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ZENI E LEONESIO ‘GIPETI’ IN VAL MARTELLO. ITALIA SECONDA E TERZA NELL’IBU JUNIOR CUP

ZENI E LEONESIO ‘GIPETI’ IN VAL MARTELLO. ITALIA SECONDA E TERZA NELL’IBU JUNIOR CUP

Oggi Mixed Relay e Single Mixed Relay con l’Italia che festeggia
Argento con Carpella, Scattolo, Betemps e Zeni, vince la Germania
Bronzo nella “Single Mixed” con Trabucchi e Leonesio, prima la Polonia
Gran lavoro per la ASV Martello, domani ultimo appuntamento con la SuperSprint

Il dubbio è risolto. È più veloce l’aquila o il gipeto? In Val Martello vola indisturbata l’aquila reale, ma c’è anche il gipeto barbuto, introdotto di recente dopo che era scomparso da cent’anni dai cieli del Parco dello Stelvio. Si dice che in picchiata l’aquila possa raggiungere i 300 km/h, ma che il gipeto possa addirittura superarli.
Oggi in Val Martello, teatro della Mixed Relay della IBU Junior Cup, le aquile tedesche (l’aquila è anche nello stemma nazionale) hanno volato alto con Mareike Braun, Hanna Michele Herdmann, Darius Lodl e Hans Köllner. E proprio mentre nel cielo azzurro di Martello volava Altkaser, il gipeto ultimo nato nella vallata del biathlon, Elia Zeni piombava sul traguardo secondo, visibilmente soddisfatto e abbracciato dai suoi compagni di team Fabiana Carpella, Sara Scattolo e Nicolò Betemps. Esulta anche la Repubblica Ceca, terza.
Poi nel pomeriggio la Single Mixed Relay, con un altro gipeto barbuto… arrivato dalla Valle d’Aosta, Jacopo Leonesio, con tanto di barbetta, che in volata per il terzo posto si avventa sull’ucraino Mandzyn. Bronzo per lui e l’altra ragazza di Brusson (AO) Martina Trabucchi, dopo che sul traguardo si erano già presentati i polacchi Staner e Zawol ed i russi Kalinina e Emerkhonov.
In mattinata la gara Mixed Relay con la Germania a fare il vuoto. La prima delle azzurre a partire è la trentina Fabiana Carpella (FFOO), che commette qualche errore di troppo al poligono: “Oggi al poligono ho fatto abbastanza un disastro, ho cercato di recuperare un po’ sugli sci, però non può andare sempre bene, oggi è così. Questo è il biathlon. La neve e gli sci erano veloci, da quel punto di vista tutto bene”. Buona partenza per la Germania, ma anche per Slovenia e Russia. Seconda delle italiane a partire è Sara Scattolo, fresca di vittoria mercoledì nella gara Sprint, la quale riesce a recuperare terreno giro dopo giro ed è terza a 55” dalla Germania all’ultimo poligono. La Slovenia con Zorc è costretta a fare ben 3 giri di penalità e perde molte posizioni. Al terzo cambio, Nicolò Betemps duella con il ceco Kocian per la seconda e terza posizione, mentre il tedesco Lodl è in testa con 34”. Betemps “passa il testimone” per secondo e commenta: “Oggi è stata la mia miglior gara, sono riuscito a sparare bene al poligono senza errori, sugli sci ero un po’ corto l’ultimo giro, però sono molto contento e pronto per la gara di domani”. Ultimo cambio ed è il turno del trentino Elia Zeni, all’ultimo tiro esce per un nonnulla primo davanti al tedesco Köllner, costretto a fare un giro di penalità e per alcuni secondi fa battere forte il cuore all’Italia sognando la vittoria. All’ultimo giro il tedesco supera Zeni in salita, accende il gas e chiude la gara in 1h15’18”4 con un urlo liberatorio: “L’ultimo giro è stato molto difficile perché l’atleta italiano è molto forte, è stato molto bello gareggiare e ci siamo divertiti. Le condizioni della neve erano ottime, dura e veloce”. Elia Zeni porta l’Italia al secondo posto a 18”3: “Nell’ultimo giro ho provato a staccare il tedesco in salita, ma non ci sono riuscito. Poi mi ha passato e non ce l’ho più fatta a tenerlo, peccato. La neve oggi era stupenda e la gara è stata davvero bella. Non eravamo primi, ma a 40/50’’ dai primi in staffetta nel biathlon tutto può succedere, è una gara aperta fino all’ultimo poligono, anzi fino all’ultimo giro ed è andata bene, meno male!”. Un po’ più attardata, a 59”5, termina la Repubblica Ceca con Manek.
Poi è toccato alla Single Mixed Relay, 22 nazioni al via con due atleti (donna e uomo) per ogni federazione. L’Italia parte con Martina Trabucchi, rallentata da 2 errori al poligono, mentre nella sua seconda frazione di gara commette ben 7 errori, e Iacopo Leonesio è costretto a rimontare. Assieme alla Trabucchi partono bene Ucraina, Germania, Polonia, Austria e Repubblica Ceca. Al primo cambio il valdostano di Brusson entra per primo al poligono davanti a Polonia e Ucraina, con solo un errore al poligono. In testa si forma un gruppetto composto da otto atleti tra cui Germania, Italia e Ucraina al comando. Al terzo cambio Trabucchi passa in testa ed esce per prima dal poligono senza errori, a 15” sulla Repubblica Ceca, l’Ucraina e la Polonia. L’azzurra rimane in testa e all’uscita dallo stadio vanta 35” sulla Otcovska (CZE), poi, purtroppo, commette ben 7 errori e scivola indietro. A rimediare ci pensa Leonesio, quinto alle spalle di Polonia, Ucraina, Russia e Germania. All’ultimo giro è terzo e arriva al traguardo al fotofinish con l’ucraino Mandzyn, che chiude quarto. A trionfare in solitaria è il polacco Zawol in 45’11”7 che commenta: “La gara è andata molto bene, è stata velocissima. Al poligono le condizioni erano perfette, c’era pochissimo vento e tutto è andato benissimo. La neve era molto veloce”. Seconda a 34”3 la Russia, terza l’Italia. I due valdostani, compaesani e amici fin da piccoli, commentano così la gara: “La prima parte è andata bene – racconta Trabucchi – da terra ho fatto zero, ma in piedi ho usato due ricariche pagando un giro. Sono contenta degli sci, erano molto veloci e la neve bella. Domani sarò di nuovo in pista, con una gara simile come distanza e ritmi, speriamo di fare bene”. Leonesio aggiunge: “É stata dura perché nelle gare così corte bisogna andare a tutta ogni metro, e al tiro bisogna prendersi dei rischi. Tutto sommato il mio tiro è andato bene ed è stato bellissimo combattere con l’atleta ucraino nell’ultimo giro, non pensavo di passarlo perché aveva imboccato la discesa prima di me. Ha lasciato un piccolo spazio all’ultima curva e sono riuscito ad infilarmi. Vorrei fare un grande complimento agli ski-men perché avevamo davvero dei missili sotto i piedi.”
Entusiasmo anche nel Team Italia, l’allenatrice Samantha Plafoni tira le somme dopo quattro giorni di gara: “Bilancio molto positivo. Sinceramente non ce lo aspettavamo oggi, perché sulla carta c’erano altre nazioni come Germania, Repubblica Ceca e Polonia molto molto forti, e tutti gli staffettisti sono stati veramente bravi. Martina e Iacopo hanno feeling perché provengono entrambi dallo stesso paese, Brusson (AO), sono cresciuti insieme fin da bambini ed hanno una bellissima amicizia.”
Domani l’ASV Martello propone l’ultima giornata di un lungo appuntamento, con le gare di SuperSprint. Davvero un gran lavoro per gli organizzatori, ripagati da complimenti e commenti positivi da parte di tecnici ed atleti.
Info: www.biathlon-martell.com

Classifica Junior Mixed Relay (M+W)
1 GERMANY 1:15:18.4 (Braun Mareike, Hermann Hanna-Michele, Lodl Darius, Koellner Hans); 2 ITALY 1:15:36.7 (Carpella Fabiana, Scattolo Sara, Betemps Nicolò, Zeni Elia); 3 CZECH REPUBLIC 1:16:17.9 (Masarikova Gabriela, Jandova Tereza, Kocian Jakub, Manek Ondrej); 4 POLAND 1:16:41.8 (Nedza-Kubiniec Anna, Gembicka Daria, Gunka Jan, Badacz Konrad); 5 SLOVENIA 1:17:52.5 (Klemencic Ziva, Zorc Kaja, Trojer Pavel, Vidmar Anton)

Classifica Junior Single-Mixed Relay (M+W)
1 POLAND 45:11.7 (Stanek Patrycja, Zawol Marcin); 2 RUSSIAN FEDERATION 45:46.0 (Kalinina Liubov, Emerkhonov Evgenii); 3 ITALY 45:56.9 (Trabucchi Martina, Leonesio Iacopo); 4 UKRAINE 45:57.4 (Horodna Yuliia, Mandzyn Vitalii); 5 GERMANY 46:32.8 (Kastl Selina Marie, Noack Moritz)

SCATTO(LO) D’ORGOGLIO DA PRIMO POSTO. A MARTELLO NELL’IBU JUNIOR CUP BENE ANCHE ZENI

SCATTO(LO) D’ORGOGLIO DA PRIMO POSTO. A MARTELLO NELL’IBU JUNIOR CUP BENE ANCHE ZENI

Newspower.it Trento www.newspower.it

Apertura col botto in Val Martello nella prima giornata di IBU Junior Cup
Vince Sara Scattolo (CS Esercito), il trentino Elia Zeni è terzo
Domani si riposa, domenica si riprende prima della maratona della prossima settimana
Gran lavoro della ASV Martello dopo le nevicate dei giorni scorsi

Gli abitanti la chiamano “la valle dei bei fiori”, da tutti è conosciuta come “la valle delle fragole”. Siamo in Val Martello, dove oggi si sono disputate le prime due gare di IBU Junior Cup di biathlon. Ad aprire le danze è stata la gara maschile individual di 15 km svoltasi presso il Biathlon Zentrum in località Grogg, nella vallata altoatesina. Trionfo del tedesco Darius Lodl che ha chiuso in 44:41.2 e con solo un errore al poligono, ma c’è un bel terzo posto del trentino Elia Zeni (FFOO). Al femminile invece inno di Mameli a salutare la vittoria di Sara Scattolo (CS Esercito).
Ovvio che il tedesco Lodl era particolarmente soddisfatto a fine gara, con una vittoria per nulla scontata: “La pista era dura e abbastanza tecnica e ha richiesto un grande sforzo di energie, il tiro è andato davvero bene”. Alle sue spalle distaccato di soli 12 secondi l’ucraino Stepan Kinash, la sua ottima prestazione al poligono senza errori non è bastata per assegnargli la vittoria. Sale sul terzo gradino del podio uno strepitoso Elia Zeni (FFOO), il trentino aveva chiuso la seconda serie commettendo un solo errore al poligono. All’ultimo intertempo il tabellone lo segnava al terzo posto in classifica ed è riuscito a mantenere la posizione fino al traguardo, e all’arrivo commenta: “Sugli sci i primi giri non stavo molto bene, mi sono concentrato ad arrivare fresco al poligono e poi ho tirato fuori la grinta, speriamo domenica di fare un’altra buona gara”. Buona la prestazione di Thomas Daziano (FFOO), secondo miglior italiano, 11° posto in classifica per il cuneese classe 2002: “Al poligono molto bene, un errore la prima serie, sono arrivato tranquillo e sono riuscito a sparare bene”. Per lui infatti un’ottima prestazione al poligono, un solo errore, perdendo poi dei secondi preziosi nel fondo. Nicolò Betemps (FFOO) si aggiudica un buon piazzamento, 23° in classifica generale su ben 125 atleti partecipanti, commettendo quattro errori al poligono che gli hanno compromesso il risultato finale.
Al femminile tripudio per l’azzurra Sara Scattolo (CS Esercito), che ha fatto il vuoto sulle tedesche Luise Mueller e Selina Marie Kastl. La friulana ha dominato sin dall’inizio la gara, chiudendo in 43”18’.7 con due errori al poligono: “La gara è andata bene, sono molto contenta anche se sugli sci ero molto stanca. Al tiro è andata bene. Domenica non so come andrà, speriamo di continuare così!”. Con due errori al poligono e con un distacco di ben 1”04’.8 dalla vincitrice, la tedesca Mueller commenta così la performance: “La gara è stata assolutamente perfetta, il secondo tiro non è andato proprio benissimo, ma sono comunque molto soddisfatta”.
Ilaria Scattolo (CS Esercito), sorella di Sara, porta a casa un buon 11° posto, seconda miglior italiana: “La gara è stata bella dura, al tiro è andata bene mentre sugli sci abbastanza bene, forse sono partita un po’ troppo forte. Domenica sarà un’altra gara e ci spero”. Buona prestazione d’esordio per la fiemmese originaria di Tesero Fabiana Carpella (FFOO), classe 2003 e 13.a: “Sugli sci sono andata abbastanza bene mentre al poligono potevo fare un po’ meglio. Sono soddisfatta, visto che è la prima gara di stagione e considerando che corro con le ragazze più esperte di me, sono davvero felice”.
Tanti errori al poligono, ben sei, per Gaia Brunetto (CS Esercito) che slitta in 27a posizione, mentre chiude in 29a la friulana Astrid Plosch, anche lei all’esodio in IBU Cup: “La gara di oggi è andata abbastanza bene, visto che è anche la mia prima esperienza in IBU Cup Junior. Al tiro mi sono sentita abbastanza sicura e anche sugli sci ho avuto buone sensazioni, inoltre erano molto veloci”.
Georg Altstätter, presidente del comitato organizzatore, si dice soddisfatto di questa prima giornata: “L’ultima gara è stata a febbraio 2020, quelle di dicembre 2020 sono state cancellate per volontà della federazione internazionale a causa del Covid, per cui ora siamo contenti di poter avere la fiducia della federazione e poter organizzare queste due gare importanti in questo e nel prossimo fine settimana. Dopo un lungo periodo di stop vanno recuperate le energie da parte di tutti. Siamo riusciti a trovare un modo ideale per proteggere tutti e organizzare al meglio gli eventi. Due settimane di manifestazioni sono lunghe, quindi voglio ringraziare tutti i volontari, gli sponsor e tutti coloro che ci danno una mano a portare avanti la nostra sfida nel voler dare spazio allo sport nella nostra valle e in particolare al biathlon. Nel 2022 ci saranno i campionati italiani assoluti a fine marzo”. Il biathlon in Val Martello riparte domenica 12 con le staffette 4×7,5 maschile e 4×6 femminile.
Info: www.biathlon-martell.com

15 km – Junior Men
1 Lodl Darius GER 44.41.2; 2 Kinash Stepan UKR +12.0; 3 Zeni Elia ITA +36.2; 4 Vidmar Anton SLO +50.7; 5 Irodov Denis RUS +51.4; 6 Birkentals Renars LAT +1.02.2; 7 Manek Ondrej CZE +1.05; 8 Palm Tuudor EST +1.18.4; 9 Koellner Hans GER +1.20.6; 10 Badacz Konrad POL +1.20.8

12.5 km – Junior Women
1 Scattolo Sara ITA 43.18.7; 2 Mueller Luise GER +1.04.8; 3 Kastl Selina Marie GER +1.40.8; 4 Braun Mareike GER +1.44.4; 5 Kalinina Liubov RUS +2.05.3; 6 Osl Lisa AUT +2.11.1; 7 Meier Lea SUI +2.35.5; 8 Puff Johanna GER +2.49.3; 9 Ivanova Amina RUS +3.08.7; 10 Horodna Olena UKR +3.13.4

LA VALLE DEL BIATHLON RITORNA IN PISTA: DUE ATTESI WEEKEND DI IBU JUNIOR CUP

LA VALLE DEL BIATHLON RITORNA IN PISTA: DUE ATTESI WEEKEND DI IBU JUNIOR CUP

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L’ASV Martello scalda i motori per i due grandi appuntamenti
Venerdì 10 e domenica 12 le prime sfide con Individual e staffette
Gli azzurri sono già a Martello per preparare le gare
Germania, Russia, Slovenia, Austria, Polonia, Svizzera e Italia le nazioni favorite

Ci siamo. Dicembre è arrivato e questo vuol dire che siamo entrati nel mese tutto dedicato al biathlon in Val Martello. La ASV Martello, col comitato guidato da Georg Altstaetter, ha in programma due grandi appuntamenti con la IBU Junior Cup fra il 10 e il 18 dicembre presso il Biathlon Zentrum in località Grogg, nella vallata altoatesina.
Ma andiamo con ordine, le piste sono completamente agibili e lo stadio innevato è pronto ad ospitare venerdì 10 dicembre le individual 15 km maschile e 7,5 km femminile, mentre domenica 12 toccherà alle staffette 4×7,5 maschile e 4×6 femminile.
Nella splendida località dell’Alto Adige sono in arrivo ben 34 nazioni con circa 300 atleti totali per il primo appuntamento. Da segnalare la presenza, seppur con piccoli contingenti, di nazioni particolari come Brasile, Kirghizistan e Mongolia, mentre a pieno regime, con 7 atleti maschi e 7 femmine, ci sono le nazioni favorite come la Germania, la Slovenia, l’Austria, la Russia, la Polonia e la Svizzera. Ovviamente ci saranno anche gli azzurri, che attualmente si stanno allenando in altura, proprio a Martello, seguiti da Samantha Plafoni, responsabile FISI del gruppo Junior, e Karin Oberhofer, coordinatrice dell’attività dei comitati regionali.
L’allenatrice Samantha Plafoni conferma con orgoglio il buon livello del gruppo azzurro: “Una squadra molto giovane e unita quella di quest’anno, composta da quattro atleti effettivamente della categoria Junior (ossia 2001-2002) e per ben due terzi da atleti davvero molto giovani (2003-2004). I ragazzi di punta che possono far bene alla prima Junior Cup – conferma Samantha Plafoni – potrebbero essere l’esperto Elia Zeni, 2° ai Campionati Italiani estivi individuali ad Anterselva (BZ), e Nicolò Betemps, 11° nella Youth Men 12.5 km individuale ad Obertilliach (AUT). Nella categoria femminile si punta su Gaia Brunetto e Sara Scattolo, che sono le due ragazze più esperte e ‘navigate’ del gruppo”.
Gli atleti italiani in gara nel prossimo appuntamento sono dunque Elia Zeni (GS Fiamme Oro), Fabio Piller Cottrer (CS Carabinieri), Marco Barale (GS Fiamme Oro), Nicolò Betemps (GS Fiamme Oro), Stefan Navillod (CS Carabinieri), Thomas Daziano (GS Fiamme Oro) e Felix Ratschiller (CS Carabinieri). Al femminile, Sara Scattolo (CS Esercito), Ilaria Scattolo (CS Esercito), Gaia Brunetto (CS Esercito), Beatrice Trabucchi (CS Esercito), Fabiana Carpella (GS Fiamme Oro), Serena Del Fabbro (GS Fiamme Gialle) e Astrid Plösch (CS Esercito).
Il secondo impegno per gli organizzatori di Martello inizierà mercoledì 15 con le gare sprint, proseguendo venerdì 17 con la staffetta mista e la staffetta mista singola e si concluderà sabato 18 con la Super Sprint.
In questi giorni, sempre a Martello, si sta svolgendo l’IBU/IOC training camp riservato ad atleti di varie nazioni che si stanno ‘affacciando’ al mondo del biathlon. Ovviamente è significativo che l’IBU abbia scelto proprio la struttura della Val Martello, ogni anno teatro di gare titolate IBU.
In una vallata completamente imbiancata, specie dopo l’ultima fitta nevicata, la località è pronta ad accogliere nuovamente i giovani campioni del biathlon, grazie all’esperienza organizzativa acquisita in tanti anni di gare fra cui – fiore all’occhiello della Val Martello – i Campionati Mondiali Junior del 2007.
Info: www.biathlon-martell.com

VAL MARTELLO, LA CLASSICA… FRAGOLINA SULLA TORTA. DUE INTENSI WEEKEND DI IBU JUNIOR CUP A DICEMBRE

VAL MARTELLO, LA CLASSICA… FRAGOLINA SULLA TORTA. DUE INTENSI WEEKEND DI IBU JUNIOR CUP A DICEMBRE

La valle delle fragole d’estate, è valle del biathlon d’inverno
A inizio dicembre uno stage di 80 atleti delle nuove nazioni della “biathlon family”
Fra il 10 e il 18 dicembre due intensi weekend della IBU Junior Cup
Pista di 2 km pronta, in allestimento la 3,5 km

Val Martello. Neve naturale: presente. Centro Biathlon: aperto. Ospitalità: eccellente. Appuntamenti: pronti e da non perdere. Fragole: esaurite!
In dicembre, dal 10 al 12 e dal 15 al 18, nella bella località dell’Alto Adige sono in programma due appuntamenti con la IBU Junior Cup di biathlon. Dire che in Val Martello, famosa anche come ‘valle delle fragole’ per la sua squisita produzione estiva, i biathleti sono di casa tutto l’anno non è esagerato. In estate, la pista di skiroll in quota e un rilassante paesaggio garantiscono stage importanti. In autunno, sempre skiroll e carabina consentono l’avvicinamento di qualità alle gare; a inizio inverno, non quello astronomico ma quello scandito dalle temperature e dunque fin dagli ultimi giorni di ottobre, è già possibile spalmare la neve dello snowfarming con grande anticipo e consentire agli atleti allenamenti di qualità per entrare a regime con la preparazione: ad oggi ci sono 2 km di pista pronta, sono già caduti 50 cm di neve e a breve, quando le temperature lo consentiranno, sarà prodotta neve artificiale per il sottofondo della pista di 3,5 km.
In Val Martello, ridente località altoatesina che si dirama dall’apprezzata Val Venosta, il biathlon è non solo di casa, ma un motivo d’orgoglio per tutta la comunità. Lo confermano i tanti volontari, che sono parte integrante dell’organizzazione: si può infatti affermare che il 70% delle famiglie locali collabora con lo staff per la buona riuscita degli eventi.
Il Biathlon Zentrum in località Grogg è un punto fisso per gli eventi IBU e ormai di anno in anno le gare di IBU Cup si alternano con le IBU Cup Junior, ma la considerazione della federazione internazionale va oltre. È noto che campioni delle più svariate nazionali e atleti di primo piano scelgono la Val Martello per gli allenamenti, grazie anche ai 1700 metri di quota delle strutture, che sono in fase di ampliamento per dare maggior respiro ai grandi eventi che si stanno susseguendo fin dagli albori col Campionato Mondiale Junior del 2007. Ora però degli atleti appartenenti a nazioni che si stanno affacciando al biathlon e non hanno grandi tradizioni agonistiche parteciperanno ad uno speciale training camp, organizzato dalla IBU ed ospitato appunto in Val Martello, dal 27 novembre al 6 dicembre. Giovani che guardano con interesse al futuro nel biathlon e una Val Martello che rappresenta il viatico per i nuovi campioni. Una pattuglia di 80 atleti e 40 accompagnatori prenderanno parte ad uno stage di allenamento che sarà il prologo per i due lunghi weekend, sempre a dicembre, della IBU Junior Cup.
Primo appuntamento venerdì 10 dicembre, gare sempre dirette dall’esperto Ulli Walder, con le individual 15 km maschile e 7,5 km femminile, poi domenica 12 dicembre toccherà alle staffette, 4×7,5 maschile e 4×6 femminile. Solo il tempo di riassettare piste e poligono, poi junior in pista ancora mercoledì 15 dicembre con le gare sprint 7,5 femminili e 10 km maschili, quindi venerdì la staffetta mista 4×6 km e la staffetta mista singola, infine chiusura alla grande sabato 18 con la Super Sprint, 7,5 km in finale e 4,5 km in qualifica.
Insomma sarà un dicembre intenso per la ASV Martello, col comitato guidato da Georg Altstaetter. Un interessante momento di sport, mentre ci si avvicina alle feste di Natale, in una Val Martello che si annuncia come speciale destinazione turistica…sotto l’albero.
Info: www.biathlon-martell.com

IL MARMOTTA TROPHY SI TINGE D’AZZURRO. EYDALLIN VINCE, BONNET ROVINA LA FESTA TRICOLORE

IL MARMOTTA TROPHY SI TINGE D’AZZURRO. EYDALLIN VINCE, BONNET ROVINA LA FESTA TRICOLORE

Grande spettacolo in Val Martello per la giornata conclusiva di Coppa del Mondo di skialp
Gara ‘Individual’ vinta dall’azzurro Matteo Eydallin e dalla svedese Tove Alexandersson
Lo svizzero Bonnet rovina la festa italiana giungendo secondo davanti ad Antonioli, Magnini e Boscacci
Vittorie italiane anche per Giulia Murada (U23), Andrea Prandi (U23) e Samantha Bertolina (U20)

Il cielo è azzurro sopra la Val Martello… in tutto e per tutto. Gran giornata di scialpinismo in Alto Adige al Trofeo Marmotta, quarta tappa di Coppa del Mondo, con un sole splendente, spuntato proprio nel momento dell’arrivo della prima atleta al traguardo, quasi a voler ‘benedire’ la manifestazione, a riscaldare il percorso nella valle delle fragole, con i più grandi protagonisti della disciplina ad offrire un vero e proprio spettacolo agonistico.
A vincere tra i Senior sono stati l’italiano Matteo Eydallin e la svedese Tove Alexandersson. Quattro salite, tre discese e due tratti da percorrere con gli sci in spalla a fare la differenza tra gli atleti, con arrivi solitari in tutte le categorie. Partenza alle 9 con le donne U20, a seguire Senior e U23 donne, U20 uomini, mentre per ultimi sono scattati i Senior e gli U23 uomini, il tutto a distanza di 20 minuti tra uno ‘start’ e l’altro.
Gara maschile che ha vissuto momenti entusiasmanti, con grande equilibrio nella prima parte e i forcing decisivi dalla seconda salita in poi. A fare la differenza è stato il passo costante di Matteo Eydallin (CS Esercito), staccatosi sulla prima delle quattro ascese, salvo poi recuperare nella seconda e fare la differenza sulla terza. L’unico a tenere le code dello scatenato piemontese è stato lo svizzero Rèmi Bonnet, che ha dovuto però arrendersi nell’ultima discesa. Per il secondo posto però è stata bagarre nel finale, con la risalita verso il traguardo che ha visto lo svizzero difendersi dal rientro impetuoso dell’altro italiano Robert Antonioli, giunto terzo. Capolavoro italiano portato a termine da Davide Magnini (4°) e Michele Boscacci (5°) in lotta per il podio fino alle fasi finali.
Al femminile invece è stata ben altra musica, con un dominio incontrastato della svedese Tove Alexandersson che replica così il successo della Sprint di ieri e consolida il vantaggio sulle inseguitrici di Coppa del Mondo. Alle spalle della scandinava si sono piazzate nell’ordine la francese Axelle Gachet Mollaret e l’italiana Alba De Silvestro, ad aprire la sequenza azzurra di arrivi. Infatti, a seguire sono arrivate Mara Martini (4.a), Ilaria Veronese (5.a) e Giulia Murada (6.a). Quest’ultima, oltre al sesto posto generale, ha ottenuto anche la vittoria nella categoria U23 davanti alla connazionale Giorgia Felicetti e alla francese, vincitrice della Sprint di ieri, Marie Pollet Villard. Tra i maschi, altra doppietta italiana a conquistare le prime due posizioni del podio U23 con Andrea Prandi davanti a Sebastien Guichardaz. Terzo posto per lo svizzero Julien Ançay arrivato a più di tre minuti dall’azzurro.
I primi a partire e, di conseguenza, a giungere sul traguardo sono stati gli U20, con le donne scattate 40 minuti prima degli uomini. Ancora spettacolo azzurro e lotta serrata tra Samantha Bertolina e Lisa Moreschini, che già sulla prima salita hanno fatto la differenza sul resto del gruppo e hanno duellato fino alla cima della seconda salita. Di lì in poi, Bertolina ha accelerato il passo e Moreschini ha dovuto staccarsi di quei pochi secondi che le sono risultati fatali. Alle loro spalle, a più di cinque minuti dalla vincitrice, la francese Margot Ravinel a completare la festa del podio. Pronostici rispettati anche tra gli U20 uomini con la vittoria dell’austriaco Paul Verbnjak, in una gara dominata dal primo all’ultimo metro. Il secondo e il terzo posto tutti di marca svizzera con Thomas Bussard seguito da Léo Besson, che completa un gran weekend dopo la vittoria di ieri.
La classifica di Coppa del Mondo “Overall” ora si presenta con Robert Antonioli in vetta con 587 punti, davanti al francese Thibault Anselmet (561 p.) e Davide Magnini (420 p). Eydallin comanda invece la “Individual” davanti ad Antonioli, Magnini e Boscacci. Al femminile, prima posizione “Overall” occupata dalla svedese Tove Alexandersson con 651 punti, davanti alla francese Axelle Gachet Mollaret (603) e alla svizzera Marianne Fatton (563 p.).
Il bilancio finale dell’evento altoatesino lo stila il presidente del comitato organizzatore Georg Altstätter: “Dietro un evento di Coppa del Mondo come questo c’è quasi un anno di lavoro, specialmente col Covid-19 che rende difficile organizzare manifestazioni sportive. Un ringraziamento va al Soccorso Alpino della Val Martello e della Val Venosta, a tutti i volontari, alle varie associazioni che lavorano con noi, alla Provincia di Bolzano e a tutti gli sponsor”.
Info: www.marmotta-trophy.it

Senior Men

  1. Eydallin Matteo ITA 1:43:27.8; 2. Bonnet Rémi SUI 1:43:58.7; 3. Antonioli Robert ITA 1:43:59.7; 4. Magnini Davide ITA 1:44:45.9; 5. Boscacci Michele ITA 1:45:05.9; 6. Herrmann Jakob AUT 1:45:40.9; 7. Bon Mardion William FRA 1:46:17.5; 8. Maguet Nadir ITA 1:46:37.9; 9. Boffelli William ITA 1:46:56.4; 10. Marti Werner SUI 1:47:27.5;

Senior Women

  1. Alexandersson Tove SWE 1:40:59.2; 2. Gachet Mollaret Axelle FRA 1:44:44.2; 3. De Silvestro Alba ITA 1:46:22.0; 4. Martini Mara ITA 1:46:54.0; 5. Veronese Ilaria ITA 1:47:09.4; 6. Murada Giulia ITA 1:48:26.5; 7. Bonnel Lorna FRA 1:49:14.8; 8. Tomatis Katia ITA 1:49:33.7; 9. Garcia Farres Marta ESP 1:50:05.8; 10. Compagnoni Giulia ITA 1:50:46.0

U20 Men

  1. Verbnjak Paul AUT 1:32:34.5; 2. Bussard Thomas SUI 1:33:20.3; 3. Besson Léo SUI 1:34:02.2; 4. Bussard Robin SUI 1:34:34.4; 5. Tomasoni Luca ITA 1:34:39.4; 6. Perez Angles Albert ESP 1:35:07.1; 7. Mayer Andreas AUT 1:35:23.3; 8. Rossi Alessandro ITA 1:36:31.4; 9. Donnet Tobias SUI 1:36:40.8; 10. Festini Purlan Pietro ITA 1:37:59.1

U20 Women

  1. Bertolina Samantha ITA 1:30:35.8; 2. Moreschini Lisa ITA 1:31:09.6; 3. Ravinel Margot FRA 1:35:54.6; 4. Ulrich Caroline SUI 1:37:54.4; 5. Gindre Perrine FRA 1:41:19.9; 6. Deseyn Thibe SUI 1:46:54.4; 7. Weßling Sophia GER 1:52:43.6; 8. Staberg Grace USA 1:54:21.2; 9. Lietha Ronya SUI 1:54:26.6; 10. Avanturier Aurelie FRA 2:00:33.4
LA ‘SPRINT’ APRE IL MARMOTTA TROPHY. VITTORIA A LIETHA E ALEXANDERSSON, CANCLINI 2°

LA ‘SPRINT’ APRE IL MARMOTTA TROPHY. VITTORIA A LIETHA E ALEXANDERSSON, CANCLINI 2°

Sole e paesaggio da sogno al Marmotta Trophy in Val Martello per la Coppa del Mondo di skialp
Gara ‘Sprint’ vinta e dominata da Arno Lietha (Sui) e Tove Alexandersson (Swe) tra i Senior
Nicolò Canclini ottimo secondo davanti a Cardona Coll, mentre Fatton e Harrop completano il podio donne
Domani alle 9 ‘Individual’ con grande spettacolo e percorsi mozzafiato tra le cime dell’Ortles-Cevedale

Un bellissimo sole e un paesaggio da sogno in Val Martello, dove oggi si è svolta la prima giornata di gare del Marmotta Trophy, quarta tappa di Coppa del Mondo di scialpinismo. Al Centro Biathlon ‘Grogg’, nella ‘Sprint’ inaugurale, si sono sfidati i più forti protagonisti della disciplina, con lo svizzero Arno Lietha e la svedese Tove Alexandersson a dettare legge sulle nevi altoatesine. È stata una mattinata intensa, partita fin dalle 9 con le qualificazioni, utili a delineare il quadro generale di forma in vista delle batterie finali.
Le prime a scendere in pista sono state le ragazze della categoria U20, seguite a ruota dai maschi, con un grande rispetto da parte di tutti delle disposizioni anti-Covid. Gara ovviamente a porte chiuse e mascherine indossate fino ad un minuto dal via per gli atleti, ma anche aree ben separate con gel igienizzante ad ogni ingresso, insomma un vero successo anche sotto l’aspetto della sicurezza. Passando alla gara, sono state poche le sorprese e tanto il divertimento sul percorso della Val Martello che, dopo l’uscita dallo stadio, ha impegnato gli atleti in una breve salita caratterizzata dalla presenza di un tratto da superare con gli sci in spalla, ed un altro breve tratto con pendenze a doppia cifra prima del cambio pelli. Da lì in poi è stata tutta discesa, con la picchiata verso il Centro Biathlon a portare sul traguardo finale. A vincere tra le più giovani è stata la svizzera Caroline Ulrich che in volata ha saputo battere le italiane Samantha Bertolina e Lisa Moreschini, rispettivamente seconda e terza.
Poco dopo è stata la volta dei maschi U20 con una doppietta svizzera a farla da padrone: primo Léo Besson che festeggia in grande stile il proprio 20° compleanno, e secondo Matteo Favre alla sua seconda apparizione in Coppa del Mondo. Al terzo posto il leader della classifica generale, l’austriaco Paul Verbnjak che guadagna punti preziosi per mantenere la vetta.
Alle 10.30 è scattata la prova dei Senior e degli U23, con il sole a fare capolino tra le vette innevate e a riscaldare l’atmosfera per la sfida tra i ‘big’. Sin dalle qualificazioni, lo svizzero Arno Lietha ha fatto capire che puntava al successo, e così è stato. Batterie di quarti di finale e semifinale vinte senza grossi problemi, ma è stato proprio in finale che Lietha ha dovuto sfoderare tutte le proprie abilità per avere ragione di Nicolò Ernesto Canclini. L’italiano ha combattuto fino all’ultimo metro, ma un cambio non perfetto prima della discesa lo ha costretto ad arrendersi al giovane Lietha. Terzo posto finale per lo spagnolo Oriol Cardona Coll.
Copione simile anche al femminile, con una sola donna al comando in tutte le batterie, fatta eccezione per la prova di qualificazione. È la svedese Tove Alexandersson a portare a casa il successo con delle manches davvero incredibili, dominate dal primo all’ultimo metro. La scandinava classe ’92, grazie a questa vittoria, guadagna punti fondamentali per portarsi al comando della classifica ‘overall’ di Coppa del Mondo, che prima era dominata dalla francese Axelle Gachet Mollaret la quale nella sprint odierna non è riuscita ad esprimersi al meglio. Secondo posto per la leader di specialità, la svizzera Marianne Fatton, mentre alle sue spalle, a completare il podio, si è piazzata la francese Emily Harrop.
Tra gli Under23 uomini è ancora Arno Lietha al primo posto, davanti all’azzurro Giovanni Rossi e Florian Ulrich, mentre tra le donne la festa è di marca francese con Marie Pollet Villard a precedere le azzurre Giulia Murada e Giorgia Felicetti.
Ora l’attenzione si sposta sulla giornata di domani, quando alle ore 9 partirà la gara ‘Individual’ che chiuderà il weekend di Coppa del Mondo di skialp in Val Martello. Grande spettacolo e percorsi mozzafiato accoglieranno gli atleti al cospetto delle cime dell’Ortles-Cevedale.
Info: www.marmotta-trophy.it

Senior Men

  1. Lietha Arno SUI 0:03:11.369; 2. Canclini Nicolo Ernesto ITA 0:03:12.591; 3. Cardona Coll Oriol ESP 0:03:15.671; 4. Arnold Iwan SUI 0:03:20.303; 5. Knopf Stefan GER 0:03:22.537; 6. Anselmet Thibault FRA 0:03:28.346

Senior Women

  1. Alexandersson Tove SWE 0:03:31.883; 2. Fatton Marianne SUI 0:03:36.970; 3. Harrop Emily FRA 0:03:44.828; 4. Garcia Farres Marta ESP 0:03:46.006; 5. Bonnel Lena FRA 0:03:53.409; 6. Jagercikova Marianna SVK 0:03:56.179;

U20 Men

  1. Besson Léo SUI 0:03:09.765; 2. Favre Matteo SUI 0:03:10.634; 3. Verbnjak Paul AUT 0:03:15.597; 4. Rogier Noé FRA 0:03:20.294; 5. Bussard Thomas SUI 0:03:26.514; 6. Tritscher Julian AUT 0:03:38.135

U20 Women

  1. Ulrich Caroline SUI 0:03:47.549; 2. Bertolina Samantha ITA 0:03:47.921; 3. Moreschini Lisa ITA 0:03:48.562; 4. Ravinel Margot FRA 0:03:52.243; 5. Lietha Ronya SUI 0:04:18.112; 6. Weßling Sophia GER 0:04:37.364
IBU CUP IN VAL MARTELLO: CURIOSITÀ SUPERSPRINT. L’ITALIA CONVOCA ANCHE I PROMETTENTI JUNIOR

IBU CUP IN VAL MARTELLO: CURIOSITÀ SUPERSPRINT. L’ITALIA CONVOCA ANCHE I PROMETTENTI JUNIOR

IBU Cup da domani a domenica 16 febbraio in Val Martello
Tutti i convocati azzurri: ci sono anche Giacomel, Bionaz e Trabucchi
Programma allettante: domani supersprint, sabato sprint e domenica pursuit
Comitato Biathlon Martello pronto a chiudere in bellezza

Gli occhi del mondo del biathlon sono puntati sui Mondiali di Anterselva, ma a destare curiosità ci saranno anche gli appuntamenti della Val Martello, sempre in Alto Adige, da non perdere per pubblico e addetti ai lavori da domani al 16 febbraio, a cominciare dall’imminente supersprint.
Il comitato Biathlon Martello è pronto: “Abbiamo preparato il tutto – ci dice il direttore di gara Ulrich Walder – gli atleti si stanno allenando, la gara di domani sarà divisa in qualificazioni e finali con un solo colpo di riserva e un format molto rapido che desterà curiosità”. Il via verrà dato dalle qualifiche della mattinata (ore 11), con una mass start a selezionare i migliori 30 e una finale “lampo”: “16 o 18 minuti di gara molto veloci”, dopodiché in Val Martello ci saranno due grandi classiche, una sprint (sabato) ed un inseguimento (domenica): “Due classicissime del biathlon, mentre la supersprint è un po’ più speciale perché non è stata utilizzata molte volte e dovrebbe entrare maggiormente nei circuiti internazionali perché è spettacolare”, conclude Walder. Un comitato che disporrà della collaborazione di un centinaio di volontari, con gli azzurri pronti a tornare in pista dopo qualche novità nelle selezioni, visto che ai nastri di partenza ci saranno anche i biatleti della nazionale juniores Tommaso Giacomel, Didier Bionaz e Beatrice Trabucchi, tre talenti che nel futuro prossimo potranno fare il definitivo “salto” con la nazionale maggiore. Il trentino Giacomel proprio al Centro del Biathlon della “valle delle fragole” lo scorso dicembre ottenne la prima vittoria in carriera, mentre Bionaz è stato uno dei più continui in questa stagione e Beatrice Trabucchi ha ottenuto diversi e buoni piazzamenti. Completeranno il parterre azzurro Nicole Gontier, Saverio Zini, Thierry Chenal, Patrick Braunhofer, Irene Lardschneider, Alexia Runggaldier e Giuseppe Montello. I favoriti saranno i norvegesi, in grande spolvero lo scorso weekend, ma anche i biatleti tedeschi, russi e ucraini in particolare, senza dimenticare i francesi. Non mancherà così il “cecchino” norvegese Endre Stroemsheim, accompagnato dai connazionali Sivert Guttorm Bakken e Sindre Fjellheim Jorde, da Ida Lien e Sturla Holm Laegreid.

Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com

IBU CUP IN VAL MARTELLO: ALTRA 3 GIORNI DI BIATHLON. NORVEGESI IN GRANDE SPOLVERO, LARDSCHNEIDER 10ª

IBU CUP IN VAL MARTELLO: ALTRA 3 GIORNI DI BIATHLON. NORVEGESI IN GRANDE SPOLVERO, LARDSCHNEIDER 10ª

IBU Cup dal 13 al 16 febbraio al Centro del Biathlon in Val Martello
Giovedì supersprint, sabato sprint e domenica pursuit in base ai distacchi
Due-giorni altoatesina lo scorso weekend in sostituzione della tappa di Arber
Buone prove di Irene Lardschneider nella mass start 60, 11.a “sprint” Nicole Gontier

Il Centro del Biathlon della Val Martello è in piena attività, e lo scorso weekend ha proposto il recupero della tappa IBU Cup di Arber (GER), riservando così due settimane consecutive di biathlon in Alto Adige, tra neve e servizi di primo livello. Il comitato organizzatore presenta infatti un programma di tutto rispetto anche per il proseguo, denso di competizioni avvincenti: giovedì 13 febbraio alle ore 11 ci saranno infatti le qualifiche della supersprint maschile, alle ore 13 quelle della femminile, con finale uomini alle ore 15.30 e finale donne alle ore 16. Venerdì di riposo, prima di riprendere sabato con una gara sprint, di 10 km per i maschi alle ore 11 e di 7.5 km per le donne alle ore 14. Domenica gran finale con la pursuit in base ai distacchi della giornata precedente, alle ore 10.30 (uomini), e alle ore 12.30 (donne), rispettivamente di 12.5 e 10 km.
Ci ha pensato una sprint ad aprire le danze nella due-giorni dello scorso weekend in Val Martello, con vittoria del norvegese Endre Stroemsheim che si è distinto con un solo errore al poligono. Secondo il francese Martin Perrillat Bottonet, terzo il tedesco Lucas Fratzscher. Ancora norvegesi in quarta (Sivert Guttorm Bakken) e quinta posizione (Sindre Fjellheim Jorde), distanti gli azzurri con Luca Ghiglione 40° e Paolo Rodigari 42°. Tra le donne affermazione personale della russa Uliana Kaisheva davanti alla tedesca Franziska Hildebrand e all’altra biatleta sovietica Victoria Slivko. La migliore azzurra è Nicole Gontier, 11.a, con Irene Lardschneider 18.a ed Alexia Runggaldier 32.a.
Leggermente meglio “i nostri” alla mass start 60, di 12 km femminile e di 15 km maschile, dove però è stata ancora una norvegese a fare la differenza, Ida Lien, davanti alla tedesca Franziska Hildebrand e all’ucraina Yuliia Zhuravok. Da sottolineare la decima piazza di Irene Lardschneider, con Alexia Runggaldier 24.a e Nicole Gontier 26.a. Risultati sensazionali per la truppa norvegese in Val Martello, con vittoria nella mass start 60 anche in questo caso di uno dei sudditi di Harald V di Norvegia, Sturla Holm Laegreid, sui tedeschi Lucas Fratzscher e Roman Rees. La 31.a posizione di Nicola Romanin è stata la migliore conquistata dagli azzurri. Norvegia che ha scelto la Val Martello anche per prepararsi agli ormai imminenti Mondiali di Anterselva, e tra pochi giorni l’IBU Cup nella ‘valle delle fragole’ riparte…

Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com

IBU CUP RADDOPPIA NELLA VALLE DELLE FRAGOLE. AVVINCENTE “SUPERSPRINT” IN VAL MARTELLO

IBU CUP RADDOPPIA NELLA VALLE DELLE FRAGOLE. AVVINCENTE “SUPERSPRINT” IN VAL MARTELLO

IBU Cup dal 13 al 16 febbraio al Centro del Biathlon
Il direttore di gara Ulrich Walder gestisce tutti gli eventi di biathlon in Val Martello
Giovedì 13 emozionante supersprint – Sabato 15 sprint e domenica inseguimento
IBU Cup in Val Martello anche il prossimo weekend: sprint e Mass Start 60

Lo stato di salute del Centro del Biathlon della Val Martello è ottimo e la tenuta della neve ancora impeccabile, come da tradizione per la “Valle delle Fragole”, e la location è stata già testata dall’IBU Cup dei giovani lo scorso dicembre. I ‘grandi’ dell’IBU Cup entreranno invece in scena tra una decina di giorni – dal 13 al 16 febbraio – quando tutti gli appassionati di biathlon si potranno così godere le prove supersprint, sprint ed inseguimento. E se gli ultimi due sono format consolidati e ‘dipendenti’ gli uni dagli altri, con gli atleti a partire nella giornata di domenica in base ai distacchi della precedente, il 13 febbraio se ne vedranno delle belle con gli occhi puntati sulla supersprint: “Il concetto rispecchia la mass start dello sci di fondo”, ci dice il direttore di gara Ulrich Walder, il responsabile di tutti gli eventi di biathlon che si svolgono in Val Martello.
Le qualifiche saranno molto veloci con tre giri da 1 km ciascuno, lungo un percorso speculare per uomini e donne. Le partenze si terranno ogni quindici secondi così l’attenzione verrà catalizzata e atleti e pubblico non si distrarranno troppo, mentre la penalità in caso di errore al poligono sarà di 75 metri, contrariamente ai consueti 150. Due spari, uno a terra ed uno in piedi, dirigendosi subito dopo lo start al primo poligono, passando al secondo sparo in piedi e ‘saltando’ il terzo sfilando direttamente verso l’arrivo, concentrandosi sulla propria frazione fondistica. Le qualifiche selezioneranno così i migliori 30 della finalissima con partenza mass start, che vedrà i biatleti impegnati in cinque giri da un km ciascuno e la sequenza da affrontare al poligono per un totale di quattro spari complessivi: a terra-a terra-in piedi-in piedi. Il menù dell’IBU Cup in Val Martello proseguirà con la sprint della giornata di sabato e l’inseguimento di domenica, aspettando l’arrivo.
In allenamento in Val Martello anche la nazionale norvegese composta da Tarjei Bø, Vetle Sjåstad Christiansen, Johannes Dale, Erlend Bjøntegård, Aleksander Fjell Andersen, Tiril Eckhoff, Marte Olsbu Røiseland, Ingrid Landmark Tandrevold, Karoline Knotten, Johannes Bø e Synnøve Solemdal.
La località altoatesina ospiterà anche le tappe di IBU Cup del prossimo weekend, con una sprint prevista sabato 8 febbraio e una Mass Start 60 domenica 9 febbraio, in recupero dell’evento annullato in Germania.

Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com

IBU CUP CHE STORIA: DAL 2006 AD OGGI IN VAL MARTELLO. ATLETI DI COPPA PRESENTI PRIMA DEI MONDIALI

IBU CUP CHE STORIA: DAL 2006 AD OGGI IN VAL MARTELLO. ATLETI DI COPPA PRESENTI PRIMA DEI MONDIALI

C.O. e ASD Martello pronti ad allestire l’IBU Cup dal 13 al 16 febbraio
Biatleti in Slovacchia, tra meno di un mese gli appuntamenti altoatesini
Il presidente Georg Altstätter si gode le piste e aspetta gli atleti
Super sprint, sprint ed inseguimento condiranno un programma allettante

La Val Martello è location rinomata per le proprie fragole e per la neve che non manca mai. Gli sportivi puntano invece al Centro del Biathlon della bella vallata altoatesina, che dal 13 al 16 febbraio ospiterà l’IBU Cup orchestrata dal comitato organizzatore grazie all’aiuto di ASD Martell, il cui presidente è Martin Stricker.
E la Val Martello sarà terreno di caccia anche per molte squadre di Coppa del Mondo che gareggeranno poi al Mondiale di Anterselva, come le atlete norvegesi e gli atleti di Austria, Finlandia e Stati Uniti, che hanno scelto il Centro del Biathlon e l’altitudine ideale per allenarsi, prima di trasferirsi ad Anterselva in vista del prestigioso evento.
Nel frattempo i biatleti si sono visti impegnati a Brezno-Osrblie, ancora una volta sulle nevi slovacche a causa dei problemi con la pista polacca di Duszniki Zdroj. Sfide che tra le altre hanno evidenziato le doti di sprinter del russo Semen Suchilov, davanti ai norvegesi Sivert Guttorm Bakken ed Endre Stroemsheim. Da segnalare anche le ottime prove di Alexey Slepov, Sindre Fjellheim Jorde e Ruslan Tkalenko. Per quanto riguarda gli azzurri, buona prova per Thierry Chenal che ha chiuso in 18.a posizione e per il livignasco Saverio Zini in 26.a, due atleti in fase di crescita che in Val Martello potranno ben figurare su un percorso che si addice alle loro caratteristiche. Distanti Nicase, Rudy Zini e Ghiglione, penalizzati dai troppi errori al tiro. Una Russia vittoriosa anche nella staffetta mista, questa volta con Slivko protagonista e gli altri atleti della squadra Filimonov, Suchilov e Glazyrina, con l’Italia di Saverio Zini, Chenal, Eleonora Fauner e Alexia Runggaldier in settima posizione. Nella single mixed in Slovacchia applausi per la Norvegia.
Il responsabile del comitato organizzatore Georg Altstätter è fiducioso al fine di realizzare un altro grande evento: “Di neve ne abbiamo in abbondanza, anche se nelle ultime settimane non si è vista… speriamo non arrivi nei giorni di gara! Le condizioni sono ottime – afferma – aspettiamo anche le squadre di Coppa del Mondo in allenamento”. Dal 2006 l’IBU Cup sfila nella ‘Valle delle Fragole’, e nel 2020 altre sorprese non mancheranno con un programma allettante all’insegna di supersprint, sprint ed “inseguimento”.

Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com