Studio con vista sui trampolini olimpici di Predazzo e tanti ospiti Presenti le atlete della Val di Fiemme Sieff e Gianmoena col comandante delle FFOO Grandi appuntamenti in Val di Fiemme tra fondo e combinata Casadei, Debertolis, Nones e De Manincor a ruota libera con Paolo Malfer
La terza puntata di “Nordic Ski” andrà in onda stasera, 28 dicembre, su Trentino TV (Canale 12), Alto Adige TV (Canale 112), Welcome In TV (nazionale – canale 226), su Triveneta TV in Veneto e Friuli Venezia Giulia e su Teletutto in Lombardia. I telespettatori potranno seguire anche la diretta streaming oppure on demand su www.trentinotv.it e su www.altoadigetv.it. Paolo Malfer ha aperto la puntata direttamente dalla sala VIP del comitato Fiemme World Cup con vista sui trampolini del salto di Predazzo, proprio dove si svolgerà la Coppa del Mondo di Combinata Nordica dal 6 al 9 gennaio. Prima parte della puntata, dunque, dedicata alla Coppa di Combinata Nordica organizzata dal comitato fiemmese con numerosi ospiti tra cui il sindaco di Predazzo, Maria Bosin, il presidente dell’ApT Val di Fiemme, Paolo Gilmozzi, il presidente della Cassa Rurale Val di Fiemme, Marco Misconel, la segretaria generale di Fiemme World Cup, Cristina Bellante, la quale sottolinea il grande lavoro del comitato fiemmese e dei numerosi volontari presenti agli eventi. Assieme al dott. Stefano Valeri, comandante della Scuola Alpina delle FFOO di Moena, sono intervenute anche le atlete della Val di Fiemme Annika Sieff (FFOO) e Veronica Gianmoena (CS Carabinieri), pronte per l’emozionante gara di Coppa a due passi da casa e che hanno esordito alla grande nella prima parte di stagione. La Val di Fiemme scalda i motori per un inizio dell’anno davvero scoppiettante, con la tappa conclusiva del Tour de Ski che prevede per il 3 gennaio la Mass Start femminile e maschile a Lago di Tesero e per martedì 4 la Final Climb sul Cermis. Seguiranno poi le quattro giornate di Coppa del Mondo di Combinata Nordica dal 6 al 9 gennaio con il salto dal trampolino di Predazzo e la parte del fondo sulla pista a Lago di Tesero. Nella seconda parte della trasmissione Paolo Malfer ha incontrato Gianni Casadei, presidente del Team Robinson Trentino, Bruno Debertolis, team manager dello stesso Team, Nicoletta Nones del Trofeo Skiri e Luca De Manincor coordinatore nazionale settore sport alpino delle FFOO. La prossima puntata di Nordic Ski verrà trasmessa da Dobbiaco, nel consueto format di 48 minuti in onda sempre il martedì alle ore 20.40, con replica il martedì alle 23.30 e il mercoledì alle 16 e su Welcome In TV (Nazionale) anche il giovedì alle ore 14.00 e alle 23.00, il venerdì alle 17.00 e alle 24.00, il sabato alle 18.00 e la domenica alle 19.00.
COMBINATA PUNTO3 CRAFT: IL TRIS Ė SERVITO. SVELATI I SUPER CAPITANI DELLE TRE DISCIPLINE
Nuovo format per la Combinata Punto3 Craft Super Capitani per la Marcialonga, Craft e Coop Per la Marcialonga Craft si gareggia sul percorso Mediofondo Si parte il 30 gennaio con la Marcialonga di sci di fondo
Marcialonga cala il tris d’assi. Marcialonga Skiing, Cycling-Craft e Coop sono i tre eventi di sci di fondo, ciclismo e corsa che formano il trittico perfetto della Combinata Punto3 Craft. Le Valli di Fiemme e Fassa scaldano i motori per il primo ‘big’ evento sugli sci stretti, il 30 gennaio sulla distanza di 70 km, seguirà il 29 maggio la Marcialonga Craft di ciclismo sul percorso Mediofondo di 80 km e si concluderà in corsa con la Marcialonga Coop di 26 km, il 4 settembre. Novità assoluta del 2022 è la partecipazione dei Super Capitani, ovvero campioni olimpici, mondiali, personaggi famosi, blogger ed alcuni rappresentanti dei team italiani in gara in Visma Ski Classics, i quali guideranno le varie squadre nelle tre diverse discipline. Petter Eliassen, fondista norvegese con ben 13 vittorie nel circuito Visma Ski Classics e vincitore della Marcialonga 2019, Marco Melandri ex campione di motociclismo e top Ambassador Trentino, Marcus Gronholm, ex pilota di rally finlandese e due volte vincitore del campionato mondiale, Martin Söderström, campione svedese di freestyle e freeride, Federico Caricasulo, pilota motociclistico e vincitore del campionato italiano nella classe Supersport nel 2014, saranno i capitani nella Marcialonga Skiing. Pietro Dutto, ex atleta del biathlon ed ora allenatore delle FFOO, Federica Cancellieri, MarcialonGirl di ciclismo, Manfred Mölgg, campione di sci alpino vincitore di tre medaglie iridate e di una Coppa del Mondo di slalom speciale, Karen Pozzi, giornalista sportiva e personal trainer, Cristian “Zorro” Zorzi, tre medaglie olimpiche nel fondo ed allenatore, Lorenzo Busin, atleta del Team Internorm Trentino Zorzi Max by Sottozero, saranno invece i capitani alla Marcialonga Craft. Infine i capitani alla Marcialonga Coop saranno Carlotta Montanera, blogger e trainer, Stefano Mich, atleta del Team Futura Alta Quota Trentino, Gaia Panozzo, MarcialonGirl, Giulia Dallio, “running coach” della Marcialonga Coop 2021, Ousman Jaiteh, vincitore della 16.a Marcialonga Coop, e Petter Soleng Skinstad, fondista norvegese del Team Coop. Probabilmente si aggiungerà un altro super capitano, ma il suo nome per ora è top secret, la sua partecipazione verrà svelata in occasione della tradizionale conferenza stampa che precede la Marcialonga. Per far parte di una squadra è necessario compilare l’apposito form sul sito Marcialonga entro il 20 gennaio, scegliere e iscriversi alle gare d’interesse ed il gioco è fatto. L’iscrizione al format Combinata Punto3 Craft è gratuita e il 21 gennaio ci sarà l’estrazione con la formazione delle varie squadre. La classifica finale verrà stilata sommando i tempi delle tre prove e, in occasione della cerimonia Marcialonga Coop, verranno premiate le prime 10 squadre classificate con preziosi omaggi offerti da Craft Sportswear, con il team vincitore che si aggiudicherà un bel premio del valore di 1000 euro in prodotti del noto marchio di abbigliamento. L’anno scorso nella Combinata Punto3 Craft trionfò la squadra ‘Avvoltoi delle Dolomiti’, composta dal super capitano di questa edizione Stefano Mich assieme ai compagni Andrea Rovisi e Carlotta Pederiva. Si aprono le scommesse su chi sarà il capitano più ‘super’! Info: www.marcialonga.it
NORDIC SKI, 2.a PUNTATA IN VAL DI FIEMME. MARTEDÌ LO SCI NORDICO VA… IN ONDA
Studio allestito nello Stadio olimpico di Lago di Tesero Si parla del Tour de Ski e della collaborazione con la Scuola Alpina FFGG Novità sulla Pustertaler e curiosità da Cristian Zorzi e Stefano Gardener Conduce Paolo Malfer e collabora Silvano Berlanda, irriducibile Master
Domani, martedì 21 dicembre, andrà in onda la seconda puntata di “Nordic Ski” su Trentino TV (Canale 12), Alto Adige TV (Canale 112), Welcome In TV (nazionale – canale 226), trasmessa anche su Triveneta TV in Veneto e Friuli Venezia Giulia e su Teletutto in Lombardia. Le varie puntate saranno in diretta streaming e disponibili on demand per 365 gg su www.trentinotv.it e su www.altoadigetv.it. La seconda puntata, condotta da Paolo Malfer e girata allo stadio mondiale e ora anche olimpico di Lago di Tesero, è stata ospitata dal comitato Fiemme World Cup e si è parlato nello specifico del Tour de Ski in programma il 3 e 4 gennaio prossimi in Val di Fiemme. Nello studio allestito in zona traguardo sono intervenuti il presidente del comitato per la Promozione dello Sci in Val di Femme Pietro De Godenz, Paola Dal Sasso di COOP, Sergio Lancerin comandante della Scuola Alpina di Predazzo della Guardia di Finanza, Giulio Misconel presidente della società Impianti del Cermis e vice presidente della società Fiemme Obereggen, Massimo Cristel assessore del Comune di Tesero, ma anche Cristian Zorzi, ormai da tempo testimonial delle gare fiemmesi, e l’atleta di Tesero Stefano Gardener del CS Carabinieri. Nella seconda parte della puntata, col supporto anche del conosciuto “master” Silvano Berlanda, si è parlato delle gare del weekend scorso, ovvero della Val Martello, della Coppa Italia di Dobbiaco, della prima gara di Ski Classics, quindi dell’annuncio della Pustertaler anticipata all’8 e 9 gennaio e di Benjamin Schwingshackl, atleta del CS Carabinieri in costante crescita. La produzione di Trentino TV garantisce tre passaggi per ciascuna puntata sulle TV locali ogni settimana, il martedì alle ore 20.40, con replica il martedì alle 23.30 e il mercoledì alle 16. Si sommano sei passaggi sulla TV nazionale e la presenza per 365 giorni sulla piattaforma multimediale, con un totale di oltre 20.000 visualizzazioni Web e oltre 150.000 spettatori/utenti total audience. Prossima puntata, come sempre di 48 minuti, martedì 28, girata pure in Val di Fiemme, ma con focus sulla Coppa del Mondo di Combinata Nordica.
ISCRIZIONI APERTE PER LO SKIRI TROPHY XCOUNTRY. DUE GIORNATE DI SANO DIVERTIMENTO IN SICUREZZA
Iscrizioni online aperte per la 38.a edizione del 22 e 23 gennaio a Lago di Tesero La coordinatrice Nicoletta Nones assicura un evento in totale sicurezza Sabato 22 le gare U10 e U12, domenica 23 in pista gli U14 e U16 Novità 2022 è la Skiri-Minimarcia, confermato il Revival
Il GS Castello apre le iscrizioni per la 38.a edizione dello Skiri Trophy XCountry, gara che ogni anno richiama una marea di giovani fondisti a Lago di Tesero, in Val di Fiemme. La coordinatrice del Trofeo, Nicoletta Nones, assieme al suo staff sta preparando un evento che si svolgerà nel pieno rispetto delle normative Covid, e sarà accessibile al pubblico in possesso di Green Pass. Il 22 e il 23 gennaio saranno due giornate all’insegna del divertimento in totale sicurezza, che richiameranno numerosi atleti stranieri oltre ai nostri italiani. A far divertire i giovani fondisti ai nastri di partenza ci sarà la simpatica mascotte Skiri e, come ormai capita dall’edizione numero uno, lo storico speaker Mario Broll darà il via alle competizioni. Sabato 22 gennaio partiranno le categorie U10 (Baby) su un percorso di 1,5 km e U12 (Cuccioli) in un percorso di 3 km per le femmine e di 4 km per i maschi. Seguirà poi lo Skiri Trophy Revival, gara dedicata ai nati nell’anno 2005 e precedenti, atleti che in passato hanno partecipato al Trofeo, come i campioni stranieri dello sci di fondo Vesna Fabjan, Petra Majdič, Anamarija Lampic o gli italiani Magda Genuin, Mauro Brigadoi, Loris Frasnelli e Lara Peyrot, giusto per citare alcuni nomi. Domenica 23 gennaio spazio alle categorie U14 (Ragazzi), 4 km per le femmine e 5 km per i maschi, e U16 (Allievi) sulla distanza di 7 km (maschi) e 5 km (femmine). Le premiazioni di ciascuna giornata e dei ‘Fedelissimi 2021-2022’ si svolgeranno direttamente nello stadio del fondo a Lago di Tesero, mentre per chi desidera scattare un selfie ricordo in piazza a Castello di Fiemme ci sarà l’artistica e suggestiva statua di ghiaccio. Il 2022 sarà l’anno della prima edizione della Skiri-Minimarcia, combinata dedicata alle categorie Baby, Cuccioli, Ragazzi e Allievi (maschile e femminile) che parteciperanno allo Skiri Trophy XCountry in Val di Fiemme e alla MiniMarciaGranParadiso che si terrà a Cogne (AO) il 5-6 febbraio 2022. Il presidente dello Skiri Trophy, Alberto Nones, dopo un anno di stop è pronto assieme a tutto lo staff ad accogliere di nuovo gli amici fondisti e fissa a 1200 il tetto massimo di iscritti, quindi è bene affrettarsi sin da subito con le iscrizioni online, cliccando direttamente dal sito ufficiale dell’evento. Non c’è tempo da perdere!
Info: www.skiritrophy.com
COLOGNA E KOWALCZYK IMBATTIBILI. TOUR DE SKI: THE SHOW MUST GO ON
L’elvetico e la polacca hanno vinto il Tour quattro volte Lunedì 3 e martedì 4 gennaio sfide a Lago di Tesero e sul Cermis Annunciato il confronto Klæbo – Bolshunov In Val di Fiemme ritorna il pubblico e anche la Rampa con i Campioni
Poco più di 50 giorni e il 16° Tour de Ski arriva in Italia. In una inusuale tappa infrasettimanale, nel 2022 il Tour de Ski cala in Val di Fiemme con l’intento di designare, ancora una volta, il Campione con la C maiuscola. Lunedì 3 gennaio e martedì 4 i grandi interpreti dello sci di fondo mondiali si confronteranno prima nella Mass Start in tecnica classica a Lago di Tesero (15 km maschile e 10 km femminile), quindi nella dura e spettacolare Final Climb in tecnica libera con l’arrivo sul’Alpe Cermis. Fino a poco tempo fa Johannes Høsflot Klæbo, tre medaglie d’oro olimpiche, sei medaglie d’oro mondiali, vincitore di due Coppe del Mondo generali e di quattro Coppe del Mondo di specialità, aveva fatto sapere che nel 2022 il suo obiettivo era di concentrarsi sulle Olimpiadi, saltando così anche il “Tour”, ma recentemente sui social ha dichiarato che invece ci sarà. Dalla Russia gli fa eco anche il vincitore delle ultime due edizioni del Tour, Alexander Bolshunov: è facile dunque presagire che sulle rampe dell’Alpe Cermis si assisterà ad uno spettacolo degno del Tour de Ski. La battaglia Klaebo vs Bolshunov non potrà tuttavia togliere a Dario Cologna (SUI) e a Justyna Kowalczyk (POL) il titolo di protagonisti assoluti del Tour de Ski. Lo svizzero, di origini italiane, ha vinto quattro volte (2009, 2011, 2012, 2018) e nel 2022 porrà fine alla sua prestigiosa carriera. L’ha fatto anche la polacca, che ha lasciato l’agonismo ed ora è diventata mamma. Quattro vittorie anche per lei (2010, 2011, 2012, 2013), ‘insidiata’ dalla Johaug con tre titoli. Le gare fiemmesi sono giudicate dagli atleti tra le più impegnative della Coppa del Mondo, anche se davvero belle e spettacolari per il pubblico che, salvo direttive dell’ultimo momento, sarà riammesso a bordo pista. La Mass Start di Lago di Tesero si correrà lunedì 3 gennaio sulla pista 2,5 km che le donne affronteranno 4 volte ed i maschi 6 volte, rispettivamente con un dislivello totale di 384 m. e 576 m. Sicuramente è il dislivello di martedì 4 a incutere preoccupazione tra gli atleti. Quello totale di gara è di 582 metri, ma la sola salita del Cermis in circa 3,6 km ne somma 418. Con la partenza mass start ora se ne vedono delle belle, e le immagini televisive irradiate in tutto il mondo hanno confermato la gara fiemmese come una delle più ammirate in assoluto del mondo bianco. Venerdì prossimo, 19 novembre, apriranno anche le iscrizioni alla “Rampa con i Campioni”, la gara Open dedicata ad amatori e campioni non coinvolti nel Tour de Ski. Negli anni la sfida ha acquistato sempre più importanza, ospitando campioni del calibro di Cristian Zorzi, Aleksandr Legkov, Antonella Confortola e Justyna Kowalczyk. Il Tour dei “grandi” darà spazio anche al Mini World Cup Tour con un’ampia parentesi dedicata ai più giovani, proponendo lunedì 3 gennaio una baby gimkana sulle piste dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero allestite ad hoc. In attesa delle copiose nevicate, a Lago di Tesero e sul Cermis gli organizzatori hanno già schierato i cannoni per la produzione di neve artificiale. L’atmosfera del Tour de Ski si fa già sentire.
10 anni di Marcialonga Story, sabato 29 gennaio 2022, antipasto della Marcialonga Partenza dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero con arrivo a Predazzo Apertura ufficiale iscrizioni venerdì 29 ottobre Lo sci di fondo del presente e del passato nelle Valli di Fiemme e Fassa
La Marcialonga è storia e tradizione dello sci di fondo, e non solo italiano. E di “Story” si parla ormai da 10 anni, con l’evento di una vigilia della Marcialonga delle Valli di Fiemme e di Fassa sempre vivace. Mancano poco più di tre mesi alla Marcialonga Story del 29 gennaio, che apre le iscrizioni per scrivere il decimo capitolo. La Marcialonga Story è nata nel 2013 come ‘limited edition’ per festeggiare il quarantennale della storica granfondo invernale, ma divenendo in breve tempo un appuntamento irrinunciabile per tanti nostalgici e pure per comuni fondisti ed è stata fin da subito caccia a sci, attrezzatura e abbigliamento d’epoca, costituendo addirittura un registro per sci storici. Nel 2022 la ‘Story’ spegnerà le dieci candeline e per l’occasione il comitato organizzatore della Marcialonga riserverà alcune sorprese, celebrando al meglio la singola manifestazione e tutto lo sci di fondo, del presente e del passato. Il mondo degli sci stretti vivrà un vero e proprio tuffo nel retrò, con i volti increduli degli spettatori ad assistere alle imprese di sciatori con sci in legno, scarpe di cuoio con puntale quadrato e racchette di bambù, rigorosamente ante 1976. Le iscrizioni scatteranno il prossimo venerdì 29 ottobre con la quota di 30 Euro (fino al 31 dicembre) che comprende pettorale, cartellino da timbrare lungo il percorso, diploma, gadget, trasporto indumenti, ristori, bus navetta dopo l’arrivo, mentre l’ultimo mese la quota subirà un aumento. Uno sconto di 5 euro sarà applicato agli iscritti ad uno degli altri eventi targati Marcialonga e agli over 60. Per tutti coloro che intendono partecipare ma non riescono a trovare l’attrezzatura “vintage” è attivo un servizio noleggio su prenotazione, ovviamente a seconda della disponibilità. Anche per il 2022 è aperta l’iscrizione al registro degli sci d’epoca, la preziosa raccolta delle attrezzature originali certificate da appositi esperti che attualmente raccoglie oltre 700 esemplari. Il programma della Marcialonga Story vedrà la partenza dei ‘nostalgici’ dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero, location delle Olimpiadi 2026, alla volta di una suggestiva sfilata di 11 chilometri che terminerà nel cuore di Predazzo lungo il viale principale, dove i concorrenti, accolti calorosamente dal pubblico trentino, saranno festeggiati e premiati non per il tempo impiegato, ma per la qualità dei materiali e dell’abbigliamento. Se non si conosce la storia non si conosce il presente e non s’impara nemmeno dal passato. Ebbene, per comprendere i progressi di una disciplina sportiva bisogna anche capire da dove questa sia partita, e la Marcialonga è di sicuro un caposaldo. Chi desidera partecipare troverà tutte le informazioni on-line sul sito www.marcialonga.it
Marcialonga: sogno per campioni e amatori. 70 km di passione in Val di Fassa e in Val di Fiemme
Pian piano si dispone l’attrezzatura per innevare i 70 km da Moena a Cavalese È la gara amata dai grandi campioni dello sci di fondo, con “ritorni” eccellenti Il 29 e 30 gennaio ce n’è per tutti i gusti con Light, Story, Baby, Mini, Young e Stars C’è ancora qualche posto, la corsa al pettorale sta per concludersi
C’è un’equazione fissa che mette alla prova gli organizzatori della Marcialonga: basse temperature, produzione neve. È vero che il termometro in questo periodo fluttua su e giù dallo zero, è comunque tempo di spolverare i 26 ‘cannoni’ che gli uomini della mitica granfondo degli sci stretti, la cui 49.a edizione è in programma il 29 e 30 gennaio, hanno tolto dal magazzino. L’imperativo è iniziare la produzione della neve per allestire man mano il percorso della Marcialonga che, come è risaputo, non rappresenta solo la pista agonistica per la gara trentina tanto amata dai fondisti di tutto il mondo, ma il tracciato di fondovalle che collega Val di Fiemme e Val di Fassa è particolarmente apprezzato in tutta la stagione da amatori in allenamento e soprattutto dai turisti. La realizzazione dei 70 km innevati, infatti, è voluta all’unisono dai comuni delle due vallate dolomitiche. Anche se, come sempre, gli stranieri sono particolarmente numerosi, da qualche nazione c’è un leggero rallentamento per le difficoltà sui viaggi da fuori Europa dovute alla pandemia, questo lascia aperto lo spiraglio ancora per qualche iscrizione fino a raggiungere il numero massimo di 7500 concorrenti che il comitato organizzatore si è imposto. Fin dall’istituzione del prestigioso circuito Visma Ski Classics, Marcialonga ne fa parte e ne è un’asse portante. Anche quest’anno il challenge annuncia nomi eclatanti del fondo, con qualche grande “ex” che ritorna e mette Marcialonga nel proprio mirino, come la campionessa Marit Björgen che in Val di Fiemme ha vinto Tour de Ski, Mondiali e Coppe del Mondo e che vorrebbe mettere nel suo palmares anche la granfondo top per i norvegesi. E dovrebbe esserci, il condizionale è d’obbligo conoscendo l’eclettico personaggio, anche l’icona mondiale del fondo, Petter Northug. La lista degli iscritti alla Marcialonga evidenzia poi altri due nomi di ex atleti professionisti: quelli dei coniugi Andrew Paul e Sandra Paintin-Paul, i quali saranno alla linea di partenza indossando i pettorali 1462 e 1463. Entrambi australiani, sono stati i primi a rappresentare il loro Paese alle Olimpiadi nella disciplina del biathlon. Lui ha partecipato ai Giochi invernali di Sarajevo nel 1984 e a Calgary nel 1988, mentre lei, che condivide il suo primato sportivo con la connazionale Kerryn Rim, ha partecipato alle Olimpiadi di Albertville nel 1992 e a quelle di Lillehammer nel 1994. Insomma il richiamo per campioni ed amatori è sempre forte. Sempre in crescita gli italiani, ma un podio azzurro alla Marcialonga pare proprio un miraggio: il migliore italiano nella scorsa edizione è stato il predazzano Mauro Brigadoi, 24°. Non c’è da meravigliarsi: ci vogliono nervi saldi per percorrere i 70 km che separano la partenza a Moena dal traguardo di Cavalese e che attraversano le Valli di Fiemme e Fassa con un dislivello intorno ai mille metri. “Quando si parte tutto svanisce”, ha detto Brigadoi. Anche la prima classificata fra le donne, la svedese Lina Korsgren, è d’accordo: “L’atmosfera della Marcialonga è unica”, ha affermato. Oltre alla gara di 70 km c’è anche la Marcialonga Light, che da Moena sale a Canazei e poi scende fino a Predazzo per 45 km. Gli scorci unici e bellissimi delle due valli e il tifo dei numerosi appassionati accompagnano gli oltre settemila atleti durante la loro “lunga marcia” sulla neve fino al traguardo. Alle due principali competizioni si aggiungono anche altre iniziative, come la Marcialonga Baby per chi muove i primi passi sugli sci, e poi la Mini Marcialonga e la Marcialonga Young per i fondisti un po’ più grandicelli. Lo sport non è solo agonismo o divertimento. È anche impegno e ricordo, perciò il ricco menù della Marcialonga comprende anche la Marcialonga Stars, che unisce sport e beneficenza in collaborazione con la LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori), e la Marcialonga Story, in cui gli atleti in abbigliamento e attrezzatura vintage rievocano il passato e le origini della competizione, riportando alla memoria il ricordo dei primi campioni come Ulrico Kostner o Tonino Biondini. La 49° edizione della Marcialonga, lo ricordiamo, è in calendario per il 29 e 30 gennaio prossimi. Iscrizioni online sul sito ufficiale, la quota è di 99 euro. Info: www.marcialonga.it
A gennaio torna lo Skiri Trophy: sciolina alla mano per i giovani fondisti
Il 22-23 gennaio in Val di Fiemme appuntamento col 38° Skiri Trophy XCountry A Lago di Tesero (TN) classico happening dello sci di fondo giovanile Al via le categorie Baby, Cuccioli, Ragazzi e Allievi e quindi il Revival Un mix di iniziative per tutti gli appassionati: dai più giovani ai nostalgici
Lo sci di fondo può guardare lontano con entusiasmo: quello che è comunemente definito il ‘mondialino’ degli sci stretti è confermato per l’imminente stagione: dopo l’annullamento dello scorso gennaio a causa della pandemia, il 22-23 gennaio prossimi la Val di Fiemme vedrà nuovamente i giovani atleti degli sci stretti darsi battaglia in occasione del 38° Skiri Trophy XCountry. L’evento è ormai una tradizione e vanta partnership internazionali, come quelle del passato (e in via di definizione) con FIS SnowKidz, per avvicinare i più giovani al mondo della neve. Il Gruppo Sportivo Castello, con Nicoletta Nones al comando della pattuglia organizzativa, chiama a raccolta i giovani talenti italiani e stranieri proponendo il consueto format ormai collaudato, tutto in tecnica classica: sabato 22 le gare per Baby e Cuccioli, domenica 23 quelle di Ragazzi e Allievi. Durante la propria storia lo Skiri Trophy XCountry, che in passato era il Trofeo Topolino, ha visto protagonisti tanti giovani che le cronache hanno poi catapultato anche in Coppa del Mondo e nei Campionati Mondiali: rivedremo diversi di essi in occasione del “Revival”, la competizione in cui si sfideranno i partecipanti, appunto, del passato. Non ci saranno solo le Olimpiadi del 2026, dunque, in Val di Fiemme: nella vallata trentina tornano queste piccole “Olimpiadi” dello sci di fondo. “Piccole” per l’età dei partecipanti, non certo per i numeri: l’edizione 2020, la 37.a, ha registrato la presenza di circa 1400 ragazzi provenienti da 11 nazioni che, successivamente, hanno gareggiato nelle combinate Skiri-Pinocchio e Skirilonga e che, più importante di tutto, si sono messi in gioco, hanno sofferto, hanno gioito e si sono divertiti. La pandemia sembra arginata, in attesa che la situazione migliori ulteriormente l’organizzazione prosegue nei preparativi. Le piste saranno quelle solite di Lago di Tesero che ad inizio gennaio ospitano, come di consueto, il Tour e Ski e il weekend successivo allo Skiri Trophy anche la Marcialonga, percorsi davvero mondiali per grandi e piccoli.
Info: www.skiritrophy.com
MATHEW E VERONICAH, KENIANI D’ORO. MARCIALONGA RUNNING COOP CORRE VELOCE
Non poteva essere altrimenti, erano i favoriti anche nella staffetta Corsa a senso unico, ma Astolfi e Lanziner si difendono bene, Jaiteh c’è Tra le donne quarto posto a sorpresa della ‘veronese’ di Avio Lutteri È stato un successo, in tempi ancora difficili a causa del Covid
Non c’erano dubbi che la Marcialonga Running Coop portasse anche quest’anno il marchio keniano: primo Mathew Samperu, prima Veronicah Maina e prima staffetta “Africa & Sport” con Murithi Mburugu, Kipkorir Birir e Ronah Nyaboke Nyabochoa, tutti portacolori del Run2gether. La 19.a edizione, da Moena a Cavalese, è stata una festa di colori con l’azzurro del cielo a fare da sfondo, 1300 runners lungo i 26 km gran parte della pista ciclopedonale, finalmente il solito vivace pubblico a bordo tracciato e poi loro, i ragazzi africani che dell’atletica fanno uno scopo di vita. È stata una gara quasi senza storia. Subito dopo il via un gruppetto di keniani ha impostato un ritmo severo, davanti subito Paul Tiongik, poi Koech, Samperu, Maritim Kipkorir e Kiptoo. Alle loro spalle sembrava agganciarsi Peter Lanziner che ha fatto gruppo con Andrea Astolfi e Ousman Jaiteh. Il ritmo dei primi è stato subito impressionante, decisamente atleti di un altro pianeta, tra i quali si è inserito anche un altro keniano, e infatti Murithi Mburugu sebbene in gara con le staffette era lì davanti con le “lepri”. A Forno di Moena i quattro keniani (senza Koech) avevano già preso il largo con una bella manciata di secondi, dietro Lanziner e Gala tenevano botta mentre il gambiano Jaiteh era in recupero, ma i tre dovevano fare i conti anche con Koech Kipruto davanti di poche lunghezze, ma non certo con il ritmo dei primissimi. Brave le ragazze, soprattutto Maina e Jerotich erano subito alle spalle dei primi maschi, ritmi forsennati anche i loro, soprattutto per le atlete italiane. La gara lungo l’asta dell’Avisio non ha avuto scossoni, se non per lo sfilamento dei primi con Samperu sempre più determinato. Il keniano evidentemente aveva già smaltito la fatica di domenica con la vittoria della StraLugano. Allo stadio olimpico del salto di Predazzo è entrato un gruppetto di cinque, con Paul Tiongik attento a gestire la testa, nel frattempo Murithi Mburugu (staffetta) faceva parte del gruppetto insieme a Maritim Kipkorir e Kiptoo. Più staccati gli altri. Intanto Veronicah Maina allungava sulla Jerotich e sull’etiope Wolkeba, e tra le italiane iniziava a farsi notare l’aviense, ora veronese, Arianna Lutteri che andava a “sgomitare” anche con Clementine Mukandanga, già vincitrice due volte a Cavalese. Al biolago di Predazzo Tiongik e Sapmeru hanno rotto definitivamente gli indugi allungando ancora, sembrava dovesse essere una gara a due. Nel frattempo anche Ousman Jaiteh “salutava” temporaneamente Lanziner e Gala andando a mettere il sale sulle code di Koech. Da Predazzo la gara è stata traghettata a Ziano con grandi incitamenti per i due fuggitivi, ma anche per Peter Lanziner, che ora risiede proprio in quella zona. Le staffette vivevano sul confronto a distanza tra i keniani di “Africa & Sport” e i norvegesi del Team COOP Norvegia, tre fondisti della squadra Ski Classics che rivedremo alla Marcialonga di fine gennaio. Ben equilibrate le prime staffette, col Team Robinson terzo ai due cambi, alle spalle dei più veloci keniani e norvegesi. A Ziano gli organizzatori hanno messo in funzione i cannoni sparaneve che hanno nebulizzato acqua sui concorrenti accaldati, poi allo stadio olimpico di Lago di Tesero il secondo cambio delle staffette. Passaggio con i primi due sempre protagonisti, staccati di una decina di secondi, nel frattempo Jaiteh aveva allungato sui due italiani Astolfi e Lanziner, con Koech alle loro spalle. A Masi, Samperu ha dato una ulteriore frustata alla gara allungando su Tiongik, e sull’ultima salita in vista di Cavalese il distacco si è fatto ancora più marcato. È toccato alla nuova Soreghina, Silvia Zorzi, insieme al presidente Angelo Corradini, incoronare il vincitore Mathew Samperu dopo 1h17’28”, per Paul Tiongik si è dovuto attendere 1’2” col podio completato da Maritim Philimon Kipkorir a 1’43”. Soddisfatto il lombardo Andrea Astolfi, 5° alle spalle di Kiptoo e miglior… non keniano, contento al suo rientro alle gare anche Ousman Jaiteh, il gambiano che vive in Valsugana e che ha preceduto Peter Lanziner. Nessuno scossone per la prova femminile, col podio che fotografa la gara vera e propria, prima Veronicah Maina (1h27’27”) davanti a Lenah Jerotich e ad Asmerawork Wolkeba. La sorpresa, alla sua prima Marcialonga Running Coop, è la trentina Arianna Lutteri, quarta, con Clementine Mukandanga quinta. Staffette all’insegna dei keniani di Africa & Sport, autori dei migliori parziali di frazione, primi assoluti e primi delle staffette miste. Sempre secondi nelle tre frazioni i norvegesi del Team Coop Norway, primi nella gara maschile davanti al Team Robinson con Perino, Berlese e Orler. Non male la staffetta Team Coop 2 con i presidenti di Gruppo Centrale Banca, Sait Coop e Melinda, tre delle aziende partner principali di Marcialonga. E dopo 3h40’52” ha chiuso la 19.a edizione Marina Belotti, bella la sua storia: “L’importante per me era partecipare perché ho il Trentino nel cuore, anche se vivo a Bergamo. Ho la casa a Predazzo (Val di Fiemme) da 26 anni, quindi ci tenevo a farla. L’anno scorso mi ero allenata molto correndo anche nel mio giardino perché era il nostro unico sfogo, vista la situazione del Covid che ha colpito molto la mia città. Negli ultimi due mesi a causa del mio lavoro non ho più potuto allenarmi. Al 3° km mi ha abbandonato un ginocchio, però per me l’importante era arrivare in fondo, proprio come i bergamaschi, che dopo l’incubo Covid hanno resistito fino alla fine. Questa è la mia prima Marcialonga Running Coop, prima di oggi ho corso solo un’altra gara, il Giro Lago di Resia di 15 km, quindi farne 26 è già un traguardo. Volendo potrei tornare quest’inverno… ma non ho mai praticato lo sci di fondo, forse inizierò ad allenarmi perché mi piacerebbe avvicinarmi pure a questa disciplina.” Lo slogan di Marcialonga è “get involved”, vale per tutti. Info: www.marcialonga.it
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Classifica maschile 1 Samperu Mathew Run2gether KEN 1:17:28; 2 Tiongik Paul G.P. Parco Alpi Apuane KEN 1:18:30; 3 Maritim Philimon Kipkorir Run2gether KEN 1:19:11; 4 Kiptoo Edwin A.S.D. Podistica Torino KEN 1:20:49; 5 Astolfi Andrea Cus Pro Patria Milano ITA 1:24:10; 6 Jaiteh Ousman Trentino Running Team ITA 1:24:57; 7 Lanziner Peter Suedtirol Team Club ITA 1:25:36; 8 Koech Joash Kipruto G.P. Parco Alpi Apuane KEN 1:27:19; 9 Gala Fabio Atletica Brescia Marathon ITA 1:28:15; 10 Vecchietti Matteo Atletica Valle Di Cembra ITA 1:29:45
Classifica femminile 1 Maina Veronicah G.S.Il Fiorino KEN 1:27:27; 2 Jerotich Lenah Atletica 2005 KEN 1:29:48; 3 Wolkeba Asmerawork At Olympia Addis Abeba ETH 1:35:07; 4 Lutteri Arianna A.S.D. Team Km Sport ITA 1:41:51; 5 Mukandanga Clementine Atl. Virtus Cr Lucca RWA 1:43:38; 6 Bettin Loretta Atl. Paratico ITA 1:43:55; 7 Zilio Anna A.S.D. Team Km Sport ITA 1:44:56; 8 Andrighettoni Claudia U.S. Quercia Trentingrana ITA 1:46:22; 9 Brusamento Lorena G.S. Gabbi ITA 1:52:54; 10 Santini Anna U.S.D. Cermis ITA 1:56:00.
Classifica Staffette 1 Africa & Sport – Run2gether 1:23:11; 2 Team Coop Norway 1 1:24:23; 3 Team Robinson 1 1:34:24; 4 Ccb 2 1:35:57; 5 Team Futura A 1:36:06; 6 Scuola Alpina 1:37:27; 7 Team Robinson 2 1:38:35; 8 Amici Di Donna Dinamica 1:42:53; 9 Rizzoli Cucine Team 1:45:23; 10 Team Futura B 1:47.00
Staffetta ok alla Marcialonga Running Coop. Dagli altipiani alle Dolomiti, Keniani alla riscossa
Domenica tra Moena (Val di Fassa) e Cavalese (Val di Fiemme) 19.a edizione Runners di alto livello, ma un… fiume di amatori stile De Coubertin I presidenti di Cassa Centrale, Sait e Melinda “sfidano” Africa & Sport – Run2gether Ancora qualche ora per gli indecisi, la staffetta è anche solidarietà
Marcialonga Running Coop, atto 19°: domenica 5 settembre da Moena a Cavalese sarà un fiume in piena, ma non l’Avisio, bensì lo stuolo di runners che si ritroveranno prima in centro a Moena, poi alle 9.30 prenderanno d’assalto la pista ciclopedonale scendendo fino a Masi e inerpicandosi infine verso Cavalese. Le iscrizioni alla gara podistica trentina sono ancora aperte e in queste ultime ore si stanno infittendo. La staffetta, dopo il successo olimpico dei quattro mitici azzurri Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Desalu e Filippo Tortu, sta diventando ‘di moda’ e sta succedendo anche alla Marcialonga Running Coop. Sono già una cinquantina quelle registrate e nelle ultime ore ci sono state delle sorprese. Innanzitutto fa notizia l’adesione della squadra ‘Coop Italia 2’ con Giorgio Fracalossi, Renato Dalpalù e Michele Odorizzi, presidenti rispettivamente di Gruppo Cassa Centrale, Sait e Melinda, esponenti di spicco della Cooperazione Trentina che sostiene Marcialonga anche con i marchi Cavit, Trentingrana e ITAS ormai da tanti anni. Se i tre presidenti sono in gara per puro divertimento sportivo (ma ci potranno smentire), James Murithi Mburugu e Kipkorir Birir con i colori di Africa & Sport – Run2gether arrivano dal Kenya con propositi ben diversi. Per i ragazzi keniani, si sa, nella corsa l’importante è vincere, e potranno in qualche modo fare strategia con Philimon Kipkorir Maritim, vincitore a Cavalese nel 2016, e Mathew Samperu, fresco vincitore domenica scorsa alla Stralugano. Gli atleti citati non sono gli unici a puntare al podio. Sono in buona compagnia con i connazionali Joash Kipruto Koech, Edwin Kiptoo e Paul Tiongik. Pronto a farsi largo nella testa della corsa anche il gambiano, trentino d’adozione, Ousman Jaiteh, vincitore 2018 e secondo nel 2019. Non cambia la situazione nella gara femminile, con la ruandese Clementine Mukandanga alla quale evidentemente le vittorie del 2018 e 2020 sono piaciute molto. Dal Kenya si annunciano e non certo in punta di piedi Lenah Jerotich, Veronicah Maina e Ronah Nyaboke Nyabochoa. Poi nell’elenco iscritti c’è un nutrito gruppo di etiopi dei quali si sa ben poco e che potrebbero (sottolineiamo, potrebbero), essere gli outsiders di giornata. Tra gli oltre 1200 già iscritti, ovviamente, la grande maggioranza è composta da italiani, anche se le nazioni rappresentate domenica alla Marcialonga Running Coop sono ben 22, se consideriamo Jaiteh dal Gambia nonostante il suo tesseramento al Trentino Running Team. Chiaro che con le gazzelle africane c’è poco da lottare, tuttavia con i pettorali più favorevoli troviamo Matteo Vecchietti, Davide Parisi, Davide Poggi e Peter Lanziner. Al femminile ci riprovano Ivana Iozzia, protagonista assoluta nel 2013 e 2017, Anna Zilio e la trentina Loretta Bettin, oltre alla specialista delle lunghe distanze Monica Carlin, già al successo a Cavalese. Ci sono anche nomi famosi dello sci, giusto per rimanere in aria di Marcialonga, con una staffetta del Team Coop Norvegia con Maarten e Petter Skinstad e Imanol Rojo Garcia, che vedremo in gara anche il 30 gennaio, e saranno al via pure Cristian Zorzi e Peter Schlickenrieder, i due che a Salt Lake City si sono contesi argento e bronzo olimpico, ma non saranno gli unici. L’elenco poi racconta di una massa di runners che domenica affronteranno i 26 km secondo lo spirito decoubertiano (ma sarà vero?), perchè alla Marcialonga Running Coop l’importante è partecipare. La tabella di marcia della gara di testa, dopo lo start a Moena (ore 9.30), segnala i passaggi a Forno (9.42), a Predazzo Stalimen con anche la zona cambio staffette (9.52), a Predazzo Piazza SS Apostoli (10), a Ziano (10.15), a Panchià – ponte vecchio (10.24), a Lago di Tesero – Stadio del Fondo con seconda zona cambio staffette (10.30), a Masi (10.40), con l’arrivo a Cavalese in Viale Mendini previsto alle 10.53. Per gli ultimi indecisi c’è ancora la possibilità di accaparrarsi un pettorale, essere un “Marcialonghista” non è da tutti! Non va dimenticato che una quota delle iscrizioni delle staffette sarà devoluta alle tante Onlus partner dell’evento: Croce Rossa Val di Fassa, Croce Bianca Tesero, AIDO, Africa & Sport, La Voce delle Donne, Cooperativa sociale Le Rais, Sport Senza Frontiere, Sportabili Predazzo e Lilt Trento, il cui presidente Mario Cristofolini è uno dei quattro mitici fondatori della Marcialonga. Info: www.marcialonga.it