La 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa si scia domenica 26 gennaio 2025 Aperte le iscrizioni ai fondisti di tutto il mondo, in palio ci sono le tute Sportful L’evento dell’anno di Ski Classics è il primo dei “Grand Classics” del circuito Il 22 marzo si vola in Norvegia per l’artica “Marcialonga Bodø”
La Marcialonga di Fiemme e Fassa è una vera e propria istituzione nel panorama degli sci stretti e il 26 gennaio 2025 riallestirà da Moena a Cavalese il grande spettacolo che la contraddistingue da oltre mezzo secolo. Le iscrizioni per gli italiani all’appuntamento della 52.a edizione sono cominciate alcune settimane fa e procedono a ritmo più che sostenuto: già più di 1500 i fondisti che si sono accaparrati un pettorale, numeri in continuo aumento che triplicheranno entro la fine dell’estate. Ma quella di percorrere i 70 km di emozioni della Marcialonga è un’esperienza “globale”, amata e affermata fra i fondisti di tutto il mondo che grazie all’apertura delle iscrizioni worldwide possono ora aderire alla nuova edizione. Le tariffe resteranno fisse fino alla fine dell’estate e fra chi si iscriverà entro il 5 giugno verranno estratte a sorte e messe in palio 4 tute da sci firmate Sportful, per rendere ancora più speciale la propria esperienza sugli sci stretti con Marcialonga. La passata edizione aveva fatto risuonare per ben due volte l’inno norvegese sul podio di Cavalese grazie alle vittorie di Emilie Fleten e Runar Skaug Mathisen, i quali con una splendida azione in solitaria si erano imposti sulla concorrenza in quella che è una delle gare più simboliche del circuito internazionale di Ski Classics. Per i fondisti del campionato di sci di fondo sulle lunghe distanze più importante al mondo, essere al via di Marcialonga è un vero sogno e vincerla significa entrare nell’olimpo della disciplina. Con il suo fascino incontrastato, la presenza della granfondo delle Valli di Fiemme e Fassa è indubbia nel calendario Ski Classics. Non solo, Marcialonga è parte anche dell’elitario quartetto delle “Grand Classics”, il gruppo di gare più importanti del circuito, nelle quali la granfondo trentina rientra in compagnia della Jizerská50 (Repubblica Ceca), della Vasaloppet (Svezia) e della Birkebeinerrennet (Norvegia). Come sesto evento della stagione di Ski Classics la Marcialonga 2025 inaugurerà proprio quella dei “Grand Classics” e renderà speciale per l’ennesima volta l’ultimo fine settimana di gennaio forte, fra gli altri, del titolo di “event of the year” conquistato al termine della passata stagione. Aperte dal 6 giugno le iscrizioni per Marcialonga Bodø, la cugina “artica” di Marcialonga nata dalla sinergia fra Marcialonga Italia e Norvegia, che dopo il successo al debutto nella stagione 2024 è pronta a riconfermarsi ai massimi livelli entrando a far parte dello Ski Classics Pro Tour. Il 22 marzo 2025 si scierà fra il pittoresco centro storico della città norvegese di Bodø e l’incontaminato territorio che la circonda, immersi nella bellezza della foresta artica norvegese e i suoi panorami mozzafiato, a un passo dalle leggendarie isole Lofoten e dai maestosi monti Børvasstindan. Nella sede di Predazzo del comitato organizzatore la 52.a edizione di Marcialonga è in cantiere, con il team di lavoro del presidente Angelo Corradini all’opera per garantire il magnifico spettacolo sportivo, e non solo, della Marcialonga di Fiemme e Fassa.
Info: www.marcialonga.it
100 GIORNI ALLA RUNNING COOP. MARCIALONGA SI FA IN TRE
Sabato 7 settembre la 22.a Marcialonga Running Coop In Fiemme e Fassa si corre sui tracciati da 21 km o 26,5 km Marcialonga “si fa in tre” con la Combinata Punto3 Craft e il Superstar Club Iscrizioni online aperte e fino a domenica 2 giugno la tariffa è agevolata
Meno 100 giorni alla Marcialonga Running Coop, con l’amata gara podistica che si corre nelle Valli di Fiemme e Fassa in programma per sabato 7 settembre. Alla “Running Coop” c’è la possibilità di optare per due percorsi: la mezza maratona, una delle distanze più desiderate e apprezzate dai corridori, oppure la 26 km. La partenza di entrambe le corse è prevista dall’incantevole borgo di Moena con la gara che, costeggiando il torrente Avisio lungo la pista ciclabile di Fiemme e Fassa, conduce alle località di Forno e Stalimen prima di snodarsi fra le vie di Predazzo e Ziano di Fiemme, dove tutti i podisti in gara possono godere dei suggestivi passaggi dal centro dei paesi ed essere sostenuti dal caloroso tifo dei valligiani. Una volta superato il “traguardo volante” di Lago di Tesero sono quasi concluse le fatiche per chi sceglierà di correre la mezza maratona, con arrivo a Masi di Cavalese, mentre chi continuerà con la 26 km dovrà affrontare la costante salita che conduce fino al traguardo in centro a Cavalese. Ad anticipare la gara ci penserà, come da tradizione, il sempre apprezzato intrattenimento targato Marcialonga fra momenti musicali, stand Food&Beer, Expo Village e l’immancabile Minirunning per la nuova generazione di podisti. Uno dei tratti distintivi della “Running Coop” è il suo essere solidale, dato che il terzo appuntamento dell’anno del brand trentino ha da sempre un’attenzione particolare verso i valori dello sport, del benessere fisico, della condivisione e non per ultimo della solidarietà. La Marcialonga Running Coop si può infatti correre in squadre di tre componenti che al momento dell’iscrizione selezionano un’associazione benefica no-profit alla quale viene devoluta una quota della tariffa d’adesione. La distanza da percorrere viene suddivisa in tre parti (da Moena a Predazzo, da Predazzo a Lago di Tesero e infine da Lago di Tesero a Cavalese) e ciascun frazionista ne supera una, passando il testimone al compagno di squadra in una gara in cui si fa del bene a sé stessi, mantenendosi in salute grazie alla pratica sportiva, e agli altri, sostenendo attivamente iniziative benefiche. L’esperto staff di Marcialonga ha da poco festeggiato un’edizione da incorniciare della “Cycling Craft” e ora che sono scesi dalla bicicletta tutti gli sportivi sono attesi alla “Running Coop”, per portare a termine la speciale Combinata Punto3 Craft ed entrare a far parte del Marcialonga Superstar Club. Chi compete individualmente ai tre eventi (Ski, Cycling Craft e Running Coop) si conquista un posto nel prestigioso Superstar Club: nella lista Gold per chi affronta le sfide di Marcialonga nelle varianti granfondo, e in quella Silver per chi compete sulle distanze brevi. Quest’anno sono più di 100 gli aspiranti nuovi membri del Superstar Club fra i quali rientrano ben otto donne, con Lorenzo Zanon e Tiziano Conti a guidare le classifiche provvisorie della lista Gold e Silver. Alla Combinata Punto3 Craft si gareggia invece a squadre di tre dove ciascun componente affronta una frazione distinta e i tempi di ognuno vengono sommati, assegnando ricchi premi al trio di atleti che farà siglare il tempo più basso con il team “Sportissimo” di Tiziano Conti, Giuseppe Monteleone e Katia Tavernar provvisoriamente in testa. Le iscrizioni alla 22.a Marcialonga Running Coop sono aperte e fino a domenica 2 giugno è possibile approfittare della tariffa agevolata di 30 € che da lunedì 3 subirà un leggero aumento (35 €).
Info: www.marcialonga.it
UN BARRACUDA IMBATTIBILE SULLE DOLOMITI. MARCIALONGA CYCLING CRAFT NEL SEGNO DI SENNI
Che spettacolo la 16.a Marcialonga Cycling Craft sui 4 passi dolomitici Senni e Bussone regnano sul granfondo nell’inedito arrivo di Castelir Sul mediofondo mettono la firma Sarti e Isonni. 1506 al via Un’edizione di successo, ora si pensa alla Running Coop di settembre
È del “barracuda” Manuel Senni la 16.a Marcialonga Cycling Craft: in un’autentica giornata da cartolina la gara regala spettacolo in sella fra le Valli di Fiemme e Fassa, con i suoi passi dolomitici degni delle migliori imprese ciclistiche che non sono mancate oggi, tanto nel percorso granfondo di 127 km con 4050 mt di dislivello quanto nel mediofondo di 80 km con 2448 mt di dislivello, in forza ai 1506 ciclisti al via (36 nazioni rappresentate). Ad alzare le braccia al cielo all’inedito arrivo in salita di Castelir è Manuel Senni: il classe 1992 del team Crainox conquista la sua seconda “Cycling Craft” in due anni e vince per distacco sul professore-ciclista Paolo Castelnovo e sul giudicariese Patrick Facchini. “Ho fatto la differenza lungo la discesa dal Passo Pampeago e quando ho visto che i miei diretti avversari non mi avevano ripreso ho rilanciato l’azione lungo la salita al San Pellegrino. La Marcialonga è bellissima e la consiglio davvero a tutti!” dichiara entusiasta Senni al traguardo, dove ha festeggiato con il compagno di squadra Pietro Sarti, che dopo aver vinto il mediofondo (80 km) si è subito messo in marcia da Predazzo a Bellamonte per attendere l’arrivo del collega. Poco hanno potuto contro la superiorità di Senni gli avversari, con Castelnovo e Facchini che prima si sono messi “a caccia” del fuggitivo, ma hanno poi continuato la loro gara fra il San Pellegrino e il Valles con il proprio passo, evitando fuori-giri e raggiungendo il traguardo di Castelir rispettivamente con 2’43” per il 2° Paolo Castelnovo e 3’58” per il 3°, Patrick Facchini. “È la terza domenica di fila che arrivo secondo e Manuel mi batte, anche oggi ne aveva di più e si è meritato questa vittoria, io sono contento della mia performance” dichiara con soddisfazione il professore universitario Castelnovo, alla prima partecipazione alla Marcialonga Cycling Craft. Ormai un habitué della gara invece Patrick Facchini: “la Marcialonga è sempre bella, una gara a cui è impossibile dire di no” ha aggiunto il ciclista di Sella Giudicarie all’arrivo in Alpe Lusia. La “Regina di Castelir” è Roberta Bussone che nella gara femminile ha fatto il vuoto fra sé e le avversarie: “volevo fare questa gara a tutti i costi, secondo me è fra le più spettacolari e dure del panorama granfondistico italiano. Ho rischiato di avere i crampi e avuto due momenti di crisi, ma sono riuscita a gestirli con il caldo” ha aggiunto soddisfatta al traguardo la portacolori del Rodman Azimut Squadra Corse. Alle sue spalle la runner Carlotta Uber, ai primi approcci con distanze e dislivelli così importanti, la quale ha saputo comportarsi molto bene sui 127 km di gara. Completa il podio Annalisa Prato, autrice di una gara in ripresa: “è stata tosta oggi, non mi sentivo bene ma ci tenevo a fare il percorso lungo. Sono migliorata strada facendo, grazie anche alla sicurezza delle strade e la bellezza del contesto che mi circondava” ha aggiunto la cuneese all’arrivo. Ai due vincitori del granfondo, Bussone e Senni, anche i premi messi in palio da Craft e Itas Mutua per i Gran Premi della Montagna di Passo Pampeago e Passo San Pellegrino, mentre è Michele Stocco ad aggiudicarsi il premio “Cronoscalata Pampeago by Ski Center Latemar” per essere transitato in 433.a posizione dal Passo, numero che corrisponde ai metri di dislivello che caratterizzano il tratto dell’ascesa tra Obereggen e il valico. La “Cycling Craft” è iniziata puntale alle 8 dal quartier generale di Predazzo e proprio nel centro del borgo fiemmese è stata festeggiata la prima vittoria di giornata: Pietro Sarti si è aggiudicato la vittoria del mediofondo dopo la scalata al Costalunga e al Pampeago. “Ho fatto lavoro di squadra con Manuel Senni nella prima parte e poi l’ho salutato, dirigendomi al traguardo di Predazzo, mentre lui ha continuato per il granfondo. La salita al Pampeago è stata la mia preferita, ma tutta la gara è stupenda e merita davvero” ha aggiunto il vincitore del mediofondo. Completano il podio della 80 km i trentini Filippo Calliari e Federico Nicolini, entrambi soddisfatti della loro prestazione. Chiude ottavo Christian Dallago, resosi protagonista di un brillante attacco nelle fasi iniziali della corsa che l’hanno visto tentare l’impresa in solitaria sul Costalunga, con il bolzanino classe 1999 del Garda Scott Matergia che conquista un ottimo piazzamento in top10. Al femminile è Luisa Isonni a celebrare la vittoria nel mediofondo dopo: “una gara bellissima che è andata benissimo. La giornata è stata stupenda e l’ambiente era davvero wow. Ho allungato sulla prima discesa e staccato le avversarie, poi mi sono goduta il fantastico Passo Pampeago” ha aggiunto la campionessa europea e bronzo mondiale master nelle granfondo. Con la bresciana della Boario ASD sul podio salgono Lisa De Cesare del Team Cingolani e Mara Manfredi dell’ASD Programma Auto. Ennesima edizione da incorniciare per lo staff di Marcialonga, festeggiata con una splendida giornata di sole che ha reso il tutto ancor più bello. 36 le nazioni rappresentate al via e 1506 i ciclisti in sella a scalare i passi dolomitici immersi nel verde del tracciato della “Cycling Craft”, tappa simbolo dei circuiti Alé Challenge, Nalini Road Series e Cycling Italia, svoltasi sotto l’egida ACSI e alla presenza del presidente di ACSI Ciclismo Emiliano Borgna. Soddisfazione nel team Marcialonga del presidente Angelo Corradini che ha fatto affidamento ancora una volta sugli infaticabili volontari, in centinaia al servizio della gara che nella giornata di ieri è stata anticipata da una Minicycling da record con più di 170 bimbe e bimbi che si sono scatenati fra le vie di Predazzo. Il presidente Corradini è soddisfatto: “Una splendida giornata da incorniciare, per il tempo, i numeri, le performances ed il grande spettacolo. Marcialonga sia con gli sci stretti, con la bici o con le scarpette è sempre pronta ad impressionare. Abbiamo coinvolto tre province, Trento, Bolzano e Belluno, 36 nazioni e ne siamo soddisfatti”. E lo staff di Marcialonga non si ferma: il prossimo appuntamento è al 7 settembre per la Marcialonga Running Coop.
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Granfondo maschile 1 SENNI Manuel Team Crainox 4:08:28.74; 2 CASTELNOVO Paolo Team Mp Filtri 4:11:11.66; 3 FACCHINI Patrick Team Sildom Garda 4:12:26.63; 4 BONANOMI Stefano Team Mp Filtri 4:19:08.58; 5 BARRA Alessandro Panache’ A.S.D. 4:20:50.71; 6 PROVERA Marco Mg K Vis Promotech 4:21:33.36; 7 ZACCHI Riccardo Team Da-Tor/Isb 4:21:38.85; 8 ZANROSSI Riccardo Highroad Team 4:25:08.39; 9 BAIS Andrea Garda Scott Matergia 4:25:16.38; 10 PRATI Francesco Swatt Club 4:25:56.36
Granfondo femminile 1 BUSSONE Roberta Rodman Azimut Squadra Corse 4:47:34.35; 2 UBER Carlotta Garda Scott Matergia 4:59:04.99; 3 PRATO Annalisa Om.Cc 5:01:23.72; 4 PALMISANO Maria Elena Garda Scott Matergia 5:07:05.15; 5 OPRANDI Mara Team Sildom Garda 5:24:53.67; 6 TANNER Franziska Amateursportverein Bike Club Egna 5:30:51.08; 7 TANNER Julia Amateursportverein Bike Club Egna 5:35:33.19; 8 CONTI Roberta G.S. Cicli Matteoni Bianchi 5:56:17.47; 9 VERNIA Elena S.C.Rubierese 5:58:38.55; 10 LEARDINI Elisa Cicli Matteoni Bianchi 6:04:44.84
Mediofondo maschile 1 SARTI Pietro Team Crainox 2:31:40.80; 2 CALLIARI Filippo Garda Scott Matergia 2:33:04.79; 3 NICOLINI Federico Team Sildom Garda 2:33:13.31; 4 CAIATI Aldo Team Sildom Garda 2:33:31.06; 5 POMOSHNIKOV Sergei Team Sildom Garda 2:33:31.29; 6 BALDO Mattia Asd Team Executive 2:35:11.48; 7 SEBER Patrick Team Staweld Buzzolan Basso 2:35:11.73; 8 DALLAGO Christian Garda Scott Matergia 2:38:15.73; 9 ZUMERLE Lorenzo Fp Race 2:38:17.11; 10 CHIOCCHETTI Massimino Swatt Club 2:39:52.02
Mediofondo femminile 1 ISONNI Luisa Boario A.S.D. 2:58:48.78; 2 DE CESARE Lisa Team Cingolani 3:03:34.53; 3 MANFREDI Mara Asd Programma Auto 3:07:09.48; 4 D’AGOSTIN Nicole Spezzotto Bike Team 3:08:20.44; 5 CADORIN Anna Alpilatte Br Pneumatici 3:10:29.14; 6 DE PIZZOL Valentina Acsi Nazionale Roma 3:13:09.08; 7 BEER Manuela Elizhabet 3:14:57.83; 8 SPESSOT Federica C Bike Team 3:16:28.80; 9 BENEDET Elisa Team Sildom Garda 3:16:54.16; 10 CHIODI Gioia Mg K Vis Promotech 3:19:32.50
LA CYCLING CRAFT È PRONTA AD INCANTARE. MARCIALONGA ELOGIO AL GRANDE CICLISMO
Marcialonga Cycling Craft: un tappone dolomitico da “Grandi Giri” In griglia la combinatista fiemmese Gianmoena e l’oro olimpico Zorzi Senni, Facchini, Nicolini, ma anche Dutto, Provera, Palmisano e Isonni Grande lavoro del Comitato e degli infaticabili volontari di Marcialonga
Manca poco al via! Domenica 26 maggio “decolla” da Predazzo la nuova Marcialonga Cycling Craft. La 16.a edizione è pronta a incantare il gruppo degli appassionati in sella regalando un’emozione degna dei “Grandi Giri”. I due tracciati proposti sono un elogio al grande ciclismo e ai “tapponi dolomitici” tanto amati da pro, amatori e tifosi. La prima asperità da affrontare sarà il Passo Costalunga, non banale ma pedalabile (9,7 km al 4,6% di media) e durante la discesa sarà possibile ammirare il Lago di Carezza e pedalare alle pendici del Latemar, raccogliendo le energie per affrontare la salita più lunga e, a detta di molti, più impegnativa della Marcialonga Cycling Craft. L’ascesa al Passo Pampeago concederà infatti tregue limitate lungo i suoi 13,9 km al 7,6% di media e gli strappi al 14,5%. La sua sommità verrà raggiunta attorno al km 59 e lancerà il gruppo in una discesa tecnica dalle pendenze elevate. Il passaggio al km 80 da Predazzo rappresenterà l’arrivo per chi avrà scelto di cimentarsi sul percorso mediofondo, mentre sarà “solo” una località di transito per gli atleti alle prese con il granfondo. A questi ultimi mancheranno ancora le salite dolomitiche del Passo San Pellegrino e del Passo Valles, oltre all’inedita di Castelir. Dopo 100 km di gara si scollinerà il San Pellegrino, ricco di cambi di pendenza (12,10 km al 6,2% di media) e con una discesa inizialmente dolce che si infiammerà sugli iconici tornanti e farà da anteprima alla salita del Passo Valles: 7,10 km all’8,6% di media dove si registrano le pendenze più aspre dell’intera gara, al 16,1%. La discesa dal Valles fra i “boschi dei violini” del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino lancerà gli indomiti atleti verso l’inedita salita finale di Castelir. Dopo 127 km di saliscendi, gli ultimi 1500 metri di gara presenteranno una pendenza media del 9,2% e, che si tratti di un arrivo in solitaria o di una volata ristretta, le emozioni al traguardo non mancheranno, così come lo spettacolo sportivo. Fra i ciclisti al via sarà della partita anche la combinatista fiemmese Veronica Gianmoena, pronta a salire in sella alla bicicletta che: “vedo come uno strumento molto utile per la mia preparazione sportiva, in questo periodo noi combinatisti ricominciamo a costruire la base aerobica e il ciclismo è un’ottima soluzione” dichiara l’atleta di Varena che alla Cycling Craft punta a divertirsi: “Parto senza obiettivi di tempo o di piazzamento, mi godrò al massimo la compagnia e il tifo dei miei valligiani rimanendo consapevole dei miei mezzi, dato che si tratta di una gara impegnativa e non scontata”, con Gianmoena a ricordare lo speciale rapporto che la lega a Marcialonga: “per me Marcialonga è unione, quella delle due Valli di Fiemme e Fassa, quella dei tre sport, dallo sci di fondo, al ciclismo, alla corsa, e quella di tante persone accomunate dalla stessa passione. Da fiemmese, Marcialonga è. Non ci sono modi per descrivere cosa rappresenta, semplicemente è. Non riesco a immaginare la mia vallata senza Marcialonga e nemmeno la mia famiglia, mio papà è stato capo servizio all’assistenza tecnica, mia mamma è stata volontaria per diversi anni, mio fratello ha partecipato ad una Marcialonga e io ho corso due volte la Minimarcialonga…”. E non mancherà nemmeno Cristian Zorzi, che dopo una trionfante carriera sugli sci stretti è ormai un habitué della Marcialonga Cycling Craft e alla 16.a edizione potrà rinnovare in sella il duello con il collega tedesco Peter Schlickenrieder. I “pedali bollenti” più attesi in griglia di partenza saranno quelli di Manuel Senni, Patrick Facchini e Federico Nicolini che lo scorso anno avevano occupato in quest’ordine i tre gradini del podio granfondo, ma ci si aspetta molto anche da atleti del calibro di Marco Provera e Pietro Dutto, senza dimenticare Annalisa Prato, Valentina De Pizzol, Lisa De Cesare, Maria Elena Palmisano, Luisa Isonni, Roberta Bussone e Nicole D’Agostin che potrebbero tutte dire la loro in campo femminile. Appuntamento alle 8.00 di domenica per assistere allo start della 16.a Marcialonga Cycling Craft, arricchita dall’immancabile Minicycling e dall’Expo Village. Grande lavoro del Comitato e degli infaticabili volontari di Marcialonga, che indipendentemente dalla stagione, dallo sport e dalle attività, danno il loro cruciale contributo alla realizzazione degli eventi del brand nelle Valli di Fiemme e Fassa.
Info: www.marcialonga.it
SU DUE RUOTE CON MARCIALONGA. CYCLING CRAFT SEMPRE PIÙ BELLA
Al via domenica 26 maggio la Marcialonga Cycling Craft Lo scialpinista Nicolini: Marcialonga ha un sapore speciale L’iridata Leonardi: percorso spettacolare e organizzazione impeccabile Iscrizioni fino al 24 maggio a 48 euro
Domenica 26 maggio tutti in sella con la Marcialonga Cycling Craft! I suoi tracciati granfondo (127 km) e mediofondo (80 km) attendono il gremito gruppo di appassionati delle due ruote al via da Predazzo. Con l’avvicinarsi della 16.a edizione continua a crescere la curiosità nello scoprire come si svilupperà la gara, che vedrà debuttare la salita e l’arrivo di Castelir. Il percorso granfondo infatti, una volta superati i passi dolomitici Costalunga, Pampeago (affrontati anche dal mediofondo), San Pellegrino e Valles, sarà caratterizzato da una quinta e ultima ascesa di giornata che porterà fino all’arrivo. La salita di Castelir, con una pendenza media del 9,2% e picchi al 13,1%, potrebbe rappresentare un’incognita e secondo Federico Nicolini: “chi vorrà vincere il percorso granfondo aspetterà fino alla salita finale per sferrare l’attacco decisivo”. Lo scialpinista Nicolini, che per il suo allenamento estivo non disdegna un evento curato e spettacolare come la Marcialonga Cycling Craft, è un conoscitore della manifestazione e vi vanta tre piazzamenti a podio (3° nel mediofondo 2017, 2° nel mediofondo 2019 e 3° nel granfondo 2023) e una vittoria (1° nel mediofondo 2022). “La Marcialonga ha un sapore speciale, è tanto bella quanto dura! Solitamente è il Passo Pampeago a fare la differenza, l’ascesa più lunga e impegnativa del tracciato che è senza dubbio decisiva per il percorso mediofondo (13,9 km di lunghezza, pendenza media del 7,6% e massima del 14,5%). Per il granfondo, invece, talvolta sul Passo Valles si può osare e provare un attacco, ma il nuovo finale di Castelir cambia le strategie. Quest’anno il ‘lungo’ sarà ancora più interessante e bello…” ha ricordato Nicolini, che dopo una lunga e intensa stagione sugli sci con le pelli ha ben chiaro il suo obiettivo per questa Cycling Craft: “divertirmi come sempre e puntare al miglior risultato possibile!”. Un’opinione senz’altro autorevole quando si parla di ciclismo e di Marcialonga Cycling Craft è anche quella di Jessica Leonardi, che proprio alla “Cycling Craft” vanta due vittorie di cui una in maglia iridata (nel granfondo 2019) e un 3° posto: “La Marcialonga Cycling Craft è una delle mie gare preferite e oltre ad avere un percorso spettacolare è sempre arricchita da un’organizzazione impeccabile. Nel mediofondo bisogna fare attenzione a eventuali fughe che potrebbero partire presto, ma in ogni caso credo sarà la salita al Pampeago a dare il giusto input di attacco agli scalatori. Per il tracciato granfondo direi che è il Passo Valles a decidere la gara, viste le sue pendenze è un attimo andare in crisi. La novità del finale a Castelir renderà la corsa ancor più speciale, con una salita inedita che potrebbe dar fastidio a molti”, con Jessica Leonardi che conclude con un sincero: “in bocca al lupo a tutti i partecipanti! Io non sarò della partita, ma il mio consiglio è di godersi al massimo questa gara unica!”. Imperdibili gli eventi di contorno della Marcialonga Cycling Craft che ripropone l’amata “MiniCycling” per i piccoli appassionati delle due ruote (sabato 25 maggio a Predazzo), oltre al partecipato Expo Village e il fornito Stand Food&Beer che saranno attivi per tutto il weekend. Senza dimenticare il concerto del cantautore inglese James Maddock, che si esibirà venerdì 24 maggio al Cinema Teatro di Predazzo nell’evento organizzato dal Comune di Predazzo e dal Coordinamento Teatrale Trentino. Il poliedrico artista britannico di fama internazionale sarà accompagnato da cinque musicisti di assoluto valore come il leggendario violinista dei Waterboys Steve Wickham, lo steel player di Francesco De Gregori Alex Valle e lo storico batterista di Leonard Cohen, Rafael Gayol, oltre a Brian Mitchell e Michele Guaglio. Da oggi è attiva la nuova tariffa per iscriversi alla 16.a edizione della Marcialonga Cycling Craft fissata, fino a venerdì 24 maggio, a quota 48 € senza bisogno di specificare per quale percorso optare, dal momento che sarà possibile farlo direttamente in gara, e per i ritardatari sarà consentita l’iscrizione tardiva, solo sul posto, fino a sabato 25 maggio (al prezzo di 53 €). L’appuntamento con la “Cycling Craft” si fa sempre più vicino e presso la sede di Predazzo del comitato organizzatore si curano gli ultimi dettagli dell’evento su due ruote targato Marcialonga, un evento dove lo spettacolo è assicurato! I 127 km del percorso granfondo, con partenza da Predazzo e l’inedito arrivo di Castelir, e gli 80 km del mediofondo aspettano solo di essere pedalati!
Info: www.marcialonga.it
SKIROLL MONDIALE IN VAL DI FIEMME. LA NAZIONALE AZZURRA SI FA IN TRE
Il Mondiale della Val di Fiemme è l’obiettivo stagionale degli skirollisti L’atteso appuntamento iridato torna in Trentino dal 12 al 15 settembre E la nazionale italiana si fa in tre con squadra A, Sprint e Giovani Dellagiacoma guida il gruppo del DT azzurro Emanuele Sbabo
L’appuntamento con il Campionato del Mondo di Skiroll del prossimo settembre in Val di Fiemme è già entrato a gamba tesa nelle agende di tutti i migliori interpreti della disciplina, con la località trentina che si prepara ad essere protagonista indiscussa dell’affollato calendario 2024. Dal 12 al 15 settembre in Val di Fiemme saranno messi in palio non solo i prestigiosi titoli mondiali, ma saranno stilate anche le classifiche finali della Coppa del Mondo 2024 in quella che diventerà una doppia festa per atleti, addetti ai lavori e tifosi, all’insegna delle splendenti medaglie iridate e dei trofei di Coppa. In campo azzurro l’adrenalina per l’avvio della stagione di Skiroll cresce sempre di più, dato che la nazionale italiana è una delle più blasonate all’interno del panorama internazionale e con l’ufficializzazione da parte della FISI delle squadre per la prossima stagione è stato dato un ulteriore incentivo all’entusiasmo nell’ambiente. Per l’intensa estate 2024 sono 22 gli atleti inseriti in tre diverse formazioni: squadra A, squadra Giovani e squadra Sprint. Se le prime due, come facilmente immaginabile, raggruppano gli atleti Élite e Giovani, la terza rappresenta una novità per la nazionale tricolore e nasce dall’assegnazione della Coppa Sprint che viene conferita all’interno del circuito di Coppa del Mondo, alla quale la FISI ha scelto di dedicare una relativa sezione in organico. Tommaso Dellagiacoma, Giovanni Lorenzetti, Riccardo Lorenzo Masiero e Matteo Tanel e ancora Maria Eugenia Boccardi, Stefania Corradini, Elisa Segafredo ed Elisa Sordello: sono loro i “magnifici otto” della Squadra A, ai quali si aggiungono gli Sprinter Emanuele Becchis, detentore della Coppa Sprint, Michele Valerio e Alba Mortagna. A nutrire la compagine della Squadra Giovani sono invece Carlo Cantaloni, Francesco Chiaradia, Stefano Epis, Davide Piccinini e Tommaso Tozzi con le colleghe Chiara Agostinetto, Vanessa Cagnati, Camilla Crippa, Anna Maria Ghiddi, Maria Invernizzi e Anna Morandini. Guida della spedizione azzurra al Mondiale in Val di Fiemme sarà Tommaso Dellagiacoma, il fiemmese che proprio nella passata stagione ha trionfato in Coppa del Mondo conquistando il trofeo più ambito, festeggiato fra le piste di Ziano di Fiemme e le rampe dell’iconica Alpe Cermis. La direzione tecnica del team verde-bianco-rosso è stata invece affidata a Emanuele Sbabo che sarà affiancato da uno staff di esperti e tecnici. La nazionale azzurra sarà impegnata in Coppa del Mondo dal 17 al 21 luglio con la tappa di Madona (Lettonia) e prima di arrivare in Val di Fiemme per la metà di settembre farà il suo passaggio anche da Schuchinsk, dal 14 al 18 agosto (Kazakistan). Senza dimenticare la stagione di Coppa Italia Nextpro che occuperà gli atleti da giugno a ottobre. Mass Start TL, Individual Sprint, Team Sprint e l’immancabile Mass Start-Uphill del Cermis: dal 12 al 15 settembre in Val di Fiemme non mancheranno le occasioni per tifare gli azzurri e godersi un grande spettacolo sportivo, allestito grazie all’expertise del comitato Nordic Ski Val di Fiemme.
Info: www.fiemmeworldcup.com
IN SELLA SUI 4 PASSI DI CYCLING CRAFT CON TANTE DISCESE ARDITE E RISALITE
La Marcialonga Cycling Craft si pedala il 26 maggio da Predazzo 127 km per un finale inedito a Castelir e 80 km intensi con arrivo a Predazzo L’agonismo si fonde con l’ambiente nelle Valli di Fiemme e Fassa Già più di 1000 gli iscritti e non mancano le stelle, da Palmisano a Dutto
La prossima edizione della Marcialonga Cycling Craft sarà la 16.a per l’amato contest sulle due ruote, il più recente fra i grandi eventi targati Marcialonga. Il prossimo 26 maggio farà il suo debutto all’interno della manifestazione ciclistica uno spettacolare arrivo in salita: i concorrenti impegnati nel tracciato granfondo, dopo l’ascesa dei passi dolomitici Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles, dovranno tenere qualche energia di scorta per poter affrontare l’ultima asperità di giornata. In discesa da passo Valles infatti, dopo il transito da Paneveggio e poco prima di raggiungere l’abitato di Bellamonte, il percorso svolterà a destra per puntare in direzione dei 1550 metri d’altitudine della linea d’arrivo in località Castelir. Nell’ultimo chilometro e mezzo saranno 150 i metri di dislivello da superare a una pendenza media del 9,2%, con la salita che negli strappi più duri raggiunge picchi del 13,1%. Un tratto relativamente breve e pedalabile, ma che dopo le fatiche di giornata potrebbe rivelarsi decisivo. Con un finale così dinamico lo spettacolo è assicurato e un attacco prima dell’arrivo potrebbe cambiare le carte in tavola per il podio, con la gara che grazie a questa variazione porta a 127 i suoi chilometri e a 4050 i metri di dislivello. Oltre al frizzante percorso granfondo Marcialonga Cycling Craft proporrà anche il tradizionale tracciato mediofondo che in 80 km porta a scalare i passi Costalunga e Pampeago, per un totale di 2448 metri di dislivello. Da segnalare anche che l’ultimo tratto del percorso mediofondo che condurrà all’arrivo in centro a Predazzo seguirà la stessa strada della partenza, ma in senso opposto, e porterà quindi i concorrenti in piazza SS. Apostoli. Che si scelga l’uno o l’altro percorso, alla Marcialonga Cycling Craft le emozioni sono garantite e ciascun partecipante potrà decidere quale distanza affrontare in corso d’opera. Nella fase di iscrizione non è infatti richiesto di specificare in quale si intende cimentarsi, lasciando libero sfogo alle intenzioni di ogni ciclista che può decidere durante la gara se fermarsi a Predazzo o continuare verso il San Pellegrino, il Valles e Castelir. Gli iscritti alla nuova edizione di Marcialonga Cycling Craft hanno già abbondantemente superato “quota 1000” e nella gremita lista partenti della 16.a edizione compaiono i nomi di tanti grandi interpreti. Al femminile saranno fra le più attese Maria Elena Palmisano e Roberta Bussone, la prima e la seconda classificata della passata stagione sulla distanza granfondo che rinnoveranno il loro duello, mentre nel “medio” le più accreditate per la vittoria potrebbero essere Luisa Isonni, Lisa De Cesare e Nicole D’Agostin che avevano occupato in quest’ordine le posizioni sul podio nel 2023, e Annalisa Prato che trionfò nella distanza breve del 2022. Parata di big anche in campo maschile dove rispondono presente i primi tre classificati nel granfondo del 2023: Manuel Senni, Patrick Facchini e Federico Nicolini. Occhio anche al talento di Pietro Dutto, che potrebbe inserirsi a gamba tesa nella sfida per le posizioni che contano, lui che la “Cycling Craft” l’ha già vinta nel 2022 proprio ai danni di Senni. Anche Marco Provera (vincitore del mediofondo 2023), Andrea Bais (2° nel mediofondo 2022) e Thomas Coradazzi (3° nel granfondo 2022) andranno osservati da vicino. Con una griglia di partenza così la voglia di iscriversi alla Marcialonga Cycling Craft cresce sempre di più, senza tralasciare che ad attendere tutti i partecipanti c’è un ricco pacco gara contenente la “Cool Mesh Superlight Sleeveless” by Craft, l’iconica canotta in tessuto mesh tecnico nella sgargiante colorazione rossa simbolo dell’evento. Le iscrizioni sono aperte e c’è tempo fino a domenica 19 maggio per approfittare del prezzo vantaggioso fissato a quota 43 €.
Info: www.marcialonga.it
16.a MARCIALONGA CYCLING CRAFT. IL LUNGO IMPENNA A CASTELIR
Domenica 26 maggio le mille emozioni della Marcialonga Cycling Craft Il traguardo del percorso granfondo (127 km) “trasloca” all’altezza di Castelir Il mediofondo con Costalunga e Pampeago (80 km) parte e arriva a Predazzo Dal CO: si tratta della soluzione migliore per il regolare svolgimento della gara
Lascia o raddoppia? Beh, la prima opzione è semplicemente troppo distante dai valori di Marcialonga ed ecco che, per la 16.a edizione di una delle gare ciclistiche su strada più amate e spettacolari del panorama granfondistico italiano, il comitato organizzatore della Marcialonga Cycling Craft raddoppia. Nello specifico, il 26 maggio saranno gli arrivi dei due percorsi di gara a raddoppiare o per meglio dire a “sdoppiarsi”: se la linea del traguardo del tracciato mediofondo sarà come da tradizione in centro a Predazzo, quella del granfondo verrà tracciata in località Castelir. Dopo aver scalato i Passi dolomitici Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles, infatti, i ciclisti impegnati nella variante più lunga della “Cycling Craft” affronteranno una svolta a destra poco prima dell’abitato di Bellamonte per raggiungere l’arrivo all’altezza degli impianti di risalita di Castelir. Un cambiamento insolito ma senza dubbio spettacolare, frutto della necessità di rendere accessibile il seggio elettorale di Predazzo, con il borgo fiemmese che nella giornata di domenica 26 maggio sarà interessato dalle elezioni comunali. Altimetria alla mano, il percorso mediofondo rimarrà invariato (80 km) mentre il granfondo rinuncerà a 6 km di discesa per guadagnare 150 mt di dislivello positivo in più (per un totale di 4050 metri): l’ultimo chilometro sarà infatti in salita e renderà ancora più speciale la lotta per la vittoria della Marcialonga Cycling Craft. La modifica alla fase finale di uno dei due tracciati non preoccupa l’esperto staff di Marcialonga, dove il direttore generale Davide Stoffie rassicura: “il leggero spostamento di uno degli arrivi rappresenta la soluzione migliore per la nostra gara che, di comune accordo con le autorità locali, ha trovato una valida alternativa per la sua realizzazione senza intaccare il regolare svolgimento tanto della manifestazione quanto delle elezioni”. Da sottolineare in modo particolare come, nel gestire questo cambiamento, la Marcialonga Cycling Craft non sia mai stata messa in discussione. “Il nostro ringraziamento fin da ora al Comune di Predazzo che ha sempre creduto nell’evento e ha lavorato intensamente per la sua realizzazione, con un grazie che si estende anche al prezioso contributo delle forze dell’ordine locali che collaboreranno in modo fondamentale per garantire lo svolgimento della gara in sicurezza” conclude Stoffie. Ormai imperdibile appuntamento di inizio estate per numerosi appassionati e cicloamatori, Marcialonga Cycling Craft è una manifestazione che va oltre la sfida sulle due ruote e, oltre a portare più di 1500 atlete e atleti in zona in un periodo di bassa stagione, anche per il 2024 conferma gli apprezzati eventi di contorno: dalla “Minicycling”, la non competitiva che attende i ciclisti più giovani (fino ai 12 anni) in centro a Predazzo sabato 25 maggio, all’Expo Village con gli stand di sponsor e aziende del settore, allestito per l’occasione durante tutto il weekend. La stagione ciclistica su strada di agonisti e amatori è ormai entrata nel vivo, con la Marcialonga Cycling Craft che è pronta a riconfermarsi tappa simbolo dei principali circuiti italiani fra Alé Challenge, Nalini Road Series e Cycling Italia. Non resta che saltare in sella e farsi trasportare dalle mille emozioni targate Marcialonga.
Info: www.marcialonga.it
VAL DI FIEMME PATRIA DELLO SKIROLL. A FINE ESTATE I CAMPIONATI DEL MONDO
A Ziano di Fiemme si disputano i Campionati del Mondo di Skiroll 2024 Dal 12 al 15 settembre le gare che assegnano il titolo iridato Alpe Cermis pronta a fare la storia anche dello “sci di fondo estivo” Pietro De Godenz, a capo del CO: “orgogliosi di questo grande evento”
La Val di Fiemme non è di certo nuova ai grandi eventi dello sport ai massimi livelli, con l’accogliente località trentina che non accenna a fermarsi e se da un lato si prepara ai futuri eventi del circo bianco fra Tour de Ski, Coppa del Mondo e Giochi Invernali Olimpici e Paralimpici, dall’altro pensa anche all’estate e ai Campionati del Mondo di Skiroll che il prossimo settembre animeranno Ziano e l’intera vallata. Sono in programma dal 12 al 15 settembre i FIS Rollerski World Championships 2024, niente meno che la massima rassegna internazionale per i praticanti dello “sci di fondo estivo” che torna in Trentino dopo le edizioni del 2015 e del 2021. Si comincia giovedì 12 con la Mass Start in tecnica libera da 10 o 15 km a seconda della categoria (Junior o Senior), e si prosegue venerdì 13 con l’adrenalinica prova Sprint TL da 200 metri. Sabato 14 la versione Team Sprint in tecnica libera (con un numero variabile di giri del circuito in base alla categoria), mentre domenica 15 sarà il turno della Mass Start-Uphill in tecnica classica con la “Cermis Final Climb” a regalare spettacolo. Che sia sulle nevi della pista Olimpia III o sulle rampe asfaltate della variante estiva, l’Alpe Cermis non fa sconti e si prepara a essere ancora una volta giudice severo delle performance dei migliori interpreti dello Skiroll, con la gara del Cermis che tanto in inverno quanto in estate è una delle più attese e amate da addetti ai lavori e tifosi. Con il Mondiale fiemmese si chiuderà una ricca stagione per gli skirollisti che saranno impegnati in Coppa del Mondo nella tappa lettone di Madona (17-18-20-21 luglio) e in quella kazaka di Schuchinsk (14-15-17-18 agosto) prima di approdare a Ziano di Fiemme, dove la terza e ultima tappa in calendario coinciderà con la rassegna iridata. Proprio in Val di Fiemme, infatti, al termine del lungo weekend di settembre, sull’Alpe Cermis si assegneranno anche i trofei di Coppa del Mondo. In casa Nordic Ski Val di Fiemme l’entusiasmo è già alle stelle: “siamo davvero orgogliosi di poter organizzare questo grande evento, che ci permette di celebrare il talento degli skirollisti azzurri oltre a riconfermare Ziano e la Val di Fiemme come punti di riferimento per questa disciplina sportiva” afferma il presidente del comitato organizzatore Pietro De Godenz, che ha tutte le ragioni per provare orgoglio con la Nazionale Italiana che primeggia a livello internazionale e Ziano di Fiemme che dopo Coppe del Mondo, Pre-mondiali e Mondiali si è ampiamente guadagnata il titolo di “capitale dello Skiroll”.
Info: www.fiemmeworldcup.com
VAL DI FIEMME E TOUR DE SKI. BINOMIO PERFETTO DEL FONDO
Val di Fiemme regina del fondo che conta con l’immancabile Tour de Ski Per la stagione 2024/2025 torna la Sprint e c’è anche la gara Skiathlon Immancabile la Final Climb con l’Alpe Cermis ancora una volta giudice severo Pietro De Godenz: sarà una stagione movimentata e spettacolare per la Val di Fiemme
La Val di Fiemme e il Tour de Ski sono ormai un’accoppiata consolidata, un binomio perfetto all’interno del panorama del circo bianco e dello sci di fondo che conta, ed ecco che per la 19.a volta in 19 anni la rinomata località trentina si prepara ad essere tappa simbolo dell’altrettanto blasonata rassegna invernale. Il Tour de Ski 2024/2025 prenderà il via da Dobbiaco con quattro intense giornate di gara a cavallo del nuovo anno: per prima la Sprint in tecnica libera di sabato 28 dicembre che precederà la Mass Start da 15 km in tecnica classica di domenica 29. Ultima gara dell’anno solare sarà la 20 km Interval in skating mentre a dare il benvenuto al 2025 sarà la prova a inseguimento da 15 km in tecnica classica. E dopo la grande apertura targata “Toblach” la carovana di fondiste e fondisti più forti al mondo si sposterà in territorio trentino per le ultime e decisive tre tappe. In Val di Fiemme si scierà nel fine settimana dal 3 al 5 gennaio: primo su tutti il gradito ritorno della prova Sprint che, in tecnica classica, potrebbe movimentare e non poco le posizioni in classifica. Seguirà la 20 km Skiathlon di sabato 4 gennaio, banco di prova ideale per le nuove piste che un anno dopo ospiteranno gli eventi dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026. E che Tour de Ski sarebbe senza Final Climb? La mitica scalata all’Alpe Cermis è un autentico simbolo del circo bianco e la sua presenza non verrà messa in dubbio nemmeno nella stagione 2024/2025. La 10 km in tecnica libera di domenica 5 gennaio stabilirà vincitori e vinti del Tour de Ski e saranno proprio la Pista Olimpia III del Cermis e le sue rampe che si spingono quasi al 30% di pendenza a decretare i nuovi padroni del Tour, oltre a regalare un impareggiabile spettacolo sportivo ad addetti ai lavori e appassionati. L’evento più atteso e prestigioso dell’intera stagione dello sci di fondo mondiale è in preparazione e Pietro De Godenz, presidente del comitato organizzatore Nordic Ski Fiemme, non può che esserne entusiasta: “La Val di Fiemme rimane l’unica località ad aver ospitato tutte le edizioni del Tour de Ski, ma soprattutto ha sempre proposto la finale della grande sfida di Coppa del Mondo. Saranno tre giornate importanti, inquadrate nelle gare preolimpiche, un test notevole per il nostro staff e i nostri insostituibili volontari”. Senza contare che la prossima stagione sarà alquanto impegnativa per lo staff di De Godenz, come ricordato dallo stesso presidente: “a gennaio saremo impegnati anche con le gare di Coppa del Mondo di Combinata Nordica e di Salto, mentre a febbraio ospiteremo le gare di Para Nordic World Cup, in vista delle Paralimpiadi di fondo e di biathlon”. Non per ultimo, De Godenz sottolinea come: “i rapporti con la FIS sono sempre ottimi e questo ci consente di portare in Trentino grandi eventi dai risvolti importanti soprattutto in campo televisivo, con un forte ritorno mediatico sia per la Val di Fiemme che per il Trentino intero. Senza dimenticare il fondamentale supporto delle amministrazioni pubbliche, Provincia di Trento in primis, APT e le municipalità della Val di Fiemme”. La nuova stagione invernale dell’élite del fondo mondiale si annuncia a dir poco spettacolare e la Val di Fiemme si farà trovare pronta.