionomia della gara. Oberbacher al cambio usava i bastoncini, Debertolis non li aveva portati e sul terreno viscido erano davvero indispensabili. Intanto alla testa della corsa gli ultimi due frazionisti dei team Daprà (Eurostandard) e Manfroi (Pellegrin) iniziavano un bel testa a testa. Daprà a metà frazione sbagliava addirittura tracciato ed era agguantato da Manfroi, e i due si esibivano in uno sprint esagerato sulla scalinata che portava al Pordoi con un non nulla di differenza, meno di un secondo. Il poliziotto delle FFOO Daprà con un guizzo guadagnava il successo finale, a Manfroi invece la soddisfazione di aver fatto segnare il miglior tempo di frazione, 15’22”.
Debertolis nella corsa accusava la grande performance di Oberbacher e suo malgrado doveva cedere il passo al gardenese, il quale si rendeva autore di una eccezionale frazione. Confrontando i tempi, Simone Daprà ha impiegato nella frazione di corsa 15’34”, Alex Oberbacher invece, dopo aver corso con skiroll e cavalcato la bici lungo l’erta del Pordoi, 15’54”, davvero un tempone.
Gli arrivi poi si susseguivano e toccava al primo team femminile alzare le braccia al cielo, con Sabrina Zanon in gara con Heli Heiskanen (skiroll) e Raffaella Gabrielli (ciclismo), mentre per l’individuale femminile la gioia era tutta per la slovacca Tatiana Kutlikova.
A Passo Pordoi c’era però poco da esultare, un’aria frizzante costringeva subito gli atleti a vestirsi pesante e scendere in fretta a Soraga, dove un pasta party “a 5 stelle” rinfrancava le energie perse, quindi la ricca premiazione e l’arrivederci al prossimo anno in Val di Fassa per la seconda edizione della “Trirace Dolomites”.
Info: www.triracedolomites.com

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Classifica maschile
1 Oberbacher Alex Asv Gherdeina Runners 1:27:23; 2 Debertolis Bruno Wilier Force Squadra Corse 1:28:35; 3 Mich Stefano Team Futura 1:37:01; 4 Mosconi Alessandro Sci Fondo Val Di Sole 1:39:13; 5 Maino Andrea 1:40:39; 6 Barp Toni Vasabroke Poiana A.S.D. 1:44:25; 7 Zorzi Mauro 1:44:49; 8 Viel Andrea Vasabroke Poiana A.S.D. 1:45:09; 9 Zulian Ivo Bogn Da Nia Val De Fasha Asd 1:45:45; 10 Chiocchetti Erwin Pellegrin Cycling Team 1:45:57

Classifica femminile
1 Kutlíková Tatiana – Svk 2:16:17; 2 Menardi Susanna – Bogn Da Nia 2:23:49; 3 Montevecchi Margherita – Bogn Da Nia 2:33:38

Classifica staffette maschili
1 Team Eurostandard (Gabrielli Giacomo, Ventura Paolo, Daprà Simone) 01:21:43; 2 Team Pellegrin (Mich Riccardo, Seeber Patrick, Manfroi Simone) 01:21:44; 3 Team Porteri (Longo Davide, Mich Maurizio, Zorzi Nicolò) 01:29:04; 4 Alè Shà (Betta Matteo, Lanziner Peter, Tomio Roberto) 01:33:17; 5 Parapendibeviforte (Mortagna Edy, Somacal Ivan, Dal Canton Luca) 01:36:12

Classifica staffette femminili
1 Fin-Aly (Heiskanen Heli Annika, Gabrielli Raffaella, Zanon Sabrina) 01:39:58; 2 Ladines (Runggaldier Carmen, Kostner Valentina, Felicetti Giorgia) 01:47:41

TRIRACE DOLOMITES: TRE PROVE UN OBIETTIVO

TRIRACE DOLOMITES: TRE PROVE UN OBIETTIVO

DA SORAGA ALLA “TERRAZZA DELLE DOLOMITI”

Domenica la prima edizione della Trirace Dolomites in Val di Fassa (TN)
Tre frazioni di skiroll, bici e corsa con partenza da Soraga ed arrivo al Sass Pordoi
Iscritti alla gara Kutlikova, Oberbacher, Felicetti, Debertolis, Runggaldier, Heiskanen e Zanon
50 volontari dell’A.S.D. Pellegrin Cycling Team impegnati nella realizzazione dell’evento

Domenica in Val di Fassa (TN) si compete per il titolo della Trirace Dolomites. Una prima edizione fra skiroll, ciclismo e corsa sfornata dalla capacità organizzativa dell’A.S.D. Pellegrin Cycling Team di Soraga, che proprio da questo piccolo (ma ricco di storia) comune fassano farà scattare i triatleti.
Dopo la frazione di skiroll da Soraga a Canazei la competizione proseguirà in bicicletta fino al Passo Pordoi, con il traguardo della gara allestito sul suggestivo Sass Pordoi, la “terrazza delle Dolomiti” per la sua caratteristica forma e posizione, dove gli atleti giungeranno di corsa al termine delle proprie fatiche e dove appassionati ed accompagnatori potranno salire con la funivia per assistere alle gesta dei propri cari o godersi semplicemente la sfida.
Sabato al centro polifunzionale di Soraga ci sarà la distribuzione dei pettorali (14-18), così come domenica dalle ore 8 alle ore 10 nella medesima location. La gara scatterà alle ore 10 alla volta dei “cancelli” situati a Canazei dopo circa 15 km e a Passo Pordoi dopo 27.5 km, prima di completare l’ultima frazione con 2.5 km di corsa. Tra le categorie previste dal regolamento ci sono anche il Talent Team composto da maschi e femmine con tutti i componenti sotto i 20 anni (nati nel 1997 e seguenti) ed i Master individuali e a squadre, dove tutti e tre i componenti maschi e femmine hanno oltre i 50 anni (nati nel 1967 e antecedenti), una manifestazione che vedrà anche l’ammissione delle squadre miste, comunque inserite nella classifica maschile. Invitante anche il montepremi di gara, con 2.500 euro da spartire tra team e individuali maschili e femminili, con l’aggiunta di svariati premi in natura anche per le altre categorie previste. Tanti i sicuri protagonisti iscritti alla Trirace Dolomites, a cominciare dalla slovacca Tatiana Kutlikova, ex sciatrice nordica attiva sia nello sci di fondo che nel biathlon, Alex Oberbacher e Giorgia Felicetti, stelline del mondiale junior di skyrunning, Valerio Lorenz e Ivo Zulian, irriducibili degli sport di fatica, e ancora la biathleta Carmen Runggaldier, la finnica di Coppa del Mondo Heli Annika Heiskanen e la scialpinista Sabrina Zanon, il trentino Bruno Debertolis ed il trittico a squadre composto da Giacomo Gabrielli, da poco entrato nel team azzurro senior di sci di fondo e pronto a ritagliarsi uno spazio importante, Paolo Ventura, giovane fondista dell’Esercito che ama sia le sprint che le long distance, e Simone Daprà, altro fondista il cui sogno nel cassetto… è quello di poter vincere l’ultima tappa del Tour de Ski al Cermis.
Tra gli sfidanti a squadre si notano inoltre le figure di Loris Frasnelli in compagnia di Patrick Seeber e Simone Manfroi, con il podista Peter Lanziner stranamente impegnato nella frazione di bici e in squadra con Matteo Betta e Roberto Tomio.
Una prima edizione presenta sempre diverse incognite, ma il Trirace Dolomites vuole dissipare ogni dubbio con un’organizzazione impeccabile, che domenica metterà in mostra tutto il lavoro svolto in questi mesi dai 50 volontari fassani dell’A.S.D. Pellegrin Cycling Team di Soraga. Il comitato organizzatore tiene particolarmente a ringraziare la Provincia autonoma di Trento, la polizia stradale, i vigili del fuoco ed il soccorso alpino, oltre alla polizia municipale della Val di Fassa, il comune di Soraga, il comune di Canazei, l’APT della Val di Fassa, SIT Canazei, la Cassa Rurale della Val di Fassa e tutti gli sponsor che hanno creduto con entusiasmo alla realizzazione dell’evento.
Iscrizioni disponibili fino alla giornata di domenica alle ore 9, per info: www.triracedolomites.com

TRIRACE DOLOMITES: DOMENICA TRIATHLON ATIPICO

TRIRACE DOLOMITES: DOMENICA TRIATHLON ATIPICO

VAL DI FASSA (TN) TRA SKIROLL, BICI E CORSA

Domenica 24 settembre prima edizione del Trirace Dolomites
Tre frazioni di 14.5 km (skiroll), 12 km (bici) e 2.5 km (corsa)
Iscrizioni entro giovedì 21 a 50 euro in singolo o a 150 euro per le squadre
C’è modo anche di “trovare un compagno” per formare la squadra

Il Trirace Dolomites ‘sconvolgerà’ positivamente la pacifica esistenza degli abitanti della Val di Fassa (TN), con una prima edizione di un triathlon atipico, che porterà gli sportivi ad affrontare tre discipline totalmente differenti quali skiroll, ciclismo e corsa in montagna. Le Dolomiti patrimonio UNESCO saranno le vere protagoniste dell’evento, con l’arrivo sul Sass Pordoi a regalare scenari mozzafiato agli speciali competitors.
La A.S.D. Pellegrin Cycling Team di Soraga ha già predisposto ogni dettaglio, e domenica 24 settembre alle ore 10 i concorrenti calzeranno gli skiroll alla volta della prima frazione in tecnica classica tra i comuni trentini di Soraga e Canazei, per poi sfilarsi questi particolari attrezzi usati dai fondisti per la preparazione estiva, salendo in bicicletta dal cuore di Canazei sino al Passo Pordoi, ed infine infilando le scarpette per l’ultima tappa dal Passo fino all’arrivo sul Sass Pordoi, ubicato a nord del passo e famoso in ambito alpinistico per le vie di arrampicata storiche: una fra tutte la “via Maria”.
Il comitato organizzatore metterà a disposizione un furgone alle ore 8.30 ed un secondo alle ore 9.30 per il trasporto biciclette, scarpe ed indumenti nelle zone di cambio e all’arrivo, con IDT Sports a fornire skiroll con attacchi Rottefella o Salomon uguali per tutti, come successe nel prestigioso challenge norvegese Guide World Classic Tour, quando tutti i campioni dello sci di fondo, da Gjerdalen alla Kowalczyk, indossavano gli stessi “mezzi di trasporto”. Per chi non fosse in possesso di scarpe con attacco Rottefella o Salomon, il negozio di articoli sportivi di Predazzo “Sportissimo” sarà presente al primo Trirace Dolomites con uno stand con possibilità di noleggio scarpe. Ricco anche il montepremi a disposizione delle squadre vincitrici, senza contare i traguardi volanti, i premi a sorteggio ed i riconoscimenti alle categorie individuali maschili, femminili ed under 20, ovverosia con meno di 60 anni in tre.
Il dettaglio tecnico della manifestazione vedrà i protagonisti cimentarsi con gli skiroll per 14.5 km e 255 metri di dislivello complessivo tra Soraga e Canazei, quindi per 12 km e 774 metri di dislivello in bicicletta nella seconda frazione, e infine di corsa per 2.5 km e 711 metri di dislivello per l’apoteosi conclusiva. La sfida è tosta, discipline così differenti daranno del filo da torcere ma il dislivello complessivo non è così proibitivo, ed eseguendo le frazioni in squadra si potrà limitare di gran lunga la propria fatica. Fra i partecipanti in singolo ci sarà il trentino Bruno Debertolis, fondista di livello, capace di stare nel gruppone dei primi anche in competizioni come la storica Marcialonga, mentre in squadra si distingueranno fra gli altri Giacomo Gabrielli, Paolo Ventura e Simone Daprà.
Chi avesse bisogno di un compagno per una frazione o per comporre una squadra potrà rivolgersi direttamente ai seguenti contatti: sergio.piller@libero.it o per via telefonica al numero 366.6815078, ricordando che il ritiro pettorali è a disposizione sin dalla giornata di sabato dalle ore 14 alle ore 18.
Le iscrizioni ammontano a 50 euro per la categoria individuale ed a 150 euro per i team, comprensive di ricco pacco gara e buono per il pranzo, entro e non oltre la giornata di giovedì 21 settembre, mentre da venerdì sarà ancora possibile iscriversi fino a domenica alle ore 9 con un sovrapprezzo.
Info ed iscrizioni su www.triracedolomites.com

MENO DI 24 ORE ALLA ÖTZI ALPIN MARATHON

MENO DI 24 ORE ALLA ÖTZI ALPIN MARATHON

UNA SFIDA PER TRIATLETI… ATIPICI

Domani 29 aprile 14ᵃ Ötzi Alpin Marathon ai nastri di partenza
Start da Naturno (BZ) ed arrivo al ghiacciaio della Val Senales dopo 42.2 km
Alle ore 9 partenza per gli individuali e alle ore 10 le squadre
Cambi a Madonna di Senales (MTB-corsa) e a Maso Corto (corsa-scialpinismo)

5000 anni fa un uomo si avventurò sulle gelide alture dei ghiacciai della Val Senales (BZ), e vi morì. Nel 1991 venne scoperto per caso, mummificato e congelato, fu un evento di sensazionale importanza per l’archeologia nostrana ed internazionale. Questa notizia fece il giro del mondo e la persona riemersa dal “torpore glaciale” venne soprannominata Ötzi, dal nome della valle confinante. Ötzi in breve tempo divenne una star, ed oggi si può considerare il protagonista di una gara atipica, proprio come le condizioni del suo ritrovamento.
Le ultime spolverate di neve renderanno ancor più suggestiva la 14.a edizione della Ötzi Alpin Marathon, in partenza domani 29 aprile alle ore 9 (atleti in singolo) e alle ore 10 (squadre) da Naturno per arrivare al ghiacciaio della Val Senales. I percorsi sono stati perfettamente allestiti dall’ASD Senales e non attendono altro che i super atleti; sul tratto di podismo da Madonna di Senales a Maso Corto è arrivato qualche centimetro di neve, probabilmente spazzato via dal vento nella giornata odierna, mentre in quota è caduto oltre mezzo metro di neve, l’ideale per effettuare senza particolari patemi la frazione di scialpinismo e perché no, anche un po’ di sci alpino. Ed a condire il tutto ci pensano le previsioni meteo, che indicano la giornata di domani come soleggiata e priva di precipitazioni. I triatleti atipici non avranno dunque scuse, ed il comitato organizzatore della ASD Senales potrà contare sul significativo apporto di oltre 300 concorrenti provenienti da nazioni come Germania, Austria, Svizzera, Repubblica Ceca, Slovacchia, Olanda, Liechtenstein ed Italia, un importante parterre che vedrà ai nastri di partenza anche atleti del calibro di Roland Osele, Andreas Reiterer, Oswald Weisenhorn, Anna Pircher, Nina Brenn, e ancora per le squadre Lorenza Menapace, Petra Pircher e Birgit Stuffer, Obwaller, Frick e Oberbacher, Fenaroli, Masè e Salvadori, Wallnöfer, Bernhard e Elsler, ai quali si sono aggiunti altri due favoriti, il tedesco Thomas Trainer e Daniel Antonioli, fenomenale atleta della nazionale italiana di winter triathlon e duathlon, pronto a disputare una gran gara competendo in singolo. Gli sportivi andranno dunque a completare 42.2 km, ma gli scenari spettacolari proposti dalla manifestazione sono veramente capaci di dar tregua alla stanchezza.
Va inoltre ricordato che gli appassionati che vorranno assistere alle fasi conclusive della manifestazione potranno godere di un biglietto riservato per le Funivie Ghiacciai Val Senales al prezzo speciale di 12 euro per la salita e discesa in funivia (6 euro per i bambini). Per loro e per chi avrà terminato la gara, inoltre, alle ore 11 partirà la Ötzi Alpin Fest, in attesa delle premiazioni dei vincitori alle ore 16.30 e di sapere chi si suddividerà l’appetitoso montepremi finale di 8.500 euro.
Per quanto riguarda i dettagli organizzativi e logistici della manifestazione, oggi ci sarà la serata d’inaugurazione con distribuzione dei pettorali di gara al Centro Comunale di Naturno (ore 15) ed un briefing tecnico nel tardo pomeriggio (ore 18.30). Sabato partenza della prima frazione in MTB da Naturno alle ore 9, mentre i cambi si effettueranno a Madonna di Senales (MTB-corsa) e a Maso Corto (corsa-scialpinismo), con arrivo alla Grawand della Val Senales abbondantemente oltre mezzogiorno. Buona Ötzi a tutti!
Per info ed ultime iscrizioni: www.oetzi-alpin-marathon.it e info@oetzi-alpin-marathon.com

VENTO IN POPPA PER LA ÖTZI ALPIN MARATHON

VENTO IN POPPA PER LA ÖTZI ALPIN MARATHON

19 APRILE TERMINE ULTIMO PER LE ISCRIZIONI

14ᵃ Ötzi Alpin Marathon dell’ASD Senales il 29 aprile
Partenza da Naturno (BZ) ed arrivo sul ghiacciaio della Val Senales
Italia, Germania, Austria, Svizzera, Olanda, Slovacchia e Liechtenstein fra le nazioni partecipanti
Iscrizioni singole ad 80 euro e a 185 euro in squadra, entro e non oltre il 19 aprile

La 14ᵃ edizione della Ötzi Alpin Marathon del 29 aprile, con start dai 554 metri di Naturno (BZ) in Piazza Municipio ed arrivo allo spettacolare ghiacciaio della Val Senales, può già contare sul significativo apporto di 7 nazioni partecipanti: Italia, Germania, Austria, Svizzera, Olanda, Slovacchia e addirittura Liechtenstein; un notevole contributo alla manifestazione che solitamente fa registrare la partecipazione degli atleti migliori a livello mondiale nel corso degli ultimi giorni, come sottolinea il sempre pronto comitato organizzatore dell’ASD Senales presieduto da Peter Rainer.
La partenza avverrà in due gruppi, con il via per le atlete donne e i maschi individuali alle ore 9, mentre le staffette maschili e femminili scatteranno un’ora più tardi, alle ore 10. L’arrivo è fissato alla Grawand, sede della stazione a monte delle Funivie Ghiacciai Val Senales, a 3.212 metri d’altitudine.
Il percorso dell’Ötzi Alpin Marathon sarà dei più affascinanti, salendo in sella alla mountain bike, correndo dopo aver indossato le scarpette in “zona cambio” e concludendo la propria cavalcata sopraffina con gli sci ai piedi… ma anche in spalla, ricordando che per gli uomini la lunghezza minima degli sci deve essere di 160 cm, mentre per le donne di 150 cm. I ristori lungo l’itinerario saranno forniti e funzionali, ma ai contenders sarà permesso organizzare in proprio l’alimentazione, purché ciò non vada ad ostacolare gli altri atleti che s’impegnano a gareggiare “in onore” della Mummia del Similaun.
Le iscrizioni sono a disposizione degli appassionati ancora fino al 19 aprile, una deadline che non ammetterà repliche ma che oggi permette di essere fra i protagonisti della gara alla quota singola di 80 euro e per le staffette di 185 euro, con i tre triatleti che si suddivideranno le specialità: MTB, corsa e scialpinismo, con la discesa dal ghiacciaio fino a Maso Corto aperta fino al giorno 25 aprile, dopodichè verrà chiusa, tuttavia questo non avrà alcun effetto sulla gara, anzi, sulla salita con gli sci d’alpinismo da Maso Corto fino alla Grawand c’è ancora neve sufficiente a garantire un regolare sviluppo della Ötzi Alpin Marathon. I chilometraggi lungo il percorso porteranno gli atleti sfidanti a completare 24.2 km in MTB (da Naturno a Madonna di Senales), 11.3 km di corsa (da Madonna di Senales a Maso Corto) ed infine 6.7 km di scialpinismo (da Maso Corto a Grawand).
La 14.a edizione riempirà i cuori dei partecipanti, esaltati da una gara che propone paesaggi suggestivi, prove all’ultimo metro ma anche la possibilità, nonostante si tratti di triathlon, di godersi la sfida in staffetta competendo unicamente in ciò che si riesce a fare meglio, ovvero nella propria specialità.
Invitante anche la possibilità di portarsi a casa alcuni premi in denaro, con 8.500 euro da suddividersi fra la premiazione del miglior tempo di staffetta a team, la premiazione del miglior tempo a partecipazione singola, e le migliori staffette di ogni categoria, ovviamente sia per le donne che per gli uomini.
I riconoscimenti verranno attribuiti ai protagonisti al termine della Ötzi Alpin Marathon, nella piazza coperta a Madonna di Senales presso la Casa della Comunità alle ore 16.30.
Per informazioni ed iscrizioni: www.oetzi-alpin-marathon.it e info@oetzi-alpin-marathon.com

14ᵃ ÖTZI ALPIN MARATHON IL 29 APRILE

14ᵃ ÖTZI ALPIN MARATHON IL 29 APRILE

TRIATHLON SUPERLATIVO FRA BICI, CORSA E SKIALP

Il 29 aprile 14ᵃ edizione della Ötzi Alpin Marathon
Percorso “totale” di 42.2 chilometri e 3266 metri di dislivello
Partenza da Naturno (BZ) ed arrivo al ghiacciaio della Val Senales a 3200 mt s.l.m.
Iscrizioni entro il 19 aprile ad 80 euro o in staffetta a 185 euro

I triatleti che hanno passato la stagione invernale ‘in panciolle’ dovranno ridestarsi poiché la 14.a edizione della Ötzi Alpin Marathon si sta preparando a partire, con uno spettacolare tris che il 29 aprile abbinerà mountain bike, corsa e scialpinismo.
La partenza della competizione si effettuerà ai 550 metri di Naturno (BZ) alla volta del ghiacciaio della Val Senales, il quale determinerà l’arrivo ad oltre 3200 metri sopra il livello del mare. Gli atleti qui dimostrano la propria abilità in sella alle ruote grasse, con le scarpette ai piedi e nello scialpinismo. La peculiarità di questa sfida è che, se i singoli individui potranno effettuare in “solitaria” tutte e tre le prove, anche le squadre o i gruppi di tre atleti si potranno suddividere le specialità gareggiando tranquillamente ognuno nella propria. I bikers percorreranno 24.2 km da Naturno a Madonna di Senales, i corridori 11.8 km da Madonna di Senales a Maso Corto fra sentieri e strade asfaltate, mentre gli scialpinisti 6.2 km da Maso Corto a Grawand.
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Senales (ASD Senales) proporrà una partenza in due gruppi, sabato 29 aprile a Naturno in Piazza Municipio, con le atlete femminili e gli atleti maschili individuali a scattare alle ore 9, mentre lo start delle staffette femminili e maschili avverrà un’ora più tardi. L’arrivo è fissato presso la Grawand, sede della stazione a monte delle Funivie Ghiacciai Val Senales a 3.212 metri d’altitudine, con i vincitori a spartirsi un cospicuo “bottino” di ben 8.500 euro.
Il percorso della Ötzi Alpin Marathon sarà ricco di punti di ristoro, portando i partecipanti da Naturno sul Monte Sole di Naturno e da lì a Madonna di Senales, proseguendo poi fino a Maso Corto in Val Senales, dove comincia la salita a fianco della pista da discesa dei “Contrabbandieri” fino alla stazione a monte delle Funivie Ghiacciai, raggiungendo il traguardo nelle vicinanze del luogo di ritrovamento di Ötzi, la mummia del Similaun, reperto antropologico scovato fra i ghiacci venostani il 19 settembre 1991.
Il regolamento della Ötzi Alpin Marathon è categorico: il tratto in mountain bike deve essere percorso con la medesima bicicletta e indossando un casco omologato, le scarpe da corsa devono essere scelte dagli stessi atleti, mentre per quanto riguarda le lunghezze degli sci da alpinismo gli uomini dovranno portare sci che abbiano una lunghezza minima di 160 cm, mentre le donne di 150 cm, costituiti rigorosamente da spigoli in acciaio, attacchi da escursione e scarpe da scialpinismo.
Ötzi è amato anche dalle “star”, con Brad Pitt a tatuarsi i suoi contorni, ricordando inoltre che sul corpo della mummia furono ritrovati ben 61 tatuaggi ed Ötzi viene ancor oggi considerato il primo essere umano tatuato di cui si abbia notizia.
Per partecipare a questa suggestiva competizione agonistica basterà saldare la quota singola di 80 euro, o quella “complessiva” di 185 euro della staffetta, il tutto entro il 19 aprile.
Per informazioni ed iscrizioni: www.oetzi-alpin-marathon.it e info@oetzi-alpin-marathon.com.