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LA DOBBIACO-CORTINA DEI GRANDI RITORNI. NEL 2024: 42 KM IN CLASSICO E 35 KM IN SKATING

LA DOBBIACO-CORTINA DEI GRANDI RITORNI. NEL 2024: 42 KM IN CLASSICO E 35 KM IN SKATING

Newspower.it Trento www.newspower.it

Save the date: il 3-4 febbraio 2024 sarà tempo della 47.a Dobbiaco-Cortina
Cambiano le distanze: in classico si scierà per 42 km e in skating per 35 km
L’aeroporto di Dobbiaco tornerà ad ospitare la partenza della storica granfondo
Le iscrizioni online sono aperte. È possibile inoltre acquistare il poster ufficiale

Il sogno della Granfondo Dobbiaco-Cortina continua. Per i fondisti ‘nostalgici’ c’è già la data: sabato 3 e domenica 4 febbraio 2024 si ritornerà a sciare al cospetto delle imponenti montagne dell’Alta Pusteria e di Cortina d’Ampezzo. Sarà la 47.a edizione per l’appuntamento conosciuto in tutto il mondo e molto sentito dagli atleti locali, soprattutto dai ‘Senatori’ che non mancano mai ad una edizione.
La due giorni sugli sci stretti accontenterà gli esperti del double poling, chiamati a completare sabato 3 febbraio i 42 km di tracciato, mentre i cultori della tecnica libera ritorneranno a confrontarsi sul tracciato più breve di 35 km il giorno dopo. L’aeroporto di Dobbiaco sarà di nuovo la location di partenza da dove “decolleranno” i fondisti per poi atterrare al cospetto delle Tofane, nel cuore di Cortina d’Ampezzo.
Le iscrizioni online hanno già spiccato il volo e chi si iscriverà entro il 30 settembre potrà approfittare delle quote vantaggiose, con la prova in classico fissata a 80 Euro e la skating a 65 Euro, mentre la combinata avrà un costo di 145 Euro.
Già svelato il poster ufficiale della 47.a Dobbiaco-Cortina: in primo piano risaltano i campanili della Chiesa di San Giovanni Battista di Dobbiaco e della Basilica dei SS. Filippo e Giacomo di Cortina d’Ampezzo, il primo caratterizzato dall’inconfondibile cuspide a cipolla con alla base l’anno 1977 in cui si è svolta la prima edizione, il secondo più allungato e realizzato in dolomia, la stessa pietra di cui sono composte le Dolomiti, e con l’anno 2024. Sullo sfondo il numero 47 di un color rosso acceso e sotto l’immancabile treno della Ferrovia delle Dolomiti, l’opera che un tempo collegava la località altoatesina con quella bellunese. È possibile acquistare il poster in fase d’iscrizione online, oppure prenotarlo tramite email.
Infine sul canale YouTube dell’evento si può ammirare l’emozionante video della passata edizione, con una raccolta delle migliori immagini e i volti felici catturati in zona di partenza e arrivo di tutti i fondisti. Tra i sorrisi più belli ci sono quelli dei vincitori: l’intramontabile campione olimpico e mondiale Petter Northug, il trentino Mauro Brigadoi, la svedese Malin Boerjesjoe e la finlandese Tiia Olkkonen premiati dal presidente della Dobbiaco-Cortina, Herbert Santer, e dal suo vice, Igor Gombac.
Lo speciale traguardo delle 50 edizioni non è poi così lontano. Il comitato guarda avanti ed è già all’opera per pennellare una nuova edizione.
Info: www.dobbiacocortina.org

GIOVANI CLIMBERS ALL’ATTACCO. SU IL SIPARIO PER IL CAMPIONATO ITALIANO

GIOVANI CLIMBERS ALL’ATTACCO. SU IL SIPARIO PER IL CAMPIONATO ITALIANO

Viola Battistella -ph. Newspower.it

Da venerdì 19 a domenica 21 maggio il Campionato Italiano Giovanile
Yuri Gadenz dell’US Primiero: “Pronti per ospitare un nuovo grande evento”
Al lavoro 9 tracciatori capitanati da Leonardo Di Marino e dal primierotto Igor Simoni
Si inizia venerdì con le finali Speed U20, Lead U18 e Boulder U16

Venerdì si entra nel vivo del Campionato Italiano Giovanile di arrampicata sportiva. Circa 300 atleti si misureranno nelle tre specialità Boulder, Lead e Speed per un weekend estremamente spettacolare tra le rinomate strutture di San Martino di Castrozza (TN) e di San Tomaso Agordino (BL).
“Un grande lavoro di tracciatura per creare 12 vie di qualifica, 6 di finale e 60 Boulder: Leonardo Di Marino si occuperà della parte Lead mentre per la parte Boulder abbiamo Igor Simoni, con un’equipe di ben 9 tracciatori in grado di garantire un vero spettacolo – ha raccontato Yuri Gadenz, responsabile della sezione arrampicata dell’US Primiero. – Durante l’intero weekend vogliamo dare il meglio per ospitare le oltre 500 persone presenti tra accompagnatori ed atleti. Abbiamo organizzato un servizio ristoro fuori dal Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza gestito dall’Associazione Tonadighi Strighi assieme ai molti volontari locali, speriamo nelle migliori condizioni metereologiche. Saranno presenti i vertici federali: il Presidente Davide Battistella, il Vicepresidente Ernesto Scarperi e tutto l’organico della FASI, per garantire il regolare svolgimento della manifestazione. Le Scuole Alpine della Guardia di Finanza, Polizia e le Guide Alpine Locali si occuperanno della sicurezza degli atleti durante le varie prove”.
Al Campionato Giovanile sfileranno alcuni atleti appartenenti ai gruppi sportivi militari, come ad esempio l’alpino Marco Rontini di Faenza, bronzo ai Mondiali Giovanili 2021 e vincitore del prestigioso titolo iridato (Youth A) ai Mondiali Giovanili di Dallas (USA) l’anno dopo, e la poliziotta spezzina Viola Battistella che tenterà di difendere il titolo italiano Lead conquistato l’anno scorso.
La rassegna tricolore richiamerà diverse squadre provenienti da tutto lo stivale e in casa “giocheranno” gli atleti U18 dell’Arco Climbing con Francesca Matuella, Agnese Fiorio, Linda Pedrini e Libero Feller, mentre tra gli U20 ci sarà Davide Zane del Trento Boulder. Aggrediranno le pareti bellunesi di casa gli atleti della Vertik Area Dolomiti ASD, società che dirigerà i lavori per quanto riguarda le prove Speed nella nuova palestra di San Tomaso Agordino, con la campionessa europea Speed Giovani 2022 Sofia Bellesini e Mattia Scarpa, fresco vincitore della Veneto Lead Junior Cup, pronti a regalare spettacolo al pubblico.
“Siamo partiti nel 2000 organizzando una tappa di Coppa Italia sperimentale, successivamente abbiamo gestito ben 8 Coppe del Mondo Boulder consecutive, un Campionato Italiano Assoluto Boulder nel 2007 e diverse manifestazioni open – ha poi concluso Yuri Gadenz. – Siamo pronti per ospitare un nuovo grande evento. Il nostro obiettivo primario, come sezione dell’US Primiero, è quello di continuare a investire sui giovani e di farli crescere. Questa valle vanta molta storia e tradizione nell’arrampicata, nell’alpinismo e nell’arrampicata sportiva, anche in ambito agonistico. Riportare grandi eventi, anche internazionali come la Coppa del Mondo a San Martino di Castrozza, significherebbe assecondare la tipologia di turismo altamente compatibile con il nostro Primiero”.
Il fitto programma non lascia respiro e sarà un susseguirsi di prove mozzafiato tutte da seguire. Venerdì si alzerà il sipario in Valle di Primiero con le qualifiche Lead U18 e Boulder U16 al mattino, mentre a partire dalle 16.30 prenderanno il via le attesissime finali. Invece dalle 11 alle 16 a San Tomaso Agordino andranno in scena le qualifiche e le finali Speed per la categoria U20. Attese molte Autorità Trentine e locali.
Info: www.federclimb.it / www.usprimiero.com

CAMPIONATO ITALIANO GIOVANILE D’ARRAMPICATA: PONTE TRICOLORE TRA TRENTINO E VENETO

CAMPIONATO ITALIANO GIOVANILE D’ARRAMPICATA: PONTE TRICOLORE TRA TRENTINO E VENETO

Alessia Mabboni – ph. Newspower.it

Dal 19 al 21 maggio il Campionato Italiano Giovanile di arrampicata sportiva
Boulder e Lead a San Martino di Castrozza (TN), la Speed a San Tomaso Agordino (BL)
Quasi 300 climbers U16, U18 e U20 lotteranno per il titolo italiano
L’US Primiero, l’ApT e la FASI protagonisti di un grande evento in Valle di Primiero

Al Campionato Italiano Giovanile di arrampicata sportiva si farà una scorpacciata di emozioni forti. Boulder, Lead e Speed, chi più ne ha più ne metta: dal 19 al 21 maggio tra il Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza, in Trentino, e la Vertik Area Dolomiti di San Tomaso Agordino (BL), le promesse azzurre del climbing metteranno in movimento ogni tipologia di muscolo sfidando la forza di gravità sulle pareti verticali. Saranno tre giornate particolarmente intense, con le prove Boulder e Lead dedicate alle categorie U16, U18 e U20 concentrate nella perla alpina di San Martino di Castrozza e organizzate dall’US Primiero in collaborazione con la FASI e l’ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, mentre le gare Speed di velocità avranno luogo nel territorio bellunese e saranno dirette dall’ASD Vertik Area Dolomiti.
Tra le favorite nella specialità più esplosiva del Boulder ci sono la trentina Francesca Matuella, vincitrice di due tappe di Coppa Italia Boulder 2023, l’atleta chiusana Irina Daziano, già campionessa italiana giovanile Boulder 2022, e ancora Federica Papetti, oro nella prima tappa di Coppa Italia Boulder, e Filippo Rabaglia. Si candida, invece, alla vittoria tricolore nella Speed la poliziotta lecchese Beatrice Colli, campionessa mondiale Junior e U18 di specialità, la quale ha da poco frantumato il record italiano Speed sfondando il muro dei 7″17. Da tenere sott’occhio anche la conterranea Vera Missaglia e la veronese Sofia Milani, neo campionessa europea U18 Speed. Sfilerà inoltre alla rassegna tricolore Alessia Mabboni, vice campionessa del mondo Lead giovanile, tra le più accreditate al titolo di specialità nella gara di casa.
Sono circa trecento gli iscritti, pronti a dare spettacolo a ritmo di acrobazie sulle prese, talvolta davvero minuscole, su cui gli spidermen si inventano mosse al limite dell’incredibile e dove devono spingere forte per poter avanzare.
Le finali di ogni specialità sono attese a partire dal pomeriggio durante tutto il weekend e saranno a porte aperte per tutti gli appassionati del mondo dell’arrampicata. Perché l’arrampicata è un po’ questo: una grande comunità composta da giovani determinati e ognuno, con la propria motivazione, troverà la giusta sintonia per danzare sulle pareti alla conquista del titolo italiano.
L’US Primiero collabora alla realizzazione dell’evento con la FASI, l’ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, l’amministrazione comunale di Primiero San Martino, Primiero Iniziative, tutti i Comuni di Primiero, la Comunità di Valle, gli sponsor e i volontari che contribuiscono con grande impegno alla buona riuscita dell’evento.
Le splendide località di San Martino di Castrozza e di San Tomaso Agordino saranno unite da un “ponte tricolore”, offrendo uno spettacolo altamente coinvolgente nelle tre discipline Boulder, Speed e Lead, tre come i colori della bandiera italiana.
Info: www.federclimb.it / www.usprimiero.com

DOBBIACO-CORTINA, IN PISTA NON IN PIAZZA. NEL 2024 SI CORRE IL 3 E 4 FEBBRAIO

DOBBIACO-CORTINA, IN PISTA NON IN PIAZZA. NEL 2024 SI CORRE IL 3 E 4 FEBBRAIO

Gruppo VIP con i sindaci di Dobbiaco e Cortina – Ph. Newspower.it

Anche nel 2024 la granfondo va ad abbracciare le due località
I Comuni di Dobbiaco e Cortina a braccetto con gli organizzatori
Petter Northug ultimo ad impreziosire l’albo d’oro

La Granfondo Dobbiaco-Cortina è in buona salute, questo è certo e nessuno del comitato organizzatore sta dormendo sugli allori: la data della 47.a edizione è confermata per il 3 e 4 febbraio 2024 e l’idea di base è la solita, unire idealmente la Val Pusteria e l’Ampezzano con una gara di sci di fondo nelle due tecniche, classico e skating.
Partner dell’evento, da sempre, sono il Comune di Dobbiaco e il Comune di Cortina, con reciproca soddisfazione pur lottando negli ultimi anni contro la poca neve per allestire adeguatamente le piste. Quest’anno l’arrivo a Cortina, in un’annata avara di neve e di freddo, ha ribadito ulteriormente la grande determinazione messa in campo.
A chiarire quel che si dice comunemente un “misunderstanding” o un fraintendimento tra i promotori dell’incontro di sabato 18 del Comitato Civico Cortina, è verità che gli organizzatori della Dobbiaco-Cortina non saranno assolutamente presenti al dibattito. Lo ha ribadito il presidente della storica gara Herbert Santer con una lettera inviata al Sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi e all’Assessore allo Sport Giorgio Da Rin.
Igor Gombac, vicepresidente del comitato organizzatore della Dobbiaco-Cortina, è stato contattato a solo titolo personale dai promotori e mai è stata confermata la partecipazione ufficiale del Comitato Granfondo Dobbiaco-Cortina.
Giusto per affermare che la Dobbiaco-Cortina 2024 sarà regolarmente sui tradizionali binari dello sci di fondo con tanti campioni, come quelli che hanno primeggiato negli anni impreziosendo l’albo d’oro: Petter Northug è solo l’ultimo… dei primi.
Info: www.dobbiacocortina.org

COUNTDOWN PER LA 46.a DOBBIACO-CORTINA. LA GEMMA PREZIOSA DELLE DOLOMITI

COUNTDOWN PER LA 46.a DOBBIACO-CORTINA. LA GEMMA PREZIOSA DELLE DOLOMITI

Asia Patini e Marta Gentile – Ph. Newspower.it

La Dobbiaco-Cortina si fa bella per il doppio appuntamento sugli sci
Il 4-5 febbraio si scivola fino a Cortina in classico e in skating
Iscritti già alcuni atleti dei Pro Team di Ski Classics
Il 1° gennaio scatterà il cambio quota

Dobbiaco e Cortina d’Ampezzo tutte innevate fanno gola ai fondisti. La Granfondo Dobbiaco-Cortina rappresenta lo scrigno di meravigliosi tesori paesaggistici ideali per gli amanti della natura, della montagna e dello sport, ed è pronta ad esaudire le esigenze dei cultori della tecnica classica sabato 4 febbraio, e di quelli della tecnica libera domenica 5. Per chi non sa fare a meno dello sci in tutte le sue sfumature, nessun problema: la speciale combinata farà vivere un weekend intero nell’atmosfera ovattata del paesaggio innevato, e chi si iscriverà ad entrambe le gare riceverà in omaggio un gilet antivento, traspirante e soprattutto “green”, realizzato con materiali riciclati dall’azienda Energia Pura.
Mancano esattamente 46 giorni all’edizione numero 46 ed i Teams italiani più qualificati si sono già fatti avanti. Per il Team Robinson ci sarà l’altoatesino Matteo Tanel, campione sugli sci ma soprattutto nello skiroll, dove ha raccolto ben due medaglie d’oro ai Campionati Mondiali e secondo in classifica generale di Coppa del Mondo, quindi Stefano Dal Magro, Patrick Klettenhammer, Florian Cappello, Matthias Schiwingshalckl, Thomas Rinner, Giacomo Varesco, Iacopo Mezzacasa. Team Talent quasi al completo al femminile con Asia Patini, vincitrice della Dobbiaco-Cortina 30 km in classico nel 2021, Caterina Piller e Michaela Patscheider. Il fiemmese Paolo Fanton sarà il capitano del Team Futura e scenderà in pista nella 42 km in tecnica libera assieme ai compagni Manuel Amhof, Stefano Mich, Emanuele Bosin, Marco Crestani, Reinhart Kargruber, Martin Taschler, Stefan Lanzinger, Fabian Sieder e Michael Bachmann. Julia Kuen, dopo il secondo posto nella 30 km in tecnica libera lo scorso anno, potrebbe ambire alla vittoria; iscritte inoltre le altre compagne di squadra, ovvero Thea Schwingshackl, Sophia Innerkofler e Anna Maria Oberegger. Ma la lista iscritti è in continua evoluzione, altri team italiani e stranieri hanno intenzione di iscrivere i propri atleti.
Il primo weekend di febbraio si farà il pieno di bellezza in zona di partenza a Landro-Tre Cime, puntando gli sci verso il Lago di Dobbiaco, avvolto tra i parchi naturali Tre Cime di Lavaredo e Fanes-Senes-Braies e, dopo aver completato il giro ammirando il panorama in ogni sua angolazione, si viaggerà in direzione Cortina. Da Passo Cimabanche (al 26°km) comincerà una lunga discesa panoramica tra i fitti boschi e le storiche gallerie, concludendo i 42 km in zona autostazione, nell’incantevole Cortina, host-site delle prossime Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026.
Perché non far trovare sotto l’albero l’esperienza sugli sci della Dobbiaco-Cortina? Dal primo gennaio scatterà il cambio quota, c’è da affrettarsi per risparmiare!
Il comitato organizzatore metterà a disposizione un servizio bus gratuito, sia sabato che domenica mattina, da Cortina (autostazione) a Landro-Tre Cime dalle 7.15 alle 8.30, ogni 15 minuti. Ci sarà inoltre uno shuttle che partirà da Dobbiaco e arriverà fino in zona di partenza con i medesimi orari.
La Dobbiaco-Cortina regala ogni anno delle sfide avvincenti e lotte serrate fino agli ultimi metri, inserendosi nel calendario a inizio febbraio quando i fondisti hanno già macinato parecchi chilometri e sono ben affiatati. La Granfondo Dobbiaco-Cortina riserva un ricco montepremi ai primi 5 classificati del sabato e della domenica, del valore complessivo di 10.000 Euro.
Le piste di Dobbiaco sono un gioiello e sono completamente percorribili, mentre a Cortina d’Ampezzo si scia, per ora, al Campo Scuola di Fiames e al Passo Tre Croci. Non ci sono scuse, è ora di spolverare gli sci e prepararsi bene per la mitica Dobbiaco-Cortina!

Info: www.dobbiacocortina.org

LA GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA È DONNA. 100 GIORNI ALL’EVENTO CHE UNISCE

LA GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA È DONNA. 100 GIORNI ALL’EVENTO CHE UNISCE

Il 4-5 febbraio largo ai fondisti, c’è la Dobbiaco-Cortina
Online i profili tecnici aggiornati della 46.a edizione
L’origine della Granfondo Dobbiaco-Cortina è “femmina”
Passo Cimabanche sarà il punto “clou” prima dell’arrivo

“Dobbiamo continuare così e arrivare alla 100.a edizione”. Herbert Santer, presidente della Granfondo Dobbiaco-Cortina, ha le idee chiare sul futuro dello sci di fondo. Lo speciale weekend del 4-5 febbraio sarà dedicato alla 46.a edizione della storica gara che collega la provincia di Bolzano a quella di Belluno, due territori profondamente legati allo sport e al turismo di montagna.
Sulla bellezza del tracciato c’è poco da dire: dal punto panoramico di Landro-Tre Cime, nel cuore del Parco Naturale Tre Cime, inizierà un’affascinante cavalcata sugli sci lunga 42 km fino a raggiungere il piazzale dell’Autostazione di Cortina d’Ampezzo. Dopo aver costeggiato per intero il Lago di Dobbiaco e superato il cristallino Lago di Landro e Carbonin, si raggiungerà al 26° km il punto più alto del tracciato di Passo Cimabanche posto a 1534m, tra il massiccio della Croda Rossa d’Ampezzo a nord e quello del Cristallo a sud. Una volta superata la salita che si trova proprio sul confine tra le due province, inizierà una lunga discesa verso l’arrivo di Cortina attraverso il Lago Bianco, Ospitale e Fiames.
Dalla tecnica classica del sabato si passerà il giorno successivo a quella in skating, sempre sul medesimo itinerario. Dal 2020, infatti, entrambe le gare seguono la direzione Dobbiaco-Cortina, mentre in passato la prova domenicale in skating scorreva in senso inverso.
A 100 giorni dalla mitica corsa che sfocia nella bella Cortina sono stati caricati sul sito i tracciati e i profili aggiornati dei percorsi, così gli appassionati fondisti avranno modo di allenarsi sulla mitica pista appena scenderà la neve.
Una chicca per veri intenditori è l’origine della Dobbiaco-Cortina. L’ormai classica granfondo nasce da un’altra gara organizzata dallo Sci Club Cortina nel 1974 chiamata “Ra Fémenes”, la prima dedicata solo alle donne in risposta ‘polemica’ ai regolamenti delle prime gare di gran fondo riservate agli uomini. Facendo un tuffo nel passato, una donna da menzionare è Maria Canins Bonaldi, nota a tutti per le sue grandi imprese sugli sci, in mtb e bici da strada e ben 7 volte vincitrice della Dobbiaco-Cortina.
Fino al 31 dicembre gli affezionati fondisti potranno iscriversi alla quota agevolata di 85 Euro per la gara in classico e di 70 Euro per la prova in skating, mentre chi parteciperà alla combinata al prezzo di 155 Euro riceverà inoltre in omaggio il gadget marchiato Dobbiaco-Cortina.
Per il presidente Herbert Santer ed il suo vice Igor Gombac saranno due giorni di grande spettacolo che metteranno in risalto le bellezze e le peculiarità di entrambe le località, unite da un filo invisibile e indissolubile.
Info: www.dobbiacocortina.org

UN MESE ALLA MYTHOS ALPINE GRAVEL: ULTIMI POSTI PER L’EVENTO DOLO…MITICO

UN MESE ALLA MYTHOS ALPINE GRAVEL: ULTIMI POSTI PER L’EVENTO DOLO…MITICO

Domenica 26 giugno l’evento ciclistico inedito in Valle di Primiero
La “Mythos” abbraccerà i sentieri Black e Green ai piedi delle Pale di San Martino
Pacchetti promozionali (alloggio più iscrizione) nei confortevoli bike hotel della zona
Pacco gara con mini bag by Montura, cappellino by Giessegi e i racconti di De Bertolini

Un mese esatto alla Mythos Alpine Gravel, una formula vincente che permetterà a tutti i partecipanti di vivere un’esperienza nel vero spirito ‘gravel’ nella rigogliosa Valle di Primiero. La Mythos Alpine Gravel è l’evento da non perdere per chi vuole immergersi in un’autentica avventura in sella alla bicicletta nell’ambiente più “green” e spettacolare del Trentino.
Domenica 26 giugno gli esploratori andranno alla scoperta dei due scoppiettanti percorsi: Black di 73 km e 2380m di dislivello (70,9% di sterrato, 25,5% di asfalto e il resto di pista ciclabile) e Green di 42,5 km e 1310m di dislivello (70,6% di sterrato e 29,4% di asfalto); entrambe le proposte consentiranno a tutti di dare libero sfogo alla propria interpretazione del gravel. La Mythos Alpine Gravel unisce sport e natura, è grintosa e ha uno stile che piace a chi vuole godersi un piacevole viaggio assieme ad amici, famiglia o partire in solitaria all’avventura. Non è una gara, e per questo la partenza sarà “alla francese” con start dalla “piccola capitale alpina” di San Martino di Castrozza, al cospetto delle imponenti Pale di San Martino, i ciclisti potranno seguire la traccia GPS, si potrà usare qualsiasi tipo di bicicletta (mtb, corsa, e-bike, ciclocross) per gustarsi un’esperienza unica. L’attenzione verrà subito rapita dalle montagne dolomitiche, patrimonio Unesco, che circondano la valle.
La Valle di Primiero merita di essere visitata e assaporata in tutto e per tutto, e per chi volesse usufruirne dal 24 al 26 giugno l’Apt San Martino di Castrozza Passo Rolle, Primiero e Vanoi mette a disposizione dei concorrenti i pacchetti promozionali per alloggiare nei bike hotel presenti in zona. Il pacchetto darà la possibilità, a partire da 100 euro a persona comprensivi di alloggio e iscrizione alla gara, di poter ricevere direttamente in struttura l’interessante pacco gara contenente una mini-bag firmata Montura ed il cappellino Mythos by GSG Sport Wear. I bike hotel sono equipaggiati per rispondere a tutte le esigenze del ciclista, offrendo anche il deposito biciclette e vari servizi meccanici e di lavanderia.
Al via ci sarà anche Alessandro De Bertolini, ciclo-viaggiatore che ha compiuto ben 10000 km in bici negli Stati Uniti dall’Oceano Pacifico all’Oceano Artico e scrittore del volume illustrato inserito nel pacco gara “It’s my home for three months”, pubblicato da Montura Editing. Mettere al primo posto il ciclista è l’obiettivo dell’appuntamento trentino, un evento inedito e mai visto prima in Valle di Primiero.
La pedalata per prenotarsi gli ultimi posti sul sito è aperta. “Relax and take it easy”, il viaggio sulle due ruote sta per iniziare!

Info: www.mythosprimiero.com

BLACK OR GREEN: IL GRAVEL A COLORI. IN PRIMIERO I “MYTHOS” DELLE STRADE BIANCHE

BLACK OR GREEN: IL GRAVEL A COLORI. IN PRIMIERO I “MYTHOS” DELLE STRADE BIANCHE

Il 26 giugno l’evento Mythos Alpine Gravel tra le montagne dolomitiche
Percorsi Black o Green aperti a tutti i tipi di biciclette
La “Mythos” sarà la 2.a tappa del circuito Gravel Italia Experience
Pacco gara allettante by Montura e Giessegi

“Fate che il vostro spirito avventuroso vi porti sempre ad andare avanti, per scoprire il mondo che vi circonda con le sue stranezze e le sue meraviglie. Scoprirlo significherà, per voi, amarlo.” (Kahlil Gibran). Il gravel è l’avventura su due ruote accessibile a chiunque, il momento perfetto per rompere gli schemi della routine quotidiana e per allontanarsi dalla vita frenetica cittadina di tutti i giorni.
Zero smog, soltanto natura e aria fresca di montagna: Mythos Alpine Gravel, l’evento ciclistico in Valle di Primiero di domenica 26 giugno, è tutto questo e molto di più. Tutto ciò che occorre è una bicicletta, non importa se è gravel, mtb, e-bike, ciclocross o da strada, l’essenziale è la voglia di mettersi in gioco e di divertirsi lasciandosi cullare dalle bellezze delle Dolomiti.
Il paesaggio montano al cospetto delle imponenti Pale di San Martino regalerà uno spettacolo di luci e colori in contrasto con le cime rocciose e i verdi boschi rigogliosi sottostanti.
Cinque tappe, cinque regioni, cinque territori classificati come territori Unesco sono il “fil rouge” del circuito Gravel Italia Experience dove la mitica Mythos Alpine Gravel è stata inserita come seconda tappa.
Domenica 26 saranno due le modalità proposte per interpretare il gravel: “hard” per i “mythos” del percorso Black di 73 km e 2380m di dislivello (70,9% di sterrato, 25,5% di asfalto e il resto di pista ciclabile), e “sport” per quelli che vogliono pedalare senza fretta sul tracciato Green di 42,5 km e 1310m di dislivello (70,6% di sterrato e 29,4% di asfalto). La partenza dalla perla dolomitica di San Martino di Castrozza, ai piedi delle sontuose Pale di San Martino, sarà ‘alla francese’. La bicicletta sarà la perfetta compagna di viaggio di ogni concorrente che dovrà soltanto seguire la traccia GPS da computerino o dal proprio cellulare, senza preoccuparsi di classifiche finali.
Un’altra chiave di lettura molto importante e fondamentale per definire il concetto gravel è l’aspetto aggregativo: quando ci si ritrova in strada è facile “fare gruppo” e raccontarsi storie, avventure e aneddoti a vicenda, mentre il tempo pedala veloce. Questa opportunità, diretta dall’esperta società “Pedali di Marca”, è da prendere al volo: c’è da affrettarsi per le iscrizioni perché sono ammessi soltanto 300 concorrenti per il percorso Black e 700 per quello Green. Che sia Black o Green, la quota fissata è di 30 euro entro il 23 giugno.
Il pacco gara è davvero allettante, all’interno si potranno trovare una Mini Bag by Montura, l’interessante volume illustrato “It’s my home for three months” scritto dal giornalista trentino e ciclo-viaggiatore Alessandro De Bertolini, pubblicato da Montura Editing, ed infine il berrettino personalizzato Mythos by Giessegi.
Il nuovo e divertente life-style del gravel è pronto ad approdare in Trentino!
Info: www.mythosprimiero.com

46.a DOBBIACO-CORTINA: APERTE LE ISCRIZIONI. NOVITÀ PER LA GARA IN SKATING

46.a DOBBIACO-CORTINA: APERTE LE ISCRIZIONI. NOVITÀ PER LA GARA IN SKATING

Newspower.it Trento www.newspower.it

Il 4-5 febbraio confermata la due giorni sugli sci tra Dobbiaco e Cortina
La gara in skating della domenica si allunga, 42 km tutti da ‘pattinare’
Iscrizioni aperte con quote vantaggiose fino al 31 maggio
Il comitato organizzatore è già all’opera per una sorprendente 46.a edizione

Con l’esperienza di ben 45 edizioni di grande successo in archivio il comitato organizzatore della Granfondo Dobbiaco-Cortina, presieduto da Herbert Santer col suo vice Igor Gombac, vuole far brillare ancora gli occhi ai fondisti di tutt’Europa.
Quello del 4 e 5 febbraio 2023 sarà un weekend di sport da non perdere per chi ama faticare sugli sci stretti. Si scierà dalla splendida località altoatesina di Dobbiaco fino a quella veneta di Cortina, con quest’ultima che si prepara ad ospitare le prossime Olimpiadi Invernali del 2026.
La prima grande novità riguarda la gara in skating della domenica: al tradizionale percorso di 30 km saranno aggiunti una decina di km portando la competizione ad un chilometraggio totale di 42 km, ricalcando la stessa distanza della gara in classico di sabato. Gli scorci naturali di encomiabile bellezza non cambiano, metro dopo metro si scopriranno le acque ghiacciate del Lago di Dobbiaco e del Lago di Landro, l’iconica ‘Vista Tre Cime’, simbolo più famoso delle Dolomiti diventate Patrimonio Naturale dell’Unesco, per concludere al cospetto dei panorami dolomitici ampezzani.
I paesaggi, assieme alla storia e alle vittorie che hanno segnato le prime 45 edizioni della Granfondo Dobbiaco-Cortina, sono raccontati all’interno del documentario di 26 minuti prodotto dallo stesso CO, una preziosa testimonianza edita anche per il pubblico internazionale. Alcune suggestive immagini della ski-marathon sono apparse pure nel notiziario internazionale ‘The Outdoor Sports Show’ andato in onda in molti paesi, tra cui in Austria sul canale ORF Sport+.
Le iscrizioni online sono aperte con quote particolarmente vantaggiose fino al 31 maggio, ovvero 65 euro per la gara in classico e 50 euro per quella in skating, mentre chi volesse partecipare ad entrambe con una quota di 115 euro riceverà anche un importante gadget Dobbiaco-Cortina.
Intanto a Dobbiaco la stagione invernale dello sci di fondo deve ancora terminare, sale l’attesa per i Campionati Italiani di fondo in programma dal 30 marzo al 3 aprile nella splendida cornice della Nordic Arena. Il ‘treno’ dunque della Dobbiaco-Cortina è ormai partito e viaggia spedito per segnare un’altra edizione ricca di emozioni e di soprese. Il comitato organizzatore coglie l’occasione per ringraziare gli sponsor, le associazioni e i volontari che danno un prezioso contributo.
Info: www.dobbiacocortina.org

KLEE SFUGGE AI CARABINIERI E ALL’ESERCITO. BROCARD, LA FARFALLA DELLA DOBBIACO-CORTINA

KLEE SFUGGE AI CARABINIERI E ALL’ESERCITO. BROCARD, LA FARFALLA DELLA DOBBIACO-CORTINA

Vittoria sprint di Beda Klee

Lo svizzero Klee ha beffato nel finale Gardener, Montello e Fanton
Elisa Brocard prende il volo fin dal via e vince in solitaria
Klee ed Elisa Perenzoni primi nella combinata, due giorni sugli sci
Bilancio positivo per il comitato del presidente Herbert Santer

Lo svizzero Beda Klee, dopo aver affilato le armi ieri nella gara in classico, oggi alla Dobbiaco-Cortina nella 30 km skating ha sfidato gli azzurri dei Carabinieri e dell’Esercito e si è sfilato proprio sul traguardo.
Invece Elisa Brocard ha preso il volo fin dai primi metri e dietro nessuna l’ha più vista, una vittoria netta e meritata.
Oggi seconda giornata di gare alla 45.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina, un’icona dello sci di fondo delle lunghe distanze e che ha raccontato la storia italiana degli sci stretti, e lo ha fatto anche oggi con una bella gara, animata sia davanti che nelle retrovie, sia al maschile che al femminile.
Innanzitutto voto da 10 e lode alla pista, è piaciuta a tutti, ai più veloci e ai tanti che hanno voluto godersi le bellezze tra la Val Pusteria e Cortina con l’arrivo a Fiames. Partenza, come ieri, dall’aeroporto di Dobbiaco, palcoscenico ideale per una grande manifestazione. Ad incoraggiare i partecipanti c’erano anche il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher e il sindaco di Dobbiaco Martin Rienzner, mentre a Fiames, come ieri, c’era il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina, con la valigia già in mano e in partenza per Pechino dove andrà a ritirare la bandiera olimpica a fine Giochi, in vista del 2026.
Pronti via e subito i migliori, in pratica tutti gli atleti dei gruppi sportivi militari e lo svizzero Klee, già sul podio ieri in classico, erano al comando a fare l’andatura. Tra i più attivi Paolo Fanton e Stefano Gardener dei Carabinieri, Giuseppe Montello, Martin Coradazzi e Daniele Serra dell’Esercito. Dietro un secondo gruppetto con i più veloci tra quelli delle lunghe distanze, con Matteo Tanel, Patrick Klettenhammer, Thomas Rinner, il biathleta sloveno Bauer, Riccardo Masiero e i tedeschi Herzog e Schubert. Intanto tra le donne allungava con vigore la valdostana Elisa Brocard, e dietro si è notata subito a sgomitare tra i più veloci l’altoatesina Julia Kuen, quindi le sorelle Chiara e Alessia De Zolt e Thea Schwingshackl.
Il gruppo di testa rimaneva tale, con il gap ad aumentare col passare dei chilometri, ai passaggi alla Nordic Arena, ai due laghi di Dobbiaco e Landro, a Passo Cimabanche, idem anche per la Brocard.
Dopo il transito nelle pittoresche gallerie della vecchia ferrovia, davanti erano in quattro a “bisticciare” per il podio con Fanton, Gardener e Montello a cercare la collaborazione per braccare l’elvetico, che in quanto ad esperienza nel fondo ne vanta decisamente molta.
Nel finale però Beda Klee, con un’azione da manuale, si è liberato di Carabinieri ed Esercito, alias Gardener e Montello, mentre Fanton ha dovuto ‘duellare’ con la motoslitta delle riprese TV ed ha infilato la dirittura d’arrivo alle loro spalle. Klee con la coda dell’occhio ha controllato la volata di Gardener e Montello. Pericoloso l’affondo di Gardener finito a pochi decimi dall’elvetico, un secondo invece per Montello e 4” per Fanton. Primo dei “civili” Matteo Tanel, settimo, che nel gruppo che seguiva i protagonisti del podio ha vinto la volata col biathleta Bauer, costretto ad accontentarsi dell’8° posto davanti a Klettenhammer, secondo degli altoatesini.
Elisa Brocard leggera come una farfalla ha pattinato tutta sola, con tanti atleti maschi a subire la sua azione veloce. Le altre erano lontane e Julia Kuen è stata brava a divincolarsi dalla morsa delle avversarie. Si è piazzata seconda, mai impensierita da Chiara De Zolt che aveva alle sue spalle la svedese Börjesjö.
Per i virtuosi della fatica c’era la combinata delle due gare in classico e in skating. Beda Klee ha fatto en plein, capace di rifilare oltre 5’ a Busin e quasi 15’ a Köhl. Al femminile invece Elisa Perenzoni è stata la migliore, con la tedesca Mexner mai in grado di impensierirla.
Sole a go-go per tutti, complimenti agli organizzatori e ai ragazzi del Liceo Artistico di Cortina che hanno realizzato i trofei in legno di cirmolo, opere d’arte che ricorderanno agli atleti del podio l’impresa della 45.a Granfondo Dobbiaco-Cortina.
Con gli ultimi arrivi è calato il sipario sull’evento che ha richiamato molti stranieri, bilancio davvero positivo considerando anche la situazione del Covid e il problema neve.
Info: www.dobbiacocortina.org

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30 km FT – maschile
1 Klee Beda Sc Speer Ebnat-Kappel 01:09:06; 2 Gardener Stefano Cs Carabinieri 01:09:06; 3 Montello Giuseppe 01:09:07; 4 Fanton Paolo Cs Carabinieri 01:09:10; 5 Coradazzi Martin 01:10:50; 6 Serra Daniele 01:12:23; 7 Tanel Matteo Team Robinson Trentino 01:14:52; 8 Bauer Klemen 01:14:53; 9 Klettenhammer Patrick Team Robinson Trentino 01:14:53; 10 Schubert Felian 01:14:53

30 km FT – femminile
1 Brocard Elisa 01:18:29; 2 Kuen Julia Team Futura – Asd White Fox 01:20:45; 3 De Zolt Ponte Chiara Cs Carabinieri 01:21:26; 4 Börjesjö Malin Sottozero Asd 01:21:27; 5 De Zolt Ponte Alessia Under Up Ski Team Bg 01:23:27; 6 Schwingshackl Thea Team Futura – Asd White Fox 01:26:55; 7 Maj Valentina Cs Carabinieri 01:26:55; 8 Rindler Bachl Theresa 01:27:45; 9 Maierhofer Magdalena Team Synnfjell 01:27:48; 10 Wierer Magdalena Asv Antholzertal 01:27:48