Tag: val di fiemme

VAL DI FIEMME: “TOUR” AL CALOR BIANCO. 15 KM, LINN SVAHN (SWE) CALA IL TRIS

VAL DI FIEMME: “TOUR” AL CALOR BIANCO. 15 KM, LINN SVAHN (SWE) CALA IL TRIS

Podio femminile | www.newspower.it

La svedese Svahn al terzo successo in questo Tour de Ski
Gara tattica sotto la neve, Karlsson 2.a davanti a Hennig
Sul podio virtuale Diggins, Sundling e Karlsson
Solo Caterina Ganz resiste (25.a), Anna Comarella lascia (28.a)

Ha passato la gara defilata, ma sempre nelle prime posizioni del gruppo delle migliori Linn Svahn (SWE) che negli ultimi cento metri della 15 km in classico di oggi in Val di Fiemme, penultima competizione del Tour de Ski, si è lanciata in un vero e proprio sprint al termine del quale è uscita vincitrice. Dopo le vittorie nelle due gare sprint di Dobbiaco e Davos, la svedese centra il successo nella distance.
Allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero la Svahn “beffa” all’ultimo la connazionale Frida Karlsson, autrice di una prova sontuosa e che deve accontentarsi del secondo posto (+0.4 di distacco) ma fa il pieno di punti bonus passando davanti a tutte al km 2.3 e al km 8.5. “È stata una gara particolare, con condizioni meteo difficili. Mi sento bene e sono riuscita a tenere l’alto ritmo imposto da Frida e alla fine… so come si sprinta”, afferma la vincitrice Svahn, e le fa eco così Karlsson: “Mi sono divertita e per un attimo ho pensato di riuscire a vincere. Quando ho visto Linn affiancarmi ho capito che avrebbe vinto lei, ma sono contenta, so quanto vale e l’importante è che io mi senta bene”.
A completare il podio è la tedesca Katharina Hennig, mentre chiude 8.a la statunitense Jessie Diggins che guida ancora la classifica del Tour. Dietro di lei nella generale la svedese Jonna Sundling, medaglia di legno nella 15 km di oggi e staccata di 43” dalla prima posizione. Un secondo dietro e quindi terza sul podio virtuale è Frida Karlsson, che difende il titolo del Tour e ha trainato il gruppo delle migliori per gran parte della gara, rimanendo sempre nelle prime posizioni in compagnia delle tedesche Hennig e Carl (Victoria, 7.a all’arrivo).
Difficili le condizioni della neve su una pista di per sé già molto dura come quella di Lago, con una nevicata a far compagnia alle atlete per tutta la durata della gara.
Delle due italiane al via troveremo solo Caterina Ganz alla partenza di domani, la compagna di squadra Anna Comarella conclude qui il suo Tour de Ski dopo una prova di cui dice: “Pensavo che la gara dell’altro giorno a Davos fosse la più difficile ma dovevo ancora vedere questa, è stata davvero dura”, mentre Caterina aggiunge: “Ho intenzione di portare a casa questo Tour, nonostante tutto. So cosa mi aspetta sul Cermis, ma ormai non mi fa più paura. Oggi è stata tosta, ho patito davvero tanto nei primi due giri mentre verso il finale sono riuscita a trovare un po’ di spunto e reagire, ma quanta fatica…Correre in casa e poter contare sul supporto della mia famiglia, del mio fidanzato, rende tutto più bello”.
Oggi alle 15.25 la partenza della gara maschile.

Info: www.fiemmeworldcup.com

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

15 Km CT – Women
1 SVAHN Linn SWE 53:49.7; 2 KARLSSON Frida SWE 53:50.1; 3 HENNIG Katharina GER 53:51.3; 4 SUNDLING Jonna SWE 53:52.1; 5 STADLOBER Teresa AUT 53:52.7; 6 CLAUDEL Delphine FRA 53:53.5; 7 CARL Victoria GER 53:54.9; 8 DIGGINS Jessie USA 53:55.4; 9 WENG Heidi NOR 53:57.6; 10 NISKANEN Kerttu FIN 53:58.1
25 GANZ Caterina 55:48.4; 28 COMARELLA Anna 56:12.7

IN VAL DI FIEMME ATTO FINALE. TOUR DE SKI PER AMUNDSEN E DIGGINS

IN VAL DI FIEMME ATTO FINALE. TOUR DE SKI PER AMUNDSEN E DIGGINS

Federico Pellegrino | www.newspower.it

Domani e domenica l’ultimo atto del 18° Tour de Ski in Val di Fiemme
Zorzi: nella 15 km va fatta la differenza. Capol, inventore del Tour: la Final Climb è un gioiellino
La neve imbianca il paesaggio: Diggins e Amundsen difendono il pettorale oro
Domenica spettacolo anche con la Rampa con i Campioni

Sabato 6 e domenica 7 gennaio: le fatidiche date del Tour de Ski in Val di Fiemme sono alle porte. Domani si aprono le danze con la 15 km TC mass start a Lago di Tesero e domenica si dà fuoco alle polveri con l’inimitabile 10 km TL della Final Climb, la Val di Fiemme propone una pista in condizioni perfette, mentre è attesa una nuova nevicata.
La 15 km in tecnica classica è la prima gara del fine settimana sulle nevi fiemmesi e sarà una prova alla quale prestare molta attenzione, parola di Cristian Zorzi. Proprio il campione ed ex-fondista di Moena ha detto la sua sulla gara distance di Lago di Tesero: “Se fossi nei panni dei migliori, soprattutto di chi vuole vincere, punterei a fare subito un bel ritmo e distanziare i diretti avversari. Sono sei giri e andranno gestiti con grandi capacità tattiche, e in più c’è l’incognita della neve”.
Dopo l’intensa 15 km sarà tempo del grande appuntamento del fine settimana: la Final Climb. Jürg Capol è l’inventore del Tour de Ski e per primo ha creduto fortemente nel progetto della scalata all’Alpe Cermis che inizialmente, 18 anni fa, non tutti avevano apprezzato. “La Final Climb è un gioiellino. Allo sci di fondo mancava qualcosa di davvero speciale, e riuscire a proporre un format unico come questo è stata una bella mossa”.
Riflettori puntati sui due leader della classifica generale: la statunitense Jessie Diggins e il norvegese Harald Östberg Amundsen difenderanno i loro scintillanti pettorali oro con le unghie e con i denti. Alle spalle dell’americana sono ben piazzate Niskanen (FIN) e Sundling (SWE), mentre al maschile è predominio norvegese alle spalle di Admunsen con Dönnestad e Nyenget.
Federico Pellegrino attualmente è 8° a 2’22”, Ventura 35° a 7’11”, Barp 36° a 7’20”, Salvadori 37° a 7’20”, Daprà 44° a 9’11” e Noeckler 51° a 11’15”, e tra le donne Ganz 27.a a 6’11” e infine Comarella 32.a a 7’41”.
Per l’Italia, dopo i tanti ritiri fra gli atleti azzurri, si fa affidamento sul capitano Federico Pellegrino che sogna un bel piazzamento, ma è consapevole di doversi difendere nelle prossime giornate: “Nei format della Val di Fiemme non posso inventarmi granché, forse sarebbe stato addirittura meglio non partecipare alle fasi finali della sprint di Davos che ha preceduto una dura 20 km dove ho pagato molto. Il calendario propone questo, quindi anche se sono un po’ rammaricato non posso far altro che prenderne atto e fare quello che posso al meglio delle mie capacità”.
L’appuntamento, sulla pista giudicata la più dura del circuito di Coppa del Mondo, è per domani alle 11.30 con la partenza della 15 km femminile, seguita dalla prova maschile alle 15.25. Le mutevoli condizioni meteo metteranno a dura prova gli skimen, nella prima stagione senza l’uso del fluoro. Domenica pomeriggio gran finale con la Final Climb che decreterà i vincitori di questa 18.a edizione del Tour de Ski: alle ore 14.30 il via della 10 km TL degli uomini e alle 15.45 quelle delle donne. Inutile dire che bisogna esserci perché l’atmosfera che si respira allo stadio del fondo e sulle rampe della pista Olimpia III del Cermis è semplicemente imperdibile. In caso contrario, sono più di 15 le dirette TV trasmesse in tutto il mondo che garantiscono la visione live dell’evento.
Alle 11 di domenica scatterà la Rampa con i Campioni, una gara open sullo stesso tracciato dei “pro”. Al via ci sarà Justyna Kowalczyk, quattro volte prima nel Tour de Ski, ma anche Katerina Neumannova e Antonella Confortola. Per il pubblico, come sempre in Val di Fiemme, accesso libero.

Info: www.fiemmeworldcup.com

OGGI LA CONFERENZA STAMPA DEL TOUR DE SKI. MONSORNO OSPITE SPECIALE: “CHICCO MERITA IL PODIO”

OGGI LA CONFERENZA STAMPA DEL TOUR DE SKI. MONSORNO OSPITE SPECIALE: “CHICCO MERITA IL PODIO”

Francesca Gerosa | www.newspower.it

In mattinata la conferenza stampa del Tour de Ski in Val di Fiemme
Alla gradita presenza di Gerosa, De Godenz, Dezulian e Bellante presentano il Tour
Nicole Monsorno ospite speciale: “il Tour de Ski è casa, aspetto di correrlo di nuovo”
Appuntamento a sabato 6 e domenica 7 gennaio per una due giorni imperdibile

Molto partecipata la conferenza stampa della tappa di Tour de Ski in Val di Fiemme, svoltasi a Trento nella tarda mattinata di oggi presso la sede di Trentino Marketing, per presentare l’evento che andrà in scena questo weekend allo stadio del fondo di Lago di Tesero e sulla pista Olimpia III del Cermis.
In avvio, è stato ricordato come il Tour de Ski sia “figlio” della Val di Fiemme, luogo simbolo della manifestazione che in 18 edizioni è stato sempre ospitato dalla vallata trentina.
Ha portato il saluto della Provincia di Trento Francesca Gerosa, vicepresidente e assessora provinciale allo Sport: “Il Tour de Ski pone nuovamente il Trentino sotto i riflettori internazionali, grazie alla Val di Fiemme. Se allungo lo sguardo e penso alle Olimpiadi, vedere che il 33% delle medaglie a 5 cerchi verrà assegnato qui è motivo di grande orgoglio. Un orgoglio che parte dalla forza del volontariato, fondamentale nella buona riuscita di manifestazioni importanti come questa e grazie dunque a chi con passione mette a disposizione le proprie competenze nell’organizzazione di questi eventi”.
Parola poi a Pietro De Godenz, presidente del comitato Nordic Ski, il quale tiene a ringraziare i media e la stampa: “Questa conferenza è stata pensata e voluta per voi, non otterremmo di certo il risalto che ci serve senza il vostro lavoro e la vostra attenzione nei confronti dello sport, quindi grazie davvero”.
Quelle attese in Val di Fiemme saranno giornate intense, ricche anche dei tanti eventi di contorno che il comitato ha allestito come il Tour del Gusto, che promuove la regione anche sotto l’aspetto culinario, e la Rampa con i Campioni in compagnia di tanti volti noti nel panorama del fondo, ma anche la Coop Mini World Cup dedicata a bambini e ragazzi. Attesissima la Final Climb, punta di diamante della stagione anche a livello mediatico, con l’evento fiemmese a rientrare fra i più seguiti di tutto il circo bianco e a battere in termini di audience la blasonata Coppa di sci alpino.
Sempre in piena attività Cristina Bellante, direttrice generale del comitato. “Io e le mie colleghe lavoriamo in ufficio tutto l’anno per questo evento. Ci siamo da poco allargati con nuove assunzioni perché, se è vero che serve l’esperienza, c’è bisogno anche dell’entusiasmo dei giovani e puntiamo molto su di loro”. Di giovani ha parlato anche Mauro Dezulian, “l’uomo dei volontari” che come vicepresidente del comitato si occupa direttamente della gestione delle forti braccia operose di chi collabora all’evento: “Si è instaurata una vera cultura del volontariato nelle nostre valli e contiamo molto sui giovani anche in ottica Olimpiadi, quando i numeri cresceranno. Solitamente occupiamo 500 volontari, ma potrebbero sestuplicare in vista dei Giochi. Abbiamo decine di ambiti in cui impieghiamo le nostre forze, dagli autisti agli addetti alle pulizie passando per i parcheggiatori e gli addetti alla sicurezza”.
Apprezzatissima ospite speciale della conferenza è stata Nicole Monsorno, atleta fiemmese della nazionale italiana che ha da poco concluso la sua prima esperienza al Tour e con la sua grande professionalità non ha rifiutato l’invito alla conferenza: “Accettare mi è venuto spontaneo. Per me la Val di Fiemme è casa e quindi anche il Tour de Ski è casa. Mi sono trovata benissimo alle gare che ho fatto, spero presto di poter competere di nuovo al Tour ma stavolta sulle piste della mia valle! Sento di voler fare i complimenti alle mie colleghe, io sono stanchissima dopo quattro gare quindi immagino che loro saranno ancor più esauste. Aggiungo che le svedesi che abbiamo visto andare forte in questi giorni erano in ritiro in Val di Fiemme… magari è l’aria trentina che ha fatto loro così bene!”. Monsorno ha anche sottolineato l’importanza di far parte di un gruppo sportivo di stato, in cui si sente protetta e può dare il meglio, e ha chiuso con un in bocca al lupo a Federico Pellegrino: “Lui è sempre il più forte, è in gran ripresa e lo vedo bene anche per un posto sul podio, che si meriterebbe molto”. E ai tifosi dice: “Lo sci di fondo è uno degli sport più belli al mondo e la fatica che facciamo va vissuta LIVE, venite a sostenerci a bordo pista!”.
Conclude con il suo saluto Tiziano Mellarini, presidente provinciale FISI: “Il Tour de Ski è uno scrigno nell’offerta turistica trentina e spero avvicini tanti altri giovani al mondo degli sport invernali”.
In chiusura l’immancabile ringraziamento a Trentino Marketing e all’Apt Fiemme. Le gare fiemmesi scatteranno sabato 6 gennaio con la 15 km Mass Start in classico mentre domenica 7 grande chiusura del Tour con la 10 km TL che culminerà sulla mitica salita all’Alpe Cermis.

Info: www.fiemmeworldcup.com

SCI DI FONDO IN TOUR, È SPETTACOLO! SI DANZA SULLA NEVE IN VAL DI FIEMME

SCI DI FONDO IN TOUR, È SPETTACOLO! SI DANZA SULLA NEVE IN VAL DI FIEMME

Partenza men | www.newspower.it

Sabato e domenica epilogo in Trentino del 18° Tour de Ski
Sabato 15 km mass start in classico, 6 giri su una delle piste più dure al mondo
Domenica la Final Climb, spettacolo da vendere ma l’accesso è gratuito!
Alla Rampa con i Campioni tanti grandi nomi: Kowalczyk, Confortola, Schlickenrieder

Sarà un Tour per tutti. Un tour de force per gli organizzatori, un Tour del Gusto per gli spettatori golosi, un Tour spettacolo per appassionati e curiosi, sia allo stadio olimpico di Lago di Tesero sia sul ripido pendio dell’Alpe Cermis, ed un finale pirotecnico per gli atleti con la chiusura del 18° Tour de Ski.
La Val di Fiemme sarà, come tradizione, l’apoteosi dello spettacolare challenge all’interno della Coppa del Mondo, un campionato nel campionato, interessante per i tanti punti che dispensa e per il montepremi che attira l’interesse degli atleti più forti. E quest’anno, con influenza e Covid ad ‘azzoppare’ tanti atleti di spicco, la battaglia è ancora più vivace e per chi sarà a bordo pista sabato a Lago di Tesero per la tattica 15 km mass start in tecnica classica e domenica per la Final Climb fin sul Cermis non ci sarà da annoiarsi. Manca il grande Klaebo che meditava di centrare la vittoria del suo quarto “Tour” e portarsi al pari dei grandi Dario Cologna e Justyna Kowalczyk? Nessun problema, la Norvegia di grandi atleti ne snocciola a bizzeffe e dopo le prime tre giornate di Dobbiaco ci sono tre norvegesi al comando. Amundsen è 1° e Valnes lo segue a 32”, dietro c’è una muta di inseguitori capeggiati da Jenssen a caccia delle due volpi, ben 9 atleti con un distacco massimo di 39” dal podio, ma per il terzo posto sono in diversi a contare i secondi sulla dita di una mano, anche il nostro Pellegrino che oggi tenterà il colpaccio nella sprint di Davos. Su 12 gare nella località svizzera ha colto 2 secondi posti e 4 vittorie, e il poliziotto “Chicco” come numero di vittorie a Davos è al pari di Klaebo e di sua maestà Bjorn Daehlie. È una tappa inusuale quella di Davos. Domani gli atleti saranno in gara nella pursuit con i distacchi della sprint, e non del Tour de Ski. Dunque saranno fondamentali i trenini. Inutile dire che gli sportivi italiani si aspettano in Val di Fiemme un ritrovato Pellegrino, per migliorare magari il quarto posto assoluto dello scorso anno. Qualche anno fa era impensabile, lui sprinter, vederlo scalare il Cermis, Pellegrino è il capitano della nazionale, meritatamente, e se tutto fila liscio davvero potrebbe regalarci un podio che all’Italia maschile manca dal 2008, quando il campione olimpico Giorgio Di Centa centrò il terzo posto alle spalle di Lukas Bauer (CZE) e Renè Sommerfeldt (GER). Al femminile sono tre i podi azzurri nell’albo d’oro, con Arianna Follis (2008 e 2010) e Marianna Longa (2011).
In quanto a Tour de Ski al femminile, dopo le prime tre gare di Dobbiaco c’è una intramontabile Jessie Diggins (USA) capace di infervorare il pubblico con le sue prestazioni al limite delle pulsazioni cardiache. È lei che comanda la classifica, ma alle sue spalle dopo appena 47” c’è una pericolosa Victoria Carl (GER) ed in un fazzoletto di appena 9” ci sono 4 svedesi, 2 norvegesi e una finlandese affamate di podio. In Val di Fiemme le prove femminili si prevedono incandescenti.
Le gare di sabato, alle 11.30 la 15 km femminile e alle 15.25 la maschile, si spalmano su ben 6 tosti giri della pista da 2,5 km che è già pronta, domenica invece partenza dallo stadio del fondo di Lago di Tesero poi un veloce allungo, ma sarà tattico, sulla pista Marcialonga fino a Masi, e quindi la salitissima del Cermis, in tutto 10 km mass start in tecnica libera, ma il perno della sfida è l’ultimo tratto, 3,9 km con punti che vanno dal 26,5% del “Jump of Skiri” al 28% del “The Deer’s Den”.
Domenica ci sarà anche dell’altro, la Rampa con i Campioni sulla stessa salita delle star mondiali, distanza totale accorciata a 9 km. Per tanti amatori ci sarà l’occasione e la soddisfazione di gareggiare con campioni olimpici e mondiali. Per ora tra i tanti confermati ci sono Justyna Kowalczyk che da qualche anno corre con i colori del Team Robinson Trentino e che di Tour de Ski se ne intende, lei che ha trionfato per quattro volte e detiene il record di atleta con più vittorie. Al via anche la trentina Antonella Confortola, ex-fondista che vanta partecipazioni e medaglie a Olimpiadi e Campionati Mondiali e lo svizzero Luca Tavasci, atleta paralimpico. Della partita anche il tedesco Peter Schlickenrieder, argento olimpico, e in attesa di conferma ci sono altri nomi altisonanti. Lungo la salita del Cermis c’è poi un altro Tour, quello del Gusto per gli spettatori. Sui micidiali tornanti disegnati sulla pista Olimpia III sono allestite delle casette che propongono buon cibo locale e bevande, perchè la giornata sulla neve è lunga. E a proposito di neve, non c’è da nascondere nulla. Quest’anno l’inizio inverno è stato parco di nevicate, la pista e lo stadio sono comunque innevati a puntino, in arrivo da venerdì c’è una perturbazione che dovrebbe rendere la Val di Fiemme ancora più bella con tre giorni di nevicate. Lo dicono le previsioni, tutti incrociano le dita.

Info: www.fiemmeworldcup.com

MARCIALONGA STELLA DI WORLDLOPPET. E ARRIVA UN TRIS DI MEDAGLIE SPECIALI

MARCIALONGA STELLA DI WORLDLOPPET. E ARRIVA UN TRIS DI MEDAGLIE SPECIALI

Gruppo | www.newspower.it

Marcialonga rappresenta l’Italia nella federazione internazionale Worldloppet
Corradini: “il passaporto Worldloppet è uno strumento di promozione eccezionale”
Con la 51esima edizione comincia la raccolta di tre speciali medaglie
Manca un mese alla partenza: lanciata la nuova collezione di abbigliamento

La “Worldloppet Ski Federation” è la federazione internazionale di maratone di sci di fondo creata nel 1978 a Uppsala, in Svezia, con l’obiettivo di promuovere questa disciplina nel mondo attraverso le gare che vi si associano. Solo una e solo la migliore granfondo di ciascuna nazione può aderire all’associazione e nel caso dell’Italia è Marcialonga a farne parte, in buona compagnia di altre 19 tradizionali ski-marathon disseminate in tutto il mondo.
Ogni appassionato fondista può acquistare il suo “Worldloppet Passport” e cominciare la raccolta dei timbri ufficiali prendendo parte alle varie granfondo che rientrano nel rinomato circuito. Dopo aver partecipato e concluso dieci diverse gare, di cui una “al di là del mare” per i fondisti europei, si ottiene il titolo di “Worldloppet Master”, mentre chi completa tutte le maratone sugli sci della federazione acquisisce quello di “Worldloppet Global Skier”.
Angelo Corradini, presidente di Marcialonga, è fra i fondatori di Worldloppet, ne è stato segretario generale e crede nel progetto fin dalla sua creazione: “Si tratta di una realtà unica nel panorama sportivo, il passaporto poi è un grande strumento di promozione per Marcialonga, basti pensare che ci sono più di 22.500 sciatori nel mondo che lo hanno acquistato e che sono quindi incentivati a partecipare almeno una volta nella vita alla nostra granfondo per completarlo e ricevere il titolo di Master”. Lo stesso Corradini conta all’attivo ben cinque titoli di Worldloppet Master, ma come lui sono in tanti ad aver collezionato più riconoscimenti nel corso della carriera fondistica che, pur rimanendo amatoriale, non è priva di grandi soddisfazioni e premi.
A un mese dalla grande partenza da Moena (la 51.a edizione della Marcialonga è in programma il 28 gennaio) è proprio tempo di accaparrarsi un pettorale, non solo per ottenere il prestigioso timbro sul passaporto Worldloppet, ma anche per non perdere la grande occasione di prendere parte a un evento più unico che raro come la Marcialonga. Dall’edizione 2024, che potrà contare fra gli altri anche sul patrocinio dell’Euregio, verrà consegnata a tutti i partecipanti una medaglia ancor più speciale del solito. Il dinamico comitato organizzatore di Marcialonga ha infatti rinnovato il design delle sue medaglie creando una piccola collezione da completare in tre annate consecutive: il gruppo del Catinaccio, al quale è stata dedicata Marcialonga Ski, apparirà col suo profilo sulla superficie delle medaglie del prossimo triennio che insieme ne comporranno la skyline, dando vita a una splendida raccolta. Latemar e Lagorai saranno protagonisti invece di altri due trittici di medaglie dedicati rispettivamente a Marcialonga Cycling e Running. Uno stimolo in più a partecipare a questa edizione e alle prossime, alimentando la grande passione dei “bisonti” per lo sport e per la Marcialonga.
La griglia di partenza della granfondo trentina è già bella nutrita e ricca di personaggi illustri, fra i quali rientra anche Olaf Karl Tufte, il norvegese classe 1976 campione olimpico di canottaggio (oro ad Atene 2004 e Pechino 2008, argento a Sydney 2000).
Per rendere ancora più unica e memorabile l’esperienza, è stata appena lanciata la nuova collezione di abbigliamento griffato Marcialonga con la splendida linea ‘Big Logo’ che comprende magliette, felpe e cappelli invernali disponibili in colori e vestibilità differenti, acquistabili allo Shop Online e in loco nel fine settimana dal 26 al 28 gennaio al Palafiemme di Cavalese.

Info: www.marcialonga.it

LA REGINA DEL TOUR DE SKI. FINAL CLIMB IN VAL DI FIEMME

LA REGINA DEL TOUR DE SKI. FINAL CLIMB IN VAL DI FIEMME

www.newspower.it

6 e 7 gennaio gli appuntamenti con la 15 km TC e la 10 km TL
L’iconica Final Climb è la regina del Tour con le sue pendenze vertiginose
Sugli strappi della Pista Olimpia III si fa la storia del fondo a caccia di record
Rampa con i Campioni, Coop Mini World Cup e tanto intrattenimento

Sarà un’Epifania di nome e di fatto quella in compagnia del Tour de Ski 2023/2024 con la prestigiosa competizione a fare tappa in Val di Fiemme per la 18esima volta in 18 anni. Le gare della frazione conclusiva del Tour itinerante andranno in scena il 6 e 7 gennaio allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e sulla Pista Olimpia III dell’Alpe Cermis, con la 15 km in classico del sabato a dare il “la” allo spettacolo sportivo e precedere l’iconico appuntamento con la 10 km in tecnica libera della domenica.
La “Final Climb” non è una semplice Mass Start sulla media distanza, ma rappresenta un vero e proprio simbolo nel panorama dello sci di fondo mondiale, vincerla significa entrare di diritto nell’olimpo dei grandi campioni oltre che portare a casa tanti punti in ottica Coppa del Mondo e sostanziosi premi in denaro. I primi 6/7 chilometri del tracciato scorrono piuttosto tranquilli e permettono di scaldare i muscoli in vista dell’ascesa vera e propria all’Alpe Cermis, che comincia dal fondovalle e in poco più di 3600 metri ne fa scalare ai fondisti 420 di dislivello. L’inizio della erta è deciso ma regolare e si mantiene su una pendenza media del 12,2%, ma già dopo il primo chilometro si affronta il micidiale “Jump of Skiri”, uno strappo al 26,5% al quale segue l’impegnativa erta di Pallua (14,3% di media). Superato un altro segmento al 24% seguono due lunghi tratti che non scendono mai al di sotto del 10% di media e mettono alla prova i muscoli degli atleti, che dovranno resistere e arrampicarsi lungo “the deer’s den” che con un vertiginoso 28% di pendenza è il punto più ostile della scalata. Denti stretti per affrontare un altro tratto al 12% e la lunga “direttissima del Cermis” prima di arrivare allo strappo finale all’11% e poter raggiungere la linea del traguardo posta alla stazione intermedia della cabinovia Doss dei Laresi.
In base ad un particolare rilevamento dei tempi (climb time) che cronometrava il solo tratto finale della salita del Cermis fino al 2019, ovvero fino a quando il format di gara prevedeva la partenza pursuit, i fondisti più veloci ad arrampicarsi nell’ultimo tratto sono stati la norvegese Heidi Weng, nel 2018, con un tempo di 18:02.1 e il francese Maurice Manificat che nel 2015 ha fermato il cronometro in 15:52.0. I più vincenti in assoluto nella classifica generale del Tour de Ski invece sono la polacca Justyna Kowalczyk e l’elvetico Dario Cologna, entrambi a quota quattro vittorie overall.
Nell’edizione di questa stagione gli uomini anticiperanno le donne nella scalata in programma nel primo pomeriggio della domenica, e chissà se qualcuno riuscirà a limare i primati dei loro predecessori fermando il cronometro a tempo record. In ogni caso, la pista Olimpia III sarà affollata già dal mattino grazie all’iniziativa riservata ad amatori e grandi-ex della disciplina della “Rampa con i Campioni”. Le iscrizioni alla gara sono aperte al costo di 30 €.
La “Monster Bakken”, nome con cui i norvegesi definiscono la Final Climb, sarà il fiore all’occhiello di un fine settimana entusiasmante in compagnia del Tour de Ski, con il comitato organizzatore della Nordic Ski Val di Fiemme che grazie a un grande lavoro propone numerosi eventi di contorno: dalla Coop Mini World Cup al Tour del Gusto, passando per gli Apres-ski e il Nordic Ski Dj Party.
A poco più di una settimana dall’inizio della nuova edizione del Tour, al via a Dobbiaco il prossimo 30 dicembre, l’entusiasmo è già alle stelle e la Val di Fiemme non aspetta altro che l’arrivo dei grandi interpreti dello sci di fondo.

Info: www.fiemmeworldcup.com

LO SPETTACOLO DEL TOUR DE SKI A 360°. GRAN CONTORNO DI EVENTI IN VAL DI FIEMME

LO SPETTACOLO DEL TOUR DE SKI A 360°. GRAN CONTORNO DI EVENTI IN VAL DI FIEMME

Claudel Weng | www.newspower.it

6-7 gennaio: due giorni da sogno in compagnia delle emozioni del Tour de Ski
I prestigiosi VIP Ticket permettono di vivere un’esperienza esclusiva
Immancabile l’ormai tradizionale “Tour del Gusto” sulle rampe del Cermis
C’è anche la Coop Mini World Cup per avvicinare i più piccoli allo sci di fondo

La Val di Fiemme prepara la 18esima edizione del Tour de Ski che il 6 e 7 gennaio animerà un intenso fine settimana con la tappa più iconica della rassegna, quella finale. Saranno momenti di grandi emozioni che solo l’evento più rinomato della stagione di Coppa del Mondo sa regalare. A contorno delle gare con i migliori atleti del panorama fondistico internazionale (15 km in tecnica classica del sabato e 10 km in tecnica libera della domenica) il comitato organizzatore propone una serie di iniziative rivolte ai suoi numerosi spettatori.
Per vivere un’esperienza del tutto esclusiva è disponibile sul sito ufficiale dell’evento l’acquisto dei VIP Ticket che consentono l’accesso alle aree Hospitality Fiemme Lounge dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero e dell’Alpe Cermis, dove sarà possibile degustare un sontuoso pranzo a buffet con prodotti tipici locali, godendo da una posizione privilegiata della vista sul rettilineo finale dello Stadio del Fondo e sull’arrivo della Final Climb. Inclusi nel pacchetto anche il transfer da Lago di Tesero al fondovalle del Cermis e l’accesso alla cabinovia fino alla stazione Doss dei Laresi, mentre rientrano fra gli optional il pettorale per la “Rampa con i Campioni” (la gara promozionale che replica la Final Climb per amatori ed ex-professionisti), i buoni degustazione del “Tour del Gusto”, le lezioni con maestri di sci alpino e di fondo e tanti altri servizi accessori.
Per l’occasione, viene rinnovata anche quest’anno la preziosa collaborazione con la scuola del legno del Centro di Formazione Professionale Enaip di Tesero che vedrà gli studenti impegnati nella realizzazione di tavoli, taglieri e rivestimenti di banconi destinati proprio alle aree Hospitality del Tour de Ski in Val di Fiemme utilizzando legno di abete bostricato al quale, grazie a questa iniziativa, verrà donata una seconda vita.
“Tour del Gusto” è il nome dell’apprezzatissima iniziativa che coinvolge le associazioni locali fiemmesi ed è ambientata sulle ripide rampe della Final Climb. Questa “degustazione itinerante” permette agli appassionati di gustare le eccellenze culinarie del territorio in un’atmosfera di festa e folclore senza eguali. Caffè del boscaiolo, polenta e salsiccia, ‘ambleti’, pane e würstel sono le specialità che i tifosi potranno assaporare mentre sosterranno i loro beniamini impegnati nella scalata all’Alpe Cermis e, fin dal mattino, trasmetteranno il loro calore anche agli amatori impegnati nella “Rampa con i Campioni”.
Ai piccoli sciatori che saranno i protagonisti dello sci di fondo del futuro è riservata la Coop Mini World Cup, l’iniziativa che permette ai bambini di mettersi nei panni dei loro idoli e li avvicina al mondo della neve. La partecipazione a questa divertente gimkana è disponibile al prezzo di 5 € che comprende l’adesione alla manifestazione, il pacco gara con il pettorale e la medaglia che sarà consegnata al momento delle premiazioni. Una vera e propria “Coppa del Mondo in miniatura” che simboleggia e riconferma il grande impegno del comitato fiemmese nella promozione della pratica dello sci di fondo e l’attenzione rivolta alle nuove generazioni.
A fare da sfondo ci saranno gli imperdibili momenti di intrattenimento musicale in compagnia dei ragazzi di FunLab che con Nordic Après-Ski e Nordic Ski Club completeranno la ricca offerta di animazione proposta dal comitato organizzatore. Certe emozioni possono essere vissute solo “dal vivo”, è meglio non mancare al prossimo Tour de Ski in Val di Fiemme!

Info: www.fiemmeworldcup.com

MARCIALONGA FA IL PIENO DI ISCRITTI. GRIGLIA DI PARTENZA VARIEGATA

MARCIALONGA FA IL PIENO DI ISCRITTI. GRIGLIA DI PARTENZA VARIEGATA

Persson | www.newspower.it

Le proiezioni degli iscritti alla Marcialonga 50+1 sono promettenti, 28 gennaio spettacolo assicurato
Norvegia e Svezia si contendono (anche) il primato della nazione estera con più partecipanti
“Bisonti” in arrivo da tutta Italia, tante le province rappresentate al via da Moena
Per Ski Classics non mancano i grandi nomi: Smedås e Fleten, Persson e Nygaard

Che quello di Marcialonga sia un brand di successo è un dato di fatto ed è un piacere ribadirlo, ripensando anche ai grandi eventi targati Marcialonga che nel corso del 2023 sono stati in grado di coinvolgere più di 11mila persone fra i partecipanti alla ski marathon sugli sci stretti ma anche alle varianti Cycling e Running. Per la 51esima edizione della granfondo trentina più famosa al mondo, in programma domenica 28 gennaio, i dati sulle iscrizioni sono incoraggianti con una folta partecipazione dei fondisti italiani e un ricchissimo gruppo di atleti stranieri.
Riguardo all’estero, viene proprio da pensare che l’eterno testa a testa fra Norvegia e Svezia non si esaurisca davvero mai, con i due Paesi che si contendono non solo la vittoria della Marcialonga a colpi di sci ma anche il primato fra gli stati stranieri con più partecipanti. Le due nazioni nordiche accompagnano l’Italia sul podio virtuale dei paesi con più iscritti all’edizione 51, con più di mille fondisti per nazionalità schierati in griglia di partenza.
Volgendo lo sguardo sulla “nazione di casa” si nota una buonissima rappresentanza delle nostre regioni, con atleti iscritti che risiedono in ben 60 province italiane diverse. Un vanto davvero prezioso per la granfondo delle Valli di Fiemme e Fassa avere fra i suoi “Bisonti” fondisti provenienti da tutto il Paese, con un’ottima partecipazione sì dalle province vicine come per esempio Bergamo, Bolzano, Verona e Belluno, ma anche e soprattutto da tante province del Centro e Sud Italia come Pesaro Urbino, Napoli, Potenza, Macerata, Caltanissetta, Frosinone e Roma, solo per citarne alcune.
Per quanto riguarda la grande sfida per la vittoria di Marcialonga con Ski Classics è ben difficile fare previsioni e pronostici. Fra gli atleti del massimo circuito internazionale sulle lunghe distanze sono attesi grandi nomi. In campo femminile potranno rendersi protagoniste le norvegesi Magni Smedås ed Emilie Fleten, con la prima che ha trionfato lo scorso gennaio sul traguardo di Cavalese e andrà in cerca di una storica doppietta, mentre la seconda non è ancora riuscita a salire sul gradino più alto del podio della Marcialonga, ma ci proverà con tutte le sue forze dopo il secondo posto dell’edizione 2021. Si prevedono intensi e accesi duelli anche fra i maschi, con il fuoriclasse svedese Emil Persson che con una stagione brillante e da dominatore assoluto come la scorsa alle spalle, rinnova nuovamente la sfida col norvegese Nygaard, primo fra i possibili contendenti alla vittoria da “strappare” al collega svedese.
Statistiche e pronostici a parte, quel che è certo è l’inimitabile spettacolarità della Marcialonga, pronta a regalare un sogno di fine gennaio per l’ennesima volta.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA, NON SOLO SCI DI FONDO. CYCLING E RUNNING: APERTE LE ISCRIZIONI

MARCIALONGA, NON SOLO SCI DI FONDO. CYCLING E RUNNING: APERTE LE ISCRIZIONI

Gruppo | www.newspower.it

Le Valli di Fiemme e Fassa vivono lo sport a 360° e durante tutto l’anno
Sono aperte le iscrizioni alle spettacolari manifestazioni targate Marcialonga
Marcialonga Cycling Craft e Running Coop mettono ciclismo e corsa sotto i riflettori
La Combinata Punto3 Craft si conquista in squadra, c’è anche il Superstar Club

Le Valli di Fiemme e Fassa sono da sempre caratterizzate da una forte tradizione sportiva che si rinnova annualmente non solo con l’iconico appuntamento sugli sci stretti di fine gennaio, ma anche con altre due iniziative targate Marcialonga che coinvolgono l’una il ciclismo e l’altra la corsa: Marcialonga Cycling Craft e Marcialonga Running Coop.
Le iscrizioni online ad entrambi gli eventi sono aperte e sul sito ufficiale www.marcialonga.it è già possibile assicurarsi il proprio pettorale: prezzi lancio di 38 € per la Cycling Craft e 30 € la Running Coop.
La Marcialonga Cycling Craft è il secondo, in ordine cronologico, grande evento del brand che raggiungerà nel 2024 la sua 16esima edizione. In programma domenica 26 maggio, la gara ciclistica è proposta su due differenti percorsi: il mediofondo da 80 km e 2488 mt di dislivello e il granfondo da 135 km e 3900 mt di dislivello. Questa corsa permette di valicare alcuni dei più iconici passi montani del Trentino come il Costalunga, il Pampeago e ancora il San Pellegrino e il Valles con un tracciato che, snodandosi in un contesto ambientale unico, si spinge fino alle province dolomitiche di Bolzano e Belluno. Tappa simbolo dei circuiti granfondistici italiani di Alé Challenge e Nalini Road Series, l’evento è arricchito da un intenso programma di eventi fra i quali spicca la MiniCycling, una gara gimkana ambientata nel centro di Predazzo pensata per i piccoli ciclisti fino a 12 anni.
La Marcialonga Running Coop è invece la corsa podistica solidale in calendario per sabato 7 settembre. Terza e ultima manifestazione dell’anno, arriverà alla sua 22esima edizione proponendo un apprezzato format di gara in cui ci saranno due chilometraggi differenti fra i quali potranno scegliere i podisti al via: un tracciato sulla lunghezza tradizionale di 26 km da Moena a Cavalese e una Mezza Maratona da 21,097 km con partenza sempre da Moena e arrivo a Masi di Cavalese. Si correrà lungo la ciclabile che costeggia il torrente Avisio e si passerà anche per gli stadi olimpici dello sci nordico in Trentino, ovvero i trampolini del salto di Predazzo e il centro del fondo di Lago di Tesero. La particolarità della Running Coop è quella di potervi competere anche in squadra: gruppi di tre persone possono partecipare alla staffetta scegliendo una associazione benefica no-profit e parte della loro quota d’iscrizione verrà devoluta proprio a quest’ultima in beneficienza. Numerosi anche gli eventi di contorno come la MiniRunning, una facile gara per i bambini allestita nel centro di Moena.
Tagliare il traguardo di tutti e tre gli eventi Marcialonga, anche nell’arco di tre annate, permette di accedere al prestigioso circolo ‘Marcialonga Superstar Club’, mentre per chi partecipa agli eventi in squadra di tre atleti, uno per disciplina, e nello stesso anno solare, c’è la possibilità di completare la mitica “Combinata Punto3 Craft”.
Quello di Marcialonga è un mondo che non smette mai di stupire.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA E TOUR DE SKI VAL DI FIEMME. I DUE EVENTI IN PASSERELLA A MILANO

MARCIALONGA E TOUR DE SKI VAL DI FIEMME. I DUE EVENTI IN PASSERELLA A MILANO

Roda, De Godenz | www.newspower.it

A Milano conferenza stampa di Tour de Ski Val di Fiemme e di Marcialonga
Presentati i due eventi trentini di punta del fondo internazionale
I comitati Marcialonga e Fiemme World Cup pronti ad un inverno stellare
Fra i presenti anche Roda (FISI), Macor, Grabowski (Infront) e Nöckler (FFOO)

Oggi a Milano conferenza stampa del 18esimo Tour de Ski in Val di Fiemme, in scena il 6 e 7 gennaio, e della 51.a Marcialonga di Fiemme e Fassa in programma domenica 28 gennaio.
Tante le voci autorevoli che si sono intervallate sul palco della conferenza, primi su tutti i presidenti Angelo Corradini e Pietro De Godenz a capo rispettivamente dei comitati organizzatori di Marcialonga e della tappa in Val di Fiemme del Tour. Prima di loro ha portato i suoi saluti il presidente FISI Flavio Roda, il quale ha sottolineato nel suo intervento come i due eventi trentini siano delle vere e proprie eccellenze nel mondo: “Marcialonga ha una storia che parte da lontano e unisce in un binomio perfetto gli atleti professionisti che si sfidano per la vittoria e la ‘marea’ di amatori che la animano da dentro”. Sulla Val di Fiemme ha aggiunto che “se rientra da 18 anni nel programma del Tour de Ski, vuol dire che un motivo c’è: un evento di questa qualità è semplicemente insostituibile”.
La proiezione di un video di presentazione del Tour in Val di Fiemme ha fatto da apripista al discorso intavolato subito dopo con il presidente De Godenz il quale, oltre a confermare la presenza stabile della tappa fiemmese nella prestigiosa rassegna fino al 2027, ne ha ricordato il format di gara (sabato 6 gennaio la 15 km TC e domenica 7 l’appuntamento con la Final Climb, la 10 km TL). De Godenz ha sottolineato l’eccezionale lavoro svolto dai suoi collaboratori e volontari che rendono possibile anche una serie di eventi di contorno fino alla pura sfida sportiva. Marica Defrancesco – Marketing e Communication Manager del comitato organizzatore – ha sottolineato il programma che permette “il passaggio da una gara ad un evento, nostro obiettivo da sempre”. Vengono proposti momenti di intrattenimento pensati per tutti, come la “Rampa con i Campioni” capace di riportare in pista anche tanti grandi ex della disciplina oltre agli amatori che con entusiasmo si cimentano nella scalata all’Alpe Cermis. Per le famiglie e i bambini, altro target cruciale per il sodalizio, va in scena la Coop Mini World Cup: una ‘Coppa del Mondo’ in miniatura che appassiona sempre più giovani fondisti. Arricchiscono ulteriormente il programma fiemmese anche l’intrattenimento musicale e le attività collaterali, perché “è vero che i dati televisivi sono sempre ottimi e importantissimi, ma il nostro obiettivo è anche proporre esperienze ed emozioni difficili da replicare e trasmettere in TV”. Importante ricordare che la Val di Fiemme sarà sede delle gare olimpiche di Milano-Cortina 2026 per lo sci nordico e che, come riportato dal presidente De Godenz, oltre a procedere a pieno ritmo i lavori ai trampolini del salto di Predazzo, sono in arrivo anche i primi materiali per il rinnovo della struttura al centro del fondo di Lago di Tesero, che sarà interessata ad un ampliamento delle zone dedicate alla sciolinatura e agli spogliatoi.
Anche per Marcialonga è stato proiettato un filmato a ripercorrerne la storia, con il presidente Corradini a rievocare le emozioni della 50esima edizione: “Strepitosa sotto tutti i punti di vista, con condizioni meteo eccezionali e manifestazioni di contorno irripetibili”. Marcialonga è pronta a ripartire con l’edizione 50+1 e le prossime settimane, in cui è previsto un po’ di freddo, saranno cruciali per la produzione della neve. Il comitato prevede che circa il 60-70% di pista potrà essere pronta entro Natale per permettere a chiunque, locali e turisti, di allenarsi e divertirsi sullo scenografico tracciato realizzato con la preziosa collaborazione di tutti i comuni delle Valli di Fiemme e Fassa. Ha portato il suo sorriso e la sua freschezza la “Soreghina 2024”, la ventiquattrenne Nathalie Zancanella, ambasciatrice ufficiale di Marcialonga e che non vede l’ora di incoronare i vincitori al traguardo: “Sarà un momento incredibile, quest’anno non sarò sugli sci ma premierò i vincitori… e per la prossima edizione ho già prenotato un pettorale!”
Presentata durante la conferenza anche la “Skiri-longa”, la particolare combinata che mette famiglie intere sugli sci, con i bambini che partecipano allo Skiri Trophy della Val di Fiemme (20-21 gennaio) mentre i genitori si cimentano alla Marcialonga. “È emozionante -ha sottolineato Corradini -vedere le famiglie impegnarsi in questa combinata, lo sci di fondo è uno sport individuale ma, grazie ad iniziative come questa, diventa una disciplina di squadra”.
Il brand Marcialonga verrà esportato in Scandinavia con la “Marcialonga Arctic”, ambientata nei suggestivi territori norvegesi, e porterà un pezzetto di Trentino in giro per i paesi nordici. Fondamentale per Marcialonga anche il peso mediatico, con la manifestazione che sarà trasmessa in diretta in una ventina di paesi grazie al lavoro di Sky Sport, Rai Sport e le tv regionali che permetteranno una copertura locale, nazionale e continentale. Il direttore generale Davide Stoffie ha avuto modo di ricordare che il 2023 è stato fantastico per Marcialonga, con l’adesione di più di 11mila persone alle varie iniziative proposte durante tutto l’anno, con l’augurio che sia un’annata speciale anche quella del 2024.
Numerosi i preziosi interventi che hanno arricchito la conferenza, come quello del tecnico FIS e direttore di gara di entrambe le manifestazioni trentine Enzo Macor, soddisfatto della preparazione delle piste per il Tour de Ski. Presente in sala anche Filip Grabowski di Infront, la società detentrice dei diritti TV della Coppa del Mondo, il quale ha ricordato i fenomenali dati di audience per il Tour de Ski in Val di Fiemme ringraziando l’eccellente lavoro del comitato.
Hanno detto la loro anche Dietmar Nöckler e Marco Selle, rispettivamente l’atleta di punta e l’allenatore del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, entrambi entusiasti in vista della nuova stagione e riconoscenti nei confronti dei due comitati, in grado di organizzare eventi prestigiosi e unici. Sul finire della conferenza è stata proposta una piacevole intervista doppia a Lara Peyrot e Ornella Mortagna: la prima ha vinto la Marcialonga 2003, mentre la seconda si è classificata all’ultimo posto nel 2016. Due poli opposti della classifica, ma strettamente accomunate dalla stessa genuina passione per Marcialonga, alla quale continuano a partecipare anche nelle sue versioni Cycling e Running. Peyrot ricorda che “mi basta pensare a Marcialonga per emozionarmi” e Mortagna la segue emozionata dicendo “noi bisonti partecipiamo a Marcialonga semplicemente perché è troppo bella!”
Le presentazioni ufficiali degli eventi sono state fatte, gli appuntamenti in calendario sono stati fissati, ora non resta che attendere e prepararsi a vivere un emozionante inverno in compagnia di Marcialonga e del Tour de Ski in Val di Fiemme.