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SOREGHINA, AMBASCIATRICE E “MISS”. LA MARCIALONGA SI AFFIDA A SILVIA ZORZI

SOREGHINA, AMBASCIATRICE E “MISS”. LA MARCIALONGA SI AFFIDA A SILVIA ZORZI

Eletta ieri sera a Moena la 20.a ambasciatrice degli eventi Marcialonga
Vent’anni di Panchià, è in attesa di frequentare l’università di medicina
È prevalsa nei punteggi su Pamela Croce, Mafalda Rigatti di Grazia e Matilde Vanzo
C’era anche Cristian Zorzi in giuria, un premio alla memoria di Renzo Chiocchetti

L’asticella alla Marcialonga si alza di anno in anno. Gli eventi (Skiing, Cycling e Running) sono sempre più affollati, moderni, combattuti, ma il livello si alza anche nella corsa al titolo di Soreghina, ambasciatrice del brand sportivo tanto amato nel mondo.
Ieri sera a Moena, sul palco di Piaz de Sotegrava, erano in quattro a sfidarsi per l’importante ruolo che non è solo quello, ambitissimo, di incoronare i vincitori delle tre gare, in quanto la Soreghina è soprattutto ambasciatrice dei valori, della storia e della cultura di Marcialonga. C’era anche Michela Croce, viso sempre solare come si addice alla “Soreghina figlia del sol”, ma con l’animo ‘triste’ di chi deve abdicare. Lei è stata fortunata, il suo mandato, complice la situazione pandemica, è durato due anni, ma sono stati 730 giorni con la fascia a tracolla ad interpretare un compito importante.
Quattro dunque le candidate nel costume del proprio paese a proporsi per la carica di Soreghina: Mafalda Rigatti di Grazia, Silvia Zorzi, Pamela Croce e Matilde Vanzo, tutte fiemmesi quest’anno.
Sul palco per primi sono saliti il sindaco di Moena Alberto Kostner, il quale ha portato il saluto della comunità moenese, e Angelo Corradini presidente della Marcialonga, con la 19.a edizione della Running Coop pronta a scattare tra quindici giorni proprio da Piaz de Sotegrava, e con la 49.a edizione della storica e “classica” gara sugli sci stretti programmata a fine gennaio. Giuria in difficoltà più che mai nella scelta dell’ambasciatrice 2022, e non è un modo dire. Ogni anno le candidate si presentano con curriculum sempre più interessanti e anche stavolta erano davvero equiparate su uno stesso alto livello.
Pamela Croce, 22enne predazzana che vive a Ziano, mamma fassana e papà fiemmese, si è definita una ragazza solare, ma soprattutto sportiva, un po’ la ‘Tamberi trentina’ visto che si è piazzata 7.a ai campionati italiani di salto per poi patire la rottura del tendine d’achille. Mafalda Rigatti di Grazia, nata il 31 dicembre ’98, di Ziano, è studentessa di moda e fotografia, pure modella, maestra di sci con la passione del tiro a segno. Lei si definisce “curiosa”. Terza candidata Matilde Vanzo, ventenne di Cavalese, una Marcialonga all’attivo, ma anche Mini e Young, studentessa in mediazione linguistica con obiettivo marketing, e soprattutto “determinata e sportiva” come ama definirsi. Infine, quarta candidata Silvia Zorzi di Panchià, sportivissima (sci nordico, running, arrampicata, nuoto, ciclismo e sci alpino), in attesa di essere ammessa alla facoltà di medicina. Lei si definisce una persona “aperta”.
Le quattro ragazze sono state chiamate più volte sul palco dal conduttore della serata Antonio Vanzetta, a raccontarsi, a subire domande, perfino ad intervistare Cristian Zorzi sempre vivace e pronto alle battute, ma anche capace di raccontare con dovizia di particolari la sua eccezionale carriera e con un cruccio grande: non aver mai vinto una Marcialonga, che parte proprio dalla sua Moena. Ed è toccato a “Zorro” premiare i due giovanissimi che si sono distinti nel contest Minimarcialonga del 2021, raccontata in brevi video personali che hanno consentito di realizzare un lungo filmato pubblicato sul canale Marcialonga di YouTube. Silvia Dallabona e Simone Ventura, un po’ imbarazzati da tanto clamore e dalla luce dei riflettori, hanno ricevuto da Zorzi due paia di fiammanti sci Fischer che consentiranno loro di prendere parte alla Minimarcialonga 2022.
E tra una storia e l’altra di quattro eccezionali ragazze, capaci di incantare il pubblico, c’è stato anche un momento per consegnare un riconoscimento a Giuliana Zeni, moglie dello scomparso (2020) Renzo Chiocchetti, fondista e moenese DOC, tre Olimpiadi e nove medaglie nel campionato italiano assoluto, quarti posti e piazzamenti importanti alla Marcialonga.
La musica dei Nik Lee and the Marcos ha vivacizzato la serata fino a quando, dopo anche la votazione via social, è stato annunciato il nome della nuova Soreghina, quello di Silvia Zorzi. Estroversa, solare e che ha come motto anche ‘condividere valori ed esperienze’, sportiva a tutto tondo praticando anche calcetto e scialpinismo. Abbracci con le altre candidate, soprattutto con Michela Croce che le ha passato il testimone.
Poi Silvia, dopo aver dispensato sorrisi a tutti, è scivolata via prima di mezzanotte per… non fare la fine della “figlia del sol” che, come racconta la fiaba, doveva addormentarsi prima dell’arrivo del buio. Un solo rammarico per lei: si era preparata molto per partecipare alla Marcialonga Running Coop del 5 settembre, stavolta toccherà a lei incoronare con Angelo Corradini i vincitori al traguardo, il ‘dazio’ da pagare per essere ambasciatrice della Marcialonga.
Guai a dire ‘miss’ invece che ambasciatrice, ma anche stavolta la bellezza è un valore aggiunto!
Info: www.marcialonga.it

Download immagini tv:
www.broadcaster.it

GINKGO: A CASTELLO DI FIEMME CE N’È PER TUTTI I GUSTI

GINKGO: A CASTELLO DI FIEMME CE N’È PER TUTTI I GUSTI

Sabato 28 agosto torna la festa dei runners a Castello di Fiemme
Staffetta a 5 con frazioni da 1,9 km a 9,8 km, Mini a due e Ultra con 30 km
É una kermesse senza necessità di licenze, solo tanta passione
Organizza il GS Castello di Fiemme

La Ginkgo Stafetten si sposta da inizio a fine agosto, ma la tradizione rimane. Il GS Castello propone, dopo la pausa 2020 dovuta al Covid, la 9.a edizione della gara podistica a staffetta con la novità appunto della data, fissata a sabato 28 agosto, oltre a modeste variazioni al tracciato che si snoda, suddiviso in cinque frazioni, tutt’attorno a Castello di Fiemme.
É una competizione a tutti gli effetti, ma la manifestazione vuole essere un vero e proprio happening dedicato agli amanti del running e spesso coinvolge corridori che abitualmente non frequentano i campi di gara. È un momento per condividere la passione per lo sport e stare all’aria aperta. Per partecipare non servono tessere o attestazioni varie, basta iscriversi per tempo con la squadra di cinque elementi, maschile, femminile o mista, come indicato nel dettaglio sul sito www.gscastello.it.
Cinque frazioni, dunque, di diverse distanze e altimetrie così da vedere in azione anche gente con preparazione differente. La prima frazione è di 5.5 km con 131 metri di dislivello, la seconda di 1.9 km e 14 m/dsl, la terza di 8.9 km con 248 m/dsl, la quarta di 3.9 km e 34 m/dsl e infine il quinto segmento è di 9,8 km e 266 m/dsl.
Tutte le frazioni scattano dal centro di Castello di Fiemme, la prima si dirige verso sud-ovest fino a raggiungere la località Ancona. Al capitello piega a destra verso la località Predaia per poi girare verso nord su un sentiero tra i pini, sbucando in cima alla forestale degli “animai de legno” che porta a Brozzin. Poi i runners svolteranno a sinistra sul sentiero del bosco dove si trova il punto di controllo, nei pressi della passerella sulla palude, per poi superare il lago di Brozzin. Da quel punto si sale lungo il sentiero fino alla ciclabile, raggiungendo la segheria Berti sul tracciato del primo Trofeo Topolino di sci di fondo. Da lì, lungo la nuova ciclabile, la tappa fa ritorno a Castello passando dalla località ”Pertega” proseguendo sullo sterrato della strada campestre verso la località “Mamera”, per poi risalire fra le ‘calli’ di Castello verso la zona cambio posta nei giardini comunali.
È una vera e propria “sprint” la seconda: da Castello affronta l’antico tracciato campestre che porta a Cavalese. All’altezza della “portela” i corridori si porteranno fra i prati e su sterrato verso la cima del “Doss de Marmolaia”, luogo fino agli anni Sessanta dedicato all’estrazione del gesso. Dalla sommità, dopo aver superato di pochi metri il capitello votivo, la gara gira a destra per ritornare verso Castello.
La terza frazione fotocopia la parte iniziale della prima frazione, proseguendo verso la Valle di Predaia sullo sterrato nel bosco fino ad incrociare la strada che risale il rio Predaia e porta ad Aguai. Prima di Aguai gira a destra per ritornare su un bel percorso vario e ondulato tra i prati verso la “Vecchia Stazione” di Castello da dove, raggiunta la segheria Berti, rientra a Castello sul tracciato della prima frazione.
La quarta e penultima frazione scorre verso Cavalese sullo stesso itinerario della seconda frazione. Superato il capitello votivo prende a sinistra e allungando in piano raggiunge la periferia di Cavalese. Poi la corsa prende per il campo sportivo di Cavalese per poi risalire sul “ Zelor de Cavales” in un bosco rado di pini. Rientra quindi in discesa tra i prati verso Castello immettendosi nella parte finale un po’ su sterrato e un po’ su asfalto.
Ultimo cambio e quinta frazione, praticamente un allungamento della terza, da Aguai verso Passo di San Lugano lungo la pista ciclabile fino alle ultime case dell’abitato, per poi fare ritorno in discesa ad Aguai. Ancora discesa e saliscendi verso la “Vecchia Stazione” e verso il traguardo di Castello sullo stesso tracciato della terza frazione.
Fra le novità di quest’anno c’è anche la Mini Ginkgo, staffetta a due elementi con categoria unica. È prevista una prima frazione di 1.900 metri riservata ai ragazzi nati nel 2010 e anni successivi, e una seconda frazione di 3.700 metri dedicata ai ragazzi nati dal 2006 al 2009.
E per i più allenati c’è sempre la Ultra Ginkgo, alla sua 5.a edizione, da affrontare individualmente e che mette in sequenza le cinque frazioni.
L’evento si svolge nel pomeriggio di sabato 28 agosto, i giovanissimi alle 14, mezzora più tardi toccherà a tutti gli altri.
Info: www.gscastello.it

SOREGHINA, FIGLIA DEL SOL E… DEI SOCIAL. LE MAGNIFICHE 4 IN LIZZA PER MARCIALONGA

SOREGHINA, FIGLIA DEL SOL E… DEI SOCIAL. LE MAGNIFICHE 4 IN LIZZA PER MARCIALONGA

Sono quattro le candidate al ruolo di ambasciatrice per gli eventi Marcialonga
Il 21 agosto a Moena, la Fata delle Dolomiti, si svolgerà l’elezione della Soreghina
Quest’anno si potrà votare anche tramite i social Marcialonga
In Piazza de Sotegrava una serata di intrattenimento e musica

La scintilla che fece scoccare l’idea della Marcialonga ha radici lontane, fu nel 1970 a Mora, nella regione di Dalarna in Svezia. È lì che si svolge da 100 anni (festeggiamenti nel 2022) la Vasaloppet, madre di tutte le granfondo invernali. A volte prendere spunti è d’obbligo, e così è stato anche per Marcialonga, e come succede ogni anno a Mora con la Kranskulla, dal 2002 anche la Marcialonga vanta la sua madrina, la Soreghina, Figlia del Sol.
Il termine Kranskulla nasce dalle parole “corona” (Krans), e “ragazza del Dalarna” (Kulla), è in pratica colei che mette al collo la ghirlanda ai vincitori. La Soreghina però è di più, chi riveste questo ruolo è di fatto l’ambasciatrice della Marcialonga, scelta tra le ragazze delle Valli di Fiemme e di Fassa, eletta ogni anno da una speciale giuria scegliendo non tanto la bellezza, anche se la storia ci ha regalato 19 affascinanti Soreghine, ma le attitudini in fatto di cultura, capacità relazionali, conoscenza delle lingue, impegno nel volontariato e dedizione allo sport. Cose non certo di poco conto, che però Carlotta Nemela, Elisa Sardagna, Sara Tonini, Eleonora Detomas, Martina Bernard, Giovanna Zeni, Barbara Vanzo, Francesca Braito, Veronica Lorenz, Elisa Varesco, Elisa Zanon, Arianna Iori, Valentina Monsorno, Giulia Pastore, Gessica Defrancesco, Camilla Canclini, Eleonora Dellantonio, Michela Delvai e Michela Croce hanno dimostrato negli anni alla grande.
Michela Croce, probabilmente, è la più fortunata di tutte… perché lei, eletta nel 2019, è rimasta in carica anche nel 2020 a seguito del Covid che ha impedito una nuova elezione, ora però anche il suo tempo è scaduto e sabato 21 agosto a Moena la Marcialonga avrà la sua ventesima ambasciatrice.
Non è facile, ovviamente, mettersi in gioco davanti ad un’importante giuria che anche quest’anno vedrà rappresentanti della Magnifica Comunità, di Itas, partner importanti della cerimonia, i direttori delle locali APT di Fiemme e Fassa, giornalisti, il campione olimpico Cristian Zorzi, Giuliana Zeni, moglie del grande fondista Renzo Chiocchetti, quindi il sindaco di Moena che ospita la serata ma anche sede di partenza della Marcialonga, e il presidente Angelo Corradini. Ma c’è di più. Quest’anno la giuria sarà ancora più vasta e completa. Le candidate potranno infatti accumulare punteggi anche grazie alle votazioni via social. Gli appassionati a casa potranno assegnare la propria preferenza sui canali Facebook e Instagram di Marcialonga dalle 20.30 alle 22.30. I likes sulle foto delle singole candidate andranno a sommarsi ai voti della giuria e così questa volta la Soreghina sarà eletta a livello “globale”.
Mafalda Rigatti di Grazia e Pamela Croce, zianesi, Silvia Zorzi di Panchià e Matilde Vanzo di Castello di Fiemme sono pronte ad entrare nella storia, quella della Soreghina, la Figlia del Sol, personaggio di una fiaba che si racconta dalla notte dei tempi tra le affascinanti Dolomiti di Fiemme e di Fassa.
La cerimonia sabato 21 agosto si terrà in Piazza de Sotegrava a Moena alle 21.00, e sarà aperta al pubblico che sarà allietato anche dalla band Nik Lee and the Marcos, gruppo formato da Stefano Nicli (voce e chitarra), Marco Pisoni (sassofono) e Marco Stagni (contrabbasso) in un mix esplosivo di blues, rhythm and blues e swing riarrangiati in veste semiacustica. Ad intrattenere i presenti, oltre alla presentazione delle quattro candidate, l’eclettico campione moenese Cristian Zorzi, il campione paralimpico Giacomo Bertagnolli, con uno speciale momento dedicato a Renzo “Nacio” Chiocchetti scomparso lo scorso anno. Al grande fondista moenese Renzo Ciocchetti verrà dedicato il Diploma d’Onore per le dieci edizioni di Marcialonga disputate, con due quarti posti, un quinto e due sesti. Il riconoscimento sarà consegnato alla moglie Giuliana Zeni.
Dalla stessa piazza di Moena, dopo 15 giorni, scatterà la Marcialonga Running Coop, primo impegno per la neo Soreghina che succederà a Michela Croce col … supporto del Web.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA RUNNING, NO GREEN PASS!IL 5 SETTEMBRE SI CORRE SENZA PATEMI

MARCIALONGA RUNNING, NO GREEN PASS!IL 5 SETTEMBRE SI CORRE SENZA PATEMI

Le disposizioni lo consentono ai runners della Marcialonga Coop
Il 5 settembre la 19.a edizione della celebre corsa da Moena a Cavalese
26 km immersi nella natura lungo la pista ciclopedonale
Campioni e semplici appassionati, una gara davvero per tutti, anche a staffetta

Le disposizioni per limitare la diffusione del Covid si susseguono di giorno in giorno, ma ce n’è una che, fortunatamente, libera dall’obbligo di possesso della certificazione verde, quella per i partecipanti alla Marcialonga Running Coop.
Le norme ora consentono infatti di partecipare alla 19.a edizione del 5 settembre liberamente, senza, appunto, il Green Pass. Valgono le regole comuni, ovvero indossare la mascherina nei primi 500 metri, presentare il modulo anti-Covid e per il resto… muscoli e fiato per affrontare i 26 km, gran parte in leggera discesa e falsopiano e con gli ultimi sparuti chilometri in salita, giusto per dare tono alla classifica. Del resto la Marcialonga Running è sempre stata così, quest’anno cambia poco, se non l’arrivo in Viale Mendini a Cavalese per evitare la zona pedonale e limitata di Via Bronzetti, e dunque con spazi un po’ più ampi e anche per ricordare l’arrivo (anche se in senso inverso) della gara invernale. Ci sarà anche un tratto nuovo da Predazzo a Ziano, tutto su pista ciclopedonale, che sicuramente creerà maggiore pathos.
Per chi gareggia abitualmente sarà importante anche il rilevamento intermedio della mezza maratona, a Masi di Cavalese, distanza tradizionale per tanti runners e soprattutto ben prima dell’inizio dell’ascesa verso il traguardo di Cavalese.
La partenza ritorna nelle consuetudini, in pieno centro a Moena. Il periodo di inizio settembre è sicuramente appagante con gli scenari dolomitici sempre affascinanti, brezza fresca ideale per correre e soprattutto l’atmosfera che Marcialonga infonde da sempre, un evento che si sviluppa lungo le due vallate di Fassa e di Fiemme col supporto di una marea di volontari.
Per chi non è allenato alle distanze medio lunghe c’è sempre la possibilità di gareggiare nella staffetta, che ha anche scopo benefico, con tre frazioni di 8, 10 e 8 km, da Moena allo Stadio del Salto di Predazzo, poi ulteriore cambio allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero, olimpico anche quello, con l’ultima frazione fino al traguardo di Cavalese.
La Marcialonga Running Coop è una gara tipicamente per amatori ed appassionati, ma c’è chi cerca anche un po’ di notorietà e soddisfazione puntando a vincere una competizione dal nome prestigioso. Negli anni l’albo d’oro ha registrato nomi di tutto rispetto, italiani e stranieri. Uno che nelle ultime edizioni ha fatto parlare di sè è il gambiano Ousman Jaiteh, primo nel 2018 e secondo nel 2019. Un runner dalla storia importante, arrivato in Italia con uno dei tanti barconi e che ha trovato casa e lavoro in Valsugana. Poi col Covid ha smesso di gareggiare, ma il richiamo della Marcialonga è forte e ora si sta allenando per rientrare. Un bel tris di podi sarebbe un’altra bella storia da raccontare. Già col pettorale addosso c’è Matteo Vecchietti, vincitore un mese fa della Primiero Dolomiti Marathon, e ci saranno anche Ismail El Haissoufi, 5° lo scorso anno, e Peter Lanziner, aficionado delle gare Marcialonga, collezionando un 3°, un 4° e un 5° posto alla Running Cup, ma in classifica anche nella Cycling Craft e nella gara con gli sci. Si sa però che i nomi che contano attendono gli ultimi momenti per iscriversi, soprattutto gli atleti dei grandi altipiani africani.
Tra le donne Ivana Iozzia non nasconde le proprie ambizioni: ha al suo attivo due primi, un 2° e un 3° posto. Ha già confermato anche Loretta Bettin, terza nel 2019.
Cha la Marcialonga Running Coop sia una gara “per tutti” lo confermano i grandi numeri del passato, con una buona quantità di staffette e tanti fondisti a confrontarsi nelle tre frazioni, ma ci sono anche concorrenti giovanissimi tra i quali anche due fondiste del 1999, Caterina Piller e Marta Gentile, e pure runners “consumati” …under 80, Nicola Binelli del 1943 e Liudmila Kolobanova del 1944.
Marcialonga Running Coop 2021, perché non esserci?

Info: www.marcialonga.it

NON C’È TRE… SENZA QUATTRO!LA NUOVA SOREGHINA S’HA DA FARE

NON C’È TRE… SENZA QUATTRO!LA NUOVA SOREGHINA S’HA DA FARE

Michela Croce, Soreghina 2019

Il 10 agosto chiudono le iscrizioni per la selezione della nuova Soreghina
Nelle Valli di Fiemme e Fassa si attende il 21 agosto per l’incoronazione a Moena
Quattro, ad oggi, le candidate che si contenderanno il ruolo di madrina Marcialonga
La nuova ‘Figlia del Sol’, a partire dalla Running, illuminerà ancora gli eventi Marcialonga

‘L’estate sta finendo’ cantavano i Righeira in una celebre hit estiva del 1985 e, anche se la dirittura d’arrivo di questa stagione 2021 è ancora lontana più di un mese, la citazione può tornare utile per convincere le ultime indecise ragazze sulla loro candidatura per diventare la nuova Soreghina di Marcialonga. La data limite per presentare il proprio curriculum vitae è fissata per il 10 agosto, con la serata di incoronazione che avverrà il 21 agosto prossimo a Moena, più precisamente in Piazza de Sotegrava. La nuova ‘Figlia del Sol’, così viene soprannominata Soreghina nella storica leggenda che la vede protagonista, sarà inevitabilmente, come tradizione vuole, una ragazza delle Valli di Fiemme e Fassa che avrà l’onere, ma soprattutto l’onore, di presenziare alle manifestazioni Marcialonga per personificare i reali valori che lo staff di Angelo Corradini trasmette da svariati anni.
Ad oggi, le candidate per diventare la nuova madrina di Marcialonga, che andrà così a succedere alla Soreghina uscente Michela Croce, sono quattro e sono provviste di curriculum di tutto rispetto. Alle tre che sono già state presentate precedentemente, vale a dire Mafalda Rigatti di Grazia e Pamela Croce entrambe da Ziano di Fiemme e la alboriviana di Panchià, Silvia Zorzi, se ne aggiunge una quarta pronta a contendersi lo scettro di reginetta delle Valli di Fiemme e Fassa. È Matilde Vanzo, giovane ventenne di Castello di Fiemme che, tra le altre cose, vanta anche partecipazioni alle manifestazioni Marcialonga. Requisito non certo fondamentale per partecipare, ma sicuramente molto apprezzato: conoscere ed aver vissuto dall’interno lo spirito e l’atmosfera che Marcialonga infonde nei propri appassionati, i cosiddetti ‘bisonti’, è un valore aggiunto da non sottovalutare, oltre che testimoniare l’animo sportivo e combattivo che alla nuova Soreghina non potrà di certo mancare.
Si ricorda che le iscrizioni alla selezione della ‘Figlia del Sol’ si potranno far pervenire allo staff Marcialonga tramite l’indirizzo mail info@marcialonga.it inviando il proprio curriculum vitae completo di tutti i requisiti necessari per partecipare alla serata di incoronazione. Oltre al già citato animo sportivo, le ragazze dovranno essere comprese nella fascia di età tra i 18 e i 30 anni e, come già sottolineato in precedenza, risiedere nelle Valli di Fiemme e Fassa. Il primo impegno della nuova eletta sarà l’appuntamento con la Marcialonga Running del prossimo 5 settembre.
Ricoprire il ruolo di Soreghina e portare in giro per il mondo il nome di Marcialonga, fornendo l’immagine più bella e splendente dell’intero territorio, dovrà essere motivo di grande orgoglio per la prescelta che verrà insignita, oltre che della tradizionale fascia e del gioiello simbolo delle Valli di Fiemme e Fassa, anche di un premio in denaro offerto da ITAS. Il tempo delle chiacchiere è finito, solo colei che avrà più voglia e orgoglio di diventare la nuova Soreghina ce la farà. Ma con Marcialonga non c’è mai un solo vincitore. La vittoria… ‘sta nel cuore di chi lotta’, di chi ci ha provato e si è dedicata anima e corpo per un obiettivo da raggiungere con il sorriso sulle labbra. Il resto sarà storia, una bellissima storia. Che avanzi la nuova Soreghina, la ‘Figlia del Sol’ che illuminerà ancora gli eventi Marcialonga.
Info: www.marcialonga.it

MONDIALI DI SKIROLL IN VAL DI FIEMME. MATTEO TANEL IN DIFESA DEL TITOLO

MONDIALI DI SKIROLL IN VAL DI FIEMME. MATTEO TANEL IN DIFESA DEL TITOLO

Matteo Tanel in azione – edizione 2019

Dal 16 al 19 settembre i Campionati del Mondo di Skiroll in Val di Fiemme
Tra i ‘big’ ci sarà Matteo Tanel che vorrà difendere il titolo iridato conquistato nel 2019
Ufficiale: al via anche i campioni russi Alexander Bolshunov e Natalia Nepryaeva
Matteo Tanel: “Venite ai Campionati del Mondo in Val di Fiemme, se ne vedranno delle belle”

Sarà un settembre speciale per la Val di Fiemme, con i Campionati del Mondo di Skiroll in programma dal 16 al 19 con le sfide Interval Start, Sprint, Team Sprint e Final Climb. Nelle quattro giornate di gara, tra Ziano di Fiemme, Passo Lavazè e la splendida ascesa all’Alpe Cermis, si sfideranno i protagonisti dello Skiroll mondiale a caccia di una medaglia e di un titolo iridato dal sapore di rinascita, che celebrerà la ripartenza dopo un 2020 in cui questa disciplina non ha potuto esprimersi a causa della pandemia. Ma ora sì, è giunto il momento per scatenare i cavalli sull’asfalto e dare spettacolo nella terra che da sempre accompagna i migliori avvenimenti sportivi, la Val di Fiemme.
Tra i ‘big’ annunciati ci sarà anche il bolzanino Matteo Tanel, che avrà l’arduo compito di difendere il titolo mondiale conquistato nel 2019 in Lettonia. L’azzurro è carico e preparato per questo appuntamento e se, come conferma lui stesso, non sarà facile ripetersi, quantomeno bisognerà provarci: “Ai prossimi Campionati del Mondo in Val di Fiemme sarà dura, avrò da difendere il titolo iridato, ma non sarà per nulla facile. Correremo in casa e questo ci darà ancora più motivazioni per cercare di fare bene. Conosciamo i tracciati alla perfezione, non vedo l’ora di poter correre in casa e far vedere quello che la nostra squadra vuole ottenere”. Un incentivo a fare bene, come detto, verrà dal fatto che si gareggerà in Val di Fiemme, un luogo caro agli azzurri dello Skiroll, che tra il Centro del Fondo di Lago di Tesero e il Passo Lavazè svolgono spesso i raduni con la nazionale per preparare appuntamenti come quello del prossimo settembre. Ci sarà poi la componente pubblico, che non andrà sottovalutata in ottica Campionati del Mondo: “È sempre uno spettacolo venire in Val di Fiemme. La gente è appassionata di questi sport, sci di fondo e skiroll, scende in strada a tifare e riesce a creare sempre una bella atmosfera. A mio avviso è uno dei posti più belli dove poter correre un Campionato del Mondo”.
Tutti pronti a dare spettacolo, dunque, a maggior ragione ora che dalla Russia è arrivata la conferma della presenza di due nomi importantissimi del panorama fondistico internazionale, vale a dire Alexander Bolshunov e Natalia Nepryaeva, i quali saranno al via della prossima rassegna iridata di Skiroll fiemmese. A questo proposito, Matteo Tanel ha le idee chiare su ciò che gli avversari proveranno a fare: “Ovviamente verranno tutti per provare a batterci. Noi corriamo in casa e abbiamo dalla nostra questa motivazione extra, ma sarà così anche per i nostri ‘competitor’ che vorranno provare a batterci sulle ‘nostre’ piste. Di sicuro ci saranno delle belle sfide”.
Ora non resta che attendere il passaggio veloce di questo mese e mezzo che porta ai Campionati del Mondo in Val di Fiemme, con una Nazionale Italiana pronta e unita a dare battaglia per la conquista dei titoli. Il gruppo è coeso e tutti si aiutano a vicenda a partire dagli allenamenti, come ammette lo stesso Tanel: “Nel gruppo c’è una bella atmosfera. Tra la cosiddetta ‘Italjet’ dei velocisti e noi ‘monomarcia’ della distance ci aiutiamo a vicenda con lo scopo di migliorarci: noi impariamo dagli sprinter a fare le volate, mentre loro imparano da noi per fare meno fatica sulle lunghe distanze”.
Insomma, manca sempre meno ai Campionati del Mondo di Skiroll del prossimo settembre e l’attesa inizia a crescere in maniera esponenziale. Nel frattempo, sono aperte le iscrizioni per quanto riguarda la prova ‘Open & Master’ Mass Start di 15 km in tecnica classica che prenderà il via domenica 19 settembre da Ziano di Fiemme. Con soli 20 euro di quota sarà possibile prendere parte alla gara promozionale FISI, con l’obiettivo di raggiungere la stazione intermedia dell’Alpe Cermis percorrendo la strada che poche ore dopo sarà teatro della prova mondiale di Skiroll. Uno spettacolo per veri amanti della fatica, ma Matteo Tanel non ha dubbi e si sente di dare un consiglio a tutti i sostenitori e gli appassionati di Skiroll: “Venite ai Campionati del Mondo di Skiroll in Val di Fiemme perché… se ne vedranno delle belle”.
Info: www.fiemmeworldcup.com

GINKGO STAFETTEN: TORNA LA RUN-SFIDA. IL 28 AGOSTO APPUNTAMENTO A CASTELLO DI FIEMME

GINKGO STAFETTEN: TORNA LA RUN-SFIDA. IL 28 AGOSTO APPUNTAMENTO A CASTELLO DI FIEMME

Partenza della Ginkgo Stafetten del 2019

Nona edizione in Val di Fiemme dell’originale staffetta a cinque frazioni aperta a tutti
Ce n’è per tutti i gusti: 5,5 km, 1,9 km, 8,9 km, 3,9 km e 9,8 km su asfalto e sterrato
Si corre nel circondario di Castello di Fiemme sabato 28 agosto
Per i più allenati c’è anche la Ultra Ginkgo, novità Mini Ginkgo per i ragazzi

Cambia la data, ma non la sostanza: sabato 28 agosto andrà in scena a Castello di Fiemme la nona edizione della Ginkgo Stafetten, l’originale staffetta a cinque frazioni aperta a tutti.
Di solito la gara podistica trentina si correva ad inizio agosto, ora, dopo lo scossone della pandemia, sono cambiate un po’ tutte le abitudini e così il GS Castello nel puzzle degli eventi per i runners ha scelto appunto l’ultimo sabato di agosto. La Ginkgo Stafetten più che una gara è un happening, perché le cinque frazioni di diverse distanze da percorrere su asfalto e sterrato raccolgono davvero corridori di ogni livello.
Ad orchestrare l’organizzazione dell’evento fiemmese sono gli appassionati dirigenti e soci del GS Castello, col presidente Alberto Nones in testa, i quali nel 2020 sono stati costretti ad abdicare a causa del Covid, ma per il 2021 l’imperativo era rientrare nel “giro”.
Il tracciato ‘a stella’ interessa il circondario di Castello di Fiemme con pendenze altalenanti, ma comunque adatte anche ai runners non particolarmente allenati. È una bella gara per società e gruppi generici, e fondamentalmente un’occasione per fare sport all’aria aperta.
La prima frazione della Ginkgo Stafetten è di 5,5 chilometri e 131 m. di dislivello, la seconda di 1,9 km e 14 m/dsl, la terza di 8,9 km e 248 m/dsl, la quarta di 3,9 km e 34 m/dsl ed infine la quinta, più impegnativa, di 9,8 km e 266 m/dsl. Possono partecipare formazioni maschili (compresa anche una donna), femminili e miste con almeno due donne, ma per i runners “consumati” c’è anche la Ultra Ginkgo, che quest’anno festeggia il primo lustro e che propone tutte e cinque le frazioni da affrontare individualmente in sequenza, con classifica sia maschile che femminile.
Novità di quest’anno è invece la Mini Ginkgo, pensata per i ragazzi fino ai 15 anni i quali correranno in staffetta a due elementi. Questo format prevede una categoria unica, con la prima frazione di 1900 metri riservata ai ragazzi nati dal 2010 al 2013 e successivi, e la seconda frazione di 3700 metri dedicata ai più grandicelli, nati dal 2006 al 2009.
Per essere al via dell’evento non è richiesta alcuna tessera sportiva, l’scrizione fino a lunedì 23 agosto ammonta a 15 euro per concorrente individuale (Ultra Ginkgo), a 15 euro per la staffetta Mini Ginkgo e a 65 euro per la staffetta a cinque, ci saranno poi un paio di giorni con sovrapprezzo, per chiudere infine le adesioni il 25 agosto. Compreso nella tariffa ovviamente il pacco gara.
Le staffette più forti puntano al risultato e c’è anche tanto agonismo, la grande maggioranza dei partecipanti si ispira però al più profondo spirito decoubertiano, la Ginkgo Stafetten è una gara che apre a tutte le società sportive ma anche ai non tesserati, gruppi di amici e appassionati di sport diversi.
Originale il nome della competizione organizzata dal GS Castello: Ginkgo (Biloba) è una pianta dalle origini antichissime che gli esperti fanno risalire addirittura a 250 milioni di anni fa, e un albero di Ginkgo fa bella mostra di sè nella piazza principale di Castello di Fiemme, voluto e piantato dieci anni fa dall’allora presidente del GS Castello, Mario Broll, per festeggiare i 35 anni di vita della società che esplica la propria attività in molteplici discipline, estive ed invernali. Proprio in quell’anno un gruppo di soci del GS Castello, fondisti soprattutto, al seguito di Carmine Tomio e Mario Broll, prendevano parte con una formazione fiemmese alla famosa Vasa Stafetten in Svezia, evento della Vasaloppet, per triplicare le presenze l’anno dopo, facendo nascere l’idea di organizzare in Val di Fiemme un evento che si ispirasse a quello svedese. Così dal nome della pianta simbolo del 35° anniversario del GS Castello, il Ginkgo, e dal nome dell’affermata gara svedese, la Vasa Stafetten, nacque la denominazione Ginkgo Stafetten, divenuta ormai un vanto per gli sportivi di Castello e che sabato 28 agosto celebrerà la 9.a edizione.
Info ed iscrizioni sul sito: www.gscastello.it

MARCIALONGA CHIAMA I SUOI PODISTI. LA ‘RUNNING COOP’ SI AVVICINA

MARCIALONGA CHIAMA I SUOI PODISTI. LA ‘RUNNING COOP’ SI AVVICINA

Partenza dell’edizione del 2019

Il prossimo 5 settembre il via alla 19.a edizione della ‘Marcialonga Running Coop’
26 km da correre tutti d’un fiato da Moena a Cavalese costeggiando il fiume Avisio
Staffetta benefica per contribuire ai progetti delle associazioni aderenti all’iniziativa Marcialonga
Iscrizioni aperte con tariffe a 30 euro fino al 30 giugno

Mancano poco più di due mesi al prossimo 5 settembre, data in cui prenderà il via la 19.a edizione della Marcialonga Running Coop, la gara podistica ideata e organizzata dal fantastico staff Marcialonga presieduto da Angelo Corradini. Basta questo per dire che sarà una manifestazione con i fiocchi e che, a chi sarà presente ai nastri di partenza di Moena, riserverà una grande occasione di divertimento e di sport, il tutto immersi nella splendida natura delle Valli di Fiemme e Fassa.
Saranno 26 km da percorrere tutti d’un fiato, a metà tra una mezza maratona e la soglia della cifra tonda dei 30 km. Le Dolomiti faranno da spettatrici non paganti, osservando dall’alto le gesta dei tanti runners che affolleranno gli abitati delle due vallate, con il fiume Avisio a fare da compagno di viaggio ideale per sollevare le fatiche di un percorso a tratti nervoso che porterà nel centro di Cavalese. Il passaggio in località Stalimen, con l’ingresso allo Stadio del Salto di Predazzo, sarà solo uno dei suggestivi e iconici momenti che la ‘Running Coop’ offrirà ai propri appassionati. Da Predazzo, per l’appunto, a Ziano di Fiemme e ancora Lago di Tesero e Masi di Cavalese, il percorso si snoderà lungo gran parte della pista ciclabile che ogni anno vede il passaggio di migliaia di turisti, cicloamatori e podisti, senza dimenticare gli sciatori che d’inverno popolano le Valli di Fiemme e Fassa.
Un occhio alla gara, ma anche alla solidarietà… Marcialonga è anche questo e non smette di credere nei progetti a scopo benefico. Ne è un’ulteriore dimostrazione la possibilità di prendere parte alla ‘Running Coop’ partecipando alla staffetta benefica con cui sarà possibile, per gli atleti, contribuire a finanziare un’associazione, a scelta, impegnata in campo solidale. Nello specifico della gara, la staffetta si correrà a squadre composte da tre runners, con il primo frazionista che percorrerà i primi 10 km, mentre il secondo e il terzo completeranno 8 km a testa. Sarà uno splendido modo per fare sport con finalità nobili.
Le iscrizioni sono aperte e fino al 30 giugno le tariffe saranno bloccate a 30 euro, dopodiché aumenteranno per la successiva fase di vendita. Sono gli ultimi giorni, dunque, per approfittare di questo prezzo super conveniente e riservarsi un pettorale speciale per la prossima ‘Marcialonga Running Coop’. I motivi per convincersi sono molteplici e la voglia di tornare alla normalità è tanta, quindi non c’è tempo da perdere, le Valli di Fiemme e Fassa vi stanno aspettando.

Info: www.marcialonga.it

MONDIALI DI SKIROLL DAL 16 AL 19 SETTEMBRE. IN VAL DI FIEMME SI LOTTA PER LE MEDAGLIE

MONDIALI DI SKIROLL DAL 16 AL 19 SETTEMBRE. IN VAL DI FIEMME SI LOTTA PER LE MEDAGLIE

I Mondiali di Skiroll si disputeranno in Val di Fiemme dal 16 al 19 settembre 2021
Ci sarà ‘Fiemme World Cup’ in cabina di regia, così come avviene in Coppa del Mondo
Individuale, Sprint, Team Sprint e Mass Start saranno le specialità in cui si sfideranno i campioni
Passo Lavazé, Ziano di Fiemme e l’Alpe del Cermis saranno le location della rassegna iridata

Mentre il mondo dello sci di fondo inizia, o meglio ha già pensato a riordinare sci e scioline nell’armadio in attesa del prossimo inverno, c’è chi si appresta a rispolverare gli skiroll per continuare a ‘sciare’ anche nei mesi più caldi. In assenza di neve, si passerà al meno consueto asfalto dove le rotelle al posto delle solette permetteranno di avanzare verso l’obiettivo rappresentato, quest’anno, dai Campionati Mondiali in Val di Fiemme dal 16 al 19 settembre 2021.
La località trentina torna dunque protagonista e, dopo i Campionati del Mondo 2015 e una serie di eventi tra cui le finali del Guide World Classic Tour 2017 e le finali di Coppa del Mondo 2018 e 2019, ora si appresta ad ospitare la rassegna iridata di Skiroll con le sfide riservate alle specialità Sprint, Individuale, Team Sprint e Mass Start. Si partirà giovedì 16 settembre con l’Individuale a tecnica libera sulla nuova pista costruita al Passo Lavazè, spostandosi poi a Ziano di Fiemme per le due giornate dedicate rispettivamente alla Sprint 200 m. e alla Team Sprint, entrambe in skating. L’ultima giornata di gare mondiali vedrà andare in scena la Mass Start in tecnica classica con la Final Climb, in pieno stile Tour de Ski che ricalcherà, idealmente, la tappa finale del challenge invernale con la scalata all’Alpe del Cermis.
Da tenere d’occhio, oltre alla lista partenti che offrirà degli ottimi spunti per cominciare ad analizzare le forze in campo, ci sarà ovviamente anche la situazione Covid e la sua evoluzione da qui a metà settembre. I protocolli per il contenimento del contagio saranno da valutare in prossimità dell’evento, ma le certezze per lo svolgimento della manifestazione appaiono fondate, visti i recenti successi invernali raccolti con gli eventi in Val di Fiemme. A tutto il resto ci penserà l’ottima organizzazione firmata Fiemme World Cup, che ogni anno dirige magistralmente l’orchestra degli eventi di Coppa del Mondo di sci nordico e skiroll. Inoltre a rendere ancora più magica l’atmosfera, in un anno di rinascita dopo lo stop legato alla pandemia, ci saranno gli splendidi scenari della Val di Fiemme nelle giornate di fine estate a regalare viste suggestive sulle Dolomiti che circondano e dominano l’intera vallata.
La data è stata fissata e cerchiata in rosso sul calendario, ora non resta che attendere settembre per vedere i grandi campioni di skiroll sfidarsi per portare a casa le tanto ambite medaglie iridate, con il Mondiale della ripresa dal Coronavirus che passerà inevitabilmente dalla Val di Fiemme.

Info: www.fiemmerollerskicup.it

MARCIALONGA COOP INCANTA ANCORA. SUPER PROMO A 25 EURO E STAFFETTA BENEFICA

MARCIALONGA COOP INCANTA ANCORA. SUPER PROMO A 25 EURO E STAFFETTA BENEFICA

Nelle Valli di Fiemme e Fassa ci si prepara alla 19.a Marcialonga Running Coop del 5 settembre
Fino a domenica 13 giugno sarà possibile riservarsi un pettorale in griglia di partenza al costo di 25 euro
Possibilità di correre in staffetta con tre atleti per team, iscrizioni tramite le associazioni No Profit
Il tema della settimana è la ‘motivazione’, requisito fondamentale per raggiungere qualsiasi obiettivo

Le Valli di Fiemme e Fassa si preparano alla 19.a edizione della ‘Marcialonga Running Coop’ che il 5 settembre prossimo prenderà il via da Moena. Quale miglior modo per incentivare i pochi ancora indecisi, se non con una promozione speciale? Fino a domenica prossima, infatti, sarà possibile riservarsi un pettorale in griglia di partenza al costo di 25 euro, un’occasione unica e irripetibile per approfittare della tariffa scontata rispetto ai 30 euro previsti dall’attuale fase di vendita.
Inoltre, da questa settimana è partito anche il progetto ‘Corri con Giulia’, un programma di allenamento settimanale adatto a tutti, stilato dalla running coach Giulia Dallio, che permetterà di arrivare al 5 settembre in perfetta forma per affrontare i 26 km che da Moena portano a Cavalese lungo la splendida ciclabile che unisce le Valli di Fiemme e Fassa. Ma le novità non finiscono qui, perché per coloro che non fossero abituati a correre distanze così lunghe ci sarà l’opportunità di partecipare alla staffetta di ‘Marcialonga Running Coop’ dove tre atleti per team percorreranno la distanza di gara suddividendola in tre frazioni, rispettivamente di 10, 8 e ancora 8 km. Sarà un bellissimo modo di trascorrere la giornata in ottima compagnia, con l’obiettivo di fare del bene: proprio così, perché sarà possibile iscriversi alla staffetta solo tramite le associazioni No Profit, scelte dai partecipanti tra quelle aderenti all’iniziativa, a cui andrà devoluta la tassa d’iscrizione a sostegno di progetti benefici.
Infine, ultimo ma non certo per importanza, Marcialonga lancia il tema della settimana dedicato alla ‘motivazione’, aspetto fondamentale per intraprendere e raggiungere qualsiasi obiettivo. Servono lungimiranza, benessere, impegno, costanza, condivisione e divertimento, caratteristiche essenziali e imprescindibili per raggiungere ogni tipo di risultato.
Dopo questi preziosi consigli, Marcialonga aspetta tutti gli appassionati della ‘Running Coop’ il 5 settembre prossimo a Moena, per una manifestazione che regalerà emozioni indescrivibili a chi la correrà, perché nelle Valli di Fiemme e Fassa lo sport è di casa.

Info: www.marcialonga.it