Tag: val di fiemme

LA GINKGO STAFETTEN SI FA IN TRE: 13 AGOSTO FESTA DEI DUE LUSTRI

LA GINKGO STAFETTEN SI FA IN TRE: 13 AGOSTO FESTA DEI DUE LUSTRI

Cambia volto la staffetta del GS Castello di Fiemme
Tre frazioni di 5,5 Km, 3,9 Km e 8,9 Km
Per gli ironmen c’è la Ultra, per i giovanissimi la Mini
Si corre nel verde tutto attorno a Castello di Fiemme

La Ginkgo Stafetten cambia look: si fa più ‘snella’ e si apre a nuovi orizzonti.
Sabato 13 agosto, nel pomeriggio, il GS Castello ripropone la grande festa della corsa a Castello di Fiemme con la 10.a edizione della gara podistica a staffetta. Tre frazioni per adeguarsi alle molte richieste, fino all’anno scorso i segmenti erano cinque e trovare altrettanti elementi non era facile, quindi ora la possibilità di partecipare è aperta anche a gruppi diversi. È sempre stata una sfida tra runners e fondisti, ma in passato si sono visti al via anche i biathleti, con Dorothea Wierer, che abita proprio a Castello, assieme a colleghi e colleghe. Tanti i valligiani fiemmesi, ma spesso arrivano per divertirsi anche corridori altoatesini e dal vicino Veneto o dalla Lombardia.
Dunque Ginkgo Stafetten 2022 rinnovata, con tre frazioni rispettivamente di 5,5 Km, 3,9 Km e 8,9 Km che si snodano nel territorio di Castello di Fiemme, ma ci sono anche la Ultra Ginkgo che somma le tre distanze e la Mini Ginkgo con due frazioni di 1900 metri e 3900 metri.
Il terreno è misto, asfalto e sterrato, ma tutte le frazioni sono davvero alla portata di qualsiasi appassionato della corsa. È pur sempre una gara, però la Ginkgo Stafetten si è sempre distinta per quello spirito decoubertiano dove prevale anche un pizzico di goliardia, con all’interno anche sfide tra club, amici e sportivi di diverse discipline. Insomma sarà un pomeriggio intenso di sport, inserito nel lungo weekend di Ferragosto, con un evento immerso nel verde della Val di Fiemme.
È una lunga storia quella che ha fatto nascere l’idea, ai dirigenti del GS Castello, della Ginkgo Stafetten. Ginkgo (Biloba) è una pianta dalle origini antichissime che gli esperti fanno risalire addirittura a 250 milioni di anni fa, definita come un autentico fossile vivente, ed una di queste piante fa bella mostra di sè nella piazza principale di Castello di Fiemme, piantata undici anni fa dall’allora presidente del GS Castello Mario Broll per festeggiare i 35 anni di vita della società, attiva tutt’ora in molteplici discipline, estive ed invernali. Proprio in quell’anno un gruppo di soci del GS Castello, fondisti soprattutto, al seguito di Carmine Tomio e Mario Broll, presero parte in Svezia alla famosa Vasa Stafetten, ‘figlia’ della mitica Vasaloppet, con una formazione fiemmese risultata poi undicesima. L’anno successivo le staffette del GS Castello furono tre, con un bel settimo posto. Da qui nacque l’idea di organizzare in Val di Fiemme un evento che si ispirasse a quello svedese.
Così dal nome della pianta simbolo del 35° anniversario del GS Castello, il ginkgo, e dal nome dell’affermata gara svedese, la Vasa Stafetten, nacque la denominazione Ginkgo Stafetten, divenuta ormai un vanto per gli sportivi di Castello e che sabato 13 agosto è pronta a festeggiare i due lustri di vita.
Il programma annuncia la “Mini” ad aprire le sfide alle ore 14.30, poi alle 15.15 lo start della Ginkgo Stafetten e della “Ultra”. In passato, tra le varie sfide, si è assistito ad una staffetta composta da cinque sindaci della valle, una con altrettanti presidenti di società sportive fiemmesi, un’altra della nazionale di fondo, insomma ora non c’è che da attendere le adesioni e scoprire su chi “scommettere”.
Iscrizioni disponibili sul sito www.gscastello.it con quote di 50 euro per staffetta, 20 euro per la “Mini” e per la “Ultra” entro lunedì 8 agosto. Ci sarà un’ulteriore finestra fino alle ore 19 del 10 agosto col sovrapprezzo di 15 euro. Previsti pacco gara, pasta party e un sacco di premi ad estrazione.
Il divertimento è assicurato alla Ginkgo Stafetten, una gara aperta a tutti, anche ai non tesserati.
Info: www.gscastello.it

MISS ITALIA E SOREGHINA A BRACCETTO: DOMENICA PRIMA SERATA A PIEVE TESINO

MISS ITALIA E SOREGHINA A BRACCETTO: DOMENICA PRIMA SERATA A PIEVE TESINO

Il 24 luglio verrà assegnata la prima fascia di Miss Soreghina
Appuntamento alle 21.30 al Golf Club di Pieve Tesino (TN)
Seguirà la serata del 26 luglio a Canazei, il 30 luglio a Pinzolo e il 10 agosto a Scena (BZ)
La finale per eleggere la Soreghina 2023 si terrà a Moena il 13 agosto

Chiamala Soreghina, “Figlia del Sol” o ambasciatrice della Marcialonga, poco importa. Domenica i riflettori saranno puntati sulla splendida location del Tesino Golf Club di Pieve Tesino, in Trentino, dove si terrà la serata del concorso Miss Italia che assegnerà anche la prima fascia di Miss Soreghina. La sfilata inizierà alle 21.30 e a condurre l’evento ci sarà la presentatrice trentina Sonia Leonardi. Seguiranno a ruota altre tre serate: il 26 luglio a Canazei, il 30 luglio a Pinzolo e il 10 agosto a Scena (BZ), prima dell’attesissima finale di Moena prevista il 13 agosto. Potranno ambire al titolo di Soreghina 2023 non solo le quattro ragazze vincitrici della fascia di Miss Soreghina nelle serate precedenti, ma anche le candidate che vorranno sfilare solo in occasione della finale, al di fuori del concorso di Miss Italia. In palio ci sarà l’ambita fascia donata dalla Magnifica Comunità di Fiemme insieme al gioiello simbolo dell’ente e un premio in denaro offerto da ITAS Assicurazioni.
Quest’estate la Soreghina e Miss Italia vanno a braccetto per celebrare le gloriose 50 edizioni di Marcialonga, la storica ski-marathon apprezzata dal mondo intero. Per questo il solido comitato ha deciso di estendere il concorso a tutto il Trentino-Alto Adige e non più soltanto alle residenti delle Valli di Fiemme e Fassa, con l’obiettivo di esportare ‘oltre confine’ la figura della Soreghina e far conoscere la grande macchina organizzativa e il mondo del volontariato che gira attorno agli eventi di Marcialonga.
La Soreghina 2023 si metterà subito all’opera il prossimo 3 settembre, giorno della 20.a Marcialonga Running Coop, successivamente parteciperà a tutte le iniziative, eventi e conferenze stampa che andranno ad anticipare l’appuntamento “clou” invernale del 28-29 gennaio scoprendo passo a passo la magia che si cela dietro al fantastico mondo dello sport trentino.
Partecipare al concorso è semplice e soprattutto gratuito: basta inviare una mail a info@soleoshow.com oppure contattare il numero 391.7521953.
Info: www.marcialonga.it

NO COMBINATA NORDICA FEMMINILE AI GIOCHI 2026. DE GODENZ: LA VAL DI FIEMME NON CI STA!

NO COMBINATA NORDICA FEMMINILE AI GIOCHI 2026. DE GODENZ: LA VAL DI FIEMME NON CI STA!

Annika Sieff e Veronica Gianmoena

Il CIO ha deciso da pochi giorni di non inserire negli eventi olimpici la combinata femminile
Gli organizzatori fiemmesi con Pietro De Godenz in testa non condividono la scelta
Previsti investimenti importanti sui trampolini di Predazzo
Ora tutti al lavoro per il Tour de Ski 2023 dal 6 all’8 gennaio

La storia sportiva della Val di Fiemme e del Trentino si intreccia con gli eventi iridati di sci nordico, le Coppe del Mondo e ora con quelli a venire delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
Il comitato Fiemme Ski World Cup con a capo Bruno Felicetti e il comitato Promozione dello Sci presieduto da Pietro De Godenz, già presidente del gruppo che ha proposto i Mondiali 2003 e 2013, sono già proiettati nell’evento olimpico, senza trascurare ovviamente gli appuntamenti da qui al 2026 di Coppa del Mondo, col Tour de Ski in corsa fino al 2028.
Ma c’è un… “ma”. Pietro De Godenz si è aggiunto al vasto coro contrario alle recenti scelte del CIO, che ha deciso di non ammettere la combinata nordica femminile alle Olimpiadi 2026. Un vero peccato per lo sport italiano, ora che le ragazze del team azzurro, in particolare le due fiemmesi Annika Sieff e Veronica Gianmoena, stanno emergendo in campo internazionale e puntavano proprio all’appuntamento olimpico di casa con una preparazione mirata.
“La tanto decantata parità di genere – sottolinea Pietro De Godenz – viene meno in questo frangente. Le ragazze della combinata nordica hanno già disputato Coppa del Mondo, Campionato del Mondo e l’EYOF – European Youth Olympic Festival. Il numero delle atlete sta crescendo e così l’obiettivo del 2026 era il logico traguardo, specialmente dopo lo svolgimento delle Olimpiadi giovanili di Losanna. Noi su questa decisione non siamo assolutamente d’accordo”.
L’esclusione della combinata nordica femminile va anche ad interessare il capitolo sostenibilità degli investimenti. I trampolini di Predazzo, per adeguarsi alle normative attuali, hanno bisogno di costosi lavori di ammodernamento e in questo senso la fruizione di saltatori e combinatisti era una logica conseguenza. La paventata idea di togliere anche la combinata nordica maschile dai Giochi del 2030 è davvero un colpo basso. La disciplina della combinata nordica è entrata a far parte dei Giochi con l’edizione 1924 di Chamonix. Al debutto allora c’erano 30 atleti di 9 nazioni, nell’ultima edizione di Pechino gli atleti erano invece 55 di 18 nazioni. In quanto alla combinata nordica femminile, nel Campionato Mondiale 2021 di Oberstdorf, in un’annata ancora condizionata dal Covid, le ragazze in gara furono oltre 30 in rappresentanza di 10 nazioni.
Insomma tutte queste osservazioni fanno rimarcare che la decisione di escludere dalle prossime Olimpiadi invernali la combinata femminile è una scelta per molti inopinata e dannosa per la promozione dello sport femminile. Di sicuro la Val di Fiemme cercherà in futuro di promuovere questa disciplina allestendo, in accordo con la FIS, eventi di livello internazionale e inoltre si cercherà con tutte le forze, anche se non sarà per nulla facile, di far ritornare sulla propria decisione il CIO, verificando col presidente del CONI Malagò se ci sono degli spazi possibili.
Come hanno già affermato più volte le ragazze azzurre, si cercherà di divulgare sempre più questa attività andando a sollecitare i vivai giovanili, e in Val di Fiemme servirà certamente allo scopo la presenza dello Stadio del Salto di Predazzo con anche trampolini per i giovani, e del Centro del Fondo di Lago di Tesero con piste adatte a tutti livelli. Per la combinata nordica femminile mancherà quel fenomenale traino che sono i Giochi Olimpici, un appuntamento che da sempre è stimolo per le giovani generazioni.
Intanto alla sede del comitato di Cavalese si lavora per l’edizione numero 17 del Tour de Ski, in programma con tre giornate dal 6 all’8 gennaio 2023.

Info: www.fiemmeworldcup.com

MARCIALONGA, SEMPRE PIÙ IN SU: C’È IL “MUR DE LA STRIA” AL 20%!

MARCIALONGA, SEMPRE PIÙ IN SU: C’È IL “MUR DE LA STRIA” AL 20%!

Annunciato un “cambio di rotta”. Arrivo a Cavalese in senso inverso
La salita di Cascata si accorcia, ma si aggiunge il ‘Mur de la Stria’
Pendenza media al 9,90% ma punti anche al 20%, lì si deciderà la gara
A 6 mesi dal via 6.687 iscritti, tetto massimo 7500. Sarà la 50.a edizione

Marcialonga, “per chi non s’accontenta”, parafrasando un vecchio slogan pubblicitario.
Ebbene, stavolta Marcialonga impenna davvero e per la 50.a edizione di domenica 29 gennaio è stato annunciato un… cambio di rotta. La partenza da Moena è sacrosanta e la corazzata di fondisti punterà la prua verso Canazei, poi, proprio al giro di boa al cospetto delle cime dolomitiche più belle della Val di Fassa, una ‘orzata’ severa e giù ancora in direzione Moena dove la Marcialonga, storicamente, imbocca la Val di Fiemme. Chi non ha abbastanza allenamento nelle gambe può concedersi il traguardo della ‘Light’ a Predazzo, ma i “bisonti” veri, seguendo i campioni del circuito Ski Classics, scendono verso Molina dove ci sarà la prima variante, con un allungo nelle vie del centro paese per poi rientrare verso Cavalese ed affrontare la salita di Cascata. E qui sta la “notizia”.
La salita di Cascata in questi anni era “croce e delizia” di tutti. Un tratto di 2.260 metri con 146 metri di dislivello e conseguente pendenza media del 6.5%: su questa salita si sono consumati litri di inchiostro per raccontare le battaglie, le fughe, le debacle, gli artifizi per arrivare al traguardo di Viale Mendini a Cavalese. Una serie di tornanti che i campioni del double poling affrontavano tutti a spinta tra l’incitamento del pubblico, con la gente sulla porta o sui balconi di casa. Cambia tutto! Ora la salita si accorcia a 1678 metri, 148 di dislivello e 8.80% di pendenza media. Ci vuole un attimo per ragionare…

Ecco il bello. Al tornante dove scorre il Rio Gambis ora si mette la barra a dritta e si affronta il “Mur de la Stria” ovvero 583 metri con “soli” 58 metri di dislivello, con pendenza media del 9.90% ma con punti fino al 20%! Un tratto dove d’estate, chi prova ad affrontare i ripidi tornanti con l’auto, sente il motore bofonchiare anche in prima marcia. Poi, dopo alcuni tornanti, i marcialonghisti arriveranno in Viale Mendini dove c’era, c’era appunto, il traguardo. A quel punto mancheranno ancora 140 metri prima dell’agognato finish, un tratto che una volta si affrontava in leggera discesa e che era ossigeno per i muscoli indolenziti. Si prosegue dritti per concludere i 70 mitici e affascinanti chilometri.
Del “Mur de la Stria” si parlerà molto, forse servirà il “Banco de la Resòn” dove nel 1500 furono giudicate e condannate a morte 18 streghe (‘strie’ appunto nel dialetto fiemmese). Per chi non affronta la Marcialonga con gli sci stretti ai piedi la notizia è da leggere, per chi invece partecipa è chiaro che quei 583 metri rappresentano l’essenza finale. Saranno sicuramente 583 metri di passione, con gli incitamenti della gente a bordo pista, con le telecamere inclementi a catturare movimenti e facce stravolte, quelle dei marcialonghisti che hanno nel DNA un solo nucleotide fondamentale, arrivare!
La novità è stata annunciata presso il quartier generale di COOP ad Oslo, in Norvegia, in ossequio alla nazione che nelle passate 49 edizioni ha sommato 36.665 partecipanti, primo paese straniero, dopo l’Italia il cui numeratore è salito a 156.455.
In quanto a partecipazione, in questi mesi in cui la pandemia ha rilassato i propri tentacoli e in cui la gente inizia piano piano a riprendere la vita di prima, senza dimenticare però i problemi economici dovuti alla guerra in Ucraina, la Marcialonga sta cavalcando i numeri di sempre. Ad oggi sono 6.687 gli iscritti per l’edizione del 2023, chiusura al tetto massimo di 7.500 unità. Occorre ricordare che mancano più di sei mesi al 29 gennaio e va anche sottolineato che per la 50.a edizione bollono in pentola tante iniziative e opportunità da non perdere.
Marcialonga è proprio… “per chi non s’accontenta!”

Info: www.marcialonga.it

“FIGLIA DEL SOLE” CERCASI PER LA 50.a MARCIALONGA. SOREGHINA E MISS ITALIA ALLEANZA PERFETTA

“FIGLIA DEL SOLE” CERCASI PER LA 50.a MARCIALONGA. SOREGHINA E MISS ITALIA ALLEANZA PERFETTA

Speciale 50 anni di Marcialonga e 21 di Soreghina
Aperte le iscrizioni per Miss Italia e la Soreghina 2023
Novità: non solo Valli di Fiemme e Fassa ma anche tutto il Trentino-Alto Adige
Finale prevista il 13 agosto nella suggestiva location di Moena

La bellezza di Marcialonga è infinita e scavalca ogni confine. Quest’anno Miss Italia e la nuova Soreghina di Marcialonga sfileranno assieme. Per la prima volta nella storia, il concorso per ambire al prestigioso titolo di “Soreghina” 2023 si estenderà a tutto il territorio del Trentino-Alto Adige e al timone ci sarà la conduttrice Sonia Leonardi, da anni a capo del concorso di Miss Italia regionale. Saranno quattro le serate in programma dedicate alle selezioni regionali di Miss Italia in cui verranno assegnate le fasce di Miss Soreghina.
L’incoronazione avverrà durante la finale prevista il 13 agosto a Moena e la scelta ricadrà tra le ragazze che si sono qualificate con la fascia di Miss Soreghina all’interno delle precedenti serate del concorso Miss Italia, alle quali si possono aggiungere le candidate che, presentandosi solamente alla finale di Moena, vorranno ambire solo al titolo di Soreghina, senza quindi proseguire il cammino verso la finale regionale di Miss Italia.
Il volto della Soreghina, madrina e ambasciatrice dei tre eventi di Marcialonga (sci, ciclismo e corsa), farà il giro del mondo e avrà il compito di rappresentare al meglio lo spirito sportivo di Marcialonga, le peculiarità del territorio e i valori e le tradizioni che lo caratterizzano. La Soreghina avrà l’onore di accogliere i vincitori e premiarli sul podio, seguendo passo dopo passo l’evoluzione e il dietro le quinte di ogni evento. La tradizione voleva che partecipassero alla selezione soltanto ragazze residenti nelle Valli di Fiemme e Fassa e della Magnifica Comunità di Fiemme; per lo speciale 50° anniversario di Marcialonga, però, le candidate potranno rappresentare tutto il territorio regionale. Il ruolo della Soreghina rimarrà quello di sempre e sarà l’occasione perfetta per far scoprire alle nuove generazioni un evento storico, ma allo stesso tempo moderno e originale come la Marcialonga. I numerosi eventi di contorno saranno un momento di condivisione e scambio stando a stretto contatto con migliaia di atleti, sponsor, giornalisti provenienti da ogni parte del mondo ed altre realtà sportive internazionali.
La vincitrice si aggiudicherà, oltre all’ambita fascia donata dalla Magnifica Comunità di Fiemme insieme al gioiello simbolo dell’ente, un premio in denaro offerto da ITAS Assicurazioni. Per partecipare e candidarsi all’elezione della nuova Soreghina 2023 è necessario inviare una mail a info@soleoshow.com oppure contattare il numero 391.7521953. L’incoronazione della Soreghina è una tradizione che ha radici profonde: partendo da Carlotta Nemela, prima “Figlia del Sole” eletta nel 2002, ed arrivando alla più recente Silvia Zorzi. Diventare la nuova Soreghina è un’esperienza che arricchirà il proprio bagaglio culturale, un’occasione davvero unica da non perdere!
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA CRAFT AI NASTRI DI PARTENZA. 23 NAZIONI SFILERANNO IN VAL DI FIEMME E VAL DI FASSA

MARCIALONGA CRAFT AI NASTRI DI PARTENZA. 23 NAZIONI SFILERANNO IN VAL DI FIEMME E VAL DI FASSA

Domenica 29 maggio scatta alle ore 8 la 14.a Marcialonga Craft
Domani la Minicycling e il suggestivo passaggio del Giro d’Italia
23 nazioni e 2400 ciclisti attesi sulle strade delle Valli di Fiemme e Fassa
Iscritti Cini, Spiazzi, De Marchi, Leonardi, Prato, Isonni e molti altri

Marcialonga Cycling Craft alza il sipario domani per uno scintillante weekend sulle due ruote. Amatori, Elite, piccini e “pro” del Giro d’Italia sono attesi sulle strade delle Valli di Fiemme e Fassa, dove tutto è pronto per festeggiare la 14.a edizione dell’evento trentino. Si allacceranno per primi il casco i ragazzi della Minicycling prevista per domani, sabato 28 maggio, impegnati in una gimkana per le vie di Predazzo alle 15, mentre Moena nel contempo saluterà festante il passaggio della carovana rosa. Lo spirito del Giro d’Italia catturerà anche Predazzo, dove in piazza SS. Apostoli su un maxischermo ci sarà la diretta dell’arrivo della 20.a tappa che, dopo le salite dei Passi San Pellegrino e Pordoi, culminerà sulla Marmolada (Passo Fedaia).
Circa 2400 partecipanti provenienti da ben 23 nazioni saranno al via alle ore 8 di domenica 29 maggio a Predazzo, per portare a termine gli spettacolari 110 km del granfondo o i 55 km del mediofondo. Interessante il dato riguardante le nazioni: dopo l’Italia, la nazione più rappresentata è l’Olanda con 43 atleti iscritti, seguita da Germania (31) e Repubblica Ceca (18). Gli storici passi Lavazé, Pampeago, San Pellegrino e Valles esalteranno gli scalatori e regaleranno delle splendide ‘cartoline’ a tutti i concorrenti.
Alla quattordicesima edizione valevole per i circuiti Alé Challenge, Prestigio e Acsi-Nalini Road Series concorreranno una moltitudine di atleti; tra i volti più attesi Fabio Cini, terzo nel 2016 e nel 2019 nel granfondo, Davide Spiazzi, terzo nel mediofondo nel 2013, l’ex ciclista professionista Mattia De Marchi, lo skialper trentino Federico Nicolini e gli ex fondisti olimpici Cristian Zorzi e Peter Schlickenrieder. Al femminile lotteranno per il podio le esperte Annalisa Prato, Luisa Isonni, la trentina Jessica Leonardi, prima alla Marcialonga Craft nel granfondo 2019 e nel mediofondo 2018, Cinzia Maraldi e Sonia Passuti.
Durante la manifestazione in zona arrivo saranno presenti 18 espositori con una miriade di articoli sportivi, tra cui lo stand Marcialonga. Le iscrizioni saranno disponibili fino a domani.
L’intenso weekend si concluderà con l’immancabile pasta party e la cerimonia di premiazione (ore 13) allo Sporting Center di Predazzo. Ieri l’inarrestabile comitato organizzatore Marcialonga si è riunito per definire gli ultimi dettagli, tutto procede in ordine secondo la scaletta e si prospetta un’edizione davvero elettrizzante.
Info: www.marcialonga.it

IN VAL DI FIEMME ARRIVANO IMPORTANTI CONFERME. IL TOUR DE SKI CULMINERÀ ANCORA SUL CERMIS

IN VAL DI FIEMME ARRIVANO IMPORTANTI CONFERME. IL TOUR DE SKI CULMINERÀ ANCORA SUL CERMIS

Newspower.it Trento www.newspower.it

La Val di Fiemme chiuderà in bellezza il 17° Tour de Ski
Il Consiglio FIS ufficializza il calendario di Coppa del Mondo 2022-23
Il 6, 7 e 8 gennaio tre giornate di gare: Sprint, 15 km e Final Climb sul Cermis
Le tappe in Val Müstair (SUI) e Oberstdorf (GER) anticiperanno quelle fiemmesi

Ora è tutto ufficiale, oggi il Consiglio FIS ha confermato le date della Coppa del Mondo di sci di fondo del calendario 2022-23. Buone, anzi ottime notizie arrivano per il Comitato Organizzatore Fiemme World Cup: il 17° Tour de Ski farà tappa e si concluderà nuovamente in Val di Fiemme, vallata olimpica e mondiale dello sci nordico e non a caso unica località sempre presente dalla nascita del circuito.
I mastodontici autotreni del Tour de Ski approderanno in tre Paesi, si gareggerà inizialmente in Val Müstair (SUI), dove è in programma una Sprint in tecnica libera il 31 dicembre e una 10 km TC il giorno dopo. La carovana si sposterà successivamente in Germania, a Oberstdorf, per una 10 km TC e una 20 km in TL, mentre il grande finale avverrà in Val di Fiemme dal 6 all’8 gennaio, con ben 3 giorni di sfide emozionanti attese al Centro del Fondo di Lago di Tesero e sull’Alpe Cermis.
L’intenso weekend trentino partirà a tutta velocità con una Sprint in TC, terreno favorevole per il valdostano Federico Pellegrino, campione italiano sprint in carica e argento olimpico a Pechino. Il giorno successivo il Centro del Fondo di Lago di Tesero, fulcro degli eventi invernali in valle, si animerà per la 15 km in TC. La degna conclusione sarà riservata, come da tradizione, alla spettacolare Final Climb, o “Monster Climb” come la chiamano i norvegesi, con la scalata all’Alpe del Cermis ancora una volta in tecnica libera con 10 estenuanti chilometri sia per gli uomini sia per le donne. Dalla prossima stagione, infatti, maschi e femmine affronteranno le stesse distanze in tutte le gare, decisione presa a seguito della riunione del Comitato Sci di Fondo della FIS, l’ultima con Vegard Ulvang da presidente.
Lo scorso gennaio conquistava il suo secondo Tour de Ski il fuoriclasse norvegese Johannes Hoesflot Klæbo, mentre al femminile festeggiava la russa Natalia Nepryaeva, entrambi poi vincitori del prestigioso trofeo in cristallo della Coppa del Mondo. Della scorsa stagione rimane la delusione e la sfortuna di Francesco De Fabiani, che nella 15 km appena partito cadeva e rompeva uno sci, concludendo anticipatamente quella che era la “sua” gara.
Con un pizzico d’orgoglio il presidente del comitato fiemmese Bruno Felicetti afferma che si aspettava questa assegnazione: “Le gare della Val di Fiemme sono sempre le più viste e apprezzate nel mondo del fondo. La nostra organizzazione, frutto del lavoro di centinaia e centinaia di volontari, la maniacale preparazione dei tracciati e la bellezza della località non trovano pari. La finalissima sul Cermis è sempre uno spettacolo”. Pietro De Godenz, presidente del Comitato per la promozione dello Sci, aggiunge: “Quella del 2023 sarà una stagione particolare per la vallata trentina, dopo tanti anni non ci sarà l’appuntamento con la combinata nordica poiché lo stadio del salto di Predazzo sta per essere messo sottosopra dai lavori di aggiornamento in vista Olimpiadi 2026. Le tre discipline, salto compreso, ritorneranno di attualità nel 2025 con le gare preolimpiche”.
La Val di Fiemme anno dopo anno riesce a dare dimostrazione di grandi capacità organizzative, un lavoro frutto di centinaia di volontari, appassionati dello sport legati al territorio che si presta perfettamente a questo tipo di eventi.
Info: www.fiemmeworldcup.com

MARCIALONGA CRAFT AL TRAMPOLINO DI LANCIO. IN VAL DI FIEMME E FASSA UN WEEKEND DI SPORT

MARCIALONGA CRAFT AL TRAMPOLINO DI LANCIO. IN VAL DI FIEMME E FASSA UN WEEKEND DI SPORT

Peter Schlickenrieder

Domenica 29 maggio Marcialonga Cycling Craft decolla sui passi dolomitici
Ad anticipare l’evento clou il passaggio del Giro d’Italia e la Minicycling
L’ex fondista Cristian Zorzi sarà il capitano del “Team Zorro”
Al via anche l’ex fondista tedesco argento olimpico Schlickenrieder

La Marcialonga Cycling Craft è il secondo diamante del “trilogy” di Marcialonga, incastonato nel bel mezzo della ski-marathon invernale e la gara podistica di settembre. Ormai non si contano più i giorni ma le ore: domenica 29 maggio i ciclisti scalpiteranno ai blocchi di partenza di Predazzo per affrontare in sequenza gli straordinari passi di Pramadiccio, Lavazé, Pampeago, San Pellegrino e Valles.
Le iscrizioni sono ancora in corso, ma già 2400 concorrenti hanno detto “si” alla granfondo tra le più amate in Trentino. Forza, purezza e amore sono le parole che descrivono al meglio la manifestazione tra le Valli di Fiemme e Fassa, giunta ormai alla 14.a edizione. La purezza e l’amore per questo magnifico sport si respireranno già sabato 28 con i piccoli della Minicycling, i quali si diletteranno alle ore 15 in una gimkana in mtb nel centro di Predazzo. Quasi in contemporanea a Moena, tra le 14 e le 15, è previsto il passaggio della 20.a tappa del Giro d’Italia con musica e animazione ad accompagnare questo lungo weekend di festa sportiva. Predazzo non vuole essere da meno e, dalle 16.30 alle 17, ci sarà la diretta dell’arrivo della tappa proiettata su maxischermo.
Domenica i concorrenti della Marcialonga Craft saranno al via alle ore 8. L’arrivo a Predazzo del percorso mediofondo che misura 55 km con 1681 metri di dislivello è previsto alle 9.30, mentre per i granfondisti impegnati nei 110 km con 3275 m/dsl si dovranno attendere le 11.15 circa.
Cristian Zorzi, detto “Zorro”, è una delle ultime conferme illustri di questa manifestazione. L’ex fondista azzurro oro olimpico a Torino 2006, conosciuto per il suo carattere esuberante, tanto amato nel mondo e soprattutto nel suo Trentino, sarà il capitano del “Team Zorro”, squadra che fa parte della combinata Marcialonga Punto3 Craft. Con la battuta sempre pronta “Zorro” ha commentato: “Speravo che il tracciato rimanesse quello originale, poi per cause maggiori il comitato si è ritrovato a cambiarlo all’ultimo minuto. Marcialonga, che sia Cycling, Running o Ski, è sempre un grande spettacolo. Ho già un po’ di ansia –dice ridendo- per le dure salite, ma sarà una grande festa e mi aspetto un’organizzazione impeccabile come sempre. Spero che tutti si divertano. Io continuo a pubblicizzarla in giro, ne ho viste tante di granfondo ma come la Craft non ce ne sono molte”.
Vestiranno il ruolo di capitano pure Federica Cancellieri, giovanissima (classe 1999) MarcialonGirl che ha sfiorato il podio alla granfondo Nove Colli e sogna di vincere la Marcialonga Craft, Annalisa Prato, argento alla recentissima Nove Colli, Pietro Dutto, ex biatleta, oggi nello staff tecnico della nazionale juniores e giovani di biathlon e allenatore delle Fiamme Oro e Lorenzo Busin, fondista del Team Internorm. I ciclisti della combinata dovranno affrontare il percorso di 55 km, ma il comitato fa sapere che, tenuta in considerazione la riduzione del percorso mediofondo, chi è intenzionato ad affrontare il granfondo verrà comunque valutato calcolando un rapporto del tempo di gara sul chilometraggio di 55 km.
Ad impreziosire il folto parterre di atleti ci sarà Peter Schlickenrieder, ex fondista tedesco argento olimpico, habitué dell’evento trentino, al via assieme alla moglie Andrea. Schlickenrieder e Zorzi si sono contesi argento e bronzo olimpico a Salt Lake City, chissà se il duello si riproporrà in bicicletta, c’è anche Chiara Ciuffini campionessa mondiale amatori UCI e campionessa europea gran fondo e Mattia De Marchi ex ciclista professionista.
Per arrivare al top domenica, l’esperto comitato Marcialonga ha lanciato un nuovo completo da bici realizzato in collaborazione con Craft, title sponsor della gara e marchio di altissima qualità dell’abbigliamento tecnico, disponibile ad un prezzo promozionale all’Expo Area di Predazzo. I presupposti per assistere ad un weekend memorabile ci sono tutti e per gli ultimi indecisi le iscrizioni sono ancora disponibili. I passi dolomitici non aspettano altro che i loro ciclisti!
Info: www.marcialonga.it

NUOVA SFIDA PER LA MARCIALONGA CYCLING CRAFT. IL REFERENDUM COSTRINGE A CAMBIARE PERCORSO

NUOVA SFIDA PER LA MARCIALONGA CYCLING CRAFT. IL REFERENDUM COSTRINGE A CAMBIARE PERCORSO

Causa referendum provinciale la Marcialonga Cycling Craft modifica i percorsi
Partenza da Predazzo con direzione verso la bassa Val di Fiemme
Il 29 maggio mediofondo di 55 km e 1681m/dsl, granfondo di 110 km e 3275m/dsl
Novità il Passo di Pramadiccio (1443m) e il Passo Lavazé (1808m)

La Marcialonga Cycling Craft tra le Valli di Fiemme e Fassa si fa, il 29 maggio è la data da segnare in rosso sul calendario. Grande lavoro per il comitato organizzatore per la sfida dell’ultimo minuto: a causa del referendum provinciale che si terrà lo stesso giorno in Alto Adige, la parte iniziale dei percorsi sarà modificata in modo da evitare il disagio nei centri abitati altoatesini, una variazione studiata con scrupolo dal comitato per garantire ai ciclisti dei tracciati comunque piacevoli e di alto livello.
L’headquarter sarà a Predazzo, dove sono confermati partenza e arrivo dei due percorsi che ora misureranno dunque 55 km con 1681 metri di dislivello per il mediofondo e 110 km con 3275 m/dsl per il granfondo.
Una volta partiti da Predazzo, i ‘devoti’ della bicicletta attraverseranno i centri abitati di Ziano, Panchià, Tesero, cuori pulsanti della Val di Fiemme, per poi proseguire verso Propian e Stava che saranno il trampolino di lancio verso la scalata dei primi due valichi: Passo di Pramadiccio (1443m) e Passo Lavazé (1808m). A livello tecnico la salita da Tesero a Passo Lavazé ha una lunghezza di 10,5 km per un’ascesa totale di 807m, dove i primi km non presenteranno grosse difficoltà, mentre negli ultimi 3 km la strada, quasi priva di curve, si impennerà raggiungendo picchi del 14,8%.
Passo Lavazé non sarà del tutto sconosciuto agli affezionati di Marcialonga, già in passato l’ascesa veniva affrontata dal versante opposto. Con i suoi 1808m di altitudine offre una vista da togliere il fiato sugli imponenti gruppi montuosi dolomitici del Latemar e del Catinaccio. Una volta superato Passo Lavazé, una discesa di 7 km porterà i ciclisti in picchiata fino a Novale e da qui si svolterà a destra in direzione Obereggen, fino ad arrivare al Passo Pampeago (1983m), primo GPM di giornata. La salita di Pampeago, partendo dal bivio di Novale, si accorcerà a 8,4 km dei 14 km previsti, ma non per questo risulterà meno impegnativa viste le pendenze che oscillano tra l’8 e il 14,6%. L’Alpe di Pampeago è stata per cinque volte teatro d’arrivo del Giro d’Italia, le tappe più decisive sono avvenute su queste salite e gli appassionati delle due ruote ricorderanno le imprese memorabili del “pirata” Marco Pantani.
Dopo una lunga discesa si raggiungeranno gli abitati di Stava, passando attraverso Tesero, Ziano e Panchià fino a raggiungere Predazzo, dove gli atleti dovranno scegliere al bivio se tagliare il traguardo del mediofondo oppure proseguire la cavalcata per la granfondo in direzione Val di Fassa. I granfondisti passeranno nell’abitato di Moena, dove parte la famosa Marcialonga invernale, per proseguire verso il Passo San Pellegrino, una salita di 12 km con una pendenza massima del 14%, dove gli atleti andranno ad affrontare il secondo GPM di giornata. La fatica successiva sarà sull’ultimo passo, il Valles, lungo 7 km con pendenze costanti fino a raggiungere il 16%. Arrivati in cima al Passo Valles, valico alpino delle Dolomiti situato a quota 2.032 m s.l.m. al confine fra Veneto e Trentino, i ciclisti si fionderanno in discesa per gli ultimi 23 km, una discesa veloce e tecnica, attorniati dagli abeti e dai boschi di Paneveggio, fino ad arrivare al traguardo di Predazzo concludendo i 110 km.
Dal quartier generale di Marcialonga fanno sapere che tutto è pronto per il weekend del 29 maggio, incluse le centinaia di volontari e amici dell’evento trentino schierati in paese a Predazzo, ma anche lungo tutto il percorso per garantire un’ottima riuscita della gara e soprattutto il maggior divertimento possibile a tutti i partecipanti.
Divertimento che inizierà già sabato 28, con la tappa del Giro d’Italia che animerà le vallate di Fiemme e Fassa, con transito proprio sul Passo San Pellegrino al cospetto delle Dolomiti patrimonio Unesco. Sempre sabato arricchirà la giornata anche la Minicycling, una gimkana promozionale di mtb per i mini-ciclisti fino ai 12 anni, e nell’incantevole Predazzo da venerdì si potrà fare visita ai vari stand allestiti nell’Expo Village.
Le iscrizioni alla gara sono ancora apertissime, la Marcialonga cambia percorso ma le forti emozioni restano sempre le stesse!

Info: www.marcialonga.it

IN TRENTINO ARRIVA LA 14.a MARCIALONGA CRAFT. MIX PER TUTTI I GUSTI: EXPO, GIRO D’ITALIA E MINI

IN TRENTINO ARRIVA LA 14.a MARCIALONGA CRAFT. MIX PER TUTTI I GUSTI: EXPO, GIRO D’ITALIA E MINI

Il 29 maggio la corsa ciclistica trentina per veri scalatori
L’headquarter sarà a Predazzo con Expo Village, Minicycling e Cycling
Le Valli di Fiemme e Fassa “in festa” per accogliere la carovana del Giro
Parterre variegato con il campione di short track Antonioli e molti altri

La Marcialonga ‘Cycling’ Craft prende forma. Nelle Valli di Fiemme e Fassa domenica 29 maggio i ciclisti della spettacolare granfondo prenderanno d’assalto le strade trentine. Il traguardo bisogna sudarselo fino alla fine, perché i quattro mitici passi dolomitici Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles non faranno sconti a nessuno. Predazzo sarà l’headquarter dell’attesissima gara trentina, che sarà anticipata da una serie di eventi di contorno molto interessanti e coinvolgenti che andranno ad arricchire la manifestazione.
Già da venerdì a Predazzo verrà allestito l’Expo Village, dove saranno presenti numerosi stand. Sabato 28 non mancherà neppure l’emozionante passaggio della carovana del Giro d’Italia, che andrà a colorare di rosa le due valli con ben tre famosi valichi, il Passo San Pellegrino (1918 metri, pendenze oltre il 15% dopo Falcade), seguito dal Passo Pordoi, cima Coppi del 2022 con i suoi 2239 metri, e infine dal Passo Fedaia (2057 metri), ai piedi della Regina delle Dolomiti: la Marmolada.
In piazza a Moena tutti potranno fare il tifo agli “eroi” del ciclismo, dove non mancheranno musica e animazione. A Predazzo sarà allestito un maxi-schermo dove si potranno seguire le avvincenti fasi di gara direttamente in piazza. Le Valli di Fiemme e Fassa accoglieranno con gioia la valanga di ciclisti, incitati dal caloroso tifo a bordo strada. Gli iscritti alla Marcialonga ‘Cycling’ Craft potranno noleggiare delle bici elettriche ad un prezzo convenzionato e godersi così il grande spettacolo direttamente sul percorso del Giro.
Poi toccherà alla Minicycling, gara promozionale di mtb dedicata ai ragazzi fino ai 12 anni che si diletteranno in una simpatica gimkana. A partire dalle ore 15, Topolini, Pulcini, Baby e Cuccioli percorreranno il tracciato tra i vicoli e le vie di Predazzo, le iscrizioni si potranno effettuare dalle ore 13 direttamente in zona partenza. A concludere la giornata in allegria le premiazioni, dove tutti i ragazzi riceveranno un ricordo da portare a casa dopo un pomeriggio di sport e divertimento.
Domenica 29 il parterre della Marcialonga ‘Cycling’ Craft si presenta molto competitivo e variegato, la partenza sarà alle ore 8 per i concorrenti di entrambi i percorsi, l’impegnativo granfondo di 135 km e il mediofondo di 80 km.
Al via ci sarà il lombardo Michele Antonioli, ex pattinatore di short track e commentatore tecnico di Eurosport nei recenti Giochi Olimpici di Pechino. Antonioli vanta nel suo curriculum due partecipazioni alle Olimpiadi Invernali, la prima nel 1998 a Nagano in Giappone e la seconda nel 2002 a Salt Lake City, dove ha vinto la medaglia d’argento nella staffetta 5000m. Inoltre ha vinto un campionato del mondo Team, due titoli europei individuali e cinque a squadre. Conoscono molto bene le erte salite della ‘Craft’ Fabio Cini, terzo nel 2016 e nel 2019 nel granfondo, e Davide Spiazzi, terzo nel mediofondo nel 2013.
I giochi sono apertissimi, il Trentino potrà contare su Patrick Facchini, ex ciclista professionista su strada e attuale corridore di montagna, e il recordman Alessandro Forni, che possiede il primato italiano di percorrenza in 24 ore (767 km a 31,9 km/h), il record mondiale di dislivello in 24 ore (17.612m), e nel 2019, causa maltempo, ha dovuto rinunciare a battere il record dal mare di Genova fino alla cima del Monte Bianco in bicicletta e con le pelli. Se la gara maschile si prospetta davvero animata, anche in quella femminile si assisterà a delle belle sfide. Confronto apertissimo con Annalisa Prato e Luisa Isonni, rispettivamente vincitrici del “lungo” e del “corto” della Gran Fondo Internazionale La Gimondi 2022, quindi Jessica Leonardi prima alla Marcialonga Craft nel granfondo 2019 e nel mediofondo 2018, Cinzia Maraldi, prima alla Gran Fondo Leopardiana DIPA, e Sonia Passuti, vincitrice della Nove Colli 2021. Presente anche la fondista bellunese Chiara De Zolt Ponte, figlia d’arte di Roberto, più volte vincitore in campo internazionale, e nipote di Maurilio, celebre campione olimpico e mondiale degli sci stretti.
Fino al 22 maggio la quota d’iscrizione è fissata a 43 euro, poi salirà a 48 euro fino al 27 maggio. Ultima chiamata sabato 28, giorno di chiusura delle iscrizioni, per aggiudicarsi le ultimissime postazioni in griglia a 53 euro. Per i granfondisti è previsto l’apprezzato servizio di trasporto borse al punto di ristoro tra Predazzo e Moena.
Confermato l’immancabile pasta party allo Sporting Center di Predazzo, dove poi seguirà alle ore 14 la cerimonia di premiazione (accesso con mascherina FFP2). Il comitato organizzatore Marcialonga è pronto a dare il via ad un vero e proprio festival per scalatori e i numeri (oltre 2000 iscritti) lo confermano.

Info: www.marcialonga.it