Tag: val di fiemme

COMBINATA NORDICA AI NASTRI DI PARTENZA

COMBINATA NORDICA AI NASTRI DI PARTENZA

PITTIN & SOCI A GENNAIO IN VAL DI FIEMME (TN)

Coppa del Mondo di combinata nordica al via oggi a Ruka (FIN)
Dal 12 al 14 gennaio Val di Fiemme protagonista in Coppa del Mondo
Costa infortunato, tocca a Pittin ‘caricarsi la squadra sulle spalle’ nell’anno olimpico
“Jump in the Breakfast” colazione gratuita per i presenti allo Stadio del Salto di Predazzo

L’ora è giunta. La Coppa del Mondo di combinata nordica è pronta a scattare e a partire da oggi a Ruka, in Finlandia, si svolgeranno tre Gundersen, una di 5 km e due di 10 km.
La Val di Fiemme (TN) ospiterà invece i combinatisti dal 12 al 14 gennaio, con altre tre sfide da far accapponare la pelle, costituite da una Gundersen dall’HS135 di Predazzo con 10 km di fondo a Lago di Tesero, una sprint a squadre con 7.5 km di fondo, ed un’altra Gundersen dal Large Hill e 10 km di sci di fondo.
L’Italia poggia le proprie speranze su un ritrovato Alessandro Pittin che bene ha figurato negli appuntamenti estivi, mentre dovrà fare a meno dello sfortunato Samuel Costa, alle prese con un infortunio che probabilmente lo terrà ai box per il resto della stagione.
Per quanto riguarda la vittoria assoluta nessuno sembra poter scalfire i germanici Eric Frenzel e Johannes Rydzek, con quest’ultimo ad essere probabilmente l’unico combinatista capace di insidiare Frenzel, il quale si staglia sul trono del mondo da cinque annate consecutive, avendo distrutto anche il record di Manninen.
Frenzel e Rydzek sono gli atleti più completi, gli altri dovranno fare i conti con le proprie ‘pecche’, il giapponese Akito Watabe è fenomenale al salto ma deficitario sugli sci stretti, così come l’austriaco Mario Seidl, e il norvegese Jarl Magnus Riiber a rappresentare un valido outsider. Occhio anche all’appuntamento olimpico, con molti atleti a preservarsi in vista di PyeongChang.
In terra fiemmese si salterà anche… in occasione della colazione gratuita riservata a tutti gli appassionati nel pre-gara. Un “Jump in the Breakfast” prima di assistere alle gesta degli uomini volanti allo Stadio del Salto di Predazzo, spostandosi qualche ora più tardi al Centro del Fondo di Lago di Tesero.
Dopo il Tour de Ski c’è la combinata nordica, la Val di Fiemme si riconferma a gran voce la “culla dello sci nordico”.
Info: www.fiemmeworldcup.com

I PICCOLI “VAN GOGH” DELLO SKIRI TROPHY

I PICCOLI “VAN GOGH” DELLO SKIRI TROPHY

VITTORIA IN COMBINATA COME LA “SKIRILONGA”

35° Skiri Trophy XCountry del G.S. Castello il 20 e 21 gennaio
Premiati i lavori dei ragazzi dell’Istituto d’Arte “G.Soraperra”
1° Lorenzoni-Rizzoli, 2.a Ilaria Partel, 3.a Alessia Maria Concetta Carbonara
Il bozzetto vincitore darà origine ai trofei e ad una statua di ghiaccio

Lo Skiri Trophy XCountry nel mese di novembre è dedicato ai piccoli artisti del Liceo del Design e delle Arti “G.Soraperra” di Pozza di Fassa (TN) che partecipano al “concorso statua di ghiaccio”, andando a creare i bozzetti che costituiranno la base per i trofei della 35.a edizione della gara giovanile trentina, di scena il 20 e 21 gennaio 2018.
37 gli iscritti, 25 gli elaborati presentati, giudicati da una giuria composta da Nicoletta Nones, coordinatrice generale del comitato organizzatore del G.S. Castello, Fulvio Zorzi, assessore allo sport del Comune di Castello-Molina di Fiemme, Tiziano Deflorian, responsabile del progetto, e Domenico Bravi, referente dell’Istituto d’Arte – Liceo del Design e delle Arti G. Soraperra.
E quest’anno il vincitore non poteva che essere in “combinata”, come quella proposta da “Skirilonga”, perfetta commistione fra la manifestazione fondistica più amata dai giovani degli sci stretti, lo Skiri Trophy XCountry, e la più apprezzata del pianeta in tema di ski-marathon per campioni e semplici appassionati, la Marcialonga, con la classifica finale calcolata sommando i punteggi di genitori e figli.
I primi classificati fra gli artisti sono dunque Samuele Lorenzoni e Martin Rizzoli della classe II LA B con il lavoro “Skiri e il campanile di Castello di Fiemme”, davanti a due ragazze, Ilaria Partel della classe IV LA DF con “Skiri e 35 anni di storia” e Alessia Maria Concetta Carbonara della classe III LA F con “Skiri tra sport e divertimento”. C’è dunque voluto il lavoro… di due uomini per battere due donne sole! Questa la motivazione fornita: “La commissione ha scelto di premiare la proposta per l’originalità della sua composizione, la simpatia che emana il soggetto e la cura nei dettagli”.
Il bozzetto dei ragazzi vincitori raffigura uno Skiri che “fa l’occhiolino” abbracciato al campanile di Castello di Fiemme, lo scoiattolino con una mano sembra sorreggere il campanile e con l’altra i suoi sci stretti, la scritta “35° Skiri Trophy XCountry” è in bella vista e i bastoncini e una folta coda coronano il tutto. Foltissima anche la chioma presentata dalla seconda classificata Ilaria Partel, questa volta con Skiri a svettare anche sul campanile di Castello, suddiviso in due per dare risalto al 35 che rappresenta il numero della prossima edizione dell’evento fiemmese. Gli alberi innevati fanno da contorno e si scorge anche la neve, nella speranza che i prossimi 20 e 21 gennaio possa scendere abbondante allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero (TN). Maria Concetta ha invece composto lo Skiri più allegro, voglioso di cimentarsi con i bambini dello sci di fondo, anche qui sci stretti e campanile di Castello a fare da contorno a ghiaccio e montagne, che sembrano essere un tutt’uno con la simpatica mascotte del G.S. Castello.
Info: www.skiritrophy.com

SKIRI TROPHY A MODENA ASSIEME A “PINOCCHIO”

SKIRI TROPHY A MODENA ASSIEME A “PINOCCHIO”

ALLO SKIPASS “COMBINATA” PRESENTE

24.a edizione di Skipass – turismo e sport invernali
Presenti i comitati di Skiri Trophy XCountry e Pinocchio sugli Sci di Fondo
Eventi rivolti ai piccoli di scena il 20 e 21 gennaio ed il 3 e 4 febbraio 2018
Essi genereranno una classifica “combinata” con premiazioni al Piana Amorotti

La 24esima edizione del più importante salone italiano dedicato alla montagna, Skipass – turismo e sport invernali, si è da poco conclusa a Modena Fiere, e la giornata di domenica scorsa è stata all’insegna dello sci di fondo, dello Skiri Trophy XCountry al via il 20 e 21 gennaio 2018 nella trentina Val di Fiemme e del Trofeo Pinocchio sugli Sci di Fondo, previsto invece per il 3 e 4 febbraio in provincia di Modena.
Una combinata che prosegue anche fuori dalle piste, dunque, con il Gruppo Sportivo Castello di Fiemme presente allo stand modenese nelle figure del presidente Alberto Nones e della responsabile del C.O. Nicoletta Nones, per promuovere e presentare i due eventi che rappresentano due capi saldi per il futuro della disciplina. L’Asd Olimpic Lama ha allestito anche una piccola pista da fondo ove si è disputata una garetta per i giovani atleti, mentre qualche ora più tardi sono stati esposti i piani del comitato modenese con la presentazione delle squadre di fondo, discesa e snowboard, i progetti per i giovani tra i quali “Scivolare” ideato dal coach della nazionale italiana Giuseppe Chenetti, con anche il premio “Cristallo d’Oro” consegnato dal comune di Forlì al miglior atleta FISI 2017. A raccogliere l’ambito trofeo è stato Federico Pellegrino, un riconoscimento speciale consegnato dal lontano 1966 all’atleta che meglio si è saputo contraddistinguere nel corso dell’annata che volge al termine.
Lo Skiri Trophy XCountry ha fatto dunque sentire la propria presenza, uno staff che negli anni ha saputo “consegnare” dei veri e propri gioielli alla nazionale italiana, e che allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero non aspetta altro che i piccoli degli sci stretti, pronti ad emozionare e ad emozionarsi in tecnica classica suddivisi nelle categorie Baby, Cuccioli, Ragazzi e Allievi.
La terza edizione del Trofeo Pinocchio sugli Sci di Fondo porterà invece gli apprendisti del fondo a cimentarsi con la tecnica libera, generando poi una classifica delle due manifestazioni “in combinata” e premiando i ragazzi domenica 4 febbraio al Centro Fondo Piana Amorotti.
Info: www.skiritrophy.com

“SKIRILONGA” VENTATA D’ARIA FRESCA

“SKIRILONGA” VENTATA D’ARIA FRESCA

SKIRI & MARCIALONGA INSIEME PER LO SCI DI FONDO

Skiri Trophy XCountry il 20 e 21 gennaio e Marcialonga il 28 gennaio
“Skirilonga” speciale combinata dei due eventi completamente gratuita
Per partecipare basterà che un genitore s’impegni nella 70 km ed un figlio nelle sfide Skiri
Ai primi familiari classificati gustosi premi soggiorno in Trentino

Quando due tra le più grandi manifestazioni di sci di fondo al mondo si uniscono possono solamente nascere grandi cose. La Marcialonga di Fiemme e Fassa (TN) è la seconda ski-marathon più popolare del pianeta dopo la storica Vasaloppet, ma la più amata dai fondisti in generale poiché passa tra i paesi ed è circondata dall’affetto della gente, mentre lo Skiri Trophy XCountry di Castello di Fiemme prosegue la propria impeccabile marcia dopo il cambio di nome (ex Trofeo Topolino), dedicando ai bambini un motivo in più per sorridere con le consuete sfide ed iniziative per i giovanissimi delle categorie Baby, Cuccioli, Ragazzi e Allievi.
Da questa strepitosa unione dei due eventi trentini è nata la “Skirilonga”, una combinata inedita che metterà in classifica “tutta la famiglia”, a partire dalla 35.a edizione dello Skiri Trophy XCountry del 20 e 21 gennaio e dalla 45.a Marcialonga del 28 gennaio. Ragazzi e adulti daranno così il meglio di sé, sostenendosi a vicenda e gareggiando per portare a termine questa speciale “Skirilonga”, una ventata d’aria pulita per tutto il movimento fondistico nazionale. Innovare fa sempre bene, donando qualche input in più a competizioni già pressoché perfette, ma con il Gruppo Sportivo Castello ed il C.O. Marcialonga che pensano 365 giorni l’anno ai propri appassionati le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
Le regole per partecipare alla combinata sono semplici, dovranno necessariamente schierarsi al via due concorrenti del medesimo gruppo familiare (papà o mamma, figlio o figlia), con i grandi impegnati nella tradizionale cavalcata fondistica di 70 km ed i piccoli in una delle prove dello scoiattolino trentino.
La classifica finale verrà calcolata sommando i punteggi di genitore e figlio, determinati sulla base del distacco dai primi classificati. Ricordando che la prima “Skirilonga” sarà completamente gratuita, il che non guasta mai. Le famiglie verranno poi premiate alle ore 17 del 28 gennaio, sul podio d’arrivo della Marcialonga a Cavalese.
Partecipazione gratuita ma ricchi premi alle prime tre coppie classificate, i primi beneficeranno infatti di un soggiorno in pensione completa per due persone per due notti all’Hotel Bellavista di Cavalese (https://www.hotelbellavista.biz), i secondi della medesima offerta ma all’Hotel Torretta di Bellamonte, (http://www.hoteltorrettabellamonte.it) mentre i terzi di due notti per quattro persone (adulti + due bambini) con pernottamento e colazione all’Agritur Maso Pertica di Castello di Fiemme (http://www.masopertica.it).
I primi tre bambini o ragazzi, verranno inoltre premiati con un’iscrizione gratuita alla Marcialonga, alla quale potranno iscriversi al compimento dei loro 18 anni.
Info: www.skiritrophy.com

FIEMME ROLLERSKI CUP IN ONDA SU RAI SPORT

FIEMME ROLLERSKI CUP IN ONDA SU RAI SPORT

OGGI ALLE ORE 17.40 E SABATO ALLE ORE 17.20

Prima edizione della Fiemme Rollerski Cup sui canali della televisione nazionale
Rai Sport trasmetterà l’evento con il commento di Gianfranco Benincasa

La prima edizione della Fiemme Rollerski Cup si mostrerà al grande pubblico sui canali di Rai Sport oggi alle ore 17.40, e sabato sempre nel tardo pomeriggio alle ore 17.20.
Verranno mostrate le immagini della splendida Val di Fiemme (TN) e delle competizioni sprint e long distance valevoli per Coppa Italia, Guide World Classic Tour e Campionati Italiani Assoluti, con ai nastri di partenza protagonisti del calibro di Anders Aukland, Ilya Chernousov, Sjur Roethe, Evgenij Dementiev, Dietmar Noeckler e Justyna Kowalczyk, vincitrice di ben quattro edizioni del Tour de Ski.
Commento tecnico affidato al giornalista RAI Gianfranco Benincasa.
Info: www.fiemmerollerskicup.it

LA VAL DI FIEMME SALTA PIÙ IN ALTO

LA VAL DI FIEMME SALTA PIÙ IN ALTO

GENNAIO INTENSO DI COMBINATA NORDICA IN TRENTINO

Coppa del Mondo di combinata nordica tra Predazzo e Lago di Tesero (TN)
Cambiati i parametri dei trampolini in base alle normative FIS: HS104 e HS135
Dal 12 al 14 gennaio due Gundersen ed una team sprint in Val di Fiemme
Tedeschi favoriti ma occhio ai progressi della premiata ditta Costa-Pittin

Il processo di avvicinamento alle sfide di Coppa del Mondo di combinata nordica avanza a meraviglia, e dal 12 al 14 gennaio i combinatisti potranno schierarsi come consuetudine ai nastri di partenza fra lo Stadio del Salto di Predazzo ed il Centro del Fondo di Lago di Tesero, in Val di Fiemme. Il Trentino è la patria delle eccellenze del salto e dello sci di fondo, con una miriade di prestigiosi eventi allestiti alla perfezione da dei magnifici (e qualificati) volontari.
Quest’anno gli sfidanti per il titolo detenuto dal campione in carica Eric Frenzel partiranno il 24 novembre con la propria stagione, la quale dal 9 al 25 febbraio avrà il culmine con l’appuntamento olimpico sudcoreano di PyeongChang.
La Val di Fiemme vedrà dunque Alessandro Pittin, Samuel Costa e soci impegnati con due Gundersen ed una team sprint (che lo scorso gennaio fece alzare le braccia al cielo agli appassionati azzurri) dal trampolino HS…135, già, perché il comitato Nordic Ski Fiemme, in linea con i nuovi indirizzi FIS, ha modificato i parametri dei trampolini di Predazzo. Essi erano già conformi ai precetti agonistici delle passate sfide di Coppa del Mondo, ma ogni anno gli atleti migliorano i propri balzi divenendo più performanti, per giunta l’universo della combinata nordica è sempre in continuo movimento: “Sono stati rivisti i parametri in base all’esperienza maturata in questi anni, non si tratta più di meri calcoli matematici ma basati sull’esperienza svolta sul campo”, sottolinea il direttore sportivo della nazionale azzurra Sandro Pertile. In precedenza si era soliti calcolare la “sicurezza” con la quale gli atleti dovevano misurarsi, attraverso una formula matematica basata sul vento e sulla parabola del volo, mentre ora si adotteranno misure più aderenti alla realtà provenienti appunto dal lato pratico.
I tecnici hanno dunque deciso che gli atleti potranno saltare dal Large Hill in assoluta sicurezza un metro in più rispetto alle precedenti indicazioni (HS135), mentre sul Normal Hill predazzano la lunghezza verrà ridotta da 106 a 104 (HS104). In questa fase della stagione gli atleti si stanno allenando al meglio in vista dei prossimi impegni, tra Summer Grand Prix 2017 e le attività di skiroll, corsa, ciclismo e MTB, e le sessioni di allenamento sui trampolini “estivi” i combinatisti sono sempre impegnatissimi, proprio per evitare inconvenienti nelle gare invernali quando le “esibizioni” conteranno veramente.
La Val di Fiemme è una terra che esalta i campioni e venerdì 12 gennaio ci sarà la Gundersen dall’HS135 con 10 km di fondo a Lago di Tesero, sabato la gara sprint a squadre con 7.5 km di fondo, e domenica una “replica” della prima giornata fiemmese, con una Gundersen dal Large Hill e 10 km di sci di fondo.
Info: www.fiemmeworldcup.com

SKIRI TROPHY XCOUNTRY IL 20 E 21 GENNAIO

SKIRI TROPHY XCOUNTRY IL 20 E 21 GENNAIO

PINOCCHIO & SKIRI ASSIEME SUGLI SCI DA FONDO

Skiri Trophy XCountry a Lago di Tesero (TN) il 20 e 21 gennaio
Il GS Castello rinnova la partnership con “Kinder+Sport”
Combinata tra Skiri Trophy & Pinocchio sugli Sci di Fondo del 3 e 4 febbraio
Classifica con ricco montepremi domenica 4 febbraio al Centro Fondo Piana Amorotti (MO)

Il 20 e 21 gennaio le piccole figure sgambettanti torneranno con tutta la propria gioia a competere alla prestigiosa 35.a edizione dello Skiri Trophy XCountry, la più importante manifestazione d’Italia e non solo dedicata agli ‘apprendisti’ degli sci stretti.
Allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero (TN) lo scorso gennaio Nicoletta Nones e il GS Castello poterono assistere a gare combattute con ottimi spunti tecnici da segnalare a chi di dovere; è risaputo infatti che lo Skiri Trophy ha “consegnato” nelle mani della nazionale numerosi atleti che hanno poi fatto la storia della disciplina.
Lo sci di fondo sta passando un momento particolare, l’entusiasmo non manca ma la povertà di precipitazioni rende difficoltoso praticarlo. E, nella speranza di un inverno più ricco di fiocchi innevati, “l’unione fa la forza” ed i comitati organizzatori di Skiri Trophy XCountry & Pinocchio sugli Sci di Fondo del 3 e 4 febbraio 2018 hanno deciso di proporre una “combinata” che possa promuovere al meglio questa spettacolare e faticosa disciplina, educativa anche per i bambini, unendo la passione della trentina Val di Fiemme con quella delle Piane di Mocogno (MO) al fine di regalare manifestazioni suggestive e adrenaliniche.
Tra gennaio e febbraio i giovani avranno dunque a disposizione due prove uniche, riservate come consuetudine alle categorie Baby, Cuccioli, Ragazzi e Allievi: la tecnica classica sarà la protagonista dello Skiri Trophy XCountry, mentre alla terza edizione del Trofeo Pinocchio sugli Sci di Fondo ci penserà la tecnica libera ad impegnare i piccoli atleti.
La premiazione dei vincitori della combinata, accompagnata da un ricco montepremi, avverrà poi domenica 4 febbraio presso il Centro Fondo Piana Amorotti, location immersa nella natura come tradizione fondistica desidera. L’esperienza e professionalità del Gruppo Sportivo Castello di Fiemme si uniranno dunque a quelle di Olimpic Lama asd, ideatori della gara che vuole omaggiare il burattino di Collodi.
Skiri Trophy XCountry conferma inoltre la propria partnership con lo sponsor “Kinder+Sport” del Gruppo Ferrero, un “amore a prima vista” che, dopo il successo della scorsa stagione con una miriade di bambini provenienti da tutto il mondo, proseguirà anche nel 2018.
Il progetto Kinder+Sport promuove l’attività sportiva fin dai primi passi, poiché la vita non è fatta di solo sport ma lo sport è vita e vitalità, quella che si respira ad ogni falcata dello Skiri Trophy XCountry.
Info: www.skiritrophy.com

PAMPEAGO “INVERNALE” PER GSCHNITZER E HOBER

PAMPEAGO “INVERNALE” PER GSCHNITZER E HOBER

LA CRONOSCALATA FIEMMESE PARLA ALTOATESINO

10,5 chilometri e 1019 metri di dislivello da Tesero fino al Passo di Pampeago (TN)
Il vipitenese Thomas Gschnitzer e la meranese Alexandra Hober confermano i pronostici
Silvano Sozzi, 76 anni suonati, in vetta senza fiatone e con il sorriso
Nuovo successo per la kermesse organizzata dall’US Litegosa col supporto dello Ski Center Latemar

Non ha deluso le aspettative la sesta edizione del Trofeo Passo Pampeago, la cronoscalata che questa mattina è andata in scena tra Tesero e il Passo di Pampeago (TN). Pioggia, temperature che avrebbero invogliato chiunque a infilarsi sotto le coperte e persino neve in quota: niente è riuscito a tarpare le ali dei grimpeur, evidentemente affezionati ad un certo tipo di ciclismo, quello eroico, quello che con qualsiasi meteo porta a fronteggiare testardamente lunghe erte da capogiro, di quelle che talvolta riescono a mettere in crisi anche i motori di certe piccole utilitarie. Ma quelle macchine non hanno né la tenacia, né la forza di volontà, né ovviamente le gambe di questi uomini di ferro, i quali oggi hanno omaggiato questa mitica salita trentina già teatro del Giro d’Italia, che quassù ha portato in auge mostri sacri come ‘il pirata’ Marco Pantani e l’eroe di casa Gilberto Simoni. Tornanti già leggendari, dunque, resi ancora più straordinari dall’inaspettata neve, che ha deciso di imbiancare l’arrivo di questa gara valida anche per la Südtirol Berg Cup.
Il più potente di tutti è stato il vipitenese Thomas Gschnitzer, portacolori del team Poli A.V.I. Bike che ha tagliato il traguardo in 40’07”. E se lui oggi è stato il re di Pampeago, la legittima regina è stata nuovamente Alexandra Hober, meranese del team Athletic Club Merano che si è mangiata l’intero tracciato in 48’38”.
Un percorso tosto, dall’inizio alla fine, con una pendenza media intorno al 12% e la massima oltre il 15%, reso ancora più temibile e allo stesso tempo allettante dai fiocchi caduti lungo gli ultimi tornanti, a qualche centinaio di metri dall’arrivo. La partenza, dal centro di Tesero, è a quota 950 metri; l’arrivo, 10,5 chilometri dopo, è posto ai 2000 metri del Passo di Pampeago, famoso anche per essere al centro di una delle aree sciistiche più rinomate dell’Arco Alpino. Oltre 1.000 metri di dislivello, dunque, per una gara dura e per veri intenditori, quali erano i 70 ciclisti schierati stamattina nel comune fiemmese in attesa della partenza, in diversi infatti hanno alzato bandiera bianca proprio a causa del meteo. E stava proprio qui il primo aspetto peculiare di questa cronoscalata: ogni atleta ha infatti avuto il proprio momento, grazie ad uno start individuale cronometrato ogni 30 secondi, caratteristica che trasforma la scalata dell’Alpe di Pampeago prima di tutto in una sfida contro se stessi, alla ricerca del proprio miglior tempo.
Questo particolare format tiene quindi il pubblico e gli atleti in suspense fino all’ultimo: fin da subito il Passo è stato infatti infiammato dalla mirabile prova di Michael Zemmer del team Dynamic Bike Team Eppan, il primo a scendere di forza sotto il muro dei 44 minuti: i primi atleti ad arrivare ai 2.000 metri testimoniano una partenza particolarmente temibile – o temeraria – per le temperature rigide già a fondovalle. In una cronoscalata come questa, però, non si impiega certamente troppo a riscaldarsi, con i cicloamatori già ‘tiepidi’ e pimpanti appena fuori Tesero. Ma a far esplodere davvero il pubblico al Passo è stato l’arrivo di Dario Bellante, che insieme a Luca Bertoluzza è la mente dell’US Litegosa che ha reso possibile questa grande festa ad alta quota: il grido «ecco che arriva il nostro presidente!» rimbomba ancora insieme agli applausi tra le erte dell’Alpe, a sottolineare il buon tempo di Bellante (50’19”). É stato però Franz Wieser, altoatesino in forze al Rodes Val Badia Raiffeisen, a fare il tempo da battere: la scheggia di azzurro vestita ha infilato l’arco del traguardo con uno strabiliante 40’28”, un tempo da brividi, soprattutto con queste temperature. Dietro di lui incombeva però il favorito di giornata, quello Gschnitzer che, affrontando con intelligenza e veemenza un tracciato che conosce ormai benissimo, ha superato uno dopo l’altro drappelli di atleti partiti prima di lui, per poi riuscire ad abbassare il tempo di Wieser di ben 21 secondi: «è stata una gara tosta» ha spiegato felice il giovane vipitenese, «ma oggi sapevo di poter fare bene». Dietro a Wieser e a Gschnitzer, a chiudere il podio, il bellunese Alessandro Sogne, che porta in alto il nome del Team Brema Pissei con un ottimo 41’09”.
Tra le donne come da pronostico cala il bis l’altoatesina Alexandra Hober, già vincitrice l’anno scorso, che quest’anno si è già del resto portata a casa quasi tutte le tappe della Südtirol Berg Cup ad eccezione della seconda, quella di Passo Palade. Alla vigilia l’atleta del team Athletic Club Merano aveva dichiarato che il segreto del successo è «avere testa, sempre» e di certo oggi la ex biker non si è distratta nemmeno per un secondo: 48’38” il suo tempo finale, con ben 8 minuti di vantaggio sulla seconda, Barbara Zambotti del team Mg.K Vis Somec. «Arrivare quassù è sempre bello» ha commentato la Hober «e la neve non è certo riuscita a rovinare questo evento, anzi».
Ma gli eroi, però, non sono tutti sul podio. Anzi, il vero eroe oggi è l’ultimo arrivato, ovvero il bolzanino Silvano Sozzi, che dall’alto dei suoi 76 anni ha portato a termine la sua sesta edizione del Trofeo Passo Pampeago. Senza fiatone e con il sorriso, l’aficionado numero uno della gara ha tagliato il traguardo con una nonchalance da fare invidia a tanti atleti ben più giovani.
Non senza ironia, gli scalatori a due ruote sono stati premiati presso la palestra di… arrampicata su roccia di Stava, dove tutti sono stati rifocillati e coccolati dal goloso pasta party messo in tavola dall’Associazione Sagra di Stava. Si è chiusa così, in compagnia e soprattutto in allegria, la sesta edizione del Trofeo Passo Pampeago, magistralmente organizzato ancora una volta dall’US Litegosa con il prezioso supporto dello Ski Center Latemar: l’appuntamento si rinnova per il 2018.
Info: www.latemar.it

Download immagini TV:
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Classifica maschile
1 GSCHNITZER Thomas Poli.A.V.I. Bike Team 40’07.2; 2 WIESER Franz Rodes Val Badia Raiffeisen 40’28.7; 3 SOGNE Alessandro Asd Team Brema Pissei 41’09.3; 4 GOTTARDI David Asd Brao Caffe’ Unther 41’51.7; 5 FERRARI Davide Asd Stemax Team 42’47.7; 6 VERRA Manuel Fassa Bike 43’24.6; 7 KOFLER Andreas Dynamic Bike Team Eppan 43’27.5; 8 ZEMMER Michael Dynamic Bike Team Eppan 43’32.1; 9 STUFFER Herbert Asv Rodes Gherdeina 43’34.3; 10 HERMLE Arthur Rv Spaichinger 1899 44’39.8

Classifica femminile
1 HOBER Alexandra Athletic Club Merano 48’38.5; 2 ZAMBOTTI Barbara Mg.K Vis-Somec 56’55.8

CHERNOUSOV E KOWALCZYK DOMANO IL CERMIS

CHERNOUSOV E KOWALCZYK DOMANO IL CERMIS

GIARDINA CAMPIONE ITALIANO, BERI REGINA SUI 50 KM

Oggi Fiemme Rollerski Cup 50 km long distance in Val di Fiemme (TN)
Chernousov e Kowalczyk numeri uno, Guide World Classic Tour a Pedersen e Gjeitnes
Jacopo Giardina campione italiano – Paola Beri ottima ma non “titolata” al femminile
Popular long distance a Betta e Lankova, short race a Benetti e Gianmoena

Long distance piovosa e spettacolare, oggi, tra Ziano di Fiemme e l’Alpe Cermis (TN), la stessa impennata che anima il Tour de Ski. Ma questa volta i protagonisti cavalcavano gli skiroll, con la prima edizione della Fiemme Rollerski Cup che, è proprio il caso di dirlo, ha “bagnato” magnificamente il proprio esordio. La pioggia non ha tuttavia “frenato” i competitors, impegnati a chiudere il prestigioso Guide World Classic Tour, il quale regala seimila euro ai vincitori, e a lottare per conquistare il Campionato Italiano Assoluto e punti preziosi per la Coppa Italia (Silvia e Giulia Pedretti protagoniste), oltre ad elevare la propria passione con le competizioni popular, di 50 km come i campioni, e di 20 km per i giovani che a causa dell’età non possono ancora schierarsi fianco a fianco con i più preparati élite. La sfida tra questi ultimi ha visto svettare il russo Ilya Chernousov, già bronzo olimpico e mondiale nello sci di fondo: “Grande giornata per me, meteo un po’ freddo e piovoso ma complimenti agli organizzatori per questo evento, sono felice per il risultato. Nessuno voleva stare davanti, con tutti ad aspettare l’ultima erta per sferrare l’attacco, poi ho deciso di andare da solo perché avevo buone sensazioni. Vorrei dire grazie a chi ha organizzato perché la manifestazione era perfetta. Le differenze con il Tour de Ski non sono molte come si potrebbe pensare, è sempre duro gareggiare qui”. I norvegesi Morten Eide Pedersen e Sjur Roethe si sono classificati rispettivamente in seconda e terza piazza, di poco più staccati. Poco male per Pedersen, che trionfa nel Guide World Classic Tour, mantenendo il pettorale giallo di leader. Sesto l’altro sovietico Evgenij Dementiev, mentre tra gli azzurri si sono distinti l’altoatesino Dietmar Noeckler, ottavo con meno di un minuto di distacco dal primo: “ottima prova per la preparazione, a me piace perché c’è parecchia pianura ma sulla salita finale ci si gioca sempre tutto”, e ancora Paolo Fanton, undicesimo, ed il trentino Bruno Debertolis, ventiquattresimo.
Tra le donne è stata un’altra atleta conosciuta in tutto il mondo ad aggiudicarsi la contesa, si tratta della polacca Justyna Kowalczyk, per quattro volte prima sull’erta del Cermis nel Tour de Ski con gli sci da fondo, dal 2010 al 2013, davanti alla norvegese Astrid Oyre Slind e alla svedese Maria Graefnings. Soddisfatta ed insolitamente di molte parole la polacca: “Sono felicissima, anche perché vincere fa sempre piacere ogni volta che si compete. Ma non è mai facile e qui c’erano parecchi chilometri e gli atleti molto forti. Ė complicato anche mantenere sempre la concentrazione, per me la gara è andata molto bene ed arrivare qui al Cermis dà sempre sensazioni particolari. Tra sci di fondo e skiroll il livello di durezza è simile, e a me piace gareggiare in classico. La Fiemme Rollerski Cup è stata organizzata alla perfezione e la Val di Fiemme è uno dei posti più speciali della mia vita. Ora andiamo in Bulgaria a proseguire la preparazione, step by step per arrivare pronti all’inverno e al Tour de Ski”. La norvegese Kari Vikhagen Gjeitnes intasca invece seimila euro così come Pedersen, trionfando nel Guide World Classic Tour, mentre la veronese Lucia Scardoni ha terminato la propria performance in sesta posizione.
Il Campionato Italiano Assoluto ha riconosciuto il valore di Jacopo Giardina, con Simone Ripamonti ed Alberto Dalla Via in seconda e terza posizione assoluta: un po’ di maretta fra i tre, ma è stato il padovano a spuntarla: “Bellissima manifestazione, preparata al meglio. Ho fatto una gara di testa per evitare contatti, a Ziano ho allungato con Simone, staccando Alberto e giocandocela all’ultima salita. Il Cermis presenta una salita che non perdona, ora punto al finale di stagione e alle granfondo invernali come Marcialonga e Val Casies”. Paola Beri ha vinto senza tuttavia godere del titolo di campionessa italiana, poiché unica concorrente femminile in gara.
La popular long distance ha esaltato la ceca Lada Lankova e Matteo Betta davanti a Christian Lorenzi e all’estone Aimer Peensalu, una grande faticata anche per gli amatori presentatisi in massa nonostante la pioggia, mentre la short distance ha infine visto salire sul gradino più alto del podio Veronica Gianmoena su Catharina Soderstrom, con Francesco Benetti più veloce di Alessandro Mosconi ed Edi Mortagna al maschile, quest’ultimo padre di Alba, vincitrice ieri della gara sprint di Coppa Italia della Fiemme Rollerski Cup, lo skiroll è spesso una passione che coinvolge tutta la famiglia.
Il bilancio di questa prima edizione è dunque estremamente positivo, numerosi gli skirollisti venuti a Ziano di Fiemme nonostante l’acquazzone, ed ora occhi puntati sul prossimo ed importante obiettivo del comitato Nordic Ski Fiemme, il Tour de Ski del 6 e 7 gennaio 2018.
Info: www.fiemmerollerskicup.it

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Classifica elite maschile
1 Ilya Chernousov RUS 02:10:11; 2 Morten Eide Pedersen NOR 02:10:17; 3 Sjur Roethe NOR 02:10:22; 4 Simen Ostensen NOR 02:10:43; 5 Torleif Syrstad NOR 02:10:46; 6 Eugeni Dementiev RUS 02:10:56; 7 Petter Engdahl SWE 02:11:03; 8 Dietmar Noeckler ITA 02:11:05; 9 Oeyvind Moen Fjeld NOR 02:11:11; 10 Runar Skaug Mathisen NOR 02:11:19

Classifica elite femminile
1 Justyna Kowalczyk POL 02:28:35; 2 Astrid Oyre Slind NOR 02:28:39; 3 Maria Graefnings SWE 02:30:16; 4 Kari Vikhagen Gjeitnes NOR 02:31:04; 5 Yulia Tikhonova BLR 02:34:54; 6 Lucia Scardoni ITA 02:36:39; 7 Heli Heikanen FIN 02:41:03; 8 Sara Lindborg SWE 02:41:46; 9 Francisca Muller GER 02:50:13; 10 Stefania Corradini ITA 03:00:01

Guide World Classic Tour classifica finale
Maschile: 1) Morten Eide Pedersen; Femminile: 1) Kari Vikhagen Gjeitnes

Campionato Italiano maschile
1 Jacopo Giardina Team Futura 02:08:49; 2 Simone Ripamonti Lissone 02:09:14; 3 Alberto Dalla Via Marzola 02:09:51; 4 Giacomo Gelmi Sc Marzola 02:13:58; 5 Reinhard Kargruber Team Futura 02:14:16

Campionato Italiano femminile
1 Paola Beri Ag. Valsassina 02:45:02

TROFEO PASSO PAMPEAGO AD UN PASSO… DAL CIELO

TROFEO PASSO PAMPEAGO AD UN PASSO… DAL CIELO

DOMENICA CRONOSCALATORI PRONTI AD IMPENNARE

Domenica 17 settembre il Trofeo Passo Pampeago
Sesta edizione ed ultima tappa della Südtirol Berg Cup
Partenza alle ore 10.30 da Tesero (TN) par arrivare al Passo di Pampeago
Per iscriversi contattare oggi l’indirizzo e-mail uslitegosa@gmail.com

Domenica 17 settembre sarà giornata di “prelibatezze” per i maestri del pedale, poiché andrà in scena una delle manifestazioni più suggestive dell’intero Trentino, una gara dal format particolare, in uno dei luoghi scolpiti nella memoria degli appassionati del Giro d’Italia.
L’affezione dei cronoscalatori per il Trofeo Passo Pampeago settembrino arriva anche da lontano. Silvano Sozzi, ad esempio, è originario di Ravenna: fin qui nulla di strano, sono tanti i cicloamatori che si spostano per seguire la propria passione, ma quella di Sozzi è particolare trattandosi di un atleta classe 1941.
76 anni e non arrendersi mai, Silvano ha affrontato tutte e cinque le edizioni del Trofeo Passo Pampeago finora disputate, e non mancherà nemmeno alla sesta.
Il ritrovo previsto per domenica in Piazza Nuova a Tesero in Val di Fiemme (TN) è alle ore 8.30, con start della cronoscalata individuale fino al Passo Pampeago alle ore 10.30. I concorrenti partiranno con trenta secondi di distacco l’uno dall’altro, e Silvano Sozzi, come sempre, sarà uno dei primi. Una volta giunti al Passo ci si potrà cambiare e rifocillare, poco prima delle premiazioni dei vincitori e del pasta party presso la palestra di roccia di Stava.
Ai nastri di partenza ci saranno anche Alexandra Hober e Michael Tumler, forse i principali candidati ad aggiudicarsi la sesta edizione del Trofeo Passo Pampeago. I due altoatesini si sono portati a casa la vittoria nel 2016 e quest’anno proveranno a ripetersi, ma la concorrenza sarà come sempre agguerrita. Oltre a badare agli avversari, bisognerà essere concentrati mentalmente ed avere una buona condizione fisica, nonostante le numerose fatiche sui pedali già spese nel corso della stagione.
10.5 km per porre anche la ciliegina sulla torta alla Südtirol Berg Cup, un circuito di cui la prova fiemmese fa parte e riservato ai cronoscalatori fra Alto Adige e Trentino. Quando l’atleta si alza dal sellino e inizia ad “attaccare” è una gioia per il palato sopraffino di ogni appassionato dello sport, che non aspetta altro che assistere a questo tipo di performance, com’erano soliti fare i più grandi. L’US Litegosa di Panchià è pronta ed ha già predisposto il necessario, ma iscriversi è ancora possibile e i ritardatari potranno contattare gli organizzatori nella giornata odierna all’indirizzo e-mail uslitegosa@gmail.com, garantendosi la partecipazione alla crono verso il cielo di Pampeago ed un pacco gara composto da speck, integratori per ottimizzare al meglio le proprie fatiche, ed una borraccia.
La strada sarà chiusa al traffico nel tratto che va da Pampeago fino al Passo, ma per gli spettatori che desiderano seguire da vicino le fasi principali della contesa ci sarà la possibilità di salire fino alla zona d’arrivo con la seggiovia Latemar.
Il C.O. ricorda ancora una volta che, per evitare il traffico dovuto alla concomitanza di manifestazioni, è raccomandabile recarsi nella zona di partenza tramite la strada di fondovalle. Un comitato organizzatore che potrà inoltre fare affidamento sul valido aiuto dei Vigili del Fuoco Volontari di Panchià e Tesero, oltre alla Croce Rossa di Cavalese, senza contare che il Trofeo Passo Pampeago è affiancato da vari partner istituzionali come il Comune di Tesero, l’APT Val di Fiemme ed il marchio Trentino. Che la crono abbia inizio!
Info: www.latemar.it e uslitegosa@gmail.com.