Tag: val di fiemme

50 GLORIOSE EDIZIONI DI MARCIALONGA: A TRENTO L’EMOZIONANTE TUFFO NEL PASSATO

50 GLORIOSE EDIZIONI DI MARCIALONGA: A TRENTO L’EMOZIONANTE TUFFO NEL PASSATO

Angelo Corradini, Giuseppe Ferrandi e Maurizio Fugatti

Oggi l’inaugurazione a Trento dell’esposizione per raccontare Marcialonga
Un viaggio attraverso 26 pannelli per scoprire il mondo della granfondo trentina
Sono intervenuti Angelo Corradini, Maurizio Fugatti e Giuseppe Ferrandi
Esposizione aperta allo Sport Tech District del Muse di Trento fino a domenica

Marcialonga è un ‘momento di gloria’, un lungo viaggio che vuole essere raccontato e condiviso con i sostenitori e appassionati sportivi di tutto il mondo. Con il Festival dello Sport sullo sfondo, questa mattina è stata inaugurata presso lo Sport Tech District del Muse di Trento l’esposizione che vuole celebrare le gloriose 50 edizioni della granfondo delle Valli di Fiemme e Fassa. Nei 26 pannelli esposti sono stati racchiusi i momenti e i temi più importanti che hanno reso la manifestazione trentina tra le più amate e partecipate del pianeta: i grandi numeri di Marcialonga, 258.785 partecipanti dalla prima edizione del lontano 1971, 9 milioni di Euro di indotto per il territorio, i percorsi che attraversano le due splendide vallate, i 4 lungimiranti fondatori, l’interesse dei media e degli sponsor, i campioni, i senatori, le ‘Soreghine’ e le centinaia di volontari, lo stile inconfondibile di Marcialonga e molto altro ancora.
A prendere parola per primo è stato Angelo Corradini, presidente di Marcialonga: “È un grandissimo onore portare il saluto di Marcialonga, soprattutto durante il Festival dello Sport. Potrei parlare per ore di Marcialonga, noi in Val di Fiemme e in Val di Fassa crediamo moltissimo nelle potenzialità di questo evento. Vorrei sottolineare tre aspetti per noi fondamentali, ovvero il volontariato e la grande sinergia che si crea ogni anno tra i vari comuni delle due vallate e la Provincia Autonoma di Trento, il ritorno mediatico che riusciamo ad ottenere in ogni parte del mondo ed infine l’indotto economico che Marcialonga porta al territorio. Lo spirito con cui i nostri partecipanti si avvicinano a questo sport è qualcosa di speciale. Lo sport fa bene non solo al fisico ma anche allo spirito e partecipare alla Marcialonga significa portare a casa emozioni indelebili”.
La parola è poi passata a Maurizio Fugatti, presidente della Provincia Autonoma di Trento: “Credo che dobbiamo sentirci tutti orgogliosi di essere qui dopo ben 50 anni a parlare ancora del successo di Marcialonga, un successo sotto vari punti di vista, sportivo, economico e di crescita generale del territorio. Oggi è l’incoronazione di ciò che è stato fatto in questi 50 anni. Ricordiamo la consegna dell’Aquila di San Venceslao conferita l’anno scorso a Marcialonga, che ha voluto dare il giusto merito a chi regala l’anima per questa manifestazione e a tutti coloro che hanno speso del tempo per rendere esemplare l’evento”.
Presente inoltre Giuseppe Ferrandi, direttore generale della Fondazione Museo Storico del Trentino: “É sempre difficile raccontare ciò che non si vede, il dietro le quinte dove si sente davvero la tensione dei campioni che sfrecciano sugli sci e tutto l’aspetto mediatico. Marcialonga si è creata negli anni la sua dimensione perfetta, fatta di spirito, di cultura, diventando un vero pezzo d’identità del nostro territorio. 50 anni e 50 edizioni segnano un modello di continuità nel tempo e Marcialonga dimostra di avere un capitale sociale fortissimo. L’esposizione parte dai numeri, dalle statistiche e vuole raccontare i passi più importanti del lungo cammino di Marcialonga, un marchio popolare fatto di molti volti”.
L’esposizione al Muse sarà disponibile fino a domenica, giorno di chiusura del Festival dello Sport, dopodiché i visitatori potranno continuare a viaggiare nel passato di Marcialonga presso le Gallerie di Piedicastello a Trento per tutto l’inverno.
Per ciò che riguarda il futuro è presto detto, domenica 29 gennaio le Valli di Fiemme e Fassa si vestiranno a festa per la 50.a edizione che conta ad oggi ben 7200 iscritti, vicinissima al sold-out. La nuova salita finale del ‘Mur de la Stria’ ha incuriosito parecchi, ma d’altronde lo stile di Marcialonga è riconosciuto ed apprezzato da sempre in tutto il pianeta.
Info: www.marcialonga.it

‘MARCIALONGHISTI’ ALLA RISCOSSA. DOMANI LA FESTA PER TUTTI I RUNNERS

‘MARCIALONGHISTI’ ALLA RISCOSSA. DOMANI LA FESTA PER TUTTI I RUNNERS

Peter Lanziner

Marcialonga Coop atto 20°: domani lo start alle 16.30 da Moena
Sfide avvincenti su entrambi i percorsi 21K e 26K
Grande entusiasmo per le circa 50 staffette iscritte
Alle 14 scatta la divertente Minirunning per i giovani podisti

Domani si entra nel vivo della 20.a Marcialonga Coop nella magnifica cornice delle Valli di Fiemme e Fassa, in Trentino. Concorrenti di 18 nazioni prenderanno d’assalto prima le strade di Moena, dove è previsto lo start alle 16.30, per poi correre senza freni lungo la pista ciclopedonale scendendo fino al traguardo di Masi (21K) o fino all’arrivo in salita di Cavalese per la 26K. Le iscrizioni online alla gara podistica trentina sono aperte fino alle 18 di oggi, poi saranno accettate solamente sul posto.
In queste ultime ore la lista iscritti si sta infittendo: parteciperà per la quinta volta alla Marcialonga Coop l’altoatesino Peter Lanziner, podista specializzato nel mezzofondo, sul terzo gradino del podio nel 2015, il quale dovrà farsi largo fra i veloci keniani Dickson Simba Nyakundi e John Njuguna Kuria del Team Run2gether. Sono molti gli atleti che con passione e determinazione affronteranno il tracciato di 26K. Potranno fare gioco di squadra i ragazzi keniani Michael Selelo Saoli, Abraham Ebenyo Ekwam e Geoffrey Githuku Chege (Run2gether) e ancora Sammy Kipngetich Meli (Atletica Brugnera) a puntare al podio. Tra gli italiani in gara il triathleta Alessandro Degasperi, presente assieme alla moglie Federica Gismondi, il trentino-gambiano Ousman Jaiteh, Matteo Vecchietti, Nicolò Zorzi, Stefano Mich, Matthias Schwingshackl, Thomas Rinner, Hermann Achmüller, Hannes Rungger e molti altri ancora.
Sono quasi una cinquantina le staffette registrate. Hanno aderito il Team Robinson Trentino con il trio al femminile composto dalle fondiste Caterina Piller, Asia Patini e Marta Gentile, e al maschile con i tre frazionisti Stefano Dal Magro, Mauro Debertolis e Giacomo Varesco. Squadra mista per il Team Futura con Julia Brunner, Paolo Fanton e Massimiliano Perino.
La distribuzione dei numeri e dei pacchi gara domattina avverrà dalle 8.30 alle 16 a Moena, presso il Municipio. Il folto programma prosegue con l’interessante iniziativa ‘Gente di trincea’, una straordinaria escursione in un museo a cielo aperto della Grande Guerra con trincee, fortini, postazioni militari e numerosi reperti, nelle prime postazioni di difesa della linea di confine in località Fango, quindi ci sarà l’Expo Village installato a Moena in Piaz de Ramon, mentre alle 14 scatterà la divertente Minirunning, con la giornata che si concluderà con la festa finale alle 21 in Piazza Italia a Cavalese.
La tabella di marcia della gara di testa, dopo lo start a Moena (ore 16.30), segnala i passaggi a Predazzo, Piazza SS. Apostoli, con anche la zona cambio staffette (16.55), a Lago di Tesero – Stadio del Fondo con la seconda zona cambio staffette (17.15), a Masi con l’arrivo della Mezza Maratona (17.30) e a Cavalese in Via Fratelli Bronzetti per accogliere i runners della 26K e gli ultimi frazionisti alle 17.45.
Essere un ‘marcialonghista’ non è da tutti, con il bello o brutto tempo in Val di Fiemme e in Val di Fassa i festeggiamenti non mancheranno!

Info: www.marcialonga.it

17 NAZIONI ALLA MARCIALONGA COOP. SABATO L’AVVINCENTE CORSA TRENTINA

17 NAZIONI ALLA MARCIALONGA COOP. SABATO L’AVVINCENTE CORSA TRENTINA

Alessandro Degasperi – Newspower.it

Sabato alle 16.30 scatta in Trentino la 20.a Marcialonga Running Coop
A Moena 17 nazioni al via sui tracciati 21K e il tradizionale 26K
Tra i favoriti i forti keniani del team Run2gether ed il triatleta Alessandro Degasperi
Le Valli di Fiemme e di Fassa si preparano ad una gara stellare

L’entusiasmo è alle stelle per la Marcialonga Running Coop, pronta a regalare questo sabato una giornata indimenticabile nelle Valli di Fiemme e Fassa agli affezionati runners di tutto il mondo. Sfileranno atleti provenienti da 17 nazioni in una location speciale, dove la calorosa accoglienza e l’enorme tifo tipico degli abitanti della zona sono gli elementi top che rendono unica la gara. Moena darà il via ufficiale alla 20.a edizione alle ore 16.30, quando si vedranno sfilare i concorrenti della nuova mezza maratona e del tradizionale tracciato di 26 km aperto anche alle staffette sulle tre frazioni (10K fino a Predazzo – 8K da Predazzo a Lago di Tesero e altri 8K da Lago a Cavalese).
Ritorna dall’Austria la squadra Run2gether, con i keniani Abraham Ebenyo Ekwam, Michael Selelo Saoli e Geoffrey Githuku Chege, questi ultimi rispettivamente secondo e terzo nella recente corsa in montagna Engadine Summer Run di St. Moritz (SUI), decisi a sfidare sul tracciato 26K il connazionale dell’Atletica Brugnera Sammy Kipngetich Meli, mezzofondista e stradista vincitore della Aviano-Piancavallo e della Colombina Trail Running.
A fronteggiare le veloci gazzelle keniane ci saranno i trentini Matteo Vecchietti, Nicolò Zorzi, Stefano Mich ed il famoso triatleta Alessandro Degasperi, i fondisti Matthias Schwingshackl, Thomas Rinner e Iacopo Mezzacasa (Team Robinson), Lorenzo Busin (Team Internorm Alpenplus) e il forte gambiano residente in Valsugana Ousman Jaiteh, già vincitore nel 2018 e secondo nel 2019. Presenti inoltre gli altoatesini Hermann Achmüller e Hannes Rungger, quest’ultimo sul gradino più alto del podio nella prima edizione della Mezza Maratona dell’Alpe di Siusi.
Si alza l’asticella per la mezza maratona fino a Masi di Cavalese, con il keniano Dickson Simba Nyakundi (Run2gether) tra i favoriti indiscussi su questa distanza. Da inizio stagione fino ad oggi, infatti, ha centrato 5 vittorie nelle mezze maratone più importanti in Italia come la Stramilano di maggio, la BMW Jesolo Moonlight Half Marathon, la XIX Corri Trieste, la Placentia Half Marathon, firmando addirittura il nuovo primato sui 10 km alla 15.a edizione del Running Day di Saronno. Correrà anche il suo compagno di squadra e coetaneo John Njuguna Kuria.
Nella 26 km si metteranno alla prova anche le trentine Claudia Andrighettoni, Loretta Bettin, Anna Santini, l’ultramaratoneta Monica Carlin e la valdostana Carlotta Montanera, podista specializzata nelle medio-lunghe distanze e running motivator.
Sarà importante gestire bene le energie sul tradizionale percorso di 26 km con arrivo a Cavalese: gli ultimi 5 km, anche se non presentano una pendenza così proibitiva, si faranno sentire nelle gambe. Verrà premiato chi riuscirà a correre in maniera intelligente, e mentre si sale le fatiche saranno ripagate dalla spettacolare vista, con anche il suggestivo passaggio nella galleria scavata nella roccia.
Le iscrizioni online chiudono venerdì alle ore 18, dopodiché sarà possibile iscriversi direttamente sul posto nella giornata di gara.
Sabato a Moena ci sarà una grande festa alla quale sono tutti invitati, con l’Expo Village ad intrattenere gli appassionati sportivi già dal venerdì, la Minirunning per ragazzi fino ai 12 anni (start ore 14 in Piaz De Sotegrava), e ancora musica, balli e tanto divertimento per festeggiare assieme le 20 edizioni della mitica Marcialonga Coop.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA: LA FEBBRE DEL SABATO SERA. ALLA RUNNING COOP LE GAZZELLE AFRICANE

MARCIALONGA: LA FEBBRE DEL SABATO SERA. ALLA RUNNING COOP LE GAZZELLE AFRICANE

Ousman Jaiteh

La 20.a ‘Special Edition’ Marcialonga Coop si corre sabato 3 settembre alle 16.30
Presenti la veloce gazzella africana Jaiteh e il team Run2gether
A tenere a bada le gazzelle ci saranno gli ‘stambecchi’ Vecchietti, Zorzi e Mich
Al femminile si attendono le africane e ancora Giomi, Andrighettoni, Santini, Bettin, Carlin e Mali

Nelle Valli di Fiemme e Fassa il comitato Marcialonga si prepara a chiudere il cerchio con l’ultimo sfavillante appuntamento dell’anno. La gara podistica Marcialonga Coop del prossimo 3 settembre sarà una vera ‘Special Edition’ con una mezza maratona e una 26 km che andranno ad abbracciare i luoghi simbolo delle due vallate, in particolare lo Stadio del Salto di Predazzo e il Centro del Fondo di Lago di Tesero, il tutto racchiuso nella maestosa cornice delle Dolomiti.
La Marcialonga ‘Running’ Coop sarà animata da sportivi che puntano alle posizioni alte di classifica, come la gazzella africana Ousman Jaiteh, primo nel 2018 e secondo nel 2019: “Parteciperò alla 26 km, sarà la mia quarta volta quest’anno. È un’emozione molto grande per me prendere parte a questa competizione vestendo i colori del Trentino Running Team, è davvero un onore. Il percorso mi piace molto, l’atmosfera del pubblico di Marcialonga è magica e mi carica molto. Il tracciato è divertente perché è un continuo sali e scendi, né troppo veloce né troppo lento. Non vedo l’ora di partecipare!”.
Dall’Austria arriverà il team keniano Run2gether affamato di vittoria, e ancora molti altri top runners africani pronti a lanciare la sfida agli atleti di casa come il cembrano Matteo Vecchietti e i fiemmesi Nicolò Zorzi e Stefano Mich, con quest’ultimo che potrà contare sul tifo speciale da parte della nuova Soreghina, Sabrina Pellegrin, sua compagna di squadra nella combinata Punto 3Craft. La bella Sabrina, infatti, lo scorso maggio si è messa in gioco alla Marcialonga Cycling e ora, a poche settimane dall’incoronazione, sarà ai nastri di partenza per dare il via a questa spettacolare 20.a Marcialonga Coop.
Anche in campo femminile si attendono le velocissime keniane. A tenerle a bada ci penserà la bolzanina Sarah Giomi, seconda nel 2017 e terza nel 2020: “Farò la 26 km, in realtà non ho particolari aspettative rispetto alla prestazione. Sono uscita ora da un lungo periodo di infortuni e con la corsa ci devo andare cauta. Per adesso la alterno a bici e nuoto, e sto preparando un triathlon. Ho scelto di iscrivermi perché adoro i paesaggi e i luoghi della Val di Fiemme ed inoltre è un ottimo allenamento lungo in previsione di una gara di triathlon”. Gareggeranno in casa inoltre le trentine Claudia Andrighettoni, Anna Santini, Loretta Bettin e l’ultramaratoneta Monica Carlin.
Ma la Marcialonga Coop sarà una grande giornata sportiva soprattutto per i semplici runners che vogliono mettersi alla prova sfidando sé stessi. Moena si farà bella per accogliere nel tardo pomeriggio la partenza dei due tracciati e dei primi frazionisti che parteciperanno alla staffetta. Subito i runners s’inseriranno nella pista ciclabile che costeggia il bosco e il fiume Avisio e in leggera discesa si raggiungerà lo Stadio del Salto di Predazzo fino ad entrare nel cuore dell’abitato, dove velocemente si saluterà il caloroso pubblico presente in piazza SS. Apostoli. Al km 14.5, dopo aver superato le caratteristiche e affascinanti frazioni di Roda, Bosin e Zanolin, la corsa si farà molto interessante nel tratto in lieve salita verso Lago di Tesero. In men che non si dica si raggiungerà Masi di Cavalese, sede d’arrivo della mezza maratona, mentre i corridori della 26 km si lanceranno per l’ultimo sforzo in salita fino all’abitato di Cavalese.
Visite guidate, musica, expo: sono tante le iniziative proposte dal solido comitato in avvicinamento alla grande giornata sportiva. Le iscrizioni sono ancora disponibili, le danze per la 20.a Marcialonga Coop sono aperte!
Info: www.marcialonga.it

LA GINKGO STAFETTEN SI FA IN TRE: 13 AGOSTO FESTA DEI DUE LUSTRI

LA GINKGO STAFETTEN SI FA IN TRE: 13 AGOSTO FESTA DEI DUE LUSTRI

Cambia volto la staffetta del GS Castello di Fiemme
Tre frazioni di 5,5 Km, 3,9 Km e 8,9 Km
Per gli ironmen c’è la Ultra, per i giovanissimi la Mini
Si corre nel verde tutto attorno a Castello di Fiemme

La Ginkgo Stafetten cambia look: si fa più ‘snella’ e si apre a nuovi orizzonti.
Sabato 13 agosto, nel pomeriggio, il GS Castello ripropone la grande festa della corsa a Castello di Fiemme con la 10.a edizione della gara podistica a staffetta. Tre frazioni per adeguarsi alle molte richieste, fino all’anno scorso i segmenti erano cinque e trovare altrettanti elementi non era facile, quindi ora la possibilità di partecipare è aperta anche a gruppi diversi. È sempre stata una sfida tra runners e fondisti, ma in passato si sono visti al via anche i biathleti, con Dorothea Wierer, che abita proprio a Castello, assieme a colleghi e colleghe. Tanti i valligiani fiemmesi, ma spesso arrivano per divertirsi anche corridori altoatesini e dal vicino Veneto o dalla Lombardia.
Dunque Ginkgo Stafetten 2022 rinnovata, con tre frazioni rispettivamente di 5,5 Km, 3,9 Km e 8,9 Km che si snodano nel territorio di Castello di Fiemme, ma ci sono anche la Ultra Ginkgo che somma le tre distanze e la Mini Ginkgo con due frazioni di 1900 metri e 3900 metri.
Il terreno è misto, asfalto e sterrato, ma tutte le frazioni sono davvero alla portata di qualsiasi appassionato della corsa. È pur sempre una gara, però la Ginkgo Stafetten si è sempre distinta per quello spirito decoubertiano dove prevale anche un pizzico di goliardia, con all’interno anche sfide tra club, amici e sportivi di diverse discipline. Insomma sarà un pomeriggio intenso di sport, inserito nel lungo weekend di Ferragosto, con un evento immerso nel verde della Val di Fiemme.
È una lunga storia quella che ha fatto nascere l’idea, ai dirigenti del GS Castello, della Ginkgo Stafetten. Ginkgo (Biloba) è una pianta dalle origini antichissime che gli esperti fanno risalire addirittura a 250 milioni di anni fa, definita come un autentico fossile vivente, ed una di queste piante fa bella mostra di sè nella piazza principale di Castello di Fiemme, piantata undici anni fa dall’allora presidente del GS Castello Mario Broll per festeggiare i 35 anni di vita della società, attiva tutt’ora in molteplici discipline, estive ed invernali. Proprio in quell’anno un gruppo di soci del GS Castello, fondisti soprattutto, al seguito di Carmine Tomio e Mario Broll, presero parte in Svezia alla famosa Vasa Stafetten, ‘figlia’ della mitica Vasaloppet, con una formazione fiemmese risultata poi undicesima. L’anno successivo le staffette del GS Castello furono tre, con un bel settimo posto. Da qui nacque l’idea di organizzare in Val di Fiemme un evento che si ispirasse a quello svedese.
Così dal nome della pianta simbolo del 35° anniversario del GS Castello, il ginkgo, e dal nome dell’affermata gara svedese, la Vasa Stafetten, nacque la denominazione Ginkgo Stafetten, divenuta ormai un vanto per gli sportivi di Castello e che sabato 13 agosto è pronta a festeggiare i due lustri di vita.
Il programma annuncia la “Mini” ad aprire le sfide alle ore 14.30, poi alle 15.15 lo start della Ginkgo Stafetten e della “Ultra”. In passato, tra le varie sfide, si è assistito ad una staffetta composta da cinque sindaci della valle, una con altrettanti presidenti di società sportive fiemmesi, un’altra della nazionale di fondo, insomma ora non c’è che da attendere le adesioni e scoprire su chi “scommettere”.
Iscrizioni disponibili sul sito www.gscastello.it con quote di 50 euro per staffetta, 20 euro per la “Mini” e per la “Ultra” entro lunedì 8 agosto. Ci sarà un’ulteriore finestra fino alle ore 19 del 10 agosto col sovrapprezzo di 15 euro. Previsti pacco gara, pasta party e un sacco di premi ad estrazione.
Il divertimento è assicurato alla Ginkgo Stafetten, una gara aperta a tutti, anche ai non tesserati.
Info: www.gscastello.it

MISS ITALIA E SOREGHINA A BRACCETTO: DOMENICA PRIMA SERATA A PIEVE TESINO

MISS ITALIA E SOREGHINA A BRACCETTO: DOMENICA PRIMA SERATA A PIEVE TESINO

Il 24 luglio verrà assegnata la prima fascia di Miss Soreghina
Appuntamento alle 21.30 al Golf Club di Pieve Tesino (TN)
Seguirà la serata del 26 luglio a Canazei, il 30 luglio a Pinzolo e il 10 agosto a Scena (BZ)
La finale per eleggere la Soreghina 2023 si terrà a Moena il 13 agosto

Chiamala Soreghina, “Figlia del Sol” o ambasciatrice della Marcialonga, poco importa. Domenica i riflettori saranno puntati sulla splendida location del Tesino Golf Club di Pieve Tesino, in Trentino, dove si terrà la serata del concorso Miss Italia che assegnerà anche la prima fascia di Miss Soreghina. La sfilata inizierà alle 21.30 e a condurre l’evento ci sarà la presentatrice trentina Sonia Leonardi. Seguiranno a ruota altre tre serate: il 26 luglio a Canazei, il 30 luglio a Pinzolo e il 10 agosto a Scena (BZ), prima dell’attesissima finale di Moena prevista il 13 agosto. Potranno ambire al titolo di Soreghina 2023 non solo le quattro ragazze vincitrici della fascia di Miss Soreghina nelle serate precedenti, ma anche le candidate che vorranno sfilare solo in occasione della finale, al di fuori del concorso di Miss Italia. In palio ci sarà l’ambita fascia donata dalla Magnifica Comunità di Fiemme insieme al gioiello simbolo dell’ente e un premio in denaro offerto da ITAS Assicurazioni.
Quest’estate la Soreghina e Miss Italia vanno a braccetto per celebrare le gloriose 50 edizioni di Marcialonga, la storica ski-marathon apprezzata dal mondo intero. Per questo il solido comitato ha deciso di estendere il concorso a tutto il Trentino-Alto Adige e non più soltanto alle residenti delle Valli di Fiemme e Fassa, con l’obiettivo di esportare ‘oltre confine’ la figura della Soreghina e far conoscere la grande macchina organizzativa e il mondo del volontariato che gira attorno agli eventi di Marcialonga.
La Soreghina 2023 si metterà subito all’opera il prossimo 3 settembre, giorno della 20.a Marcialonga Running Coop, successivamente parteciperà a tutte le iniziative, eventi e conferenze stampa che andranno ad anticipare l’appuntamento “clou” invernale del 28-29 gennaio scoprendo passo a passo la magia che si cela dietro al fantastico mondo dello sport trentino.
Partecipare al concorso è semplice e soprattutto gratuito: basta inviare una mail a info@soleoshow.com oppure contattare il numero 391.7521953.
Info: www.marcialonga.it

NO COMBINATA NORDICA FEMMINILE AI GIOCHI 2026. DE GODENZ: LA VAL DI FIEMME NON CI STA!

NO COMBINATA NORDICA FEMMINILE AI GIOCHI 2026. DE GODENZ: LA VAL DI FIEMME NON CI STA!

Annika Sieff e Veronica Gianmoena

Il CIO ha deciso da pochi giorni di non inserire negli eventi olimpici la combinata femminile
Gli organizzatori fiemmesi con Pietro De Godenz in testa non condividono la scelta
Previsti investimenti importanti sui trampolini di Predazzo
Ora tutti al lavoro per il Tour de Ski 2023 dal 6 all’8 gennaio

La storia sportiva della Val di Fiemme e del Trentino si intreccia con gli eventi iridati di sci nordico, le Coppe del Mondo e ora con quelli a venire delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
Il comitato Fiemme Ski World Cup con a capo Bruno Felicetti e il comitato Promozione dello Sci presieduto da Pietro De Godenz, già presidente del gruppo che ha proposto i Mondiali 2003 e 2013, sono già proiettati nell’evento olimpico, senza trascurare ovviamente gli appuntamenti da qui al 2026 di Coppa del Mondo, col Tour de Ski in corsa fino al 2028.
Ma c’è un… “ma”. Pietro De Godenz si è aggiunto al vasto coro contrario alle recenti scelte del CIO, che ha deciso di non ammettere la combinata nordica femminile alle Olimpiadi 2026. Un vero peccato per lo sport italiano, ora che le ragazze del team azzurro, in particolare le due fiemmesi Annika Sieff e Veronica Gianmoena, stanno emergendo in campo internazionale e puntavano proprio all’appuntamento olimpico di casa con una preparazione mirata.
“La tanto decantata parità di genere – sottolinea Pietro De Godenz – viene meno in questo frangente. Le ragazze della combinata nordica hanno già disputato Coppa del Mondo, Campionato del Mondo e l’EYOF – European Youth Olympic Festival. Il numero delle atlete sta crescendo e così l’obiettivo del 2026 era il logico traguardo, specialmente dopo lo svolgimento delle Olimpiadi giovanili di Losanna. Noi su questa decisione non siamo assolutamente d’accordo”.
L’esclusione della combinata nordica femminile va anche ad interessare il capitolo sostenibilità degli investimenti. I trampolini di Predazzo, per adeguarsi alle normative attuali, hanno bisogno di costosi lavori di ammodernamento e in questo senso la fruizione di saltatori e combinatisti era una logica conseguenza. La paventata idea di togliere anche la combinata nordica maschile dai Giochi del 2030 è davvero un colpo basso. La disciplina della combinata nordica è entrata a far parte dei Giochi con l’edizione 1924 di Chamonix. Al debutto allora c’erano 30 atleti di 9 nazioni, nell’ultima edizione di Pechino gli atleti erano invece 55 di 18 nazioni. In quanto alla combinata nordica femminile, nel Campionato Mondiale 2021 di Oberstdorf, in un’annata ancora condizionata dal Covid, le ragazze in gara furono oltre 30 in rappresentanza di 10 nazioni.
Insomma tutte queste osservazioni fanno rimarcare che la decisione di escludere dalle prossime Olimpiadi invernali la combinata femminile è una scelta per molti inopinata e dannosa per la promozione dello sport femminile. Di sicuro la Val di Fiemme cercherà in futuro di promuovere questa disciplina allestendo, in accordo con la FIS, eventi di livello internazionale e inoltre si cercherà con tutte le forze, anche se non sarà per nulla facile, di far ritornare sulla propria decisione il CIO, verificando col presidente del CONI Malagò se ci sono degli spazi possibili.
Come hanno già affermato più volte le ragazze azzurre, si cercherà di divulgare sempre più questa attività andando a sollecitare i vivai giovanili, e in Val di Fiemme servirà certamente allo scopo la presenza dello Stadio del Salto di Predazzo con anche trampolini per i giovani, e del Centro del Fondo di Lago di Tesero con piste adatte a tutti livelli. Per la combinata nordica femminile mancherà quel fenomenale traino che sono i Giochi Olimpici, un appuntamento che da sempre è stimolo per le giovani generazioni.
Intanto alla sede del comitato di Cavalese si lavora per l’edizione numero 17 del Tour de Ski, in programma con tre giornate dal 6 all’8 gennaio 2023.

Info: www.fiemmeworldcup.com

MARCIALONGA, SEMPRE PIÙ IN SU: C’È IL “MUR DE LA STRIA” AL 20%!

MARCIALONGA, SEMPRE PIÙ IN SU: C’È IL “MUR DE LA STRIA” AL 20%!

Annunciato un “cambio di rotta”. Arrivo a Cavalese in senso inverso
La salita di Cascata si accorcia, ma si aggiunge il ‘Mur de la Stria’
Pendenza media al 9,90% ma punti anche al 20%, lì si deciderà la gara
A 6 mesi dal via 6.687 iscritti, tetto massimo 7500. Sarà la 50.a edizione

Marcialonga, “per chi non s’accontenta”, parafrasando un vecchio slogan pubblicitario.
Ebbene, stavolta Marcialonga impenna davvero e per la 50.a edizione di domenica 29 gennaio è stato annunciato un… cambio di rotta. La partenza da Moena è sacrosanta e la corazzata di fondisti punterà la prua verso Canazei, poi, proprio al giro di boa al cospetto delle cime dolomitiche più belle della Val di Fassa, una ‘orzata’ severa e giù ancora in direzione Moena dove la Marcialonga, storicamente, imbocca la Val di Fiemme. Chi non ha abbastanza allenamento nelle gambe può concedersi il traguardo della ‘Light’ a Predazzo, ma i “bisonti” veri, seguendo i campioni del circuito Ski Classics, scendono verso Molina dove ci sarà la prima variante, con un allungo nelle vie del centro paese per poi rientrare verso Cavalese ed affrontare la salita di Cascata. E qui sta la “notizia”.
La salita di Cascata in questi anni era “croce e delizia” di tutti. Un tratto di 2.260 metri con 146 metri di dislivello e conseguente pendenza media del 6.5%: su questa salita si sono consumati litri di inchiostro per raccontare le battaglie, le fughe, le debacle, gli artifizi per arrivare al traguardo di Viale Mendini a Cavalese. Una serie di tornanti che i campioni del double poling affrontavano tutti a spinta tra l’incitamento del pubblico, con la gente sulla porta o sui balconi di casa. Cambia tutto! Ora la salita si accorcia a 1678 metri, 148 di dislivello e 8.80% di pendenza media. Ci vuole un attimo per ragionare…

Ecco il bello. Al tornante dove scorre il Rio Gambis ora si mette la barra a dritta e si affronta il “Mur de la Stria” ovvero 583 metri con “soli” 58 metri di dislivello, con pendenza media del 9.90% ma con punti fino al 20%! Un tratto dove d’estate, chi prova ad affrontare i ripidi tornanti con l’auto, sente il motore bofonchiare anche in prima marcia. Poi, dopo alcuni tornanti, i marcialonghisti arriveranno in Viale Mendini dove c’era, c’era appunto, il traguardo. A quel punto mancheranno ancora 140 metri prima dell’agognato finish, un tratto che una volta si affrontava in leggera discesa e che era ossigeno per i muscoli indolenziti. Si prosegue dritti per concludere i 70 mitici e affascinanti chilometri.
Del “Mur de la Stria” si parlerà molto, forse servirà il “Banco de la Resòn” dove nel 1500 furono giudicate e condannate a morte 18 streghe (‘strie’ appunto nel dialetto fiemmese). Per chi non affronta la Marcialonga con gli sci stretti ai piedi la notizia è da leggere, per chi invece partecipa è chiaro che quei 583 metri rappresentano l’essenza finale. Saranno sicuramente 583 metri di passione, con gli incitamenti della gente a bordo pista, con le telecamere inclementi a catturare movimenti e facce stravolte, quelle dei marcialonghisti che hanno nel DNA un solo nucleotide fondamentale, arrivare!
La novità è stata annunciata presso il quartier generale di COOP ad Oslo, in Norvegia, in ossequio alla nazione che nelle passate 49 edizioni ha sommato 36.665 partecipanti, primo paese straniero, dopo l’Italia il cui numeratore è salito a 156.455.
In quanto a partecipazione, in questi mesi in cui la pandemia ha rilassato i propri tentacoli e in cui la gente inizia piano piano a riprendere la vita di prima, senza dimenticare però i problemi economici dovuti alla guerra in Ucraina, la Marcialonga sta cavalcando i numeri di sempre. Ad oggi sono 6.687 gli iscritti per l’edizione del 2023, chiusura al tetto massimo di 7.500 unità. Occorre ricordare che mancano più di sei mesi al 29 gennaio e va anche sottolineato che per la 50.a edizione bollono in pentola tante iniziative e opportunità da non perdere.
Marcialonga è proprio… “per chi non s’accontenta!”

Info: www.marcialonga.it

“FIGLIA DEL SOLE” CERCASI PER LA 50.a MARCIALONGA. SOREGHINA E MISS ITALIA ALLEANZA PERFETTA

“FIGLIA DEL SOLE” CERCASI PER LA 50.a MARCIALONGA. SOREGHINA E MISS ITALIA ALLEANZA PERFETTA

Speciale 50 anni di Marcialonga e 21 di Soreghina
Aperte le iscrizioni per Miss Italia e la Soreghina 2023
Novità: non solo Valli di Fiemme e Fassa ma anche tutto il Trentino-Alto Adige
Finale prevista il 13 agosto nella suggestiva location di Moena

La bellezza di Marcialonga è infinita e scavalca ogni confine. Quest’anno Miss Italia e la nuova Soreghina di Marcialonga sfileranno assieme. Per la prima volta nella storia, il concorso per ambire al prestigioso titolo di “Soreghina” 2023 si estenderà a tutto il territorio del Trentino-Alto Adige e al timone ci sarà la conduttrice Sonia Leonardi, da anni a capo del concorso di Miss Italia regionale. Saranno quattro le serate in programma dedicate alle selezioni regionali di Miss Italia in cui verranno assegnate le fasce di Miss Soreghina.
L’incoronazione avverrà durante la finale prevista il 13 agosto a Moena e la scelta ricadrà tra le ragazze che si sono qualificate con la fascia di Miss Soreghina all’interno delle precedenti serate del concorso Miss Italia, alle quali si possono aggiungere le candidate che, presentandosi solamente alla finale di Moena, vorranno ambire solo al titolo di Soreghina, senza quindi proseguire il cammino verso la finale regionale di Miss Italia.
Il volto della Soreghina, madrina e ambasciatrice dei tre eventi di Marcialonga (sci, ciclismo e corsa), farà il giro del mondo e avrà il compito di rappresentare al meglio lo spirito sportivo di Marcialonga, le peculiarità del territorio e i valori e le tradizioni che lo caratterizzano. La Soreghina avrà l’onore di accogliere i vincitori e premiarli sul podio, seguendo passo dopo passo l’evoluzione e il dietro le quinte di ogni evento. La tradizione voleva che partecipassero alla selezione soltanto ragazze residenti nelle Valli di Fiemme e Fassa e della Magnifica Comunità di Fiemme; per lo speciale 50° anniversario di Marcialonga, però, le candidate potranno rappresentare tutto il territorio regionale. Il ruolo della Soreghina rimarrà quello di sempre e sarà l’occasione perfetta per far scoprire alle nuove generazioni un evento storico, ma allo stesso tempo moderno e originale come la Marcialonga. I numerosi eventi di contorno saranno un momento di condivisione e scambio stando a stretto contatto con migliaia di atleti, sponsor, giornalisti provenienti da ogni parte del mondo ed altre realtà sportive internazionali.
La vincitrice si aggiudicherà, oltre all’ambita fascia donata dalla Magnifica Comunità di Fiemme insieme al gioiello simbolo dell’ente, un premio in denaro offerto da ITAS Assicurazioni. Per partecipare e candidarsi all’elezione della nuova Soreghina 2023 è necessario inviare una mail a info@soleoshow.com oppure contattare il numero 391.7521953. L’incoronazione della Soreghina è una tradizione che ha radici profonde: partendo da Carlotta Nemela, prima “Figlia del Sole” eletta nel 2002, ed arrivando alla più recente Silvia Zorzi. Diventare la nuova Soreghina è un’esperienza che arricchirà il proprio bagaglio culturale, un’occasione davvero unica da non perdere!
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA CRAFT AI NASTRI DI PARTENZA. 23 NAZIONI SFILERANNO IN VAL DI FIEMME E VAL DI FASSA

MARCIALONGA CRAFT AI NASTRI DI PARTENZA. 23 NAZIONI SFILERANNO IN VAL DI FIEMME E VAL DI FASSA

Domenica 29 maggio scatta alle ore 8 la 14.a Marcialonga Craft
Domani la Minicycling e il suggestivo passaggio del Giro d’Italia
23 nazioni e 2400 ciclisti attesi sulle strade delle Valli di Fiemme e Fassa
Iscritti Cini, Spiazzi, De Marchi, Leonardi, Prato, Isonni e molti altri

Marcialonga Cycling Craft alza il sipario domani per uno scintillante weekend sulle due ruote. Amatori, Elite, piccini e “pro” del Giro d’Italia sono attesi sulle strade delle Valli di Fiemme e Fassa, dove tutto è pronto per festeggiare la 14.a edizione dell’evento trentino. Si allacceranno per primi il casco i ragazzi della Minicycling prevista per domani, sabato 28 maggio, impegnati in una gimkana per le vie di Predazzo alle 15, mentre Moena nel contempo saluterà festante il passaggio della carovana rosa. Lo spirito del Giro d’Italia catturerà anche Predazzo, dove in piazza SS. Apostoli su un maxischermo ci sarà la diretta dell’arrivo della 20.a tappa che, dopo le salite dei Passi San Pellegrino e Pordoi, culminerà sulla Marmolada (Passo Fedaia).
Circa 2400 partecipanti provenienti da ben 23 nazioni saranno al via alle ore 8 di domenica 29 maggio a Predazzo, per portare a termine gli spettacolari 110 km del granfondo o i 55 km del mediofondo. Interessante il dato riguardante le nazioni: dopo l’Italia, la nazione più rappresentata è l’Olanda con 43 atleti iscritti, seguita da Germania (31) e Repubblica Ceca (18). Gli storici passi Lavazé, Pampeago, San Pellegrino e Valles esalteranno gli scalatori e regaleranno delle splendide ‘cartoline’ a tutti i concorrenti.
Alla quattordicesima edizione valevole per i circuiti Alé Challenge, Prestigio e Acsi-Nalini Road Series concorreranno una moltitudine di atleti; tra i volti più attesi Fabio Cini, terzo nel 2016 e nel 2019 nel granfondo, Davide Spiazzi, terzo nel mediofondo nel 2013, l’ex ciclista professionista Mattia De Marchi, lo skialper trentino Federico Nicolini e gli ex fondisti olimpici Cristian Zorzi e Peter Schlickenrieder. Al femminile lotteranno per il podio le esperte Annalisa Prato, Luisa Isonni, la trentina Jessica Leonardi, prima alla Marcialonga Craft nel granfondo 2019 e nel mediofondo 2018, Cinzia Maraldi e Sonia Passuti.
Durante la manifestazione in zona arrivo saranno presenti 18 espositori con una miriade di articoli sportivi, tra cui lo stand Marcialonga. Le iscrizioni saranno disponibili fino a domani.
L’intenso weekend si concluderà con l’immancabile pasta party e la cerimonia di premiazione (ore 13) allo Sporting Center di Predazzo. Ieri l’inarrestabile comitato organizzatore Marcialonga si è riunito per definire gli ultimi dettagli, tutto procede in ordine secondo la scaletta e si prospetta un’edizione davvero elettrizzante.
Info: www.marcialonga.it