Tag: val di fiemme

18° TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. C’È LA RAMPA CON I CAMPIONI PER TUTTI

18° TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. C’È LA RAMPA CON I CAMPIONI PER TUTTI

Dario Cologna | www.newspower.it

Attesissimo il Tour de Ski, la Coppa del Mondo 2023/24 è alle porte
Aperte le iscrizioni per l’avvincente “Rampa con i Campioni”
Atleti impegnati nel pre-season, mentre aleggia l’incognita fluoro
Val di Fiemme pronta all’ennesima edizione da sogno

Manca davvero pochissimo alla nuova stagione di Coppa del Mondo di Sci di Fondo e tanti occhi sono già puntati sull’atteso Tour de Ski e sul suo spettacolare finale, che come ormai da tradizione andrà in scena in Val di Fiemme il 6 e 7 gennaio.
Una volta messe in archivio le tappe iniziali di Coppa scandinave, dopo che all’inaugurale finlandese di Ruka (24-26 novembre) seguiranno le svedesi Gällivare (2-3 dicembre) e Östersund (9-10 dicembre) e la novergese Trondheim (15-17 dicembre), i pensieri e gli sforzi degli atleti si concentreranno sul Tour de Ski, l’impareggiabile competizione che li terrà occupati con le sue tre spettacolari tappe molto ravvicinate fra loro. L’apertura del Tour è prevista a Dobbiaco dal 30 dicembre al 1° gennaio, seguirà la tappa intermedia in programma il 3 e 4 gennaio nella località elvetica di Davos.
Alla Val di Fiemme l’onore e l’onere, per la 18esima volta in 18 edizioni, di ospitare il gran finale il 6 e 7 gennaio, con l’incoronazione dei vincitori sull’Alpe del Cermis. Quello della mitica Final Climb è proprio uno degli appuntamenti più attesi di tutta la stagione non solo dello sci di fondo, ma degli sport invernali in generale, che terrà incollati agli schermi di mezzo mondo una miriade di tifosi e appassionati. Due giorni di gare che si svolgeranno nelle consuete location dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero e della Pista “Olimpia III” del Cermis, sfide decisive per la vittoria finale del prestigioso Tour. E normalmente, lo dice l’albo d’oro, chi vince il Tour è il favorito d’obbligo per la vittoria della Coppa del Mondo.
Ma lo straordinario spettacolo della Final Climb lungo l’erta dell’Alpe Cermis non è solo per i pro, e lo sa bene il comitato organizzatore fiemmese che quest’anno ripropone la “Rampa con i Campioni”, la 13esima edizione di un evento che ha visto in gara tanti celebrati campioni, l’ultimo Dario Cologna che lo scorso gennaio ha battuto nientemeno che Petter Northug, insieme a tanti amatori. I fondisti più scatenati domenica 7 gennaio potranno cimentarsi in una gara promozionale fra le più adrenaliniche e che seguirà lo stesso format dell’ultima frazione di Tour de Ski: 9 km Mass Start in tecnica libera con la scalata finale dell’Alpe Cermis. Le iscrizioni alla “Rampa” sono aperte, con tutti i partecipanti che al termine della manifestazione potranno ricevere la medaglia di “finisher” mentre i primi tre di ogni categoria (femminile e maschile) saranno premiati sul podio del Tour. Non si contano più i nomi di campionesse e campioni che in passato hanno animato la “Rampa” e c’è già tanta curiosità nello scoprire chi ci sarà questa volta ai nastri di partenza.
Per “ingannare” l’attesa dell’avvio della Coppa sono tanti i big che nelle scorse settimane si sono cimentati nelle gare del pre-season, con gli svedesi impegnati a Gällivare, i norvegesi a Beitostølen e i diversi azzurri che hanno scaldato i loro motori a Muonio, in Finlandia. Assenti di lusso dai prologhi stagionali fermati dal Covid, fra gli altri, i norvegesi Tiril Udnes Weng, Didrik Tønseth e Johannes Høsflot Klæbo, con la nazionale “norge” che sembra aver interpretato meglio delle altre le conseguenze al divieto dell’uso di prodotti fluorati, riuscendo a dotare i propri atleti di materiali altamente performanti. L’impossibilità a usare il fluoro per la preparazione degli sci e le pesanti squalifiche previste in caso di infrazione della regola, introdotte quest’anno dalla federazione internazionale, rappresenteranno un’incognita alla quale atleti e team dovranno prestare molta attenzione per tutto l’inverno.
In Val di Fiemme il conto alla rovescia per la prossima stagione di Coppa è agli sgoccioli, mentre procedono spediti i lavori di preparazione per l’ennesima edizione da sogno che il comitato organizzatore è pronto a regalare a tutti gli addetti ai lavori e ai numerosi tifosi e appassionati. Il Tour de Ski arriva in Val di Fiemme e lo spettacolo è libero, nessun biglietto di ingresso per gli spettatori!
Per chi desidera vivere l’evento in modo speciale, vi è la possibilità di acquistare i VIP Ticket, che danno l’accesso alle Aree Hospitality Fiemme Lounge dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero e dell’Alpe Cermis.

Info: www.fiemmeworldcup.com

VAL DI FIEMME: 18 ANNI DI TOUR DE SKI. COPPA DEL MONDO PRONTA AL VIA

VAL DI FIEMME: 18 ANNI DI TOUR DE SKI. COPPA DEL MONDO PRONTA AL VIA

Klaebo | www.newspower.it

Si avvicina la nuova stagione di Coppa del Mondo
Cresce l’entusiasmo per il 18esimo Tour de Ski
La Val di Fiemme pronta a chiudere in bellezza
Final Climb come sempre decisiva. Tanti gli eventi di contorno

La stagione 2023/24 di Coppa del Mondo di sci di fondo è alle porte. Si comincia fra meno di un mese con un quartetto tutto scandinavo, dalla tappa inaugurale di Ruka (Finlandia) del 24-26 novembre a quella di Trondheim (Norvegia) del 15-17 dicembre passando prima per quelle svedesi di Gällivare (2-3 dicembre) e Östersund (9-10 dicembre).
Ma i pensieri degli atleti e dei loro tanti tifosi sono già puntati sull’appuntamento più coinvolgente della stagione: il Tour de Ski, l’’avvincente competizione che prevede tre diversi appuntamenti molto ravvicinati fra loro. Il via è in programma sul finire di dicembre con la tappa inaugurale di Dobbiaco (30-31 dicembre e 1 gennaio) alla quale seguirà quella intermedia di Davos (3-4 gennaio).
Gran finale del Tour in Val di Fiemme con la fase decisiva prevista nelle giornate del 6 e 7 gennaio 2024.
L’imperdibile atto conclusivo andrà in scena in un contesto paesaggistico senza bisogno di presentazioni, al quale ci hanno già abituati lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e la pista “Olimpia III” dell’Alpe Cermis. Sabato 6 toccherà alla 15 km Mass Start in tecnica classica, dallo scorso anno sulla stessa distanza per maschi e femmine, mentre domenica 7 sarà il turno della “Final Climb” di 10 km in tecnica libera, pure mass start. Non una gara qualsiasi, ma una vera e propria lotta con se stessi e contro la forza di gravità. Nell’ascesa all’Alpe Cermis saranno determinanti gli ultimi 3.5 km con pendenza media al 12% e punte prossime al 30%. Una salita a dir poco impegnativa, con la rampa finale da scalare fra due gremite ali di folla per tagliare il traguardo nei pressi dell’intermedia del Cermis e festeggiare il vincitore del 18esimo Tour de Ski che, come quasi sempre accaduto, mette con i punti acquisiti una seria ipoteca sulla Coppa del Mondo.
La stagione 2023/24 rappresenta un momento importante per il Tour de Ski, che raggiunge la maggiore età. In 18 anni di ‘Tour’, dal 2006 ad oggi, la Val di Fiemme vanta un primato singolare: è l’unica località di tappa ad essersi resa protagonista in ogni annata. Ormai si sa, non esiste Tour de Ski senza l’appuntamento finale in Val di Fiemme.
Come sempre ci saranno i momenti di intrattenimento a contorno della gara per spettatori e valligiani, e intanto cresce l’attesa per una nuova stagione scoppiettante, con gli occhi e i pensieri rivolti al Tour de Ski e alla decisiva tappa della Val di Fiemme. Ultima novità del momento: il lancio del nuovo sito, che si presenta rinnovato e pronto per affrontare una nuova entusiasmante stagione sciistica.
Per gli amanti degli sci stretti non resta che aspettare ancora un po’…

Info: www.fiemmeworldcup.com

MARCIALONGA IN SKI CLASSICS FINO AL 2030! LO SCI DI FONDO IN TRENTINO ELISIR DI LUNGA VITA

MARCIALONGA IN SKI CLASSICS FINO AL 2030! LO SCI DI FONDO IN TRENTINO ELISIR DI LUNGA VITA

Gruppo | www.newspower.it

La 51.a edizione della classica gara trentina è già in corsa
Confermato tra l’establishment svedese e Marcialonga il felice matrimonio
Marcialonga fa parte del challenge internazionale fin dalla prima edizione (2010)
Si stanno approntando le attrezzature per produrre la neve dei 70 km

Marcialonga è decisamente un elisir di lunga vita. Per i fondisti, ma non solo, le prime cinquanta edizioni passate in archivio lo scorso gennaio sono solo una parte della storia di questo immarcescibile top event italiano degli sci stretti, che tornerà in scena il 28 gennaio nelle Valli di Fiemme e Fassa.
Il comitato organizzatore coordinato dal direttore generale Davide Stoffie è già al lavoro da tempo, praticamente dal 30 gennaio scorso, dopo aver celebrato la vittoria di Emil Persson, bravo a firmare per la seconda volta la prestigiosa Marcialonga e a mettere una seria ipoteca per il titolo finale di Ski Classics. A confermare lo strapotere scandinavo nella granfondo trentina ci ha pensato anche la norvegese Magni Smedaas la quale ha controllato, prima, e si è messa dietro, poi, tutte le più accreditate avversarie fra cui Ida Dahl, poi finita giù dal podio, ma imbattibile invece nella classifica generale di stagione, proprio davanti alla Smedaas.
Che sia un evento intramontabile deve averlo pensato anche David Nilsson, CEO di Ski Classics, che proprio nei giorni scorsi ha firmato il contratto col presidente Angelo Corradini per sancire la partnership tra Marcialonga e Ski Classics fino al 2030! In questi tempi di incertezze generali, ecco una buona notizia che arriva dallo sport e più precisamente dal mondo degli sci stretti.
Ovvia la soddisfazione di Corradini e di tutto l’entourage della storica gara trentina: “Marcialonga è davvero grata per la fiducia mostrata e per questo importante rinnovo. Fin dalla fondazione di Ski Classics (Marcialonga ne fa parte fin dalla prima edizione) abbiamo sempre creduto in questo challenge, che sta diventando sempre più importante. Anno dopo anno ha acquisito importanza e notorietà, soprattutto in ambito mediatico. È con grande piacere che riconosciamo a David Nilsson e al suo team la straordinaria professionalità, creatività e passione nell’organizzazione di questo campionato e in tutti gli eventi che lo compongono. Siamo tutti entusiasti e sicuri che Ski Classics abbia ancora importanti margini di crescita nel breve termine e che questi spazi saranno riempiti e utilizzati al meglio nel prossimo futuro”.
La lunga maratona sugli sci dell’ultimo weekend di gennaio riproporrà i classici 70 km da Moena a Cavalese dopo la risalita fino a Canazei, andando a costeggiare il fiume Avisio e ad accarezzare i tanti paesi della Val di Fassa e della Val di Fiemme, senza dimenticare la versione “Light” con la gara che si ferma a Predazzo dopo 45 km.
Le difficoltà economiche stanno rallentando la corsa ai grandi numeri di tanti eventi, in tutto il mondo. Dopo il periodo Covid tutto lo sport ha avuto una contrazione. Marcialonga, afferma Davide Stoffie, non ne è esente, tuttavia le adesioni stanno confermando la tendenza dello scorso anno, numeri che secondo le proiezioni dovrebbero attestarsi intorno a quota 7.000. Mancano i russi, che prima del conflitto con l’Ucraina rappresentavano un nucleo molto numeroso, ma tengono bene gli scandinavi e crescono gli italiani.
La 51a edizione sarà ricca di eventi di contorno, come succede ormai da molti anni. Spazio ai giovani con “Baby” e Minimarcialonga e con la competitiva “Young”, spazio anche alla solidarietà con la Marcialonga Stars e pure al vintage con la Marcialonga Story.
I tecnici di Marcialonga stanno già “oliando” i cannoni che, appena le temperature lo consentiranno, inizieranno la produzione di neve programmata per poter aprire in tempo per il periodo natalizio un primo tratto di percorso, perché, non è una novità, la pista Marcialonga è anche a disposizione di tutti gli sportivi dello sci di fondo e dei molti turisti che tradizionalmente affollano le Valli di Fassa e di Fiemme.

Info: www.marcialonga.it

SKIRI TROPHY SPRINTA IN STAFFETTA. PIÚ SPETTACOLO PER LA 40.a EDIZIONE

SKIRI TROPHY SPRINTA IN STAFFETTA. PIÚ SPETTACOLO PER LA 40.a EDIZIONE

Nicoletta Nones | www.newspower.it

Skiri Trophy XCountry aggiunge una nuova gara per i talenti del fondo
Il 20-21 gennaio esplosione di colori sulle piste di Lago di Tesero, in Val di Fiemme
Ad inaugurare il weekend l’inedita staffetta Sprint per la categoria U16
La coordinatrice Nicoletta Nones: “Portiamo qualcosa di diverso, piacevole per tutti”

In Val di Fiemme c’è una società che crede fortemente nel movimento giovanile dello sci di fondo. Dal 1984 il GS Castello mette al primo posto il bene dei piccoli talenti, facendoli incontrare e divertire sulle strepitose piste di Lago di Tesero. Il solido comitato ha la “potenza di fuoco” per fare cose interessanti e per la 40.a edizione dello Skiri Trophy XCountry, in programma il 20-21 gennaio, presenta una novità super entusiasmante: la staffetta. Per la prima volta nella storia dell’evento compare nello schedule la prova staffetta Sprint dedicata alla categoria U16, pensata per stimolare lo spirito agonistico e di squadra tra i più grandicelli. “In occasione della 40.a edizione volevamo proporre qualcosa di diverso, di spettacolare e soprattutto piacevole per tutti, – racconta la coordinatrice dell’evento, Nicoletta Nones. – La staffetta è aperta agli U16, i quali avranno modo di cimentarsi dunque in questo nuovo format il sabato, prima di scendere nuovamente in pista la domenica nella gara tradizionale. Il weekend sarà interamente in tecnica classica e non mancheranno gli eventi di contorno a Castello di Fiemme. Invitiamo, dunque, tutti a seguirci attraverso i nostri canali social per scoprire le altre novità previste per la 40.a edizione, un traguardo che vogliamo festeggiare al meglio!”
A rompere il ghiaccio sarà quindi la staffetta a coppie Sprint di 1,2 km fissata sabato 20 gennaio alle 9.30, mentre il pomeriggio l’attenzione sarà concentrata sulle gare riservate agli U10 e U12 e sull’immancabile Skiri Trophy Revival che richiama le “vecchie glorie” degli sci stretti. Castello di Fiemme, ormai seconda casa per i fondisti in erba internazionali, accoglierà squadre e famiglie in festa per celebrare a dovere lo speciale traguardo, frutto del lavoro di moltissime persone, volontari, associazioni, partner che ogni anno sostengono Skiri Trophy XCountry. Domenica 21 gennaio tutti di nuovo in pista alle 9.30 con le gare dedicate agli U14 e U16, categorie che avvertono particolarmente l’importanza delle piste di Lago di Tesero scelte per ospitare le competizioni di fondo, combinata nordica e le Paralimpiadi di fondo e biathlon dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026.
Skiri Trophy XCountry è nel cuore di tanti appassionati, atleti ed ex atleti, e per concludere al massimo la due giorni sugli sci stretti il GS Castello riserverà un riconoscimento speciale ai ‘Fedelissimi’ che hanno partecipato alle ultime otto edizioni del Trofeo.
La staffetta è un po’ una metafora di vita: c’è chi parte e dà il via ad un progetto e poi c’è chi, con uno sprint finale elettrizzante, tenta di recuperare terreno per portare a casa la vittoria. Il GS Castello è in piena corsa, corre la sua ‘staffetta’ superando a testa alta qualsiasi ostacolo per portare sempre il sorriso tra i giovani atleti e le squadre.

Info: www.skiritrophy.com

100 GIORNI AL 18° TOUR DE SKI. TESERO E CERMIS, LO SHOW CONTINUA

100 GIORNI AL 18° TOUR DE SKI. TESERO E CERMIS, LO SHOW CONTINUA


Johannes H. Klaebo | www.newspower.it

Dopo la Coppa del Mondo di Skiroll, il CO Nordic Ski Val di Fiemme pensa al Tour de Ski
Classico epilogo tra lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e l’Alpe Cermis il 6-7 gennaio
La svedese Ebba Andersson mette al primo posto il “Tour” in questa stagione
10 azzurri in raduno a Oberhof, Klaebo negli USA, mentre altri scelgono Livigno

Dallo “sci di fondo estivo” a quello invernale, il passaggio è breve. In Val di Fiemme, conclusa la finale di Coppa del Mondo FIS di Skiroll, si pensa già all’appuntamento clou del 6-7 gennaio: il Tour de Ski. Mancano poco più di 100 giorni all’arrivo di tappa nell’headquarter olimpico e mondiale di Lago di Tesero, sede dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026 per quanto riguarda lo sci di fondo, la combinata nordica e per le Paralimpiadi di fondo e biathlon.
Nel giorno dell’Epifania arriverà in Val di Fiemme il circus del ‘Tour’ direttamente dalla Svizzera, tappa intermedia del Tour de Ski, per poi completare l’opera con la 15 km Mass Start in classico e il giorno dopo sparare l’ultima cartuccia sulla salita dolce-amara del Cermis. L’ascesa all’Alpe è già tosta di per sé, in più nelle gambe dei “big” di Coppa del Mondo si faranno sentire la fatica dei chilometri percorsi nell’evento inaugurale di Dobbiaco e in quello di Davos (SUI). Lo spettacolo è comunque garantito. Infatti, senza Campionati del Mondo o Olimpiadi in calendario, molti fondisti mettono al primo posto il Tour de Ski negli impegni di questa stagione. Una di questi è Ebba Andersson, la svedese classe 1997, vincitrice di 2 medaglie olimpiche e 8 mondiali. Per portarsi a casa la sfera di cristallo del “Tour” non basta arrivare per primi sul Cermis, come Ebba già ha fatto nel 2021 quando ha “bruciato” in salita la statunitense Jessie Diggins; occorre stare davanti soprattutto nelle prove Sprint e lei lo sa bene; infatti, ha inserito negli allenamenti degli spunti veloci per migliorare in questa specialità.
La stagione è alle porte e in questo momento i fondisti sono sparsi nel mondo impegnati nei vari raduni. Il responsabile tecnico degli azzurri Markus Cramer ha portato 10 atleti a Oberhof, in Germania: Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Paolo Ventura, Davide Graz, Simone Mocellini, Simone Daprà, Elia Barp, Francesca Franchi, Caterina Ganz e Anna Comarella, seguiti inoltre dai tecnici Tommaso Custodero, Francois Ronc Cella e Claudio Consagra. Dall’altra parte del globo, invece, si sta allenando il fuoriclasse Johannes Høsflot Klæbo in attesa di scoprire il suo futuro in Coppa del Mondo. È arrivato negli Stati Uniti assieme al padre Haakon e, tra una sessione e l’altra, ha incontrato i fondisti Kevin Bolger e Maja Dahlqvist. Invece la squadra femminile norvegese, dopo aver affrontato un periodo di raduno a Lavazè, ha raggiunto la Nazionale svedese a Livigno per continuare la preparazione in alta quota. Insomma, tutti i fondisti di alto livello sono in piena preparazione e il grande debutto stagionale in programma a Ruka (FIN) il 24-26 novembre si avvicina.
Il comitato Nordic Ski Val di Fiemme viaggia spedito per preparare uno show finale indimenticabile e festeggiare a dovere il 18° compleanno del Tour de Ski.

Info: www.fiemmeworldcup.com

SKIROLL: DELLAGIACOMA E TANEL, IL DUELLO. GISMONDI, LE ALI AI PIEDI IN VAL DI FIEMME

SKIROLL: DELLAGIACOMA E TANEL, IL DUELLO. GISMONDI, LE ALI AI PIEDI IN VAL DI FIEMME

DellaGiacoma Tanel | www.newspower.it

Skiroll spettacolo con la Uphill del Cermis che chiude la CdM
Sul Cermis Kovalyov precede i due azzurri, al fiemmese la Coppa
Gismondi (junior) vola e batte la campionessa Sömskar (senior)
Junior: titolo a Bazarbekov (KAZ), Ghiddi oggi 4.a ma con la Coppa in tasca

Non poteva esserci modo migliore per festeggiare il ventisettesimo compleanno di due giorni fa. Il predazzano Tommaso Dellagiacoma, con il secondo posto conquistato alle spalle del kazako Vladislav Kovalyov, oggi in Val di Fiemme ha vinto la Coppa del Mondo 2023 di skiroll precedendo sul podio e in classifica generale il bolzanino Matteo Tanel, che prima della corsa lo inseguiva di tre punti. La Mass Start Uphill da Ziano al Cermis, che chiudeva la tre giorni fiemmese, ha mantenuto la grande attesa della vigilia. Corsa tattica fino all’ascesa finale che ha visto lo scatto vincente di Kovalyov, il quale è giunto al traguardo a braccia alzate. Dietro di lui Dellagiacoma ha gestito la situazione con tranquillità, per poi scattare ai 500 metri lasciandosi l’amico-rivale alle spalle e conquistando così il secondo posto, ma soprattutto la Coppa del Mondo. Si tratta di un ‘passaggio di consegne’ dopo il successo di Tanel nel 2021, in attesa di quanto potrà accadere la prossima stagione.
Tra le donne la già campionessa svedese Linn Soemskar ha fatto da battistrada per quasi tutti i 13 km di gara, ma alla fine non ha resistito all’attacco della convincente Maria Gismondi proprio sulla salita finale. La poliziotta, junior, ha corso oggi nella categoria superiore per fare punti ed ha centrato un bersaglio importante, ha rifilato 26”8 alla svedese per nulla appagata dalla Coppa del Mondo sprint ed overall. Terzo posto per l’atleta roveretana Maria Eugenia Boccardi che si è brillantemente comportata in questa sua esperienza in Val di Fiemme, davanti ad un folto pubblico e in una splendida giornata estiva.
Nella categoria junior la svedese Matilda Grahn ha avuto la meglio sulla kazaka Tolmachyova e sulla nostra Vanessa Cagnati, mentre Anna Maria Ghiddi, titolata in anticipo, è arrivata ai piedi del podio.
Infine tra gli junior al maschile trionfo italiano con Gabriele Rigaudo che nello sprint ha avuto la meglio su Carlo Cantaloni e sul kazako Dastan Kalibekov. Quarta piazza per il connazionale Sultan Bazarbekov a cui è stato sufficiente questo piazzamento per aggiudicarsi la Coppa del Mondo di categoria.
La tappa fiemmese ha concluso il 2023 e la classifica finale per squadre premia il Kazakistan, che ha approfittato della prima gara stagionale alla quale hanno partecipato soltanto atleti locali. Seconda piazza per l’Italia del direttore tecnico Michel Rainer che ha preceduto Lettonia, Svezia e Ucraina.
C’era anche una gara open, vittoria maschile del bellunese Emanuele Busin su Stefano Mich. Al femminile prima l’elvetica Nicole Donzallaz sulla compagna di squadra Anna Giordan.
Appuntamento adesso al 2024 per uno sport bellissimo che merita di essere sviluppato e coinvolgere più delle diciassette nazioni presenti in Trentino. Il comitato Fiemme World Cup presieduto da Bruno Felicetti anche stavolta chiude in bellezza la stagione, ora gli obiettivi sono tutti rivolti al Tour de Ski di gennaio, con le Olimpiadi di sci nordico all’orizzonte.
Info: www.fiemmerollerskicup.it

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

Uphill – Senior Men
1 KOVALYOV Vladislav KAZ 47’57.2; 2 DELLAGIACOMA Tommaso ITA 48’05.3; 3 TANEL Matteo ITA 48’05.7; 4 VIGANTS Raimo LAT 48’16.6; 5 LORENZETTI Giovanni ITA 48’34.6; 6 BERGSLAND Andreas NOR 48’44.9; 7 KARLSSON Simon SWE 49’06.7; 8 MASIERO Riccardo Lorenzo ITA 49’27.5; 9 MUNARI Riccardo ITA 49’44.7; 10 DALLA VIA Alberto ITA 49’53.9

Uphill – Senior Women
1 GISMONDI Maria ITA 48’28.6; 2 SOEMSKAR Linn SWE 48’55.4; 3 BOCCARDI Maria Eugenia 49’30.2; 4 OLEKH Viktoriia UKR 50’50.7; 5 WERRO Giuliana SUI 50’53.3; 6 AUZINA Kitija LAT 51’24.9; 7 CORRADINI Stefania ITA 51’43.9; 8 MELNIK Anna KAZ 51’53.5; 9 RIEDENER Nina LIE 53’28.1; 10 NITTEBERG Victoria NOR 54’54.0

Uphill – Junior Men
1 RIGAUDO Gabriele ITA 43’08.2; 2 CANTALONI Carlo ITA 43’09.0; 3 KALIBEKOV Dastan KAZ 43’09.4; 4 BAZARBEKOV Sultan KAZ 43’09.5; 5 LINDBERG Jonatan SWE 43’53.0; 6 EPIS Stefano ITA 45’05.4; 7 ZAVYALOV Artyom KAZ 45’31.9; 8 ARTUSI Aksel ITA 45’40.6; 9 GAUDENZIO Marco ITA 45’51.6; 10 ADAMOV Simon SVK 46’02.7

Uphill – Junior Women
1 GRAHN Matilda SWE 53’10.2; 2 TOLMACHYOVA Yelizaveta KAZ 53’33.5; 3 CAGNATI Vanessa ITA 53’33.7; 4 GHIDDI Anna Maria ITA 54’29.7; 5 IVANCHENKO Anastasiia UKR 54’42.9; 6 GERACHSHENKO Mariya KAZ 55’18.6; 7 SHKATULA Sofiia UKR 55’47.7; 8 SEGAFREDO Elisa ITA 58’48.0; 9 PALL Boglarka ROU 59’32.8; 10 KAPARKALEJA Linda LAT 59’39.4

World Cup Overall – Senior Men
1 DELLAGIACOMA Tommaso ITA pt 741; 2 TANEL Matteo ITA 738; 3 BECCHIS Emanuele ITA 687; 4 VALERIO Michele ITA 681; 5 KOVALYOV Artyom KAZ 573

World Cup Overall – Senior Women
1 SOEMSKAR Linn SWE pt 1029; 2 LOCKNER Jackline SWE 884; 3 MELNIK Anna KAZ 709; 4 NITTEBERG Victoria NOR 702; 5 SORDELLO Elisa ITA 656

World Cup Sprint – Senior Men
1 BECCHIS Emanuele ITA pt 450

World Cup Sprint – Senior Women
1 1 SOEMSKAR Linn SWE pt 434

IN VAL DI FIEMME DUELLO TANEL-DELLAGIACOMA. FINALE DI COPPA DEL MONDO CON 16 NAZIONI

IN VAL DI FIEMME DUELLO TANEL-DELLAGIACOMA. FINALE DI COPPA DEL MONDO CON 16 NAZIONI

Questo weekend su il sipario in Val di Fiemme per la Coppa del Mondo di Skiroll
Il trentino Dellagiacoma e l’altoatesino Tanel promettono show sul Cermis
43 azzurri convocati (17 donne e 26 uomini), tra cui alcuni fondisti
Domenica la gara promozionale Fiemme Rollerski Cup – Cermis Final Climb

Ci siamo. Questo weekend si accende l’atto conclusivo della Coppa del Mondo di Skiroll, con l’evento forse più atteso di tutto il circuito: la finale in Val di Fiemme che assegnerà i trofei della generale e dell’inedita classifica di specialità.
La notizia più importante è la presenza di uno “squadrone” azzurro composto da ben 43 atleti (17 donne e 26 uomini) che tra venerdì 8 e domenica 10 settembre daranno il massimo per raccogliere il maggior numero di medaglie nelle prove Mass Start TL, Sprint Individuale TL e Uphill Mass Start “Cermis Final Climb TC. A trainare il folto gruppo ci saranno gli atleti della Nazionale “A”: Tommaso Dellagiacoma e Matteo Tanel, ‘a duello’ per la conquista della Coppa generale, Emanuele Becchis, con la vittoria quasi in pugno della classifica Sprint, Michele Valerio, attualmente quarto nella generale e secondo nella Sprint, e ancora Jacopo Giardina e Riccardo Lorenzo Masiero. Tra le donne di Coppa del Mondo sfileranno Elisa Sordello, momentaneamente quinta nella Overall, Laura Mortagna e Sabrina Borettaz.
Il direttore tecnico Michel Rainer ha convocato anche alcuni fondisti, tra cui le beniamine di casa Nicole Monsorno, Maria Gismondi e Stefania Corradini, quindi Vanessa Cagnati, Maria Eugenia Boccardi, Aksel Artusi e Gabriele Rigaudo. Si aggiungeranno infine Gianmarco Gatti, Alberto Dalla Via, Giacomo Schivo, Giovanni Lorenzetti, Riccardo Munari, Antonio Tazzioli, Edoardo Trombetta, Marco Gaudenzio, Alessandro Corradi, Stefano Epis, Tommaso Tozzi, Carlo Cantaloni, Matteo Arlian, Elisa Rossato, Maria Invernizzi, Elisa Segafredo, Anna Morandini, Camilla Crippa, Alba Mortagna, Anna Bolzan, Alessio Berlanda, Matthias Morandini, Francesco Chiaradia, Enrico Scandiuzzi, Davide Piccinini, Lisa Bolzan e Anna Maria Ghiddi, quest’ultima pronta ad alzare la Coppa tra le Junior.
Gli atleti in Val di Fiemme saranno seguiti dal DT Michel Rainer, dall’allenatore responsabile Emanuele Sbabo, dai tecnici Marco Sala, Tommaso Tamburro, Anna Rosa e Denis Armellin, accompagnati dai fisioterapisti Antonio Ruggiero e Lisa Cosi, e dal medico Andrea Pedemonte.
Tra Ziano di Fiemme e il Cermis saranno presenti ben 16 nazioni: Estonia, Germania, Grecia, Italia, Kazakistan, Lettonia, Liechtenstein, Norvegia, Romania, Slovenia, Svizzera, Slovacchia, Svezia, Taipei, Kenya e Ucraina. Per il pubblico sarà uno show tutto da seguire, a partire da venerdì alle ore 15 con la Mass Start di 10 e 15 km, sabato la Sprint in Via Nazionale a Ziano con le finali attese alle 17.15, mentre domenica alle 9.30 si vivranno le emozioni incredibili della Uphill Mass Start “Cermis Final Climb”.
Sale l’attesa anche per la gara promozionale Fiemme Rollerski Cup – Cermis Final Climb, una Mass Start di 13 km in TC che va a ricalcare lo stesso tracciato dei “big” di Coppa del Mondo lungo la strada che porta alla stazione intermedia Doss dei Laresi dell’Alpe Cermis, dove ogni anno i fondisti del Tour de Ski danno spettacolo.

Info: www.fiemmerollerskicup.it

L’ITALIA DELLO SKIROLL SI CONTENDE LA COPPA. SULL’ICONICO CERMIS LA RESA DEI CONTI

L’ITALIA DELLO SKIROLL SI CONTENDE LA COPPA. SULL’ICONICO CERMIS LA RESA DEI CONTI

Matteo Tanel e Tommaso Dellagiacoma in Val di Fiemme per aggiudicarsi la Coppa
Dopo i risultati di Madona (LAT) l’Italia maschile si prende le prime 4 posizioni di classifica
Tra le Junior, Anna Maria Ghiddi vola verso la conquista del trofeo
All’appuntamento finale, dall’8 al 10 settembre, una trentina di azzurri iscritti

La finale di Coppa del Mondo di Skiroll è ormai dietro l’angolo e, lassù sul tetto del mondo sui pendii dell’Alpe del Cermis in Val di Fiemme, tornerà presto a sventolare il tricolore. Dall’8 al 10 settembre c’è in ballo il prestigioso trofeo tra due atleti italiani speciali, due amici che inseguono lo stesso sogno. Da una parte c’è l’altoatesino Matteo Tanel, detentore del pettorale giallo dopo l’oro conquistato nella 15 km in TC e l’argento nella “sua” Mass Start di 20 km in TL nella penultima tappa di Madona (LAT), dall’altra il trentino Tommaso Dellagiacoma, il quale lo insegue in classifica generale a soli 8 punti di distacco. L’Italia sovrasta in Coppa del Mondo con inoltre il terzo posto momentaneo del piemontese Emanuele Becchis, il quale allunga in classifica Sprint prenotando così la prima Coppa storica di specialità, e ai piedi del podio il trentino Michele Valerio.
Mass Start, Sprint Individuale e ancora Mass Start Uphill “Cermis Final Climb”: ecco servito il menù dello strepitoso weekend trentino dedicato alle categorie Junior e Senior che terrà tutti con il fiato sospeso fino alla scalata finale sul Cermis. A Ziano di Fiemme venerdì 8 settembre, a partire dalle 15, si concentrerà la Mass Start di 10 e 15 km in TL, dopodiché le finali dell’elettrizzante Sprint Individuale in TL si svolgeranno sabato 9 dalle 17.15, mentre la resa dei conti avverrà domenica 10, a partire dalle 9.30, sulla spettacolare ascesa in TC fino alla stazione intermedia Doss dei Laresi dell’Alpe Cermis.
Per l’appuntamento di ‘casa’ il DT della Nazionale Michel Rainer vorrebbe schierare uno ‘squadrone’ composto da una trentina di atleti. La lista ufficiale dei convocati non è ancora uscita, ma Rainer anticipa: “I convocati per le gare di Fiemme sono tutti quelli della squadra nazionale, poi sicuramente ci sarà qualche atleta nuovo, fra quelli che hanno corso ai Mondiali junior come Segafredo, poi porterò qualche altro atleta giovane, junior, fra quelli che non si sono qualificati per i Mondiali ma che comunque si sono ben comportati nelle gare di Coppa Italia, li faremo partecipare per fare esperienza. Per quanto riguarda i Senior, fra le donne porteremo Eugenia Boccardi, che aveva vinto a Lavarone, poi Laura e Alba Mortagna. Quindi sarà una bella rappresentanza con una trentina di atleti, in modo da fare una bella presenza e anche cercare di portare a casa tutto quello che si riesce. Questi sono grosso modo i nomi. Nella sprint della Val di Fiemme vorrei portare Matthias Morandini, arrivato terzo agli Italiani di Lissone. Non mancheranno le due Bolzan, Anna farà la sprint ed Elisa tutte le gare, quindi con anche Sordello e Boccardi avremo anche una bella squadra femminile. Fra gli stranieri ho visto che ci sarà il norvegese Korsaeth, e molti altri, quindi il livello sarà molto alto. Noi saremo là da mercoledì, con tutti i tecnici presenti, Anna e tutto lo staff al completo”.
C’è pure la Junior Anna Maria Ghiddi a inseguire la Coppa di categoria con ben 647pt, quasi certa poiché l’immediata inseguitrice è la kazaka Gerachshenko a 497pt. Tra le Senior, invece, la svedese Linn Sömskar vola verso la conquista della Coppa con l’azzurra Elisa Sordello momentaneamente in quinta piazza.
Ad oggi sono iscritte alla finale di Coppa ben 14 nazioni: Norvegia con, tra gli altri, Amund Korsaeth (vincitore del trofeo 2022), quindi Germania, Grecia, Kazakistan, Liechtenstein, Slovenia, Slovacchia, Taipei, Ucraina, Estonia, Italia, Lettonia, Svezia e Romania.
Da ricordare la gara promozionale Fiemme Rollerski Cup-Cermis Final Climb di domenica 10 settembre, che anticiperà la gara dei ‘big’ con partenza alle 9.

Info: www.fiemmerollerskicup.it

NATHALIE, DA BISONTE A SOREGHINA. E’ LEI LA NUOVA AMBASCIATRICE MARCIALONGA

NATHALIE, DA BISONTE A SOREGHINA. E’ LEI LA NUOVA AMBASCIATRICE MARCIALONGA

Nathalie Zancanella di Molina di Fiemme è la nuova Soreghina – ph. Newspower.it | www.newspower.it

Marcialonga ha la sua nuova madrina. È la fiemmese Nathalie Zancanella, un fascio di luci, riccioli e gentilezza, eletta ieri nella piacevole serata in Piazza Italia a Cavalese. Tanta gente curiosa in platea, che ha atteso con trepidazione il verdetto finale della giuria per scoprire il nome della Soreghina numero 22 della grande famiglia di Marcialonga.
Non poteva che essere lei: Nathalie, ventiquattrenne di Molina di Fiemme, super fondista da quando all’età di 5 anni papà Vigilio le ha messo gli sci stretti ai piedi per la prima volta. Da allora non si è più fermata, partecipando prima alla Mini Marcialonga fino ai 12 anni, poi alla ‘Young’, lanciandosi infine tra i ‘bisonti’ a 18 anni seguendo le orme del padre. Il prossimo gennaio gli sci dovrà abbandonarli in cantina, per indossare invece la fascia di Soreghina 2024 e il tipico abito tirolese che dal 2002 contraddistingue la ‘Figlia del Sol’.
Le protagoniste della dinamica serata sono state Giada Bellante, Sara Defrancesco, Nathalie Zancanella e Giorgia Zanol, quattro ragazze solari che con un pizzico di emozione si sono presentate davanti al pubblico e alla folta giuria raccontando la loro storia. Si sono messe subito all’opera intervistando sul palco tre atlete speciali presenti in giuria, ovvero le giocatrici di hockey Maddalena Bedont e Alessandra Weber e la pattinatrice Marina Piredda, successivamente premiate “Atlete dell’anno” dal sindaco di Cavalese Sergio Finato e dall’assessore allo sport Alessandro Zorzi.
Tra una presentazione e l’altra si sono esibiti sul palco una sfilza di giovani del gruppo Schuhplattler Tramin, i quali hanno fatto conoscere a tutti la curiosa danza tradizionale tipica bavarese e tirolese. Schuhplattler significa letteralmente “battitore di scarpe” ed è un ballo quasi acrobatico, con salti, battute di mani sulle gambe e sulle suole delle scarpe che ha strappato qualche sorriso tra gli spettatori e i tanti turisti.
Exploit crescente di emozioni fino all’elezione ufficiale, quando sono entrati in scena lo Scario della Magnifica Comunità di Fiemme Mauro Gilmozzi, con la preziosa fascia di Soreghina e il tradizionale gioiello in mano, accompagnato da Luca Petermaier di Itas Mutua, pronto a consegnare l’assegno di 250 Euro alla vincitrice. Scelta difficile per la giuria, composta inoltre da Giancarlo Cescatti, direttore dell’APT Fiemme, il sindaco di Cavalese Sergio Finato, il generale della Guardia di Finanza Gianni Gola, il direttore del Museo Storico Trentino Giuseppe Ferrandi, la giornalista della RAI Ladina Cecilia Mazzel, la giornalista Giordana Callovi e il presidente del comitato Marcialonga Angelo Corradini.
Quando il presentatore ha annunciato il suo nome, Nathalie ha sbarrato gli occhi quasi incredula e le sue prime parole da Soreghina Marcialonga sono state: “Non mi aspettavo sinceramente di vincere la fascia. Sono molto orgogliosa di ricoprire questo ruolo, sono carica. Mi ha supportata papà Vigilio, super sportivo e affezionato marcialonghista, e da quando sono nata l’ho sempre seguito nelle gare. C’è sempre una sfida in casa e cerco di riconcorrerlo in ogni gara. Marcialonga è una tradizione di famiglia e sono felice ora di esserne la madrina. Sono molto curiosa di scoprire questo nuovo mondo, finora l’ho vissuto solo da atleta e il mio prossimo appuntamento è fra pochissimo alla Marcialonga Running Coop, dove aspetterò con grande gioia all’arrivo mio papà per premiarlo”.
Ovviamente era presente Sabrina Pellegrin, la quale ha ceduto lo scettro alla nuova ambasciatrice: “Sono arrivata a questa serata un po’ a malincuore perché ovviamente ormai ero abituata ad essere riconosciuta come Soreghina, ma è giusto che ognuna viva la propria esperienza. È stato un anno intenso e il mio consiglio per la nuova madrina è di sorridere ‘a bomba’ e poi suggerisco di non essere mai timida, buttarsi sempre perché l’occasione non ricapita”.
Per Nathalie Zancanella, peraltro già iscritta alla mitica Vasaloppet, la Marcialonga Running Coop di sabato 2 settembre nelle Valli di Fiemme e Fassa sarà il primo grande impegno annuale.

LA NUOVA SOREGHINA E’ IN ARRIVO. SABRINA NEL CUORE DI MARCIALONGA

LA NUOVA SOREGHINA E’ IN ARRIVO. SABRINA NEL CUORE DI MARCIALONGA

Sabrina Pellegrin con il papà Armin alla Cycling 2023 – ph. Newspower.it

Dopo un anno in carica Sabrina Pellegrin è pronta a cedere lo scettro
Sabrina: “Spero di trovare delle candidate solari e motivate”
La cerimonia di incoronazione si svolgerà a Cavalese il 20 agosto
Non solo sfilate e presentazioni, ci saranno pure alcuni ospiti sportivi

Ultime settimane da Soreghina per Sabrina Pellegrin, l’ambasciatrice super sportiva di Marcialonga, pronta a cedere lo scettro e a scrivere un altro importante capitolo di vita.
Il tempo è quasi volato da quando Sabrina, circa un anno fa, si è presentata nella ‘sua’ Moena recitando questa frase: “Bonasera a duc e n develpai de cher de esser chigiò” (buonasera a tutti e grazie di cuore di essere qui), catturando l’attenzione di tutti. Sul campo, o meglio in gara in partenza e all’arrivo, si è distinta per la sua semplicità e per il suo sorriso contagioso.
Domenica 20 agosto finirà per lei la favola da Soreghina poiché la giuria presente a Cavalese decreterà la nuova ambasciatrice di Marcialonga. “Ultime settimane da Soreghina, che dire, sembra strano che tutto possa finire nel giro di poche settimane, anche perché tuttora in paese mi chiamano ancora Soreghina. L’idea di abbandonare questo appellativo mi rattrista un po’, ma allo stesso tempo sono emozionata e non vedo l’ora di presenziare alla serata del 20 agosto. Spero di trovare delle candidate solari, motivate e soprattutto con tanta voglia di prendere parte a questa iniziativa per dare il meglio. Alle aspiranti Soreghine consiglio vivamente di buttarsi senza paura, in quanto si tratta di un’esperienza unica e irripetibile. Non solo si ha l’opportunità di conoscere il ‘dietro le quinte’ dell’organizzazione Marcialonga, ma anche di scoprire nuovi lati della propria personalità”.
Il ricordo più bello per Sabrina di questo lungo cammino? Quando alla Marcialonga Cycling Craft dello scorso maggio ha incoronato papà Armin al traguardo di Predazzo: “Lo storico speaker Mario Broll aveva annunciato al microfono il suo arrivo e allora sono corsa subito ad incoronarlo, per me è stato un grande piacere”, ha continuato Sabrina. “Di Marcialonga mi mancheranno i momenti e le persone. Le giornate sono vissute intensamente, dalla preparazione quando si indossa l’abito tradizionale fino a quando ci si approccia con il pubblico. Credo di aver conosciuto delle persone squisite che mi hanno dato tanto”.
Quando si entra nella famiglia Marcialonga è difficile abbandonarla per sempre e Sabrina, che di professione fa l’igienista dentale, ha già individuato i suoi prossimi obiettivi: “Ora voglio concentrarmi sul lavoro, iscrivermi a qualche corso di specializzazione e concludere il corso per diventare maestro di sci nordico. Da sportiva e affezionata marcialonghista mi piacerebbe partecipare alla Running Coop di settembre, ma purtroppo dovrò operarmi nuovamente al ginocchio. Spero però di prendere parte alla ski-marathon invernale a fine gennaio!”.
Aspiranti Soreghine, come dice Sabrina, è giunto il momento di lanciarsi in una nuova avventura, senza paura. Per iscriversi alla serata del 20 agosto basterà inviare il proprio CV all’e-mail di Marcialonga entro giovedì 10 agosto e tutto lo staff sarà disponibile per qualsiasi informazione. Non solo sfilate e presentazioni durante la cerimonia, a breve saranno svelati alcuni ospiti sportivi, che assieme alle candidate accompagneranno il pubblico nella notte…stellata.
Info: www.marcialonga.it