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PARATA DI CAMPIONI IN VAL DI FIEMME (TN)

PARATA DI CAMPIONI IN VAL DI FIEMME (TN)

SFIDE ARDITE SUL CERMIS ANCHE CON GLI SKIROLL

Il 16 e 17 settembre si calzano gli skiroll nella Fiemme Rollerski Cup
Presenti Gjerdalen, Dahl, Kjölstad, Kowalczyk, Røthe e Anders Aukland
Tra gli azzurri ci saranno Debertolis e Nöckler, primi di una lunga serie
Il ricco parterre di atleti prevede anche cinque nigeriani – evento aperto agli amatori

Negli anni ’80 in materia di skiroll imperversava la Skirollonga, altra long distance che seguiva i passi della prestigiosa Marcialonga sfilando veloce fra le Valli di Fiemme e Fassa (TN), utilizzando questi attrezzi per fondisti in attesa di neve ed inverno. E se la Skirollonga aveva come ‘riferimento’ la Marcialonga, la Fiemme Rollerski Cup nuova di zecca del 16 e 17 settembre avrà il mitico Tour de Ski, con la celeberrima erta finale del Cermis a decretare i campioni del Guide World Classic Tour e delle sfide fra amatori. Questi ultimi, in particolare, avranno a disposizione una 50 km ed una 20 km dedicata ai meno allenati, mentre sulla prima distanza competeranno anche i fuoriclasse dello sci di fondo mondiale, con il comitato Nordic Ski Fiemme a non star fermo un momento nemmeno quando i fiocchi innevati sono lontani.
Al via ci saranno fenomeni del calibro di Tord Asle Gjerdalen, vincitore delle ultime tre edizioni della Marcialonga, Anders Aukland, figura storica ed imponente degli sci stretti mondiali, e ancora Johan Kjölstad (campione del mondo a Liberec 2009 nella team sprint) e John Kristian Dahl (tre volte vincitore della Vasaloppet), poi, udite udite, Sjur Røthe e Justyna Kowalczyk, domatrice per ben quattro volte dell’impennata più celebre dello sci di fondo, con anche tanti azzurri a calarsi nella parte giocandosi il titolo italiano, uno su tutti Dietmar “Diddi” Nöckler, ma l’altoatesino non sarà il primo e nemmeno l’ultimo.
Incredibile ma vero, ci saranno anche cinque skirollisti nigeriani al via: Patrick Ebhomen Innocent, Onyeka Obi Prosper, Joseph Nwafor Chuwunmweike, Chikelue Umeh Bonaventure e Abiye Agbudeloye, i quali, guidati dal coach Owolabi Ayebogbon Shola, faranno vedere che non sono capitati nella “culla dello sci nordico” per caso e che la passione per questa innovativa disciplina non ha confini.
Le origini dello skiroll risalgono agli anni ’30 del secolo scorso, nell’epoca in cui in Scandinavia vennero costruiti i primi modelli artigianali in legno per consentire ai fondisti di allenarsi anche in estate e in assenza di neve. Il nord Europa accolse subito la disciplina nel migliore dei modi, mentre in Italia il vero precursore fu un artigiano di Sandrigo, Fabio Crestani. Dalla provincia vicentina all’Alpe Cermis il passo è breve, ed ora tutti ma proprio tutti, campioni ed amatori, avranno un evento loro dedicato con gli skiroll ai piedi: la Fiemme Rollerski Cup, perché il comitato Nordic Ski Fiemme pensa a 360° e, come nel caso del Tour de Ski, riserva sempre agli amatori un angolo speciale, come accade con l’evento promozionale “Rampa con i Campioni”. Le iscrizioni stanno pervenendo “a caduta” e tra di esse si nota anche quella “interessante” di Bruno Debertolis, uno che di skiroll se ne intende, nel senso che il fondista trentino quasi tutti i giorni percorre Fiera di Primiero – Passo Rolle con gli ‘attrezzi’ per andare al lavoro, il quale ha già risposto “presente”. Secondo Debertolis l’appuntamento non è proibitivo, e dunque anche i meno preparati o i semplici appassionati potranno parteciparvi: “Sul Cermis non si sale per la pista ma per la strada, quindi il compito è assai più agevole del Tour de Ski, ma l’impegno è per forza di cose richiesto dopo aver affrontato tutti quei chilometri e non sarà comunque facile. La gara in tecnica classica verrà effettuata dai big in double poling, come oramai in tutti gli itinerari granfondo. Tutti i 200 pro gareggeranno con gli stessi skiroll, magari fosse così anche con lo sci di fondo, avrei vinto molte più gare!”
Info: www.fiemmerollerskicup.it

41 GIORNI AL TROFEO PASSO PAMPEAGO

41 GIORNI AL TROFEO PASSO PAMPEAGO

CRONOSCALATA ATTRAVERSO LA STORIA

6.a edizione del Trofeo Passo Pampeago in Val di Fiemme (TN)
Da Tesero ad una delle salite storiche del Giro d’Italia
Jarno Varesco e Claudia Wegmann i più “vincenti”
Tappa Südtirol.Cup.Montagna

Di manifestazioni ciclistiche ce ne sono a bizzeffe, ma poche possono vantare di “passare attraverso la storia” come il Trofeo Passo Pampeago, cronoscalata trentina che tra 41 giorni partirà proprio dal versante più noto del passo: quello di Tesero in Val di Fiemme (TN).
Da qui in partenza il 17 settembre verso i 2000 metri del Passo di Pampeago, affrontando un dislivello di 1.019 metri e 10.5 chilometri “purissimi”, con gli ultimi tre da far rabbrividire e con pendenze massime che si aggirano attorno al 15%.
Parlavamo di storia, ebbene, la salita di Pampeago assistette svariate volte al passaggio del Giro d’Italia, la prima fu nel 1998 con la vittoria del russo Pavel Tonkov, la seconda con protagonista “il pirata” Marco Pantani, nel 1999. Entrati negli anni 2000, il Giro si è nuovamente ripresentato a Pampeago nel 2003, con la 14.a tappa e la vittoria questa volta di un trentino DOC, Gilberto Simoni. Nel 2008 trionfò invece Emanuele Sella, in un’altra 14.a tappa, mentre nel 2012 la 19.a tappa del Giro d’Italia nelle zone del Trofeo Passo Pampeago venne vinta da Roman Kreuziger.
Manco a dirlo, la salita di Pampeago rappresenta una di quelle “mitiche” del Trentino, ed in ordine cronologico a partire dai più recenti si sono aggiudicati il Trofeo Michael Tumler e Alexandra Hober (2016), Jarno Varesco e Claudia Wegmann (2015), nuovamente il prode Jarno e la roveretana Serena Gazzini (2014), bis in accoppiata di Varesco e Wegmann nel 2013, ed Alessandro Magli ed Ilse Pertoll nel 2012, annata della prima edizione, con il primo capace di mettersi alle spalle proprio Varesco e Tumler, due che negli anni a venire si sarebbero presi qualche bella rivincita.
Il Trofeo Passo Pampeago fa inoltre parte della Südtirol.Cup.Montagna, un contest che avvalora le prestazioni degli scalatori su due ruote.
La prova trentina è un bijou organizzato dall’US Litegosa di Panchià, un comitato organizzatore che non lascia mai nulla al caso e che tiene a mantenere invariato il format della manifestazione, proprio per non far disaffezionare il ‘nucleo storico’ di partecipanti e tanti nuovi appassionati che ogni anno si ritagliano una giornata nel mese di settembre per competere al Trofeo Passo Pampeago.
Info: www.latemar.it

‘VECIA FEROVIA’, BUON COMPLEANNO FABIAN

‘VECIA FEROVIA’, BUON COMPLEANNO FABIAN

RABENSTEINER E NISI IMPRENDIBILI LOCOMOTIVE

L’altoatesino Fabian Rabensteiner taglia per primo il traguardo di Piazzol a Molina
Tra le donne dominio assoluto dell’azzurra Maria Cristina Nisi
Un sole da cartolina accompagna gli oltre 1000 iscritti lungo il tracciato del vecchio trenino
Grande successo per la tappa Trentino MTB firmata Polisportiva Molina di Fiemme

Di certo in 21 anni de “La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme” i paragoni tra i ciclisti e i treni che un tempo passavano tra questi boschi si sono sprecati, ma non possiamo certo esimerci davanti alla superba prova dell’altoatesino Fabian Rabensteiner, vero e proprio Freccia Rossa che questa mattina si è portato a casa il primo posto della gara per ‘ruote grasse’ firmata dalla Polisportiva Molina di Fiemme.
La competizione, ultima tappa del circuito Trentino MTB presented by Rotalnord, è partita stamattina alle 9 e mezza da Ora, in provincia di Bolzano, e si è conclusa 40 chilometri e 1056 metri di dislivello dopo, in località Piazzol, fresco lariceto sopra l’abitato di Molina di Fiemme, in provincia di Trento. Uno scoppiettante inizio in territorio bolzanino ed un arrivo tutto trentino, dunque, per una gara che anche quest’anno ha fatto il pieno di iscritti (oltre mille), a partire dagli appassionati di cross country per arrivare agli assi delle granfondo.
Da brividi il parterre, con una folta schiera di big volti a conquistare il podio, chi per la gloria, chi per guadagnare posizioni nella classifica generale del circuito Trentino MTB. E se alla partenza il gruppone si è mostrato compatto nell’uscire dall’abitato di Ora, già alla fine della prima salita dopo il biotopo di Castelfeder si è iniziato a capire che l’alta velocità può correre anche su una ferrovia abbandonata degli anni Sessanta: al primo traguardo volante di Pinzano, a dodici chilometri dal via, un terzetto composto dal cremonese Vittorio Oliva, dall’altoatesino Diego Cargnelutti e dal veneto Sebastiano Frassetto provava già a creare il vuoto, senza però riuscirci. A breve distanza seguiva infatti un trenino guidato da due vecchie – si fa per dire – glorie della Vecia Ferovia, ovvero Mattia Longa e Fabian Rabensteiner. I due del resto non sono stati a guardare, anzi.
Già a Masi di Doladizza, al diciassettesimo chilometro, Rabensteiner e Longa erano passati al comando, andando a dettare il ritmo per i chilometri a venire di un nutrito gruppetto composto, oltre ai già nominati, anche da Domenico Valerio, Efrem Bonelli, Martino Fruet e da un Elia Favilli in grande spolvero. Il gruppo di testa non ha certo perso tempo a rimirare il panorama e, infilate una dopo l’altra tutte e cinque le gallerie che caratterizzano il percorso – l’ultima delle quali offre un tuffo acustico nella storia, riportando alle orecchie dei bikers il caratteristico fischio delle vecchie locomotive – si è ritrovato ai piedi della salita che porta al punto più alto della competizione, ovvero Passo S.Lugano e i suoi 1099 metri sul livello del mare.
Mancava dunque poco all’ora della verità, e i big non hanno esitato un momento a tuffarsi a tutta birra sull’erta. Di prepotenza Rabensteiner è riuscito a mantenere le sue ruote davanti a quelle del vercellese Valerio e dello stoico livignasco Longa, tampinato a sua volta dal valsuganotto Martino Fruet che proprio nella seconda metà della gara ha dato il meglio di sé.
Dopo aver conquistato il Gran Premio della Montagna, però, Rabensteiner ha pensato bene di non mollare più la prima posizione così da poter festeggiare nel migliore dei modi il suo ventisettesimo compleanno che, guarda caso, cade proprio oggi. Sarà stato il suo periodo di gran forma, sarà stato il tifo del pubblico, sarà stata proprio l’euforia del compleanno, sta di fatto che nemmeno il temibile Muro della Pala – salita impervia con una pendenza media del 18,25% – ha saputo scoraggiare Rabensteiner, vera forza della natura che ha affrontato la scalata quasi senza fatica.
Resistendo ai temibili attacchi in discesa di uno spericolato Fruet, e recuperando poi nuovamente terreno nella salitina finale, l’atleta del Team Treck Selle San Marco ha così tagliato per primo il traguardo con tanto di braccia alzate. «È stata una gara tattica fin dall’inizio» ha spiegato Rabensteiner «poco prima del GPM ho capito che potevo provare ad andare via, e nessuno è più riuscito a prendermi».
Senza storia, invece, la gara femminile, con il dominio assoluto, incontrastato e plateale della ‘locomotiva’ Maria Cristina Nisi, già vincitrice della scorsa edizione. L’atleta toscana trapiantata in Liguria, campionessa italiana marathon 2017 e carica come non mai, ha spiazzato tutte le altre concorrenti creando il vuoto dietro a sé e facendo impallidire non pochi maschietti. Dietro di lei, staccata quasi di 5 minuti ma comunque protagonista di una gara tutta sprint, l’ossolana e campionessa italiana di cross country Serena Calvetti, la quale a sua volta ha distanziato di 8 minuti la terza classificata Veronica Di Fant, atleta trentina che è così orgogliosamente riuscita a condividere il podio con le due leonesse azzurre.
In chiusura un ricco pasta party, come sempre abbondante, per gli atleti e per gli accompagnatori, con dessert d’eccezione forniti dai partner Melinda, Trentina Yogurt, Graziadei e Il Maggese. Gara, premiazione, pasta party: come sempre l’organizzazione della Polisportiva Molina di Fiemme e dei due coordinatori Alberto Di Lorenzo e Mauro Dezulian si è rivelata perfetta.
Non cambia molto invece per quanto riguarda il circuito Trentino MTB, che vede una generale conferma dei leader, con il subentro di Mattia Longa per quanto riguarda gli Open: Mattia Longa e Lorena Zocca sono maglia oro, mentre nelle rispettive categorie primeggiano Leonardo Tabarelli (Junior), Mattia Longa (Open m.), Lorena Zocca (Open f.), Marco Rosati (Elite Sport), Francesco Vaia (Master 1), Andrea Zamboni (Master 2), Luca Zampedri (Master 3), Stefan Ludwig (Master 4), Daniele Magagnotti (Master 5), Piergiorgio Dellagiacoma (Master 6), e Lorena Zocca e Andrea Zamboni protagonisti nella classifica degli scalatori.
Info: www.laveciaferovia.it

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www.broadcaster.it

Classifica maschile
1 Rabensteiner Fabian Team Trek Selle San Marco-Tonello 01:28:37.16; 2 Fruet Martino Team Lapierre – Trentino – Ale’ 01:29:23.75; 3 Longa Mattia Cannondale Rh-Racing 01:29:42.67; 4 Favilli Elia Bike Innovation Focus Pissei 01:29:57.74; 5 Valerio Domenico Team Damil – Gt Trevisan 01:30:29.25; 6 Bonelli Efrem Cmq Carbonhubo 01:30:30.24; 7 Cargnelutti Diego Wilier Force Squadra Corse 01:30:30.25; 8 Dal Grande Stefano Bottecchia Factory Team 01:30:41.48; 9 Crisi Emanuele Cannondale Rh-Racing 01:31:03.99; 10 Deho Marzio G.S. Cicli Olympia 01:31:09.67

Classifica femminile
1 Nisi Maria Cristina Bike Innovation Focus Pissei 01:40:59.01; 2 Calvetti Serena Team Damil – Gt Trevisan 01:45:17.61; 3 Di Fant Veronica Vertical Sport Ktm Team 01:53:35.25; 4 Zocca Lorena Sc Barbieri 01:55:54.03; 5 Mazzucotelli Simona Gs Massi’ Supermercati 01:56:38.99; 6 Tanner Julia Abc Egna Neumarkt 01:59:20.23; 7 D’Amato Patrizia Team Bsr 02:01:25.15; 8 Lever Sandra Vertical Sport Ktm Team 02:03:03.11; 9 Teso Alessandra Sorriso Bike Team 02:03:44.21; 10 Boscoscuro Edi Vc Schio Asd 02:04:14.29

A “LA VECIA FEROVIA” TANTI BIG IN CARROZZA

A “LA VECIA FEROVIA” TANTI BIG IN CARROZZA

TRENTINO MTB PRONTO A STUPIRE CON NUMEROSI BIKERS

Il 6 agosto 21.a “La Vecia Ferovia” – penultima prova di Trentino MTB
Tutti presenti all’evento dedicato a riportare in vita il “vecchio trenino”
Sabato 5 agosto “Miniferrovia” riservata ai ragazzi fino ai 16 anni
Johann Pallhuber e Anna Ferrari i più vincenti di sempre (4 successi)

“La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme” di domenica 6 agosto è una garanzia, di cosa? Di spettacolo, organizzazione, competenza e passione per le ruote artigliate, una delle tappe più affollate e articolate di Trentino MTB presented by Rotalnord.
L’evento scatterà già domani con la “Miniferrovia”, accompagnata nella stessa giornata dalla verifica tessere, distribuzione pettorale/pacco gara e chip per i concorrenti della gara dei grandi dalle ore 9 alle 12 e dalle 13.30 alle 19 in località Pineta di Piazzol a Molina di Fiemme. Le iscrizioni per i ‘mini bikers’ fino a 16 anni sono invece previste nello stesso luogo dalle ore 13 alle ore 14.30, con partenza della “Miniferrovia” alle ore 15.30 e le premiazioni alle ore 17.
Domenica 6 agosto il ritrovo è fissato alle ore 7.30 ad Ora (BZ) in via San Pietro, con le operazioni di verifica e distribuzione pacchi gara dalle ore 7.30 alle 9, prima della partenza degli agonisti alle ore 9.30, mentre gli escursionisti scatteranno alle ore 9.35, sempre lungo il percorso di 40 km e 1056 metri di dislivello che condurrà a Molina di Fiemme (TN).
Tanti, tantissimi gli iscritti ad una delle prove più partecipate del challenge dedicato alle ruote grasse, davvero una sfilata che non avrà fine e che per questo renderà la contesa più accesa che mai.
I volti noti di Trentino MTB ci saranno tutti, con anche più d’un gradito ritorno, come quello di Martino Fruet, eterno compagno di allenamenti di Silvano Janes e giunto terzo nella scorsa edizione.
Mattia Longa punterà al bersaglio grosso, con Franco Nicolas Adaos Alvarez a fare di tutto per mantenere la leadership e Alexey Medvedev ad aggiungersi al lotto dei contendenti.
Michele Casagrande è un avversario insidioso, così come Efrem Bonelli, abilissimo in discesa, e Fabian Rabensteiner, ottimo in Val di Sole. Johann Pallhuber darà un tocco d’esperienza, così come gli altri altoatesini Franz Hofer e Johannes Schweiggl. Il marosticense Stefano Dal Grande è un osso duro, il trentino Christian Pallaoro punterà ad entrare nei primi quindici, il bresciano Federico De Giuli nel lotto dei pretendenti, un “lotto” proveniente davvero da ogni parte d’Italia. Emanuele Crisi chiuderà il parterre del team di Roel Paulissen, le prestazioni di Michael Wohlgemuth sono in crescendo, e chissà che prima della fine della stagione il giovane biker non ci regali qualche gradita sorpresa.
Fabio Strazzer da Vicenza con furore, Mattia Lorenzetti uno dei più in forma ed in lotta con l’altro trentino Francesco Vaia per il titolo di categoria, medesima situazione per Marco Rosati, Michele Bazzanella, Claudio Segata e Piergiorgio Dellagiacoma, anche se “meno traballante”. Ivan Degasperi è ai box da tempo per il mal di schiena, sarà difficile vederlo a “La Vecia”, gli auguriamo un pronto recupero. Ci piacerebbe anche vedere Andrea Zamboni davanti a tutti, in una stagione per lui ottima che però manca della “ciliegina”.
Fra le donne la favorita numero uno è senz’altro Maria Cristina Nisi, recente campionessa italiana e vincitrice lo scorso anno a Molina, Lorenza Menapace è la detentrice del titolo ma è stata spesso sfortunata quest’anno, Edi Boscoscuro fornisce sempre prestazioni costanti, Veronica Di Fant e la scialpinista Margit Zulian promettono spettacolo, con Silvia Piccoli ad aver ottenuto il primo risultato importante alla “Val di Sole Marathon”. E ancora Giuseppina Coppola, Patrizia D’Amato e chi più ne ha più ne metta, con Lorena Zocca tuttavia a pochi passi dal titolo assoluto stagionale, la quale manca però ancora d’un acuto. Simona Mazzucotelli l’acuto l’ha invece sferrato alla “Dolomitica Brenta Bike” e sarà anch’ella una coriacea avversaria.
I più vincenti di sempre a “La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme” sono Johann Pallhuber ed Anna Ferrari con quattro successi ciascuno.
Iscrizioni ancora a disposizione entro e non oltre la giornata di domani. I 1000 iscritti sono già stati superati.
Info: www.laveciaferovia.it

FIEMME ROLLERSKI CUP – GUIDE WORLD CLASSIC TOUR

FIEMME ROLLERSKI CUP – GUIDE WORLD CLASSIC TOUR

NUOVA EPICA CAVALCATA DESTINAZIONE CERMIS

Fiemme Rollerski Cup il 16 e 17 settembre
Val di Fiemme (TN) protagonista degli eventi dedicati agli skiroll
Blink Classics appannaggio di Martin Johnsrud Sundby e Astrid Oyre Slind
La Cermis Final Climb chiuderà il Guide World Classic Tour

Se la Val di Fiemme (TN) è la patria dello sci nordico, di conseguenza lo è anche dello skiroll, la disciplina che i fondisti usano per allenarsi nei mesi in cui le precipitazioni nevose sono assenti. E se a questo si aggiunge l’Alpe Cermis, ove si svolge l’epica Final Climb del Tour de Ski, si potrà ottenere la Fiemme Rollerski Cup – Cermis Final Climb del 16 e 17 settembre, valevole per Coppa Italia e Campionati Italiani Assoluti nonché tappa prestigiosa del Guide World Classic Tour, challenge pieno zeppo di campioni partito a luglio con la Olaf Skoglunds Minneløp, una delle prove più dure e lunghe della stagione, l’ideale per far provare le giuste sensazioni agli atleti e capire da dove partire con la preparazione. I più tenaci potevano competere sugli 80 km previsti, i meno preparati invece lungo 50 o 30 km.
La stagione è poi proseguita con il Blink Classics, una prova che ha evidenziato le doti del barbuto Martin Johnsrud Sundby anche quando si tratta di indossare gli skiroll. Il fuoriclasse norvegese ha battuto nel corso dell’itinerario di 60 km rispettivamente Krüger e Niskanen, con il campione russo Sergey Ustiugov in quarta posizione assoluta. Al femminile ha invece avuto la meglio Astrid Oyre Slind, brava ad imporsi con un distacco sostenuto sulla connazionale Kari Vikhagen Gjeitnes e la bielorussa Yulia Tikhonova.
Ed ora, a frapporsi fra gli skirollisti e la “culla dello sci nordico”, v’è solo la Alliansloppet, uno degli eventi più imponenti dedicati agli skiroll, pronto a celebrare i dieci anni d’esistenza. I due vincitori 2016 alla Alliansloppet furono il “norge silenzioso” Peter Eliassen e Hanna Falk, i quali proveranno a ripetersi anche fra una ventina di giorni circa.
A metà settembre la Fiemme Rollerski Cup – Cermis Final Climb porrà, come spesso accade alla bella vallata trentina, il sigillo finale, essendo anche in questo caso l’ultima e decisiva sfida del Guide World Classic Tour. Gli appuntamenti scatteranno sin dalla giornata di sabato 16 con la sprint di Coppa Italia a Ziano di Fiemme, mentre domenica 17 dopo la tecnica libera della giornata precedente ecco la tecnica classica, lungo 50 km per gli élite, popular per i Campionati Italiani Assoluti e per le distanze brevi (20 km), il tutto condito dall’arrivo sul Cermis, l’erta più ambita e spettacolare dello sci di fondo mondiale.
Partecipare è facile e veloce, e permetterà di essere presenti all’evento assieme ai propri idoli, alla quota di 40 euro per ogni sfida del trittico fiemmese: Elite Guide World Classic Tour, Popular Long Distance 50 km e Popular Short Distance 20 km.
Un sito nuovo ed efficiente è a disposizione al seguente link: www.fiemmerollerskicup.it

I BIKERS SCALANO IL “MURO” DE “LA VECIA FEROVIA”

I BIKERS SCALANO IL “MURO” DE “LA VECIA FEROVIA”

ITINERARIO DI GARA PER PEDALI SOPRAFFINI

Il 6 agosto “La Vecia Ferovia” preludio del finale di Trentino MTB
Percorso entusiasmante di 40 km e 1056 metri di dislivello
“Muro della Pala” punto clou con pendenza media del 18% e punte del 25%
Sabato ultimo giorno disponibile per iscriversi alla gara da Ora (BZ) a Molina di Fiemme (TN)

Chi non sfrutterà l’occasione e non s’iscriverà entro sabato si perderà una “Vecia Ferovia dela Val de Fiemme” del 6 agosto edizione champagne, la ventunesima. Alla cifra di 35 euro ci si potrà registrare ad una competizione con i fiocchi, la penultima stagionale per Trentino MTB presented by Rotalnord, arricchita da un fornito pacco gara e da allettanti premi.
Percorso spettacolare di 40 km e 1056 metri di dislivello, sin dalla partenza da Ora (BZ): lungo via San Pietro si affrontano i primi 2 km in leggerissima discesa e, dopo essere transitati davanti alla vecchia stazione di partenza della storica ferrovia Ora-Predazzo, si prosegue verso Vadena sino all’imbocco della ciclabile in direzione Trento, attraversando poi il primo sottopassaggio ferroviario. All’altezza dell’inizio paese di Ora, lasciata la pista ciclabile, si percorre la stradina interpoderale proseguendo in direzione Egna, in prossimità della galleria che convoglia il traffico a senso unico da Egna ad Ora, costeggiandola fino a congiungersi alla nuova ciclabile attraverso il parco di Castelfeder. Esclusi i primi 200 metri, atti a raggiungere con un paio di ripidi tornanti il vecchio tracciato ferroviario, la salita sarà decisamente comoda (pendenza media 3%), con fondo ben battuto. Con uno sviluppo “a budello” si salirà sulla collina di Castelfeder, all’interno dell’omonimo biotopo, dove si trovano antiche rovine romane.
Pedalando per circa 5 km sul vecchio tracciato ove sbuffava la locomotiva si arriverà al bivio per Pinzano, dove si proseguirà per raggiungere il primo traguardo volante, posto a circa 800 metri dal bivio e preceduto da un breve ma insidioso strappo in pavè con pendenza massima che raggiunge il 18%.
Dalla piazza di Pinzano i bikers continueranno la loro corsa in falsopiano per poi salire verso la vecchia stazione di Montagna, dove si imboccherà nuovamente lo sterrato della “vecchia ferrovia”. Il fondo – come nel tratto di Castelfeder – è molto compatto e veloce, con una pendenza regolare del 3-4%.
Suggestivi i passaggi sul ponte di Gleno, realizzato in pietra ad inizio ‘900, e nella curva ad ampio raggio scavata “in trincea”. I concorrenti proseguiranno poi la loro cavalcata sulla vecchia sede dei binari, sempre con fondo sterrato, fluendo via veloci in altre due gallerie. A quel punto si lascerà momentaneamente il vecchio tracciato ferroviario e si girerà a destra su una bella strada sterrata, con pendenza massima all’8% e per circa 1 km, ne seguirà un tratto pianeggiante che farà giungere ad un incrocio con strada asfaltata, e per circa 800 metri il dislivello sarà dell’8-9%; successivamente, dopo 18.5 km di percorrenza, si arriverà al primo ristoro ai Masi di Doladizza, posto in una radura all’imbocco della 3ª galleria del percorso.
Tornati di nuovo sulla sede dell’ex ferrovia, si proseguirà sempre con pendenze moderate (3-4%) su un fondo sterrato compatto e veloce, passando in altre due gallerie (in totale sono cinque) e dopo 4.9 km si arriverà alla stazione di Pausa; leggero prendifiato, poi ancora 1.500 metri verso la stazione di Fontanefredde, altri 300 m. in piano e ulteriori 2800 metri al 3-4% di pendenza prima del GPM alla stazione di San Lugano, sempre sull’itinerario del vecchio tracciato ferroviario, con fondo però meno scorrevole nel tratto finale. In corrispondenza del GPM (al km 27.40) ci sarà il 2° ristoro.
Da San Lugano inizia la discesa verso la frazione di Aguai, abbandonando il tracciato ferroviario e buttandosi nei prati e nei boschi sopra l’abitato di Molina. Chi ha optato per le gomme semi-slick dovrà fare più attenzione, in quanto in alcuni tratti il fondo presenta buche, asperità, ghiaioni, sassi. Ideale, a detta del comitato organizzatore, è l’adozione di gomme posteriori semi-slik ed anteriori normali, dentate, per una maggior sicurezza in discesa. Qui, dopo circa 1 km di discesa, si troverà una salitella, poi una serie di curve a gomito ed una strada sterrata in pianura di altri 200 metri, quindi la salita verso la vecchia stazione di Castello, tra i pascoli in campo aperto, con pendenza del 4-5% per 700 metri circa. Impegnativa la discesa successiva, sempre su strada sterrata, con fondo irregolare.
Si dovrà fare attenzione al tratto seguente – afferma la Polisportiva Molina presieduta da Alberto Di Lorenzo e Mauro Dezulian – che presenta una pendenza di oltre il 10%, ed un tornante secco a destra sempre con fondo insidioso. Al termine della discesa sconnessa si arriva su strada asfaltata, ove si girerà a sinistra proseguendo per circa 300 metri in leggera discesa, quindi si girerà a destra su ponte di legno, passando il torrente e proseguendo dritto in salita per la stradina boschiva.
Questo tratto, lungo circa 400 metri su sterrato abbastanza compatto, è stato introdotto dal 2011 ed è chiamato il “Muro della Pala”. Lo strappo presenta una pendenza media di oltre il 18%, con punte del 25%, ed è il punto clou della manifestazione trentina. Una volta messa alle proprie spalle l’impegnativa erta, si prosegue in leggera salita per altri 500 metri, seguirà una discesa, sempre su sterrato con tornanti, che porterà fino all’abitato di Molina, immettendosi sulla Via Cembra. Sarà poi la volta di 500 metri su asfalto in pianura fino a raggiungere un sottopassaggio con serie di curve a gomito, quindi si attraverserà una caratteristica passerella in legno sul fiume Avisio, alla fine della quale si girerà a destra per un breve tratto su asfalto fino a salire su sentiero lungo il rio Cadino per circa 750 metri. Giro di boa e ritorno in discesa su strada boschiva parallela al precedente sentiero fino a ritornare sul tratto pianeggiante asfaltato. Un bel tuffo nel bosco ed una strada sterrata molto “nervosa” condurrà alla località Lido, in preparazione dell’ultimo strappo in salita su pendenza media del 6%, sino all’arrivo nella bella e rinfrescante pineta di località Piazzol.
Info: www.laveciaferovia.it

LA VAL DI FIEMME (TN) TORNA A RUGGIRE

LA VAL DI FIEMME (TN) TORNA A RUGGIRE

COMBINATA NORDICA DAL 12 AL 14 GENNAIO

Coppa del Mondo di combinata nordica in Val di Fiemme (TN)
Samuel Costa ed Alessandro Pittin pronti ad una grande annata anche olimpica
I due la scorsa stagione riuscirono ad ottenere uno splendido bronzo proprio in terra fiemmese
Nel 2018 due Gundersen ed una team sprint fra il Centro del Fondo e lo Stadio del Salto

A partire dal 24 novembre prossimo il calendario della Coppa del Mondo di combinata nordica sarà più impegnativo che mai, per arrivare in Val di Fiemme (TN) dal 12 al 14 gennaio 2018 e concludere in Germania il 25 marzo, con anche le Olimpiadi di PyeongChang (KOR) dal 9 al 25 febbraio nel mezzo.
Una lunga cavalcata prima di giungere fra le braccia del comitato Nordic Ski Fiemme, con le due Gundersen dal trampolino HS134 e una team sprint della tappa trentina a svilupparsi fra il Centro del Fondo di Lago di Tesero e lo Stadio del Salto di Predazzo.
Favorito, senza ombra di dubbio, è chi proprio nella “culla dello sci nordico” riuscì a spadroneggiare in lungo e in largo, il germanico Eric Frenzel, alla ricerca della sesta coppa di cristallo consecutiva, anche se la scorsa volta fu più ardua del solito con una manciata di punti di vantaggio sul connazionale Johannes Rydzek. Ma anche il movimento azzurro fece intravedere segnali di netta ripresa, in primis con l’incredibile salto di qualità di Samuel Costa, soprattutto nelle frazioni di salto con gli sci, e poi con un Alessandro Pittin più fiducioso e pronto a tornare sui livelli che gli competono, il quale proprio in terra fiemmese riuscì con il gardenese a giungere sul terzo gradino del podio in una gloriosa e bronzea team sprint all’interno dei confini nostrani. Il prossimo anno due Gundersen ed una team sprint esalteranno i cuori degli appassionati delle sfide messe in campo dagli atleti sul trampolino e sugli sci stretti, e chissà che i nostri azzurri non ci possano dare soddisfazioni anche individualmente oltreché in squadra, magari con qualche nuovo volto viste le performance di qualche giovane promettente proveniente dal vivaio dei “fondisti balzatori”.

CdM Combinata Nordica 2018 – Val di Fiemme (TN):

Venerdì 12/01/18 – Gundersen HS134/10 km Val di Fiemme
Sabato 13/01/18 – Team sprint HS134/2×7,5 km Val di Fiemme
Domenica 14/01/18 – Gundersen HS134/10 km Val di Fiemme

Info: www.fiemmeworldcup.com

SCATTA IL COUNTDOWN A “LA VECIA FEROVIA”

SCATTA IL COUNTDOWN A “LA VECIA FEROVIA”

FONDRIEST, GHEDINA E SIMONI TESTIMONIAL

Il 6 agosto “La Vecia Ferovia” – penultima sfida di Trentino MTB
Speciale classifica “super-team” per le squadre più numerose
Termine ultimo per le iscrizioni fissato al 2 agosto

Due settimane appena separano i bikers di Trentino MTB presented by Rotalnord da “La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme”, con un C.O. in piena attività al fine di soddisfare nel miglior modo possibile tutti gli ospiti che hanno deciso di ripercorrere la classicissima fiemmese sulle ruote grasse, con testimonial della prova straordinari campioni del calibro di Maurizio Fondriest, Kristian Ghedina e Gilberto Simoni.
Il percorso della gara trentina, in programma il prossimo 6 agosto, ha una storia antica, tracciata circa un secolo fa con la realizzazione di quella ferrovia Ora-Predazzo passata poi dalla gestione asburgica a quella italiana. Nella sua prima vita è adibita al trasporto del legname proveniente dalle segherie sociali della Magnifica Comunità della Val di Fiemme, mentre negli ultimi anni diviene il trasporto principale dei pendolari e alla fine saluta con un addio definitivo il passaggio del trenino che finisce la sua romantica storia, con tanti rimpianti dei valligiani, nel gennaio del 1963.
Ma una storia così bella non poteva essere dimenticata, e dal 1997 il tracciato viene utilizzato dagli organizzatori de “La Vecia Ferovia” ancora con ponti e viadotti perfettamente conservati, per offrire storia, sport e spettacolo, un connubio perfetto per valorizzare questo suggestivo percorso e metterlo a disposizione degli amanti delle ruote grasse.
Numerose anche le iniziative di contorno: presso il bike village nel grande parco di Piazzol di Molina di Fiemme, sede di arrivo de “La Vecia Ferovia” e di tutti servizi, sarà riservata l’area commerciale Expo con diversi espositori, una vera e propria vetrina del settore bike. Il partner “La Muda” nell’occasione presenterà in esclusiva un occhiale di elevata qualità realizzato per l’evento.
Premi da urlo verranno riservati ai primi classificati di ogni categoria, ma attenzione alla speciale classifica “super team” relativa alle squadre/società più numerose: la prima si aggiudicherà un soggiorno villaggio per due persone in pensione completa Club BV, una bici Olympia andrà alla seconda, un materasso Memory Lav System alla terza, un JK Fitness performance alla quarta società classificata ed un occhiale Smith Pivlock alla quinta. Il pasta party per partecipanti ed accompagnatori condirà il tutto, tradizionalmente molto ben provvisto, che include squisiti dessert forniti dai partner Melinda, Trentina yogurt, Graziadei e Il Maggese.
Da non dimenticare nemmeno il premio pacco gara per tutti con la T-shirt personalizzata Decathlon Bolzano, cofanetto per la salute Phytogarda, snack, caramelle, integratori, prodotti per la MTB e altro ancora.
Le iscrizioni sono fissate a 35 euro entro il 2 agosto, data di chiusura ufficiale per partecipare alla ventunesima edizione della storica “La Vecia Ferovia”.
Info: www.laveciaferovia.it

I PREMI DE “LA VECIA FEROVIA”

I PREMI DE “LA VECIA FEROVIA”

BIKERS LETTERALMENTE “SOMMERSI”

Il 6 agosto 21.a “La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme”
Da Ora (BZ) a Molina di Fiemme (TN) lungo 40 km e 1056 metri di dislivello
Premi da urlo per i primi classificati di ogni categoria
Iscrizioni a 30 euro entro il 23 luglio

I bikers lo sanno, “La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme” da Ora (BZ) a Molina di Fiemme (TN) lungo 40 km e 1056 metri di dislivello è una delle prove più ambite del challenge Trentino MTB presented by Rotalnord anche per i trofei e gli allettanti premi che assegna… tra cui un favoloso soggiorno di una settimana per 2 persone in pensione completa, a scelta fra Calabria o Puglia in Hotel & Resort Buonevacanze.
Il prossimo 6 agosto, i vincitori della classifica assoluta maschile potranno aggiudicarsi uno skipass stagionale Dolomiti Superski per la stagione 2017/2018 (1°), uno skipass stagionale Fiemme Obereggen 2017/2018 (2°), una bicicletta Olympia (3°), un occhiale Smith Pivlock Arena (4°), ed uno skiroll Nones sport Globulo Nero riservato al quinto classificato. La prima assoluta della ventunesima edizione de “La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme” fra le donne avrà invece in dotazione uno skipass stagionale Fiemme Obereggen 2017/2018, una bici Olympia alla seconda ed un occhiale Smith Pivlock Asana dalla terza alla sesta classificata, premi ai quali si aggiungeranno uno skiroll Nones sport Globulo Nero alla settima, uno skipass settimanale Fiemme Obereggen all’ottava, un kit guanciali Lav System alla nona, ed infine un intimo tecnico Nexttoskin alla decima. Gli escursionisti maschili e femminili dalla prima alla decima posizione godranno invece di premi in natura, mentre la società di mountain bike più numerosa si aggiudicherà un soggiorno villaggio per due persone in pensione completa Club BV, una bici Olympia andrà alla seconda, un materasso Memory Lav System alla terza, un JK Fitness performance alla quarta società classificata ed un occhiale Smith Pivlock alla quinta. Premi andranno anche ai vincitori del traguardo volante di Pinzano situato al dodicesimo chilometro, con 150 euro al primo maschio a transitare e 100 euro alla prima femmina, mentre il primo e la prima della categoria escursionisti usufruiranno di premi in natura. Il GP della Montagna a Passo San Lugano è invece situato al km 27, ed in questo caso il primo e la prima assoluta si porteranno a casa una forma di formaggio Lagorai, mentre gli escursionisti riceveranno un gadget sport Fiemme in omaggio.
I riconoscimenti non sono finiti qui, perché al traguardo volante alla “Segheria Berti” situato alla stazione di Castello al 32° km ci saranno 150 euro per il primo maschio e 100 euro per la prima femmina. Ultima ma non ultima, la cronoscalata Muro della Pala al 34° km di Molina di Fiemme assegnerà un Polar Loop Activity Tracker ai più veloci a transitarvi. Premi anche per i primi delle categorie elite, under 23, junior e donne open, con i primi a ricevere rispettivamente 300, 150, 100 e 200 euro, e via a scalare sino alla decima posizione, mentre i master dal 1° al 5° classificato riceveranno premi in natura. Gli appassionati di MTB dovranno affrettarsi, le iscrizioni a 30 euro termineranno il 23 luglio.
Info: www.laveciaferovia.it

60 GIORNI ALLA FIEMME ROLLERSKI CUP

60 GIORNI ALLA FIEMME ROLLERSKI CUP

WEEKEND DEDICATO ALLO SKIROLL

Fiemme Rollerski Cup – Cermis Final Climb il 16 e 17 settembre
Gare prestigiose valevoli per Guide World Classic Tour, Coppa Italia e Campionati Italiani Assoluti
Scalata all’Alpe Cermis con gli skiroll prima dei fondisti del Tour de Ski
Per info ed iscrizioni info@fiemmeworldcup.com e www.fiemmerollerskicup.it

Quello del 16 e 17 settembre sarà un weekend di fuoco, la Val di Fiemme (TN) dedicherà infatti una due-giorni allo skiroll, fra sfide sprint e long distance che metteranno la ciliegina sulla torta al prestigioso circuito Guide World Classic Tour, valevoli inoltre per i Campionati Italiani Assoluti e la Coppa Italia, con una nuova e palpitante scalata all’Alpe Cermis, questa volta calzando gli skiroll.
La giornata di sabato sarà velocissima, con la sprint di Coppa Italia in tecnica libera di 200 metri, sullo stesso tracciato che impegnò gli skirollisti in occasione dei Mondiali 2015 a Ziano di Fiemme (per contattare gli organizzatori via mail rivolgersi a info@fiemmeworldcup.com).
Domenica invece toccherà alla long distance in tecnica classica, quarta ed ultima tappa del Guide World Classic Tour e disponibile in versione élite (50 km), popular (50 km) Campionati Italiani Assoluti e popular short distance (20 km): da Ziano a Predazzo sulla Strada Statale 48 delle Dolomiti fino all’accesso nord di Predazzo, ritornando lungo la ciclabile fino alla zona industriale di Masi ed impennando nel finale verso l’Alpe Cermis.
Anche l’itinerario long distance prenderà il via da Ziano di Fiemme, dove i concorrenti imboccheranno la Strada Statale 48 delle Dolomiti in direzione Predazzo. Da qui il tracciato di gara seguirà per la propria gran parte la pista della storica Marcialonga, lungo la ciclabile di Fiemme e Fassa. E dopo aver attraversato lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e raggiunto Molina di Fiemme, la gara proseguirà lungo la SS48 delle Dolomiti attraversando i paesi di Castello di Fiemme, Cavalese, Tesero e Panchià. L’arrivo coinciderà con quello più spettacolare del circo bianco: l’adrenalinica Final Climb dell’Alpe Cermis, la più impegnativa ed emozionate tappa del Tour de Ski nonché, come la Fiemme Rollerski Cup – Cermis Final Climb, l’apoteosi conclusiva del circuito.
Anche in questo caso le partecipazioni sono aperte, e la cifra d’iscrizione è di 40 euro comprensiva di pacco gara, buono pasto e trasporto dal Cermis a Ziano.
L’evento è ancora “lontano”, ma si notano già le prime importanti conferme di team prestigiosi.
Iniziative per tutti i gusti condiranno il tutto e per info ed iscrizioni basta consultare il nuovo sito: www.fiemmerollerskicup.it