Tag: valtellina

IL GHIACCIO ARDENTE DI HUTTER E FANTON. SARA DI… MARMO, PAOLO CONQUISTA LIVIGNO

IL GHIACCIO ARDENTE DI HUTTER E FANTON. SARA DI… MARMO, PAOLO CONQUISTA LIVIGNO

Newspower.it Trento www.newspower.it

Oggi a Livigno Coppa Italia Gamma con partenze gelate e arrivi col sole
10 e 15 km skating con una scatenata Sara Hutter (FFOO)
Fanton sbaglia sci e parte… di corsa, vittoria meritata
Gara combattuta, scenari da favola e domani c’è la Sgambeda

Si chiama sci nordico quello degli sci stretti, quello che nel nord Europa praticano tutti, grandi e piccoli, dove le temperature spesso fanno le bizze.
Oggi a Livigno temperature “nordiche” da circolo polare artico di buon mattino (-15°), poi quando il sole ha fatto capolino dal Mottolino tutti hanno potuto apprezzare le bellezze circostanti, una neve splendida e piste ideali con una temperatura persino ‘mite’ per essere ai primi di dicembre. Era la mattinata della Coppa Italia Gamma di fondo, quella che ha consacrato protagonisti gli infreddoliti Sara Hutter (FFOO) e Paolo Fanton (Carabinieri), altoatesina di Lasa lei, trentino di Tesero lui.
Le previsioni lo avevano anticipato che sarebbe stata una mattina freddissima e se ne sono accorte innanzitutto le ragazze, scese in pista per prime per la 10 km in skating nella terza tappa di Coppa Italia.
Chiara De Zolt, figlia d’arte, è stata la protagonista iniziale, ha cominciato a spingere fin dalle prime battute e ai suoi attacchi ha risposto a tono la trentina Ilenia Defrancesco, con la poliziotta Sara Hutter che da buon ‘diesel’ giro dopo giro ha costruito una vittoria a dir poco meritata. Arriva dal paese dell’oro bianco, il marmo di Lasa, e lei dura come il marmo ha tenuto banco, ha risposto curva su curva alle sue avversarie e si è presentata per prima sul traguardo, stigmatizzando la sua vittoria con 30’15”5. Un tempo che Ilenia Defrancesco non è riuscita a battere, avvicinandosi a 20”9. Ha fatto meglio la carabiniera del Comelico Chiara De Zolt Ponte, arrivando a 14’4 e piazzandosi così seconda. Nei primi tre giri aveva dato l’idea di avvicinarsi alle prime Veronica Silvestri, lei che al freddo e all’altura ci è abituata, da buona livignasca. Nel finale però la neo finanziera ha invece patito il freddo, ha stretto i denti e si è presentata col quarto tempo al traguardo. Una vera roccia anche lei, poi dopo la linea del finish è crollata a terra ed è stata trasportata in ambulanza, con una ipotermia che valuta ancor di più il suo risultato, poi in poco tempo tutto si è risolto. Nelle prime cinque anche Elisa Sordello, prima delle “civili” o forse meglio dire “non militari”.
Gara maschile sui 15 km skating iniziata col freddo e finita col sole, ma non ha evitato i ghiaccioli su barba e baffi dei concorrenti. Ha vinto il fiemmese Paolo Fanton, ma ha rischiato davvero di rimaner fuori dal podio. Solo al momento del via si è accorto di aver calzato gli sci sbagliati, il tempo di cambiarli e rientrare alla start in volata! Tuttavia nel primo giro è stato Salvadori a mettere in chiaro le proprie intenzioni, seguito a pochi secondi da Montello e Bertolina, con quest’ultimo che il giro successivo ha accelerato e si è messo alla testa della gara. Se n’è accorto anche Nöckler, che pur partendo 30” prima gli si è accodato tenendo il ritmo, per poi riguadagnare nel finale il suo vantaggio.
Montello sornione ha controllato la gara, secondo anche nel secondo giro, con un Del Fabbro in rimonta. Al terzo dei sei giri Fanton ha messo la freccia, facendo capire a tutti che l’uomo da battere sarebbe stato lui. Bertolina e Montello hanno cercato di arginare la fuga. Dal quarto giro Fanton, con la rabbia in corpo ancora dalla prova di domenica scorsa a Santa Caterina Valfurva, quando era finito lontano dal podio, ha ingranato la marcia vincente ed ha chiuso effettivamente per primo siglando un buon 38.33”5, un tempo significativo perché la pista Molin con le sue salite di Teola non perdona. Dal quarto giro le posizioni si sono stabilizzate, con Montello e Salvadori all’ombra di Fanton e in quest’ordine si è conclusa la gara per il podio. Bertolina, con i suoi baffi alla D’Artagnan congelati, ha poi perso gradatamente terreno finendo 8°, superato anche da Nöckler. Medaglia di legno per Luca Del Fabbro che ha preceduto Sclisizzo.
Insomma, una gara molto impegnativa soprattutto per il freddo ma che comunque, di massima, ha effettivamente promosso i reali valori in campo. Ovviamente felice dopo essersi “scongelata” Sara Hutter: “È andata molto bene, era davvero freddo però ce l’ho fatta e sono molto contenta, non me l’aspettavo. Questa gara spero sia il trampolino di lancio per altri appuntamenti magari più importanti, mi piacerebbe disputare le gare di Coppa Europa, decideranno i tecnici quindi staremo a vedere.” Sara ha lo sci di fondo nel sangue, ha iniziato a sciare a 7 anni con l’ASV Prad, lo sci club di Prato allo Stelvio. Paolo Fanton, preso fiato, è ovviamente sorridente: “È andata bene e sono contento di aver fatto una gara regolare, senza mai strafare, perché qui il tracciato è duro, oggi poi è particolarmente lenta anche la neve e c’era molto da gestire. Alla partenza mi sono dato una leggera scossa di adrenalina, visto che stavo per partire con gli sci sbagliati all’ultimo secondo… ma a quanto pare è servito, ed è andata bene. La pista come sempre era perfetta, l’organizzazione è ottima. È sempre bello correre qua, anche se si fatica.” Ruba le parole ai commenti finali, quelli sulla consueta perfetta organizzazione del comitato di Livigno, intanto macchine in moto anche per domani, si disputa la 31.a edizione della Sgambeda, 30 km di divertimento per tutti, big e amatori, nello spirito proprio della granfondo livignasca. Si parte alle ore 11, roba da occhiali da sole e temperature ideali per sciare.
Info: www.livigno.eu

Classifiche
10 km – Women
1 Hutter Sara (GS Fiamme Oro) 30’15.5; 2 De Zolt Ponte Chiara (CS Carabinieri) 30’29.9; 3 Defrancesco Ilenia (CS Esercito) 30’36.4; 4 Silvestri Veronica (GS Fiamme Gialle) 30’57.8; 5 Sordello Elisa (Entraque Alpi Marittime) 31’41.8; 6 Maj Valentina (CS Carabinieri) 31’45.9; 7 Colombo Laura (CS Esercito) 31’47.1; 8 Boccardi Maria Eugenia (Underup) 32’37.8; 9 De Zolt Ponte Alessia (Underup) 33’03.7; 10 Cassol Federica (CS Esercito) 33’08.9
15 km – Men
1 Fanton Paolo (CS Carabinieri) 38’33.5; 2 Montello Giuseppe (CS Esercito) 39’02.5; 3 Salvadori Giandomenico (GS Fiamme Gialle) 39’05.6; 4 Del Fabbro Luca (GS Fiamme Gialle) 39’25.6; 5 Sclisizzo Luca (CS Esercito) 39’32.2; 6 Serra Daniele (CS Esercito) 39’38.3; 7 Noeckler Dietmar (GS Fiamme Oro) 39’43.7; 8 Bertolina Mirco (CS Carabinieri) 39’57.2; 9 Gasperi Michele (CS Esercito) 40’11.6; 10 Daprà Simone (GS Fiamme Oro) 40’12.2

LA PISTA DEBORAH COMPAGNONI “EUROPEA”. AL VIA LA COPPA EUROPA MASCHILE DI SCI ALPINO

LA PISTA DEBORAH COMPAGNONI “EUROPEA”. AL VIA LA COPPA EUROPA MASCHILE DI SCI ALPINO

11 e 12 dicembre le gare di discesa libera, il 13 Super G
A Santa Caterina Valfurva 21 nazioni, ci sono anche gli USA
Il vicesindaco Bellotti rilancia il territorio e le sue bellezze
Apertura di Coppa Europa maschile a Zinal (SUI), la prima DH in Valtellina

Si accendono i riflettori su una delle piste più divertenti e tecniche dell’arco alpino, e non a caso prende il nome di una stella dello sci alpino, la campionessa valtellinese Deborah Compagnoni. La pista, nata nel 2005 come sede per le gare femminili dei Campionati Mondiali, nel 2014 e 2015 ospitò anche le prove maschili di Coppa del Mondo sostituendo la consueta tappa di Bormio. Ora sulla stessa discesa, per la terza volta, si disputerà la Coppa Europa di sci alpino maschile, in scena dall’11 al 13 dicembre nella splendida località di Santa Caterina Valfurva (Sondrio).
Il direttore di gara Omar Galli e Alvaro Pedranzini, presidente della Proloco Valfurva, con il supporto di Regione Lombardia, Comune di Valfurva, Comunità Montana Alta Valtellina e BIM Adda, hanno messo in programma con l’avallo della FIS due competizioni adrenaliniche di discesa libera, sabato 11 e domenica 12 dicembre, mentre lunedì 13 ci sarà la gara di Super G.
A Santa Caterina arriveranno atleti provenienti da 21 nazioni, tra cui ovviamente i nostri azzurri, ma anche l’Austria che lo scorso anno portò a casa la vittoria nella prima giornata con l’atleta Maximilian Lahnsteiner, secondo in gara2, quindi Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Norvegia tra le nazioni più competitive, e gli USA, a caccia di punti FIS dato che le prove assegneranno punti preziosi per la classifica del ranking mondiale.
Il vicesindaco di Valfurva, Luca Ferdinando Bellotti, lancia un messaggio di ‘rinascita’ del territorio in vista di questo grande evento sportivo: “Uno spiraglio di luce dopo mesi di buio che le prossime gare di Coppa Europa di discesa portano nel nostro Comune e nell’intera Alta Valtellina”. E aggiunge: “La Valfurva è sicuramente un valore aggiunto dal punto di vista naturalistico per l’intera Lombardia e la località turistica di Santa Caterina rappresenta il fiore all’occhiello anche dal punto di vista dello sci, sia amatoriale che agonistico, pertanto ospitare competizioni a livello nazionale ed internazionale è sempre stato un onore ed un privilegio per tutti noi”.
Il tempo è ancora bizzoso, la pista Deborah Compagnoni è innevata e i gatti stanno mettendo a punto il profilo prima delle prossime nevicate, annunciate per il fine settimana, con le quali arriverà anche il freddo per produrre ancora neve programmata e dare quel tocco magico alla pista per le gare di discesa libera e di Super G.
Intanto è confermato che da sabato 4 dicembre le piste del comprensorio, ‘Deborah Compagnoni’ compresa, saranno aperte al pubblico soprattutto in vista del lungo weekend di Sant’Ambrogio. Gli atleti avranno modo così di prendere confidenza in anticipo col terreno di gara. Il cancelletto di partenza della Coppa Europa maschile sarà fissato dopo la nota curva Daytona, a quota 2300 metri circa, un po’ sotto Cresta Sobretta. Confermata la lunghezza della gara, oltre 2.500 metri con dislivello di circa 550 metri.
La splendida Santa Caterina Valfurva, totalmente immersa nel Parco Nazionale dello Stelvio, attende l’arrivo dei suoi “maghet”: la leggenda li descrive come ‘esseri folli, stravaganti, particolarmente rapidi e guizzanti’, che daranno del filo da torcere sui muri e le varianti nel bosco della spettacolare pista “Compagnoni”.
Gli atleti romperanno il ghiaccio con la prima tappa di Coppa Europa maschile a Zinal (SUI) con i due Super G (29-30 novembre) e i due slalom giganti (2-3 dicembre), occhi puntati allora in Svizzera e poi tutti a Santa Caterina Valfurva.

Info: www.santacaterina.it

A LIVIGNO LA TERZA TAPPA DELLA COPPA ITALIA GAMMA. 3 DICEMBRE UNA 10 E 15 KM SKATING SULLA PISTA “MOLIN”

A LIVIGNO LA TERZA TAPPA DELLA COPPA ITALIA GAMMA. 3 DICEMBRE UNA 10 E 15 KM SKATING SULLA PISTA “MOLIN”

Il 3 dicembre la terza tappa della Coppa Italia Gamma
Livigno organizza le due gare per la categoria Senior
Livigno imbiancata si fa bella per le feste e chiama a raccolta gli azzurri
La gara di Coppa Italia… accende la miccia per la 31.a Sgambeda

Livigno è località di neve, di natura e relax, ma soprattutto di grandi eventi sportivi. Sabato 4 dicembre tocca alla mitica Sgambeda, 31.a edizione, primo appuntamento di stagione del settore granfondistico, evento che racconta un po’ la storia del fondo italiano grazie a partecipazioni e successi eccellenti e che anche quest’anno può vantare la partecipazione di una campionessa indomabile, livignasca DOC, Marianna Longa.
La Sgambeda 2021 sarà anticipata da una prova di Coppa Italia Gamma, terza tappa di stagione, giusta giusta per accendere l’atmosfera della granfondo.
Livigno, dopo aver accolto alcuni dei più quotati campioni internazionali dello sci nordico, i quali hanno sfruttato l’apertura anticipata dell’anello fondistico per preparare in altura la Coppa del Mondo, e dopo aver ospitato un test della nazionale italiana per determinare i qualificati per la gara di Coppa di Ruka (FIN), “apre” con due competizioni in tecnica libera sulla pista Molin. Le prime ad accendere… i motori saranno le femmine (ore 9.00) con la 10 km, seguita dalla 15 km maschile sempre sull’anello di 3.3 km.
Organizzazione di Livigno, con il patrocinio del Comitato Organizzatore La Sgambeda, creando di fatto una due giorni fondistica che apre a professionisti ed amatori.
Ottima possibilità per vedere gli azzurri all’opera nel cross country, quindi sostenere gli amatori e gli specialisti delle lunghe distanze della Sgambeda.
Non serve sottolineare che Livigno è già tutta imbiancata, un autentico paradiso in questo inizio stagione per una località che si sta preparando nel migliore dei modi in vista delle feste natalizie.

Info: www.livigno.eu

“LA FONTE” DEL FONDO A S.CATERINA VALFURVA. COPPA ITALIA ALL’OUVERTURE DI STAGIONE

“LA FONTE” DEL FONDO A S.CATERINA VALFURVA. COPPA ITALIA ALL’OUVERTURE DI STAGIONE

Il 27 e 28 novembre primi appuntamenti in Italia con le gare FIS e Coppa Italia
Sprint skating il sabato e 10 e 15 km in classico la domenica
Il centro fondo apre per tutti lunedì 22 novembre: piste a 1800 metri!
Sono le piste delle finali di Coppa del Mondo 2001 e 2008, già imbiancate

Santa Caterina Valfurva, splendida località incastonata nel Parco dello Stelvio e famosa per aver dato i natali ad una campionessa del calibro di Deborah Compagnoni, in assoluto prima atleta di sci alpino vincitrice dell’oro in tre diverse Olimpiadi, è tanto nota nello sci alpino quanto nello sci nordico.
La pista Valtellina di Santa Caterina, col Centro Fondo “La Fonte” disegnato nell’area del torrente Frodolfo, ha ospitato le finali di Coppa del Mondo nel 2001 e nel 2008, ma soprattutto da trent’anni è teatro della prima tappa di Coppa Italia, proprio come quest’anno, con le competizioni del 27 e 28 novembre abbinate alle tradizionali gare internazionali FIS, in una località già imbiancata da giorni e pronta per una stagione invernale che si prospetta davvero positiva.
A proporre l’evento lo Sci Club Alta Valtellina con il supporto della Pro Loco di località, cuore pulsante del turismo locale che vanta tante attrattive sia d’inverno che d’estate.

Le gare di sabato 27 e domenica 28 novembre sanciscono anche la disponibilità delle piste di Santa Caterina che saranno aperte già lunedì 22, usufruibili anche dal folto pubblico degli appassionati perché il centro della Valfurva è un punto di riferimento per chi ama allenarsi in quota. Infatti i 1800 metri della località valtellinese sono un vero e proprio paradiso dove gli atleti possono preparare le performance agonistiche, e le competizioni di fine novembre potranno dare importanti riferimenti ai tecnici. Sabato 27 andrà in scena la sprint in tecnica libera, valida sia per la Coppa Italia sia come gara FIS, mentre domenica 28 spazio alla 10 km e alla 15 km in classico, rispettivamente femminile e maschile, sempre valide per i due “circuiti”.
È vero che mancheranno le teste di serie delle nazionali impegnate nel primo appuntamento di Coppa del Mondo a Ruka, ma è altrettanto vero che le due giornate di Santa Caterina esprimeranno confronti spettacolari perché rappresentano l’opportunità per molti atleti di conquistarsi un posto in squadra per il proseguo della stagione.
L’appuntamento di Santa Caterina Valfurva, intitolato ‘Trofeo Dante Canclini’, è riservato sia agli junior che ai senior dei due generi e, come detto, inaugura anche il prestigioso circuito nazionale di Coppa Italia.
Il Centro Fondo “La Fonte”, aperto ad appassionati e atleti a partire, come detto, dal 22 novembre, offre sia piste agonistiche che turistiche. La pista Valtellina propone anelli di 5 e 10 km sia per classico che per skating, tracciati molto tecnici con dislivelli che variano dai circa 200 metri ai quasi 400, ideali quindi per le sfide adrenaliniche delle gare FIS e di Coppa Italia. Per chi invece utilizza gli sci stretti per puro diletto, ci sono i tracciati da due fino a otto chilometri di lunghezza.
Le piste di Santa Caterina hanno una lunga storia, grazie anche alla stretta collaborazione di Benito Moriconi, allenatore di azzurri ed azzurre negli anni d’oro del fondo italiano, salito alla ribalta soprattutto per i successi di Manuela Di Centa che sceglieva spesso Santa Caterina Valfurva per preparare le grandi performance.
I lavori organizzativi sono già decollati, a Santa Caterina Valfurva si aspettano solo gli atleti, attesi già all’apertura delle piste per respirare aria buona, aria di ‘Coppa’, anche se per ora di Coppa Italia (e gare FIS). “Il nostro obbiettivo è affermarci sempre più anche nel settore dello sci nordico – afferma il presidente della Pro Loco Alvaro Pedranzini – e per noi è tradizione aprire la stagione con le gare FIS e la prova di apertura di Coppa Italia. La qualità delle piste, la quota elevata, l’offerta turistica, logistica e dei servizi collegati al centro fondo favoriscono l’afflusso degli appassionati. Il supporto tecnico dello Sci Club Valtellina è fondamentale, esperienza da vendere e un gruppo di volontari rodati. Per noi anche questa stagione inizia al meglio”.
Santa Caterina Valfurva, poi, dall’11 al 13 dicembre ospiterà tre gare di Coppa Europa di sci alpino, due di discesa ed una di SuperG, ovviamente sulla pista Deborah Compagnoni, area sciistica i cui impianti apriranno i battenti il 27 novembre.

SANTA CATERINA SI FA BELLA. 12 NAZIONI PER LA COPPA EUROPA DH

SANTA CATERINA SI FA BELLA. 12 NAZIONI PER LA COPPA EUROPA DH

La Coppa Europa arriva a Santa Caterina Valfurva per le gare di discesa libera dal 9 all’11 febbraio
Ottanta atlete da 12 nazioni, Italia maggiormente rappresentata con 23 ragazze al via
Federica Sosio, Carlotta Da Canal e Teresa Runggaldier esprimono le loro impressioni sulla Coppa Europa
Attenzione alle austriache Lisa Grill e Vanessa Nussbaumer e alle svizzere Noemie Kolly e Jasmina Suter

Si avvicina sempre più l’appuntamento di Coppa Europa con le gare femminili di discesa libera a Santa Caterina Valfurva, in Alta Valtellina, che si svolgeranno dal 9 all’11 febbraio 2021 con la regia organizzativa dello Sci Club Oltre CPA. La pista designata sarà la ‘Deborah Compagnoni’, su cui a dicembre si sono svolte le competizioni di Coppa del Mondo maschile per quanto riguarda lo slalom gigante, oltre alle gare FIS di inizio gennaio.
Al via saranno presenti 80 atlete provenienti da 12 nazioni, con l’Italia maggiormente rappresentata grazie alle sue 23 discesiste iscritte in lista di partenza. Tra loro c’è anche chi può già vantare alcune presenze, con punti annessi, in Coppa del Mondo, come ad esempio la bormina Federica Sosio: “Sono contenta perché fisicamente sto bene e sto sciando abbastanza bene. Pian piano sto prendendo sempre più fiducia, ora devo solo riuscire a mettere insieme tutti i pezzi”. Sulla ‘Deborah Compagnoni’ ci sarà con l’obiettivo di giocarsela fino alla fine: “La pista di Santa Caterina mi è sempre piaciuta molto, gli organizzatori riescono sempre a renderla perfetta, in ogni situazione. Punto molto su queste due discese, mi sto preparando nel miglior modo possibile per arrivare pronta a 360 gradi”. Un’altra azzurra da tenere d’occhio sarà la valdostana Carlotta Da Canal, che in Coppa Europa manca da quasi un anno a causa di un infortunio che l’ha tenuta lontana dalle gare fino a novembre: “Ho recuperato bene dall’infortunio al ginocchio dell’anno scorso e questo sarà il mio ritorno nel circuito continentale! Finora ho corso un po’ di gare FIS, ma sono curiosa di vedere come sono messa dopo quasi un anno fuori dalla Coppa Europa”. Al cancelletto di partenza ci sarà anche l’altoatesina Teresa Runggaldier, 11.a e miglior italiana nell’unica discesa libera stagionale di Coppa Europa a Crans Montana (Sui) e figlia di Peter Runggaldier, argento mondiale di discesa a Saalbach-Hinterglemm 1991: “Nonostante la pista non rispecchi molto le mie caratteristiche, negli anni passati ho ottenuto dei buoni risultati. Non sono ancora al 100%, ma cercherò di fare del mio meglio e poi si vedrà”. Poi, su papà Peter confida: “La sua immagine non mi pesa per niente, lo vedo come un padre normale. Di certo, i suoi consigli sono sempre preziosi”.
Le altre azzurre al via saranno: Giulia Albano, Greta Angelini, Vicky Bernardi, Diana Camozzini, Carlotta De Leonardis, Elena Dolmen, Ludovica Vittoria Druetto, Heloise Edifizi, Ginevra Gaiani, Jole Galli, Matilde Lorenzi, Alice Mus, Elisa Maria Negri, Nicole Nogler Kostner, Alice Pazzaglia, Sofia Pizzato, Amelia Rigatti Di Grazia, Elisa Schranzhofer, Viola Sertorelli e Carlotta Nimue Welf.
Tra le altre nazioni più rappresentate ci sono le confinanti Austria e Svizzera, rispettivamente con 14 e 13 atlete al cancelletto di partenza. I nomi da segnalare per le austriache sono sicuramente quelli di Lisa Grill, seconda a Crans Montana e 18.a nel SuperG di Coppa del Mondo, sempre nella località svizzera, e Vanessa Nussbaumer che recentemente ha fatto il suo esordio in Coppa del Mondo a St. Anton. Non scherzano nemmeno sul versante svizzero con la ‘startlist’ che vede i nominativi di Noemie Kolly e Jasmina Suter su tutte: la prima a Crans Montana ha ottenuto grandi risultati grazie al podio di discesa in Coppa Europa e al 12° posto nel SuperG di Coppa del Mondo, mentre la Suter vanta la presenza fissa in Coppa del Mondo con il 6° posto in discesa libera, anche lei a Crans Montana, come miglior risultato.
Dopo una sola prova di discesa libera, la classifica di specialità di Coppa Europa vede al comando la svizzera Jasmine Flury con 100 punti, davanti all’austriaca Lisa Grill con 80 punti e all’altra elvetica Noemie Kolly con 60 punti, mentre in testa alla classifica generale c’è la slovena Andreja Slokar con 472 punti, davanti alla croata Zrinka Ljutic con 370 punti e all’italiana Lara Della Mea con 341 punti.
Info: www.cpaonlus.org/eventi/

In Valtellina una gara “di pesto” sugli sci‎

In Valtellina una gara “di pesto” sugli sci‎

Rivoluzione in cucina, arriva in Valtellina il pesto ad “alta quota”. L’idea è dell’Istituto Alberghiero, che insieme con i comuni di Alassio e Aprica, l’ assessorato al Turismo della Regione Liguria e la Provincia di Savona organizzano la prima gara di pesto al mortaio sugli sci. L’iniziativa convolge il frantoio Armato, le aziende agricole Ziliani di Andora e Sartori-Torre Pernice di Albenga.

La prima competizione culinaria sugli sci, in programma mercoledì 1 febbraio, vedrà i concorrenti impugnare il mortaio “caricato” di foglioline di basilico genovese dop , aglio, pecorino, pinoli, sale grosso e olio extravergine di oliva, lanciarsi verso il traguardo con un occhio alle porte e l’altro al pesto. Sulle piste del Palabione, i tanti turisti, soprattutto quelli dell’Est Europa, avranno modo di sperimentare la tecnica del mortaio e di assaporare i sapori di Liguria. L’evento sportivo-culinario sarà preceduto dalle lezioni dei giovani chef dell’alberghiero che con l’aiuto di diversi docenti di cucina, illustreranno ai concorrenti la ricetta tradizionale del pesto alla genovese. Al termine della gara verrà premiato “il miglior pesto ad alta quota”.

L’evento prevede degustazioni e prove pratiche per tutti, la possibilità di cimentarsi al mortaio e l’opportunità portarsi a casa il frutto della propria performance culinaria. Sulle piste sarà allestito una stand dedicato ai prodotti tipici, con piantine di basilico, mortai ed attrezzature storiche del Frantoio Armato. Il progetto, ideato dal “gruppo dei Comunicativi” dell’Istituto Giancardi di Alassio, è finalizzato alla promozione della cucina tipica ligure, nello specifico l’evento si propone di far conoscere e apprezzare i prodotti e la cultura turistica della nostra regione ai numerosissimi turisti cechi e polacchi che hanno scelto la Valtellina per la settimana bianca.

Alassio Pesto