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SKIROLL: PIOGGIA DI MEDAGLIE E “COPPE”. IL CERMIS GIUDICE SUPREMO DEL MONDIALE

SKIROLL: PIOGGIA DI MEDAGLIE E “COPPE”. IL CERMIS GIUDICE SUPREMO DEL MONDIALE

Linn Soemskar | www.newspower.it

Tra sorprese e conferme ecco i nuovi Campioni del Mondo
Festeggiano Hartlieb (GER), Göransson (SWE), Rojo (ESP) e Sömskar (SWE)
Italiani in chiaroscuro, bene Cantaloni (2°), Corradini e Ghiddi (4.e)
Ed ora appuntamento a gennaio, ancora in Val di Fiemme e sull’Alpe del Cermis

Quattro giorni volati a Ziano di Fiemme, dove oggi si è concluso in grande stile il Campionato del Mondo di Skiroll 2024 con l’arrivo sull’Alpe del Cermis. Sull’interminabile e dura salita che da 18 anni chiude il Tour de Ski, skirollisti di 31 nazioni si sono messi alla prova nelle mass start di 13 e 15 chilometri, rispettivamente per junior e senior, in tecnica classica.
Vittorie che non t’aspetti come quelle del tedesco Tilman Hartlieb, della svedese Mira Göransson tra gli junior o dello spagnolo Imanol Rojo tra i senior. Ma c’è anche una conferma che i tecnici si aspettavano, quella della svedese Linn Sömskar, quasi sempre imbattibile, almeno che non ci sia una straordinaria Alba Mortagna nella sprint come venerdì a Ziano.
Una giornata in chiaroscuro invece per i colori azzurri, che archiviano tra i senior un 4° posto di Stefania Corradini. L’atleta trentina è rimasta insieme a quattro contendenti, la solita Linn Sömskar (SWE) e le gemelle Kaidy e Keidy Kaasiku (EST). L’azzurra ha provato ad andarsene a circa 500 metri dalla conclusione della gara, azione che lei stessa ha definito “troppo anticipata”, che ha purtroppo spianato la strada alle rivali che erano con lei. È stato infatti l’ennesimo successo stagionale per Linn Sömskar che ha preceduto Kaidy e Keidy Kaasiku, giunte in Italia dopo un viaggio estenuante dall’Estonia, le quali possono festeggiare addirittura una doppia medaglia mondiale che le ripaga di tanti sacrifici.
Nella gara maschile, vinta dallo spagnolo Imanol Rojo, nessun azzurro ha avuto la possibilità di competere per la medaglia d’oro. L’iberico classe ‘90 ha festeggiato alla grande una gara che fa parte della sua preparazione, lui che ha conquistato più volte punti di Coppa del Mondo nello sci di fondo. Troppo superiori e in grande condizione anche i norvegesi Andreas Bergsland e Kasper Herland, che hanno condotto una gara di squadra perfetta andandosene a metà gara e guadagnando margine poi incolmabile per gli inseguitori, tra cui Matteo Tanel e Tommaso Dellagiacoma. Questi ultimi, 6° e 7° all’arrivo, si sono detti comunque soddisfatti. Visto il livello alto della lista di partenza, oggi era proibitivo salire sul podio, come ha confermato nel post-gara Tanel. Addirittura 8° il vincitore della sfera di cristallo Vigants.
Ottima la prova del trentino Carlo Cantaloni (junior maschile), che ha portato a casa una piazza d’onore di prestigio scalando l’Alpe del Cermis pressoché in solitaria. L’azzurro sapeva che gli uomini da battere erano il teutonico Tilman Hartlieb e lo svedese Jonatan Lindberg, i quali infatti si sono piazzati rispettivamente sul gradino più alto e più basso del podio iridato, ma ben distanziati. Bene anche l’altro azzurro, Stefano Epis (8°). Tra le donne junior doppietta svedese, con Mira Göransson che fa valere le abilità in salita e vince l’oro mondiale davanti alla compagna Johanna Holmberg, con 3a Emilie Ruud Lia (NOR). Fondamentale il 4° posto di Anna Maria Ghiddi (ITA) che chiude a pochi secondi dalla medaglia, ma soprattutto porta a casa la “Coppa”, infatti il Campionato del Mondo era valido anche per la CdM.
Siparietto emozionante a fine gara tra l’indomabile Linn Sömskar e Jackline Lockner, con quest’ultima che ha appeso gli skiroll al chiodo proprio in cima all’Alpe del Cermis, arrivando con un outfit carnevalesco /(calze a rete, tutu, cravatta ecc). Come da tradizione, non è mancato lo champagne a festeggiarla, con tanto di lacrime di entrambe le compagne di squadra.
La Val di Fiemme ancora una volta ha assegnato le Coppe del Mondo assolute, agli azzurrini Anna Maria Ghiddi e Stefano Epis, quindi alla svedese Sömskar e al lettone Raimo Vigants tra i senior. Coppe Sprint ancora a Ghiddi, Epis, Sömskar e Becchis.
L’Italia porta a casa tutte le Coppe del Mondo per Nazioni: maschile, femminile e overall, davvero un grande risultato di squadra per i ragazzi del DT Sbabo.
Cala il sipario “Mondiale” per il CO Nordic Ski Val di Fiemme, con un Bruno Felicetti soddisfatto: “Chiudiamo un’edizione trionfale, piena di intemperie, la squadra ha sempre risposto presente. Siamo soddisfatti, da domani testa al Tour de Ski, sempre sulla strada di Milano Cortina 2026” ha riferito e infatti, dall’Alpe del Cermis… all’Alpe del Cermis. Appuntamento a inizio gennaio, quando a sfidarsi sull’epica salita saranno i migliori fondisti del mondo: in palio la corona del Tour de Ski!
Importante anche il supporto della FISI e delle istituzioni con il presidente Roda, la vicepresidente provinciale Gerosa e altre autorità a premiare i top atleti mondiali dello skiroll.

Info: www.fiemmeworldcup.com

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Senior Men – Uphill CT Mass Start
1 Rojo Imanol Esp 45’38.9; 2 Bergsland Andreas Nor 45’46.9; 3 Herland Kasper Nor 45’59.1; 4 Himma Martin Est 46’41.8; 5 Pepene Paul Constantin Rou 47’05.2; 6 Tanel Matteo Ita 47’08.6; 7 Dellagiacoma Tommaso Ita 47’20.5; 8 Vigants Raimo Lat 47’25.2; 9 Lisohor Oleksandr Ukr 47’30.1; 10 Korsaeth Amund August Nor 47’53.3; 10 Mikayelyan Mikayel Arm 47’53.3
23 Masiero Riccardo Lorenzo Ita 50’44.1; 24 Lorenzetti Giovanni Ita 50’46.0

Senior Women – Uphill CT Mass Start
1 Soemskar Linn Swe 56’16.9; 2 Kaasiku Kaidy Est 56’18.7; 3 Kaasiku Keidy Est 56’19.0; 4 Corradini Stefania Ita 56’29.2; 5 Selmosson Ella Swe 56’57.8; 6 Groetting Karoline Nor 57’04.4; 7 Boccardi Maria Eugenia Ita 57’45.8; 8 Stenman Ebba Swe 57’57.0; 9 Galstyan Katya Arm 58’17.9; 10 Nitteberg Victoria Nor 58’32.9
20 Sordello Elisa Ita 1.01’24.9

Junior Men – Uphill CT Mass Start
1 Hartlieb Tilman Ger 41’48.9; 2 Cantaloni Carlo Ita 43’07.2; 3 Lindberg Jonatan Swe 43’49.8; 4 Muhotinov Denys Ukr 44’31.7; 5 Kivil Stefan Est 44’43.8; 6 Costea Ionut Alexandru Rou 45’01.5; 7 Sporn Tine Slo 45’50.5; 8 Epis Stefano Ita 46’19.4; 9 Grents Pavel Kaz 46’26.7; 10 Korsaeth Bror Filip Nor 46’37.3
24 Tozzi Tommaso ITA 49’13.8

Junior Women – Uphill CT Mass Start
1 Goeransson Mira Swe 52’15.2; 2 Holmberg Johanna Swe 53’50.7; 3 Lia Emilie Ruud Nor 54’09.0; 4 Ghiddi Anna Maria Ita 54’16.9; 5 Hofmann Sarah Ger 54’25.4; 6 Dahlke Luisa Ger 54’27.3; 7 Shkatula Sofiia Ukr 54’58.1; 8 Lopit Dominika Ukr 55’16.3; 9 Zupan Zala Slo 55’23.1; 10 Suminska Adriana Lat 55’58.3
13 Invernizzi Maria Ita 57’12.4; 18 Morandini Anna Ita 58’33.2; 24 Crippa Camilla Ita 1:00’24.9

SKIROLL: UNO SPRAZZO AZZURRO D’ORO. IN VAL DI FIEMME MONDIALI TARGATI SWE-LAT

SKIROLL: UNO SPRAZZO AZZURRO D’ORO. IN VAL DI FIEMME MONDIALI TARGATI SWE-LAT

Anna Maria Ghiddi | www.newspower.it

Tra le Junior brilla la stella di Anna Maria Ghiddi
Oro per Vigants (LAT), ai piedi del podio Tanel e Dellagiacoma
Tanta Italia tra le donne, ma vince ancora Soemskar (SWE)
Domani si replica a tecnica libera con le frenetiche Sprint 200 metri

Neanche il tempo di rendersene conto, ed è già passata agli archivi la giornata inaugurale dei Campionati Mondiali di Skiroll 2024. In una Val di Fiemme bersagliata dalla pioggia battente, gli oltre 200 protagonisti hanno preso parte alle gare su 10 km e su 15 km (per i Senior) con partenza mass start in tecnica libera.
Ben 31 i Paesi rappresentati e, se ci si aspetta che l’Europa la faccia da padrona, nazioni esotiche come Kenya, Marocco e Mongolia sono sicuramente una piacevole sorpresa. Il titolo mondiale senior nella 15 km mass start in tecnica libera è andato al lettone Raimo Vigants, che ha condotto una gara interamente nel gruppo di testa, salvo stampare tutti i rivali in volata. Sotto la pioggia battente, hanno acciuffato un posto sul podio anche il norvegese Amund Korsaeth e l’estone Martin Himma. Capitolo amaro in casa Italia, con Tanel e Dellagiacoma che si sono piazzati ai piedi del podio, a pochi centesimi dalla medaglia e al termine di una gara comunque positiva. Il bolzanino e il fiemmese hanno pagato uno sprint in cui Vigants è stato abile a prendere davanti gli ultimi 200 metri, con Korsaeth che ha fatto valere le lunghissime leve e ha conquistato l’argento. Tre decimi separano alla fine Tanel, quarto oggi e secondo nella generale, dalla medaglia di bronzo di Himma. “La delusione è tanta – afferma Tanel. – Ciò che contava era la medaglia, non ci ho creduto abbastanza, peccato per com’è andato il finale”.
Tra le donne è stato spettacolo. Dopo le prime due tornate, otto atlete si sono staccate dal resto della compagnia: tra le altre Linn Soemskar (svedese e leader di Coppa), Karoline Groetting (NOR), Ebba Stenman (SWE) e le azzurre Nicole Monsorno, Maria Eugenia Boccardi e Stefania Corradini. Proprio quest’ultima, padrona di casa, è riuscita a conquistare un bronzo pesante grazie ad un grande ultimo giro. A soli 2”8 dal metallo più pregiato, l’azzurra ha preceduto la compagna di nazionale Boccardi, terza nella generale e in rimonta su Stenman, oggi sesta. L’altra fiemmese Nicole Monsorno, 5.a all’arrivo, ha preso questa gara come prova di preparazione alla stagione su neve, ritenendosi pienamente soddisfatta del suo sforzo.
Tra gli junior, sulla distanza dei 10 km, Anna Maria Ghiddi ha completato una gara da sogno, staccando nell’ultimo giro la leader di Coppa Johanna Holmberg (SWE), con 3.a la sedicenne Emilie Lia (NOR), alla prima gara agonistica della carriera. Poi è toccato ai maschi, con Jonatan Lindberg (SWE) che si è imposto su Denys Muhotinov (UKR) e Tilman Hartlieb (GER). Primo degli azzurri Tommaso Tozzi, 11°, che guadagna punti nella generale sul leader Stefano Epis (20°).
A guidare perfettamente l’allestimento e la logistica di un evento di così ampio successo internazionale, l’esperienza ventennale del Comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme guidato da Pietro De Godenz. Inoltre, meritano una menzione speciale le decine e decine di volontari, coordinati da Mauro Dezulian. Anche di questi ultimi il merito di rendere Ziano di Fiemme, il Trentino e l’intera Valle un fiore all’occhiello per lo sport d’élite mondiale. Domani le prove Sprint su 200 metri!
Info: www.fiemmeworldcup.com

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Senior Men 15 km Mass Start
1 Vigants Raimo LAT 29.13.6; 2 Korsaeth Amund August NOR 29.14.2; 3 Himma Martin EST 29.15.3; 4 Tanel Matteo ITA 29.15.6; 5 Dellagiacoma Tommaso ITA 29.17.4
23 Masiero Riccardo Lorenzo ITA 31.17.2; 25 Lorenzetti Giovanni ITA 31.26.3; 33 Giardina Jacopo ITA 32.22.1

Senior Women 15 km Mass Start
1 Soemskar Linn SWE 34.05.1; 2 Groetting Karoline NOR 34.06.3; 3 Corradini Stefania ITA 34.07.9; 4 Boccardi Maria Eugenia ITA 34.13.6; 5 Monsorno Nicole ITA 34.34.9
13 Sordello Elisa ITA 36.55.6

Junior Men 10 km Mass Start
1 Lindberg Jonatan SWE 20.13.5; 2 Muhotinov Denys UKR 20.16.7; 3 Hartlieb Tilman GER 20.20.0; 4 Jutterdal Ville SWE 20.27.0; 5 Cantaloni Carlo ITA 20.27.8
11 Tozzi Tommaso ITA 21.08.0; 20 Epis Stefano ITA 21.45.1

Junior Women 10 km Mass Start
1 Ghiddi Anna Maria ITA 23.53.5; 2 Holmberg Johanna SWE 23.54.4; 3 Lia Emilie Ruud NOR 23.56.5; 4 Dahlke Luisa GER 23.57.5; 5 Morandini Anna ITA 23.58.0
15 Invernizzi Maria ITA 24.56.4; 16 Agostinetto Chiara ITA 24.58.8

A rock master campioni ed eventi. Free entry al gotha del climbing

A rock master campioni ed eventi. Free entry al gotha del climbing

Rock Master | www.newspower.it

L’adrenalina sale in attesa del grande evento nella città di Arco
Il 14 settembre parte la grande sfida sulle pareti del Climbing Stadium
La festa inizia il 13 con un cortometraggio prodotto da Grivel e il Rock Master Party
Offerta completa fra aperitivi, Dj set Impavida e proiezioni “Pushing the limits ed Excalibur”

L’appuntamento con il 37° Rock Master Città di Arco si fa sempre più vicino e lo spicchio di Garda Trentino che ospita quella che è notoriamente conosciuta come la “Home of Climbing” è pronto ad animarsi con le sfide per l’ambito trofeo in programma per sabato 14 settembre.
L’adrenalina cresce di ora in ora, con le attese sfide della combinata di Rock Master che per il 2024 ripropone KO Boulder e Duello Lead. Come richiesto dal format più unico che raro del trofeo arcense saranno 16 i climbers impegnati nel rinnovato Climbing Stadium: al femminile Laura Rogora (ITA), Camilla Moroni (ITA), Jessica Pilz (AUT), Mattea Pötzi (AUT), Vita Lukan (SLO), Sara Copar (SLO), Oceania “Oceana” Mackenzie (AUS) e Lucia Dörffel (GER) e al maschile Adam Ondra (CZE), Stefano Ghisolfi (ITA), Michael Piccolruaz (ITA), Filip Schenk (ITA), Luka Potočar (SLO), Hannes Van Duysen (BEL), Yannik Flohé (GER) e Jan-Luca Posch (AUT) animeranno la giornata di sabato 14 settembre.
Ricco il contorno di eventi allestito dal comitato organizzatore che vede coinvolti in primo piano Rock Master 20.20 e Garda Trentino, affiancati da collaboratori e partner tecnici che con le loro proposte renderanno ancor più indimenticabile l’edizione numero 37 del Rock Master.
Dalle 14.00 di venerdì 13 settembre si svolgeranno le prove degli atleti al Climbing Stadium, i quali potranno testare liberamente ostacoli e vie messi a punto dai tracciatori di Rock Master. Alle 19 nella suggestiva cornice del vicino Cantiere 26 sarà proiettato il film “La traccia di Toni” un cortometraggio prodotto da Grivel che ripercorre la vita di Antonio Gobbi, storica guida alpina pilastro dello scialpinismo e grande innovatore e divulgatore della disciplina. In chiusura di serata sarà l’intrattenimento musicale con il dj set del “Rock Master Party” a far ballare il pubblico al Cantiere 26.
Sabato 14 catalizzatori delle attenzioni saranno i climber impegnati fra KO Boulder e Duello Lead, ma imperdibili saranno anche le iniziative di contorno alle gare. Le donne daranno il via alla nuova edizione di Rock Master alle 15.00 con il KO Boulder, seguite dalle prove al maschile (dalle 16.15). Prima delle qualifiche del Duello Lead (dalle 21.00) e delle relative finali in diretta TV su Rai Sport (dalle 22.00) saranno proposte due affascinanti proiezioni per gli appassionati del mondo climbing e non solo. Alle 17.30 verrà trasmesso il docu-film “Adam Ondra: pushing the limits”, per raccontare la vita di uno dei climber più fenomenali e vincenti nella storia dell’Arrampicata Sportiva. Alle 18.45 sarà invece l’ora di rivivere le emozioni che hanno portato Stefano Ghisolfi, uomo simbolo del climbing azzurro e pilastro della disciplina nella nostra nazione, alla scalata di “Excalibur”, la via di livello 9b+ di Drena ritenuta la più difficile d’Italia e che dà il nome al cortometraggio. Una volta terminate le proiezioni, l’Aperitivo e il Dj Set by Impavida accompagneranno il pubblico verso l’atteso appuntamento del Duello Lead. E per festeggiare la fine delle gare, largo al dj set conclusivo (dalle 23.00 alle 24.00).
In quasi quattro decenni di storia Rock Master ha saputo imporsi come un simbolo nel panorama dell’Arrampicata Sportiva mondiale ed edizione dopo edizione ha apportato un contributo cruciale per lo sviluppo e la promozione di questa disciplina. Anche per il 2024 l’ingresso alla manifestazione sarà gratuito, con l’evento reso possibile anche dalle partnership del comitato con, fra gli altri, Comune di Arco, Trentino, Provincia Autonoma di Trento e Regione Trentino Alto Adige, Bim del Sarca-Mincio-Garda, Cassa Rurale Alto Garda e Rovereto, AMSA Arco, Birrificio Impavida, Santoni Vetri Group, La Sportiva, Grivel, Sint Roc e High5 Climbing Service.
I 1364 metri quadri di superficie arrampicabile del rinnovato Climbing Stadium del comune di Arco sono pronti ad accogliere l’élite della specialità e concedere ad atleti, addetti ai lavori e pubblico una nuova e indimenticabile edizione di Rock Master.

Info: www.rockmaster.com

CAMPIONATI DEL MONDO DI SKIROLL. LA VAL DI FIEMME SI PRESENTA

CAMPIONATI DEL MONDO DI SKIROLL. LA VAL DI FIEMME SI PRESENTA

Atleti | www.newspower.it

In mattinata la conferenza stampa di presentazione del Mondiale di Skiroll
Il CO Nordic Ski Val di Fiemme ospite di Trentino Marketing presenta la rassegna
Interventi di Francesca Gerosa, Maurizio Rossini, Tito Giovannini e Paola Mora
Gli atleti locali Monsorno, Dellagiacoma e Tanel sono pronti all’edizione da record

È la gremita sala conferenze della sede di Trentino Marketing ad ospitare la conferenza stampa di presentazione dei Campionati del Mondo di Skiroll della Val di Fiemme, che dal 12 al 15 settembre animeranno la vallata trentina fra Ziano di Fiemme e l’Alpe Cermis. Ed è il ‘padrone di casa’ Maurizio Rossini ad aprire la carrellata degli interventi: “Qui corriamo il rischio di abituarci ai grandi eventi con comitati così esperti e capaci di portare in alto il nome del nostro Trentino, creandone un’immagine di realtà seria e organizzata” ha dichiarato l’amministratore delegato di Trentino Marketing. La parola è passata a Tito Giovannini, membro della Fondazione Milano Cortina e volto noto in Val di Fiemme per aver ricoperto il ruolo di segretario generale dei Campionati del Mondo 1991. “È anche attraverso queste manifestazioni che continua il viaggio verso i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 del nostro territorio, appuntamento per il quale puntiamo a garantire la stessa attenzione mediatica e organizzativa ad entrambi gli eventi con la Val di Fiemme che ospiterà si le gare di sci nordico, ma anche quelle di Para Biathlon e Para Nordic, tramite un continuo dialogo con le altre realtà del territorio e della nazione come CONI e FISI”.
Di seguito l’intervento della presidente del Comitato Provinciale del CONI, Paola Mora: “la Val di Fiemme si conferma baricentro di un evento sportivo importante, sembra impossibile eppure questo territorio ha sempre un trend in crescita e garantisce standard organizzativi di altissimo livello. Mi preme sottolineare anche la crescita della disciplina dello Skiroll avvenuta tramite il lavoro fatto in territorio trentino, testimoniata dai numeri degli atleti partecipanti: oltre 200 da ben 31 nazioni”.
In una mattinata ricca di impegni, ha ritagliato il tempo per intervenire alla conferenza stampa del Mondiale di Skiroll la vicepresidente e assessora allo Sport della Provincia Autonoma di Trento, Francesca Gerosa: “non potevo mancare, innanzitutto per augurare a tutti un buon lavoro in vista di questo appuntamento. Sappiamo quanto la Provincia sia attenta alla promozione del territorio e dello sport, e non per ultimo ci tengo a ringraziare i volontari che tolgono tempo al loro lavoro, ai loro affetti, per dedicarsi con passione alle nostre manifestazioni”.
A guidare l’allestimento dei Campionati del Mondo di Skiroll c’è il comitato organizzatore Nordic Ski Val di Fiemme, per il quale è il presidente Pietro De Godenz a prendere la parola: “questo grande evento ci è stato proposto dalla Federazione Internazionale al contrario di quanto avviene solitamente, quando sono le località a richiedere la possibilità di ospitare gli eventi. La FIS era certa che in Val di Fiemme ‘sarebbe andata sul sicuro’ e che la nostra squadra avrebbe garantito il realizzarsi di un top-event. La cosa non può che farci piacere e questo merito va al team e ai nostri insostituibili volontari. Chiudo facendo un grosso in bocca al lupo agli atleti azzurri”. E a proposito di atleti, erano tre i convocati della nazionale dal DT Sbabo presenti in sala: i fiemmesi Nicole Monsorno e Tommaso Dellagiacoma e l’altoatesino Matteo Tanel si sono messi a disposizione della stampa dichiarandosi entusiasti in vista di questo ennesimo grande appuntamento nel territorio di casa. “Sono contenta di rendere onore all’organizzazione della Val di Fiemme con questo Mondiale, da fondista uso lo skiroll come mezzo di allenamento e vorrò giocarmi le mie carte al meglio” ha raccontato l’atleta delle FFGG Nicole Monsorno. “Correre in Val di Fiemme è sempre bello, sono legato alla vallata da bellissimi ricordi e mi vivrò serenamente queste gare. Qui ci si sente a casa e io mi sento molto più rilassato a correre con il tifo locale dalla nostra parte rispetto all’estero” ha invece aggiunto Matteo Tanel (Team Robinson Trentino). “La mia forma sembra in crescita, non sono partito bene e vorrei finire meglio. L’anno scorso io e Matteo (Tanel) abbiamo lottato fino all’ultimo centimetro dell’Alpe e quest’anno faccio il tifo proprio per lui per la Coppa del Mondo! Dato che si tratterà anche di un Mondiale saranno un po’ tutte gare a se stanti, lo spettacolo ne guadagnerà” ha aggiunto Dellagiacoma (Team Internorm Trentino).
In chiusura, ci ha pensato il vicepresidente e responsabile dei volontari del comitato organizzatore, Mauro Dezulian, ad illustrare il programma di gara del Campionato del Mondo di Skiroll: “cominceremo giovedì 12 dalla Mass Start TL di Ziano di Fiemme e venerdì 13 vivremo il grande spettacolo ‘concentratissimo’ della Sprint. Sabato 14 verrà proposta la Team Sprint mentre domenica 15 chiuderemo la rassegna iridata con la ‘Cermis Final Climb’ fra una battaglia monumentale e l’altra”, con Dezulian a ricordare anche “lo sforzo sostanzioso della nostra squadra di volontari che raggiungeranno circa le 400 unità”.
Appuntamento al Campionato del Mondo di Skiroll, e poi ancora al Tour de Ski (3-4-5 gennaio 2025), alle gare di Para Biathlon (29-30 gennaio 2025), a quelle di Para Nordic (1-2 febbraio 2025) e al Fiemme Summer Nordic Festival (18-21 settembre 2025).

Info: www.fiemmeworldcup.com

VAL DI FIEMME, LO SKIROLL È MONDIALE. OLTRE 200 ATLETI DA 32 NAZIONI

VAL DI FIEMME, LO SKIROLL È MONDIALE. OLTRE 200 ATLETI DA 32 NAZIONI

Raimo Vigants | www.newspower.it

Skiroll in Val di Fiemme: dal 12 al 15 il Campionato del Mondo
Nei quattro giorni di gara sono attesi più di 200 atleti da ben 32 nazioni
Sömskar (SWE) e Vigants (LAT) i più in forma, Italia la squadra più numerosa
Il CO Nordic Ski Val di Fiemme e i suoi volontari pronti alla rassegna iridata

Sarà un quartetto di giornate a tinte iridate in Val di Fiemme quello dal 12 al 15 settembre, quando la vallata trentina ospiterà per la terza volta i Campionati del Mondo di Skiroll.
Alla massima competizione internazionale dello “sci di fondo estivo” sono attesi più di 200 atleti provenienti da ben 32 nazioni. Osservatissima sarà la squadra italiana padrona di casa, così come gli atleti del Kazakistan, con i quali gli azzurri si contendono la vittoria nella classifica per nazioni, oltre alla Svezia delle prodigiose Linn Sömskar e Johanna Holmberg e la Lettonia del mattatore di questa stagione Raimo Vigants. Fra Ziano di Fiemme e l’Alpe Cermis si sfideranno i migliori skirollisti del mondo provenienti anche da Armenia, Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Spagna, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Liechtenstein, Lituania, Macedonia del Nord, Norvegia, Portogallo, Romania, Slovenia, San Marino, Serbia, Svizzera e Ucraina e dalle “esotiche” Kenya, Trinidad e Tobago, Taipei, Marocco e Mongolia.
L’Italia sarà la formazione più tifata e anche quella più numerosa con 25 atleti convocati dal DT Sbabo, seguono la Slovenia con 18 e la Germania con 17 skirollisti pronti a giocarsi gli ambiti titoli mondiali in palio, con le gare in Trentino che saranno valide anche come tappa conclusiva della stagione 2024 di Coppa del Mondo di Skiroll.
Per la nazionale azzurra scenderanno in pista 15 atleti Senior con i fiemmesi Tommaso Dellagiacoma e Nicole Monsorno a guidare la spedizione verde-bianco-rossa in compagnia della valligiana Stefania Corradini e di Maria Eugenia Boccardi, Elisa Sordello, Alba Mortagna e Lisa Bolzan per il team femminile, oltre a Matteo Tanel, Riccardo Lorenzo Masiero, Emanuele e Francesco Becchis, Michele Valerio, Alessio Berlanda, Giovanni Lorenzetti e Jacopo Giardina per quanto riguarda la compagine maschile. Il ‘veterano’ Berlanda tornerà in nazionale per agguantare una medaglia iridata e al Campionato del Mondo 2024 sarà l’atleta più “esperto”: 29 anni e 10 mesi separano il trentino di Villazzano (29 settembre 1979) dallo skirollista più giovane in gara, l’estone classe 2009 Stefan Kivil (29 luglio 2009). Per la squadra Junior azzurra verranno schierate Anna Maria Ghiddi, Maria Invernizzi, Anna Morandini, Camilla Crippa e Chiara Agostinetto e fra i maschi Stefano Epis, Tommaso Tozzi, Francesco Chiaradia, Davide Piccinini e Carlo Cantaloni.
Lo Skiroll si riconferma chiaramente come una disciplina universale e praticabile in ogni angolo del mondo e da tutti i tipi di atleti: quella in Val di Fiemme sarà una rassegna mondiale di alto livello, allestita dall’esperto comitato Nordic Ski Val di Fiemme capitanato dal presidente Pietro De Godenz.
Nel ricco programma di appuntamenti iridati giovedì 12 sarà la Mass Start in tecnica libera di Ziano di Fiemme a dare il via ai Campionati, mentre venerdì 13 toccherà alla dinamica Sprint TL assegnare i titoli della specialità. Sabato 14 la Team Sprint, sempre in tecnica libera, vedrà rivaleggiare le squadre nazionali a coppie di due atleti, mentre domenica 15 toccherà alla Uphill Mass Start “Cermis Final Climb”, con l’iconica ascesa all’Alpe Cermis in tecnica classica a far calare il sipario sul Campionato del Mondo.

Info: www.fiemmeworldcup.com

MARCIALONGA RUNNING COOP VOLA. 19 NAZIONI ED ECCO LE PRIME GAZZELLE

MARCIALONGA RUNNING COOP VOLA. 19 NAZIONI ED ECCO LE PRIME GAZZELLE

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Cresce l’attesa per la 22.a Marcialonga Running Coop del prossimo 7 settembre
Donne protagoniste della corsa di Fiemme e Fassa, boom di adesioni fra le podiste
Si fanno vedere anche le prime “gazzelle” africane, kenioti in lizza per la vittoria
Non mancano MiniRunning, ExpoVillage, Dinner Party e il Coop Running Trophy

Manca sempre meno alla nuova edizione della Marcialonga Running Coop, la corsa di Fiemme e Fassa ormai appuntamento fisso nel calendario di tanti appassionati podisti d’Italia e del mondo che è pronta alla sua 22.a replica in programma per sabato 7 settembre.
A poco più di una settimana dallo start che vedrà un nutrito gruppo di runners scatenarsi lungo la ciclabile di Fiemme e Fassa da Moena a Cavalese, la lista partenti della “Running Coop” si fa sempre più ricca. Da registrare, rispetto allo stesso periodo nello scorso anno, un solido incremento del 18% nel numero totale delle iscrizioni dovuto in gran parte alla partecipata adesione di tante podiste. Se le proiezioni venissero confermate, alla prossima Marcialonga Running Coop infatti un concorrente su tre sarà una donna e la lotta per la vittoria si annuncia infuocata. Pronte ai nastri di partenza ci sono la vicentina Marta Fabris e la trevigiana Giulia Delgado, oltre alla promettente atleta fiemmese Anna Santini e alla bolzanina d’adozione Sarah Giomi. Come ricorda la stessa Giomi: “la Marcialonga è meravigliosa dal punto di vista paesaggistico e ambientale. Si corre immersi nel verde e c’è un bellissimo clima anche a livello di tifo e fra i runner che partecipano alla corsa. Ho praticamente solo bei ricordi delle mie passate partecipazioni, anche perché siamo sempre stati accompagnati dal bel tempo! Quest’anno sfrutterò questa gara in ottica di preparazione per l’Ironman e darò tutto il cuore per fare una buona ‘Running Coop’ anche perché il percorso mi piace molto”. Percorso che dopo la partenza dal vivace centro di Moena si snoda lungo la ciclabile di Fiemme e Fassa, costeggiando il torrente Avisio e salutando lo Stadio del Salto di Predazzo prima e quello del Fondo di Lago di Tesero poi, in un contesto dolomitico spettacolare. In campo maschile allacceranno le scarpette da corsa, fra gli altri, anche il fondista fiemmese Stefano Mich, habitué di tutti gli eventi targati Marcialonga, e gli altoatesini Peter Lanziner (fiemmese d’adozione) e Hannes Rungger.
Nel pieno stile Marcialonga, che attira ai suoi eventi atleti di tutto il mondo, il gruppo dei runners pronti al via della 22.a Running Coop è più internazionale che mai: già rappresentate infatti le vicine Austria, Olanda, Germania e Repubblica Ceca, ma anche Norvegia, Svezia, Regno Unito, Grecia, Polonia, Bulgaria e Romania oltre ai paesi oltreoceano come Stati Uniti, Peru, Colombia, Messico, Canada, l’asiatica India e l’africano Kenya. E proprio dal Kenya arrivano le conferme delle iscrizioni delle prime “gazzelle”, con gli agili atleti kenioti indubbiamente da considerare per la vittoria finale tanto sulla mezza maratona – che alla Running Coop va da Moena a Masi di Cavalese – quanto sulla 26K che si allunga fino al centro di Cavalese. Anthony Maina e Abraham Ebenyo Ekwam si sono già accaparrati un pettorale, loro che militano in “Run2gether”, l’associazione austro-keniana che organizza camp e ritiri sportivi fra l’Europa e l’Africa promuovendo la pratica della corsa fra i giovani e che non manca mai di partecipare all’ormai tradizionale Running Coop.
Il primo a scrivere il suo nome nell’albo d’oro della Marcialonga Running Coop nel 2003 è stato Giuliano Battocletti, l’ex maratoneta e mezzofondista azzurro la cui vittoria più bella è senz’altro quella di allenare la figlia Nadia, primatista italiana e argento olimpico nei 10.000 metri. Inutile dire che la curiosità nello scoprire chi metterà la firma nell’edizione 2024 è alle stelle, l’appuntamento è per il 7 settembre in viaggio da Moena a Cavalese per una “Running Coop” dove non mancheranno gli apprezzati eventi di contorno come la MiniRunning, in programma dalle 14.30 a Moena, il fornito ExpoVillage e il tradizionale Dinner Party con premiazioni a Cavalese. Ad essere celebrati saranno i vincitori delle varie gare e anche i migliori concorrenti del “Coop Running Trophy”, la gara interna alla manifestazione e dedicata a soci, collaboratori, dipendenti e dirigenti delle Coop italiane ed europee, con Coop Trentino, la squadra vincitrice della passata edizione, che tramite il Presidente Renato Dalpalù, insieme ai presidenti e ai rappresentanti delle Famiglie Cooperative delle valli di Fiemme e Fassa ha restituito l’ambito trofeo in legno di cirmolo, pronto ad essere rimesso in palio e a passare in mano a una nuova formazione.

Info: www.marcialonga.it

SEMPRE MENO AL MONDIALE IN VAL DI FIEMME. ITALIA “POTENZA” DELLO SKIROLL INTERNAZIONALE

SEMPRE MENO AL MONDIALE IN VAL DI FIEMME. ITALIA “POTENZA” DELLO SKIROLL INTERNAZIONALE

Tanel | www.newspower.it

A metà settembre l’elite dello Skiroll internazionale si gioca tutto al Mondiale in Val di Fiemme
Coppa del Mondo con 2 tappe su 3 in cassaforte, e la sfera di cristallo si assegna in Trentino
Tanel e Masiero inseguono Vigants (LAT): lotta fino all’ultimo metro nell’iconica Cermis Final Climb
Nazionale azzurra ancora in testa alla classifica per nazioni

Una ventina i giorni che separano la Val di Fiemme dall’atteso appuntamento con il Campionato Mondiale di Skiroll che animerà la vallata trentina dal 12 al 15 settembre, assegnando non solo le medaglie iridate della specialità, ma definendo anche le classifiche generali della stagione di Coppa del Mondo con la relativa consegna delle ambite sfere di cristallo per un finale tutto da seguire.
Dopo le gare di luglio nella località lettone di Madona e quelle di agosto in quella kazaka di Schuchinsk, alla carovana dei migliori skirollisti al mondo non resta che raggiungere le piste fra Ziano di Fiemme e l’Alpe Cermis per concludere in quattro giornate di grande sport le fatiche della stagione 2024. Alla conclusione della Coppa del Mondo mancano infatti “solo” le prove settembrine targate Val di Fiemme: Mass Start TL (giovedì 12), Sprint TL (venerdì 13), Team Sprint TL (sabato 14) e Uphill Mass Start “Cermis Final Climb” TC (domenica 15), con in palio in ciascuna giornata i titoli mondiali per le categorie femminili e maschili di Junior e Senior. Con 2 tappe su 3 in cassaforte sono Linn Sömskar (SWE) e Raimo Vigants (LAT) a guidare le rispettive classifiche: la fuoriclasse svedese Sömskar stacca di 110 punti la connazionale Stenman, mentre a 38 punti di distanza dalla piazza d’onore c’è la roveretana Maria Eugenia Boccardi, in fiducia dopo la trasferta in terra kazaka. “In generale questa spedizione è stata positiva, ho avuto ottime sensazioni nella Mass Start TL dove sono sempre rimasta nel gruppo delle migliori e ho pure sprintato per il 2° posto finale. Sono meno soddisfatta della prova individuale, che essendo in tecnica classica si addiceva di più alle mie caratteristiche, ma sono arrivata ‘solo’ 8.a. In vista del Mondiale in Val di Fiemme lavorerò per fare bene soprattutto nella Final Climb del Cermis, mentre la Sprint è un format più distante dal mio mondo anche se proverò comunque a fare del mio meglio”, ha aggiunto la classe 2000. Di ritorno dal Kazakistan con una vittoria (Individuale 10 km TC) e un 5° posto (Mass Start 20 km TL) Matteo Tanel tira le somme: “questa tappa mi è piaciuta, mi sono sentito bene. È stato un piacere sentire la gamba girare, gli sforzi in allenamento ripagati… significa sentirsi appagati come atleti”, mentre sulle sorti della stagione 2024 il bolzanino, che non manca di ringraziare il colonnello Umberto Daves del 6° Reggimento degli Alpini di Brunico che gli consente di allenarsi e gareggiare, aggiunge: “il lettone Raimo Vigants è il favorito per le gare fiemmesi e anche per la Coppa del Mondo generale che ormai ha praticamente in pugno. Peccato per questi gap in classifica, ma sono cose che fanno parte dello sport. Io sono concentrato sulla Mass Start di Ziano di Fiemme e poi sul Cermis si vedrà. Se mi diverto, vado forte: è una questione di testa”. Tanel è momentaneamente secondo in classifica generale a quota 459 punti, pari merito con il compagno azzurro Riccardo Lorenzo Masiero. I due portacolori della nazionale italiana sono preceduti dal prodigioso lettone Raimo Vigants che, come ha ricordato il vincitore della Coppa del Mondo 2023 Tommaso Dellagiacoma: “ha dato prova di essere davvero completo e forte. Le gare del Mondiale in Val di Fiemme saranno il fulcro della mia stagione e lo stesso vale per tanti altri atleti. Saranno sfide molto partecipate dato che in palio ci sono i titoli iridati e sono attese da ben tre anni. Spero metteremo in scena eventi avvincenti sia per noi atleti che per il pubblico che ci seguirà, a bordo pista e da casa” ha aggiunto il fiemmese, che sulle sue performance in Kazakistan dichiara: “ammetto di non essere contento della mia condizione nell’ultima tappa di CdM, ma rimango comunque fiducioso perché per esperienza personale so che nei giorni che mi separano dal Campionato del Mondo potrò fare la differenza. Non so ancora a quali gare parteciperò, ma farò del mio meglio per conquistare la convocazione anche nella Team Sprint, oltre alla Mass Start e alla Final Climb”. Alti e bassi in stagione per Michele Valerio, che a causa di qualche problema fisico fatica sulle gare distance ma riesce a esprimersi bene nelle prove Sprint (ed è secondo in classifica generale di specialità alle spalle dello specialista Emanuele Becchis) e in Val di Fiemme punterà proprio sullo scattante format da 200 mt del venerdì. Altra musica per il collega Giovanni Lorenzetti, autore di una solida stagione ricca di piazzamenti importanti: “lo scorso anno ho ottenuto un 7° e un 5° posto in Val di Fiemme nella Mass Start e sul Cermis, l’obiettivo di questa stagione non può che essere quello di migliorarsi”.
Grazie alle ottime prestazioni di squadra, la nazionale azzurra è momentaneamente in testa alla classifica per nazioni sui rivali kazaki. L’intenzione, per le donne e gli uomini del DT Emanuele Sbabo, è quella di fare un Campionato del Mondo “di casa” di alto livello per concludere al meglio una stagione già ricca di soddisfazioni.
A metà settembre i percorsi fra Ziano di Fiemme e le iconiche rampe dell’Alpe Cermis scriveranno l’ennesima pagina di storia dello Skiroll mondiale, il tutto grazie all’attenta ed esperta organizzazione del comitato Nordic Ski Val di Fiemme capitanato dal presidente Pietro De Godenz.

Info: www.fiemmeworldcup.com

MARCIALONGA: SI CORRE LA 22.a RUNNING. COOP TROPHY NEL SEGNO DELLA COOPERAZIONE

MARCIALONGA: SI CORRE LA 22.a RUNNING. COOP TROPHY NEL SEGNO DELLA COOPERAZIONE

Minirunning | www.newspower.it

Appuntamento a sabato 7 settembre con la Marcialonga Running Coop
Per amministratori, dipendenti e collaboratori Coop c’è lo speciale Running Trophy
Peter Lanziner pronto al via da Moena: la Running Coop è una gara splendida e da onorare
La corsa di Fiemme e Fassa è speciale e il tifo del pubblico spinge i podisti fino a Cavalese

Marcialonga Running Coop: un nome, una garanzia. L’amata e ormai tradizionale corsa nelle Valli di Fiemme e Fassa festeggia sabato 7 settembre la sua 22.a edizione e lo fa riproponendo i percorsi che collegano Moena a Cavalese lungo la ciclabile che fiancheggia il torrente Avisio.
Una gara, due distanze fra le quali scegliere e altrettante modalità di partecipazione: alla Marcialonga Running Coop si può correre la mezza maratona da Moena a Masi di Cavalese o la 26,5 km che si allunga fino al centro di Cavalese. Oltre alla partecipazione individuale su una delle due distanze è possibile prendere parte alla corsa anche a staffetta. Secondo questa modalità sono gruppi di tre atleti a cimentarsi ciascuno su una frazione della gara che viene suddivisa da Moena a Predazzo (10 km), da Predazzo a Lago di Tesero (8 km) e infine da Lago di Tesero a Cavalese (8 km) con l’ultimo frazionista che sarà incaricato di affrontare la salita conclusiva della prova che proprio nei chilometri finali “impenna” e copre un dislivello positivo di 140 metri, in controtendenza rispetto al resto della gara che invece si sviluppa in costante e leggera discesa.
Alla Marcialonga Running Coop troverà ampio spazio anche il “Coop Running Trophy”, contest interno alla gara dedicato ai soci di tutte le Coop italiane ed europee. Tutti i runner che dunque possiedono la tessera della propria Coop di fiducia potranno far parte della speciale classifica.
Dopo il successo nella passata edizione c’è da aspettarsi che la squadra di Coop Trentino si ripresenti al via con alte ambizioni e puntando al pregiato Trofeo in legno di cirmolo, anche se con un’iniziativa così l’agonismo passa sempre in secondo piano e si celebra in ogni caso la bella occasione di incontro e scambio che viene offerta all’interno di un contesto di sport e benessere. Gli atleti e le squadre del “Coop Running Trophy” potranno ritrovarsi venerdì 6 settembre, giorno prima della gara, al Coop Gala durante una gradevole ed esclusiva serata con buon cibo, intrattenimento e la presentazione ufficiale dei partecipanti al Trofeo, che sarà anche l’occasione perfetta per la consegna dei pettorali e dei pacchi gara. Nella mattinata di sabato 7 le “squadre Coop” potranno prendere parte alla “Golden Morning”, attività dedicata a un dolce risveglio muscolare di preparazione alla gara, e concludere il loro fine settimana in compagnia di Marcialonga con un’escursione nelle Dolomiti in programma per domenica 8. Per l’edizione 2024, Coop ha scelto di sostenere tramite l’iscrizione alla staffetta Airalzh, Associazione Italiana Ricerca Alzheimer Onlus, alla quale verrà devoluta parte della quota d’iscrizione dei partecipanti. Lo stesso discorso sarà valido per tutti i concorrenti della staffetta, che al momento dell’adesione potranno selezionare una delle ONLUS proposte dal comitato che svolgono attività senza scopo di lucro nel sociale a livello locale e non solo.
La griglia di partenza della Marcialonga Running Coop va infoltendosi giorno dopo giorno e conta al via anche l’esperto runner Peter Lanziner. “Per chi, come me, nella Valle pratica la corsa come sport principale poter correre in un evento di questo calibro è davvero bello. È un piacere fare la Running Coop, una gara da onorare e poi è targata Marcialonga, il che è sinonimo di grande qualità con organizzazione e servizi accessori d’altissimo livello”, ha ricordato il podista che anche quest’anno sarà allo start da Moena, e come lui stesso ha aggiunto: “ogni anno si fa più dura dato il passare dell’età, ma mi sto allenando bene. Per tanti anni sono stato il migliore degli atleti valligiani e italiani, quindi cercherò di ripetere questi risultati anche se sarà sempre più difficile!”.
Il calore del pubblico non mancherà alla Marcialonga Running Coop, con l’incitamento delle popolazioni locali, degli accompagnatori, dei turisti e dei curiosi che trascinerà gli atleti fino al traguardo. A Forno di Moena (Bar pasticceria Reinhard), Predazzo (piazza SS. Apostoli) e Ziano di Fiemme (località Belvedere) saranno allestiti dei veri e propri “punti tifo” con musica e animazione a rendere ancor più speciale la gara, che sarà immancabilmente impreziosita anche dagli eventi di contorno come la Minirunning (dalle 14.30 a Moena) e il tradizionale ExpoVillage allestito a Moena. L’appuntamento con la Running Coop del prossimo 7 settembre si fa sempre più vicino e il comitato Marcialonga, sotto la guida del presidente Corradini e del direttore generale Stoffie, è al lavoro per assicurare una 22.a edizione di successo.

Info: www.marcialonga.it

I CINQUE CERCHI IN VAL DI FIEMME. SPECTACULARS OLIMPICI A PREDAZZO

I CINQUE CERCHI IN VAL DI FIEMME. SPECTACULARS OLIMPICI A PREDAZZO

www.newspower.it

Tolto il velo questo pomeriggio ai Cinque Cerchi di Milano Cortina 2026
Alle porte di Predazzo la prima installazione degli ‘Spectaculars’
Presenti autorità, i sindaci di Predazzo Boninsegna e di Tesero Ceschini

In Val di Fiemme l’aria che si respira si fa sempre più Olimpica: questo pomeriggio alla presenza delle autorità del mondo della politica e dello sport sono stati svelati all’ingresso del paese di Predazzo i Cinque Cerchi, emblema dei Giochi Olimpici nel segno di Milano Cortina 2026.
Il sindaco di Predazzo Paolo Boninsegna e la sindaca di Tesero Elena Ceschini hanno aperto la carrellata di interventi che ha preceduto lo “svelamento” degli “Spectaculars Olimpici”, sottolineando l’entusiasmo dei rispettivi paesi pronto ad estendersi in maniera capillare a tutta la Valle di Fiemme e il Trentino.
Non è mancata ai piedi del simbolo Olimpico nemmeno la vicepresidente e assessora allo Sport della Provincia Autonoma di Trento Francesca Gerosa, la quale ha ricordato: “queste non saranno solo le Olimpiadi di una Valle, ma del Trentino tutto. Voglio ringraziare le atlete e gli atleti che saranno e sono i veri protagonisti dello sport e non per ultimi Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia, sia per il loro lavoro quotidiano a servizio della Comunità sia per l’importanza che svolgono i loro corpi nel percorso di crescita delle ragazze e dei ragazzi”.
A sottolineare l’emozione e la carica proveniente nell’assistere ai Giochi Olimpici estivi di Parigi 2024 e a presentare nel dettaglio l’installazione dei Cinque Cerchi è stato l’amministratore delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini, che ha ricordato: “grazie al lavoro che si sta svolgendo in Francia capiamo come anche i dettagli faranno poi la differenza durante la nostra esperienza Olimpica e Paralimpica. Ci sarà bisogno di un’alleanza forte fra tutti noi, stiamo già lavorando in maniera molto unita con tutti i servizi della Provincia in quest’opera. Oggi “sveliamo” uno degli ‘Spectaculars’ temporanei, che poi potremo realizzare all’interno della Valle e del Trentino. Progettazione e realizzazione sono interamente trentine e ci tengo a sottolineare il valore simbolico degli elementi che li contraddistinguono a partire dal legno. Si tratta di legno colpito dal bostrico che simboleggia il nostro territorio e il passaggio epocale che sta attraversando a causa del cambiamento climatico. La forma richiama le nostre montagne, le Dolomiti, e ha anche una funzione perché può diventare un luogo dove fermarsi e meditare con il simbolo Olimpico. Nei prossimi mesi verranno realizzati e posizionati anche gli ‘Spectaculars’ permanenti che rimarranno per sempre sul territorio e segneranno in modo indelebile il passaggio dell’evento Olimpico e Paralimpico nel nostro Trentino”.
Davanti alla nutrita folla al km 35.8 della SS48 dove sono posizionati i Cinque Cerchi ha preso la parola anche il segretario generale del comitato Nordic Ski Val di Fiemme, Cristina Bellante: “oltre a portare il caloroso saluto del presidente Pietro De Godenz e del CdA tutto, ci tengo a fare una considerazione: questi Cinque Cerchi sono e saranno una testimonianza concreta di quanto avverrà sul nostro territorio e quello che mi auspico è che possano essere monito e ispirazione per tutti i giovani nel seguire i valori che rappresentano”.
“Oggi sveliamo il primo degli Spectacular che verranno posizionati sul territorio trentino, presto a Tesero scopriremo i Cinque Cerchi e i Tre Agitos, simboli rispettivamente dei Giochi Olimpici e Paralimpici che per noi sono una cosa unica. Nei giorni scorsi abbiamo preso un paio di impegni: ci siamo impegnati a non lasciare Macron sotto la neve, anche se da noi ci sarà bel tempo, e anche se dovesse resistere fino al 2026 noi ci impegneremo a coprirlo. Secondo impegno, non so se nuoteremo nell’Avisio o nell’Adige, ma non saranno acque inquinate e non avremo bisogno di fare test quotidiani. Da Parigi 2024 stiamo imparando molto e, battute a parte, agli organizzatori francesi dobbiamo un grande segno di rispetto per il mondo Olimpico. Viva la Val di Fiemme, viva il Trentino, viva l’Italia e viva anche Parigi 2024” ha aggiunto il responsabile del Coordinamento Olimpico Provinciale Tito Giovannini.
Un discorso semplice, ma efficace quello del commissario del Governo Giuseppe Petronzi: “Che tempra. Che capacità. Che intelligenza il Trentino nell’affrontare questa sfida. L’evento Olimpico richiede l’impegno di tanti attori per la sua buona riuscita, tutti gli stakeholders dovranno essere pronti e come autorità di governo non possiamo che essere presenti attraverso le nostre articolazioni. La sicurezza è e sarà sicuramente un tema importante e vogliamo fare in modo che non sia un tema discusso. Faremo e vi accompagneremo come si deve in questa esperienza eccezionale”.
Al momento dello svelamento, si sono uniti alla vicepresidente PAT Francesca Gerosa e al sindaco di Predazzo Paolo Boninsegna gli atleti Fiamme Gialle Nicole Monsorno e Alessandro Pittin. Immancabile scroscio di applausi, che immerge la Val di Fiemme e il Trentino in pieno clima a Cinque Cerchi. Il viaggio #roadto2026 verso Milano Cortina 2026 continua.
Onore anche agli atleti di Milano Cortina 2026 in ritiro in Val di Fiemme che hanno presenziato alla cerimonia.

Info: www.fiemmeworldcup.com

SOFIA È LA SOREGHINA DI MARCIALONGA. DAL PETTORALE 2024 ALLA FASCIA 2025

SOFIA È LA SOREGHINA DI MARCIALONGA. DAL PETTORALE 2024 ALLA FASCIA 2025

soreghina | www.newspower.it

Soreghina 2025: a Tesero brilla la fiemmese Sofia Franzoni, è lei il volto di Marcialonga
Dalla partecipazione alla granfondo nel 2024 al titolo di “figlia del Sol” per il 2025
La fascia di ambasciatrice resta a Molina di Fiemme, da Zancanella a Franzoni
Nella piacevole serata le candidate dialogano col pluricampione Giacomo Bertagnolli

È un successo la serata di elezione della Soreghina 2025 di Marcialonga ed è Sofia Franzoni la vincitrice della fascia che per la prossima stagione sportiva rappresenterà il brand trentino a 360°.
La Sala Bavarese del teatro comunale di Tesero ha fatto da cornice alla piacevole serata di elezione che mercoledì 31 luglio ha proclamato la “figlia del Sol 2025” e che è cominciata proprio con il saluto della madrina 2024, Nathalie Zancanella, la quale non ha mancato di fare un grosso in bocca al lupo alle tre candidate. Sofia, Giorgia e Maria: erano in tre a sfidarsi per il titolo di madrina di Marcialonga e insieme rappresentavano un concentrato di energia, solarità e sana ambizione.
La quasi 18enne Giorgia Delvai è in assoluto la candidata più giovane al concorso di Marcialonga e durante la serata non ha nascosto il suo animo curioso e sempre a caccia di nuove esperienze. La sportiva di Ville di Fiemme ha trascorso anche un anno all’estero e “la gioia che ho provato attorno al tavolo del giorno del Ringraziamento o del Natale mentre ero negli Stati Uniti è la stessa che si percepisce qui grazie a Marcialonga, che è in grado di creare un ambiente familiare ed espanderlo nelle Valli di Fiemme e Fassa”, con la giovane che ha anche sottolineato “se non si crede in se stessi non si va da nessuna parte”, dando prova di forte determinazione. Mille interessi per la giovane fassana Maria Medici, che ha ereditato la passione per il disegno dalla nonna e ha raccontato di poterla esprimere al meglio attraverso i suoi studi in Architettura a Innsbruck. La mamma fin da piccola le ha fatto sperimentare tanti sport fra i quali spiccano il ciclismo e la corsa in montagna, che aggiunti al modo di fare spigliato della ragazza di Pozza di Fassa l’hanno resa una candidata-Soreghina davvero valida, senza dimenticare l’orgoglio di Maria per le sue radici ladine, che porta con sé senza perdere la curiosità nello scoprire nuove culture. E poi c’è Sofia Franzoni, che ad un inconfondibile sorriso abbina un grande cuore e ha deciso di presentarsi al contest per il titolo di Soreghina con una frase semplice ma ad effetto: “mettermi a disposizione degli altri è ad oggi la via più facile che intraprendo per giungere alla felicità”. La 19enne di Molina di Fiemme è molto attiva nel volontariato ed è anche una grande sportiva: “nella mia famiglia è ben radicata la passione per lo sci di fondo e naturalmente anche per Marcialonga. Vi ho preso parte negli anni come volontaria e nella passata stagione ho inforcato gli sci stretti da Moena a Cavalese per la prima volta… che fatica! Ma che soddisfazione, non c’è nulla che si possa paragonare a Marcialonga”.
“Il mio, che tradizionalmente sarebbe uno sport individuale, diventa uno sport di squadra” è questa l’essenza del messaggio positivo che porta sul palco di Marcialonga Giacomo Bertagnolli, l’atleta paralimpico di sci alpino ospite d’onore e membro della giuria della serata, il quale con la spigliatezza e il carisma che lo contraddistinguono ha dialogato a lungo con le candidate, anche simpaticamente aggiungendo che “vincere una medaglia ai Giochi è più facile che dare i voti questa sera!” Alla giuria, composta da Giacomo Bertagnolli, Angelo Corradini, Mauro Gilmozzi, Antonio Aloisi, Massimo Cristel, Nicolò Weiss, Giancarlo Cescatti, Margherita Detomas, Sara Ravanelli, Mirko Soggiu, Matteo Malfer è spettato l’arduo compito di eleggere la Soreghina 2025 e dopo un’attenta valutazione delle candidate e il conteggio delle preferenze arrivate anche via social, la scelta è ricaduta proprio su Sofia Franzoni. Passata l’incredulità iniziale è arrivato prontamente l’abbraccio con Nathalie Zancanella, la compaesana dalla quale eredita la fascia e che l’ha aiutata a sistemarla per i primi scatti e gli incontri con i media. “L’augurio per Sofia è che questa sia un’annata speciale e ricca di emozioni come lo è stata per me. E per dirla con le parole di Angelo (Corradini), Marcialonga è strepitosa!” ha aggiunto Nathalie, che ritroveremo al via della 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa il 26 gennaio 2025. A Sofia vanno, oltre ai complimenti e gli applausi della gremita Sala Bavarese, anche il premio in denaro offerto da ITAS Assicurazioni e consegnato da Antonio Aloisi e il gioiello della Magnifica Comunità di Fiemme consegnato dallo Scario Mauro Gilmozzi. A porgere i fiori è invece il presidente di Marcialonga Angelo Corradini il quale ha ricordato che: “la Soreghina è l’immagine di Marcialonga, il volto e il sorriso tramite il quale ci promuoviamo per un anno intero… non vedo l’ora di riprendere la stagione al fianco della Soreghina 2025!”
Durante la piacevole serata il Centro Danza Tesero 2000 ha curato gli intermezzi musicali con le sue coreografie coinvolgenti, mentre alcuni elementi della Filodrammatica Lucio Deflorian di Tesero hanno raccontato, a modo loro, la leggenda della Soreghina.
Il primo appuntamento ufficiale per la Soreghina 2025 è quello con la Marcialonga Running Coop del prossimo 7 settembre. Per l’inverno invece, Sofia dovrà momentaneamente abbandonare gli sci stretti che aveva usato per percorrere i 70 km della Marcialonga nella passata stagione e armarsi di corone d’alloro per premiare i vincitori!

Info: www.marcialonga.it