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PROVISIONAL ROUND DI COPPA DEL MONDO IN VAL DI FIEMME

PROVISIONAL ROUND DI COPPA DEL MONDO IN VAL DI FIEMME

ANDERSEN “THE BEST”, QUALIFICATO IL FRIULANO BUZZI

Coppa del Mondo di Combinata Nordica da oggi a domenica in Val di Fiemme (TN)
Salto di qualifica ad Espen Andersen davanti ad Akito Watabe e Mario Seidl
L’unico italiano a qualificarsi è Raffaele Buzzi, fuori Alessandro Pittin
Domani Individual Gundersen fra lo Stadio del Salto ed il Centro del Fondo

Giornata di “prove” in quel di Predazzo (TN) per lo start della Coppa del Mondo di combinata nordica.
Un “provisional round” di qualifica “utile” anche in caso di criticità col salto dei prossimi giorni in Val di Fiemme (TN), ma atto anche a determinare i migliori 50 che gareggeranno domani tra lo Stadio del Salto ed il Centro del Fondo di Lago di Tesero. Il migliore di giornata è stato il norvegese Espen Andersen (139.1) che si conferma ad alti livelli: “Non vedo l’ora di fare la prossima gara. I miei salti sembrano andar bene, quindi si vedrà!”, dietro di lui il giapponese Akito Watabe (137) e l’austriaco Mario Seidl (134.7).
4° il tedesco Johannes Rydzek (134.5): “Large Hill impegnativo, saranno gare durissime”, 5° Joergen Graabak (132.6) rimasto sulla “sedia del leader” per una manciata di secondi: “Penso proprio che ci aspettino giorni eccitanti!”, davanti a Fabian Riessle (132.5): “Il mio salto non è andato affatto male”.
25° il cinque volte campione Eric Frenzel (116.9) visibilmente deluso, mentre male gli italiani, con il solo Raffaele Buzzi (46°) ad entrare in gara (98.4): “Sono contento di essermi qualificato, ma domani speriamo di saltare meglio, perché questi non sono ancora i miei salti. Poi ho fatto fatica con la pista di lancio a trovare posizione, inoltre spero di riuscire a trovare anche una condizione migliore nel fondo”, mentre rimarranno fuori Armin Bauer: “È difficile dire cosa ci aspettiamo da queste gare, perché al momento non sto saltando benissimo e quindi è dura qualificarsi”, Aaron Kostner, Manuel Maierhofer, Lukas Runggaldier e l’esordiente Luca Gianmoena: “Competo dando il meglio di me stesso, non ho aspettative, l’importante è dare il massimo”. Peccato anche per Alessandro Pittin, 11° in Coppa del Mondo e a proprio agio anche sui Large Hill in questa stagione, giunto 57° alle spalle di Manuel Maierhofer: “Ultimamente ho avuto problemi di salute”, con Armin Bauer 60° e Luca Gianmoena 64°. Deluso Pittin: “Speriamo di trovare una soluzione, perché così non va”. Aaron Kostner è giunto 66° dopo una caduta, fortunatamente senza conseguenze, e 68° Lukas Runggaldier.
Domani prima Individual Gundersen con salti dal trampolino HS 135 alle ore 9.30 e 10 km di fondo (4 x 2.5 km) alle ore 13.30, sabato Team Sprint e domenica altra Individual Gundersen conclusiva sulle medesime distanze.
Info: www.fiemmeworldcup.com

Provisional Competition Round
1 ANDERSEN Espen NOR p. 139.1; 2 WATABE Akito JPN 137.0; 3 SEIDL Mario AUT 134.7; 4 RYDZEK Johannes GER 134.5; 5 GRAABAK Joergen NOR 132.6; 6 RIESSLE Fabian GER 132.5; 7 WATABE Yoshito JPN 128.9; 8 BRAUD Francois FRA 128.3; 9 PORTYK Tomas CZE 126.1; 10 FAISST Manuel GER 124.8;

COPPA DEL MONDO DI COMBINATA NORDICA

COPPA DEL MONDO DI COMBINATA NORDICA

ALESSANDRO PITTIN RACCONTA IL TRITTICO FIEMMESE

Coppa del Mondo di Combinata Nordica da giovedì a domenica 14 gennaio in Val di Fiemme (TN)
Comitato Fiemme Ski World Cup subito al lavoro dopo il Tour de Ski
Pittin, unica medaglia olimpica azzurra nella storia della disciplina, racconta le proprie sensazioni

Si tratta ormai di una tradizione per la Val di Fiemme (TN), dopo il Tour de Ski c’è la Coppa del Mondo di combinata nordica, al via sin da giovedì 11 gennaio per concludersi domenica 14 tra lo Stadio del Salto di Predazzo ed il Centro del Fondo di Lago di Tesero, con il comitato Fiemme Ski World Cup subito al lavoro per allestire le strutture di gara. La tappa estone di Otepää non si è potuta disputare, ed alcuni combinatisti hanno deciso di recarsi con anticipo in Val di Fiemme.
Tra loro era presente il nostro azzurro Alessandro Pittin, al Centro del Fondo poco prima delle sfide del Tour de Ski: “A proposito della tappa saltata, da un lato abbiamo evitato un bel viaggio, perché per una sola gara individuale andare in Estonia e tornare sarebbe stato un bello stress. Così abbiamo cambiato un po’ i programmi facendo allenamento in Val di Fiemme, sperando che questi giorni in più ci abbiano permesso di essere ancora più pronti”. Ma dove può arrivare Alessandro Pittin, 11° nella classifica generale di Coppa del Mondo, in Val di Fiemme? “Penso che finire nei primi 10, almeno in una delle due individuali, sarebbe già un buon risultato, perché qua non sono mai riuscito ad esprimermi al meglio. Ovviamente arriviamo da un quinto posto e un secondo posto nelle individuali, quindi proviamo anche qualcosa di più, sperando che la forma sul fondo sia quella buona di inizio stagione”.
Sensazioni confortanti per il carnico anche per quanto riguarda il salto, addirittura migliori dai trampolini che solitamente causavano “problemi”: “Possiamo fare bene, me la sto cavando anche sui trampolini grandi, anzi, spesso riesco a saltare meglio sul trampolino grande che su quello piccolo, quindi potrebbe essere una bella occasione per riuscire a fare un buon risultato in Val di Fiemme. Per passare dal trampolino piccolo a quello grande abbiamo lavorato tanto quest’estate su certi aspetti tecnici che mi hanno sempre limitato negli ultimi anni, soprattutto la fase di spinta e l’uscita dal dente, la prima parte di volo, i primi metri, e quelli sono importantissimi: più il trampolino è grande, più sono importanti quei 20/30 metri appena si esce in volo. Bisogna mantenere alta la velocità, e uno dei miei problemi era che rimanevo un po’ “fermo” e perdevo velocità, quindi ho lavorato tanto quest’estate, sono migliorato e si è visto soprattutto da inizio inverno che le cose stanno cominciando ad andare bene. Un po’ un’inversione di tendenza ma, per adesso, va bene così, mi dà più fiducia”.
Cosa potrà invece fare l’Italia in una Team Sprint priva di Samuel Costa? “Non c’è Samuel, che l’anno scorso stava saltando fortissimo, e sicuramente ci ha dato un grossissimo contributo per il podio, però le Team Sprint sono molto strane come gare, l’anno scorso le due nazioni più forti non hanno schierato i loro “top atleti”.
Chi saranno i favoriti secondo Pittin nelle gare individuali? “Norvegia e Germania su tutti, perché hanno due squadroni: l’hanno dimostrato l’anno scorso e ancora di più quest’anno. Sicuramente sono loro quelli da battere, poi c’è Watabe e anche un paio di austriaci che possono mettersi in mezzo se riescono a saltare forte, ma vedremo, forse questa pista qua non è proprio adattissima a loro perché bella dura, però le altre due nazioni, Norvegia e Germania, saranno là davanti. Rispetto a quello che hanno fatto l’anno scorso i tedeschi, quest’anno sono partiti molto in sordina e non hanno raccolto moltissimo fino adesso, sul fondo non li ho visti molto brillanti. Penso dipenda dalla preparazione”.
Dopo gli appuntamenti fiemmesi, solo una manciata di gare prima delle Olimpiadi di PyeongChang: “Io, da unico italiano medagliato alle Olimpiadi, vorrei cercare di arrivare là al massimo della forma, e quindi spero di mantenere questo livello perché siamo partiti molto bene quest’anno, sul salto c’è ancora qualcosa da aggiustare e migliorare per essere più continui e più stabili. Poi vedremo, non sono mai stato in Corea, per questo motivo non so come siano i trampolini. Da qui alle Olimpiadi non ci sono tante gare e nel mese di gennaio non prevedo di saltarne, visto che è già saltata la prima tappa e non credo abbia molto senso saltarne altre, anche perché adesso abbiamo fatto quasi un mese di pausa. Probabilmente non ci saremo all’ultima tappa prima delle Olimpiadi, che si terrà in Giappone, sia per avere la possibilità di fare un raduno pre-olimpico, sia perché diventa un viaggio in più abbastanza importante”.
Un commento infine sulla combinata femminile, un tassello che fatica ancora a prendere piede all’interno della disciplina: “Lo sviluppo del movimento, per adesso, è ancora molto lento: sono appena partite, bisognerà aspettare ancora un po’ di anni e, soprattutto, bisognerà aspettare che aumenti un po’ il numero delle partecipanti. Di conseguenza poi aumenteranno anche la qualità e il livello generale”.
Completeranno il parterre azzurro anche Armin Bauer, Aaron Kostner, Manuel Maierhofer, Lukas Runggaldier, Luca Gianmoena e Raffaele Buzzi, annunciati dal DT Sandro Pertile.
Il programma di giovedì vedrà il provisional round di qualifica alle ore 10, mentre venerdì 12 gennaio ci sarà l’Individual Gundersen con salti dal trampolino HS 135 alle ore 9.30 e 10 km di fondo (4 x 2.5 km) alle ore 13.30. Sabato salto per la Team Sprint in mattinata alle ore 10, seguita dall’epilogo della Team Sprint 2 x 7.5 km (5 x 1.5 km) alle ore 15.45. Domenica 14 gennaio altra Individual Gundersen, alle ore 10 con il salto e alle ore 13.45 con la frazione sugli sci da fondo di 10 km (4 x 2.5 km).
Info: www.fiemmeworldcup.com

VAL DI FIEMME “CULLA DELLO SCI NORDICO”

VAL DI FIEMME “CULLA DELLO SCI NORDICO”

DOPO IL TOUR DE SKI C’Ė LA COMBINATA NORDICA

Coppa del Mondo di Combinata Nordica dal 12 al 14 gennaio in Val di Fiemme (TN)
Dopo il Tour de Ski ancora sfide per il comitato Fiemme Ski World Cup
Winterfest, Jump in the Breakfast ed anche Mini Nordic Combined
Alessandro Pittin 11° in classifica generale, comanda il norvegese Schmid

Manca poco, pochissimo, alle spettacolari tappe fiemmesi del dodicesimo Tour de Ski, ma il comitato Fiemme Ski World Cup non si concede pause ospitando, la settimana successiva, la Coppa del Mondo di combinata nordica, da giovedì 11 a domenica 14 gennaio tra lo Stadio del Salto di Predazzo ed il Centro del Fondo di Lago di Tesero, in Val di Fiemme (TN).
Il programma sportivo e di contorno è di quelli da non perdere, ma non si dovrà attendere il weekend per assistere alle gesta degli “uomini volanti”, poiché sin da giovedì ci sarà il provisional round di qualifica (ore 10). Venerdì 12 gennaio Individual Gundersen con balzi dal trampolino HS 135 (ore 9.30) e 10 km di fondo (4 x 2.5 km) alle ore 13.30, mentre sabato 13 salto per la Team Sprint in mattinata (ore 10), con la possibilità di gustarsi, fin dalle ore 9, croissant e cappuccini offerti gratuitamente dai volontari trentini a tutti gli spettatori. Alle ore 14 dolce intermezzo con la novità assoluta rappresentata dalla Mini Nordic Combined (i più piccoli coraggiosi potranno provare l’ebrezza del salto dal trampolino piccolo di Fiemme gestisto dalla US Dolomitica e l’associazione Bambi sarà presente con altri giochi e trucca-bimbi), al Centro del Fondo di Lago di Tesero, seguita dall’epilogo della Team Sprint 2 x 7.5 km (5 x 1.5 km) alle ore 15.45, con la tradizionale Winterfest (ore 19.30) che concluderà la giornata al Fiemme Party Tent, tendone delle Feste a Lago di Tesero.
Domenica 14 gennaio si chiuderà in bellezza, tra Jump in the Breakfast ed altra Individual Gundersen, alle ore 10 con il salto e alle ore 13.45 con la frazione sugli sci da fondo di 10 km (4 x 2.5 km).
La FIS ha comunicato che la tappa estone di Coppa del Mondo di combinata nordica prevista ad Otepää questo weekend non verrà disputata, causa problematiche legate alle temperature, pertanto la Val di Fiemme sarà la prossima meta per i combinatisti, una tappa che assume ulteriore importanza poiché è una delle sole quattro che separano gli atleti dai Giochi Olimpici di PyeongChang.
I campi di gara fiemmesi sono magnificamente innevati e non aspettano altro che il disputarsi delle sfide, ricordando che i tecnici hanno deciso che gli atleti potranno saltare dal trampolino grande (Large Hill) in assoluta sicurezza un metro in più rispetto alle precedenti indicazioni (HS135).
In testa alle classifiche di Coppa del Mondo ci sono, come da tempo non si vedevano, due norvegesi: Jan Schmid ed Espen Andersen, con il giapponese Akito Watabe terzo ed il tedesco Johannes Rydzek quarto, solo settimo ed ottavo Fabian Riessle ed Eric Frenzel, ma la stagione olimpica è sempre ricca di incognite e quest’ultimo, cinque volte (consecutive) campione dell’ambita Coppa di Cristallo, pare sempre trovarsi a proprio agio in Trentino. Chi invece è tornato ai livelli che gli competono è l’azzurro Alessandro Pittin, undicesimo in classifica generale e giunto secondo alle spalle di Riessle nell’ultima tappa disputatasi a Ramsau (AUT), risultati che fanno sognare l’Italia ricordando che proprio il “Pittbull” fu il primo atleta azzurro a conquistare una medaglia (bronzo) nella storia della combinata nordica ai Giochi Olimpici, a buon intenditor…
Info: www.fiemmeworldcup.com

TOUR DE SKI AD UN PASSO DALLA VAL DI FIEMME

TOUR DE SKI AD UN PASSO DALLA VAL DI FIEMME

FINAL CLIMB IMPENNATA LEGGENDARIA

Tour de Ski in Val di Fiemme (TN) sabato 6 e domenica 7 gennaio
Sabato Mass Start di 10 e 15 km, domenica 9 km in tecnica libera sull’Alpe Cermis
Dario Cologna e Heidi Weng i favoriti, ma occhio a Ustiugov e Oestberg
Montepremi da urlo nella “culla dello sci nordico”, oltre 477.000 euro

La Final Climb del Tour de Ski in Val di Fiemme (TN) rappresenta una di quelle sfide che lo sport brama e desidera, chiede impegno massimo agli atleti e regala spettacolo agli spettatori, con le televisioni di mezzo mondo a gustarsi i 9 km in tecnica libera e punte che sfiorano il 30% di pendenza, calcolando una media del 12%, 420 metri di dislivello e gli ultimi 3.5 km tutti da effettuare con lo sguardo verso il cielo.
Le piste fiemmesi sono in condizioni perfette per l’appuntamento di sabato 6 e domenica 7 gennaio, tutta l’area di Lago di Tesero è imbiancata, un colpo d’occhio spettacolare sia per chi si godrà le gare dalla tv di casa o live, a pochi passi dai fondisti di Coppa del Mondo. Sabato al Centro del Fondo ci saranno le Mass Start di 10 km per le femmine e 15 km per i maschi, i cui risultati sanciranno i distacchi che separeranno gli atleti in vista dell’ultima, suggestiva, tappa del Tour.
I 9 km sulla pista Olimpia III che i fondisti affronteranno domenica 7 gennaio sono i più temuti del fondo mondiale, essi lasciano la stanchezza nelle gambe per settimane e per questo vanno affrontati con il massimo della cautela, “gestendosi” per arrivare lucidi alle “infilate” conclusive.
Le prime sfide del 12° Tour de Ski hanno evidenziato le gesta atletiche ancora superlative dell’elvetico Dario Cologna, capace di esaltarsi nella “sua” Lenzerheide, ed ora in grado di giocarsi il “tutto per tutto” nel rush finale, probabilmente assieme al vincitore della passata stagione Sergej Ustiugov. Cologna conosce bene l’erta fiemmese, avendo posizionato la bandierina svizzera sulla cima in ben tre edizioni (2009, 2011, 2012), senza dimenticare il terzo posto nel 2010, il secondo del 2013 e nuovamente il gradino più basso del podio sul quale salì lo scorso anno, con il 4° Climb Time di giornata (rilevamento sugli ultimi 4 km della Final Climb).
Ustiugov non ottenne un tempo eccezionale alla Final Climb (20° Climb Time), ma il russo poteva contare su di un vantaggio considerevole avendo vinto sei delle sette tappe, per giunta è lecito pensare come si sia risparmiato potendo comunque concludere con oltre un minuto di vantaggio sul rivale diretto Sundby (17° Climb Time). Occhio anche all’altro russo Alexander Bolshunov, mentre i papabili outsider potranno essere il canadese Alex Harvey, il kazako Alexey Poltoranin e proprio Sundby, non lucidissimo quest’anno, senza dimenticare il francese Maurice Manificat, miglior Climb Time dell’undicesimo Tour che gli valse il quarto posto di giornata e assoluto, con Francesco De Fabiani e Giandomenico Salvadori pronti ad arrivare in Trentino provando a conquistare un posto nei primi 20, mentre pare più attardato Dietmar Noeckler.
Se al maschile la truppa norvegese latita con l’assenza del leader di Coppa del Mondo Klaebo, di riposo per preparare al meglio gli appuntamenti olimpici, al femminile probabilmente la vincitrice sarà una “norge”, una tra Ingvild Flugstad Oestberg e Heidi Weng, “domatrice” dell’erta infernale nella scorsa edizione e forse più adatta a questo tipo di competizione “estrema”, anche se la Oestberg ottenne comunque il 4° Climb Time sul Cermis. La statunitense Jessica Diggins potrà essere una valida alternativa per il podio, soprattutto se ben figurerà nella Mass Start di sabato, con “mamma” Bjoergen fuori dai giochi.
Saranno in Val di Fiemme anche le altre atlete norvegesi Eide, Falla, Harsem, Jacobsen, Kalvaa, Murud, Slind e Tiril Udnes Weng, mentre tra i maschi figurano, oltre a Sundby, anche le valide alternative Dyrhaug, Holund, Iversen, Krogh, Roethe, Skar e Toenseth. La miglior azzurra fin qui vista al Tour de Ski è ancora una volta Elisa Brocard, con le “nostre” attese ad un pronto riscatto nelle tappe fiemmesi.
Tutti nella “culla dello sci nordico”, anche per il montepremi finale di oltre 477.000 euro totali, da suddividersi in 46.852 euro al primo classificato, 34.074 al secondo, 23.426 al terzo e via a seguire fino al 20° in graduatoria, medesime quote sia per gli uomini che per le donne, ricordando che le cifre potranno subire variazioni visto l’annullamento della tappa odierna ad Oberstdorf. Info: www.fiemmeworldcup.com

MENO DI 20 GIORNI AL 35° SKIRI TROPHY XCOUNTRY

MENO DI 20 GIORNI AL 35° SKIRI TROPHY XCOUNTRY

G.S. CASTELLO “GARANZIA” PER I GIOVANI DEL FONDO

35° Skiri Trophy XCountry al via il 20 e 21 gennaio in Val di Fiemme (TN)
Sfide in tecnica classica arricchite da numerose iniziative di contorno
Sabato categorie baby e cuccioli, domenica ragazzi ed allievi
Lago di Tesero e Castello di Fiemme (TN) protagoniste della manifestazione

Manca solamente una manciata di giorni al “mundialito” sugli sci stretti del Gruppo Sportivo Castello, comitato organizzatore che nel 1984 decise di regalare al panorama fondistico internazionale una manifestazione giovanile che potesse fungere da “cardine” per la disciplina negli anni a venire.
Nacque così in Val di Fiemme (TN) il Trofeo Topolino sci di fondo, ora Skiri Trophy XCountry, il 20 e 21 gennaio pronto a festeggiare la trentacinquesima edizione di una lunga storia. I piccoli fondisti delle categorie Baby, Cuccioli, Ragazzi ed Allievi potranno così divertirsi sulle piste del Centro del Fondo di Lago di Tesero, le stesse che questo fine settimana intratterranno i campioni di Coppa del Mondo del dodicesimo Tour de Ski.
La gran parte dei primattori del fondo nostrano è passata da qui, con atleti ed ex atleti pronti a tornare sulle nevi fiemmesi in occasione dello Skiri Trophy Revival, l’evento di contorno alle gare dei bimbi che richiama le “vecchie glorie” degli sci stretti azzurri. Il programma del Gruppo Sportivo Castello sarà come sempre ricco di sfide e di iniziative, a partire dalla giornata di sabato 20 gennaio, con la partenza di Baby e Cuccioli maschi e femmine alle ore 14 al Centro del Fondo, rigorosamente in tecnica classica.
La manifestazione Revival andrà invece in scena alle ore 15.30, un paio d’ore prima della cerimonia di benvenuto (ore 17.30) a tutte le rappresentative straniere e nazionali, con nazioni provenienti da tutto il mondo che in Val di Fiemme, “culla dello sci nordico”, si sentiranno come se fossero a casa. La sfilata-fiaccolata della Banda Sociale di Molina di Fiemme riscalderà l’atmosfera, con tradizionale benvenuto da parte delle autorità locali ed accessione del tripode in uno spettacolo unico di luci e suoni a Castello di Fiemme. In serata ci si divertirà invece con il Pistillo Show, artista della trasmissione “Colorado” che si esibirà al Cinema Teatro Comunale di Tesero.
Domenica 21 gennaio ancora tecnica classica protagonista con le categorie Ragazzi ed Allievi, in rampa di lancio dal Centro del Fondo dalle ore 9.30. Le attività di animazione abbracceranno tutte le competizioni, con anche estrazioni a premi ad arricchire la giornata. Alle ore 15 lo Skiri Trophy XCountry numero 35 verrà concluso della cerimonia di premiazione e dal riconoscimento ai “Fedelissimi” a Castello di Fiemme, un nome che da 35 anni è una garanzia per far esprimere al meglio le giovani leve degli sci stretti.
Le piste sono innevate e bellissime, ideali per competere, e la coordinatrice del Comitato Organizzatore Nicoletta Nones raccomanda ai concorrenti che volessero iscriversi alla speciale combinata “Skirilonga” di indicare il nome del genitore partecipante alla Marcialonga di Fiemme e Fassa al momento dell’iscrizione.
Ricorda inoltre che la registrazione alla combinata Skiri-Pinocchio può essere fatta direttamente al Trofeo Pinocchio sugli Sci da Fondo del 3 e 4 febbraio.
C’è la possibilità poi di seguire i canali social Facebook e Instagram della manifestazione organizzata dal Gruppo Sportivo Castello, dove oltre ad aggiornamenti in tempo reale da quest’anno ci sarà una diretta video dai campi gara.
Info: www.skiritrophy.com

ZORZI VS GHEDINA ALLA “RAMPA CON I CAMPIONI”

ZORZI VS GHEDINA ALLA “RAMPA CON I CAMPIONI”

ISCRIZIONE POSSIBILE ENTRO IL 5 GENNAIO

Tour de Ski in Val di Fiemme (TN) il 6 e 7 gennaio
“Rampa con i Campioni” aperta a tutti per sfidare il Cermis
Iscritti Zorzi, Ghedina, Confortola, Wyatt, Capol e Schlickenrieder
Partenza alle 9.30 ad anticipare le finali del Tour (femminile 11.30, maschile 14.30)

Appassionati di sci di fondo “estremo” affrettatevi!
La possibilità di partecipare all’evento aperto a tutti “Rampa con i Campioni” del 7 gennaio in Val di Fiemme sta per scadere, ed il comitato Fiemme Ski World Cup propone la quota di 25 euro ancora fino a venerdì 5.
Kristian Ghedina e Cristian Zorzi hanno già assentito a sfidare il Cermis, due che non sembrano aver ancora voglia di appendere gli sci al chiodo: “Zorro” era in dubbio, a causa della frattura del gomito subita in estate, ma la pista Olimpia III è troppo appetibile per uno come lui: “Tutto a posto, posso cominciare a sciare e sarò sul Cermis il giorno 7’. Una sfida impari sulla carta, con Ghedina abituato ad affrontare le piste all’ingiù e Zorzi all’insù. Estrosi? Entrambi, una caratteristica comune che ha fatto guadagnare a quest’ultimo un oro, un argento e un bronzo olimpico ed un oro e un argento mondiale, mentre il primo si è accaparrato due argenti ed un bronzo mondiale, una sfida particolare che condurrà le due glorie dell’inverno azzurro ad affrontarsi anche se in maniera goliardica. Ghedina mette già le mani avanti, vista la troppa attività fisica svolta da “Zorro”, ancora in forma smagliante: “Non ci sarà gara… Me la giocherò per i primi 100 metri ma poi mi straccerà! Bisognerebbe creare una “formula magica” e metterci a confronto anche in altri campi per rendere la competizione più equilibrata, ma Zorro va forte anche in discesa!”. Una prima volta per Kristian Ghedina alla Final Climb, un habitué per Cristian Zorzi: “Ho affrontato la Final Climb sia da professionista che da amatore, e devo dire che le sensazioni sono simili, soprattutto per quanto riguarda la fatica e il tifo incredibile lungo la pista Olimpia III. Il popolo trentino ti sorregge e sostiene passo dopo passo. Per quanto riguarda la battaglia con “Ghedo” sui primi 100 metri non se la cava affatto male, ma poi esce la tecnica e l’allenamento e gli sono superiore. Lui è della vecchia guardia, uno di quei discesisti che sapevano fare tutto”.
Poco prima della Final Climb del Tour de Ski ci sarà dunque questa gara open di 9 km, stessa pista e stessa distanza su cui si affronteranno le stelle di Coppa del Mondo con start dal Centro del Fondo di Lago di Tesero ed arrivo, appunto, sull’Alpe Cermis, aperta a tutti gli sportivi in possesso dell’attestato medico di idoneità sportiva non agonistica. Amatori in primis – sottolinea il comitato fiemmese, ma hanno già dato il proprio assenso anche l’inventore del Tour de Ski Jürg Capol, l’argento olimpico Peter Schlickenrieder e la coppia nella vita come nello sport composta dalla trentina bronzo olimpico Antonella Confortola e dalla leggenda della corsa in montagna Jonathan Wyatt, con la prima ad essersi aggiudicata la “Rampa con i Campioni” nel 2016 e ad aver prestato i propri sci all’amica Laura Vila Orgue, vincitrice (non a caso) della scorsa edizione.
Sabato al Centro del Fondo di Lago di Tesero ci saranno le Mass Start, mentre la “Rampa con i Campioni” scatterà domenica 7 gennaio alle ore 9.30, prima di chiudere in bellezza alle ore 11.30 con la Final Climb femminile e alle ore 14.30 con quella maschile, la sfida più ambita del calendario fondistico mondiale.
Info: www.fiemmeworldcup.com

MENO DI 20 GIORNI ALLA FINALE DEL 12° TOUR DE SKI

MENO DI 20 GIORNI ALLA FINALE DEL 12° TOUR DE SKI

MIGNEREY: “VAL DI FIEMME IMPRESCINDIBILE”

Tour de Ski in Val di Fiemme (TN) il 6 e 7 gennaio
Intervista al “race director” di Coppa del Mondo Pierre Mignerey
Sabato Mass Start e domenica sfida al Cermis per eleggere i campioni del 12° Tour de Ski

La Coppa del Mondo di sci di fondo ha da poco chiuso la parentesi dobbiachese, ed ora si proietta ad affrontare uno degli appuntamenti più sentiti della stagione: il Tour de Ski con epilogo sull’Alpe Cermis della Val di Fiemme (TN) il 6 e 7 gennaio prossimi.
A Dobbiaco era ovviamente presente anche il direttore del fondo FIS Pierre Mignerey, il quale ha espresso il proprio parere in vista dell’imminente start del Tour che s’ispira al “de France” ciclistico: “Tutti noi non vediamo l’ora di presentarci al Tour de Ski, perché è da sempre uno dei nostri eventi di maggior successo. Non sappiamo ancora chi tra uomini e donne partirà – afferma Mignerey – forse cambierà qualcosa con le Olimpiadi perché saranno l’obbiettivo più importante della stagione. Dipende dalla condizione atletica dei fondisti e dalla scelte che vorranno attuare nel proseguo, ma gli atleti amano il Tour e desiderano sempre parteciparvi”.
L’essenza del Tour de Ski non sta nel chi vi compete, bensì nel format suggestivo che racchiude in maniera ravvicinata sette tappe, con l’ultima e più spettacolare situata proprio in territorio fiemmese: “La Val di Fiemme è il brand del Tour, quando qualcuno pensa al Tour pensa alla Final Climb, senza di “lei” non ci sarebbe alcun Tour, l’anima è la Val di Fiemme e continuerà ad esserlo anche in futuro. Solitamente la competizione è entusiasmante, quindi se mancano uno o due atleti top non è importante, è il Tour de Ski in sé a rendersi importante come format”.
Una piccola anticipazione anche per quanto riguarda il 2019, con l’Italia protagonista dall’inizio alla fine… “L’importante è muoversi da tappa a tappa velocemente, e l’anno prossimo l’Italia sarà protagonista con l’apertura (Dobbiaco) e la chiusura (Val di Fiemme), non pensiamo nemmeno di muoverci dalla Val di Fiemme per concludere il Tour”.
Il comitato Fiemme Ski World Cup è pronto, il Centro del Fondo si presenta in condizioni esemplari, con il via alle danze dato dalle donne della Mass Start femminile in classico sabato 6 gennaio a Lago di Tesero, e la Mass Start maschile a seguire. Domenica 7 gennaio ci si delizierà con le postazioni del Tour del Gusto e l’evento aperto a tutti “Rampa con i Campioni”, per chi volesse cimentarsi con le rampe del Cermis in via amatoriale. I fuoriclasse scenderanno invece in campo poco più tardi, donne in tarda mattinata e uomini nel primo pomeriggio; il Cermis non è mai stato così a portata di mano.
Info: www.fiemmeworldcup.com

35° SKIRI TROPHY XCOUNTRY

35° SKIRI TROPHY XCOUNTRY

IL G.S. CASTELLO APRE LE ISCRIZIONI

35° Skiri Trophy XCountry del G.S. Castello il 20 e 21 gennaio
“Skirilonga” e “Pinocchio” in combinata con lo Skiri Trophy
Nel pacco gara la fascia tecnica Texmarket, Kinder+Sport Joy of Moving sempre vicino al G.S. Castello
Pistillo Show al Teatro Comunale di Tesero al termine della cerimonia di apertura

Aperte le iscrizioni riservate alle società per partecipare alla trentacinquesima edizione dello Skiri Trophy XCountry, in programma il 20 e 21 gennaio in Val di Fiemme (TN), “invenzione” del comitato organizzatore del G.S. Castello. Una gara dedicata ai piccoli dello sci di fondo, in cui potersi divertire e sognare, chissà, di divenire un giorno un grande atleta, come accadde a campioni dello spessore di Cristian Zorzi, Antonella Confortola e Sabina Valbusa, solo per citarne alcuni, tutti ex concorrenti della manifestazione trentina.
All’interno del pacco gara i ragazzi potranno trovare la fascia dello Skiri Trophy XCountry, offerta dal main sponsor Texmarket, azienda specializzata nella produzione di abbigliamento tecnico personalizzato attraverso la stampa in sublimazione, ricordando inoltre la partnership dell’evento con “Kinder+Sport Joy of moving”, progetto di Responsabilità Sociale del Gruppo Ferrero, con 28 paesi coinvolti, il quale ha come precetti base l’ispirare le generazioni future al movimento e alla vita gioiosa, facilitare l’attività fisica come una sana e divertente pratica quotidiana, e far “muovere” il maggior numero possibile di bambini in tutto il mondo.
Nel 2018 saranno due le principali novità del G.S. Castello, scoppiettanti “combinate” sempre nella direzione di ampliare il bacino d’utenza fondistico. Alla “Skirilonga” la combinata si farà tra il ragazzo o la ragazza partecipante allo Skiri Trophy, e la mamma o il papà che parteciperanno alla regina delle ski-marathon, la Marcialonga di scena il 28 gennaio in Trentino. Per le coppie vincitrici sono in palio dei bellissimi weekend in Val di Fiemme, mentre il G.S. Castello ricorda che l’iscrizione alla Skirilonga dovrà essere fatta al momento della registrazione dei ragazzi (http://www.skiritrophy.com/skirilonga-2/).
Una seconda opportunità che il comitato riserva ai ragazzi è la combinata tra lo scoiattolino fiemmese e Pinocchio, con un unico concorrente a disputare due mass start, la tradizionale in tecnica classica dello Skiri Trophy e la tecnica libera in occasione di Pinocchio sugli Sci di Fondo, previsto domenica 4 febbraio sulle Piane di Mocogno (MO). Al termine di queste gioiose battaglie sportive per gli apprendisti degli sci stretti ci saranno le premiazioni, anche in questo caso con dei ricchi premi. A questa combinata si potrà aderire al momento dell’iscrizione alla gara Pinocchio sugli Sci di Fondo.
La responsabile del C.O. Nicoletta Nones metterà inoltre a disposizione la diretta streaming delle gare per gli impossibilitati a partecipare, accedendo alla pagina Facebook “Skiri Trophy”. A completare il tutto ci penserà un nuovo spettacolo al termine delle cerimonia di apertura, con il Pistillo Show al Teatro Comunale di Tesero.
Sabato 20 gennaio saranno coinvolti baby e cuccioli, domenica ragazzi ed allievi, senza dimenticare gli atleti del passato che si cimenteranno nello Skiri Trophy Revival. Il lavoro del G.S. Castello è frenetico tra concorsi di disegno per bambini, la realizzazione della consueta statua di ghiaccio, il progetto FIS Snow Kidz ed il World Snow Day sostenuto dalla FIS; lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero è già coperto di bianco ed ora non resta che attendere l’arrivo festante degli “Skirini”.
Info: www.skiritrophy.com

UN MESE ALLA COPPA DEL MONDO DI COMBINATA NORDICA

UN MESE ALLA COPPA DEL MONDO DI COMBINATA NORDICA

PITTIN FA SOGNARE LA VAL DI FIEMME

Coppa del Mondo di Combinata Nordica dal 12 al 14 gennaio
Ancora spettacolo in Val di Fiemme (TN) dopo il Tour de Ski
Alessandro Pittin torna sui livelli che gli competono chiudendo 5° a Lillehammer
Winterfest e Jump in the Breakfast contorni gratuiti ad accompagnare le sfide

Il “Pittbull” è tornato. E questa è una buona notizia per tutti gli appassionati di combinata nordica che, dal 12 al 14 gennaio in Val di Fiemme (TN), potranno gustarsi le performance di un Alessandro Pittin in grande spolvero.
Il combinatista carnico è tornato a gareggiare come sa fare nell’ultima tappa di Coppa del Mondo, la Gundersen di Lillehammer (NOR), conquistando un quinto posto grazie ad un’autorevole rimonta sugli sci stretti, dopo una comunque buona prova al salto dal trampolino lungo HS138.
A precedere Pittin un trittico di norvegesi ed un tedesco: Espen Andersen, Jan Schmid, Joergen Graabak e Johannes Rydzek. “Sparito” invece dai radar di alta classifica l’altro germanico Eric Frenzel, detentore della Coppa di Cristallo ormai da tempo immemore, che forse si sta preservando in vista dell’appuntamento olimpico. Una prestazione, quella di Alessandro Pittin, che fa ben sperare per le sfide fiemmesi dal trampolino HS 135 dello Stadio del Salto di Predazzo e sugli sci al Centro del Fondo di Lago di Tesero, perle architettonico-sportive che rendono onore alla tradizione invernale della Val di Fiemme.
Il programma di scena tra un mese nella località trentina è di quelli da non perdere, a cominciare da giovedì 11 gennaio con il Provisional Round. Nella giornata di venerdì seguirà una Individual Gundersen dal trampolino HS135 e 10 km di fondo (4 x 2.5 km), mentre sabato verrà invece dedicato alle squadre con la tradizionale Team Sprint fiemmese dall’HS135 e 2 x 7.5 km di fondo, prima di concedersi un attimo di tregua sportiva brindando in serata alla Winterfest dello Sporting Center di Predazzo. Domenica ultima tornata di contese ardite con un’altra Gundersen, con la possibilità di gustarle gratuitamente grazie al Jump in the Breakfast fra croissant e cappuccini, prima di salutare un altro poker di giornate di sport in Val di Fiemme con la prova finale di fondo (4 x 2.5 km).
Sul teatro fondistico fiemmese è già scesa la neve ed ora al comitato Fiemme Ski World Cup non resta che far scattare il countdown…
Info: www.fiemmeworldcup.com

KLÆBO SUPERSTAR, PELLEGRINO GARANZIA A RUKA

KLÆBO SUPERSTAR, PELLEGRINO GARANZIA A RUKA

VAL DI FIEMME (TN) NEL MIRINO DEI CAMPIONI

12° Tour de Ski in Val di Fiemme (TN) il 6 e 7 gennaio
Johannes Høsflot Klæbo rivelazione nell’avvio di Coppa del Mondo
Federico Pellegrino 5° nella tappa d’apertura a Ruka (FIN)
Finalissima sulla Final Climb dell’Alpe Cermis

Se il Monopoli pesca la carta (spesso infausta) denominata “fate tre passi indietro con tanti auguri”, la stagione di Coppa del Mondo di sci di fondo è partita con tre passi avanti, il trittico di Ruka (FIN) ha dato il via ad una annata che si prospetta scoppiettante. Tre passi di avvicinamento al dodicesimo Tour de Ski, che culminerà in Val di Fiemme il 6 e 7 gennaio, con la finalissima sulla tradizionale Final Climb dell’Alpe Cermis: 9 km in tecnica libera con gli ultimi 3.5 km tutti in salita e punte che sfiorano il 30% di pendenza, media del 12% e dislivello di 420 metri, dati che farebbero rabbrividire chiunque, ma non i domatori della fatica sugli sci stretti.
Tanti volti “nuovi” anche nei gruppi di testa, segno che il movimento si sta piano piano rinnovando. A trionfare nella prima giornata di sfide finniche ci ha infatti pensato il giovanissimo norvegese Johannes Høsflot Klæbo, con il connazionale Paal Golberg in seconda posizione, lo svedese Calle Halfvarsson in terza e Federico Pellegrino in quinta a completare lo sprint in classico.
Fra le donne Stina Nilsson, che sull’erta fiemmese si fece sfuggire per un soffio il successo al Tour de Ski, riparte con furore imponendosi su Sadie Bjornsen e Yulia Belorukova. Nella seconda tornata finlandese che prevedeva una 10 km in tecnica classica la leggendaria Marit Bjoergen strappa il successo alla svedese Charlotte Kalla, nel 2008 più giovane vincitrice nella storia della ‘sfida a tappe’ ideata da Jurg Capol e Vegard UIvang (palma detenuta ancor oggi), e a Ingvild Flugstad Oestberg. 15 km per gli uomini nuovamente appannaggio di Johannes Høsflot Klæbo, su Didrik Toenseth ed il finlandese che giocava in casa Iivo Niskanen, a dimostrazione che il ruolo di primattore di Klæbo non è arrivato per caso.
Nella pursuit sulle medesime distanze hanno poi segnato il miglior tempo la “norge” Ragnhild Haga, davanti alla campionessa in carica Heidi Weng e a Charlotte Kalla, con quest’ultima che si aggiudica il Ruka Triple, mentre tra i maschi il più veloce è stato il francese Maurice Manificat, miglior tempo anche sulla pista Olimpia III (29:20) lo scorso gennaio, davanti a Matti Heikkinen e Hans Christer Holund, con Pellegrino 10°, a proprio agio anche sulle distanze lunghe.
Inizio promettente, dunque, a circa un mese dallo start del Tour de Ski da Lenzerheide (SUI), la prima di sette tappe che vedranno il proprio apice al cospetto del mitico Cermis. Ma ad anticipare l’apoteosi della fatica in Val di Fiemme ci sarà una Mass Start al Centro del Fondo di Lago di Tesero, di 10 km per le donne e di 15 km per gli uomini, con una miriade di appassionati a sostenere le gesta dei fondisti.
Info: www.fiemmeworldcup.com