Tag: val di fiemme

100 GIORNI AL 18° TOUR DE SKI. TESERO E CERMIS, LO SHOW CONTINUA

100 GIORNI AL 18° TOUR DE SKI. TESERO E CERMIS, LO SHOW CONTINUA


Johannes H. Klaebo | www.newspower.it

Dopo la Coppa del Mondo di Skiroll, il CO Nordic Ski Val di Fiemme pensa al Tour de Ski
Classico epilogo tra lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e l’Alpe Cermis il 6-7 gennaio
La svedese Ebba Andersson mette al primo posto il “Tour” in questa stagione
10 azzurri in raduno a Oberhof, Klaebo negli USA, mentre altri scelgono Livigno

Dallo “sci di fondo estivo” a quello invernale, il passaggio è breve. In Val di Fiemme, conclusa la finale di Coppa del Mondo FIS di Skiroll, si pensa già all’appuntamento clou del 6-7 gennaio: il Tour de Ski. Mancano poco più di 100 giorni all’arrivo di tappa nell’headquarter olimpico e mondiale di Lago di Tesero, sede dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026 per quanto riguarda lo sci di fondo, la combinata nordica e per le Paralimpiadi di fondo e biathlon.
Nel giorno dell’Epifania arriverà in Val di Fiemme il circus del ‘Tour’ direttamente dalla Svizzera, tappa intermedia del Tour de Ski, per poi completare l’opera con la 15 km Mass Start in classico e il giorno dopo sparare l’ultima cartuccia sulla salita dolce-amara del Cermis. L’ascesa all’Alpe è già tosta di per sé, in più nelle gambe dei “big” di Coppa del Mondo si faranno sentire la fatica dei chilometri percorsi nell’evento inaugurale di Dobbiaco e in quello di Davos (SUI). Lo spettacolo è comunque garantito. Infatti, senza Campionati del Mondo o Olimpiadi in calendario, molti fondisti mettono al primo posto il Tour de Ski negli impegni di questa stagione. Una di questi è Ebba Andersson, la svedese classe 1997, vincitrice di 2 medaglie olimpiche e 8 mondiali. Per portarsi a casa la sfera di cristallo del “Tour” non basta arrivare per primi sul Cermis, come Ebba già ha fatto nel 2021 quando ha “bruciato” in salita la statunitense Jessie Diggins; occorre stare davanti soprattutto nelle prove Sprint e lei lo sa bene; infatti, ha inserito negli allenamenti degli spunti veloci per migliorare in questa specialità.
La stagione è alle porte e in questo momento i fondisti sono sparsi nel mondo impegnati nei vari raduni. Il responsabile tecnico degli azzurri Markus Cramer ha portato 10 atleti a Oberhof, in Germania: Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Paolo Ventura, Davide Graz, Simone Mocellini, Simone Daprà, Elia Barp, Francesca Franchi, Caterina Ganz e Anna Comarella, seguiti inoltre dai tecnici Tommaso Custodero, Francois Ronc Cella e Claudio Consagra. Dall’altra parte del globo, invece, si sta allenando il fuoriclasse Johannes Høsflot Klæbo in attesa di scoprire il suo futuro in Coppa del Mondo. È arrivato negli Stati Uniti assieme al padre Haakon e, tra una sessione e l’altra, ha incontrato i fondisti Kevin Bolger e Maja Dahlqvist. Invece la squadra femminile norvegese, dopo aver affrontato un periodo di raduno a Lavazè, ha raggiunto la Nazionale svedese a Livigno per continuare la preparazione in alta quota. Insomma, tutti i fondisti di alto livello sono in piena preparazione e il grande debutto stagionale in programma a Ruka (FIN) il 24-26 novembre si avvicina.
Il comitato Nordic Ski Val di Fiemme viaggia spedito per preparare uno show finale indimenticabile e festeggiare a dovere il 18° compleanno del Tour de Ski.

Info: www.fiemmeworldcup.com

SKIROLL: DELLAGIACOMA E TANEL, IL DUELLO. GISMONDI, LE ALI AI PIEDI IN VAL DI FIEMME

SKIROLL: DELLAGIACOMA E TANEL, IL DUELLO. GISMONDI, LE ALI AI PIEDI IN VAL DI FIEMME

DellaGiacoma Tanel | www.newspower.it

Skiroll spettacolo con la Uphill del Cermis che chiude la CdM
Sul Cermis Kovalyov precede i due azzurri, al fiemmese la Coppa
Gismondi (junior) vola e batte la campionessa Sömskar (senior)
Junior: titolo a Bazarbekov (KAZ), Ghiddi oggi 4.a ma con la Coppa in tasca

Non poteva esserci modo migliore per festeggiare il ventisettesimo compleanno di due giorni fa. Il predazzano Tommaso Dellagiacoma, con il secondo posto conquistato alle spalle del kazako Vladislav Kovalyov, oggi in Val di Fiemme ha vinto la Coppa del Mondo 2023 di skiroll precedendo sul podio e in classifica generale il bolzanino Matteo Tanel, che prima della corsa lo inseguiva di tre punti. La Mass Start Uphill da Ziano al Cermis, che chiudeva la tre giorni fiemmese, ha mantenuto la grande attesa della vigilia. Corsa tattica fino all’ascesa finale che ha visto lo scatto vincente di Kovalyov, il quale è giunto al traguardo a braccia alzate. Dietro di lui Dellagiacoma ha gestito la situazione con tranquillità, per poi scattare ai 500 metri lasciandosi l’amico-rivale alle spalle e conquistando così il secondo posto, ma soprattutto la Coppa del Mondo. Si tratta di un ‘passaggio di consegne’ dopo il successo di Tanel nel 2021, in attesa di quanto potrà accadere la prossima stagione.
Tra le donne la già campionessa svedese Linn Soemskar ha fatto da battistrada per quasi tutti i 13 km di gara, ma alla fine non ha resistito all’attacco della convincente Maria Gismondi proprio sulla salita finale. La poliziotta, junior, ha corso oggi nella categoria superiore per fare punti ed ha centrato un bersaglio importante, ha rifilato 26”8 alla svedese per nulla appagata dalla Coppa del Mondo sprint ed overall. Terzo posto per l’atleta roveretana Maria Eugenia Boccardi che si è brillantemente comportata in questa sua esperienza in Val di Fiemme, davanti ad un folto pubblico e in una splendida giornata estiva.
Nella categoria junior la svedese Matilda Grahn ha avuto la meglio sulla kazaka Tolmachyova e sulla nostra Vanessa Cagnati, mentre Anna Maria Ghiddi, titolata in anticipo, è arrivata ai piedi del podio.
Infine tra gli junior al maschile trionfo italiano con Gabriele Rigaudo che nello sprint ha avuto la meglio su Carlo Cantaloni e sul kazako Dastan Kalibekov. Quarta piazza per il connazionale Sultan Bazarbekov a cui è stato sufficiente questo piazzamento per aggiudicarsi la Coppa del Mondo di categoria.
La tappa fiemmese ha concluso il 2023 e la classifica finale per squadre premia il Kazakistan, che ha approfittato della prima gara stagionale alla quale hanno partecipato soltanto atleti locali. Seconda piazza per l’Italia del direttore tecnico Michel Rainer che ha preceduto Lettonia, Svezia e Ucraina.
C’era anche una gara open, vittoria maschile del bellunese Emanuele Busin su Stefano Mich. Al femminile prima l’elvetica Nicole Donzallaz sulla compagna di squadra Anna Giordan.
Appuntamento adesso al 2024 per uno sport bellissimo che merita di essere sviluppato e coinvolgere più delle diciassette nazioni presenti in Trentino. Il comitato Fiemme World Cup presieduto da Bruno Felicetti anche stavolta chiude in bellezza la stagione, ora gli obiettivi sono tutti rivolti al Tour de Ski di gennaio, con le Olimpiadi di sci nordico all’orizzonte.
Info: www.fiemmerollerskicup.it

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

Uphill – Senior Men
1 KOVALYOV Vladislav KAZ 47’57.2; 2 DELLAGIACOMA Tommaso ITA 48’05.3; 3 TANEL Matteo ITA 48’05.7; 4 VIGANTS Raimo LAT 48’16.6; 5 LORENZETTI Giovanni ITA 48’34.6; 6 BERGSLAND Andreas NOR 48’44.9; 7 KARLSSON Simon SWE 49’06.7; 8 MASIERO Riccardo Lorenzo ITA 49’27.5; 9 MUNARI Riccardo ITA 49’44.7; 10 DALLA VIA Alberto ITA 49’53.9

Uphill – Senior Women
1 GISMONDI Maria ITA 48’28.6; 2 SOEMSKAR Linn SWE 48’55.4; 3 BOCCARDI Maria Eugenia 49’30.2; 4 OLEKH Viktoriia UKR 50’50.7; 5 WERRO Giuliana SUI 50’53.3; 6 AUZINA Kitija LAT 51’24.9; 7 CORRADINI Stefania ITA 51’43.9; 8 MELNIK Anna KAZ 51’53.5; 9 RIEDENER Nina LIE 53’28.1; 10 NITTEBERG Victoria NOR 54’54.0

Uphill – Junior Men
1 RIGAUDO Gabriele ITA 43’08.2; 2 CANTALONI Carlo ITA 43’09.0; 3 KALIBEKOV Dastan KAZ 43’09.4; 4 BAZARBEKOV Sultan KAZ 43’09.5; 5 LINDBERG Jonatan SWE 43’53.0; 6 EPIS Stefano ITA 45’05.4; 7 ZAVYALOV Artyom KAZ 45’31.9; 8 ARTUSI Aksel ITA 45’40.6; 9 GAUDENZIO Marco ITA 45’51.6; 10 ADAMOV Simon SVK 46’02.7

Uphill – Junior Women
1 GRAHN Matilda SWE 53’10.2; 2 TOLMACHYOVA Yelizaveta KAZ 53’33.5; 3 CAGNATI Vanessa ITA 53’33.7; 4 GHIDDI Anna Maria ITA 54’29.7; 5 IVANCHENKO Anastasiia UKR 54’42.9; 6 GERACHSHENKO Mariya KAZ 55’18.6; 7 SHKATULA Sofiia UKR 55’47.7; 8 SEGAFREDO Elisa ITA 58’48.0; 9 PALL Boglarka ROU 59’32.8; 10 KAPARKALEJA Linda LAT 59’39.4

World Cup Overall – Senior Men
1 DELLAGIACOMA Tommaso ITA pt 741; 2 TANEL Matteo ITA 738; 3 BECCHIS Emanuele ITA 687; 4 VALERIO Michele ITA 681; 5 KOVALYOV Artyom KAZ 573

World Cup Overall – Senior Women
1 SOEMSKAR Linn SWE pt 1029; 2 LOCKNER Jackline SWE 884; 3 MELNIK Anna KAZ 709; 4 NITTEBERG Victoria NOR 702; 5 SORDELLO Elisa ITA 656

World Cup Sprint – Senior Men
1 BECCHIS Emanuele ITA pt 450

World Cup Sprint – Senior Women
1 1 SOEMSKAR Linn SWE pt 434

IN VAL DI FIEMME DUELLO TANEL-DELLAGIACOMA. FINALE DI COPPA DEL MONDO CON 16 NAZIONI

IN VAL DI FIEMME DUELLO TANEL-DELLAGIACOMA. FINALE DI COPPA DEL MONDO CON 16 NAZIONI

Questo weekend su il sipario in Val di Fiemme per la Coppa del Mondo di Skiroll
Il trentino Dellagiacoma e l’altoatesino Tanel promettono show sul Cermis
43 azzurri convocati (17 donne e 26 uomini), tra cui alcuni fondisti
Domenica la gara promozionale Fiemme Rollerski Cup – Cermis Final Climb

Ci siamo. Questo weekend si accende l’atto conclusivo della Coppa del Mondo di Skiroll, con l’evento forse più atteso di tutto il circuito: la finale in Val di Fiemme che assegnerà i trofei della generale e dell’inedita classifica di specialità.
La notizia più importante è la presenza di uno “squadrone” azzurro composto da ben 43 atleti (17 donne e 26 uomini) che tra venerdì 8 e domenica 10 settembre daranno il massimo per raccogliere il maggior numero di medaglie nelle prove Mass Start TL, Sprint Individuale TL e Uphill Mass Start “Cermis Final Climb TC. A trainare il folto gruppo ci saranno gli atleti della Nazionale “A”: Tommaso Dellagiacoma e Matteo Tanel, ‘a duello’ per la conquista della Coppa generale, Emanuele Becchis, con la vittoria quasi in pugno della classifica Sprint, Michele Valerio, attualmente quarto nella generale e secondo nella Sprint, e ancora Jacopo Giardina e Riccardo Lorenzo Masiero. Tra le donne di Coppa del Mondo sfileranno Elisa Sordello, momentaneamente quinta nella Overall, Laura Mortagna e Sabrina Borettaz.
Il direttore tecnico Michel Rainer ha convocato anche alcuni fondisti, tra cui le beniamine di casa Nicole Monsorno, Maria Gismondi e Stefania Corradini, quindi Vanessa Cagnati, Maria Eugenia Boccardi, Aksel Artusi e Gabriele Rigaudo. Si aggiungeranno infine Gianmarco Gatti, Alberto Dalla Via, Giacomo Schivo, Giovanni Lorenzetti, Riccardo Munari, Antonio Tazzioli, Edoardo Trombetta, Marco Gaudenzio, Alessandro Corradi, Stefano Epis, Tommaso Tozzi, Carlo Cantaloni, Matteo Arlian, Elisa Rossato, Maria Invernizzi, Elisa Segafredo, Anna Morandini, Camilla Crippa, Alba Mortagna, Anna Bolzan, Alessio Berlanda, Matthias Morandini, Francesco Chiaradia, Enrico Scandiuzzi, Davide Piccinini, Lisa Bolzan e Anna Maria Ghiddi, quest’ultima pronta ad alzare la Coppa tra le Junior.
Gli atleti in Val di Fiemme saranno seguiti dal DT Michel Rainer, dall’allenatore responsabile Emanuele Sbabo, dai tecnici Marco Sala, Tommaso Tamburro, Anna Rosa e Denis Armellin, accompagnati dai fisioterapisti Antonio Ruggiero e Lisa Cosi, e dal medico Andrea Pedemonte.
Tra Ziano di Fiemme e il Cermis saranno presenti ben 16 nazioni: Estonia, Germania, Grecia, Italia, Kazakistan, Lettonia, Liechtenstein, Norvegia, Romania, Slovenia, Svizzera, Slovacchia, Svezia, Taipei, Kenya e Ucraina. Per il pubblico sarà uno show tutto da seguire, a partire da venerdì alle ore 15 con la Mass Start di 10 e 15 km, sabato la Sprint in Via Nazionale a Ziano con le finali attese alle 17.15, mentre domenica alle 9.30 si vivranno le emozioni incredibili della Uphill Mass Start “Cermis Final Climb”.
Sale l’attesa anche per la gara promozionale Fiemme Rollerski Cup – Cermis Final Climb, una Mass Start di 13 km in TC che va a ricalcare lo stesso tracciato dei “big” di Coppa del Mondo lungo la strada che porta alla stazione intermedia Doss dei Laresi dell’Alpe Cermis, dove ogni anno i fondisti del Tour de Ski danno spettacolo.

Info: www.fiemmerollerskicup.it

L’ITALIA DELLO SKIROLL SI CONTENDE LA COPPA. SULL’ICONICO CERMIS LA RESA DEI CONTI

L’ITALIA DELLO SKIROLL SI CONTENDE LA COPPA. SULL’ICONICO CERMIS LA RESA DEI CONTI

Matteo Tanel e Tommaso Dellagiacoma in Val di Fiemme per aggiudicarsi la Coppa
Dopo i risultati di Madona (LAT) l’Italia maschile si prende le prime 4 posizioni di classifica
Tra le Junior, Anna Maria Ghiddi vola verso la conquista del trofeo
All’appuntamento finale, dall’8 al 10 settembre, una trentina di azzurri iscritti

La finale di Coppa del Mondo di Skiroll è ormai dietro l’angolo e, lassù sul tetto del mondo sui pendii dell’Alpe del Cermis in Val di Fiemme, tornerà presto a sventolare il tricolore. Dall’8 al 10 settembre c’è in ballo il prestigioso trofeo tra due atleti italiani speciali, due amici che inseguono lo stesso sogno. Da una parte c’è l’altoatesino Matteo Tanel, detentore del pettorale giallo dopo l’oro conquistato nella 15 km in TC e l’argento nella “sua” Mass Start di 20 km in TL nella penultima tappa di Madona (LAT), dall’altra il trentino Tommaso Dellagiacoma, il quale lo insegue in classifica generale a soli 8 punti di distacco. L’Italia sovrasta in Coppa del Mondo con inoltre il terzo posto momentaneo del piemontese Emanuele Becchis, il quale allunga in classifica Sprint prenotando così la prima Coppa storica di specialità, e ai piedi del podio il trentino Michele Valerio.
Mass Start, Sprint Individuale e ancora Mass Start Uphill “Cermis Final Climb”: ecco servito il menù dello strepitoso weekend trentino dedicato alle categorie Junior e Senior che terrà tutti con il fiato sospeso fino alla scalata finale sul Cermis. A Ziano di Fiemme venerdì 8 settembre, a partire dalle 15, si concentrerà la Mass Start di 10 e 15 km in TL, dopodiché le finali dell’elettrizzante Sprint Individuale in TL si svolgeranno sabato 9 dalle 17.15, mentre la resa dei conti avverrà domenica 10, a partire dalle 9.30, sulla spettacolare ascesa in TC fino alla stazione intermedia Doss dei Laresi dell’Alpe Cermis.
Per l’appuntamento di ‘casa’ il DT della Nazionale Michel Rainer vorrebbe schierare uno ‘squadrone’ composto da una trentina di atleti. La lista ufficiale dei convocati non è ancora uscita, ma Rainer anticipa: “I convocati per le gare di Fiemme sono tutti quelli della squadra nazionale, poi sicuramente ci sarà qualche atleta nuovo, fra quelli che hanno corso ai Mondiali junior come Segafredo, poi porterò qualche altro atleta giovane, junior, fra quelli che non si sono qualificati per i Mondiali ma che comunque si sono ben comportati nelle gare di Coppa Italia, li faremo partecipare per fare esperienza. Per quanto riguarda i Senior, fra le donne porteremo Eugenia Boccardi, che aveva vinto a Lavarone, poi Laura e Alba Mortagna. Quindi sarà una bella rappresentanza con una trentina di atleti, in modo da fare una bella presenza e anche cercare di portare a casa tutto quello che si riesce. Questi sono grosso modo i nomi. Nella sprint della Val di Fiemme vorrei portare Matthias Morandini, arrivato terzo agli Italiani di Lissone. Non mancheranno le due Bolzan, Anna farà la sprint ed Elisa tutte le gare, quindi con anche Sordello e Boccardi avremo anche una bella squadra femminile. Fra gli stranieri ho visto che ci sarà il norvegese Korsaeth, e molti altri, quindi il livello sarà molto alto. Noi saremo là da mercoledì, con tutti i tecnici presenti, Anna e tutto lo staff al completo”.
C’è pure la Junior Anna Maria Ghiddi a inseguire la Coppa di categoria con ben 647pt, quasi certa poiché l’immediata inseguitrice è la kazaka Gerachshenko a 497pt. Tra le Senior, invece, la svedese Linn Sömskar vola verso la conquista della Coppa con l’azzurra Elisa Sordello momentaneamente in quinta piazza.
Ad oggi sono iscritte alla finale di Coppa ben 14 nazioni: Norvegia con, tra gli altri, Amund Korsaeth (vincitore del trofeo 2022), quindi Germania, Grecia, Kazakistan, Liechtenstein, Slovenia, Slovacchia, Taipei, Ucraina, Estonia, Italia, Lettonia, Svezia e Romania.
Da ricordare la gara promozionale Fiemme Rollerski Cup-Cermis Final Climb di domenica 10 settembre, che anticiperà la gara dei ‘big’ con partenza alle 9.

Info: www.fiemmerollerskicup.it

NATHALIE, DA BISONTE A SOREGHINA. E’ LEI LA NUOVA AMBASCIATRICE MARCIALONGA

NATHALIE, DA BISONTE A SOREGHINA. E’ LEI LA NUOVA AMBASCIATRICE MARCIALONGA

Nathalie Zancanella di Molina di Fiemme è la nuova Soreghina – ph. Newspower.it | www.newspower.it

Marcialonga ha la sua nuova madrina. È la fiemmese Nathalie Zancanella, un fascio di luci, riccioli e gentilezza, eletta ieri nella piacevole serata in Piazza Italia a Cavalese. Tanta gente curiosa in platea, che ha atteso con trepidazione il verdetto finale della giuria per scoprire il nome della Soreghina numero 22 della grande famiglia di Marcialonga.
Non poteva che essere lei: Nathalie, ventiquattrenne di Molina di Fiemme, super fondista da quando all’età di 5 anni papà Vigilio le ha messo gli sci stretti ai piedi per la prima volta. Da allora non si è più fermata, partecipando prima alla Mini Marcialonga fino ai 12 anni, poi alla ‘Young’, lanciandosi infine tra i ‘bisonti’ a 18 anni seguendo le orme del padre. Il prossimo gennaio gli sci dovrà abbandonarli in cantina, per indossare invece la fascia di Soreghina 2024 e il tipico abito tirolese che dal 2002 contraddistingue la ‘Figlia del Sol’.
Le protagoniste della dinamica serata sono state Giada Bellante, Sara Defrancesco, Nathalie Zancanella e Giorgia Zanol, quattro ragazze solari che con un pizzico di emozione si sono presentate davanti al pubblico e alla folta giuria raccontando la loro storia. Si sono messe subito all’opera intervistando sul palco tre atlete speciali presenti in giuria, ovvero le giocatrici di hockey Maddalena Bedont e Alessandra Weber e la pattinatrice Marina Piredda, successivamente premiate “Atlete dell’anno” dal sindaco di Cavalese Sergio Finato e dall’assessore allo sport Alessandro Zorzi.
Tra una presentazione e l’altra si sono esibiti sul palco una sfilza di giovani del gruppo Schuhplattler Tramin, i quali hanno fatto conoscere a tutti la curiosa danza tradizionale tipica bavarese e tirolese. Schuhplattler significa letteralmente “battitore di scarpe” ed è un ballo quasi acrobatico, con salti, battute di mani sulle gambe e sulle suole delle scarpe che ha strappato qualche sorriso tra gli spettatori e i tanti turisti.
Exploit crescente di emozioni fino all’elezione ufficiale, quando sono entrati in scena lo Scario della Magnifica Comunità di Fiemme Mauro Gilmozzi, con la preziosa fascia di Soreghina e il tradizionale gioiello in mano, accompagnato da Luca Petermaier di Itas Mutua, pronto a consegnare l’assegno di 250 Euro alla vincitrice. Scelta difficile per la giuria, composta inoltre da Giancarlo Cescatti, direttore dell’APT Fiemme, il sindaco di Cavalese Sergio Finato, il generale della Guardia di Finanza Gianni Gola, il direttore del Museo Storico Trentino Giuseppe Ferrandi, la giornalista della RAI Ladina Cecilia Mazzel, la giornalista Giordana Callovi e il presidente del comitato Marcialonga Angelo Corradini.
Quando il presentatore ha annunciato il suo nome, Nathalie ha sbarrato gli occhi quasi incredula e le sue prime parole da Soreghina Marcialonga sono state: “Non mi aspettavo sinceramente di vincere la fascia. Sono molto orgogliosa di ricoprire questo ruolo, sono carica. Mi ha supportata papà Vigilio, super sportivo e affezionato marcialonghista, e da quando sono nata l’ho sempre seguito nelle gare. C’è sempre una sfida in casa e cerco di riconcorrerlo in ogni gara. Marcialonga è una tradizione di famiglia e sono felice ora di esserne la madrina. Sono molto curiosa di scoprire questo nuovo mondo, finora l’ho vissuto solo da atleta e il mio prossimo appuntamento è fra pochissimo alla Marcialonga Running Coop, dove aspetterò con grande gioia all’arrivo mio papà per premiarlo”.
Ovviamente era presente Sabrina Pellegrin, la quale ha ceduto lo scettro alla nuova ambasciatrice: “Sono arrivata a questa serata un po’ a malincuore perché ovviamente ormai ero abituata ad essere riconosciuta come Soreghina, ma è giusto che ognuna viva la propria esperienza. È stato un anno intenso e il mio consiglio per la nuova madrina è di sorridere ‘a bomba’ e poi suggerisco di non essere mai timida, buttarsi sempre perché l’occasione non ricapita”.
Per Nathalie Zancanella, peraltro già iscritta alla mitica Vasaloppet, la Marcialonga Running Coop di sabato 2 settembre nelle Valli di Fiemme e Fassa sarà il primo grande impegno annuale.

LA NUOVA SOREGHINA E’ IN ARRIVO. SABRINA NEL CUORE DI MARCIALONGA

LA NUOVA SOREGHINA E’ IN ARRIVO. SABRINA NEL CUORE DI MARCIALONGA

Sabrina Pellegrin con il papà Armin alla Cycling 2023 – ph. Newspower.it

Dopo un anno in carica Sabrina Pellegrin è pronta a cedere lo scettro
Sabrina: “Spero di trovare delle candidate solari e motivate”
La cerimonia di incoronazione si svolgerà a Cavalese il 20 agosto
Non solo sfilate e presentazioni, ci saranno pure alcuni ospiti sportivi

Ultime settimane da Soreghina per Sabrina Pellegrin, l’ambasciatrice super sportiva di Marcialonga, pronta a cedere lo scettro e a scrivere un altro importante capitolo di vita.
Il tempo è quasi volato da quando Sabrina, circa un anno fa, si è presentata nella ‘sua’ Moena recitando questa frase: “Bonasera a duc e n develpai de cher de esser chigiò” (buonasera a tutti e grazie di cuore di essere qui), catturando l’attenzione di tutti. Sul campo, o meglio in gara in partenza e all’arrivo, si è distinta per la sua semplicità e per il suo sorriso contagioso.
Domenica 20 agosto finirà per lei la favola da Soreghina poiché la giuria presente a Cavalese decreterà la nuova ambasciatrice di Marcialonga. “Ultime settimane da Soreghina, che dire, sembra strano che tutto possa finire nel giro di poche settimane, anche perché tuttora in paese mi chiamano ancora Soreghina. L’idea di abbandonare questo appellativo mi rattrista un po’, ma allo stesso tempo sono emozionata e non vedo l’ora di presenziare alla serata del 20 agosto. Spero di trovare delle candidate solari, motivate e soprattutto con tanta voglia di prendere parte a questa iniziativa per dare il meglio. Alle aspiranti Soreghine consiglio vivamente di buttarsi senza paura, in quanto si tratta di un’esperienza unica e irripetibile. Non solo si ha l’opportunità di conoscere il ‘dietro le quinte’ dell’organizzazione Marcialonga, ma anche di scoprire nuovi lati della propria personalità”.
Il ricordo più bello per Sabrina di questo lungo cammino? Quando alla Marcialonga Cycling Craft dello scorso maggio ha incoronato papà Armin al traguardo di Predazzo: “Lo storico speaker Mario Broll aveva annunciato al microfono il suo arrivo e allora sono corsa subito ad incoronarlo, per me è stato un grande piacere”, ha continuato Sabrina. “Di Marcialonga mi mancheranno i momenti e le persone. Le giornate sono vissute intensamente, dalla preparazione quando si indossa l’abito tradizionale fino a quando ci si approccia con il pubblico. Credo di aver conosciuto delle persone squisite che mi hanno dato tanto”.
Quando si entra nella famiglia Marcialonga è difficile abbandonarla per sempre e Sabrina, che di professione fa l’igienista dentale, ha già individuato i suoi prossimi obiettivi: “Ora voglio concentrarmi sul lavoro, iscrivermi a qualche corso di specializzazione e concludere il corso per diventare maestro di sci nordico. Da sportiva e affezionata marcialonghista mi piacerebbe partecipare alla Running Coop di settembre, ma purtroppo dovrò operarmi nuovamente al ginocchio. Spero però di prendere parte alla ski-marathon invernale a fine gennaio!”.
Aspiranti Soreghine, come dice Sabrina, è giunto il momento di lanciarsi in una nuova avventura, senza paura. Per iscriversi alla serata del 20 agosto basterà inviare il proprio CV all’e-mail di Marcialonga entro giovedì 10 agosto e tutto lo staff sarà disponibile per qualsiasi informazione. Non solo sfilate e presentazioni durante la cerimonia, a breve saranno svelati alcuni ospiti sportivi, che assieme alle candidate accompagneranno il pubblico nella notte…stellata.
Info: www.marcialonga.it

GLI ‘AVVOLTOI DELLE DOLOMITI’ ALLA RUNNING. STORIA E TRADIZIONE IN CORSA E NON SOLO

GLI ‘AVVOLTOI DELLE DOLOMITI’ ALLA RUNNING. STORIA E TRADIZIONE IN CORSA E NON SOLO

Claudia Andrighettoni – ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

Manca poco più di un mese alla Marcialonga Running Coop
Il 2 settembre corsa, solidarietà, musica ed eventi tutti da non perdere
Saranno premiati i team della Combinata Punto 3Craft e il Superstar Club
Si respireranno storia e tradizioni tra i caratteristici paesi di Fiemme e Fassa

Parola d’ordine ‘divertimento’ alla 21.a Marcialonga Running Coop. E anche un pizzico di solidarietà, sabato 2 settembre, per l’appuntamento podistico più atteso dai ‘locals’ delle Valli di Fiemme e Fassa e dai runners provenienti da oltre confine. Manca ormai poco più di un mese alla doppia sfida di 21 e 26 km, che ha messo d’accordo gli amanti della ‘mezza maratona’ e gli affezionati alla tradizionale distanza più lunga, da affrontare tutta d’un fiato anche per chi vorrà partecipare in staffetta sostenendo una delle undici associazioni aderenti al Charity Program.
Alla Marcialonga Running Coop si crea il giusto mix tra agonismo e spensieratezza, correndo liberi come il vento lungo il fiume Avisio e tra i vicoli dei caratteristici paesi ricchi di storia e tradizione, e gli eventi collaterali sono diventati ormai un ‘must’ per trascorre preziosi momenti in compagnia. A Moena, dove scatterà la gara alle 16.30, runners e accompagnatori potranno trovare Expo Village, musica, giochi e animazione per intrattenere i più piccoli in attesa della Minirunning alle 14.30 in Piaz De Sotegrava, aperta alle categorie Baby e Mini.
I festeggiamenti proseguiranno poi a Cavalese, tradizionale sede d’arrivo della 26 km, dove si svolgeranno pasta party, premiazioni e ancora tanta musica dal vivo per concludere in bellezza la 21.a edizione.
Quest’anno i premi e i trofei dell’ambitissima Combinata Punto 3Craft verranno consegnati durante la cerimonia di premiazione della Marcialonga Running Coop. Lo storico partner Craft fornirà alle 9 squadre in lizza che hanno preso parte ai tre eventi ‘gioiello’ Marcialonga (sci, ciclismo e corsa) materiale sportivo di altissima qualità per un totale di 1000 Euro alla prima squadra, a scendere fino ad un valore di 120 Euro per la squadra al nono posto. Si presenterà con un buon margine di vantaggio il team ‘Avvoltoi delle Dolomiti’ di Stefano Mich, Andrea Rovisi e Lisa Misconel con il tempo parziale di 5h48’09”, segue poi la squadra ‘Sportissimo’ di Tiziano Conti, Giuseppe Monteleone e Katia Tavernar (6h28’39”), mentre completa momentaneamente la top 3 il ‘Dream Team’ di Bartolomeo Tiscione, Filippo Calliari e Claudia Andrighettoni (6h52’28”). Oltre ai ‘combinatisti’ saranno premiati i membri del Marcialonga Superstar Club, dedicato ai grandi appassionati che prendono parte in uno o più anni ai tre eventi.
Prima di lanciarsi in corsa tra le Valli di Fiemme e Fassa, Marcialonga invita tutti a partecipare alla serata gratuita fissata per domenica 20 agosto alle 21 a Cavalese, quando verrà incoronata la Soreghina 2024, l’ambasciatrice che entrerà in gioco proprio alla Marcialonga Running Coop.
Ancora pochi giorni, infine, per approfittare della super combinata Marcialonga Running Coop e Trento Half Marathon al prezzo agevolato di 55 Euro.
Info: www.marcialonga.it

IL RICHIAMO DELLA GINKGO STAFETTEN: FONDISTI VS SPORTIVI DI OGNI GENERE

IL RICHIAMO DELLA GINKGO STAFETTEN: FONDISTI VS SPORTIVI DI OGNI GENERE

Newspower.it Trento www.newspower.it

Sabato 12 agosto torna la sfida a tre a Castello di Fiemme
È una gara per tutti: tre frazioni di 5,5 km, 3,9 km e 8,9 km
Staffette maschili, femminili, miste, giovanissimi e la “Ultra” di 18,3 km
L’11.a edizione è organizzata come tradizione dal GS Castello

Ormai è un richiamo fisso, poco prima di Ferragosto, per gli sportivi di tante discipline diverse dell’outdoor ritrovarsi a Castello di Fiemme con le scarpette ai piedi per partecipare alla Ginkgo Stafetten.
Sabato 12 agosto, in Val di Fiemme, sarà dato il via all’11.a edizione dell’evento ideato e proposto dal GS Castello fin dal 2012, dopo che una delegazione di fondisti fiemmesi aveva partecipato alla staffetta estiva della Vasaloppet, la madre di tutte le granfondo invernali.
Ed è anche per questo che, anno dopo anno, a gareggiare nelle varie categorie (staffetta maschile, femminile o mista) ci sono tanti fondisti opposti a runners, biathleti, triathleti, skyrunners ed anche semplici cultori della corsa.
Castello di Fiemme è la patria del campionissimo Franco Nones, presidente onorario del GS Castello, ed ora anche di Dorothea Wierer che in passato ha indossato il pettorale alla ‘Ginkgo’ in una staffetta di biathleti.
Sabato 12 verrà riproposta la staffetta con tre frazioni, novità introdotta lo scorso anno, con distanze rispettivamente di 5,5 km, 3,9 km e 8,9 km, ce n’è insomma per diversi livelli di preparazione e allenamento e sicuramente alla portata di tanti sportivi.
Si corre nel circondario di Castello di Fiemme con dislivelli irrilevanti e gran parte offroad, tranne qualche piccolo tratto in paese nella cui piazza sono tradizionalmente allestiti la partenza, la zona cambio ed il traguardo.
Per chi ha un bel po’ di allenamento nelle gambe c’è la Ultra Ginkgo che somma i tre segmenti uno in fila all’altro, per un totale di 18,3 km da gestire con saggezza, anche perchè si corre di pomeriggio quando il caldo potrebbe condizionare le performances.
Alle 14.30, prima della gara tradizionale, è prevista la partenza della Mini Ginkgo dedicata ai giovanissimi under 15 con due frazioni di 1,9 km e 3,9 km, poi alle 15.15 lo start della prima “ondata” dei partecipanti alla Ginkgo Stafetten.
Lo scorso anno gara da incorniciare per il Team Cornacci di Tesero con Stefano Mich, fondista, Nicolò Zorzi, runner, e Stefano Gardener, runner e fondista, a fare il vuoto sul team di fondisti puri composto da Giacomo Gabrielli, Paolo Fanton e Davide Comai. Un distacco consistente fra le due squadre ha messo in risalto la performance dei tre dominatori, tutti autori del best time di frazione e di categoria.
Pietro Dutto (allenatore FFOO), ormai “cittadino” di Castello, nella categoria mista ha trascinato al successo la compagna Giulia Dallio e il roveretano Davide Parisi, esperto runner. I tre hanno piegato la ‘Dega Tri Family’ con Alessandro Degasperi, noto triathleta, in squadra con la moglie Federica e il figlio Luca. Dietro la formazione degli juniores delle FFOO, guarda caso allenati da Dutto: Elia Zeni, Fabiana Carpella e Thomas Daziano.
Le tre roveretane dell’US Quercia, al via nella categoria femminile col nomignolo della staffetta “Quercelle”, non hanno tradito le attese. Sara Baroni, Michela Cerzani e Claudia Andrighettoni hanno allungato fin da subito.
Ultra Ginkgo decisamente movimentata con Simone Daprà, forte della vittoria 2021, a dettar legge nelle tre frazioni in successione sempre al vertice in tutti e tre i segmenti. Dietro, proprio come nel 2021, il cembrano Matteo Vecchietti a 2’20” e quindi l’intramontabile Don Franco Torresani, terzo nonostante fosse partito a razzo – doveva rientrare rapidamente a Trento per celebrare la messa del sabato sera.
Tra le donne ‘Ultra’ Anna Santini profeta in patria, sui sentieri dove è solita allenarsi. È andata a nozze, imbattibile in tutte e tre le frazioni vincendo su Stefania Munari ed Elisa Perenzoni.
Anche per l’11.a edizione di questo 2023 ci si aspetta al vertice il confronto tra atleti qualificati ed allenati, ma il clou sono le sfide dei classici “tapascioni”, quelli che nel linguaggio spiccio dei corridori sono intesi come i veri seguaci di De Coubertain. In passato si sono viste staffette con i Carabinieri della Val di Fiemme, con i Vigili del Fuoco, con i presidenti delle società fiemmesi e i sindaci della valle.
Per tutti, a fine gara, c’è il richiesto pasta party, un’occasione per ricaricare le energie e raccontare le proprie imprese a compagni di team ed avversari. La Ginkgo Stafetten è una gara per tutti.
Info ed iscrizioni sul sito www.gscastello.it. C’è tempo per iscriversi fino a lunedì 7 agosto, sono ammesse massimo 150 staffette.

Ecco la classifica del 2022:
Categoria Maschile
1 Team Cornacci Tiezer 01:04:55; 2 La Barzelletta 01:08:56; 3 I Tretrenta 01:09:56
Categoria Femminile
1 Le Quercelle 01:25:39; 2 Qui-Quo-Qua 01:28:20; 3 Chicken Legs 01:29:21
Categoria Mista
1 Fight For Fun 01:10:11; 2 Dega Tri Family 01:12:17; 3 Biathlon Junior 01:12:40
Ultra Ginkgo Maschile
1 Simone Daprà 01:13:21; 2 Matteo Vecchietti 01:15:41; 3 Franco Torresani 01:17:52
Ultra Ginkgo Femminile
1 Anna Santini 01:39:44; 2 Stefania Munari 01:47:31; 3 Elisa Perenzoni 01:49:38
Mini Ginkgo
1 Strumble Runners 00:24:29; 2 Caviola Caviola 00:25:02; 3 I Corvi De Daian 00:25:34

SKIRI TROPHY XC IN VAL DI FIEMME. 40 EDIZIONI E… NON SENTIRLE

SKIRI TROPHY XC IN VAL DI FIEMME. 40 EDIZIONI E… NON SENTIRLE

Newspower.it Trento www.newspower.it

Il 20-21 gennaio 2024 si festeggia la 40.a edizione dello Skiri Trophy XCountry
In Val di Fiemme torna il ‘mundialito’ dello sci di fondo per eccellenza
U10, U12, U14, U16 e Revival sulle piste ‘olimpiche’ di Lago di Tesero
Il GS Castello già in movimento per celebrare lo speciale traguardo

Torna nel pieno della stagione invernale lo Skiri Trophy XCountry, l’appuntamento irrinunciabile per giovani aspiranti fondisti di tutto il mondo che sognano di diventare i prossimi idoli della disciplina. Nato come Trofeo Topolino, l’evento è poi stato rinominato Skiri Trophy XCountry, ma l’essenza della manifestazione attesa il 20-21 gennaio 2024 in Val di Fiemme è rimasta la stessa. La gara trentina, sempre coordinata dal GS Castello, ha trascinato piccoli campioni e numerose società verso un unico traguardo: trasmettere, attraverso lo sport, il rispetto per l’avversario senza rinunciare al divertimento.
E così nel 2024, dopo tanti anni di storia del ‘mundialito’ made in Val di Fiemme, possono partire ufficialmente i festeggiamenti in vista dell’edizione numero 40 sul prestigioso palcoscenico olimpico del Centro del Fondo di Lago di Tesero, host venue dello sci nordico di Milano Cortina 2026.
Il folklore era presente sin dalla prima edizione del 1984, quando i bambini sfilavano per le vie di Castello di Fiemme con abiti cuciti artigianalmente e da allora la tradizione è rimasta ben radicata in valle con parate, spazi musicali e di intrattenimento proposti prima di scendere in pista.
Per celebrare per bene ‘Skiri 40’ la coordinatrice dell’evento Nicoletta Nones e tutto il suo staff hanno in mente qualcosa di speciale da inserire nel folto programma.
Confermate le gare tutte nell’elegante stile classico, aperte alle categorie U10, U12, U14 e U16, e inoltre il tradizionale ‘Revival’ dedicato agli atleti ormai esperti che in passato hanno già partecipato al trofeo. Dal 2008 Skiri Trophy Revival ha riportato in pista molti volti noti come le ex azzurre Lara Peyrot e Magda Genuin, Valentina Vuerich, l’ex atleta di casa che ora segue alcuni fondisti della nazionale norvegese nella preparazione degli sci, e ancora Loris Frasnelli e i fondisti tuttora ‘attivi’ tra cui Mauro Brigadoi, Caterina Ganz, Stefano Gardener e Maria Gismondi, solo per citarne alcuni.
Tra le società sportive più vincenti allo Skiri Trophy spiccano lo SC Alpi Marittime e lo SC Alta Valtellina, ma nel prestigioso albo d’oro figurano anche società estere provenienti dalla Croazia, dalla Slovenia e da altri paesi europei. Chissà quali altre nazioni arriveranno in Val di Fiemme a gennaio per spegnere le 40 candeline assieme ai tanti volontari, associazioni, enti pubblici e privati che con grande impegno portano avanti questo progetto.
Info: www.skiritrophy.com

VAL DI FIEMME E OLIMPIADI A BRACCETTO: A TESERO LA SERATA A PORTE APERTE

VAL DI FIEMME E OLIMPIADI A BRACCETTO: A TESERO LA SERATA A PORTE APERTE

Lunedì 26 giugno in Val di Fiemme la serata “Le nostre Olimpiadi e Paralimpiadi #roadto2026”
Tutta la popolazione è invitata alle 20.30 al Teatro Comunale di Tesero
Presenti i relatori Tito Giovannini e Bruno Felicetti
Nella culla dello sci nordico seguiranno altre serate informative a tema olimpico

Sono parecchi i campioni italiani dello sci di fondo ad aver vinto una medaglia alle Olimpiadi Invernali, ma esiste un solo nome che verrà ricordato per sempre, in grado di portare il tricolore in cima al mondo per la prima volta. È Franco Nones, classe 1941, 100% fiemmese, primo olimpionico italiano della storia dello sci di fondo grazie all’oro conquistato nel 1968 a Grenoble. Franco Nones è considerato uno dei padri del movimento fondistico in Italia, capace di portare e trasmettere alla “sua” Val di Fiemme un forte interesse per lo sci di fondo. Non a caso oggi si contano circa 50 campioni fiemmesi che hanno scelto di intraprendere una carriera sportiva nelle discipline dello sci nordico.
Val di Fiemme e Olimpiadi-Paralimpiadi viaggiano sullo stesso binario e Nordic Ski Val di Fiemme assieme al Coordinamento Provinciale Olimpico e alla Provincia Autonoma di Trento propongono una serata di presentazione del progetto Milano Cortina 2026, in programma lunedì 26 giugno alle 20.30 al Teatro Comunale di Tesero. Durante la presentazione “Le nostre Olimpiadi e Paralimpiadi #roadto2026” interverranno Tito Giovannini, responsabile del coordinamento provinciale per le Olimpiadi Invernali 2026 in Trentino e membro del CdA della Fondazione Milano Cortina 2026, e Bruno Felicetti, presidente di Nordic Ski Fiemme World Cup. La serata sarà a porte aperte e ovviamente tutta la popolazione fiemmese è caldamente invitata, per scoprire assieme tutti gli step compiuti finora e che verranno svolti prossimamente per progettare e delineare l’importante appuntamento olimpico di casa e sognare ad occhi aperti Milano Cortina 2026.
Nella culla dello sci nordico per eccellenza seguiranno altre serate di presentazione a tema olimpico, stay tuned!
Info: www.fiemmeworldcup.com