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ROMBO DI TUONO: ARRIVA LA 10ᵃ “3TBIKE”

ROMBO DI TUONO: ARRIVA LA 10ᵃ “3TBIKE”

TRENTINO MTB IN PALIO, ISCRIZIONI ANCORA APERTE

Domenica 27 agosto 10.a edizione della valsuganotta “3TBIKE”
Trentino MTB presented by Rotalnord chiude in bellezza con la settima meraviglia
Iscrizioni online aperte fino a domani e domenica in loco
GS Lagorai confida nel ‘pupillo’ Lenzi, Longa e Zocca per il titolo finale

Il suo tiro era devastante, “Rombo di Tuono” Gigi Riva aveva una carica agonistica impressionante che, accomunata ad un’innata fedeltà nei confronti della propria squadra, lo hanno fatto diventare uno dei calciatori più amati.
Ma anche l’affezione nei confronti di Trentino MTB presented by Rotalnord è parecchia, ed ogni anno numerosi bikers si presentano in Trentino per darsi battaglia eleggendo il re e la regina assoluti e quelli di categoria, con sempre la valsuganotta “3TBIKE” a doverli determinare. Sarà così anche domenica 27 agosto, con i top atleti e centinaia di appassionati a scendere in campo sul nuovo tracciato di 42.5 km che festeggerà nel migliore dei modi l’anniversario dei dieci anni di storia.
Il percorso predisposto dal GS Lagorai è già perfetto ed ora attende sia i concorrenti iscritti da tempo, sia quelli che ancora dovranno registrarsi alla manifestazione. E per agevolare il compito di questi ultimi il comitato organizzatore ha deciso di prolungare le iscrizioni online fino a sabato, mentre domenica mattina ci si potrà ancora iscrivere, ma questa volta in loco.
Ai nastri di partenza vi sarà anche Alberto Lenzi, cresciuto nel vivaio del GS Lagorai e nativo proprio di Scurelle, uno dei nuovi comuni attraversati dalla “3TBIKE”, ben sette in totale. Il livignasco Mattia Longa vanta invece la leadership nel circuito e non si farà certo sfuggire l’occasione di regalarsi una vittoria proprio per festeggiare il titolo. Daniele Mensi non starà a guardare e proporrà impegno massimo per guastare i sogni di gloria del primo, così come Franz Hofer e Federico De Giuli, pronti al colpo di coda stagionale. L’altoatesino Michael Wohlgemuth è “passato di categoria” crescendo molto, ed attende la sfida valsuganotta per sferrare un bell’acuto. Emanuele Crisi aiuterà Longa a coronare una stagione esaltante, ma Franco Adaos Alvarez, dopo esser stato spodestato dal livignasco, darà tutto sé stesso. Da Leonardo Tabarelli a Fabio Strazzer, a Piergiorgio Dellagiacoma e Daniele Magagnotti, da Stefan Ludwig a Michele Bazzanella, e ancora Claudio Segata, Andrea Zamboni, Marco Rosati, Mattia Lorenzetti e Francesco Vaia, il titolo di categoria è ambito da molti, ma solo pochi se lo potranno permettere.
Al femminile Lorena Zocca punta al titolo assoluto, comandando la graduatoria oramai da molti mesi tallonata da Simona Mazzucotelli, ma ci sarà anche un’ottima Veronica Di Fant, la trentina salita sul podio alla scorsa “La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme” e protagonista anche alla Transalp.
Domani dalle ore 17 alle ore 19 ci sarà la verifica tessere con distribuzione dei numeri al centro polifunzionale in Via Borgo a Telve, mentre domenica 27 agosto il ritrovo è previsto per le ore 7.30, con verifica tessere e distribuzione numeri dalle ore 7.30 alle ore 8.30. Start alle ore 9.30 in località Nale a Telve Valsugana. Trentino MTB non potrebbe avere epilogo migliore.
Per info ed iscrizioni: www.gslagoraibike.it

“3TBIKE” REGINA DELLA VALSUGANA (TN)

“3TBIKE” REGINA DELLA VALSUGANA (TN)

GS LAGORAI VESTITO A FESTA PER LA 10ᵃ EDIZIONE

Il 27 agosto decima edizione della “3TBIKE” a Telve Valsugana (TN)
Telve ancora scenario di partenza ma tracciato rinnovato
GPM memorial Giovanni Rigon, Flavio Trentin e Giovanni Vesco
Ciliegina sulla torta di Trentino MTB presented by Rotalnord

Meglio di così la “3TBIKE” del 27 agosto non poteva decidere di festeggiare il proprio decimo anniversario.
Il team valsuganotto propone un percorso rinnovato quasi nella sua totalità, ma sempre nelle zone leitmotiv del GS Lagorai: la Valsugana trentina. Alle magnifiche “3T”, Telve, Telve di Sopra e Torcegno (con l’aggiunta di Carzano), si sono ora affiancati anche Castel Ivano, Samone e Scurelle, portando a ben sette i comuni coinvolti dal passaggio dei domatori di sterrati.
Il “nuovo” percorso sarà di 42.50 km con un dislivello di ben 1.785 metri e, sfornando qualche dato tecnico, presenterà il punto più elevato ai 988 metri di località Frisanco, e la quota più bassa ai 378 metri del Ponte della Palanca. I GPM dell’itinerario di gara saranno anche memorial, il primo a Frisanco verrà dedicato a Giovanni Rigon, il secondo agli 866 metri di Colle San Pietro Ziolina a Flavio Trentin, ed il terzo agli 881 metri di Baita Miralefre a Giovanni Vesco, ricordato anche nelle annate precedenti con un drappo rosso posto sulle mountain bike degli atleti per onorarne la memoria.
I ristori di cibo e bevande verranno invece posizionati in località Campestrini (10.60 km), in località Marangona (26.10 km) ed in Piazza Maggiore a Telve al termine della gara, dopo 42.50 km. Al culmine della salita delle Fontane ci si potrà invece solamente dissetare, ma ce ne sarà davvero bisogno.
Spettacolare l’ultimo chilometro, da via San Marco a Telve si salirà fino al Capitello di San Marco, attraversando la strada provinciale 31 e la passeggiata su di un terreno erboso, salendo fino allo scollinamento all’altezza del cimitero comunale. In via Santa Giustina e via Aurora si svolterà per due volte a sinistra in leggera discesa, mentre in via Paradiso girando a destra ci si riposizionerà su di un tratto pianeggiante che porterà in via Canonica, proseguendo su pavé in leggera salita fino alla Chiesa, e di qui strappo breve fino all’ultima curva, prima del rettilineo finale di 100 metri su asfalto.
La passione per le ruote grasse qui va ben oltre, i C.O. locali sono fra i più preparati d’Italia offrendo sfide di altissimo livello tecnico, “racchiuse” in un unico nome: Trentino MTB presented by Rotalnord. L’“apoteosi valsuganotta” chiuderà la serie di sfide in un’annata all’insegna delle ‘rivoluzioni’, con tante modifiche ai tracciati ed una nuova gara all’interno del circuito, e la “3TBIKE” di fine agosto sarà l’emblema di tutto ciò, con il GS Lagorai sempre pronto a rinnovare per innovare, alla ricerca del perfezionamento per consegnare su un piatto d’argento una manifestazione con i fiocchi agli esigenti faticatori delle ruote artigliate. Iscrizioni a 28 euro entro il 24 agosto.
Per info: www.gslagoraibike.it

1 MESE ALLA “3TBIKE” DEL GS LAGORAI

1 MESE ALLA “3TBIKE” DEL GS LAGORAI

ISCRIZIONI APERTE E PERCORSO MOZZAFIATO

Il 27 agosto “3TBIKE” completamente rinnovata a Telve (TN)
Itinerario di gara di 42.5 km e 1.785 metri di dislivello
Il GS Lagorai Bike come sempre sforna tracciati da urlo
Ultima tappa di Trentino MTB presented by Rotalnord

La “3TBIKE” 2017 sfornata dal GS Lagorai Bike promette spettacolo assoluto, ed ha aperto le iscrizioni.
Rinnovata, unica, scenografica, competitiva, la sfida che il 27 agosto chiuderà il circuito Trentino MTB presented by Rotalnord sarà a dir poco fantasiosa e diversificata, lungo un percorso caratteristico di 42.5 km e 1.785 metri di dislivello nei territori della Valsugana, di cui oltre metà su sterrato e acciottolato.
Si parte a sud dell’abitato di Telve lungo la provinciale del Passo Manghen (SP 31), per salire lungo il centro del paese e dirigersi poi a est verso i Masi di Carzano, dove si incontra il primo tratto selettivo della gara, con i 650 metri della salita di Sant’Antonio: una serpentina in impennata lungo la condotta della Centrale di Carzano con tratti fino al 20% su acciottolato. Al termine della salita si prende in leggera discesa la strada provinciale del Manghen per circa 700 metri, fino ad imboccare la strada comunale che sale al Maso Tezza, dove inizia la strada forestale Restena-Frisanco che in circa 1.8 km al 12% porta ai 988 metri s.l.m. del primo GPM intitolato al grande appassionato di bici Giovanni Rigon.
Da qui, sempre su sterrato, si scende prima lungo una strada forestale veloce e poi in un ripido sentiero immerso in un canalone caratterizzato da scalini e solchi profondi, fino all’abitato di Campestrini. È il tratto maggiormente tecnico del percorso. Dopo una secca curva a sinistra si percorre la mulattiera su acciottolato che porta la corsa nella suggestiva frazione di Parise (685 m s.l.m.). Dopo aver girato all’interno della frazione si fa una secca curva a destra e inizia la salita di Parise-Campestrini, caratterizzata dal passaggio all’interno di un castagneto secolare che porta la corsa fino a quota 780 m s.l.m. con pendenze varie dal 10% al 25%. Rapida discesa verso Torcegno su asfalto dove, riprendendo il percorso classico fino al 2015, si punta su asfalto e sterrato dritti al secondo GPM del colle di S. Pietro-Ziolina, intitolato a Flavio Trentin.
Una volta scollinato si scende al paese di Telve di Sopra attraverso veloci sentieri e strade forestali. Da qui, dopo aver affrontato uno strappo ripido e intenso, si va verso la località Mocchi da dove si imboccano dei facili sentieri immersi nei frutteti fino a raggiungere la frazione Fratte, un continuo cambio di direzione tra le coltivazioni caratteristiche del luogo. Superate le case, su asfalto si torna nell’abitato di Telve di Sopra. La parte seguente prevede un tracciato asfaltato tra le coltivazioni a valle del paese attraverso la zona dei Pivani e la località Masetti, portando la corsa alla Salita delle Fontane, 150 metri di ascesa al 20% passando dietro alla zona di arrivo.
Da qui il percorso presenta la grande novità dell’edizione 2017. Attraversando l’abitato di Telve verso est si ritorna ai Masi di Carzano (tratto già affrontato in avvio di gara), dove si prende il divertente sentiero in discesa della Tavera immerso nel bosco fino al guado del Maso in località Minao. Attraversato il torrente Maso, inizia la salita di Minao caratterizzata da una serie di tornanti e fondo sterrato pedalabile. Il percorso prosegue successivamente in salita con pendenze a tratti molto impegnative (fino al 30%) raggiungendo prima la località Marangona e successivamente la Val dell’Orco.
Dopo un leggero tratto in discesa lungo un sentiero stretto e spesso bagnato la corsa entra nella conca di Samone. Si sale ancora fino al monumento del Cristo d’Oro e di qui si prende il sentiero della Salute, un divertente single-track nel bosco con inizialmente un tratto in salita ripido al 30% e in seguito una veloce discesa con molte radici. Superato il guado del Rio Cinaiga, la strada sale per un sentiero stretto e spezzato da un breve tratto da percorrere a piedi, per poi riprendere una strada forestale fino a raggiungere lo scollinamento presso la Baita Miralefre (879 m s.l.m.) – terzo GPM intitolato alla memoria di Giovanni Vesco. Di qui il percorso incontra una rapida discesa su sentieri ripidi ma non eccessivamente tecnici, fino ad entrare nell’abitato di Samone. La corsa scende da Samone verso Spera lungo sentieri e strade di campagna, intermezzata da un unico strappo di 500 metri al 15% in località Col Penile. Dopo Spera si scende in fondovalle lungo mulattiere di campagna fino al punto più basso della gara, il Ponte della Palanca all’ingresso del Parco Fluviale di Carzano.
Entrati nel Parco Fluviale, il percorso riprende gli ultimi chilometri delle passate edizioni. Si scende su un isolotto nel torrente Maso, si guada il corso d’acqua per due volte e dopo un frammento in mezzo a delle pietre si rientra su sterrato fino a valle del paese di Carzano, passando sotto il ponte del torrente Maso. Viene confermata la salita tra i mirtilli delle Crepadure fino ad incrociare la via romana Claudia Augusta che, passando vicino al Capitello di San Marco, riporta la corsa nei pressi dell’abitato di Telve dove è posto l’arrivo, con un ultimo strappo di 100 metri prima dell’ingresso nella piazza Maggiore a ridosso della chiesa Arcipretale. Il percorso risulta molto impegnativo e non lascia un attimo di respiro, ma regalerà a tutti i bikers scenari naturali straordinari.
Per info ed iscrizioni: www.gslagoraibike.it

LA 3TBIKE ELEGGE I CAMPIONI DI TRENTINO MTB

LA 3TBIKE ELEGGE I CAMPIONI DI TRENTINO MTB

OFF-ROAD A TUTTA SUL NUOVO TRACCIATO

“3TBIKE” organizzata dal GS Lagorai Bike di scena il 27 agosto
Tappa di chiusura di Trentino MTB presented by Rotalnord
Percorso completamente rinnovato di 42.5 km e 1.785 metri di dislivello
Ben 7 i comuni attraversati con un avvincente ultimo tratto

Non c’è due senza 3…TBIKE.
Il comitato organizzatore ad ottobre 2016 ce lo aveva promesso… “La 3TBIKE cambierà volto”, e così è stato. Il 27 agosto andrà in scena in Valsugana e dintorni una manifestazione ampiamente rinnovata, ma nuovamente scenario di chiusura di Trentino MTB presented by Rotalnord.
La gara quest’anno sarà di 42.5 km e 1.785 metri di dislivello, ed attraverserà addirittura sette comuni (Castel Ivano, Samone, Scurelle, Torcegno, Telve, Telve di Sopra e Carzano), con il GS Lagorai Bike a “togliere” il tratto finale in asfalto esaltando ancor di più l’essenza off-road della competizione, oltre ad un chilometro finale da vivere tutto d’un fiato.
Lo scorso anno la sfida che ricordava il compianto Gianni Vesco andò appannaggio del professionista primierotto Tony Longo, il quale fu capace di ottenere il bersaglio grosso per la terza volta nella gara decollata da Telve Valsugana. Alla vittoria di Longo fece eco il successo al femminile di Lorenza Menapace, in una 3TBIKE che per la nonesa non ammetteva mezze misure: vincere la gara per vincere Trentino MTB. Un successo tutto trentino che meglio di così non poteva chiudere la stagione.
L’ultimo appuntamento stagionale con uno dei circuiti dedicati alle ruote grasse più amati d’Italia scatterà dunque sin dalla giornata di mercoledì 15 agosto, con il ritrovo e la partenza della Mini 3TBIKE al Parco Laresoti nel cuore del Comune di Samone, e sabato 26 agosto con la verifica tessere e la distribuzione numeri della gara dei grandi presso il Centro Polifunzionale in Via Borgo a Telve.
Il discorso si ripeterà nella mattinata di domenica dalle 8 sino a ridosso della partenza, la quale avverrà in località Nale a Telve, attendendo tutti assieme l’arrivo del primo concorrente attorno alle ore 11.20 e le premiazioni conclusive in Piazza Vecchia, sempre a Telve Valsugana.
Queste, solo alcune delle novità riservate ai bikers, ulteriori se ne aggiungeranno nelle prossime settimane… stay tuned!
Per info ed iscrizioni: www.gslagoraibike.it

IL LAGORAI CHIAMA, I BIKERS RISPONDONO

IL LAGORAI CHIAMA, I BIKERS RISPONDONO

“URLO” DI TOLDO E DEGANELLO A RONCEGNO

Oggi prima tappa del Dolomiti Lagorai MTB Challenge con 82 km e 2.978 m. di dislivello
Per i vicentini Denis Deganello e Massimiliano Toldo super vittoria dopo 5h27’50” sui pedali
Seconda la coppia mista Fabio Belotti e Chiara Mandelli, coppia anche nella vita
Domani tappone da 110 km e 3456 mt di dislivello

Buona la prima! Oggi si è alzato il sipario, con la prima tappa, del Dolomiti Lagorai MTB Challenge, l’evento a coppie che terrà banco fino a domenica nei territori trentini della Valsugana, Valle dei Mocheni, Vanoi e Tesino, sempre all’ombra della Catena del Lagorai con partenza ed arrivo a Roncegno (TN).
È stata la gran giornata dei vicentini Denis Deganello e Massimiliano Toldo, capaci di infliggere dopo 5h27’50” in sella oltre 9’ ai bergamaschi, coppia mista, Chiara Mandelli e Fabio Belotti.
Una gara inusuale, con l’ausilio del gps che ha creato un po’ di suspance tra i concorrenti scattati stamattina alle ore 8.30. Erano 82 i km da affrontare con ben 2.978 metri di dislivello, con una prima escursione in Valsugana per salire fino a Cinque Valli, poi ancora a Malga Masi per scollinare a La Bassa e picchiare giù in Val dei Mocheni, con mulattiere e scenari affascinanti. Non poteva mancare una pedalata fino ai prati imperiali e ancora attraverso le tipiche frazioni mochene, con un bel “tuffo” bici in spalla nel torrente Fersina, per risalire verso Kamauz e la cima della Panarotta. Da lì una ripida discesa con una passerella all’interno del parco di Villa Sissi a Levico faceva rientrare la corsa a Roncegno.
Una gara la cui storia è stata scritta fin dai primi chilometri, con Toldo e Deganello a mostrare la classica marcia in più. Rapporti duri, ma anche qualche bisticcio col gps, che nel bosco perdeva la traccia e portava a commettere qualche errore in alcuni bivi.
Dopo la prima lunga salita e la successiva “arrampicata” in località La Bassa i due di testa erano in vantaggio di oltre 6’ sui due bergamaschi, in coppia nello sport e nella vita, ma dietro i terzi erano ancora più lontani, si trattava dei valsuganotti, portacolori del GS Lagorai che ha organizzato il complesso evento, Agostino Pasqualini e Maurizio Agostini. La coppia di testa non ha mai calato il ritmo, Belotti e la Mandelli non sono mai riusciti ad impensierirli, semmai a momenti hanno sentito il fiato sul collo dei due trentini, ma la loro è stata una gara ad elastico e nel finale addirittura il divario si è dilatato.
I due di testa si sono alternati alla guida della corsa con un ritmo sempre brillante, hanno sofferto un po’ nel finale perché nell’ultimo tratto, sulla ciclabile della Valsugana, le temperature erano davvero roventi.
Il tempo di 5h27’50” speso per coprire gli 82 km, ma soprattutto i quasi 3.000 metri di dislivello, indicano che la fatica per chiudere questa prima tappa è stata davvero molta.
Denis Deganello e Massimiliano Toldo all’unisono dopo il traguardo di Roncegno hanno affermato: “Siamo partiti quasi a tutta, la salita più impegnativa è stata quella iniziale, con i muscoli ancora freddi, ma comunque le gambe giravano bene. I 15 km di questa salita sono stati i più duri. Il panorama è bellissimo, specialmente il falsopiano in cima, sembrava di essere in Canada. Prima esperienza con il gps, bella e avventurosa, da ripetere. In coppia si lavora molto bene, se perde il segnale il Garmin di uno ci si affida a quello dell’altro.”
“Io sono l’anello debole della catena” ha detto invece Chiara Mandelli, ringraziando il marito di averle dettato il ritmo per tutta la gara. I due sono abituati alle lunghe maratone a coppie, ma anche a loro il gps ha fatto qualche scherzetto.
È di casa la terza coppia sul podio. Agostino Pasqualini e Maurizio Agostini sono sfiniti ma soddisfatti di aver guadagnato il podio nella gara di casa: “Bellissima gara, molto dura e tecnica ma al tempo stesso soddisfacente, ci siamo tenuti sempre vicini e abbiamo cercato di arrivare fino alla fine insieme, come è prassi di queste gare. Abbiamo tagliato il traguardo insieme e siamo felicissimi di aver fatto questa prima esperienza e aver ottenuto il terzo posto. Domani ci aspetterà la seconda parte… dell’Everest, il Cinque Croci, ben 25 km in salita e poi altri 23 di Brocon, sarà sicuramente ancora più dura di oggi.”
Poi gli arrivi si sono susseguiti, i distacchi si sono fatti abissali, ma la soddisfazione è stata comunque sempre molta. I bikers hanno tutti apprezzato la zona, spettacolare, affascinante e che pare fatta apposta per la mtb, un bel messaggio anche mediatico e promozionale.
Domani una tappa lunghissima, 110,97 km con 3.456 m. di dislivello e si pedalerà nella zona del Lagorai Centrale, Vanoi e Tesino con solita partenza ed arrivo a Roncegno. Le salite del Passo Cinque Croci col Cima d’Asta in faccia ed il Passo del Brocon fanno paura, sicuramente una gara altrettanto spettacolare come oggi.
Info: www.dolomitilagoraichallengemtb.com

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

Classifica 1.a tappa
1 Deganello Denis – Toldo Massimiliano (MEN – Ktm Torre Bike) 5.27.50; 2 Mandelli Chiara – Belotti Fabio (MIX – Team Spacebikes) +09.34; 3 Pasqualini Agostino – Agostini Maurizio (MEN – Gs Lagorai Bike) +18.34; 4 Tonelli Giovanni – Marchi Marco (MEN – Gs Vigili Del Fuoco Trento) +2h.09; 5 Tamanini Matteo – Brusarosco Daniele (MEN – Dama) +2h.16

È GIUNTA L’ORA DEL DOLOMITI LAGORAI MTB CHALLENGE

È GIUNTA L’ORA DEL DOLOMITI LAGORAI MTB CHALLENGE

AVVENTURA E ‘MISTERO’ AL COSPETTO DEL LAGORAI

2° Dolomiti Lagorai MTB Challenge da domani a domenica
Gare in partenza domani alle ore 8.30, 7.30 (sabato) e 7.30 (domenica)
Consegna pacchi gara oggi dalle ore 16 alle ore 18 a Roncegno Terme (TN)
Percorsi giornalieri da 2000 a 3500 m. di dislivello, e da 75 km ad un massimo di 125 km

L’attesa è finita. Domani scatterà una competizione unica nel suo genere: il Dolomiti Lagorai MTB Challenge. Zone del Trentino mai sufficientemente decantate verranno messe in bella mostra dal GS Lagorai capitanato da Enrico D’Aquilio, e per i bikers sarà un’autentica goduria.
L’orario di partenza per i competitors della giornata di domani è previsto per le ore 8.30 da Roncegno Terme (TN), fulcro logistico e sede di partenza ed arrivo della manifestazione trentina, alla volta della Catena del Lagorai occidentale e della suggestiva Valle dei Mocheni.
Sabato, a partire dalle ore 7.30, le coppie di atleti del Dolomiti Lagorai MTB Challenge si dirigeranno invece nella zona del Lagorai orientale, Tesino e Vanoi, mentre domenica l’ultima tappa si svilupperà, sempre a partire dalle ore 7.30, nel Lagorai centrale ed in Valsugana, altro marchio di fabbrica del GS Lagorai con la storica “3TBIKE” di Trentino MTB presented by Rotalnord, che quest’anno vedrà coinvolti ben sette comuni valsuganotti.
Dal punto di vista geografico, il Lagorai si estende su una vasta area compresa tra la zona del Monte Calisio e il Passo Rolle, in Primiero. Alle sue pendici si affacciano le Valli di Primiero a sud-est, a sud la Valle del Vanoi, la Val Campelle, la Val Calamento e la Val dei Mocheni, l’altopiano di Pinè a ovest, la Val di Cembra a nord-ovest, la Val di Fiemme e la Valle del Travignolo a nord. Territori che vanno assaporati piano piano, ed i concorrenti del Dolomiti Lagorai MTB Challenge potranno, attraverso l’uso del proprio GPS, respirare il profumo dei boschi, percorrere fianco a fianco palpitanti saliscendi e cimentarsi con un’avventura a tutto tondo che non lascerà spazio alla noia.
Indicazioni, consigli e diktat verranno comunque narrati a sufficienza nel corso del briefing delle sere precedenti l’inizio delle danze, obbligatori a partire dalle ore 18.30 per tutti gli atleti iscritti, presso l’Hotel Villa Rosa a Roncegno, stasera anche con la consegna della cartina Dolomiti Lagorai 4Land ove si trovano le tracce dei percorsi e di tutto il Lagorai, dal lago di Pinè alle Pale di San Martino, mentre sabato sera alle ore 20 verranno premiati anche i 17 sindaci delle località coinvolte dal passaggio della gara. Oggi sarà anche giornata di consegna dei pacchi gara, dalle 16 alle 18, all’interno della sala comunale di Roncegno Terme.
Le coppie di atleti maschili, femminili e miste del Dolomiti Lagorai MTB Challenge s’impegneranno nel superare dai 2000 ai 3500 metri di dislivello al giorno, completando un chilometraggio previsto da un minimo di 75 km ad un massimo di 125 km giornalieri. La prima tappa esalterà alta e bassa Valsugana, la Panarotta e la Valle dei Mocheni, nota per essere un’isola linguistica di origine tedesca, collocata in un ambiente selvaggio fra prati e boschi, masi, malghe e rifugi, sempre con lo sguardo rivolto alla superba catena montuosa del Lagorai, definita “valle incantata” dallo scrittore austriaco Robert Musil. L’alta Valsugana è ricca di elementi storico-naturali ed accoglie inoltre il Parco Minerario che mette a contatto la natura del territorio ai “mondi sotterranei”.
La seconda tappa attraverserà Valsugana, Valle di Primiero, Passo del Brocon e Passo Cinque Croci, “cima Coppi” del Dolomiti Lagorai MTB Challenge. La manifestazione ruoterà dunque attorno alla Catena del Lagorai, fra cima Lagorai, cima delle Stellune e cima Cauriol, parte del Parco di Paneveggio – Pale di San Martino che scruta da un lato la Valsugana e dall’altro la Val di Fiemme.
La terza giornata sarà invece tutta di stampo valsuganotto, all’ombra del massiccio del Sasso Rotto, fra la Val Calamento, un tratto dell’altopiano del Musiera e la parte bassa del Tesino, versante a sud della Catena del Lagorai. Zone spettacolari ed in gran parte disabitate, l’ideale per salire in sella e partire all’avventura assieme al GS Lagorai.
Info: www.dolomitilagoraichallengemtb.com

DOLOMITI LAGORAI MTB CHALLENGE A RONCEGNO (TN)

DOLOMITI LAGORAI MTB CHALLENGE A RONCEGNO (TN)

TRE SUPERTAPPE FRA I BOSCHI DEL TRENTINO

2° Dolomiti Lagorai MTB Challenge dal 16 al 18 giugno
Iscrizioni ancora a disposizione, con o senza pernottamento
Gare in partenza alle ore 8.30 (venerdì), 7.30 (sabato) e 7.30 (domenica)
Consegna pacchi gara dalle ore 16 alle ore 18 di domani a Roncegno Terme (TN)

Bikers siete pronti? Da venerdì a domenica prossima in Trentino scatta finalmente il Dolomiti Lagorai MTB Challenge, una sfida per veri competitors, che concede ancora davvero pochi giorni per iscriversi.
I percorsi ideati e creati dal GS Lagorai faranno percorrere da un minimo di 75 ad un massimo di 125 km al giorno, con dislivelli da 2000 a 3500 metri da affrontare giornalmente, in una gara che è “un ritorno” dopo due anni di pausa dalla prima edizione.
Significativo anche il pacco gara del Dolomiti Lagorai MTB Challenge, costituito da una borsa tecnica porta abbigliamento e porta scarpe marchiata Dolomiti Lagorai, una maglia tecnica, una canotta tecnica Northwave, un giubbino antivento firmato Alé ed alcuni prodotti locali, il tutto ad una quota di 160 euro, oppure di 290 euro con pernottamento nelle strutture della zona, cena e prima colazione (per info consultare il sito web www.dolomitilagoraichallengemtb.com).
Venerdì dunque la partenza è prevista per le ore 8.30, con una prima tappa nella zona del Lagorai occidentale e nella Valle dei Mocheni, la seconda tappa impegnerà i bikers sabato a partire dalle ore 7.30, questa volta nella zona del Lagorai orientale, Tesino e Vanoi, mentre domenica chiusura in bellezza nel Lagorai centrale ed in Valsugana, sempre con start ed arrivo a Roncegno Terme (TN), vero fulcro della manifestazione del GS Lagorai.
La scelta di Roncegno Terme come quartier generale offre molteplici opportunità, un punto cruciale e centrale della zona del Lagorai, in grado di offrire i servizi di ospitalità di cui la manifestazione inevitabilmente necessita.
Al Dolomiti Lagorai MTB Challenge verranno premiate le migliori squadre maschili, femminili e miste con il “Trofeo Lagorai”. Per quanto riguarda i dettagli logistici della competizione invece, domani, venerdì e sabato ci sarà un briefing obbligatorio alle ore 18.30 per tutti gli atleti iscritti e gli addetti ai lavori, presso l’Hotel Villa Rosa a Roncegno, con la consegna della cartina Dolomiti Lagorai 4Land presente nel pacco gara e comprensiva delle tracce dei percorsi e della “visione” di tutto il Lagorai, dal lago di Pinè alle Pale di San Martino, mentre sabato sera alle ore 20 verranno celebrati anche tutti gli amministratori locali (17 sindaci) delle località coinvolte dal passaggio del Dolomiti Lagorai MTB Challenge.
La consegna dei pacchi gara avverrà dalle ore 16 alle 18 di giovedì all’interno della sala comunale nel cuore di Roncegno Terme.
Info: www.dolomitilagoraichallengemtb.com

DOLOMITI LAGORAI MTB CHALLENGE

DOLOMITI LAGORAI MTB CHALLENGE

PACCO GARA RICCO… MI CI FICCO!

2° Dolomiti Lagorai MTB Challenge dal 16 al 18 giugno
Svelato il pacco gara della spettacolare manifestazione
Roncegno Terme (TN) fulcro dell’evento agonistico
Il GS Lagorai chiede alle coppie della mountain bike: cosa aspettate?

Il Dolomiti Lagorai MTB Challenge torna più agguerrito che mai dal 16 al 18 giugno a Roncegno Terme (TN), in una tre giorni spettacolare ed accesissima, con i bikers attirati a competere nella “tana” del GS Lagorai su percorsi da un minimo di 75 ad un massimo di 125 km al giorno, e dislivelli da 2000 a 3500 metri, sempre da affrontare giornalmente. Una seconda edizione che non ammette assenze, una prova che richiama all’ordine le coppie di bikers più ardite… con un pacco gara di tutto rispetto sfornato dalla sapienza organizzativa del GS Lagorai, composto da una borsa tecnica porta abbigliamento e porta scarpe marchiata Dolomiti Lagorai, una maglia tecnica, una canotta tecnica Northwave, un giubbino antivento firmato Alé ed alcuni prodotti locali della zona, perché… il Trentino è sempre il Trentino. Il tutto ad un valore nominale di 170 euro: “Siamo convinti che questo sia un pacco gara di grande pregio”, afferma Enrico D’Aquilio, presidente del Gruppo Sportivo Lagorai. La sfida ha un minimo comune denominatore: vincere, divertire e far divertire, immergendosi nelle fitte foreste della zona, e trovando la via con spirito di collaborazione e fiducia l’uno nell’altro, con i dettagli dei percorsi svelati solamente una decina di giorni prima dello start della competizione.
Ciò che è dato sapere è che la prima tappa del Dolomiti Lagorai MTB Challenge, riservato a coppie di bikers maschili, femminili o miste, partirà ed arriverà a Roncegno Terme (TN), fuggendo via veloci fra l’alta Valsugana, la Panarotta e la particolare Valle dei Mocheni, fra zone ricche di cultura, storia e tradizione, perfette per esaltare le ruote grasse e la passione più unica che rara degli atleti.
Un attimo di respiro, e poi toccherà alla seconda tappa, la quale attraverserà Valsugana, Valle di Primiero, Passo del Brocon e Passo Cinque Croci, la cosiddetta Cima Coppi del Dolomiti Lagorai MTB Challenge. La catena montuosa del Lagorai sarà il “main event” dei prodi bikers, uno dei rilievi dolomitici più fascinosi in assoluto nonché pronto ad osservare dall’alto della propria magnificenza e grandezza le gesta di chi, in coppia, andrà alla ricerca dell’ambito trono assoluto della manifestazione.
La terza giornata si svilupperà invece interamente in Valsugana fra la Val Calamento, un tratto dell’altopiano del Musiera e la parte bassa del Tesino, luoghi in cui si sviluppa anche la creatività della “3TBIKE”, ultima prova stagionale di Trentino MTB presented by Rotalnord ed anch’essa firmata GS Lagorai.
Un invitante pacco gara, sfide dal massimo livello di competitività e zone che definire “artistiche” parrebbe riduttivo, e per questo il comitato organizzatore propone l’alloggio in abbinamento alle iscrizioni, alle quote di 290 euro comprensive di pernottamento, cena e prima colazione, oppure di 160 euro senza pernottamento, sempre entro la data del 15 maggio. Bikers, serve altro per convincervi?
Info: www.dolomitilagoraichallengemtb.com

LA GUIDA ALPINA OMAR OPRANDI RACCONTA…

LA GUIDA ALPINA OMAR OPRANDI RACCONTA…

LO SPETTACOLARE DOLOMITI LAGORAI MTB CHALLENGE

2° Dolomiti Lagorai MTB Challenge dal 16 al 18 giugno a Roncegno Terme (TN)
Omar Oprandi ha gareggiato anche alla prima edizione dell’evento e lo conosce meglio di ogni altro
Itinerari da un minimo di 75 ad un massimo di 125 km e dislivello da 2000 a 3500 mt al giorno
Per iscrizioni comprensive di alloggio consultare il sito www.dolomitilagoraichallengemtb.com

La seconda edizione del Dolomiti Lagorai MTB Challenge si mostrerà al grande pubblico dal 16 al 18 giugno ed avrà il proprio fulcro a Roncegno Terme (TN), proponendo agli atleti itinerari da un minimo di 75 km ad un massimo di 125 km e un dislivello da 2000 a 3500 metri giornalieri.
Altro non è dato sapere, ed è questa una delle peculiarità della manifestazione, raccontata dalla voce di Omar Oprandi, scialpinista di razza e figura di riferimento fra le cime nostrane, il quale gareggia agli eventi del GS Lagorai perché: “La mtb è molto simile allo scialpinismo, anche muscolarmente è lo sport che si avvicina di più, inoltre è quello che mi permette di rimanere a contatto con la natura e quindi non c’è sport migliore per continuare ad andare in montagna “facendo fatica”. È vero, ogni tanto mi “sbilancio” nel gareggiare anche in mtb: lo faccio per avere un confronto con gli altri, che mi fa capire in che stato di forma mi trovo”.
Oprandi è un grande fan del Dolomiti Lagorai MTB Challenge, avendo partecipato anche alla prima edizione della manifestazione: “La ricordo come una grande e piacevole esperienza. Innanzitutto fatta con il compagno di avventura e poi nel gruppo in generale. Alla fine sembrava di conoscersi tutti ed eravamo una grande famiglia. Inoltre non posso sicuramente scordare il percorso, che ci ha fatto rimanere lontano dalle vie comuni e ad ogni scollinamento ci offriva paesaggi diversi. Voler fare questa gara nel Gruppo del Lagorai permette anche questo. Inoltre, un altro ricordo interessante è stato quello dell’uso del GPS, con un percorso da scoprire man mano che si avanzava”.
Quest’anno i dettagli dei percorsi verranno svelati solo all’ultimo, per aumentare il pathos e le abilità di orientamento degli sfidanti: “Reputo questa scelta molto curiosa, perché fino all’ultimo nessuno saprà su cosa misurarsi con precisione. Le cose poco scontate forse sono belle proprio per questo. Nella media delle nostre giornate abbiamo sempre tutto pianificato, ed è bello che nello sport questo non lo sia del tutto”, afferma Oprandi, il quale è abituato a questo tipo di scenari montani: “Gli scenari di montagna fanno parte della mia vita quotidiana, ma la catena del Lagorai è enorme e offre sempre angoli nuovi e molto interessanti. Conosco bene alcune zone ed altre meno. Penso che, come me, molte persone hanno già frequentato questa lunga catena montuosa, ma so che l’organizzazione riuscirà a scovare angoli nuovi anche per i più esperti… come successe nella prima edizione”.
Omar Oprandi affronta poi un discorso generico riguardante il suo legame con la competizione, da affrontare in egual maniera sia che si tratti di una sfida scialpinistica o di mountain bike, considerando tuttavia il Dolomiti Lagorai MTB Challenge come atipico rispetto alle altre gare: “La competizione mi ha subito attratto, proprio perché era diversa da quelle solite di una sola giornata, quindi posso dire di averla “condivisa” fin da subito. Vivere più di un giorno in sella alla mtb e poter frequentare sempre strade e sentieri diversi fa di questa gara già da sé “un’attrazione fatale”, che consiglierei a tutti. La mtb permette di misurarsi prima di tutto con se stessi, e poi con gli altri. E questa sensazione la ricerco d’estate e d’inverno, poi il risultato viene in secondo piano, qualsiasi posizione va bene, non è importante più di tanto essere davanti o meno, quello che conta è cercare di “rendere” al meglio ed essere consapevoli di aver dato tutto… per piacere e per lo sport”.
Per info ed iscrizioni: www.dolomitilagoraichallengemtb.com

INTERVISTA DOPPIA A MELLARINI E PASSAMANI

INTERVISTA DOPPIA A MELLARINI E PASSAMANI

ENTRAMBI VALORE AGGIUNTO DEL 2° DOLOMITI LAGORAI

2° Dolomiti Lagorai MTB Challenge dal 16 al 18 giugno
I tre percorsi faranno perno su Roncegno Terme (TN), perla della Valsugana centrale
Lavoro sinergico del GS Lagorai Bike con le autorità politiche nelle figure di Mellarini e Passamani
Tappe impegnative di grande agonismo al cospetto della catena del Lagorai

L’assessore alla cultura, cooperazione, sport e protezione civile della Provincia di Trento Tiziano Mellarini ed il consigliere provinciale e regionale del Trentino Alto Adige/Südtirol Gianpiero Passamani sono le due figure fondamentali che hanno voluto il ritorno in pompa magna del Dolomiti Lagorai MTB Challenge, dal 16 al 18 giugno a Roncegno Terme (TN), senza i quali probabilmente la realizzazione dello scoppiettante evento trentino dedicato alle ruote grasse sarebbe risultata quantomeno impensabile.
Secondo l’assessore Tiziano Mellarini il merito di ciò è attribuibile alla propria regione: “Il Trentino è una palestra a cielo aperto, e non è solo uno slogan. È un punto fermo di una strategia di promozione territoriale e quindi di marketing sportivo e turistico con un nuovo approccio alla montagna. Al contempo, attraverso discipline come la mountain bike, puntando anche a uno “svecchiamento” della montagna, rilanciandone l’immagine e attrattività. Dolomiti Lagorai MTB Challenge si pone in questo contesto. Una gara a tappe riservata ad amatori e cicloturisti, impreziosita dalla varietà ambientale della catena del Lagorai, paradiso naturale di una ricchezza e bellezza straordinarie”.
Se Mellarini è il grande “promotore” dell’evento, a Passamani va il ruolo di “regista” del Dolomiti Lagorai MTB Challenge, legando politica a realtà locali: “Sport outdoor, ambiente e turismo sono da tempo tre elementi che la nostra Provincia cerca di valorizzare in maniera integrata e con ricadute reciproche positive”.
La peculiarità dell’evento è tenere “celati” i percorsi di gara sino all’ultimo, una trovata che pare possa attirare maggiormente i bikers in una sfida diversa dal solito: “La curiosità – dice Mellarini – è un aspetto emozionale che punta a sempre nuove motivazioni e stimoli anche nello sport oltre che nella vita di tutti i giorni. Si tratta di una scelta originale da parte del team organizzatore che può suscitare positive risposte nel mondo dei bikers, ma anche di chi intende mettersi alla prova in un contesto non agonistico nel quale prevalgono i valori di condivisione e fruizione del territorio, di conoscenza dell’ambiente, e in quest’ottica la suspense può essere un ulteriore elemento qualificante”, mentre secondo Passamani: “Il valore aggiunto del Dolomiti Lagorai MTB Challenge è la sua identità e vocazione di manifestazione sportiva rivolta ad amatori e cicloturisti. Nella prima edizione del 2014 oltre ottanta coppie di partecipanti, arrivati dall’Italia e dall’estero (Austria, Svizzera, ma anche Norvegia) l’hanno apprezzata. La nuova formula dell’evento concentra in tre giornate di gara circa settemila metri di dislivello in salita: il 16, 17 e 18 giugno. La competizione vivrà il suo momento più entusiasmante della prima giornata con la salita della Panarotta e pendenze vicine al 10%. La seconda giornata, quella del sabato, permetterà di apprezzare, in una tappa impegnativa anche per lunghezza, i paesaggi mozzafiato di Passo Cinque Croci e Passo Brocon. Mentre la terza e ultima giornata ha il suo piatto forte nella Val Calamento e nella Val Campelle. Una delle caratteristiche di questa competizione è la capacità necessaria per orientarsi lungo l’itinerario con il gps, dato che il tracciato, che per tre quarti è su sterrati, non riporta particolari indicazioni, e gps e cartine con l’itinerario vengono svelati solo qualche giorno prima delle gare. Una sfida nella sfida, dato che i partecipanti rimarranno in sella per 6-8 ore al giorno. E poi c’è la peculiarità della classifica a coppie: maschili, femminili e miste.”
Sia Passamani che Mellarini lavorano in sinergia con il GS Lagorai Bike, dimostrando che le associazioni sportive e la politica possano andare a braccetto con visione comune d’intenti: “Il Gruppo Sportivo Lagorai Bike incarna bene questa tendenza, che ormai è un’esigenza. Per questo motivo – prosegue Passamani – credo sia dovere della politica e delle amministrazioni locali collaborare con i gruppi sportivi e i comitati organizzatori che dedicano tempo, energie, competenze e risorse per dare vita ad eventi catalizzatori di interesse sociale e di valorizzazione del territorio. Il GS Lagorai Bike profonde un grande impegno anche per la “3TBIKE”, che quest’anno è anticipata a fine agosto, gara prestigiosa del circuito Trentino MTB”.
La località di Roncegno Terme è inoltre perfetta per bikers e turisti: “Ogni giornata corrisponderà a un itinerario suggestivo e sportivamente appagante – sottolinea Passamani: – i tre percorsi faranno perno su Roncegno Terme, una località che è una vera perla della Valsugana centrale, con la sua tradizione termale, i suoi edifici belle époque, l’ospitalità di qualità, la dimensione rurale dei masi che circondano il borgo. Ogni sera ci saranno eventi e intrattenimento per gli ‘atleti’, un’aria di festa che accompagnerà l’evento sportivo. Il Lagorai è una catena montuosa unica, perché abitata solo ai suoi margini, e dunque ancora caratterizzata da una natura dominante, dai silenzi. E perché divide e connette al tempo stesso valli diverse del Trentino orientale: la Valsugana, il Vanoi e il Primiero, la Val di Fiemme, la Valle dei Mócheni. Questa dimensione plurale può essere il punto di forza delle prossime edizioni del Dolomiti Lagorai MTB Challenge”.
Prossime edizioni che, secondo Tiziano Mellarini, avranno un futuro più che mai roseo: “È importante per manifestazioni come questa consolidarsi e migliorare anno dopo anno, attraverso la condivisione con il territorio e i suoi operatori, ma anche avviando una promozione attenta che sfrutti le opportunità fornite dal web e dai social che – lo vediamo per le manifestazioni di maggior richiamo a livello internazionale – risultano strategici per creare coinvolgimento e attenzione”.
Per info ed iscrizioni: www.dolomitilagoraichallengemtb.com