Tag: val di fiemme

IL GRANDE SHOW DELLO SKIRI TROPHY. Il GS CASTELLO È PRONTO A STUPIRE

IL GRANDE SHOW DELLO SKIRI TROPHY. Il GS CASTELLO È PRONTO A STUPIRE

Newspower.it Trento www.newspower.it

Il 21 e 22 gennaio il 39° Skiri Trophy XCountry
Comitato organizzatore già al lavoro con tante novità
Al via Baby, Cuccioli, Ragazzi, Allievi e Revival
Svelato il programma gare e di intrattenimento

Stelle nascenti della disciplina, piccoli atleti pronti a dire la loro in due giornate che da sempre si rivelano il giusto mix tra sport e divertimento. Lo Skiri Trophy XCountry richiama ogni anno in Val di Fiemme, sulle piste dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero in Trentino, migliaia di giovani fondisti. La 39.a edizione si svolgerà il 21 e 22 gennaio 2023 e vedrà i partecipanti impegnati in tecnica classica lungo percorsi di diverse lunghezze in base alla categoria di appartenenza, ovvero “Baby”, “Cuccioli”, “Ragazzi” e “Allievi”.
La coordinatrice dell’evento Nicoletta Nones e tutto lo staff del GS Castello vogliono rendere ancora più speciale e memorabile questa edizione e per festeggiare i 40 anni del “mundialito” hanno in mente delle scintillanti sorprese. Il programma di gara rimane invariato per sabato 21, con la sfida dedicata a Baby e Cuccioli alle ore 14 e la tradizionale sfilata Revival che riporta in pista gli ex “topolini” e “scoiattolini” di una volta a sfidarsi sulla neve, e dove la scorsa stagione Maria Gismondi, campionessa italiana U18 delle FFOO, si è goduta una giornata di puro divertimento assieme ai più piccoli. I riflettori si sposteranno poi a Castello di Fiemme, dove alle 17.30 ci sarà la cerimonia di benvenuto seguita da uno spettacolo d’intrattenimento per famiglie e bambini, ed infine una suggestiva fiaccolata che scalderà l’atmosfera in segno di allegria e festa, come lo spirito di Skiri Trophy vuole. Domenica 22 gennaio toccherà alle categorie Ragazzi e Allievi alle ore 9.30, mentre a partire dalle 14 la festa continuerà a Castello di Fiemme con un momento di spettacolo e attività per sigillare una due giorni che rimarrà impressa nei ricordi più belli dei mini campioncini.
Il weekend si concluderà con le premiazioni dei giovani emergenti e dei Fedelissimi, ovvero i fondisti più affezionati all’evento fiemmese. A breve sul sito verrà pubblicato il programma completo, per ora si possono sfogliare online le meravigliose foto della passata edizione e ammirare il breve video dove sono stati raccolti i “frame” e i sorrisi più sinceri dei bambini e dei loro allenatori.
Arriva la bella riconferma delle combinate Skirilonga e Skiri-MiniMarcia Gran Paradiso, la prima in abbinamento alla Marcialonga mentre la seconda consentirà ai giovani fondisti di prendere parte alla speciale classifica che sommerà i punti ottenuti alla gara trentina e a quella valdostana che si terrà a Cogne a febbraio.
Continua la collaborazione con il Liceo del Design e della Arti “G.Soraperra” di Pozza di Fassa (TN): la speciale statua di ghiaccio che ogni anno viene realizzata in piazza a Castello di Fiemme sarà firmata dal giovane artista Peter Rizzoli, il quale nel suo progetto ha disegnato un’immagine incorniciata dell’ex fondista olimpico Franco Nones tra le mani della simpatica mascotte Skiri.
Skiri Trophy è festa, è un’occasione d’incontro per tutti gli sci club d’Italia e anche stranieri, e dove ogni atleta viene osannato all’arrivo e accompagnato con affetto dai chiudipista. Tutto questo è Skiri Trophy XCountry, più di una semplice gara, dove le sorprese non finiscono mai.
Info: www.skiritrophy.com

CAMPIONI IN “RAMPA” DI LANCIO SUL CERMIS. IN VAL DI FIEMME TOUR DE SKI ANCHE “MINI”

CAMPIONI IN “RAMPA” DI LANCIO SUL CERMIS. IN VAL DI FIEMME TOUR DE SKI ANCHE “MINI”

Sundby

Tour de Ski in Val di Fiemme dal 6 all’8 gennaio
Sabato 7 gennaio spazio ai più piccoli con la Coop Mini World Cup
Domenica la 12.a “Rampa con i Campioni” punterà la Final Climb
Weekend di festa al Centro del Fondo di Lago di Tesero e sul Cermis

In Val di Fiemme è partito il conto alla rovescia per l’arrivo del 17° Tour de Ski dal 6 all’8 gennaio. Campioni e outsider del mondo dello sci di fondo internazionale regaleranno tre giornate di grande show al Centro del Fondo di Lago di Tesero, “host site” dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, e nel sorprendente exploit finale con arrivo della Final Climb alla stazione intermedia dell’Alpe del Cermis in località Doss dei Laresi.
La “mostruosa” erta, denominata dai norvegesi “Monster Climb”, sarà terreno di sfida anche per coloro i quali prenderanno parte alla 12.a edizione della “Rampa con i Campioni”, la gara promozionale “open” che ha da poco aperto le iscrizioni, dedicata a chi vuole vivere l’esperienza da protagonista cimentandosi nello stesso format dei “big” di Coppa del Mondo domenica 8 gennaio. Esponenti, volti noti dello sci di fondo o semplici affezionati della disciplina sfileranno nella particolare Mass Start di 10 km con partenza dallo stadio “olimpico”, per poi attraversare la pista della mitica Marcialonga e infine impennare lungo le erte della pista di sci alpino Olimpia III del Dolomiti Super Ski. Non ci saranno sconti per quanto riguarda le pendenze: nella celebre salita a “zig-zag” si sfioreranno punte del 26,5% nel tratto “Jump of Skiri” per poi “saltare” nel tratto “The Deer’s Den” con punte addirittura del 28% di pendenza. La Rampa con i Campioni, partita come semplice iniziativa collaterale nel 2011, è ora diventata un evento sempre più importante e acclamato dal pubblico grazie alle performance di tutto rispetto di ex atleti, tra cui i trentini olimpici Cristian “Zorro” Zorzi, terzo nella prima edizione della “Rampa” vinta da Bruno Debertolis, e Antonella Confortola, “regina” della Rampa nel 2018 e nel 2016 e seconda nel 2014. Hanno sfilato inoltre l’ex fondista tedesco Peter Schlickenrieder, argento olimpico a Salt Lake City 2002, il norvegese Petter Northug, con al collo 16 medaglie mondiali e 4 olimpiche, Justyna Kowalczyk, la donna più vincente al Tour de Ski con ben 4 trofei e prima alla Rampa con i Campioni nel 2014, nonché i “padri” del Tour de Ski Jurg Capol e Vegard Ulvang, e molti altri ancora.
Finita qui? Certo che no, sabato 7 gennaio al Centro del Fondo di Lago di Tesero ci sarà un tripudio di colori con la Coop Mini World Cup, una gimkana con ostacoli dedicata a “Baby” e “Cuccioli” dove la parola d’ordine sarà divertimento. L’obiettivo di Coop Norway, title sponsor della manifestazione, è proprio quello di promuovere le competizioni giovanili e la pratica dello sci tra i più piccoli, dando la possibilità di tifare le “star” del momento.
Tour de Ski e Tour…del Gusto: domenica 8, nell’atmosfera di festa che accompagnerà l’incoronazione del nuovo re e della nuova regina del ‘Tour’, si potranno degustare i prodotti tipici della Val di Fiemme e del Trentino direttamente a bordo pista grazie agli stand organizzati dalle associazioni fiemmesi.

Info: www.fiemmeworldcup.com

TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME A GENNAIO. SUL CERMIS LA SFIDA FINALE DEI 3 GIORNI

TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME A GENNAIO. SUL CERMIS LA SFIDA FINALE DEI 3 GIORNI

Federico Pellegrino – Ph. Newspower.it

Dal 6 all’8 gennaio le tappe conclusive del Tour de Ski in Val di Fiemme
Con i russi out, la Norvegia potrebbe ambire alla 13.a vittoria
Il nuovo scenario di CdM secondo Pellegrino, De Fabiani e Ganz
3 novembre apertura iscrizioni per la Rampa con i Campioni

La Norvegia al Tour de Ski detiene un solido record. Dal 2007 fino ad oggi sono 12 le vittorie della nazionale norvegese nella prestigiosa gara a tappe, l’ultima vinta proprio lo scorso gennaio dal fuoriclasse Johannes H. Klaebo. Dal 6 all’8 gennaio prossimi nelle fasi finali del ‘Tour’ in Val di Fiemme qualcuno non potrà festeggiare, ovvero gli atleti di Russia e Bielorussia, esclusi dalle competizioni FIS per la stagione 2022-2023. La nazionale russa, seconda dietro alla Norvegia nell’albo d’oro del Tour de Ski con 5 successi, non potrà schierare né Natalia Nepryaeva, detentrice della Coppa del Mondo femminile e prima al Tour de Ski 2022, né Alexander Bolshunov, vincitore della Coppa del Mondo nelle stagioni 2019/20 e 2020/21, nonché primo in due edizioni del Tour de Ski.
L’Italia appare poco nell’albo d’oro, soltanto Giorgio Di Centa, Marianna Longa e Arianna Follis sono riusciti ad arrivare sul terzo gradino del podio. Oggi tra le punte di diamante maschili della nazionale azzurra ci sono Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani, oltre a Paolo Ventura, Davide Graz e Giandomenico Salvadori. Riguardo il nuovo scenario che si presenterà fra pochi mesi in Coppa del Mondo, l’argento olimpico “Chicco” Pellegrino delle FFOO ha dichiarato: “Lo scenario da un punto di vista tecnico sarà diverso, abbiamo già vissuto un’esperienza simile nel periodo di Covid, quando la Norvegia e la Svezia non avevano partecipato in alcune gare di Coppa del Mondo e quindi sarà un aspetto in più da affrontare dal punto di vista psicologico, mentre dal lato fisico cercherò come sempre di gareggiare prima contro me stesso. Il mio approccio da questo punto di vista non cambierà, sicuramente è un gran peccato a prescindere da tutto, queste sono delle decisioni e degli inviti che arrivano da parte del CIO e di conseguenza dalla Federazione Internazionale che agisce secondo questi criteri. Sono dalla parte della pace, mi dispiace molto. Non sarò al via di tutte le gare di Coppa del Mondo, sicuramente farò una pausa tra la metà e la fine di dicembre o addirittura fino alla metà di gennaio, perché diventerò papà in quel periodo e la priorità sarà quella di stare vicino a mia moglie sacrificando qualche apparizione in Coppa del Mondo”.
Molto dispiaciuto anche Francesco De Fabiani (CS Esercito), il quale punta quest’anno alla classifica generale del Tour de Ski: “Sarà una stagione molto particolare perché mancheranno i russi, che rappresentano sicuramente la prima o la seconda nazione che si contende la Coppa del Mondo assieme alla Norvegia, mancheranno dei protagonisti assoluti. Diciamo che mi dispiace perché l’anno scorso mi sono allenato assieme a loro e Pellegrino, e so quanto ci tengono, inoltre sono dei miei amici. D’altro canto la situazione in questo momento è ancora tesa e credo che anche da un punto di vista della loro sicurezza la decisione che è stata presa sia quella migliore. Il Tour de Ski è uno dei miei obiettivi dove punterò alla classifica generale, ovviamente sono importanti anche gli sprint che daranno molti abbuoni durante il Tour”.
Per Caterina Ganz, atleta trentina di Coppa del Mondo delle FFGG, la stagione che sta per partire sarà più motivante: “Lo scenario senza le russe sarà senza dubbio diverso, mi dispiace molto per la loro situazione. La squadra russa è molto forte sia a livello maschile che femminile, diciamo che la loro assenza si farà sentire”. Il nuovo allenatore della nazionale italiana Markus Cramer, il quale seguiva proprio i russi lo scorso anno, ha portato all’interno del team nuove idee e metodologie, e Ganz aggiunge al riguardo: “La mia preparazione estiva è andata bene, è stata diversa dal solito e molto motivante grazie all’arrivo dell’allenatore tedesco Markus Cramer. Sono molto curiosa di vedere i risultati. La stagione partirà con le gare a Ruka in Finlandia dal 25 al 27 novembre, mentre prima faremo delle gare test FIS”.
Durante le tre competizioni fiemmesi del Tour de Ski dal 6 all’8 gennaio l’ingresso sarà per tutti gratuito, mentre per chi vorrà immergersi nell’atmosfera allegra e divertente della manifestazione e vedere da vicino i campioni dello sci di fondo internazionale ci sarà la possibilità di acquistare i VIP Ticket sul sito Fiemme World Cup, che consentiranno di accedere alle due aree Hospitality con l’esclusiva vista sul rettilineo finale dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero e sull’arrivo della Final Climb. Sono tre le tipologie di ticket disponibili: giornaliero, weekend (sabato e domenica) oppure l’opzione “All” già a partire dal venerdì, tutte con servizio navetta da Lago di Tesero al fondovalle del Cermis (e ritorno) e accesso alla cabinovia dalla stazione di fondovalle al Doss dei Laresi del Cermis incluso nella giornata di domenica. All’interno delle aree Hospitality si potranno gustare deliziosi prodotti tipici trentini nel ricco pranzo a buffet e sorseggiare qualche bollicina in una location davvero unica. Scaleranno la mitica Final Climb anche atleti ed ex atleti famosi dello sci nordico e tutti coloro che vorranno provare il brivido dell’emozionante Rampa con i Campioni, cimentandosi sullo stesso tracciato dei “big”. Le iscrizioni della gara promozionale apriranno giovedì 3 novembre.
Info: www.fiemmeworldcup.com

‘LA DANZA DELLE STRIE’: MARCIALONGA COLPISCE I NORDICI

‘LA DANZA DELLE STRIE’: MARCIALONGA COLPISCE I NORDICI

Team Ragde Charge – Ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

Cresce l’entusiasmo per la 50.a Marcialonga di domenica 29 gennaio
La salita di Cascata si riduce e sfiora anche il 20% di pendenza
Il Team Ragde Charge ha già testato il nuovo ‘Mur de la Stria’
50 anni di Marcialonga e 50 anni del leggendario Anders Aukland

La 50.a Marcialonga impenna e il finale sarà ancora più entusiasmante. Ciò che accadrà domenica 29 gennaio sulla nuova e affascinante salita finale della ski-marathon tra le Valli di Fiemme e Fassa nessuno lo sa, nemmeno gli spiriti delle ‘Strie’, le streghe che aleggiano sul “Mur de la Stria”.
La storica salita di Cascata è il punto ‘clou’ dove posizionarsi per vedere le ultime azioni e dove da sempre nonni e zii accompagnano i bambini per far vivere loro l’atmosfera vera di Marcialonga. Qui si sono consumate le battaglie più epiche e le fughe decisive per arrivare a tagliare il traguardo in Viale Mendini a Cavalese. Ma nel 2023 la salita di Cascata si farà più breve: dai 2260m delle edizioni precedenti si accorcerà ora a 1678m, aumenteranno il dislivello (da 146m a 148m), la pendenza media (dal 6.50% all’8.80%) e infine la pendenza massima (dal 14.2% al 20%). In double poling si affronteranno i tornanti a spinta, e in corrispondenza degli ultimi due tornanti si devierà per la misteriosa erta del ‘Mur de la Stria”. Se fino alla scorsa stagione la gara poteva concludersi benissimo al fotofinish grazie alla leggera discesa sul finale, ora le ultime spinte in salita saranno quelle determinanti per guadagnarsi la gloria davanti alla piazza di Cavalese.
La Marcialonga è sempre un grande palcoscenico per sciatori di tutto il mondo. A fine settembre il Team Ragde Charge, in occasione del raduno estivo a Passo Lavazè, ha testato la nuova salita sugli skiroll. La squadra era capitanata dal mitico Anders Aukland, due volte vincitore della Marcialonga nel 2004 e nel 2008, secondo nel 2012 e nel 2015 e terzo nel 2013. A cinquant’anni appena compiuti, Aukland non ha mai smesso di allenarsi perché la passione per lo sci di fondo e la voglia di riaffermarsi nelle gare di Pro Tour sono ancora ben vive: “La Marcialonga e la Vasaloppet sono i nostri due obiettivi principali. L’ultima parte della Marcialonga è sempre stata spettacolare e quest’anno sarà ancora meglio, credo che nello sprint finale ci saranno molte più possibilità rispetto a prima. Penso che la nuova versione sia più difficile, anche se più corta”. Per onorare la sua lunga carriera, Marcialonga ha deciso di regalare al campione norvegese il pettorale 72 a vita, numero che rappresenta il suo anno di nascita.
I norvegesi Andreas Nygaard e Johan Hoel hanno definito la nuova salita più ‘fair’ e più corretta verso gli atleti: “La salita è molto dura, mi piace anche se è difficile e ripida – ha commentato il vincitore della mitica Vasaloppet, Nygaard-, mi piace soprattutto perché è più giusta verso gli atleti, ancora di più rispetto al passato perché prima gli ultimi 200 metri potevano essere un po’ ingannevoli. Preferisco questo nuovo finale perché vincerà sicuramente il più forte”, mentre Hoel ha ribadito: “Il tratto finale forse è ancora più giusto perché l’atleta più forte potrebbe essere terzo, quarto o quinto e comunque riuscire a vincere negli ultimi metri. E a noi atleti piace questa cosa”. Oskar Kardin ha sottolineato invece la grande bellezza del territorio: “È davvero bello passare tra i paesi delle Valli di Fassa e Fiemme, l’atmosfera è sempre meravigliosa. Penso che la nuova salita sia molto interessante, mi piacciono molto gli ultimi 200 metri prima del traguardo. La Marcialonga è fantastica, sono stato sul podio ma voglio provare a vincerla”. Grande entusiasmo anche per la svedese Jenny Larsson: “La salita ci piace, è interessante. Diventa più semplice sorpassare gli altri atleti nello sprint finale e quindi ci sono più possibilità di vincere. Ovviamente gareggeremo in double poling, ormai lo facciamo da diversi anni e sempre più donne migliorano in questa tecnica, la competizione è più difficile ogni anno quindi vedremo come andrà”.
La 50.a Marcialonga ha già alzato l’asticella, ora tocca agli atleti metterci del loro e danzare accanto alle Strie del “Mur” le quali saranno le tifose numero uno di questa speciale edizione.
Info: www.marcialonga.it

40 ANNI DI STORIA PER IL “MUNDIALITO” SULLE PISTE OLIMPICHE DELLA VAL DI FIEMME

40 ANNI DI STORIA PER IL “MUNDIALITO” SULLE PISTE OLIMPICHE DELLA VAL DI FIEMME

Newspower.it Trento www.newspower.it

21-22 gennaio, 39a edizione dello Skiri Trophy XCountry
Scoiattolini sulle piste ‘olimpiche’ di Lago di Tesero, in Trentino
40 anni di storia, 40 anni di successi e resilienza. Al timone il GS Castello
Format vincente non si cambia: al via Baby, Cuccioli, Ragazzi, Allievi e ‘Revival’

Skiri Trophy XCountry, il ‘Mundialito’ dello sci di fondo giovanile, ritorna il 21-22 gennaio 2023 sulle piste olimpiche del Centro del Fondo di Lago di Tesero, l’unico e inimitabile festival a colori giunto alla 39.a edizione e organizzato dal G.S. Castello. La divertente due giorni sulla neve dedicata alle categorie Baby, Cuccioli, Ragazzi e Allievi nasce dall’idea di dare allo sci di fondo una manifestazione promozionale giovanile di ampio respiro, in un sincero clima di amicizia sportiva e di convivialità. Nel corso dei gloriosi 40 anni di storia lo Skiri Trophy XCountry, nato originariamente con il nome di Trofeo Topolino, ha ‘traslocato’ più volte nelle splendide località trentine: il 22 gennaio 1984 prendeva il via nell’area di Brozzin, nell’accogliente Val di Fiemme, e per i successivi anni la carovana dei giovani fondisti si è spostata tra Passo Lavazè, Brozzin e Lago di Tesero. Dopo la prima rassegna ospitata all’interno del Centro del Fondo di Lago di Tesero nel 1990, lo Skiri Trophy ha poi avuto una collocazione stabile sulle piste olimpiche di Lago di Tesero dalla 10.a edizione fino ad oggi, organizzando ben 28 edizioni consecutive.
Percorsi davvero mondiali e olimpici per grandi e piccini, pronti a vivere una nuova avventura sugli sci stretti. È dalle piccole cose che nascono le grandi gesta…e molti fenomeni dello sci di fondo hanno calcato il palcoscenico fiemmese: uno su tutti Cristian “Zorro” Zorzi, ultimo frazionista di Torino 2006 che ha regalato l’oro olimpico all’Italia del fondo, ed altri come Marianna Longa, Antonella Confortola, Sabina Valbusa, Lara Peyrot, Petra Majdič, Ivan e Bruno Debertolis, fino ad arrivare agli atleti di oggi Francesco De Fabiani, Tommaso Dellagiacoma, Stefano Gardener, Mauro Brigadoi e Caterina Ganz.
La coordinatrice dell’evento Nicoletta Nones ha anticipato che ci saranno delle interessanti novità per la prossima edizione. Confermato dunque il consueto format di gara, con le sfide tutte in tecnica classica e il tradizionale ‘Revival’, dedicato agli atleti ormai esperti che in passato hanno già partecipato al trofeo. I piccoli fondisti porteranno in Trentino una ventata di aria fresca da tutt’Europa, basti pensare che nell’ultima edizione hanno sfilato tantissimi atleti provenienti da Croazia, Slovenia, Spagna, Andorra e dalle varie regioni italiane.
Il futuro sembra luminoso per il GS Castello, il quale ogni anno cerca di portare nuove e brillanti idee da aggiungere al programma, con iniziative di contorno ed allettanti proposte. Costanza, valore, resilienza sono gli elementi chiave delle centinaia di volontari, delle varie associazioni, enti pubblici e privati che con grande sinergia e impegno hanno portato avanti un evento importante, ormai immancabile durante la penultima settimana di gennaio in Val di Fiemme. L’esperto comitato fiemmese è sempre in pista per i giovani fondisti di tutto il mondo che sognano presto di gareggiare nelle competizioni internazionali di alto livello.

Info: www.skiritrophy.com

IN VAL DI FIEMME 17 VOLTE TOUR DE SKI: NOVITÀ PER L’ INTENSA GARA A TAPPE

IN VAL DI FIEMME 17 VOLTE TOUR DE SKI: NOVITÀ PER L’ INTENSA GARA A TAPPE

Newspower.it Trento www.newspower.it

La Val di Fiemme premierà il re e la regina del 17° Tour de Ski
Dal 6 all’8 gennaio le emozionanti sfide a Lago di Tesero e sull’Alpe del Cermis
La FIS aumenta il montepremi, rivoluziona i punteggi e le distanze
Ci sono la Rampa con i Campioni, la Coop Mini World Cup e il Tour del Gusto

Meno di due mesi e la Coppa del Mondo di sci di fondo prenderà finalmente il largo. A cavallo tra il vecchio e il nuovo anno arriverà il 17° Tour de Ski, con l’impegnativa Final Climb sull’Alpe del Cermis ad incoronare, come tradizione vuole, il campione con la C maiuscola più forte. Le tappe fiemmesi del Tour de Ski, in programma dal 6 all’8 gennaio, rappresentano un attesissimo appuntamento in Trentino e la degna conclusione della sfida a tappe da sempre più intensa e ravvicinata del calendario stagionale.
Dal meeting autunnale della FIS (Federazione internazionale sci e snowboard) svolto a Zurigo alcuni giorni fa, il sub-comitato della Coppa del Mondo ha deciso di aumentare il montepremi del Tour de Ski per un totale di 326.000 franchi svizzeri per genere, da dividere tra i primi 20 atleti classificati del ranking. Un’altra grande novità riguarderà i punteggi: dai 400 punti assegnati in passato al vincitore del Tour de Ski, quest’anno saranno ‘solo’ 300, a favore però dell’incremento del punteggio del terzo (da 240 a 270 punti), del quarto (da 200 a 255 punti), o ad esempio dell’8° classificato che guadagnerà ben 207 punti, punteggio notevolmente aumentato rispetto agli anni precedenti (128). La stagione di Coppa del Mondo 2022-2023 sarà più aperta, più dinamica e più equa, come le distanze delle prove che per la prima volta nella storia saranno uguali sia per le donne che per gli uomini.
Sulle piste ‘olimpiche’ del Centro del Fondo di Lago di Tesero si susseguiranno le sfide Sprint, Mass Start di 15 km in tecnica classica, per poi spostarsi in cima alla pista Olimpia III sull’Alpe del Cermis per l’ultima prova decisiva della Final Climb. Saranno i consueti 10 km in tecnica libera più spettacolari per atleti e per il pubblico, il quale potrà ammirare a distanza ravvicinata gli ‘eroi’ che affronteranno all’insù la pista a tornanti che normalmente è frequentata da sciatori, snowboarder o scialpinisti durante la settimana.
A fianco al Tour de Ski saranno riproposti gli altrettanto coinvolgenti e interessanti eventi di contorno. Per i piccoli campioni fondisti ci sarà la possibilità di partecipare alla Coop Mini World Cup, un evento nato con l’obiettivo di promuovere lo sci di fondo tra i giovani, spinti dalla stessa passione dei loro beniamini. Non mancherà nemmeno lo show con la Rampa con i Campioni, evento ‘cult’ ormai per gli appassionati ed ex stelle dello sci di fondo, giunto alla 12.a edizione, e il Tour del Gusto, per gustare i piatti prelibati della tradizione in compagnia.
Accoglienza ed entusiasmo sono le parole d’ordine per i 500 volontari fiemmesi, che con la stessa gioia e determinazione dei primi Mondiali nel 1991 sognano in grande le Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
Il 17° Tour de Ski toccherà tre nazioni: si aprirà in Svizzera, in Val Müstair, con la prova Sprint il 31 dicembre e la 10 km il primo giorno dell’anno, continuerà in Germania ad Oberstdorf il 3-4 gennaio e si concluderà nell’ospitale Val di Fiemme dal 6 all’8 gennaio.
Inoltre l’Italia ospiterà altre due tappe di Coppa del Mondo, quella di Milano il 21-22 gennaio e quella di Dobbiaco dal 3 al 5 febbraio nell’incantevole teatro della Nordic Arena, già protagonista di alcune tappe del Tour de Ski.
Info: www.fiemmeworldcup.com

50 GLORIOSE EDIZIONI DI MARCIALONGA: A TRENTO L’EMOZIONANTE TUFFO NEL PASSATO

50 GLORIOSE EDIZIONI DI MARCIALONGA: A TRENTO L’EMOZIONANTE TUFFO NEL PASSATO

Angelo Corradini, Giuseppe Ferrandi e Maurizio Fugatti

Oggi l’inaugurazione a Trento dell’esposizione per raccontare Marcialonga
Un viaggio attraverso 26 pannelli per scoprire il mondo della granfondo trentina
Sono intervenuti Angelo Corradini, Maurizio Fugatti e Giuseppe Ferrandi
Esposizione aperta allo Sport Tech District del Muse di Trento fino a domenica

Marcialonga è un ‘momento di gloria’, un lungo viaggio che vuole essere raccontato e condiviso con i sostenitori e appassionati sportivi di tutto il mondo. Con il Festival dello Sport sullo sfondo, questa mattina è stata inaugurata presso lo Sport Tech District del Muse di Trento l’esposizione che vuole celebrare le gloriose 50 edizioni della granfondo delle Valli di Fiemme e Fassa. Nei 26 pannelli esposti sono stati racchiusi i momenti e i temi più importanti che hanno reso la manifestazione trentina tra le più amate e partecipate del pianeta: i grandi numeri di Marcialonga, 258.785 partecipanti dalla prima edizione del lontano 1971, 9 milioni di Euro di indotto per il territorio, i percorsi che attraversano le due splendide vallate, i 4 lungimiranti fondatori, l’interesse dei media e degli sponsor, i campioni, i senatori, le ‘Soreghine’ e le centinaia di volontari, lo stile inconfondibile di Marcialonga e molto altro ancora.
A prendere parola per primo è stato Angelo Corradini, presidente di Marcialonga: “È un grandissimo onore portare il saluto di Marcialonga, soprattutto durante il Festival dello Sport. Potrei parlare per ore di Marcialonga, noi in Val di Fiemme e in Val di Fassa crediamo moltissimo nelle potenzialità di questo evento. Vorrei sottolineare tre aspetti per noi fondamentali, ovvero il volontariato e la grande sinergia che si crea ogni anno tra i vari comuni delle due vallate e la Provincia Autonoma di Trento, il ritorno mediatico che riusciamo ad ottenere in ogni parte del mondo ed infine l’indotto economico che Marcialonga porta al territorio. Lo spirito con cui i nostri partecipanti si avvicinano a questo sport è qualcosa di speciale. Lo sport fa bene non solo al fisico ma anche allo spirito e partecipare alla Marcialonga significa portare a casa emozioni indelebili”.
La parola è poi passata a Maurizio Fugatti, presidente della Provincia Autonoma di Trento: “Credo che dobbiamo sentirci tutti orgogliosi di essere qui dopo ben 50 anni a parlare ancora del successo di Marcialonga, un successo sotto vari punti di vista, sportivo, economico e di crescita generale del territorio. Oggi è l’incoronazione di ciò che è stato fatto in questi 50 anni. Ricordiamo la consegna dell’Aquila di San Venceslao conferita l’anno scorso a Marcialonga, che ha voluto dare il giusto merito a chi regala l’anima per questa manifestazione e a tutti coloro che hanno speso del tempo per rendere esemplare l’evento”.
Presente inoltre Giuseppe Ferrandi, direttore generale della Fondazione Museo Storico del Trentino: “É sempre difficile raccontare ciò che non si vede, il dietro le quinte dove si sente davvero la tensione dei campioni che sfrecciano sugli sci e tutto l’aspetto mediatico. Marcialonga si è creata negli anni la sua dimensione perfetta, fatta di spirito, di cultura, diventando un vero pezzo d’identità del nostro territorio. 50 anni e 50 edizioni segnano un modello di continuità nel tempo e Marcialonga dimostra di avere un capitale sociale fortissimo. L’esposizione parte dai numeri, dalle statistiche e vuole raccontare i passi più importanti del lungo cammino di Marcialonga, un marchio popolare fatto di molti volti”.
L’esposizione al Muse sarà disponibile fino a domenica, giorno di chiusura del Festival dello Sport, dopodiché i visitatori potranno continuare a viaggiare nel passato di Marcialonga presso le Gallerie di Piedicastello a Trento per tutto l’inverno.
Per ciò che riguarda il futuro è presto detto, domenica 29 gennaio le Valli di Fiemme e Fassa si vestiranno a festa per la 50.a edizione che conta ad oggi ben 7200 iscritti, vicinissima al sold-out. La nuova salita finale del ‘Mur de la Stria’ ha incuriosito parecchi, ma d’altronde lo stile di Marcialonga è riconosciuto ed apprezzato da sempre in tutto il pianeta.
Info: www.marcialonga.it

‘MARCIALONGHISTI’ ALLA RISCOSSA. DOMANI LA FESTA PER TUTTI I RUNNERS

‘MARCIALONGHISTI’ ALLA RISCOSSA. DOMANI LA FESTA PER TUTTI I RUNNERS

Peter Lanziner

Marcialonga Coop atto 20°: domani lo start alle 16.30 da Moena
Sfide avvincenti su entrambi i percorsi 21K e 26K
Grande entusiasmo per le circa 50 staffette iscritte
Alle 14 scatta la divertente Minirunning per i giovani podisti

Domani si entra nel vivo della 20.a Marcialonga Coop nella magnifica cornice delle Valli di Fiemme e Fassa, in Trentino. Concorrenti di 18 nazioni prenderanno d’assalto prima le strade di Moena, dove è previsto lo start alle 16.30, per poi correre senza freni lungo la pista ciclopedonale scendendo fino al traguardo di Masi (21K) o fino all’arrivo in salita di Cavalese per la 26K. Le iscrizioni online alla gara podistica trentina sono aperte fino alle 18 di oggi, poi saranno accettate solamente sul posto.
In queste ultime ore la lista iscritti si sta infittendo: parteciperà per la quinta volta alla Marcialonga Coop l’altoatesino Peter Lanziner, podista specializzato nel mezzofondo, sul terzo gradino del podio nel 2015, il quale dovrà farsi largo fra i veloci keniani Dickson Simba Nyakundi e John Njuguna Kuria del Team Run2gether. Sono molti gli atleti che con passione e determinazione affronteranno il tracciato di 26K. Potranno fare gioco di squadra i ragazzi keniani Michael Selelo Saoli, Abraham Ebenyo Ekwam e Geoffrey Githuku Chege (Run2gether) e ancora Sammy Kipngetich Meli (Atletica Brugnera) a puntare al podio. Tra gli italiani in gara il triathleta Alessandro Degasperi, presente assieme alla moglie Federica Gismondi, il trentino-gambiano Ousman Jaiteh, Matteo Vecchietti, Nicolò Zorzi, Stefano Mich, Matthias Schwingshackl, Thomas Rinner, Hermann Achmüller, Hannes Rungger e molti altri ancora.
Sono quasi una cinquantina le staffette registrate. Hanno aderito il Team Robinson Trentino con il trio al femminile composto dalle fondiste Caterina Piller, Asia Patini e Marta Gentile, e al maschile con i tre frazionisti Stefano Dal Magro, Mauro Debertolis e Giacomo Varesco. Squadra mista per il Team Futura con Julia Brunner, Paolo Fanton e Massimiliano Perino.
La distribuzione dei numeri e dei pacchi gara domattina avverrà dalle 8.30 alle 16 a Moena, presso il Municipio. Il folto programma prosegue con l’interessante iniziativa ‘Gente di trincea’, una straordinaria escursione in un museo a cielo aperto della Grande Guerra con trincee, fortini, postazioni militari e numerosi reperti, nelle prime postazioni di difesa della linea di confine in località Fango, quindi ci sarà l’Expo Village installato a Moena in Piaz de Ramon, mentre alle 14 scatterà la divertente Minirunning, con la giornata che si concluderà con la festa finale alle 21 in Piazza Italia a Cavalese.
La tabella di marcia della gara di testa, dopo lo start a Moena (ore 16.30), segnala i passaggi a Predazzo, Piazza SS. Apostoli, con anche la zona cambio staffette (16.55), a Lago di Tesero – Stadio del Fondo con la seconda zona cambio staffette (17.15), a Masi con l’arrivo della Mezza Maratona (17.30) e a Cavalese in Via Fratelli Bronzetti per accogliere i runners della 26K e gli ultimi frazionisti alle 17.45.
Essere un ‘marcialonghista’ non è da tutti, con il bello o brutto tempo in Val di Fiemme e in Val di Fassa i festeggiamenti non mancheranno!

Info: www.marcialonga.it

17 NAZIONI ALLA MARCIALONGA COOP. SABATO L’AVVINCENTE CORSA TRENTINA

17 NAZIONI ALLA MARCIALONGA COOP. SABATO L’AVVINCENTE CORSA TRENTINA

Alessandro Degasperi – Newspower.it

Sabato alle 16.30 scatta in Trentino la 20.a Marcialonga Running Coop
A Moena 17 nazioni al via sui tracciati 21K e il tradizionale 26K
Tra i favoriti i forti keniani del team Run2gether ed il triatleta Alessandro Degasperi
Le Valli di Fiemme e di Fassa si preparano ad una gara stellare

L’entusiasmo è alle stelle per la Marcialonga Running Coop, pronta a regalare questo sabato una giornata indimenticabile nelle Valli di Fiemme e Fassa agli affezionati runners di tutto il mondo. Sfileranno atleti provenienti da 17 nazioni in una location speciale, dove la calorosa accoglienza e l’enorme tifo tipico degli abitanti della zona sono gli elementi top che rendono unica la gara. Moena darà il via ufficiale alla 20.a edizione alle ore 16.30, quando si vedranno sfilare i concorrenti della nuova mezza maratona e del tradizionale tracciato di 26 km aperto anche alle staffette sulle tre frazioni (10K fino a Predazzo – 8K da Predazzo a Lago di Tesero e altri 8K da Lago a Cavalese).
Ritorna dall’Austria la squadra Run2gether, con i keniani Abraham Ebenyo Ekwam, Michael Selelo Saoli e Geoffrey Githuku Chege, questi ultimi rispettivamente secondo e terzo nella recente corsa in montagna Engadine Summer Run di St. Moritz (SUI), decisi a sfidare sul tracciato 26K il connazionale dell’Atletica Brugnera Sammy Kipngetich Meli, mezzofondista e stradista vincitore della Aviano-Piancavallo e della Colombina Trail Running.
A fronteggiare le veloci gazzelle keniane ci saranno i trentini Matteo Vecchietti, Nicolò Zorzi, Stefano Mich ed il famoso triatleta Alessandro Degasperi, i fondisti Matthias Schwingshackl, Thomas Rinner e Iacopo Mezzacasa (Team Robinson), Lorenzo Busin (Team Internorm Alpenplus) e il forte gambiano residente in Valsugana Ousman Jaiteh, già vincitore nel 2018 e secondo nel 2019. Presenti inoltre gli altoatesini Hermann Achmüller e Hannes Rungger, quest’ultimo sul gradino più alto del podio nella prima edizione della Mezza Maratona dell’Alpe di Siusi.
Si alza l’asticella per la mezza maratona fino a Masi di Cavalese, con il keniano Dickson Simba Nyakundi (Run2gether) tra i favoriti indiscussi su questa distanza. Da inizio stagione fino ad oggi, infatti, ha centrato 5 vittorie nelle mezze maratone più importanti in Italia come la Stramilano di maggio, la BMW Jesolo Moonlight Half Marathon, la XIX Corri Trieste, la Placentia Half Marathon, firmando addirittura il nuovo primato sui 10 km alla 15.a edizione del Running Day di Saronno. Correrà anche il suo compagno di squadra e coetaneo John Njuguna Kuria.
Nella 26 km si metteranno alla prova anche le trentine Claudia Andrighettoni, Loretta Bettin, Anna Santini, l’ultramaratoneta Monica Carlin e la valdostana Carlotta Montanera, podista specializzata nelle medio-lunghe distanze e running motivator.
Sarà importante gestire bene le energie sul tradizionale percorso di 26 km con arrivo a Cavalese: gli ultimi 5 km, anche se non presentano una pendenza così proibitiva, si faranno sentire nelle gambe. Verrà premiato chi riuscirà a correre in maniera intelligente, e mentre si sale le fatiche saranno ripagate dalla spettacolare vista, con anche il suggestivo passaggio nella galleria scavata nella roccia.
Le iscrizioni online chiudono venerdì alle ore 18, dopodiché sarà possibile iscriversi direttamente sul posto nella giornata di gara.
Sabato a Moena ci sarà una grande festa alla quale sono tutti invitati, con l’Expo Village ad intrattenere gli appassionati sportivi già dal venerdì, la Minirunning per ragazzi fino ai 12 anni (start ore 14 in Piaz De Sotegrava), e ancora musica, balli e tanto divertimento per festeggiare assieme le 20 edizioni della mitica Marcialonga Coop.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA: LA FEBBRE DEL SABATO SERA. ALLA RUNNING COOP LE GAZZELLE AFRICANE

MARCIALONGA: LA FEBBRE DEL SABATO SERA. ALLA RUNNING COOP LE GAZZELLE AFRICANE

Ousman Jaiteh

La 20.a ‘Special Edition’ Marcialonga Coop si corre sabato 3 settembre alle 16.30
Presenti la veloce gazzella africana Jaiteh e il team Run2gether
A tenere a bada le gazzelle ci saranno gli ‘stambecchi’ Vecchietti, Zorzi e Mich
Al femminile si attendono le africane e ancora Giomi, Andrighettoni, Santini, Bettin, Carlin e Mali

Nelle Valli di Fiemme e Fassa il comitato Marcialonga si prepara a chiudere il cerchio con l’ultimo sfavillante appuntamento dell’anno. La gara podistica Marcialonga Coop del prossimo 3 settembre sarà una vera ‘Special Edition’ con una mezza maratona e una 26 km che andranno ad abbracciare i luoghi simbolo delle due vallate, in particolare lo Stadio del Salto di Predazzo e il Centro del Fondo di Lago di Tesero, il tutto racchiuso nella maestosa cornice delle Dolomiti.
La Marcialonga ‘Running’ Coop sarà animata da sportivi che puntano alle posizioni alte di classifica, come la gazzella africana Ousman Jaiteh, primo nel 2018 e secondo nel 2019: “Parteciperò alla 26 km, sarà la mia quarta volta quest’anno. È un’emozione molto grande per me prendere parte a questa competizione vestendo i colori del Trentino Running Team, è davvero un onore. Il percorso mi piace molto, l’atmosfera del pubblico di Marcialonga è magica e mi carica molto. Il tracciato è divertente perché è un continuo sali e scendi, né troppo veloce né troppo lento. Non vedo l’ora di partecipare!”.
Dall’Austria arriverà il team keniano Run2gether affamato di vittoria, e ancora molti altri top runners africani pronti a lanciare la sfida agli atleti di casa come il cembrano Matteo Vecchietti e i fiemmesi Nicolò Zorzi e Stefano Mich, con quest’ultimo che potrà contare sul tifo speciale da parte della nuova Soreghina, Sabrina Pellegrin, sua compagna di squadra nella combinata Punto 3Craft. La bella Sabrina, infatti, lo scorso maggio si è messa in gioco alla Marcialonga Cycling e ora, a poche settimane dall’incoronazione, sarà ai nastri di partenza per dare il via a questa spettacolare 20.a Marcialonga Coop.
Anche in campo femminile si attendono le velocissime keniane. A tenerle a bada ci penserà la bolzanina Sarah Giomi, seconda nel 2017 e terza nel 2020: “Farò la 26 km, in realtà non ho particolari aspettative rispetto alla prestazione. Sono uscita ora da un lungo periodo di infortuni e con la corsa ci devo andare cauta. Per adesso la alterno a bici e nuoto, e sto preparando un triathlon. Ho scelto di iscrivermi perché adoro i paesaggi e i luoghi della Val di Fiemme ed inoltre è un ottimo allenamento lungo in previsione di una gara di triathlon”. Gareggeranno in casa inoltre le trentine Claudia Andrighettoni, Anna Santini, Loretta Bettin e l’ultramaratoneta Monica Carlin.
Ma la Marcialonga Coop sarà una grande giornata sportiva soprattutto per i semplici runners che vogliono mettersi alla prova sfidando sé stessi. Moena si farà bella per accogliere nel tardo pomeriggio la partenza dei due tracciati e dei primi frazionisti che parteciperanno alla staffetta. Subito i runners s’inseriranno nella pista ciclabile che costeggia il bosco e il fiume Avisio e in leggera discesa si raggiungerà lo Stadio del Salto di Predazzo fino ad entrare nel cuore dell’abitato, dove velocemente si saluterà il caloroso pubblico presente in piazza SS. Apostoli. Al km 14.5, dopo aver superato le caratteristiche e affascinanti frazioni di Roda, Bosin e Zanolin, la corsa si farà molto interessante nel tratto in lieve salita verso Lago di Tesero. In men che non si dica si raggiungerà Masi di Cavalese, sede d’arrivo della mezza maratona, mentre i corridori della 26 km si lanceranno per l’ultimo sforzo in salita fino all’abitato di Cavalese.
Visite guidate, musica, expo: sono tante le iniziative proposte dal solido comitato in avvicinamento alla grande giornata sportiva. Le iscrizioni sono ancora disponibili, le danze per la 20.a Marcialonga Coop sono aperte!
Info: www.marcialonga.it